Sei sulla pagina 1di 10

Paolo Rossi (attore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

«Parlo sette lingue. Purtroppo tutte contemporaneamente»

(Paolo Rossi)
Paolo Rossi Kobau, noto come Paolo Rossi (Monfalcone, 22
giugno 1953) è un attore, comico, cabarettista, conduttore
televisivo, cantautore, drammaturgo e regista italiano.

Indice
Biografia
Esordi
Esperienza televisiva
Esperienza teatrale
Attività recenti
Censure
Filmografia
Cinema
Teatro Paolo Rossi nel 2007
Programmi televisivi
Doppiaggio
Discografia
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni

Biografia
Suo padre, Lionello Rossi Kobau, combatté volontario per la RSI[1]. Durante l'adolescenza si trasferisce a
Ferrara dove consegue il diploma di perito chimico. Milanese d'adozione, Paolo Rossi spazia da trent'anni
dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo. Il suo
stile è caratterizzato dall'immergersi appieno nelle tematiche dell'attualità e dalla rappresentazione dei
classici antichi e moderni: da Shakespeare a Molière a Bertolt Brecht e Orazio, all'amatissima commedia
dell'Arte. Ha raccontato ad una trasmissione radiofonica di Radio 2 di aver prestato servizio militare nei
pressi di Torino in un battaglione di carristi - egli stesso era al comando di un carro armato - e di essersi
congedato da sergente; i commilitoni lo chiamavano "caporale Biancaneve".[2]

Esordi
Apprendista comico sulle pedane dei club, Paolo Rossi esordisce come attore nel 1978 in Histoire du
Soldat[3], opera da camera, da leggere, recitare e danzare, capolavoro del compositore russo Igor' Fëdorovič
Stravinskij, su libretto in francese di Charles-Ferdinand Ramuz, rappresentato per la prima volta nel 1918 al
Teatro del Casinò di Losanna e in Italia, rappresentato alla Scala di Milano, per la regia di Dario Fo. La
trama è simile ad un piccolo Faust: un militare in licenza scambia col demonio il proprio violino (che
simboleggia l'anima), in cambio di un libro che dà la ricchezza. Lo stile della musica ha un carattere
eclettico e cosmopolita, con influssi jazzistici: ragtime nordamericano, valzer viennese, tango argentino, si
affiancano al motivo conduttore (leitmotiv) del soldato, l'unico che conserva un tono russo[4].

Con la compagnia del Teatro dell'Elfo, nel 1983, è fra gli interpreti di Nemico di Classe di Nigel Williams[5],
diretto da Elio De Capitani. Nemico di classe è un grido di avvertimento verso la violenza demenziale, il
razzismo, l'ignoranza di un ragazzino di periferia che ha come esempio la stessa ignoranza di alcuni uomini
politici del paese. La primissima apparizione televisiva la si deve al film TV Una Favola Spinta del regista
Guido Tosi, in coppia con l'amico e collega nella compagnia del Teatro dell'Elfo Claudio Bisio, girato negli
ultimi mesi del 1983 ed andato in onda nel 1984 su Rai 2 nel ciclo "Tre Storie Milanesi".

In teatro Paolo Rossi prosegue tra il 1984, il 1985 e il 1986 il suo rapporto professionale con il Teatro
dell'Elfo, prima con Amanti, regia di Gabriele Salvatores. Poi con uno spettacolo di Trevor Griffiths,
Comedians, adattato da Gino e Michele e da Gabriele Salvatores stesso, che ne cura anche la regia. In
quegli anni veste poi i panni di Ariel ne La tempesta, con Carlo Cecchi. Nella seconda metà degli anni
ottanta è tra i protagonisti dei film di Carlo Vanzina Via Montenapoleone (1986) e Montecarlo Gran Casinò
(1987): nel primo interpreta uno yuppie rampante mentre nel secondo è un baro che spalleggia Ezio
Greggio.

Presto emerge il suo personale modo di fare teatro: si produce in Recital, scritto con Gino e Michele e
Chiamatemi Kowalski, scritto sempre con Gino e Michele e con David Riondino, che ne è anche co-
interprete, per la regia di Gabriele Salvatores. Inoltre porta in scena The Times They Are a-Changin …
Un'altra Volta …Again!, cui seguono spettacoli dalla struttura originale, definiti dalla critica "antimusical
sociali", tutti con la regia di Giampiero Solari: tra questi, Le Visioni di Mortimer (1988); La Commedia da
due lire (1990), esperienza di rilettura di un particolarissimo classico come L'opera del Mendicante di John
Gay. Torna al teatro soprattutto di parola con C'è quel che c'è e Operaccia Romantica del 1991, entrambi
scritti con Gino e Michele e sempre con la regia di Giampiero Solari, con cui Rossi offre un quadro
irriverente e in chiave fortemente satirica dell'Italia contemporanea. Nel 1993 interpreta Pop & Rebelot e va
in scena all'XI Festival di Asti con Jubilaum di Tabori.

È del 1994 la sua personale rilettura della storia di Milano dal 1963 al 1994, con lo spettacolo Milanon
Milanin, allestito al Teatro Lirico, coautori principali Gino e Michele e sempre con la regia di Giampiero
Solari. In quegli anni, dal 1986 in avanti, Paolo Rossi, con un gruppo di comici e attori come Claudio Bisio
e Silvio Orlando, partecipa artisticamente alla nascita e al successo del teatro cabaret Zelig, aperto da
Giancarlo Bozzo e Gino e Michele, destinato a divenire un punto di riferimento nazionale, fino a approdare,
dieci anni dopo, alla televisione.

Esperienza televisiva
Anche il vasto pubblico delle platee televisive ha nel
frattempo occasione di conoscerlo. La sua prima
"avventura" sul piccolo schermo viene costruita dallo
stesso Paolo Rossi con Gino e Michele per volere di
Angelo Guglielmi, direttore di Rai 3, nel 1992. Si
tratta di Su la testa! trasmissione destinata a diventare
cult. Affiancato da Lucia Vasini (compagna di vita
per molti anni e partner dei suoi primi spettacoli
teatrali) e Cochi Ponzoni, Su la testa! ha il merito di
proporre al grande pubblico, tra gli altri, personaggi
come Aldo, Giovanni e Giacomo, Antonio Albanese, Paolo Rossi in uno spettacolo al centro sociale
Maurizio Milani e Antonio Cornacchione, che Leoncavallo il 30 settembre 1993
vedono proprio da allora nascere la loro popolarità.
Nel 1994 Paolo Rossi partecipa al Festival di
Sanremo cantando la canzone I soliti accordi in coppia con Enzo Jannacci. Il brano si piazza al sesto posto.

Nel 1994-95 conduce su Rai 3, insieme a Piero Chiambretti, la trasmissione Il laureato. Il programma si
svolgeva davanti a un pubblico di studenti, in alcune università italiane: nel corso di ogni puntata
intervenivano diversi ospiti a tenere "lezioni", tra cui Dario Fo, Michele Serra, Gianni Minà, Paolo
Villaggio, Gabriele Salvatores, Oliviero Toscani, Dario Argento, Vanna Marchi ed altri. Numerosi anche gli
ospiti musicali, come Francesco Guccini, Patty Pravo e Gianna Nannini.

Nel 1997-98 conduce il fortunato Scatafascio, in onda su Italia 1, sempre scritta con Gino e Michele, cui
sono invitati vari altri attori e comici; coadiuva la conduzione, con nuovo ruolo e nuova personalità rispetto
al passato, l'allora modella Natasha Stefanenko. Numerose sono anche le presenze di Paolo Rossi nel
programma della Gialappa's Band Mai dire Gol su Italia 1 dal 1993 al 1998.

A partire dalla stagione televisiva 2005-06 è spesso ospite di Che tempo che fa, programma di
approfondimento basato sull'attualità, in onda su Rai 3 e condotto da Fabio Fazio e del parallelo Vieni via
con me. Rossi partecipa alla trasmissione con varie modalità, sia facendosi intervistare dal conduttore sia
esibendosi in numeri di satira teatrale, sia recitando testi classici legati in qualche modo alle vicende legate
all'attualità. Di recente è stato ospite della puntata del 10 marzo 2011 del programma Rai 3 Parla con me,
intervistato da Serena Dandini e Dario Vergassola. Inoltre, approda a Sky con lo show Confessioni di un
cabarettista di m. in onda su Sky Uno.

Esperienza teatrale
Il 1995 è un anno importante per l'attore: idea e mette in scena con Gino e Michele e con Riccardo Piferi
(suo coautore anche in diversi altri lavori) Il circo di Paolo Rossi, spettacolo itinerante che si sposta con una
carovana e una serie di tendoni per tutta l'Italia (100 repliche in due stagioni), col suo gruppo di 18 tra
musicisti e attori/mimi (tra cui i prepotentemente emergenti Aldo Giovanni e Giacomo). In seguito Rossi si è
concentrato nel suo personale rapporto con i classici per narrare meglio il mondo contemporaneo: amati
dalla critica ma soprattutto da un pubblico ampio e vario (da quello tradizionale delle stagioni in
abbonamento fino a quello che si avvicina al teatro proprio per la curiosità suscitata da Rossi), ecco dunque
Rabelais (1996), liberamente tratto dal Gargantua e Pantagruel di François Rabelais; l'originale Romeo &
Juliet - Serata di delirio organizzato (1998), dove il pubblico, chiamato ad agire all'interno della
rappresentazione, diventa senza possibilità di scampo parte integrante dello spettacolo; o, infine, Questa
Sera si Recita Molière - Dramma da ridere in due atti (2003), in cui Rossi veicola forti riferimenti
all'attualità all'interno di un'antica recita di guitti della commedia dell'arte, che rielaborano a modo loro scene
tratte da una commedia di Molière.

Nel 2001, inoltre, scrive, dirige e interpreta Storie per un delirio organizzato, sorta di "laboratorio continuo"
in cui coinvolgere il pubblico narrando storie di vario tipo: perché il pubblico, per lui, è e deve mantenersi
vivo e partecipe anche quando assiste ad uno spettacolo. Nelle due stagioni teatrali 2002-03 e 2003-04
Paolo Rossi ha portato al pubblico in una lunga tournée seguita da oltre 150 000 spettatori la sua creazione
Il signor Rossi e la Costituzione - Adunata Popolare di Delirio Organizzato, in cui affronta i temi della
coscienza civica e politica del paese con energia "comica", appoggiandosi ai classici greci che parlano della
tirannia, o al testo stesso della Costituzione italiana. Il viaggio teatrale di Rossi nella coscienza civile,
politica e sociale dell'Italia contemporanea è proseguito nella stagione 2004/05 allargando lo sguardo verso
il mondo, verso le altre culture e tradizioni. Da qui nasce Il signor Rossi contro l'Impero del male, progetto
multiculturale a cui ha contribuito un cast di artisti italiani e internazionali provenienti dalle più diverse
esperienze sceniche. Non a caso a curarne le musiche è stato Franco Battiato, da tempo sperimentatore dei
contatti tra le culture più lontane.

Attività recenti
Nel 2007 partecipa al 57º Festival di Sanremo con il brano inedito di Rino Gaetano In Italia si sta male (si
sta bene anzichenò). La canzone viene apprezzata dalla critica[6]. Alla fine della manifestazione si classifica
dopo le prime 10 canzoni. Per la stagione teatrale 2008 nasce uno spettacolo: Ubu Re d'Italia, liberamente
ispirato a Ubu re di Alfred Jarry[7][8], un capolavoro del Surrealismo, maschera grottesca e arrogante del
potere, che interpreta i giorni contemporanei, denuncia la stupidità di una società culturale e politica vuota.
Già rappresentato[9] e recensito al Palavobis di Milano[10] da Dario Fo, doveva andare in scena a Parma dal
28 al 30 gennaio 2008 al Teatro Valli[11], a Padova[12], sul palco de La Città del Teatro di Cascina (Pisa)[13],
al Teatro Ambra Jovinelli di Roma e in teatri di altre città italiane, ma viene sospeso e rinviato per motivi di
salute[14].

Dal 2008 collabora con la compagnia Babygang, con la quale porta avanti un progetto sul teatro popolare.
Dal 2010 collabora con il centro teatrale La Corte Ospitale di Rubiera che produce Il Mistero buffo nella
versione pop 2.0 (debutto 2010); Serata del Disonore (debutto estate 2010); L'amore è un cane blu - la
conquista dell'Est (debutto novembre 2012). Nel 2010 è candidato in Lombardia al Consiglio Regionale per
la Federazione della Sinistra. Ha poi affermato: «L'ho fatto per un amico, Vittorio Agnoletto. Non sono
comunista, al più anarchico. E la mattina delle elezioni sono rimasto a casa. Credo di essere l'unico
candidato che non si è votato.» (dal Corriere della sera del 15 aprile 2010). Il 17 febbraio 2012 ha duettato
con Samuele Bersani durante la quarta serata del 62º Festival di Sanremo, con la canzone in gara Un
pallone.

Il 14 maggio 2012 ha partecipato con un intervento alla trasmissione Quello che (non) ho condotta da Fabio
Fazio su LA7. Nel 2015 viene premiato con la "Targa Graffio - Musica da Bere"[15] che ritira venerdì 8
maggio durante la manifestazione, che si svolge al Teatro CTM di Rezzato. Il 9 febbraio 2018 partecipa al
68º Festival di Sanremo duettando con il gruppo musicale Lo Stato Sociale, con la canzone in gara Una vita
in vacanza.

Il 29 agosto 2023 viene pubblicata su YouTube la sua partecipazione al podcast Tintoria Podcast, con
Daniele Tinti e Stefano Rapone. L'8 settembre 2023, con Paolo Jannacci e il regista Giorgio Verdelli, è
all'80ª Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia per la presentazione del docufilm Enzo
Jannacci - Vengo anch'io, dove lui e altri artisti raccontano momenti di vita trascorsi con Enzo Jannacci. Il
docufilm sarà al cinema per tre giorni dall'11 al 13 settembre 2023.

Censure
Nel 2003, invitato da Paolo Bonolis a Domenica in su Rai 1,
Rossi scelse di recitare il famoso discorso di Pericle sulla
democrazia nella città di Atene, rielaborando (pur rimanendo
in gran parte fedele al contenuto originario) quello riportato
dallo storico Tucidide nell'opera del V secolo a.C. La guerra
del Peloponneso; il testo non piacque al direttore Fabrizio
Del Noce perché troppo forte[16]. Il funzionario propose a
Paolo Rossi di partecipare al programma lo stesso, senza
pronunciare il discorso di Pericle, troppo attuale nel 2003, ma
il comico non accettò. Una parte del monologo di Paolo Paolo Rossi alla chitarra nel 2007

Rossi recitava:

«Qui ad Atene noi facciamo così: il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi, per questo è
detto democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così: le leggi, qui, assicurano una giustizia eguale per
tutti. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende le proprie faccende private.
Ma in nessun caso si avvale delle pubbliche cariche per risolvere le questioni private. Qui ad Atene
noi facciamo così: ci è stato insegnato di rispettare i magistrati e ci è stato insegnato anche di
rispettare le leggi. Qui ad Atene noi facciamo così: ci è stato insegnato a rispettare le leggi, anche
quelle non scritte la cui sanzione risiede soltanto nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di
buon senso. Qui ad Atene noi facciamo così: un uomo che non si interessa allo stato noi non lo
consideriamo innocuo, ma inutile, e benché in pochi siano in grado di dar vita a una politica, beh,
tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà,
ma la libertà sia solo il frutto del valore. La nostra città è aperta ed è per questo che non cacciamo
mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così[17][18].»

Il monologo è stato recitato nella sua versione integrale il 17 febbraio 2023 a Propaganda Live de La7.

È molto diffusa la credenza che quello recitato da Paolo Rossi sia la riproposizione fedele del testo di
Tucidide. Ciò è falso, in quanto il monologo dell'attore è una versione, seppur nei contenuti piuttosto fedele,
sintetizzata e rielaborata. In particolare l'anaforico "Qui ad Atene noi facciamo così" non trova riscontro nel
testo originario così come la frase "in nessun caso si avvale delle pubbliche cariche per risolvere le
questioni private". Tucidide scrive semplicemente "Riuniamo in noi la cura degli affari pubblici insieme a
quella degli affari privati, e se anche ci dedichiamo ad altre attività, pure non manca in noi la conoscenza
degli interessi pubblici"[19].
Altra censura fu la sospensione della messa in onda della seconda parte dello spettacolo teatrale Questa sera
si recita Molière[20], la satira di un ciarlatano che cura tutti i mali con un liquido da bere e si arricchisce alle
spalle del popolino che crede in lui[21]. La medicina, nella commedia da ridere di Molière, è una metafora
del potere politico, attuato da persone bugiarde e prive di scrupoli, che approfittano dell'ignoranza dei loro
fedeli, per perseguire i propri luridi interessi e arricchirsi sempre di più. Rossi commentò così la notizia:

«Quando mi hanno comunicato che la prima parte era stata vista da un milione di persone ero
entusiasta. Però subito dopo ho pensato che in quel milione poteva esserci anche qualcuno che me
lo avrebbe bloccato. E così è stato.[22]»

Dopo il successo del primo atto, andato in onda su Rai 2 a tarda notte, riscuotendo il risultato in termini di
ascolto di 1 000 000 di telespettatori, il secondo atto non venne mandato in onda, perché il direttore
Massimo Ferrario, avendo contato ben dieci parolacce, decise che il linguaggio scurrile non era compatibile
con il buon costume dei programmi televisivi[22].

Filmografia

Cinema
La donna del traghetto, regia di Amedeo Fago (1986)
La coda del diavolo, regia di Giorgio Treves (1986)
Montecarlo Gran Casinò, regia di Carlo Vanzina (1987)
Kamikazen - Ultima notte a Milano, regia di Gabriele Salvatores (1987)
Via Montenapoleone, regia di Carlo Vanzina (1987)
I cammelli, regia di Giuseppe Bertolucci (1988)
Musica per vecchi animali, regia di Umberto Angelucci e Stefano Benni (1989)
Silenzio... si nasce, regia di Giovanni Veronesi (1996)
I paladini della Santa Provvidenza, regia di Gianluca Sodaro (1997)
Nirvana, regia di Gabriele Salvatores (1997)
L'erba proibita, regia di Daniele Mazzocca e Cristiano Bortone (2002) - documentario
Beket, regia di Davide Manuli (2008)
Niente Paura, regia di Piergiorgio Gay (2010) - documentario
RCL - Ridotte Capacità Lavorative, regia di Massimiliano Carboni (2010)
Benvenuti al Nord, regia di Luca Miniero (2012)
In ritardo, regia di Franz Laganà (2014) - cortometraggio
Poveri ma ricchissimi, regia di Fausto Brizzi (2017)
Si muore tutti democristiani, regia de Il Terzo Segreto di Satira (2017)
La mia banda suona il pop, regia di Fausto Brizzi (2020)
Volevo nascondermi, regia di Giorgio Diritti (2020)
Appunti di un venditore di donne, regia di Fabio Resinaro (2021)
Acqua e anice, regia di Corrado Ceron (2022)
Enzo Jannacci - Vengo anch'io, regia di Giorgio Verdelli - docufilm (2023) - se stesso
Gloria!, regia di Margherita Vicario (2024)

Teatro
Histoire du Soldat, regia di Dario Fo (1979-1980)
Nemico di classe, regia di Elio De Capitani (1981-1982)
Amanti, regia di Gabriele Salvatores (1984-1985)
La tempesta, regia di C. Cecchi (1985)
Comedians, regia di Gabriele Salvatores (1985-1986)
Chiamatemi Kowalski, regia di Gabriele Salvatores (1987)
Le visioni di Mortimer, regia di Giampiero Solari (1988)
La Commedia da due lire, regia di Giampiero Solari (1990)
Aspettando Godot di Samuel Beckett, regia di Giorgio Gaber e Enzo Jannacci (1990)
C'è quel che c'è, regia di Giampiero Solari (1991)
Operaccia Romantica, regia di Giampiero Solari (1991-1992)
Pop & Rebelot, regia di Giampiero Solari (1993-1994)
Il Circo di Paolo Rossi, regia di Giampiero Solari (1995-1996)
Rabelais, regia di Giampiero Solari (1996-1997-1998)
Romeo & Juliet, serata di delirio organizzato, regia di Paolo Rossi e Riccardo Piferi (1999-
2000-2001)
Storie per un delirio organizzato, regia di Paolo Rossi (2001-2002)
Questa sera si recita Moliére, regia di Paolo Rossi (2002)
Il Signor Rossi e la Costituzione, adunata popolare di delirio organizzato, regia di Paolo
Rossi, co-regia di Maria Consagra (2003-2004)
Il Signor Rossi contro l'Impero del male, regia di Paolo Rossi (2004-2005)
Chiamatemi Kowalski... il ritorno, regia di Paolo Rossi (2006)
Ubu Re d'Italia, regia di Paolo Rossi (spettacolo mai andato in scena) (2007)
Sulla strada ancora, regia di Renato Sarti (2008)
D'ora in poi, regia di Carolina De La Calle Casanova (https://carolinadelacallecasanova.wor
dpress.com/), produzione Babygang (2009)
La cimice, regia di Serena Sinigaglia, produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa
(2009)
Il Mistero Buffo nella versione pop 2.0 (http://www.corteospitale.org/produzioni.asp?id=176&i
dc=50) Archiviato (https://web.archive.org/web/20131010131537/http://www.corteospitale.or
g/produzioni.asp?id=176&idc=50) il 10 ottobre 2013 in Internet Archive. di e con Paolo
Rossi, regia di Carolina De La Calle Casanova, produzione La Corte Ospitale (2010)
Povera gente, regia di Paolo Rossi, testo di Carolina De La Calle Casanova e gli attori della
compagnia del Teatro Popolare, ispirato da El Nost Milan di Carlo Bertolazzi[23] (2010-2011)
L'AMORE È UN CANE BLU - la conquista dell'Est (http://www.corteospitale.org/produzioni.a
sp?id=202) Archiviato (https://web.archive.org/web/20131213100808/http://www.corteospital
e.org/produzioni.asp?id=202) il 13 dicembre 2013 in Internet Archive. di e con Paolo Rossi,
produzione La Corte Ospitale (2012)
Da questa sera si recita a soggetto, regia di Paolo Rossi (2023-2024)

Programmi televisivi
1992 - Su la testa! (Rai 3)
1994-95 - Il Laureato (Rai 3)
1997-98 - Scatafascio (Italia 1)
2005-09 - Che tempo che fa (Rai 3)
2010 - Vieni via con me (Rai 3)
2011 - Parla con me (Rai 3)
2012 - Sanremo 2012 (Rai 1)
2012 - Confessioni di un cabarettista di m. (Sky Uno)

Doppiaggio
Butt-head in Beavis and Butt-head (st. 1-3 e una parte della 5 e 6)

Discografia
1993 - Canzonacce (dal night a Shakespeare)
1994 - Hammamet e altre storie (con la partecipazione di Vinicio Capossela); partecipa al
Festival di Sanremo con Enzo Jannacci con il brano I soliti accordi
1996 - Partecipa alla realizzazione del disco La grande famiglia dei Modena City Ramblers,
nelle canzoni Clan Banlieue, La fola del Magalas e Le lucertole del folk
2003 - Partecipa alla realizzazione del disco Pace e Male dei Têtes de bois nella canzone
Io sono allegro
2005 - Partecipa alla realizzazione del disco Appunti partigiani dei Modena City Ramblers,
nelle canzoni Spara Jurij (dei CCCP) e Viva l'Italia (di Francesco De Gregori)
2007 - In Italia si sta male (si sta bene anziché no)... e altre storie, contenente In Italia si sta
male (si sta bene anziché no), inedito di Rino Gaetano presentato al Festival di Sanremo
2007 - Partecipa al progetto Avanti Pop dei Têtes de bois cantando nel brano Proposta dei
Giganti. Una registrazione live di questo brano è inclusa nell'album omonimo
2009 - Partecipa assieme a Fiorella Mannoia alla realizzazione della canzone Il Gigante dei
Rio
2018 - Partecipa insieme a Lo Stato Sociale e il Coro dell'antoniano alla quarta serata del
Festival di Sanremo con il brano Una Vita in Vacanza.

Note
1. ^ Paolo Rossi: «Grillo? Un buffone che ha saltato lo steccato. Non sono mai stato
comunista» - Il Messaggero, su ilmessaggero.it. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url
originale il 12 novembre 2014).
2. ^ Paolo Rossi: scopri tutte le curiosità sul famoso comico italiano (https://popcorntv.it/curiosit
a/chi-e-paolo-rossi/60619), popcorntv.it, 18 novembre 2019.
3. ^ Histoire du Soldat (http://www.scanner.it/live/soldat3010.php). Scanner. Recensioni. 29
gennaio 2012.
4. ^ L'histoire du Soldat (http://www.operamanager.com/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tip
o=OP&id=1342). Atto unico di Charles-Ferdinand Ramuz. Musica di Igor Stravinskij. 1918.
5. ^ Nemico di Classe (http://www.einaudi.it/libri/libro/nigel-williams/nemico-di-classe/9788806
15516). Nigel Williams. Einaudi. 2000. ISBN 978-88-06-15516-2.
6. ^ Rino vive (http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=412) Archiviato (https://web.ar
chive.org/web/20071124065527/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=412) il 24
novembre 2007 in Internet Archive.. RAI Storia. La Storia siamo noi.
7. ^ Ubu re (http://www.einaudi.it/libri/libro/alfred-jarry/ubu-re/978880611465). Alfred Jarry.
Einaudi. ISBN 978-88-06-11465-7.
8. ^ Ubu re (http://www.adelphi.it/libro/9788845903373). Alfred Jarry. Adelphi. 1977. ISBN 978-
88-459-0337-3.
9. ^ Ubu Re (http://www.francarame.it/node/1388) Archiviato (https://web.archive.org/web/2010
1231154303/http://www.francarame.it/node/1388) il 31 dicembre 2010 in Internet Archive..
Video. Dario Fo. Rimini 28 giugno 2003.
10. ^ Ubu Re ovvero Silvio secondo Fo (http://www.mediterre.net/brindisisocialforum/ubu_roi_ov
vero_silvio_secondo_fo.htm). Dario Fo.
11. ^ Ubu re d'Italia a Cascina (http://eventi.parma.it/page.asp?IDCategoria=23&IDSezione=110
&ID=149585) Archiviato (https://web.archive.org/web/20131212202914/http://eventi.parma.it/
page.asp?IDCategoria=23&IDSezione=110&ID=149585) il 12 dicembre 2013 in Internet
Archive.. Paolo Rossi. Parma. Teatro Valli. 28-30 gennaio 2008.
12. ^ Ubu re d'Italia non va in scena a Padova (http://padovacultura.padovanet.it/homepage-6.0/
2007/12/paolo_rossi_in_ubu_re_ditalia.html). Paolo Rossi. Padova. MPX-Multisala Pio X. 4
febbraio 2008.
13. ^ Ubu re d'Italia a Cascina (http://www.saimicadove.it/tempolibero/evento.asp?Id=13926).
Paolo Rossi. Cascina. Pisa. 2 marzo 2008.
14. ^ Ubu re d'Italia annullato (http://www.iteatri.re.it/Sezione.jsp?idSezione=431) Archiviato (http
s://web.archive.org/web/20131211162729/http://www.iteatri.re.it/Sezione.jsp?idSezione=43
1) l'11 dicembre 2013 in Internet Archive.. I Teatri di Reggio Emilia.
15. ^ MdB 2015, 6ª Edizione | Musica da Bere, su www.musicadabere.it, 8 febbraio 2021. URL
consultato il 2 maggio 2021.
16. ^ Domenica In, censura Paolo Rossi che recita Pericle (http://www.repubblica.it/2003/k/se
zioni/spettacoli_e_cultura/domenicarossi/domenicarossi/domenicarossi.html) di Curzio
Maltese. Repubblica. Spettacoli e Cultura. 28 novembre 2003.
17. ^ Qui ad Atene noi facciamo così (https://www.youtube.com/watch?v=qKndI5ovn8I): video
mandato in onda da Ballarò del discorso di Pericle recitato da Paolo Rossi nel suo
spettacolo Il signor Rossi e la costituzione al Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
18. ^ Discorso di Pericle (http://www.pololiceale.it/attachments/013_121_pericle%20agli%20ate
niesi.pdf) Archiviato (https://web.archive.org/web/20131210225542/http://www.pololiceale.it/a
ttachments/013_121_pericle%20agli%20ateniesi.pdf) il 10 dicembre 2013 in Internet
Archive. (PDF), traduzione Polo Liceale.
19. ^ TUCIDIDE, L'ENCOMIO DI PERICLE (Testo greco originario), su filosofico.net.
20. ^ Questa sera si recita Moliere (http://www.ibs.it/code/9788817008198/rossi-paolo/questa-se
ra-recita.html). Paolo Rossi. Biblioteca Universale Rizzoli. 2005. ISBN 978-88-17-00819-8
21. ^ Questa sera si recita Moliere (http://www.apriteilsipario.it/archivio/panoramica02-03/sched
e/sch122.htm). Aprite il Sipario. Archivio. 2002.
22. Censurato, questa sera non si recita Molière (http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/spettaco
li_e_cultura/censuratv/paolorossi/paolorossi.html). Repubblica. Spettacoli e Cultura,
Censura TV. 2004.
23. ^ COMPAGNIA DEL TEATRO POPOLARE DI PAOLO ROSSI | Just another WordPress.com
site (https://compagniadelteatropopolare.wordpress.com/)

Bibliografia
1989 - Monologhi ed. Gremese
1992 - Si fa presto a dire pirla ed. Dalai editore
1995 - Era meglio morire da piccoli? ed. Dalai editore
2003 - Il signor Rossi e la Costituzione ed. Kowalski
2005 - Questa sera si recita Molière (con DVD allegato) ed. BUR
2010 - La Commedia è finita! Conversazione delirante con Carolina De La Calle Casanova
ed. Elèuthera
2021 - Meglio dal vivo che dal morto ed. Solferino

Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo Rossi
Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it) contiene
immagini o altri file su Paolo Rossi (https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Paolo
_Rossi_(actor)?uselang=it)

Collegamenti esterni

(EN) Paolo Rossi, su Discogs, Zink Media.


(EN) Paolo Rossi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Paolo Rossi, su Genius.com.
(EN) Paolo Rossi, su IMDb, IMDb.com.
(EN) Paolo Rossi, su AllMovie, All Media Network.
Interventi a Che Tempo Che Fa (http://www.chetempochefa.rai.it/TE_videoteca/0,10916,00.h
tml?nome=paolo+rossi&anno=&mese=&x=28&y=8&tipo=vt): tutti i video
Paolo Rossi (http://cinema-tv.corriere.it/personaggi/paolo-rossi/81_77.shtml). Corriere della
Sera. Cinema e TV
VIAF (EN ) 19974391 (https://viaf.org/viaf/19974391) · ISNI (EN ) 0000 0000 7847
3503 (http://isni.org/isni/0000000078473503) · SBN LO1V019894 (https://opac.sbn.i
t/risultati-autori/-/opac-autori/detail/LO1V019894?core=autoriall) · LCCN
Controllo di (EN ) no98063114 (http://id.loc.gov/authorities/names/no98063114) · GND
autorità (DE) 131940309 (https://d-nb.info/gnd/131940309) · BNF (FR ) cb15096825q (http
s://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb15096825q) (data) (https://data.bnf.fr/ark:/12148/c
b15096825q) · WorldCat Identities (EN ) lccn-no98063114 (https://www.worldcat.org/
identities/lccn-no98063114)

Portale Biografie Portale Cinema Portale Teatro

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Paolo_Rossi_(attore)&oldid=138287200"

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'11 mar 2024 alle 19:36.

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono
applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.

Potrebbero piacerti anche