Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Premessa pag. 02
ALLEGATI pag. 55
1 Carta Geologica
2 Carta Geomorfologica
3 Carta aree a Pericolosità Fenomeni Geomorf. di Versante (PAI)
4 Carta Idrogeologica
5 Stratigrafie e foto dei sondaggi
6 Cerificati Prove penetrometriche
7 Certificati Analisi di laboratorio
8 Relazione Indagine Sismica
9 Relazione Geologica “Lavori di adduzione primaria dalla diga di Montedoglio alla Valdichiana. Progetto esecutivo
IV Lotto I stralcio II substralcio – Vasca 42+43 in Loc. La Macchia frazione Valiano.
Premessa
La presente relazione riferisce i risultati dell’indagine geologica a supporto della progettazione della
“Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1°
Stralcio Funzionale” interamente ricadente nel Comune di Montepulciano.
La rete irrigua in progetto inizia dalla Vasca in Loc. Macchia – Valiano, attualmente in fase di realizzazione, e
si sviluppa all’interno dela pianura alluvionale della Val di Chiana, principalmente in direzione ovest
(Acquaviva e Montepulciano Stazione) e sud (direzione Lago di Montepulciano).
Data la vastità delle aree interessate dal progetto, al fine di determinare sia le caratteristiche litologiche dei
terreni affioranti, sia le caratteristiche geomorfologiche ed idrogeologiche generali sono stati analizzati gli
elaborati attinenti del P.A.I. – Piano di Assetto Idrogeologico "Approvazione del piano di bacino del Fiume
Arno, stralcio assetto idrogeologico", del P.I.T - Piano di Indirizzo Territoriale, adottato con D.C.R. 45 del
04/04/07 ed approvato con D.C.R. 44/07/07 (in particolare si fa riferimento alla “Disciplina di Piano – Titolo
2 art. 36) e del P.T.C. – Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena approvato con
Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 109 del 20.10.2000 e del quale è stata effettuata una revisione
adottata con Deliberazione del Consiglio del 17.03.2010.
Per quanto riguarda gli elaborati del quadro conoscitivo si fa ampio riferimento allo studio geologico di
supporto al Piano Strutturale approvato e pubblicato sul sito internet comunale; le cartografie di detto studio
recepiscono gli atti di pianificazione sopra citati.
La campagna geognostica è stata concentrata in corrispondenza delle intersezioni della condotta con i corsi
d’acqua e le strade (ove sono previsti interventi di sottopasso), nonché nel tratto iniziale, l’unico posizionato
lungo un versante. In particolare sono state effettuate 18 prove penetrometriche (16 di tipo statico e 2
dinamiche) e 2 sondaggi a carotaggio continuo, (S1 – Strada Comunale della Fornace e S2 – Canale Maestro
della Chiana); sono state inoltre realizzate 5 stendimenti di sismica a rifrazione per una migliore definizione
della stratigrafia e per la definizione del parametro VS30.
Per la determinazione dei parametri geotecnici dell’area collinare a Sud –Est di Valiano vengono considerati i
risultati emersi nella relazione geologica a corredo della progettazione “Lavori di adduzione primaria della
Diga di Montedoglio alla Valdichiana. Progetto esecutivo IV Lotto I Stralcio II Substralcio – Vasca 42+43 in
Loc. Macchia frazione Valiano” riportata in Allegati.
2
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per ogni prova effettuata, quindi per ogni intersezione della condotta con i corsi d'acqua e le strade, nonché
nelle aree in pendenza, è stata redatta una scheda dove sono riassunte tutte le informazioni a carattere
geologico e geotecnico utili per la definizione dell'opera da progettare.
In materia di rischio sismico è stato recepito quanto indicato nella “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui
al D.M. 14 gennaio 2008.
In considerazione dell’ubicazione del tratto iniziale della condotta, ricadente in parte in area boscata, quindi
nell’ambito della perimetrazione del Vincolo Idrogeologico ai sensi della legge forestale della Toscana (L.R.
39/2000 e successive modif. ed integr.), la presente relazione viene redatta anche in ottemperanza al
regolamento di attuazione della legge stessa approvato con D.P.G.R. n. 48R del 08/08/2003 ed in particolare
agli artt. 73-78 (v. Carta del Vincolo Idrogeologico).
3
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
L'area in esame appartiene al bacino neogenico della Val di Chiana-Media Val di Tevere. Questo
bacino sedimentario si estende in direzione NNO-SSE a levante della Dorsale Rapolano-Monte Cetona ed a
ponente della Dorsale di Arezzo-Cortona città della Pieve, ambedue costituite da rocce preneogeniche e si
prolunga, verso sud, nella Val di Paglia e nella media Val di Tevere. Il Bacino sedimentario è costituito da
una depressione che si è formata quando, nella Toscana meridionale, a partire dal Miocene superiore, si
instaurò un regime tettonico in regime prevalentemente distensivo, determinando un assottigliamento della
crosta terrestre con conseguente sprofondamento di vaste aree, chiamate “Graben” rispetto ad altre,
chiamate “Horst” che formarono e formano tuttora alti morfologici e strutturali. Nell’attuale Val di Chiana
l’invasione del mare o “ingressione marina” ha avuto inizio nel Pliocene inferiore ed è terminata quando in
tutta la Toscana, nel Pliocene medio-superiore, si è innescato un generalizzato fenomeno di sollevamento
tettonico (adeguamento isostatico) che ha portato al ritiro del mare fino ai suoi attuali confini. In tempi
molto più recenti questo bacino è stato caratterizzato dalla presenza di ampi laghi e paludi; queste aree sono
state poi oggetto di bonifica a più riprese in tempi storici con la costruzione di canali di drenaggio (o di
bonifica) e con colmate.
I sedimenti plio-pleistocenici affiorano sia nel margine occidentale della Val di Chiana (zona di Montepulciano
stazione, Acquaviva, Tre Berte, Montallese), sia sul margine orientale (zona di Valiano, Binami). Le aree
morfologicamente più basse e pianeggianti sono invece caratterizzate da depositi alluvionali, lacustri, palustri
più recenti.
Per la caratterizzazione geologica generale dell’area è stata utilizzata la Tavola QC02.1 “Geologia” scala 1:
10.000 a corredo del quadro conoscitivo del Piano strutturale comunale (di cui la Tav. 01 “Carta Geologica”
ne riproduce un estratto in scala 1.25.000); di seguito si riporta una descrizione litologica dei terreni che
saranno direttamente interessati dall’opera:
4
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Sabbie plioceniche:
Affiorano al margine occidentale del bacino palustre e lacustre. Sono di colore variabile da giallo ocra a
marrone; hanno una granulometria da grossolana a fine e localmente presentano un’elevata percentuale di
limo ed argilla, specialmente in corrispondenza del contatto con le argille.
Nell’area in esame sono raramente cementate e si presentano generalmente non stratificate; quando
presente la stratificazione è evidenziata in genere da variazione di cementazione.
La rete irrigua in progetto e quindi le aree oggetto di variante interessano in maniera quasi esclusiva i
depositi continentali lacustri, palustri, lagunari e di colmata.
2 - Caratteristiche geomorfologiche
L’area oggetto di studio è caratterizzata da affioramenti di litologie che danno luogo a forme del territorio
ben distinte e peculiari. Nelle aree ove prevalgono i depositi terrigeni plio-pleistocenici sono presenti
morfologie collinari generalmente dolci, senza pareti o scarpate; i depositi di fondovalle presentano sempre
5
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
una morfologia pianeggiante praticamente orizzontale. Fra i sedimenti pliocenici e i depositi quaternari è
quasi sempre presente una fascia di raccordo o transizione più o meno estesa formata da depositi colluviali,
detritici o di conoide che collegano, anche dal punto di vista morfologico, i rilievi collinari con il fondovalle.
Le quote assolute delle aree oggetto di variante sono comprese tra 250 e 320 metri s.l.m.
L’area interessata dal progetto oggetto di variante ricade quasi completamente sui terreni di fondovalle della
Val di Chiana, il tratto iniziale della condotta, a partire dalla vasca di compenso in Loc. la Macchia per una
distanza di circa 500 metri, si sviluppa invece in area collinare.
Per la caratterizzazione geomorfologica generale dell’area sono state prese in considerazione la Tavola QC03
“Geomorfologia” scala 1: 10.000 a corredo del quadro conoscitivo del Piano strutturale comunale (di cui la
Tav. 02 “Carta Geomorfologica” ne riproduce un estratto in scala 1.25.000) e la Tavola QC010.1 “P.A.I.
perimetrazione delle aree con pericolosità da frana” sempre del Piano strutturale comunale (di cui la Tav. 04
ne riproduce un estratto in scala 1.25.000); quest’ultima cartografia riprende la “Perimetrazione delle aree
con pericolosità da fenomeni geomorfologici di versante” scala 1:25.000 tratta dal Piano di Bacino del Fiume
Arno – Stralcio “Assetto Idrogeologico”.
La prima cartografia evidenzia, per quanto riguarda le aree pianeggianti di fondovalle, alcune forme artificiali
quali:
arginature: buona parte del corso del Canale Maestro della Chiana, l’intero tratto del T. Salcheto ed il tratto
finale della Reglia di Valiano;
rilevati ferroviari: linea Siena-Chiusi e Direttissima;
corpi d’acqua: a volte delimitati da dighe in terra.
Per quanto riguarda le arginature ed i rilevati, questi intersecheranno in vari tratti il corridoio infrastrutturale;
questo aspetto dovrà essere preso in considerazione in fase di progettazione per non compromettere la
funzionalità degli stessi in fase di esecuzione dei lavori e nella gestione dell’opera.
L’area collinare a Sud di Valiano presenta ampie aree soggette ad erosione superficiale ed un’area instabile
per soliflusso generalizzato; sono indicate inoltre erosione superficiale di limitata estensione, soliflussi
localizzati ed un piccolo tratto di scarpata attiva. Il tratto iniziale della condotta attraversa un’area censita
come “instabile per soliflusso generalizzato”, dai rilievi effettuati non è emersa la presenza di movimenti
gravitativi in atto o quiescenti, sebbene la naturale conformazione e l’aclività dei versanti, associati
all’allentamento del terreno dovuto alle lavorazioni suggeriscono comunque una certa predisposizione a
dissesti tipo soliflusso. La posa in opera della conduttura, nel tratto disposto sul versante lungo la massima
pendenza, non avrà effetti destabilizzanti sull’’equilibrio geomorfologico generale del versante. Il successivo
tratto di condotta, a monte della strada comunale “della Fornace”, è previsto parallelo e prossimo alla base
del pendio; nel caso fosse confermata questa ubicazione deve essere valutata l’azione dello scavo della
trincea sull’equilibrio del versante a monte.
La Tavola QC010.1 “P.A.I. perimetrazione delle aree con pericolosità da frana” che riprende la
“Perimetrazione delle aree con pericolosità da fenomeni geomorfologici di versante”del Piano di Bacino del
Fiume Arno – Stralcio “Assetto Idrogeologico” definisce una pericolosità P.F.1 (pericolosità moderata da
6
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
processi geomorfologici di versante) per quanto riguarda le porzioni collinari considerate ed aree non
classificate nei fondovalli.
La Tavola evidenzia tre piccole aree con pericolosità P.F.3 a Nord e a Sud del tratto iniziale della condotta;
queste aree, non riscontrate nell’altra cartografia, risultano esterne al tracciato ed a distanza tale da non
influenzare direttamente o indirettamente le attività previste.
Area boscata
Il tratto della condotta che si sviluppa in area boscata, come evidenziato in figura, ricade nell’ambito della
perimetrazione del Vincolo Idrogeologico ai sensi della legge forestale della Toscana (L.R. 39/2000 e
successive modif. ed integr.).
Nel regolamento di attuazione delle suddetta legge si precisa che “nei terreni vincolati non devono essere
creati ostacoli al normale deflusso delle acque meteoriche o sorgive e deve essere sempre assicurata la
corretta regimazione delle acque, al fine di evitare fenomeni di ristagno o di erosione nell'area oggetto dei
lavori e nei terreni limitrofi. … Durante la realizzazione di lavori ed opere che comportino scavi o riporti di
terreno non devono essere create condizioni di rischio per il verificarsi di smottamenti, franamenti od altri
movimenti gravitativi”.
L'intervento prevede la realizzazione di movimenti terra legati essenzialmente alla realizzazione di scavi per
la posa delle tubazioni. Al termine delle lavorazioni verrà effettuata una leggera riprofilatura del versante
interessato dagli scavi utilizzando il materiale di sterro in eccesso curando in particolar modo la
realizzazione delle opere di canalizzazione delle acque di ruscellamento.
In fase di esecuzione dei lavori sarà messo in opera un adeguato sistema di drenaggio superficiale al
fine di allontanare le acque meteoriche eventualmente richiamate nelle aree di scavo; questo sarà realizzato
in modo da recapitare le acque intercettate nel reticolo di impluvi naturali. Il terreno di risulta dello scavo
sarà accantonato in depositi temporanei in attesa del suo riutilizzo in loco senza determinare apprezzabili
7
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
modificazioni di assetto o pendenza dei terreni, provvedendo al compattamento del terreno stesso ed
evitando che abbiano a verificarsi fenomeni erosivi o di ristagno delle acque. La zona di accantonamento
sarà a distanza dallo scavo, tale da non mettere in pericolo la stabilità delle scarpate.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
Aree pianeggianti:
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i<15°.
L'area in esame fa parte del Bacino idrografico del Fiume Arno; la rete idrica prevista in progetto interessa
tutto il fondovalle della Val di Chiana fra gli abitati di Montepulciano Stazione e Valiano a Nord e il Lago di
Montepulciano a Sud. La rete interseca il Canale maestro della Chiana, i suoi affluenti e la fitta rete di piccoli
canali realizzata al fine drenare i terreni.
Sui rilievi collinari che vengono interessati dal nuovo tracciato il drenaggio delle acque superficiali eccedenti
l’infiltrazione è assicurato dalle incisioni vallive senza importanti forme di ruscellamento incontrollato; nelle
aree pianeggianti il reticolo drenante è costituito da canali di natura antropica ed impluvi canalizzati
variamente orientati.
Il corridoio infrastrutturale in oggetto interseca la fascia sottoposta alle “Misure Generali di Salvaguardia” di
cui all’art. 36 della “Disciplina di Piano” del PIT. Queste prescrivono al comma 3 l’impossibilità di “prevedere
nuove edificazioni, manufatti di qualsiasi natura o trasformazioni morfologiche negli alvei, nelle golene, sugli
argini e nelle aree comprendenti le due fasce di larghezza di m. 10 dal piede esterno dell’argile o, in
mancanza, dal ciglio di sponda dei corsi d’acqua principali”. Il comma 4 del suddetto articolo esclude dal
divieto le opere idrauliche e le opere di attraversamento del corso d’acqua “a condizione che si attuino le
precauzioni necessarie per la riduzione del rischio idraulico relativamente alla natura dell’intervento ed al
contesto territoriale …”.
8
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
La circolazione idrica sotterranea è legata sostanzialmente alla permeabilità per porosità primaria del
sedimento e quindi alla granulometria ed al grado di addensamento dello stesso oltre che a condizioni
stratigrafiche, quali la scarsa pendenza che inibiscono il ruscellamento favorendo la permanenza di acqua in
superficie e quindi l’infiltrazione e l’accumulo di acque nel sottosuolo.
Per la caratterizzazione idrogeologica dell’area viene presa in considerazione la Tavola QC05 “Idrogeologia”
scala 1: 10.000 a corredo del quadro conoscitivo del P.S. comunale (di cui la Tav. 04 “Carta Idrogeologica”
ne riproduce un estratto in scala 1.25.000).
In questa carta tematica i terreni vengono definiti in funzione della propria permeabilità. Sono definiti in
classe di Permeabilità medio-elevata i depositi pliocenici a matrice grossolana prevalente, i detriti, i depositi
di versante, le alluvioni (anche antiche e/o terrazzate), i depositi fluvio lacustri e palustri di fondovalle. Sono
definiti in classe di Permeabilità medio-bassa gli eluvio-colluvi, i depositi pliocenici e villafranchiani a
componente limo sabbiosa; sono definiti in classe di Permeabilità bassissima o nulla i depositi argillosi.
La quasi totalità dell’area in esame ricade in Permeabilità medio-elevata (aree pianeggianti), in minima parte
in Permeabilità medio-bassa (aree collinari).
La Tavola 04 riporta anche la ricostruzione della morfologia della superficie piezometrica della falda freatica;
sono inoltre riportati i punti di osservazione del livello piezometrico con le relative misure. La
rappresentazione grafica della morfologia piezometrica si effettua tramite curve isofreatiche, anche dette
curve isopiezometriche o linee isofreatiche, vale a dire linee aventi uguale quota piezometrica, in cui la falda
è situata alla medesima profondità. Si tratta di curve equipotenziali che risultano perpendicolari alle linee di
corrente o linee di flusso, vale a dire le traiettorie ideali che percorrono le particelle in movimento.
Dall’intersezione della quota assoluta del livello piezometrico delimitato dalle isofreatiche e quella del piano
campagna si determina la profondità del livello piezometrico dal p.c.; nel versante occidentale dei terreni
pianeggianti della Val di Chiana (zona di Montepulciano Stazione, Salcheto, Tre Berte) la falda è compresa ad
una profondità tra 1 e 2 metri dal p.c. e spesso risulta ancora più superficiale (< 1 metro da p.c.).
L’esecuzione dei sondaggi e delle prove penetrometriche ha permesso di istallare dei piezometri per la
determinazione ed il monitoraggio del livello piezometrico nei siti di intervento. Le misure del livello
piezometrico, effettuate ad Agosto e a Settembre 2011, hanno evidenziato la presenza di acqua sotterranea
fino a quote piuttosto superficiali nei terreni alluvionali di fondovalle, mentre non è stata rilevata presenza di
falda nell’area collinare del tratto iniziale della condotta nei terreni pliocenici, a conferma di quanto già
rilevato nell’indagine geologica per i “Lavori di adduzione primaria della Diga di Montedoglio alla Valdichiana.
Progetto esecutivo IV Lotto I Stralcio II Substralcio – Vasca 42+43 in Loc. Macchia frazione Valiano”.
9
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Le due letture, effettuate a circa un mese l’una dall’altra in un periodo di assenza di precipitazioni, hanno
messo in evidenza, per quanto riguarda i terreni di fondovalle, un generale abbassamento della falda nei
piezometri nel versante occidentale della Val di Chiana (in sinistra idraulica del Canale Maestro) ed un
innalzamento della falda nel versante orientale della valle non lontano dai rilievi collinari (in destra idraulica
del Canale Maestro).
**********************************************
10
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
L'Amministrazione Provinciale con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 109 del 20.10.2000 ha approvato
il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e che con Deliberazione del Consiglio del 17.03.2010 ha
adottato una revisione allo stesso piano.
Secondo la prima stesura le aree oggetto di intervento ricadono interamente in area sensibile di Classe 2 -
vincolo medio; nella revisione del PTC le aree ricadono in area sensibile di Classe 2, ad eccezione dell’ area
collinare ad Est di Valiano che risulta non vincolata.
Poichè fino all’approvazione della Revisione, la coerenza degli strumenti di pianificazione e degli atti di
governo, ai sensi dell’art. 32 , deve rispettare la disciplina più restrittiva, l'intervento dovrà essere coerente
con la disciplina del Capo A del PTC 2000 nonché dell’art.10.1.3 “Disciplina delle aree sensibili di classe 2”
della revisione del PTC 2010 di recente adozione.
4 – Indagine geognostica
A supporto del presente studio è stata condotta una campagna geognostica tramite l’esecuzione di
sondaggi meccanici a rotazione e prove penetrometriche. Durante l’esecuzione dei sondaggi sono stati
prelevati campioni indisturbati caratteristici degli orizzonti individuati, da sottoporre ad indagini di
laboratorio. Sia i sondaggi sia le penetrometrie sono state strumentate con piezometro per consentire la
lettura delle profondità puntuale della falda.
La campagna geognostica è stata concentrata in corrispondenza delle intersezioni della condotta con i corsi
d’acqua e le strade (ove sono previsti interventi di sottopasso), nonché nel tratto iniziale, l’unico posizionato
lungo un versante. In particolare sono state effettuate 18 prove penetrometriche (16 di tipo statico e 2
dinamiche) e 2 sondaggi a carotaggio continuo, ubicati in corrispondenza delle intersezioni più problematiche
(S1 – Strada Comunale della Fornace e S2 – Canale Maestro della Chiana).
Ad integrazione della campagna è stata eseguita un indagine di sismica a rifrazione che ha permesso una
miglior definizione degli orizzonti stratigrafici e la definizione del parametro Vs30.
Per la determinazione dei parametri geotecnici dell’area collinare a Sud –Est di Valiano vengono considerati i
risultati emersi nella relazione geologica a corredo della progettazione “Lavori di adduzione primaria della
Diga di Montedoglio alla Valdichiana. Progetto esecutivo IV Lotto I Stralcio II Substralcio – Vasca 42+43 in
Loc. Macchia frazione Valiano” riportata in Allegati.
11
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
I sondaggi, eseguiti dalla Tecna snc. Di arezzo, sono stati eseguiti a carotaggio continuo con carotiere
semplice ed hanno raggiunto le seguenti le profondità dal piano campagna:
Sondaggio S1 15 metri
Sondaggio S2 25 metri
(le stratigrafie litologiche dei sondaggi sono allegate alla presente relazione).
Sondaggio S1
Sondaggio S2
12
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per avere una caratterizzazione del terreno su ogni attraversamento della condotta con le infrastrutture
esistenti sono state effettuate 16 prove penetrometriche statiche nei terreni di fondovalle; dove non è stato
possibile procedere con la statica sono state effettuate 2 prove penetrometriche dinamiche (terreni
pliocenici). La prova statica consiste nell’infiggere la punta di una batteria di aste, a velocità costante (2
cm/sec) all’interno del terreno, per intervalli successivi di 20 cm, misurando la resistenza alla punta e la
resistenza laterale del terreno. I risultati delle prove permettono di fare una interpretazione della stratigrafia
e delle caratteristiche geotecniche dei terreni. Nel caso specifico queste prove hanno messo in evidenza
terreni di fondovalle piuttosto scadenti fino ad una profondità di 10 metri, con i primi 2-3 metri dal piano
campagna generalmente più consistenti (in accordo con quanto rilevato con l’indagine sismica).
I risultati completi delle prove sono riportati su tabelle e diagrammi (v. allegati) dove la resistenza alla punta
e quella laterale vengono espressi in funzione della profondità di infissione.
Per la determinazione dei parametri geotecnici dei terreni sono state effettuate, oltre alla
granulometria ed i Limiti di Attemberg, prove di compressione ad Espansione Laterale Libera (ELL) e prove di
taglio diretto (Scatola di Casagrande); ove si rendono necessarie considerazioni sui cedimenti dei terreni
sono state previste prove edometriche.
I risultati delle prove di laboratorio sono di seguito sintetizzati; per un’analisi completa dei risultati si rimanda
ai certificati allegati.
13
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Dove:
γ =peso specifico
φ’= angolo di resistenza al taglio in termini di pressione effettiva
c’ =coesione effettiva
Cu = coesione non drenata
Ed = modulo edometrico
Ad integrazione della campagna di sondaggi è stata eseguita un indagine di sismica a rifrazione che ha
permesso un miglior collegamento dei dati stratigrafici, nonché la definizione del parametro Vs30 richiesto
dalla normativa (D.M. 14 gennaio 2008).
La campagna geofisica di sismica a rifrazione ha visto l’esecuzione di n. 5 basi sismiche da 120 metri
ciascuna svolta sia con onde compressionali P sia con onde di taglio Sh. Le interpretazioni di ciascuna base
sono presentate in allegato alla relazione sismica a firma del Dr. Geol. Lando U. Pacini (in Allegati).
I profili sismici si eseguono disponendo sul terreno una serie di sensori (geofoni), posti ad intervallo
costante, collegati ad un sismografo mediante un cavo multipolare. Dopo l'allestimento del dispositivo di
ricezione si provvede a generare artificialmente vibrazioni impulsive in corrispondenza di punti prestabiliti
lungo i profili: nello stesso istante di partenza della vibrazione viene trasmesso al sismografo il comando di
14
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
avvio della registrazione (trigger). Da questo istante inizia l’acquisizione digitale, con campionamento ad
intervallo costante e predeterminato, dei segnali ricevuti dai sensori.
Per le problematiche geologiche incontrate si sono resi necessari tiri in sommatoria per alcuni shot esterni.
L’elaborazione dei dati è stata eseguita sia in modalità convenzionale con procedura GRM sia con modalità
tomografica.
La prima consiste nelle seguenti fasi principali: interpretazione dei diagrammi tempi-distanze (dromocrone)
con l’individuazione dei vari tratti riferibili ai vari strati, adattamento ai punti sperimentali, stima dei tempi
reciproci, calcolo delle profondità degli strati individuati. La modalità tomografica parte dagli stessi dati di
imput della procedura GRM ed analizza la propagazione dei vari fronti d’onda generati nei punti di tiro fino
ad ogni geofono, che attraversano molteplici volte vari elementi infinitesimali. Il modello stratigrafico è
ottenuto da un insieme di elementi caratterizzati da una specifica velocità di propagazione; la colorazione dei
vari elementi secondo una scala cromatica riferita ad una predefinita sequenza di velocità facilita l’immediata
visione dei risultati.
L’elaborazione congiunta delle metodologie d’interpretazione adottate ha, di fatto, permesso di meglio
individuare un modello sismostratigrafico dei vari siti. Per quanto osservato nelle elaborazioni, è stato
possibile osservare un generale spessore, di potenza variabile da 10 a 15 metri a seconda della base e della
posizione lungo la stessa, avente bassa velocità sia compressionale che di taglio. Tutte le basi, a parte la n.
5, mostrano un incremento della velocità col crescere della profondità al di sotto di una crosta superficiale di
2-3 metri. Solo per le onde P (ma anche legando quanto di seguito alla presenza della falda acquifera
proprio alla base di questo crostone) questa risulta generare un’inversione di velocità importante in alcune
registrazioni; la presenza di tale inversione è saltuariamente verificata anche numericamente nelle
elaborazioni tomografiche.
La presente campagna ha permesso anche definizione del parametro Vs30, calcolata con riferimento al piano
campagna; nella tabella allegata alla relazione sull’indagine geofisica sono presentati i risultati.
La nuova classificazione sismica del territorio regionale, adottata con Det. G.R.T. n. 431 del 19/06/2006
prevede che il Comune di Montepulciano sia classificato in Zona 3 mentre non risultava classificato nella
precedente classificazione.
Con l’entrata in vigore delle Nuove Norme Tecniche per le costruzioni NTC2008 (D.M. 14/01/2008) ad una
classificazione “zona” dipendente” si sostituisce una classificazione “sito” dipendente. Per la determinazione
dei parametri e dei coefficienti sismici lungo il progetto è necessaria una classificazione sismica dei terreni
unita alla valutazione dell’amplificazione topografica, come indica la normativa.
15
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Più in generale in relazione alla morfologia dei luoghi su cui si sviluppa il tracciato non sono da prevedere
fenomeni di amplificazione per effetti morfologici o per effetti litologici; solo in casi particolari sono da
prevedersi, in presenza di sollecitazione sismica, la possibilità di innesco di frane (rilievi collinari ad Est di
Valiano). Nelle aree di fondovalle, date le caratteristiche meccaniche talvolta scadenti dei terreni, potrebbero
invece aversi fenomeni di instabilità dinamica per cedimenti e cedimenti differenziali. Sui terreni alluvionali il
fenomeno della liquefazione, in presenza di sollecitazione sismica, è possibile anche se la natura litologica
prevalentemente fine (limo-argillosa) inibisce il fenomeno.
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
Terreni di Fondovalle:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
Attraversamento della strada provinciale n. 454 in Loc. Fornacelle e quello sulla Reglia di Fornacelle
CATEGORIA D: - “Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fina
scarsamente consistenti, con spessori superiori ai 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 inferiori a 180 m/s (ovvero NSPT,30 < 15 nei
terreni a grana grossa e Cu,30<70 kPa nei terreni a grana fina)”.
16
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 01. Questa è stata realizzata in corrispondenza dell’accesso al
depuratore sulla comunale “La Macchia” in Loc. Montepulciano Stazione.
Stratigrafia
La prova CPT 01 mette in evidenza nello spessore indagato (10 metri) la presenza di terreni abbastanza
omogenei; la stratigrafia può essere riassunta in due livelli: il primo, principale, che si sviluppa su tutti i 10
metri, interpretato come argille sabbiose o limi, presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo
livello, intercalato al primo tra 5.50 e 8.00 metri dal piano campagna, all’incirca della stessa granulometria,
ma con caratteristiche meccaniche più scadenti.
17
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione, in coerenza con i risultati delle
prove penetrometriche e con quanto verificato con agli stendimenti di sismica rifrazione effettuati per questo
stesso progetto in terreni simili, può essere classificato nella seguente “categoria di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
18
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 02. Questa è stata realizzata sulla banchina della strada di accesso
agli impianti RDB in Loc. Montepulciano Stazione.
Stratigrafia
La prova CPT 02 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 4 livelli: il primo livello (A) (0.00 –
2.80m) interpretabile come alternanze sabbiose e argillose presenta caratteristiche meccaniche medie
discrete; il secondo livello (B) di natura prevalentemente coesiva incontrato fino alla profondità di 5 metri
presenta caratteristiche meccaniche piuttosto scadenti; il terzo (C) presenta caratteristiche meccaniche
migliori (da 5.00 a 8.00). L’ultimo (D) livello (8.00 – 10.00) presenta caratteristiche simili al livello B.
19
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione, in coerenza con i risultati delle
prove penetrometriche e con quanto verificato con agli stendimenti di sismica rifrazione effettuati per questo
stesso progetto in terreni simili, può essere classificato nella seguente “categoria di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
20
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 03. Questa è stata realizzata in prossimità del ciglio di sponda del
corso d’acqua che deve essere attraversato in Loc. Montepulciano Stazione. Per la determinazione del
parametro Vs30 nell’area in esame vengono considerati i risultati dello stendimento di sismica a rifrazione
“Stendimento 1”, il più prossimo al sito in esame ed effettuato su terreni con caratteristiche simili.
Stratigrafia
Anche la prova CPT 03 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 4 livelli: il primo livello (A)
(0.00 – 2.20m) di natura prevalentemente coesiva presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo
livello (B) interpretabile come alternanze sabbiose e argillose incontrato fino alla profondità di 5.40 metri ed
anch’esso con caratteristiche meccaniche medie discrete; il terzo (C), di natura prevalentemente coesiva,
presenta caratteristiche meccaniche scarse (da 5.40 a 7.00) che migliorano decisamente nell’ultimo livello
(7.00 – 10.00).
21
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
22
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 04. Questa è stata realizzata in prossimità della banchina della
strada oggetto di intervento in Loc. Montepulciano Stazione. Per la determinazione del parametro Vs30
nell’area in esame vengono considerati i risultati dello stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 1”, il
più prossimo al sito in esame ed effettuato su terreni con caratteristiche simili.
Stratigrafia
La prova CPT 04 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 3 livelli: i primi due livelli sono
interpretabile come alternanze sabbiose e argillose; il primo (0.00 – 4.40m) con buone caratteristiche
meccaniche, il secondo (4.40 – 6.60m) con caratteristiche discrete. Il terzo, di natura prevalentemente
coesiva, presenta caratteristiche meccaniche scarse.
23
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
24
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 05. Questa è stata realizzata in prossimità della banchina della
strada oggetto di intervento in Loc. I Granai - Acquaviva. Lo stendimento di sismica a rifrazione
“Stendimento 1” permette di verificare la stratigrafia nell’area adiacente lungo la Condotta Principale e di
quantificare il valore del parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova CPT 05 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 3 livelli: il primo livello (0.00 –
4.80m) interpretabile come alternanze sabbiose e argillose presenta caratteristiche meccaniche medie
discrete; il secondo livello di natura prevalentemente coesiva incontrato fino alla profondità di 8 metri
presenta caratteristiche meccaniche piuttosto scadenti; il terzo (fino a 10.00 metri) presenta caratteristiche
meccaniche migliori.
25
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
26
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
La condotta principale, in quest’area, passa sotto il viadotto della Direttissima ed attraversa, poco distante, la
strada poderale che porta al Callone da Acquaviva.
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 06, realizzata presso il viadotto ferroviario in Loc. Rialto. Lo
stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 1” permette di verificare la stratigrafia nell’area adiacente
lungo la Condotta Principale e di quantificare il valore del parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova CPT 06 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 4 livelli di natura prevalentemente
coesiva con caratteristiche meccaniche progressivamente più scadenti per quanto riguarda i primi tre: il
primo livello arriva a 2.00 metri dal piano campagna, il secondo arriva fino alla profondità di 3.60 metri, il
terzo fino a 6.40; procedendo verso il basso le caratteristiche meccaniche migliorano leggermente fino al
termine della prova (10.00 metri).
27
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
28
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 07, realizzata sul ciglio di sponda del corso d’acqua da attraversare.
Lo stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 2” permette di verificare la stratigrafia nell’area
adiacente lungo la Condotta Principale e di quantificare il valore del parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova CPT 07 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 3 livelli di natura prevalentemente
coesiva con caratteristiche meccaniche progressivamente più scadenti: il primo livello caratterizza solamente
il primo metro di profondità, il secondo arriva fino alla profondità di 3.20 metri, il terzo è stato incontrato fino
al termine della prova (10.00 metri).
29
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
30
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 08 e dai risultati delle analisi di laboratorio effettuate sui campioni di
terreno prelevati durante l’esecuzione del sondaggio S2. Lo stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento
2” permette di verificare la stratigrafia nell’area adiacente lungo la Condotta Principale e di quantificare il
valore del parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
La stratigrafia del sondaggio S2, effettuato a margine del piano viario della pista ciclopedonale sull’argine
sinistro del canale, evidenzia la presenza di un primo strato composto da limi molto compatti (rilevato
arginale) fino alla profondità di 1.5 metri dal p.c.; sotto sono presenti, fino ad una profondità di 3.5 metri,
dei limi con caratteristiche meccaniche progressivamente più scadenti (v. valori di pocket p.); segue un
livello spesso fino a 11.00 metri dal p.c. di argille limose spesso torbose con caratteristiche meccaniche
decisamente basse (pocket > 0.5 – campioni S2C1, S2C2, S2C3) che migliorano leggermente con la
profondità (pocket da 1 a 2 – campioni S2C4). Questi dati sono confermati dai valori registrati dalla prova
penetrometrica CPT 08 effettuata sull’altro argine dove viene evidenziato un primo livello (0.00 – 2.00 m)
con caratteristiche meccaniche buone, seguito da un livello intermedio (2.00 – 3.80) che raccorda con un
31
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
terzo incontrato fino a fine prova (10.00m) con caratteristiche confrontabili con l’equivalente riscontrato nel
sondaggio (argille limose S2C1, S2C2, S2C3).
Livello piezometrico
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento del Canale Maestro in quest’area vengono di seguito
forniti per ogni tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici.
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
32
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 09 realizzata in corrispondenza dell’attraversamento sull’argine
destro del corso d’acqua; per la determinazione del parametro Vs30 nell’area in esame vengono considerati i
risultati dello stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 2”, il più prossimo al sito in esame ed
effettuato su terreni con caratteristiche simili.
Stratigrafia
La prova CPT 09 evidenzia una stratigrafia riassumibile in due livelli: il primo livello (0.00 – 3.50 m),
interpretato come argille-argille sabbiose, presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo livello
incontrato fino a fine prova (10.00m) interpretato come argille organiche (a luoghi con torba) presenta
caratteristiche meccaniche scadenti confrontabili con quelle incontrate nel sondaggio S2 alle stesse
profondità (argille limose S2C1, S2C2, S2C3).
33
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
34
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
La condotta in progetto in quest’area si sviluppa parallelamente ed adiacente all’argine destro del Canale
Maestro della Chiana Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa
riferimento ai dati ricavati dalla prova penetrometrica CPT 10. Questa è stata realizzata sulla sommità
dell’argine destro del Canale Maestro, in prossimità della spalla del ponte. Lo stendimento di sismica a
rifrazione “Stendimento 5” permette di verificare la stratigrafia nell’area adiacente lungo la condotta e di
quantificare il valore del parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova CPT 10 evidenzia una stratigrafia riassumibile in due livelli: il primo livello (0.00 – 4.80 m),
interpretato come argille-argille sabbiose, presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo livello
incontrato fino a fine prova (10.00m) interpretato come argille organiche presenta caratteristiche
meccaniche piuttosto scadenti.
Si consideri che la prova è stata effettuata sulla sommità dell’argine, per cui è necessario sottrarre l’altezza
dello stesso per ricavare la stratigrafia dal piano campagna.
35
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente
“categoria di sottosuolo”:
CATEGORIA D: - “Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fina
scarsamente consistenti, con spessori superiori ai 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 inferiori a 180 m/s (ovvero NSPT,30 < 15 nei
terreni a grana grossa e Cu,30<70 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
36
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Anche in questo caso la condotta in progetto si sviluppa parallelamente al Canale Maestro della Chiana. Per
la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati ricavati
dalla prova penetrometrica CPT 11. Questa è stata realizzata a lato dell’argine del corso d’acqua da
attraversare non lontano dalla confluenza nel Canale Maestro; per la determinazione del parametro Vs30
vengono considerati i risultati dello stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 5”, il più prossimo al
sito in esame ed effettuato su terreni con caratteristiche simili.
Stratigrafia
La prova CPT 11 evidenzia una stratigrafia riassumibile in due livelli: un primo sottile livello superficiale (0.00
– 1.40 m) con caratteristiche meccaniche discrete soprastante a terreni, incontrati fino a fine prova
(10.00m), con caratteristiche meccaniche decisamente scadenti.
37
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente
“categoria di sottosuolo”:
CATEGORIA D: - “Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fina
scarsamente consistenti, con spessori superiori ai 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 inferiori a 180 m/s (ovvero NSPT,30 < 15 nei
terreni a grana grossa e Cu,30<70 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
38
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Nell’area in esame la strada S.p. 454 è attraversata da due distinte condotte situate a circa 80 metri l’una
dall’altra. Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai
dati ricavati dalle prove penetrometriche CPT 13 e CPT 12., la prima realizzata in corrispondenza dell’incrocio
tra la sp 454 e la sc “del Lago”, la seconda alla base della scarpata stradale dopo circa 100 metri in direzione
Salcheto. Lo stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 4” permette di verificare la stratigrafia
nell’area adiacente lungo la condotta e di quantificare il valore del parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
Sia la prova CPT 12 sia la CPT 13 evidenziano una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 4 livelli: il
primo livello (A) (0.00 – 2.50/3.00 m) presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo livello (B)
incontrato fino alla profondità di 7 metri (CPT 12) e 6 metri (CPT 13) presenta caratteristiche meccaniche
piuttosto scadenti; il terzo (C) è intercalato a quest’ultimo con caratteristiche simili al primo. L’ultimo (D)
livello (7.00 – 10.00 per CPT 12 e 6.00 – 10.00 per CPT 13) presenta caratteristiche leggermente migliori del
livello soprastante. Tutti i terreni incontrati possono essere interpretati come argille/limi, il livello C ha una
matrice più sabbiosa.
39
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici e gli spessori medi dei terreni presenti:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
40
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 14, realizzata lungo la banchina stradale di fronte al Podere
Michelangelo. Lo stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 6” permette di verificare la stratigrafia
nell’area adiacente lungo la condotta e di quantificare il valore del parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova CPT 14 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 3 livelli di natura prevalentemente
coesiva con caratteristiche meccaniche decrescenti procedendo in profondità: il primo livello (0.00 – 1.50)
presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo livello incontrato fino alla profondità di 3.50 metri
presenta caratteristiche meccaniche peggiori; l’ultimo livello (3.50 – 10.00) presenta caratteristiche piuttosto
scadenti. Tutti i terreni incontrati possono essere interpretati come argille/limi.
41
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
42
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 15, realizzata in corrispondenza dell’innesto di una strada di servizio
con la comunale nei pressi del Podere Raffaello. Lo stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 6”
permette di verificare la stratigrafia nell’area adiacente lungo la condotta e di quantificare il valore del
parametro Vs30 nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova CPT 15 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 2 livelli di natura prevalentemente
coesiva: il primo livello, limitato al primo metro di profondità, presenta caratteristiche meccaniche discrete; il
secondo livello incontrato fino a fine prova (10.00 metri) caratteristiche meccaniche peggiori. Entrambi i
terreni incontrati possono essere interpretati come argille/limi.
43
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
44
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati
ricavati dalla prova penetrometrica CPT 16. Questa è stata realizzata sull’argine del corso d’acqua da
attraversare non lontano dalla confluenza nel Canale Maestro; per la determinazione del parametro Vs30
vengono considerati i risultati dello stendimento di sismica a rifrazione “Stendimento 2”, il più prossimo al
sito in esame ed effettuato su terreni con caratteristiche simili.
Stratigrafia
La prova CPT 16 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 3 livelli di natura prevalentemente
coesiva con caratteristiche meccaniche decrescenti procedendo in profondità: il primo livello (0.00 – 2.00)
presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo livello incontrato fino alla profondità di 3.80 metri
presenta caratteristiche meccaniche peggiori; l’ultimo livello (3.80 – 10.00) presenta caratteristiche piuttosto
scadenti. Tutti i terreni incontrati possono essere interpretati come argille/limi.
45
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA C: - “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina
mediamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle
proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (ovvero 15<NSPT,30
> 50 nei terreni a grana grossa e 70<Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
CATEGORIA T1: - “Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media <15°.
46
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
In questa zona la condotta in progetto si sviluppa nell’area di raccordo tra i rilievi collinari caratterizzati da
terreni di origine pliocenici ed il fondovalle. Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati
dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati ricavati dalla prova penetrometrica DIN 17. A differenza delle
precedenti la prova in oggetto è di tipo dinamico, perché realizzata in terreni pliocenici decisamente compatti
per i quali risultava difficoltoso sia ancorare il pemetrometro per realizzare la statica sia realizzare la prova
stessa; la prova è stata effettuata a monte del punto su cui è prevista la condotta per la caratterizzazione del
versante. Per la determinazione del parametro Vs30 vengono considerati i risultati emersi nella relazione
geologica a corredo della progettazione “Lavori di adduzione primaria della Diga di Montedoglio alla
Valdichiana. Progetto esecutivo IV Lotto I Stralcio II Substralcio – Vasca 42+43 in Loc. Macchia frazione
Valiano” su terreni comparabili con quelli presenti nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova DIN 17 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 4 livelli: il primo livello (0.00 –
1.40) presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo livello incontrato fino alla profondità di 3.00
metri presenta caratteristiche meccaniche migliori; il terzo livello (3.00 – 5.00) risulta simile al primo, mentre
l’ultimo livello (5.00 –07.40) presenta caratteristiche mediamente buone.
47
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA B: - “Rocce tenere o depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a
grana fina molto consistenti, con spessori superiori ai 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento
delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 360 e 800 m/s (ovvero
NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
48
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
In questa zona la condotta in progetto scende lungo il versante a valle della vasca di compenso di Pod. La
Macchia; detto versante è caratterizzato da terreni di origine pliocenica. Per la caratterizzazione meccanica
dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai dati ricavati dalla prova penetrometrica DIN
18, anch’essa di tipo dinamico. Per la determinazione del parametro Vs30 vengono considerati i risultati
emersi nella relazione geologica a corredo della progettazione “Lavori di adduzione primaria della Diga di
Montedoglio alla Valdichiana. Progetto esecutivo IV Lotto I Stralcio II Substralcio – Vasca 42+43 in Loc.
Macchia frazione Valiano” su terreni comparabili con quelli presenti nell’area in esame.
Stratigrafia
La prova DIN 18 evidenzia una stratigrafia caratterizzata dalla presenza di 3 livelli: il primo livello (0.00 –
2.20) presenta caratteristiche meccaniche discrete; il secondo livello incontrato fino alla profondità di 9.00
metri presenta caratteristiche meccaniche peggiori; il terzo livello (fino a fine prova – 10.00 metri) presenta
caratteristiche mediamente buone.
49
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA B: - “Rocce tenere o depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a
grana fina molto consistenti, con spessori superiori ai 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento
delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 360 e 800 m/s (ovvero
NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
50
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento alla
stratigrafia ed ai dati ricavati dalle analisi di laboratorio effettuate sui campioni di terreno prelevati durante
l’esecuzione del sondaggio S1. Dal momento che vengono interessati terreni pliocenici, per la determinazione
del parametro Vs30 vengono considerati i risultati emersi nella relazione geologica a corredo della
progettazione “Lavori di adduzione primaria della Diga di Montedoglio alla Valdichiana. Progetto esecutivo IV
Lotto I Stralcio II Substralcio – Vasca 42+43 in Loc. Macchia frazione Valiano” su terreni comparabili con
quelli presenti nell’area in esame.
Stratigrafia
La stratigrafia del sondaggio S1, effettuato sulla banchina stradale a margine del piano viario della
comunale, evidenzia la presenza di due livelli principali: il primo composto da sabbie alternate a limi sabbiosi
verificato fino alla profondità di 6.60 metri dal p.c. le cui caratteristiche meccaniche sono estrapolate dal
campione S1C1; sotto sono presenti, fino ad una profondità di 15.00 metri (fine sondaggio), dei limi con
percentuale variabile di sabbia all’interno (campione S1C2).
51
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA B: - “Rocce tenere o depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a
grana fina molto consistenti, con spessori superiori ai 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento
delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 360 e 800 m/s (ovvero
NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
52
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Per la caratterizzazione meccanica dei terreni interessati dall’opera in progetto si fa riferimento ai risultati
emersi nella relazione geologica a corredo della progettazione “Lavori di adduzione primaria della Diga di
Montedoglio alla Valdichiana. Progetto esecutivo IV Lotto I Stralcio II Substralcio – Vasca 42+43 in Loc.
Macchia frazione Valiano”.
Stratigrafia
La realizzazione in quest’area di tre sondaggi a carotaggio continuo ha permesso di definire l’assetto
stratigrafico dell’area. Il modello stratigrafico consente di suddividere i terreni presenti in tre unità principali
leggermente inclinate verso Ovest (per gli spessori delle unità si fa riferimento al sondaggio S3 ubicato sullo
spigolo a Nord della vasca): argille con limo debolmente sabbiose (00.50 – 03.20); limi argillosi sabbiosi
(03.20 – 07.70); limi con sabbie ed in subordine sabbie fini e medio fini limose (07.70 – 20.00).
53
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Caratteristiche meccaniche
Per il dimensionamento delle opere di attraversamento in quest’area vengono di seguito forniti per ogni
tipologia di terreno i valori caratteristici dei parametri geotecnici:
Categoria di sottosuolo
Per la definizione della azione sismica di progetto il terreno di fondazione appartiene alla seguente “categoria
di sottosuolo”:
CATEGORIA B: - “Rocce tenere o depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a
grana fina molto consistenti, con spessori superiori ai 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento
delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di VS30 compresi tra 360 e 800 m/s (ovvero
NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e Cu,30>250 kPa nei terreni a grana fina)”.
In riferimento al nuovo Testo Unico “Norme Tecniche per le costruzioni ” di cui al D.M. 14 gennaio 2008, per
la definizione della azione sismica di progetto, il terreno in esame appartiene alla “condizione topografica” :
Il Geologo
Dr. Geol. Riccardo DRINGOLI
54
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Allegato
1 – CARTA GEOLOGICA
2 – CARTA GEOMORFOLOGICA
4 – CARTA IDROGEOLOGICA
55
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Allegato
56
Tecnico di cantiere:
Geol. Riccardo Dringoli
STRATIGRAFIA
Ditta esecutrice: Rete di distribuzione irrigua dei distretti ricadenti Data inizio 01.08.11
TECNA snc - Arezzo nella Val di Chiana senese alimentata dall’invaso di Montedoglio
1° Stralcio funzionale Data fine 01.08.11
Profondità
Stratigrafia
(metri)
SONDAGGIO 1
PIEZOMETRO
CAMPIONI
PCCKET P.
Descrizione litologica
6
Limi a luoghi argillosi grigio nocciola con calcinelle consolidati 4.50
7
Argille grige poco consolidate
C2
8
4.50
Limi sabbiosi addensati
9 4.50
10
3.00
11
12
Limi grigi con calcinelle con livelli decimetrici sabbiosi
13
14
3.00
15
Tecnico di cantiere:
Geol. Riccardo Dringoli
STRATIGRAFIA
Ditta esecutrice: Rete di distribuzione irrigua dei distretti ricadenti Data inizio 02.08.11
TECNA snc - Arezzo nella Val di Chiana senese alimentata dall’invaso di Montedoglio
1° Stralcio funzionale Data fine 03.08.11
Profondità
Stratigrafia
(metri)
SONDAGGIO 2
PIEZOMETRO
CAMPIONI
PCCKET P.
Descrizione litologica
Terreno vegetale
>5.00
>5.00
3.50
2
2.50
Limi marrone chiaro nocciola mediamente consolidate passano verso il basso
a poco consolidate grige 1.50
3
1.00
4
C1
<0.50
5 <0.50
Argille limose non consolidate grige <0.50
<0.50
6
7
C2
<0.50
<0.50
8
Argille limose grige non consolidate con inclusi torbosi
9
C3
1.00
Argille limose poco consolidate grige
1.00
10
<0.50
Argille limose grige non consolidate con inclusi torbosi
<0.50
11
1.50
12 1.00
2.00
14
15
Tecnico di cantiere:
Geol. Riccardo Dringoli
STRATIGRAFIA
Ditta esecutrice: Rete di distribuzione irrigua dei distretti ricadenti Data inizio 02.08.11
TECNA snc - Arezzo nella Val di Chiana senese alimentata dall’invaso di Montedoglio
1° Stralcio funzionale Data fine 03.08.11
Profondità
Stratigrafia
(metri)
SONDAGGIO 2
PIEZOMETRO
CAMPIONI
Descrizione litologica
15
16
C4
17
Argille limose poco consolidate grige
18
19
20
Sabbie medie grigie con ghiaia
22
24
Fondo Foro
25
Rete irrigua dei distretti ricadenti nella Valdichiana Senese alimentata dall’invaso di Montedoglio – 1° Stralcio Funzionale.
Comune di Montepulciano – RELAZIONE GEOLOGICA
Allegato
57
TECNA snc di Moretti Dr. Giuliano
Sede Legale : Via Ser Gorello, 11/a - 52100 AREZZO - Cod. fiscale e P. IVA: 01358250510
Uffici e Deposito : Via A. Grandi, 51 - 52100 AREZZO
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,47 0
0,40 40,0 62,0 40,0 0,67 60 1,7
0,60 15,0 25,0 15,0 1,33 11 8,9
0,80 20,0 40,0 20,0 0,93 22 4,7
1,00 23,0 37,0 23,0 0,87 26 3,8
1,20 18,0 31,0 18,0 0,93 19 5,2
1,40 11,0 25,0 11,0 0,73 15 6,6
1,60 16,0 27,0 16,0 1,00 16 6,3
1,80 11,0 26,0 11,0 0,60 18 5,5
2,00 13,0 22,0 13,0 1,07 12 8,2
2,20 15,0 31,0 15,0 1,13 13 7,5
2,40 16,0 33,0 16,0 1,13 14 7,1
2,60 21,0 38,0 21,0 1,47 14 7,0
2,80 20,0 42,0 20,0 1,53 13 7,7
3,00 20,0 43,0 20,0 1,40 14 7,0
3,20 17,0 38,0 17,0 1,13 15 6,6
3,40 20,0 37,0 20,0 0,73 27 3,7
3,60 38,0 49,0 38,0 1,80 21 4,7
3,80 27,0 54,0 27,0 1,60 17 5,9
4,00 29,0 53,0 29,0 1,67 17 5,8
4,20 17,0 42,0 17,0 1,20 14 7,1
4,40 23,0 41,0 23,0 1,33 17 5,8
4,60 28,0 48,0 28,0 1,07 26 3,8
4,80 27,0 43,0 27,0 1,13 24 4,2
5,00 23,0 40,0 23,0 1,73 13 7,5
5,20 26,0 52,0 26,0 1,67 16 6,4
5,40 20,0 45,0 20,0 1,60 13 8,0
5,60 14,0 38,0 14,0 0,93 15 6,6
5,80 14,0 28,0 14,0 0,87 16 6,2
6,00 13,0 26,0 13,0 0,87 15 6,7
6,20 13,0 26,0 13,0 0,80 16 6,2
6,40 12,0 24,0 12,0 0,73 16 6,1
6,60 11,0 22,0 11,0 0,73 15 6,6
6,80 13,0 24,0 13,0 0,47 28 3,6
7,00 14,0 21,0 14,0 1,73 8 12,4
7,20 24,0 50,0 24,0 1,07 22 4,5
7,40 21,0 37,0 21,0 0,67 31 3,2
7,60 18,0 28,0 18,0 0,73 25 4,1
7,80 11,0 22,0 11,0 0,53 21 4,8
8,00 14,0 22,0 14,0 1,27 11 9,1
8,20 16,0 35,0 16,0 1,47 11 9,2
8,40 18,0 40,0 18,0 1,07 17 5,9
8,60 25,0 41,0 25,0 1,73 14 6,9
8,80 22,0 48,0 22,0 1,53 14 7,0
9,00 28,0 51,0 28,0 2,07 14 7,4
9,20 30,0 61,0 30,0 1,80 17 6,0
9,40 30,0 57,0 30,0 1,87 16 6,2
9,60 28,0 56,0 28,0 1,93 15 6,9
9,80 24,0 53,0 24,0 1,80 13 7,5
10,00 23,0 50,0 23,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,47
40,0 0,67
15,0 1,33
20,0 0,93
23,0 0,87
1 1
18,0 0,93
11,0 0,73
16,0 1,00
11,0 0,60
13,0 1,07
2 2
15,0 1,13
16,0 1,13
21,0 1,47
20,0 1,53
20,0 1,40
3 3
17,0 1,13
20,0 0,73
38,0 1,80
27,0 1,60
29,0 1,67
4 4
17,0 1,20
23,0 1,33
28,0 1,07
27,0 1,13
23,0 1,73
5 5
26,0 1,67
20,0 1,60
14,0 0,93
14,0 0,87
13,0 0,87
6 6
13,0 0,80
12,0 0,73
11,0 0,73
13,0 0,47
14,0 1,73
7 7
24,0 1,07
21,0 0,67
18,0 0,73
11,0 0,53
14,0 1,27
8 8
16,0 1,47
18,0 1,07
25,0 1,73
22,0 1,53
28,0 2,07
9 9
30,0 1,80
30,0 1,87
28,0 1,93
24,0 1,80
23,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 20 punti, 40,82%
Argille e/o Limi : 27 punti, 55,10% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 2 punti, 4,08%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 0,40 0
0,40 12,0 18,0 12,0 0,40 30 3,3
0,60 18,0 24,0 18,0 0,27 67 1,5
0,80 20,0 24,0 20,0 0,60 33 3,0
1,00 16,0 25,0 16,0 0,67 24 4,2
1,20 8,0 18,0 8,0 0,20 40 2,5
1,40 4,0 7,0 4,0 1,07 4 26,8
1,60 8,0 24,0 8,0 1,27 6 15,9
1,80 9,0 28,0 9,0 0,67 13 7,4
2,00 20,0 30,0 20,0 1,93 10 9,7
2,20 40,0 69,0 40,0 1,67 24 4,2
2,40 35,0 60,0 35,0 1,27 28 3,6
2,60 17,0 36,0 17,0 0,67 25 3,9
2,80 11,0 21,0 11,0 0,40 28 3,6
3,00 9,0 15,0 9,0 0,67 13 7,4
3,20 7,0 17,0 7,0 0,33 21 4,7
3,40 10,0 15,0 10,0 0,40 25 4,0
3,60 9,0 15,0 9,0 0,47 19 5,2
3,80 10,0 17,0 10,0 0,53 19 5,3
4,00 12,0 20,0 12,0 0,67 18 5,6
4,20 10,0 20,0 10,0 0,87 11 8,7
4,40 7,0 20,0 7,0 0,60 12 8,6
4,60 11,0 20,0 11,0 0,53 21 4,8
4,80 14,0 22,0 14,0 0,53 26 3,8
5,00 12,0 20,0 12,0 0,80 15 6,7
5,20 16,0 28,0 16,0 1,07 15 6,7
5,40 22,0 38,0 22,0 1,80 12 8,2
5,60 23,0 50,0 23,0 1,60 14 7,0
5,80 18,0 42,0 18,0 1,60 11 8,9
6,00 21,0 45,0 21,0 1,33 16 6,3
6,20 20,0 40,0 20,0 1,53 13 7,7
6,40 18,0 41,0 18,0 1,07 17 5,9
6,60 20,0 36,0 20,0 2,00 10 10,0
6,80 18,0 48,0 18,0 1,07 17 5,9
7,00 21,0 37,0 21,0 1,33 16 6,3
7,20 22,0 42,0 22,0 1,53 14 7,0
7,40 21,0 44,0 21,0 1,33 16 6,3
7,60 21,0 41,0 21,0 1,53 14 7,3
7,80 22,0 45,0 22,0 1,67 13 7,6
8,00 25,0 50,0 25,0 0,80 31 3,2
8,20 9,0 21,0 9,0 0,67 13 7,4
8,40 11,0 21,0 11,0 0,67 16 6,1
8,60 14,0 24,0 14,0 0,67 21 4,8
8,80 16,0 26,0 16,0 0,60 27 3,8
9,00 9,0 18,0 9,0 0,33 27 3,7
9,20 8,0 13,0 8,0 0,33 24 4,1
9,40 17,0 22,0 17,0 0,60 28 3,5
9,60 22,0 31,0 22,0 1,13 19 5,1
9,80 23,0 40,0 23,0 1,20 19 5,2
10,00 20,0 38,0 20,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
0,40
12,0 0,40
18,0 0,27
20,0 0,60
16,0 0,67
1 1
8,0 0,20
4,0 1,07
8,0 1,27
9,0 0,67
20,0 1,93
2 2
40,0 1,67
35,0 1,27
17,0 0,67
11,0 0,40
9,0 0,67
3 3
7,0 0,33
10,0 0,40
9,0 0,47
10,0 0,53
12,0 0,67
4 4
10,0 0,87
7,0 0,60
11,0 0,53
14,0 0,53
12,0 0,80
5 5
16,0 1,07
22,0 1,80
23,0 1,60
18,0 1,60
21,0 1,33
6 6
20,0 1,53
18,0 1,07
20,0 2,00
18,0 1,07
21,0 1,33
7 7
22,0 1,53
21,0 1,33
21,0 1,53
22,0 1,67
25,0 0,80
8 8
9,0 0,67
11,0 0,67
14,0 0,67
16,0 0,60
9,0 0,33
9 9
8,0 0,33
17,0 0,60
22,0 1,13
23,0 1,20
20,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 19 punti, 38,78%
Argille e/o Limi : 26 punti, 53,06% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 3 punti, 6,12%
Sabbie: 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,87 0
0,40 71,0 99,0 71,0 2,27 31 3,2
0,60 62,0 96,0 62,0 1,73 36 2,8
0,80 42,0 68,0 42,0 2,67 16 6,4
1,00 33,0 73,0 33,0 1,47 22 4,5
1,20 23,0 45,0 23,0 1,60 14 7,0
1,40 34,0 58,0 34,0 1,33 26 3,9
1,60 20,0 40,0 20,0 0,87 23 4,4
1,80 26,0 39,0 26,0 1,13 23 4,3
2,00 19,0 36,0 19,0 1,00 19 5,3
2,20 11,0 26,0 11,0 0,67 16 6,1
2,40 38,0 48,0 38,0 0,53 72 1,4
2,60 28,0 36,0 28,0 0,73 38 2,6
2,80 48,0 59,0 48,0 0,93 52 1,9
3,00 36,0 50,0 36,0 0,53 68 1,5
3,20 8,0 16,0 8,0 0,73 11 9,1
3,40 13,0 24,0 13,0 0,67 19 5,2
3,60 16,0 26,0 16,0 0,33 48 2,1
3,80 7,0 12,0 7,0 0,33 21 4,7
4,00 35,0 40,0 35,0 0,13 269 0,4
4,20 24,0 26,0 24,0 0,40 60 1,7
4,40 4,0 10,0 4,0 0,13 31 3,3
4,60 14,0 16,0 14,0 0,60 23 4,3
4,80 27,0 36,0 27,0 0,53 51 2,0
5,00 50,0 58,0 50,0 1,27 39 2,5
5,20 36,0 55,0 36,0 0,60 60 1,7
5,40 39,0 48,0 39,0 1,33 29 3,4
5,60 7,0 27,0 7,0 0,27 26 3,9
5,80 13,0 17,0 13,0 0,80 16 6,2
6,00 13,0 25,0 13,0 0,67 19 5,2
6,20 11,0 21,0 11,0 0,53 21 4,8
6,40 14,0 22,0 14,0 0,87 16 6,2
6,60 8,0 21,0 8,0 0,47 17 5,9
6,80 11,0 18,0 11,0 0,53 21 4,8
7,00 11,0 19,0 11,0 0,27 41 2,5
7,20 16,0 20,0 16,0 1,67 10 10,4
7,40 22,0 47,0 22,0 1,40 16 6,4
7,60 23,0 44,0 23,0 1,47 16 6,4
7,80 17,0 39,0 17,0 1,07 16 6,3
8,00 10,0 26,0 10,0 0,93 11 9,3
8,20 15,0 29,0 15,0 0,87 17 5,8
8,40 28,0 41,0 28,0 1,80 16 6,4
8,60 36,0 63,0 36,0 1,93 19 5,4
8,80 39,0 68,0 39,0 2,53 15 6,5
9,00 35,0 73,0 35,0 1,47 24 4,2
9,20 39,0 61,0 39,0 1,87 21 4,8
9,40 20,0 48,0 20,0 1,20 17 6,0
9,60 20,0 38,0 20,0 1,47 14 7,4
9,80 28,0 50,0 28,0 2,00 14 7,1
10,00 29,0 59,0 29,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,87
71,0 2,27
62,0 1,73
42,0 2,67
33,0 1,47
1 1
23,0 1,60
34,0 1,33
20,0 0,87
26,0 1,13
19,0 1,00
2 2
11,0 0,67
38,0 0,53
28,0 0,73
48,0 0,93
36,0 0,53
3 3
8,0 0,73
13,0 0,67
16,0 0,33
7,0 0,33
35,0 0,13
4 4
24,0 0,40
4,0 0,13
14,0 0,60
27,0 0,53
50,0 1,27
5 5
36,0 0,60
39,0 1,33
7,0 0,27
13,0 0,80
13,0 0,67
6 6
11,0 0,53
14,0 0,87
8,0 0,47
11,0 0,53
11,0 0,27
7 7
16,0 1,67
22,0 1,40
23,0 1,47
17,0 1,07
10,0 0,93
8 8
15,0 0,87
28,0 1,80
36,0 1,93
39,0 2,53
35,0 1,47
9 9
39,0 1,87
20,0 1,20
20,0 1,47
28,0 2,00
29,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 7 punti, 14,29%
Argille e/o Limi : 28 punti, 57,14% Lo sperimentatore: Sig. Sandro Gorini
Limi e/o Sabbie : 11 punti, 22,45%
Sabbie: 2 punti, 4,08%
Sabbie e/o Ghiaie : 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 0,53 0
0,40 83,0 91,0 83,0 2,67 31 3,2
0,60 68,0 108,0 68,0 2,73 25 4,0
0,80 70,0 111,0 70,0 5,60 13 8,0
1,00 171,0 255,0 171,0 3,33 51 1,9
1,20 260,0 310,0 260,0 1,60 163 0,6
1,40 93,0 117,0 93,0 3,00 31 3,2
1,60 66,0 111,0 66,0 3,60 18 5,5
1,80 67,0 121,0 67,0 5,67 12 8,5
2,00 126,0 211,0 126,0 3,40 37 2,7
2,20 92,0 143,0 92,0 1,80 51 2,0
2,40 46,0 73,0 46,0 7,33 6 15,9
2,60 81,0 191,0 81,0 3,07 26 3,8
2,80 108,0 154,0 108,0 1,60 68 1,5
3,00 92,0 116,0 92,0 2,53 36 2,8
3,20 42,0 80,0 42,0 2,67 16 6,4
3,40 46,0 86,0 46,0 1,33 35 2,9
3,60 31,0 51,0 31,0 1,73 18 5,6
3,80 31,0 57,0 31,0 1,80 17 5,8
4,00 108,0 135,0 108,0 1,47 73 1,4
4,20 57,0 79,0 57,0 1,33 43 2,3
4,40 19,0 39,0 19,0 0,53 36 2,8
4,60 55,0 63,0 55,0 0,73 75 1,3
4,80 36,0 47,0 36,0 0,20 180 0,6
5,00 20,0 23,0 20,0 0,67 30 3,4
5,20 52,0 62,0 52,0 1,13 46 2,2
5,40 18,0 35,0 18,0 0,33 55 1,8
5,60 40,0 45,0 40,0 1,33 30 3,3
5,80 22,0 42,0 22,0 0,27 81 1,2
6,00 46,0 50,0 46,0 1,33 35 2,9
6,20 25,0 45,0 25,0 0,73 34 2,9
6,40 13,0 24,0 13,0 1,20 11 9,2
6,60 13,0 31,0 13,0 0,47 28 3,6
6,80 9,0 16,0 9,0 0,40 23 4,4
7,00 14,0 20,0 14,0 0,60 23 4,3
7,20 10,0 19,0 10,0 0,73 14 7,3
7,40 8,0 19,0 8,0 0,53 15 6,6
7,60 9,0 17,0 9,0 0,67 13 7,4
7,80 12,0 22,0 12,0 0,80 15 6,7
8,00 14,0 26,0 14,0 0,73 19 5,2
8,20 14,0 25,0 14,0 1,00 14 7,1
8,40 8,0 23,0 8,0 0,60 13 7,5
8,60 6,0 15,0 6,0 0,73 8 12,2
8,80 10,0 21,0 10,0 0,53 19 5,3
9,00 11,0 19,0 11,0 0,60 18 5,5
9,20 9,0 18,0 9,0 0,67 13 7,4
9,40 10,0 20,0 10,0 0,53 19 5,3
9,60 13,0 21,0 13,0 0,73 18 5,6
9,80 15,0 26,0 15,0 1,07 14 7,1
10,00 18,0 34,0 18,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
0,53
83,0 2,67
68,0 2,73
70,0
171,0 3,33
1 1
260,0 1,60
93,0 3,00
66,0 3,60
67,0
126,0 3,40
2 2
92,0 1,80
46,0
81,0 3,07
108,0 1,60
92,0 2,53
3 3
42,0 2,67
46,0 1,33
31,0 1,73
31,0 1,80
108,0 1,47
4 4
57,0 1,33
19,0 0,53
55,0 0,73
36,0 0,20
20,0 0,67
5 5
52,0 1,13
18,0 0,33
40,0 1,33
22,0 0,27
46,0 1,33
6 6
25,0 0,73
13,0 1,20
13,0 0,47
9,0 0,40
14,0 0,60
7 7
10,0 0,73
8,0 0,53
9,0 0,67
12,0 0,80
14,0 0,73
8 8
14,0 1,00
8,0 0,60
6,0 0,73
10,0 0,53
11,0 0,60
9 9
9,0 0,67
10,0 0,53
13,0 0,73
15,0 1,07
18,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 13 punti, 26,53%
Argille e/o Limi : 16 punti, 32,65% Lo sperimentatore: Sig. Sandro Gorini
Limi e/o Sabbie : 14 punti, 28,57%
Sabbie: 4 punti, 8,16%
Sabbie e/o Ghiaie : 2 punti, 4,08%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 0,67 0
0,40 10,0 20,0 10,0 1,27 8 12,7
0,60 20,0 39,0 20,0 1,33 15 6,7
0,80 30,0 50,0 30,0 1,67 18 5,6
1,00 30,0 55,0 30,0 1,13 27 3,8
1,20 43,0 60,0 43,0 0,60 72 1,4
1,40 25,0 34,0 25,0 0,87 29 3,5
1,60 14,0 27,0 14,0 1,00 14 7,1
1,80 16,0 31,0 16,0 0,33 48 2,1
2,00 19,0 24,0 19,0 0,33 58 1,7
2,20 14,0 19,0 14,0 0,93 15 6,6
2,40 6,0 20,0 6,0 0,67 9 11,2
2,60 18,0 28,0 18,0 1,00 18 5,6
2,80 35,0 50,0 35,0 0,87 40 2,5
3,00 29,0 42,0 29,0 1,00 29 3,4
3,20 5,0 20,0 5,0 0,40 13 8,0
3,40 9,0 15,0 9,0 0,60 15 6,7
3,60 9,0 18,0 9,0 0,47 19 5,2
3,80 16,0 23,0 16,0 0,47 34 2,9
4,00 6,0 13,0 6,0 0,60 10 10,0
4,20 8,0 17,0 8,0 1,07 7 13,4
4,40 18,0 34,0 18,0 0,73 25 4,1
4,60 9,0 20,0 9,0 0,53 17 5,9
4,80 4,0 12,0 4,0 0,20 20 5,0
5,00 6,0 9,0 6,0 0,27 22 4,5
5,20 7,0 11,0 7,0 0,33 21 4,7
5,40 7,0 12,0 7,0 0,33 21 4,7
5,60 6,0 11,0 6,0 0,33 18 5,5
5,80 5,0 10,0 5,0 0,33 15 6,6
6,00 5,0 10,0 5,0 0,33 15 6,6
6,20 6,0 10,0 6,0 0,33 18 5,5
6,40 10,0 15,0 10,0 0,33 30 3,3
6,60 9,0 14,0 9,0 0,67 13 7,4
6,80 12,0 22,0 12,0 0,40 30 3,3
7,00 16,0 22,0 16,0 0,73 22 4,6
7,20 8,0 19,0 8,0 0,53 15 6,6
7,40 9,0 17,0 9,0 0,53 17 5,9
7,60 12,0 20,0 12,0 0,67 18 5,6
7,80 12,0 22,0 12,0 0,53 23 4,4
8,00 12,0 20,0 12,0 0,53 23 4,4
8,20 33,0 41,0 33,0 0,67 49 2,0
8,40 18,0 28,0 18,0 1,33 14 7,4
8,60 20,0 40,0 20,0 0,60 33 3,0
8,80 30,0 39,0 30,0 0,87 34 2,9
9,00 16,0 29,0 16,0 0,67 24 4,2
9,20 16,0 26,0 16,0 1,13 14 7,1
9,40 13,0 30,0 13,0 0,87 15 6,7
9,60 14,0 27,0 14,0 0,93 15 6,6
9,80 16,0 30,0 16,0 0,67 24 4,2
10,00 25,0 35,0 25,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
0,67
10,0 1,27
20,0 1,33
30,0 1,67
30,0 1,13
1 1
43,0 0,60
25,0 0,87
14,0 1,00
16,0 0,33
19,0 0,33
2 2
14,0 0,93
6,0 0,67
18,0 1,00
35,0 0,87
29,0 1,00
3 3
5,0 0,40
9,0 0,60
9,0 0,47
16,0 0,47
6,0 0,60
4 4
8,0 1,07
18,0 0,73
9,0 0,53
4,0 0,20
6,0 0,27
5 5
7,0 0,33
7,0 0,33
6,0 0,33
5,0 0,33
5,0 0,33
6 6
6,0 0,33
10,0 0,33
9,0 0,67
12,0 0,40
16,0 0,73
7 7
8,0 0,53
9,0 0,53
12,0 0,67
12,0 0,53
12,0 0,53
8 8
33,0 0,67
18,0 1,33
20,0 0,60
30,0 0,87
16,0 0,67
9 9
16,0 1,13
13,0 0,87
14,0 0,93
16,0 0,67
25,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 12 punti, 24,49%
Argille e/o Limi : 28 punti, 57,14% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 8 punti, 16,33%
Sabbie: 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 3,07 0
0,40 38,0 84,0 38,0 4,87 8 12,8
0,60 28,0 101,0 28,0 2,13 13 7,6
0,80 18,0 50,0 18,0 1,87 10 10,4
1,00 22,0 50,0 22,0 2,00 11 9,1
1,20 16,0 46,0 16,0 1,20 13 7,5
1,40 32,0 50,0 32,0 1,93 17 6,0
1,60 15,0 44,0 15,0 1,93 8 12,9
1,80 24,0 53,0 24,0 1,00 24 4,2
2,00 11,0 26,0 11,0 0,60 18 5,5
2,20 16,0 25,0 16,0 0,73 22 4,6
2,40 16,0 27,0 16,0 0,53 30 3,3
2,60 7,0 15,0 7,0 0,40 18 5,7
2,80 8,0 14,0 8,0 1,07 7 13,4
3,00 11,0 27,0 11,0 1,00 11 9,1
3,20 14,0 29,0 14,0 0,73 19 5,2
3,40 9,0 20,0 9,0 0,67 13 7,4
3,60 6,0 16,0 6,0 0,47 13 7,8
3,80 9,0 16,0 9,0 0,13 69 1,4
4,00 9,0 11,0 9,0 0,47 19 5,2
4,20 7,0 14,0 7,0 0,40 18 5,7
4,40 8,0 14,0 8,0 0,40 20 5,0
4,60 6,0 12,0 6,0 0,27 22 4,5
4,80 7,0 11,0 7,0 0,33 21 4,7
5,00 6,0 11,0 6,0 0,27 22 4,5
5,20 5,0 9,0 5,0 0,20 25 4,0
5,40 5,0 8,0 5,0 0,13 38 2,6
5,60 9,0 11,0 9,0 0,27 33 3,0
5,80 5,0 9,0 5,0 0,20 25 4,0
6,00 5,0 8,0 5,0 0,20 25 4,0
6,20 6,0 9,0 6,0 0,20 30 3,3
6,40 8,0 11,0 8,0 0,33 24 4,1
6,60 7,0 12,0 7,0 0,33 21 4,7
6,80 8,0 13,0 8,0 0,33 24 4,1
7,00 9,0 14,0 9,0 0,40 23 4,4
7,20 9,0 15,0 9,0 0,47 19 5,2
7,40 9,0 16,0 9,0 0,53 17 5,9
7,60 10,0 18,0 10,0 0,40 25 4,0
7,80 13,0 19,0 13,0 0,73 18 5,6
8,00 9,0 20,0 9,0 0,60 15 6,7
8,20 13,0 22,0 13,0 0,60 22 4,6
8,40 11,0 20,0 11,0 0,80 14 7,3
8,60 10,0 22,0 10,0 0,67 15 6,7
8,80 8,0 18,0 8,0 0,87 9 10,9
9,00 12,0 25,0 12,0 0,73 16 6,1
9,20 10,0 21,0 10,0 0,60 17 6,0
9,40 9,0 18,0 9,0 0,47 19 5,2
9,60 9,0 16,0 9,0 0,40 23 4,4
9,80 10,0 16,0 10,0 0,27 37 2,7
10,00 9,0 13,0 9,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
3,07
38,0 4,87
28,0 2,13
18,0 1,87
22,0 2,00
1 1
16,0 1,20
32,0 1,93
15,0 1,93
24,0 1,00
11,0 0,60
2 2
16,0 0,73
16,0 0,53
7,0 0,40
8,0 1,07
11,0 1,00
3 3
14,0 0,73
9,0 0,67
6,0 0,47
9,0 0,13
9,0 0,47
4 4
7,0 0,40
8,0 0,40
6,0 0,27
7,0 0,33
6,0 0,27
5 5
5,0 0,20
5,0 0,13
9,0 0,27
5,0 0,20
5,0 0,20
6 6
6,0 0,20
8,0 0,33
7,0 0,33
8,0 0,33
9,0 0,40
7 7
9,0 0,47
9,0 0,53
10,0 0,40
13,0 0,73
9,0 0,60
8 8
13,0 0,60
11,0 0,80
10,0 0,67
8,0 0,87
12,0 0,73
9 9
10,0 0,60
9,0 0,47
9,0 0,40
10,0 0,27
9,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 15 punti, 30,61%
Argille e/o Limi : 29 punti, 59,18% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 4 punti, 8,16%
Sabbie: 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,67 0
0,40 43,0 68,0 43,0 2,00 22 4,7
0,60 50,0 80,0 50,0 1,47 34 2,9
0,80 21,0 43,0 21,0 1,73 12 8,2
1,00 14,0 40,0 14,0 0,93 15 6,6
1,20 16,0 30,0 16,0 1,20 13 7,5
1,40 15,0 33,0 15,0 0,73 21 4,9
1,60 22,0 33,0 22,0 0,33 67 1,5
1,80 18,0 23,0 18,0 0,80 23 4,4
2,00 8,0 20,0 8,0 0,27 30 3,4
2,20 10,0 14,0 10,0 0,53 19 5,3
2,40 12,0 20,0 12,0 0,80 15 6,7
2,60 18,0 30,0 18,0 1,27 14 7,1
2,80 18,0 37,0 18,0 1,00 18 5,6
3,00 10,0 25,0 10,0 0,67 15 6,7
3,20 11,0 21,0 11,0 0,20 55 1,8
3,40 9,0 12,0 9,0 0,47 19 5,2
3,60 9,0 16,0 9,0 0,33 27 3,7
3,80 7,0 12,0 7,0 0,20 35 2,9
4,00 6,0 9,0 6,0 0,40 15 6,7
4,20 4,0 10,0 4,0 0,20 20 5,0
4,40 5,0 8,0 5,0 0,20 25 4,0
4,60 4,0 7,0 4,0 0,20 20 5,0
4,80 4,0 7,0 4,0 0,13 31 3,3
5,00 4,0 6,0 4,0 0,27 15 6,8
5,20 6,0 10,0 6,0 0,33 18 5,5
5,40 6,0 11,0 6,0 0,33 18 5,5
5,60 5,0 10,0 5,0 0,33 15 6,6
5,80 5,0 10,0 5,0 0,27 19 5,4
6,00 4,0 8,0 4,0 0,20 20 5,0
6,20 5,0 8,0 5,0 0,27 19 5,4
6,40 4,0 8,0 4,0 0,20 20 5,0
6,60 4,0 7,0 4,0 0,20 20 5,0
6,80 4,0 7,0 4,0 0,13 31 3,3
7,00 5,0 7,0 5,0 0,13 38 2,6
7,20 5,0 7,0 5,0 0,27 19 5,4
7,40 4,0 8,0 4,0 0,20 20 5,0
7,60 9,0 12,0 9,0 0,67 13 7,4
7,80 10,0 20,0 10,0 0,20 50 2,0
8,00 6,0 9,0 6,0 0,27 22 4,5
8,20 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
8,40 4,0 8,0 4,0 0,20 20 5,0
8,60 5,0 8,0 5,0 0,27 19 5,4
8,80 5,0 9,0 5,0 0,13 38 2,6
9,00 5,0 7,0 5,0 0,40 13 8,0
9,20 6,0 12,0 6,0 0,27 22 4,5
9,40 9,0 13,0 9,0 0,33 27 3,7
9,60 9,0 14,0 9,0 0,60 15 6,7
9,80 10,0 19,0 10,0 0,67 15 6,7
10,00 13,0 23,0 13,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,67
43,0 2,00
50,0 1,47
21,0 1,73
14,0 0,93
1 1
16,0 1,20
15,0 0,73
22,0 0,33
18,0 0,80
8,0 0,27
2 2
10,0 0,53
12,0 0,80
18,0 1,27
18,0 1,00
10,0 0,67
3 3
11,0 0,20
9,0 0,47
9,0 0,33
7,0 0,20
6,0 0,40
4 4
4,0 0,20
5,0 0,20
4,0 0,20
4,0 0,13
4,0 0,27
5 5
6,0 0,33
6,0 0,33
5,0 0,33
5,0 0,27
4,0 0,20
6 6
5,0 0,27
4,0 0,20
4,0 0,20
4,0 0,13
5,0 0,13
7 7
5,0 0,27
4,0 0,20
9,0 0,67
10,0 0,20
6,0 0,27
8 8
5,0 0,27
4,0 0,20
5,0 0,27
5,0 0,13
5,0 0,40
9 9
6,0 0,27
9,0 0,33
9,0 0,60
10,0 0,67
13,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 12 punti, 24,49%
Argille e/o Limi : 28 punti, 57,14% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 8 punti, 16,33%
Sabbie: 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,07 0
0,40 20,0 36,0 20,0 1,00 20 5,0
0,60 26,0 41,0 26,0 1,53 17 5,9
0,80 30,0 53,0 30,0 2,20 14 7,3
1,00 36,0 69,0 36,0 2,53 14 7,0
1,20 32,0 70,0 32,0 2,67 12 8,3
1,40 40,0 80,0 40,0 2,60 15 6,5
1,60 37,0 76,0 37,0 2,47 15 6,7
1,80 25,0 62,0 25,0 1,80 14 7,2
2,00 16,0 43,0 16,0 1,60 10 10,0
2,20 16,0 40,0 16,0 1,80 9 11,3
2,40 18,0 45,0 18,0 1,60 11 8,9
2,60 17,0 41,0 17,0 1,73 10 10,2
2,80 17,0 43,0 17,0 1,40 12 8,2
3,00 16,0 37,0 16,0 1,20 13 7,5
3,20 15,0 33,0 15,0 1,20 13 8,0
3,40 15,0 33,0 15,0 1,07 14 7,1
3,60 14,0 30,0 14,0 1,07 13 7,6
3,80 10,0 26,0 10,0 0,80 13 8,0
4,00 8,0 20,0 8,0 0,67 12 8,4
4,20 8,0 18,0 8,0 0,60 13 7,5
4,40 6,0 15,0 6,0 0,53 11 8,8
4,60 6,0 14,0 6,0 0,47 13 7,8
4,80 6,0 13,0 6,0 0,47 13 7,8
5,00 5,0 12,0 5,0 0,40 13 8,0
5,20 5,0 11,0 5,0 0,40 13 8,0
5,40 5,0 11,0 5,0 0,40 13 8,0
5,60 5,0 11,0 5,0 0,40 13 8,0
5,80 5,0 11,0 5,0 0,33 15 6,6
6,00 5,0 10,0 5,0 0,33 15 6,6
6,20 5,0 10,0 5,0 0,40 13 8,0
6,40 5,0 11,0 5,0 0,40 13 8,0
6,60 5,0 11,0 5,0 0,53 9 10,6
6,80 6,0 14,0 6,0 0,60 10 10,0
7,00 6,0 15,0 6,0 0,40 15 6,7
7,20 7,0 13,0 7,0 0,60 12 8,6
7,40 5,0 14,0 5,0 0,47 11 9,4
7,60 7,0 14,0 7,0 0,60 12 8,6
7,80 7,0 16,0 7,0 0,60 12 8,6
8,00 7,0 16,0 7,0 0,53 13 7,6
8,20 8,0 16,0 8,0 0,47 17 5,9
8,40 8,0 15,0 8,0 0,60 13 7,5
8,60 10,0 19,0 10,0 0,87 11 8,7
8,80 12,0 25,0 12,0 1,00 12 8,3
9,00 14,0 29,0 14,0 1,20 12 8,6
9,20 15,0 33,0 15,0 1,20 13 8,0
9,40 18,0 36,0 18,0 1,20 15 6,7
9,60 13,0 31,0 13,0 0,87 15 6,7
9,80 9,0 22,0 9,0 0,47 19 5,2
10,00 10,0 17,0 10,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,07
20,0 1,00
26,0 1,53
30,0 2,20
36,0 2,53
1 1
32,0 2,67
40,0 2,60
37,0 2,47
25,0 1,80
16,0 1,60
2 2
16,0 1,80
18,0 1,60
17,0 1,73
17,0 1,40
16,0 1,20
3 3
15,0 1,20
15,0 1,07
14,0 1,07
10,0 0,80
8,0 0,67
4 4
8,0 0,60
6,0 0,53
6,0 0,47
6,0 0,47
5,0 0,40
5 5
5,0 0,40
5,0 0,40
5,0 0,40
5,0 0,33
5,0 0,33
6 6
5,0 0,40
5,0 0,40
5,0 0,53
6,0 0,60
6,0 0,40
7 7
7,0 0,60
5,0 0,47
7,0 0,60
7,0 0,60
7,0 0,53
8 8
8,0 0,47
8,0 0,60
10,0 0,87
12,0 1,00
14,0 1,20
9 9
15,0 1,20
18,0 1,20
13,0 0,87
9,0 0,47
10,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 42 punti, 85,71%
Argille e/o Limi : 7 punti, 14,29% Lo sperimentatore: Sig. Sandro Gorini
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 0,40 0
0,40 6,0 12,0 6,0 1,33 5 22,2
0,60 12,0 32,0 12,0 1,27 9 10,6
0,80 33,0 52,0 33,0 1,33 25 4,0
1,00 38,0 58,0 38,0 2,60 15 6,8
1,20 32,0 71,0 32,0 2,40 13 7,5
1,40 26,0 62,0 26,0 2,93 9 11,3
1,60 17,0 61,0 17,0 2,07 8 12,2
1,80 14,0 45,0 14,0 1,93 7 13,8
2,00 13,0 42,0 13,0 1,07 12 8,2
2,20 13,0 29,0 13,0 1,53 8 11,8
2,40 18,0 41,0 18,0 1,40 13 7,8
2,60 18,0 39,0 18,0 1,93 9 10,7
2,80 15,0 44,0 15,0 1,80 8 12,0
3,00 18,0 45,0 18,0 1,47 12 8,2
3,20 17,0 39,0 17,0 1,60 11 9,4
3,40 14,0 38,0 14,0 1,40 10 10,0
3,60 10,0 31,0 10,0 0,67 15 6,7
3,80 11,0 21,0 11,0 0,67 16 6,1
4,00 7,0 17,0 7,0 0,47 15 6,7
4,20 6,0 13,0 6,0 0,40 15 6,7
4,40 6,0 12,0 6,0 0,27 22 4,5
4,60 6,0 10,0 6,0 0,40 15 6,7
4,80 5,0 11,0 5,0 0,33 15 6,6
5,00 4,0 9,0 4,0 0,33 12 8,3
5,20 4,0 9,0 4,0 0,27 15 6,8
5,40 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
5,60 4,0 8,0 4,0 0,33 12 8,3
5,80 4,0 9,0 4,0 0,33 12 8,3
6,00 4,0 9,0 4,0 0,27 15 6,8
6,20 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
6,40 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
6,60 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
6,80 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
7,00 4,0 8,0 4,0 0,40 10 10,0
7,20 4,0 10,0 4,0 0,33 12 8,3
7,40 6,0 11,0 6,0 0,53 11 8,8
7,60 6,0 14,0 6,0 0,60 10 10,0
7,80 4,0 13,0 4,0 0,47 9 11,8
8,00 5,0 12,0 5,0 0,40 13 8,0
8,20 6,0 12,0 6,0 0,53 11 8,8
8,40 6,0 14,0 6,0 0,53 11 8,8
8,60 7,0 15,0 7,0 0,60 12 8,6
8,80 9,0 18,0 9,0 0,73 12 8,1
9,00 8,0 19,0 8,0 0,80 10 10,0
9,20 9,0 21,0 9,0 0,87 10 9,7
9,40 11,0 24,0 11,0 1,00 11 9,1
9,60 16,0 31,0 16,0 1,27 13 7,9
9,80 17,0 36,0 17,0 1,47 12 8,6
10,00 18,0 40,0 18,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
0,40
6,0 1,33
12,0 1,27
33,0 1,33
38,0 2,60
1 1
32,0 2,40
26,0 2,93
17,0 2,07
14,0 1,93
13,0 1,07
2 2
13,0 1,53
18,0 1,40
18,0 1,93
15,0 1,80
18,0 1,47
3 3
17,0 1,60
14,0 1,40
10,0 0,67
11,0 0,67
7,0 0,47
4 4
6,0 0,40
6,0 0,27
6,0 0,40
5,0 0,33
4,0 0,33
5 5
4,0 0,27
4,0 0,27
4,0 0,33
4,0 0,33
4,0 0,27
6 6
4,0 0,27
4,0 0,27
4,0 0,27
4,0 0,27
4,0 0,40
7 7
4,0 0,33
6,0 0,53
6,0 0,60
4,0 0,47
5,0 0,40
8 8
6,0 0,53
6,0 0,53
7,0 0,60
9,0 0,73
8,0 0,80
9 9
9,0 0,87
11,0 1,00
16,0 1,27
17,0 1,47
18,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 45 punti, 91,84%
Argille e/o Limi : 4 punti, 8,16% Lo sperimentatore: Sig. Sandro Gorini
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 0,20 0
0,40 38,0 41,0 38,0 1,13 34 3,0
0,60 33,0 50,0 33,0 2,13 15 6,5
0,80 30,0 62,0 30,0 2,00 15 6,7
1,00 28,0 58,0 28,0 1,20 23 4,3
1,20 30,0 48,0 30,0 1,07 28 3,6
1,40 28,0 44,0 28,0 1,47 19 5,3
1,60 20,0 42,0 20,0 1,13 18 5,7
1,80 13,0 30,0 13,0 1,40 9 10,8
2,00 17,0 38,0 17,0 1,53 11 9,0
2,20 16,0 39,0 16,0 1,67 10 10,4
2,40 15,0 40,0 15,0 1,87 8 12,5
2,60 18,0 46,0 18,0 1,80 10 10,0
2,80 21,0 48,0 21,0 1,73 12 8,2
3,00 22,0 48,0 22,0 1,53 14 7,0
3,20 23,0 46,0 23,0 1,53 15 6,7
3,40 24,0 47,0 24,0 1,60 15 6,7
3,60 23,0 47,0 23,0 1,33 17 5,8
3,80 23,0 43,0 23,0 1,40 16 6,1
4,00 19,0 40,0 19,0 1,20 16 6,3
4,20 15,0 33,0 15,0 1,00 15 6,7
4,40 13,0 28,0 13,0 0,93 14 7,2
4,60 10,0 24,0 10,0 0,60 17 6,0
4,80 9,0 18,0 9,0 0,53 17 5,9
5,00 7,0 15,0 7,0 0,47 15 6,7
5,20 6,0 13,0 6,0 0,27 22 4,5
5,40 6,0 10,0 6,0 0,40 15 6,7
5,60 6,0 12,0 6,0 0,33 18 5,5
5,80 5,0 10,0 5,0 0,33 15 6,6
6,00 4,0 9,0 4,0 0,33 12 8,3
6,20 4,0 9,0 4,0 0,33 12 8,3
6,40 4,0 9,0 4,0 0,27 15 6,8
6,60 4,0 8,0 4,0 0,33 12 8,3
6,80 4,0 9,0 4,0 0,33 12 8,3
7,00 4,0 9,0 4,0 0,27 15 6,8
7,20 5,0 9,0 5,0 0,33 15 6,6
7,40 5,0 10,0 5,0 0,27 19 5,4
7,60 5,0 9,0 5,0 0,33 15 6,6
7,80 4,0 9,0 4,0 0,33 12 8,3
8,00 8,0 13,0 8,0 0,33 24 4,1
8,20 7,0 12,0 7,0 0,40 18 5,7
8,40 5,0 11,0 5,0 0,20 25 4,0
8,60 6,0 9,0 6,0 0,27 22 4,5
8,80 6,0 10,0 6,0 0,27 22 4,5
9,00 7,0 11,0 7,0 0,40 18 5,7
9,20 7,0 13,0 7,0 0,40 18 5,7
9,40 10,0 16,0 10,0 0,53 19 5,3
9,60 10,0 18,0 10,0 0,60 17 6,0
9,80 6,0 15,0 6,0 0,53 11 8,8
10,00 8,0 16,0 8,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
0,20
38,0 1,13
33,0 2,13
30,0 2,00
28,0 1,20
1 1
30,0 1,07
28,0 1,47
20,0 1,13
13,0 1,40
17,0 1,53
2 2
16,0 1,67
15,0 1,87
18,0 1,80
21,0 1,73
22,0 1,53
3 3
23,0 1,53
24,0 1,60
23,0 1,33
23,0 1,40
19,0 1,20
4 4
15,0 1,00
13,0 0,93
10,0 0,60
9,0 0,53
7,0 0,47
5 5
6,0 0,27
6,0 0,40
6,0 0,33
5,0 0,33
4,0 0,33
6 6
4,0 0,33
4,0 0,27
4,0 0,33
4,0 0,33
4,0 0,27
7 7
5,0 0,33
5,0 0,27
5,0 0,33
4,0 0,33
8,0 0,33
8 8
7,0 0,40
5,0 0,20
6,0 0,27
6,0 0,27
7,0 0,40
9 9
7,0 0,40
10,0 0,53
10,0 0,60
6,0 0,53
8,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 22 punti, 44,90%
Argille e/o Limi : 26 punti, 53,06% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,53 0
0,40 61,0 84,0 61,0 4,07 15 6,7
0,60 39,0 100,0 39,0 3,07 13 7,9
0,80 48,0 94,0 48,0 1,93 25 4,0
1,00 41,0 70,0 41,0 1,47 28 3,6
1,20 55,0 77,0 55,0 1,40 39 2,5
1,40 16,0 37,0 16,0 0,87 18 5,4
1,60 6,0 19,0 6,0 0,27 22 4,5
1,80 6,0 10,0 6,0 0,27 22 4,5
2,00 6,0 10,0 6,0 0,33 18 5,5
2,20 6,0 11,0 6,0 0,27 22 4,5
2,40 5,0 9,0 5,0 0,33 15 6,6
2,60 5,0 10,0 5,0 0,27 19 5,4
2,80 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
3,00 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
3,20 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
3,40 4,0 8,0 4,0 0,20 20 5,0
3,60 4,0 7,0 4,0 0,20 20 5,0
3,80 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
4,00 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
4,20 3,0 6,0 3,0 0,13 23 4,3
4,40 3,0 5,0 3,0 0,13 23 4,3
4,60 3,0 5,0 3,0 0,13 23 4,3
4,80 3,0 5,0 3,0 0,13 23 4,3
5,00 3,0 5,0 3,0 0,13 23 4,3
5,20 3,0 5,0 3,0 0,13 23 4,3
5,40 3,0 5,0 3,0 0,20 15 6,7
5,60 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
5,80 3,0 6,0 3,0 0,13 23 4,3
6,00 3,0 5,0 3,0 0,20 15 6,7
6,20 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
6,40 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
6,60 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
6,80 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
7,00 3,0 6,0 3,0 0,20 15 6,7
7,20 4,0 7,0 4,0 0,27 15 6,8
7,40 8,0 12,0 8,0 0,40 20 5,0
7,60 6,0 12,0 6,0 0,40 15 6,7
7,80 3,0 9,0 3,0 0,20 15 6,7
8,00 5,0 8,0 5,0 0,27 19 5,4
8,20 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
8,40 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
8,60 6,0 10,0 6,0 0,27 22 4,5
8,80 6,0 10,0 6,0 0,67 9 11,2
9,00 7,0 17,0 7,0 0,40 18 5,7
9,20 8,0 14,0 8,0 0,47 17 5,9
9,40 6,0 13,0 6,0 0,33 18 5,5
9,60 5,0 10,0 5,0 0,20 25 4,0
9,80 4,0 7,0 4,0 0,13 31 3,3
10,00 5,0 7,0 5,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,53
61,0 4,07
39,0 3,07
48,0 1,93
41,0 1,47
1 1
55,0 1,40
16,0 0,87
6,0 0,27
6,0 0,27
6,0 0,33
2 2
6,0 0,27
5,0 0,33
5,0 0,27
5,0 0,27
5,0 0,27
3 3
4,0 0,27
4,0 0,20
4,0 0,20
3,0 0,20
3,0 0,20
4 4
3,0 0,13
3,0 0,13
3,0 0,13
3,0 0,13
3,0 0,13
5 5
3,0 0,13
3,0 0,20
3,0 0,20
3,0 0,13
3,0 0,20
6 6
3,0 0,20
3,0 0,20
3,0 0,20
3,0 0,20
3,0 0,20
7 7
4,0 0,27
8,0 0,40
6,0 0,40
3,0 0,20
5,0 0,27
8 8
5,0 0,27
5,0 0,27
6,0 0,27
6,0 0,67
7,0 0,40
9 9
8,0 0,47
6,0 0,33
5,0 0,20
4,0 0,13
5,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 18 punti, 36,73%
Argille e/o Limi : 29 punti, 59,18% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 2 punti, 4,08%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,33 0
0,40 26,0 46,0 26,0 1,87 14 7,2
0,60 50,0 78,0 50,0 1,93 26 3,9
0,80 47,0 76,0 47,0 2,40 20 5,1
1,00 43,0 79,0 43,0 0,93 46 2,2
1,20 38,0 52,0 38,0 2,53 15 6,7
1,40 33,0 71,0 33,0 2,67 12 8,1
1,60 21,0 61,0 21,0 2,53 8 12,0
1,80 18,0 56,0 18,0 2,20 8 12,2
2,00 16,0 49,0 16,0 2,13 8 13,3
2,20 13,0 45,0 13,0 0,73 18 5,6
2,40 44,0 55,0 44,0 0,93 47 2,1
2,60 32,0 46,0 32,0 1,40 23 4,4
2,80 12,0 33,0 12,0 0,93 13 7,8
3,00 10,0 24,0 10,0 0,47 21 4,7
3,20 6,0 13,0 6,0 0,33 18 5,5
3,40 8,0 13,0 8,0 0,27 30 3,4
3,60 11,0 15,0 11,0 0,60 18 5,5
3,80 8,0 17,0 8,0 0,40 20 5,0
4,00 7,0 13,0 7,0 0,33 21 4,7
4,20 8,0 13,0 8,0 0,20 40 2,5
4,40 40,0 43,0 40,0 1,47 27 3,7
4,60 38,0 60,0 38,0 1,00 38 2,6
4,80 26,0 41,0 26,0 0,40 65 1,5
5,00 25,0 31,0 25,0 0,80 31 3,2
5,20 9,0 21,0 9,0 0,40 23 4,4
5,40 10,0 16,0 10,0 0,47 21 4,7
5,60 9,0 16,0 9,0 0,53 17 5,9
5,80 8,0 16,0 8,0 0,40 20 5,0
6,00 10,0 16,0 10,0 0,40 25 4,0
6,20 8,0 14,0 8,0 0,33 24 4,1
6,40 7,0 12,0 7,0 0,33 21 4,7
6,60 7,0 12,0 7,0 0,33 21 4,7
6,80 8,0 13,0 8,0 0,47 17 5,9
7,00 10,0 17,0 10,0 0,40 25 4,0
7,20 14,0 20,0 14,0 0,73 19 5,2
7,40 14,0 25,0 14,0 0,87 16 6,2
7,60 12,0 25,0 12,0 0,67 18 5,6
7,80 15,0 25,0 15,0 0,93 16 6,2
8,00 12,0 26,0 12,0 0,73 16 6,1
8,20 11,0 22,0 11,0 0,53 21 4,8
8,40 12,0 20,0 12,0 0,60 20 5,0
8,60 16,0 25,0 16,0 1,00 16 6,3
8,80 18,0 33,0 18,0 1,00 18 5,6
9,00 23,0 38,0 23,0 1,47 16 6,4
9,20 23,0 45,0 23,0 1,53 15 6,7
9,40 25,0 48,0 25,0 1,47 17 5,9
9,60 24,0 46,0 24,0 1,47 16 6,1
9,80 18,0 40,0 18,0 1,33 14 7,4
10,00 21,0 41,0 21,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,33
26,0 1,87
50,0 1,93
47,0 2,40
43,0 0,93
1 1
38,0 2,53
33,0 2,67
21,0 2,53
18,0 2,20
16,0 2,13
2 2
13,0 0,73
44,0 0,93
32,0 1,40
12,0 0,93
10,0 0,47
3 3
6,0 0,33
8,0 0,27
11,0 0,60
8,0 0,40
7,0 0,33
4 4
8,0 0,20
40,0 1,47
38,0 1,00
26,0 0,40
25,0 0,80
5 5
9,0 0,40
10,0 0,47
9,0 0,53
8,0 0,40
10,0 0,40
6 6
8,0 0,33
7,0 0,33
7,0 0,33
8,0 0,47
10,0 0,40
7 7
14,0 0,73
14,0 0,87
12,0 0,67
15,0 0,93
12,0 0,73
8 8
11,0 0,53
12,0 0,60
16,0 1,00
18,0 1,00
23,0 1,47
9 9
23,0 1,53
25,0 1,47
24,0 1,47
18,0 1,33
21,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 8 punti, 16,33%
Argille e/o Limi : 35 punti, 71,43% Lo sperimentatore: Sig. Sandro Gorini
Limi e/o Sabbie : 5 punti, 10,20%
Sabbie: 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,13 0
0,40 41,0 58,0 41,0 1,60 26 3,9
0,60 48,0 72,0 48,0 1,93 25 4,0
0,80 44,0 73,0 44,0 1,93 23 4,4
1,00 32,0 61,0 32,0 1,20 27 3,8
1,20 21,0 39,0 21,0 1,60 13 7,6
1,40 28,0 52,0 28,0 1,13 25 4,0
1,60 16,0 33,0 16,0 0,73 22 4,6
1,80 24,0 35,0 24,0 1,40 17 5,8
2,00 76,0 97,0 76,0 1,67 46 2,2
2,20 70,0 95,0 70,0 1,53 46 2,2
2,40 21,0 44,0 21,0 1,53 14 7,3
2,60 16,0 39,0 16,0 1,13 14 7,1
2,80 16,0 33,0 16,0 1,00 16 6,3
3,00 7,0 22,0 7,0 0,80 9 11,4
3,20 5,0 17,0 5,0 0,40 13 8,0
3,40 5,0 11,0 5,0 0,33 15 6,6
3,60 86,0 91,0 86,0 0,47 183 0,5
3,80 45,0 52,0 45,0 0,87 52 1,9
4,00 15,0 28,0 15,0 0,27 56 1,8
4,20 12,0 16,0 12,0 0,53 23 4,4
4,40 8,0 16,0 8,0 0,93 9 11,6
4,60 12,0 26,0 12,0 0,53 23 4,4
4,80 6,0 14,0 6,0 0,33 18 5,5
5,00 5,0 10,0 5,0 0,27 19 5,4
5,20 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
5,40 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
5,60 3,0 7,0 3,0 0,27 11 9,0
5,80 3,0 7,0 3,0 0,27 11 9,0
6,00 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
6,20 6,0 10,0 6,0 0,47 13 7,8
6,40 6,0 13,0 6,0 0,47 13 7,8
6,60 6,0 13,0 6,0 0,53 11 8,8
6,80 7,0 15,0 7,0 0,53 13 7,6
7,00 8,0 16,0 8,0 0,53 15 6,6
7,20 7,0 15,0 7,0 0,47 15 6,7
7,40 8,0 15,0 8,0 0,67 12 8,4
7,60 8,0 18,0 8,0 0,53 15 6,6
7,80 6,0 14,0 6,0 0,53 11 8,8
8,00 7,0 15,0 7,0 0,53 13 7,6
8,20 10,0 18,0 10,0 0,53 19 5,3
8,40 12,0 20,0 12,0 0,53 23 4,4
8,60 12,0 20,0 12,0 0,67 18 5,6
8,80 13,0 23,0 13,0 0,87 15 6,7
9,00 10,0 23,0 10,0 0,67 15 6,7
9,20 10,0 20,0 10,0 0,47 21 4,7
9,40 9,0 16,0 9,0 0,67 13 7,4
9,60 10,0 20,0 10,0 0,67 15 6,7
9,80 13,0 23,0 13,0 1,07 12 8,2
10,00 16,0 32,0 16,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,13
41,0 1,60
48,0 1,93
44,0 1,93
32,0 1,20
1 1
21,0 1,60
28,0 1,13
16,0 0,73
24,0 1,40
76,0 1,67
2 2
70,0 1,53
21,0 1,53
16,0 1,13
16,0 1,00
7,0 0,80
3 3
5,0 0,40
5,0 0,33
86,0 0,47
45,0 0,87
15,0 0,27
4 4
12,0 0,53
8,0 0,93
12,0 0,53
6,0 0,33
5,0 0,27
5 5
5,0 0,27
4,0 0,27
3,0 0,27
3,0 0,27
4,0 0,27
6 6
6,0 0,47
6,0 0,47
6,0 0,53
7,0 0,53
8,0 0,53
7 7
7,0 0,47
8,0 0,67
8,0 0,53
6,0 0,53
7,0 0,53
8 8
10,0 0,53
12,0 0,53
12,0 0,67
13,0 0,87
10,0 0,67
9 9
10,0 0,47
9,0 0,67
10,0 0,67
13,0 1,07
16,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 24 punti, 48,98%
Argille e/o Limi : 20 punti, 40,82% Lo sperimentatore: Sig. Sandro Gorini
Limi e/o Sabbie : 4 punti, 8,16%
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 1,27 0
0,40 70,0 89,0 70,0 2,67 26 3,8
0,60 69,0 109,0 69,0 3,47 20 5,0
0,80 43,0 95,0 43,0 2,80 15 6,5
1,00 48,0 90,0 48,0 2,27 21 4,7
1,20 26,0 60,0 26,0 2,67 10 10,3
1,40 20,0 60,0 20,0 2,07 10 10,4
1,60 15,0 46,0 15,0 1,93 8 12,9
1,80 11,0 40,0 11,0 1,40 8 12,7
2,00 12,0 33,0 12,0 1,13 11 9,4
2,20 16,0 33,0 16,0 1,27 13 7,9
2,40 17,0 36,0 17,0 1,27 13 7,5
2,60 15,0 34,0 15,0 0,93 16 6,2
2,80 12,0 26,0 12,0 0,87 14 7,3
3,00 13,0 26,0 13,0 0,73 18 5,6
3,20 14,0 25,0 14,0 0,87 16 6,2
3,40 10,0 23,0 10,0 0,67 15 6,7
3,60 11,0 21,0 11,0 0,13 85 1,2
3,80 9,0 11,0 9,0 0,60 15 6,7
4,00 8,0 17,0 8,0 0,60 13 7,5
4,20 10,0 19,0 10,0 0,53 19 5,3
4,40 7,0 15,0 7,0 0,47 15 6,7
4,60 6,0 13,0 6,0 0,47 13 7,8
4,80 5,0 12,0 5,0 0,40 13 8,0
5,00 4,0 10,0 4,0 0,33 12 8,3
5,20 4,0 9,0 4,0 0,27 15 6,8
5,40 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
5,60 4,0 8,0 4,0 0,20 20 5,0
5,80 4,0 7,0 4,0 0,20 20 5,0
6,00 5,0 8,0 5,0 0,20 25 4,0
6,20 5,0 8,0 5,0 0,20 25 4,0
6,40 5,0 8,0 5,0 0,27 19 5,4
6,60 6,0 10,0 6,0 0,27 22 4,5
6,80 5,0 9,0 5,0 0,33 15 6,6
7,00 5,0 10,0 5,0 0,33 15 6,6
7,20 8,0 13,0 8,0 0,33 24 4,1
7,40 7,0 12,0 7,0 0,33 21 4,7
7,60 7,0 12,0 7,0 0,33 21 4,7
7,80 6,0 11,0 6,0 0,27 22 4,5
8,00 6,0 10,0 6,0 0,33 18 5,5
8,20 6,0 11,0 6,0 0,33 18 5,5
8,40 6,0 11,0 6,0 0,27 22 4,5
8,60 6,0 10,0 6,0 0,73 8 12,2
8,80 6,0 17,0 6,0 0,33 18 5,5
9,00 7,0 12,0 7,0 0,40 18 5,7
9,20 7,0 13,0 7,0 0,40 18 5,7
9,40 8,0 14,0 8,0 0,47 17 5,9
9,60 9,0 16,0 9,0 0,60 15 6,7
9,80 9,0 18,0 9,0 0,20 45 2,2
10,00 17,0 20,0 17,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
1,27
70,0 2,67
69,0 3,47
43,0 2,80
48,0 2,27
1 1
26,0 2,67
20,0 2,07
15,0 1,93
11,0 1,40
12,0 1,13
2 2
16,0 1,27
17,0 1,27
15,0 0,93
12,0 0,87
13,0 0,73
3 3
14,0 0,87
10,0 0,67
11,0 0,13
9,0 0,60
8,0 0,60
4 4
10,0 0,53
7,0 0,47
6,0 0,47
5,0 0,40
4,0 0,33
5 5
4,0 0,27
4,0 0,27
4,0 0,20
4,0 0,20
5,0 0,20
6 6
5,0 0,20
5,0 0,27
6,0 0,27
5,0 0,33
5,0 0,33
7 7
8,0 0,33
7,0 0,33
7,0 0,33
6,0 0,27
6,0 0,33
8 8
6,0 0,33
6,0 0,27
6,0 0,73
6,0 0,33
7,0 0,40
9 9
7,0 0,40
8,0 0,47
9,0 0,60
9,0 0,20
17,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 20 punti, 40,82%
Argille e/o Limi : 27 punti, 55,10% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 1 punti, 2,04%
Sabbie: 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 2,87 0
0,40 80,0 123,0 80,0 3,67 22 4,6
0,60 78,0 133,0 78,0 3,33 23 4,3
0,80 55,0 105,0 55,0 1,80 31 3,3
1,00 58,0 85,0 58,0 2,07 28 3,6
1,20 17,0 48,0 17,0 1,27 13 7,5
1,40 16,0 35,0 16,0 0,73 22 4,6
1,60 14,0 25,0 14,0 0,73 19 5,2
1,80 16,0 27,0 16,0 0,67 24 4,2
2,00 13,0 23,0 13,0 0,73 18 5,6
2,20 11,0 22,0 11,0 0,60 18 5,5
2,40 16,0 25,0 16,0 0,60 27 3,8
2,60 24,0 33,0 24,0 0,73 33 3,0
2,80 12,0 23,0 12,0 0,67 18 5,6
3,00 8,0 18,0 8,0 0,53 15 6,6
3,20 10,0 18,0 10,0 0,53 19 5,3
3,40 12,0 20,0 12,0 0,60 20 5,0
3,60 9,0 18,0 9,0 1,07 8 11,9
3,80 11,0 27,0 11,0 0,80 14 7,3
4,00 12,0 24,0 12,0 0,67 18 5,6
4,20 14,0 24,0 14,0 0,93 15 6,6
4,40 13,0 27,0 13,0 0,87 15 6,7
4,60 12,0 25,0 12,0 0,73 16 6,1
4,80 12,0 23,0 12,0 0,47 26 3,9
5,00 13,0 20,0 13,0 0,67 19 5,2
5,20 12,0 22,0 12,0 0,67 18 5,6
5,40 11,0 21,0 11,0 0,60 18 5,5
5,60 9,0 18,0 9,0 0,67 13 7,4
5,80 14,0 24,0 14,0 0,60 23 4,3
6,00 13,0 22,0 13,0 0,60 22 4,6
6,20 13,0 22,0 13,0 0,67 19 5,2
6,40 13,0 23,0 13,0 0,60 22 4,6
6,60 9,0 18,0 9,0 0,47 19 5,2
6,80 10,0 17,0 10,0 0,33 30 3,3
7,00 11,0 16,0 11,0 0,53 21 4,8
7,20 15,0 23,0 15,0 0,73 21 4,9
7,40 20,0 31,0 20,0 0,80 25 4,0
7,60 23,0 35,0 23,0 0,87 26 3,8
7,80 22,0 35,0 22,0 1,20 18 5,5
8,00 20,0 38,0 20,0 1,07 19 5,4
8,20 20,0 36,0 20,0 1,00 20 5,0
8,40 16,0 31,0 16,0 0,73 22 4,6
8,60 17,0 28,0 17,0 0,93 18 5,5
8,80 10,0 24,0 10,0 0,87 11 8,7
9,00 11,0 24,0 11,0 0,80 14 7,3
9,20 12,0 24,0 12,0 0,60 20 5,0
9,40 16,0 25,0 16,0 0,87 18 5,4
9,60 13,0 26,0 13,0 0,80 16 6,2
9,80 11,0 23,0 11,0 0,67 16 6,1
10,00 12,0 22,0 12,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
2,87
80,0 3,67
78,0 3,33
55,0 1,80
58,0 2,07
1 1
17,0 1,27
16,0 0,73
14,0 0,73
16,0 0,67
13,0 0,73
2 2
11,0 0,60
16,0 0,60
24,0 0,73
12,0 0,67
8,0 0,53
3 3
10,0 0,53
12,0 0,60
9,0 1,07
11,0 0,80
12,0 0,67
4 4
14,0 0,93
13,0 0,87
12,0 0,73
12,0 0,47
13,0 0,67
5 5
12,0 0,67
11,0 0,60
9,0 0,67
14,0 0,60
13,0 0,60
6 6
13,0 0,67
13,0 0,60
9,0 0,47
10,0 0,33
11,0 0,53
7 7
15,0 0,73
20,0 0,80
23,0 0,87
22,0 1,20
20,0 1,07
8 8
20,0 1,00
16,0 0,73
17,0 0,93
10,0 0,87
11,0 0,80
9 9
12,0 0,60
16,0 0,87
13,0 0,80
11,0 0,67
12,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 8 punti, 16,33%
Argille e/o Limi : 38 punti, 77,55% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 3 punti, 6,12%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
H L1 L2 Lt qc fs F Rf H L1 L2 Lt qc fs F Rf
m - - - kg/cm² kg/cm² - % m - - - kg/cm² kg/cm² - %
0,20 0,0 0,0 0,0 0,47 0
0,40 14,0 21,0 14,0 0,67 21 4,8
0,60 30,0 40,0 30,0 1,20 25 4,0
0,80 30,0 48,0 30,0 1,07 28 3,6
1,00 30,0 46,0 30,0 2,53 12 8,4
1,20 23,0 61,0 23,0 1,67 14 7,3
1,40 23,0 48,0 23,0 2,13 11 9,3
1,60 27,0 59,0 27,0 2,67 10 9,9
1,80 31,0 71,0 31,0 1,13 27 3,6
2,00 14,0 31,0 14,0 0,60 23 4,3
2,20 12,0 21,0 12,0 0,60 20 5,0
2,40 11,0 20,0 11,0 0,80 14 7,3
2,60 11,0 23,0 11,0 0,47 23 4,3
2,80 13,0 20,0 13,0 0,33 39 2,5
3,00 15,0 20,0 15,0 0,80 19 5,3
3,20 18,0 30,0 18,0 0,93 19 5,2
3,40 21,0 35,0 21,0 0,93 23 4,4
3,60 13,0 27,0 13,0 0,60 22 4,6
3,80 9,0 18,0 9,0 0,53 17 5,9
4,00 6,0 14,0 6,0 0,47 13 7,8
4,20 6,0 13,0 6,0 0,33 18 5,5
4,40 6,0 11,0 6,0 0,33 18 5,5
4,60 5,0 10,0 5,0 0,27 19 5,4
4,80 5,0 9,0 5,0 0,33 15 6,6
5,00 4,0 9,0 4,0 0,27 15 6,8
5,20 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
5,40 5,0 9,0 5,0 0,33 15 6,6
5,60 5,0 10,0 5,0 0,33 15 6,6
5,80 5,0 10,0 5,0 0,47 11 9,4
6,00 4,0 11,0 4,0 0,40 10 10,0
6,20 4,0 10,0 4,0 0,27 15 6,8
6,40 4,0 8,0 4,0 0,20 20 5,0
6,60 4,0 7,0 4,0 0,27 15 6,8
6,80 4,0 8,0 4,0 0,27 15 6,8
7,00 5,0 9,0 5,0 0,27 19 5,4
7,20 6,0 10,0 6,0 0,27 22 4,5
7,40 6,0 10,0 6,0 0,27 22 4,5
7,60 7,0 11,0 7,0 0,20 35 2,9
7,80 5,0 8,0 5,0 0,20 25 4,0
8,00 4,0 7,0 4,0 0,20 20 5,0
8,20 4,0 7,0 4,0 0,20 20 5,0
8,40 4,0 7,0 4,0 0,20 20 5,0
8,60 4,0 7,0 4,0 0,13 31 3,3
8,80 7,0 9,0 7,0 0,27 26 3,9
9,00 8,0 12,0 8,0 0,13 62 1,6
9,20 6,0 8,0 6,0 0,40 15 6,7
9,40 10,0 16,0 10,0 0,27 37 2,7
9,60 7,0 11,0 7,0 0,20 35 2,9
9,80 6,0 9,0 6,0 0,20 30 3,3
10,00 8,0 11,0 8,0
qc 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 fs 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
m0 0
0,47
14,0 0,67
30,0 1,20
30,0 1,07
30,0 2,53
1 1
23,0 1,67
23,0 2,13
27,0 2,67
31,0 1,13
14,0 0,60
2 2
12,0 0,60
11,0 0,80
11,0 0,47
13,0 0,33
15,0 0,80
3 3
18,0 0,93
21,0 0,93
13,0 0,60
9,0 0,53
6,0 0,47
4 4
6,0 0,33
6,0 0,33
5,0 0,27
5,0 0,33
4,0 0,27
5 5
5,0 0,27
5,0 0,33
5,0 0,33
5,0 0,47
4,0 0,40
6 6
4,0 0,27
4,0 0,20
4,0 0,27
4,0 0,27
5,0 0,27
7 7
6,0 0,27
6,0 0,27
7,0 0,20
5,0 0,20
4,0 0,20
8 8
4,0 0,20
4,0 0,20
4,0 0,13
7,0 0,27
8,0 0,13
9 9
6,0 0,40
10,0 0,27
7,0 0,20
6,0 0,20
8,0
10 10
kg/cm² 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 kg/cm² 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
1 1
2 2
3 3
4 4
5 5
TORBE / ARGILLE ORGANICHE
Sabbia sciolta
8 8
SABBIE
9 9
10 15 30 60 120 10
qc/fs qc qc - fs/qc
Torbe / Argille org. : 14 punti, 28,57%
Argille e/o Limi : 29 punti, 59,18% Lo sperimentatore: Sig. Gianpaolo Sereni
Limi e/o Sabbie : 5 punti, 10,20%
Sabbie: 1 punti, 2,04%
Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
8 8 8
9 9 9
10 10 10
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
PARAMETRI GENERALI
n° profondità statistica VCA β Nspt rpd qc Vs G Q natura descrizione
m colpi - colpi kg/cm² kg/cm² m/sec kg/cm² kg/cm²
1 0,00 : 0,40 6 0,38 1,85 37,04 1,00 36 22 28 238 1,89 1,43 139 ---
2 0,40 : 1,40 16 1,00 1,97 27,79 0,75 61 44 32 315 1,97 1,55 252 ---
3 1,40 : 2,60 24 1,50 2,07 21,91 0,59 77 56 34 376 2,01 1,63 326 ---
4 2,60 : 3,60 15 0,94 1,96 28,61 0,77 59 43 32 307 1,96 1,54 241 ---
5 3,60 : 5,00 19 1,19 2,01 25,45 0,69 67 49 33 338 1,98 1,58 284 ---
6 5,00 : 5,80 34 2,13 2,10 20,20 0,55 98 69 37 453 2,07 1,72 411 ---
7 5,80 : 6,60 27 1,69 2,10 20,20 0,55 83 61 35 399 2,03 1,66 352 ---
8 6,60 : 7,40 59 3,69 2,10 20,20 0,55 148 88 42 646 2,17 1,88 625 ---
Lo sperimentatore:
nota: Sig. Gianpaolo Sereni Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
Software by dott. Geol. Diego Merlin 0425-840820 FON049
PARAMETRI GENERALI
n° profondità statistica VCA β Nspt rpd qc Vs G Q natura descrizione
m colpi - colpi kg/cm² kg/cm² m/sec kg/cm² kg/cm²
1 0,00 : 0,60 9 0,56 1,89 34,00 0,92 44 32 30 261 1,92 1,48 173 ---
2 0,60 : 2,00 32 2,00 2,10 20,20 0,55 94 67 37 438 2,06 1,71 394 ---
3 2,00 : 4,40 10 0,63 1,90 33,04 0,89 47 35 30 268 1,93 1,50 184 ---
4 4,40 : 6,40 16 1,00 1,97 27,79 0,75 61 44 32 315 1,97 1,55 252 ---
5 6,40 : 8,60 9 0,56 1,89 34,00 0,92 44 32 30 261 1,92 1,48 173 ---
6 8,60 : 9,60 22 1,38 2,04 23,28 0,63 73 53 34 361 2,00 1,61 309 ---
7 9,60 : 10,00 51 3,19 2,10 20,20 0,55 132 85 41 584 2,15 1,85 556 ---
Lo sperimentatore:
nota: Sig. Sandro Gorini Il direttore laboratorio: Dr. Giuliano Moretti
Software by dott. Geol. Diego Merlin 0425-840820 FON049
Allegato
58
Committente TECNA snc per Provincia di Siena
Campioni n° 6
Direttore Laboratorio
Dott. Geologo Paolo Tognelli
Laboter s.n.c. - Laboratorio Qualificato A.L.G.I. n° 89
Sond. 1 1 2 2 2 2
Camp. 1 2 1 2 3 4
da -- a -- 3,0-3,4 7,0-7,5 3,5-4,0 6,0-6,5 8,0-8,5 15,0-15,5
γ 18,11 20,79 17,82 17,09 17,01 21,251
w 22,4 18,7 40,4 45,8 75,0 41,0
Gs 26,1 26,39 26,54 25,94 26,26 26,329
Gd 14,80 17,53 12,69 11,72 9,72 15,067
e 0,763 0,506 1,092 1,213 1,702 0,747
Sr 78 99 100 100 118 147
n 43 34 52 55 63 43
w (%) = umidità naturale - e = indice dei vuoti - Sr (%) = grado di saturazione - n (%) = porosità
A (%) = argilla - L (%) = limo - S (%) = sabbia - G (%) = ghiaia
Wl (%) = limite liquido - Wp (%) = limite plastico - Ip (%) = ind. di plasticità - Ic = ind. di consistenza
φ (°) = angolo di attrito interno non drenato - cu (kPa) = coesione non drenata
φ' (°) = angolo di attrito drenato - c' (kPa) = coesione drenata
φr (°) = angolo di attrito interno residuo - cr (kPa) = coesione residua
cu (kPa) = sforzo a rottura prova ELL - k (m/sec) = coefficiente di permeabilità
Cc = indice di compressibilità - cv(i) = coefficiente di consolidazione
Descrizione campione :
Sabbia a grana media leggermente limosa poco addensata
Pagina 1/1
ANALISI GRANULOMETRICA
100
90
80
70
60
passante %
50
40
30
20
0 10
0
100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,0001
Diametro mm
T (°C) 25
% pass. ASTM n. 200 = 21,9
250,0
200,0
150,0
R² = 0,9755
kPa
100,0
50,0
0,0
0 100 200 300 400
kPa
250,0
200,0
150,0
kPa
100,0
50,0
0,0
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
Sh mm.
t^0,5 min.
0 50 100 150 200 250 300 350
0,0
0,2
0,4
h mm.
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
PROVINO 1 2 3
Abbassamento consolidazione H mm 0,51 1,42 1,54
Abbassamento a rottura rH mm 0,98 0,10 0,18
γ umido (kN/m³) 19,03 17,06 18,25
γ secco (kN/m³) 15,55 13,94 14,91
Umidità finale (%) 19,1 19,2 20,1
In.compressibilità Cc = 0,135
In.rigonfiamento Cs = In.ricompressione =
40000
35000 34036
modulo edometrico kPa
30000
25000
23560
20000
15000 14747
10000 11019
8311
6129
5000 4540
0
12,3 24,5 49,0 98,1 196,1 392,3 784,5 1569,1
pressione kPa
1,98
1,96
1,94
cedimento mm
1,92
1,9
1,88
1,86
1,84
1,82
0,100 1,000 10,000 100,000 1000,000 10000,000
tempo sec
Descrizione campione :
Argilla con limo con concrezioni calcaree compatta
Pagina 1/1
ANALISI GRANULOMETRICA
100
90
80
70
60
passante %
50
40
30
20
0 10
0
100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,0001
Diametro mm
T (°C) 25
% pass. ASTM n. 200 = 88,7
LIMITI DI ATTERBERG
Committente : TECNA snc per Provincia di Siena
Cantiere : Acquedotto di Montedoglio
Sond. : 1 da 7,0-7,5 Cert. n° : 1057 del : 7/9/11
Camp. : 2 V.A. 175 Qualità campione (AGI 1977) Q4
60
50
40
w%
30
20
10
1 10 100
Cadute
50
CH
40
CL CL
Ip %
30
20
10 MH-OH
ML-OL
CL-ML
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Wl %
Pagina 1/1
180,0
160,0
140,0
120,0
100,0 R² = 0,9725
kPa
80,0
60,0
40,0
20,0
0,0
0 100 200 300 400
kPa
180,0
160,0
140,0
120,0
100,0
kPa
80,0
60,0
40,0
20,0
0,0
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
Sh mm.
t^0,5 min.
0 50 100 150 200 250 300 350
0,0
0,1
0,1
0,2
h mm.
0,2
0,3
0,3
0,4
0,4
0,5
0,5
PROVINO 1 2 3
Abbassamento consolidazione H mm 0,13 0,43 1,17
Abbassamento a rottura rH mm 0,24 0,02 0,03
γ umido (kN/m³) 20,77 20,77 20,84
γ secco (kN/m³) 17,50 17,51 17,57
Umidità finale (%) 19,3 19,0 21,9
80,0
σ kg/cm²
60,0
40,0
20,0
0,0
0 5 10 15 20 25
%
Pagina 1/1
Descrizione campione :
Limo con argilla con torba nella parte finale poco consistente
Pagina 1/1
ANALISI GRANULOMETRICA
100
90
80
70
60
passante %
50
40
30
20
0 10
0
100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,0001
Diametro mm
T (°C) 26
% pass. ASTM n. 200 = 97,8
LIMITI DI ATTERBERG
Committente : TECNA snc per Provincia di Siena
Cantiere : Acquedotto di Montedoglio
Sond. : 2 da 3,5-4,0 Cert. n° : 1063 del : 7/9/11
Camp. : 1 V.A. 175 Qualità campione (AGI 1977) Q5
70
60
50
w%
40
30
20
10
1 10 100
Cadute
50
CH
40
CL CL
Ip %
30
20
10 MH-OH
ML-OL
CL-ML
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Wl %
Pagina 1/1
120,0
100,0
80,0 R² = 0,9758
60,0
kPa
40,0
20,0
0,0
0 100 200 300 400
kPa
120,0
100,0
80,0
60,0
kPa
40,0
20,0
0,0
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
Sh mm.
t^0,5 min.
0 50 100 150 200 250 300 350
0,0
0,2
0,4
0,6
h mm.
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
PROVINO 1 2 3
Abbassamento consolidazione H mm 1,04 1,86 2,65
Abbassamento a rottura rH mm 0,55 0,59 0,87
γ umido (kN/m³) 17,72 17,96 17,77
γ secco (kN/m³) 12,62 12,79 12,65
Umidità finale (%) 35,9 29,7 34,9
In.compressibilità Cc = 0,497
In.rigonfiamento Cs = In.ricompressione =
14000
12000 10965
modulo edometrico kPa
10000
9101
8000
6000
4540 4659
4000 3743
3242
2747
2000
0
12,3 24,5 49,0 98,1 196,1 392,3 784,5 1569,1
pressione kPa
1,95
1,9
1,85
cedimento mm
1,8
1,75
1,7
1,65
1,6
1,55
0,100 1,000 10,000 100,000 1000,000 10000,000
tempo sec
25,0
σ kg/cm²
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
0 5 10 15 20 25
%
Pagina 1/1
Descrizione campione :
Argilla con limo con torba molle
Pagina 1/1
ANALISI GRANULOMETRICA
100
90
80
70
60
passante %
50
40
30
20
0 10
0
100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,0001
Diametro mm
T (°C) 26
% pass. ASTM n. 200 = 99,2
LIMITI DI ATTERBERG
Committente : TECNA snc per Provincia di Siena
Cantiere : Acquedotto di Montedoglio
Sond. : 2 da 6,0-6,5 Cert. n° : 1069 del : 7/9/11
Camp. : 2 V.A. 175 Qualità campione (AGI 1977) Q5
70
60
50
w%
40
30
20
10
1 10 100
Cadute
50
CH
40
CL CL
Ip %
30
20
10 MH-OH
ML-OL
CL-ML
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Wl %
Pagina 1/1
70,0
60,0
50,0
R² = 0,9943
40,0
kPa
30,0
20,0
10,0
0,0
0 100 200
kPa
70,0
60,0
50,0
40,0
kPa
30,0
20,0
10,0
0,0
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
Sh mm.
t^0,5 min.
0 50 100 150 200 250 300 350
0,0
0,5
1,0
h mm.
1,5
2,0
2,5
3,0
PROVINO 1 2 3
Abbassamento consolidazione H mm 1,56 2,42 2,47
Abbassamento a rottura rH mm 0,58 0,91 0,69
γ umido (kN/m³) 16,78 17,08 17,40
γ secco (kN/m³) 11,51 11,71 11,93
Umidità finale (%) 35,9 29,7 34,9
In.compressibilità Cc = 0,303
In.rigonfiamento Cs = In.ricompressione =
25000
20000 19042
modulo edometrico kPa
15000
10000 9373
6129
5000
2594
1135 1232 1544
0
12,3 24,5 49,0 98,1 196,1 392,3 784,5 1569,1
pressione kPa
1,9
1,8
cedimento mm
1,7
1,6
1,5
1,4
0,100 1,000 10,000 100,000 1000,000 10000,000
tempo sec
7,6 17,1
7,9 17,1
8,2 17,8
10,0 8,6 17,7
8,9 17,7
9,2 18,4
9,6 18,3
5,0 9,9 19,1
10,2 19,0
10,5 18,9
10,9 19,6
11,2 19,6
0,0
11,5 19,5
0 5 10 15 20 25
% 11,9 19,4
12,2 19,4 Pagina 1/1
Descrizione campione :
Argilla limosa con torba molle con concrezioni calcaree
Pagina 1/1
ANALISI GRANULOMETRICA
100
90
80
70
60
passante %
50
40
30
20
0 10
0
100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,0001
Diametro mm
T (°C) 26
% pass. ASTM n. 200 = 86,8
LIMITI DI ATTERBERG
Committente : TECNA snc per Provincia di Siena
Cantiere : Acquedotto di Montedoglio
Sond. : 2 da 8,0-8,5 Cert. n° : 1076 del : 7/9/11
Camp. : 3 V.A. 175 Qualità campione (AGI 1977) Q5
70
60
50
w%
40
30
20
10
1 10 100
Cadute
50
CH
40
CL CL
Ip %
30
20
10 MH-OH
ML-OL
CL-ML
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Wl %
Pagina 1/1
35,0
30,0
25,0
20,0 R² = 0,9906
15,0
kPa
10,0
5,0
0,0
0 100 200
-5,0
-10,0
kPa
35,0
30,0
25,0
20,0
kPa
15,0
10,0
5,0
0,0
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
Sh mm.
t^0,5 min.
0 50 100 150 200 250 300 350
0,0
0,5
1,0
h mm.
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
PROVINO 1 2 3
Abbassamento consolidazione H mm 3,38 2,51 4,46
Abbassamento a rottura rH mm 0,91 0,30 0,99
γ umido (kN/m³) 13,93 14,53 22,58
γ secco (kN/m³) 9,02 9,40 14,61
Umidità finale (%) 91,1 88,4 86,4
7,6 30,1
20,0
7,9 30,0
8,2 30,7
8,6 31,4
15,0
8,9 31,3
9,2 32,0
10,0 9,6 31,9
9,9 31,8
10,2 32,5
5,0 10,5 32,3
10,9 33,0
11,2 32,9
0,0
11,5 32,8
0 5 10 15 20 25
% 11,9 33,4
12,2 33,3 Pagina 1/1
Descrizione campione :
0-23 cm argilla limo sabbiosa con torba molle da 20 a 30 cm argilla limosa compatta
Pagina 1/1
ANALISI GRANULOMETRICA
100
90
80
70
60
passante %
50
40
30
20
0 10
0
100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,0001
Diametro mm
T (°C) 26
% pass. ASTM n. 200 = 56,1
LIMITI DI ATTERBERG
Committente : TECNA snc per Provincia di Siena
Cantiere : Acquedotto di Montedoglio
Sond. : 4 da 15,0-15,5 Cert. n° : 1081 del : 7/9/11
Camp. : 2 V.A. 175 Qualità campione (AGI 1977) Q5
60
50
40
w%
30
20
10
1 10 100
Cadute
50
CH
40
CL CL
Ip %
30
20
10 MH-OH
ML-OL
CL-ML
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Wl %
Pagina 1/1
80,0
70,0
60,0
50,0 R² = 0,9198
40,0
kPa
30,0
20,0
10,0
0,0
0 100 200
kPa
70,0
60,0
50,0
40,0
kPa
30,0
20,0
10,0
0,0
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
Sh mm.
t^0,5 min.
0 50 100 150 200 250 300 350
0,0
0,5
1,0
1,5
h mm.
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
PROVINO 1 2 3
Abbassamento consolidazione H mm 1,71 2,87 4,01
Abbassamento a rottura rH mm 0,07 0,62 0,49
γ umido (kN/m³) 17,94 18,49 27,32
γ secco (kN/m³) 12,72 13,11 19,37
Umidità finale (%) 38,8 37,2 37,8
Allegato
59
Lpgeognostica indagini geofisiche di Lando U. Pacini
INTERPRETAZIONE TOMOGRAFICA
Committente: TECNA
snc per conto
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA
Data : 09.08.2011
sismiche. Ciascuna è stata interpretata secondo metodo reciproco GRM di Palmer e mediante
Sono state svolte indagini sia in onde compressionali P che in onde di taglio SH per ciascuna
base sismica.
20 tavole.
E’ presentata anche una tabella riepilogativa del calcolo delle Vs30 media per ciascuna base
sismica calcolata al piano campagna. Allo scopo si evidenzia che sono state valutate le velocità
media per ciascuno stato e lo spessore medio dello stesso. Tale metodologia è in accordo a quanto
METODOLOGIA ESECUTIVA
mazza 10 Kg
orizzontale SH). Solo per la Base PULC5, svolta in fianco di strada provinciale, si è reso necessario
sostituire il traverso con lama metallica infissa. Per tutte le basi, ad esclusione della PULC5, si è
reso utile e necessario il tiro agli estremi esterni allo stendimento con cannoncino.
campionamento 5kHz.
Passo geofonico 5 m
Per le problematiche geologiche incontrate si sono resi necessari tiri in sommatoria per
Per la sola base PULC4 P, vista la presenza di irroratore di pesticidi in azione, si è reso
necessario chiederne il fermo irroratore per circa 30’; tuttavia, per la sola energizzazione in P, è
stato possibile sviluppare solo gli shot agli estremi ed in centro stendimento.
La presenza di diffusa falda acquifera superficiale, testimoniata anche da acqua nei fossi
I primi arrivi in onde P, utilizzati parimenti nella interpretazione in GRM che tomografica,
sono stati quindi evinti mediante il filtraggio e l’esclusione di alcuni treni d’onda riconosciuti come
Per quanto osservato nelle elaborazioni, di fatto poco condizionabili per i risultati numerici
stessa, avente bassa velocità sia compressionale che di taglio. Fatta salva la base PULC5S, che
risulta avere un comportamento generalmente anomalo rispetto alle altre basi, anche e forse per la
presenza di sottoservizi e della massicciata stradale stessa, tutte le basi mostrano un incremento
delle velocità con il crescere della profondità al di sotto di una crosta superficiale di 2-3 m.
Via Garibaldi G. 34 – 51011 Buggiano (PT) – 057230014 – 3483342249 – lpgeognostica@interfree.it c.f.
PCNLDM61E25B251C – P.I. 01116400472
Lpgeognostica indagini geofisiche di Lando U. Pacini
Solo per le onde P (ma anche legando quanto di seguito alla presenza della falda acquifera
proprio alla base di questo crostone) questa risulta generare una inversione di velocità importante in
renderebbe il modello non risolvibile. È quindi sviluppato un modello che, come precetto
I modelli numerici derivati nell’uso del GRM, pongono alcuni spessori con andamenti che,
sovrapponendo la singola base GRM con la relativa Tomografica, non si rilevano precisamente.
Tale incongruenza è tipica del metodo di calcolo ma anche e proprio sulla necessaria individuazione
delle dromocrone con metodo manuale che risulta necessaria nel GRM ma non è richiesta nella
tomografia.
Come già detto, la Vs30 è stata calcolata con riferimento al piano campagna.
Da osservare che ad esclusione della base PULC5S, tutte mostrano velocità di taglio
equivalente su uno spessore di 30 metri che pone i terreni in una categoria di suolo C.
La PULC5S avendo Vs30 minore di 180 m/s vede una categoria di suolo D. Tuttavia
essendo esigua la differenza, si ritiene che il minor valore sia imputabile anche alla presenza della
massicciata stradale; ricordiamo che questa base è stata svolta in condizioni disagiate (presenza
della fossa fiancostrada) che hanno impedito l’uso del traverso come nelle altre basi ed il traffico
RISULTATI INTERPRETATIVI
semplificativi dei passaggi graduali di velocità sismica, sia per le basi in P che in SH.
Allo scopo si sono definiti limiti di velocità relativi alle condizioni di stato elastiche;
onde Compressionale P
da a riferimento
da a riferimento
BASE 1
BASE 2
negli spessori superficiali. Tale condizione rende conferma di un bacino deposizionale simile.
BASE 4
pesticidi, presenta depositi omogenei, senza particolari condizioni, fatto salvo un nocciolo resistente
in onde SH, sempre localizzato negli spessori superficiali ed alle ascisse X = 30 – 40 m da origine.
BASE 5
Questa base è stata svolta in fianco strada. I risultati sono fortemente condizionati dalla
Ciò nonostante si sono potuti caratterizzare terreni con deposizione omogenea, senza
BASE 6
Anche questa base risulta capace di un ambito deposizionale senza particolari variazioni di
energia .
Altro se dovuto.
X Lpgeognostica
Allegato
9 - RELAZIONE GEOLOGICA
“LAVORI DI ADDUZIONE
PRIMARIA DALLA DIGA DI MONTEDOGLIO ALLA
VALDICHIANA. PROGETTO ESECUTIVO IV LOTTO I
STRALCIO II SUBSTRALCIO – VASCA 42+43 IN LOC. LA
MACCHIA FRAZIONE VALIANO.
60