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Sistemi a Portante Ottica LA.

Esercitazione del 28-4-2010


Si desiderano valutare le prestazioni di un sistema di tipo Radio over Fiber.

Figura 1.1: Schema in OptSim del collegamento studiato

A tale scopo si utilizzano due portanti sinusoidali RF di frequenze f1 = 2.0 GHz e f2 = 2.2 GHz
e di uguale ampiezza che si sovrappongono alla corrente di polarizzazione Ibias = 50 mA della
sorgente laser ed effettuano quindi una modulazione diretta della potenza ottica in uscita dal laser
stesso.

Simulazione con il Programma OptSim


Rappresentare attraverso il software OptSim il sistema, riferendosi alla Fig. 1.1 (Il ramo superiore
é una replica del ramo inferiore, che ha lo scopo di calcolare i soli termini di rumore) e seguendo
le seguenti direttive:

• Run → Simulation P arameters → Run Options :

– Simulation Method: Variable Bandwidth (VBS)


– VBS Simulation Option: VBS Linear Fiber
– Optical Noise: Yes
– Electrical Noise: Yes

• Run → Simulation P arameters → T ime Domain :

– VBS Center Frequency (nm): 1550


– VBS Bandwidth (nm): 2
– Totale Simulated Time Span (ns): 1000

• Laser (DM laser e DM laser bis): mantenere il laser di default e porre:

– Basic Attributes → Center Emission W avelength : 1550 nm


– Laser Behavior → T est W avelength : 1550 nm
– Laser Behavior → Insert T est Current V alue : 50 mA
– Laser Behavior → Start F requency : 1.9 GHz
– Laser Behavior → Stop F requency : 2.1 GHz
– P hysical → F iber Coupling Ef f iciency : 1

Una volta immesse le caratteristiche del laser, salvare il progetto, chiuderlo e successivamente
riaprire il progetto appena chiuso. In questo modo si sará sicuri di vedere visualizzati correttamente
i parametri del laser nel menu del laser stesso.

• Fibra Ottica (fiber e fiber bis):

– Basic Attributes → Length : L(variabile globale da porre inizialmente pari a 25 km.


Essa verrá poi fatta variare)
– Loss → Loss : 0.2 dB/km
– Loss → Ref erence W avelength f or Loss : 1550 nm
– Dispersion → Ref erence W avelength f or Dispersion : 1550 nm
– Dispersion at the Ref erence F requency : 0 ps/(nm km)

• Fotodiodo (: photod pin e photod pin bis)

– Ref erence W avelength : 1550 nm


– Resposnsivity (at ref erence f requency) : 1 A/W
– Single P ole Electrical f iltering : Off
– Quantum N oise : On
– Dark Current : 0 nA

• Amplificatore Elettrico G S a monte del Laser:

– DC Gain G S = 20dB
– N oise F igure F : 3 dB
– Ref erence T emperature : 290 ◦ K

• Amplificatori Elettrici G L e G L bis a valle del Fotodiodo:

– DC Gain G L = 20 dB
– N oise F igure F : 3 dB
– Ref erence T emperature : 290 ◦ K

• Gli Electrical Power Meter hanno tutti una −3 dB two sided Bandwidth di 0.2 GHz (cioé
la banda del segnale sulla quale occorre valutare la potenza di rumore vale B = 200 M Hz).
Ognuno di essi é preceduto da un moltiplicatore CM U LT . Per i power √ meter CMULT1
e CMULT2 a monte dell’amplificatore di ingresso, il fattore é uguale a 50/2, per tenere
conto della partizione di corrente che ha luogo in tale sezione. Nei power meter CMULT3
. . . CMULT6
√ a valle dell’amplificatore della sezione di carico il fattore di moltiplicazione
√ é
pari a 50. Nel power meter CMULT7 il fattore di moltiplicazione é pari a 50 ∗ 1e8 (valore
tenuto artificiosamente alto per valutare il rumore. Il valore calcolato verrá poi ridotto di
160 dB)
• Potenza iniziale di ognuna delle due portanti a radiofrequenza: P IN f 1 = P IN f 2 pari
al valore che fa sı́ che il valore della corrente in ingresso al laser non scenda mai al di sotto
di Ith + 0.7 · (Ibias − Ith ).

La resistenza di trasmissione vale RT X = 50 Ω. La resistenza di adattamento in ricezione RM e


quella di ingresso all’amplificatore elettrico a valle del fotodiodo RL valgono 50 Ω.
La grandezza L viene fatta variare fra Lmin = 5 km e Lmax = 60 km a salti di 5 km.

• Effettuare una simulazione utilizzando L come simulation parameter.

Utilizzo del Programma PostProc.m


Per effettuare un post-processing delle grandezze determinate con il simulatore Optsim é possbile
servirsi del programma PostProc.m che funziona in ambiente Matlab. A tale scopo:
• Copiare dal direttorio Disco F ⇒ Sistemi a potante Ottica LA il file PostProc.m nel
direttorio C:Temp.

• Inserire nel direttorio C:Temp:xv NOME SIMULAZIONE un file di testo chiamato pp functions.txt
scritto nella maniera seguente:

G_TOT_f1.dB = P_out_f1.dBm - P_in_f1.dBm


G_TOT_f2.dB = P_out_f2.dBm - P_in_f2.dBm
IIP3L.dBm = 0.5*(P_out_f1.dBm - P_out_IM3L.dBm) + P_in_f1.dBm
IIP3H.dBm = 0.5*(P_out_f1.dBm - P_out_IM3H.dBm) + P_in_f1.dBm
N_OUT.dBm = P_out_noise_times_1e8.dBm -160
N_IN.dBm = P_out_noise_times_1e8.dBm -160 -(P_out_f1.dBm - P_in_f1.dBm)
P_IM3L.dBm= P_out_IM3L.dBm
P_IM3H.dBm= P_out_IM3H.dBm

• Avviare il programma Matlab e fare partire il programma PostProc.m.

• Si visualizzino quindi tramite PostProc.m gl andamenti delle grandezze elencate nel file
pp functions stesso.

Operazioni richieste
1. Determinare “a mano” i contributi di rumore che concorrono al valore di NIN = EIN · B
del sistema totale, cioé a mone dell’amplificatore di ingresso, quando L = 20 km. e quando
L = 60 km. (Si assuma kT = 4 · 10−21 joule
Hz
). Il valore del RIN si legge in Laser Behavior →
Average RIN (Il valore letto va aumentato di 3dB perché rappresenta il RIN sulla
banda bilatera). Qual é il maggiore di questi contributi? Si confrontino i valori calcolati
con quelli risultanti dalla simulazione effetuata.

Il rapporto SN R in ingresso al laser non deve scendere al di sotto di 10 dB per ognuno dei due
segnali modulanti.

2. Per l = 20 km, utilizzando solo il contributo di rumore maggiore ricavato, determinare il


valore minimo che puó essere accettato per la potenza del segnale modulante alla frequenza
f 1 affinché sia rispettata la specifca sul SN R.
Si determini poi lo SF DR del sistema totale. A tale scopo si scelga fra IIP 3L e IIP 3H il
valore corrispondente al caso peggiore fra i due.
3. Si consideri l’ Optical P robe Optical signal2 all’uscita della sorgente laser e si visualizzi
l’andamento della potenza ottica sempre con riferimento al caso in cui L = 20 km (View Is-
tantaneous Optical Power). Giustificare i valori rappresentati per i valori massimo e minimo
che vengono assunti dalla potenza ottica.

4. Tracciare un grafico che metta in evidenza, per L = 20 km, in funzione di P IN f 1:

• l’andamento della Potenza in uscita alla frequenza f1 ,


• il punto di intercetta IIP 3 considerato per il calcolo dello SF DR
• lo SF DR medesimo
• i valori di potenza in ascissa e ordinata corrispondenti agli estremi dello SF DR e al
livello della potenza di rumore.
Soluzione
• La condizione richiesta significa richiedere OM I = 15% per entrambe le correnti modulanti.
La corrente di modulazione in ingresso al laser deve valere I T X f 1 = I T X f 2 = 0.15 ∗
(I bias − I T H) = 8.92 mA. In ingresso all’amplificatore
q G S si dovrá quindi avere una cor-
rente (I IN f 1)/2 = (I IN f 2)/2 = 3.9/ (G S) = 0.39 mA → I IN f 1 = (I IN f 2) =
0.78 mA.

Dalla simulazione effettuata con OPTSIM, dopo aver utilizzato PostProc.m si ottengono poi
gli andamenti riportati in Fig 1.2

Figura 1.2: Andamenti delle grandezze ricavate dalla simulazione effettuata con OPTSIM e
visualizzata con MATLAB

• Il valore del RIN = −148.7 dB/Hz → −145.7 dB/Hz viene letto in Laser Behavior. Ap-
plicando le formule note otteniamo poi immediatamente a monte degli amplificatori G L,
G L bis:

EINRIN L=20 · B ' −68 dB(mW ) EINRIN L=60 · B = EINRIN L=20 · B


EINSHOT L=20 · B ' −81 dB(mW ) EINSHOT L=60 · B ' −73 dB(mW )
EINT hermal L=20 · B ' −82 dB(W/Hz) EINT hermal L=60 · B ' −66. dB(W/Hz)(1.1)

il contributo maggiore é quindi quello del RIN per L = 20 km e quello del rumore termico
per L = 60 km. Questi valori sono in accordo con i valori risultanti dalla simulazione.

• Il valore della potenza di rumore in un canale per L = 20 km é dato da:

NIN ' EINRIN + 10 · log10 (B) ' −98 dBW = −68 dBm
→ Pin min = NIN + SN R = −58 dBm
• Il caso peggiore per L = 20 km si ha per IIP 3H ' 4 dBm, (dato che IIP 3L ' −2 dBm é
un valore meno restrittivo per il sistema). Si ricava quindi:
2 2
SF DR = (IIP 3H − NIN ) − SN R = (−4 − (−68)) − 10 ' 33.0 dB (1.2)
3 3

• Otteniamo quindi: Pin max, SF DR = Pin min + SF DR ' −25 dBm.

• Lo schizzo richiesto é rappresentato in Fig 1.3.

Figura 1.3: Grafico delle grandezze caratteristiche del collegamento in funzione di PIN f 1

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