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.
o
Per valutare le prestazioni di un'antenna si effettua un test utilizzando in trasmissione un'antenna campione co-
stituita da un dipolo >J2, a cui si fornisce in ingresso un segnale con potenza pari a 1 W; lato ricezione si impiega
Se però si piegano a 90° gradi le estremità della linea (FIGURA 18B ), ecco che
le correnti avranno lo stesso verso in questo tratto e sa rà quindi possibile
irradiare energia nello spazio in modo efficiente. In questo modo si ottiene
ii: l'antenna sotto esame e un'antenna campione sempre costituita da un dipolo >J2, poste a 100 m dal trasmettito- un tipo di antenna denominata antenna a dipolo o antenna Hertziana.
.,'"
:li
re, in un ambiente assimilabile allo spazio libero, ed entrambe orientate nella direzione di massimo irraggiamento .
'" In uscita dalla prima antenna si misura una tensione (RMS) pari a 40 mV, mentre in uscita dall'antenna campione
si misura una tensione pari a 1O mv. Determinare:
Se si vuole massimizzare l'irradiazione è necessario piegare i condutto-
ri a una distanza di ,\/4 dall 'estremità ottenendo così un'antenna lunga
a) l'EIRP del sistema trasmittente; >J2, denominata per questo dipolo >J2 o dipolo a mezz'onda.
b) l'intensità del campo elettrico che giunge sulle antenne riceventi:
et il guadagno dell'antenna sotto esame espresso in dBd e in dBi. ooda stazionaria. di corrente FIGURA 18
z~ .\ . . ,v 4 . ,v 4 , A) Linea di trasmissione
~------+------è----<:
a terminazione aperta.
SOLUZIONE Bt Antenna da essa
a) Poiché il dipolo >J2 ha un guadagno di 2, 15 dBi, conoscendo la potenza in ingresso all'antenna campione si
determina l'EIRP come:
A
E
LJ linea bifilare •.-,--
pòcoola
irradiazione
derivata.
C) Distribuzione
della corrente
EIRP - L,,, +G_ - 10log,o (1) + 2, 15 - 2,15dBW generatore in alta frequenza
e della tensione
bt Determinato l' EIRP si può calcolare la potenza equivalente che dovrebbe essere irradiata da un'antenna iso- (onda stazionaria).
.r~'·~
>J2 >J2
tropica e quindi il campo elettrico a 100 m dall'antenna (nella direzione di massimo irraggiamento):
110
P00 = 10ER> = 102., 5110 = \64W => E = l ~ J30 -\64 ;:;: 70~
e) Dalla FORMULA 4 .22 si ricava il guadagno dell'antenna sotto esame in dBd e con la FORMULA 4 .23 quello >J4
in dBi: ~ V
11-1
G =201og,o lV,,. I = 20log,o
40 •10 '
_
10 10 3 =
.
Gid(l,I =Gi<l3d I +2.15= 14,15d81 ))',,/
irradiazione
B e efficiente
Tipicamente i valori limite di ROS sono compresi tra 1,5 e 2. In FIGURA 19 La resistenza di radiazione è perciò quella resistenza fittizia che, percorsa dalla
è mostrato il ROS (SWR) misurato al connettore d'a ntenna e la banda pas- corrente di segnale, dissipa una potenza pari a quella irradiata dall'antenna.
21
sa nte di un'antenna definendo come valore limite ROS = SWR = 2. Essa ti ene conto della trasduzione effettuata da un'antenna, la quale converte
la potenza fornita dal trasmettitore, attraverso la linea, in campi e.rn.
Per un dipo lo la R, dipende da diversi fa ttori, tra i quali:
ROS ROS · risposta tipica
SWR tyPcal SWR resço,se • diametro del conduttore con cui si realizza l'antenna; la R aumenta al di-
3,0 minuire del di ametro del conduttore con cui si realizza l'~ntenna;
2,8 • altezza dal suolo alla quale si pone l'antenna; infatti le onde e.m. emesse
2,6
dall'antenna possono venire riflesse dalla terra (nonché da ostacoli ) ed
2.4
2,2
indurre una corrente nell'antenna. A seconda della distanza percorsa (che
2,0 "- banda 142 + 148 MHz
.,/ dipende dall'altezza) varia la fase della corrente indott a e quindi varia la
1,8
1,6
' ....,_ /
/
corrente totale. Si modifica perciò anche la resistenza di radiazione.
,1' >
In risonanza un'antenna ricevente può essere considerata come un gene- A01 = G~ [m·] (4 .28 )
ratore avente resistenza interna R", in grado di erogare una certa tensione
e una certa potenza a un carico R.,, data dall'impedenza d'i ngresso della dove:
linea o da quella del ricevitore stesso se l'antenna è montata direttamente • G: guadagno dell 'an tenna non in dB;
su quest 'ultimo (FIGURA 20 ) . • ,\: lunghezza d'onda dell'onda e.m. incidente.
FIGURA 20 Circuito
equivalente di un'antenna
µ -~ M Antenne omnidirezionali
ricevente.
5
ondae.m. ..
<=C> R, Sono omnidirezionali quelle antenne ch e irradiano in modo unifor-
me in un piano, che di solito è il piano H (orizzontale), in cui il dia-
(u:en,e) e:::{>
gramma di radiazione è un cerchio (FIGURA 21B ) .
r1
di radiazione nel piano
.
dove: orizzontale(H).
• R,: resistenza di radiazionei - I - ~ IIO" ,.,. C) Diagramma
• G: guadagno dell 'an tenna non in dB; ' di radiazione nel piano
verticale(V).
• Z 0 = I 20-n: impedenza caratteristica dello spazio libero; '
.. ....
• ,\: lunghezza d'onda dell'onda e.m. incidente.
I
Area cquivalcnlc (A,.,) , A B c
Fattore di trasduzione da densità di potenza incidente (S) a potenza fornita
al carico adattato (P):
22 Trascurando le perdite (R~= O), si ha: P. = S - A = (F/ Z0 ) (Gf/ 411); P. è la potenza di-
P" = S·A, [W] sponibile. di generatore per cui è P. = (V//4R,) = a1 ,1F /4R,). Uguagliando le due relazioni si
ricava : I,,- = Ài( R, · G/ 7r. · Z0 ) .
Poiché S si esprime in W /m2, mentre P è in W, dimensionalmente A si 23 L'unica antenna che è omnidirezionale in tutti i piani è r antenna isotropica.
esprime in m 2 • C'! 2" La figura è tratta dal catalogo Sirio antenne (www.sirioantenne.it ).
-~· -
{ Sl"ECJFK'.AllONS I per un dipolo >J2.
-~
,-~·
. i .
i •:t -
~a:r::..__I I
25 Alle volte si distingue fra >. fisica, che si calcola tenendo conto del fatto re di velocità, ..........
e>. elettrica, calcolata senza tener conto dì f ,, come se si fosse nel vuoto.
26 Ricordando che P150 = G • PJ., • = G • R/ , che R, = 73 ne che il guadagno non in dB è
~=~·1
• il guadagno aumenti ' di 3 dB e diventa pari a:
(semi- / =1J4
• la resistenza di radiazione si dimezza e per un'antenna filiforme diventa dipolo)
pari a R, = 36,5 !1, in quanto l'antenna è costituita da un semidipolo.
~·-
Ma,ocn raggodireno
11
m ~ ,alt
A
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•
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L"
, , canea rnmagne
B
semictipolo
,rmag~
e
rl
1 1 Sostegno
FIGURA 23 Antenna a dipolo M4. I I
28 Rispetto al dipolo )./2 la potenza irradiata viene concenlrala nella melà superiore dello spa-
zio, in cui a parità di potenza di ingresso la densità di potenza raddoppia; il guadagno aumenta
quindi di 3 dB rispetto al dipolo )./2. 29 Antenna tratta dal catalogo Sirioantenne VHF.
Per le antenne direttive vengono definiti alc uni parametri che valutano li Front-to-Back Ratio ( FBR), o rapporto avanti/dietro, esprime il gra-
l'arca di copertura e il grado di unidirezionalità. Tali parametri sono legati do di unidirezionalità di un'antenna direttiva. In decibel l'FBR 11 è pari
al diagramma di radiazione come illustrato in FIGURA 27 . alla differenza tra il guadagno (normalizzato) nella direzione di massi-
ma irradiazione (0°) e il guadagno (normalizzato) che si ha nella dire-
Angolo di apertura del fascio (beamwidth) zione opposta (a 180° gradi), FlGURA 27 ,
o angolo di radiazione
FBR = G(0°)1d81- G(l80°)[JH[ ldBI (4 .3 3 )
Viene definito angolo di apertura a 3 dB (beamwidth), o angolo di
radiazione di un'anlcnna (0 )) l'angolo individuato dai due punti sul L' FBR corrisponde così all'attenuazione che si ha tra il segnale irradiato (o
diagramma di radiazione in cui il grafico diminuisce di 3 dB rispetto al captato) nella direzione di massimo irraggiamento (massima ricezione) e
valore che si ha nella direzione di massimo irraggiamento. quello irradiato (o captato) a 180°, direzione indesiderata.
Nelle due direzioni individuate dall'angolo 0 la densità di potenza, S, si di- Angolo di tilt
mezza, rispetto al valore nella direzione di massimo irraggiamento, e di con-
seguenza il campo elettrico, E, diviene pari a E = Emn,RR / Jz. Anche il gua- L'angolo di tilt (beamtilt), espresso in gradi, rappresenta l'angolo che la
dagno diminuisce di 3 dB rispetto alla direzione di massimo irraggiamento. direzione di massimo irraggiamento forma con l'asse orizzontale (0°) del
L'angolo di apertura, 0, può essere correlato al guadagno dell'antenna nella diagramma di radiazione e quindi con il suolo (supposto pianeggiante).
direzione di massimo irraggiamento. Infatti più stretto è l'angolo di apertura, Viene introdotto un tilt di qualche grado:
maggiore è la concentrazione della poten1..a e quindi più alto è il guadagno.
• verso il basso quando si desidera ridurre l'orizzo nte radio, limitando così
la zo na di copertura radio fornita dall'antenna al fine di non causare in-
Un sistema di antenna per il sistema DCS 1800 (Di- Si noti che il calcolo indica che il campo elettric o su-
terferenze ad altri sistemi radio che operano sulla stessa frequenza e sono
gitai Cellular Systern , versione del GSM operante a pera i limiti di legge, che impongono di non superare
situati a di stan ze relativamente brevi (per esempio stazio ni radiobase di
1800 MHz) è caratterizzato dai seguenti dati: guada- i 6 V/ m, se nel luogo indicato vi sono persone che
gno d'antenna nel piano orizzontale G = 18,5 dBi; po- stazionano per più di 4 ()(8. In questo caso è quindi
sistemi cellulari);
tenza fornita da un trasmettit°'e P rx= 32 W: numero di necessario effettuare analisi più accurate o misurazio- • verso l'alto quando si desidera es tendere l'orizzonte radio e aumentare la
=
trasmettitori N 2; attenuazioni totali fra trasmettitori e ni se l'impianto è già stato installato per determinare portata dell'antenna sfruttando i fenomeni di rifrazione o di scattering
antenna AF = 6 dB. angolo di apertura 65°. con maggiore esattezza il valore del campo. Infatti il che avvengono nell 'a tmosfera.
Determinare il campo elettrico che si ha a 30 m calcolo è stato considerato supponendo che la pro-
dall'antenna nella direzione di massimo irraggiamen- pagazione awenga nello spazio libero, senza tener
to e il campo che si ha spostandosi di un angolo pari conto quindi delle specificità dell'ambiente circostan-
Antenna Vagi
a 32 .5°, mentendo inalterata 1a distanza (ci si muove te l'antenna che possono determinare attenuazioni
lungo un cerchio nel piano orizzontale). maggiori rispetto a quella dello spazio ~bere. Un'antenna direttiva può essere realizzata affiancando a un dipolo >J2 de-
Se ci si sposta di 32,5° nel piano in cui è stato definito gli elemeflli passivi. Un elemento passivo è un conduttore, avente lunghez-
SOLUZIONE il guadagno (Il piano orizzontale in questo caso), ci si za appropriata, che viene posto nelle immediate vicinanze dell'elemento
La potenza totale fornita dai trasmettitOfi è pari a:
pone al limite dell 'angolo di apertura, per cui il campo radiante (dipolo >J2). L'elemento passivo intercetta una parte dell'ener-
elettrico diventa pari a:
P TXlof= 2 · PT)(= 64W. gia irradiata e a sua volta la reirradia. L'energia reirradiata si combina con
S!ffi
Puntamento delle antenne direttive
antenna TX TX
l1t::) ~:~~::.
FIGURA 28 Antenne Vagi a 3. 6, 1O elementi
. ®:.
P150 6309 W E1~ . 0,77 nel piano E.
A
90 •
(Xag,anwn• di radiarione nel di rMUZX>M nel
pi•no H (Olvimuftl pliWM ) piano E (o ~Jttoo piane )
.
r r
®
J
- : w
nr r,.. .,.
w ,w
,w
B ,_. C ,_.
270° FIGURA 30 Diagramma di radiazione. JS Si ricorda che una superficie condunrice riOette le onde e.m.
36 Caratteristiche di un'antenna parabolica Cisco System operante a 2,4 GHz.
.,..
Il guadagno delle antenne paraboliche arriva a valori molto alti, anche 60 dB i
per antenne di grandi dimensioni. lE
SOLUZIONE
L'illuminazione della superficie parabolica, cioè l'irradiazione delle onde Applicando le FORMULE 4.35 e 4 . 37 si ottengono i seguenti risultati.
e.m. verso la superficie riflettente, può essere realizzata in vari modi, per Con I = 2.45 GHz:
esempio essa può essere ottenuta con:
G = 101og,, (0,55-10.47' ) + 201og,, 2.4~""'' + 201og,, 0.6 1• 1 = 2\ 1 dB
• un'a ntenna vera e propria posta nel fuoco della parabola;
• una guida d'o nda tronca o terminata a tromba posta nel fuoco della pa-
rabola. IO= 70
Con f
°- 3~-~ 45 = 14,3°
= 5,5 GHz:
L'illuminazione non è però uniforme, ma decresce verso i bordi, in quan-
to l'illuminatore tende a illuminare meglio il centro rispetto ai bordi. Per G = 101og,0 (0,55- 10.47' ) + 201og,, 5.~0 • 1 + 201og,, 0,6 1• 1 = 28,2 dB
questo motivo si definisce l'efficienza, 17, di un'antenna parabolica come il
rapporto tra l'area equivalente (A..., ), o area efficace (area di una antenna
equivalente illuminata uniformemente), e l'area geometrica (Ag) dell'an-
Io=70 °·;'.;· 5 = 6,4°
tenna in esame: rJ = A,/ At" Normalmente si ha 0,5 < r1 < 0,8; in mancanza
di dati certi si può assumere il valore tipico rJ = 0,65. Parabola offset
Il guadagno di una antenna parabolica dipende dalla sua efficienza, dal
FIGURA 32 Sistema
suo diametro (D.) e dalla lunghezza d'onda del segnale captato o irradiato Le parabole che hanno l'illuminatore nel fuoco vengono denominate prime
37 ricevente TV con parabola
secondo la seguente relazione : focus . Per limitare le interferenze causate dal sistema di illuminazione e dai offset.
190 4 Portante ra dio 13 Sistemi di antenna MIMO (Multiple In Multiple Out) 191