08.11.2012
Numero
604
periodico di attualit dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino
Giro delle fontane: la carica dei... 664 - pag. 1 A Sabbioneta e Mantova con la Pro Loco di Fener - pag. 2-3 Quero: presentato Cse e csete - pag. 4 Comune di Alano, premiati gli atleti pi in vista - pag. 22 Ulss 2 Feltre: orari visite degenti - pag. 25
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Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80
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il tornado Sede: via J. Kennedy - 32031 FeneR (Belluno). direttore responsabile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaboratori: Alessandro Bagatella, Francesco dal Canton, ivan dal To, Gianni de Girardi, Antonio deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 estero Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. Labbonamento pu essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRo loCo di FeneR; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: negoZio da milio - Alano; gelateria due valli - Fener - bar Jole - Fener; mauro maZZocco - Quero; alessandro bagatella - Quero; bar piave Carpen - locanda solagna - vas; antonio deon - vas; bar bollicine - Scalon; baZar di a. verri - Segusino.
cronaca
Giro delle Fontane: la carica dei664 !!! Giro delle Fontane: Forcellini di Silvio la carica dei664 !!!
di Silvio Forcellini Giunto solo alla sua seconda edizione, il Giro delle Fontane di Alano - inserito nel programma della Festa del Ciodt organizzata alla sua secondaLoco - puilvantaredellenumeri importanti, a - inserito nel programma dellabont della Ciodt dalla locale Pro edizione, Giro gi Fontane di Alano dimostrazione della assoluta Festa del iniziatiGiunto solo va. Ben 664 dalla localequestanno-i pu vantare gi numeri importanti, a dimostrazione domenica 23 settembre hanno aforganizzata sono stati Pro Loco partecipanti, tra cui una novantina di bambini, che della assoluta bont della iniziatifrontato 664 sono stati proposti dagli organizzatori, rispettivamente di 4 e di 13 chilometri, alla scoperta di alcuni angoli va. Ben i due percorsi questanno i partecipanti, tra cui una novantina di bambini, che domenica 23 settembre hanno afsuggestivi, quanto sconosciuti aidagli del nostro territorio. Molte delle fontane 13 chilometri, alla scoperta di alcuni angoli frontato i due percorsi proposti pi, organizzatori, rispettivamente di 4 e di incontrate nel corso della camminata erano state addobbate per loccasione, mentre nei pressi delle stesse erano fontane incontrate varie associazioni coinvolteerano suggestivi, quanto sconosciuti ai pi, del nostro territorio. Molte delle stati allestiti, dalle nel corso della camminata o dai privati, ricchi rinfreschi. Ad ogni punto di nei pressi dellealcuni volontari si sono presi la briga di illustrare con competenza state addobbate per loccasione, mentre ristoro, inoltre, stesse erano stati allestiti, dalle varie associazioni coinvolte o dai la storia dellarinfreschi. Adsi aveva di fronte oppure di leggere dei racconti sono presi la briga di illustrare tienecompetenza privati, ricchi fontana che ogni punto di ristoro, inoltre, alcuni volontari si in tema. La Pro Loco di Alano con a precisare che quanto ricavato dalle iscrizioni,di fronte oppure di leggere dei raccontiallatema. La Pro Loco di fontane e allaprecisare la storia della fontana che si aveva al netto delle spese, verr destinato in manutenzione delle Alano tiene a sistemazione del percorso, affinch ciascuno possa godere di una cos destinato alla manutenzione delle fontane e alla sistemache quanto ricavato dalle iscrizioni, al netto delle spese, verr bella e istruttiva passeggiata per tutti i giorni dellanno: un impegno che fa onore allassociazionepossa godere di unada Serena e istruttiva passeggiata per tutti i giorni dellanno: un zione del percorso, affinch ciascuno alanese presieduta cos bella Spada.
impegno che fa onore allassociazione alanese presieduta da Serena Spada.
cronaca
Sabbioneta e Mantova, entrambe patrimoni dellumanit dellUnesco, sono state le mete dellannuale gita della Pro Loco di Fener, organizzata domenica 7 ottobre con lausilio dellagenzia di viaggi Omar & Adam Tour di Alano. Nel corso della mattinata, visita guidata di Sabbioneta, la citt ideale voluta da Vespasiano Gonzaga Colonna, esponente di un ramo cadetto della famiglia Gonzaga di Mantova. Fu edificata tra il 1556 e il 1591 secondo la visione moderna e funzionale del Rinascimento, pur se con continui rimandi alla Roma imperiale. Visitati nelloccasione il Palazzo Giardino, destinato allo studio e al riposo del duca, con i suoi affreschi e i suoi stucchi di gusto manierista e con il Corridor Grande, la lunga galleria annessa al palazzo destinata a ospitare i marmi antichi della collezione ducale; il Palazzo Ducale, il luogo del potere, che conserva pregevoli soffitti lignei in noce e cedro nonch la Cavalcata, una serie di statue equestri tra le quali quella di Vespasiano in armatura e coi simboli del comando; il Teatro allAntica, gioiello di rara bellezza, che rappresenta il primo esempio di teatro stabile e autonomo dellet moderna; la Sinagoga, riprogettata nel 1824, che la viva testimonianza di unattiva comunit ebraica favorita dallo spirito liberale del duca. Nel pomeriggio invece, i trenta gitanti sono stati accompagnati da una seconda guida alla scoperta della splendida Mantova, partendo da Piazza delle Erbe che, assieme alla vicina Piazza Sordello, pu essere considerata il compendio della storia della citt (solo qui sono racchiusi 700 anni di storia raccontata dalle pietre delle costruzioni che vi si affacciano). Negli occhi non possono non rimanere impressi la particolare Rotonda di San Lorenzo, eretta alla fine del XI secolo (dal recupero di un edificio romano databile al IV secolo) per desiderio di Matilde da Canossa come evocazione della Anstasis ((Resurrezione) di Gerusalemme costruita attorno al Santo Sepolcro, in questo esaltando la sua funzione ausiliaria rispetto al Preziosissimo Sangue di Cristo conservato e venerato nella vicina Basilica di SantAndrea;
cronaca
la Casa del Mercante, del 1455, dalla facciata ricamata con terracotta di gusto tardo gotico e veneziano e con richiami alla merce in vendita allepoca; il Palazzo della Ragione, costruito nel 1250, e ladiacente Torre dellOrologio, questultimo opera di Bartolomeo Manfredi datata 1493; limponente Basilica di S.Andrea, oggetto di uno spettacolare restauro; e poi, in Piazza Sordello attraverso il Voltone di San Pietro, il Duomo, al fianco del quale troneggia il massiccio campanile romanico che ne tradisce lorigine medioevale; il duecentesco Palazzo Bonacolsi, famiglia che govern Mantova nel corso del XIII secolo fino a quando, il 16 agosto 1328, l'ultimo Bonacolsi, Rinaldo, fu rovesciato durante una rivolta sostenuta da Luigi Gonzaga, che ne prese il potere (i Gonzaga ressero Mantova fino al 1627, che pass poi a un ramo cadetto, i Gonzaga-Nevers francesi, non allaltezza della famiglia originaria); il Palazzo Ducale, la reggia dei Gonzaga, complesso architettonico composto da pi corpi costruiti tra il XIII e il XVIII secolo e secondo in Europa (superato solo dal Vaticano) per estensione dei tetti (ma fu solo nel 1556 che il duca Guglielmo fece collegare i vari edifici in forma organica cos da creare un unico complesso). Nel corso della visita si sono potuti ammirare, dellintero Palazzo Ducale, il Palazzo del Capitano che d proprio su Piazza Sordello, voluto sempre dalla famiglia Bonacolsi e che, caratterizzato da bifore quattrocentesche come ladiacente Magna Domus, rappresenta il nucleo originario della cosiddetta Corte Vecchia, e la Basilica Palatina di Santa Barbara, la chiesa di corte costruita tra il 1562 e il 1572 e al cui interno visibile un pregevole organo Antegnati del 1565. Oltre alla bellezza dei luoghi visitati, ha favorito il bellappuntamento proposto dalla Pro Loco di Fener anche la splendida giornata di sole e il clima decisamente estivo che ha reso gradevole la passeggiata per le piazze di Mantova. A causa dei danni, ancora visibili, provocati dal recente terremoto, alcuni palazzi non sono purtroppo ancora visitabili per motivi di sicurezza; tra questi, il Palazzo Te, realizzato nel 1525, e il Castello di San Giorgio, eretto alla fine del XIV secolo e che contiene la celeberrima Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna. Un vero peccato, cui si potrebbe rimediare - quando sar il momento organizzando una seconda gita, magari abbinata a un suggestivo giro in battello
Le foto: 1 la tradizionale foto di gruppo davanti al Castello di San Giorgio a Mantova; 2-3 il Palazzo Giardino e lannesso Corridor Grande a Sabbioneta; 4 la statua equestre di Vespasiano Gonzaga; 5 un particolare del Teatro allAntica; 6 il Palazzo della Ragione e la Torre dellOrologio a Mantova; 7 la Rotonda di San Lorenzo; 8 il cortile posteriore della Basilica di SantAndrea; 9 Piazza Sordello con il Palazzo del Capitano, il Duomo e Palazzo Bonacolsi; 10 il Duomo; 11 Palazzo Bonacolsi; 12 lorgano Antegnati nella Basilica Palatina di Santa Barbara; 13 il Castello di San Giorgio. Foto di Silvio Forcellini
cronaca
LETTErE aL TornaDo
COMUNE DI QUERO
32030 QUERO (BL) Piazza Guglielmo Marconi n. 1 Cod. Fisc. P.I. 00142890250
Provincia di Belluno
Alle Associazioni di Volontariato del Comune di Quero Agli studenti delle classi medie dellIstituto Comprensivo di Quero
Lo scorso 13 e 14 ottobre una delegazione del nostro Comune di Quero stata ospite in Francia, nella Comunit dei Comuni di Auzat e Vicdessos, allinaugurazione del Cammino della Memoria. Lantico sentiero, un tempo percorso dai nostri nonni emigranti, per raggiungere il cantiere della diga dellIzourt. Lungo il sentiero si possono ammirare alcuni rifugi in pietra dei pastori; molte cascate dacqua che scende impetuosa nella valle, una variopinta flora e fauna. Dopo circa unora e mezza di cammino si arriva al grande lago artificiale della diga, a 1600 metri di altitudine, tuttintorno alla diga visitabile il museo allaperto con i ruderi delle vecchie baracche che ospitavano gli operai; la vecchia teleferica che trasportava i materiali dal fondovalle. Oggi una di queste baracche stata completamente ricostruita ed oggi un moderno rifugio alpino. Lass, nel lontano 1939, trovarono la morte sul lavoro 31 operai di cui 29 italiani. Uno di loro era il nostro paesano Primo Mondin. La tragedia, ricordata agli inizi del 2000 grazie allAssociazione RICORDATE e allimpegno dei Comuni di Auzat e Vicdessos, riscopre oggi attraverso la memoria questo importante itinerario turistico che dalla valle dei comuni di Auzat e Vicdessos, gemellati con Quero, porta fino alla grande diga e di quanto rimane delle baracche che un tempo ospitavano gli operai del cantiere dIzourt. In terra francese abbiamo trascorso due importanti giornate che vogliono, oggi, attraverso il ricordo, onorare la memoria dei nostri nonni che per tanti anni si sono sacrificati nel duro lavoro, lontano da casa, in una terra lontana. Ai nostri giovani tutto questo deve essere raccontato affinch la memoria di quei tempi non vada persa. Nel ringraziare le associazioni che collaborano nelle varie iniziative che il Comitato Gemellaggio di Quero organizza annualmente, alleghiamo alla presente il depliant Memoria di Izourt che illustra nel dettaglio litinerario storico che ripercorre il dramma avvenuto nel lontano 1939 durante i lavori di costruzione della diga dellIzourt. Cordialmente. Il Sindaco di Quero Il Presidente del Comitato Gemellaggio Sante Curto Claudio Dal Pos
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Dal 21 luglio al 5 agosto la 24 edizione della Mostra ha presentato 77 artisti provenienti da vari paesi del Veneto i quali tramite le loro opere, hanno offerto uno spettacolo sorprendente di idee, immagini e colori, realizzati con particolare passione e fantasia. I loro volti e nomi ne raccontano la ricchezza: Bof Laura, Buttol Edi, Casa di Riposo, Ceccotto Marta, Codemo Angela, Collavo Irma, Curto Flora Dal Bon Rita, De Marco Germano, Durighello Alba, Durighello Maria Teresa, Gasperin Tiziana Mazzier Anna Maria, Mazzier Claudia Kaiser, Mazzier Claudia, Milan Edda, Mondin Corona, Mondin Elda Pighetti Alessandra, Pincin Marika, Prosdocimo Luigino, Rizzotto Cinzia, Tosi Bosco Katiuscia, Zancaner Lara, Zulian Maria Rosa, di Alano Di Piave Arbusti Luisella, Baccin Adriana, Berardo Rosanna, Bordin Paola, Caberlotto Rosella, Calabretto Angelina, Campanaro Claudia, Da Riva Giuseppina, Gosetto Renato, Michielin Angelo, Moretto Maria Antonietta, Pez Armando, Scarcia Gilda di Montebelluna Baldotto Silvana, Buso Anna Maria, Canello Laura, DInc Rosanna , Farina Andrea, Furlan Miriam, Menegazzo Liliana di Valdobbiadene Dalla Piazza Nadia, Mazzocco Renata, Rech Maria, Scariot Samanta di Quero Coppe Caterina, Curto Giuseppe, Longo Diego di Segusino- Sudiero Roberto di Vas Pauletti Lino, Sanson Elena di Feltre - Collavo Elena, Zandomeneghi Adriana di Lentiai - Stimpfl Maria di PedavenaDurighello Noemi di Cesiomaggiore - Mion Roberto di Sospirolo, Franzoia Ermanna Elia di Domegge di Cadore Chiara Rossana, De Bortoli Luciano di Pederobba- Lionello Nadia di Maser, Merotto Marina di Farra di Soligo, Pandolfo Pietro di Crocetta del Montello -Crosato Tulio di Treviso -Crosato Umberto di San Biagio di Callalta- De Fort Luciana di Campalto (Ve), Rech Maria Cecilia di Favaro Veneto- Gasparin Luciano di Fontaniva (Pd), Lovisetto Adriano di Tombolo (Pd)
A come ARTISTI
R come RISORSA
Soprattutto per un piccolo paese come Alano, scoprire e riconoscere i talenti di tante persone motivo di soddisfazione perch queste risorse rappresentano un patrimonio insostituibile che deve essere messo in risalto. Dedicare del tempo per realizzare opere ed iniziative come la mostra di pittura ed artigianato, significa credere che tali occasioni possano arricchire il quotidiano di ciascuno e favorire la condivisione di valori positivi. Un riconoscimento speciale va soprattutto a coloro che hanno collaborato con fervore e disponibilit allallestimento della Mostra. Le foto qui presentate esprimono l'entusiasmo e l'energia di un avvenimento che si presenta ineguagliabile ad ogni edizione.
T come TEMPO
E come ENTUSIASMO
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Ci si trova in piazza ad Alano di Piave, davanti al municipio alle ore 18.30 per liscrizione al costo di 3 euro, e la partenza prevista per le ore 19.00. Ai partecipanti verr fornita una lanterna per illuminare il percorso. La passeggiata si svolger in direzione Valle di San Lorenzo, percorrendo la Caldretta e passando per la Lasta del Diaol, fino a raggiungere la localit Santa Maria, ai limiti dellabitato. Verr raccontata la storia del mistero del gigante sepolto. La serata proseguir con qualche sorpresa per concludersi poi con un ricco buffet. info e prenotazione: Francesca al 0439.779719 oppure al 338.5298038 - Serena al 0439.779623
Il Gruppo Alpini Valderoa, di Alano di Piave, si sta attivando per poter partecipare all'Adunata di Piacenza in programma a maggio 2013. Chiediamo, a chi avesse qualche contatto, o conoscente, che risiede in Piacenza, di contattarci, in quanto stiamo cercando aree o strutture per "accamparci" in quei giorni. Per comunicazioni ed info, Vi preghiamo di contattarci al n. 348 8009749, oppure alle mail: nicolapisan@libero.it, valentinorech@alice.it Grazie. Il Direttivo del Gruppo Valderoa
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Biblioteca Unione Sette Ville Comuni di Quero e Vas
aTTuaLiT
Appuntamenti dAutunno
al Centro Culturale di Quero
Sabato 10 novembre ore 20,45
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TRANS-GENICO AMLETO
Liberamente tratto da Amleto in salsa piccante di Nicolaj, che ricrea lAmleto di Shakespeare visto dai cuochi del castello. Cuochi, sguatteri e camerieri fanno rivivere il testo classico al punto di spostare il dramma in commedia. La cucina come scena unica, in cui i reali incontrano la servit e da cui parte lacceso confronto di classe.
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Un incontro per conoscere l'arte di Bice Lazzari, pittrice e poetessa di fama internazionale, che riposa nel cimitero di Quero, nella tomba opera del celebre architetto Carlo Scarpa. Un'occasione per capire il quadro di Bice Lazzari, dono della nipote Maria Grazia Oliva Lapadula al Comune di Quero, che esposto nella sala consiliare del municipio. Verr proiettato anche un video realizzato per la mostra Bice Lazzari L'equilibrio dello spazio tenutasi al MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma dal 25 giugno al 30 ottobre 2011 in occasione del trentennale della morte. Nel filmato in cui, tra l'altro, la signora Maria Grazia illustra la vita e l'opera artistica della zia, si sente anche la voce di Bice Lazzari che parla della sua concezione di arte.
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IL NASO
Liberamente tratto dal racconto Il naso di Nikolaj Vasil'evi Gogol'. Quanto importante pu essere un naso? Anzi, il proprio naso? Qualcuno disposto facilmente a rinunziarvi? Per il maggiore Kovalev il vuoto lasciato dalla fuga del proprio naso un dramma.
Info: Biblioteca di Quero tel. 0439 787097 e mail biblioteca.quero@feltrino.bl.it marted dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,00 gioved dalle 14,30 alle 18,30 sabato dalle 10,30 alle 12,30
aSTEriSco
L'Inter Club Fener organizza una gita a Milano allo stadio G. Meazza San Siro in occasione della partita di campionato Inter-Napoli in programma domenica 9 Dicembre ore 20.45.
cronaca
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La scomparsa di ICO stata per noi e lasciato altra e nella nostra di voglia di vivere e dibuonumore, ha per molta in noigente che lo ha conosciuto un grande dolore. Era una persona solare e allegra, piena casa un vuoto incolmabile. di voglia di vivere e di buonumore, ha lasciato in noi e nella nostra Attraverso le pagine del Tornado volevamo ringraziare tutte le persone casa un vuoto incolmabile. che in questo anno della sua malattia ci hanno sostenuto e ci sono Attraverso le pagine del Tornado volevamo ringraziare essere presenti state vicine. A tutti gli amici che hanno sempre voluto tutte le persone che insua vita,anno giorni sua festa finociagli ultimi dolorosi egiorni di hanno sostenuto ci sono nella questo dai della di malattia state vicine. A tutti gli che sono sempre venuti a voluto essere presenti amici che hanno sempre trovarlo: ai coscritti, gli malattia, a tutti coloro nella del Mixer, dai giorni di festa fino agli iultimi dolorosi di Cuniol, amici sua vita, il caro compagno di collegio, vicini di casa giorni di malattia, a tutti campagna, sono sempre venuti gli trovarlo: ai coscritti, gli gli amici della coloro che i cugini, i compari, a ex colleghi della Ima, amici del saremmo mai aspettati di collegio, i tanta amicizia. della Champital e della Sanremo, gli amici camionisti. Non ci Mixer, il caro compagnotanto affetto e vicini di casa di Cuniol, gli amici della campagna, i cugini, i compari, gli ex colleghi della Ima, Cogliamo loccasione anche per ringraziare tutti coloro checi saremmo mai aspettati tanto affetto e tanta amicizia. funebre della Champital e della Sanremo, gli amici camionisti. Non hanno partecipato alla raccolta di offerte durante il rito a favore dellassociazione Mano Amica di Feltre (associazione di volontariato per lassistenza domiciliare al malato in fase Cogliamo e in particolare: i per ringraziare tutti 1947 che hanno partecipato i dipendenti di offerte Bozzato rito funebre terminale) loccasione anchecoscritti della classecoloro di Alano, i titolari e tutti alla raccolta della dittadurante il Gianluigi, la a favore dellassociazione Mano Amicaex autisti della Sanremo.di volontariato per stata pari adomiciliare al malato in fase compagnia di Falz e Trevignano e gli di Feltre (associazione La cifra devoluta lassistenza 1.765 euro. terminale) e in particolare: i coscritti della classe 1947 di Alano, i titolari e tutti i dipendenti della ditta Bozzato Gianluigi, la Grazie di cuore a tutti.Trevignano e gli ex autisti della Sanremo. La cifra devoluta stata pari a 1.765 euro. compagnia di Falz e Maddalena, Laura e Fabio Rizzotto Grazie di cuore a tutti. Maddalena, Laura e Fabio Rizzotto
Grazie di cuore a tutti !!! La scomparsa di ICO statacuore molta tutti !!! lo ha Grazie di per noi e per a altra gente che conosciuto un grande dolore. Era una persona solare e allegra, piena
La ragazzina nella foto MALALA a scuola - due 14enne pakistana bruciapelo - nel bus chela portava YOUSAFZAI, lacolpi di pistola alla che lotta ancora tra la vita e le agghiaccianti parole del portavoce dei testa. Quali erano - questela morte perch un talebano le ha sparato a bruciapelo - nel bus che la portavale oscenit due colpi di pistola alla talebani, dementi fanatici religiosi - a scuola - che andavano fermate testa. Malala erano -macchiata?agghiaccianti parole del portavoce dei di cui Quali si era queste le Laver sostenuto sul suo blog il diritto talebani, dementi fanatici religiosidiritto di cantare, il andavanoandare al di studiare, il diritto di giocare, il - le oscenit che diritto di fermate di cui Malaladiritto di macchiata? Laver sostenuto e, pi in blog il diritto mercato e il si era parlare per tutte le bambine sul suo generale, per di studiare, il diritto di giocare, il diritto di cantare, il diritto di andare al tutte le donne pakistane. mercato e il diritto di parlare per tutte le bambine e, pi in generale, per E proprio la elementariet di questi diritti - che noi diamo per acquisiti tutte le donne pakistane. irreversibilmente dopo la rivoluzione illuminista ma che non lo sono E proprio la elementariet di questi diritti fondamentalismo oggi soprattutto islamico, ma non solo - rappresenta. Ma affatto - a misurare lenormit di quello che -ilche noi diamo per- acquisiti irreversibilmente da esportazione, sono i casi come che di Malala che pi che le guerredopo la rivoluzione illuminista ma quellinon lo sono possono smuovere le coscienze di chi, dora in affatto a misurare rifiutare di veder trattate fondamentalismo - oggi soprattutto islamico, ma non solo - rappresenta. Ma avanti, -comincer alenormit di quello che il le donne come subumane e a ribellarsi a una interpretazione clericale della pi che fede, interpretata a misura e per icomodit dei maschi. E le che possono smuovere le coscienze di chi, studenti propria le guerre da esportazione, sono casi come quelli di Malala candele gialle accese da dieci milioni di dora in avanti, comincer a rifiutare di veder di Allah per Malala e per testimoniare che il loro una interpretazione clericale della pakistani per invocare la misericordia trattate le donne come subumane e a ribellarsi a non pu essere lo stesso Signore propria fede, interpretata morte di e per comodit dei maschi. E le candele gialle accese da lucina ancora studenti dellUniverso che vuole la a misura una ragazzina per impedirle di parlare e di studiare, sono una dieci milioni difioca, ma pakistani diventare ben misericordia di Allah per Malala e per testimoniare potranno non tutte le 14enni che Signore potranno per invocare lapresto un fal, visto anche da molto lontano: Non che il loro zittirepu essere lo stesso vogliono dellUniverso che cantare, aveva una ragazzina per impedirle di parlare e di andare a scuola evuole la morte di scritto Malala nel suo blog, profeticamente. studiare, sono una lucina ancora fioca, ma potranno diventare ben presto un fal, visto anche da molto lontano: Non potranno zittire tutte le 14enni che vogliono Credo che abbiae cantare, aveva scritto Malala nel suo blog, profeticamente. Stampa, quando afferma: Se avessi di andare a scuola ragione da vendere Massimo Gramellini, il vicedirettore de La fronte il talebano che ha sparato a Malala, gli direi che il cancro dellumanit non sono mai state le donne istruite, ma i Credo ignoranti maschiche abbia ragione da vendere Massimo Gramellini, il vicedirettore de La Stampa, quando afferma: Se avessi di fronte il talebano che ha sparato a Malala, gli direi che il cancro dellumanit non sono mai state le donne istruite, ma i Silvio Forcellini maschi ignoranti Silvio Forcellini
Una candela per Malala La ragazzina nella foto MALALA YOUSAFZAI, la 14enne pakistana Una candela per Malala che lotta ancora tra la vita e la morte perch un talebano le ha sparato a
cronaca
Il mago dei porcini (S.C.) Dal Il mago Onigo RENZO MONDIN riceviamo e nostro abbonato di dei porcini pubblichiamo la foto a fianco che vede lex mago del Piazzol posare
(S.C.) Dal nostro abbonato di Onigo RENZO MONDIN riceviamo e fiero della sua raccolta: un bellesemplare di porcino di quasi sette etti pubblichiamovicinanze di Gosaldo. Complimenti! trovato nelle la foto a fianco che vede lex mago del Piazzol posare fiero della sua raccolta: un bellesemplare di porcino di quasi sette etti trovato nelle vicinanze di Gosaldo. Complimenti!
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comE Eravamo
cronaca
(S.C.) Continua il momento magico per la coppia formata da Sandro Curto e Luigi Licini Cene che, gioved 18 ottobre (S.C.) Continua il momento magico per la coppia formata dadi scopa Curto e Luigi Licini Cene che, gioved 18 ottobre al bar Acli di Campo, si sono aggiudicati la quarta gara Sandro allasso consecutiva per un totale di 18 partite di al bar Acli diAl secondo posto linedita e sorprendente coppia scopa allasso consecutiva e Giuseppe Scarpa; terzi, pari imbattibilit. Campo, si sono aggiudicati la quarta gara di formata da Mario Dal Zuffo per un totale di 18 partite di imbattibilit. Al secondo posto linedita e sorprendente coppia formata da Mario Dal Poca gloria per le coppie di pari merito, Franco Dal Canton - Alfonso Maschio e Rino Dal Canton - Piero De Faveri.Zuffo e Giuseppe Scarpa; terzi,casa merito, Franco Dal Canton Mondin e Maurizio Buttol - LucaCanton - Pieroalla vigilia, rientravano nella ristretta cerchia dei Raffaele Carelle - Giovanni - Alfonso Maschio e Rino Dal De Paoli che, De Faveri. Poca gloria per le coppie di casa Raffaele favoriti. Carelle - Giovanni Mondin e Maurizio Buttol - Luca De Paoli che, alla vigilia, rientravano nella ristretta cerchia dei favoriti.
La gara di scopa del bar Acli di Campo La gara di scopa del bar Acli di Campo
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LETTErE aL TornaDo
RUBRICA DI FOLKLORE LOCALE E PATRIOTTICO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE INCONTROLLABILE QUARANTADUESIMA PUNTATA A CURA DI PROCOPIO COLETTI
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LETTErE aL TornaDo
tanta, tanta pazienza, riusciva quasi sempre ad accontentare la cliente. Quando arrivavano le filandiere, i tanta, tanta pazienza, riusciva quasi sempre ad accontentare laandavano per la maggiore erano la serie di reparti presi dassalto erano quelli delle cartoline (i soggetti che cliente. Quando arrivavano le filandiere, i tanta, tanta pazienza, riusciva quasi sempre ad di soggetti che andavano vetrinetta dei profumi. la serie di reparti presi e le coppiette in un tripudio di rose e accontentare amorosi) e laper la maggiore erano Tra la fine Lil Marlne dassalto erano quelli delle cartoline (i messaggi la cliente. Quando arrivavano le filandiere, i reparti presi dassalto erano quelli delle cartoline (i messaggi amorosi) laper la maggiore erano Tra la fine Lil Marlne e le coppiette in Iun tripudio di rose e di soggetti checostoso.eRicordo che per iprofumi.si usava di della guerra e i primi anni 50 profumi erano un capriccio molto andavano vetrinetta dei capelli la serie la Lil guerra e i primi anni 50 profumi eranobidone messaggi amorosi) eRicordo contenente una Tra la fine dellaMarlne e le coppiette in Iun tripudio di rose e di cilindrico dotato di pompetta,che per iprofumi.sispecie di brillantina sciolta. In negozio avevamo un un capriccio molto costoso. la vetrinetta dei capelli usava la della guerra e i primi anni 50 I avevamo un un capriccio molto costoso. Ricordo contenente una usava la brillantina sciolta. In negozio profumi eranobidone cilindrico dotato di pompetta,che per i capelli sispecie di brillantina sciolta. In negozio avevamo un bidone cilindrico dotato di pompetta, contenente una specie di
vaselina profumata. Il cliente si presentava con la bottiglietta e acquistava una o pi dosi. Altra novit era il vaselina profumata. capelli dellapresentava con confezionato in acquistava contenevano scaglie novit era il primo shampoo per Il cliente si Palmolive. Era la bottiglietta e buste che una o pi dosi. Altra di sapone primo shampoo per capelli in si presentava con confezionato inebuste che contenevano maschi novit era il vaselina profumata. Il cliente due versioni: per capelli scuri verde, ed era venduto della Palmolive. Era la bottiglietta e acquistava una o pi dosi. Altra pi sapone per capelli biondi. I scaglie di raffinati verde, shampoo per loro chiome con la petrolina confezionato inebuste che contenevano maschi di petrolio. ed era venduto in due versioni: Era Longega, che era unacapelli biondi. I a base pi sapone per capelli scuri per specie di frizione scaglie di raffinati primo impiastricciavano le capelli della Palmolive. impiastricciavano venduto andava per petrolina Longega, che e per capellisostituita Inelle preferenze delle a base pi raffinati verde, pelle delle le loro chiome con la la maggiore la Diadermina, una specie biondi. Per la ed era signore in due versioni: per capelli scuri era pi tardi di frizione maschi di petrolio. Per la pelle delle le e dalla andava Quantomaggiore lase ne che era una specie di e di diversi colori. Anche qui impiastricciavano signore Venus. per petrolina Longega, vendevapi tardi sostituita nelle preferenze delle loro chiome con la la alla cipria, Diadermina, moltissima, frizione a base di petrolio. signore dalla Nivea signorepelle delle signore andava Quantomaggiore lase un falso nome francese. e di idiversi colori. Anche qui Per la prodotti dozzinali e Venus. per la alla cipria, Diadermina, pi tardi sostituitaprofumi i preferiti erano cerano dalla Nivea e dalla marche di buona qualit, con ne vendeva moltissima, Tra nelle preferenze delle cerano prodotti dozzinali eCadOroQuanto alla cipria, se un falso nome francese. A di idiversi colori. negozioqui signore dalla Nivea e dalla Venus. di buona qualit, con ne vendeva brillantina). e quei tempi,i preferiti erano la lavanda Coldinava, la marche e la Linetti (nota anche per la moltissima, Tra profumi in Anche si la lavanda Coldinava, la eCadOro di buona qualit, con un falso nome francese. Amaglieria, camicie, guanti, cerano prodotti dozzinali marche ombrelli, cappelli, anche per la brillantina). Tra i profumi i preferiti erano vendevano anche mercerie, lana, e la Linetti (nota valigie, zoccoli, reggiseni, quei tempi, in negozio si vendevano passeggio (le famose bagolne) e giocattoli. E mia zoccoli, trovava anche il tempocamicie, guanti, la lavanda Coldinava, la CadOro ombrelli, cappelli, anche per la brillantina). Amaglieria, per sferruzzare bastoni da anche mercerie, lana, e la Linetti (nota valigie, madre reggiseni, quei tempi, in negozio si bastoni da passeggio (leprincipianti ombrelli, dei ferri da E mia zoccoli, trovava anche il tempocamicie, guanti, vendevano consigli mercerie, lana, sulluso e giocattoli. e per dare anche alle famose bagolne) cappelli, valigie, madre reggiseni, maglieria, per sferruzzare e per dare passeggio (leprincipianti sulluso dei ferri da E mia madre trovava anche il tempo per sferruzzare consigli alle famose bagolne) e giocattoli. bastoni e degli uncinetti: Me racomande, signora, prima maglia da magliadare consigli alle Me racomande, signora, prima e degli uncinetti: principianti sulluso dei ferri da e per e n roverso, po la scale an ponto. do driti do driti e n roverso, po la scale an ponto. maglia e articolo che mi Me racomande, signora, primai Un altro degli uncinetti: affascinava moltissimo erano Un driti e articolo che mila scale an ponto. moltissimo erano i do altro n roverso, po affascinava famigliarmente le pennini, che noi chiamavamo pi pennini, articolo che mi affascinava famigliarmente le che noi chiamavamo pi moltissimo erano i Un altro da inchiostro. Due erano i modelli che penine penine da inchiostro. Due erano i modelli che pennini, che pi, quello a lanciapila manna col do. andavano di noi chiamavamo e famigliarmente le andavano di pi, quello a Due erano manna col do. lancia e la i modelli che penine durava di pi, mentre il secondo si schincava Il primo da inchiostro. Il primo durava di pi, mentre il secondo si schincava andavano di pi, quello a lancia e la manna col do.bella scrittura e quello fatto a torre Eiffel. A quei tempi pi facilmente. Ma i modelli erano vari, come quello da pi facilmente. Ma pi, mentre il secondo si schincavabella scrittura e quello fatto a torre Eiffel. A quei tempi Il primo durava di i modelli erano vari, come quello da in occasione della cresima, ma che era destinata a si sognava la prima stilografica, che arrivava, di solito, si sognava la prima modelli erano vari, come quello da bella scrittura edella cresima, torreche eraAdestinata a stilografica, che solito, in occasione quello ma pi facilmente. tre o quattro cariche di arrivava, difin che saltava lo stantuffo, efatto a addioEiffel. quei tempi durare appena Ma i inchiostro, allora bisi !!! durare appenaprima quattro cariche di arrivava, difin che saltava lo stantuffo, e allora addio bisi !!! destinata a tre o stilografica, che inchiostro, solito, in occasione della cresima, ma che era si sognava la un ultimo ricordo. Nel casst de i schi la siora Nina conservava un quaderno con la Consentitemi Consentitemi un ultimo ricordo. Nel casst de che saltava lo stantuffo, e allora addio bisi !!! durare appena tre o quattro cariche di inchiostro, fin i schi la siora Nina conservava un quaderno con la copertina nera, dove segnava limporto dovuto dai clienti che copertina nera, dove segnava limporto dovuto dai schi la siora Nina conservava un quaderno con la clienti Consentitemi a credito.ricordo. famiglie molto disagiate, che acquistavano un ultimo Cerano Nel casst de i che acquistavano a dove segnava limporto dovuto dai clienti che credito. Cerano famiglie molto disagiate, che copertina nera, minimo necessario e che poi venivano compravano il compravano a credito. Cerano famiglie molto poi venivano il minimo necessario che disagiate, che acquistavano a pagare a fine mese. Altrielasciavano che il conto puntualmente a pagare a fine mese. Altri lasciavano che il conto puntualmente il minimo necessario e che poi venivano compravano poi meravigliarsi dellalto importo e manifestare crescesse per crescesse perapoi meravigliarsi dellalto lasciavano manifestare importo e che il conto puntualmente pagare a fine mese. Altri anche chi pagava con dubbi sullesattezza delle somme. Cera delle somme. Cera dubbi sullesattezzameravigliarsi dellalto anche chi pagava con crescesse per poi importo mai del tutto, acconti, in modo che il debito non si estinguesse e manifestare acconti, in modo che il debito non si estinguesse mai del tutto, dubbi sullesattezza delle somme. Cera anche chi pagava con eccetera La sera dellultimo dellanno mia madre si sedeva eccetera La sera dellultimo dellanno mia madre si sedeva acconti, in stufa, in cucina, e apriva il quaderno nero dando inizio vicino alla modo che il debito non si estinguesse mai del tutto, vicino alla stufa, in cucina, e apriva il quaderno nero dando inizio eccetera La di rito. dellultimo dellanno mia madre faceva una ad una specie sera Questa non pagher mai, e ci si sedeva ad una specie di rito. Questa non pagher mai, e ci faceva una vicino sopra. Questa, puarta, la ilmorta, e gi unaltra croce. croce alla stufa, in cucina, e apriva quaderno nero dando inizio croce sopra. Questa, puarta, la morta, e gi unaltra croce. ad una specie di rito. Questa non pagher mai, e nome e importo nel nuovo quaderno. E cos per un paio Questo pagher, ne sono sicura! e ritrascriveva ci faceva una Questo pagher, ne sono sicura! e ritrascriveva nome e importo nel nuovo quaderno. E cos per un paio croce Forse era latmosfera natalizia morta, e gi unaltra croce. dore. sopra. Questa, puarta, la (o la rassegnazione dovuta allesperienza), ma dopo aver depennato una dore. Forse era latmosfera natalizia (o la rassegnazione dovuta allesperienza), ma dopo aver depennato una Questo pagher, ne sono sicura! Spern che c lan novoimportomejo. buona met dei creditori sospirava: e ritrascriveva nome e la vae nel nuovo quaderno. E cos per un paio buona met dei creditori sospirava: Spern che c lan novo la vae mejo. dore. Forse era latmosfera natalizia (o la rassegnazione dovuta allesperienza), ma dopo aver depennato una P.P. P.P. buona met dei creditori sospirava: Spern che c lan novo la vae mejo. Nelle foto, dallalto in basso: i capz di Campo Croce le cartoline di Lil Marlne tarocchi e profumi un campionario P.P. Nelle foto, dallalto in basso: i capz di Campo Croce le cartoline di Lil Marlne tarocchi e profumi un campionario
di penine da inchiostro la botga de la siora Nineta nei primi anni 50 (co la balanzta par al tabac da nas). di penine da inchiostro la botga de la siora Nineta nei primi anni 50 (co la balanzta par al tabac da nas). Nelle foto, dallalto in basso: i capz di Campo Croce le cartoline di Lil Marlne tarocchi e profumi un campionario di penine da inchiostro la botga de la siora Nineta nei primi anni 50 (co la balanzta par al tabac da nas).
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la festa di fine Acr. Questanno, inoltre, dopo alcuni anni di stop, abbiamo riproposto la scenetta di fine anno con lobiettivo di raccogliere soldi da destinare alla beneficenza. I ragazzi si sono cimentati nella storia de La spada nella roccia, rivisitata in chiave comica, ottenendo un grande successo! Visti gli eventi catastrofici di quei mesi a causa del terremoto si pensato di donare il ricavato al parroco di Mortizzuolo, frazione del comune di Mirandola gravemente colpito dal sisma. Quanto da noi donato sar utilizzato in particolare per il centro giovanile e l'asilo. Ovviamente nemmeno in estate gli animatori si riposano! E come di consueto arrivano i tanto amati campi-scuola! Questanno anche con una novit: il campo-scuola riservato ai bambini dalla terza alla quinta elementare presso S. Giuliana di Levico, cui subito seguito quello delle medie e prima a superiore. I ragazzi di 2 superiore invece hanno sfidato i sentieri delle montagne alanesi facendo un campo-scuola
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itinerante con capo base a Camparonetta. Quelli del gruppo 3a e 4a superiore invece, a conclusione di un percorso di formazione durato un intero anno in vista del loro passaggio da animati ad animatori, sono stati nella citt di S. Francesco, ovvero Assisi. Campo-scuola che, visto il luogo, richiedeva non solo un certo impegno mentale e spirituale ma anche economico, e proprio per questo durante parte dellanno i ragazzi si sono calati nel ruolo di giardinieri, imbianchini, donne delle pulizie e molto altro, contando sulla generosit dei propri compaesani cos da poter alleggerire le spese. Tutto ci ha visto la partecipazione di ben 80 tra bambini e ragazzi! Lanno di Acr si poi concluso con la settimana del Grest che ha visto lentrata in azione di 18 nuovi animatori alle prese con 75 bambini tra i 5 e 13 anni. L'Acr e tutto quello che ci gira attorno non solo gioco e svago, non fare da babysitter a dei ragazzi. L'animatore per noi non quello del villaggio vacanze (niente da togliere a chi li fa, anzi!). Animatore per noi significa educatore ed quello che proviamo ad esser e fare ogni giorno. Non sempre facile, non sempre si viene accolti e capiti, ma noi ce la mettiamo tutta per portare avanti questo nostro compito che sentiamo essere per noi una vera missione e una responsabilit nei confronti di tutti i giovani che frequentano l'Acr. Essere da esempio e trasmettere valori come l'amicizia, l'onest, il rispetto, il perdono, la collaborazione, per noi il primo scopo del nostro ruolo di animatori/educatori. Tutto cominciato molti anni fa con l'ingresso del nostro DON ALEX, il primo a credere in noi, a trasmetterci la passione e la grinta per fare quello che ancora oggi portiamo avanti. E proprio per questo un GRAZIE speciale ovviamente va proprio a lui che dal primo giorno in cui arrivato ci ha aperto le porte e non le ha pi chiuse. Cogliamo loccasione inoltre per ringraziare innanzitutto i ragazzi e i genitori perch senza di loro tutto ci non sarebbe stato possibile. Anzi, ci auguriamo di aumentare ogni anno di pi il numero dei ragazzi! Non solo ai campi-scuola e al Grest, ma anche durante gli incontri settimanali che avranno luogo durante lintero anno a partire dal mese di ottobre. Un grazie di cuore va anche a tutte le persone e le associazioni locali che, in svariati modi, ci hanno dato una grande mano. Inoltre, dal momento che non puntiamo solo sulla quantit ma anche sulla qualit, ringraziamo il chierico Andrea e Padre Giampiero, che hanno fatto da guide spirituali a noi animatori con ritiri e incontri vari, utili alla nostra formazione e che speriamo continuino a fare. Don Alessandro come tutti ben sapete ora se ne andr in pensione, ma ci lascia una grande eredit e, come lui ci ha sempre insegnato, non molleremo e andremo avanti per la nostra strada forti del nostro bagaglio di esperienze, contando sulla fiducia e lappoggio dei nuovi parroci. Gli animatori Nelle foto: campo-scuola ad Assisi; sotto, in senso orario: campo-scuola elementari; alcuni bambini del Gresta; campo-scuola itinerante: campo-scuola medie. Pi sotto. un edificio di Mortizzuola, frazione di Mirandola.
corSa
Nella gara del Montcalm, dello scorso 18 agosto, l'atleta italiana Silvia Serafini, 23 anni, di Oderzo, ha vinto la gara di corsa in montagna (Skyrunning), valevole per la classifica di coppa del mondo, nella categoria donne, classificandosi 13ma su 296 atleti provenienti da mezza Europa. Come donna arrivata prima, staccando la seconda classificata di 10 minuti. Il tempo di gara di Silvia stato di 5 ore ed un minuto. Con il risultato della gara francese, Silvia si classificata terza nella classifica generale di coppa del mondo di specialit corsa in montagna. Un bel risultato davvero, che ci onora. Nelle foto: l'atleta italiana in azione; con il sindaco di Auzat Bernard Piquemal e Antonio Specia.
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Calcio - Promozione
caLcio
Partite campionato: 5a giornata: Gazzera Chirignago SP Calcio 2005 6a giornata: SP Calcio 2005 Union Pro 7a giornata: Villorba SP Calcio 2005
Classifica Campionato dopo 7a giornata: S. Giorgio 19, Union Pro 16, Calvi Noale 14, Eclisse Careni Pievigina Portomansu 13, Gazzera Chirignago Villorba Milanese 11, Codogn 9, Real Martellago 8, SP Calcio 2005 6, Cavarzano Oltrardo 5, Graticolato 4, Fontanelle Laguna Venezia Musile 3.
Partite Campionato: 5a giornata: Spineda Piave Tegorzo 6a giornata: Piave Tegorzo Lentiai 7a giornata: Montello Piave Tegorzo
Classifica campionato dopo 7a giornata: Valdosport 21, Riese Vall 19, Fulgor Trevignano Eagles Pedemontana Barbisano 13, Virus Sernaglia QDP 11, Lentiai Spineda 10, Bessica 9, Vidor Piave Tegorzo 8, Aurora S. Giuseppe 7, Real Campese 6, Giovanile Ezzelina 4, Lamonese 3, Montello 2. Partita Coppa Veneto 32esimi di finale: Piave Tegorzo - Limana 2 a 1
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PUTTON GABRIELE
cif crema nuovo amidal lip mix color scottex igienica 4 rotoli salviette dermogella aquafresh dispenser super morbido copriasse pasta barilla 1 kg carciofi sacl grana cubetti biraghini 250 g vino bianco s. nicola 0,75 lt. th infr mirtilli rossi cioccolata alpia 100 g Cesti natalizi di vari prezzi anche personalizzati
Alimentari
1,85 E 1,70 E 3,55 E 1,55 E 2,55 E 2,69 E 2,19 E 7,99 E 0,99 E 2,39 E 3,39 E 1,59 E 2,99 E 0,99
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cronaca
A Schievenin spettacolare gara di tricicli A Schievenin spettacolare gara di tricicli A Schievenin spettacolare gara di tricicli di Alessandro Bagatella di Alessandro Bagatella A Schievenin spettacolare gara di tricicli di Alessandro Bagatella
di Alessandro Bagatella
Sabato 20 e domenica 21 ottobre si svolta a Schievenin, per la prima volta in assoluto, una gara di tricicli da discesa. Sabato 20 e domenica 21 ottobre si svolta a Schievenin, per la prima volta in assoluto, una gara di tricicli da discesa. La partenza stata data presso il ristorante Prada, larrivoper la primainvecein assoluto, una gara di tricicliQuesto sport Sabato 20 e domenica 21 ottobre si svolta a Schievenin, era fissato volta alla casa per ferie Al Borgo. da discesa. La partenza stata data presso il ristorante Prada, larrivo era fissato invece alla casa per ferie Al Borgo. Questo sport Sabato ed stata data conosciuto,tanto Prada, larrivoper la primainvecein assoluto, una Non di inoltre facile, anzi partenza domenica 21 ottobre si svolta vero che chi era fissato volta alla casa per ferie Al tricicli da discesa. Lanuovo20 eancora poco presso il ristorante a Schievenin, lo pratica perlopi giovanissimo. gara Borgo. Questo sport nuovo ed ancora poco conosciuto, tanto vero che chi lo pratica perlopi giovanissimo. Non inoltre facile, anzi Lanuovo ed pericoloso, per molto spettacolare. Gli chi lo pratica perlopi- giovanissimo. Non presidente del Team abbastanza ancora poco presso il ristorante vero che organizzatori della gara alla casa per ferie AlBorgo. Questo sport partenza stata data conosciuto, tanto Prada, larrivo era fissato invece Cristian Bagatella, inoltre facile, anzi abbastanza pericoloso, per molto spettacolare. Gli organizzatori della gara - Cristian Bagatella, presidente del Team nuovo ed ancora poco comitato Rivivi la vero - si chi lo pratica perlopi successo riscosso dalla manifestazione. Missilistica Stradale, e per molto spettacolare. che organizzatori della gara - giovanissimo. Non inoltre facile, Team abbastanzaStradale, e il conosciuto, tanto Valle Gli sono detti soddisfatti del Cristian Bagatella, presidente del anzi Missilistica pericoloso, il comitato Rivivi la Valle - si sono detti soddisfatti del successo riscosso dalla manifestazione. abbastanzaStradale, e per molto spettacolare. - si sono detti notturna, che - Cristian Bagatella, dalla manifestazione. Erano in totale venticinque i partecipanti che Valle Gli organizzatori della gara per tutta la domenicapresidente del Team Missilistica pericoloso, il comitato Rivivi la sia il sabato sera, in soddisfatti del successo riscosso si sono dati battaglia Erano in totale venticinque i partecipanti che sia il sabato sera, in notturna, che per tutta la domenica si sono dati battaglia Missilistica Stradale, e il comitato Rivivi la sia il velocit che in soddisfatti quasi gli 80 riscosso che si dati battaglia lungo iin totale venticinque i discesa, conche Valle - si sono detti notturna, che per tutta lakm/h (cosa si sono potuta fare, Erano i tre chilometri di folle discesa, con punte di sabato sera, hanno toccato del successo domenicadalla manifestazione. lungo tre chilometri di folle partecipanti punte di velocit che hanno toccato quasi gli 80 km/h (cosa che si potuta fare, Erano iin totale venticinque i discesa, chiusura della strada). Un folto toccato quasi gli 80 applaudito iche si potuta fare, ovviamente, con i dovuti permessi diconche siadi sabato sera, hanno pubblico, per tutta lakm/h (cosa sipiloti durante la dilungo tre chilometri di folle partecipanti punte il velocit che in notturna, che inoltre, ha domenica sono dati battaglia ovviamente, con i dovuti permessi di chiusura della strada). Un folto pubblico, inoltre, ha applaudito i piloti durante la dilungo tre chilometri di competizione, chiusura di velocit Valle folto pubblico, inoltre, minestrone e iche ottime caldarroscesa.i A marginei della folle discesa, con puntedella strada). Un ha preparato quasi gli 80 km/h (cosadelle si durante la diovviamente, con dovuti permessi di il comitato Rivivi la che hanno toccato un buon ha applaudito piloti potuta fare, scesa. A margine della competizione, il comitato Rivivi la Valle ha preparato un buon minestrone e delle ottime caldarroovviamente,i presenti, piloti e pubblico.il comitato Rivivi la Valle folto pubblico, inoltre, ha applaudito i piloti durante la diste per tutti con dovuti permessi di scesa. A marginei della competizione, chiusura della strada). Un ha preparato un buon minestrone e delle ottime caldarroste per tutti i presenti, piloti e pubblico. scesa. tutti i presenti, piloti e pubblico. ste per A margine della competizione, il comitato Rivivi la Valle ha preparato un buon minestrone e delle ottime caldarroste per tutti i presenti, piloti e pubblico.
di Alessandro Bagatella Treno fermo sui binari per circa unora, allimbocco della galleria Santa Maria Maddalena, a causa di una pianta caduta sui binari. E sui binari in seguitounora, allimbocco della galleria15 ottobre. Il sottoscritto, insospettito dal vedere il treno Treno fermo accaduto in seguito al violento temporale di luned 15 ottobre. Il sottoscritto, insospettito dal vedere il treno sui binari. E accaduto per circa al violento temporale di luned Santa Maria Maddalena, a causa di una pianta caduta Treno si E accaduto in seguitounora, allimbocco della galleria15 ottobre. una sega, subitocausa di una posto il treno per circa al Santa Maria Maddalena, a pianta caduta fermo, fermo sui binariposto. Avendoviolento temporale di se si poteva avere Il sottoscritto, insospettito dal vedereanche il sui binari. recato sul posto. Avendo il capotreno chiesto se si poteva avere una sega, subito giunto sul posto anche il fermo, si recato sul il capotreno chiesto luned giunto sul sui binari.E che,sul pochi Avendoviolento temporale di se frattempo erano una sega, subito giunto sul posto il treno paesano T.V.accadutoposto.minuti, ha liberato il binario. Nel si poteva avere Il sopraggiunteinsospettito dal vedereanche e in in seguito al il capotreno chiesto luned 15 ottobre. sottoscritto, anche la Polizia Ferroviaria il fermo, si T.V. che, in pochi minuti, ha liberato il binario. Nel frattempo erano sopraggiunte anche la Polizia Ferroviaria e paesano recato fermo, si T.V. che,sul pochi Avendo il liberato lavoro Nel si stato svolto. una sega, passeggeri che erano sul treno e capotreno chiesto se frattempo erano sopraggiunte anche la Polizia Ferroviaria il una squadra di operai,posto.minuti, hain quantoililbinario. era gi poteva avereDisagi per i subito giunto sul posto anche e paesano recato in subito rientrati in quanto il lavoro era gi stato svolto. Disagi per i passeggeri che erano sul treno e una squadra di operai, subito rientrati paesano che, che, in pochitreno che in quanto ilbinario. Nelgi stato svolto. Disagi per i passeggeri Polizia Ferroviaria e per quelli T.V.dia bordo subito rientrati viaggiava ilin lavoro era opposta, attendevano presso laanche lache Quero-Vas per la del minuti, ha liberato direzione frattempo erano sopraggiunte stazione di erano sul treno e una squadra operai, per quelli che, a bordo del treno che viaggiava in direzione opposta, attendevano presso la stazione di Quero-Vas per la una quelli che, operai, del treno che in quanto il direzione gi stato svolto. Disagi per i passeggeri che erano sul treno e squadra coincidenza. dia bordo subito rientrati viaggiava in lavoro era opposta, attendevano presso la stazione di Quero-Vas per la per coincidenza. per quelli che, coincidenza. a bordo del treno che viaggiava in direzione opposta, attendevano presso la stazione di Quero-Vas per la coincidenza.
Santa Maria, treno fermo per unora Santa Maria, treno fermo per unora Santa Maria, treno fermo per unora a Santa Maria, treno fermo per unora causa di una pianta caduta sui binari pianta caduta sui binari a causa di una Alessandro Bagatella a causa di una Alessandro Bagatella caduta di di pianta caduta sui binari a binari per circa unora, una Alessandro Bagatella Maddalena, a causa di una pianta caduta causa di allimboccopiantaSanta Maria sui binari di della galleria Treno fermo sui
Castagnata al Bar Piave di Carpen Castagnata di Alessandro Bagatella di Carpen al Bar Piave Castagnata di Alessandro Bagatella di Carpen al Bar Piave di Carpen Castagnataladitradizione. In onore di San Martino, patrono del paese, anche questanno al Bar Bagatella Piave Alessandro Al Bar Piave di Carpen, da Giuliana, continua
di Alessandro Bagatella Al Bar Piave di Carpen, da Giuliana, continua la tradizione. In onore di San Martino, patrono del paese, anche questanno verranno offerteCarpen, da Giuliana, continua la tradizione. In onore di San Martino, patrono del paese, mancare a questo Al Bar Piave di le gustose castagne. Giuliana e i suoi familiari invitano pertanto amici e paesani a non mancare a questo verranno offerte le gustose castagne. Giuliana e i suoi familiari invitano pertanto amici e paesani a non anche questanno Al Bar Piaveappuntamento in programma sabato tradizione. In onore ore pertanto amici e11 novembre dalle ore 15. questo di anche questanno tradizionale di le gustose Giuliana, continua la suoi familiari invitanoSan Martino, patrono del paese, mancare a verranno offerteCarpen, da in programma sabato i10 novembre dalle ore 20 e domenica 11 novembre dalle ore 15. tradizionale appuntamento castagne. Giuliana e 10 novembre dalle 20 e domenica paesani a non verranno offerte le gustose in programma sabato i10 novembre dalle ore pertanto amici e11 novembre dalle ore 15. questo castagne. Giuliana e suoi familiari invitano 20 e domenica paesani a non mancare a tradizionale appuntamento tradizionale appuntamento in programma sabato 10 novembre dalle ore 20 e domenica 11 novembre dalle ore 15.
In vista dellassemblea della Pro Loco di Fener In vista dellassemblea della Pro Loco di Fener In vista dellassemblea della Pro Loco di Fener di Silvio Forcellini di Silvio Forcellini Pro Loco In vista dellassemblea didella si terr in data ancora dadi Fener In vista dellassemblea generale dei soci della Pro di Silvio Forcellini Loco Fener, che destinarsi ma comunque
In vista dellassemblea generale dei soci della Pro di Silvio Forcellinisi terr in data ancora da destinarsi ma comunque Loco di Fener, che entro la dellassembleala presidente Lorenza Segato invita tutti coloro che avessero intenzione didestinarsi ma comunque In vista fine del 2012, generale dei soci della Pro Loco di Fener, che si terr in data ancora da dare una mano e di enentro la fine del 2012, la presidente Lorenza Segato invita tutti coloro che avessero intenzione di dare una mano e di enIn vista dellassemblea far parte del Lorenza Segato invita Fener, che si terr prossimi tre anni, a comunicare lae di entrare eventualmente a la presidente nuovo Direttivo, che di tutti coloro che per iin data ancora da destinarsi ma comunque entro la fine del 2012, generale dei soci della Pro Loco rester in carica avessero intenzione di dare una mano propria trare eventualmente a far parte del nuovo Direttivo, che rester in carica per i prossimi tre anni, a comunicare la propria entro la fine del 2012, farpresidente Lorenza Segato che tutti coloro invita avessero intenzione mese una mano propria disponibilit telefonando alparte del nuovo rivolgendosi direster in allache per presidente tre anni, a comunicare lae di entrare eventualmente a la al 348.8710535 o rivolgendosi di persona alla stessa presidente entro ildi dare di novembre. disponibilit telefonando 348.8710535 o Direttivo, persona carica stessa i prossimi entro il mese di novembre. trare eventualmente a far 348.8710535 o Direttivo, che persona carica per i prossimi entro il mese di novembre. disponibilit telefonando alparte del nuovo rivolgendosi direster in alla stessa presidente tre anni, a comunicare la propria disponibilit telefonando al 348.8710535 o rivolgendosi di persona alla stessa presidente entro il mese di novembre.
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aSTEriSco
Attendiamo che ci inviino maggiori dettagli relativi al giorno della messa in onda.
domenica 18 novembre
ALLE ORE 12.30 - PRESSO LA SALA DELLE ASSOCIAZIONI DI QUERO CON IL SEGUENTE MENU:
LA FESTA DI COMPLEANNO
CON TORTE, DOLCETTI E COPIOSI BRINDISI
E, PER NON FARCI MANCARE NULLA, CONCLUDEREMO CON LA TRADIZIONALE IN ONORE DEI SOCI NATI IN NOVEMBRE
SEGUIRA
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comE Eravamo
cronaca
Giovanni Berton, nato a Quero l11.09.1927 deceduto in Belgio, a Seraing, il 25.09.2012. Giovanni Berton, nato a Quero l11.09.1927 deceduto in Belgio, a Seraing, il 25.09.2012. Emigrante aapoco pi di di 18 anni, Giovanni svolto lattivit di minatore e di minatore, e appena Emigrante poco pi 18 anni, Giovanni ha ha sempre svolto lattivit in acciaieria, e appena poteva ritornava aaQuero per trascorrere le le sue vacanze. nella sua casa via via Roma. Lascia poteva ritornava Quero per trascorrere sue vacanze. nella sua casa di di Roma. Lascia nel dolore la moglie Antonietta e la figlia figlia Eleonora, assieme a suoi parenti. Anche Anche nostra nel dolore la moglie Antonietta e la Eleonora, assieme a tutti i tutti i suoi parenti. per la per la famigliafamiglia doloroso. Quando arrivava dal Belgio dalzio Giovanin, Giovanin, era sempre nostra un lutto un lutto doloroso. Quando arrivava lo Belgio lo zio era sempre festa. Cera affiatamento e i legami erano pi che affettivi. Ci piace ricordarlo anche attraverso le pagine de Il festa. Cera affiatamento e i legami erano pi che affettivi. Ci piace ricordarlo anche attraverso Tornado, affinch tutti possano ricordarlo con le stesso affetto. le pagine de Il Tornado, affinch tutti possano ricordarlo con le stesso affetto. Giannini Andreazza Danilo Giannini Andreazza Danilo Nellannuncio della sua scomparsa si legge una bella frase, che coglie lemozione del vuoto Nellannuncio della sua scomparsa si legge una bella frase, che coglie lemozione del vuoto lasciato dalla sua dipartita: In silenzio te ne sei andato, la tua gentilezza e il tuo amore per noi lasciato dalla sua dipartita: In silenzio per tutto andato, la tua gentilezza e il tuo amore per noi tutti ci mancheranno per sempre. Grazie te ne sei quello che ci hai dato. tutti ci mancheranno per sempre. Grazie per tutto quello che ci hai dato.
Indimenticabile Diana
Indimenticabile Diana, gi passato un anno da quando ci hai lasciato. Quanto hai lottato, con coraggio e dignit. Per amore di madre pi che per te stessa, senza un lamento. Bramavi il sole, la luce, come ultima speranza. La tua presenza sempre viva, come scrisse T. Campbell: Vivere nei cuori che lasciamo dietro di noi, non morire.
Nadia Zancaner
Volevamo mandare un pensiero a quella dolce canaglia di Federico, che il 10 novembre avrebbe compiuto 26 anni. Non sono stati anni sempre felici e sereni, ma sicuramente Federico ha saputo viverli intensamente, sempre pronto a regalare un sorriso a tutti. Federico non parlava, ma i suoi occhi parlavano per lui; si capiva se era felice, se non lo era, o semplicemente se ne aveva le scatole piene Un pensiero va anche a mamma Adriana e pap Paolo, che con grande forza e dignit hanno affrontato questi lunghi mesi, circondando Federico di ogni attenzione e di tanto amore. Da parte di tutti noi e da chi ti ha conosciuto, volevamo ringraziarti Caro Federico! Grazie per le cose importanti che ci hai insegnato e perch nel tuo piccolo sei stato un grande maestro. Lettera firmata Ciao Stela.
Ha destato commozione la scomparsa del giovane querese Secondo Andreazza, deceduto il 22 settembre scorso. Improvvisa e prematura la sua dipartita, senza che ci sia stato alcun segno premonitore del tragico epilogo. Secondo, nato nel 1961, era ben conosciuto in paese, dove lo si scorgeva passare a bordo della sua vespa e tutti sono rimasti increduli alla notizia della sua morte, stringendosi alla famiglia cos duramente colpita. I famigliari desiderano ricordarlo tramite le nostre pagine, ringraziando tutti coloro che hanno manifestato loro solidariet in questo travagliato momento della loro esistenza.
Ha destato commozione la scomparsa del giovane querese Secondo Andreazza, deceduto il 22 settembre scorso. Improvvisa e prematura la sua dipartita, senza che ci sia stato alcun segno premonitore del tragico epilogo. Secondo, nato nel 1961, era ben conosciuto in paese, dove lo si scorgeva passare a bordo della sua vespa e tutti sono rimasti increduli alla notizia della sua morte, stringendosi alla famiglia cos duramente colpita. I famigliari desiderano ricordarlo tramite le nostre pagine, ringraziando tutti coloro che hanno manifestato loro solidariet in questo travagliato momento della loro esistenza.
cronaca
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Impegnatevi!
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(M.M.) Vi avevamo proposto, qualche numero fa, la recensione del primo libretto di Stphane Hessel, dal titolo: Indignatevi, ed ora vi proponiamo di leggere lideale seguito di quellopera. In questo libro Hessel esorta a compiere delle scelte responsabili, nelle quali riversare la nostra energia, senza limitarla alla semplice esecrazione, alla denuncia delle colpe altrui. Si tratta di un invito al superamento della semplice denuncia, una sorta di rimbocchiamoci le maniche per ottenere i risultati che vorremmo che anche altri perseguissero per costruire una societ pi giusta, pi a misura duomo, per vivere in armonia con lambiente. Il libro e le argomentazioni di Hessel non hanno lo stesso vigore della prima opera e, talvolta, danno limpressione di essere un elenco di enunciati di tipi idealistico, ma resta comunque lessenza del messaggio: senza un impegno diretto e personale non si riuscir a progredire sulla strada del cambiamento. E un richiamo, se volete, anche alla coerenza dei comportamenti. Dopo aver denunciato le cose che non vanno, cosa faccio per raddrizzare il corso delle cose? Per questo il suo appello quasi un ordine: impegnatevi!
Ciao, sono Giorgia De Toffoli, arrivata venerd 11 maggio 2012, desiderata con tanto amore, a rallegrare di gioia immensa il cuore di mamma Romina e pap Ivan. Sono stata battezzata a Quero il 30 settembre scorso. Con un grande bacione saluto i miei cari nonni di Prada: Benvenuto e Lidia Mondin e quelli di Feltre: Antonio e Bruna De Toffoli, gli zii ed i cuginetti Johnny, Chiara e Matteo. Un saluto alla zia Linda di Bolladello e alla sua famiglia.
Un saluto da Giorgia!
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Lo scatto della nostra lettrice Ivana Bizzotto, frutto di una recente visita alla riserva naturale del Vincheto di Cellarda. La bella istantanea riprende un letto di foglie multicolori, ricordandoci che lautunno la stagione dalle mille sfumature. Descrizione e cenni storici L'aspetto pi caratteristico della Riserva sicuramente l'abbondanza d'acqua che ha favorito l'insediamento di varie forme di vita acquatica e di un'avifauna tipica delle zone umide. Il clima di tipo continentale, l'umidit atmosferica sempre elevata, le precipitazioni sono abbondanti soprattutto in primavera ed autunno. Nel 1887 l'area venne concessa in uso al Ministero dell'Agricoltura; da allora l'Amministrazione Forestale vi intraprese la coltivazione di salici da vimini, da cui la derivazione del toponimo "Vincheto". Nel 1920 l'area fu trasferita al Demanio Forestale dello Stato che intraprese anche la coltura vivaistica cessata dopo gli eventi catastrofici dell'alluvione del 1966. All'interno della riserva sono presenti un impianto per l'allevamento della trota marmorata del Piave, un apiario ed un centro per l'equitazione dove vengono addestrati i cavalli utilizzati dal personale del Corpo forestale dello Stato per i servizi di vigilanza e di rappresentanza. La riserva oggi un luogo in cui si incontrano, senza che si generino conflitti, elementi di un'economia tipicamente rurale e altri mirati ad una consapevolezza naturalistico ambientale, fortemente mediata dalle disponibilit di ecosistemi ricchi di biodiversit e assolutamente pregevoli sotto il profilo estetico e paesaggistico. Flora Gli elementi vegetazionali caratterizzanti la riserva sono per lo pi legati alla presenza d'acqua, sono frequenti le formazioni a ranuncolo a foglie capillari (Ranunculus tricophyllus) e la foresta ripariale ben rappresentata dagli habitat di interesse comunitario in cui si evidenziano formazioni con prevalenza di salice bianco, ontano nero e pioppo, al quale si associa la foresta riparia mista ove sono pi frequenti ontani, olmi e frassini. Altri lembi di foresta, nelle aree meno influenzate dalle oscillazioni della falda freatica, sono caratterizzati da carpino bianco, querce, aceri, tigli e frassini. Nelle aree pi xerofile, dette magredi, troviamo olivello spinoso, citiso strisciante, citiso purpureo; da segnalare la presenza di un lembo di prato arido che ospita due rare orchidee: Orchis coriophora e Ophrys fuciflora. Molte delle superfici boscate, anche a causa delle numerose attivit antropiche svolte in passato, mostrano segni di degrado con presenza di specie alloctone, come ad esempio l'abete rosso, la robinia, l'ailanto e il platano. Le superfici prative della riserva sono estese e denotano una forte utilizzazione antropica pur presentando aree ricche di specie. Fauna La comunit faunistica del Vincheto piuttosto ricca. Sono state segnalate otto specie di anfibi: la pi comune e abbondante la rana ibrida dei fossi. Vi sono poi il tritone punteggiato meridionale, il rospo smeraldino, l'ululone dal ventre giallo, la raganella italiana, la salamandra pezzata, il rospo comune e la rana agile. Il rigore invernale che caratterizza l'area, fa s che la comunit di rettili non sia molto abbondante: sono presenti la biscia tassellata, la biscia dal collare, il saettone, il biacco, la lucertola muraiola e il ramarro. La comunit ornitica sicuramente la componente faunistica principale per il Vincheto, vista anche la vicinanza con l'ambiente fluviale. 45 specie nidificano all'interno della riserva mentre altre 17 si riproducono in aree immediatamente limitrofe. Fra queste, meritano una menzione particolare lo smergo maggiore, il gufo reale, la quaglia, il saltimpalo e lo strillozzo. Vi sono poi alcune specie, osservate abbastanza regolarmente all'interno della riserva (nibbio bruno, poiana, cincia dal ciuffo), oppure avvistate in modo pi sporadico (tarabusino, falco pecchiaiolo, sparviere, porciglione, canapino). La comunit di uccelli si completa poi con 30 specie, di passo o di comparsa erratica nella zona. Per quanto riguarda i mammiferi merita segnalare la notevole popolazione di lepre, la presenza del cinghiale e le popolazioni di cervo e capriolo. Fruizione Lungo la riserva si snoda una rete di sentieri che permette di visitare l'intera area e di prendere contatto con la fauna tramite la presenza di ungulati e rapaci ospitati all'interno di alcuni recinti. Sono praticate attivit di educazione ambientale mediante visite guidate, e attivit di ricerca volte a incrementare lo stato delle conoscenze della riserva (progetto Life Natura). All'interno del Vincheto vengono praticate alcune attivit come l'itticoltura, che si propone di allevare specie autoctone destinate al ripopolamento, l'apicoltura per scopi didattici ed educativi e l'equitazione.
La foto di copertina
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/409
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cronaca
Secondo compleanno della palestra Comunale Body & Fitness gestita dal Gruppo Sportivo Astra, inaugurata a Quero il 23 ottobre del 2010. Oggi, dopo due anni dal taglio del nastro ed alla terza stagione dattivit, la giovane palestra si dimostrata un punto vincente nella lunghissima tradizione sportiva del Gruppo Astra, diretto dallinossidabile Presidente Luigi Collavo. Le attivit si svolgono in un ambiente accogliente ed armonioso dotato di ogni comfort, che nel rispetto della tradizione del G.S. Astra, caratterizzato dalla positivit dello sport con lentusiasmo di farlo conoscendo persone nuove. Tale condizione in questi due anni si rivelata un successo, vedendo i numerosi iscritti raggiungere i risultati prefissati, dopo aver svolto appropriati esercizi sia con macchine isotoniche allavanguardia che a corpo libero, seguiti costantemente dagli istruttori di sala.
Nello specifico, nella palestra fitness si eseguono circuiti per il dimagrimento, tonificazione generale, aumento della massa muscolare per ottenere una maggiore prestanza fisica, esercizi funzionali specifici per senior volti ad ottenere una migliore mobilit articolare e, non ultimo, la risoluzione di problemi dovuti allipercifosi (propensione in avanti delle spalle) oppure alliperlordosi (esteriorizzazione accentuata della parte posteriore del corpo) spesso dovuti ad una errata postura. Particolare attenzione viene posta verso coloro che, dopo aver terminato il previsto iter fisioterapico presso le strutture sanitarie/ospedaliere, devono rafforzare e ripristinare parti muscolari compromesse da un post intervento a ginocchia e spalle, allenando con esercizi specifici le zone interessate, fino a riottenere la funzionalit dei muscoli che intervengono sulle articolazioni. E cura dei Trainer, compilare agli iscritti, specifiche e personalizzate schede dallenamento finalizzate ad ogni tipo di risultato che la persona vuole ottenere, che verr GIORNO MATTINA POMERIGGIO SERA costantemente seguita durante tutto lallenamento. LUNEDI 09.00 12.00 14.00 17.30 17.30 21.30 Gli orari della palestra sono a fianco riportati: MARTEDI 09.00 12.00 14.00 17.30 17.30 21.30 Per maggiori informazioni sulle tipologie di MERCOLEDI 09.00 12.00 14.00 17.30 17.30 21.30 allenamento o rappresentazione di casi specifici, GIOVEDI 09.00 12.00 14.00 17.30 17.30 21.30 possibile contattare gli istruttori direttamente in VENERDI 09.00 12.00 14.00 17.30 17.30 21.30 palestra oppure ai seguenti riferimenti. SABATO SU APPUNTAMENTO CON GLI ISTRUTTORI Info: Cristiano cel. 331-3642143 Mail: cristbett@libero.it - Facebook: astrabodyfitness
Sono possibili alcuni giorni di prova gratuita e liscrizione rispetta gli importi dei canoni comunali, cosa decisamente vantaggiosa!
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LETTErE aL TornaDo
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(M.M.) La nostra abbonata, originaria di Quero, ha ritrovato alcune foto che raccontano momenti del nostro passato prossimo e ce lha gentilmente offerte per uneventuale pubblicazione. Cominciamo con questa che vedete e che ritrae un gruppo di giovani queresi, in occasione di una passeggiata alla grotta di Lourdes a Schievenin. Era un gruppo dellazione cattolica o della dottrina e luscita rientrava nel progetto educativo, cercando di creare affiatamento. Sappiamo che diverse persone qui ritratte ci leggono come abbonate e speriamo sia loro gradito rivedersi e riandare col pensiero a quel periodo della loro vita, periodo di svago e di formazione. 1=Antonella Bagatella; 2=Maria Luisa Andreazza; 3= Maria Teresa Roman; 4=Nicolina Zanette; 5=?; 6=Lidia Dal Canton; 7=Miranda Andreazza; 8=Nadia Mazzocco; 9=Mariangela Resegati; 10=Anna Dal Canton; 11=Ornella Bizzotto; 12=Loretta Secco; 13=Daniela Dalla Piazza; 14=Antonia Miuzzi; 15=Marilisa Mondin; 16=Orsolina Dalla Piazza; 17=Claudia Zanette; 18=Mirta Vivenzi; 19=Ornella Bagatella; 20=Maria Teresa Berton.
Azienda Agricola Biasiotto s.ag.s. Via Piave, 16 - 32030 VAS (BL) Tel. 0439 788000 - Fax 0439 787734 email: info@vinibiasiotto.it
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racconTo
Un ruscello, un paese
di Luigino Collavo
Il Formisel un rigagnolo quasi sempre misero che scorre allombra del paese fra ortiche, piante di sambuco, olmi, acacie, pioppi e, perch no, barattoli e rifiuti vari. Il piccolo corso dacqua stato compagno di tanti momenti dei verdi anni di giovent. In tempi passati, chi non sceso almeno una volta, ai primi tepori primaverili, con la carriola carica di sassi, gramigna, tralci di rosali, steli di crisantemi, ecc? Ma i margini di questo rigagnolo non erano solamente un deposito dei nostri rifiuti. Il Formisel era, per noi bambini, anche un luogo di gioco. Quanto freddo sofferto bazzicando tra Col de Sgiafa e Formisel in quei meriggi pi crudi tra Natale ed Epifania, scendendo con lo slittino (e ci era possibile anche senza neve poich lungo quelle sponde la brina si ricreava ogni giorno con uno spessore di un centimetro). E il Formisel, che ti fiancheggia per 200 metri lungo la strada che porta al cimitero, quante volte, accompagnando i nostri morti, salendo a passo cadenzato meditando i misteri dolorosi, gaudiosi e gloriosi del rosario, ci ha stolti con quel suo leggero ma vivace gorgoglio dai nostri mesti pensieri. Purtroppo, troppo spesso, dimentichiamo che quest'acqua ha determinato le origini del paese... Dove c' acqua c' vita! Gi 1000 anni fa, come asserisce il m.o. C.Codemo, in un documento trovato in un archivio di Treviso, esisteva attorno al capitello di Santa Lucia un borgo abitato che guarda caso era il posto pi vicino al suddetto rigagnolo. Successivamente il borgo crebbe espandendosi per sempre verso quel lato lungo il corso d'acqua. Ne sono testimonianza le numerose stradine che vi si immettono. Ma ecco sul finire del 1700 la grande innovazione: un acquedotto! Penso a quel sindaco, alle sette camicie che avr dovuto sudare per persuadere gli amministrati a portare finalmente lacqua in paese. Certo il costo dellacquedotto non era indifferente e il nostro uomo si trov a fare i conti con l'opinione della gente. Favorevoli erano le famiglie che, abitando nei pressi, avrebbero potuto utilizzare direttamente l'acqua della fontana, perch in questo si sarebbe realizzato gran parte del progetto. C'era per chi, abituato da sempre ad attingere acqua al Formisel, trovava lidea piuttosto superflua. Se poi la distanza dalla fontana era notevole, il dissenso era pi che logico (pagare un servizio utilizzato solo da altri!). E a dire il vero, a un certo momento alcuni si erano dimostrati piuttosto scatenati al pari di quelli che cento anni dopo si erano proposti di aspettare una notte sior Federico Spada, sindaco, per farlo fuori, per la sua iniziativa pi che temeraria. La sua idea prevedeva di abbandonare la vecchia strada comunale, che saliva da Cuniol per la Madonnetta e Col de Masil, per aprire la attuale e pi pratica. Progetto per arduo che prevedeva quasi due chilometri di strada, il ponte sul Formisel di sassi, sbancamento di terreno in fondo al paese con tutto il materiale di supporto per congiungersi al ponte. Infine, tornando ai pareri per lacquedotto, il sindaco incontr l'opposizione anche del gruppo di San Vittore, che per abbeverare aveva la posona, acqua che arrivava dallo scolo della strada del paese utilizzata fin dopo la guerra 1915-18. Ma, nonostante tutti i pareri contrari, il nostro uomo la spunt e ci riusc grazie ad un paio dassi che teneva nella manica. Il primo asso consisteva nella convincente motivazione che portare lacqua in paese significasse portare anche pi igiene, e quindi eliminare il pericolo, sempre pi in agguato, che si verificassero casi di epidemie. Per spiegare, invece, in cosa consistesse il secondo asso, mi servir di un esempio. Chi dovesse raggiungere Fonzaso volga lo sguardo un po' pi su per la montagna, appena sopra le Giare, e scorger una chiesuola, addossata alla quale si nota unabitazione dalla cui posizione si domina tutto il paese. Quando ancora in tutte le case la gente si serviva dellarin, abitava in quel luogo un tale al quale era stata attribuita la funzione di guardia notturna. Da una certa ora della notte fino allalba egli si collocava dietro al vetro di una finestra e rimaneva in continua esplorazione del paese. Spesso, purtroppo, in inverno si verificavano improvvisi incendi. Vuoi una favilla, che fuoriuscita dal ceppo scoppiettante che ardeva lentamente sotto la cenere, andasse a finire sulla paglia di una sedia; vuoi che il gatto avvicinandosi un po' troppo al fuoco si trovasse di colpo la coda in fiamme e quindi terrorizzato cercasse rifugio sul fienile. L'incendio si propagava in attimo. Ma il nostro uomo, allerta, individuata la colonna di fumo biancastro, si precipitava sulle corde della campana e incominciava a suonare a martello mobilitando cos lintero paese. Par di vedere tutta quella gente accorrere con relativa secchia appresso verso quel punto, organizzarsi in una catena passamano che raggiungesse la pi vicina fontana evitando in tal modo lapocalisse, con tutte quelle case attaccate fra loro. Tornando al progetto, eccolo lampante: una casetta per la raccolta dellacqua, 1500 metri di tubazione e 3 fontane. La presa dell'acquedotto coincide con la sorgente del Formisel ed proprio in quel punto che venne costruita la casetta di sasso e calce viva, due metri per due, adibita alla raccolta e tuttoggi visibile.
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Vorrei soffermarmi brevemente sulle caratteristiche di questa tubazione, ben diversa da quelle attuali. Infatti, questi 1500 metri di condotto dovettero essere ricavati dalla roccia, meglio, dal sasso dei Masar, pezzi da metro, forati, penso, a colpi di stampo da mina e uniti con calce viva. Ed eccoci alle tre fontane costruite progressivamente a una certa distanza luna dall'altra, ben distribuite per il paese. Le tre fontane, vere opere darte, presentano base ottagonale; i pilastri alle angolazioni sono realizzati con sasso dei Masar, le lastre invece dovrebbero provenire dalla cava del Tombal. Le vasche hanno una capienza di circa 200 - 300 ettolitri. Delle tre, due si possono ancora oggi ammirare: una in piazza, la pi grande, che porta incisa la data di realizzazione ( 1795); laltra in localit Lavagol. La terza era situata sopra la chiesa e venne rimossa una ventina d'anni fa per dare spazio alla strada. L'acquedotto venne cos realizzato in tre fasi, ciascuna conclusasi con la realizzazione di una fontana. L'acquedotto funzion fino al 1912. Si pu ben immaginare lentusiasmo che accompagn il raggiungimento della prima fase tanto che questa prima fontana prese il nome di Brentuz, poich la sua acqua limpidissima e abbondante poteva essere paragonata allimportante fiume Brenta che scende placido lungo la Valsugana. Una nuova vita si apriva per il nostro paese. (racconto tratto dal libro I miei ricordi di Luigino Collavo)
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COMUNICATO STAMPA
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Prima de tut al Signor l cre al Muss e al ghe dit: Tu sar Muss, tu laorer senza mai lamentarte da matina a sera, tu porter pesi su la gropa, no tu aver linteligensa e tu viver fin a 50 ani. Tu sar Muss! Al Muss al ghe risponde: Sar Muss, ma viver 50 ani a portar pesi l massa, damene apena 30 de ani! Al Signor al diss: Va ben. Alora al Signor al crea al Can e al ghe diss: Tu sar Can, tu difender la casa del to paron e tu sar al so mejo amigo, tu magner quel che vanza e tu viver 25 ani. Tu sar Can! Al Can al ghe risponde: Signor, viver 25 ani de guardia i massa par mi, damene 10 de ani che i me basta! Al Signor lo contenta. Alora al Signor al crea la Simia: Tu sar Simia, diss al Signor, tu salter da un ramo a naltro fasendo al paiaso, tu far goder tuti e tu viver 20 ani. Tu sar Simia! Signor, diss la Simia, viver 20 ani da paiaso la dura, damene solche 10 de ani. Concesso! Finalmente al Signor al crea lOm e al ghe diss: Tu sar Om! Al sol eser che ragiona su sta tera, tu doperer lintelegensa par comandarghe a le bestie, tu dominer al mondo intiero e tu viver 20 ani. Tu sar Om! Risponde lOm: Signor sar Om, ma viver 20 ani me par pochet, dame anca i 30 ani che no a volest al Muss; dame anca i 15 ani che al Can l rifiut, e i 10 che la Simia no la acet. Cusi l fat al Signor. Da lora lom al nase e vive 20 ani da Om, al se sposa e al pasa 30 ani da Muss laorando e portando tut al peso de la fameja su le spale. Dopo, quando che i fioi va par conto soo, al vive 15 ani da Can, tendendoghe a la casa e magnando quel che i ghe d, par dopo rivar a eser vecio, ndar in pension e viver 10 ani da Simia, saltando da na casa a quel altra, da an fiol a quel altro e fasendo al paiaso par far goder i neodi! Segnalazione di Antonietta Verri
La realt de la vita
muSica
I Suonatori AMEDEO: Kriss (chitarra-voce) - IL CANE: Michele (batteria) RICCIOLI: Nicola (basso) - MAESTRO LAPLACE: Roberto (chitarra-synth)
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(M.M.) A volte abbiamo vicino a noi delle realt imprenditoriali di cui ignoriamo lesistenza e che per questo non vengono valorizzate a sufficienza come meriterebbero. In questo periodo si fa un gran parlare di Start-up, aziende innovative che cominciano la loro vita allinsegna della moderna tecnologia. Ci sembra importante conoscere anche iniziative come quella di Carlo, che risponde alla definizione di Start-up e che, per di pi, si occupa di mettere in risalto le idee, i punti di forza delle aziende gi operanti e tutto questo usando con intelligenza le risorse messe a disposizione da internet. Qui di seguito una piccola presentazione. Il suo sito : http://www.carlomazzocco.com
Mi chiamo Carlo e vivo in un paesino veneto al confine tra la provincia di Belluno e quella di Treviso. Si tratta di una terra operosa, con gente piena di voglia di fare e dove in molti gestiscono una piccola attivit manifatturiera o un negozio. Negli Anni 60 qui si vissuto in pieno il boom economico post-bellico. Si produceva, e si produceva tanto, soprattutto per lesportazione. A pochi chilometri da me si trovano colossi come Luxottica o Benetton i quali, creando le basi per la nascita di un indotto di subfornitori, hanno contribuito al benessere della collettivit per decenni. Tutto questo ha posto le basi per il fenomeno dello spin-off: in moltissimi, dopo anni di esperienza, sono fuoriusciti dalle loro realt aziendali per divenire artefici della propria fortuna. Il Veneto infatti terra di piccole industrie, di Distretti Produttivi e di paron (padroni, ovvero titolari dazienda) dove prevale la logica del far da s. Oggi per, in tempo di crisi economica mondiale, laccentramento delle competenze non mai una buona idea. La competizione globale, i trend produttivi sono in costante evoluzione e i piccoli imprenditori non hanno mai sentito la necessit di aprirsi ai nuovi strumenti di comunicazione e di promozione perch finora hanno sempre fatto cos. E qui entra in gioco il sottoscritto, ma prima una piccola introduzione. Mi sono laureato a Padova in Economia applicata ai Distretti Produttivi e, dopo un periodo lavorativo di 3 anni a Milano come Knowledge Manager presso Eni, ho deciso di assecondare la mia passione per il marketing specializzandomi con un Master in Bocconi. Ho poi deciso di tornare allovile per mettere in pratica le competenze acquisite cercando di risolvere i problemi di promozione delle PMI della mia regione. Non una cosa facile. La consapevolezza che oggi necessario essere visibili per poter vendere non ancora ben colta dalla maggior parte degli imprenditori. Proprio per questo ho deciso di aprire un mio blog personale sia come strumento di personal branding, sia soprattutto come fonte informativa espressamente dedicata alle PMI italiane. Il focus del progetto stato inizialmente quello di fornire informazioni e analisi sugli ultimi trend del web marketing e degli strumenti social media potenzialmente utilizzabili con un limitato sforzo sia cognitivo che economico dalle piccole imprese. Non avevo un obiettivo ben preciso: scrivevo per il semplice gusto di farlo e per condividere la mia conoscenza e le mie competenze in materia. Ben presto ho fatto uno pi uno e mi sono reso conto che potevo utilizzare questi argomenti per farne una professione. Occorreva per prima fare un passo indietro: non focalizzarsi subito sul web ma insegnare prima il marketing dalle basi e parlare faccia a faccia con le persone per iniziare a creare un rapporto di fiducia. Quindi, poi, si parla anche di web marketing, per sempre accompagnato da uno studio preventivo dei processi aziendali per capire quali sono i punti di forza di ogni azienda e cercare di valorizzarli al meglio. Lambito ancora abbastanza inesplorato e gli spazi di crescita sono ampi. Mediante un buon lavoro e il potere del passaparola e del web mi auguro di poter essere sempre pi utile alle aziende. Per poter crescere insieme.
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LETTErE aL TornaDo
Caro Mauro Penso tu conosca il codice QR ed il successo che sta avendo in tutto il mondo per consentire a chi possiede un telefonino dellultimo tipo di leggere direttamente da internet articoli, pubblicit, ecc. ecc. Volevo chiederti se non pensassi di aprire sul Tornado un angolino (occupa solo uno spazio di tre cm per tre) nel quale inserire ad ogni numero un codice QR che induca i lettori a sfruttarlo. Ad esempio se tu inserissi il codice che vedi qui a fianco, chi ha un apparecchietto moderno nel quale ha gi inserito lapposito programmino, che si pu scaricare gratuitamente da internet, potrebbe leggere il mio articolo sul Cinema Prealpi, senza digitare nulla. Di sicuro tu sei pi al corrente di me, volevo solo stimolarti, se te ne pare sia il caso, a inserire questa nuova rubrica nel Tornado. Io ne sarei contento perch potrei avere qualche nuovo lettore. Che ne dici? Tanti cari saluti. Marcello I Codici QR o QR Code sono quei codici a barre con la forma quadrata che possono essere letti tramite le fotocamere dei cellulari o smartphone, Android e iPhone. QR sta per Quick Response e sono codici quadrati a bande nere diventati molto utilizzati per motivi di marketing, per pubblicit e per fornire accesso rapido a siti web, messaggi o informazioni anagrafiche di contatto. Quando si trova un QR Code si pu usare l'applicazione dello smartphone con la fotocamera per decodificarlo e vedere cosa nasconde, per aprire cosi, velocemente e senza mettersi a scrivere con la tastiera lunghi indirizzi e URL. La loro utilit evidente: si pu scaricare un'applicazione, si pu importare una biglietto da visita, un lungo indirizzo, una URL, un profilo di social network e cosi via, solo scansionando un'immagine. Siccome i codici QR sono strumenti liberi, tutti li possono creare liberamente e generare gratis per qualsiasi motivo si voglia e tutti li possono decodificare o leggere con i normali smartphone. Naturalmente ci vuole uno smartphone con un'applicazione barcode scanner per leggere i codici a barre e decifrare cosa nascondono.
Per la creazione dei codici QR ci sono molte applicazioni web, qualcuna con opzioni in pi rispetto altre. 1) Sul sito Kaiwa si pu generare un codice a barre per identificare un nr. di telefono, un indirizzo Email, un SMS o un URL. 2) Goqr.me, pu creare un codice a barre anche per una vCard, ossia un biglietto da visita che comprende tutti i dati anagrafici come nome, cognome, indirizzo ecc. 3) ZXing permette di creare un codice che contenga nome e password per accedere ad una rete Wifi oppure anche con coordinate geografiche o date del calendario. 4) Delivr.com un'applicazione web con tantissime opzioni per creare codici QR con qualsiasi cosa. 5) Qrals permette di creare immagini jpg, gif o png con il codice QR di un link, di un testo scritto, di un indirizzo Email o altre cose. Viene anche generato un link breve con bit.ly di cui si potranno monitorare le visite. 6) Socialqrcode il codice QR da inserire in una pagina web o una pagina fan di Facebook o un profilo di qualsiasi social network. 7) Forse il migliore dei servizi per creare codici QR quello del sito unitag.fr perch permette di creare un codice con al suo interno anche un'immagine che pu essere un logo, o una foto e permette anche di modificare i colori del disegno e di aggiungere un testo personalizzato. 8) Good Survey un'applicazione pi avanzata che permette di sapere statistiche su quel codice e che fa creare un QR Code anche per fare Mi piace su Facebook o un tweet su Twitter. Il codice QR si pu salvare come immagine PNG e pu riguardare un indirizzo Email, un sito web o un biglietto da visita con numero di telefono. Dopo aver creato l'immagine quadrata che rappresenta il codice QR, lo si potrebbe stampare sul proprio biglietto da visita cosi da fornire l'indirizzo del proprio biglietto da visita online o pagina web personale. Qualsiasi cosa si abbia da dire, se lo si vuol diffondere in modo che solo chi interessato lo possa leggere, il codice QR diventa un ottimo veicolo informativo. C' un numero infinito di applicazioni pratiche per usare i codici QR, soprattutto considerando che sono semplici sia da creare che da leggere e che sono liberi, senza limiti e gratuiti. Tratto da: http://www.navigaweb.net/2011/07/come-creare-codici-qr-come-leggerli-e.html
Per leggere i codici QR ci vuole un'applicazione da installare sullo smartphone Android o su iPhone, che permette, puntando la fotocamera sul codice, di estrarre e decodificare le informazioni che nasconde. Su Android funziona molto bene la app BarCode Scanner mentre su iPhone si pu usare RedLaser.
Il nostro abbonato e, spesse volte, collaboratore, Marcello Meneghin ci propone di aprire una nuova frontiera su queste pagine. Nuova per Il Tornado, ma non certo per molti dei nostri abbonati appassionati di informatica, che gi sfruttano laccesso a internet grazie ad uno strumento innovativo come il codice QR. Grazie al suo aiuto troveremo uno spazio per inserire questa nuova chiave di accesso ai suoi scritti, certi che anche questo canale conoscer la fortuna che gi il tradizionale veicolo di carta incontra presso la famiglia degli abbonati. E chiss che il connubio non avvicini qualche altro lettore al nostro periodico.
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