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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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6 Diocesi
Un convegno teologico sul Sacro Cuore
terr MartoraSino di aCesena in due serate, marted e gioved prossimi
Bioetica
Fecondazione eterologa illegittima
arrivata nei La confermagiorni scorsi dalla Corte Costituzionale
Primo piano
Family 2012: grande folla alla messa col Papa
dei cesenati che Le testimonianze hanno partecipato allincontro di Milano
4-5
Diocesi
Corpus Domini in Cattedrale e in Altavalle
giugno a Cesena e domeGioveda7Bagno di nica 10 Romagna
Un esempio da copiare
Paesi devastati, gente che vive fra la paura di nuove scosse e la speranza di riprendere a vivere e costruire. Il vescovo Douglas Regattieri, luned scorso, tornato nella sua terra dorigine per vedere la situazione e portare una parola di conforto. Domenica 10 giugno in tutte le chiese italiane si far una raccolta straordinaria per i terremotati. In Romagna, zonaballerinada sempre, ci si interroga sulla prevenzione. Larchitetto Giordano Conti rilancia la possibilit di mettere in sicurezza le case pi vecchie, attraverso una serie di tiranti:Basta copiare dalla Biblioteca Malatestiana, il miglior esempio di staticit ed equilibrio. Servizi alle pagg. 10, 11, 13
Cesena 14 Rifiuti, la raccolta porta a porta sar ampliata Sarsina 17 Il Comune ha presentato il Plautus Festival
Cesenatico 15 Per gli alberi continua il braccio di ferro Sport 21 Romagna Centro: gli juniores campioni regionali
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PALMA DI MAIORCA - villaggio 4 stelle trattamento all inclusive da 487 euro MINORCA - villaggio 4 stelle trattamento all inclusive da 490 euro
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ggi tendiamo a semplificare i problemi. La realt per complessa: sviluppo o sostenibilit, pubblico o privato, innovazione o tradizione. Dalla crisi e dai nostri problemi possiamo uscire solo se affrontiamo a fondo i problemi, senza slogan o pregiudizi. Il Bilancio di Sostenibilit di Hera, da questo punto di vista, un ottimo strumento. Questo il commento di Patrizio Roversi alla presentazione del Bilancio di Sostenibilit del Gruppo Hera che si tenuta nei giorni scorsi a Forl. stato Patrizio Roversi, infatti, a commentare i numeri dellattivit di Hera sul territorio di Forl nel 2011: dalla ricaduta economica a livello locale (136 milioni), agli investimenti (22,7 milioni, in parte rilevante dedicati al servizio idrico), alle emissioni in atmosfera dei termovalorizzatori (8 pr cento rispetto ai limiti di legge), ai parametri di servizio. Lo ha fatto nel corso della tavola rotonda del convegno di presentazione del Bilancio di Sostenibilit 2011 del Gruppo Hera, che si tenuto questa mattina ai Musei San Domenico, concluso dallAmministratore Delegato di Hera Maurizio Chiarini. Alla tavola rotonda hanno partecipato Massimo Balzani, direttore Unindustria Forl-Cesena, Ariana Bocchini, presidente Romagna Acque Societ delle Fonti, Filippo Pieri, segretario generale Cisl Forl-Cesena, e Alberto Zambianchi, presidente CCIAA Forl-Cesena. LA RICADUTA ECONOMICA COMPLESSIVA DEL GRUPPO SUL TERRITORIO DI FORL-CESENA VALE 136 MILIONI DI EURO Hera conferma la propria importanza per leconomia del territorio. 136 milioni infatti la ricaduta del Gruppo solo nellarea servita di Forl-Cesena, tra valore aggiunto distribuito (ad esempio stipendi ai lavoratori, dividendi agli azionisti del territorio, imposte, tasse e canoni agli Enti locali) e forniture da imprese locali. Il 66 per cento delle forniture complessive al Gruppo provengono dallintero territorio servito, un contribuito significativo al tessuto economico locale. Hera svolge gare e negoziazioni nel pieno rispetto delle normative, privilegiando sempre, coerentemente con le proprie linee guida e secondo quanto suggerito dalle autorit competenti, la formula cosiddetta economicamente pi conveniente e cio basata su un mix di valutazioni tecniche ed economiche e non secondo la formula del massimo ribasso. Hera resta, inoltre, una realt che offre opportunit di lavoro: negli ultimi tre anni nel Gruppo sono state assunte a tempo indeterminato 524 persone, di cui 148 nel solo 2011. I contratti di questo tipo nellultimo anno aumentano e raggiungono il 96,2 per cento del totale. Nella provincia di Forl-Cesena, le forniture da cooperative sociali, pari a circa 8,5 milioni di euro, hanno permesso linserimento di 116 persone svantaggiate.
Patrizio Roversi (a sinistra) insieme allAmministratore Delegato di Hera Maurizio Chiarini (foto di Enrico Rondoni) al 2010), il tempo medio di attesa di risposta al call center che si confermato sotto ai 40 secondi, sensibilmente inferiore allobiettivo di 240 secondi stabilito dallAutorit per lEnergia Elettrica e il Gas, il rispetto degli standard di qualit, fissati dalle Autorit, nel 97,4 per cento delle prestazioni erogate (circa 145mila) da Hera Forl-Cesena nel 2011 (ad esempio, tempi di esecuzione dei lavori e di attivazione delle forniture, rispetto della fascia di puntualit degli appuntamenti) e lobiettivo garantire il rispetto degli standard di qualit del 98,5% dei casi. LA SICUREZZA NEL SERVIZIO GAS Nel 2011, per il 99,7 per cento delle chiamate al pronto intervento gas, Hera intervenuta sul territorio di Forl-Cesena entro i 60 minuti, a fronte di un obbligo di servizio richiesto dallAeeg del 90 per cento e di un livello generale del 95 per cento, con un tempo medio di arrivo di 32,8 minuti. LA QUALIT DEL SERVIZIO IDRICO Lacqua immessa in rete e non fatturata nella Struttura operativa territoriale di Forl-Cesena il 19,2 per cento, a fronte di una media nazionale del 33,7 per cento (fonte: Blue Book pubblicato da Utilitatis nel 2011). Nel confronto tra le principali utility italiane rispetto allacqua non fatturata per chilometro di rete, Hera ottiene il secondo posto tra le dodici aziende considerate (fonte: confronto effettuato da Hera sulle principali aziende italiane sulla base di dati 2010, ultimi dati disponibili). CHIARINI: FORTE IMPEGNO SUGLI INVESTIMENTI E IL MIGLIORAMENTO DEGLI INDICATORI DI SOSTENIBILIT Nonostante il 2011 sia stato un anno assai difficile per tutti gli operatori economici, il Gruppo Hera riuscito a competere con successo sul mercato allargando ulteriormente la propria base clienti spiega Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato Hera . Nello stesso tempo, gli indicatori di sostenibilit dalle emissioni dei termovalorizzatori, alla percentuale di raccolta differenziata, agli indici degli infortuni sul lavoro, alle quantit di rifiuti smaltiti in discarica, evidenziano ulteriori importanti miglioramenti. Mi preme ricordare come la ricaduta economica delle attivit e degli investimenti realizzati da Hera siano sempre pi un fattore di sviluppo per leconomia del territorio come dimostrato dallindotto occupazionale che nel territorio servito stimato in 4.150 unit.
GLI INVESTIMENTI NELLA PROVINCIA DI FORL-CESENA Un capitolo importante senza dubbio quello degli investimenti operativi che, nel 2011, sono stati, nei trenta Comuni serviti dalla Sot Forl-Cesena, 22,7 milioni di euro, di cui il 64 per cento dedicati allulteriore sviluppo della qualit del servizio del ciclo idrico integrato. I principali investimenti hanno riguardato lavvio dei lavori di adeguamento dellimpianto di depurazione di Forl e il completamento della nuova centrale cogenerativa presso lospedale Bufalini di Cesena. CRESCE LA SICUREZZA SUL LAVORO Sul territorio di Forl-Cesena non solo investimenti, ma anche qualit. Nel 2011 sono stati raggiunti importanti risultati, che testimoniano la qualit del lavoro e dei servizi erogati. Lindice di frequenza degli infortuni si ulteriormente ridotto, seguendo il trend degli ultimi anni, e il numero complessivo di infortuni nella Struttura Operativa sceso a 12 dai 14 del 2010. SERVIZI AL CLIENTE AD ELEVATA SODDISFAZIONE NELLA STRUTTURA OPERATIVA DI FORL-CESENA Per quanto riguarda il servizio al cliente, lanalisi annuale, eseguita da un ente di ricerca esterno, ha certificato il grado di soddisfazione della clientela per i servizi erogati sul territorio di Forl-Cesena che, in una scala da 0 a 100, ha raggiunto il valore di 72, considerato un elevato livello di soddisfazione. Questo risultato stato trainato dalle ottime performance dei servizi al cliente, come i tempi di attesa agli sportelli (confermata nel 2011 la media di 10 minuti), che nel 2011 hanno registrato sul territorio della provincia 74mila contatti (il 17 per cento in pi rispetto
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
ra le numerose informazioni che si possono trovare nel Bilancio di Sostenibilit Hera, una parte importante riguarda la gestione del ciclo rifiuti e in particolare la raccolta differenziata che nel 2011 sul territorio provinciale stata pari al 50,1 per cento, circa 2 punti percentuali in pi rispetto al 2010. Sul territorio Hera ha incrementato del 22 per cento i contenitori per la raccolta differenziata (cassonetti, campane, bidoni) e, contestualmente, ha ridotto del 10 per cento la volumetria per la raccolta indifferenziata. Sul territorio sono inoltre presenti venti stazioni ecologiche, i centri di raccolta presidiati da operatori specializzati in cui poter portare tutte le tipologie di rifiuti non conferibili nei contenitori stradali o domiciliari.
Con il progetto Sulle tracce dei rifiuti Hera ha inoltre fatto uno studio seguendo il percorso compiuto dai rifiuti raccolti in modo differenziato sul territorio dal cassonetto fino alla re-immissione nel ciclo produttivo, a garanzia delleffettivo recupero dei materiali. Dallanalisi emerge che, mediamente, nel corso di tale tragitto, la quantit di rifiuti scartata, perch, ad esempio, non idonea al recupero o inquinata da corpi estranei, di appena il 7,9 per cento. Tutto il resto, il 92,1 per cento appunto, torna invece a nuova vita. Dei cinquantanove impianti di prima destinazione (stoccaggio, selezione o prima lavorazione) dei materiali della raccolta differenziata, cinque sono localizzati in provincia di Forl-Cesena.
Opinioni
la storia del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. A seconda di come lo si guarda, lo stesso bicchiere cambia aspetto e diventa un bene che disseta un po o che lascia ancora un po di sete. Cos la recente sentenza della Corte Costituzionale, che si pronunciata sul divieto di fecondazione eterologa prevista dalla legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita, pare accontentare tutti o viceversa scontentare tutti, sia i fautori della legittimit del divieto, sia chi ritiene che il divieto violi i diritti umani. La Corte chiamata a decidere se la legge italiana che fa divieto di effettuare fecondazioni assistite con donatori esterni alla coppia sia conforme a costituzione ha infatti rinviato gli atti ai giudici che hanno sollevato la questione di costituzionalit, affinch la riesaminino. Una cosa certa. La Corte Costituzionale non ha dichiarato lillegittimit costituzionale della legge 40 e di conseguenza ha legittimato il divieto di eterologa. Se la Corte avesse dichiarato lillegittimit costituzionale della norma, si sarebbe verificata lipotesi, per i figli concepiti, di avere pi padri o madri biologici, con grandi problemi non solo etici e antropologici, ma anche giuridici. Dunque da salutare positivamente la decisione della Consulta, anche se era in parte prevedibile. Infatti, una prima decisione della Corte Europea dei Diritti dellUomo (Cedu) aveva affermato la violazione della convenzione europea da parte della legge austriaca, analoga sul punto a quella italiana. Fortunatamente detta decisione stata riformata in appello, con osservazioni di grande ragionevolezza e buon senso. Innanzitutto, la sentenza dappello ha riaffermato che i singoli Paesi hanno un margine di discrezionalit nel bilanciare i diversi interessi umani coinvolti, in particolar modo per quanto riguarda la procreazione assistita, visti i delicati interrogativi etici che essa suscita e che siscrivono nel rapido contesto evolutivo della scienza. La sentenza ha poi precisato che la legislazione austriaca, come quella italiana, non vieta totalmente la procreazione medicalmente assistita, in quanto autorizza il ricorso a tecniche omologhe. In questo a mio avviso afferma indirettamente che non esiste un diritto ad avere un figlio a
ridotta a doversi giustificare rispetto a scelte assunte a tutela dei diritti umani, come se fossero invece una lesione dei diritti umani. Ammettere leterologa, ossia la possibilit di avere pi genitori biologici esterni alla coppia, una violazione dei diritti umani (sicuramente del nuovo nascituro, ma anche degli stessi genitori). Non contro i diritti umani vietarla. Eppure questo divieto che viene sospettato di essere incostituzionale e contrario alla dignit umana. Un pensierino su dove stiamo andando dovremmo farcelo tutti. Stefano Spinelli
I preti con la loro gente nei giorni e nelle notti del terremoto
ncora una volta, come sempre, come negli anni tragici e crudeli del passaggio del fronte nel secondo conflitto mondiale, anche nei giorni che hanno subto i colpi devastanti del terremoto che hanno accumulato le macerie delle chiese, delle antiche torri, delle tante case, dei capannoni dove ferveva lavoro incessante e intelligente, stato motivo di ammirazione la presenza forte e addolorata dei preti, i tanti parroci delle terre attraversate con prepotenza dalla irruenza del sisma.
La Vignetta
Senza nulla sottrarre ai meriti del lavoro e della generosit coraggiosa dei Vigili del Fuoco (in primis!) e del variegato mondo del volontariato, fa bene al cuore vedere sugli schermi delle televisioni (non sempre, purtroppo, sulle pagine dei quotidiani nazionali) il volto dei sindaci e dei loro collaboratori e dei preti che da subito e senza marcare lorario hanno condiviso con la loro gente la paura e le sofferenze del terremoto. E questo dice forza di speranza che non vorr deludere, dice volont di dare continuit alla storia di tante piccole o pi grandi comunit che non si rassegnano a giorni senza futuro. Chi non si commosso alla notizia che ha fatto conoscere limpegno pagato con la vita di don Ivan Martini, parroco di Rovereto sulla Secchia, che, accompagnato dai pompieri, voluto rientrare nella sua chiesa per portare in salvo la statua della Madonna, di nessun pregio artistico, ma cos venerata dalla sua gente per poter vivere sotto lo sguardo della Madre Celeste le fatiche della ricostruzione. Alla liturgia funebre del suo congedo, luned scorso, ha partecipato lamico di tanto lavoro apostolico, il nostro vescovo Douglas. La vita continua, deve continuare nella speranza. Ed ecco le immagini stupende e semplici che la Tv ci ha donato domenica scorsa: la messa di prima Comunione celebrata non nella chiesa parrocchiale, distrutta o comunque resa inagibile, ma sotto grandi tende apprestate dalla Protezione Civile. E cos la messa di ogni giorno, la festa del matrimonio che d inizio a nuove famiglie. Cos per il congedo cristiano alle vittime del drago che continua a far sussultare le terre emiliane. Buoni pastori, samaritani attenti, con la forza che viene loro dallessere mandati dal Buon Pastore, il Signore Ges che va alla ricerca della pecora che si smarrita. Una gratuit che si rinnova ogni giorno e ogni notte, perch non si pu non fare i conti con la fragilit che tutti ci connota e con gli insulti dellegoismo; una gratuit e unausterit di vita non solo al servizio di quelle comunit terremotate, ma che possono essere forte ed esigente richiamo a tutto il Paese, per affrontare non superficialmente le sfide della crisi che non , evidentemente, soltanto economico e finanziaria. Se poi la testimonianza buona dei preti del terremoto, come gi ai tempi dei sismi che colpirono il Friuli, lIrpinia, San Gregorio Magno (gemellato allora con la diocesi di Cesena), dellAquila, ha fatto crescere la stima per i nostri preti cos maltrattati da recenti tristissime vicende (una stima che peraltro non mai venuta meno) ne siamo tutti contenti. Non solo la categoria. Piero Altieri
Primo piano
Caro direttore, ti scrivo per raccontarti di Milano. Innanzitutto la compostezza, lordine, il silenzio durante la Messa e le testimonianze, lamicizia immediata con le persone vicine, la bellezza dei canti proposti. Mi ha colpito ancor di pi questo Papa, Benedetto XVI. Ho visto in lui una grande conoscenza del cuore delluomo. Rispondendo a una coppia di fidanzati, il Papa ha detto che "nel rito del matrimonio la Chiesa non
di Antonio Belluzzi
delleducazione perch lamore maturi, in una fedelt al sentimento e alla ragione in unattenzione a ci che capita e che realizza la nostra umanit. Sono contento perch limmediata accoglienza di queste parole generano un modo nuovo di vivere e di stare di fronte ai miei pazienti e alla mia famiglia. Senti questa
domanda di una coppia di ateniesi: "La nostra situazione una tra le tante, fra milioni di altre. In citt la gente gira a testa bassa; nessuno si fida pi di nessuno, manca la speranza". Cosa pu dire a tutta questa gente? Il Papa ha risposto: "Ognuno deve fare il possibile, pensando a s, agli altri con grande senso di responsabilit, sapendo che i sacrifici sono necessari e ha sollecitato una rete di gemellaggi tra le famiglie".
Un nuovo fermento
Qual il senso profondo della difesa "a oltranza" della domenica? Il Papa ha detto che difendere la domenica difendere la libert delluomo, ed vero. Dobbiamo difendere la domenica contro linvadenza del mercato e la diffusione del lavoro no-stop. La domenica, se celebrata bene, conferisce senso e bellezza anche alla vita ordinaria; dilata la festa anche nei giorni feriali. Cos la famiglia diventa luogo di gioia quotidiana, di buon umore, di giocosit, di attenzione e dedizione reciproca, di ricchezza relazionale e affettiva, di ragionevole sobriet nei consumi. E poi per noi cristiani la festa per eccellenza la domenica, che va santificata con la partecipazione alla messa.
"La famiglia dovrebbe essere sostenuta con un disegno organico di politica familiare che tuteli lidentit e i diritti e preveda provvedimenti da attuare a piccoli passi
ual la realt, qual la finzione?". la domanda che il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, stanco ma sicuramente soddisfatto, si pone a conclusione di una giornata e di un evento, il VII Incontro Mondiale delle famiglie a Milano dedicato ai temi di famiglia, lavoro e festa, "che meglio di cos non poteva andare, ha superato ogni mia pi rosea aspettativa". Il cardinale si
riferisce alle parole che gli sono state rivolte da Benedetto XVI, " bello stare a contatto con la Chiesa viva", e non con quella presunta dipinta in questi giorni di veleni sui giornali, ma si riferisce anche allimmagine della famiglia "vera". Quale messaggio e quale idea di famiglia emersa in questi giorni che pu contribuire allo sviluppo di un ragionamento comune tra Chiesa e societ? La famiglia normale (coppia stabile uomo-donna, unita in matrimonio, con due o pi figli) pi felice per le persone che la compongono e pi vantaggiosa per la societ perch, sebbene sia mediamente pi povera dal punto di vista economico, pi ricca di relazioni umane. La mia non unaffermazione di parte, ma stata convalidata da ricerche sociologiche rigorosamente scientifiche che abbiamo presentato durante il Congresso teologico-pastorale che si svolto nellambito del VII Incontro mondiale delle famiglie, a dimostrazione che la posizione della Chiesa non ideologica ma confermata dalle scienze e soprattutto dalla realt.
"Q
La riflessione che si sviluppata in questi giorni pu dare al mondo un contributo sul tema della conciliazione della famiglia e del lavoro? Il contributo pi specifico delle famiglie al sistema economico consiste nella formazione del capitale umano, che necessario per le imprese come il capitale finanziario e quello tecnologico. La famiglia dovrebbe essere sostenuta con un disegno organico di politica familiare che tuteli lidentit e i diritti della famiglia e preveda concreti provvedimenti da attuare progressivamente, a piccoli passi, secondo le possibilit: casa, occupazione, scuola, servizi, trasporti, ricongiungimenti familiari dei migranti. Le imprese, da parte loro, dovrebbero diventare pi amiche delle famiglie sia per solidariet umana sia nel proprio interesse perch, come ha detto il Papa, stato dimostrato che nelle aziende in cui ai dipendenti concessa maggiore flessibilit per armonizzare i propri tempi di vita c anche una maggiore produttivit.
Da Milano a Philadelphia, dove si svolger nel 2015 il prossimo Incontro mondiale delle famiglie: che cammino si prospetta nei prossimi tre anni? Vogliamo continuare a stimolare la riflessione, a tutti i livelli, su cosa la famiglia oggi: prima era scontato, oggi non lo pi certamente. Bisogna lavorare sul fronte culturale, su quello giuridico, ma anche sostenere le associazioni familiari e il loro impegno perch le cose non vanno pi avanti da sole. Come Pontificio Consiglio per la famiglia abbiamo organizzato, il prossimo ottobre, un incontro tra professori universitari e vescovi per far parlare insieme il mondo accademico e quello ecclesiale. Le famiglie devono certamente diventare esse stesse protagoniste della pastorale che le riguarda, oltre che soggetto di evangelizzazione; oltre a questo, e lho dato proprio come metodo da seguire, agli studi e allimpegno si devono accompagnare i fatti, le esperienze significative, i nuovi fermenti che si muovono nella societ. Simona Mengascini
Primo piano
Il trasferimento In attesa del Papa
Accoglienza in parrocchia
Family 2012Le prime impressioni, raccolte a caldo, intervistando alcuni dei partecipanti al grande incontro con il papa della scorsa settimana. In tutti, gioia e gratitudine
a Cesena-Sarsina sono state pi di cento le persone che si sono recate al Family 2012 di Milano, il grande incontro mondiale del Papa con le famiglie, lo scorso fine settimana. Riportiamo alcune delle impressioni raccolte a caldo, addirittura sul pullman durante il ritorno, da Floriana e Ivan Bartoletti Stella. Polvere, afa, sudore, stanchezza, odore di salviette usa e getta, panini al salame, pannolini appena usati ma andare, canti, applausi, sorrisi, saluti per strade, nel parco e mille bandiere, mille voci, mille odori e allora non senti stanchezza, ma vigore. Non respiri rassegnazione, ma speranza. Rita e Maurizio "Lesperienza straordinaria del popolo di Dio che la Chiesa, unita nel nome di Ges intorno al successore di Pietro". Mi porto a casa queste parole di Benedetto XVI che con la tenerezza di un padre raccomanda: "Care famiglie, non trascurate il giorno del Signore che rende armonioso il lavoro e la festa!" Vincenza e Massimo Da questa esperienza portiamo a casa diverse perle preziose: anzitutto il calore dellaccogliere che persone a noi completamente sconosciute ci hanno riservato. Abbiamo vissuto un forte senso di comunione con loro e fra di noi che ha accresciuto in noi il senso di appartenenza alla chiesa. I trasferimenti a piedi, circondati da centinaia di persone, incamminate verso lo stesso traguardo, ha risvegliato in noi la consapevolezza di essere in cammino, un andare a volte faticoso o irto di ostacoli, altre volte gioioso e festoso. Marco e Giovanna Accoglienza, apertura, disponibilit, fatica, lavoro, festa la vita di ogni famiglia questo intreccio. Incontrarsi come famiglia di tutto il mondo ci d la speranza di guardare a questo intreccio non come ad un susseguirsi di fatti casuali, ma di leggerci la trama bella e colorata che il Signore ha costruito sullordito della nostra quotidianit. Floriana e Ivan Una calorosa accoglienza e tanti sorrisi, un po di fatica e di
condivisione e unione che abbiamo vissuto tutti insieme: cose che dovrebbero essere sempre presenti allinterno di tutte le nostre famiglie, come stato pi volte rimarcato dal Santo Padre. Un grazie a tutti di cuore. Una famiglia di famiglie per condividere o paure e difficolt per migliorare con il lavoro, per crescere in santit, per santificare la festa, per gioire della vita. Clio e Michele con Pietro VII incontro Mondiale delle Famiglie: una intensa esperienza di incontro e accoglienza fra noi, in parrocchia, nelle famiglie e con il Papa Benedetto. Grazie per averlo vissuto, lieti di testimoniarlo. Fausto e Rita La disponibilit, laccoglienza delle famiglie di Milano e le parole del Papa ci hanno dato una nuova carica per poter vivere la quotidianit della vita familiare con ritrovato entusiasmo. Raffaella e Stefano La tenerezza e la semplicit con cui il Papa ha risposto alle varie domande, durante le testimonianze del sabato, ci ha fatto sentire calore. Di fronte a Dio simo tutti uguali, tutti speciali, bisognosi di essere amati. compresi e aiutati. Grazie al coraggio di tante coppie provenienti da tutto il mondo, laprirsi a noi confidando il loro vissuto quotidiano, le ansie e le speranze ho sentito crollare le barriere culturali ed etniche e sorgere ununica e immensa famiglia, il popolo di Dio. Siamo partiti pieni di aspettative, lungo il percorso abbiamo maturato una predisposizione danimo, di apertura verso laltro torniamo a casa arricchiti di incontri e relazioni come se fossimo ununica grande famiglia. Tocca a noi genitori far assaporare ai nostri figli un pezzetto di paradiso, attraverso un clima familiare sereno e gioioso, sia nei momenti felici, sia in quelli pi duri e difficili che la vita pu riservare. Ecco uno degli insegnamenti che rimangono nel nostro cuore dopo lesperienza del Family 2012. Andrea e Sabrina
sudore, ma ne valsa la pena per festeggiare 9 anni di matrimonio. Portiamo a casa la speranza e la gioia di questo incontro. Laccoglienza della parrocchia di san Murialdo e delle famiglie che ci hanno ospitato, ci ha scaldato il cuore. Speranza, vissuta, testimoniata, cantata! Un augurio e un impegno preso. Stefano e Angela La sentita accoglienza ricevuta e la serenit vissuta tra le nostre famiglie in armonia hanno permesso di percepire il grande valore della festa. Lincontro festoso e profondo col santo Padre ha arricchito il nostro esser coppia dentro la chiesa in cammino. Grazie a tutti! Graziella e Lele Lesperienza di questi due giorni a Milano ci ha donato la gioia di essere famiglia cristiana, di essere famiglia di famiglie, Chiesa universale. Massimiliano e Valentina Bellissima esperienza di comunit e semplicit anche se un po faticosa, come solo sono tutte le esperienze di relazione e quelle spirituali. Ci hanno colpito la spiegazione dellinnamoramento e dellamore fatto dal Santo Padre attraverso il miracolo delle nozze di Cana. Il "primo vino" buono e inebria, ma finisce presto e bisogna
aspettare il "vino buono" che non finisce e piace al palato. Moreno e Carmen Un grazie al Papa per aver richiamato che il bene pi grande viene dal rapporto con Ges raccomandando che le famiglie non vivano isolate, ma inserite nella vita delle comunit cristiane, che sono "il corpo di Cristo" presente e incontrabile oggi; raccomandando di accogliere tutti coloro che , per situazioni irregolari, non possono ricevere i sacramenti, inserendoli nella vita della comunit cristiana. Iniziata malissimo come ogni volta che si fa fare ad un adolescente una cosa che lui non vuole fare. Proseguita bene con laccoglienza gioiosa in parrocchia e calorosa in famiglia (nella Milano super indaffarata). Che lezione! Finita in maniera splendida con la conferma del Papa che lamore di Dio alla portata dellumana capacit e con laver vissuto ancora una volta la magia delluniversalit della Chiesa. Il momento pi toccante di queste due giornate a Milano stata la festa delle testimonianze di sabato sera, quando il Papa ha risposto alle domande delle varie coppie intervenute. In particolare sul tema dellamore "per sempre"
Benedetto XVI ci ha dato uninterpretazione dellepisodio delle nozze di Cana che non avevamo mai pensato. Nella vita di coppia allattrazione iniziale deve seguire lamore pi vero in cui ai sentimenti si affiancano la ragione e la condivisione di un progetto insieme. Marcello e Sandra Quando il Papa ha ricordato la sua infanzia, ricordi carichi di tenerezza: i momenti vissuti con i genitori, il fratello condividere la tavola, la preghiera e la Messa della domenica con i genitori, cantare e suonare insieme alle famiglie, come il babbo e la mamma vivono nella quotidianit la loro fede. "Cos - ha detto il Papa - mi immagino sia il paradiso, laltra vita: rivivere quella felicit". Quanta gioiosa responsabilit per i genitori. Festa della Santissima Trinit e giornata mondiale delle famiglie: straordinaria coincidenza! Abbiamo sentito fin da subito la presenza della Trinit che ci attraeva a s e ci invitava a guardarla per imparare il ritmo dellamore. Grazie a tutti per la grande disponibilit e per questo senso di unit che ci avete dato. Angela e Norberto Di questi 2 giorni mi piaciuto il clima di accoglienza,
NOTIZIARIO DIOCESANO
uesta solennit risale al XIII secolo. Le letture di oggi possiamo riassumerle in un unico tema, quello dellalleanza. La prima lettura dallEsodo ci racconta lalleanza antica stipulata da Dio con Israele dopo la liberazione dallEgitto. Attraverso un rito di fondazione il sacrificio di comunione Dio e il suo popolo si legano in modo indissolubile. La seconda lettura, dalla Lettera agli Ebrei, ci presenta il mediatore della nuova alleanza: Ges Cristo, sommo sacerdote. Cristo allo stesso tempo sacerdote e vittima. Il Vangelo ci riporta allultima cena, con la quale Ges ha fondato la nuova alleanza, loblazione sacrificale di se stesso. Prendete, questo il mio Corpo questo il mio sangue. Nelleucaristia Ges ci lascia se stesso. Con il dono del suo corpo e del suo sangue la potenza di Dio si autoconsegna alla debolezza degli uomini, alle fragili mani della Chiesa. Ges si abbassato al massimo, nascondendosi in un po di pane e di vino per farsi nostro cibo e per poter stare sempre con noi. un amore
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in Valle, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, 17.00 17.30 18.00 18.30 19.00 20.00 San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Rocco, San Pietro, Cappuccini, San Domenico, Osservanza San Bartolo Mare; 21 San Giacomo, San Pietro (Ponente), Boschetto Festivi: 7 Gatteo a Mare; 7,30 Valverde; 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini, San Giuseppe, Gatteo a Mare, Valverde; 9,15 San Pietro; 9.30 Cannucceto; 10 San Giacomo; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Cappuccini; 18 Gatteo a Mare; 18,30 Zadina (Park Hotel), Valverde; 20,30 Santa Maria Goretti; 20,45 Gatteo a Mare; 21 San Giacomo, Boschetto Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.30 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 18.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18.30 (sabato); 8 / 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Cappella del cimitero 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, Santo Stefano, San Vittore, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 18.30 San Pietro, San Domenico, SantEgidio, San Rocco, Cappuccini, Case Finali, Santa Maria della Speranza 19.00 San Bartolo, San Giorgio, Osservanza 20.00 Gattolino, Tipano, Bulgaria 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Martorano, Ruffio, Villachiaviche, San Pio X, Santa Maria Nuova, Pievesestina, Pioppa, Bulgarn, Calisese, San Cristoforo, Borello
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,
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Tiratura del numero 21 del 31 maggio 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 5 giugno 2012
In breve
Sulle orme di madre Teresa Lega
Le suore francescane della Sacra Famiglia invitano al tradizionale Cammino sulle orme di madre Teresa Lega, fondatrice dellIstituto, che si terr sabato 9 giugno. Alle 16 partenza in auto dalla casa di via Mami, a Cesena. Alle 17,30 ritrovo alla Casa del vento, a Brisighella; alle 21 conclusione del pellegrinaggio a Modigliana con cena in fraternit. Per informazioni e adesioni: suor Ornella, tel. 0546 941033, suor Chiara 0541 621138.
Incontri missionari
dal 16 al 18 agosto
Nel 600esimo anniversario della devozione nel santuario cesenate, promosso un convegno in due serate negli ambienti parrocchiali, marted 12 e gioved 14 giugno
Nellodierna solennit del sacratissimo Cuore di Ges la Chiesa offre alla nostra contemplazione questo mistero, il mistero del cuore di un Dio che si commuove e riversa tutto il suo amore sullumanit. Dallorizzonte infinito del suo amore Dio ha voluto entrare nei limiti della storia e della condizione umana, ha preso un
corpo e un cuore; cos che noi possiamo contemplare e incontrare linfinito nel finito, il Mistero invisibile e ineffabile nel Cuore umano di Ges, il Nazareno. E ancora: Ognuno di noi, quando si ferma in silenzio, ha bisogno di sentire non solo il battito del proprio cuore ma, pi in profondit, il pulsare di una presenza affidabile, percepibile coi sensi della fede e tuttavia molto pi reale: la presenza di Cristo, cuore del mondo. In preparazione alla festa del Sacro Cuore spiega il parroco don Andrea Budelacci abbiamo organizzato un
convegno teologico spirituale sul tema Il cuore di Cristo segno di misericordia. Marted 12 giugno alle 21, presso i locali della parrocchia, don Erio Castellucci affronter un approfondimento teologico su Il cuore misericordioso di Cristo. Mercoled 13 giugno, alle 20,30, la comunit celebra il sacramento della Penitenza. La sera successiva, gioved 14 giugno alle 21, il vescovo Douglas Regattieri terr un momento di riflessione sul tema Spiritualit e Riparazione. Venerd 15, giorno della festa, al mattino la messa sar celebrata alle 8 e alle
10. Sar disponibile anche un sacerdote per le confessioni. Nel pomeriggio, alle 15, si terr ladorazione guidata mentre alle 16 saranno celebrati i Vespri, seguiti dalla messa. Alle 21 la solenne concelebrazione eucaristica sar presieduta da monsignor Elio Tinti, vescovo emerito della diocesi di Carpi. Guider il canto il coro parrocchiale di Martorano. Sabato 16 si ricorda la solennit del Cuore immacolato di Maria. Alle 8 del mattino sar celebrata la messa, mentre ladorazione eucaristica, seguita dalla recita del rosario, si terr nel pomeriggio alle 15. Cristiano Riciputi
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Catholica
di Stefano Salvi
Musica e preghiera
etti una sera la Scala, un Papa e la nona di Beethoven. Un momento davvero straordinario della visita che Benedetto XVI ha compiuto a Milano per lincontro mondiale delle famiglie. Solo un altro Papa, Giovanni Paolo II, era entrato, novembre 1984, nel tempio della musica per eccellenza. Ecco che le note diventano loccasione per una riflessione sulla musica e sulla sua forza di avvicinare i popoli, anche in momenti difficili come quelli che il Paese sta attraversando: la crisi che tocca le famiglie, il terremoto che ha ferito il territorio dellEmilia. Cos il quarto movimento della sinfonia che accoglie lode di Friedrich Schiller Inno alla gioia modificato nel suo inizio proprio da Ludwig van Beethoven, stato, per Benedetto XVI, il punto di partenza per dire che non una gioia cristiana quella che Beethoven canta, ma una visione ideale di umanit, la gioia della fraterna convivenza dei popoli, della vittoria sullegoismo, ed il desiderio che il cammino dellumanit sia segnato dallamore, quasi un invito che rivolge a tutti al di l di ogni barriera e convinzione. Ecco perch afferma che in questo canto non proviamo gioia ma dolore per cos tanta e incomprensibile distruzione che costata vite umane, che ha tolto casa e dimora a tanti c un invito ad andare oltre: Non abbiamo bisogno di un discorso irreale di un Dio lontano e di una fratellanza non impegnativa. Siamo in cerca del Dio vicino. Cerchiamo una fraternit che, in mezzo alle sofferenze, sostiene laltro e cos aiuta ad andare avanti. Un Dio che soffre con noi e per noi e cos ha reso gli uomini e le donne capaci di condividere la sofferenza dellaltro e di trasformarla in amore. Invito, dunque, ad essere vicini a quanti si trovano nelle difficolt.
Nelle parole che il Papa pronuncia c, a mio avviso, una sintesi efficace di ci che la riforma liturgica ha voluto avviare e la Costituzione Sacrosanctum Concilium, del 4 dicembre 1963, ha esplicitato. Un cammino lungo che i padri conciliari hanno reso evidente con alcune rivoluzioni, quasi un andare oltre. La liturgia doveva cambiare, e non solo con la disposizione dellaltare a favore dei fedeli perch potessero partecipare, dialogare con il celebrante. Prima, il rito celebrato di spalle al popolo, in lingua latina, non permetteva una continuit partecipativa: vi era s la sacralit del rito, ma ai fedeli spettava solo di dire, di tanto in tanto, un amen. E non pochi, seminaristi compresi, accoglievano quel tempo per una recita del rosario, in attesa della comunione. Lintroduzione delle lingue cosiddette volgari, accanto al latino, sono un altro elemento che il Concilio ha voluto dare per una maggiore partecipazione ai riti da parte del popolo di Dio: Non di rado luso della lingua nazionale pu riuscire di grande utilit per il popolo, si legge nella Sacrosanctum Concilium, per questo i padri conciliari chiedevano di dare alla lingua nazionale una parte pi ampia, specialmente nelle letture e nelle ammonizioni, in alcune preghiere e canti. Di pi, consapevole della diffusione del cristianesimo in terre dove vi una diversit di tradizioni, il Concilio apriva le porte a questi popoli e alle loro culture, pur nel rispetto del vero e autentico spirito liturgico. Cos abbiamo potuto vedere, ad esempio nei viaggi compiuti da Giovanni Paolo II in terra dAfrica, Asia o Oceania, celebrazioni in cui i popoli accompagnavano con danze rituali lingresso del Vangelo. Tutto questo proprio per consentire ai fedeli di non assistere come estranei o muti spettatori a questo mistero di fede,
ma, comprendendolo bene nei suoi riti e nelle sue preghiere, partecipino allazione sacra consapevolmente, piamente e attivamente. Anche nella musica il Concilio dava delle indicazioni precise, evidenziando non solo la dignit della musica sacra, e il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana, ma anche accogliendo il canto polifonico, e promuovendo il canto religioso popolare, in modo che nei pii e sacri esercizi, come pure nelle stesse azioni liturgiche [] possano risuonare le voci dei fedeli. Infine ecco la rivoluzione pi grande, linvito a dare dignit alla musica sacra dei popoli nelle terre di missione. Si legge nella costituzione conciliare: In alcune regioni, specialmente nelle missioni, si trovano popoli con una propria tradizione musicale, la quale ha grande importanza nella loro vita religiosa e sociale. A questa musica si dia il dovuto riconoscimento e il posto conveniente tanto nelleducazione del senso religioso di quei popoli, quanto nelladattare il culto alla loro indole. Torniamo infine al Concerto al Teatro della Scala e a quella nona sinfonia che fin dalle prime battute, ha ricordato il Papa, crea un clima di attesa di qualcosa di grandioso e lattesa non delusa. Si tratta di quelle parole o amici, non questi toni, intoniamone altri di pi attraenti e gioiosi, parole famose che, in un certo senso, segnano per il Papa un voltare pagina. Come un voltare pagina stato con il Concilio la costituzione sulla Sacra liturgia, tanto che Giovanni Paolo II, 25 anni pi tardi, poteva dire: Il rinnovamento liturgico il frutto pi visibile di tutta lopera conciliare. Per molti il messaggio del Concilio Vaticano II stato recepito innanzitutto mediante la riforma liturgica. Fabio Zavattaro
Attualit
Unione Europea. Sotto i riflettori le vicende in Irlanda, Spagna, Grecia e Ucraina Il treno dellEuropa di domani potrebbe passare anche da Kiev
Un quadrilatero inquieto
i gioca in un ideale "quadrilatero" la politica europea di queste settimane. Pur riconoscendo che la prima emergenza per lintero continente resta quella economica, occorre considerare che "non di solo pane vive luomo" Cos lUe guarda a Dublino, Madrid, Atene e Kiev. Anzitutto lIrlanda, dunque, dove il 31 maggio gli elettori hanno espresso il loro parere favorevole al Fiscal compact, ovvero al trattato che stabilisce regole relativamente rigide per tenere sotto controllo i bilanci pubblici, favorendo al contempo la governance e aprendo la strada - proprio grazie a finanze virtuose - a investimenti per la crescita e loccupazione. Il "trattato sul bilancio" un testo intergovernativo, firmato lo scorso marzo da 25 Stati Ue (tutti meno Regno Unito e Repubblica Ceca), il quale attende di essere ratificato dai sottoscrittori. LIrlanda era guardata con timore, avendo deciso, caso unico, di procedere per via referendaria. Il via libera a larga maggioranza giunto da Dublino lascia intendere che non ci dovrebbero essere ulteriori ostacoli allentrata in vigore dellaccordo il prossimo 1 gennaio. Al di l del suo contenuto specifico, il Fiscal compact un segnale della volont dellEuropa comunitaria di uscire, tutta insieme e solidalmente, dalla crisi. Questo trattato per da solo non baster e dovr essere affiancato da altre misure allo studio, che saranno portate al Consiglio Ue del 28 e 29 giugno: dal ruolo del fondo salva-Stati ai project bond, dalla "unione bancaria" agli eurobond, dal rafforzamento della Bce fino alle manovre monetarie e fiscali per rendere lUe un
FOTO SIR
partire dall8 giugno, e fino al 1 luglio, si svolgeranno infatti i Campionati europei di calcio, co-organizzati da Polonia e Ucraina. Quando, cinque anni or sono, lUcraina fu indicata per ospitare levento sportivo, rappresentava ancora una strada originale, pacifica e tenace - quella della "rivoluzione arancione" - per passare dalleredit sovietica alla "casa comune" europea. Ora lo scenario interno mutato: se le forze che avevano inventato la rivoluzione arancione hanno in grossa parte fallito la propria missione, la nazione si trova al momento in mano a un presidente-padrone, Victor Yanukovich, che tende a smarcarsi dagli avversari politici non mediante libere elezioni ma usando vie giudiziarie e repressive (come con il processo farsa e la detenzione dellex premier
Pur riconoscendo che la prima emergenza per lintero continente resta quella economica, occorre considerare che non di solo pane vive luomo
mercato unico, competitivo, al riparo dalla speculazione e dalla concorrenza di Stati Uniti, Cina e altri giganti del mondo. Ed ecco la Spagna, secondo "spigolo" del quadrilatero sotto i riflettori. La Spagna, quinta grande economia continentale, sta attraversando una lunga fase di profonda recessione. I dati di bilancio, quelli occupazionali e quelli relativi alla produzione e ai consumi,
lasciano pensare a un Paese in ginocchio. Per ripartire, Madrid ha bisogno di un aiuto immediato per sanare un sistema bancario indebolito, cos che esso possa tornare al suo compito creditizio, per aiutare le imprese a investire e far ripartire leconomia. Proprio in queste ore si lavora, tra Bruxelles (Consiglio e Commissione Ue) e Francoforte (Banca centrale) a una strategia salva-banche iberiche. possibile che, se si trovasse una sponda sicura nella Germania di Angela Merkel, tale piano giunga sul tavolo del summit di fine giugno. Nonostante il costo, converrebbe probabilmente a tutti: tendere la mano a Madrid significa salvare leuro e lintegrazione europea nel suo complesso. Il terzo polo geografico Atene, che si trova economicamente peggio della Spagna, necessita con
altrettanta urgenza di aiuti finanziari, ma che, paradossalmente, deve decidere se accettarli o meno. Alle elezioni legislative di inizio maggio nessuna forza politica usc vincitrice: limpossibilit a formare un governo in grado di gestire la crisi obblig il ritorno alle urne. Ebbene, il 17 giugno i greci dovranno nuovamente esprimersi pi che con un voto per lelezione del parlamento, con una sorta di referendum pro o contro la moneta unica, ovvero un s o un no a restare in Europa. La quale richiede grossi sacrifici economici e sociali ai greci, ma al contempo promette di salvare il Paese mediterraneo dal default, con il rischio di aprire la strada a scenari politici ed economici ben pi pesanti di quelli attuali. Lultimo vertice del quadrilatero politico europeo rappresentato da Kiev. A
Quando lUcraina fu indicata per ospitare gli Europei rappresentava ancora una strada pacifica e tenace per passare dalleredit sovietica alla casa comune europea
Yulia Timoshenko), ponendosi di fatto fuori dalla democrazia europea. Alla vigilia del calcio dinizio di Euro 2012, tra le cancellerie Ue si confrontano due posizioni: boicottare le partite in Ucraina oppure forzare la mano a Yanukovich, chiedendo giustizia per la Timoshenko e vera democrazia. Anche da Kiev potrebbe passare il treno dellEuropa di domani. Gianni Borsa (www.agensir.it)
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Attualit
Arriver il Fondo di solidariet, che pu essere usato in casi di catastrofi o disastri nazionali, ha precisato Johannes Hahn: la visita di domenica scorsa servita proprio per riconoscere la dimensionecatastrofica di quanto successo. Dobbiamo aiutare i paesi e le popolazioni colpite, ha affermato, ammettendo che la situazione difficile non solo per chi ha perso labitazione, ma pure per chi rimasto senza lavoro. Anche se la stima in corso, si possono ipotizzare danni per 5 miliardi di euro
qualora il relativo progetto non possa essere concluso a causa del terremoto. Di sicuro, dobbiamo evitare - ha rimarcato - che anche una sola impresa delocalizzi e vada allestero: per questo assolutamente importante dare un aiuto al distretto industriale perch lattivit possa riprendere. Preoccupazione condivisa da Antonio Tajani, che ha espresso la sua fiducia nel tessuto imprenditoriale e industriale dellEmilia Romagna, segnalando la necessit di un impegno comunitario per il suo rilancio e sostegno. Il vicepresidente della Commissione Ue ha pure rassicurato che non sono in contrasto con le norme sul mercato interno gli aiuti di Stato che dovessero essere concessi alle imprese in presenza di calamit. Sostenere il distretto di Mirandola. Andando nel dettaglio del tessuto produttivo in ginocchio, Tajani ha confermato il totale impegno della Commissione europea per sostenere il distretto allavanguardia di Mirandola, prevedendo la possibilit per il polo biomedicale di concorrere alla prossima programmazione dei fondi per i clusters, dove in gioco ci saranno 7 miliardi di euro complessivi. E nel mirandolese lUe ha annunciato lintenzione di realizzare il prossimo workshop sul futuro europeo dei clusters. Infine, un pensiero al turismo, che assieme a industria e agricoltura elemento chiave delleconomia regionale: quanto prima, ha comunicato Tajani, partir una lettera ai ministri del turismo dellUe e a
quelli dei principali Paesi extra Ue, per fare in modo che non vengano commessi errori nellindividuazione delle zone interessate e non vi sia una fuga ingiustificata. Emergenza e ricostruzione. Vogliamo ripartire il grido della gente emiliano romagnola, di cui si fatto portavoce il presidente della Regione, Vasco Errani. Governiamo e gestiamo lemergenza, ma allo stesso tempo lavoriamo alla ricostruzione, ha esortato Errani, vedendo in questa continuit tra emergenza e ricostruzione lanimo dellimpegno regionale e sottolineando limportanza di operare salvaguardando le comunit. Nel frattempo, il 2 giugno il prefetto Gabrielli ha firmato unordinanza che ha lobiettivo informa la Protezione civile - di favorire la ripresa delle attivit economiche e delle normali condizioni di vita, garantendo al tempo stesso la massima sicurezza, tenendo conto della legislazione vigente. Larea interessata dalle recenti scosse stata classificata in zona sismica 3 solo nel 2003 e per questo - mette in guardia la Protezione civile - molti capannoni industriali che ospitano attivit produttive, progettati prima di quella data, non sono stati realizzati secondo i dettami della normativa antisismica e potrebbero essere molto vulnerabili al sisma. La ripresa del lavoro importante, ma mai quanto la vita delle persone. Francesco Rossi inviato Sir a Marzaglia (Modena)
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
Attualit
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
o in Emilia Terremot
Bisogno di comunit
Questo terremoto continuo rischia di far uesto 4 giugno di lutto nazionale per le vittime del terremoto che continua ancora a frustare lEmilia, una crollare, insieme ai muri, le certezze di poter giornata piovosa che sembra voler piangere anchessa per riprendere il cammino che le onde sismiche il dramma che sta vivendo la bassa pianura emiliana. Pianto e preghiera per i morti, diciassette solo in provincia di hanno in qualche modo interrotto in ognuno Modena dopo la scossa di marted 29 maggio che si aggiungono alle sette vittime del 20 maggio, ci saranno le case, le chiese, le aziende, i di noi. Occorre infondere coraggio e fiducia monumenti e le stalle da ricostruire; tutta allaperto, nel cortile delle suore, per la leconomia di questa terra abitata da compiti di coordinamento per la lettura celebrazione di chiusura del mese di gente intraprendente e coraggiosa da far dei bisogni, con i parroci delle zone maggio. E ci ha detto che i ragazzi ripartire. Sar dura, ma certamente ce la colpite che diventano un insostituibile dellAgesci, dopo le prime scosse, sono faremo, grazie anche alla solidariet, punto di riferimento, soprattutto per le stati di grande, grandissimo aiuto per grandissima, che si messa in moto in comunit loro affidate. E poi anche altre lintera comunit medollese. queste giornate e che gli emiliani stanno realt come il Centro sportivo italiano di Non abbiamo vergogna a confessare il sperimentando concretamente ogni Modena impegnato nellanimazione delle nostro bisogno reciproco di consolazione, giornate dei bambini nelle tendopoli. giorno. Verr il tempo di rimettere i di conforto, di speranza, ha detto qualche Oppure lAzione Cattolica modenese che mattoni uno sullaltro: la forza e la giorno prima larcivescovo di Modena, tenacia aiuteranno e sosterranno gli mette a disposizione delle popolazioni monsignor Antonio Lanfranchi, animi. terremotate un propria casa in presiedendo a Finale Emilia, sotto una Oggi, per, dopo la scossa che ancora ieri Appennino e si adopera per raccogliere tenda, la veglia di Pentecoste che sera ha colpito con magnitudo 5.1, quello tende e quanto serve. O la parrocchia di solitamente si celebra in Duomo a che occorre maggiormente ricostruire Fiorano modenese, nella pedemontana, Modena. Il terremoto ha aggiunto ha speranza, infondere coraggio e fiducia. che in una struttura a fianco del santuario reso inagibili le nostre chiese di pietra, ma della B.V. del Castello ospita soprattutto S, perch questo terremoto continuo non ha distrutto (anzi ha consolidato) alla fine rischia di far crollare, insieme ai anziani e disabili che non potrebbero quella Chiesa formata da pietre vive che muri, anche e soprattutto il morale, la reggere a lungo nelle tendopoli della sono le persone, i bambini, i ragazzi, i forza interiore che ognuno ha, le certezze Bassa. giovani, gli adulti, gli anziani. Una Chiesa Senza contare la solidariet che tanti altri, di poter riprendere il cammino che le viva per poter ricostruire anche la chiesa onde sismiche hanno in qualche modo albergatori dellappennino o anche di pietra ben sapendo ha detto ancora interrotto in ognuno di noi. Smarriti e semplici privati, hanno da subito mons. Lanfranchi il valore che il tempio spaesati: nei giorni scorsi un passaggio a dimostrato. Essere e sentirsi comunit, di pietra ha avuto lungo i secoli per Cavezzo, Medolla e nelle altre localit appunto, anche questo. Quasi una formare la coscienza dellessere colpite il 29 maggio lasciava questa risposta concreta alla preghiera rivolta comunit. sensazione nella gente incontrata. dallarcivescovo a Maria e distribuita Essere comunit, ecco il punto. anche in domenica scorsa nelle parrocchie Insieme, per, a segnali che invitano alla momenti difficili come questi che se ne speranza e, allinsegna della solidariet, dellarcidiocesi su un pieghevole che scopre limportanza; la bellezza e la dicono altro. Prima di tutto della voglia di riportava in copertina il trittico consolazione che viene dal sentirsi ricostituirsi come comunit. Lo abbiamo cinquecentesco LIncoronazione della insieme a qualcuno, dal condividere fatica Vergine di Bernardino Loschi, salvato visto a Cavezzo, dove in un parco e dolore ma anche dallo sperimentare la cittadino, un gruppo di persone ha dalla chiesa distrutta di San Felice sul solidariet, non solo a parole, offerta allestito una mini-tendopoli dove ogni Panaro: Risveglia le coscienze di tutti noi, senza nulla chiedere in cambio. cos che perch sappiamo rispondere alle sera si celebra la messa e, durante gli il coordinamento diocesano attivato per ultimi giorni di maggio, si recitava il necessit degli altri, con giustizia, far fronte allemergenza del terremoto, rosario prima di condividere la cena. misericordia e amore. affiancandosi allopera preziosissima e Oppure a Medolla, dove don Davide, il Stefano Malagoli insostituibile della Protezione Civile, vede parroco, pantaloncini e maglietta, ci ha direttore Nostro Tempo in campo la Caritas diocesana con accolto mentre stava allestendo (Modena-Nonantola)
il Periscopio
di Zeta
economia locale fosse in ginocchio. Non interessava nessuno che nella morte di una persona c quella di tutta lumanit e che se si pu salvare una vita si deve mettere in campo tutto il possibile per farlo. Non stato cos. Si verificata una disattenzione incredibile che ha fatto sentire subito abbandonati gli abitanti di quelle terre. Come se la questione dovesse interessare solo loro e pochi altri, tanto poi non era un evento cos eccezionale. Poi, invece, si verificato un cambiamento radicale di attenzione. Il terremoto diventato una calamit nazionale e sullarea interessata dal sisma si concentrata lattenzione che ci voleva fin da subito. Adesso che le scosse si ripetono e levento non accenna, purtroppo, a diminuire, finalmente il campanello dallarme si alzato a livelli adeguati. Certo, davvero strana la comunicazione in
Terremoto: la prima scossa del 20 maggio scomparsa quasi subito dai grandi network
acrime di coccodrillo. Sono quelle della grande stampa italiana e delle televisioni. La prima scossa di terremoto del 20 maggio non ha avuto un grande seguito da parte dei mass media. Se in redazione non abbiamo avuto un abbaglio, gi venerd 25 maggio, cio a soli cinque giorni di distanza dal forte sisma che ha causato alcuni morti e parecchie distruzioni, due grandi quotidiani quasi ignoravano la notizia. Uno metteva un resoconto dalle zone dellEmilia solamente a pagina 17, laltro glissava del tutto la notizia. S, avete capite bene: solo cos poco. E stato cos, diciamolo con franchezza. Le prime scosse hanno interessato molto poco lopinione pubblica e i mezzi della comunicazione sociale in maniera particolare. Non ci sono stati troppi morti, lo dico con immensa tristezza, quindi i maggiori network se ne sono andati subito. Non cera la notizia, come si dice in gergo. Salvo poi tornare in argomento, e in maniera precipitosa, con la seconda forte andata di scosse, quelle del 29 maggio scorso, quando tutti hanno avuto la sensazione che allora si trattava di una cosa seria. Prima non era cos: s, il sisma cera stato, ma limitato ad alcune zone di Carpi, Ferrara e Modena. Tutto concentrato in pochi chilometri quadrati. Non importava che fossero crollati capannoni industriali e che unintera
TERREMOTO IN EMILIA (29 MAGGIO 2012): ACCAMPAMENTO DI TENDE DI FORTUNA (FOTO SIR) questo nostro Paese (Avvenire una piacevole e rara eccezione). Tutti si accodano e nessuno ha la capacit di un giudizio autonomo, di valutare i fatti per la loro reale portata. Giornali in fotocopia, tg realizzati con i copia-incolla dalle maggiori agenzie, anche se la terra trema e da Mirandola, Cavezzo o Finale Emilia, solo per citare alcuni fra i centri pi colpiti, giungono news di crolli, paure, disgrazie e precariet. Noi abbiamo un dovere: non dimenticare e farci compagni di viaggio. Cercheremo di farlo nel migliore dei modi. (750)
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Cesena
Foto Gianmaria Zanotti
San Mauro in Valle, viene ceduto alla linea 3. Questultima prende in carico anche la zona di Case Frini (prima servita dalla 6) e, in certi orari, il nuovo cimitero di Borgo Paglia. Piccoli aggiustamenti per la linea 4 in zona Torre del Moro e per la linea 5, prolungata in certi orari fino a Rio Eremo. Nelle zone servite dai bus per il centro, una serie di cartelli colorati avranno il compito di convincere gli automobilisti pi riottosi a lasciare gratuitamente lautobus al parcheggio scambiatore e, al costo di 10 centesimi al giorno, salire sul bus. Il fattore chiave su cui punta la campagna quello del risparmio di tempo, tra viaggio e parcheggio: "Cimitero-Duomo 4 minuti"; "Montefiore-Ospedale 5 minuti"; "Ippodromo-Papa 7 minuti". Cartelli simili anche al di fuori degli scambiatori: "SantEgidio-Stazione 6 minuti"; "San Mauro-Centro 6 minuti". Michelangelo Bucci
PARTECIPAZIONE
Tutti gli amici della redazione del Corriere Cesenate partecipano al dolore della famiglia per la morte del caro PAOLO BONFE per anni instancabile nellimpegno politico nellambito della Democrazia Cristiana e gi collaboratore del nostro giornale
ANNIVERSARIO
Autogirovagando
Una slata dauto anni 20 nel territorio cesenate, da venerd 8 giugno a domenica 10. Unoccasione per i romagnoli di ammirare le vecchie glorie degli anni ruggenti, unoccasione per i collezionisti al volante di conoscere le bellezze della Romagna. E questo il senso di Autogirovagando, manifestazione organizzata dal Collectors historic Carclub di Cesena (Chc) in collaborazione con il locale Panathlon club. Vi prenderanno parte 22 equipaggi, due dei quali di collezionisti stranieri (Austria e Regno unito) e 15 da altre parti dItalia. Il tour toccher Gambettola e Cesena nella giornata di venerd, sabato Sarsina, Mercato Saraceno e Cesenatico (con slata dei mezzi in piazza Costa alle 17,15), domenica Bellaria e di nuovo Cesenatico e Cesena. Tra le auto partecipanti: Hupmobile del 1914, Fiat Coppadoro, Alfa Romeo del 1929, Dixi Bmw del 28. Di rilievo il convegno su "Lauto elettrica e il suo futuro", in programma a "La Fabbrica" di Gambettola venerd 8 alle 14,30. Un occhio al domani che fa il paio con il passato: le prime auto elettriche, infatti, risalgono a ne 800.
Nascita
12/6/2005 - 12/6/2012
GENTILI DON VITO Dio ha steso la sua mano per guidarti nel suo paradiso lasciando a noi il tuo ricordo e la tua immagine per sempre
I familiari, gli amici e la comunit di Santa Maria della Speranza Una messa in suffragio sar celebrata marted 12 giugno nella chiesa di Santa Maria della Speranza (zonaIppodromo)
Benvenuta CHIARA!
Auguri ai genitori Roberta e Daniele Siroli da parte di tutti gli amici della redazione del Corriere Cesenate
Cesena
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Parla lesperto
Capannoni e sabbia liquefatta
Dopo le immagini della distruzione delle citt emiliane, in particolare Mirandola, Cavezzo, Finale Emilia viste in tv, in tanti si chiedono se un terremoto di tale portata causerebbe gli stessi danni anche in Romagna. "Per i nuovi edici non ci dovrebbero essere particolari problemi - spiega lingegnere Germano Guiducci - in quanto le regole sono ferree. Ovviamente le leggi, da sole, non bastano. E necessario che tutto il sistema lavori in sincronia e metta in pratica le leggi. Dai calcoli del progettista alla direzione dei lavori, dalla tecnica costruttiva alluso dei materiali idonei e no al collaudo: ognuno deve fare la sua parte". Poi vi il settore dei capannoni artigianali e industriali, quello che alle prime scosse hanno subito i danni peggiori. "I capannoni sono prefabbricati in stabilimento quindi, per quanto concerne i materiali e la realizzazione delle pareti, la garanzia massima. Da vericare invece il montaggio in quanto i punti sensibili sono i nodi fra trave e pilastro. Se lincastro di pochi centimetri, le oscillazioni provocate dalle scosse sismiche possono farli uscire dalla sede e a quel punto tutta la struttura collassa". In passato si sono costruiti capannoni con 5 centimetri di appoggio, che non d problemi in condizioni normali, ma causa di crollo nel caso di forte terremoto. Poi vi un altro argomento, quello delle liquefazioni delle sabbie. Si sono viste immagini di campi sprofondati e di
Intervista Giordano Conti, direttore della Scuola edile: "La Biblioteca Malatestiana lesempio migliore di sicurezza antisismica"
Terremoto:anchelecasevecchie possonoessereresesicure
Cristiano Riciputi
e abitazioni costruite senza i criteri antisismici, nella maggior parte dei casi, possono essere messe in sicurezza". Lo afferma larchitetto Giordano Conti (foto), ex sindaco di Cesena e direttore della scuola edile di Forl-Cesena che ha sede a Panighina di Bertinoro. "Un vecchio edificio, senza manutenzione - spiega Conti pu essere a rischio di fronte a terremoti devastanti come quello dellEmilia dei giorni scorsi. E chiaro che i fabbricati pi a rischio sono quelli con ampie luci, come le chiese, ma anche certe case, costruite in economia e frettolosamente nel secondo dopoguerra, possono avere problemi". A Cesena esiste un edificio esemplare in quanto a "tenuta" rispetto ai terremoti, ed la Biblioteca Malatestiana. E stata costruito nella prima met del XV secolo e gi nel 1483 ha superato indenne un fortissimo terremoto, valutato 8 in una scala di distruzione da 1 a 10 (Scala Mercalli). "Dopo il battesimo di fuoco del 1483 - aggiunge Conti - la Biblioteca non ha avuto problemi ai successivi terremoti, e questo perch stata costruita secondo la cosiddetta arte del costruire. In pratica, gi allora il progettista
"L
Inaugurazione
Il nuovo campo prove della scuola edile. Sar inaugurato sabato 9 giugno nella zona industriale di Panighina, in via Caduti di Via Fani (dietro alla dolciaria Babbi). Il programma prevede alle 9 linugurazione ufficiale, seguita da gare di abilit nella guida di miniescavatori e minipale. Gli ex allievi costruiranno poi un piccolo manufatto in laterizio. Il campo prove ha una supercie di 5000 metri quadrati e serve agli allievi della scuola edile per fare esercitazioni pratiche. Durante la mattinata sar presentato il corso per operatore edile alle strutture, riservato a giovani fra i 15 e i 18 anni. La Scuola sta ampliando i propri spazi grazie alla costruzione del nuovo plesso, anche se in questo momento i lavori sono fermi per inghippi burocratici.
aveva pensato a un sistema antisismico. Le dimensioni degli archi e delle volte, e il sistema reticolare dei tiranti, hanno dato luogo a un edificio statico perfetto". I tiranti: questi possono essere la soluzione anche per edifici moderni che vogliono essere messi in sicurezza. "La maggior parte degli edifici continua lex sindaco - pu ricevere beneficio dallaggiunta di tiranti a livello dei solai e fissato esternamente con le cosiddette chiavi. Un sistema molto utilizzato gi nei secoli scorsi. Ad ogni modo, ogni edificio andrebbe analizzato per poi trovare la soluzione migliore per la messa in sicurezza. Le case costruite negli ultimi anni, dopo lentrata in vigore delle leggi antismismiche, non dovrebbero avere grossi problemi comunque. Lo spartiacque lo si avuto con la legge del 2003, ma gi da fine anni 70 e primi anni 80 nelle nostre zone si costruito secondo regole pi ferree". La Scuola edile provinciale, che Conti dirige, pone una particolare attenzione alla sicurezza statica. Addirittura da settembre partir un corso specifico, rivolto a tecnici, imprenditori del settore, capocantieri, che verter sullantisismica e sulla messa in sicurezza degli edifici esistenti.
spaccature dalle quali sono fuoriuscite, insieme allacqua, sabbie e limo. "Il fenomeno non nuovo - precisa lingegner Guiducci - in quanto in Giappone, nota terra sismisca, si sono avuti casi di liquefazione. In pratica, il terreno diventa come una sabbia mobile e quel che vi sopra si inclina o addirittura scende nel terreno, pur senza disgregarsi. In pratica, alle fondamenta viene a mancare il solido su cui appoggiare". La liquefazione delle sabbie pare sia causata dalle enormi pressioni che, nel sottosuolo, si creano in concomitanza dei terremoti. Entrano in gioco, oltre alle pressioni, lacqua di falda e il terreno circostante. Cris. Ric.
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VIAGGI VENERI
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Cesena
Pioppa in festa
"Ecco, io sono con voi tutti i giorni no alla ne del mondo" (Mt 28,20). Questo il tema che accompagner la comunit San Benedetto di Pioppa nella sua XXIII festa parrocchiale che si svolger dal 10 al 17 giugno. "Questa festa -spiega il parroco don Renato Pagliarani- vuole essere un momento di verica del lavoro pastorale fatto durante lanno e un momento di comunione di tutti i parrocchiani". La settimana di festa propone un programma ricco di appuntamenti. Domenica 10 alle 17 sar celebrata la messa di ringraziamento per il 50 anniversario di sacerdozio del parroco. Don Pagliarani, dopo lordinazione sacerdotale ricevuto il 29 giugno del 1966, ha iniziato il suo servizio pastorale come aiutante presso la comunit di San Giacomo a Cesenatico e in seguito come cappellano presso la comunit di SantAgostino. Nellaprile del 1966 stato nominato parroco della comunit San Benedetto di Pioppa. Dal febbraio 2003 ricopre anche lincarico di amministratore parrocchiale presso la parrocchia San Marco in Calabrina. Al termine della messa seguir una festa conviviale con tutta la comunit. Serata importante quella di marted 12 giugno: alle 21 il vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri presieder la celebrazione eucaristica. Nella serata di gioved 14, sempre alle 20.30, si svolger la processione Mariana per le vie del paese. Venerd 15, alle 20.30, si svolger la 3 edizione di "Pioppa senza frontiere", competizione paesana con giochi a squadre. Sabato 16 lo stand gastronomico aprir i battenti dalle 19 con specialit della cucina romagnola. La serata sar caratterizzata dalla prima edizione dello show "Pioppas got talent". Anche nella giornata conclusiva di domenica 17 sar possibile cenare presso lo stand gastronomico. La serata vedr la partecipazione del gruppo musicale Lennon Kelly. Mirko Giordani
Lassessore Lia Montalti: "Siamo in contatto con Hera per ampliare il servizio ad altri 15mila abitanti"
differenziata". Richiede ancora tempo, invece, lapplicazione della tariffa puntuale, con la quale il cittadino paga solo la parte di indifferenziato che produce, che potr essere introdotta "solo quando il nuovo sistema di raccolta sar ampliato a tutta la citt, in quanto la tariffa calcolata sui costi complessivi", sottolinea lassessore. AllOltresavio si sta sperimentando un sistema misto (che poco piace per agli ambientalisti): solo due tipologie di rifiuto, lorganico e lindifferenziato, vengono ritirate a domicilio, mentre carta, plastica, vetro e sfalci verdi si continuano a differenziare nei contenitori stradali. Dai dati presentati da Hera (il cui appalto scaduto a fine 2011 e prorogato in attesa della creazione di ununica Agenzia territoriale dellEmilia-Romagna che da inizio anno sostituisce le Ato regionali), la fetta pi consistente dei rifiuti differenziati rappresentata da quella organica (26 per cento), consegnata allimpianto di compostaggio di San Carlo, ma sono in crescita anche tutte le altre tipologie. "La crescita registrata superiore alle previsioni - afferma ancora Lia Montalti e la qualit della raccolta differenziata mediamente buona. I cittadini hanno risposto bene anche grazie alla collaborazione del quartiere, delle guardie ecologiche volontarie, delle associazioni di volontariato, degli scout". Francesca Siroli
A San Pietro
Festa della parrocchia a San Pietro: c gi fermento per il mercatino. La comunit, guidata dal parroco don Walter Amaducci, da alcuni anni porta avanti un mercatino di solidariet in collaborazione con il Campo Emmaus il cui ricavato andr alla Caritas diocesana e a quella parrocchiale. Gli organizzatori stanno raccongliendo il materiale, usato o vecchio ma ancora in buono stato, che rientri in queste categorie: apparecchi elettrici funzionanti, strumenti musicali, biciclette e motori, sveglie e orologi, coperte, piatti, bicchieri, ferri da stiro, lampadari, so-
prammobili, monete e francobolli, radio, dischi e giradischi, libri (non scolastici)vecchie fotografie, cartoline e santini, giocattoli, giornali. Il materiale pu essere portato in parrocchia fino al 26 giugno, oppure sar ritirato dagli incaricati (informazioni ai numeri 347/0578626; 335/6515896). Il mercatino sar aperto ai visitatori venerd 29 giugno dalle 17 alle 20.20 e dalle 21.30; sabato 30 dalle 17 alle 22.30; domenica 1 luglio dalle 8.45 alle 12.30, dalle 17 alle 18.20 e dalle 19.30 alle 23. La festa parrocchiale, dedicata agli apo-
Festa ad Acquarola
stoli Pietro e Paolo, avr il suo culmine venerd 29 giugno con la messa alle 20,30. Domenica 1 luglio, alle 18,30, il vescovo Douglas celebrer la messa durante la quale saranno presentati i cresimandi. Il programma ricreativo prevede la presentazione del libro Tu es Petrus (venerd 29 giugno alle 18,30); la commedia dialettale "Pelagalena: prova generale" (sabato 30 giugno alle 21); la musica di Amici Miei (domenica 1 luglio alle 21.30).
La piccola comunit dellAcquarola, frazione sulle prime colline cesenate, mercoled 13 giugno ricorda SantAntonio da Padova con la celebrazione della messa alle 21, presieduta dal parroco dellOsservanza padre Giovanni Bianchi, nella celletta a lui dedicata posta lungo la via Garampa. Al termine, seguir un breve rinfresco. La celletta, di propriet privata, stata restaurata negli anni 80 grazie allimpegno di Italia Nostra e alle offerte dei fedeli.
Cesenatico
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"A
preferenziale di entrata di svariate malattie. Da molti anni la tendenza seguita da parte di tutti i tecnici e gli esperti, una: diradare per evitare potature". Buda ha sottolineato un altro aspetto: "Mi dispiace quando le piante vengono messe allo stesso livello delle persone. Una pianta non si ammazza quando viene abbattuta e noi non siamo assassini come qualcuno ci ha definiti. Negli scorsi anni le precedenti amministrazioni hanno abbattuto circa 500 piante perch erano troppo fitte o perch ammalate. Si trattava, e si tratta, di interventi necessari". Non tutti i presenti in sala sono stati convinti dallesposizione del sindaco: "Ogni giorno vado al parco con i miei bambini - ha detto una signora quarantenne - e pensare che le piante siano abbattute mi pare un controsenso". "Il Comune dovrebbe dialogare di pi con i cittadini e comunicare
meglio - ha detto un residente - e non fare riunioni solo dopo che monta la protesta". Alberto Papperini, consigliere del Movimento 5 Stelle, ha spiegato la sua proposta: "Togliamo tutte le auto e sostituiamo la fascia dedicata ai parcheggi con una pista ciclabile. E le auto le portiamo in un parcheggio scambiatore vicino alla ferrovia. In questo modo salviamo le piante, togliamo traffico e mettiamo in sicurezza la via".
inusitata dolcezza, con la parola "pace"che viene sussurrata alla ne del brano. Al termine della Messa la Corale Polifonica Alio Modo Canticum ha proposto il Te Deum H 146 (per coro, soli ed orchestra) di Marc Antoine Charpentier, compositore del 1600, il massimo esponente della musica sacra barocca francese del suo periodo, che risente nella sua opera dellinuenza della grande tradizione della musica sacra italiana. Davanti ad un pubblico appassionato e competente che gremiva la chiesa, il Te Deum stato accompagnato alle tastiere dal maestro Caterina Scala e da Massimo Navarra, che hanno commentato la loro esecuzione con sapiente alternanza di piani e di forti, con lintervento di cinque solisti, Raffaella De Ponte, soprano I^, Kelly Mc Clendon, soprano II^, Stella Bilancioni,contralto, Simone Cucchiarini, tenore, Filippo Pollini, basso.
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ad Arcidosso (Grosseto) lo scorso 12 maggio. La rappresentazione, dedicata ai 150 anni dellunit dItalia, strutturata come un talkshow televisivo e sfrutta gli elementi tipici del variet: il presentatore, le soubrette, il parere degli esperti e gli ospiti illustri. Sulla scena, le "interviste impossibili" a personaggi storici che hanno fatto la storia del nostro paese, da Pellegrino Artusi a Giuseppe Garibaldi. Referenti esterni
ANNIVERSARIO
Longiano
Gambettola Gran Pri de Bosch Vince la ferrari della Casa del Ragazzo
Lattesissimo "Gran Pr de Bosch" vinto dal "Ferrari F1 team". Il 2 giugno si svolta la gara di macchinine autocostruite spinte a mano. Otto gli equipaggi che si sono sdati nelle gare di velocit e di staffetta. Liniziativa stata promossa dallassociazione Treesessanta. Ogni equipaggio era composto da 5 persone: un pilota (munito di casco) e 4 corridori. In gara anche squadre femminili. Durante la gara c stato anche chi ha perso una ruota. La manifestazione godeva del sostegno economico della Bcc di Sala. Come detto, ha stravinto il "Ferrari F1 team " composto da giovani frequentanti la "Casa del ragazzo" della parrocchia.
La Cisl e la Fnp Federazione dei pensionati di Forl Cesena, partecipa al dolore della famiglia Ricci per la scomparsa del caro amico CLAUDIO per tanti anni apprezzato dirigente del Sindacato e sicuro punto di riferimento per i suoi concittadini di Borghi sempre pronto ad intervenire per trovare le risposte ai loro bisogni Alla cara signora Vivella, ai figli e ai parenti tutti le pi sentite condoglianze
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale
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Bagno di Romagna
Lautorizzazione allo scarico, per il nuovo impianto di depurazione a servizio di Bagno di Romagna, non stata concessa, almeno per il momento. La riunione della Conferenza dei Servizi, convocata nei giorni scorsi dalla Provincia con la partecipazione di Arpa Forl-Cesena, del Servizio Tecnico di Bacino Romagna, del Comune di Bagno di Romagna e di Atersir, alla presenza anche di Hera spa e di Romagna Acque, ha dichiarato lo scarico "non autorizzabile". La motivazione starebbe nella considerazione che "il carico in ingresso, valutato in circa 12.000 abitanti equivalenti, superiore alla potenzialit di progetto, pari a 7.800 abitanti equivalenti". La portata delle acque di scarico da depurare sarebbe cio molto superiore alla potenzialit del depuratore. La stessa Conferenza ha accolto la richiesta di autorizzare lo scarico del nuovo depuratore, e limitatamente a dieci mesi, "ai soli ni del collaudo". La differenza di valutazione, tra un "peso" di scarichi di 12.000 abitanti equivalenti e quello di scarichi di 7.800 (i residenti nel territorio comunale sono circa 6.200), sarebbe dovuto essenzialmente alla considerazione del "peso" degli scarichi delle acque degli stabilimenti termali. E chiaro che nel caso si dovesse riconoscere questo peso e questa incidenza degli scarichi degli stabilimenti termali sul depuratore si scaricherebbero sugli stabilimenti termali stessi ulteriori costi per la depurazione. Il tema della depurazione degli scarichi delle acque termali degli stabilimenti di Bagno di Romagna potrebbe anche essere affrontato diversamente. Alberto Merendi
Gli spettacoli in programma sono nove. Ci sar anche un supporto per i non vedenti
di Forl. Si tratta di unimportante iniziativa a livello provinciale che, con i contributi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Forl-Cesena, avvia unesperienza estremamente interessante: portare laudiodescrizione a teatro e, quindi, consentire anche alle persone non vedenti di apprezzare questa antica e nobile arte. Gli spettatori ipovedenti ed i loro accompagnatori beneficeranno dellingresso nel secondo settore, al prezzo ridotto di 12 euro. Tramite il supporto dellaudiodescrizione possibile rendere "visibili" tutti quei particolari silenziosi quali: dettagli scenografici, aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto, componenti fondamentali e significative di qualunque opera teatrale. Partner organizzativo del Plautus Festival la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Al miglior attore del Laboratorio Teatrale sar assegnata una borsa di studio, del valore di mille euro, nellambito del progetto "Nel ricordo di Plauto", finanziato dal Comune, dalla Banca di Credito Cooperativo di Sarsina e dal Rotary Club "Valle del Savio". Per informazioni e abbonamenti visitare il sito www.plautusfestival.it o chiamare lufficio cultura del Comune al numero 0547 94901.
La Fotonotizia | Sarsina
Ha ripreso vigore la tradizione dell"infiorata" per il Corpus Domini (a San Piero domenica scorsa), dei disegni di soggetti religiosi realizzati a terra, per strade e piazze, colorati dai diversi colori dei petali di fiori. Davanti alla chiesa parrocchiale, alla chiesa di San Francesco e alla chiesina di San Giovanni si sono visti gruppi di persone impegnate nella realizzazione di vere e proprie opere darte, preparate da tempo grazie ai disegni e ai tanti petali.
Si tenuta la scorsa settimana, presso il campo sportivo, la giornata conclusiva di "Classi in movimento", progetto di educazione motoria e sportiva che ha coinvolto le classi della scuola primaria di Sarsina. Liniziativa ha visto il concorso di diversi soggetti: oltre alle scuole, agli insegnanti, agli alunni, hanno contribuito alla realizzazione la Bcc di Sarsina che ha finanziato levento, e la Polisportiva che ha messo a disposizione il proprio personale al fine di diffondere la pratica sportiva tra i pi piccoli. (Mic. Mosc.)
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Solidariet
Liniziativa si svolger domenica 23 settembre. Duecento i volontari lungo il percorso da Mercato Saraceno a Cesenatico
Volontariato, sono: Gruppo Podistico Cesenate, Virtus, Gruppo Podistico Endas Cesena, Uisp-Sport per tutti, Polisportiva San Vittore, Easy Runner | Us Acli, Romagna Running 1994, Atletica Cesenatico, Aics Udace, Asd Ciclistica Mercatese, Asd Gruppo Ciclistico di Borello, Guardie Ecologiche Volontarie, Cai Cesena, Gruppo Alpini
sezione di Mercato Saraceno, Arcade, Auser Cesena, Croce Verde Pubblica Assistenza Cesena, Croce Rossa Italiana Cesena e Cesenatico, Misericordia di Alfero e Misericordia Valle Savio. Ognuna di queste realt ha messo in gioco le proprie risorse umane per sostenere liniziativa. Tutti possono essere utili e tanti sono i
servizi che richiede una manifestazione di questa portata: dal controllo stradale lungo il percorso della maratona ai ristori posti ogni cinque km da Mercato Saraceno al Parco Levante di Cesenatico, dal servizio spugnaggi alla staffetta in bici, dal servizio scopa al deposito borse, dalla preparazione dei pacchi gara alla distribuzione dei premi. Tanti piccoli servizi che assieme costituiscono una grande macchina organizzativa al servizio dei partecipanti e della buona causa: quella di raccogliere fondi per la onlus Amici di Casa Insieme di Mercato Saraceno, associazione promotrice dellevento, impegnata in progetti di sostegno ai malati di Alzheimer. Duecento volontari sono tanti, ma non ancora sufficienti, per cui chiunque volesse sostenere liniziativa regalando un po del suo prezioso tempo pu contattare Amici di Casa Insieme al numero 0547-691695, o allindirizzo e-mail amicidicasainsieme@gmail.com. Per informazioni: www.maratonaalzheimer.it.
NOTIZIARIO PENSIONATI
trasporto sociale e di assistenza con i propri ambulatori sociali. In una seconda fase, il coordinamento regionale dellAnteas coinvolger tutte le associazioni Anteas presenti in regione per cercare di contribuire a dare risposta ai bisogni e alle necessit che emergeranno.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova, colpiti dal terremoto, lInps, su sollecito dei sindacati dei pensionati, ha assicurato che verranno adottate tutte le misure necessarie per garantire ai beneciari delle zone interessate la continuit del pagamento delle pensioni e delle prestazioni a sostegno del reddito (Cassa integrazione guadagni, disoccupazione, mobilit e altre prestazioni temporanee). Inoltre,
poich al momento gli uffici postali ubicati nei comuni dellEmilia Romagna colpiti dal terremoto sono chiusi o inattivi, listituto previdenziale, al ne di consentire il pagamento in contanti di tutte le prestazioni pensionistiche e non pensionistiche, ha autorizzato Poste Italiane a garantire tali pagamenti presso un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale. Fermo restando che per il
pagamento occorre comunque presentare un valido documento, i beneciari verranno esonerati, rispettivamente, dallobbligo della presentazione del certicato di pensione e della lettera di avviso. Lautorizzazione al pagamento in circolarit presso gli sportelli postali di tutto il territorio nazionale, precisa lInps, sar operante no al completo ripristino della funzionalit degli uffici postali dichiarati inagibili.
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Domenica 27 maggio alle 12 la corale Vox Animae di San Vittore di Cesena ha animato i canti e la liturgia della Solennit di Pentecoste, nella Basilica di San Francesco ad Assisi. La corale guidata dal maestro Antonella Casalboni e dallorganista Alberto Salimbeni. Unesperienza ricca di Spirito e semplicit nei luoghi legati alla vita di san Francesco. Nella foto, la corale davanti alla Basilica di San Francesco, ad Assisi.
Aperta fino al 24 giugno a Cesena alla galleria e sala del Palazzo del Ridotto
Cinema
Eliseo, Uci Savignano
di Filippo Cappelli
opo la mostra che si tenuta nellautunno dellanno scorso a Bagno di Romagna, dal titolo DallAfrica alla pittura - Peregrinazioni, lartista cesenate Gino Balena ora si presenta nella nostra citt, presso la galleria darte del Palazzo del Ridotto, con una grande antologica dal titolo Atlante. La mostra, inauguratasi il primo giugno, oltre alla sola galleria occupa anche il salone delle conferenze al piano superiore, dove sistemata la parte scultorea. Lesposizione molto suggestiva ed esalta le doti di questo artista pieno di vita, spontaneit e sensibilit. Balena, che gi negli anni Settanta era apprezzato da critici e galleristi e che abbandon lattivit artistica per dedicarsi essenzialmente allinsegnamento e allantiquariato, dopo una serie di soggiorni in Africa, ritorna alla primitiva passione con esiti sorprendenti. Fra i dipinti, tutti di grandi dimensioni (opere ispirate dal suo soggiorno in Africa, maschere e scene mitologiche), un piccolo ritratto della madre del 1960.
MARILYN
di Simon Curtis Si materializz sulla porta come lultimo dei pensieri, quello che non ti capita mai in testa, quello che quando arriva fa bang, e per qualche minuto hai la mente vuota e non sai pensare ad altro. Cos parl lo stesso Arthur Miller riferendosi al primo incontro con la sua futura moglie, Marilyn Monroe. La trama: quando gi era la stella cinematografica pi famosa e amata del pianeta, nel 1956, Marilyn Monroe vol in Inghilterra, dove Laurence Olivier la volle come protagonista femminile di un film da lui scritto e diretto, Il principe e la ballerina. Alla produzione di quel film lavorava un 23enne alla sua prima esperienza sui set, Colin Clarke, col ruolo di terzo assistente alla regia: poco pi di un galoppino. La fragile e insicura Monroe fu subito in difficolt davanti ai modi di Olivier, alla pressione del lavoro, allimprovvisa partenza del neo-marito Arthur Miller. E trov in Clarke il supporto, lamicizia e lamore necessari per andare avanti, finire il film e mantenere fulgida la sua stella. Clarke pubblic solo nel 1995 i diari relativi a quei giorni per lui magici e complessi passati al fianco della Monroe. Al di l dellottima qualit delle interpretazioni dellintero cast, i pregi maggiori di Marilyn risiedono proprio nellammissione di parzialit del suo sguardo e del suo racconto, nella rinuncia alla pretesa di possedere lintera verit di Marilyn e nella consapevolezza di poter raccontare solo quanto la stessa attrice lasciava trapelare. Antispettacolare e molto misurato, mai sciacallo sul personaggio che racconta, il film di Curtis ne restituisce le luci e le ombre, quella che ancora Miller ebbe a definire la vitalit di una donna che non si capisce, ma che sembra sul punto di illuminare una vasta distesa di oscurit che ci circonda. Anche nel film di Curtis, come nei diari che la raccontano, Marilyn il vero motore dellazione e dei personaggi. In particolare dei rapporti che lattrice intrattiene, fatti di slanci sinceri e decise ambiguit: da una parte lo sfruttamento da parte della stessa Marilyn, che fa leva sul carattere instabile e sfaccettato per ottenere vantaggi per se stessa (la libert dagli orari di lavoro, la libert dal vincolo matrimoniale); dallaltra lo sfruttamento contro lattrice, perpetrato dalla corte che gravita intorno a lei per denaro (la figura emblematica dellinsegnante di recitazione, Paula Strasberg). Ma in filigrana, dietro i temi che sembrano guidare la pellicola verso un saggio sociale, si muove il tentativo di indagare il carattere reale di Marilyn, la sua vera essenza: la profonda consapevolezza dellinterprete (dellessere star e del mondo esterno), sempre sul set nel ruolo di s stessa, si concreta nella ripresa della reggia, dove la Monroe assediata dai fan entra in scena e interpreta la parte (Devo iniziare a recitare?). Alla fine, malgrado tutto, il mistero di una donna e del suo mito rester intatto.
Al piano superiore le opere scultoree, pure di grandi dimensioni, che si avvalgono dellallestimento scenografico di Cesare Ronconi, regista del teatro Valdoca, che ha saputo mettere in rilievo in maniera efficace il bello e lo spettacolare gi insito nelle opere di Balena. Lartista ha realizzato in modo suggestivo queste sue sculture con un lavoro non molto dissimile da quello della modellazione con largilla utilizzando il sistema dellaggiungere: in questo caso pezzi strappati di cartone, quello delle scatole da imballaggio. In questi lavori si respira laria della classicit e del barocco infarcite di mitologia (Apollo, Icaro e Atlante), ma anche del contemporaneo come nello strappare, nel distruggere ma, in questo caso, sempre per ricostruire. Il linguaggio figurativo usato non ha chiuso Balena nei limiti di un superficiale narratore perch le sue rudi semplificazioni, la tensione sempre vivissima, hanno conferito al suo linguaggio una modernit e una poesia che affascinano il fruitore.
Nelle sue opere si ritrova il senso di un misticismo intimo e spontaneo che giunge a darci immagini di straordinaria forza espressiva e grande spiritualit che sofferenza e amore. La mostra, curata da Sabrina Foschini, corredata da un esauriente catalogo con testi critici della curatrice, di Orlando Piraccini e Alessandro Giovanardi, rimarr aperta fino al 24 giugno con il seguente orario: mercoled, sabato e domenica 9,30-12,30; 16,30-19,30; marted e venerd 16,30-19,30; chiuso luned e gioved. Enrico Guidi
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
ERA SANTO, ERA UOMO. IL VOLTO PRIVATO DI PAPA WOJTYLA
ricordare che nellimmenso anfiteatro di questi ghiacciai e di queste vette, tra i quali ancora oggi si vedono Lino Zani con Maril Simoneschi trincee e fili spinati, schegge di Ed. Mondadori (18,50 euro) granate e residui di materiale bellico, Leditrice Mondadori ha pubblicato un testo, scritto dal pur nello stridente contrasto delle maestro di sci e alpinista Lino Zani, in collaborazione con la rivendicazioni nazionali, era presente giornalista Maril Simoneschi, di testimonianza della presenza da ambo le parti il conforto e di papa Giovanni Paolo II sullAdamello. Il libro si intitola Era lamicizia di Cristo, il redentore, che santo, era uomo. Il volto privato di papa Wojtyla. Dopo il nessuno abbandona e che tutti ama e racconto della giornata del 16 luglio 1984 - quando si sono vuole salvare per la vita al di l del incontrati il Papa e il presidente Pertini - a p. 108 nel testo tempo e della storia. Quante volte il dellomelia fatta esattamente quattro anni dopo Giovanni bianco colore della neve si tinto di Paolo II cos esprime i suoi pensieri sulla montagna: Qui, tra rosso sangue! Il nostro pensiero va a gli spazi sconfinati e nel silenzio solenne delle cime, si avverte tutti coloro che sono caduti in il senso dellinfinito! In questo scenario maestoso e possente, Adamello, a tutte le vittime delle luomo si sente piccolo e fragile, e pi facilmente percepisce la guerre passate e presenti, alle loro famiglie, ai loro ideali infranti, e magnificenza e lonnipotenza di Dio, creatore delluniverso e mentre eleviamo per loro la nostra preghiera di suffragio, esprimiamo redentore del genere umano. Qui veramente il pensiero, nuovamente il nostro anelito e la nostra invocazione alla pace, alla contemplando il creato, penetrandolo, anzi, nellordine fraternit, alla concordia fra i popoli e le nazioni. In avvenire sia la pace mirabile dellintero universo, si fa preghiera di adorazione e di a guidare il cammino dellumanit. La pace maestosa di queste fiducioso abbandono: Signore, io credo in Te, Ti adoro, Ti amo montagne un invito a un impegno a costruire e a consolidare una e spero in Te!. Proprio su quelle montagne il padre di Karol societ libera dalla schiavit della guerra e dellodio (p. 109). Il libro, Wojtyla aveva combattuto nella prima guerra mondiale e allora attraverso 70 fotografie a colori, ci aiuta a rivivere gli avvenimenti, il Papa durante quella omelia ha detto: Ma dobbiamo anche descritti con grande ricchezza di particolari.
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Gatteo
Rievocazione storica
La compagnia San Michele in collaborazione col Comune organizza il "Castrum Gatthei", rievocazione storica del paese. Avr luogo sabato 9 giugno dalle 16 in piazza Vesi. In programma corteo con sbandieratori, danzatori, musici, torneo di scherma e tiro con larco, scontro di truppe. Sar ricostruito un accampamento medievale, Ingresso libero.
Cesena
Durer no a sabato 9 giugno dalle 8,30 alle 11,30 lesposizione, di fronte al Museo della Marineria, delle opere di artisti ospiti delle strutture alberghiere. I quadri saranno messi in vendita a scopo beneco. Il ricavato sar devoluto ai servizi sociali del Comune.
Roncofreddo
Satira politica
Roncofreddo
Economia
Cesena
Si terr a Cesena Fiera in via Dismano a Pievesestina, gioved 7 giugno dalle 10, la X Giornata delleconomia della provincia di Forl-Cesena, promossa dalla Camera di Commercio. Interverranno il presidente Alberto Zambianchi, Cristoforo Morandini di Associated partner-Between e Claudio Pasini di Uniontrasporti.
Secondo incontro culturale di Casa dellUpupa, studio "Ilario Fioravanti" a Sorrivoli, a cura di Flaminio e Massimo Balestra. Sabato 9 giugno alle 18 Emanuela Morganti presenter "Gabriele Galantara e LAsino.
Festa ciliegia
Avr luogo a Villa Silvia di Lizzano, sabato 9 e domenica 10 giugno la VI festa della ciliegia, organizzata dall associazione Aproccc e dal quartiere Valle Savio. Sabato alle 20,30 cena a 25 euro con prenotazione entro venerd 8 giugno. Domenica 10 dalle 15 mostra pomologica, alle 16 animazione per bambini con il Mago Cotechino e momento dialettale con i poeti Loris Babbini, Dino Bartolini, Antonio e Giorgio Gasperini. Alle 18 musica con lorchestra Renzo e Luana.
Mostra darte
Alla galleria darte contemporanea "LImmagine" in piazza Aguselli, dal 7 al 30 giugno saranno esposte opere di Silvia Camporesi, Luca Bellandi e Domenico Grenci. Orari di apertura: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 tutti i giorni, esclusi luned e marted. La mostra organizzata da Maria Grazia Melandri.
esena potrebbe essere tra i primi Comuni in Italia a sperimentare il nuovo Documento unico, destinato a riunire in s carta didentit elettronica e tessera sanitaria (che ha gi assorbito, negli anni scorsi, il tesserino del codice fiscale), con la possibilit di estendersi anche a patente e passaporto: "Il documento sar gratuito per il cittadino - ha spiegato in conferenza stampa il dirigente dei servizi demografici Alessandro Francioni - grazie allutilizzo dei fondi oggi stanziati per le tessere sanitarie. Noi siamo pronti a far partire questa sperimentazione non appena il Ministero dar il via". Se cos sar, si tratterebbe solo dellultima tappa di un percorso che ha visto il Comune di Cesena tra gli Enti pubblici pi aperti allinnovazione: "Dal 2006 partecipiamo alla sperimentazione sul-
tamento dellArchivio digitalizzato (a settembre) con il trasferimento degli storici schedari di legno alla Grande Malatestiana, mentre il resto dellarchivio cartaceo prender il posto dellIgiene ambientale di Hera a Ponte Abbadesse (in trasferimento a Pievesestina). Larchivio era stato gi microfilmato da Carlo Gualtieri, per anni dirigente del settore e anima delle innovazioni, morto a giugno dellanno scorso. Il prossimo anno, infine, partir finalmente lo "sportello del cittadino", un ambiente unico dove chiedere servizi erogati fino ad oggi da 11 sportelli diversi. Michelangelo Bucci
Aperitivi letterari
Proseguono al centro San Biagio le conversazioni di Manuela Racci su loso, poeti e scrittori. Mercoled 13 giugno alle 19,30 le pagine di Seneca rappresentano loccasione per riettere sul senso della vita e della morte: luomo occupato in mille faccende corre senza sapere il perch di tanto affanno, in realt scappa da se stesso.
Sogliano
Paese in festa
Sarsina
Al Cippo di Montalto
Lescursione a piedi al Cippo di Montalto prender il via domenica 10 giugno alle 9,30 da Quarto per raggiungere la vetta a 840 metri da cui nel 1812 si stacc la frana che diede origine al lago. Alle 12 sar celebrata la messa in suffragio delle 18 vittime della frana. A seguire un rinfresco per i partecipanti allescursione. Liniziativa a cura della Pro loco "Lago di Quarto".
Bagno di Romagna
Gran Fondo del Capitano
Si svolger domenica 10 giugno la terza edizione della "Gran Fondo del Capitano", evento ciclistico sullAppennino tosco-romagnolo e nel Parco nazionale delle Foreste casentinesi. Un percorso corto di 91 chilometri e uno pi lungo che arriva a 129 chilometri spalmati su cinque salite.
Il centro storico, sabato 9 giugno, metter in mostra i tesori del paese: pittori, artisti, mestieri, prodotti tipici. Alle 18 nella chiesa del Suffragio sar presentato il progetto "I nostri Santi nellarte". Aperti tutti i musei e la mostra "Gocce di Memoria".
Gatteo Mare
Si terr gioved 14 giugno la VII edizione della Festa romana. Alle 11,30 il sindaco sulla motonave Tritone si diriger verso la foce del Rubicone per lanciare lalea doro che si contenderanno i tuffatori. Poi la nave carica di turisti torner al pontile. La sera, tavoli e panche sul viale Giulio Cesare ospiteranno per la cena i duemila turisti alloggiati negli alberghi del viale. Alle 21 inizieranno le animazioni da parte di legionari romani e barbari.
Festa romana
Sarsina
Camminata Avis
La sezione comunale Avis organizza per domenica 10 giugno la "Camminata a Monteriolo" con partenza alle 8,30. Pranzo a Monteriolo alle 12,30. Prenotazione presso ledicola di piazza Plauto.
Gambettola
Alfero
Camminata Avis
E in programma per domenica 10 giugno la Camminata promossa dallAvis di Alfero e circondario. Il ritrovo ssato alle 9,30 in piazza e la passeggiata nel bosco raggiunger il Sasso Spaccato, il Laghetto, la strada romana del Cerrino, la Fonte sulfurea, la Castagneta con arrivo al parco del Casone.Prenotazioni entro venerd 8 giugno.
Concerto
In piazza della Libert sabato 9 giugno alle 21,30 lorchestra giovanile "Angelo Masini" di Forl, diretta da Fausto Fiorentini, dar un concerto per lindimenticato maestro Pino Ceccarelli. In programma musiche di Brahms, Mozart, Mascagni, Strauss. Organizza lassociazione "La Siola doro".
Sport
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Ciclismo
La squadra ciclistica esordienti della "Fausto Coppi" guidata dai ds Walter Errico, Claudio Battelli ed Angelo Cecere sta letteralmente polverizzando ogni pronostico fatto ad inizio stagione. I ragazzi e le ragazze che militano in questa categoria (tra 1 e 2 anno) sono 14 di cui 4 ragazze. Ad oggi hanno partecipato a ben 15 gare (13 su strada, 2 su pista) raccogliendo 13 vittorie e 29 piazzamenti. Elemento trainante della squadra il campione provinciale Simone
Giovanni Pacchioni: "Gli sportivi hanno risposto alla grande: pi di 500 spettatori alla finale"
e competente, a seguire gli incontri, non solo per le fasi conclusive, ma fin dalla serata di luned e per lintera settimana. E vedere almeno cinquecento persone per la finale sulle nostre tribune stata una bella emozione, a seguire un match dagli alti contenuti tecnici, degno coronamento di una manifestazione che non finisce di stupire". In effetti, in un momento di contrazione dei vari indici a causa della crisi economica, i dirigenti romagnoli hanno avuto il coraggio e la forza di andare controtendenza, incrementando cio nel 2012 il montepremi della loro creatura con laggiunta anche dellospitalit, decisione presa solo un paio di mesi prima del torneo, quando stata ufficializzata la cancellazione del contemporaneo challenger di Alessandria. "Erano due-tre anni continua Pacchioni - che volevo compiere questo ulteriore passo in avanti, potendo cos assegnare pi punti Atp per la classifica mondiale, e vedere di quanto si fosse alzato di conseguenza il livello dei partecipanti. E devo dire che, grazie allaiuto di alcuni amici pi che sponsor, abbiamo vinto la nostra scommessa: il livello tecnico stato davvero alto, oserei dire il massimo per questa fascia di competizioni, molto vicino a quello di un challenger. Basti dire ad esempio che Arnaboldi veniva da due successi nei Futures e qui uscito al primo turno.
Buda con 10 vittorie, un secondo e un terzo posto al suo attivo, ma anche il resto della squadra non si culla sugli allori con le vittorie di Lorenzo Casadei, Asia Fornari e Valentina Metalli nelle rispettive categorie, insieme ai diversi piazzamenti di Federico Caputo, Ilenia Piccirillo e Martina Mercadini, testimoniano e favoriscono il crescere della squadra. Un grosso plauso i ds della Fausto Coppi lo fanno a tutti i componenti della squadra, ragazzi in crescita come Mattia Narducci coinvolto in una brutta caduta e Bondi Manuel, Paolo Borghesi, Lorenzo Mariani e Alessandro Micolucci, Davide Bertozzi e Alessandro Cecere.
E partito domenica, presso il centro sportivo di Martorano, la sesta edizione delTrofeo Benedetto, torneo tra le parrocchie della diocesi Cesena-Sarsina. E stato il calcio a 7 a dare il via alle competizioni con 16 squadre scese in campo. Ecco i verdetti della prima giornata di gare: SantAngelo - Gambettola 3-2; Sala - Santo Stefano 2-3; Pievesestina - Case Finali 1-7; Bagnarola/Cannucceto - SanVittore 3-4; Madonna del Fuoco - Santa Maria Goretti 4-4; UP Mercatese - Duomo 3-4; San Pietro - Martorano 2-7, Sarsina - San Pio X 4-0. (Mic. Mosc.)
La squadra Juniores dellAsd Romagna Centro Martorano stata ricevuta, la scorsa settimana, in Municipio dal sindaco di Cesena Paolo Lucchi. Nella sala degli specchi di Palazzo "Albornoz"il sindaco si complimentato conj la squadra per il conseguimento del titolo Regionale Juniores dilettanti. La squadra ha poi giocato per continuare la corsa verso il titolo nazionale, uscendo per sconfitta dal doppio confronto con la Narnese, compagine umbra. (foto Gigio)
La consueta conviviale del Panathlon club di Cesena (foto Armuzzi) si svolta due settimane fa allinsegna del motociclismo e non solo. Ospiti della serata al ristorante Casali, loncologo Dino Amadori, direttore dellIstituto Scientifico Romagnolo tumori, Claudio Costa fondatore della clinica mobile a seguito del motomondiale e il giovane pilota cesenate Lorenzo Savadori. Costa ha presentato il libro La vittoria di Marco, di cui lui stesso lautore, dedicato al pilota Simoncelli morto lo scorso ottobre. (Giusy Riciputi)
Un torneo con la benedizione di Emanuele Giaccherini. Domenica 27 maggio la Societ dellAllegria ha organizzato un momento di festa e sport che ha coinvolto 150 ragazzi in partite di calcio e pallavolo. Giaccherini, gi giocatore del Cesena e oggi della Juventus, convocato in nazionale per gli Europei, ha fatto un salouto telefonico dalla sede del ritiro. A premiare i vincitori (le squadre di San Carlo e Gatteo) stata Dania, moglie del calciatore. (foto Marco Gessi)
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Sport Csi
abato giugno si svolte dalle S14,30 2alle 20diallo sono 11, in unadi tadio Manuzzi Cesena le nali calcio a splendida cornice di pubblico composto dalle rispettive tifoserie che hanno gremito le tribune. Nella prima partita, valevole per laggiudicazione della Supercoppa over 35 rivolta agli atleti pi anziani del Csi, il successo arriso al Club Forza Forl, che ha inaspettatamente battuto con un solo goal di scarto, 1 a 0, il Cesena over 35, favorito secondo i pronostici in quanto annoverava tra le
sue le ex giocatori dellAc Cesena. La seconda gara in programma ha visto scendere in campo per la nale della Coppa delle Coppe, competizione riservata alla categoria dilettanti, lAc Fiumicinese e il Refugium Corpol; al termine dei tempi regolamentari, niti in parit, si proceduto con i calci di rigore e il Corpol ha avuto la meglio col punteggio di 4 a 3. Nella terza partita di fronte la Pol. Sala e lAsd Pol. Forza Vigne a contendersi la Supercoppa rivolta alla categoria dilettanti. La Pol. Sala ha
sostanzialmente dominato il primo tempo, chiudendo col parziale di 2 a 0, ma ha dovuto subre per quasi tutta la ripresa il forcing degli avversari, che hanno avuto il demerito di non concretizzare le varie occasioni da goal costruite. La squadra cesenaticense, reduce da una stagione trionfale avendo gi bissato questanno il titolo di campione provinciale di categoria nel campionato dilettanti del Csi Cesena, ha approttato nel nale di un perfetto contropiede per siglare il 3 a 0 conclusivo. Durante lintervallo tra le
gare e al termine dellultima si sono svolte, alla presenza dei responsabili delle varie commissioni, dei componenti la Presidenza del comitato cesenate del Csi e del suo presidente Luciano Morosi, le premiazioni relative all11esimo campionato di calcio a 11 over 35 e al 43esimo campionato di calcio a 11 dilettanti in un clima di autentica festa e amicizia, accomunati tutti, arbitri, dirigenti, allenatori e dirigenti, da una forte passione per lo sport, formidabile veicolo di educazione per giovani e adulti.
Pattini a rotelle
Trofeo Primavera e Pattini sotto le Stelle
Venticinque atleti hanno partecipato alla terza edizione del Trofeo Primavera di pattinaggio artistico a rotelle organizzato dal Csi di Cesena in collaborazione con lUsd San Marco, svoltosi domenica 27 maggio sulla pista di pattinaggio della parrocchia di Case Finali di Cesena. Oltre alle coreograe sempre affascinanti, gli atleti hanno denotato un livello tecnico molto alto, facendo crescere le speranze per il futuro di questa disciplina. Il trofeo diviso nelle varie categorie ha visto i seguenti risultati: nella categoria Germogli A ha vinto Alice Brunetti precedendo Agnese Rossi e Emanuele Petrosillo; nella categoria Germogli B il successo arriso a Erika Baracca davanti a Giorgia Degli Angeli e Federica Glorio, mentre nella Categoria Fiori A si imposta Anna Pasini, che ha preceduto Claudia Gianelli e Arianna Suzzi; nella categoria Fiori B Gianna Rossi davanti a Laura Bartolini e nei Frutti A Vittoria Davall e al secondo posto Margherita Merli. Il folto pubblico ha accompagnato tutte le esibizioni con calorosi applausi, a testimoniare la qualit della manifestazione. Sicuramente la Romagna la patria del pattino a rotelle e tutti gli anni sforna campioni a livello mondiale e questi piccoli atleti hanno tutto per distinguersi in questo sport molto spettacolare. Citt come Bologna, Forl e Rimini hanno creduto in questa disciplina e speriamo che anche Cesena si accorga di questo sport,visto il livello tecnico in forte crescita e i numerosi spettatori che seguono questa disciplina. Durante la manifestazione da ricordare lesibizione spettacolare di Nicola Cimatti, campione del Mondo di specialit nel 2004. PATTINI SOTTO LE STELLE Sabato 9 giugno alle 21, nel cortile dellIstituto Lugaresi di Cesena, si terr il tradizionale appuntamento di ne primavera Pattini sotto le stelle - 9 Memorial Nazario Bettini, Trofeo Cassa di Risparmio di Cesena, un vero e proprio saggio di ne corso per tutti gli atleti impegnati nella societ Csi di pattinaggio, corredato dalle esibizioni di alcuni campioni. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati e non di questo sport.
Nelloccasione stato assegnato il Discobolo doro - riconoscimento che il comitato cesenate del Csi d a persone o societ che si sono particolarmente distinte per dedizione, impegno, capacit organizzative - a Giuseppe Pino Degli Angeli e Anacleto Bucci
i svolta domenica 3 giugno la tradizionale festa degli arbitri, che vissuta su due momenti fondamentali: il primo, la celebrazione mattutina della messa in Duomo, per ricordare che il Csi unassociazione sportiva che affonda le sue radici nella fede cristiana e da questa trae alimento, passione e vita per la propria missione educativa, e il secondo,di carattere squisitamente conviviale, perch attorno a una tavola che si riunisce una famiglia e il gruppo arbitri davvero una famiglia. In questa circostanza si sono svolte due importanti premiazioni. Innanzitutto il Discobolo doro, il pi ragguardevole
riconoscimento che il comitato cesenate del Csi d a persone o societ che si sono particolarmente distinte in ambito sportivo per dedizione, impegno, capacit organizzative. Ledizione 2012 ha visto premiato dalle mani di un autorevole membro del comitato nazionale del Csi, Eugenio Imperatori, Giuseppe Degli Angeli, Pino per gli amici, la pi bella espressione di operatore, dirigente e arbitro che il Centro Sportivo Italiano possa offrire, poich raro incontrare persone come lui cos disponibili, generose, instancabili, coerenti, sincere, altruiste, vere. Pino entra a fare parte della famiglia del Csi di Cesena nel 1968, dopo avere fatto esperienza
presso la propria parrocchia come educatore e organizzatore di eventi sportivi riservati ai pi piccoli. Fin da subito si intuiscono le sue grandi capacit nellorganizzare manifestazioni e campionati; pertanto gli viene chiesto, nellambito della Commissione per le Attivit Sportive Giovanili, di promuovere e coordinare campionati/tornei di calcio, tennis tavolo, biliardino, campestri e tutto ci che possa interessare i pi giovani. Nel 1972 entra a fa parte del Gruppo Arbitri di Calcio e,oltre ad arbitrare incessantemente per moltissimi anni (circa trentacinque), ricopre diversi incarichi, quali: designatore, istruttore tecnico, consigliere e coordinatore dellattivit ricreativa. Degno di nota poi limpegno che Giuseppe Degli Angeli, insieme allassociazione San Vincenzo de Paoli di Cesena, porta avanti attualmente presso lIstituto Penitenziario di Forl, promuovendo piccoli tornei di tennis tavolo e biliardino riservati ai carcerati. Attualmente occupa il ruolo di membro della presidenza e coordinatore degli sport cosiddetti minori, quali: pattinaggio a rotelle, beach tennis, biliardino e tennis
tavolo. La seconda premiazione ha riguardato Anacleto Bucci, arbitro di calcio da oltre cinquantanni, che ha svolto anche altre funzioni: guardalinee (oggi assistente ufficiale) e commissario speciale (oggi osservatore speciale). La sua carriera arbitrale iniziata nel 1960 presso la sezione Aia di Cesena, prima come arbitro arrivando a dirigere gare appartenenti alla Lega regionale dilettanti. Poi proseguita come assistente ufficiale nella Lega semiprofessionisti, serie D e C, ed terminata, temporaneamente, con il ruolo di osservatore speciale inserito tra i commissari speciali dellorganico della Lega regionale emiliana. Ma il desiderio di ritornare a correre in mezzo al campo era cos forte da indurlo a lasciare la federazione arbitrale per entrare a fare parte del Gruppo Arbitri di Calcio del Csi di Cesena, dove ha dato un contributo notevolissimo sia nella posizione centrale, sia come assistente, dirigendo gare di ogni livello e difficolt. Ancora oggi, alla veneranda et di 72 anni, continua a indossare la divisa, mettendosi al servizio dei pi piccoli, a dimostrazione della sua grande sensibilit e generosit.
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Il direttore risponde
LOcchio indiscreto
Nella vita bisogna dare tutto I talenti vanno resi moltiplicati. Anche in politica
impegno che deve e pu essere solo nostro. La seconda che partecipare attivamente alla politica in questo preciso momento chiede ai giovani di costruire legami di amicizia ampi e trasversali, in particolare fra giovani, per stabilire relazioni che inevitabilmente si arricchiscono di nuove forme di comunicazione che devono aprirci a un continuo confronto e dialogo, cos da superare quel clima di solitudine della politica nella quale lintero sistema si rinchiuso allontanandosi dai problemi veri della nostra gente. In ultimo, e sicuramente la pi importante, che dobbiamo essere fortemente consapevoli che molto dipende da noi giovani riuscire a fare in modo che ci si apra tutti a uno sguardo di speranza e di fiducia nel futuro, come unico presupposto di una sensata azione di crescita. I giovani devono offrirsi come nuovi protagonisti di un impegno politico che abbia motivazioni forti, ispirate dalla solidariet e dalla giustizia, disponibili a un impegno politico che dia segni inequivocabili di dedizione disinteressata al bene comune. Ci tocca perch temo che chi schiacciato dagli errori del passato difficilmente potr suscitare quella novit di vita di cui oggi c veramente bisogno, soprattutto in ambito politico. Grazie. Silvia Campanini segretaria comunale Udc-Cesena Carissima Silvia, sono daccordo con te: molto dipende da voi, dai giovani, dalla loro volont di mettersi in gioco. Occorre buttarsi, avere fiducia, non temere di commettere errori. Solo chi non fa nulla non sbaglia mai. Quanto ho appena detto, comunque, non toglie responsabilit agli adulti che invece, verso i giovani, ne hanno davvero tante. Su tutto la responsabilit educativa, quella poco praticata negli ultimi anni. Come diceva spesso don Oreste Benzi, il problema dei giovani di oggi sta nella generazione degli adulti. Adulti che non stimano le nuove leve a cui non domandano nulla, ma a cui non fanno mancare niente. Non cos che si apprezzano ragazzi e ragazze. Non cos che si fanno crescere con gli stimoli giusti a puntare in alto. Ricordo spesso la parabola dei talenti. Il Signore chiede tutto. A quello dei due talenti ne domanda altri due, a quello dei cinque altri cinque. Di sicuro tre non gli sarebbero bastati, anche se erano pi di due. Nella vita bisogna dare tutto. Non si pu vivere col freno tirato. Ci che abbiamo non ci appartiene, ma ci stato donato. Dobbiamo renderlo con gli interessi, anche in ambito politico. Qualcosa di certo cambier, almeno attorno a noi. In bocca al lupo per il tuo nuovo incarico che penso tu abbia assunto con una buona dose di coraggio. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
arissimo direttore, partecipando al dibattito che in queste ultime settimane si aperto sul nostro settimanale diocesano in merito alla politica, vorrei raccogliere e provocare su un tema che si sta manifestando oggi con nuove sottolineature. il rapporto giovani e politica. Tutti abbiamo sotto gli occhi i gravi fatti di Brindisi, cos come la decisa risposta di rifiuto della societ civile, ma anche di molti giovani, al terrorismo e a ogni forma di mafia. Molti sono stati gli interventi che hanno rimesso al centro la realt dei giovani; da un piano di riforma annunciato dal governo per i giovani, fino al riconoscimento del sottoutilizzo delle risorse dei giovani che costituisce uno spreco che non possiamo permetterci, come ha detto Draghi, presidente della Bce. Ancora pi forte stata la richiesta fatta ai giovani dal Presidente della Repubblica, Napolitano, a Palermo in occasione della commemorazione dei ventanni della stage di Capaci: Scendete al pi presto in campo, aprendo porte e finestre se vi si vuole tenere fuori, per rinnovare la politica lItalia ne ha bisogno, lItalia ve ne sar grata. Di fronte ai fatti accaduti, in relazione agli autorevoli interventi, alla tanta attenzione che giornali, forze politiche e altri hanno manifestato verso il mondo dei giovani, viene da accogliere tutto questo favorevolmente, ma anche esprimere una forte preoccupazione che mi fa dire, come giovane, non usateci. troppo forte il rischio di porre i giovani sopra un piedistallo come esposizione di un cambiamento che rischia solo di placare le coscienze di una classe dirigente che risulta incapace di rinnovare un sistema politico fortemente lacerato e degenerato in tanti aspetti. Proprio a fronte di questo rischio, come giovane eletta alcune settimane fa segretaria comunale di un partito, mi sono sentita coinvolta e interpellata a rilanciare, da questo giornale, alcune provocazioni proprio sul rapporto giovani e politica. In tal senso vorrei richiamare quanto il 13 maggio scorso ha detto papa Benedetto XVI a Sansepolcro perch nel richiamare il servizio della Chiesa attraverso la presenza di laici illuminati capaci di servire il bene comune, che conta pi del bene del singolo, ha dato un senso profondo alla presenza dei giovani nella politica. Ai giovani rivolgo linvito a saper pensare in grande: abbiate il coraggio di osare! Siate pronti a dare nuovo sapore allintera societ civile, con il sale dellonest e dellaltruismo disinteressato. necessario ritrovare solide motivazioni per servire il bene dei cittadini. Tre, allora, sono le provocazioni che vorrei lanciare, soprattutto ai giovani. La prima che come giovani, oggi, per iniziarci allimpegno politico non possiamo pi aspettarci che ci siano adulti che ci accompagnino, che ci spingano, n tanto meno che facciano da protettori a un
Pu capitare di tornare a casa dal lavoro e trovare davanti al cancello le righe di un parcheggio per disabili. Ad oggi le righe del parcheggio fortunatamente sono state eliminate e lo spazio di sosta stato riposizionato. C da chiedersi: ma quando stato disegnato il parcheggio non si notato che lo si stava facendo davanti a un cancello?