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Giorgio Vasari nacque ad Arezzo nel 1511 e iniziò a lavorare Gli uffizi

come pittore a Firenze e a Roma. Pian piano si dedicò anche


alla scultura, l'architettura, le arti minori e, in modo più Nel 1560 Vasari
approfondito, la trattatistica d'arte scrivendo la sua opera iniziò la
maggiore: le Vite de' più eccellenti architetti, pittori, et costruzione degli
scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri. Morì nel Uffizi tra Palazzo
1574 a Firenze. Grazie a lui nel 1562 sorse a Firenze Vecchi e l’Arno.
l’Accademia delle Arti del Disegno, una vera e propria scuola L’edificio doveva
di artisti in cui si potevano apprendere tecniche e metodi essere la sede
oltre ad esercitarsi. Vasari fu un ottimo disegnatore e degli archivi dello stato e di tutti gli uffici amministrativi e
raffinato collezionista dell’opera grafica di altri artisti, suoi giudiziari di Firenze; mentre un piano doveva contenere
contemporanei e non, che raccolse nel Libro dei disegni. solamente le intere collezioni artistiche medicee.

Giudizio Universale Il palazzo presenta due corpi di fabbrica paralleli e uno, più
piccolo, perpendicolari ad essi. Su quest’ultimo vi è una
Nel 1568 Vasari venne grande serliana che è l’unica apertura del compatto centro
commissionato di urbano che si può vedere dall’esterno, dall’altra parte
affrescare la cupola di dell’Arno. Costruito in pietra di fossato, l’edificio presenta
Santa Maria del Fiore che un piano terreno porticato, un mezzanino e due piani
Brunelleschi avrebbe superiori. Inizialmente quello più elevato era un loggiato,
voluto, però, mosaicata. chiuso in un secondo momento. Si presenta con una
successione di campate divise tra loro da paraste.
I lavori furono compiuti dal
Vasari dal 1572 fino alla Nel 1565 gli Uffizi furono collegati sia a Palazzo Vecchio sia
sua morte: egli venne aiutato da un gruppo di collaboratori Palazzo Pitti tramite due corridoi coperti. Il secondo, detto
tra cui Lorenzo Sabatini. Dopo la morte del Vasari, il lavoro Corridoio vasariano, è un percorso di circa 1 km che collega
fu portato a termine da Federi Zuccari. la Galleria degli Uffizi con Palazzo Pitti. Ad oggi il Corridoio ha
perso la sua funzione originaria di passaggio interno trai due
La storia dipinta spazia dall’Antico al Nuovo Testamento ma edifici ed è un piccolo museo a parte rispetto alla celebre
presenta anche improvvise citazioni dantesche. Galleria.
Strutturata in fasce concentriche distribuite sulle otto vele L' ingresso al passaggio si trova al primo piano della Galleria
del padiglione, la figurazione si conclude, al di sotto della degli Uffizi, dietro ad un portone quasi anonimo.
lanterna, con un’architettura in prospettiva che finge otto Evidentemente il corridoio aveva la funzione di via di
aperture trabeate poggiate su una cornice sostenuta da salvezza per il duca in caso di rivolte popolari.
angeli.
Il Corridoio prevede un passaggio sopraelevato che collega
L’affresco si presenta ricco di particolari dal momento che Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, attraversando le Gallerie
non si è tenuto conto della lontananza dal quale l’opera degli Uffizi, Ponte Vecchio, attraversando la chiesa di Santa
sarebbe stata vista. I colori sono cangianti e ricchi nella Felicità e giungendo sino al Giardino di Boboli. Una costruzione
varietà, deposti sull’intonaco fresco con attenzione e immensa, lunga circa un chilometro e che permise alla
maestria. famiglia de Medici di spostarsi tra le residenze senza
mescolarsi ai fiorentini.

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