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Operatore Tornio B 64484IT 1_02
Operatore Tornio B 64484IT 1_02
B-64484IT-1/02
• Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta in qualsiasi forma.
• Tutte le specifiche e le prestazioni sono soggette a variazione senza preavviso.
I prodotti descritti in questo manuale sono regolamentati dalla “Foreign Exchange and
Foreign Trade Law” giapponese. L'esportazione dal Giappone dei CNC Serie 30i-B, Serie
31i-B5 è soggetta ad un’apposita licenza rilasciata dal governo giapponese. Altri modelli
citati in questo manuale possono essere soggetti a norme relative all'esportazione.
La riesportazione in un paese terzo potrebbe essere soggetta ad una licenza rilasciata dal
governo del paese dal quale il prodotto viene riesportato. La riesportazione del prodotto
potrebbe essere ulteriormente regolamentata da specifiche norme del governo degli Stati
Uniti.
Nel caso si debbano esportare o riesportare questi prodotti, si suggerisce di contattare
FANUC per una consulenza.
In questo manuale abbiamo cercato, nel limite del possibile, di toccare tutti gli argomenti.
Tuttavia, a causa del grande numero di possibilità, non è possibile descrivere tutto ciò che
non deve o non può essere fatto.
Pertanto, tutto ciò che questo manuale non dà specificamente come possibile deve essere
considerato come ”impossibile”.
B-64484IT-1/02 NORME DI SICUREZZA
NORME DI SICUREZZA
Questa sezione descrive le norme di sicurezza per l'uso delle unità CNC.
E' essenziale che queste norme siano osservate dall'utilizzatore per assicurare la sicurezza del
funzionamento delle macchine equipaggiate con unità CNC (tutte le descrizioni fornite in questa sezione
assumono questa configurazione). Alcune norme si riferiscono a specifiche funzioni e pertanto possono
non essere applicabili a certe unità CNC.
Gli utilizzatori devono anche osservare le norme di sicurezza relative alla macchina, così come sono
descritte nel corrispondente manuale predisposto dal costruttore della macchina utensile. Prima di far
funzionare la macchina o di creare un programma che ne controlli il funzionamento, l'operatore deve
avere piena familiarità con il contenuto di questo manuale e del corrispondente manuale fornito dal
costruttore della macchina utensile.
INDICE
PERICOLO
Questa indicazione viene data quando esiste il pericolo di lesioni dell'operatore o
di danneggiamenti della macchina se non viene seguita la procedura indicata.
AVVERTENZA
Questa indicazione viene data quando il mancato rispetto della procedura
indicata può danneggiare la macchina.
NOTA
Le note sono usate per fornire informazioni supplementari, diverse dalle diffide e
dalle avvertenze.
s-1
NORME DI SICUREZZA B-64484IT-1/02
s-2
B-64484IT-1/02 NORME DI SICUREZZA
PERICOLO
8 Alcune funzioni possono essere state implementate su richiesta del costruttore
della macchina utensile. Prima di usare una di queste funzioni, consultare il
manuale predisposto dal costruttore della macchina utensile per i dettagli e le
eventuali avvertenze relativi a tale funzione.
AVVERTENZA
Il display a cristalli liquidi è realizzato con una tecnologia di fabbricazione ad
altissima precisione. Tuttavia, alcuni pixel potrebbero non accendersi o restare
accesi. Questo fenomeno è una caratteristica comune degli LCD e non è un
difetto.
NOTA
I programmi, i parametri, e le variabili macro sono registrati nella memoria non
volatile del CNC. Normalmente questi dati non vengono persi allo spegnimento
del CNC stesso.
Tuttavia, essi possono essere cancellati inavvertitamente o può rendersi
necessario cancellarli dalla memoria non volatile nell'ambito di una procedura di
ripristino dopo un errore.
Per proteggersi da tale situazione e garantire un rapido ripristino dei dati così
cancellati, eseguire una copia di sicurezza di tutti i dati vitali e conservarla in un
luogo sicuro.
PERICOLO
1 Impostazione del sistema di coordinate
Se il sistema di coordinate non è impostato correttamente la può comportarsi in
modo inaspettato nell'esecuzione di un programma peraltro corretto.
Questo inatteso comportamento può danneggiare l'utensile, la macchina o il
pezzo e può causare lesioni all'operatore.
2 Posizionamento con interpolazione non lineare
Quando si usa il posizionamento con interpolazione non lineare (posizionamento
con movimento non lineare fra il punto iniziale e il punto finale), è necessario
controllare attentamente il percorso utensile. Il posizionamento comporta
movimenti rapidi. Se l'utensile entra in collisione con il pezzo, possono derivarne
danni all'utensile, alla macchina o al pezzo e lesioni all'operatore.
3 Funzioni che coinvolgono un asse rotativo
Quando si usano l'interpolazione in coordinate polari o il controllo della direzione
normale (perpendicolare), fare molta attenzione alla velocità dell'asse rotativo.
Una programmazione non corretta può dar luogo ad una velocità di rotazione
dell'asse troppo alta, in grado di provocare il distacco dal mandrino del pezzo o
dell'utensile, se questi non sono sufficientemente bloccati. Un incidente di
questo genere può facilmente danneggiare il pezzo, l'utensile o la macchina e
ferire l'operatore.
s-3
NORME DI SICUREZZA B-64484IT-1/02
PERICOLO
4 Conversione pollici/millimetri
La commutazione pollici/millimetri non cambia le unità di misura dei dati come lo
spostamento dell'origine del pezzo, i parametri e la posizione corrente. Prima di
avviare la macchina, quindi, è necessario determinare il tipo delle unità di misura
utilizzate. Il tentativo di eseguire un'operazione qualsiasi con dati non validi può
danneggiare il pezzo, l'utensile o la macchina e ferire l'operatore.
5 Controllo della velocità di taglio costante
Quando un asse soggetto al controllo della velocità di taglio costante si avvicina
all'origine del sistema di coordinate del pezzo, la velocità del mandrino può
aumentare eccessivamente. Quindi, è necessario specificare la velocità
massima ammessa. Una specifica non corretta di questa velocità massima può
danneggiare il pezzo, l'utensile o la macchina e ferire l'operatore.
6 Controllo della corsa
Dopo l'accensione, eseguire un ritorno manuale al punto di riferimento come
richiesto. Il controllo della corsa non è possibile prima dell'esecuzione del ritorno
manuale al punto di riferimento. Se il controllo della corsa è disabilitato, non
vengono segnalati allarmi nel caso in cui venga superato un fine corsa. Questo
può danneggiare il pezzo, l'utensile o la macchina e ferire l'operatore.
7 Controllo di interferenza della torretta
Il controllo di interferenza della torretta viene eseguito durante il funzionamento
automatico, sulla base dei dati utensile specificati. Se questi dati non
corrispondono all'utensile effettivamente utilizzato, il controllo di interferenza non
può essere eseguito correttamente. Questo può danneggiare il pezzo, l'utensile
o la macchina e ferire l'operatore. Dopo l'accensione, o dopo aver selezionato
manualmente una torretta, avviare sempre il funzionamento automatico e
specificare il numero dell'utensile da utilizzare.
8 Modo assoluto/incrementale
Se un programma creato usando valori assoluti viene eseguito nel modo
incrementale o viceversa, La macchina può comportarsi in modo inatteso.
9 Selezione del piano
Se per l'interpolazione circolare, l'interpolazione elicoidale o un ciclo fisso la
specifica del piano non è corretta, la macchina può comportarsi in modo
inatteso. Per i dettagli, fare riferimento alla descrizione delle varie funzioni.
10 Salto al limite di coppia
Prima di specificare un salto al limite di coppia, applicare il limite di coppia.
Se viene specificato un salto al limite di coppia senza che sia stato
effettivamente applicato il limite di coppia, una comando di movimento verrà
eseguito senza eseguire il salto.
11 Immagine speculare programmabile
Notare che quando viene abilitata l'immagine speculare programmabile le
operazioni programmate cambiano considerevolmente.
12 Funzione di compensazione
Se nel modo compensazione vengono specificati un comando basato sul
sistema di coordinate della macchina o un comando di ritorno al punto di
riferimento, la compensazione viene temporaneamente cancellata.
Questo può provocare un comportamento inatteso della macchina.
Prima di specificare uno di questi comandi, quindi, cancellare sempre il modo
compensazione.
s-4
B-64484IT-1/02 NORME DI SICUREZZA
PERICOLO
1 Funzionamento manuale
Quando si eseguono operazioni manuali, determinare la posizione corrente
dell'utensile e del pezzo e assicurarsi che l'entità, la direzione e la velocità di
avanzamento dei movimenti siano state specificate correttamente.
Un'operazione non corretta può danneggiare il pezzo, l'utensile o la macchina e
ferire l'operatore.
2 Ritorno manuale al punto di riferimento
Dopo l'accensione, eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento come
richiesto.
Se la macchina viene fatta funzionare senza aver prima eseguito il ritorno
manuale al punto di riferimento, essa può comportarsi in modo inatteso. Il
controllo della corsa non è possibile prima dell'esecuzione del ritorno manuale al
punto di riferimento.
Un'operazione inattesa può danneggiare il pezzo, l'utensile o la macchina e
ferire l'operatore.
3 Comando numerico manuale
Quando si specifica un comando numerico manuale determinare la posizione
corrente del pezzo e dell'utensile, assicurarsi che l'asse, la direzione e l'intero
comando siano specificati correttamente e che tutti i valori introdotti siano validi.
Il tentativo di eseguire un comando non valido può danneggiare il pezzo,
l'utensile o la macchina e ferire l'operatore.
4 Avanzamento manuale con volantino
Nell'avanzamento manuale con volantino, la rotazione del volantino quando il
fattore di scala applicato è grande, ad esempio 100, provoca un movimento
rapido dell'utensile o della tavola. La mancanza di attenzione nell'eseguire
questa operazione può causare danni al pezzo, all'utensile o alla macchina e
può causare ferite all'operatore.
5 Disabilitazione della regolazione
Se durante la filettatura, la maschiatura o la maschiatura rigida la regolazione
della velocità è disabilitata (in base al contenuto di una variabile macro), la
velocità non può essere prevista, con possibili danni al pezzo, all'utensile o alla
macchina e con possibili lesioni dell'operatore.
6 Operazioni di preset/origine
In linea di principio, non tentare mai un'operazione di preset/origine quando la
macchina sta funzionando sotto il controllo di un programma. Altrimenti la
macchina può comportarsi in modo inatteso, con possibili danni al pezzo,
all'utensile o alla macchina e con possibili lesioni dell'operatore.
s-5
NORME DI SICUREZZA B-64484IT-1/02
PERICOLO
7 Spostamento del sistema di coordinate del pezzo
Gli interventi manuali, il funzionamento nello stato di blocco macchina o
l'applicazione dell'immagine speculare possono spostare il sistema di coordinate
del pezzo. Prima di far funzionare la macchina sotto il controllo di un
programma, controllare attentamente il sistema di coordinate.
Se la macchina viene fatta operare sotto il controllo di un programma senza
tener conto di un eventuale spostamento del sistema di coordinate del pezzo,
la macchina può comportarsi in modo inatteso, con possibili danni al pezzo,
all'utensile o alla macchina e con possibili lesioni dell'operatore.
8 Pannello operatore soft e commutatori a menu
Se si usano il pannello operatore software e i commutatori a menu, l'unità MDI
permette di specificare operazioni non supportate dal pannello dell'operatore di
macchina, quali la commutazione del modo, la variazione dei valori di
regolazione e i comandi di avanzamento in jog.
Operando inavvertitamente sui tasti dell'unità MDI è possibile causare un
comportamento inatteso della macchina, con possibili danni a pezzo, utensile o
macchina e con possibili lesioni dell'operatore.
9 Tasto RESET
La pressione del tasto RESET ferma l'esecuzione del programma e il
conseguente arresto degli assi. Tuttavia, il tasto RESET potrebbe non
funzionare per diverse ragioni, ad es.:un problema dell'unità MDI. Quindi, se è
necessario bloccare i motori, utilizzare, per sicurezza, il pulsante di arresto in
emergenza invece del tasto RESET.
10 Intervento manuale
Se durante il funzionamento della macchina sotto il controllo del programma
viene eseguito un intervento manuale, alla ripartenza della macchina il percorso
utensile può variare. Prima di riavviare la macchina dopo un intervento manuale,
quindi, controllare la posizione del commutatore assoluto in manuale,
l'impostazione dei parametri e lo stato del modo di comando
assoluto/incrementale.
11 Feed hold, regolazione della velocità di avanzamento e blocco singolo
Le funzioni feed hold, regolazione della velocità di avanzamento e blocco singolo
possono essere disabilitate tramite la variabile macro di sistema #3004.
Quando la macchina opera in queste condizioni fare molta attenzione.
12 Prova a vuoto
Normalmente, la prova a vuoto si usa per verificare il funzionamento della
macchina sotto il controllo di un programma. Durante una prova a vuoto, la
macchina lavora alla velocità di avanzamento per la prova a vuoto, che è diversa
dall'avanzamento programmato. La velocità di avanzamento per la prova a vuoto
può essere maggiore di quella programmata.
13 Compensazione raggio utensile nel modo MDI
Mettere una particolare attenzione nella specifica del percorso utensile di un
movimento comandato nel modo MDI, perché in questo caso la compensazione
raggio utensile non è applicata. Quando viene introdotto un comando in MDI
interrompendo il funzionamento automatico nel modo compensazione raggio
utensile, fare molta al percorso dell'utensile alla ripresa del funzionamento
automatico. Per i dettagli riferirsi alle corrispondenti sezioni del manuale.
s-6
B-64484IT-1/02 NORME DI SICUREZZA
PERICOLO
14 Editazione del programma pezzo
Se la macchina viene fermata e viene editato (modifica, inserimento o
cancellazione di parole o blocchi) il programma pezzo in esecuzione, quando
viene ripresa la lavorazione sotto il controllo del programma la macchina può
comportarsi in modo inaspettato. In linea di principio, non modificare, inserire o
cancellare i comandi contenuti nel programma in esecuzione.
NOTA
Il CNC usa la batteria per preservare il contenuto della sua memoria, programmi,
correzioni, parametri, ecc., anche quando l'alimentazione esterna non è
applicata.
In caso di caduta della tensione della batteria sul pannello dell'operatore o sul
video del CNC compare un allarme di bassa tensione della batteria.
Se compare questo allarme, sostituire la batteria entro una settimana, o il
contenuto della memoria del CNC verrà perso.
Per la descrizione dettagliata della procedura per la sostituzione della batteria
fare riferimento alla sezione “Metodo di sostituzione della batteria” del manuale
dell'operatore (comune per le serie T e M).
PERICOLO
2 Sostituzione della batteria dell'encoder assoluto
Per la sostituzione della batteria della memoria, il CNC deve essere acceso e
nello stato di arresto in emergenza. Dato che questa operazione si effettua con
l'alimentazione collegata e l'armadio elettrico aperto, essa deve essere eseguita
esclusivamente da personale che abbia ricevuto un addestramento sui temi della
sicurezza e della manutenzione ufficialmente accettato.
Durante la sostituzione della batteria fare attenzione a non toccare i circuiti ad
alta tensione (contrassegnati con il simbolo e protetti da un coperchio
isolante).
Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa
elettrica estremamente grave.
s-7
NORME DI SICUREZZA B-64484IT-1/02
NOTA
L'encoder assoluto usa la batteria per preservare la posizione assoluta
memorizzata.
In caso di caduta della tensione della batteria sul pannello dell'operatore o sul
video del CNC compare un allarme di bassa tensione della batteria.
Se compare questo allarme, sostituire la batteria entro una settimana, o la
posizione assoluta memorizzata dall'encoder verrà persa.
Per la descrizione dettagliata della procedura per la sostituzione della
batteria fare riferimento al manuale di manutenzione dei MOTORI ASSE GE
Fanuc serie αi.
PERICOLO
3 Sostituzione dei fusibili
Prima di procedere alla sostituzione di un fusibile è necessario individuare e
rimuovere la causa che ne ha provocato la bruciatura.
Per questo motivo, questa operazione può essere eseguita esclusivamente da
personale che abbia ricevuto un addestramento ufficialmente accettato sui temi
della sicurezza e della manutenzione.
Quando si sostituisce un fusibile con l'armadio elettrico aperto fare attenzione a
non toccare i circuiti ad alta tensione (contrassegnati con il simbolo e protetti
da un coperchio isolante).
Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa
elettrica estremamente grave.
s-8
B-64484IT-1/02 INDICE GENERALE
INDICE GENERALE
NORME DI SICUREZZA.............................................................................. s-1
DEFINIZIONE DI PERICOLO, AVVERTENZA E NOTA.......................................... s-1
DIFFIDE E AVVERTENZE DI CARATTERE GENERALE ....................................... s-2
DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLA PROGRAMMAZIONE....................... s-3
DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLE OPERAZIONI ................................... s-5
DIFFIDE RELATIVE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA .................................... s-7
I. INTRODUZIONE
1 INTRODUZIONE ..................................................................................... 3
1.1 AVVERTENZE RELATIVE ALLA LETTURA DEL MANUALE ....................... 6
1.2 AVVERTENZA RELATIVA A VARI TIPI DI DATI........................................... 6
II. PROGRAMMAZIONE
1 INTRODUZIONE ..................................................................................... 9
1.1 CORREZIONI UTENSILE .............................................................................. 9
2 FUNZIONI PREPARATORIE (CODICI G) ............................................. 10
3 FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE......................................................... 15
3.1 FILETTATURA A PASSO COSTANTE (G32) ............................................. 15
3.2 FILETTATURA CONTINUA ......................................................................... 19
3.3 FILETTATURA A PIU' PRINCIPI ................................................................. 19
4 FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO LA PROGRAMMAZIONE ............... 21
4.1 CICLI FISSI (G90, G92, G94) ...................................................................... 21
4.1.1 Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno (G90) ............................................ 22
4.1.1.1 Ciclo di tornitura parallela ................................................................................. 22
4.1.1.2 Ciclo di tornitura conica .................................................................................... 23
4.1.2 Ciclo di filettatura (G92) ........................................................................................ 25
4.1.2.1 Ciclo di filettatura parallela ............................................................................... 25
4.1.2.2 Ciclo di filettatura conica ................................................................................... 27
4.1.3 Ciclo di sfacciatura (G94) ...................................................................................... 30
4.1.3.1 Ciclo di sfacciatura ............................................................................................ 30
4.1.3.2 Ciclo di sfacciatura conica ................................................................................. 31
4.1.4 Impiego dei cicli fissi (G90, G92, G94) ................................................................. 32
4.1.5 Cicli fissi e compensazione raggio utensile ............................................................ 34
4.1.6 Limitazioni dei cicli fissi ........................................................................................ 36
4.2 CICLI MULTIPLI RIPETITIVI (G70-G76) ..................................................... 38
4.2.1 Asportazione di materiale in tornitura (G71) ......................................................... 39
4.2.2 Asportazione di materiale in sfacciatura (G72) ...................................................... 51
4.2.3 Ripetizione del profilo (G73) ................................................................................. 55
4.2.4 Ciclo di finitura (G70) ............................................................................................ 58
4.2.5 Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dell'utensile (G74)........................ 62
4.2.6 Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno (G75) ............................................. 64
4.2.7 Ciclo di filettatura in più passate (G76) ................................................................. 66
4.2.8 Limitazioni dei cicli multipli ripetitivi (G70-G76)................................................. 72
c-1
INDICE GENERALE B-64484IT-1/02
c-2
B-64484IT-1/02 INDICE GENERALE
5.4.6 Controllo di interferenza ...................................................................................... 193
5.4.6.1 Operazioni eseguite in caso di interferenza ..................................................... 197
5.4.6.2 Allarme del controllo di interferenza ............................................................... 197
5.4.6.3 Funzione di prevenzione delle interferenze ..................................................... 199
5.4.7 Compensazione raggio utensile e comandi da MDI ............................................. 204
5.5 MANTENIMENTO DEL VETTORE (G38) .................................................. 205
5.6 INTERPOLAZIONE CIRCOLARE SUGLI SPIGOLI (G39) ........................ 206
5.7 SELEZIONE UTENSILE ESTESA ............................................................. 208
5.8 DETERMINAZIONE AUTOMATICA DELLE CORREZIONI
UTENSILE (G36, G37) .............................................................................. 212
5.9 ROTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE (G68.1, G69.1) .............. 215
5.10 VARIAZIONE DELLA CORREZIONE ATTIVA MEDIANTE
UN MOVIMENTO MANUALE .................................................................... 219
6 UTILIZZO DEL FORMATO DELLA Serie 15 ...................................... 222
6.1 INDIRIZZI E INTERVALLI DI SPECIFICA DEI COMANDI
PER IL FORMATO DELLA Serie 15 .......................................................... 222
6.2 RICHIAMO DI SOTTOPROGRAMMI ........................................................ 223
6.3 CICLI FISSI ............................................................................................... 223
6.3.1 Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno (G90) .......................................... 224
6.3.1.1 Ciclo di tornitura parallela ............................................................................... 224
6.3.1.2 Ciclo di tornitura conica .................................................................................. 225
6.3.2 Ciclo di filettatura (G92) ...................................................................................... 226
6.3.2.1 Ciclo di filettatura parallela ............................................................................. 226
6.3.2.2 Ciclo di filettatura conica ................................................................................. 229
6.3.3 Ciclo di sfacciatura (G94) .................................................................................... 232
6.3.3.1 Ciclo di sfacciatura .......................................................................................... 232
6.3.3.2 Ciclo di sfacciatura conica ............................................................................... 233
6.3.4 Impiego dei cicli fissi ........................................................................................... 235
6.3.5 Cicli fissi e compensazione raggio utensile .......................................................... 236
6.3.6 Limitazioni dei cicli fissi ...................................................................................... 238
6.4 CICLI MULTIPLI RIPETITIVI ..................................................................... 240
6.4.1 Asportazione di materiale in tornitura (G71) ....................................................... 241
6.4.2 Asportazione di materiale in sfacciatura (G72) .................................................... 253
6.4.3 Ripetizione del profilo (G73) ............................................................................... 257
6.4.4 Ciclo di finitura (G70) .......................................................................................... 260
6.4.5 Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dell'utensile (G74)...................... 264
6.4.6 Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno (G75) ........................................... 266
6.4.7 Ciclo di filettatura in più passate (G76 <sistemi A/B di codici G>)
(G78 <sistema C di codici G>)............................................................................. 268
6.4.8 Limitazioni dei cicli multipli ripetitivi ................................................................. 274
6.5 CICLI FISSI DI FORATURA ...................................................................... 276
6.5.1 Ciclo di foratura a tratti ad alta velocità (G83.1).................................................. 280
6.5.2 Ciclo di foratura, ciclo di centratura (G81) .......................................................... 281
6.5.3 Ciclo di foratura, ciclo di allargamento del foro (G82) ........................................ 282
6.5.4 Ciclo di foratura a tratti (G83) .............................................................................. 283
6.5.5 Ciclo di maschiatura (G84) .................................................................................. 285
6.5.6 Ciclo di barenatura (G85) ..................................................................................... 286
6.5.7 Ciclo di barenatura (G89) ..................................................................................... 287
6.5.8 Cancellazione del ciclo fisso di foratura (G80) .................................................... 288
6.5.9 Note per l'operatore .............................................................................................. 288
c-3
INDICE GENERALE B-64484IT-1/02
III. OPERAZIONI
1 IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI .................................................. 297
1.1 IMMISSIONE/EMISSIONE DA CIASCUNA SCHERMATA........................ 298
1.1.1 Immissione/emissione delle correzioni per l'asse Y ............................................. 298
1.1.1.1 Immissione delle correzioni per l'asse Y ......................................................... 298
1.1.1.2 Emissione delle correzioni per l'asse Y ........................................................... 299
1.1.2 Immissione ed emissione dei dati della seconda correzione geometria
utensile ................................................................................................................. 300
1.1.2.1 Immissione dei dati della seconda correzione geometria utensile ................... 300
1.1.2.2 Emissione dei dati della seconda correzione geometria utensile ..................... 301
1.1.3 Immissione/emissione delle correzioni del quarto e del quinto asse ................... 302
1.1.3.1 Immissione delle correzioni del quarto e del quinto asse ................................ 302
1.1.3.2 Emissione delle correzioni del quarto e del quinto asse .................................. 303
1.2 IMMISSIONE/EMISSIONE DATI SULLA SCHERMATA TUTTO
IN UNA ...................................................................................................... 304
1.2.1 Immissione/emissione delle correzioni per l'asse Y ............................................. 305
1.2.2 Immissione ed emissione dei dati della seconda correzione geometria
utensile ................................................................................................................. 307
APPENDICI
A PARAMETRI ....................................................................................... 353
A.1 DESCRIZIONE DEI PARAMETRI ............................................................. 353
A.2 TIPI DI DATI .............................................................................................. 394
A.3 IMPOSTAZIONI STANDARD DEI PARAMETRI........................................ 395
c-4
I. INTRODUZIONE
B-64484IT-1/02 INTRODUZIONE 1.INTRODUZIONE
1 INTRODUZIONE
Questo manuale è costituito dalle seguenti parti:
NOTA
1 Questo manuale descrive le funzioni specifiche dei sistemi per torni.
Per le funzioni non specifiche dei sistemi per torni, riferirsi al Manuale
dell'operatore (comune alla Serie T ed alla Serie M) (B-63484).
2 Alcune delle funzioni descritte in questo manuale possono non essere valide per
alcuni prodotti. Per i dettagli, fare riferimento al manuale DESCRIZIONI
(B-64482).
3 I parametri non menzionati nel testo non sono descritti in dettaglio. Tutti i
parametri sono descritti nel manuale dei parametri (B-64490).
I parametri si utilizzano per impostare le funzioni e le condizioni operative della
macchina, oltre che per impostare preventivamente molti valori di uso frequente.
Normalmente, il costruttore della macchina utensile imposta in fabbrica i
parametri allo scopo di facilitare l'utilizzo della macchina.
4 Questo manuale descrive anche le funzioni opzionali. Rilevare dal manuale del
costruttore della macchina utensile le opzioni incorporate nel sistema utilizzato.
Modelli applicabili
Questo manuale descrive i modelli indicati nella sottostante tabella.
Nel testo possono essere utilizzate le abbreviazioni indicate qui sotto.
NOTA
1 Se non è altrimenti indicato, ai modelli 31i-B, 31i-B5, e 32i-B viene fatto
collettivamente riferimento come 30i. Tuttavia, questa convenzione non viene
necessariamente osservata nei casi in cui è valida la sottostante nota 3.
2 Alcune delle funzioni descritte in questo manuale possono non essere valide per
alcuni prodotti.
Per i dettagli, fare riferimento al manuale DESCRIZIONI (B-64482).
-3-
1.INTRODUZIONE INTRODUZIONE B-64484IT-1/02
Simboli speciali
Questo manuale usa i seguenti simboli:
- IP
Indica una combinazione di assi come X_ Y_ Z_
La parte sottolineata dopo ciascun indirizzo indica la posizione di un valore numerico corrispondente alla
coordinata lungo l'asse corrispondente (utilizzato nella Parte II, PROGRAMMAZIONE).
- ;
Indica la fine di un blocco. Corrisponde al codice ISO LF o al codice EIA CR.
-4-
B-64484IT-1/02 INTRODUZIONE 1.INTRODUZIONE
Ai CNC descritti in questo manuale è possibile connettere i motori asse ed i motori mandrino indicati in
questa tabella. I motori Serie αi SV, αi SP, αi PS, e βi SV, però, possono essere connessi solo alle
versioni compatibili con 30 i-B. Nella Serie βi SVSP, non possono essere connessi.
Questo manuale considera che siano utilizzati i MOTORI ASSE GE Fanuc Serie αi. Per le informazioni
relative ai motori asse e mandrino effettivamente utilizzati, riferirsi ai manuali corrispondenti.
-5-
1.INTRODUZIONE INTRODUZIONE B-64484IT-1/02
-6-
II. PROGRAMMAZIONE
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 1.INTRODUZIONE
1 INTRODUZIONE
Il Capitolo 1, "INTRODUZIONE", è costituito dalla seguente sezione:
Pezzo
-9-
2. FUNZIONI PREPARATORIE
(CODICI G) PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Tipo Significato
Codici G autocancellanti Il codice G è attivo per il solo blocco in cui è stato programmato.
Il codice G è attivo finché non viene programmato un altro codice G dello
Codici G modali
stesso gruppo.
(Esempio)
G01 e G00 sono codici G modali del gruppo 01.
G01 X_ ;
Z _; G01 è attivo in questo intervallo.
X_ ;
G00 Z_ ; G00 è attivo in questo intervallo.
X_ ;
G01 X_ ;
:
Esistono tre sistemi di codici G per i torni: A,B, e C (Tabella 2 (a)). Il sistema di codici G si seleziona con i bit
6 (GSB) e 7 (GSC) del parametro N. 3401. L'uso dei sistemi B o C di codici G richiede l'opzione
corrispondente. In questo manuale, la programmazione viene normalmente descritta utilizzando il sistema
A di codici G, salvo quando la funzione descritta richiede l'uso dei sistemi B o C, nel quale caso vengono
utilizzati i codici G dei sistemi B o C.
Spiegazioni
1. Se all'accensione o in caso di reset il CNC entra nello stato di clear (bit 6 (CLR) del parametro
N. 3402) i codici G modali cambiano come segue.
(1) Sono attivi i codici G modali contrassegnati da nella tabella.
(2) Per G20 e G21, è attivo il codice che lo era prima dello spegnimento o del reset.
(3) Il bit 7 (G23) del parametro N. 3402 permette di specificare se all'accensione è attivo G22 o G23.
Il reset del CNC nello stato di clear, non influenza la selezione di G22 o G23.
(4) E' possibile selezionare G00 o G01 mediante il bit 0 (G01) del parametro N. 3402.
(5) E' possibile selezionare G90 o G91 mediante il parametro bit 3 (G91) del parametro N. 3402.
Per un tornio, quando si usano i sistemi B o C, il codice attivo fra G90 e G91 è determinato dallo
stato del bit 3 (G91) del parametro N. 3402.
2. I codici G del gruppo 00, eccetto G10 e G11, sono autocancellanti.
3. Se viene specificato un codice G non incluso nell'elenco dei codici G, o un codice G opzionale in
assenza dell'opzione relativa, si verifica l'allarme PS0010.
4. Un blocco può contenere più codici G appartenenti a gruppi diversi. Se nel blocco sono specificati più
codici G dello stesso gruppo, è valido quello specificato per ultimo.
5. Se in un ciclo fisso di foratura viene specificato un codice G del gruppo 01, il ciclo fisso viene
cancellato, come per G80. I codici G del gruppo 01 non sono influenzati dalla programmazione di un
ciclo fisso di foratura.
6. Con il sistema A di codici G la programmazione assoluta/incrementale non si specifica con i codici G
(G90/G91), ma con gli indirizzi asse (X/U, Z/W, C/H, Y/V). Per i cicli fissi di foratura è disponibile
solo il ritorno al livello iniziale.
7. I codici G sono elencati per gruppo.
- 10 -
2.FUNZIONI PREPARATORIE
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE (CODICI G)
Tabella 2 (a) Elenco dei codici G
Sistema di codici G
Gruppo Funzione
A B C
G00 G00 G00 Posizionamento (rapido)
G01 G01 G01 Interpolazione lineare (avanzamento in lavoro)
G02 G02 G02 Interpolazione circolare o elicoidale in senso orario
G03 G03 G03 Interpolazione circolare o elicoidale in senso antiorario
G02.2 G02.2 G02.2 Interpolazione involuta in senso orario
01
G02.3 G02.3 G02.3 Interpolazione esponenziale in senso orario
G02.4 G02.4 G02.4 Conversione tridimensionale del sistema di coordinate in senso orario
G03.2 G03.2 G03.2 Interpolazione involuta in senso antiorario
G03.3 G03.3 G03.3 Interpolazione esponenziale in senso antiorario
G03.4 G03.4 G03.4 Conversione tridimensionale del sistema di coordinate in senso antiorario
G04 G04 G04 Sosta
Controllo contornatura AI (comando compatibile con il controllo
G05 G05 G05 contornatura ad alta precisione), ciclo di lavorazione ad alta velocità con
00 programma in codice binario
Contornatura AI / Interpolazione nanometrica raccordata/ Interpolazione
G05.1 G05.1 G05.1
raccordata
G05.4 G05.4 G05.4 HRV3,4 on/off
G06.2 G06.2 G06.2 01 Interpolazione NURBS
G07 G07 G07 Interpolazione con asse virtuale
G07.1 G07.1 G07.1
Interpolazione cilindrica
(G107) (G107) (G107)
G08 G08 G08 Controllo avanzato con prelettura dei blocchi
G09 G09 G09 00 Arresto esatto
G10 G10 G10 Introduzione dati da programma
G10.6 G10.6 G10.6 Ritiro e riposizionamento dell'utensile
G10.9 G10.9 G10.9 Commutazione diametro/raggio da programma
G11 G11 G11 Cancella il modo introduzione dati da programma
G12.1 G12.1 G12.1
Modo interpolazione in coordinate polari
(G112) (G112) (G112)
21
G13.1 G13.1 G13.1
Cancella il modo interpolazione in coordinate polari
(G113) (G113) (G113)
G17 G17 G17 Selezione piano XpYp
G17.1 G17.1 G17.1 Funzione di conversione del piano
16
G18 G18 G18 Selezione piano ZpXp
G19 G19 G19 Selezione piano YpZp
G20 G20 G70 Programmazione in pollici
06
G21 G21 G71 Programmazione in millimetri
G22 G22 G22 Attiva il controllo delle zone di sicurezza
09
G23 G23 G23 Disattiva il controllo delle zone di sicurezza
G25 G25 G25 Rilevazione fluttuazioni velocità mandrino off
08
G26 G26 G26 Rilevazione fluttuazioni velocità mandrino on
G27 G27 G27 Controllo del ritorno al punto di riferimento
G28 G28 G28 Ritorno al punto di riferimento
Ritorno al punto di riferimento con disabilitazione del controllo di
G28.2 G28.2 G28.2
in-posizione
G29 G29 G29 Movimento dal punto di riferimento
G30 G30 G30 00 Ritorno al secondo, terzo o quarto punto di riferimento
G30.1 G30.1 G30.1 Ritorno al punto di riferimento mobile
Ritorno al secondo, terzo o quarto punto di riferimento con disabilitazione
G30.2 G30.2 G30.2
del controllo di in-posizione
G31 G31 G31 Funzione di salto della lavorazione
G31.8 G31.8 G31.8 Salto della lavorazione per asse EGB
- 11 -
2. FUNZIONI PREPARATORIE
(CODICI G) PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- 12 -
2.FUNZIONI PREPARATORIE
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE (CODICI G)
Tabella 2 (a) Elenco dei codici G
Sistema di codici G
Gruppo Funzione
A B C
- G50 G50 Cancellazione scala
18
- G51 G51 Attivazione scala
G50.1 G50.1 G50.1 Cancella l'immagine speculare programmabile
22
G51.1 G51.1 G51.1 Immagine speculare programmabile
G50.2 G50.2 G50.2
Cancella la tornitura poligonale
(G250) (G250) (G250)
20
G51.2 G51.2 G51.2
Tornitura poligonale
(G251) (G251) (G251)
G50.4 G50.4 G50.4 Cancella il controllo sincrono
G50.5 G50.5 G50.5 Cancella il controllo composto
G50.6 G50.6 G50.6 Cancella il controllo sovrapposto
G51.4 G51.4 G51.4 Inizia il controllo sincrono
G51.5 G51.5 G51.5 Inizia il controllo composto
G51.6 G51.6 G51.6 00 Inizia il controllo sovrapposto
G52 G52 G52 Impostazione del sistema di coordinate locali
G53 G53 G53 Selezione del sistema di coordinate della macchina
G53.1 G53.1 G53.1 Controllo direzione asse utensile
Controllo direzione asse utensile con mantenimento del centro utensile
G53.6 G53.6 G53.6
sul pezzo
G54 G54 G54
Selezione del sistema di coordinate del pezzo 1
(G54.1) (G54.1) (G54.1)
G55 G55 G55 Selezione del sistema di coordinate del pezzo 2
G56 G56 G56 14 Selezione del sistema di coordinate del pezzo 3
G57 G57 G57 Selezione del sistema di coordinate del pezzo 4
G58 G58 G58 Selezione del sistema di coordinate del pezzo 5
G59 G59 G59 Selezione del sistema di coordinate del pezzo 6
G54.4 G54.4 G54.4 26 Compensazione montaggio pezzo
G60 G60 G60 00 Posizionamento unidirezionale
G61 G61 G61 Modo arresto esatto
G62 G62 G62 Regolazione automatica velocità sugli spigoli
15
G63 G63 G63 Modo maschiatura
G64 G64 G64 Modo taglio
G65 G65 G65 00 Richiamo macro
G66 G66 G66 Richiamo macro modale A
G66.1 G66.1 G66.1 12 Richiamo macro modale B
G67 G67 G67 Cancella richiamo macro modale A/B
G68 G68 G68 04 Immagine speculare per doppia torretta o modo lavorazione bilanciata
Rotazione del sistema di coordinate / conversione tridimensionale del
G68.1 G68.1 G68.1
sistema di coordinate ON
G68.2 G68.2 G68.2 Programmazione dei comandi nel piano di lavoro inclinato
17 Programmazione dei comandi nel piano di lavoro inclinato nella direzione
G68.3 G68.3 G68.3
dell'asse utensile
Programmazione dei comandi nel piano di lavoro inclinato
G68.4 G68.4 G68.4
(comando multiplo incrementale)
G69 G69 Cancella la rotazione del sistema di coordinate o la conversione
G69 04
tridimensionale del sistema di coordinate
Rotazione del sistema di coordinate / conversione tridimensionale del
G69.1 G69.1 G69.1 17
sistema di coordinate OFF
- 13 -
2. FUNZIONI PREPARATORIE
(CODICI G) PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- 14 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 3.FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE
3 FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE
Il Capitolo 3, "FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE", è costituito dalle seguenti sezioni:
L L
Formato
G32IP_F_; Asse X
Punto finale_
IP_: Punto finale
F _: Passo sull'asse lungo
(sempre in programmazione radiale)
δ2
X α Punto iniziale
Z
δ1
Asse Z
0
- 15 -
3.FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
Generalmente, la filettatura viene eseguita in più passate, dalla sgrossatura alla finitura. Dato che la
filettatura inizia quando il dispositivo di retroazione del mandrino rileva il segnale di 1 giro, essa inizia ad
un punto fisso e il percorso dell'utensile non muta nelle varie passate. La velocità del mandrino deve
rimanere costante per tutte le passate, altrimenti il passo risulterà errato.
X
Filettatura conica
LX
Z
LZ
α≤45° : passo LZ
α≥45° : passo LX
In generale, l'errore di inseguimento del servo sistema produrrà un errore nel passo all'inizio e alla fine della
filettatura. Per evitarlo, specificare una filettatura appena più lunga del necessario.
La Tabella 3.1 (a) elenca gli intervalli di specifica del passo.
- 16 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 3.FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE
Esempio
1. Filettatura parallela
2.Filettatura conica
WARNING
1 Durante la filettatura non è attiva la regolazione della velocità di avanzamento
(fissa a 100%).
2 Arrestare l'avanzamento del filettatore senza fermare il mandrino è molto
pericoloso. Questo aumenterà di colpo la profondità di taglio. Pertanto, durante
la filettatura, la funzione di feed hold è disabilitata. Se viene premuto il pulsante
feed-hold durante la filettatura, l'utensile si fermerà dopo l'esecuzione del primo
blocco non di filettatura, come se fosse premuto il tasto SINGLE BLOCK.
Però, quando viene premuto il pulsante FEED HOLD, si accende la spia feed
hold (spia SPL). Poi, quando l'utensile si arresta, la spia si spegne (stato di
arresto in blocco singolo).
3 Se il tasto FEED HOLD viene nuovamente premuto durante il primo blocco senza
filettatura successivo al blocco di filettatura, o se è stato tenuto costantemente
premuto, l'utensile si arresta al blocco senza filettatura.
4 Quando la filettatura viene eseguita in blocco singolo, l'utensile si arresta dopo
l'esecuzione del primo blocco senza filettatura.
- 17 -
3.FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
WARNING
5 Quando il modo operativo viene commutato da automatico a manuale durante la
filettatura, l'utensile si ferma al primo blocco senza filettatura, come nel caso di
attivazione del pulsante FEED HOLD descritto al punto 3.
Se però il modo passa da uno dei modi del funzionamento automatico ad un
altro, l'utensile si arresta dopo l'esecuzione del primo blocco senza filettatura
come per il modo in blocco singolo del punto 4.
6 In un blocco di filettatura che segue immediatamente un altro blocco di filettatura,
la lavorazione inizia immediatamente, senza attendere il segnale di 1-giro.
(Esempio)
G00 Z0.0 X50.0 ; Il segnale di un giro è
G32 Z10.0 F_ ; : rilevato
Z20.0 ; : non rilevato
G32 Z30.0 ; : non rilevato
7 Se durante la filettatura conica o a spirale è attiva la velocità di taglio costante,
la velocità del mandrino cambia causando errori nel passo. Pertanto, durante la
filettatura non deve essere usato il controllo della velocità di taglio costante.
Invece, usare il modo G97.
8 Il blocco di movimento che precede la filettatura, non deve specificare smussi o
raccordi.
9 Un blocco di filettatura non deve specificare smussi o raccordi.
10 Durante la filettatura la regolazione della velocità del mandrino è disabilitata
(fissa al 100%).
11 La funzione di ritiro durante il ciclo di filettatura non è attiva per G32.
12 Se un blocco di filettatura specifica la correzione utensile (con il codice T o con
G43.7), si verifica l'allarme PS0509, “CMD OFFSET UTENSILE NON
DISPONIBILE”.
- 18 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 3.FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE
Spiegazioni
Dato che la perdita di sincronismo del mandrino (dovuta al passaggio da un blocco all'altro) viene
minimizzata, possono essere eseguite filettature speciali, con variazione del passo o della forma durante il
ciclo.
G32 G32
G32
Fig. 3.2 (a) Filettatura continua (esempio di G32 con il sistema A di codici G)
Anche se la filettatura viene ripetutamente eseguita nella stessa posizione variando la profondità di taglio,
questo sistema permette di eseguire una lavorazione corretta, senza danneggiare il filetto.
L : Passo
Formato
(Filettatura a passo costante)
G32 IP _ F_ Q_ ;
IP : Punto finale
F _: Passo lungo l'asse longitudinale
G32 IP _ Q_ ;
Q_ : Angolo di inizio della filettatura
Spiegazioni
- Comandi di filettatura disponibili
G32: Filettatura a passo costante
G34: Filettatura a passo variabile
G76: Ciclo di filettatura in più passate
G92: Ciclo di filettatura
- 19 -
3.FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Limitazioni
- Angolo iniziale
L'angolo iniziale non è un dato modale e deve essere specificato ad ogni blocco. Se non è specificato,
viene assunto 0.
Esempio
Programma per l'esecuzione di una filettatura a due principi
(con angoli iniziali di 0 e 180 gradi)
X40.0 ;
W-38.0 F4.0 Q0 ;
X72.0 ;
W38.0 ;
X40.0 ;
W-38.0 F4.0Q180000 ;
X72.0 ;
W38.0 ;
- 20 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
NOTA
1 I disegni esplicativi di questa sezione utilizzano il piano ZX, la programmazione
diametrale per l'asse X e la programmazione radiale per l'asse Z. Per la
programmazione radiale dell'asse X, sostituire U/2 o X/2 rispettivamente con U
o X.
2 Un ciclo fisso può essere eseguito in qualsiasi piano (per la definizione del piano
è anche possibile utilizzare gli assi paralleli). Con il sistema A di codici G, però, U,
V e W non possono essere utilizzati come nomi di assi paralleli.
3 La "direzione della lunghezza" è la direzione lungo il primo asse del piano, come
segue:
Piano ZX: Direzione dell'asse Z
Piano YZ: Direzione dell'asse Y
Piano XY: Direzione dell'asse X
4 La "direzione della facciata" è la direzione lungo il secondo asse del piano, come
segue:
Piano ZX: Direzione dell'asse X
Piano YZ: Direzione dell'asse Z
Piano XY: Direzione dell'asse Y
- 21 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Asse X
(R) ....Rapido
Z (F).....Lavoro
W
4(R)
A
3(F) 2(F) 1(R) U/2
A’
X/2
Asse Z
Spiegazioni
- Operazioni
Il ciclo di tornitura parallela esegue quattro operazioni:
(1) L'operazione 1 porta l'utensile dal punto iniziale (A) alla coordinata specificata del secondo asse del
piano (coordinata X per il piano ZX), in rapido.
(2) L'operazione 2 porta l'utensile sulla coordinata specificata del primo asse del piano (coordinata Z per il
piano ZX), in avanzamento di lavoro. (L'utensile viene portato sul punto finale (A') nella direzione
della lunghezza.)
(3) L'operazione 3 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del secondo asse del piano (coordinata iniziale
X per il piano ZX), in avanzamento di lavoro.
(4) L'operazione 4 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del primo asse del piano (coordinata iniziale Z
per il piano ZX), in rapido. L'utensile ritorna al punto iniziale (A).
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- 22 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Asse X
(R) .... Rapido
4(R) (F) .... Lavoro
A
3(F)
U/2 1(R)
A’
2(F)
X/2 R
W
Z
Asse Z
Spiegazioni
La forma del cono è determinata dalle coordinate del punto finale (A') nella direzione della lunghezza e dal
segno del valore di conicità (indirizzo R). Per il ciclo illustrato nella Fig. 4.1.1.2 (a) la conicità è negativa.
NOTA
Il sistema di incrementi dell'indirizzo R dipende dal sistema di incrementi
dell'asse di riferimento. Per R specificare un valore radiale.
- Operazioni
Il ciclo di tornitura conica esegue le stesse quattro operazioni del ciclo di tornitura parallela.
Però, l'operazione 1 porta l'utensile in rapido dal punto iniziale (A) alla posizione ottenuta sommando alla
coordinata specificata per il secondo asse del piano (coordinata X per il piano ZX) il valore di conicità.
Le operazioni 2, 3 e 4 sono identiche a quelle del ciclo di tornitura parallela.
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- 23 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
X X
Z W
Z
4(R)
2(F)
R
U/2 3(F) 1(R)
X X
Z Z W
4(R)
1(R) R
2(F)
U/2 X U/2 3(F)
3(F)
2(F) 1(R)
R
4(R)
W
X
- 24 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
3(R) 4(R) A
2(F) 1(R) U/2
A’
X/2
Asse Z
(R) ... Rapido
(F) .... Lavoro
Spiegazioni
L'intervallo dei valori del passo, le limitazioni relative alla velocità del mandrino, ecc. sono gli stessi di G32
(filettatura).
- Operazioni
Il ciclo di filettatura parallela esegue quattro operazioni:
(1) L'operazione 1 porta l'utensile dal punto iniziale (A) alla coordinata specificata del secondo asse del
piano (coordinata X per il piano ZX), in rapido.
(2) L'operazione 2 porta l'utensile sulla coordinata specificata del primo asse del piano (coordinata Z per il
piano ZX), in avanzamento di lavoro. eseguendo una smussatura.
(3) L'operazione 3 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del secondo asse del piano (coordinata iniziale
X per il piano ZX), in rapido. (Ritiro dopo la smussatura.)
(4) L'operazione 4 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del primo asse del piano (coordinata iniziale Z
per il piano ZX), in rapido. L'utensile ritorna al punto iniziale (A).
AVVERTENZA
Le note per questo ciclo fisso sono le stesse della filettatura con G32. Però,
l'arresto per feed hold si ha al completamento dell'operazione 3 del ciclo.
- 25 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- Smusso
E' possibile eseguire uno smusso alla fine della filettatura. L'esecuzione dello smusso è iniziata da un
segnale della macchina utensile. La distanza dal punto finale del punto nel quale inizia lo smusso (r) si
specifica nell'intervallo da 0.1L a 12.7L in incrementi di 0.1L mediante il parametro N. 5130. (Nelle
precedenti espressioni, L è il passo della filettatura.)
L'angolo dello smusso può essere specificato con il parametro N. 5131 nell'intervallo da 1 a 89 gradi.
Se il parametro N. 5131 è 0, viene assunto un angolo di 45 gradi.
Per la smussatura sono utilizzati lo stesso tipo di accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione, la
stessa costante di tempo per l'accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione e la stessa velocità FL della
filettatura.
NOTA
I parametri che specificano la distanza di inizio della smussatura e l'angolo dello
smusso sono comuni a questo ciclo ed al ciclo di filettatura G76.
Mettendo a 1 il bit 4 (ROC) del parametro N. 1403, è possibile disabilitare la regolazione della velocità
rapida durante il ritiro dopo la smussatura.
- 26 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
NOTA
Durante il ritiro, una regolazione dello 0% della velocità di avanzamento in lavoro
non ferma la macchina, indipendentemente dall'impostazione del 4 (RF0) del
parametro N. 1401.
Rapido
Avanzamento di lavoro
AVVERTENZA
Durante il ritiro non può aversi un altro feed hold.
- Filettatura in pollici
La filettatura in pollici specificata con l'indirizzo E non è consentita.
- 27 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Asse X
Z W
A
U/2 4(R) (R) .... Rapido
A’ 3(R) 1(R) (F) .... Lavoro
2(F)
R
X/2
Asse Z
Spiegazioni
L'intervallo dei valori del passo, le limitazioni relative alla velocità del mandrino, ecc. sono gli stessi di G32
(filettatura).
La forma del cono è determinata dalle coordinate del punto finale (A') nella direzione della lunghezza e dal
segno del valore di conicità (indirizzo R). Per il ciclo illustrato nella Fig. 4.1.2.2 (a) la conicità è negativa.
NOTA
Il sistema di incrementi dell'indirizzo R dipende dal sistema di incrementi
dell'asse di riferimento. Per R specificare un valore radiale.
- Operazioni
Il ciclo di filettatura conica esegue le stesse quattro operazioni del ciclo di filettatura parallela.
Però, l'operazione 1 porta l'utensile in rapido dal punto iniziale (A) alla posizione ottenuta sommando alla
coordinata specificata per il secondo asse del piano (coordinata X per il piano ZX) il valore di conicità.
Le operazioni 2, 3 e 4 sono identiche a quelle del ciclo di filettatura parallela.
AVVERTENZA
Le note per questo ciclo fisso sono le stesse della filettatura con G32. Però,
l'arresto per feed hold si ha al completamento dell'operazione 3 del ciclo.
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- 28 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
X X
Z W
Z
4(R)
2(F)
R
U/2 3(F) 1(R)
X X
Z Z W
4(R)
1(R) R
2(F)
U/2 X U/2 3(F)
3(F)
2(F) 1(R)
R
4(R)
X W
- 29 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Asse X
2(F) 4(R)
U/2
A’ 3(F)
X/2 W
Asse Z
Spiegazioni
- Operazioni
Il ciclo di sfacciatura esegue quattro operazioni:
(1) L'operazione 1 porta l'utensile dal punto iniziale (A) alla coordinata specificata del primo asse del
piano (coordinata Z per il piano ZX), in rapido.
(2) L'operazione 2 porta l'utensile sulla coordinata specificata del secondo asse del piano (coordinata X
per il piano ZX), in avanzamento di lavoro. (L'utensile viene portato sul punto finale (A') nella
direzione della facciata.)
(3) L'operazione 3 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del primo asse del piano (coordinata iniziale Z
per il piano ZX), in avanzamento di lavoro.
(4) L'operazione 4 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del secondo asse del piano (coordinata iniziale
X per il piano ZX), in rapido. L'utensile ritorna al punto iniziale (A).
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- 30 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Asse X
1(R)
A
(R) .... Rapido
2(F) 4(R) (F) .... Lavoro
U/2
A’ 3(F)
X/2 R W
Asse Z
Z
Spiegazioni
La forma del cono è determinata dalle coordinate del punto finale (A') nella direzione della facciata e dal
segno del valore di conicità (indirizzo R). Per il ciclo illustrato nella Fig. 4.1.3.2 (a) la conicità è negativa.
NOTA
Il sistema di incrementi dell'indirizzo R dipende dal sistema di incrementi
dell'asse di riferimento. Per R specificare un valore radiale.
- Operazioni
Il ciclo di sfacciatura conica esegue le stesse quattro operazioni del ciclo di sfacciatura.
Però, l'operazione 1 porta l'utensile in rapido dal punto iniziale (A) alla posizione ottenuta sommando alla
coordinata specificata per il primo asse del piano (coordinata Z per il piano ZX) il valore di conicità.
Le operazioni 2, 3 e 4 sono identiche a quelle del ciclo di sfacciatura.
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
X X Z
1(R)
Z R W
Z
3(F)
U/2 2(F) 4(R)
X X W
R
Z Z
3(F)
1(R)
2(F) 4(R)
U/2 4(R) U/2
2(F)
1(R)
3(F)
Z Z R
W
- 32 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
- 33 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
0
Percorso del centro utensile 8 3
4
Punta dell'utensile
5 7
1 2
6
Percorso programmato
5 7
1 6 2
Percorso programmato
- 34 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
5 7 5 7
2 1 2
1,6,2 1 6 1,6,2 6
Punta 4,5,1
Punta 4,5,1 8,0,6 dell'utensile 8,0,6
dell'utensile
3,7,2 3,7,2
- 35 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
4
8 12
16
Pezzo
0
Questi dati modali vengono cancellati dai codici G autocancellanti diversi da G04.
Però, dato che i codici G autocancellanti non cancellano il modo ciclo fisso, un ciclo fisso può essere
eseguito di nuovo, specificando nuovi dati modali. Se i nuovi valori modali non sono specificati, le
operazioni del ciclo non vengono eseguite.
Quando viene specificato G04, viene eseguito questo comando e non il ciclo fisso.
Esempio
N003 T0101;
:
:
N010 G90 X20.0 Z10.0 F0.2;
N011 G00 T0202; ← Cancella il modo ciclo fisso.
N012 G90 X20.5 Z10.0;
- 36 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
- Asse parallelo
Con il sistema A di codici G, U, V e W non possono essere utilizzati come nomi di assi paralleli.
- Reset
Se viene eseguito un reset durante l'esecuzione di un ciclo fisso ed è presente una delle seguenti condizioni
relative al mantenimento dei codici G modali del gruppo 0, il codice modale del gruppo 01 viene sostituito
con G01:
• Stato di reset (bit 6 (CLR) del parametro N 3402 = 0)
• Stato di clear (bit 6 (CLR) del parametro N 3402 = 1) e stato nel quale il codice G modale del gruppo
01 viene mantenuto al momento di un reset (bit 1 (C01) del parametro N 3406 = 1)
Esempio)
Se viene eseguito un reset durante l'esecuzione di un ciclo fisso (blocco X0), per il successivo
comando X20.Z1. viene eseguita l'interpolazione lineare (G01) anziché il ciclo fisso.
- Interventi manuali
Se viene eseguito un intervanto manuale nel modo assoluto in manuale ON prima dell'esecuzione del ciclo
fisso o dopo un suo arresto, l'entità dell'intervento manuale viene cancellata all'avvio del ciclo, anche nel
caso di un comando incrementale.
2(F) 4(R)
3(F)
- 37 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
1 I disegni esplicativi di questa sezione utilizzano il piano ZX, la programmazione
diametrale per l'asse X e la programmazione radiale per l'asse Z. Per la
programmazione radiale dell'asse X, sostituire U/2 o X/2 rispettivamente con U o
X.
2 Un ciclo multiplo ripetitivo può essere eseguito in qualsiasi piano (per la
definizione del piano è anche possibile utilizzare gli assi paralleli). Con il sistema
A di codici G, però, U, V e W non possono essere utilizzati come nomi di assi
paralleli.
- 38 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
Piano ZpXp
G71 U(∆d) R(e) ;
G71 P(ns) Q(nf) U(∆u) W(∆w) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ; I comandi di movimento da A ad A’ a B sono
... specificati nei blocchi dal numero di sequenza ns
N (nf) ; al numero nf.
Piano YpZp
G71 W(∆d) R(e) ;
G71 P(ns) Q(nf) V(∆w) W(∆u) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
Piano XpYp
G71 V(∆d) R(e) ;
G71 P(ns) Q(nf) U(∆w) V(∆u) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
∆d : Profondità di taglio
La direzione di taglio è determinata dalla direzione AA'. Questo valore è modale, non
cambia finché non viene programmato un valore diverso. Questo valore può essere
specificato con il parametro N. 5132, che viene modificato dal programma.
e : Distanza di allontanamento
Questo valore è modale, non cambia finché non viene programmato un valore diverso.
Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5133, che viene modificato
dal programma.
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
∆u : Sovrametallo per la finitura nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX).
∆w : Sovrametallo per la finitura nella direzione del primo asse del piano (Z per il piano ZX).
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione del profilo
vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F, S, T programmate in questo blocco
G71.
- 39 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(R) C
B
A
(R) ∆d
(F)
45° e
(F)
Profilo specificato
∆u/2
+X A’
(F): Lavoro
(R): Rapido e: Distanza di allontanamento ∆W
+Z
Fig. 4.2.1 (a) Percorso utensile del ciclo di asportazione di materiale in tornitura (tipo I)
Spiegazioni
- Operazioni
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B, l'area specificata viene asportata per incrementi pari a
∆d (profondità di taglio) lasciando un sovrametallo pari a ∆u/2 e ∆w. Dopo l'esecuzione dell'ultima passata
nella direzione del secondo asse del piano (X per il piano ZX), la sgrossatura viene eseguita lungo il profilo
specificato, come la finitura. Terminata questa passata di sgrossatura, viene eseguito il blocco successivo a
quello con il numero di sequenza specificato con l'indirizzo Q.
NOTA
1 Benché sia ∆d che ∆u vengano specificati con lo stesso indirizzo, il loro
significato è determinato dalla presenza degli indirizzi P e Q.
2 La lavorazione è eseguita dal comando G71 contenente P e Q.
3 Le funzioni F, S e T specificate nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, sono invece attive quelle specificate nel blocco G71 o nel blocco
precedente. Le funzioni M e la seconda funzione ausiliaria sono trattate come le
funzioni F, S e T.
4 Se è installata l'opzione relativa al controllo della velocità di taglio costante, i
comandi G96 e G97 specificati nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, è invece valido il comando specificato nel blocco G71 o in quello
precedente.
- 40 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
- Profilo specificato
Forme
E' possibile la lavorazione dei seguenti quattro profili. La lavorazione è sempre parallela al primo asse del
piano (Z per il piano ZX). Il segno del sovrametallo per la finitura (∆u e ∆w) è come segue:
B A A B
U(+)…W(+) U(+)…W(-)
U(-)…W(+) U(-)…W(-)
B A A B
+X
+Z
Limitazioni
(1) Con U(+), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più alta del punto
iniziale del ciclo.
Con U(-), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più bassa del
punto iniziale del ciclo.
(2) Per il tipo I il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il primo ed il secondo
asse del piano.
(3) Per il tipo II il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il primo asse del
piano.
- Blocco iniziale
Nel primo blocco della definizione del profilo (il blocco con il numero di sequenza ns nel quale viene
specificato il percorso da A ad A'), devono essere specificati G00 o G01, altrimenti si verifica l'allarme
PS0065, “IL PRIMO COMANDO DI DEFINIZIONE DEL PROFILO NON E' G00 O G01”.
Se è specificato G00, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo posizionamento. Se è specificato
G01, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo interpolazione lineare.
Questo blocco seleziona anche il tipo I o il tipo II.
- 41 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Funzioni di controllo
Durante l'esecuzione del ciclo viene sempre controllato che la figura sia monotonamente crescente o
decrescente.
NOTA
Se è attiva la compensazione raggio utensile, viene controllato il profilo
determinato dall'applicazione della compensazione.
- Tipi I e II
Selezione del tipo I o del tipo II
Per G71, esistono i tipi I e II.
Per un profilo con tasche, deve essere selezionato il tipo II.
L'operazione di allontanamento dopo le passate di sgrossatura lungo il primo asse del piano (Z per il piano
ZX) differisce a seconda del tipo I o II. Con il tipo I, l'utensile si allontana dal pezzo con un angolo di 45
gradi. Con il tipo II, l'utensile lavora il pezzo lungo il profilo specificato. Se il profilo è senza tasche,
selezionare il tipo I o il tipo II in base al tipo di allontanamento desiderato.
NOTA
L'utilizzo del tipo II necessita dell'opzione "cicli multipli ripetitivi II".
- Tipo I
(1) Nel blocco con numero di sequenza ns, specificare solo il secondo asse del piano
(X o U per il piano ZX).
Esempio
Piano ZX
G71 V10.0 R5.0 ;
G71 P100 Q200....;
N100 X(U)_ ; (Specifica solo il secondo asse del piano.)
: ;
: ;
N200…………;
- 42 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
(2) Il profilo da A' a B deve essere monotonamente crescente o decrescente nella direzione di entrambi gli
assi che formano il piano (Z e X per il piano ZX). Non ci devono essere tasche come si vede nella
Fig. 4.2.1 (c).
B
A
A’
AVVERTENZA
Se il profilo specificato non varia monotonamente lungo il primo o il secondo asse
del piano, si verifica uno degli allarmi PS0064, “IL PROFILO SPECIF.
PER LA FINITURA NON VARIA MONOTONAMENTE (PRIMO ASSE)” o
PS0329, “IL PROFILO SPECIF. PER LA FINITURA NON VARIA
MONOTONAMENTE (SECONDO ASSE)”. Se le variazioni non sono monotone,
ma sono molto piccole ed è evidente che il movimento non è pericoloso, però, è
possibile specificare con i parametri N. 5145 e 5146 una tolleranza entro la quale
non si verificano allarmi.
(3) Dopo la sgrossatura, l'utensile si allontana dal pezzo alla velocità di lavoro con un angolo di 45 gradi.
Fig. 4.2.1 (d) Allontanamento in lavoro nella direzione corrispondente ad un angolo di 45 gradi (tipo I)
(4) Immediatamente dopo l'ultima passata, viene eseguita la sgrossatura lungo il profilo del pezzo, come
per la finitura. L'esecuzione di questa passata finale di sgrossatura può essere evitata mettendo a 1 il bit
1 (RF1) del parametro N. 5105.
- 43 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Tipo II
(R)
(F) C
(R) A
B ∆d
(R)
(F)
∆d
(F)
(F): Lavoro ∆W
+Z (R): Rapido
Fig. 4.2.1 (e) Percorso utensile del ciclo di asportazione di materiale in tornitura (tipo II)
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B (vedi la 4.2.1 (e) l'area specificata viene asportata per
incrementi pari a ∆d (profondità di taglio) lasciando un sovrametallo pari a ∆u/2 e ∆w. Il tipo II è diverso
dal tipo I in quanto l'allontanamento dal pezzo dopo la sgrossatura nella direzione del primo asse del piano
(Z per il piano ZX) viene eseguito lavorando il pezzo lungo il profilo.
Dopo l'ultima passata, l'utensile ritorna al punto di partenza del ciclo G71 e viene eseguita una passata di
sgrossatura lungo il profilo del pezzo, lasciando il sovrametallo per la finitura specificato da ∆u/2 e ∆w.
Esempio
Piano ZX
G71 V10.0 R5.0 ;
G71 P100 Q200.......;
N100 X(U)_ Z(W)_ ; (Specifica i due assi del piano.)
: ;
: ;
N200…………;
(2) Il tipo II non richiede che il profilo sia monotonamente crescente o decrescente lungo il secondo asse
del piano (X per il piano ZX), di conseguenza il profilo può presentare delle cavità (tasche).
+X
+Z 10 ... 3 2 1
+Z
Fig. 4.2.1 (g) Figura che non può essere lavorata (tipo II)
AVVERTENZA
Se, durante la lavorazione (compreso il caso di un vertice in un comando
circolare), l'utensile deve muoversi all'indietro lungo il primo asse del piano,
è possibile che esso urti il pezzo. Perciò, se il profilo non varia monotonamente
lungo il primo asse del piano, si verifica uno degli allarmi PS0064 o PS0329.
Se le variazioni non sono monotone, ma sono molto piccole ed è evidente che il
movimento non è pericoloso, però, è possibile specificare con il parametro
N. 5145 una tolleranza entro la quale non si verificano allarmi.
Non è necessario che il primo tratto lavorato sia verticale. Purché la variazione lungo il rimo asse del
piano (Z per il piano ZX) sia monotona, è permesso qualsiasi profilo.
+X
+Z
Fig. 4.2.1 (h) Figura che può essere lavorata (tipo II)
(3) Dopo la tornitura, l'utensile taglia il pezzo lungo il profilo e si allontana in avanzamento di lavoro.
L'entità dell'allontanamento dopo il taglio (e) può essere specificata con l'indirizzo R o con il
parametro N. 5133.
Quando si muove a partire dal fondo, però, l'utensile si allontana a 45 gradi.
- 45 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Fondo
Fig. 4.2.1 (j) Allontanamento dal fondo con un movimento inclinato di 45 gradi
(4) Quando un blocco di definizione del profilo specifica un movimento parallelo al primo asse del piano,
(Z per il piano ZX), la linea corrispondente viene considerata come il fondo di una tasca.
(5) Terminate le passate di sgrossatura lungo il primo asse del piano (Z per il piano ZX), l'utensile ritorna
temporaneamente al punto di partenza del ciclo. Se esiste una posizione la cui altezza è la stessa del
punto iniziale, l'utensile ritorna al punto iniziale passando per il punto ottenuto sommando a quella
posizione la profondità di taglio ∆d.
Poi viene eseguita la passata finale di sgrossatura lungo il profilo del pezzo (simile alla passata di
finitura). Anche in questo caso, l'utensile ritorna al punto iniziale del ciclo passando per il punto
ottenuto precedentemente (sommando la profondità di taglio ∆d).
L'esecuzione di questa passata finale di sgrossatura può essere evitata mettendo a 1 il bit 2 (RF2) del
parametro N. 5105.
Allontanamento dopo la passata di
Allontanamento dopo la
sgrossatura lungo il profilo
sgrossatura
Punto iniziale
{ {
Profondità di taglio ∆d
Fig. 4.2.1 (k) Allontanamento per il ritorno dell'utensile al punto di partenza (tipo II)
+X
+Z
Fig. 4.2.1 (l) Ordine di sgrossatura nel caso di un profilo monotonamente decrescente (tipo II)
- 46 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
(a) Quando il profilo cresce monotonamente lungo il primo asse del piano (Z per il piano ZX)
La sgrossatura viene eseguita nell'ordine <1>, <2> e <3>
a partire dalla tasca di sinistra.
+X
+Z
Fig. 4.2.1 (m) Ordine di sgrossatura nel caso di un profilo monotonamente crescente (tipo II)
4
3 34 1
5
24
9 10
25 2
23 29 22 21
28 11 6
30 26 8
15
27
7
33 31 16 12
14 20
32
13
19 18 17
Fig. 4.2.1 (n) Percorso utensile nella lavorazione di più tasche (tipo II)
La sottostante figura mostra in dettaglio i movimenti dell'utensile dopo la sgrossatura di una tasca.
g
Rapido
22 21
•
D
20
Allontanamento
dal fondo
Avanzamento di lavoro 19
Fig. 4.2.1 (o) Movimenti successivi alla sgrossatura di un tasca (tipo II)
- 47 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
AVVERTENZA
1 Questo CNC lavora le tasche in modo diverso dai CNC Serie 16i/18i/21i.
L'utensile lavora per prima la tasca più vicina al punto di partenza. Terminata la
lavorazione della tasca, l'utensile passa a quella successiva e ne inizia la
lavorazione.
2 Se il profilo ha una tasca, è opportuno specificare 0 per ∆w (sovrametallo per la
finitura). Altrimenti è possibile che l'utensile scavi uno dei lati della tasca.
3 Questo CNC differisce dal CNC FANUC Serie 16i/18i/21i nel percorso utensile
successivo alla tornitura, che dipende dalla figura del pezzo. Quando, in base
alla figura del pezzo durante il taglio l'utensile si muove solo lungo il primo asse
del piano (asse Z per il piano ZX), il ritiro inizia lungo il secondo asse del piano
(asse X per il piano ZX).
Esempio
G42; ..............................Programmare questo comando prima del ciclo multiplo ripetitivo.
G71U1.0R0.5;
G71P10Q20;
N10G00X0;
:
N20X50.;
G40; ..............................Programmare questo comando dopo il programma di definizione del profilo.
Quando questo ciclo viene programmato nel modo compensazione raggio utensile, la compensazione viene
cancellata temporaneamente durante il movimento sul punto iniziale, e viene attivata nel primo blocco. La
compensazione viene di nuovo cancellata temporaneamente durante il ritorno al punto di partenza alla fine
del ciclo. Quindi viene riattivata in base al successivo comando di movimento. Questo modo di funzionare
è illustrato nella Fig. 4.2.1 (p).
Attivazione
Cancellazione della
compensazione
Punto di partenza
del ciclo z
Attivazione
- 48 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Le operazioni di questo ciclo vengono eseguite in base alla figura determinata dall'applicazione della
compensazione raggio utensile il cui vettore è 0 al punto iniziale A e la cui attivazione avviene nel blocco di
movimento da A ad A'.
B A
+X
A’
Fig. 4.2.1 (q) Percorso utensile quando viene applicata la compensazione raggio utensile
A
B
A’
NOTA
Per la lavorazione di tasche nel modo compensazione raggio utensile,
specificare il blocco lineare A-A' fuori dal pezzo e specificare la figura effettiva
della tasca. Questo evita che la tasca venga scavata.
- 49 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Punto attuale
di tornitura
+X
: E' possibile selezionare il rapido.
+Z : Viene utilizzato il modo specificato nel blocco iniziale.
Per i cicli G71 e G72 di tipo I, il movimento sul punto attuale di inizio della tornitura, normalmente eseguito
con due operazioni, può essere eseguito con un'unica operazione mettendo a 1 il bit 1 (ASC) del parametro
N. 5107. Per il movimento viene utilizzato il modo (G00 o G01) specificato nel primo blocco di definizione
della geometria.
Il bit 1 (ASC) del parametro N. 5107 è valido solo per i cicli di tipo I.
Per un comando di tipo II
Operazione 1
Punto precedente
di tornitura
Operazione 2
Punto attuale di
tornitura
+X
+Z
- 50 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
Piano ZpXp
G72 W(∆d) R(e) ;
G72 P(ns) Q(nf) U(∆u) W(∆w) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ; I comandi di movimento da A ad A’ a B sono
... specificati nei blocchi dal numero di sequenza ns
N (nf) ; al numero nf.
Piano YpZp
G72 V(∆d) R(e) ;
G72 P(ns) Q(nf) V(∆w) W(∆u) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
Piano XpYp
G72 U(∆d) R(e) ;
G72 P(ns) Q(nf) U(∆w) W(∆u) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
∆d : Profondità di taglio
La direzione di taglio è determinata dalla direzione AA'. Questo valore è modale, non
cambia finché non viene programmato un valore diverso. Questo valore può essere
specificato con il parametro N. 5132, che viene modificato dal programma.
e : Distanza di allontanamento
Questo valore è modale, non cambia finché non viene programmato un valore diverso.
Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5133, che viene modificato dal
programma.
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
∆u : Sovrametallo per la finitura nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX).
∆w : Sovrametallo per la finitura nella direzione del primo asse del piano (Z per il piano ZX).
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione del profilo
vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F, S, T programmate in questo blocco
G72.
- 51 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
A' C
A
Percorso utensile
(F)
e (R)
45°
(R)
Profilo specificato
(F)
+X ∆u/2
B
+Z
∆w
Fig. 4.2.2 (r) Percorso utensile del ciclo di asportazione di materiale in sfacciatura (tipo I)
Spiegazioni
- Operazioni
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B, l'area specificata viene asportata per incrementi pari a
∆d (profondità di taglio) lasciando un sovrametallo pari a ∆u/2 e ∆w.
NOTA
1 Benché sia ∆d che ∆u vengano specificati con lo stesso indirizzo, il loro
significato è determinato dalla presenza degli indirizzi P e Q.
2 La lavorazione è eseguita dal comando G72 contenente P e Q.
3 Le funzioni F, S e T specificate nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, sono invece attive quelle specificate nel blocco G72 o nel blocco
precedente. Le funzioni M e la seconda funzione ausiliaria sono trattate come le
funzioni F, S e T.
4 Se è installata l'opzione relativa al controllo della velocità di taglio costante,
i comandi G96 e G97 specificati nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, è invece valido il comando specificato nel blocco G72 o in quello
precedente.
- 52 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
+X
B B
U(-)...W(+)... U(-)...W(-)... +Z
A A
A' A' Sono possibili
l'interpolazione lineare e
A' A'
l'interpolazione circolare
A A
U(+)...W(+)... U(+)...W(-)...
B B
Limitazioni
(1) Con W(+), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più alta del punto
iniziale del ciclo.
Con W(-), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più bassa del
punto iniziale del ciclo.
(2) Per il tipo I il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il primo ed il secondo
asse del piano.
(3) Per il tipo II il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il secondo asse del
piano.
- Blocco iniziale
Nel primo blocco della definizione del profilo (il blocco con il numero di sequenza ns nel quale viene
specificato il percorso da A ad A'), devono essere specificati G00 o G01, altrimenti si verifica l'allarme
PS0065, “IL PRIMO COMANDO DI DEFINIZIONE DEL PROFILO NON E' G00 O G01”.
Se è specificato G00, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo posizionamento. Se è specificato
G01, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo interpolazione lineare.
Questo blocco seleziona anche il tipo I o il tipo II.
- Funzioni di controllo
Durante l'esecuzione del ciclo viene sempre controllato che la figura sia monotonamente crescente o
decrescente.
NOTA
Se è attiva la compensazione raggio utensile, viene controllato il profilo
determinato dall'applicazione della compensazione.
- 53 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Tipi I e II
Selezione del tipo I o del tipo II
Per G72, esistono i tipi I e II.
Per un profilo con tasche, deve essere selezionato il tipo II.
L'operazione di allontanamento dopo le passate di sgrossatura lungo il secondo asse del piano (X per il
piano ZX) differisce a seconda del tipo I o II. Con il tipo I, l'utensile si allontana dal pezzo con un angolo di
45 gradi. Con il tipo II, l'utensile lavora il pezzo lungo il profilo specificato. Se il profilo è senza tasche,
selezionare il tipo I o il tipo II in base al tipo di allontanamento desiderato.
- Tipo I
G72 differisce da G71 nei seguenti punti:
(1) G72 taglia il pezzo con movimenti dell'utensile paralleli al secondo asse del piano (X per il piano ZX).
(2) Nel primo blocco di definizione del profilo (blocco con numero di sequenza ns), deve essere
specificato solo il primo asse del piano (Z (W) per il piano ZX).
- Tipo II
G72 differisce da G71 nei seguenti punti:
(1) G72 taglia il pezzo con movimenti dell'utensile paralleli al secondo asse del piano (X per il piano ZX).
(2) Il tipo II non richiede che il profilo sia monotonamente crescente o decrescente lungo il primo asse del
piano (Z per il piano ZX), di conseguenza il profilo può presentare delle cavità (tasche). Il profilo deve
tuttavia essere monotonamente crescente o decrescente lungo il secondo asse del piano (X per il piano
ZX).
(3) Quando un blocco di definizione del profilo specifica un movimento parallelo al secondo asse del
piano, (X per il piano ZX), la linea corrispondente viene considerata come il fondo di una tasca.
(4) Terminate le passate di sgrossatura lungo il secondo asse del piano (X per il piano ZX), l'utensile
ritorna temporaneamente al punto di partenza del ciclo, ed esegue una passata di sgrossatura lungo il
profilo del pezzo.
- 54 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
Piano ZpXp
G73 W(∆k) U(∆i) R(d) ;
G73 P(ns) Q(nf) U(∆u) W(∆w) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ; I comandi di movimento da A ad A’ a B sono
... specificati nei blocchi dal numero di sequenza ns
N (nf) ; al numero nf.
Piano YpZp
G73 V(∆k) W(∆i) R(d) ;
G73 P(ns) Q(nf) V(∆w) W(∆u) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
Piano XpYp
G73 U(∆k) V(∆i) R(d) ;
G73 P(ns) Q(nf) U(∆w) V(∆u) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
∆i : Distanza di allontanamento nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX)
Questo valore è modale, non cambia finché non viene programmato un valore diverso.
Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5135, che viene modificato
dal programma.
∆k : Distanza di allontanamento nella direzione del primo asse del piano (Z per il piano ZX)
Questo valore è modale, non cambia finché non viene programmato un valore diverso.
Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5136, che viene modificato
dal programma.
d : Numero di divisioni
Questo valore è lo stesso del numero di ripetizioni del ciclo di sgrossatura. Questo
valore è modale, non cambia finché non viene programmato un valore diverso. Questo
valore può essere specificato con il parametro N. 5137, che viene modificato dal
programma.
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
∆u : Sovrametallo per la finitura nella direzione del secondo asse del piano (X per il piano
ZX).
∆w : Sovrametallo per la finitura nella direzione del primo asse del piano (Z per il piano ZX).
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione del profilo
vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F, S, T programmate in questo blocco
G73.
- 55 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
d accetta il punto decimale In questo caso, però, come numero di divisioni viene
utilizzato il valore arrotondato ad un intero, indipendentemente dall'impostazione
del bit 0 (DPI) del parametro N 3401. Se viene utilizzato un intero, questo viene
utilizzato come numero di divisioni.
∆k+∆w
D
∆w
∆i+∆u/2
∆u/2
C
A
(R)
B (R)
(F)
∆u/2
A'
+X ∆w
Profilo specificato (F): Avanzamento di lavoro
(R): Rapido
+Z
Fig. 4.2.3 (t) Percorso utensile del ciclo di ripetizione del profilo
Spiegazioni
- Operazioni
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B, l'area specificata viene asportata eseguendo il numero
specificato di passate di sgrossatura, lasciando un sovrametallo pari a ∆u/2 e ∆w.
NOTA
1 ∆i e ∆k, o ∆u e ∆w si specificano, rispettivamente, con lo stesso indirizzo, il loro
significato è determinato dalla presenza degli indirizzi P e Q nel blocco G73.
2 La lavorazione è eseguita dal comando G73 contenente P e Q.
3 Alla fine del ciclo l'utensile ritorna al punto A.
4 Le funzioni F, S e T specificate nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, sono invece attive quelle specificate nel blocco G73 o nel blocco
precedente. Le funzioni M e la seconda funzione ausiliaria sono trattate come le
funzioni F, S e T.
- Profilo specificato
Forme
Come per G71, possono essere definite quattro figure. Attenzione ai segni di ∆u, ∆w, ∆i e ∆k.
- 56 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
- Blocco iniziale
Nel primo blocco della definizione del profilo (il blocco con il numero di sequenza ns nel quale viene
specificato il percorso da A ad A'), devono essere specificati G00 o G01, altrimenti si verifica l'allarme
PS0065, “IL PRIMO COMANDO DI DEFINIZIONE DEL PROFILO NON E' G00 O G01”.
Se è specificato G00, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo posizionamento. Se è specificato
G01, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo interpolazione lineare.
- Funzione di controllo
Può essere eseguito il seguente controllo.
- 57 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
G70 P(ns) Q(nf) ;
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
Spiegazioni
- Operazioni
Per la finitura vengono eseguiti i blocchi del programma compresi tra i numeri di sequenza ns e nf.
Le funzioni F, S, T, M e la seconda funzione ausiliaria specificate nei blocchi G71, G72 o G73 sono
ignorate e vengono eseguite le stesse funzioni specificate nei blocchi di definizione del profilo (da ns a nf).
Alla fine del ciclo l'utensile ritorna in rapido al punto di partenza e viene eseguito il blocco successivo
a G70.
- Profilo specificato
Funzione di controllo
Può essere eseguito il seguente controllo.
Esempio
G71 P100 Q200 ...;
N100 ...;
...;
...;
N200 ...;
G71 P300 Q400 ...;
N300 ...;
...;
...;
N400 ...;
...;
...;
G70 P100 Q200 ; (Eseguito senza ricerca per i primi tre cicli)
G70 P300 Q400 ; (Eseguito dopo una ricerca per il quarto ciclo e per i cicli
successivi)
- 58 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
NOTA
Gli indirizzi di memoria dei blocchi P e Q registrati durante i cicli di sgrossatura
G71, G72 e G73 vengono cancellati dopo l'esecuzione di G70.
Tutti questi indirizzi di memoria sono cancellati da un reset.
NOTA
L'utensile ritorna sempre al punto di partenza del ciclo con un posizionamento di
tipo non lineare, indipendentemente dall'impostazione del bit 1 (LRP) del
parametro N. 1401.
Prima di eseguire il ciclo di finitura per un profilo con tasche sgrossato con G71 o
G72, verificare che nel ritorno dal punto finale del profilo al punto di partenza del
ciclo l'utensile non interferisca con il pezzo.
Esempio
G42; ..............................Programmare questo comando prima del ciclo multiplo ripetitivo.
G70P10Q20;
G40; ..............................Programmare questo comando dopo il ciclo multiplo ripetitivo.
Come per G71, le operazioni di questo ciclo vengono eseguite in base alla figura determinata
dall'applicazione della compensazione raggio utensile il cui vettore è 0 al punto iniziale A e la cui
attivazione avviene nel blocco di movimento da A ad A'.
- 59 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Esempio
Asse X 2
Punto iniziale
7
2
88
φ160
φ120
φ40
φ80
Asse Z
60 10 10 10 20 20 2
190
- 60 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
16
16
B
Asse X
130
110
14
2
φ180
φ160
φ120
φ80
Asse Z
0
2 14
20
40 10 40 10 20 40
220
- 61 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
G74R (e) ;
G74X(U)_ Z(W)_ P(∆i) Q(∆k) R(∆d) F (f ) ;
e : Entità del movimento di ritorno
Questo valore è modale, non cambia finché non viene programmato un valore
diverso. Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5139, che viene
modificato dal programma.
X_,Z_ : Coordinata del secondo asse del piano (X per il piano ZX) al punto B
Coordinata del primo asse del piano (Z per il piano ZX) al punto C
U_,W_ : Distanza lungo il secondo asse del piano (U per il piano ZX) dal punto A al punto B
Distanza lungo il primo asse del piano (W per il piano ZX) dal punto A al punto C
(Quando si utilizza il sistema A di codici G. Negli altri casi si utilizzano X_,Z_.
∆i : Entità di un movimento nella direzione del secondo asse del piano (X per il piano ZX)
∆k : Profondità di taglio nella direzione del primo asse del piano (Z per il piano ZX)
∆d : Distanza di ritiro dell'utensile alla fine del taglio
f : Velocità di avanzamento
Programmazione
Unità Segno Punto decimale
diametrale/radiale
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
e Programmazione radiale Non richiesto Consentito
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆i Programmazione radiale Non richiesto Non ammesso
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆k Programmazione radiale Non richiesto Non ammesso
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆d Programmazione radiale NOTA Consentito
di riferimento.
NOTA
Normalmente, ∆d deve essere positivo. Se X (U) e ∆i vengono omessi, utilizzare
il segno per indicare la direzione di allontanamento dell'utensile.
- 62 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
∆d A
∆i
C
(R) (R)
(F) (F) (F)
(F) (F) U/2
(R) (R) (R) (R) ∆i
X
Z W B
+X
(R) ... Rapido
e (F) ... Lavoro
+Z
Fig. 4.2.5 (a) Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dell'utensile
Spiegazioni
- Operazioni
Viene ripetuto un ciclo di avanzamento di ∆k e ritorno di e.
Quando viene raggiunto il punto C, l'utensile si ritira di ∆d, ritorna in rapido, si muove di ∆i nella direzione
del punto B, ed esegue di nuovo il ciclo di avanzamento e ritorno.
NOTA
1 Benché sia e che ∆d vengano programmati con lo stesso indirizzo, il loro
significato è determinato dalla specifica degli assi X, Y o Z. Quando è specificato
almeno un asse, il valore specificato con R è ∆d.
2 Il ciclo viene eseguito dal comando G74 che specifica l'asse.
- 63 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
G75R (e) ;
G75X(U)_ Z(W)_ P(∆i) Q(∆k) R(∆d) F (f ) ;
e : Entità del movimento di ritorno
Questo valore è modale, non cambia finché non viene programmato un valore
diverso. Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5139, che viene
modificato dal programma.
X_,Z_ : Coordinata del secondo asse del piano (X per il piano ZX) al punto B
Coordinata del primo asse del piano (Z per il piano ZX) al punto C
U_,W_ : Distanza lungo il secondo asse del piano (U per il piano ZX) dal punto A al punto B
Distanza lungo il primo asse del piano (W per il piano ZX) dal punto A al punto C
(Quando si utilizza il sistema A di codici G. Negli altri casi si utilizzano X_,Z_.
∆i : Profondità di taglio nella direzione del secondo asse del piano (X per il piano ZX)
∆k : Entità del movimento nella direzione del primo asse del piano (Z per il piano ZX)
∆d : Distanza di ritiro dell'utensile alla fine del taglio
f : Velocità di avanzamento
Programmazione
Unità Segno Punto decimale
diametrale/radiale
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
e Programmazione radiale Non richiesto Consentito
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆i Programmazione radiale Non richiesto Non ammesso
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆k Programmazione radiale Non richiesto Non ammesso
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆d Programmazione radiale NOTA Consentito
di riferimento.
NOTA
Normalmente, ∆d deve essere positivo. Se Z (W) e ∆k vengono omessi, utilizzare
il segno per indicare la direzione di allontanamento dell'utensile.
- 64 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
C (R) A
(R)
∆i
(R) e
(F)
∆i
(R)
U/2
(F) ∆i
(R)
(F)
∆i
(R)
(F) ∆i’
B
∆d
∆k
X
Z W
+X
(R) ... Rapido
(F) ... Lavoro
+Z
Fig. 4.2.6 (b) Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno
Spiegazioni
- Operazioni
Viene ripetuto un ciclo di avanzamento di ∆i e ritorno di e.
Quando viene raggiunto il punto B, l'utensile si ritira di ∆d, ritorna in rapido, si muove di ∆k nella direzione
del punto C, ed esegue di nuovo il ciclo di avanzamento e ritorno.
G74 e G75 si utilizzano per l'esecuzione di gole e di forature e permettono il ritiro automatico dell'utensile.
Sono considerate quattro figure di lavorazione simmetriche, rispettivamente.
- 65 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
G76 P(m) (r) (a) Q(∆dmin) R(d ) ;
G76 X(U)_ Z(W)_ R(i ) P(k ) Q(∆d) F (L ) ;
m : Numero di passate di finitura (da 1 a 99)
Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5142, che viene modificato dal
programma.
r : Entità dello smusso (da 0 a 99)
Esprimendo il passo con L, il valore di r può essere impostato da 0.0L a 9.9L in incrementi
di 0.1L (numero di 2 cifre). Questo valore può essere specificato con il parametro N.
5130, che viene modificato dal programma.
a : Angolo dell'utensile
Può essere specificato, con un numero di 2 cifre, un angolo di 80°, 60°, 55°, 30°, 29° e 0°.
Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5143, che viene modificato dal
programma.
m, r, a si specificano insieme, con l'indirizzo P.
(Esempio) Se m=2, r=1.2L, a=60°, specificare (L è il passo della filettatura):
P 02 12 60
a
r
m
∆dmin : Profondità minima di taglio
Quando la profondità di taglio di una passata diviene minore di questo limite, viene
fissata a questo valore. Questo valore può essere specificato con il parametro
N. 5140, che viene modificato dal programma.
d : Sovrametallo per la finitura
Questo valore può essere specificato con il parametro N. 5141, che viene
modificato dal programma.
X_,Z_ : Coordinate del punto finale di taglio (punto D nella Fig. 4.2.7 (a)) nella direzione
della lunghezza
U_,W_ : Distanza tra il punto finale di taglio (punto D nella Fig. 4.2.7 (a)) e la posizione
attuale nella direzione della lunghezza
(Quando si utilizza il sistema A di codici G. Negli altri casi si utilizzano X_,Z_.
i : Variazione del raggio tra l'inizio e la fine della filettatura (conicità)
Se i = 0, la filettatura è parallela.
k : Altezza del filetto
∆d : Profondità di taglio della prima passata
L : Passo del filetto
E (R) A
(R) (R)
U/2
B
(F)
∆d
D
X i k
r C
Z W
+X
+Z
Punta dell'utensile
a ∆d
∆d√n
1
2 k
3
n
+X k
- 67 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
- Operazioni
In questo ciclo, la velocità di avanzamento corrisponde a quella programmata con F solo nel tratto da C a D
(lunghezza della filettatura). Nelle altre sezioni del percorso l'utensile si muove in rapido.
La costante di tempo per l'accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione e la velocità FL per
l'esecuzione dello smusso nonché la velocità per il successivo movimento di ritiro sono le stesse del ciclo
fisso G92.
NOTA
1 Il significato dei dati specificati con P, Q, e R è determinato dalla presenza di
X(U) e Z(W).
2 La lavorazione viene eseguita dal blocco G76 contenente X(U) e Z(W).
3 I valori specificati con gli indirizzi P, Q e R sono modali e non cambiano finché
non vengono specificati altri valori.
4 Come sovrametallo per la finitura specificare un valore più piccolo dell'altezza del
filetto. (d < k)
AVVERTENZA
Le note per questo ciclo sono le stesse della filettatura con G32.
Riguardo all'applicazione di feed hold, però, riferirsi al successivo paragrafo
"Feed hold durante il ciclo di filettatura".
- 68 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
X X
Z W
Z
4(R)
2(F)
i
U/2 3(R) 1(R)
X X
Z Z W
4(R)
1(R) i
2(F)
U/2 X U/2 3(R)
3(R)
2(F) 1(R)
i
4(R)
W
X
- Smusso
Questo ciclo permette di eseguire lo smusso alla fine della filettatura. L'esecuzione dello smusso è iniziata
da un segnale della macchina utensile.
L'entità massima dello smusso (r) specificabile è 99 (9.9L). La distanza dal punto finale del punto nel quale
inizia lo smusso (r) si specifica nell'intervallo da 0.1L a 12.7L in incrementi di 0.1L mediante il parametro
N. 5130.
L'angolo dello smusso può essere specificato con il parametro N. 5131 nell'intervallo da 1 a 89 gradi.
Se il parametro N. 5131 è 0, viene assunto un angolo di 45 gradi.
Per la smussatura sono utilizzati lo stesso tipo di accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione, la
stessa costante di tempo per l'accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione e la stessa velocità FL della
filettatura.
- 69 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
I parametri che specificano la distanza di inizio della smussatura e l'angolo dello
smusso sono comuni a questo ciclo ed al ciclo di filettatura G92.
Mettendo a 1 il bit 4 (ROC) del parametro N. 1403, è possibile disabilitare la regolazione della velocità
rapida durante il ritiro dopo la smussatura.
NOTA
Durante il ritiro, una regolazione dello 0% della velocità di avanzamento in lavoro
non ferma la macchina, indipendentemente dall'impostazione del 4 (RF0) del
parametro N. 1401.
- 70 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Rapido
Avanzamento di
lavoro
L'angolo dello smusso per l'operazione di ritiro è lo stesso di quello eseguito al punto finale.
AVVERTENZA
Durante il ritiro non può aversi un altro feed hold.
- Filettatura in pollici
La filettatura in pollici specificata con l'indirizzo E non è consentita.
Esempio 1.8
3.68
Asse X
1.8
ϕ60.64
ϕ68
0
Asse Z
25 105
- 71 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Blocchi nei quali sono specificati i dati relativi ai cicli multipli ripetitivi
Gli indirizzi P, Q, X, Z, U, W, e R devono essere appropriatamente programmati in tutti i blocchi.
In un blocco G70, G71, G72 o G73 non possono essere specificate le seguenti funzioni:
• Richiami macro (richiamo semplice, richiamo modale e richiamo sottoprogramma)
I blocchi compresi tra i numeri di sequenza specificati con P e Q per un ciclo G70, G71, G72 e G73,
possono contenere i seguenti comandi:
(1) Sosta (G04)
(2) G00, G01, G02 e G03
Nel caso dell'interpolazione circolare (G02, G03), non deve esserci differenza fra il raggio al punto
iniziale ed il raggio al punto finale dell'arco.
Se c'è una differenza fra i raggi, la figura specificata non può essere riconosciuta correttamente e possono
derivarne errori di lavorazione, come il sovrataglio.
(4) Comandi della programmazione diretta delle quote del disegno e comandi di smusso o raccordo
La programmazione diretta delle quote del disegno ed i comandi di smusso o raccordo richiedono la
programmazione di più blocchi. Il blocco con il numero di sequenza specificato con l'indirizzo Q
(ultimo blocco di definizione del profilo) non deve essere un blocco intermedio di queste funzioni.
In un programma contenente G70, G71, G72 o G73, i numeri di sequenza specificati con gli indirizzi P e Q
devono comparire una sola volta.
Se in una macro viene eseguito #1 = 2500, alla variabile #1 viene assegnato 2500.000. In questo caso, P#1
equivale a P2500.
- 72 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Cancellazione
Intervento manuale
- 73 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
In generale, un ciclo di foratura consiste nelle sei operazioni seguenti.
Operazione 1 Posizionamento degli assi X (Z) e C
Operazione 2 Movimento in rapido al punto R
Operazione 3 Esecuzione del foro
Operazione 4 Operazione al fondo del foro
Operazione 5 Ritorno al punto R
Operazione 6 Ritorno in rapido al punto iniziale
Operazione 1
Livello iniziale
Operazione 2 Operazione 6
Operazione 5
Operazione 3
Rapido
Operazione 4
Lavoro
- 74 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Tabella 4.3 (b) Assi di posizionamento e asse di foratura
Codice G Assi di posizionamento Asse di foratura
G83, G84, G85 Asse X, asse C Asse Z
G87, G88, G89 Asse Z, asse C Asse X
G83 e G87, G84 e G88, G85 e G89 differiscono solo per la definizione degli assi di posizionamento e
dell'asse di foratura.
- Modo foratura
G83-G85 e G87-G89 sono codici G modali e rimangono attivi finché non vengono cancellati. Quando sono
attivi questi codici G, lo stato corrente è il modo foratura.
Dopo essere stati specificati, i dati di foratura rimangono validi finché non vengono modificati o cancellati.
Specificare tutti i dati necessari all'inizio dei cicli fissi; poi, specificarne solo le variazioni.
La velocità di avanzamento specificata con F rimane valida anche dopo la cancellazione del ciclo fisso. Se
un ciclo richiede la specifica dell'indirizzo Q, questa deve essere ripetuta ad ogni blocco. Dopo essere stati
specificati, i codici M utilizzati per bloccare/sbloccare si comportano come codici modali. Vengono
cancellati da G80.
Livello
iniziale
Livello del
punto R
- Numero di ripetizioni
Per eseguire n fori equidistanti, specificare il numero di ripetizioni n con l'indirizzo K.
K è valido solo per il blocco nel quale è specificato.
Specificare la posizione del primo foro nel modo incrementale.
Se la si specifica nel modo assoluto, la foratura viene ripetuta nella stessa posizione.
Se è specificato K0, i dati di foratura sono memorizzati, ma la foratura non viene eseguita.
NOTA
Per K, specificare 0 o un intero da 1 a 9999.
- 75 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Cancellazione
Per cancellare un ciclo fisso, programmare G80 o un codice G del gruppo 01.
AVVERTENZA
1 In tutti i cicli fissi gli indirizzi R, Z e X vengono trattati come segue:
R_ : trattato sempre come valore radiale.
Z_ o X_ : Dipende dalla programmazione diametrale/radiale.
2 Con i sistemi B o C di codici G, è possibile utilizzare G90 o G91 per selezionare
la programmazione assoluta/incrementale della posizione del foro (X, C o Z, C),
della distanza tra il punto R e il fondo del foro (Z o X) e della distanza tra il livello
iniziale e il livello del punto R (R).
3 Per i cicli fissi di foratura specificati con il formato della Serie 15 (mettendo a 1 il
bit 1 (FCV) del parametro N. 0001 e a 0 il bit 3 (F16) del parametro N. 5102), per
il punto R si utilizza la programmazione incrementale quando il bit 6 (RAB) del
parametro N. 5102 è 0.
Quando il bit 6 (RAB) del parametro N. 5102 è 1, con il sistema A di codici G si
utilizza la programmazione assoluta, mentre con i B o C di codici G si utilizzano la
programmazione assoluta o la programmazione incrementale a seconda del
modo G90 o G91.
Per i cicli fissi di foratura specificati con il formato della Serie 16, per il punto R si
utilizza la programmazione incrementale.
- 76 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
- Ciclo di foratura a tratti ad alta velocità (G83, G87) (bit 2 (RTR) del parametro
N. 5101 =0)
Questo ciclo esegue la foratura a tratti ad alta velocità. Vengono alternativamente eseguiti l'avanzamento e
il ritiro per la distanza specificata fino a raggiungere il fondo del foro. Durante il ritiro, la punta estrae i
trucioli dal foro.
Formato
G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
oppure
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
Q_ : Profondità di ciascun passo di foratura
F_ : Velocità di avanzamento
K_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
M_ : Codice M per il blocco dell'asse C (quando è necessario)
G83 o G87 (modo G98) G83 o G87 (modo G99)
Mα Livello iniziale Mα
M (α + 1), P2
Punto R M (α + 1), P2 Punto R Livello del punto R
q q
d d
q q d
d
q q
Punto Z Punto Z
P1 P1
- 77 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Ciclo di foratura a tratti (G83, G87) (bit 2 (RTR) del parametro N. 5101 =1)
Formato
G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
oppure
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
Q_ : Profondità di ciascun passo di foratura
F_ : Velocità di avanzamento
K_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
M_ : Codice M per il blocco dell'asse C (quando è necessario)
G83 o G87 (modo G98) G83 o G87 (modo G99)
Mα Livello iniziale Mα
M (α + 1), P2
q q
d d
q q
d d
q q
Punto Z
Punto Z
P1 P1
Esempio
M51 ; Seleziona il modo indexaggio asse C
M3 S2000 ; Rotazione della punta
G00 X50.0 C0.0 ; Posiziona la punta lungo gli assi X e C
G83 Z-40.0 R-5.0 Q5000 F5.0 M31 ; Esecuzione del foro 1
C90.0 Q5000 M31 ; Esecuzione del foro 2
C180.0 Q5000 M31 ; Esecuzione del foro 3
C270.0 Q5000 M31 ; Esecuzione del foro 4
G80 M05 ; Cancella il ciclo di foratura e termina la rotazione della punta
M50 ; Cancella il modo indexaggio asse C
NOTA
Se non è specificata la profondità di ciascun tratto di foratura (Q), viene eseguita
la foratura normale. (Riferirsi alla descrizione del ciclo di foratura.)
- 78 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ K_ M_ ;
oppure
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ K_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
F_ : Velocità di avanzamento
K_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
M_ : Codice M per il blocco dell'asse C (quando è necessario)
G83 o G87 (modo G98) G83 o G87 (modo G99)
Mα Livello iniziale Mα
Punto Z Punto Z
P1 P1
Esempio
M51 ; Seleziona il modo indexaggio asse C
M3 S2000 ; Rotazione della punta
G00 X50.0 C0.0 ; Posiziona la punta lungo gli assi X e C
G83 Z-40.0 R-5.0 P500 F5.0 M31 ; Esecuzione del foro 1
C90.0 M31 ; Esecuzione del foro 2
C180.0 M31 ; Esecuzione del foro 3
C270.0 M31 ; Esecuzione del foro 4
G80 M05 ; Cancella il ciclo di foratura e termina la rotazione della punta
M50 ; Cancella il modo indexaggio asse C
- 79 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
G84 X (U)_ C (H)_ Z (W)_ R_ P_ F_ K_ M_ ;
oppure
G88 Z (W)_ C (H)_ X (U)_ R_ P_ F_ K_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
F_ : Velocità di avanzamento
K_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
M_ : Codice M per il blocco dell'asse C (quando è necessario)
G84 o G88 (modo G98) G84 o G88 (modo G99)
Mα Livello iniziale Mα
M (α + 1), P2 M (α + 1), P2
Punto R Punto R
Livello del punto R
P1 Punto Z P1 Punto Z
Spiegazioni
La maschiatura viene eseguita ruotando il mandrino in senso orario. Al fondo del foro, il mandrino ruota in
senso antiorario per il ritiro dell'utensile. Questa operazione crea un filetto.
Durante la maschiatura le regolazioni della velocità di avanzamento sono ignorate e un feed hold non ferma
la macchina finché non è stata completata l'operazione di ritorno.
NOTA
Il bit 3 (M5T) del parametro N. 5105 permette di specificare se, prima dei
comandi di rotazione del mandrino (M03 o M04), deve essere emesso il
comando di arresto del mandrino stesso (M05). Per i dettagli, consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.
- 80 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Esempio
M51 ; Seleziona il modo indexaggio asse C
M3 S2000 ; Rotazione della punta
G00 X50.0 C0.0 ; Posizionamento della punta lungo gli assi X e C
G84 Z-40.0 R-5.0 P500 F5.0 M31 ; Esecuzione del foro 1
C90.0 M31 ; Esecuzione del foro 2
C180.0 M31 ; Esecuzione del foro 3
C270.0 M31 ; Esecuzione del foro 4
G80 M05 ; Cancella il ciclo di foratura e termina la rotazione della punta
M50 ; Cancella il modo indexaggio asse C
Formato
G85 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ K_ M_ ;
oppure
G89 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ K_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
F_ : Velocità di avanzamento
K_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
M_ : Codice M per il blocco dell'asse C (quando è necessario)
G85 o G89 (modo G98) G85 o G89 (modo G99)
Mα Livello iniziale Mα
Punto Z Punto Z
P1 P1
Spiegazioni
Dopo il posizionamento, viene eseguito un movimento rapido fino al punto R.
Poi viene eseguito l'avanzamento in lavoro dal punto R al punto Z.
Dopo aver raggiunto il punto Z, l'utensile ritorna al punto R ad una velocità doppia della velocità di
avanzamento specificata.
- 81 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Esempio
M51 ; Seleziona il modo indexaggio asse C
M3 S2000 ; Rotazione della punta
G00 X50.0 C0.0 ; Posiziona la punta lungo gli assi X e C
G85 Z-40.0 R-5.0 P500 F5.0 M31 ; Esecuzione del foro 1
C90.0 M31 ; Esecuzione del foro 2
C180.0 M31 ; Esecuzione del foro 3
C270.0 M31 ; Esecuzione del foro 4
G80 M05 ; Cancella il ciclo di foratura e termina la rotazione della punta
M50 ; Cancella il modo indexaggio asse C
Formato
G80 ;
Spiegazioni
Per cancellare il modo foratura e riprendere il funzionamento normale, programmare G80. I punti R e Z
vengono cancellati, così come gli altri dati di foratura.
Esempio
M51 ; Seleziona il modo indexaggio asse C
M3 S2000 ; Rotazione della punta
G00 X50.0 C0.0 ; Posizionamento della punta lungo gli assi X e C
G83 Z-40.0 R-5.0 P500 F5.0 M31 ; Esecuzione del foro 1
C90.0 M31 ; Esecuzione del foro 2
C180.0 M31 ; Esecuzione del foro 3
C270.0 M31 ; Esecuzione del foro 4
G80 M05 ; Cancella il ciclo di foratura e termina la rotazione della punta
M50 ; Cancella il modo indexaggio asse C
Dettagli
Impostare i codici M per il blocco/sblocco dell'asse C con i seguenti parametri.
Quando il codice M di blocco impostato nei parametri N. 5110 o 13544 (valido quando il bit 4 (CME) del
parametro N. 5161 è 1) viene specificato nel blocco di un ciclo fisso di foratura, quel codice M viene
emesso dopo il posizionamento dell'utensile sul foro e prima del suo movimento rapido al livello del punto
R. Il codice M di sblocco accoppiato al codice di blocco specificato viene emesso dopo il ritiro dell'utensile
al livello del punto R.
- 82 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Esempio 1:
Quando il bit 4 del parametro N. 5161 è 1, e il valore dei parametri N. 5110, 13543, 13544, 13545 è,
rispettivamente, 68, 78, 168 e 178 vengono emessi i seguenti codici M.
Comando Blocco Sblocco
G83X_C_...M68 M68 M78
G83X_C_...M168 M168 M178
Esempio 2:
Quando il bit 4 del parametro N. 5161 è 0, e il valore del parametro N. 5110 è 68, vengono emessi i
seguenti codici M.
Comando Blocco Sblocco
G83X_C_...M68 M68 M69
NOTA
1 Se ambedue i codici M di blocco e di sblocco vengono messi a 0, la coppia è
disabilitata.
2 Se per ambedue le coppie viene impostato lo stesso codice M di blocco, come
codice di sblocco viene assunto il codice M impostato per la coppia 1 con il
parametro N. 13543
- Blocco singolo
Quando il ciclo di foratura viene eseguito in singolo, l'arresto avviene ai punti finali delle operazioni 1, 2, e
6 della Fig. 4.3 (a).
Ne consegue che bisogna riavviare tre volte il ciclo per eseguire un foro. L'arresto alla fine delle operazioni
1 e 2 avviene con la spia feed hold accesa. Se dopo l'operazione 6 rimangono delle ripetizioni, l'arresto è in
feed-hold. Se non ci sono ripetizioni successive, l'arresto è in blocco singolo.
- Feed hold
Se feed hold viene applicato tra le operazioni 3 e 5 di G84/G88, la spia si accende immediatamente, ma il
funzionamento continua fino all'operazione 6, poi si ferma. Se feed hold viene nuovamente applicato
all'operazione 6, l'arresto è immediato.
- Regolazione
Per i cicli G84 e G88, la regolazione della velocità di avanzamento è bloccata al 100%.
- 83 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
L'utilizzo delle ampiezze della zona in posizione dedicate ai cicli fissi di foratura si abilita mettendo a 1 il
bit 4 (ICS) del parametro N. 5107. Sono disponibili fino a quattro ampiezze diverse delle quali una si
utilizza per il fondo del foro, le altre si utilizzano per le posizioni diverse da questa.
Normalmente, poiché per tutti i punti viene utilizzata la stessa ampiezza della zona di in-posizione, in un
ciclo di foratura viene eseguito lo stesso controllo per i punti nei quali non è necessaria una grande
precisione (A nella Fig. 4.4 (a)) e per i punti che invece la richiedono (B nella Fig. 4.4 (a)).
L'utilizzo di questa funzione permette di ridurre il tempo necessario a raggiungere lo stato di in-posizione
(riducendo così il tempo ciclo) impostando un'ampiezza minima per il fondo del foro (in modo da ottenere
la precisione desiderata), e impostando un'ampiezza maggiore per le altre posizioni.
Livello iniziale
Rapido
Punto R
Lavoro
Ampiezza per le posizioni diverse dal fondo del foro Q: Profondità di ciascun passo di foratura
Ampiezza per il fondo del foro d: Distanza di sicurezza
Ampiezza per le posizioni diverse dal fondo del foro (normale) (parametro N. 5184)
Ampiezza per le posizioni diverse dal fondo del foro (ritiro utensile nel ciclo di foratura a tratti)
(parametro N. 5185)
Ampiezza per le posizioni diverse dal fondo del foro (spostamento utensile nei cicli di barenatura
G76 e G87) (parametro N. 5186)
Ampiezza per il fondo del foro (parametro N. 5187)
- 84 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
T
Tabella 4.4 (a) Cicli fissi di foratura per i quali può essere utilizzata questa funzione (sistemi per torni)
Codice G Descrizione
G83 Ciclo di foratura a tratti ad alta velocità
G83.5 Ciclo di foratura frontale a tratti ad alta velocità
G83.6 Ciclo di foratura frontale a tratti
G84 Ciclo di maschiatura frontale
G85 Ciclo di barenatura frontale
G87 Ciclo di foratura laterale
G87.5 Ciclo di foratura laterale a tratti ad alta velocità
G87.6 Ciclo di foratura laterale a tratti
G88 Ciclo di maschiatura laterale
G89 Ciclo di barenatura laterale
Mα Livello iniziale Mα
Punto Z Punto Z
P1 P1
Ampiezza della zona di in-posizione per i punti diversi dal fondo del foro (normale)
Ampiezza della zona di in-posizione per il fondo del foro
- 85 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Ciclo di foratura frontale a tratti ad alta velocità (G83, G83.5) / Ciclo di foratura
laterale a tratti ad alta velocità (G87, G87.5)
T
Qui sotto sono indicati i punti nei quali viene utilizzata l'ampiezza corrispondente della zona di in-posizione
nel ciclo di foratura frontale a tratti ad alta velocità e nel ciclo di foratura laterale a tratti ad alta velocità. Per
i cicli di foratura a tratti ad alta velocità (G83 e G87) (bit 2 (RTR) del parametro N. 5101 = 0), è anche
possibile utilizzare G83.5 e G87.5, in modo da eseguire la foratura a tratti ad alta velocità
indipendentemente dall'impostazione del parametro RTR.
G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
oppure
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
Q_ : Profondità di ciascun passo di foratura
F_ : Velocità di avanzamento in lavoro
K_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
M_ : Codice M per il blocco dell'asse C (quando è necessario)
G83 o G87 (modo G98) G83 o G87 (modo G99)
Mα Livello iniziale Mα
M(α+1),P2
Punto R Punto R Livello del punto R
M(α+1),P2
Q Q
d d
Q
d Q d
Q Q
Punto Z Punto Z
P1 P1
Ampiezza della zona di in-posizione per i punti diversi dal fondo del foro (normale)
Ampiezza della zona di in-posizione per le posizioni diverse dal fondo del foro (ritiro utensile nel
ciclo di foratura a tratti)
Ampiezza della zona di in-posizione per il fondo del foro
- 86 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
NOTA
Nell'impostare la tolleranza per la posizione contrassegnata con , tenere in
considerazione la distanza di ritiro d (parametro N.5114). Se l'ampiezza della
tolleranza è troppo grande rispetto alla distanza di ritiro, è possibile che
quest'ultimo non venga eseguito.
- Ciclo di foratura frontale a tratti (G83, G83.6) / Ciclo di foratura laterale a tratti
(G87, G87.6)
T
Qui sotto sono indicati i punti nei quali viene utilizzata l'ampiezza corrispondente della zona di in-posizione
nel ciclo di foratura frontale a tratti e nel ciclo di foratura laterale a tratti. Per i cicli di foratura a tratti
(G83 e G87) (bit 2 (RTR) del parametro N. 5101 = 1), è anche possibile utilizzare G83.6 e G87.6, in modo
da eseguire la foratura a tratti indipendentemente dall'impostazione del parametro RTR.
G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
oppure
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
Q_ : Profondità di ciascun passo di foratura
F_ : Velocità di avanzamento in lavoro
K_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
M_ : Codice M per il blocco dell'asse C (quando è necessario)
G83 o G87 (modo G98) G83 o G87 (modo G99)
Mα Livello iniziale Mα
M(α+1),P2
Punto R M(α+1),P2 Punto R Livello del punto R
Q Q
d d
Q Q
d d
Q Q
Punto Z Punto Z
P1 P1
Ampiezza della zona di in-posizione per i punti diversi dal fondo del foro (normale)
Ampiezza della zona di in-posizione per il fondo del foro
- 87 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Mα Livello iniziale Mα
M(α+1),P2 M(α+1),P2
Punto R Punto R
Livello del punto R
Punto Z
P1 P1 Punto Z
Ampiezza della zona di in-posizione per i punti diversi dal fondo del foro (normale)
Ampiezza della zona di in-posizione per il fondo del foro
AVVERTENZA
Per il ritorno al punto iniziale, nell'impostare la tolleranza per la posizione
contrassegnata con , fare attenzione alla distanza fra il punto R ed il pezzo.
Se la tolleranza è troppo grande rispetto alla distanza fra il punto R ed il pezzo, è
probabile che il pezzo o l'utensile vengano danneggiati in quanto il movimento in
rapido può iniziare prima che l'utensile si sia ritirato completamente dal pezzo.
- 88 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Mα Livello iniziale Mα
Punto Z Punto Z
P1 P1
Ampiezza della zona di in-posizione per i punti diversi dal fondo del foro (normale)
Ampiezza della zona di in-posizione per il fondo del foro
- 89 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Operazione 1
Operazione 6
Operazione 2 Arresto del mandrino
Arresto del Rot.oraria mandrino
Rot.oraria mandrino P2
P2
mandrino
Punto R Livello del punto R Punto R Livello del punto R
Operazione 3 Operazione 5
Punto Z Punto Z
P P
Arresto del Rot.antioraria Rot.antioraria
mandrino Operazione 4 mandrino Arresto del mandrino
mandrino
- 90 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
P2 è una sosta eseguita per consentire lo sblocco dell'asse C. (La durata della sosta si imposta con il
parametro N. 5111.)
Nella maschiatura rigida frontale (G84), il primo asse del piano viene utilizzato come asse di foratura e gli
altri assi sono assi di posizionamento.
Bit 0 (RTX) del parametro N. 5209 Selezione del piano Asse di foratura
G17: Piano XpYp Xp
0 G18: Piano ZpXp Zp
G19: Piano YpZp Yp
1 Zp
Nella maschiatura rigida laterale (G88), il secondo asse del piano viene utilizzato come asse di foratura e gli
altri assi sono assi di posizionamento.
Bit 0 (RTX) del parametro N. 5209 Selezione del piano Asse di foratura
G17: Piano XpYp Yp
0 G18: Piano ZpXp Xp
G19: Piano YpZp Zp
1 Xp
Livello iniziale
Operazione 1
Operazione 6
Operazione 2 Arresto del mandrino
Arresto del Rot.oraria
Rot.oraria mandrino mandrino
mandrino
Punto R Livello del punto R Punto R Livello del punto R
Operazione 3 Operazione 5
Punto Z Punto Z
P P
Arresto del Rot.antioraria Rot.antioraria
mandrino Operazione 4 mandrino Arresto del mandrino mandrino
- 91 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Quando si utilizza il formato della Serie 15 (G84.2), la discriminazione tra maschiatura frontale e
maschiatura laterale non si esegue mediante i codici G. L'asse di foratura è determinato dalla selezione del
piano (G17/G18/G19). Selezionare il piano corrispondente alla maschiatura frontale o alla maschiatura
laterale. (Se FXY (bit 0 del parametro N. 5101) è 0, come asse di maschiatura viene utilizzato l'asse Z. Se
FXY è 1, la selezione del piano è come si vede nella Tabella 4.5.1 (a).)
Così, il modo maschiatura rigida può essere specificato in due formati: G84/G88(formato FS16) e
G84.2(formato FS15). Il formato da utilizzare può essere selezionato mediante impostazione parametrica.
Parametri
Bit 1 (FCV) del Bit 3 (F16) del Formato utilizzabile
parametro N. 0001 parametro N. 5102
0 - Formato FS16 (Il numero di ripetizioni si specifica con l'indirizzo K.)
Formato FS15 o
1 0
Formato FS16 (Il numero di ripetizioni si specifica con l'indirizzo L.)
1 1 Formato FS16 (Il numero di ripetizioni si specifica con l'indirizzo L.)
Spiegazioni
Alla fine del posizionamento dell'asse X (G84) o dell'asse Z (G88), il mandrino va in rapido al punto R.
Viene eseguita la maschiatura dal punto R a punto Z, poi il mandrino si ferma e viene eseguita una sosta.
Viene invertito il senso di rotazione del mandrino, che si ritira fino al punto R, dove ha termine la rotazione.
Poi il mandrino ritorna in rapido al livello iniziale.
Durante la maschiatura, la regolazione della velocità di avanzamento e la regolazione della velocità del
mandrino sono bloccate al 100%. Per il ritiro (operazione 5), però, può essere applicata una regolazione
fissa fino al 2000%, impostando il parametro N. 5211, il bit 4 (DOV) del parametro N. 5200 e il bit 3
(OVU) del parametro N. 5201.
- Modo rigido
Il modo rigido può essere specificato con uno dei seguenti metodi:
(1) Specifica di M29S***** prima del blocco di maschiatura
(2) Specifica di M29S***** nel blocco di maschiatura
(3) Definizione di G84 e G88 come codici G per la maschiatura rigida (mettendo a 1 il bit 0 (G84) del
parametro N. 5200)
- 92 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
- Regolazione
Varie funzioni di regolazione della velocità non sono valide. Impostando opportunamente i corrispondenti
parametri, possono essere abilitate le seguenti funzioni di regolazione:
(1) Regolazione della velocità di ritiro
(2) Segnale di regolazione
- Prova a vuoto
La prova a vuoto può essere eseguita anche in G84 (G88). Quando la prova a vuoto viene eseguita alla
velocità di avanzamento dell'asse di foratura in G84 (G88), la maschiatura viene eseguita in base alla
velocità di avanzamento. Notare che aumentando la velocità di avanzamento per la prova a vuoto aumenta
anche la velocità del mandrino.
- Blocco macchina
Il blocco macchina può essere eseguito anche in G84 (G88).
Quando G84 (G88) viene eseguito nello stato di blocco macchina, l'utensile non si muove lungo l'asse di
foratura. Di conseguenza il mandrino non ruota.
- Reset
Quando viene eseguito un reset durante la maschiatura rigida, il modo maschiatura rigida viene cancellato
ed il motore del mandrino entra nel modo normale. Però, se il bit 6 (CLR) del parametro N. 3402 è 1, il
modo G84 (G88) non viene cancellato.
- Interblocco
L'interblocco può essere applicato anche in G84 (G88).
- Avanzamento manuale
Per la maschiatura rigida con volantino, riferirsi alla corrispondente sezione del manuale.
La maschiatura rigida non è eseguibile con altre operazioni manuali.
- 93 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Limitazioni
- Commutazione assi
Prima di cambiare l'asse di foratura cancellare il ciclo fisso. Se l'asse di foratura cambia nel modo rigido,
si verifica l'allarme PS0206, “IMPOSSIBILE CAMBIARE IL PIANO (MASCHIATURA RIGIDA)”.
- Comandi S
Se viene specificato un valore superiore alla velocità massima del mandrino nella gamma selezionata,
si verifica l'allarme PS0200, “COMANDO DI ROTAZIONE ECCESSIVO”. Se il comando specificato
genera almeno 32768 impulsi ogni 4 o 8 millisecondi al livello delle unità di retroazione o almeno 32768
impulsi ogni 4 o 8 millisecondi per un mandrino seriale, si verifica l'allarme PS0202, “TROPPA
DISTRIBUZUIONE ALL'ASS PR”.
<Esempio>
Per un motore equipaggiato con un encoder incorporato con una risoluzione di 4095 impulsi al giro,
la velocità massima del mandrino durante la maschiatura rigida è (nel caso di 8 msec):
(4095×1000÷8×60)÷4095=7500 (min-1)
Per un mandrino seriale
(32767×1000÷8×60)÷4095=60012(min-1) [Nota: valore ideale
- Comandi F
Se viene specificato un valore maggiore del limite superiore della velocità di avanzamento in lavoro,
si verifica l'allarme PS0201, “MANCA F IN MASCHIATURA RIGIDA”.
- M29
Se vengono specificati un comando S o un comando di movimento fra M29 e M84, si verifica l'allarme
PS0203, “VALORE DI S ERRATO IN UN BLOCCO DI MASCHIATURA RIGIDA”. Se viene
specificato M29 durante un ciclo di maschiatura, si verifica l'allarme PS0204, “OPERAZIONE ASSE
ILLEGALE”.
- P
Specificare P in un blocco che esegue la foratura. Se P viene specificato in un blocco che non esegue la
foratura, non viene memorizzato come dato modale.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (G00 - G03 o G60 (quando il bit 0 (MDL) del parametro N. 5431
è 1)) e G84 nello stesso blocco. Altrimenti, G84 viene cancellato.
- Correzioni utensile
Nel modo ciclo fisso, le correzioni utensile sono ignorate.
- R
Specificare R in un blocco che esegue la foratura. Se R viene specificato in un blocco che non esegue la
foratura, non viene memorizzato come dato modale.
Esempio
Velocità di avanzamento dell'asse di foratura: 1000 mm/min
Velocità del mandrino: 1000 min-1
Passo della vite: 1.0 mm
<Programmazione per l'avanzamento al minuto>
G98 ; ...................................... Comando per l'avanzamento al minuto
G00 X100.0 ; ................................. Posizionamento
M29 S1000 ; .................................. Comando per il modo rigido
G84 Z-100.0 R-20.0 F1000 ; ......... Maschiatura rigida
<Programmazione per l'avanzamento al giro>
G99 ; ...................................... Comando per l'avanzamento al giro
G00 X100.0 ; ................................. Posizionamento
M29 S1000 ; .................................. Comando per il modo rigido
G84 Z-100.0 R-20.0 F1.0 ; ............ Maschiatura rigida
- 95 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
Se il bit 5 (PCP) del parametro N. 5200 è 0, quando vengono programmati G84 o G88 viene eseguita la
maschiatura rigida a tratti ad alta velocità.
G84 X(U)_ C(H)_Z(W)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
oppure
G88 Z(W)_ C(H)_X(U)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
Se il bit 5 (PCP) del parametro N. 5200 è 1, quando vengono programmati G84 o G88 viene eseguita la
maschiatura rigida a tratti.
- 96 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
G84 X(U)_ C(H)_Z(W)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
oppure
G88 Z(W)_ C(H)_X(U)_ R_ P_ Q_ F_ K_ M_ ;
Nota Se non sono specificati o impostati, P1, Mα, M(α+1) e P2 non vengono eseguiti od
emessi.
Spiegazioni
- Distanza di sicurezza
La distanza di sicurezza (d) per il ciclo di maschiatura rigida si imposta con il parametro N. 5213.
- Distanza di ritiro
La distanza di ritiro (d) per il ciclo ad alta velocità si imposta con il parametro N. 5213.
- Velocità di ritiro
Impostando opportunamente il bit 4 (DOV) del parametro N. 5200, il bit 3 (OVU) del parametro N. 5201 ed
il parametro N. 5211 è possibile applicare alla velocità dei movimenti di ritorno dal fondo del foro (punto Z)
al punto R una regolazione massima del 2000%.
- 97 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Regolazione
Varie funzioni di regolazione della velocità non sono valide. Impostando opportunamente i corrispondenti
parametri, possono essere abilitate le seguenti funzioni di regolazione:
• Regolazione della velocità di ritiro
• Segnale di regolazione
I dettagli sono forniti più avanti.
- Prova a vuoto
La prova a vuoto può essere eseguita anche in G84 (G88). Quando la prova a vuoto viene eseguita alla
velocità di avanzamento dell'asse di foratura in G84 (G88), la maschiatura viene eseguita in base alla
velocità di avanzamento. Notare che aumentando la velocità di avanzamento per la prova a vuoto aumenta
anche la velocità del mandrino.
- Blocco macchina
Il blocco macchina può essere eseguito anche in G84 (G88).
Quando G84 (G88) viene eseguito nello stato di blocco macchina, l'utensile non si muove lungo l'asse di
foratura. Di conseguenza il mandrino non ruota.
- Reset
Quando viene eseguito un reset durante la maschiatura rigida, il modo maschiatura rigida viene cancellato
ed il motore del mandrino entra nel modo normale. Però, se il bit 6 (CLR) del parametro N. 3402 è 1, il
modo G84 (G88) non viene cancellato.
- Interblocco
L'interblocco può essere applicato anche in G84 (G88).
- Avanzamento manuale
Per la maschiatura rigida con volantino, riferirsi alla corrispondente sezione del manuale.
La maschiatura rigida non è eseguibile con altre operazioni manuali.
Limitazioni
- Commutazione assi
Prima di cambiare l'asse di foratura cancellare il ciclo fisso. Se l'asse di foratura cambia nel modo rigido, si
verifica l'allarme PS0206, “IMPOSSIBILE CAMBIARE IL PIANO (MASCHIATURA RIGIDA)”.
- Comandi S
• Se viene specificato un valore superiore alla velocità massima del mandrino nella gamma selezionata,
si verifica l'allarme PS0200, “COMANDO DI ROTAZIONE ECCESSIVO”.
• Quando viene cancellato il ciclo fisso di maschiatura rigida, il comando S usato per la maschiatura
rigida viene messo a S0.
- Comando F
Se viene specificato un valore maggiore del limite superiore della velocità di avanzamento in lavoro, si
verifica l'allarme PS0011, “AVANZAMENTO ZERO (COMANDO)”.
- M29
Se vengono specificati un comando S o un comando di movimento fra M29 e M84, si verifica l'allarme
PS0203. Se viene specificato M29 durante un ciclo di maschiatura, si verifica l'allarme PS0204.
- P/Q
Specificare P e Q in un blocco che esegue la foratura. Se sono specificati in un blocco che non esegue la
foratura, non vengono memorizzati come dati modali.
Con Q0 il ciclo di maschiatura rigida a tratti non viene eseguito.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (G00 - G03 o G60 (quando il bit 0 (MDL) del parametro
N. 5431 è 1)) e G84 nello stesso blocco. Altrimenti, G84 viene cancellato.
- Correzioni utensile
Nel modo ciclo fisso, le correzioni utensile sono ignorate.
- 99 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
Quando viene cancellato il ciclo fisso di maschiatura rigida, il comando S usato
per la maschiatura rigida viene azzerato (come se fosse programmato S0).
Di conseguenza, il comando S specificato per la maschiatura rigida non è
disponibile dopo la cancellazione del corrispondente ciclo fisso.
Dopo aver cancellato il ciclo fisso di maschiatura rigida, specificare il comando S
appropriato.
Spiegazioni
- Specifica della regolazione con un parametro
Mettere a 1 il bit 4 (DOV) del parametro N. 5200 e impostare la regolazione con il parametro N. 5211.
In questo modo può essere specificata una regolazione dallo 0 al 200% con incrementi dell'1%. Se viene
messo a 1 anche il bit 3 (OVU) del parametro N. 5201 diventa possibile specificare una regolazione dallo 0
al 2000% con incrementi del 10%.
La differenza tra queste due velocità del mandrino viene convertita in una regolazione mediante la
sottostante espressione.
Quindi, la velocità del mandrino durante l'estrazione può non essere uguale a quella specificata con
l'indirizzo J. Se la regolazione risultante è fuori dall'intervallo 100 -200%, viene assunta uguale al 100%.
- 100 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
La regolazione da applicare è determinata come segue (Tabella 4.5.4.1 (a)) dall'impostazione dei parametri
e dai comandi programmati
NOTA
1 Non utilizzare il punto decimale nel valore specificato con J.
Con il punto decimale questo valore diventa:
Esempio)
Quando il sistema di incrementi dell'asse di riferimento è IS-B
• Se non è utilizzata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile
Il valore specificato viene convertito nel numero di incrementi minimi di
immissione corrispondenti.
"J200." diventa 200000 min-1.
• Se è utilizzata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile
Il valore specificato viene arrotondato per difetto ad un intero.
"J200." diventa 200 min-1.
2 Non utilizzare il segno meno nel valore specificato con J.
Se il valore di J è negativo, il risultato del calcolo è un valore fuori dall'intervallo
100% - 200%.
3 La regolazione massima è determinata con la seguente formula in modo da
evitare che l'applicazione della regolazione alla velocità di estrazione generi una
velocità del mandrino più alta della velocità massima della gamma selezionata
(parametri da 5241 a 5244). Per questo motivo, la velocità del mandrino può
essere minore di quella determinata dalla regolazione specificata.
Velocità max. mandrino (parametri)
Regolazione max. (%) = × 100
Velocità mandrino (S )
4 Il valore dell'indirizzo J, che specifica la velocità del mandrino durante l'estrazione
dell'utensile nel modo maschiatura rigida, rimane valido finché non viene
cancellato il ciclo fisso.
- 101 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
1 La regolazione massima è determinata con la seguente formula in modo da
evitare che l'applicazione della regolazione generi una velocità del mandrino più
alta della velocità massima della gamma selezionata (parametri da 5241 a 5244).
Per questo motivo, la velocità del mandrino può essere minore di quella
determinata dalla regolazione specificata.
Velocità max. mandrino (parametri)
Regolazione max. (%) = × 100
Velocità mandrino ( S )
2 Dato che l'applicazione della regolazione dipende dalla macchina, riferirsi al
manuale del costruttore della macchina utensile.
- 102 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Nelle descrizioni che seguono, l'asse utilizzato per l'avanzamento della mola e l'asse utilizzato per la
rettifica vengono detti:
Durante l'esecuzione di un ciclo di rettifica non possono essere utilizzate le seguenti funzioni:
Per la profondità di taglio dell'asse di avanzamento e per la distanza percorsa dall'asse di rettifica, viene
utilizzato il sistema di incrementi (parametro N. 1013) dell'asse di riferimento (parametro N. 1031). Se il
parametro N. 1031 (asse di riferimento) è 0, viene utilizzato il sistema di incrementi del primo asse.
PERICOLO
I codici G dei cicli fissi di rettifica G71, G72, G73 e G74 (G72, G73, G74 e G75
con il sistema C di codici G) sono codici G del gruppo 01. Non è disponibile un
codice G di cancellazione del ciclo fisso, come G80 per il ciclo di foratura. I codici
G del gruppo 00 diversi da G04 cancellano i dati modali come la profondità di
taglio, ma non cancellano il ciclo fisso di rettifica attivo. Per cancellare un ciclo
fisso di rettifica, programmare un codice G del gruppo 01 diverso da quelli dei
cicli fissi di rettifica. Così, prima di comandare un altro asse mentre è attivo un
ciclo di rettifica, ad esempio, specificare un codice G del gruppo 01, come G00 o
G01. La programmazione di un comando movimento di un altro asse senza aver
cancellato il ciclo fisso di rettifica, può dare luogo a operazioni imprevedibili, dato
che l'esecuzione del ciclo continua.
- 103 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
1 Dopo la specifica del codice G di un ciclo di rettifica (G71, G72, G73 o G74), il
ciclo di rettifica viene eseguito in base ai dati modali A, B, W, U, I e K finché il
ciclo non viene cancellato, anche se i blocchi successivi non specificano
G71, G72, G73 o G74.
Esempio:
G71 A_ B_ W_ U_ I_ K_ H_ ;
; ← Il ciclo fisso di rettifica viene eseguito anche quando viene specificato un
blocco vuoto.
%
2 Prima di programmare un ciclo di rettifica dopo un ciclo di foratura, cancellare il
ciclo di foratura con G80.
3 Prima di programmare il movimento di un altro asse dopo un ciclo di rettifica,
cancellare il ciclo nel modo precedentemente descritto.
4 Non è possibile utilizzare simultaneamente nello stesso canale un ciclo di rettifica
e un ciclo multiplo ripetitivo di tornitura.
Se sono specificate entrambe le opzioni, selezionare con il bit 0 (GFX) del
parametro N 5106 la funzione che si intende utilizzare.
- 104 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
G71 A_ B_ W_ U_ I_ K_ H_ ;
A_ : Prima profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
B_ : Seconda profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
W_ : Lunghezza del tratto da rettificare (La direzione del movimento di rettifica dipende
dal segno.)
U_ : Tempo di sosta
I_ : Velocità di avanzamento per A e B
K_ : Velocità di avanzamento per W
H_ : Numero di ripetizioni (da 1 a 9999)
G71
X
W
A <1>(I) <3>(K)
<2>U <4>(I)
B
<6>(K) <5>U
Spiegazioni
Il ciclo di pendolazione senza misuratore è costituito da sei operazioni.
Le operazioni da <1> a <6> vengono ripetute fino al raggiungimento del numero di ripetizioni specificato
con l'indirizzo H. In blocco singolo, le operazioni da <1> a <6> vengono eseguite con un cycle start.
Limitazioni
- Asse di avanzamento
Come asse di avanzamento viene utilizzato il primo asse controllato. Mettendo a 1 il bit 0 (FXY) del
parametro N. 5101, diventa possibile commutare l'asse utilizzando un comando di selezione del piano
(G17, G18 o G19).
- Asse di rettifica
Specificare l'asse di rettifica assegnando un numero asse diverso da quello dell'asse di avanzamento al
parametro N. 5176. Specificare sempre il comando di rettifica con l'indirizzo W, senza utilizzare il nome
dell'asse. E' anche possibile specificare il nome asse corrispondente al numero asse impostato come
parametro.
- A, B, W
I comandi A, B e W sono tutti comandi incrementali.
Se A e B non sono specificati, oppure viene specificato A=B=0, viene eseguita la passata spegnifiamma
(esecuzione del solo movimento nella direzione di rettifica).
- H
Se H non è specificato o H=0, viene assunto H=1.
La specifica di H è valida solo per il blocco che la contiene.
- Cancellazione
I valori di A, B, W, U, I e K sono dati modali comuni a G71, G72, G73 e G74. Essi rimangono validi finché
non vengono specificati nuovi valori. I dati vengono cancellati da un codice G del gruppo 00 diverso da
G04 o da un codice G del gruppo 01 diverso da G71 - G74. La specifica di H è valida solo per il blocco che
la contiene.
- Codice B
Mentre è attivo il ciclo fisso, non è possibile specificare i codici B (seconda funzione ausiliaria).
NOTA
1 Se G71 viene specificato senza aver impostato l'asse di rettifica, si verifica
l'allarme PS0455, “COMANDO DI RETTIFICA ILLEGALE”.
2 Se l'asse di avanzamento e l'asse di rettifica coincidono, si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”.
3 Durante la validità di questo ciclo, A, B e W sono comandi incrementali anche se
viene specificato G90 (programmazione assoluta).
- 106 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
G72 P_ A_ B_ W_ U_ I_ K_ H_ ;
P_ : Numero del dispositivo di misura (da 1 a 4)
A_ : Prima profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
B_ : Seconda profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
W_ : Lunghezza del tratto da rettificare (La direzione del movimento di rettifica dipende
dal segno.)
U_ : Tempo di sosta
I_ : Velocità di avanzamento per A e B
K_ : Velocità di avanzamento per W
H_ : Numero di ripetizioni (da 1 a 9999)
G72
X
W
A <1>(I) <3>(K)
<2>U <4>(I)
B
<6>(K) <5>U
Spiegazioni
Se si usa l'opzione di salto multipasso, può essere specificato il numero del dispositivo di misura. Il metodo
di specifica è lo stesso della specifica del salto multipasso. Se non si usa l'opzione di salto multipasso, è
valido il segnale di salto convenzionale.
I comandi e le operazioni che non coinvolgono il dispositivo di misura sono gli stessi di G71.
• Se il segnale di salto viene ricevuto durante le operazioni <1> o <4> (movimenti comandati da A o da
B), l'avanzamento della mola termina immediatamente e viene eseguito il ritorno alla coordinata α
selezionata come punto iniziale del ciclo.
(Fine)
- 107 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
• Se il segnale di salto viene ricevuto durante le operazioni <2> o <5> (sosta), la sosta termina
immediatamente e viene eseguito il ritorno alla coordinata α selezionata come punto iniziale del ciclo.
• Se il segnale di salto viene ricevuto durante le operazioni <3> o <6> (movimenti di rettifica), la mola
ritorna alla coordinata α selezionata come punto iniziale del ciclo alla fine del movimento comandato
da W.
Segnale di salto
Limitazioni
- Asse di avanzamento
Come asse di avanzamento viene utilizzato il primo asse controllato. Mettendo a 1 il bit 0 (FXY) del
parametro N. 5101, diventa possibile commutare l'asse utilizzando un comando di selezione del piano
(G17, G18 o G19).
- Asse di rettifica
Specificare l'asse di rettifica assegnando un numero asse diverso da quello dell'asse di avanzamento al
parametro N. 5177. Specificare sempre il comando di rettifica con l'indirizzo W, senza utilizzare il nome
dell'asse. E' anche possibile specificare il nome asse corrispondente al numero asse impostato come
parametro.
- P
Se P è diverso da P1 - P4, la funzione di salto è disabilitata.
La specifica di P è valida solo per il blocco che la contiene.
- A, B, W
I comandi A, B e W sono tutti comandi incrementali.
Se A e B non sono specificati, oppure viene specificato A=B=0, viene eseguita la passata spegnifiamma
(esecuzione del solo movimento nella direzione di rettifica).
- H
Se H non è specificato o H=0, viene assunto H=1.
La specifica di H è valida solo per il blocco che la contiene.
- Cancellazione
I valori di A, B, W, U, I e K sono dati modali comuni a G71, G72, G73 e G74. Essi rimangono validi finché
non vengono specificati nuovi valori. I dati vengono cancellati da un codice G del gruppo 00 diverso da
G04 o da un codice G del gruppo 01 diverso da G71 - G74. La specifica di P o H è valida solo per il blocco
che la contiene.
- Codice B
Mentre è attivo il ciclo fisso, non è possibile specificare i codici B (seconda funzione ausiliaria).
- 108 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
NOTA
1 Se G72 viene specificato senza aver impostato l'asse di rettifica, si verifica
l'allarme PS0455, “COMANDO DI RETTIFICA ILLEGALE”.
2 Se l'asse di avanzamento e l'asse di rettifica coincidono, si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”.
3 Durante la validità di questo ciclo, A, B e W sono comandi incrementali anche se
viene specificato G90 (programmazione assoluta).
4 Se viene specificato un valore da P1 a P4 senza l'opzione salto multipasso,
si verifica l'allarme PS0370, “G31P/G04Q ERRATI”.
Formato
G73 A_ (B_) W_ U_ K_ H_ ;
A_ : Prima profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
B_ : Seconda profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
W_ : Lunghezza del tratto da rettificare (La direzione del movimento di rettifica dipende
dal segno.)
U_ : Tempo di sosta
K_ : Velocità di avanzamento per W
H_ : Numero di ripetizioni (da 1 a 9999)
G73
X
W
<1>U
<2>(K)
A
A(B) <3>U
<4>(K)
Spiegazioni
Il Ciclo multituffo senza misuratore è costituito da quattro operazioni.
Le operazioni da <1> a <4> vengono ripetute fino al raggiungimento del numero di ripetizioni specificato
con l'indirizzo H. In blocco singolo, le operazioni da <1> a <4> vengono eseguite con un cycle start.
- 109 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
<3> Sosta
Viene eseguita una sosta per il tempo specificato con l'indirizzo U.
<4> Avanzamento della mola + rettifica (direzione di ritorno)
Vengono eseguiti simultaneamente i movimenti in velocità di lavoro lungo l'asse di avanzamento
(asse X) e l'asse di rettifica. L'entità del movimento lungo l'asse di avanzamento è la seconda
profondità di taglio specificata con B, e l'entità del movimento lungo l'asse di rettifica è la
distanza specificata con W. Viene utilizzata la velocità di avanzamento specificata con
l'indirizzo K.
Limitazioni
- Asse di avanzamento
Come asse di avanzamento viene utilizzato il primo asse controllato. Mettendo a 1 il bit 0 (FXY) del
parametro N. 5101, diventa possibile commutare l'asse utilizzando un comando di selezione del piano
(G17, G18 o G19).
- Asse di rettifica
Specificare l'asse di rettifica assegnando un numero asse diverso da quello dell'asse di avanzamento al
parametro N. 5178. Specificare sempre il comando di rettifica con l'indirizzo W, senza utilizzare il nome
dell'asse. E' anche possibile specificare il nome asse corrispondente al numero asse impostato come
parametro.
- B
Se B non è specificato, viene assunto B=A.
La specifica di B è valida solo per il blocco che la contiene.
- A, B, W
I comandi A, B e W sono tutti comandi incrementali.
Se A e B non sono specificati, oppure viene specificato A=B=0, viene eseguita la passata spegnifiamma
(esecuzione del solo movimento nella direzione di rettifica).
- H
Se H non è specificato o H=0, viene assunto H=1.
La specifica di H è valida solo per il blocco che la contiene.
- Cancellazione
I valori di A, W, U, I e K sono dati modali comuni a G71, G72, G73 e G74. Essi rimangono validi finché
non vengono specificati nuovi valori. I dati vengono cancellati da un codice G del gruppo 00 diverso da
G04 o da un codice G del gruppo 01 diverso da G71 - G74. La specifica di B o H è valida solo per il blocco
che la contiene.
- Codice B
Mentre è attivo il ciclo fisso, non è possibile specificare i codici B (seconda funzione ausiliaria).
NOTA
1 Se G73 viene specificato senza aver impostato l'asse di rettifica, si verifica
l'allarme PS0455, “COMANDO DI RETTIFICA ILLEGALE”.
2 Se l'asse di avanzamento e l'asse di rettifica coincidono, si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”.
3 Durante la validità di questo ciclo, A, B e W sono comandi incrementali anche se
viene specificato G90 (programmazione assoluta).
- 110 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
G74 P_ A_ (B_) W_ U_ K_ H_ ;
P_ :
Numero del dispositivo di misura (da 1 a 4)
A_ :
Prima profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
B_ :
Seconda profondità di taglio (La direzione di avanzamento dipende dal segno.)
W_ :
Lunghezza del tratto da rettificare (La direzione del movimento di rettifica dipende
dal segno.)
U_ : Tempo di sosta
K_ : Velocità di avanzamento per W
H_ : Numero di ripetizioni (da 1 a 9999)
G74
X
W
<1>U
<2>(K)
A
A(B) <3>U
<4>(K)
Spiegazioni
Se si usa l'opzione di salto multipasso, può essere specificato il numero del dispositivo di misura. Il metodo
di specifica è lo stesso della specifica del salto multipasso. Se non si usa l'opzione di salto multipasso,
è valido il segnale di salto convenzionale.
I comandi e le operazioni che non coinvolgono il dispositivo di misura sono gli stessi di G73.
• Se il segnale di salto viene ricevuto durante le operazioni <1> o <3> (sosta), la sosta termina
immediatamente e viene eseguito il ritorno alla coordinata α selezionata come punto iniziale del ciclo.
• Se il segnale di salto viene ricevuto durante le operazioni <2> o <4> (movimenti di avanzamento e
rettifica), la mola ritorna alla coordinata α selezionata come punto iniziale del ciclo alla fine del
movimento comandato da W.
Segnale di salto Segnale di salto
(Fine)
(Fine)
- 111 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Limitazioni
- Asse di avanzamento
Come asse di avanzamento viene utilizzato il primo asse controllato. Mettendo a 1 il bit 0 (FXY) del
parametro N. 5101, diventa possibile commutare l'asse utilizzando un comando di selezione del piano
(G17, G18 o G19).
- Asse di rettifica
Specificare l'asse di rettifica assegnando un numero asse diverso da quello dell'asse di avanzamento al
parametro N. 5179. Specificare sempre il comando di rettifica con l'indirizzo W, senza utilizzare il nome
dell'asse. E' anche possibile specificare il nome asse corrispondente al numero asse impostato come
parametro.
- P
Se P è diverso da P1 - P4, la funzione di salto è disabilitata.
La specifica di P è valida solo per il blocco che la contiene.
- B
Se B non è specificato, viene assunto B=A.
La specifica di B è valida solo per il blocco che la contiene.
- A, B, W
I comandi A, B e W sono tutti comandi incrementali.
Se A e B non sono specificati, oppure viene specificato A=B=0, viene eseguita la passata spegnifiamma
(esecuzione del solo movimento nella direzione di rettifica).
- H
Se H non è specificato o H=0, viene assunto H=1.
La specifica di H è valida solo per il blocco che la contiene.
- Cancellazione
I valori di A, W, U, I e K sono dati modali comuni a G71, G72, G73 e G74. Essi rimangono validi finché
non vengono specificati nuovi valori. I dati vengono cancellati da un codice G del gruppo 00 diverso da
G04 o da un codice G del gruppo 01 diverso da G71 - G74. La specifica di P, B o H è valida solo per il
blocco che la contiene.
- Codice B
Mentre è attivo il ciclo fisso, non è possibile specificare i codici B (seconda funzione ausiliaria).
NOTA
1 Se G74 viene specificato senza aver impostato l'asse di rettifica, si verifica
l'allarme PS0455, “COMANDO DI RETTIFICA ILLEGALE”.
2 Se l'asse di avanzamento e l'asse di rettifica coincidono, si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”.
3 Durante la validità di questo ciclo, A, B e W sono comandi incrementali anche se
viene specificato G90 (programmazione assoluta).
4 Se viene specificato un valore da P1 a P4 senza l'opzione salto multipasso,
si verifica l'allarme PS0370, “G31P/G04Q ERRATI”.
- 112 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
- Smusso
Primo asse del piano selezionato → secondo asse del piano selezionato
(Piano G17: XP → YP, piano G18: ZP → XP, piano G19: YP → ZP)
Formato
Piano G17: G01 XP(U)_ J(C)±j ;
Piano G18: G01 ZP(W)_ I(C)±i ;
Piano G19: G01 YP(V)_ K(C)±k ;
Spiegazioni Movimento dell'utensile
XP(U)__ Specifica il movimento dal punto a al punto b Direzione positiva lungo il
secondo asse del piano
YP(V)__ con un comando assoluto o incrementale. selezionato c
ZP(W)__ XP è l'indirizzo dell'asse X (uno dei tre assi
base) o di un asse parallelo all'asse X. YP è i, j, k
a d
l'indirizzo dell'asse Y (uno dei tre assi base) 45°
45° b
Punto iniziale
o di un asse parallelo all'asse Y. ZP è
i, j, k
l'indirizzo dell'asse Z (uno dei tre assi base)
Direzione negativa lungo il c
o di un asse parallelo all'asse Z. secondo asse del piano
I(C)±i Specificano la distanza con il segno tra i selezionato
- 113 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Smusso
Secondo asse del piano selezionato → primo asse del piano selezionato
(Piano G17: YP → XP, piano G18: XP → ZP, piano G19: ZP → YP)
Formato
Piano G17: G01 YP(V)_ I(C)±i ;
Piano G18: G01 XP(U)_ K(C)±k ;
Piano G19: G01 ZP(W)_ J(C)±j ;
Spiegazioni Movimento dell'utensile
XP(U)__ Specifica il movimento dal punto a al punto b L'utensile va dal punto a al punto d ed al punto c.
YP(V)__ con un comando assoluto o incrementale. (Nella direzione positiva del primo asse del piano se il
ZP(W)__ XP è l'indirizzo dell'asse X (uno dei tre assi segno di I, J, K o C è più, nella direzione negativa se il
base) o di un asse parallelo all'asse X. YP è segno di I, J, K o C è meno)
l'indirizzo dell'asse Y (uno dei tre assi base)
o di un asse parallelo all'asse Y. ZP è a Punto iniziale
- Raccordo
Primo asse del piano selezionato → secondo asse del piano selezionato
(Piano G17: XP → YP, piano G18: ZP → XP, piano G19: YP → ZP)
Formato
Piano G17: G01 XP(U)_ R±r ;
Piano G18: G01 ZP(W)_ R±r ;
Piano G19: G01 YP(V)_ R±r ;
Spiegazioni Movimento dell'utensile
XP(U)__ Specifica il movimento dal punto a al punto b Direzione positiva lungo il
secondo asse del piano
YP(V)__ con un comando assoluto o incrementale. selezionato c
ZP(W)__ XP è l'indirizzo dell'asse X (uno dei tre assi r
base) o di un asse parallelo all'asse X. YP è
a d
l'indirizzo dell'asse Y (uno dei tre assi base)
b
o di un asse parallelo all'asse Y. ZP è Punto iniziale
l'indirizzo dell'asse Z (uno dei tre assi base) o
di un asse parallelo all'asse Z. r
c
Direzione negativa lungo il
R±r Specificare il raggio con il segno dell'arco dal secondo asse del piano
punto d al punto c. selezionato
- 114 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
- Raccordo
Secondo asse del piano selezionato → primo asse del piano selezionato
(Piano G17: YP → XP, piano G18: XP → ZP, piano G19: ZP → YP)
Formato
Piano G17: G01 YP(V)_ R±r ;
Piano G18: G01 XP(U)_ R±r ;
Piano G19: G01 ZP(W)_ R±r ;
Spiegazioni Movimento dell'utensile
XP(U)__ Specifica il movimento dal punto a al punto b L'utensile va dal punto a al punto d ed al punto c.
YP(V)__ con un comando assoluto o incrementale. (Nella direzione positiva del primo asse del piano se il
ZP(W)__ XP è l'indirizzo dell'asse X (uno dei tre assi segno di R è più e nella direzione negativa se il segno
base) o di un asse parallelo all'asse X. YP è di R è meno.)
l'indirizzo dell'asse Y (uno dei tre assi base) a
Punto iniziale
o di un asse parallelo all'asse Y. ZP è
l'indirizzo dell'asse Z (uno dei tre assi base) o
di un asse parallelo all'asse Z.
R±r Specificare il raggio con il segno dell'arco dal
punto d al punto c. d
r r
Spiegazioni
Nel blocco G01 specificato per lo smusso o per il raccordo, l'utensile deve muoversi lungo uno solo dei due
assi del piano selezionato. Il comando del blocco successivo deve muovere l'utensile solo lungo l'altro asse
del piano.
Esempio:
Se l'asse A è parallelo all'asse base X (il parametro N. 1022 è 5), il seguente programma esegue uno
smusso tra l'avanzamento in lavoro lungo l'asse A e quello lungo l'asse Z:
G18 A0 Z0
G00 A100.0 Z100.0
G01 A200.0 F100 K30.0
Z200.0
Il seguente programma causa un allarme. (Perché lo smusso è specificato nel blocco che muove
l'utensile lungo l'asse X, che non è uno degli assi del piano selezionato.)
G18 A0 Z0
G00 A100.0 Z100.0
G01 X200.0 F100 K30.0
Z200.0
Anche il seguente programma causa un allarme. (Perché il blocco successivo allo smusso muove
l'utensile lungo l'asse X, che non è uno degli assi del piano selezionato.)
G18 A0 Z0
G00 A100.0 Z100.0
G01 Z200.0 F100 I30.0
X200.0
Per I, J, K, R e C specificare sempre un valore radiale.
In programmazione incrementale, il punto iniziale del blocco successivo a quello che specifica lo smusso o
il raccordo è il punto b delle figure che illustrano il formato di programmazione. Quindi specificare la
distanza dal punto b. Non specificare la distanza dal punto c.
- 115 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Esempio
X
N001 G18 ;
N002 G00 X268.0 Z530.0 ;
530.0 N003 G01 Z270.0 R6.0 ;
N004 X860.0 K-3.0 ;
270.0 N005 Z0 ;
N004
Punto K3.0
finale
N003
R6
N002
Punto di inizio del taglio
Z
φ860
φ268
Limitazioni
- Allarmi
Nei seguenti casi si verifica un allarme:
1) Lo smusso o il raccordo sono specificati in un blocco di filettatura
(allarme PS0050, “SMUSSI/RACCORDI NON AMMESSI IN FILETTATURA”).
2) Il blocco successivo al blocco G01 in cui sono stati specificati lo smusso o il raccordo non è in G01
(allarme PS0051, “INADATTO MOVIMENTO DOPO CHF/CNR” o PS0052, “CODICE NON E
G01 DOPO CHF/CNR”).
3) L'asse per il quale è programmato un movimento nel blocco che specifica lo smusso o il raccordo, o
nel blocco successivo, non appartiene al piano selezionato (allarmi PS0051 o PS0052).
4) Il blocco successivo a quello che specifica lo smusso o il raccordo contiene un comando di selezione
del piano (G17, G18 o G19) (allarme PS0051).
5) Quando il bit 4 (CCR) del parametro N. 3405 è 0 (lo smusso si specifica con I, J, o K), un blocco in
G01 contiene due o più indirizzi I, J, K o R (allarme PS0053, "ECCESIVI COMANDI
D'INDIRIZZO").
6) Lo smusso o il raccordo sono specificati in un blocco G01 che muove l'utensile lungo più di un asse
(allarme PS0054, "RASTREMAZIONE IN CHF/CNR").
7) Il movimento programmato nel blocco che specifica lo smusso o il raccordo è più corto dello smusso o
del raccordo (allarme PS0055, "MOVIMENTO MENO DI CHF/CNR"). (Vedi la Fig. 4.7 (a).)
G18 La linea continua indica il
G01 W30.0 F100.0 I50.0 ; percorso utensile senza
G01 U100.0 ; esecuzione dello
smusso.
50.0
x
30.0 (minore di 50.0)
z
50.0
- 116 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
8) Il comando di movimento e l'indirizzo I, J o K specificati per lo smusso non sono compatibili
(allarme PS0306, “MISMATCH AXIS WITH CNR/CHF”).
9) Il segno di I, J, K, R o C non è valido (lo smusso o il raccordo sono specificati nella direzione opposta
a quella del movimento del blocco successivo) (allarme PS0051). (Vedi la Fig. 4.7 (b).)
1. Se l'entità di uno smusso o di un raccordo interni è troppo piccola rispetto all'entità della
compensazione e viene generato un sovrataglio, si verifica l'allarme PS0041, “INTERFERENCE IN
CUTTER COMPENSATION”. (Vedi la .)
2. E' disponibile una funzione che utilizza gli indirizzi I, J o K in un blocco G01 per cambiare la
direzione della compensazione raggio utensile (riferirsi alla descrizione della compensazione raggio
utensile/compensazione raggio fresa). Per utilizzare questa funzione insieme alla funzione "smussi e
raccordi", mettere a 1 il bit 4 (CCR) del parametro N. 3405 in modo da non utilizzare I, J e K per
specificare lo smusso. Le operazioni eseguibili in ciascuna condizione sono le seguenti.
- 117 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- 118 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Formato
G68 : Attiva l'immagine speculare per doppia torretta
G69 : Cancella l'immagine speculare per doppia torretta
Spiegazioni
L'immagine speculare può essere attivata per l'asse X (uno dei tre assi base definiti con il parametro
N. 1022) mediante un codice G.
Quando viene programmato G68, il sistema di coordinate viene spostato e il segno dell'asse X viene
invertito rispetto al comando programmato per eseguire una lavorazione simmetrica con la seconda torretta.
Questa funzione viene detta immagine speculare per doppia torretta.
Per utilizzare questa funzione impostare la distanza tra le due torrette con il parametro N. 1290.
Esempio
• Per la tornitura
<3> Torretta A
60
120
<1> Z
φ80 φ40
180
φ120
<2> 120
Torretta B
- 119 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
Per l'asse X è specificato un valore radiale.
Limitazioni
NOTA
1 Quando è abilitato il comando G68 basato su questa funzione, la coordinata X
che può essere letta con le variabili macro di sistema #5041 e successive o
#100101 e successive (posizione attualmente specificata nel sistema di
coordinate del pezzo) è la posizione alla quale è applicata l'immagine speculare.
2 Questa funzione non può essere utilizzata insieme alla funzione di lavorazione
bilanciata. Se sono specificate ambedue le funzioni, il funzionamento dipende
come segue dalla configurazione del sistema:
Sistemi che consentono l'uso di questa funzione
• Sistemi ad un canale
• Sistema ad un canale più un canale utilizzato per il caricatore
Sistemi che non consentono l'uso di questa funzione
• Sistemi a due o più canali
Formato
Il formato dei comandi viene fornito facendo riferimento al piano G18 (piano ZX). Questa funzione può
essere specificata anche per il piano G17 (piano XY) e per il piano G19 (piano YZ).
In questo caso, i formati esemplificati qui sotto cambiano come segue:
Per il piano G17: Z → X, X → Y
Per il piano G19: Z → Y, X → Z
X
(X2 , Z2)
1 X2_ (Z2_), A_ ; A
(X1 , Z1)
Z
- 120 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
X
(X3 , Z3)
A2
,A1_ ;
2 A1
X3_ Z3_, A2_ ; (X2 , Z2)
(X1 , Z1)
Z
X
(X3 , Z3)
X2_ Z2_, R1_ ;
A2
X3_ Z3_ ; R1
3 oppure
A1
,A1_, R1_ ; (X2 , Z2)
X3_ Z3_, A2_ ;
(X1 , Z1)
Z
X
(X3 , Z3)
X2_ Z2_, C1_ ; A2
X3_ Z3_ ;
4 oppure
,A1_, C1_ ; C1 A1
X3_ Z3_, A2_ ; (X2 , Z2)
(X1 , Z1)
Z
X
(X4 , Z4)
(X3 , Z3)
X2_ Z2_, R1_ ;
X3_ Z3_ , R2_ ; A2
R2
X4_ Z4_ ;
5 oppure R1
,A1_, R1_ ;
A1
X3_ Z3_, A2_, R2_ ; (X2 , Z2)
X4_ Z4_ ;
(X1 , Z1)
Z
X
C2
X2_ Z2_, C1_ ;
X3_ Z3_ , C2_ ; (X4 , Z4) (X3 , Z3)
X4_ Z4_ ; A2
6 oppure
,A1_, R1_ ;
(X2 , Z2)
X3_ Z3_, A2_, C2_ ;
C1 A1
X4_ Z4_ ;
(X1 , Z1)
Z
- 121 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
X
C2
X2_ Z2_, R1_ ; (X3 , Z3)
X3_ Z3_ , C2_ ; (X4 , Z4)
X4_ Z4_ ; A2
7 oppure
,A1_, R1_ ; R1
X3_ Z3_, A2_, C2_ ; A1
X4_ Z4_ ; (X2 , Z2)
(X1 , Z1)
Z
X
(X4 , Z4)
X2_ Z2_, C1_ ; (X3 , Z3)
X3_ Z3_ , R2_ ;
X4_ Z4_ ; A2
8 oppure R2
,A1_, C1_ ;
(X2 , Z2)
X3_ Z3_, A2_, R2_ ;
C1 A1
X4_ Z4_ ;
(X1 , Z1)
Z
Spiegazioni
Il programma per la lavorazione del profilo indicato nella figura 4.9 (a) è il seguente:
+X
X (x2) Z (z2) , C (c1) ; a3
X (x3) Z (z3) , R (r2) ;
X (x4) Z (z4) ; (x3, z3) +Z
(x4, z4)
oppure r2 a2
,A (a1) , C (c1) ;
X (x3) Z (z3) , A (a2) , R (r2) ;
X (x4) Z (z4) ; (x2, z2)
c1 a1
(x1, z1)
Punto iniziale
+X
A
A’
+Z
Limitazioni
NOTA
1 I comandi della programmazione diretta delle quote del disegno sono validi solo
durante il funzionamento da memoria.
2 I seguenti codici G non possono essere utilizzati nello stesso blocco che contiene
comandi della programmazione diretta delle quote del disegno o tra blocchi di
questo tipo che definiscono figure sequenziali:
(a) Codici G del gruppo 00 diversi da G04
(b) Codici G del gruppo diversi da G00, G01 e G33
(c) Codici G del gruppo 10 (cicli fissi di foratura)
(d) Codici G del gruppo 16 (selezione del piano)
(e) G22 e G23
3 Un blocco di filettatura non può comandare un raccordo.
4 Se sono disponibili ambedue le opzioni "smussi e raccordi" e "programmazione
diretta delle quote del disegno", esse non possono essere utilizzate
contemporaneamente. Se il bit 0 (CRD) del parametro N. 3453 è 1, è abilitata la
programmazione diretta delle quote del disegno. (In questo caso è disabilitata la
funzione"smussi e raccordi".)
5 Quando il punto finale di un blocco è determinato dal blocco successivo in base
ai comandi sequenziali della programmazione diretta delle quote del disegno,
l'arresto in blocco singolo non avviene, ma l'arresto per feed hold avviene al
punto finale del blocco precedente.
6 La tolleranza angolare nella determinazione del punto di intersezione nel
seguente esempio è di ±1°.
(Perché la distanza da percorrere da ottenere da questo calcolo è troppo
grande.)
(a) X_ ,A_ ; (Se per l'angolo A viene specificato un valore entro 0°±1° or
180°±1°, si verifica l'allarme PS0057, “INSUFFICIENZA DATI”.)
(b) Z_ ,A_ ; (Se per l'angolo A viene specificato un valore entro 90°±1° o
270°±1°, si verifica l'allarme PS0057.)
7 Se nel calcolo del punto di intersezione di due linee l'angolo è entro ±1°, si
verifica l'allarme PS0058, "NESSUN PUNTO FINALE".
8 Se l'angolo formato dalle due linee è entro ±1°, lo smusso o il raccordo sono
ignorati.
- 123 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
LA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
9 Nel blocco successivo ad un blocco contenente la sola specifica dell'angolo,
devono essere specificati sia un comando dimensionale (programmazione
assoluta) che l'angolo.
(Esempio)
N1 X_ ,A_ ,R_ ;
N2 ,A_ ;
N3 X_ Z_ ,A_ ;
Oltre al comando dimensionale, il blocco N3 deve contenere anche la specifica
dell'angolo. Se l'angolo non è specificato si verifica l'allarme PS0056,
“NON DESIGNATI TERMINE E ANGOLO”. Se non è specificato un comando di
movimento assoluto, si verifica l'allarme PS0312, “COMANDO ILLEGALE NELLA
PROGRAMM. DIRETTA DELLE QUOTE DEL DISEGNO”.
10 Nel modo compensazione raggio utensile, un blocco che specifica solo l'angolo è
considerato senza movimento. Per i dettagli relativi a questa condizione, riferirsi
alla descrizione della compensazione raggio utensile.
11 Se nella programmazione diretta delle quote del disegno vengono programmati
due o più blocchi senza movimento tra due blocchi di specifica sequenziale, si
verifica l'allarme PS0312.
12 Se il bit 4 (CCR) del parametro N. 3405 è 1, in un blocco G76 (ciclo di filettatura
in più passate) l'indirizzo A specifica l'angolo dell'utensile.
Se A e C sono utilizzati come nomi asse, non possono essere utilizzati anche per
specificare l'angolo o lo smusso nella programmazione diretta delle quote del
disegno. Utilizzare ,A_ o ,C_ (quando il bit 4 (CCR) del parametro N. 3405 è 0).
13 In un ciclo multiplo ripetitivo, è possibile utilizzare la programmazione diretta delle
quote del disegno nei blocchi compresi tra quelli specificati con gli indirizzi P e Q.
Il blocco con il numero di sequenza specificato con l'indirizzo Q (ultimo blocco di
definizione del profilo) non deve essere un blocco intermedio di queste funzioni.
- 124 -
4. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE LA PROGRAMMAZIONE
Esempio
X
R20
R15 R6
φ300
φ100
φ60
10°
1 × 45°
30
180
22°
- 125 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
5 FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Il Capitolo 5, "FUNZIONI DI COMPENSAZIONE", è costituito dalle seguenti sezioni:
Utensile standard
Utensile effettivo
Correzione asse X
Correzione asse Z
NOTA
La distinzione fra correzione geometria e correzione usura è un'opzione
- 126 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Utensile immaginario
Correzione
geometria asse X Correzione
asse X
Correzione
usura asse X
Correzione geometria
asse Z Correzione
Correzione asse Z
usura asse Z
Fig. 5.1.1 (a) Correzioni geometria e usura utensile separate (a sinistra) e non separate (a destra)
*1 Il numero massimo di cifre del codice T può essere specificato mediante il parametro N. 3032.
(da 1 a 8 cifre)
*2 Se il parametro N. 5028 è 0, il numero delle cifre del codice T utilizzate per specificare il numero del
correttore dipende dal numero dei correttori.
Esempio)
Correttori disponibili da 1 a 9: l'ultima cifra
Correttori disponibili da 10 a 99: le ultime due cifre
Correttori disponibili da 100 a 999: le ultime tre cifre
- 127 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Percorso programmato
NOTA
1 Con il comando G50 X_Z_T_ ; l'utensile non si muove.
Viene impostato un sistema di coordinate in cui la posizione dell'utensile è (X, Z).
La posizione dell'utensile viene ottenuta sottraendo il valore della correzione
usura corrispondente al numero di correttore specificato dal codice T.
2 I codici G del gruppo 00 diversi da G50 non devono essere specificati in un
blocco con il codice T. Se un blocco contenente un codice T contiene anche
G28, G29, G30, G30.1 o G53, si verifica l'allarme PS0245, “CODICE T NON
PERMESSO NEL BLOCCO”.
- 128 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Metodo di correzione Bit 6 (LWM) del parametro N. 5002=0 Bit 6 (LWM) del parametro N. 5002=1
Movimento Quando è specificato un movimento asse
Quando è specificato un codice T
dell'utensile
Spostamento delle Quando è specificato un codice T
coordinate (Notare che la correzione geometria può essere cancellata solo se il bit 5 (LGC) del parametro N. 5002 è 1.)
Nei casi <2> e <3>, è possibile abilitare o disabilitare la cancellazione con il bit 3 (LVC) del parametro
N. 5006 e il bit 7 (TGC) del parametro N. 5003.
Parametri
Metodo di correzione LVC=0 LVC=1 LVC=0 LVC=1
TGC=0 TGC=0 TGC=1 TGC=1
Correzione usura Cancellata. Cancellata.
Movimento
Correzione Non cancellata. Quando è specificato un Non cancellata. Quando è specificato un
dell'utensile
geometria movimento asse movimento asse
Correzione usura Non cancellata. Cancellata. Non cancellata. Cancellata.
Spostamento
Correzione
delle coordinate Non cancellata. Non cancellata. Cancellata. Cancellata.
geometria
- 129 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Esempio
N1 X60.0 Z50.0 T0202 ; Crea il vettore di correzione corrispondente al correttore numero 02.
N2 Z100.0 ;
N3 X200.0 Z150.0 T0200 ; La specifica del correttore numero 0 cancella il vettore di correzione.
N2
Limitazioni
- Interpolazione elicoidale (G02, G03)
La correzione utensile non può essere specificata in un blocco nel quale è usata l'interpolazione elicoidale.
- Filettatura (G32,G34,G35,G36)
La correzione utensile non può essere specificata in un blocco di filettatura. Altrimenti si verifica l'allarme
PS0509, “CMD OFFSET UTENSILE NON DISPONIBILE”.
- 130 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Spiegazioni
Le correzioni per l'asse Y si comportano come le altre correzioni utensile. Per le spiegazioni, i parametri
correlati, ecc. riferirsi alla sezione "Correzioni utensile".
- 131 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
• Se il bit 1 (LGN) del parametro N. 5002 è 1
M (Codice M che abilita la 2a correzione geometria) ;
T ;
Spiegazioni
- Metodo di specifica
La seconda correzione geometria utensile si applica con un comando del programma.
Per applicare la seconda correzione geometria utensile con un comando T, utilizzare il segnale G2SLC per
specificare se deve essere applicata solo la correzione memorizzata nel correttore della prima correzione
geometria utensile o se deve essere applicata una correzione pari alla somma delle correzioni memorizzate
in questo correttore ed in quello della seconda correzione. Se si utilizzano la prima e la seconda correzione
geometria utensile, utilizzare i segnali appropriati della seconda correzione utensile (G2X, G2Z o G2Y) per
specificare l'asse o gli assi ai quali deve essere applicata anche la seconda correzione.
In genere, prima del codice T si programma un codice M che abilita la seconda correzione geometria
utensile. Vedere i dettagli sul manuale del costruttore della macchina utensile. Il numero di correttore
utilizzato per la seconda correzione utensile è sempre uguale al numero di correttore della prima correzione.
Durante l'esecuzione del programma, l'entità della correzione applicata lungo ciascun asse è sempre uno dei
seguenti:
• Entità della prima correzione geometria utensile + entità della correzione usura utensile
• Entità della prima correzione geometria utensile + entità della seconda correzione geometria utensile +
entità della correzione usura utensile
Esempio)
• Il codice T è di 4 cifre. (Il numero di cifre del codice T si imposta con il parametro N. 3032.)
• La correzione è applicata con un movimento dell'utensile (bit 4 (LGT) del parametro N. 5002 = 1).
• Le due cifre meno significative del codice T sono un numero di correttore (parametro N. 5028 = 2).
• La compensazione viene attivata quando viene eseguito il codice T (bit 6 (LWM) del parametro
N. 5002 = 0).
• L'entità della prima correzione geometria utensile per l'asse X è di 1.000.
• L'entità della seconda correzione geometria utensile per l'asse X è di 10.000.
• Il numero del correttore geometria utensile corrisponde al numero di selezione dell'utensile
(bit 1 (LGN) del parametro N. 5002 = 1).
• Lo stato dei segnali della seconda correzione geometria utensile è il seguente: G2SLC = '1', G2X = '1'
e G2Z = G2Y = '0'
Se nelle suddette condizioni viene programmato T0102, le due cifre più significative del codice T (01)
selezionano il correttore numero 1 della prima e della seconda correzione geometria utensile e lungo
l'asse X viene applicata una correzione di 11.000.
- 132 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
- Correzioni
I dati relativi alla seconda correzione geometria utensile possono essere impostati per ciascun canale.
Il numero dei correttori è quello definito dal parametro N. 5024. I dati non vengono persi quando viene
spento il CNC.
Se i dati devono essere condivisi tra i canali, utilizzare la memoria comune ai canali.
Esempio
X
T01
da T11 a T16/X
(secondo) : 120
T01/Z (primo) : 5
Z
O
T13
T11 - T16
T12
Secondo canale - - -
(torretta lineare)
T11/Z (secondo) : 10
T12/Z (secondo) : - 30
T13/Z (secondo) : - 70
Nella configurazione di macchina mostrata nella , per l'utensile montato sulla torretta del canale 1 (torretta
standard), specificare come prima correzione geometria utensile i dati geometrici dell'utensile stesso. (La
seconda correzione geometria utensile è 0.) Per un utensile montato sulla torretta del canale 2 (torretta
lineare) specificare come prima correzione geometria utensile i dati geometrici dell'utensile e come seconda
correzione geometria utensile la distanza tra l'origine del pezzo e la sua posizione di montaggio.
Normalmente, i dati geometrici dell'utensile vengono misurati separatamente dai dati relativi alla sua
posizione di montaggio, e questi ultimi possono essere impostati separatamente dai primi, utilizzando la
seconda correzione geometria utensile.
Prima correzione geometria utensile Seconda correzione geometria utensile
N. Asse X Asse Z N. Asse X Asse Z
01 20.000 5.000 01 0.000 0.000
: : : : : :
10 25.000 8.000 10 0.000 0.000
11 -20.000 5.000 11 120.000 10.000
12 -10.000 3.000 12 120.000 -30.000
13 -15.000 0.000 13 120.000 -70.000
: : : : : :
16 -18.000 7.000 16 120.000 -190.000
- 133 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
Le correzioni quarto e quinto asse si comportano come le normali correzioni utensile. Riferirsi alla Sezione
5.1, "CORREZIONI UTENSILE".
Formato
G10 P_ X_ Y_ Z_ R_ Q_ E_ F_ ;
oppure
G10 P_ U_ V_ W_ C_ Q_ E_ F_;
P : Numero correttore
0 : Specifica l'entità dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo.
1 - 999 : Specifica il numero del correttore usura utensile.
10000+(1 - 999) : Specifica il numero del correttore geometria utensile con un valore
(da 1 a 999) che rappresenta il numero del correttore.
X : Valore della correzione lungo l'asse X (assoluto)
Y : Valore della correzione lungo l'asse Y (assoluto)
Z : Valore della correzione lungo l'asse Z (assoluto)
U : Valore della correzione lungo l'asse X (incrementale)
V : Valore della correzione lungo l'asse Y (incrementale)
W : Valore della correzione lungo l'asse Z (incrementale)
R : Valore della compensazione raggio utensile (assoluto)
C : Valore della compensazione raggio utensile (incrementale)
Q : Numero della punta immaginaria dell'utensile
E : Valore della correzione lungo il quarto asse (assoluto)
F : Valore della correzione lungo il quinto asse (assoluto)
- 134 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
- Spiegazioni
Nel comando G10 le correzioni quarto e quinto asse si specificano, rispettivamente, con gli indirizzi E e F;
possono essere introdotti solo valori assoluti (sostituiscono il valore precedente).
NOTA
1 Al formato convenzionale del comando G10, vengono aggiunti l'indirizzo E per la
correzione quarto asse e l'indirizzo F per la correzione quinto asse.
2 Quando viene eseguito un programma basato sul suddetto formato del comando
G10, vengono riscritte solo le correzioni corrispondenti agli indirizzi asse ed ai
numeri di correttore specificati.
Limitazioni
1. Questa è un'opzione software.
2. Questa funzione supporta la funzione memoria comune inter-canale.
3. Questa funzione non supporta l'introduzione diretta/da contatore delle correzioni utensile.
4. Questa funzione non supporta la scrittura delle correzioni mediante variabili macro.
5. Questa funzione non supporta la funzione finestra PMC.
Però supporta la scrittura/lettura delle correzioni quarto e quinto asse mediante il C language executor.
6. Questa funzione non supporta l'introduzione dati dall'esterno. Di conseguenza non è possibile variare
le correzioni quarto e quinto asse con il programma ladder.
7. Questa funzione non supporta la funzione seconda correzione geometria utensile.
8. Questa funzione non supporta la funzione gestione utensili.
9. Questa funzione non supporta la funzione di prevenzione degli errori operativi.
10. Questa funzione non supporta la funzione schermata di commutazione delle coordinate del
programma né la funzione di commutazione della memoria delle correzioni.
- 135 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Insufficiente Punta
profondità di dell'utensile
taglio
A
Punto iniziale
Punto iniziale
Fig. 5.2.1 (a) Centro della punta dell'utensile e punta virtuale dell'utensile
- 136 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
AVVERTENZA
In una macchina con punti di riferimento, viene posizionato sul punto di partenza
un punto standard come il centro della torretta. Come correzione utensile si
imposta la distanza tra questo punto e il centro o la punta virtuale dell'utensile.
Impostare come valore di correzione la distanza tra il punto standard e il centro
dell'utensile è lo stesso che posizionare sul punto di partenza il centro
dell'utensile. Impostare come correzione la distanza tra il punto standard e la
punta virtuale dell'utensile è come posizionare sul punto di partenza la punta
virtuale dell'utensile. E' generalmente più facile misurare la distanza dal punto
standard alla punta virtuale dell'utensile che non misurare la distanza dallo
stesso punto al centro dell'utensile.
OFX OFX
(Correzione utensile in X) (Correzione utensile in X)
OFZ
OFZ
(Correzione utensile in Z)
(Correzione utensile in Z)
Come correzione utensile viene impostata la distanza Come correzione utensile viene impostata la distanza fra
fra il punto standard e il centro dell'utensile il punto standard e la punta virtuale dell'utensile
Sul punto di partenza viene posizionato il centro dell'utensile Sul punto di partenza viene posizionata la punta virtuale dell'utensile
Fig. 5.2.1 (b) Correzioni utensile quando il centro della torretta è posizionato sul punto di partenza
Percorso del centro utensile Attivazione Percorso del centro utensile Attivazione
Fig. 5.2.1 (c) Percorso utensile quando si programma usando il centro dell'utensile
Fig. 5.2.1 (d) Percorso utensile quando si programma usando la punta virtuale dell'utensile
- 137 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
G18
Z
Y
G17
X
Z
G19
Y Punta virtuale dell'utensile 1 Punta virtuale dell'utensile 2
I codici 0 e 9 si usano quando il centro dell'utensile coincide con il punto di partenza. Il codice della
direzione della punta virtuale dell'utensile per ciascun numero di correttore si imposta nell'indirizzo OFT.
Il bit 7 (WNP) del parametro N. 5002 permette di stabilire se la direzione della punta virtuale dell'utensile è
specificata dal correttore geometria o dal correttore usura.
- 138 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Se non sono presenti le opzioni correzione geometria e correzione usura utensile, i valori di offset diventano
i seguenti (Tabella 5.2.3 (a)):
Se sono presenti le opzioni correzione geometria e correzione usura utensile, i valori di offset diventano i
seguenti (Tabella 5.2.3 (b) e Tabella 5.2.3 (c)):
- 139 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
Se il correttore geometria utensile viene selezionato con il numero utensile
(bit 1 (LGN) del parametro N. 5002 = 1) e viene programmato un codice T che
specifica un correttore usura utensile diverso dal correttore geometria, è valida la
direzione della punta immaginaria specificata dal correttore geometria.
Esempio) T0102
OFR=OFGR01+OFWR02
OFT=OFT01
Impostando appropriatamente il bit 7 (WNP) del parametro N. 5002, può essere
resa valida la direzione specificata dal correttore usura.
Tabella 5.2.3 (d) Intervallo di specifica dell'entità della correzione (input metrico)
OFE OFD OFC OFA Intervallo
0 0 0 1 ±9999.99 mm
0 0 0 0 ±9999.999 mm
0 0 1 0 ±9999.9999 mm
0 1 0 0 ±9999.99999 mm
1 0 0 0 ±999.999999 mm
Tabella 5.2.3 (e) Intervallo di specifica dell'entità della correzione (input in pollici)
OFE OFD OFC OFA Intervallo
0 0 0 1 ±999.999 pollici
0 0 0 0 ±999.9999 pollici
0 0 1 0 ±999.99999 pollici
0 1 0 0 ±999.999999 pollici
1 0 0 0 ±99.9999999 pollici
- 140 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
L'utensile viene spostato in direzione opposta al pezzo.
G42 Asse X
Asse Z
Pezzo
G41
G40
G40
La posizione del pezzo può essere cambiata impostando il sistema di coordinate come mostrato qui sotto.
Asse Z
G41 (il pezzo è a sinistra)
Asse X
Pezzo
AVVERTENZA
Se il segno del valore di compensazione viene invertito, viene invertito anche il
vettore della compensazione raggio utensile, ma la direzione della punta virtuale
dell'utensile non cambia. Quando si posiziona la punta dell'utensile sul punto di
partenza, quindi, non cambiare il segno della compensazione nel corso
dell'esecuzione del programma.
Spiegazioni
- Movimento dell'utensile quando la posizione del pezzo non cambia
Durante il movimento dell'utensile, la punta dell'utensile è sempre in contatto con il pezzo.
(G42) (G42)
(G42) (G42)
(G42) (G42)
Particolare ingrandito
Fig. 5.2.4 (c) Movimento dell'utensile quando la posizione del pezzo non cambia
- Movimento dell'utensile quando la posizione del pezzo cambia
La posizione del pezzo cambia rispetto all'utensile sugli spigoli del percorso programmato, come si vede
nella Fig. 5.2.4 (d).
A
C
Posizione pezzo G41
G42
Posizione pezzo B
A B C
G41 G42
Fig. 5.2.4 (d) Movimento dell'utensile quando la posizione del pezzo cambia
Benché nella figura il pezzo non esista alla destra del percorso programmato, nel movimento da A a B viene
assunta l'esistenza del pezzo. La posizione del pezzo non deve cambiare nel blocco successivo al blocco di
attivazione. Nella figura precedente, se il blocco che specifica il movimento da A a B fosse il blocco di
attivazione, il percorso dell'utensile sarebbe diverso da quello rappresentato in figura.
- Attivazione
Il blocco in cui il modo passa da G40 a G41 o G42 è il blocco di attivazione.
G40 _ ;
G41 _ ; (Blocco di attivazione)
- 142 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Il movimento transiente dell'utensile dovuto alla compensazione avviene nel blocco di attivazione. Nel
blocco successivo al blocco di attivazione, il centro dell'utensile è posizionato sulla verticale del percorso
programmato in tale blocco, al punto di partenza.
G40
(G42)
G42 (Attivazione)
Punto finale
G40
(G42)
N7
N6 N8
Percorso programmato
- 143 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(G42)
(G42)
G42
Il suddetto posizionamento non ha luogo per il blocco nel quale viene per la prima volta programmato
G41/G42.
I, K
Direzione del movimento utensile
U, W
G40
(G42)
G40 U_ W_ I_ K_ ;
U, W Comando di movimento
G40
(G42)
G40 U_ W_ ;
Fig. 5.2.4 (j) Caso in cui avviene un sovrataglio nel blocco G40
La posizione del pezzo specificata dagli indirizzi I e K è la stessa del blocco precedente.
Specificare I_K_; nello stesso blocco di G40. Se vengono specificati nello stesso blocco di G02 o G03,
saranno assunti come centro dell'arco.
- 144 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Se I e/o K vengono specificati con G40 nel modo compensazione inattiva, essi sono ignorati. Il valore di I e
K deve sempre essere radiale.
G40 G01 X_ Z_ ;
G40 G01 X_ Z_ I_ K_ ; Modo G40 (I e K non hanno effetti.)
Esempio
X
<3>
φ300
<1>
<2>
200
φ60 Z
120
0
30 150
(Modo G40)
<1> G42 G00 X60.0 ;
<2> G01 X120.0 W-150.0 F10 ;
<3> G40 G00 X300.0 W150.0 I40.0 K-30.0 ;
Se i blocchi senza movimento specificati consecutivamente sono più di N-2 (dove N è il numero dei blocchi
da leggere nel modo compensazione (parametro N. 19625)), l'utensile arriva alla posizione perpendicolare a
un blocco alla fine del blocco precedente.
Se l'entità del movimento specificato è uguale a 0 (<5>), questo vale anche quando è specificato un solo
blocco.
- 145 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Di conseguenza, nel caso della Fig. 5.2.5 (a) può verificarsi un sovrataglio
0
Percorso del centro
utensile 8 3
Punta 4
dell'utensile
5 7
1 2
6
Percorso programmato
5 7
1 6 2
Punta Punta
dell'utensile dell'utensile
Percorso programmato
- 146 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
(G42)
Percorso programmato
(G41)
(G42)
Percorso programmato
(G41)
- 147 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Compensazione
raggio fresa
cancellata
Attivazione
Formato
- Attivazione (inizio della compensazione raggio fresa)
G00(o G01)G41(o G42) IP_T_;
G41 : Compensazione raggio fresa a sx (gruppo 07)
G42 : Compensazione raggio fresa a dx (gruppo 07)
IP_ : Comando di movimento
T_ : Lo stesso codice T della correzione utensile
- 148 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Spiegazioni
- Modo compensazione cancellata
Subito dopo l'accensione, il controllo è nel modo compensazione cancellata. In questo modo, il vettore è
sempre 0 e il percorso del centro della fresa coincide con il percorso utensile programmato.
- Attivazione
Quando, nel modo compensazione cancellata, è specificato un comando di compensazione raggio fresa
(G41 o G42) il CNC entra nel modo compensazione.
Questo comando è il comando di attivazione della compensazione raggio fresa.
L'attivazione deve essere specificata in G00 (posizionamento) o in G01 (interpolazione lineare).
Se viene specificato un comando di interpolazione circolare (G02 or G03) o di interpolazione involuta
(G02.2 o G03.2), si verifica l'allarme PS0034, “ATTIVARE/DISATTIVARE LA COMP.RAGGIO
UTENSILE SOLO IN G00/G01”.
A partire dal blocco di attivazione, il CNC legge in anticipo il numero di blocchi specificato con il
parametro N. 19625.
- Modo compensazione
Nel modo compensazione raggio fresa, questa viene applicata al posizionamento (G00), all'interpolazione
lineare (G01) e all'interpolazione circolare (G02, G03).
Non devono essere programmati consecutivamente tre o più blocchi senza movimento, altrimenti ne risulta
un sovrataglio o un taglio insufficiente.
Se viene cambiato il piano di compensazione, si verifica l'allarme PS0037, “NON CAMBIARE PIANO IN
G41/G42” e l'utensile si arresta.
- 149 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Attivazione
Modo compensazione (G41/G42) Modo
cancellata compensazione
Cancellazione compensazione
(G40/T0)
N7
N6 N8
Percorso programmato
Percorso programmato
Fig. 5.3 (d) Percorso dell'utensile a seconda del segno (+ o -) della compensazione raggio fresa
- 150 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
NOTA
L'entità della compensazione corrispondente al correttore N. 0 (codice T0) è
sempre 0.
E' impossibile assegnare a T0 un valore diverso.
- Vettore di compensazione
Il vettore di compensazione è un vettore bidimensionale di dimensione equivalente al valore di
compensazione specificato dal codice T. Viene calcolato dal CNC e la sua direzione varia da blocco a
blocco in base al movimento dell'utensile.
Il vettore di compensazione è cancellato da un reset.
- 151 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Esempio
250R
N5
C1(700,1300)
P4(500,1150) P5(900,1150)
C3 (-150,1150) C2 (1550,1150)
650R 650R
N4 N6
N3 N7
P2 P3(450,900) P6(950,900) P7
(250,900) (1150,900)
N8
N2
P9(700,650)
P1 P8
(250,550) (1150,550)
N10 N9
Asse Y
N1
N11
Asse X Unità : mm
Punto iniziale
- 153 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
5.4.1 Introduzione
Questa sezione fornisce una descrizione dettagliata sulla compensazione raggio utensile, valevole anche
per la compensazione raggio fresa. Però, gli esempi in cui viene utilizzato il piano XY, valgono solo per la
compensazione raggio fresa.
- Vettore di compensazione
Il vettore di compensazione del raggio utensile è un vettore bidimensionale uguale al valore di correzione
specificato dal codice T e viene calcolato dal CNC. La sua direzione varia da blocco a blocco in base al
movimento dell'utensile.
Il vettore di compensazione (d'ora in poi chiamato semplicemente vettore) viene creato internamente dal
controllo come è richiesto da una corretta compensazione e per calcolare un percorso utensile esattamente
spostato (del raggio dell'utensile) rispetto al percorso programmato.
Il vettore viene cancellato da un reset.
Il vettore accompagna sempre l'utensile nel suo avanzamento.
Un'esatta comprensione del vettore è essenziale per una corretta programmazione.
Leggere attentamente la seguente descrizione della creazione del vettore.
Percorso programmato
180°≤ 0°≤α<180°
- 154 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
I vettori sono connessi mediante I vettori sono connessi mediante
interpolazione lineare. interpolazione circolare.
NOTA
Le operazioni eseguite in seguito ad un reset durante la compensazione raggio
utensile dipendono dall'impostazione del bit 6 (CLR) del parametro N. 3402.
• Quando CLR=0
Viene stabilita la condizione di reset. Il codice G modale del gruppo 07, G41 o
G42, viene mantenuto. L'esecuzione della compensazione raggio utensile,
però, è subordinata alla specifica di un numero di correttore (codice T).
• Quando CLR=1
Viene stabilita la condizione di clear. Il codice G modale del gruppo 07 diventa
G40. L'esecuzione della compensazione raggio utensile è subordinata alla
specifica G41/G42 e di un numero di correttore (codice T).
- Attivazione
Se nel modo cancellazione viene eseguito un blocco che soddisfa tutte le seguenti condizioni, il CNC entra
nel modo compensazione. Questa operazione si chiama attivazione della compensazione.
(1) Il blocco contiene G41 o G42, o è stata data una specifica per mettere il sistema nel modo G41 o G42..
(2) Il numero di correttore per la compensazione raggio utensile è maggiore di zero e minore o uguale al
numero massimo di correttore
(3) Sono attivi i modi posizionamento (G00) o interpolazione lineare (G01).
(4) E' specificato un comando di movimento di entità 0 (salvo che per il tipo di attivazione C) di un asse
del piano di compensazione.
Se l'attivazione è specificata nel modo interpolazione circolare (G02, G03), si verifica l'allarme PS0034,
“ATTIVARE/DISATTIVARE LA COMP.RAGGIO UTENSILE SOLO IN G00/G01”.
- 155 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Nel blocco di attivazione non può essere specificata la commutazione del sistema di coordinate del pezzo
(G54 - G59).
L'attivazione della compensazione raggio utensile può essere di tre tipi (A, B, C). La selezione del tipo
desiderato si esegue con i bit 0 (SUP) e 1 (SUV) del parametro N. 5003. Se l'utensile si muove lungo uno
spigolo interno, l'attivazione è di un solo tipo.
G41
Percorso programmato
N2
N1
Percorso programmato
G41
N2
N1
Percorso
N3 Percorso programmato
programmato
G41 N2
N1
Se aumenta l'impostazione del parametro N. 19625, e di conseguenza aumenta il numero dei blocchi che
vengono letti, è possibile prevedere eventuali interferenze considerando blocchi più lontani da quello in
esecuzione. Tuttavia, il numero dei blocchi letti ed analizzati aumenta ed il tempo di elaborazione si
allunga.
- 156 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
N
N
N
N Percorso del centro utensile
Percorso programmato
NOTA
Se il blocco N1 dell'esempio qui sopra contiene una funzione ausiliaria
(codice M), un comando di velocità del mandrino (codice S) una funzione utensile
(codice T) o un comando della seconda funzione ausiliaria (codice B), il segnale
FIN non viene accettato se l'utensile si ferma sul punto di arresto di un blocco
creato internamente (escludendo il punto di arresto in blocco singolo).
- 157 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
- Movimento dell'utensile all'interno di uno spigolo (180°≤ α)
Lineare→Lineare
α
Pezzo
Percorso programmato
r
G42
Lineare→Circolare
α
Pezzo
G42 r
S
C
L
Punto iniziale Percorso del Percorso programmato
centro utensile
- 158 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
G42
α Pezzo
L Percorso programmato
r
S L Percorso del
centro utensile
Tipo A
Lineare→Circolare
Punto iniziale
G42
α
r Pezz
Pezzo
Pezzo
o
S
C
G42
α
Pezzo
L
Percorso programmato
r
r
L
S Percorso del centro utensile
Intersezione L
Tipo B
Lineare→Circolare
(Connessione lineare)
Punto iniziale
G42
α
r Pezzo
r
S
C
L L
Intersezione
Percorso del centro utensile Percorso programmato
- 159 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
L
Percorso programmato
r
r
C L
S Percorso del
centro utensile
Tipo B
Lineare→Circolare Punto iniziale
(Connessione
circolare) G42
α
r Pezzo
r
C S
C
- 160 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
G42
L Pezzo
α
Percorso programmato
r
G42
L
α
r Pezzo
S C
Lineare→Lineare
(Connessione lineare) Punto iniziale
L
G42
Pezzo
r α
L
Percorso programmato
r
L
G42
r α
L
r
L
Pezzo
S L C
Percorso del centro utensile
Percorso programmato
- 161 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Percorso programmato
r
C
G42
r α
r Pezzo
C
S C
r L
Percorso programmato
(G41)
- 162 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
S
N6 N8
r
Percorso del centro
utensile
G40 … ;
N6 U100.0 W100.0 ; N9
N7 G41 U0 ;
N8 U-100.0 ;
N9 U-100.0 W100.0 ;
Percorso programmato
Per il tipo C
L'utensile esegue un movimento di entità pari alla compensazione lungo la perpendicolare al blocco di
movimento successivo a quello dell'attivazione.
Senza movimento
dell'utensile
L
α
S Percorso programmato
L
Percorso del centro utensile
S
Intersezione
- 163 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
La condizione che deve essere soddisfatta per il controllo delle interferenze,
descritta più avanti è diversa da questa. Per i dettagli, riferirsi alla descrizione del
controllo delle interferenze.
- 164 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Percorso programmato
S L Percorso del
Intersezione centro utensile
L
Lineare→Circolare
α
Pezzo
Intersezione
S C
L
Percorso del Percorso programmato
centro utensile
Circolare→Lineare
α Pezzo
Percorso programmato
L
S Percorso del centro utensile
C Intersezione
Circolare→Circolare
α
Pezzo
Intersezione
S
C C
- 165 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Percorso programmato
r
r
S
Intersezione
Considerare nello stesso modo i casi lineare - circolare, circolare - lineare e circolare - circolare.
- 166 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
α Pezzo
L Percorso programmato
S
Intersezione L Percorso del
centro utensile
Lineare→Circolare
(Connessione lineare)
Pezzo
L r
S L C
Intersezione
r Percorso programmato
C
L
Intersezione S L Percorso del
centro utensile
Circolare→Circolare
(Connessione lineare)
Percorso programmato
r Pezzo
r
C
Percorso del L
centro utensile S L
Intersezione C
- 167 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Lineare→Lineare
(Connessione
circolare)
α Pezzo
L
r Percorso programmato
r
C L
S Percorso del
centro utensile
Lineare→Circolare
(Connessione circolare)
r
Pezzo
L r
C
S C
Percorso programmato
r
r
C
C L
S Percorso del
centro utensile
Circolare→Circolare
(Connessione
circolare)
α
Percorso programmato
r Pezzo
r
C
Percorso del
centro utensile C
S C
- 168 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Pezzo
r α
L
Percorso programmato
r
L
S L L Percorso del
centro utensile
Lineare→Circolare
(Connessione lineare)
L
r α
L
Pezzo
r
L
S L
C Percorso programmato
Percorso del
centro utensile
Circolare→Lineare
(Connessione
lineare)
Pezzo
r α
L
Percorso programmato
r
L
r α
L
Pezzo
r
L
S L C
- 169 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Lineare→Lineare
(Connessione
circolare) L
Pezzo
r α
Percorso programmato
r
C
S L Percorso del
centro utensile
Lineare→Circolare
(Connessione
circolare) L
r α
r Pezzo
C
S
C
Percorso programmato
Percorso del
centro utensile
Circolare→Lineare
(Connessione
circolare)
Pezzo
r α
Percorso programmato
r
C
Circolare→Circolare
(Connessione circolare)
r α
Pezzo
r
C
S
C
- 170 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
- Casi particolari
Il punto finale dell'interpolazione circolare non è sull'arco
Se il punto finale di un'interpolazione circolare non è sull'arco (Fig. 5.4.3 (a)), il CNC assume un arco
immaginario avente lo stesso centro e passante per il punto finale programmato. Il sistema crea il vettore ed
esegue la compensazione in base a questa assunzione. Lo stesso vale per i movimenti dell'utensile fra due
percorsi circolari.
Pezzo
Punto finale dell'arco
Cerchio immaginario
Percorso
programmato
r r
Percorso del
centro utensile
r C L
L
Centro dell'arco L S
Arco A P Arco B
- 171 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Percorso programmato
N8
La direzione della compensazione può essere cambiata nel modo compensazione attiva. Nel blocco per il
quale viene cambiata la direzione della compensazione, viene generato un vettore all'intersezione fra il
percorso del centro dell'utensile in tale blocco e il percorso del centro utensile nel blocco precedente.
La direzione della compensazione non può essere cambiata nel blocco di attivazione né in quello
immediatamente successivo.
- 172 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Pezzo S
G42 L
Intersezione
r
Percorso programmato r
L G41
Lineare→Circolare
r
Pezzo
G41
G42
Percorso programmato
r
Pezzo
Intersezione
Percorso del centro utensile L S
Circolare→Lineare
Pezzo
G42
Percorso programmato
r
Percorso del centro utensile
C L
S
Intersezione r
G41
Pezzo
Circolare→Circolare
C
Pezzo
G42
r
Percorso programmato
r
G41
- 173 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Pezzo r
Percorso G42 (G42)
G41
programmato B
A
L Pezzo
r
Percorso del
centro utensile L S
G42
Percorso
programmato G41
r
Percorso del
centro utensile S
L
Lineare→Circolare Intersezione
S
L
L
Percorso del A
centro utensile (G41) B
G42
(G41) r
Percorso
programmato
S
Circolare→Circolare
C
(G42)
r r
C L
L S
Centro Centro
Percorso del
centro utensile
- 174 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
N5 N7
P1 P2
(G42)
N5 G01 U-700.0 W500.0 ;
N6
N6 G41 G02 I-500.0 ;
N7 G42 G01 U700.0 W500.0 ;
r L
L
Circolare→Lineare
r
Modo G42 L
C
S Intersezione
Percorso programmato
- 175 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
L L
L L
Prima di specificare i comandi G28 (ritorno al punto di riferimento), G29 (movimento dal punto di
riferimento), G30 (ritorno al secondo, terzo e quarto punto di riferimento), G30.1 (ritorno al punto di
riferimento mobile) e G53 (selezione del sistema di coordinate della macchina), cancellare il modo
compensazione con G40. Se uno di questi comandi viene specificato nel modo compensazione, il vettore di
compensazione viene temporaneamente cancellato.
- Cicli fissi (G90, G92, G94) e cicli multipli ripetitivi (G71 - G76)
Vedere le avvertenze relative alla compensazione raggio utensile durante i cicli fissi.
N9
N8 S S
r Percorso del
S N6(G42) centro utensile
N7
N5
Percorso programmato
(G42)
N5 G01 U50.0 W-60.0 ;
N6 W-80.0 ;
N7 G90 U-60.0 W-80.0 R-30.0 ;
N8 G01 U120.0 W50.0 ;
N9 W50.0 ;
- 176 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Vettore di compensazione
I, J, K
Nel modo G42, la direzione specificata da I, J o K viene trattata come direzione di un movimento
immaginario dell'utensile e viene creato un vettore di compensazione perpendicolare a tale direzione sul
lato destro.
I, J, K
Vettore di compensazione
Esempio
Se I e J vengono specificati all'inizio della compensazione
(con movimento dell'utensile)
N50
N40
(G40)
N30
N10 G41 U100.0 W100.0 N60
N20
K1 T0101 ;
N20 G04 X1000 ; T1 Percorso del
N30 G01 F1000 ;
N10 centro utensile
N40 S300 ;
N50 M50 ;
N60 W150.0 ; Percorso programmato
- 177 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(G40)
N30
N10 G41 K1 T0101 ;
N20 U100.0 W100.0 ;
Percorso del
N30 W150.0 ;
centro utensile
N20
Nota) In N10 viene generato un vettore
Percorso programmato
di lunghezza T1 nella direzione
perpendicolare all'asse Z,
N10
utilizzando K1.
T1
Percorso programmato
N10
T1
- 178 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Limitazioni
Se viene specificato il vettore IJ, può verificarsi un'interferenza tra l'utensile ed il pezzo dovuta ad esso
soltanto e determinata dalla sua direzione. In questo caso, non vengono indicati allarmi di interferenza, né
viene eseguita la funzione di prevenzione delle interferenze. Di conseguenza può verificarsi un sovrataglio.
Sovrataglio
(I, J)
Attivazione/cancellazione
Tipo C
Percorso N30 N40
N10 G42 T0101 F1000 ; programmato N20
N20 W100.0;
N30 U100.0 W100.0 K10.0 ; N50
N10
N40 U-100.0 W100.0 ;
N50 G40 ;
Percorso del
centro utensile
N6
L Percorso del
centro utensile
SS
L Il blocco N7 è eseguito in
questo punto
Nel modo compensazione, il numero di blocchi senza movimento specificati consecutivamente non deve
superare N-2 (dove N è il numero di blocchi da leggere nel modo compensazione (parametro N. 19625),
altrimenti viene generato un vettore di lunghezza pari alla compensazione in direzione normale al percorso
dell'utensile nel blocco precedente. In questo caso, può aversi un sovrataglio.
- 179 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(G42) N6
N5 G01 U40.0 W40.0 ; Percorso programmato
N6 W40.0 ;
:
: N5
L
Percorso del
S centro utensile
L Intersezione
(G42) N6 N7
Percorso programmato
N5 G01 U40.0 W40.0 ;
N6 M50 ;
N7 W40.0 ;
: N5
: L
Percorso del
SS centro utensile
L Il blocco N6 è eseguito in questo punto
- 180 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
∆VX
r S
N2
Percorso programmato
∆Vlimite è determinato in base all'impostazione del parametro N. 5010.
Se i vettori non sono quasi coincidenti (e quindi non vengono ignorati), viene aggirato lo spigolo.
Il movimento di aggiramento che precede il punto di arresto in blocco singolo appartiene al blocco che
precede lo spigolo ed il movimento successivo al punto di arresto in blocco singolo appartiene al blocco che
lo segue.
Questo movimento appartiene al blocco N6, quindi,
la velocità è quella del blocco N6.
S
Questo movimento appartiene al blocco N7,
quindi, la velocità è quella del blocco N7.
N6 N7
Però, se il percorso del blocco successivo è un semicerchio o più, la suddetta funzione non viene eseguita
per la seguente ragione:
- 181 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(G17) P2 P3 P4 P 5
N4 G41 G01 U150.0 V200.0 ;
N5 U150.0 V200.0 ;
N6 G02 J-600.0 ;
N7 G01 U150.0 V-200.0 ; P1 P6
N8 G40 U150.0 V-200.0 ;
N5 N7
N4 N8
Percorso programmato N6
- 182 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Percorso programmato
r
G40
Circolare→Lineare
α
Pezzo
r
G40
S
C
L
Percorso programmato Percorso del centro utensile
- 183 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
G40
Pezzo α
Percorso programmato L
Percorso del L S
centro utensile
Tipo A
Circolare→Lineare
G40
α
L
Pezzo
r
S
C
Lineare→Lineare
(Connessione
lineare) G40
Pezzo α
L
Percorso programmato
r
Pezzo r
r
S
C Inter- L
L sezione
Percorso programmato Percorso del centro utensile
- 184 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Lineare→Lineare
(Connessione
circolare) G40
Pezzo α
L
Percorso programmato
r
C S
Percorso del centro utensile
Tipo B
Circolare→Lineare
(Connessione circolare)
G40
α
Pezzo r
r
C S
- 185 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
G40
Pezzo L α
Percorso del L S
centro utensile
Tipo
A Circolare→Lineare
G40
L α
Pezzo r
G42
C S
Percorso del
centro utensile
Percorso programmato
Lineare→Lineare
(Connessione
lineare) L
Pezzo G40
α r
L
Percorso programmato
r S
L
Percorso del L L
Tipo B centro utensile
Circolare→Lineare
(Connessione lineare) L
α r
L
S
Pezzo r
L
C L
Percorso del
centro utensile
Percorso programmato
- 186 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Lineare→Lineare
(Connessione circolare)
L
S
Pezzo G40
α r
Percorso programmato
r C
Percorso del L
Tipo B centro utensile
Circolare→Lineare
(Connessione circolare) L
S
α r
C
Pezzo r
C S
Percorso del
centro utensile
Percorso programmato
r L
- 187 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Percorso del
centro utensile
Per il tipo C
L'utensile annulla la compensazione con un movimento perpendicolare al blocco che precede quello di
cancellazione.
Percorso programmato
Percorso del
centro utensile S
G40 (senza
movimento)
L
L
S
E(a, b)
(I, K)
G40
N2
P Percorso del centro utensile
r S N1
r
(G42) Percorso programmato
Pezzo
- 188 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
In questo caso, notare che il CNC ottiene un'intersezione con il percorso dell'utensile indipendentemente
dalla lavorazione interna/esterna.
E
G40
P Percorso del
centro utensile
S
r
Percorso programmato
(G42)
r
(I, K)
Quando non può essere ottenuta l'intersezione, l'utensile va su una posizione normale al percorso
programmato alla fine del blocco precedente.
E
Percorso del
P G40 centro utensile
S
r
Percorso programmato
(G42)
(I, K)
r
P2
Percorso programmato N7
N5
(I, J) N6
(G17 G41)
N5 G01 U100.0 ;
N6 G02 J-60.0 ;
N7 G40 G01 U50.0 V50.0 I-10.0 J-10.0 ;
- 189 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Percorso programmato
Pezzo
Fig. 5.4.5 (a) Lavorazione di una gola più piccola del diametro dell'utensile
S
Percorso del
centro utensile
Percorso programmato
Centro dell'arco
Pezzo
Fig. 5.4.5 (b) Quando si lavora un tratto più lungo del raggio dell'utensile
- 190 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Centro dell'arco
Pezzo Arco
Fig. 5.4.5 (c) Quando si lavora un tratto più breve del raggio dell'utensile
Dopo la compensazione
N6
N1
Nel programma della Fig. 5.4.5 (d), quando viene eseguito il blocco N1, vengono caricati nel buffer i
blocchi N3 e N6, e, in base alle loro reciproche relazioni, la compensazione viene eseguita correttamente,
come si vede nella Fig. 5.4.5 (d).
Supponiamo che il blocco N3 (comando di movimento in Z) venga diviso nei blocchi N3 e N5.
- 191 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Dopo la compensazione
Pezzo
N6
N1
A questo punto, dato che i blocchi letti sono 3, all'inizio della compensazione (N1), vengono letti i blocchi
fino a N5, e non il blocco N6. Di conseguenza, la compensazione viene eseguita solo in base alle
informazioni del blocco N1, e si genera un vettore verticale alla fine del blocco di attivazione della
compensazione e, normalmente, si verifica un sovrataglio, come si vede nella Fig. 5.4.5 (e).
Il sovrataglio può essere evitato programmando, immediatamente prima del movimento lungo l'asse Z,
un comando di movimento nella stessa direzione di quello successivo al detto movimento lungo l'asse Z.
N1 G00 G41 U500.0 V400.0 T0101 ;
N2 V100.0 ;
N3 W-250.0 ;
N5 G01 W-50.0 F100 ;
N6 V1000.0 F200 ;
Dopo la compensazione N6
Pezzo
N2
N1
Dato che la direzione del movimento comandato dal blocco N2 è la stessa del blocco N6, la compensazione
viene eseguita correttamente.
In alternativa è possibile evitare il sovrataglio allo stesso modo, specificando un vettore di tipo IJ con lo
stesso verso della direzione di avanzamento nel blocco di attivazione, come in N1 G00 G41 U500.0 V500.0
I0 J1 T0101;, dopo il movimento dell'utensile lungo l'asse Z.
- 192 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Spiegazioni
- Condizione nella quale è possibile eseguire il controllo di interferenza.
Per il controllo delle interferenze devono essere letti almeno tre blocchi di movimento. Se questo non
avviene a causa della presenza di tre o più blocchi consecutivi senza movimento, il controllo di interferenza
non può essere eseguito correttamente e ne può derivare un taglio eccessivo o insufficiente. Se N è il
numero dei blocchi letti in anticipo nel modo compensazione (numero determinato dal parametro N. 19625)
e M è il numero dei blocchi senza movimento inclusi negli N blocchi letti, la condizione nella quale è
possibile eseguire correttamente il controllo di interferenza è:
(N - 3) ≥ M.
Ad esempio, se vengono letti in anticipo fino ad otto blocchi, il controllo di interferenza è possibile anche in
presenza di cinque blocchi consecutivi senza movimento. In questo caso è possibile controllare tre blocchi
adiacenti, ma non è possibile rilevare eventuali interferenze causate dai blocchi successivi.
NOTA
Non esistono impostazioni per l'esecuzione del solo controllo della direzione.
Se devono essere generati più gruppi di vettori, il controllo viene eseguito per tutte le coppie.
Il metodo di valutazione è il seguente: Per il gruppo di vettori tra i blocchi 1 e 2 e quello tra i blocchi N-1 e
N il controllo viene eseguito confrontando il vettore della direzione dal punto finale del blocco 1 al punto
finale del blocco N-1 con il vettore della direzione dal (punto finale del blocco 1 + il vettore da controllare)
al (punto finale del blocco N-1 + il vettore da controllare), e, se la differenza è compresa nell'intervallo 90o
- 270o, si considera che essi si intersechino e quindi indichino un'interferenza. Questo è il controllo della
direzione.
- 193 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
La direzione differisce
di 180°.
Percorso centro
utensile
Percorso programmato
Blocco 2 Blocco 7
Blocco 1 Blocco 8
Blocco 3
Blocco 6
Blocco 4 Blocco 5
Blocco 1
Le direzioni di questi
due percorsi sono
diverse (180°).
Blocco 2
- 194 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Esempio di <2> (il blocco 2 è circolare ed il punto iniziale dell'arco compensato coincide con il punto
finale)
Percorso del
Percorso programmato
centro utensile
Blocco 3
Blocco 1
Percorso
programmato
Blocco 2
Fermato
A C
B
Benché non vi sia interferenza, l'utensile si ferma e viene visualizzato un allarme, perché la direzione del
percorso dell'utensile dopo la compensazione non è la stessa del percorso programmato nel blocco B.
- 195 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
<2> Una gola la cui profondità è minore del raggio utensile o fresa
Percorso
programmato Percorso del centro utensile
Fermato
A
B C
- 196 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Blocco 2 Blocco 7
Blocco 3
Blocco 6
Blocco 4 Blocco 5
- 197 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
V1
V2
V5
V4
V3
Percorso centro
utensile
Percorso programmato
Se, dopo aver cancellato i vettori intermedi, l'ultimo vettore interferisce ancora, o se esiste un solo vettore
iniziale che interferisce, si verifica un allarme immediatamente dopo l'inizio del blocco precedente (punto
finale per l'arresto in blocco singolo) e l'utensile si arresta. Nell'esempio presentato nella Fig. 5.4.6.2 (c) V2
e V3 interferiscono, ma, anche dopo la loro cancellazione si verifica un allarme perché i vettori finali V1 e
V4 interferiscono.
Fermato
Percorso centro utensile
Percorso programmato
V4 V1
V3 V2
- 198 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Spiegazioni
- Metodo di prevenzione delle interferenze
Consideriamo un caso nel quale il vettore tra i blocchi 1 e 2 interferisce con il vettore tra i blocchi N-1 e N.
Il vettore della direzione dal punto finale del blocco 1 al punto finale del blocco N-1 viene detto vettore di
gap (apertura). In questo caso, vengono creati un vettore di intersezione post-compensazione tra il blocco 1
ed il vettore di gap, un vettore di intersezione post-compensazione tra il vettore di gap ed il blocco N ed un
percorso utensile che li congiunge.
Percorso dopo la
compensazione Vettore di gap
Blocco 1
Blocco 8
Blocco 2
Blocco 7
Percorso
programmato
Blocco 3 Blocco 6
Blocco 4 Blocco 5
- 199 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Blocco 1 Blocco 8
Blocco 1 Blocco 8
Vettore di
Vettore di intersezione intersezione post-
Vettore di intersezione compensazione
post-compensazione
post-compensazione tra il tra il blocco 1 ed il
tra il blocco 1 ed il
vettore di gap ed il blocco 8 blocco 8
vettore di gap
Blocco 2 Vettore di gap Blocco 7 Blocco 2 Blocco 7
Se, come si vede nella Fig. 5.4.6.3 (c), l'entità della compensazione raggio utensile è più grande del raggio
dell'arco programmato ed è specificato un comando che determina una compensazione rispetto all'interno
dell'arco, l'interferenza viene evitata eseguendo il calcolo dell'intersezione considerando il comando
circolare come se fosse un comando lineare. In questo caso, i vettori risultanti sono connessi con
un'interpolazione lineare.
Percorso programmato
- 200 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Percorso programmato
Blocco 1
Blocco 3
Blocco 2
Se deve essere lavorata la tasca circolare presentata nella Fig. 5.4.6.3 (e), il vettore sul punto finale del
blocco 1 ed il vettore sul punto finale del blocco 2 interferiscono ed il sistema tenta di calcolare, come
vettore di prevenzione dell'interferenza, il vettore di intersezione tra il percorso compensato del blocco 1 ed
il percorso compensato del blocco 3.
In questo caso, poiché i blocchi 1 e 3 sono circolari, non esiste intersezione post-compensazione, di
conseguenza si verifica un allarme immediatamente prima del blocco 1 e l'utensile si ferma, come
nell'esempio precedente.
Fermato
Blocco 1
Blocco 3
Blocco 2
- 201 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Percorso programmato
Blocco 1
Blocco 3
Blocco 2
Se deve essere lavorata la tasca presentata nella Fig. 5.4.6.3 (g), il vettore sul punto finale del blocco 1 ed il
vettore sul punto finale del blocco 2 interferiscono ed il sistema tenta di calcolare, come vettore di
prevenzione dell'interferenza, il vettore di intersezione tra il percorso compensato del blocco 1 ed il
percorso compensato del blocco 3. In questo caso, la relazione tra i blocchi 1 e 3 è considerata come esterna
ed il percorso determinato da questa funzione genera, rispetto al comando originale, un sovrataglio. Di
conseguenza, la prevenzione dell'interferenza è considerata pericolosa, di conseguenza si verifica un
allarme immediatamente prima del blocco 1 e l'utensile si ferma.
Fermato
Percorso centro utensile
Percorso programmato
Blocco 1 Blocco 3
Blocco 2
Intersezione post-compensazione
tra i blocchi 1 e 3
- 202 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Blocco 5
Blocco 4
Blocco 1
Blocco 3
Blocco 2
NOTA
1 Per i casi "Se la prevenzione dell'interferenza è giudicata pericolosa" e
"Se il vettore di prevenzione dell'interferenza genera una nuova interferenza",
è possibile sopprimere l'allarme e continuare la lavorazione impostando
appropriatamente il bit 6 (NAA) del parametro N. 19607. Invece, per il caso
"Se non esiste un vettore che evita l'interferenza", non è possibile sopprimere
l'allarme, indipendentemente dall'impostazione di questo parametro.
2 Se, durante il movimento di prevenzione dell'interferenza si verifica un arresto in
blocco singolo e viene eseguita un'operazione che cambia il movimento originale
(ad esempio, un intervento manuale, un intervento in MDI, una variazione
dell'entità della compensazione raggio utensile), il calcolo dell'intersezione viene
eseguito per il nuovo percorso utensile. Se viene eseguita una tale operazione,
quindi, può verificarsi un'interferenza, anche se è già stata eseguita la funzione di
prevenzione delle interferenze.
- 203 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
G00 X0 Y0 ; O9000 ;
M98 P9000 ; N1 G41 G17 G01 U10.0 V10.0
M02 ; T0101 ;
N2 V15.0 ;
N3 U15.0 ;
N4 V-15.0 ;
N5 U-15.0 ; N2 N4
N6 G40 U-10.0 V-10.0 ;
M99;
N1
N5
N6
- Intervento in MDI
Se viene eseguito un intervento in MDI, cioè, se il funzionamento automatico da memoria o in DNC viene
interrotto da un arresto in blocco singolo e viene eseguito un comando specificato nel modo MDI, la
compensazione raggio utensile non esegue il calcolo dell'intersezione e mantiene l'ultimo vettore di
compensazione generato prima dell'intervento.
Modo MEM Intervento in MDI
(G41) W30.0 ;
N2 U30.0 W10.0 ; U20.0 W20.0 ;
N3 U-30.0 W10.0 ; U-20.0 W20.0 ;
N4 W40.0 ;
Intervento in MDI
Vettore di compensazione mantenuto
N2 N3
N4
Comando del programma
Formato
(Nel modo compensazione)
G38 IP_ ;
IP :Comando di movimento
Spiegazioni
- Mantenimento del vettore
Quando viene programmato il suddetto comando, viene creato un vettore perpendicolare al blocco che
precede G38, sul punto finale di tale blocco. Nel blocco G38 viene mantenuto il vettore perpendicolare al
blocco precedente. G38 è un codice G autocancellante. Il vettore di compensazione viene generato di nuovo
con il comando di movimento successivo specificato senza G38.
Limitazioni
- Modo
Specificare G38 nel modo G00 o nel modo G01. Se viene specificato nei modi G02 o G03
(interpolazione circolare), può verificarsi un errore radiale ai punti iniziale e finale.
- Attivazione/cancellazione
Le operazioni eseguite all'attivazione/cancellazione sono le stesse descritte nelle Sottosezioni 5.4.2 e 5.4.4.
Di conseguenza, G38 non può essere specificato nei seguenti blocchi:
1) Blocco di attivazione di G41 o G42
2) Blocco di cancellazione con G40
3) Blocco immediatamente precedente al blocco di cancellazione (G40)
Esempio
:
: (Nel modo compensazione)
N1 G38 X0.0 Z10.0 ;
N2 G38 X5.0 Z15.0 ; Asse X
N3 G38 X0.0 Z10.0 ;
N4 Z20.0 ;
:
:
Asse Z
(10.0,0.0) Blocco N3
- 205 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
Nel modo compensazione
G39 ;
oppure
I_J_
G39 I_K_ ;
J_K_
Spiegazioni
- Interpolazione circolare sugli spigoli
Questo comando permette di lavorare uno spigolo eseguendo un'interpolazione circolare con un raggio pari
all'entità della compensazione. L'interpolazione sarà in senso orario o in senso antiorario a seconda
dell'ultimo comando G41 o G42 specificato. G39 è un codice G autocancellante.
- G39 senza I, J o K
La specifica di G39; crea sullo spigolo un arco per il quale il vettore creato sul punto finale è perpendicolare
al punto iniziale del blocco successivo.
- G39 con I, J e K
Se G39 è programmato con gli indirizzi I, J o K, l'arco generato sullo spigolo è tale per cui il vettore creato
sul punto finale è perpendicolare al vettore definito con i valori I, J o K.
Limitazioni
- Comando di movimento
Un blocco G39 non può contenere comandi di movimento. Altrimenti si verifica un allarme.
- Spigoli interni
G39 non può essere specificato per gli spigoli interni. Altrimenti si verifica un sovrataglio.
- 206 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Esempio
- G39 senza I, J o K
:
: (Nel modo compensazione)
N1 Z10.0 ; Asse X
N2 G39 ;
N3 X-10.0 ;
:
:
Asse Z
Blocco N2 (Interpolazione
circolare sullo spigolo)
(10.0,0.0) Blocco N3
Percorso programmato
Percorso del
centro utensile
(10.0,-10.0)
- G39 con I, J e K
:
: (Nel modo compensazione)
N1 Z10.0 ; Asse X
N2 G39 I-1.0 K2.0 ;
N3 X-10.0 Z20.0 ;
:
:
Asse Z
(I=-1.0, K=2.0)
Percorso del
centro utensile
(20.0, -10.0)
- 207 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(1) Quando si utilizza una torretta porta utensili, il cambio utensile si esegue con una rotazione della
torretta (comando T).
(2) Quando si utilizza un cambio utensile automatico (ATC), il cambio utensile si esegue specificando la
posizione dell'utensile con un codice T e programmando un comando di cambio utensile
(ad esempio, M06).
Formato
M06 T_ ; Cambio utensile
:
Gxx D_ ; Attivazione della compensazione
:
:
G49 ; Cancellazione della compensazione
- 208 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Spiegazioni
- Selezione del metodo di cambio utensile
Il bit 3 (TCT) del parametro N. 5040 seleziona il metodo di cambio utensile.
Questo cambia il modo in cui si specifica la compensazione utensile.
L'impostazione di questo parametro ha i seguenti effetti (Tabella 5.7 (a)):
- Correzioni utensile
(1) Quando il bit 3 (TCT) del parametro N. 5040 è 0
Il comando T esegue la correzione utensile.
- 209 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Il significato di G43/G44 e di G43.7 può essere invertito impostando appropriatamente il bit 4 (TLG)
del parametro N. 5040.
Per la seguente funzione sono utilizzati i valori impostati per X, Z e Y (la correzione per l'asse Y):
G43.7: Correzione utensile
- 210 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Limitazioni
- Commutazione tra il modo correzione utensile ed un altro modo di
compensazione
Nel modo correzione utensile (G43.7), non è possibile specificare i comandi della compensazione
lunghezza utensile (G43/G44, G43.1, G43.4, o G43.5). Analogamente, nel modo compensazione lunghezza
utensile (G43/G44, G43.1, G43.4, o G43.5), non può essere specificata la correzione utensile.
La specifica di questi comandi genera l'allarme PS368.
Se è necessario cambiare il modo di compensazione, prima di specificare il nuovo modo programmare G49
per cancellare il modo di compensazione attuale.
AVVERTENZA
1 Quando i comandi da G71 a G79 vengono specificati nel formato della Serie 15,
l'indirizzo D specifica la profondità di taglio. In questo caso, il codice D specificato
dopo G71 - G76 viene interpretato come specifica della profondità di taglio. Ad
esempio, supponiamo che venga programmato il blocco che segue. In questo
caso, il comando D <1> specifica il numero del correttore utensile ed il comando
D <2> specifica la profondità di taglio.
Esempio:
D10 G71 P_Q_ U_ W_ D7000 F_ S_;
<1> <2>
2 Durante l'esecuzione di G71 - G73, i codici G come G43 ed i codici D
programmati nei blocchi di definizione del profilo (i blocchi compresi tra i numeri
di sequenza specificati con P_ and Q_) vengono ignorati, ed è valida la
compensazione attiva al momento della specifica di G71 - G73.
PERICOLO
Prima di modificare l'impostazione di questo parametro, assicurarsi che siano
state cancellate le correzioni. Se l'impostazione viene cambiata mentre sono
attive le compensazioni, la successiva operazione di compensazione potrebbe
non essere eseguita correttamente o potrebbe verificarsi l'allarme PS0368.
- 211 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
- Sistema di coordinate
Quando si porta l'utensile alla posizione di misura, il sistema di coordinate deve essere stato
preventivamente impostato. (In genere si usa il sistema di coordinate del pezzo per la programmazione.)
- 212 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
|xa-xs|. |za-zs|
U (xa, za)
FR : Velocità in rapido
FP : Velocità di misura (parametro N. 6241)
γ : Parametri N. 6251 e N. 6252
ε : Parametri N. 6254 e N. 6255
- Codice G
Se il bit 3 (G36) del parametro N. 3405 è 1, come codici G per la compensazione automatica dell'utensile
lungo l'asse X e lungo l'asse Z si usano i codici G37.1 e G37.2, rispettivamente.
Esempio
Numero utensile T01
50
300
100
800
G50 X760.0 Z1100.0 ; Programmazione del punto zero assoluto (impostazione del sistema di coordinate)
S01 M03 T0101 ; Specifica l'utensile T1, correttore N. 1, e la rotazione del mandrino
G36 X200.0 ; Va alla posizione di misura
Se l'utensile raggiunge la posizione di misura a X198.0, dato che la posizione di
misura è 200 mm, la correzione viene variata di 198.0-200.0=-2.0mm.
G00 X204.0 ; Ritira l'utensile lungo l'asse X.
G37 Z800.0 ; Va alla posizione di misura dell'asse Z.
Se l'utensile raggiunge la posizione di misura a Z804.0, la correzione viene variata
di 804.0-800.0=4.0mm.
T0101 ; Corregge per la differenza.
La nuova correzione diventa valida quando viene nuovamente specificato il
codice T.
- 213 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
PERICOLO
1 Le velocità di misura (Fp), γ, e ε vengono impostate tramite parametri
(Fp : N. 6241, γ : N. 6251, ε : N. 6254) dal costruttore della macchina.
γ e ε devono essere numeri positivi e tali per cui >ε.
2 Cancellare la compensazione raggio utensile prima di programmare G36 o G37.
3 Il ritardo/variazione nella rilevazione de segnale di posizione di misura raggiunta
è di 0 - 2 ms sul lato CNC, senza considerare il lato PMC (entro 0.1 ms per
l'ingresso ad alta velocità del segnale di posizione di misura raggiunta (opzione)).
Di conseguenza, l'errore di misura corrisponde a 2 ms più il ritardo/variazione
(compreso il ritardo/variazione sul lato ricevitore) della propagazione del segnale
di posizione di misura raggiunta sul lato PMC, moltiplicato per la velocità di
avanzamento impostata con il parametro N. 6241.
4 Il ritardo/variazione tra la rilevazione del segnale di posizione di misura raggiunta
e l'arresto degli assi è di 0 - 8 ms. Per calcolare l'entità della sovracorsa, occorre
considerare anche il ritardo di accelerazione/decelerazione, il ritardo del
servosistema ed il ritardo sul lato PMC.
5 Quando durante il movimento in velocità di misura viene inserito un movimento
manuale, prima di ripartire occorre riportare l'utensile sulla posizione precedente
al movimento manuale inserito.
6 Quando si usa l'opzione compensazione raggio utensile, l'entità della correzione
dell'utensile viene determinata tenendo in conto il valore del raggio dell'utensile.
Accertarsi che il valore del raggio sia corretto.
(Condizioni nelle quali viene considerata la compensazione raggio utensile)
Per l'asse X (primo dei tre assi base): TIP=0/5/7
Per l'asse Z (terzo dei tre assi base) : TIP=0/6/8
Per l'asse Y (secondo dei tre assi base) : TIP=0
A
Movimento effettivo
raggio utensile
Movimento considerando il
B
Raggio
utensile
C Posizione di
misura
In realtà, l'utensile va dal punto A al punto B, ma il valore della correzione viene
determinato assumendo che l'utensile vada al punto C, considerando il valore del
raggio dell'utensile.
NOTA
1 Quando non c'è un codice T prima di G36 o G37, viene generato l'allarme
PS0081.
2 Quando il blocco G36 o G37 contiene anche un codice T, viene generato
l'allarme PS0082.
- 214 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Centro di
rotazione
Angolo di rotazione
Z
Formato
G17
G18 G68.1 α_ β_ R_ ; Comando di rotazione delle coordinate
G19
: Modo rotazione del sistema di coordinate
: (le coordinate sono ruotate)
G69.1 Cancella la rotazione del sistema di coordinate
(α, β)
Z
- 215 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
- Codici G di selezione del piano: G17, G18, G19
I codici G di selezione del piano (G17, G18, G19) possono essere specificati prima del blocco che comanda
la rotazione del sistema di coordinate (G68.1). G17, G18 e G19 non devono essere specificati nel modo
rotazione del sistema di coordinate.
- Centro di rotazione
Se il centro di rotazione (α_, β_) il centro di rotazione stesso è la posizione in cui è comandato G68.1.
- Compensazioni utensile
Gli offset dell'utensile come la compensazione raggio e le correzioni, vengono eseguiti dopo la rotazione
del sistema di coordinate.
G68.1 può essere specificato sia nel modo G00 che nel modo G01.
Limitazioni
- Ritorno al punto di riferimento
I comandi relativi al punto di riferimento (G27, G28,G29 G30) possono essere specificati solo nel modo
G69.1.
- Cicli fissi
La rotazione del sistema di coordinate non può essere usata con i cicli fissi semplici, con i cicli multipli
ripetitivi o con i cicli fissi di foratura.
- Comando incrementale
Per il comando di movimento immediatamente successivo al comando di rotazione del sistema di
coordinate (G68.1) o di cancellazione della rotazione delle coordinate (G69.1) usare sempre la
programmazione assoluta. In queste condizioni, un comando incrementale non verrebbe eseguito
correttamente.
- Nota sulla specifica di un asse nel modo rotazione del sistema di coordinate.
Con il sottostante parametro è possibile selezionare il modo nel quale viene determinata la posizione
quando viene specificato un asse in programmazione assoluta. Se sono specificati due assi, il movimento
viene eseguito nella spessa posizione, indipendentemente dall'impostazione del parametro.
- 216 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
1: Viene ruotato il sistema di coordinate, poi viene eseguito il movimento nella posizione
specificata nel sistema di coordinate ruotato. (Specifica compatibile con FS16i/18i/21i)
Questo parametro cambia il trattamento delle coordinate degli assi non specificati, di conseguenza
cambia la posizione raggiunta dal movimento.
(Esempio)
G90 G0 X0 Y0
G01 X10. Y10. F6000
G68.1 X0 Y0 R45........Specifica la rotazione del sistema di coordinate.
Y14.142........................Specifica un asse ....(1)
G69.1
Quando il bit 5 (AX1) del parametro N. 11600 è 0:
Viene calcolata la posizione nel sistema di coordinate (XY) prima della rotazione, poi viene ruotato il
sistema di coordinate. Così, con il comando (1), la posizione dell'asse non specificato (X) è 10 e la
posizione calcolata è (X10,Y14.142). Poi, viene eseguito un movimento nella posizione
(X-2.929,Y17.071) ottenuta ruotando di 45° il sistema di coordinate.
Y
Posizione di movimento
: X-2.929,Y17.071
Posizione specificata
: X10,Y14.142
Percorso X'
utensile Coordinate prima della rotazione
Y' del sistema di coordinate X10,Y10
● Conversione
Coordinatenel sistema di coordinate
ruotato X'14.142,Y'0
45°
X
- Correzioni utensile
Se nel modo rotazione del sistema di coordinate viene specificata la correzione utensile quando è abilitata la
correzione con traslazione del sistema di coordinate (quando il bit 2 (LWT) del parametro N. 5002 è 1 o il
bit 4 (LGT) del parametro N. 5002 è 0), si verifica l'allarme PS0509.
Lo stesso allarme si verifica quando il bit 6 (EVO) del parametro N. 5001 è 1 e cambia l'entità della
correzione.
Esempio
- Compensazione raggio utensile e rotazione del sistema di coordinate
G68.1 e G69.1 possono essere specificati nel modo compensazione raggio utensile, purché il piano di
rotazione delle coordinate coincida con il piano della compensazione.
30°
(0, 0)
Percorso utensile
- 218 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Spiegazioni
- Modo variazione della correzione attiva
Il modo variazione correzione attiva si imposta utilizzando il segnale di attivazione di tale modo. Nel modo
variazione correzione attiva è possibile variare la correzione utensile attiva o l'offset dello zero pezzo
eseguendo un movimento manuale la cui entità viene sommata automaticamente a quello dei due valori che
è stato selezionato per la modifica. I tipi di movimento manuale utilizzabili a questo scopo sono
l'avanzamento con volantino, l'avanzamento incrementale e l'avanzamento in jog.
AVVERTENZA
1 Non utilizzare il modo variazione della correzione attiva per un asse, mentre
questo è in movimento.
2 Non azzerare o presettare ad un certo valore le coordinate relative nel modo
variazione correzione attiva.
Tabella 5.10 (a) Quando viene variata la correzione lungo l'asse mosso manualmente (parametro ATP=0)
Correzione selezionata Stato
Correzioni utensile TOFS
Offset dello zero pezzo WZR
Tabella 5.10 (b) Quando viene variata la correzione lungo l'asse selezionato dal segnale (parametro ATP=1)
Correzione selezionata Stato
Correzione utensile lungo l'asse X OFSX
Correzione utensile lungo l'asse Z OFSZ
Correzione utensile lungo l'asse Y OFSY
Offset dello zero pezzo WZR
AVVERTENZA
Nel modo variazione della correzione attiva, non cambiare la specifica della
correzione da variare durante il movimento lungo l'asse per il quale deve essere
variata la correzione.
- 219 -
5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
La variazione della correzione utensile lungo l'asse Y necessita dell'opzione
correzione utensile per l'asse Y.
AVVERTENZA
Quando il bit 1 (ATP) del parametro N. 5041 è 0, la variazione della correzione
utensile può essere eseguita muovendo uno qualsiasi degli assi base. Se non si
desidera che il movimento di un asse particolare provochi tale variazione,
interbloccare quell'asse.
NOTA
La variazione di una correzione utensile viene trattata in base all'impostazione
del bit 6 (EVO) del parametro N. 5001 e del bit 6 (AON) del parametro N. 5041.
- 220 -
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE 5.FUNZIONI DI COMPENSAZIONE
Esempio
- Sistema di coordinate del pezzo specificato : G56
- Offset dello zero pezzo di G56 (asse X) : 50.000
- Offset dello zero pezzo di G56 (asse Z) : 5.000
- Offset dello zero pezzo di G56 (asse C) : 180.000
- Offset dello zero pezzo di G56 (asse Y) : -60.000
- Entità del movimento manuale lungo l'asse X: -10.000 mm
- Entità del movimento manuale lungo l'asse Z: 10.000 mm
- Entità del movimento manuale lungo l'asse C: 90.000 gradi
- Entità del movimento manuale lungo l'asse Y : -5.000 mm
In questo esempio, gli offset dello zero pezzo di G56 diventano:
- Asse X: 50.000+(-10.000) = 40.000
- Asse Z: 5.000+10.000 = 15.000
- Asse C : 180.000+90.000 = 270.000
- Asse Y : -60.000+(-5.000) = -65.000
NOTA
Se come valore da variare è stata selezionata una correzione utensile, il
movimento in follow-up di un asse rotativo non ne provoca la variazione.
Limitazioni
- Operazioni manuali che non possono variare la correzione attiva
Nei modi operativi diversi da avanzamento con volantino/avanzamento incrementale/avanzamento in jog la
correzione attiva non viene variata.
Inoltre non è possibile variare la correzione attiva nel modo ritorno manuale al punto di riferimento.
Anche nei suddetti modi operativi, non è possibile variare la correzione attiva con le seguenti operazioni:
• Avanzamento manuale nello spazio
• Comando numerico in manuale
• Controllo assi da PMC
- 221 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
La registrazione in memoria e il funzionamento da memoria sono possibili solo
per le funzioni disponibili su questo CNC.
Il Capitolo 6, "UTILIZZO DEL FORMATO DELLA Serie 15", è costituito dalle seguenti sezioni:
- 222 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Spiegazioni
- Indirizzo
Normalmente, questo CNC non ammette l'uso dell'indirizzo L. Questo indirizzo può essere però utilizzato
con il formato della Serie 15.
(Quando è presente l'opzione macroistruzioni, l'indirizzo L può essere utilizzato indipendentemente dal
formato della Serie 15.)
- Numero di ripetizioni
Il numero di ripetizioni L può essere specificato nell'intervallo da 1 a 9999. Se non è programmato, viene
assunto 1.
NOTA
1 I disegni esplicativi di questa sezione utilizzano il piano ZX, la programmazione
diametrale per l'asse X e la programmazione radiale per l'asse Z. Per la
programmazione radiale dell'asse X, sostituire U/2 o X/2 rispettivamente con U o
X.
2 Un ciclo fisso può essere eseguito in qualsiasi piano (per la definizione del piano
è anche possibile utilizzare gli assi paralleli). Con il sistema A di codici G, però, U,
V e W non possono essere utilizzati come nomi di assi paralleli.
3 La "direzione della lunghezza" è la direzione lungo il primo asse del piano, come
segue:
Piano ZX: Direzione dell'asse Z
Piano YZ: Direzione dell'asse Y
Piano XY: Direzione dell'asse X
4 La "direzione della facciata" è la direzione lungo il secondo asse del piano,
come segue:
Piano ZX: Direzione dell'asse X
Piano YZ: Direzione dell'asse Z
Piano XY: Direzione dell'asse Y
- 223 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Asse X
(R) ....Rapido
Z (F).....Lavoro
W
4(R)
A
3(F) 2(F) 1(R) U/2
A’
X/2
Asse Z
Spiegazioni
- Operazioni
Il ciclo di tornitura parallela esegue quattro operazioni:
(1) L'operazione 1 porta l'utensile dal punto iniziale (A) alla coordinata specificata del secondo asse del
piano (coordinata X per il piano ZX), in rapido.
(2) L'operazione 2 porta l'utensile sulla coordinata specificata del primo asse del piano (coordinata Z per il
piano ZX), in avanzamento di lavoro. (L'utensile viene portato sul punto finale (A') nella direzione
della lunghezza.)
(3) L'operazione 3 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del secondo asse del piano (coordinata iniziale
X per il piano ZX), in avanzamento di lavoro.
(4) L'operazione 4 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del primo asse del piano (coordinata iniziale Z
per il piano ZX), in rapido. L'utensile ritorna al punto iniziale (A).
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- 224 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Asse X
(R).... Rapido
(F) .... Lavoro
4(R)
A
3(F)
U/2 1(R)
A’
2(F)
X/2 I
W
Z
Asse Z
Spiegazioni
Gli indirizzi I, J o K (specifica della conicità) dipendono dal piano selezionato.
La forma del cono è determinata dalle coordinate del punto finale (A') nella direzione della lunghezza e dal
segno del valore di conicità (indirizzi I, J o K). Per il ciclo illustrato nella soprastante figura il valore di
conicità è negativo.
NOTA
Il sistema di incrementi degli indirizzi I, J o K dipende dal sistema di incrementi
dell'asse di riferimento. Per I, J o K, specificare un valore radiale.
- Operazioni
Il ciclo di tornitura conica esegue le stesse quattro operazioni del ciclo di tornitura parallela.
Però, l'operazione 1 porta l'utensile in rapido dal punto iniziale (A) alla posizione ottenuta sommando alla
coordinata specificata per il secondo asse del piano (coordinata X per il piano ZX) il valore di conicità.
Le operazioni 2, 3 e 4 sono identiche a quelle del ciclo di tornitura parallela.
- 225 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
X X
Z W
Z
4(R)
2(F)
I
U/2 3(F) 1(R)
X X
Z Z W
4(R)
1(R) I
2(F)
U/2 X U/2 3(F)
3(F)
2(F) 1(R)
I
4(R)
W
X
- 226 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Asse X
Z W
4(R) A
3(R) U/2
2(F) 1(R)
A’
X/2
Asse Z
(R) ... Rapido
(F) .... Lavoro
Spiegazioni
L'intervallo dei valori del passo, le limitazioni relative alla velocità del mandrino, ecc. sono gli stessi di G32
(filettatura).
- Operazioni
Il ciclo di filettatura parallela esegue quattro operazioni:
(1) L'operazione 1 porta l'utensile dal punto iniziale (A) alla coordinata specificata del secondo asse del
piano (coordinata X per il piano ZX), in rapido.
(2) L'operazione 2 porta l'utensile sulla coordinata specificata del primo asse del piano (coordinata Z per il
piano ZX), in avanzamento di lavoro. eseguendo una smussatura.
(3) L'operazione 3 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del secondo asse del piano (coordinata iniziale
X per il piano ZX), in rapido. (Ritiro dopo la smussatura.)
(4) L'operazione 4 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del primo asse del piano (coordinata iniziale Z
per il piano ZX), in rapido. L'utensile ritorna al punto iniziale (A).
AVVERTENZA
Le note per questo ciclo fisso sono le stesse della filettatura con G32.
Però, l'arresto per feed hold si ha al completamento dell'operazione 3 del ciclo.
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- 227 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Smusso
E' possibile eseguire uno smusso alla fine della filettatura. L'esecuzione dello smusso è iniziata da un
segnale della macchina utensile. La distanza dal punto finale del punto nel quale inizia lo smusso (r) si
specifica nell'intervallo da 0.1L a 12.7L in incrementi di 0.1L mediante il parametro N. 5130. (Nelle
precedenti espressioni, L è il passo della filettatura.)
L'angolo dello smusso può essere specificato con il parametro N. 5131 nell'intervallo da 1 a 89 gradi.
Se il parametro N. 5131 è 0, viene assunto un angolo di 45 gradi.
Per la smussatura sono utilizzati lo stesso tipo di accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione, la
stessa costante di tempo per l'accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione e la stessa velocità FL della
filettatura.
NOTA
I parametri che specificano la distanza di inizio della smussatura e l'angolo dello
smusso sono comuni a questo ciclo ed al ciclo di filettatura G76.
NOTA
Durante il ritiro, una regolazione dello 0% della velocità di avanzamento in lavoro
non ferma la macchina, indipendentemente dall'impostazione del 4 (RF0) del
parametro N. 1401.
Rapido
Avanzamento di lavoro
AVVERTENZA
Durante il ritiro non può aversi un altro feed hold.
- Filettatura in pollici
La filettatura in pollici specificata con l'indirizzo E è consentita.
- 229 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Asse X
Z W
4(R) A
U/2 (R) .... Rapido
3(R) 1(R) (F) .... Lavoro
A’
2(F)
I
X/2
Asse Z
Spiegazioni
L'intervallo dei valori del passo, le limitazioni relative alla velocità del mandrino, ecc. sono gli stessi di G32
(filettatura).
La forma del cono è determinata dalle coordinate del punto finale (A') nella direzione della lunghezza e dal
segno del valore di conicità (indirizzi I, J o K). Per il ciclo illustrato nella soprastante figura il valore di
conicità è negativo.
NOTA
Il sistema di incrementi degli indirizzi I, J o K dipende dal sistema di incrementi
dell'asse di riferimento. Per I, J o K, specificare un valore radiale.
- Operazioni
Il ciclo di filettatura conica esegue le stesse quattro operazioni del ciclo di filettatura parallela.
Però, l'operazione 1 porta l'utensile in rapido dal punto iniziale (A) alla posizione ottenuta sommando
alla coordinata specificata per il secondo asse del piano (coordinata X per il piano ZX) il valore di
conicità.
Le operazioni 2, 3 e 4 sono identiche a quelle del ciclo di filettatura parallela.
AVVERTENZA
Le note per questo ciclo fisso sono le stesse della filettatura con G32.
Però, l'arresto per feed hold si ha al completamento dell'operazione 3 del ciclo.
- 230 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
X X
Z W
Z
4(R)
2(F)
I
U/2 3(F) 1(R)
X X
Z Z W
4(R)
1(R) I
2(F)
U/2 X U/2 3(F)
3(F)
2(F) 1(R)
I
4(R)
X W
- 231 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Asse X
1(R)
(R) ... Rapido
A (F).... Lavoro
2(F) 4(R)
U/2
A’ 3(F)
X/2 W
Asse Z
Spiegazioni
- Operazioni
Il ciclo di sfacciatura esegue quattro operazioni:
(1) L'operazione 1 porta l'utensile dal punto iniziale (A) alla coordinata specificata del primo asse del
piano (coordinata Z per il piano ZX), in rapido.
(2) L'operazione 2 porta l'utensile sulla coordinata specificata del secondo asse del piano (coordinata X
per il piano ZX), in avanzamento di lavoro. (L'utensile viene portato sul punto finale (A') nella
direzione della facciata.)
(3) L'operazione 3 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del primo asse del piano (coordinata iniziale Z
per il piano ZX), in avanzamento di lavoro.
(4) L'operazione 4 porta l'utensile sulla coordinata iniziale del secondo asse del piano (coordinata iniziale
X per il piano ZX), in rapido. L'utensile ritorna al punto iniziale (A).
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
- 232 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Asse X
1(R)
A
(R) .... Rapido
2(F) 4(R) (F) .... Lavoro
U/2
A’ 3(F)
X/2 K W
Asse Z
Z
Spiegazioni
La forma del cono è determinata dalle coordinate del punto finale (A') nella direzione della facciata e dal
segno del valore di conicità (indirizzi I, J o K). Per il ciclo illustrato nella soprastante figura il valore di
conicità è negativo.
NOTA
Il sistema di incrementi degli indirizzi I, J o K dipende dal sistema di incrementi
dell'asse di riferimento. Per I, J o K, specificare un valore radiale.
- Operazioni
Il ciclo di sfacciatura conica esegue le stesse quattro operazioni del ciclo di sfacciatura.
Però, l'operazione 1 porta l'utensile in rapido dal punto iniziale (A) alla posizione ottenuta sommando alla
coordinata specificata per il primo asse del piano (coordinata Z per il piano ZX) il valore di conicità.
Le operazioni 2, 3 e 4 sono identiche a quelle del ciclo di sfacciatura.
- 233 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3 e 4 si eseguono premendo ogni
volta il tasto cycle start.
X X Z
1(R)
Z K W
Z
3(F)
U/2 2(F) 4(R)
X X W
K
Z Z
3(F)
1(R)
2(F) 4(R)
U/2 4(R) U/2
2(F)
1(R)
3(F)
Z Z K
W
- 234 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
- 235 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
5 7
1 6 2
Percorso programmato
- 236 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
5 7
1 2
6
Punta
Punta dell'utensile dell'utensile
Percorso programmato
5 7 5 7
2 1 2
1,6,2 1 1,6,2 6
6
Punta Punta
4,5,1 8,0,6 4,5,1 8,0,6
dell'utensile dell'utensile
3,7,2 3,7,2
- 237 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
4
8 12
16
Pezzo
0
Questi dati modali vengono cancellati dai codici G autocancellanti diversi da G04.
Però, dato che i codici G autocancellanti non cancellano il modo ciclo fisso, un ciclo fisso può essere
eseguito di nuovo, specificando nuovi dati modali. Se i nuovi valori modali non sono specificati, le
operazioni del ciclo non vengono eseguite.
Quando viene specificato G04, viene eseguito questo comando e non il ciclo fisso.
Esempio
N003 T0101;
:
:
N010 G90 X20.0 Z10.0 F0.2;
N011 G00 T0202; ← Cancella il modo ciclo fisso.
N012 G90 X20.5 Z10.0;
- 238 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
- Asse parallelo
Con il sistema A di codici G, U, V e W non possono essere utilizzati come nomi di assi paralleli.
- Reset
Se viene eseguito un reset durante l'esecuzione di un ciclo fisso ed è presente una delle seguenti condizioni
relative al mantenimento dei codici G modali del gruppo 0, il codice modale del gruppo 01 viene sostituito
con G01:
• Stato di reset (bit 6 (CLR) del parametro N 3402 = 0)
• Stato di clear (bit 6 (CLR) del parametro N 3402 = 1) e stato nel quale il codice G modale del gruppo
01 viene mantenuto al momento di un reset (bit 1 (C01) del parametro N 3406 = 1)
Esempio)
Se viene eseguito un reset durante l'esecuzione di un ciclo fisso (blocco X0), per il successivo
comando X20.Z1. viene eseguita l'interpolazione lineare (G01) anziché il ciclo fisso.
- Interventi manuali
Se viene eseguito un intervanto manuale nel modo assoluto in manuale ON prima dell'esecuzione del ciclo
fisso o dopo un suo arresto, l'entità dell'intervento manuale viene cancellata all'avvio del ciclo, anche nel
caso di un comando incrementale.
2(F) 4(R)
3(F)
- 239 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
1 I disegni esplicativi di questa sezione utilizzano il piano ZX, la programmazione
diametrale per l'asse X e la programmazione radiale per l'asse Z.
Per la programmazione radiale dell'asse X, sostituire U/2 o X/2 rispettivamente
con U o X.
2 Un ciclo multiplo ripetitivo può essere eseguito in qualsiasi piano
(per la definizione del piano è anche possibile utilizzare gli assi paralleli).
Con il sistema A di codici G, però, U, V e W non possono essere utilizzati come
nomi di assi paralleli.
- 240 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Formato
Piano ZpXp
G71 P(ns) Q(nf) U(∆u) W(∆w) I(∆i) K(∆k) D(∆d) F(f ) S(s ) T(t );
N (ns) ;
... I comandi di movimento da A a B sono specificati nei blocchi
dal numero di sequenza ns al numero nf.
N (nf) ;
Piano YpZp
G71 P(ns) Q(nf) V(∆w) W(∆u) J(∆k) K(∆i) D(∆d) F(f ) S(s ) T(t );
N (ns) ;
...
N (nf) ;
Piano XpYp
G71 P(ns) Q(nf) U(∆w) V(∆u) I(∆k) J(∆i) D(∆d) F(f ) S(s ) T(t );
N (ns) ;
...
N (nf) ;
∆d : Profondità di taglio
La direzione di taglio è determinata dalla direzione AA'.
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
∆u : Sovrametallo per la finitura nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX).
∆w : Sovrametallo per la finitura nella direzione del primo asse del piano
(Z per il piano ZX).
∆i : Sovrametallo per la passata finale di sgrossatura nella direzione del secondo asse
del piano (X per il piano ZX)
∆k : Sovrametallo per la passata finale di sgrossatura nella direzione del primo asse del
piano (Z per il piano ZX)
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione del profilo
vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F, S, T programmate in questo
blocco G71.
NOTA
Anche se è selezionata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile (bit 0 (DPI)del parametro N. 3401 = 1), le unità dell'indirizzo D sono gli
incrementi minimi di immissione. Se per l'indirizzo D viene utilizzato il punto
decimale si ha l'allarme PS0007.
- 241 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(R) C
B
A
(R) ∆d
(F)
45° e
(F)
Profilo specificato
∆u/2
A’
+X
(F): Lavoro
∆W
+Z (R): Rapido
e: Distanza di allontanamento (parametro N. 5133)
B (R) A
(R) ∆d
(F) (R)
45° e
(F)
Profilo specificato
∆i
∆u/2
+X A’
(F): Avanzamento di lavoro ∆K
+Z ∆W
(R): Rapido
e: Distanza di allontanamento (parametro N. 5133)
- 242 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Spiegazioni
- Operazioni
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B, l'area specificata viene asportata con più passate di
profondità ∆d. Il percorso utensile varia a seconda che sia o che non sia specificato il sovrametallo per la
passata finale di sgrossatura.
(1) Quando non è specificato il sovrametallo per la passata finale di sgrossatura
Il pezzo viene tagliato con passate di profondità ∆d lasciando il sovrametallo per la finitura ∆u/2 e ∆w,
e la passata finale di sgrossatura viene eseguita lungo il profilo del pezzo dopo l'ultima passata.
(2) Quando è specificato il sovrametallo per la passata finale di sgrossatura
Il pezzo viene tagliato con passate di profondità ∆d lasciando il sovrametallo ∆u/2+∆i e ∆w+∆k, e
l'utensile ritorna al punto di partenza (A) dopo l'ultima passata. Poi viene eseguita la passata finale di
sgrossatura lungo il profilo del pezzo, che asporta il sovrametallo ∆i e ∆k.
Dopo la passata finale di sgrossatura viene eseguito il blocco successivo a quello specificato con l'indirizzo
Q.
NOTA
1 Le funzioni F, S e T specificate nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, sono invece attive quelle specificate nel blocco G71 o nel blocco
precedente. Le funzioni M e la seconda funzione ausiliaria sono trattate come le
funzioni F, S e T.
2 Se è installata l'opzione relativa al controllo della velocità di taglio costante, i
comandi G96 e G97 specificati nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, è invece valido il comando specificato nel blocco G71 o in quello
precedente.
- Profilo specificato
Forme
E' possibile la lavorazione dei seguenti quattro profili. La lavorazione è sempre parallela al primo asse del
piano (Z per il piano ZX). Il segno del sovrametallo per la finitura (∆u e ∆w) è come segue:
B A A B
U(+)…W(+) U(+)…W(-)
+X
+Z
- 243 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Limitazioni
(1) Con U(+), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più alta del punto
iniziale del ciclo.
Con U(-), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più bassa del
punto iniziale del ciclo.
(2) Per il tipo I il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il primo ed il secondo
asse del piano.
(3) Per il tipo II il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il primo asse del
piano.
Blocco iniziale
Nel primo blocco della definizione del profilo (il blocco con il numero di sequenza ns nel quale viene
specificato il percorso da A ad A'), devono essere specificati G00 o G01, altrimenti si verifica l'allarme
PS0065.
Se è specificato G00, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo posizionamento. Se è specificato
G01, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo interpolazione lineare.
Questo blocco seleziona anche il tipo I o il tipo II.
Funzioni di controllo
Durante l'esecuzione del ciclo viene sempre controllato che la figura sia monotonamente crescente o
decrescente.
NOTA
Se è attiva la compensazione raggio utensile, viene controllato il profilo
determinato dall'applicazione della compensazione.
- Tipi I e II
Selezione del tipo I o del tipo II
Per G71, esistono i tipi I e II.
Per un profilo con tasche, deve essere selezionato il tipo II.
L'operazione di allontanamento dopo le passate di sgrossatura lungo il primo asse del piano (Z per il piano
ZX) differisce a seconda del tipo I o II. Con il tipo I, l'utensile si allontana dal pezzo con un angolo di 45
gradi. Con il tipo II, l'utensile lavora il pezzo lungo il profilo specificato. Se il profilo è senza tasche,
selezionare il tipo I o il tipo II in base al tipo di allontanamento desiderato.
NOTA
L'utilizzo del tipo II necessita dell'opzione "cicli multipli ripetitivi II".
- 244 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
(2) Selezione del tipo II
Specificare sia il secondo asse del piano (X per il piano ZX) che il primo asse del piano
(Z per il piano ZX).
Se si desidera utilizzare il tipo II senza muovere l'utensile lungo il primo asse del piano
(Z per il piano ZX), utilizzare la programmazione incrementale e specificare un movimento di entità
pari a 0 (W0 per il piano ZX).
- Tipo I
(1) Nel blocco con numero di sequenza ns, specificare solo il secondo asse del piano
(X o U per il piano ZX).
Esempio
Piano ZX
G71 V10.0 R5.0 ;
G71 P100 Q200....;
N100 X(U)_ ; (Specifica solo il secondo asse del piano.)
: ;
: ;
N200…………;
(2) Il profilo da A' a B deve essere monotonamente crescente o decrescente nella direzione di entrambi gli
assi che formano il piano (Z e X per il piano ZX). Non ci devono essere tasche come si vede nella
Fig. 6.4.1 (d).
B
A
A’
AVVERTENZA
Se il profilo specificato non varia monotonamente lungo il primo e lungo il
secondo asse del piano, si verifica uno degli allarmi PS0064 o PS0329. Se le
variazioni non sono monotone, ma sono molto piccole ed è evidente che il
movimento non è pericoloso, però, è possibile specificare con i parametri N. 5145
e 5146 una tolleranza entro la quale non si verificano allarmi.
(3) Dopo la sgrossatura, l'utensile si allontana dal pezzo alla velocità di lavoro con un angolo di 45 gradi.
Fig. 6.4.1 (e) Allontanamento in lavoro nella direzione corrispondente ad un angolo di 45 gradi (tipo I)
(4) Immediatamente dopo l'ultima passata, viene eseguita la sgrossatura lungo il profilo del pezzo, come
per la finitura. L'esecuzione di questa passata finale di sgrossatura può essere evitata mettendo a 1 il bit
1 (RF1) del parametro N. 5105. Se è specificato il sovrametallo per la passata finale di sgrossatura,
però, la passata finale di sgrossatura viene sempre eseguita.
- 245 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Tipo II
(R)
(F) C
(R) A
B ∆d
(R)
(F)
∆d
(F)
(F): Lavoro ∆W
+Z (R): Rapido
Fig. 6.4.1 (f) Percorso utensile del ciclo di asportazione di materiale in tornitura (tipo II)
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B, l'area specificata viene asportata con più passate di
profondità ∆d. Nel tipo II, dopo le passate di sgrossatura nella direzione del primo asse del piano (Z per il
piano ZX), viene eseguita la lavorazione lungo il profilo.
Il percorso utensile varia a seconda che sia o che non sia specificato il sovrametallo per la passata finale di
sgrossatura.
(1) Quando non è specificato il sovrametallo per la passata finale di sgrossatura
Il pezzo viene tagliato con passate di profondità ∆d lasciando il sovrametallo per la finitura ∆u/2 e ∆w,
e l'utensile ritorna al punto di partenza (A) dopo l'esecuzione dell'ultima passata (viene assunta una
tasca perché Pn→Pm è parallelo all'asse Z (6.4.1 (f), e la zona viene lavorata). Poi viene eseguita la
passata finale di sgrossatura lungo il profilo, lasciando il sovrametallo per la finitura ∆u/2 e ∆w.
(2) Quando è specificato il sovrametallo per la passata finale di sgrossatura
Il pezzo viene tagliato con passate di profondità ∆d lasciando il sovrametallo ∆u/2+∆i e ∆w+∆k, e
l'utensile ritorna al punto di partenza (A) dopo l'ultima passata. Poi viene eseguita la passata finale di
sgrossatura lungo il profilo del pezzo, che asporta il sovrametallo ∆i e ∆k.
Dopo la passata finale di sgrossatura viene eseguito il blocco successivo a quello specificato con l'indirizzo
Q.
Esempio
Piano ZX
G71 V10.0 R5.0 ;
G71 P100 Q200.......;
N100 X(U)_ Z(W)_ ; (Specifica i due assi del piano.)
: ;
: ;
N200…………;
- 246 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
(2) Il tipo II non richiede che il profilo sia monotonamente crescente o decrescente lungo il secondo asse
del piano (X per il piano ZX), di conseguenza il profilo può presentare delle cavità (tasche).
+X
+Z 10 ... 3 2 1
Il profilo deve tuttavia essere monotonamente crescente o decrescente lungo il primo asse del piano
(Z per il piano ZX). La sottostante figura non può essere lavorata.
+Z
Fig. 6.4.1 (h) Figura che non può essere lavorata (tipo II)
AVVERTENZA
Se, durante la lavorazione (compreso il caso di un vertice in un comando
circolare), l'utensile deve muoversi all'indietro lungo il primo asse del piano, è
possibile che esso urti il pezzo. Perciò, se il profilo non varia monotonamente
lungo il primo asse del piano, si verifica uno degli allarmi PS0064 o PS0329.
Se le variazioni non sono monotone, ma sono molto piccole ed è evidente che il
movimento non è pericoloso, però, è possibile specificare con il parametro
N. 5145 una tolleranza entro la quale non si verificano allarmi.
Non è necessario che il primo tratto lavorato sia verticale. Purché la variazione lungo il rimo asse del
piano (Z per il piano ZX) sia monotona, è permesso qualsiasi profilo.
+X
+Z
Fig. 6.4.1 (i) Figura che può essere lavorata (tipo II)
- 247 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
(3) Dopo la tornitura, l'utensile taglia il pezzo lungo il profilo e si allontana in avanzamento di lavoro.
Distanza di allontanamento e (specificata dal programma o dal parametro N. 5133)
Fondo
Fig. 6.4.1 (k) Allontanamento dal fondo con un movimento inclinato di 45 gradi
(4) Quando un blocco di definizione del profilo specifica un movimento parallelo al primo asse del piano,
(Z per il piano ZX), la linea corrispondente viene considerata come il fondo di una tasca.
(5) Terminate le passate di sgrossatura lungo il primo asse del piano (Z per il piano ZX), l'utensile ritorna
temporaneamente al punto di partenza del ciclo. Se esiste una posizione la cui altezza è la stessa del
punto iniziale, l'utensile ritorna al punto iniziale passando per il punto ottenuto sommando a quella
posizione la profondità di taglio ∆d.
Poi viene eseguita la passata finale di sgrossatura lungo il profilo del pezzo (simile alla passata di
finitura). Anche in questo caso, l'utensile ritorna al punto iniziale del ciclo passando per il punto
ottenuto precedentemente (sommando la profondità di taglio ∆d).
L'esecuzione di questa passata finale di sgrossatura può essere evitata mettendo a 1 il bit 2 (RF2) del
parametro N. 5105.
Allontanamento dopo la passata di
Allontanamento dopo la
sgrossatura lungo il profilo
sgrossatura
Punto iniziale
{ {
Profondità di taglio ∆d
Fig. 6.4.1 (l) Allontanamento per il ritorno dell'utensile al punto di partenza (tipo II)
- 248 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
(6) Ordine di esecuzione e percorso utensile per la sgrossatura delle tasche
La sgrossatura delle tasche viene eseguita nell'ordine che segue.
(a) Quando il profilo decresce monotonamente lungo il primo asse del piano (Z per il piano ZX)
La sgrossatura viene eseguita nell'ordine <1>, <2> e <3>
a partire dalla tasca di destra.
+X
+Z
Fig. 6.4.1 (m) Ordine di sgrossatura nel caso di un profilo monotonamente decrescente (tipo II)
(a) Quando il profilo cresce monotonamente lungo il primo asse del piano (Z per il piano ZX)
La sgrossatura viene eseguita nell'ordine <1>, <2> e <3>
a partire dalla tasca di sinistra.
+X
+Z
Fig. 6.4.1 (n) Ordine di sgrossatura nel caso di un profilo monotonamente crescente (tipo II)
35
4
3 34 1
5
24
9 10
25 2
23 29 22 21
28 11 6
30 26 8
15
27
7
33 31 16 12
14 20
32
13
19 18 17
Fig. 6.4.1 (o) Percorso utensile nella lavorazione di più tasche (tipo II)
- 249 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
La Fig. 6.4.1 (p) mostra in dettaglio i movimenti dell'utensile dopo la sgrossatura di una tasca.
g Rapido
22 21
•
D
20
Allontanamento
dal fondo
Avanzamento di lavoro 19
AVVERTENZA
1 Questo CNC lavora le tasche in modo diverso dai CNC Serie 16i/18i/21i.
L'utensile lavora per prima la tasca più vicina al punto di partenza. Terminata la
lavorazione della tasca, l'utensile passa a quella successiva e ne inizia la
lavorazione.
2 Se il profilo ha una tasca, è opportuno specificare 0 per ∆w (sovrametallo per la
finitura). Altrimenti è possibile che l'utensile scavi uno dei lati della tasca.
3 Questo CNC differisce dal CNC FANUC Serie 16i/18i/21i nel percorso utensile
successivo alla tornitura, che dipende dalla figura del pezzo. Quando, in base
alla figura del pezzo durante il taglio l'utensile si muove solo lungo il primo asse
del piano (asse Z per il piano ZX), il ritiro inizia lungo il secondo asse del piano
(asse X per il piano ZX).
Esempio
G42; ..............................Programmare questo comando prima del ciclo multiplo ripetitivo.
G71P10Q20D1000 ;
N10G00X0;
:
N20X50.;
G40; ..............................Programmare questo comando dopo il programma di definizione del profilo.
Quando questo ciclo viene programmato nel modo compensazione raggio utensile, la compensazione viene
cancellata temporaneamente durante il movimento sul punto iniziale, e viene attivata nel primo blocco. La
compensazione viene di nuovo cancellata temporaneamente durante il ritorno al punto di partenza alla fine
del ciclo. Quindi viene riattivata in base al successivo comando di movimento. Questo modo di funzionare
è illustrato nella Fig. 6.4.1 (q).
- 250 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Attivazione
Cancellazione della
compensazione
Punto di partenza
z
del ciclo
Attivazione
Le operazioni di questo ciclo vengono eseguite in base alla figura determinata dall'applicazione della
compensazione raggio utensile il cui vettore è 0 al punto iniziale A e la cui attivazione avviene nel blocco di
movimento da A ad A'.
B A
+X
A’
Fig. 6.4.1 (r) Percorso utensile quando viene applicata la compensazione raggio utensile
A
B
A’
- 251 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
NOTA
Per la lavorazione di tasche nel modo compensazione raggio utensile,
specificare il blocco lineare A-A' fuori dal pezzo e specificare la figura effettiva
della tasca. Questo evita che la tasca venga scavata.
Operazione 1 Punto
precedente di
Operazione 2 tornitura
Punto attuale
di tornitura
+X
: E' possibile selezionare il rapido.
+Z : Viene utilizzato il modo specificato nel blocco iniziale.
Per i cicli G71 e G72 di tipo I, il movimento sul punto attuale di inizio della tornitura, normalmente eseguito
con due operazioni, può essere eseguito con un'unica operazione mettendo a 1 il bit 1 (ASC) del parametro
N. 5107. Per il movimento viene utilizzato il modo (G00 o G01) specificato nel primo blocco di definizione
della geometria.
Il bit 1 (ASC) del parametro N. 5107 è valido solo per i cicli di tipo I.
Per un comando di tipo II
Operazione 1
Punto
precedente di
Operazione 2 tornitura
Punto attuale
di tornitura
+X
+Z
- 252 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Formato
Piano ZpXp
G72 P(ns) Q(nf) U(Du) W(Dw) I(Di) K(Dk) D(Dd) F(f ) S(s ) T(t );
N (ns) ;
... I comandi di movimento da A a B sono specificati nei blocchi dal numero di
sequenza ns al numero nf.
N (nf) ;
Piano YpZp
G72 P(ns) Q(nf) V(∆w) W(∆u) J(∆k) K(∆i) D(∆d) F(f ) S(s ) T(t );
N (ns) ;
...
N (nf) ;
Piano XpYp
G72 P(ns) Q(nf) U(∆w) V(∆u) I(∆k) J(∆i) D(∆d) F(f ) S(s ) T(t );
N (ns) ;
...
N (nf) ;
∆d : Profondità di taglio
La direzione di taglio è determinata dalla direzione AA'.
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
∆u : Sovrametallo per la finitura nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX).
∆w : Sovrametallo per la finitura nella direzione del primo asse del piano
(Z per il piano ZX).
∆i : Sovrametallo per la passata finale di sgrossatura nella direzione del secondo asse
del piano (X per il piano ZX)
∆k : Sovrametallo per la passata finale di sgrossatura nella direzione del primo asse del
piano (Z per il piano ZX)
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione del profilo
vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F, S, T programmate in questo
blocco G72.
NOTA
Anche se è selezionata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile (bit 0 (DPI)del parametro N. 3401 = 1), le unità dell'indirizzo D sono gli
incrementi minimi di immissione. Se per l'indirizzo D viene utilizzato il punto
decimale si ha l'allarme PS0007, “PUNTO DECIMALE ERRATO”.
- 253 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
A' C
A
Percorso utensile
(F)
e (R)
(R) 45°
Profilo specificato
(F)
+X ∆u/2
B
+Z ∆w
Fig. 6.4.2 (a) Percorso utensile del ciclo di asportazione di materiale in sfacciatura (tipo I)
Spiegazioni
- Operazioni
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B, l'area specificata viene asportata per incrementi pari a
∆d (profondità di taglio) lasciando un sovrametallo pari a ∆u/2 e ∆w.
NOTA
1 Le funzioni F, S e T specificate nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, sono invece attive quelle specificate nel blocco G72 o nel blocco
precedente. Le funzioni M e la seconda funzione ausiliaria sono trattate come le
funzioni F, S e T.
2 Se è installata l'opzione relativa al controllo della velocità di taglio costante,
i comandi G96 e G97 specificati nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, è invece valido il comando specificato nel blocco G72 o in quello
precedente.
- 254 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
- Profilo specificato
Forme
E' possibile la lavorazione dei seguenti quattro profili. La lavorazione è sempre parallela al secondo asse del
piano (X per il piano ZX). Il segno del sovrametallo per la finitura (∆u e ∆w) è come segue:
+X
B B
U(-)...W(+)... U(-)...W(-)... +Z
A A
A' A' Sono possibili
l'interpolazione lineare e
A' A'
l'interpolazione circolare
A A
U(+)...W(+)... U(+)...W(-)...
B B
Limitazioni
(1) Con W(+), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più alta del punto
iniziale del ciclo.
Con W(-), non è possibile lavorare un profilo per il quale è specificata una posizione più bassa del
punto iniziale del ciclo.
(2) Per il tipo I il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il primo ed il secondo
asse del piano.
(3) Per il tipo II il profilo deve essere monotonamente crescente o decrescente lungo il secondo asse del
piano.
Blocco iniziale
Nel primo blocco della definizione del profilo (il blocco con il numero di sequenza ns nel quale viene
specificato il percorso da A ad A'), devono essere specificati G00 o G01, altrimenti si verifica l'allarme
PS0065, “IL PRIMO COMANDO DI DEFINIZIONE DEL PROFILO NON E' G00 O G01”.
Se è specificato G00, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo posizionamento. Se è specificato
G01, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo interpolazione lineare.
Questo blocco seleziona anche il tipo I o il tipo II.
Funzioni di controllo
Durante l'esecuzione del ciclo viene sempre controllato che la figura sia monotonamente crescente o
decrescente.
NOTA
Se è attiva la compensazione raggio utensile, viene controllato il profilo
determinato dall'applicazione della compensazione.
- 255 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Tipi I e II
Selezione del tipo I o del tipo II
Per G72, esistono i tipi I e II.
Per un profilo con tasche, deve essere selezionato il tipo II.
L'operazione di allontanamento dopo le passate di sgrossatura lungo il secondo asse del piano (X per il
piano ZX) differisce a seconda del tipo I o II. Con il tipo I, l'utensile si allontana dal pezzo con un angolo di
45 gradi. Con il tipo II, l'utensile lavora il pezzo lungo il profilo specificato. Se il profilo è senza tasche,
selezionare il tipo I o il tipo II in base al tipo di allontanamento desiderato.
- Tipo I
G72 differisce da G71 nei seguenti punti:
(1) G72 taglia il pezzo con movimenti dell'utensile paralleli al secondo asse del piano (X per il piano ZX).
(2) Nel primo blocco di definizione del profilo (blocco con numero di sequenza ns), deve essere
specificato solo il primo asse del piano (Z (W) per il piano ZX).
- Tipo II
G72 differisce da G71 nei seguenti punti:
(1) G72 taglia il pezzo con movimenti dell'utensile paralleli al secondo asse del piano (X per il piano ZX).
(2) Il tipo II non richiede che il profilo sia monotonamente crescente o decrescente lungo il primo asse del
piano (Z per il piano ZX), di conseguenza il profilo può presentare delle cavità (tasche). Il profilo deve
tuttavia essere monotonamente crescente o decrescente lungo il secondo asse del piano (X per il piano
ZX).
(3) Quando un blocco di definizione del profilo specifica un movimento parallelo al secondo asse del
piano, (X per il piano ZX), la linea corrispondente viene considerata come il fondo di una tasca.
(4) Terminate le passate di sgrossatura lungo il secondo asse del piano (X per il piano ZX), l'utensile
ritorna temporaneamente al punto di partenza del ciclo, ed esegue una passata di sgrossatura lungo il
profilo del pezzo.
- 256 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Formato
Piano ZpXp
G73 P(ns) Q(nf) U(Du) W(Dw) I(Di) K(Dk) D(d) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
I comandi di movimento da A a B sono specificati nei blocchi dal numero di
...
sequenza ns al numero nf.
N (nf) ;
Piano YpZp
G73 P(ns) Q(nf) V(∆w) W(∆u) J(∆k) K(∆i) D(d) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
Piano XpYp
G73 P(ns) Q(nf) U(∆w) V(∆u) I(∆k) J(∆i) D(d) F(f ) S(s ) T(t ) ;
N (ns) ;
...
N (nf) ;
∆i : Distanza di allontanamento nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX)
∆k : Distanza di allontanamento nella direzione del primo asse del piano
(Z per il piano ZX)
d : Numero di divisioni
Questo valore è simile al numero di ripetizioni per la sgrossatura.
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
∆u : Sovrametallo per la finitura nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX).
∆w : Sovrametallo per la finitura nella direzione del primo asse del piano
(Z per il piano ZX).
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione del profilo
vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F, S, T programmate in questo
blocco G73.
NOTA
Anche se è selezionata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile (bit 0 (DPI) del parametro N. 3401 = 1), le unità dell'indirizzo D sono gli
incrementi minimi di immissione. Se per l'indirizzo D viene utilizzato il punto
decimale si ha l'allarme PS0007.
- 257 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
∆k+∆w
D
∆w
∆i+∆u/2
∆u/2
C
A
(R)
(R)
B (F)
∆u/2
A'
∆w
+X
Profilo specificato
(F): Avanzamento di lavoro
(R): Rapido
+Z
Fig. 6.4.3 (c) Percorso utensile del ciclo di ripetizione del profilo
Spiegazioni
- Operazioni
Se viene programmato il profilo finale da A a A' a B, l'area specificata viene asportata eseguendo il numero
specificato di passate di sgrossatura, lasciando un sovrametallo pari a ∆u/2 e ∆w.
NOTA
1 Alla fine del ciclo l'utensile ritorna al punto A.
2 Le funzioni F, S e T specificate nei comandi di movimento tra i punti A e B sono
inefficaci, sono invece attive quelle specificate nel blocco G72 o nel blocco
precedente. Le funzioni M e la seconda funzione ausiliaria sono trattate come le
funzioni F, S e T.
- Figure lavorabili
Come per G71, possono essere definite quattro figure. Attenzione ai segni di ∆u, ∆w, ∆i e ∆k.
- Blocco iniziale
Nel primo blocco della definizione del profilo (il blocco con il numero di sequenza ns nel quale viene
specificato il percorso da A ad A'), devono essere specificati G00 o G01, altrimenti si verifica l'allarme
PS0065.
Se è specificato G00, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo posizionamento. Se è specificato
G01, il movimento da A ad A' viene eseguito nel modo interpolazione lineare.
- 258 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
- Funzione di controllo
Può essere eseguito il seguente controllo.
- 259 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
G70 P(ns) Q(nf) ;
ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.
nf : Numero di sequenza dell'ultimo blocco di definizione del profilo.
Spiegazioni
- Operazioni
Per la finitura vengono eseguiti i blocchi del programma compresi tra i numeri di sequenza ns e nf.
Le funzioni F, S, T, M e la seconda funzione ausiliaria specificate nei blocchi G71, G72 o G73 sono
ignorate e vengono eseguite le stesse funzioni specificate nei blocchi di definizione del profilo (da ns a nf).
Alla fine del ciclo l'utensile ritorna in rapido al punto di partenza e viene eseguito il blocco successivo
a G70.
- Funzione di controllo
Può essere eseguito il seguente controllo.
Esempio
G71 P100 Q200 ...;
N100 ...;
...;
...;
N200 ...;
G71 P300 Q400 ...;
N300 ...;
...;
...;
N400 ...;
...;
...;
G70 P100 Q200 ; (Eseguito senza ricerca per i primi tre cicli)
G70 P300 Q400 ; (Eseguito dopo una ricerca per il quarto ciclo e per i cicli
successivi)
- 260 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
NOTA
Gli indirizzi di memoria dei blocchi P e Q registrati durante i cicli di sgrossatura
G71, G72 e G73 vengono cancellati dopo l'esecuzione di G70.
Tutti questi indirizzi di memoria sono cancellati da un reset.
NOTA
L'utensile ritorna sempre al punto di partenza del ciclo con un posizionamento di
tipo non lineare, indipendentemente dall'impostazione del bit 1 (LRP) del
parametro N. 1401.
Prima di eseguire il ciclo di finitura per un profilo con tasche sgrossato con G71 o
G72, verificare che nel ritorno dal punto finale del profilo al punto di partenza del
ciclo l'utensile non interferisca con il pezzo.
Esempio
G42; ..............................Programmare questo comando prima del ciclo multiplo ripetitivo.
G70P10Q20;
G40; ..............................Programmare questo comando dopo il ciclo multiplo ripetitivo.
Come per G71, le operazioni di questo ciclo vengono eseguite in base alla figura determinata
dall'applicazione della compensazione raggio utensile il cui vettore è 0 al punto iniziale A e la cui
attivazione avviene nel blocco di movimento da A ad A'.
- 261 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Esempio
Asse X 2
Punto iniziale
7
2
88
110
φ160
φ120
φ40
φ80
Asse Z
60 10 10 10 20 20 2
190
- 262 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
16
16
B
Asse X
130
110
14
2
φ180
φ160
φ120
φ80
Asse Z
0
2 14
20
40 10 40 10 20 40
220
- 263 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
Piano ZpXp
G74X(U)_ Z(W)_ I(∆i) K(∆k) D(∆d) F(f ) ;
Piano YpZp
G74Y(V)_ Z(W)_ J(∆k) K(∆i) D(∆d) F(f ) ;
Piano XpYp
G74X(U)_ Y(V)_ I(∆k) J(∆i) D(∆d) F(f ) ;
X_,Z_ : Coordinata del secondo asse del piano (X per il piano ZX) al punto B
Coordinata del primo asse del piano (Z per il piano ZX) al punto C
U_,W_ : Distanza lungo il secondo asse del piano (U per il piano ZX) dal punto A al
punto B
Distanza lungo il primo asse del piano (W per il piano ZX) dal punto A al punto C
(Con il sistema A di codici G. Negli altri casi si utilizzano X_,Z_.
∆i : Entità di un movimento nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX)
∆k : Profondità di taglio nella direzione del primo asse del piano (Z per il piano ZX)
∆d : Distanza di ritiro dell'utensile alla fine del taglio
f : Velocità di avanzamento
Programmazione
Unità Segno Punto decimale
diametrale/radiale
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆i Programmazione radiale Non richiesto Consentito
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆k Programmazione radiale Non richiesto Consentito
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆d Programmazione radiale NOTA 1 Non ammesso
di riferimento.
NOTA
1 Normalmente, ∆d deve essere positivo. Se X (U) e ∆i vengono omessi, utilizzare
il segno per indicare la direzione di allontanamento dell'utensile.
2 Anche se è selezionata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile (bit 0 (DPI) del parametro N. 3401 = 1), le unità dell'indirizzo D sono gli
incrementi minimi di immissione. Se per l'indirizzo D viene utilizzato il punto
decimale si ha l'allarme PS0007, “PUNTO DECIMALE ERRATO”.
- 264 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
∆d A
∆i
C
(R) (R)
(F) (F) (F)
(F) (F) U/2
(R) (R) (R) (R) ∆i
X
Z W B
+X
e (R) ... Rapido
(F) ... Lavoro
+Z e: Distanza di ritorno (parametro N. 5139)
Fig. 6.4.5 (a) Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dell'utensile
Spiegazioni
- Operazioni
Viene ripetuto un ciclo di avanzamento di ∆k e ritorno di e.
Quando viene raggiunto il punto C, l'utensile si ritira di ∆d, ritorna in rapido, si muove di ∆i nella direzione
del punto B, ed esegue di nuovo il ciclo di avanzamento e ritorno.
- 265 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
Piano ZpXp
G75 X(U)_ Z(W)_ I(∆i) K(∆k) D(∆d) F (f ) ;
Piano YpZp
G75 Y(V)_ Z(W)_ J(∆k) K(∆i) D(∆d) F(f ) ;
Piano XpYp
G75 X(U)_ Y(V)_ I(∆k) J(∆i) D(∆d) F(f ) ;
X_,Z_ : Coordinata del secondo asse del piano (X per il piano ZX) al punto B
Coordinata del primo asse del piano (Z per il piano ZX) al punto C
U_,W_ : Distanza lungo il secondo asse del piano (U per il piano ZX) dal punto A al
punto B
Distanza lungo il primo asse del piano (W per il piano ZX) dal punto A al
punto C
∆i : Profondità di taglio nella direzione del secondo asse del piano
(X per il piano ZX)
∆k : Entità del movimento nella direzione del primo asse del piano
(Z per il piano ZX)
∆d : Distanza di ritiro dell'utensile alla fine del taglio
f : Velocità di avanzamento
Programmazione
Unità Segno Punto decimale
diametrale/radiale
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆i Programmazione radiale Non richiesto Consentito
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆k Programmazione radiale Non richiesto Consentito
di riferimento.
Dipende dal sistema di incrementi dell'asse
∆d Programmazione radiale NOTA 1 Non ammesso
di riferimento.
NOTA
1 Normalmente, ∆d deve essere positivo. Se Z (W) e ∆k vengono omessi, utilizzare
il segno per indicare la direzione di allontanamento dell'utensile.
2 Anche se è selezionata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile (bit 0 (DPI) del parametro N. 3401 = 1), le unità dell'indirizzo D sono gli
incrementi minimi di immissione. Se per l'indirizzo D viene utilizzato il punto
decimale si ha l'allarme PS0007, “PUNTO DECIMALE ERRATO”.
- 266 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
C (R) A
(R)
∆i
(R) e
(F)
∆i
(R)
U/2
(F) ∆i
(R)
(F)
∆i
(R)
(F) ∆i’
B
∆d
∆k
X
Z W
+X
(R) ... Rapido
e: Distanza di ritorno (parametro N. 5139) (F) ... Lavoro
+Z
Fig. 6.4.6 (a) Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno
Spiegazioni
- Operazioni
Viene ripetuto un ciclo di avanzamento di ∆i e ritorno di e.
Quando viene raggiunto il punto B, l'utensile si ritira di ∆d, ritorna in rapido, si muove di ∆k nella direzione
del punto C, ed esegue di nuovo il ciclo di avanzamento e ritorno.
G74 e G75 si utilizzano per l'esecuzione di gole e di forature e permettono il ritiro automatico dell'utensile.
Sono considerate quattro figure di lavorazione simmetriche, rispettivamente.
- 267 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
6.4.7 Ciclo di filettatura in più passate (G76 <sistemi A/B di codici G>)
(G78 <sistema C di codici G>)
Il ciclo di filettatura in più passate dispone di quattro metodi di taglio.
Formato
Piano ZpXp
G76 X(U)_ Z(W)_ I(i) K(k) D(∆d) A(a) F(L) P(p) Q(q) ;
Piano YpZp
G76 Y(V)_ Z(W)_ J(k) K(i) D(∆d) A(a) F(L) P(p) Q(q) ;
Piano XpYp
G76 X(U)_ Y(V)_ I(k) J(i) D(∆d) A(a) F(L) P(p) Q(q) ;
X_,Z_ : Coordinate del punto finale di taglio (punto D nella figura) nella direzione della
lunghezza
U_,W_ : Distanza tra il punto finale di taglio (Punto D nella figura) e la posizione attuale nella
direzione della lunghezza.
a : Angolo dell'utensile
Da 0 a 120 con incrementi di 1 grado (il default è 0).
i : Variazione del raggio tra l'inizio e la fine della filettatura (conicità)
Se i = 0, la filettatura è parallela.
k : Altezza del filetto
∆d : Profondità di taglio della prima passata
L : Passo del filetto
p : Metodo di taglio (il default per P0 è un "con un lato dell'utensile ad asportazione di
materiale costante")
P1 : Taglio con un lato dell'utensile ad asportazione di materiale costante
P2 : Taglio sfalsato con ambo i lati dell'utensile ad asportazione di materiale
costante
P3 : Taglio con un lato dell'utensile a profondità di taglio costante
P4 : Taglio sfalsato con ambo i lati dell'utensile a profondità di taglio costante
q : Spostamento dell'angolo di inizio della filettatura (Da 0 a 360 gradi con incrementi di
0.001 gradi)
NOTA
1 Anche se è selezionata la programmazione del punto decimale tipo calcolatrice
tascabile (bit 0 (DPI) del parametro N. 3401 = 1), le unità dell'indirizzo D sono gli
incrementi minimi di immissione. Se per l'indirizzo D viene utilizzato il punto
decimale si ha l'allarme PS0007, “PUNTO DECIMALE ERRATO”.
2 Il punto decimale programmato per l'indirizzo A non ha significato. Vale a dire che
'A120.' equivale ad 'A120' e specifica 120 gradi.
3 L'utilizzo di P2, P3 o P4 per la specifica del metodo di taglio necessita
dell'opzione cicli multipli ripetitivi di tornitura II.
4 L'indirizzo Q non accetta il punto decimale.
E (R) A
(R) (R)
U/2
B
(F)
∆d
D
X i k
r C
Z W
+X
Spiegazioni
- Operazioni
In questo ciclo, la velocità di avanzamento corrisponde a quella programmata con F solo nel tratto da C a D
(lunghezza della filettatura). Nelle altre sezioni del percorso l'utensile si muove in rapido.
La costante di tempo per l'accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione e la velocità FL per
l'esecuzione dello smusso nonché la velocità per il successivo movimento di ritiro sono le stesse del ciclo
fisso.
AVVERTENZA
Le note per questo ciclo sono le stesse della filettatura con G32. Riguardo
all'applicazione di feed hold, però, riferirsi al successivo paragrafo "Feed hold
durante il ciclo di filettatura".
- Metodo di taglio
Sono disponibili quattro metodi di taglio.
Punta dell'utensile Punta dell'utensile
√2⋅∆d / 2
a
B
1
a ∆d
2
∆d√n
3 k
1 k
4
2
5
3
n 6
Filettatura con un lato dell'utensile ad asportazione di Filettatura sfalsata con ambo i lati dell'utensile ad asportazione di
materiale costante (P1) materiale costante (P2)
Fig. 6.4.7 (b) Taglio con un lato ad asportazione di materiale costante, taglio sfalsato con ambo i lati ad
asportazione di materiale costante (P1/2)
- 269 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Filettatura con un lato dell'utensile a profondità di Filettatura sfalsata con ambo i lati dell'utensile a profondità
taglio costante (P3) di taglio costante (P4)
+X k
- 270 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
NOTA
Come sovrametallo per la finitura specificare un valore più piccolo dell'altezza del
filetto. (N. 5141 < k)
X X
Z W
Z
4(R)
2(F)
i
U/2 3(R) 1(R)
X X
Z Z W
4(R)
1(R) i
2(F)
U/2 X U/2 3(R)
3(R)
2(F) 1(R)
i
4(R)
W
X
- 271 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Smusso
Questo ciclo permette di eseguire lo smusso alla fine della filettatura. L'esecuzione dello smusso è iniziata
da un segnale della macchina utensile.
L'entità massima dello smusso (r) può essere specificata, nell'intervallo da 0.1L a 12.7L con incrementi di
0.1L , con il parametro N. 5130.
L'angolo dello smusso può essere specificato con il parametro N. 5131 nell'intervallo da 1 a 89 gradi. Se il
parametro N. 5131 è 0, viene assunto un angolo di 45 gradi.
Per la smussatura sono utilizzati lo stesso tipo di accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione, la
stessa costante di tempo per l'accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione e la stessa velocità FL della
filettatura.
NOTA
I parametri che specificano la distanza di inizio della smussatura e l'angolo dello
smusso sono comuni a questo ciclo ed al ciclo di filettatura G92.
Mettendo a 1 il bit 4 (ROC) del parametro N. 1403, è possibile disabilitare la regolazione della velocità
rapida durante il ritiro dopo la smussatura.
NOTA
Durante il ritiro, una regolazione dello 0% della velocità di avanzamento in lavoro
non ferma la macchina, indipendentemente dall'impostazione del 4 (RF0) del
parametro N. 1401.
- 272 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Rapido
Avanzamento
di lavoro
L'angolo dello smusso per l'operazione di ritiro è lo stesso di quello eseguito al punto finale.
AVVERTENZA
Durante il movimento di ritiro feed-hold è disabilitato.
- Filettatura in pollici
La filettatura in pollici specificata con l'indirizzo E è consentita.
Esempio
1.8
3.68
Asse X
0
1.8
ϕ60.64
ϕ68
Asse Z
25 105
- 273 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Blocchi nei quali sono specificati i dati relativi ai cicli multipli ripetitivi
Gli indirizzi P, Q, X, Z, U, W, e R devono essere appropriatamente programmati in tutti i blocchi.
In un blocco G70, G71, G72 o G73 non possono essere specificate le seguenti funzioni:
• Richiami macro (richiamo semplice, richiamo modale e richiamo sottoprogramma)
I blocchi compresi tra i numeri di sequenza specificati con P e Q per un ciclo G70, G71, G72 e G73,
possono contenere i seguenti comandi:
• Sosta (G04)
• G00, G01, G02 e G03
Nel caso dell'interpolazione circolare (G02, G03), non deve esserci differenza fra il raggio al punto
iniziale ed il raggio al punto finale dell'arco. Se c'è una differenza fra i raggi, la figura specificata non
può essere riconosciuta correttamente e possono derivarne errori di lavorazione, come il sovrataglio.
• Istruzioni macro di salto e di ripetizione
La destinazione di un'istruzione di salto deve essere uno dei blocchi compresi tra i numeri di sequenza
specificati con gli indirizzi P e Q. Il salto ad alta velocità specificato dai bit 1 e 4 del parametro N.
6000 non è valido. I richiami macro (semplice, modale, o richiamo sottoprogramma) non possono
essere specificati.
• Comandi della programmazione diretta delle quote del disegno e comandi di smusso o raccordo
La programmazione diretta delle quote del disegno ed i comandi di smusso o raccordo richiedono la
programmazione di più blocchi. Il blocco con il numero di sequenza specificato con l'indirizzo Q
(ultimo blocco di definizione del profilo) non deve essere un blocco intermedio di queste funzioni.
In un programma contenente G70, G71, G72 o G73, i numeri di sequenza specificati con gli indirizzi P e Q
devono comparire una sola volta.
Se in una macro viene eseguito #1 = 2500, alla variabile #1 viene assegnato 2500.000. In questo caso,
P#1 equivale a P2500.
- 274 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Cancellazione
Intervento manuale
- 275 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
In generale, un ciclo di foratura consiste nelle sei operazioni seguenti.
Operazione 1 Posizionamento degli assi X e Z (Può essere programmato un altro asse.)
Operazione 2 Movimento in rapido al punto R
Operazione 3 Esecuzione del foro
Operazione 4 Operazione al fondo del foro
Operazione 5 Ritorno al punto R
Operazione 6 Ritorno in rapido al punto iniziale
Operazione 1
Livello iniziale
Operazione 2 Operazione 6
Operazione 5
Operazione 3
Rapido
Operazione 4
Lavoro
- Piano di posizionamento
Il piano di posizionamento è determinato da G17, G18 e G19.
Gli assi di posizionamento sono gli assi diversi dall'asse di foratura.
- 276 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
- Asse di foratura
Benché oltre alla foratura questi cicli comprendano anche operazioni di maschiatura e di barenatura, in
questo capitolo per descrivere le operazioni eseguite dai cicli fissi viene utilizzato il termine generico
"foratura".
L'asse di foratura è l'asse base (X, Y, Z) che non appartiene al piano di posizionamento, o è un asse ad esso
parallelo.
L'indirizzo asse specificato nel blocco che comanda il ciclo fisso (G81 - G89) determina se per la foratura
viene usato l'asse base o un asse parallelo.
Se l'indirizzo asse non è specificato, come asse di foratura viene assunto l'asse base.
- Esempio
Assumiamo che U, V e W siano gli assi paralleli a X, Y e Z, rispettivamente.
Questa condizione è specificata dal parametro N. 1022.
G17 G81 Z _ _: L'asse di foratura è l'asse Z.
G17 G81 W _ _: L'asse di foratura è l'asse W.
G18 G81 Y _ _: L'asse di foratura è l'asse Y.
G18 G81 V _ _: L'asse di foratura è l'asse V.
G19 G81 X _ _: L'asse di foratura è l'asse X.
G19 G81 U _ _: L'asse di foratura è l'asse U.
G17, G18 e G19 possono essere specificati in un blocco diverso da quello che comanda il ciclo fisso.
AVVERTENZA
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver
cancellato il ciclo fisso.
NOTA
E' possibile impostare il parametro FXY (bit 0 del parametro N. 5101) in modo
che l'asse di foratura sia sempre l'asse Z. Quando FXY è 0, l'asse Z è sempre
l'asse di foratura.
- 277 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Programmazione diametrale/radiale
Quando si utilizza il formato di programmazione della Serie 15, il valore dell'indirizzo R è radiale se il bit 7
(RDI) del parametro N. 5102 è 0 ed è diametrale o radiale a seconda dell'impostazione dell'asse di foratura
se questo bit è 1.
- P
Per i seguenti codici G, l'esecuzione della sosta è diversa a seconda che si utilizzi il formato della Serie 15 o
quello della Serie 15-T.
- Q
Il valore dell'indirizzo Q è sempre un valore radiale e incrementale.
- Modo foratura
G81-G89 sono codici G modali e rimangono attivi finché non vengono cancellati. Quando sono attivi questi
codici G, lo stato corrente è il modo foratura.
Dopo essere stati specificati, i dati di foratura rimangono validi finché non vengono modificati o cancellati.
Specificare tutti i dati necessari all'inizio dei cicli fissi; poi, specificarne solo le variazioni.
Livello iniziale
- 278 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
- Numero di ripetizioni
Per eseguire n fori equidistanti, specificare il numero di ripetizioni n con l'indirizzo L.
L è valido solo per il blocco nel quale è specificato.
Specificare la posizione del primo foro nel modo incrementale.
Se la si specifica nel modo assoluto, la foratura viene ripetuta nella stessa posizione.
Se è specificato L0, i dati di foratura sono memorizzati, ma la foratura non viene eseguita.
NOTA
Per L specificare 0 o un intero da 1 a 9999.
- Blocco dell'asse C
Il codice M per il blocco dell'asse C può essere specificato nel formato di programmazione della Serie 16/18,
ma non può esserlo nel formato della Serie 15.
AVVERTENZA
Se il bit 3 (F16) del parametro N. 5102 è 1, le impostazioni dei bit 6 (RAB) e 7
(RDI) del parametro N. 5102 sono disabilitate, e vengono eseguite le operazioni
corrispondenti a RAB=0 e RDI=0.
- Cancellazione
Per cancellare un ciclo fisso, programmare G80 o un codice G del gruppo 01.
- 279 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Formato
G83.1 X_ Y_ Z_ R_ P_ Q_ F_ L_ ;
X_ Y_ : Posizione del foro
Z_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta
Q_ : Profondità di ciascun passo di foratura
F_ : Velocità di avanzamento
L_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
G83.1 (modo G98) G83.1 (modo G99)
Livello iniziale
q q
d d
q d q d
q q
Punto Z Punto Z
P
P
Spiegazioni
- Operazioni
Dato che l'avanzamento intermittente lungo l'asse Z facilita la rimozione dei trucioli e permette di impostare
con precisione la distanza di ritiro, è possibile eseguire una lavorazione efficiente.
La distanza di ritiro si specifica con il parametro N. 5114.
I movimenti di ritiro vengono eseguiti in rapido.
- Funzioni ausiliarie
Quando G83.1 e un codice M sono specificati nello stesso blocco, il codice M è eseguito al primo
posizionamento. Se è specificato il numero di ripetizioni L, il codice M viene eseguito solo per il primo
foro; per il secondo foro e per i fori successivi, il codice M non è eseguito.
- 280 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Limitazioni
- Commutazione assi
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver cancellato il ciclo fisso.
- Foratura
In un blocco che non contiene comandi asse, X, Y, Z, R o un altro asse, la foratura non viene eseguita.
- P
La sosta viene eseguita solo per i blocchi nei quali è specificato l'indirizzo P.
- Q
Specificare Q in blocchi che eseguono la foratura. Se è specificato in un blocco senza foratura,
questo valore non viene memorizzato come dato modale.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (da G00 a G03) e G83.1 nello stesso blocco.
Se sono specificati insieme, G83.1 viene cancellato.
Formato
G81 X_ Y_ Z_ R_ F_ L_ ;
X_ Y_ : Posizione del foro
Z_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
F_ : Velocità di avanzamento
L_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
G81 (modo G98) G81 (modo G99)
Livello iniziale
Livello del
Punto R Punto R
punto R
Punto Z Punto Z
Spiegazioni
- Operazioni
Dopo il posizionamento lungo gli assi X e Y, viene eseguito un movimento rapido fino al livello del
punto R.
Poi viene eseguito l'avanzamento in lavoro dal punto R al punto Z.
I movimenti di ritiro vengono eseguiti in rapido.
- Funzioni ausiliarie
Quando G81 e un codice M sono specificati nello stesso blocco, il codice M è eseguito al primo
posizionamento. Se è specificato il numero di ripetizioni L, il codice M viene eseguito solo per il primo
foro; per il secondo foro e per i fori successivi, il codice M non è eseguito.
Limitazioni
- Commutazione assi
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver cancellato il ciclo fisso.
- Foratura
In un blocco che non contiene comandi asse, X, Y, Z, R o un altro asse, la foratura non viene eseguita.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (da G00 a G03) e G81 nello stesso blocco.
Questo cancellerebbe G81.
Formato
G82 X_ Y_ Z_ R_ P_ F_ L_ ;
X_ Y_ : Posizione del foro
Z_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
F_ : Velocità di avanzamento
L_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
G81 (modo G98) G81 (modo G99)
Livello iniziale
Livello del
Punto R Punto R punto R
P Punto Z P Punto Z
Spiegazioni
- Operazioni
Dopo il posizionamento lungo gli assi X e Y, viene eseguito un movimento rapido fino al livello del
punto R.
Poi viene eseguito l'avanzamento in lavoro dal punto R al punto Z.
Al fondo del foro viene eseguita una sosta, poi l'utensile ritorna in rapido al punto R o al punto iniziale.
- Funzioni ausiliarie
Quando G82 e un codice M sono specificati nello stesso blocco, il codice M è eseguito al primo
posizionamento. Se è specificato il numero di ripetizioni L, il codice M viene eseguito solo per il primo
foro; per il secondo foro e per i fori successivi, il codice M non è eseguito.
Limitazioni
- Commutazione assi
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver cancellato il ciclo fisso.
- Foratura
In un blocco che non contiene comandi asse, X, Y, Z, R o un altro asse, la foratura non viene eseguita.
- P
Specificare P in blocchi che eseguono la foratura. Se è specificato in un blocco senza foratura, questo valore
non viene memorizzato come dato modale.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (da G00 a G03) e G82 nello stesso blocco.
Questo cancellerebbe G82.
Formato
G83 X_ Y_ Z_ R_ P_ Q_ F_ L_ ;
X_ Y_ : Posizione del foro
Z_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta
Q_ : Profondità di ciascun passo di foratura
F_ : Velocità di avanzamento
L_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
G83 (modo G98) G83 (modo G99)
Livello iniziale
q q
d d
q q
d d
q q
Punto Z Punto Z
P P
- 283 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Spiegazioni
- Operazioni
Q rappresenta la profondità di ciascun avanzamento in lavoro. Deve sempre essere specificato come valore
incrementale.
A partire dal secondo passo di foratura, l'utensile va in rapido fino a un punto che si trova alla distanza d dal
punto in cui è terminato il passo di foratura precedente, poi viene di nuovo eseguito l'avanzamento in lavoro.
La distanza d si specifica con il parametro N. 5115.
Q deve sempre essere positivo. I valori negativi sono ignorati.
- Funzioni ausiliarie
Quando G83 e un codice M sono specificati nello stesso blocco, il codice M è eseguito al primo
posizionamento. Se è specificato il numero di ripetizioni L, il codice M viene eseguito solo per il primo
foro; per il secondo foro e per i fori successivi, il codice M non è eseguito.
Limitazioni
- Commutazione assi
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver cancellato il ciclo fisso.
- Foratura
In un blocco che non contiene comandi asse, X, Y, Z, R o un altro asse, la foratura non viene eseguita.
- P
La sosta viene eseguita solo per i blocchi nei quali è specificato l'indirizzo P.
- Q
Specificare Q in blocchi che eseguono la foratura. Se è specificato in un blocco senza foratura,
questo valore non viene memorizzato come dato modale.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (da G00 a G03) e G83 nello stesso blocco.
Questo cancellerebbe G83.
- 284 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
Formato
G84 X_ Y_ Z_ R_ P_ F_ L_ ;
X_ Y_ : Posizione del foro
Z_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta
F_ : Velocità di avanzamento
L_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
G84 (modo G98) G84 (modo G99)
Livello iniziale
Rot.oraria
Rot.oraria
mandrino
mandrino
Punto R Punto R Livello del
punto R
P Punto Z P Punto Z
Rot.antioraria Rot.antioraria
mandrino mandrino
Spiegazioni
- Operazioni
La maschiatura viene eseguita ruotando il mandrino in senso orario.
AVVERTENZA
Durante la maschiatura la regolazione della velocità di avanzamento viene
ignorata. Inoltre feed hold non ferma la macchina finché non è stato completata
l'operazione di ritorno.
- Funzioni ausiliarie
Quando G84 e un codice M sono specificati nello stesso blocco, il codice M è eseguito al primo
posizionamento. Se è specificato il numero di ripetizioni L, il codice M viene eseguito solo per il primo
foro; per il secondo foro e per i fori successivi, il codice M non è eseguito.
- 285 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Limitazioni
- Commutazione assi
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver cancellato il ciclo fisso.
- Foratura
In un blocco che non contiene comandi asse, X, Y, Z, R o un altro asse, la foratura non viene eseguita.
- P
La sosta viene eseguita solo per i blocchi nei quali è specificato l'indirizzo P.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (da G00 a G03) e G84 nello stesso blocco.
Questo cancellerebbe G84.
NOTA
Il bit 6 (M5T) del parametro N. 5101 determina se prima di un comando di
rotazione del mandrino (M03 o M04) viene o non viene specificato il comando di
arresto (M05).
Per i dettagli, riferirsi al manuale del costruttore della macchina utensile.
Formato
G85 X_ Y_ Z_ R_ F_ L_ ;
X_ Y_ : Posizione del foro
Z_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
F_ : Velocità di avanzamento
L_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
G85 (modo G98) G89 (modo G99)
Livello iniziale
Punto Z Punto Z
Spiegazioni
- Operazioni
Dopo il posizionamento lungo gli assi X e Y, viene eseguito un movimento rapido fino al livello del
punto R.
Poi viene eseguito l'avanzamento in lavoro dal punto R al punto Z.
Dopo aver raggiunto il punto Z, l'utensile ritorna al punto R in avanzamento di lavoro.
- 286 -
6.UTILIZZO DEL FORMATO
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE DELLA Serie 15
- Funzioni ausiliarie
Quando G85 e un codice M sono specificati nello stesso blocco, il codice M è eseguito al primo
posizionamento. Se è specificato il numero di ripetizioni L, il codice M viene eseguito solo per il primo
foro; per il secondo foro e per i fori successivi, il codice M non è eseguito.
Limitazioni
- Commutazione assi
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver cancellato il ciclo fisso.
- Foratura
In un blocco che non contiene comandi asse, X, Y, Z, R o un altro asse, la foratura non viene eseguita.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (da G00 a G03) e G85 nello stesso blocco.
Questo cancellerebbe G85.
Formato
G89 X_ Y_ Z_ R_ P_ F_ L_ ;
X_ Y_ : Posizione del foro
Z_ : Coordinata del fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta sul fondo del foro
F_ : Velocità di avanzamento
L_ : Numero di ripetizioni (quando è necessario)
G89 (Modo G98) G89 (Modo G99)
Livello iniziale
Punto Z Punto Z
P P
Spiegazioni
- Operazioni
Questo ciclo è simile a G95, salvo che al fondo del foro viene eseguita una sosta.
- 287 -
6. UTILIZZO DEL FORMATO
DELLA Serie 15 PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
- Funzioni ausiliarie
Quando G89 e un codice M sono specificati nello stesso blocco, il codice M è eseguito al primo
posizionamento. Se è specificato il numero di ripetizioni L, il codice M viene eseguito solo per il primo
foro; per il secondo foro e per i fori successivi, il codice M non è eseguito.
Limitazioni
- Commutazione assi
La commutazione dell'asse di foratura deve essere eseguita solo dopo aver cancellato il ciclo fisso.
- Foratura
In un blocco che non contiene comandi asse, X, Y, Z, R o un altro asse, la foratura non viene eseguita.
- P
Specificare P in blocchi che eseguono la foratura. Se è specificato in un blocco senza foratura, questo valore
non viene memorizzato come dato modale.
- Cancellazione
Non specificare un codice G del gruppo 01 (da G00 a G03) e G89 nello stesso blocco.
Questo cancellerebbe G89.
Formato
G80 ;
Spiegazioni
Per cancellare il modo foratura e riprendere il funzionamento normale, programmare G80.
I punti R e Z vengono cancellati,
così come gli altri dati di foratura.
- Blocco singolo
Quando il ciclo di foratura viene eseguito in singolo, l'arresto avviene ai punti finali delle operazioni 1, 2, e
6 della Fig. 6.5 (a).
Ne consegue che bisogna riavviare tre volte il ciclo per eseguire un foro. L'arresto alla fine delle operazioni
1 e 2 avviene con la spia feed hold accesa. Se dopo l'operazione 6 rimangono delle ripetizioni, l'arresto è in
feed-hold. Se non ci sono ripetizioni successive, l'arresto è in blocco singolo.
- Feed hold
Se feed hold viene applicato tra le operazioni 3 e 5 di G84/G88, la spia si accende immediatamente, ma il
funzionamento continua fino all'operazione 6, poi si ferma. Se feed hold viene nuovamente applicato
all'operazione 6, l'arresto è immediato.
- Regolazione
Per i cicli G84 e G88, la regolazione della velocità di avanzamento è bloccata al 100%.
- 288 -
7.FUNZIONI PER SISTEMI A
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE PIU' CANALI
Torretta 2
Torretta 1
Formato
G68 (Pp); Inizia il modo lavorazione bilanciata
p: Numero che specifica i canali utilizzati per la lavorazione bilanciata
(1) Nel modo di specifica in formato binario, la somma dei valori binari dei numeri
dei canali che intervengono nella lavorazione bilanciata.
(2) Nel modo di specifica dei numeri di canale, la sequenza dei numeri dei canali
che intervengono nella lavorazione bilanciata.
Se viene omesso l'indirizzo P, la lavorazione bilanciata è specificata per i canali 1 e 2.
G69 ; Cancella il modo lavorazione bilanciata
Spiegazioni
Il modo lavorazione bilanciata viene stabilito quando i programmi delle torrette 1 e 2 specificano G68.
Quando viene specificato G69, il modo lavorazione bilanciata viene cancellato.
Quando per una torretta vengono specificati i comandi G68 o G69, la torretta attende che venga specificato
lo stesso comando anche per l'altra torretta.
Nel modo lavorazione bilanciata, la lavorazione bilanciata viene eseguita quando per ambedue le torrette
viene specificato un comando di movimento.
Durante la lavorazione bilanciata, le torrette iniziano a muoversi simultaneamente per ciascun blocco
contenente un comando di movimento in avanzamento di lavoro.
- 289 -
7. FUNZIONI PER SISTEMI A
PIU' CANALI PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Specificare G68 o G69 in un blocco indipendente. Specificare sempre tutti i canali che intervengono nella
lavorazione bilanciata nello stesso blocco.
Se la specifica di G68 o di G69 non è corretta, o se il valore dell'indirizzo P non è valido, si verifica l'allarme
PS0163.
Per la specifica del valore dell'indirizzo P sono disponibili due metodi, selezionabili con il bit 1 (MWP) del
parametro N. 8103.
NOTA
1 Durante la prova a vuoto o nello stato di blocco macchina non viene eseguita la
lavorazione bilanciata. Però, i comandi G68 o G69 specificati per una torretta
vengono sincronizzati con quelli specificati per l'altra.
2 Se il modo lavorazione bilanciata è già stato stabilito, il comando G68 specificato
per una torretta non viene sincronizzato con quello specificato per l'altra. Se non
è stato stabilito il modo lavorazione bilanciata, il comando G69 specificato per
una torretta non viene sincronizzato con quello specificato per l'altra.
3 La lavorazione bilanciata non viene eseguita in un blocco che specifica 0 come
entità del movimento.
4 La lavorazione bilanciata non viene eseguita per i movimenti in rapido
- 290 -
7.FUNZIONI PER SISTEMI A
B-64484IT-1/02 PROGRAMMAZIONE PIU' CANALI
La posizione del bit corrispondente a ciascun canale è indicata qui sotto.
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
0
Canale 1 (2 = 1)
1
Canale 2 (2 = 2)
2
Canale 3 (2 = 4)
3
Canale 4 (2 = 8)
4
Canale 5 (2 = 16)
5
Canale 6 (2 = 32)
6
Canale 7 (2 = 64)
7
Canale 8 (2 = 128)
8
Canale 9 (2 = 256)
9
Canale 10 (2 = 512)
- 291 -
7. FUNZIONI PER SISTEMI A
PIU' CANALI PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
Esempio
- Quando il valore di P è una somma di valori binari
L'esecuzione dei programmi O100, O200 e O300 nei singoli canali avviene come segue:
Canale 1 Canale 2 Canale 3
- 293 -
7. FUNZIONI PER SISTEMI A
PIU' CANALI PROGRAMMAZIONE B-64484IT-1/02
AVVERTENZA
1 Questa funzione sincronizza l'inizio della lavorazione, ma non mantiene la
sincronizzazione nel tempo. Per sincronizzare tutti i movimenti delle torrette, i
comandi programmati per ciascuna di esse, come l'entità del movimento e la
velocità di avanzamento, devono essere gli stessi. Le regolazioni e gli
interblocchi possono essere applicati indipendentemente a ciascuna torretta.
Ma, per eseguire la lavorazione bilanciata, occorre che le relative impostazioni
di ciascuna torretta siano le stesse.
2 Quando durante la lavorazione bilanciata viene applicato feed hold per entrambe
le torrette, la lavorazione bilanciata non viene eseguita alla ripartenza, ma
riprende dal successivo comando di movimento specificato per ambedue le
torrette.
NOTA
1 Il ritardo dell'inizio della distribuzione impulsi tra le torrette è al massimo di 2 ms.
2 La sovrapposizione dei blocchi è disabilitata. Nel modo lavorazione bilanciata, la
sincronizzazione viene stabilita all'inizio di ciascun blocco di movimento in lavoro,
pertanto è possibile che il movimento cessi temporaneamente.
3 Nel modo lavorazione bilanciata, la filettatura continua è disabilitata. Eseguire la
filettatura continua dopo aver cancellato il modo lavorazione bilanciata.
4 All'inizio di un blocco di filettatura, la sincronizzazione può essere stabilito solo se
è selezionato lo stesso encoder.
5 Dopo un reset è sempre selezionato il modo G69 (lavorazione bilanciata
cancellata).
6 Quando è selezionata l'opzione "immagine speculare per doppia torretta",
la funzione di lavorazione bilanciata non può essere utilizzata.
- 294 -
III. OPERAZIONI
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI
L'immissione/emissione di questi dati può essere effettuata dalle schermate relative a ciascuno di essi o
dalla schermata tutto in una.
- 297 -
1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Emissione delle correzioni per l'asse Y (per unità di visualizzazione da 15/19 pollici )
Procedura
1 Accertarsi che l'unità di emissione sia pronta per la scrittura.
2 Premere il pulsante EDIT sul pannello operatore.
3 Premere il tasto funzione .
4 Premere il tasto software verticale [PG SUCC.] più volte, finché non compare il tasto software
[CORET 2].
5 Premere il tasto software verticale [CORET 2] per visualizzare la schermata correzioni asse Y..
6 Premere il tasto software orizzontale [SCRIVI F].
7 Digitare il nome del file da scrivere.
Se viene omesso il nome del file, viene assunto il nome di default "TOOLOFST.TXT".
8 Premere il tasto software orizzontale [ESEC].
Inizia la scrittura delle correzioni per l'asse Y e nella parte bassa dello schermo lampeggia
"OUTPUT". Terminata la scrittura del file, l'indicazione "OUTPUT" scompare.
Per annullare l'operazione, premere il tasto software [CANCEL].
- 299 -
1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
- 300 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI
- 301 -
1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
4 Premere il tasto di continuazione del menu più volte finché non compaiono i tasti software
[COMPEN] o [CORR. EST.].
5 Premere i tasti software [COMPEN] o [CORR. EST.] per visualizzare la schermata delle correzioni o
la schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse.
6 Premere il tasto software [(OPRT)].
7 Premere il tasto software [F INPUT].
8 Premere il tasto software [ESEC].
Il formato utilizzato per l'immissione delle correzioni è basato sul comando G10.
NOTA
Quando viene letto un programma per l'impostazione delle correzioni basata sul
comando G10, vengono riscritte tutte le correzioni corrispondenti ai numeri asse
e ai numeri correttore specificati nel programma.
Però, i dati relativi ad un'opzione non installata vengono ignorati.
Il formato utilizzato per l'immissione delle correzioni è basato sul comando G10.
- 302 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI
NOTA
Quando viene letto un programma per l'impostazione delle correzioni basata sul
comando G10, vengono riscritte tutte le correzioni corrispondenti ai numeri asse
e ai numeri correttore specificati nel programma.
Però, i dati relativi ad un'opzione non installata vengono ignorati.
• Esempio
Quando sono specificate la funzione compensazione geometria/usura utensile, la funzione correzione
asse Y, e la funzione correzioni del quarto e del quinto asse, e non è utilizzata la compensazione
raggio utensile, e sono utilizzati 32 gruppi di correttori utensile
%
G10 P01 X1.250 Z1.750 Y2.250 E2.750 F12.600 ;
⋮
G10 P32 X0.840 Z1.240 Y1.640 E2.040 F7.675 ;
G10 P10001 X9.680 Z9.280 Y8.880 E8.480 F24.345 ;
⋮
G10 P10032 X9.450 Z9.000 Y8.550 E8.100 F10.123 ;
%
Vengono emesse tante correzioni geometria/usura utensile quanti sono i gruppi di correttori.
Poiché la compensazione raggio utensile non è utilizzata, non vengono emessi né il valore della
compensazione raggio utensile né la direzione della punta virtuale dell'utensile.
Quando la compensazione raggio utensile è utilizzata, vengono emessi anche i dati corrispondenti,
come è indicato qui sotto.
G10 P01 X1.250 Z1.750 R12.254 Y2.250 E2.750 F12.600 ;
NOTA
Al formato convenzionale del comando G10, vengono aggiunti l'indirizzo E per la
correzione quarto asse e l'indirizzo F per la correzione quinto asse.
- 303 -
1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
• Esempio
Quando sono specificate la funzione compensazione geometria/usura utensile, la funzione correzione
asse Y, e la funzione correzioni del quarto e del quinto asse, e non è utilizzata la compensazione
raggio utensile, e sono utilizzati 32 gruppi di correttori utensile
%
G10 P01 X1.250 Z1.750 Y2.250 E2.750 F12.600 ;
⋮
G10 P32 X0.840 Z1.240 Y1.640 E2.040 F7.675 ;
G10 P10001 X9.680 Z9.280 Y8.880 E8.480 F24.345 ;
⋮
G10 P10032 X9.450 Z9.000 Y8.550 E8.100 F10.123 ;
%
Vengono emesse tante correzioni geometria/usura utensile quanti sono i gruppi di correttori.
Poiché la compensazione raggio utensile non è utilizzata, non vengono emessi né il valore della
compensazione raggio utensile né la direzione della punta virtuale dell'utensile.
Quando la compensazione raggio utensile è utilizzata, vengono emessi anche i dati corrispondenti,
come è indicato qui sotto.
G10 P01 X1.250 Z1.750 R12.254 Y2.250 E2.750 F12.600 ;
NOTA
Al formato convenzionale del comando G10, vengono aggiunti l'indirizzo E per la
correzione quarto asse e l'indirizzo F per la correzione quinto asse.
- 304 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI
I passi per la selezione dei dati da immettere/emettere sono descritti per ciascun tipo di dati.
I passi per la selezione dei dati da immettere/emettere sono descritti per ciascun tipo di dati.
- 305 -
1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Emissione delle correzioni per l'asse Y (per unità di visualizzazione da 15/19 pollici )
Procedura
1 Sulla schermata tutto in una, premere il tasto software verticale [PG SUCC.] più volte,
finché non compare il tasto software verticale [CORET 2].
2 Premere il tasto software verticale [CORET 2].
3 Selezionare il modo EDIT.
4 Premere il tasto software orizzontale [SCRIVI F].
5 Specificare il nome del file da scrivere.
Digitare il nome del file, e premere il tasto software [NOME F].
Se viene omesso il nome del file, viene assunto il nome di default "TOOLOFST.TXT".
6 Premere il tasto software orizzontale [ESEC].
Inizia la scrittura delle correzioni per l'asse Y e nella parte bassa dello schermo lampeggia
"OUTPUT". Terminata la scrittura del file, l'indicazione "OUTPUT" scompare.
Per annullare l'operazione, premere il tasto software [CANCEL].
- 306 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI
- 307 -
1.IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
- 308 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Premere il tasto funzione per visualizzare o impostare le correzioni utensili e altri dati.
Questa sezione descrive come visualizzare o impostare i seguenti dati:
1. Correzioni utensile
2. Spostamento del sistema di coordinate del pezzo
3. Seconda correzione geometria utensile
4. Correzione lungo l'asse Y
5. Correzioni quarto/quinto asse
6. Protezione autocentrante e contropunta
- 309 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.1 (a) Senza le correzioni geometria/usura utensile (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
Fig. 2.1.1 (b) Con le correzioni geometria utensile (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
- 310 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.1 (c) Con le correzioni usura utensile (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
3 Portare il cursore sul valore da impostare o modificare, usando i tasti pagina e i tasti cursore, oppure
introdurre il numero di correttore e premere il tasto software [RIC NO].
4 Per impostare una correzione, introdurre il valore e premere il tasto software [ENTRAT].
Per modificare l'entità di una correzione, introdurre un valore da sommare a quello attuale
(per ridurre il valore corrente, introdurre un valore negativo) e premere il tasto software [+ENTR].
T è il numero della punta virtuale dell'utensile.
T può essere specificato sulla schermata delle correzioni geometria o su quella delle correzioni usura.
- 311 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.1 (d) Senza le correzioni geometria/usura utensile (unità di visualizzazione da 15 pollici)
Fig. 2.1.1 (e) Con le correzioni geometria utensile (unità di visualizzazione da 15 pollici)
- 312 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.1 (f) Con le correzioni usura utensile (unità di visualizzazione da 15 pollici)
3 Portare il cursore sul valore da impostare o modificare, usando i tasti pagina e i tasti cursore, oppure
introdurre il numero di correttore e premere il tasto software orizzontale [RIC NO].
4 Per impostare una correzione, introdurne il valore e premere il tasto software orizzontale [ENTRAT].
Per modificare l'entità di una correzione, introdurre un valore da sommare a quello attuale (per ridurre
il valore corrente, introdurre un valore negativo) e premere il tasto software orizzontale [+ENTR].
T è il numero della punta virtuale dell'utensile.
T può essere specificato sulla schermata delle correzioni geometria o su quella delle correzioni usura.
Spiegazioni
- Punto decimale
Nell'introduzione delle correzioni può essere utilizzato il punto decimale.
- Altri metodi
Per la lettura/scrittura delle correzioni è possibile utilizzare una unità esterna di immissione/emissione.
Vedi il capitolo III-8 “Immissione/emissione dei dati” del manuale dell'operatore (Comune ai sistemi
per torni ed ai sistemi per centri di lavoro) (B-64484).
I valori della compensazione lunghezza utensile possono essere specificati con le seguenti funzioni,
descritte nelle sottosezioni successive: introduzione diretta delle correzioni utensile misurate,
introduzione diretta B delle correzioni utensile misurate, e introduzione da contatore delle correzioni
utensile.
- 313 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
- 314 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Superficie B
Superficie A
Fig. 2.1.2 (b) Schermata delle correzioni utensile (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
3-1 Premere il tasto funzione oppure il tasto software [COMPEN] per visualizzare la
schermata delle correzioni utensile. Se le correzioni geometria e le correzioni usura sono
specificate separatamente, visualizzare la schermata desiderata.
3-2 Portare il cursore sul correttore da impostare mediante i tasti cursore.
3-3 Premere il tasto indirizzo da impostare.
3-4 Digitare il valore misurato (β).
3-5 Premere il tasto software [MISURA].
La differenza fra il valore misurato β e la coordinata viene registrata nel correttore come entità
della correzione.
Superficie B
Superficie A
Fig. 2.1.2 (d) Schermata delle correzioni utensile (unità di visualizzazione da 15 pollici)
- 316 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
3-1 Premere il tasto funzione oppure il tasto software verticale [COMPEN] per visualizzare la
schermata delle correzioni utensile. Se le correzioni geometria e le correzioni usura sono
specificate separatamente, visualizzare la schermata desiderata.
3-2 Portare il cursore sul correttore da impostare mediante i tasti cursore.
3-3 Premere il tasto indirizzo da impostare.
3-4 Digitare il valore misurato (β).
3-5 Premere il tasto software orizzontale [MISURA].
La differenza fra il valore misurato β e la coordinata viene registrata nel correttore come entità
della correzione.
Spiegazioni
- Entità delle correzioni in caso di programmazione diametrale
Se per un asse si usa la programmazione diametrale, per la determinazione dell'entità della correzione
immettere un valore diametrale.
- 317 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
AVVERTENZA
Dopo questo passo non è più possibile commutare il segnale S2TLS (selezione
del mandrino per la misura) finché non va a 0 il segnale GOQSM (modo scrittura
offset).
(3) Selezionare l'utensile da misurare.
(4) Se il cursore non è sul numero di correttore desiderato, portarlo su quest'ultimo usando i tasti
pagina e i tasti cursore.
Se il bit 5 (QNI) del parametro N. 5005 è 1, il cursore va automaticamente sul numero di
correttore da impostare in base ai segnali di selezione del correttore utensile OFN0 - OFN5 e
OFN6 - OFN9.
In questo caso, non è possibile cambiare la sua posizione con i tasti pagina o con i tasti cursore.
(5) Avvicinare l'utensile al sensore in manuale.
(6) Portare l'utensile a contatto con una superficie del sensore usando il generatore manuale di
impulsi.
Quando l'utensile entra in contatto con il sensore, i segnali di scrittura delle correzioni utensile
vengono inviati al CNC.
A seconda dell'impostazione del bit 3 (TS1) del parametro N. 5004 sono disponibili i seguenti
segnali:
Se il parametro è 0: +MIT1, –MIT1, +MIT2, –MIT2
Se il parametro è 1: solo +MIT1
Se il segnale di scrittura delle correzioni utensile viene messo a “1”:
i) L'asse viene interbloccato in questa direzione e il suo avanzamento si arresta.
ii) L'entità della correzione (geometria) utensile corrispondente al numero di correttore viene
indicata dal cursore.
(7) Con le operazioni 5 e 6 vengono impostate le correzioni lungo gli assi X e Z.
(8) Ripetere le operazioni da 3 a 7 per gli utensili per cui è necessario.
(9) Abbassare il segnale di scrittura degli offset, GOQSM.
Il modo scrittura è cancellato e l'indicatore "OFST" si spegne.
Se è in uso la funzione B di introduzione diretta delle correzioni misurate su un tornio a due
mandrini vanno a 0 i segnali di selezione del mandrino per la misura S1MES o S2MES, a
seconda di quello applicabile.
- 318 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
AVVERTENZA
Dopo questo passo non è più possibile commutare il segnale S2TLS (selezione
del mandrino per la misura) finché non va a 0 il segnale WOQSM (modo scrittura
spostamento sistema di coordinate del pezzo).
- 319 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.4 (a) Schermata delle correzioni utensile (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
- 320 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.4 (b) Schermata delle correzioni utensile (unità di visualizzazione da 15 pollici)
Spiegazioni
- Correzione geometria e correzione usura
Quando questa procedura viene eseguita selezionando la schermata delle correzioni geometria, viene
registrata la nuova correzione geometria e la correzione usura non cambia..
Quando la procedura viene eseguita selezionando la schermata delle correzioni usura, viene registrata la
nuova correzione usura e la correzione geometria non cambia.
- 321 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.5 (a) Schermata dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo
(unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
O’ Z’
Spostamento Z
O
- 322 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.5 (c) Schermata dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo
(unità di visualizzazione da 15 pollici)
O’ Z’
Spostamento Z
O
- 323 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Spiegazioni
- Validità dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo
L'entità dello spostamento è valida non appena viene impostata.
Esempio
Se la posizione attuale del punto di riferimento dell'utensile rispetto all'origine del sistema di coordinate del
pezzo è X = 121.0 (diametro), Z = 69.0, ma dovrebbe essere X = 120.0, Z = 70.0, impostare i seguenti valori
di spostamento:
X=1.0, Z=-1.0
Punto iniziale
(posizione standard)
- 324 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.6 (a) Schermata della seconda correzione geometria utensile (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
3-1 Se non sono visualizzati i dati relativi all'asse Y, premere il tasto software [COMMUTA].
- 325 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.6 (b) Schermata della seconda correzione geometria utensile (dopo la commutazione) (10.4 pollici)
4 Portare il cursore sul valore della seconda correzione geometria utensile del numero di correttore
desiderato, mediante uno dei metodi seguenti.
• Usando i tasti pagina e i tasti cursore, portarsi sulla posizione del valore interessato.
• Introdurre il numero di correttore e premere il tasto software [RICE N].
5 Introdurre il valore desiderato e premere il tasto o il tasto software [ENTRAT]. Il valore
introdotto viene impostato come entità della seconda correzione geometria utensile. Introducendo un
valore addizionale a quello attualmente visualizzato, e premendo il tasto software [+ENTR], il
risultato dell'addizione viene impostato come entità della seconda correzione geometria utensile.
6 Ripetere i passi 4 e 5 per tutti i correttori da modificare.
- 326 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.6 (c) Schermata della seconda correzione geometria utensile (unità di visualizzazione da 15 pollici)
4 Portare il cursore sul valore della seconda correzione geometria utensile del numero di correttore
desiderato, mediante uno dei metodi seguenti.
• Usando i tasti pagina e i tasti cursore, portarsi sulla posizione del valore interessato.
• Introdurre il numero di correttore e premere il tasto software orizzontale [RICE N].
5 Introdurre il valore desiderato e premere il tasto o il tasto software orizzontale [ENTRAT].
Il valore introdotto viene impostato come entità della seconda correzione geometria utensile.
Introducendo un valore addizionale a quello attualmente visualizzato, e premendo il tasto software
[+ENTR], il risultato dell'addizione viene impostato come entità della seconda correzione geometria
utensile.
6 Ripetere i passi 4 e 5 per tutti i correttori da modificare.
Spiegazioni
- Introduzione del valore della seconda correzione geometria utensile
Il valore contenuto nel buffer della tastiera viene assegnato come seconda correzione geometria utensile al
campo indicato dal cursore.
Limitazioni
- Impostazione della seconda correzione geometria utensile
L'impostazione della seconda correzione geometria utensile è abilitata solo se il bit 5 (GO2) del parametro
N. 3290 è 1.
- 327 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Operazione 1
Fig. 2.1.7 (a) Schermata delle correzioni asse Y (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
3-1 Quando sono abilitate le funzioni correzione geometria utensile e correzione usura utensile,
premere il tasto software [(OPRT)] e il tasto di continuazione del menu . Compare il tasto
software [CAMBIA]. Premere il tasto software [CAMBIA]. Viene visualizzata la schermata
delle correzioni geometria utensile lungo l'asse Y. Premere di nuovo il tasto software [CAMBIA].
Viene visualizzata la schermata delle correzioni usura utensile.
- 328 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.7 (b) Schermata delle correzioni asse Y (geometria utensile) (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
4 Posizionare il cursore sul correttore da cambiare, usando uno dei seguenti metodi:
• Muovere il cursore usando i tasti pagina o i tasti cursore.
• Digitare il numero del correttore e premere il tasto software [RIC NO].
5 Digitare il valore della correzione.
6 Premere tasto software [ENTRAT]. L'entità della correzione viene impostata e visualizzata.
Fig. 2.1.7 (c) Schermata delle correzioni asse Y (dopo l'introduzione di un dato)
(unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
- 329 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.7 (d) Schermata delle correzioni asse Y (unità di visualizzazione da 15 pollici)
3-1 Premere il tasto software orizzontale [CAMBIA] per visualizzare la schermata delle correzioni
geometria utensile lungo l'asse Y. Premere nuovamente il tasto software orizzontale [CAMBIA]
per visualizzare la schermata delle correzioni usura utensile.
Fig. 2.1.7 (e) Schermata delle correzioni asse Y (geometria utensile) (unità di visualizzazione da 15 pollici)
- 330 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
4 Posizionare il cursore sul correttore da cambiare, usando uno dei seguenti metodi:
• Muovere il cursore usando i tasti pagina o i tasti cursore.
• Digitare il numero del correttore e premere il tasto software orizzontale [RIC NO].
5 Digitare il valore della correzione.
6 Premere il tasto software orizzontale [ENTRAT]. L'entità della correzione viene impostata e
visualizzata.
Fig. 2.1.7 (f) Schermata delle correzioni asse Y (dopo l'introduzione di un dato)
(unità di visualizzazione da 15 pollici)
Operazione 2
Quando sono abilitate le funzioni correzione geometria utensile e correzione usura utensile e il bit 4 (YGW)
del parametro N. 11349 è 1, la visualizzazione può essere commutata fra le schermate della correzione
geometria e della correzione usura mediante i tasti software [USURA] e [GEOMET]. Per la commutazione
fra queste schermate possono anche essere utilizzati i tasti software verticali [USURA] e [GEOMET].
- 331 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.7 (g) Schermata delle correzioni asse Y (usura) (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
3.1 Premere il tasto software [(OPRT)] e il tasto di continuazione del menu . Compare il tasto
software [GEOMET].
Premere il tasto software [GEOMET] per visualizzare le correzioni geometria utensile. Premere
il tasto software [USURA] per visualizzare le correzioni usura utensile.
Fig. 2.1.7 (h) Schermata delle correzioni asse Y (geometria utensile) (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
- 332 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
4 Posizionare il cursore sul correttore da cambiare, usando uno dei seguenti metodi:
• Muovere il cursore usando i tasti pagina o i tasti cursore.
• Digitare il numero del correttore e premere il tasto software [RIC NO].
5 Digitare il valore della correzione.
6 Premere tasto software [ENTRAT]. L'entità della correzione viene impostata e visualizzata.
Fig. 2.1.7 (i) Schermata delle correzioni asse Y (dopo l'introduzione di un dato)
(unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
- 333 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.7 (j) Schermata delle correzioni asse Y (usura) (unità di visualizzazione da 15 pollici)
Fig. 2.1.7 (k) Schermata delle correzioni asse Y (geometria utensile) (unità di visualizzazione da 15 pollici)
4 Posizionare il cursore sul correttore da cambiare, usando uno dei seguenti metodi:
• Muovere il cursore usando i tasti pagina o i tasti cursore.
• Digitare il numero del correttore e premere il tasto software orizzontale [RICE N].
5 Digitare il valore della correzione.
6 Premere il tasto software orizzontale [ENTRAT]. L'entità della correzione viene impostata e
visualizzata.
- 334 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.7 (l) Schermata delle correzioni asse Y (dopo l'introduzione di un dato)
(unità di visualizzazione da 15 pollici)
- 335 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.8 (a) Schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse
(senza correzioni geometria/usura utensile) (10.4 pollici)
- 336 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
4 Quando viene premuto il tasto software [USURA] compaiono le correzioni usura utensile.
Quando viene premuto il tasto software [GEOMET] compaiono le correzioni geometria utensile.
Fig. 2.1.8 (b) Schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse
(con correzioni geometria/usura utensile) (10.4 pollici)
5 Quando viene premuto il tasto software [(OPRT)] compaiono i tasti software [RIC NO], [+ENTR],
[ENTRAT], [CANCEL], [LEGGI] e [SCRIVI].
Fig. 2.1.8 (c) Schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse (operazioni) (10.4 pollici)
- 337 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Fig. 2.1.8 (d) Schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse (senza correzioni geometria/usura
utensile) (unità di visualizzazione da 15 pollici)
4 Quando viene premuto il tasto software orizzontale [USURA] compaiono le correzioni usura utensile.
Quando viene premuto il tasto software orizzontale [GEOMET] compaiono le correzioni geometria
utensile.
Inoltre, sono visualizzati i tasti software [RIC NO], [+ENTR], [ENTRAT], [CANC.], [LEGGI] e
[SCRIVI].
- 338 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.8 (e) Schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse (con correzioni geometria/usura utensile)
(unità di visualizzazione da 15 pollici
Procedura
1 Usando i tasti pagina e i tasti cursore, portarsi sulla posizione del valore interessato.
2 Introdurre il numero di correttore e premere il tasto software [RICE N].
Procedura
1 Per impostare una correzione portare il cursore sul dato da cambiare, digitare il valore desiderato e
premere il tasto MDI .
2 Per impostare una correzione portare il cursore sul dato da cambiare, digitare il valore desiderato e
premere il tasto software [ENTRAT].
3 Per cambiare, anziché sostituire il valore di una correzione, introdurre l'entità positiva o negativa della
variazione e premere il tasto software [+ENTR].
Procedura
1 Usando i tasti pagina e i tasti cursore, portarsi sulla posizione del valore interessato.
2 Introdurre il numero di correttore e premere il tasto software orizzontale [RICE N].
- 339 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Procedura
1 Per impostare una correzione portare il cursore sul dato da cambiare, digitare il valore desiderato e
premere il tasto MDI .
2 Per impostare una correzione portare il cursore sul dato da cambiare, digitare il valore desiderato e
premere il tasto software orizzontale [ENTRAT].
3 Per cambiare, anziché sostituire il valore di una correzione, introdurre l'entità positiva o negativa della
variazione e premere il tasto software orizzontale [+ENTR].
Procedura
1 Quando viene premuto il tasto software [(OPRT)] sulla schermata delle correzioni del quarto e del
quinto asse compaiono tasti software [RICE N], [+ENTR], [ENTRAT], [CANCEL], [LEGGI F], e
[SCRIVI F].
2 Premere il tasto software [CANCEL].
3 Viene visualizzato il tasto software [TUTTO].
Se sono utilizzate le correzioni geometria e le correzioni usura utensile, oltre al tasto software
[TUTTO] compaiono anche [GEOMET] e [USURA].
Fig. 2.1.8 (f) Schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse (cancellazione) (10.4 pollici)
4 Quando viene premuto il tasto software [TUTTO] vengono azzerate tutte le correzioni utensile.
Quando viene premuto il tasto software [USURA] vengono azzerate le correzioni usura utensile.
Quando viene premuto il tasto software [GEOMET] vengono azzerate le correzioni geometria
utensile.
- 340 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Procedura
1 Premere il tasto software orizzontale [CANCEL] sulla schermata delle correzioni del quarto e del
quinto asse.
2 Viene visualizzato il tasto software orizzontale [TUTTO].
Se sono utilizzate le correzioni geometria e le correzioni usura utensile, oltre al tasto software
orizzontale [TUTTO] compaiono anche [GEOMET] e [USURA].
Fig. 2.1.8 (g) Schermata delle correzioni del quarto e del quinto asse (cancellazione)
(unità di visualizzazione da 15 pollici)
3 Premere il tasto software orizzontale [TUTTO], quindi premere il tasto software orizzontale [ESEC]
per azzerare tutte le correzioni utensile.
Premere il tasto software orizzontale [USURA] per azzerare le correzioni usura utensile. Premere il
tasto software orizzontale [GEOMET] per azzerare le correzioni geometria utensile.
- 341 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
- 342 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Fig. 2.1.9 (b) Schermata di impostazione della protezione contropunta (unità di visualizzazione da 10.4 pollici)
4 Posizionare il cursore sul dato da specificare, immettere il valore desiderato e premere il tasto software
[ENTRAT]. Il valore introdotto sostituisce il precedente. Se viene premuto il tasto software [+ENTR],
il valore introdotto si somma al valore precedente.
I dati CX e CZ, per la definizione dell'autocentrante, e il valore TZ, per la definizione della
contropunta, possono essere specificati anche in un altro modo. Portare manualmente l'utensile nella
posizione desiderata, poi premere il tasto software [IMPOSTAZIONE] per registrare le coordinate
dell'utensile nel sistema di coordinate del pezzo. Se l'utensile utilizzato ha una correzione diversa da 0
e le compensazioni non sono applicate, compensare le correzioni utensile nel sistema di coordinate
stabilito. I dati diversi da CZ, CX e TZ non possono essere impostati usando il tasto software
[IMPOSTAZIONE].
Esempio
Quando si verifica un allarme, l'utensile si fermerà prima dell'area proibita, se il bit 7 (BFA) del
parametro N. 1300 è 1. Se il bit 7 (BFA) del parametro N. 1300 è 0, l'utensile si fermerà in un
punto all'interno dell'area proibita, dato che la macchina può fermarsi solo con un certo ritardo.
Per sicurezza, è quindi opportuno stabilire un'area leggermente più grande del dovuto. La
distanza L fra i limiti dell'area teorica e i limiti dell'area effettivamente definita si calcola in base
alla velocità rapida, usando la seguente equazione.
1
L = (Rapido) ×
7500
Ad esempio, se la velocità in rapido è di 15 m/min, stabilire un'area i cui limiti siano 2 mm
all'esterno dell'area teorica.
La forma dell'autocentrante e la forma della contropunta possono essere specificate con i
parametri N. 1330 - 1348.
NOTA
Prima di specificare la forma dell'autocentrante o della contropunta, stabilire il
modo G23.
- 343 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
- 344 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
5 Posizionare il cursore sul dato da specificare, immettere il valore voluto e premere il tasto software
orizzontale [ENTRAT]. Il valore introdotto sostituisce il precedente. Se viene premuto il tasto
software orizzontale [+ENTR], il valore introdotto si somma al valore precedente.
I dati CX e CZ, per la definizione dell'autocentrante, e il valore TZ, per la definizione della
contropunta, possono essere specificati anche in un altro modo. Portare manualmente l'utensile nella
posizione desiderata, poi premere il tasto software orizzontale [IMPOSTAZIONE] per registrare le
coordinate dell'utensile nel sistema di coordinate del pezzo. Se l'utensile utilizzato ha una correzione
diversa da 0 e le compensazioni non sono applicate, compensare le correzioni utensile nel sistema di
coordinate stabilito. I dati diversi da CZ, CX e TZ non possono essere impostati usando il tasto
software orizzontale [IMPOSTAZIONE].
Esempio
Quando si verifica un allarme, l'utensile si fermerà prima dell'area proibita, se il bit 7 (BFA) del
parametro N. 1300 è 1. Se il bit 7 (BFA) del parametro N. 1300 è 0, l'utensile si fermerà in un
punto all'interno dell'area proibita, dato che la macchina può fermarsi solo con un certo ritardo.
Per sicurezza, è quindi opportuno stabilire un'area leggermente più grande del dovuto. La
distanza L fra i limiti dell'area teorica e i limiti dell'area effettivamente definita si calcola in base
alla velocità rapida, usando la seguente equazione.
1
L = (Rapido) ×
7500
Ad esempio, se la velocità in rapido è di 15 m/min, stabilire un'area i cui limiti siano 2 mm
all'esterno dell'area teorica.
La forma dell'autocentrante e la forma della contropunta possono essere specificate con i
parametri N. 1330 - 1348.
NOTA
Prima di specificare la forma dell'autocentrante o della contropunta,
stabilire il modo G23.
- G22/G23
La specifica di G22 (attivazione del controllo delle zone di sicurezza) abilita il controllo dell'area proibita
determinata dalla protezione dell'autocentrante e della contropunta. La specifica di G23 (disattivazione del
controllo delle zone di sicurezza) disabilita questa funzione.
Nel modo G22, l'area proibita della contropunta può essere disabilitata attraverso il segnale *TSB. Quando
la contropunta viene avvicinata al pezzo o ne viene allontanata usando una funzione ausiliaria, i segnali del
PMC possono essere usati per abilitare o disabilitare la protezione della contropunta.
- 345 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
Spiegazioni
- Impostazione della forma dell'autocentrante
• Autocentrante a presa esterna • Autocentrante a presa interna
X X
L A L
A
L1
W1
W W
CX CX
W1 L1
Z Z
CZ
CZ
Origine del
sistema di
coordinate del
pezzo Origine del sistema di
coordinate del pezzo
TY : Seleziona il tipo di autocentrante, in base alla sua forma. 0 seleziona un autocentrante a presa interna.
1 seleziona un autocentrante a presa esterna. L'autocentrante è considerato simmetrico rispetto
all'asse Z.
CX, CZ :
Specificano le coordinate di un punto (punto A) dell'autocentrante nel sistema di coordinate del pezzo.
Queste coordinate non coincidono con le coordinate dello stesso punto nel sistema di coordinate della
macchina. Le unità dei dati sono indicate nella Tabella 2.1.9 (c).
AVVERTENZA
Il tipo di programmazione, radiale o diametrale, usato per l'asse determina il tipo
di valore, radiale o diametrale, specificato per questi dati. Se per l'asse si usa la
programmazione diametrale, specificare un valore diametrale.
- 346 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
Tabella 2.1.9 (c)
Unità
Sistema di incrementi Campo dei valori
IS-A IS-B
Programmazione in millimetri 0.001 mm 0.0001 mm da -99999999 a +99999999
Programmazione in pollici 0.0001 pollici 0.00001 pollici da -99999999 a +99999999
L, L1, W, W1 : Definiscono le dimensioni dell'autocentrante. Le unità dei dati sono indicate nella
Tabella 2.1.9 (c).
AVVERTENZA
Specificare sempre W e W1 usando valori radiali. Se per l'asse Z si usa la
programmazione radiale, specificare anche L e L1 con valori radiali.
TZ L1
L2
Pezzo B
D3 D2 D1 D Z
TZ : Specifica la coordinata Z della posizione della contropunta (punto B) nel sistema di coordinate del
pezzo. Queste coordinate non coincidono con le coordinate dello stesso punto nel sistema di
coordinate della macchina. Le unità dei dati sono indicate nella Tabella 2.1.9 (c). La contropunta è
considerata simmetrica rispetto all'asse Z.
AVVERTENZA
Il tipo di programmazione, radiale o diametrale, usato per l'asse Z determina il
tipo di valore, radiale o diametrale, specificato per questo dato.
- 347 -
2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI OPERAZIONI B-64484IT-1/02
AVVERTENZA
Specificare sempre D, D1, D2 e D3 con valori diametrali. Se per l'asse Z si usa la
programmazione radiale, specificare L, L1 e L2 con valori radiali.
60°
90°
Limitazioni
- Errori da evitare nell'impostazione delle aree proibite
Se l'area proibita non è definita correttamente, può non essere possibile abilitare l'area stessa.
Evitare le seguenti specifiche:
• L ≤ L1 o W ≤ W1 nella definizione dell'autocentrante.
• D2 ≤ D3 nella definizione della contropunta.
• La definizione dell'autocentrante sovrapposta alla definizione della contropunta.
- Sistema di coordinate
Le aree proibite sono definite nel sistema di coordinate del pezzo. Notare quanto segue:
<1> Quando il sistema di coordinate del pezzo viene spostato da un comando o da una operazione, l'area
proibita subisce lo stesso spostamento.
Area proibita
Area proibita
Sistema di coordinate
del pezzo precedente
Nuovo sistema di
coordinate del pezzo
- 348 -
B-64484IT-1/02 OPERAZIONI 2.IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI
I seguenti comandi e operazioni spostano il sistema di coordinate.
Comandi:
da G54 a G59, G52, G50 (G92 con i sistemi B o C di codici G)
Operazioni:
Interruzione del volantino, variazione dell'offset del punto di riferimento del pezzo, variazione
delle correzioni utensile (correzioni geometria), operazioni eseguite nello stato di blocco
macchina, operazioni manuali con il segnale di assoluto in manuale off
<2> Quando l'utensile entra in un'area proibita durante il funzionamento automatico, prima di ritirare
manualmente l'utensile mettere a 0 (on) il segnale di assoluto in manuale (*ABSM). Se questo
segnale è 1, l'entità del movimento manuale non influenza le coordinate dell'utensile nel sistema
di coordinate del pezzo. Questo rende impossibile il ritiro dell'utensile dall'area proibita.
- 349 -
APPENDICI
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
A PARAMETRI
Questa appendice descrive i parametri menzionati in questo manuale.
Per i parametri qui non descritti, consultare il manuale dei parametri.
NOTA
1 I programmi creati con il formato programma della Serie 15
possono comandare le seguenti funzioni:
1 Richiamo sottoprogrammi con M98
2 Filettatura a passo costante G32
3 Cicli fissi G90, G92, G94
4 Cicli fissi multipli ripetitivi
G71 - G76
5 Cicli fissi di foratura
G83.1, G80 - G89
2 Se su questo CNC viene usato il formato programma della Serie 15
esistono alcune limitazioni. Riferirsi al Manuale dell'operatore.
- 353 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm, pollici (unità di immissione)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse di riferimento
[Campo dei valori] 0 o numero positivo di 9 cifre in unità minime dei dati (riferirsi alla tabella delle
impostazioni standard dei parametri (B) )
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da 0.0 a +999999.999)
Imposta la distanza fra le due torrette contrapposte in immagine speculare.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
1300 BFA
#7 BFA Nel caso di un allarme delle zone di sicurezza 1, 2 o 3, di un allarme della funzione di
controllo delle interferenze tra i canali o della funzione di protezione dell'autocentrante e
della contropunta:
0: L'utensile si ferma dopo essere entrato nell'area proibita.
1: L'utensile si ferma prima dell'area proibita.
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
NOTA
Per questo parametro, specificare sempre un valore radiale.
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
- 355 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
NOTA
Per questo parametro, specificare sempre un valore radiale.
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
- 356 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
1341 Lunghezza della contropunta (L)
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
NOTA
Per questo parametro, specificare sempre un valore diametrale.
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
- 357 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
NOTA
Per questo parametro, specificare sempre un valore diametrale.
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
NOTA
Per questo parametro, specificare sempre un valore diametrale.
- 358 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
1347 Diametro della contropunta (D3)
NOTA
Per questo parametro, specificare sempre un valore diametrale.
NOTA
La specifica di un valore diametrale o radiale per questo parametro
dipende dal metodo di specifica, diametrale o radiale, utilizzato per
l'asse corrispondente.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
1401 RF0 LRP
- 359 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
1403 RTV ROC
#4 ROC Nei cicli di filettatura G92 e G76, la regolazione della velocità in rapido durante il ritiro al
termine della filettatura è:
0: Abilitata
1: Disabilitata (Regolazione = 100%)
#7 RTV Regolazione della velocità in rapido durante il ritiro dell'utensile dalla filettatura
0: La regolazione della velocità in rapido è abilitata.
1: La regolazione della velocità in rapido non è abilitata.
1466 Velocità di avanzamento nel ritiro dal ciclo di filettatura (G92 o G76)
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm/min, pollici/min (unità di macchina)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse di riferimento
[Campo dei valori] Riferirsi alla tabella dell'impostazione standard dei parametri (C)
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da 0.0 a +999000.0)
Nei cicli di filettatura G92, o G76, viene eseguita un'operazione di ritiro dopo la filettatura.
Impostare la velocità per questa operazione.
NOTA
Se in questo parametro è impostato 0 o il bit 1 (CFR) del parametro
N. 1611 è 1, viene usata la velocità in rapido specificata nel
parametro N. 1420.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
1610 CTBx CTLx
NOTA
Se questo parametro è 1, prima del ritiro viene controllato che la
velocità di avanzamento sia scesa a 0 (il ritardo di
accelerazione/decelerazione è sceso a 0). Per il ritiro viene usata la
velocità in rapido (parametro N. 1420) indipendentemente
dall'impostazione del parametro N. 1466. Quando questo
parametro è 0, viene usato il valore del parametro N. 1466. Come
accelerazione/decelerazione per il ritiro, viene usata solo
l'accelerazione/decelerazione dopo l'interpolazione.
L'accelerazione/decelerazione prima dell'interpolazione con
prelettura dei blocchi in rapido e l'accelerazione/decelerazione con
coppia ottimale sono disabilitate.
1626 Costante di tempo per l'accelerazione/decelerazione durante il ciclo di filettatura per ciascun asse
1627 Velocità FL per l'accelerazione/decelerazione durante il ciclo di filettatura per ciascun asse
- 361 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
3115 APLx
#5 APLx Quando viene selezionato il modo variazione della correzione attiva mediante un
movimento manuale, la visualizzazione della posizione relativa:
0: Non viene presettata automaticamente.
1: Viene presettata automaticamente..
Utilizzare questo parametro per ripristinare il valore originale di una correzione variata
mediante un movimento manuale. Il valore originale della correzione può essere
ripristinato eseguendo un movimento asse manuale che riporti a 0 la posizione relativa
visualizzata (contatore).
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
3290 GO2 GOF WOF
NOTA
Viene seguita l'impostazione del parametro WOF anche se non
sono specificate le correzioni geometria/usura utensile.
#5 GO2 Impostazione dei dati della seconda correzione geometria utensile con i tasti MDI:
0: Disabilitata.
1: Non disabilitata.
3294 Numero del primo correttore la cui variazione tramite MDI è inibita
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
3401 GSC GSB DPI
#0 DPI Quando il punto decimale viene omesso per un indirizzo che lo ammette:
0: E' assunto l'incremento minimo di immissione. (Punto decimale normale)
1: Le unità sono millimetri, pollici, gradi o secondi. (Punto decimale tipo calcolatrice
tascabile)
NOTA
I sistemi B e C di codici G sono funzioni opzionali. Se l'opzione
corrispondente non è disponibile, viene usato il sistema A di codici
G, indipendentemente dall'impostazione di questi parametri.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
3402 G23 CLR G91 G01
#6 CLR Il pulsante reset del pannello MDI, il segnale esterno di reset, il segnale di reset & rewind e
l'arresto in emergenza
0: Inducono lo stato di reset.
1: Inducono lo stato di clear.
Per gli stati di reset e clear, fare riferimento all'appendice del manuale dell'operatore.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
3405 DDP CCR G36
NOTA
Se si vuole avere la possibilità di specificare la filettatura circolare
(antioraria) mettere a 1 questo parametro.
NOTA
Se questo bit (CCR) è 0, la funzione che consente di cambiare la
direzione della compensazione raggio utensile con I, J o K in un
blocco G01 non può essere utilizzata.
Se questo bit (CCR) è 1 quando l'indirizzo C è utilizzato come nome
asse non è possibile utilizzare la funzione di esecuzione degli
smussi.
#5 DDP Specifica degli angoli nella programmazione diretta delle quote del disegno
0: Specifica normale
1: Viene dato un angolo supplementare.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
3453 CRD
#0 CRD Se sono abilitate sia la funzione di smusso o raccordo che la funzione di programmazione
diretta delle quote del disegno,
0: E' abilitata la funzione di smusso o raccordo.
1: E' abilitata la programmazione diretta delle quote del disegno.
- 364 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5001 EVO
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5002 WNP LWM LGC LGT ETC LWT LGN
NOTA
Questo parametro è valido quando è selezionata l'opzione
correzione geometria/usura.
NOTA
Questo parametro è valido quando è selezionata l'opzione
correzione geometria/usura.
- 365 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
[Esempio]
• Parametro N. 5028 : 2
• Parametro N. 3032 : 4 (Numero di cifre ammesso per il codice T)
Prima dell'estensione → Dopo l'estensione
T1 → T0101 (il comando di 1 cifra viene esteso a 4 cifre.)
T12 → T1212 (il comando di 2 cifre viene esteso a 4 cifre.)
T112 → T112 (Non esteso)
T1122 → T1122 (Non esteso)
NOTA
1 L'impostazione del numero di cifre ammesso per il codice T
(parametro N. 3032) indica il numero di cifre utilizzato nel comando
(prima dell'estensione). Se il numero di cifre del comando supera il
valore del parametro N. 3032, si verifica l'allarme PS0003,
"TROPPE CIFRE".
2 Questo parametro è dedicato ai sistemi per torni. E' disponibile il
cambio utensile a torretta (bit 3 (TCT) del parametro N. 5040 = 0).
3 Se il numero di cifre del numero di correttore in un codice T
(parametro N. 5028) è 0, il valore successivo all'estensione è
determinato dal numero di cifre del numero di correttori disponibili
(parametro N. 5024).
4 La variabile comune #149 per il richiamo macro con codice T
assume il valore prima dell'estensione.
NOTA
Questo parametro è valido quando è selezionata l'opzione
correzione geometria/usura.
#5 LGC Quando la compensazione geometria utensile è basata sulla traslazione delle coordinate,
la correzione è:
0: Non cancellata dal correttore numero 0.
1: Cancellata dal correttore numero 0.
NOTA
Questo parametro è valido quando è selezionata l'opzione
correzione geometria/usura.
#7 WNP Specifica se la direzione della punta virtuale dell'utensile usata per la compensazione
raggio utensile è specificata con il numero del correttore geometria o con il numero del
correttore usura, quando è selezionata l'opzione correzione geometria/usura dell'utensile:
0: Numero del correttore geometria
1: Numero del correttore usura
- 366 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5003 TGC SUV SUP
#0 SUP
#1 SUV Questi bit si utilizzano per specificare il tipo di attivazione e cancellazione della
compensazione raggio utensile.
SUV SUP Tipo Operazione
0 0 Tipo A Viene generato un vettore di compensazione perpendicolare al blocco
successivo a quello di attivazione o al blocco che precede quello di
cancellazione.
Percorso del centro utensile
G41 Percorso centro utensile
N2 Percorso programmato
N1
N1
G41 N2
NOTA
Se SUV,SUP = 0,1 (tipo B), viene eseguita un'operazione
equivalente a quella della Serie 16i-T.
NOTA
Questo parametro è valido quando è selezionata l'opzione
correzione geometria/usura.
- 367 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5004 TS1
#3 TS1 Quando è utilizzata la funzione B di immissione diretta della correzione utensile misurata,
la rilevazione del tastatore è basata suB:
0: Ingresso a quattro contatti.
1: Ingresso ad un contatto.
NOTA
Su un sistema per centri di lavoro, mettere TS1 a 1.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5005 QNI PRC
#2 PRC Per l'introduzione diretta delle correzioni utensili e dello spostamento del sistema di
coordinate del pezzo:
0: Non è utilizzato il segnale PRC.
1: E' utilizzato il segnale PRC.
#5 QNI Il numero di correttore per la funzione misura lunghezza utensile o la funzione per
l'introduzione diretta B delle correzioni utensile misurate viene selezionato:
0: Dall'operatore attraverso il pannello MDI (selezione mediante cursore).
1: Da un segnale del PMC.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5006 LVC
- 368 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5008 CNV CNC
#1 CNC
# 3 CNV Questi bit si utilizzano per selezionare un metodo di controllo di interferenza per
la compensazione raggio utensile.
CNV CNC Operazione
0 0 Il controllo di interferenza è abilitato. Sono controllati la direzione e l'angolo dell'arco.
0 1 Il controllo di interferenza è abilitato. E' controllato solo l'angolo dell'arco.
1 - Il controllo di interferenza è disabilitato.
Per l'operazione eseguita quando il controllo delle interferenze rileva un sovrataglio,
riferirsi alla descrizione del bit 5 (CAV) del parametro N. 19607.
NOTA
Non è possibile impostare il controllo della sola direzione.
5010 Limite al di sotto del quale un movimento generato dalla compensazione raggio utensile viene ignorato
∆VY
S
r
Anche se ∆Vx ≤ ∆Vlimite e
∆VY ≤ ∆Vlimite, il vettore sul
r punto di arresto in blocco
Percorso centro
singolo rimane.
utensile
N1
Percorso programmato
N2
- 369 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
5020 Numero correttore per l'immissione diretta B della compensazione utensile misurata
NOTA
Se si imposta questo parametro, spegnere il CNC prima di
proseguire.
- 370 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
NOTA
Non è possibile specificare un valore maggiore di quello del
parametro N. 3032 (numero di cifre del codice T).
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5040 NO4 TLG TCT
PERICOLO
Prima di cambiare l'impostazione di questo parametro, cancellare le
compensazioni. Se l'impostazione viene cambiata mentre sono
attive le compensazioni, la successiva operazione di
compensazione potrebbe non essere eseguita correttamente o
potrebbe verificarsi l'allarme PS0368.
#4 TLG Quando il bit 3 (TCT) del parametro N. 5040 è 1 (il metodo di cambio utensile è con ATC)
l'esecuzione della correzione utensile si specifica con:
0: G43.7.
In questo caso, per la compensazione lunghezza utensile si utilizzano G43 e G44.
1: G43.
In questo caso, per la compensazione lunghezza utensile si utilizzano G43.7 e G44.7
- 371 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5041 AON ATP
#1 ATP Nel modo variazione della correzione attiva mediante un movimento manuale:
0: Muovendo l'utensile lungo l'asse X, l'asse Z e l'asse Y è possibile variare l'entità della
compensazione per ciascun asse.
Asse Correzione selezionata Stato
Asse X Correzione lungo l'asse X TOFS
Asse Z Correzione lungo l'asse Z TOFS
Asse Y Correzione lungo l'asse Y TOFS
1: Muovendo l'utensile lungo un asse qualsiasi (non rotativo), è possibile variare l'entità
della compensazione lungo l'asse selezionato dai segnali in uscita AOFS1 e AOFS2
(Gn297.5, Gn297.6).
Segnali in uscita
Correzione selezionata Stato
AOFS2 AOFS1
0 0 Correzione lungo l'asse X OFSX
0 1 Correzione lungo l'asse Z OFSZ
1 1 Correzione lungo l'asse Y OFSY
NOTA
Non cambiare l'impostazione di questo parametro quando è attivo il
modo variazione della correzione attiva.
#6 AON Se nel modo variazione della correzione attiva mediante un movimento manuale viene
cambiata una correzione:
0: La variazione diventa effettiva a partire dal blocco successivo che specifica un codice
T.
1: La variazione diventa effettiva a partire dal blocco successivo da bufferizzare.
NOTA
1 Questo parametro è valido quando il bit 6 (EVO) del parametro
N. 5001 è 0.
2 L'operazione determinata da questo parametro quando è a 1 è
valida anche se il nuovo valore della correzione viene ulteriormente
cambiato da MDI o mediante un comando G10 prima che la nuova
compensazione diventi effettiva.
3 L'operazione determinata da questo parametro quando è a 1 non è
valida se viene eseguito un reset prima che la nuova
compensazione diventi effettiva.
- 372 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5042 OFE OFD OFC OFA
NOTA
Se si imposta almeno uno di questi bit, spegnere il CNC prima di
proseguire.
#0 OFA
#1 OFC
#2 OFD
#3 OFE Questi bit si utilizzano per specificare il sistema di incrementi e il campo di validità dei
valori delle correzioni utensile.
Programmazione in millimetri
OFE OFD OFC OFA Unità Campo dei valori
0 0 0 1 0.01 mm ±9999.99 mm
0 0 0 0 0.001 mm ±9999.999mm
0 0 1 0 0.0001 mm ±9999.9999 mm
0 1 0 0 0.00001 mm ±9999.99999 mm
1 0 0 0 0.000001 mm ±999.999999 mm
Programmazione in pollici
OFE OFD OFC OFA Unità Campo dei valori
0 0 0 1 0.001 pollici ±999.999 pollici
0 0 0 0 0.0001 pollici ±999.9999 pollici
0 0 1 0 0.00001 pollici ±999.99999 pollici
0 1 0 0 0.000001 pollici ±999.999999 pollici
1 0 0 0 0.0000001 pollici ±99.9999999 pollici
5044 Numero asse per il quale viene utilizzata la correzione quarto asse
NOTA
Se si imposta questo parametro, spegnere il CNC prima di
proseguire.
- 373 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
5045 Numero asse per il quale viene utilizzata la correzione quinto asse
NOTA
Se si imposta questo parametro, spegnere il CNC prima di
proseguire.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5101 RTR FXY
#0 FXY L'asse di foratura per il ciclo fisso di foratura, o l'asse di avanzamento per il ciclo fisso di
rettifica è:
0: Nel caso del ciclo fisso di foratura:
Sempre l'asse Z.
Nel caso del ciclo fisso di rettifica:
Sempre l'asse X.
1: L'asse selezionato dal programma.
NOTA
Questo parametro è valido solo per il ciclo fisso di foratura nel
formato della Serie 15.
- 374 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5102 RDI RAB F16 QSR
#2 QSR Prima dell'inizio di un ciclo fisso multiplo ripetitivo (da G70 a G73), il controllo che il
programma contenga un blocco con il numero di sequenza specificato con l'indirizzo Q è:
0: Non eseguito.
1: Eseguito.
Se questo parametro è 1 e non viene trovato il numero di sequenza specificato con
l'indirizzo Q, si ha l'allarme PS0063 e il ciclo fisso non viene eseguito.
#3 F16 Quando si utilizza il formato della serie 15 (il bit 1 (FCV) del parametro N. 0001 è 1),
un ciclo fisso di foratura si specifica utilizzando:
0: Formato della Serie 15
1: Nel formato della Serie 16. (Tuttavia, il numero di ripetizioni si specifica con
l'indirizzo L).
#6 RAB Quando si programma un ciclo fisso di foratura utilizzando il formato della serie 15 (il bit 1
(FCV) del parametro N. 0001 è 1 e il bit 3 (F16) del parametro N. 5102 è 0), l'indirizzo R
specifica:
0: Un comando incrementale.
1: Un comando assoluto con il sistema A di codici G. Un comando assoluto o
incrementale in base al modo selezionato, G90 o G91, con i sistemi B o C di codici G.
#7 RDI Quando si programma un ciclo fisso di foratura utilizzando il formato della serie 15 (il bit 1
(FCV) del parametro N. 0001 è 1 e il bit 3 (F16) del parametro N. 5102 è 0), l'indirizzo R:
0: E' radiale.
1: Segue la specifica radiale/diametrale dell'asse di foratura.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5104 FCK
• Se, quando il valore del sovrametallo per la finitura è positivo, il punto di partenza del
ciclo è più in basso della quota massima del profilo specificato, si verifica l'allarme
PS0322, “PROFILO DI FINITURA AL DI SOPRA DEL PUNTO INIZIALE”.
• Se, quando il valore del sovrametallo per la finitura è negativo, il punto di partenza del
ciclo è più grande della quota minima del profilo specificato, si verifica l'allarme
PS0322.
• Se per un ciclo di tipo I il profilo specificato non varia monotonamente per l'asse della
direzione di taglio, si verificano gli allarmi PS0064, “IL PROFILO SPECIF. PER LA
FINITURA NON VARIA MONOTONAMENTE (PRIMO ASSE)” o PS0329, “IL
PROFILO SPECIF. PER LA FINITURA NON VARIA MONOTONAMENTE
(SECONDO ASSE)”.
- 375 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5105 M5T RF2 RF1 SBC
NOTA
Se, quando si utilizza il formato della serie 15, viene specificato il
sovrametallo per la sgrossatura finale (∆i/∆k), la passata di
sgrossatura lungo il profilo viene eseguita, indipendentemente
dall'impostazione di questo parametro.
#2 RF2 In un ciclo multiplo ripetitivo di tornitura (G71, G72) di tipo II, la sgrossatura è:
0: Eseguita.
1: Non eseguita.
NOTA
Se, quando si utilizza il formato della serie 15, viene specificato il
sovrametallo per la sgrossatura finale (∆i/∆k), la passata di
sgrossatura lungo il profilo viene eseguita, indipendentemente
dall'impostazione di questo parametro.
#3 M5T Quando in un ciclo di maschiatura (G84/G88) viene invertito il senso di rotazione del
mandrino:
0: Prima di M04 o M03 viene emesso M05.
1: Prima di M04 o M03 non viene emesso M05.
- 376 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5106 GFX
NOTA
Se si imposta questo parametro, spegnere il CNC prima di
proseguire.
#0 GFX Quando sono specificate sia l'opzione cicli multipli ripetitivi sia l'opzione cicli fissi di
rettifica, i comandi G71/G72/G73/G74 sono:
0: Cicli multipli ripetitivi.
1: Cicli fissi di rettifica.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5107 ASC ASU
#0 ASU Per G71 o G72, il movimento all'ultimo punto di inizio della tornitura viene eseguito in:
0: Avanzamento di lavoro.
1: Rapido
Per il movimento sul nuovo punto di inizio della tornitura con due operazioni, questo
parametro seleziona il tipo di avanzamento del primo movimento (movimento sul punto
precedente di inizio della tornitura). Il tipo di avanzamento del secondo movimento
(movimento dal punto precedente al punto attuale di inizio della tornitura) è determinato
dall'avanzamento specificato nel primo blocco del programma di definizione del profilo.
Questo parametro è valido sia per i cicli di tipo I sia per quelli di tipo II.
#1 ASC I cicli G71/G72 TIPO1 eseguono il movimento verso il punto attuale di inizio della
tornitura con:
0: Due operazioni
1: Un'operazione
E' possibile decidere se il movimento sul punto attuale di inizio della tornitura viene
eseguito con una o con due operazioni. Nel caso di una sola operazione, il tipo di
avanzamento (G00 o G01) è quello specificato nel primo blocco di definizione del profilo.
Questo parametro è valido solo per i comandi di tipo I.
NOTA
Se il bit 4 (CME) del parametro N. 5161 è 1, questo è il codice M per
il blocco dell'asse C della prima coppia.
- 377 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
5111 Tempo di sosta per lo sblocco dell'asse C nei cicli fissi di foratura
Questo parametro stabilisce la durata della sosta eseguita quando viene comandato lo
sblocco dell'asse C in un ciclo fisso di foratura.
q
d
Punto Z
- 378 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
5115 Distanza di sicurezza per il ciclo di foratura a tratti
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm, pollici (unità di immissione)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse di riferimento
[Campo dei valori] Numero di 9 cifre in unità minime dei dati (riferirsi alla tabella delle impostazioni
standard dei parametri (A) )
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da -999999.999 a +999999.999)
Questo parametro stabilisce la distanza di sicurezza per il ciclo di foratura a tratti.
G83 (Quando il bit 2 (RTR) del parametro N. 5101 è 1)
q : Profondità di taglio
d : Distanza di sicurezza
Punto R
q
d
q
d
Punto Z
- 379 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
5132 Profondità di taglio nei cicli fissi multipli ripetitivi G71 e G72
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm, pollici (unità di immissione)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse di riferimento
[Campo dei valori] 0 o numero positivo di 9 cifre in unità minime dei dati (riferirsi alla tabella delle
impostazioni standard dei parametri (B) )
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da 0.0 a +999999.999)
Questo parametro stabilisce l'entità del ritiro nei cicli fissi multipli ripetitivi di tornitura
G71 e G72.
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
5134 Distanza di sicurezza nei cicli fissi multipli ripetitivi G71 e G72
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
- 380 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
5135 Entità del ritiro nel ciclo fisso multiplo ripetitivo G73 (secondo asse del piano)
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
5136 Entità del ritiro nel ciclo fisso multiplo ripetitivo G73 (primo asse del piano)
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
- 381 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm, pollici (unità di immissione)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse di riferimento
[Campo dei valori] 0 o numero positivo di 9 cifre in unità minime dei dati (riferirsi alla tabella delle
impostazioni standard dei parametri (B) )
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da 0.0 a +999999.999)
Questo parametro stabilisce l'entità del ritorno nei cicli fissi multipli ripetitivi G74 e G75.
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
5140 Profondità minima di taglio nel ciclo fisso multiplo ripetitivo G76
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
5141 Sovrametallo per la finitura nel ciclo fisso multiplo ripetitivo G76
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm, pollici (unità di immissione)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse di riferimento
[Campo dei valori] 0 o numero positivo di 9 cifre in unità minime dei dati (riferirsi alla tabella delle
impostazioni standard dei parametri (B) )
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da 0.0 a +999999.999)
Questo parametro stabilisce il sovrametallo per la finitura nel ciclo fisso multiplo ripetitivo
G76.
NOTA
Specificare sempre un valore radiale.
5142 Numero di ripetizioni della passata finale di finitura nel ciclo fisso multiplo ripetitivo G76
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm, pollici (unità di immissione)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse di riferimento
[Campo dei valori] 0 o numero positivo di 9 cifre in unità minime dei dati (riferirsi alla tabella delle
impostazioni standard dei parametri (B) )
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da 0.0 a +999999.999)
Se per un ciclo di tipo I o II il profilo specificato non varia monotonamente nella direzione
di sgrossatura, si verificano gli allarmi PS0064, “IL PROFILO SPECIF. PER LA
FINITURA NON VARIA MONOTONAMENTE (PRIMO ASSE)” o PS0329, “IL
PROFILO SPECIF. PER LA FINITURA NON VARIA MONOTONAMENTE
(SECONDO ASSE)”. Quando un programma viene creato automaticamente, è possibile
che il profilo risultante presenti variazioni non monotone molto piccole. Utilizzare questo
parametro per specificare una tolleranza (senza il segno) per queste variazioni. In questo
modo, i cicli G71 e G72 possono essere eseguiti anche se il profilo programmato presenta
variazioni non monotone.
[Esempio] Supponiamo che un blocco G71 specifichi la direzione meno sia per l'asse di taglio (X) che
per l'asse di sgrossatura (Z). In questo caso, assegnando 0.001 a questo parametro, diventa
possibile eseguire senza allarmi un programma che, nella definizione del profilo da
lavorare, contenga un comando di movimento lungo fino a 0.001mm nella direzione
positiva dell'asse Z.
NOTA
Durante i cicli G71 e G72 viene costantemente eseguito il controllo
della monotonia del profilo. Viene controllato il profilo programmato.
Se è applicata la compensazione raggio utensile, viene controllato il
percorso compensato. Quando il bit 2 (FCK) del parametro N. 5104
è 1, viene eseguito un controllo prima dell'esecuzione dei cicli G71
o G72. In questo caso, anche se è applicata la compensazione
raggio utensile, il controllo viene eseguito per il percorso utensile
programmato.
Notare che se è rispettata la tolleranza specificata da questo
parametro, non vengono generati allarmi.
Per questo parametro, specificare sempre un valore radiale.
- 383 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
NOTA
Durante i cicli G71 e G72 viene costantemente eseguito il controllo
della monotonia del profilo. Viene controllato il profilo programmato.
Se è applicata la compensazione raggio utensile, viene controllato il
percorso compensato. Quando il bit 2 (FCK) del parametro N. 5104
è 1, viene eseguito un controllo prima dell'esecuzione dei cicli G71
o G72. In questo caso, anche se è applicata la compensazione
raggio utensile, il controllo viene eseguito per il percorso utensile
programmato.
Notare che se è rispettata la tolleranza specificata da questo
parametro, non vengono generati allarmi.
Per questo parametro, specificare sempre un valore radiale.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5161 CME
- 384 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
5176 Numero dell'asse di rettifica nel Ciclo di pendolazione senza misuratore (G71)
NOTA
Specificare un numero asse diverso da quello dell'asse di
avanzamento. Se viene specificato il numero dell'asse di
avanzamento, al momento dell'esecuzione si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”. L'allarme
PS0456 si verifica anche quando viene eseguito il ciclo di rettifica e
questo parametro è 0.
5177 Numero dell'asse di rettifica nel ciclo di pendolazione con misuratore (G72)
NOTA
Specificare un numero asse diverso da quello dell'asse di
avanzamento. Se viene specificato il numero dell'asse di
avanzamento, al momento dell'esecuzione si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”. L'allarme
PS0456 si verifica anche quando viene eseguito il ciclo di rettifica e
questo parametro è 0.
5178 Numero dell'asse di rettifica nel ciclo multituffo senza misuratore (G73)
NOTA
Specificare un numero asse diverso da quello dell'asse di
avanzamento. Se viene specificato il numero dell'asse di
avanzamento, al momento dell'esecuzione si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”. L'allarme
PS0456 si verifica anche quando viene eseguito il ciclo di rettifica e
questo parametro è 0.
- 385 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
5179 Numero dell'asse di rettifica nel ciclo multituffo con misuratore (G74)
NOTA
Specificare un numero asse diverso da quello dell'asse di
avanzamento. Se viene specificato il numero dell'asse di
avanzamento, al momento dell'esecuzione si verifica l'allarme
PS0456, “PARAMETRO PER LA RETTIFICA ILLEGALE”.
L'allarme PS0456 si verifica anche quando viene eseguito il
ciclo di rettifica e questo parametro è 0.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5200 FHD PCP DOV G84
- 386 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5201 OV3 OVU
#3 OVU Gli incrementi del parametro N. 5211 (regolazione per il ritiro dell'utensile dalla
maschiatura rigida) sono:
0: 1%
1: 10%
#4 OV3 La velocità del mandrino per il ritiro dell'utensile dalla maschiatura rigida è specificata dal
programma, e la regolazione della velocità nel ritiro è:
0: Disabilitata.
1: Abilitata.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5203 OVS
#4 OVS Nella maschiatura rigida, la regolazione in base al segnale di regolazione della velocità di
avanzamento e la disabilitazione della regolazione mediante il segnale di cancellazione
della regolazione sono:
0: Disabilitate.
1: Abilitate.
Quando è abilitata la regolazione della velocità di avanzamento, la regolazione della
velocità di estrazione è disabilitata.
La regolazione della velocità del mandrino è bloccata al 100% durante la maschiatura
rigida, indipendentemente dall'impostazione di questo parametro.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5209 DWP RTX
NOTA
Questo parametro non è valido quando il bit 1 (FCV) del parametro
N. 0001 è 1, e la maschiatura rigida si specifica utilizzando il
formato della Serie 15.
- 387 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
NOTA
Questo parametro non è valido quando per la maschiatura rigida si
utilizza il formato della Serie 15 e il bit 1 (FCV) del parametro N.
0001 è 1.
NOTA
La regolazione è valida quando il bit 4 (DOV) del parametro N. 5200
è 1. Quando il bit 3 (OVU) del parametro N. 5201 è 1, le unità di
questo dato sono 10%. Al ritiro può essere applicata una regolazione
fino al 200%.
Punto R Punto R
q q
d d
q q
d d
q q
Punto Z Punto Z
- 388 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
5241 Velocità massima del mandrino in maschiatura rigida (gamma 1)
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5400 RIN
5410 Angolo usato se non è specificato l'angolo di rotazione del sistema di coordinate
- 389 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
5431 MDL
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
6000 HGO MGO
#1 MGO Una frase GOTO per la specifica del controllo delle macro istruzioni,
0: Non causa un salto ad alta velocità a n (20) numeri di sequenza dopo l'inizio del
programma.
1: Causa un salto ad alta velocità a n (20) numeri di sequenza dopo l'inizio del
programma.
#4 HGO L'esecuzione di una frase GOTO per la specifica del controllo delle macro istruzioni:
0: Non causa un salto ad alta velocità ai 30 numeri di sequenza che precedono
l'istruzione eseguita.
1: Causa un salto ad alta velocità ai 30 numeri di sequenza che precedono l'istruzione
eseguita.
[Tipo specifica]Parametro
[Tipo di dato]Real per canale
[Unità] mm/min, pollici/min, gradi/min (unità di macchina)
[Unità minime] Dipende dal sistema di incrementi dell'asse considerato
[Campo dei valori] Riferirsi alla tabella dell'impostazione standard dei parametri (C)
(Se il sistema di incrementi è IS-B, da 0.0 a +999000.0)
Questi parametri specificano la velocità di avanzamento per la misura automatica della
compensazione utensile.
NOTA
Se l'impostazione dei parametri N. 6242 o 6243 è 0, viene usata
l'impostazione del parametro N. 6241.
- 390 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
6251 Valore γ sull'asse X durante la misura della compensazione utensile
NOTA
Specificare sempre un valore radiale indipendentemente dalla
programmazione radiale/diametrale specificata.
NOTA
Specificare sempre un valore radiale indipendentemente dalla
programmazione radiale/diametrale specificata.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
8103 MWP
NOTA
Se si imposta almeno uno di questi bit, spegnere il CNC prima di
proseguire.
#1 MWP Con l'indirizzo P utilizzato con i codici M di attesa e per la lavorazione bilanciata:
0: Viene specificato un valore binario.
1: Viene specificata una combinazione di numeri di canale.
- 391 -
A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
11400 NO5
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
11630 FRD
#0 FRD Le unità minime di comando dell'angolo di rotazione per la rotazione delle coordinate e per
la conversione tridimensionale delle coordinate sono:
0: 0.001 gradi.
1: 0.00001 gradi. (1/100,000)
13543 Codice M per lo sblocco dell'asse C nei cicli fissi di foratura (prima coppia)
NOTA
Questo parametro è valido quando il bit 4 (CME) del parametro
N. 5161 è 1.
13544 Codice M per il blocco dell'asse C nei cicli fissi di foratura (seconda coppia)
NOTA
Questo parametro è valido quando il bit 4 (CME) del parametro
N. 5161 è 1.
13545 Codice M per lo sblocco dell'asse C nei cicli fissi di foratura (seconda coppia)
- 392 -
B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
NOTA
Questo parametro è valido quando il bit 4 (CME) del parametro N.
5161 è 1.
#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0
19607 NAA CAV CCC
#2 CCC Nel modo compensazione raggio utensile, il metodo di aggiramento di uno spigolo
esterno è:
0: Movimento lineare.
1: Movimento circolare.
#6 NAA Quando la funzione di prevenzione delle interferenze determina che la modifica del
percorso utensile è pericolosa o che si verificherebbe una nuova interferenza:
0: Viene generato un allarme.
Se la prevenzione dell'interferenza viene considerata pericolosa, viene indicato
l'allarme PS5447.
Se si verificherebbe una nuova interferenza, viene indicato l'allarme PS5448.
1: Non vengono generati allarmi e l'operazione di prevenzione continua.
AVVERTENZA
Quando questo parametro è 1, il percorso utensile può essere
spostato in modo significativo. Di conseguenza, metterlo a 0 se non
esistono ragioni speciali per metterlo a 1.
19625 Numero dei blocchi da leggere nel modo compensazione raggio utensile.
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A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
NOTA
1 I parametri di tipo bit, bit per gruppo di macchine, bit per canale, bit per asse, e bit
per mandrino sono costituiti da 8 bit per numero dato (parametri con otto diversi
significati).
2 I parametri di tipo "per gruppo di macchine", parametri corrispondenti al numero
massimo di gruppi di macchine presenti, permettono di specificare valori diversi
per ciascun gruppo di macchine.
3 I parametri di tipo "per canale", parametri corrispondenti al numero massimo di
canali presenti, permettono di specificare valori diversi per ciascun canale.
4 I parametri di tipo "per asse", parametri corrispondenti al numero massimo di assi
controllati presenti, permettono di specificare valori diversi per ciascun asse
controllato.
5 I parametri di tipo "per mandrino", parametri corrispondenti al numero massimo di
mandrini presenti, permettono di specificare valori diversi per ciascun asse
mandrino.
6 I campi dei valori indicati per ciascun tipo di dati sono intervalli generici.
L'intervallo effettivo dipende da ciascun parametro. Per il campo dei valori di uno
specifico parametro, vedere la descrizione del parametro.
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B-64484IT-1/02 APPENDICI A.PARAMETRI
NOTA
1 I valori sono arrotondati per eccesso o per difetto al multiplo più vicino delle unità
minime.
2 Il campo dei valori indica i limiti del tipo di dato e può essere diverso da quello, di
caso in caso, effettivamente utilizzabile.
3 Per ciò che riguarda i valori dei comandi del CNC, riferirsi all'appendice D,
"Intervallo dei valori dei comandi" del MANUALE DELL'OPERATORE
(Comune ai sistemi per torni e per centri di lavoro).
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A.PARAMETRI APPENDICI B-64484IT-1/02
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B-64484IT-1/02 INDICE ALFABETICO
INDICE ALFABETICO
Ciclo di tornitura sul diametro
<A> esterno/interno (G90) ......................................... 22, 224
Allarme del controllo di interferenza ........................... 197 Ciclo fisso di foratura con emissione codici M
Asportazione di materiale in sfacciatura (G72) ...... 51, 253 migliorata ................................................................... 82
Asportazione di materiale in tornitura (G71) ......... 39, 241 Ciclo multituffo con misuratore (G74) ........................ 111
AVVERTENZA RELATIVA A VARI TIPI DI DATI .... 6 Ciclo multituffo senza misuratore (G73) ..................... 109
AVVERTENZE RELATIVE ALLA LETTURA Codici T per le correzioni utensili ............................... 127
DEL MANUALE ......................................................... 6 COMMUTAZIONE DEL CONTROLLO DI
IN-POSIZIONE PER I CICLI FISSI DI
<C> FORATURA .............................................................. 84
Cancellazione del ciclo fisso (G80).............................. 100 COMPENSAZIONE RAGGIO FRESA (G40-G42) ... 148
Cancellazione del ciclo fisso di foratura (G80) ...... 82, 288 COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE
CICLI FISSI ................................................................. 223 (G40-G42)................................................................ 136
CICLI FISSI (G90, G92, G94) ....................................... 21 Compensazione raggio utensile e comandi da MDI .... 204
CICLI FISSI DI FORATURA................................ 74, 276 COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE,
CICLI FISSI DI RETTIFICA COMPENSAZIONE RAGGIO FRESA
(PER RETTIFICATRICI) ........................................ 103 (DESCRIZIONE DETTAGLIATA) ........................ 154
Cicli fissi e compensazione raggio utensile............ 34, 236 Controllo di interferenza .............................................. 193
CICLI MULTIPLI RIPETITIVI .................................. 240 Correzione dell'asse Y ................................................. 131
CICLI MULTIPLI RIPETITIVI (G70-G76) .................. 38 Correzione geometria utensile e correzione usura
Ciclo di barenatura (G85)............................................. 286 utensile ..................................................................... 126
Ciclo di barenatura (G89)............................................. 287 Correzione quarto/quinto asse ..................................... 134
Ciclo di barenatura frontale (G85) / Correzione utensile lungo l'asse Y ............................... 328
Ciclo di barenatura laterale (G89) .............................. 81 Correzioni utensile....................................................... 128
Ciclo di filettatura (G92) ........................................ 25, 226 CORREZIONI UTENSILE ..................................... 9, 126
Ciclo di filettatura conica ....................................... 27, 229
Ciclo di filettatura in più passate (G76 <sistemi A/B <D>
di codici G>) (G78 <sistema C di codici G>)........... 268 DEFINIZIONE DI PERICOLO, AVVERTENZA
Ciclo di filettatura in più passate (G76) ......................... 66 E NOTA .................................................................... s-1
Ciclo di filettatura parallela .................................... 25, 226 DESCRIZIONE DEI PARAMETRI............................ 353
Ciclo di finitura (G70) ............................................ 58, 260 DETERMINAZIONE AUTOMATICA DELLE
Ciclo di foratura a tratti (G83)...................................... 283 CORREZIONI UTENSILE (G36, G37) .................. 212
Ciclo di foratura a tratti ad alta velocità (G83.1).......... 280 DIFFIDE E AVVERTENZE DI CARATTERE
Ciclo di foratura frontale (G83)/ GENERALE ............................................................. s-2
Ciclo di foratura laterale (G87) .................................. 77 DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLA
Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio PROGRAMMAZIONE ............................................ s-3
dell'utensile (G74) .............................................. 62, 264 DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLE
Ciclo di foratura sul diametro OPERAZIONI .......................................................... s-5
esterno/interno (G75).......................................... 64, 266 DIFFIDE RELATIVE ALLA MANUTENZIONE
Ciclo di foratura, ciclo di allargamento ORDINARIA ............................................................ s-8
del foro (G82) ........................................................... 282 Direzione della punta virtuale dell'utensile.................. 138
Ciclo di foratura, ciclo di centratura (G81) .................. 281
Ciclo di maschiatura (G84) .......................................... 285 <E>
Ciclo di maschiatura frontale (G84) / Emissione dei dati della seconda correzione
Ciclo di maschiatura laterale (G88) ............................ 80 geometria utensile .................................................... 301
Ciclo di maschiatura rigida frontale (G84) / Emissione delle correzioni del quarto e del
Ciclo di maschiatura rigida laterale (G88).................. 90 quinto asse ............................................................... 303
Ciclo di pendolazione con misuratore (G72)................ 107 Emissione delle correzioni per l'asse Y ....................... 299
Ciclo di pendolazione senza misuratore (G71)............. 105
Ciclo di sfacciatura................................................. 30, 232 <F>
Ciclo di sfacciatura (G94) ...................................... 30, 232 FILETTATURA A PASSO COSTANTE (G32) ........... 15
Ciclo di sfacciatura conica ..................................... 31, 233 FILETTATURA A PIU' PRINCIPI ............................... 19
Ciclo di tornitura conica ......................................... 23, 225 FILETTATURA CONTINUA ...................................... 19
Ciclo di tornitura parallela ..................................... 22, 224 Funzione di prevenzione delle interferenze ................. 199
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INDICE ALFABETICO B-64484IT-1/02
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B-64484IT-1/02 ELENCO DELLE REVISIONI
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