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LEZIONE 1

L’elettronica si divide in tre branche principali: l’elettronica di segnale, l’elettronica digitale e l’elettronica di
potenza. Quest’ultima permette la generazione, la trasmissione e l’utilizzo dell’energia elettrica nella
maniera più efficiente e meno costosa possibile. L’elettronica di potenza controlla flussi di energia per
mezzo di convertitori statici di potenza. La legge che collega uscita e ingresso del convertitore non è lineare
e per questo motivo si introduce un anello di controllo.

SORGENTE  CONVERTITORE (con perdite)  CARICO (con perdite)  …

 energia (elettrica, meccanica, luminosa e termica)

All’interno del convertitore è inserito un anello di controllo.

Gruppo di continuità: tensione – raddrizzatore – batteria – inverter - commutatore

I convertitori statici possono operare con una conversione unidirezionale o bidirezionale

AC  AC MATRIX CONVERTER, CICLOCONVERTITORE

AC  DC RADDRIZZATORE

DC  DC CHOPPER, DC/DC CONVERTER

DC  AC INVERTER

I convertitori sono molto efficienti quando funzionano in commutazione (con elementi attivi, interruttori e
in non linearità), ma ciò rende necessaria l’introduzione di filtri e modulatore (legge non lineare e quindi
introduzione anche di un anello di controllo). Può esservi anche un trasformatore, che isola l’ingresso
dall’uscita.

CONVERTITORE STATICO LINEARE – DISEGNO SLIDE

CONVERTITORE STATICO A COMMUTAZIONE (SWITCHING MODE) - DISEGNO SLIDE

CONVERTITORE STATICO A COMMUTAZIONE CON FILTRO DI USCITA – DISEGNO SLIDE

Caratteristiche ideali dei dispositivi di potenza

- tensione di breakdown elevata


- elevata portata di corrente
- velocità di commutazione elevata
- basse perdite di conduzione
- facilità di dispersione del calore
- facilità di controllo
- bidirezionalità in tensione
- invarianza delle caratteristiche con la temperatura
- basso costo
- facilità di produzione
- affidabilità elevata

MODULAZIONE PWM (PULSE WIDTH MODULATION)  la modulazione digitale permette di ottenere una
tensione media variabile dipendente dal rapporto tra la durata dell’impulso positivo e del dury cicle (intero
periodo)

Onda a dente di sega  comparatore  segnale di comando dello switch


LEZIONE 2

CONVERTITORI DC/DC: trasformano una tensione d’ingresso continua non stabilizzata in una tensione
continua stabile, minore (step-down) o maggiore (step-up) di quella di ingresso.

E’ possibile inserire un trasformatore per lavorare ad alte frequenze, riducendo le dimensioni del nucleo
ferromagnetico, isolamento ingresso-uscita per motivi di sicurezza, inversione della tensione di uscita e
multiuscita. Ne derivano topologie a trasferimento di energia induttivo (buck, boost e buck-boost) e
topologie a trasferimento di energia capacitivo (cuk, sepic e zeta).

CONVERTITORE BUCK (STEP-DOWN) Vi > Vu ( disegno slide, quaderno)

STATO A - POWERING (S ON, D OFF)

STATO B – FREE WHEELING (S OFF, D ON)

STATO C – IDLE (S OFF, D OFF)

FUNZIONAMENTO IN MODO CONTINUO – LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA NON SI ANNULLA MAI

FUNZIONAMENTO IN MODO DISCONTINUO – IN OGNI CICLO LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA E’ NULLA


PER UN INTERVALLO DI TEMPO T off’’. (grafici su quaderno e slide).

FUNZIONAMENTO LIMITE – LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA SI ANNULLA SOLO ALL’INIZIO E ALLA FINE DI


OGNI CICLO

Il BUCK è progettato per lavorare in continua.

STATE SPACE AVERAGING (SSA)

Un convertitore statico è un sistema a struttura variabile  non lineare

Uno stato singolo del convertitore è costante  lineare

Dunque per frequenze inferiori alla metà della frequenza di commutazione (per il teorema di Shannon), il
convertitore può essere rappresentato da un sistema di equazioni differenziali che rendono la sua
caratteristica esterna lineare.

EFFETTO DEGLI ELEMENTI PARASSITI

Le caratteristiche del circuito sono dipendenti dal valore dell’effetto degli elementi parassiti. Vedi sul
quaderno l’introduzione della resistenza al carico RL e le ipotesi espresse.

FILTRO DI USCITA

La tensione di uscita non è costante ma è costituita da una componente costante, da una variabile a
frequenza fs. La parte variabile delta V è composta da due componenti alternate, Vc sul condensatore
ideale e Vr sulla resistenza equivalente serie del condensatore. IL, corrente sull’induttanza è la somma di
una componente costante Io (che genera Vo) e una componente alternata I LAC (che genera delta v) (in
CCM).

Frequenza di taglio del filtri RC  fc= 1/(pi*sqrt(LC))

Il ripple può essere minimizzato per fs>>>fc, in CCM non dipende dal carico e le specifiche iniziali
impongono un ripple massimo relativo rv=delta V/Vo
LEZIONE 3

CONVERTITORE BOOST (STEP-UP, innalzatore) Vi < Vu

STATO A - POWERING (S ON, D OFF)

STATO B – FREE WHEELING (S OFF, D ON)

STATO C – IDLE (S OFF, D OFF)

FUNZIONAMENTO IN MODO CONTINUO – LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA NON SI ANNULLA MAI

FUNZIONAMENTO IN MODO DISCONTINUO – IN OGNI CICLO LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA E’ NULLA


PER UN INTERVALLO DI TEMPO T off’’. (grafici su quaderno e slide).

FUNZIONAMENTO LIMITE – LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA SI ANNULLA SOLO ALL’INIZIO E ALLA FINE DI


OGNI CICLO

Il BOOST è progettato per lavorare in discontinua.

EFFETTO DEGLI ELEMENTI PARASSITI

Rendimento in CCM

Variazione di tensione Vo per effetto del condensatore

Capacità in uscita

CONVERTITORE BUCK-BOOST Vi < O > Vu (con Vi e Vu a polarità invertita)

STATO A - POWERING (S ON, D OFF)

STATO B – FREE WHEELING (S OFF, D ON)

STATO C – IDLE (S OFF, D OFF)

FUNZIONAMENTO IN MODO CONTINUO – LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA NON SI ANNULLA MAI

FUNZIONAMENTO IN MODO DISCONTINUO – IN OGNI CICLO LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA E’ NULLA


PER UN INTERVALLO DI TEMPO T off’’. (grafici su quaderno e slide).

FUNZIONAMENTO LIMITE – LA CORRENTE NELL’INDUTTANZA SI ANNULLA SOLO ALL’INIZIO E ALLA FINE DI


OGNI CICLO

Il BUCK-BOOST è progettato per lavorare in discontinua.

EFFETTO DEGLI ELEMENTI PARASSITI

Rendimento in CCM

Tensione media in uscita

Capacità in uscita
LEZIONE 4

TRASFORMATORI AD ALTA FREQUENZA

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