Zg
Vin
Pdisp
Pl
Zl
CLASSIFICAZIONE DEGLI
AMPLIFICATORI RF
Amplificatori per piccoli segnali
Servono ad incrementare il livello del segnale in ingresso senza uscire
dall regione di linearit dei dispositivi attivi. Parametri caratteristici:
Guadagno
Adattamento in ingresso e in uscita
Requisiti di alimentazione (tensione e corrente continua assorbita)
Amplificatori di potenza
Devono incrementare in modo significativo il livello di potenza in
uscita; i disposititvi attivi non possono pi essere schematizzati come
doppi bipoli lineari.
Ulteriori parametri:
SPECIFICHE DI UN AMPLIFICATORE
RF
Per identificare i requisiti che un amplificatore RF deve soddisfare bisogna
specificare i valori dei parametri caratteristici nella banda di frequenza in cui
lamplificatore deve funzionare.
Un insieme tipico di parametri a cui tali specifiche fanno riferimento la
seguente:
Banda di frequenza (freq. minima - freq. massima)
Guadagno trasduttivo a centro banda (dB)
Massima variazione di GT nella banda (dB)
Massimo valore del modulo del coefficiente di riflessione in
ingresso e/o in uscita (dB); in alternativa, a frequenze elevate
(>
dato
livello
di
distorsione
da
intermodulazione
(per
amplificatori di potenza)
Livello max dei prodotti di intermodulazione
Requisiti relativi alla sorgente di alimentazione continua (tensioni e
correnti richieste)
Range di temperatura
polarizzato
2I
c
q
al
centro
della
sua
Iq
Vcc
max
Iq
PL
2
2
0.25
Pcc
Vcc I q
Amplificatori in classe B
Il dispositivo interdetto durante met del periodo della sinusoide in
ingresso (angolo di circolazione = 180)
Schema di principio:
Conduce per Vin > 0
A
Vin
B
Conduce per Vin < 0
Esempio circuitale:
Vout
Risposta simulata:
Amplificatori in classe C
STRUTTURA GENERALE DI UN
AMPLIFICATORE RF A SINGOLO STADIO
(Circuito per piccoli segnali)
zS
zL
R0
Vin
MATCH
In
MATCH
Out
R0
ZL = RL + jXL
Rete
di
Adattamento
Condizione di Z
in
trasferimento
in ingresso e in uscita:
Z in Z g* Rg jX g
Zout
massimo
di potenza
Z out Z L* RL jX L
Reti di adattamento a L
Rete 1
ZB
Zg = Rg + jXg
YL = GL + jBL
Xs
Bp
ZA
Condizione di adattamento:
Z A Z B*
1
Rg j ( X g X s )
G L j ( B p BL )
Rg
GL
GL 1 Rg GL X g
Condizione di realizzabilit:
Rg G L 1
Rete 2
YB
ZL = RL + jXL
Yg = Gg + jBg
Xs
Bp
YA
Condizione di adattamento:
Y A YB*
1
Gg j ( Bg Bs )
RL j ( X s X L )
Gg
RL
RL 1 Gg RL Bg
Condizione di realizzabilit:
G g RL 1
vin
ZS
ZL
S Z S 50 , L Z L 50
Z S 50
Z L 50
GT s21
(1 S ) (1 L )
2
(1 S s11 ) (1 L s22 ) S L s12 s21
DETERMINAZIONE DI S E L
Problema: Come determinare S e L in modo che GT sia pi
elevato possibile?
Risposta generale: Bisogna rendere pi elevata possibile la
potenza trasmessa sul carico
GT ,U s 21
(1 S )
(1 S s11 )
(1 L )
2
(1 L s 22 )
1
1
2
1 s11 1 s22
1
1
2
MAG s21
2
1 s11 1 s22
DETERMINAZIONE DI S E L (continua)
Caso generale: s12 diverso da 0.
Bisogna innanzitutto verificare che non vi siano problemi di
stabilit; ci vero quando il dispositivo incondizionatamente
stabile, cio:
2
Esiste allora una coppia di valori ottimi GS(opt) e GL(opt) che rende
massimo GT e pari a:
GT , MAX
s21
K K2 1
s12
s21
s12
L
out
in
s12 s12 L
S*
1 s22 L
out s22
s12 s12 S
L*
1 s11 S
C1* B1 B12 4 C1
2
2 C1
2 12
, So
C1* B1 B12 4 C1
2
2 C1
con:
B1 1 s11
s22
*
C1 s11 s 22
B2 1 s11
*
C1 s11 s 22
,
s22
2 12