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MINI RIPASSO DI KANT

4
nascein Prussia illuminismo

idati prendonolaforma
dellanostraregione
d
1781 criticadellaragion pur
µ
com'è fattalaregione
senzal'esperienza
noumeno fenomeno e
nonsapròmaicom'è il
conosco fenomeno empiristi noregionesenzaesperienza
subsefiltratodalla
miaregione

La ragione ha una struttura, degli schemi


a
laregione è uguale xtuttigli
uomini

ilsaperenonèassoluto
mauniversalecondivisodatutti
Anche la causalità è una forma della ragione

induzione vedouncorvonero
generalizzazione di
tuttiicorvisono
neri

CRITICA DELLA RAGION PRATICA-KANT

1788 trattatosullebasidella
morte religione
tradizione
comecidobbiamocomportare legge
educazione
biledatuttii
Kantcercauncriteriocondividi criteriodell'utile
d iononfaccioqualcosaper
basareuneticasulla pauracheglialtrilofaccianoa me
regionecheècomune compassione
atutti
gliuomini
esempio eticadiAristotele sceglieresempre ilmezzoe nongliestremi
a
unuomohauccisoqualcuno
louccido I lolasciolibero
lomettoincarcere
La ragione ci accomuna tutti=> una morale universale
Potremmo utilizzare i cosiddetti “imperativi ipotetici”

Esempio: è giusto studiare perché posso accedere a posizioni meglio retribuiti:


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Faccio A solo per B
( una cosa è giusta/ingiusta perché
porta a qualcos’altro)

Kant formula gli “imperativi categorici” che sono assolutamente determinati al di fuori di ogni

dubbio.

Ci sono 2 formule:

1. AGISCI SEMPRE SECONDO QUELLA MASSIMA (quel comportamento) CHE AL TEMPO

STESSO, PUOI VOLERE CHE DIVENGA UNA LEGGE UNIVERSALE:

è un espressione razionale e formale

Es: rubo il pranzo a qualcuno, posso volere che diventi una legge universale rubare il pranzo? NO

2. AGISCI SEMPRE IN MODO DA TRATTARE L’UMANITÀ ANCHE COME FINE E NON SOLO

COME MEZZO

qualsiasi cosa faccio la devo fare in funzione dell’umanità

es: uso qualcuno per guadagnare soldi solo per me (quel qualcuno è il mezzo)

es: uso qualcuno per il guadagno di tutti (quel qualcuno è il ne)

la mia azione è nalizzata al bene di tutti

ma questo pensiero è limitato solo agli esseri umani e non a tutta la natura.

IDEALISMO
Mette tutto insieme

Movimento loso co che nasce a cavallo tra il ‘700 e l’800

Appartiene più all’epoca romantica che all’illuminismo.

Gli idealisti più importanti sono tedeschi, che nel ‘700 vede crescere la Prussia ( esempio: Kant vive

in Prussia) che è un regno con dei regnanti molto aperti mentalmente-> regno solido.

Germania culturalmente orente. Ci sono dei pensatori come Fichte, Schelling, Hegel, che

cominciano a formulare nuove loso e che non sono quelle kantiane. 2


idealisti
Gli idealisti partono dalla distinzione kantiana di noumeno (realtà assoluta) e fenomeno (realtà

assoluta ltrata dalla nostra ragione).

Kantchiamavala
regione iopenso

Nella teoria kantiana se il noumeno non ci fosse non sarebbe possibile una conoscenza.

Secondo Kant il fenomeno è causato dal noumeno.

La categoria di causa appartiene al noumeno.

La causa però si può usare sono nel fenomeno e allora perché il noumeno causa il fenomeno??

Questa è un obiezione sottile che gli idealisti fanno a Kant.

E se ci fosse solo un mondo interno? Io ho coscienza del mio mondo interno, ma non posso dire

che a questo mondo interno corrisponda un mondo esterno.

Et Kat idealisti

t
1L
e
Moon
0 T
IL TI

Gli idealisti escludono l’idea del noumeno

Anche i sensi sono pensieri, io sono la cosa che pensa.

1) tesi
Realtà_Pensiero
2) antitesi spiega perché
ci sonopensieri
3) sintesi
contrastanti tattivitàche
compieun si
divideperfasi

DIALETTICA

FENOMENO=NOUMENO
Quello che noi vediamo come pensiero è il mondo vero=> non lo metto in dubbio.

Perché ci sono delle contraddizioni però?

FICHTE:
Idealista più formale, rimane un po’ più astratto.

Nasce nel 1762

Vive in Germania ,insegna a Berlino (capitale della Prussia) alla ne del 700

La sua opera principale è “la dottrina della scienza”. 1813

Ha un ruolo anche politico/culturale.

La situazione europea è caratterizzata da Napoleone, la Francia che sta cercando di ottenere un

egemonia europea, arrivando anche il Prussia.

I prussiani erano un popolo che stava crescendo e Napoleone per un periodo la occupa.

Umiliazione per la Prussia. Fichte scrive “discorsi alla nazione tedesca”nel 1807=> dobbiamo

esaltarci e riprenderci da questo a ronto di Napoleone.

Dal punto di vista loso co de nisce la struttura dell’ idealismo.

Risponde alla domanda:

Perché il pensiero pensa un mondo con così tante cose diverse? Non può pensare ad un unica cosa

perfetta?

Metro insieme due cose che mi paiono discordanti. Prende cose disunite e le mette un po’

assieme.

Si può riassumere in 3 fasi

1) Tesi ( penso che il Milan ieri ha giocato bene )

2) Antitesi ( Il mio amico pensa che il Milan ha giocato da schifo)

3) Sintesi ( io e il mio amico arriviamo alla conclusione che Il Milan ha giocato benino nel primo

tempo e L’Inter ha giocato benino nel secondo )

Se non si arriva alla sintesi ci sarà comunque una tesi che vince.

Il pensiero è tutto,

tuttoilpensiero
cheèillimitato
Per Fichte il pensiero è “ io puro” usa
sidivide
a omo ilPfaff
il pensierocostruisce il mondo
differenziatoperchéèfattocosi e noisiamopartidelpensiero
haunastrutturachenon èferma epensiamociòcheil pensiero
cidicedipensare

È un modello che spiega tanto.

Il tutto si accende e si pone, ma non sa bene chi è…


comeme la mattina
iniziaa pensare inconsapevolmente nonpuopensarealniente
quindicostruiscedegli oggettipoi si rendecontochequestioggetti liha
creatilui
TESI ilpensiero si accende e pensa adegli oggetti
antitesi il pensierosirendecontodegli oggetticontrapposti alui
sintesi il pensiero sirendecontochequestioggetti lihacreati lui
il pensiero capiscechesonopartedi lui

Il pensiero continua ad autocomprendersi sempre di più, è in nito, non può risolvere tutto, non

nisce mai di sintetizzare.

Ogni tesi allo stesso tempo è un antitesi.

Granelli della spiaggia, un granello non è un altro granello (un granello è antitesi dell’altro) ma visti

dall’altro i granelli sono una spiaggia, quindi una sintesi.

Fichte descrive la dialettica attraverso 3 formule:

TESI=> L’io pone se stesso ( il pensiero inizia a pensare)

ANTITESI=> L’io per porre se stesso pone il non io (gli oggetti del mondo,quello a cui pensa, pensa

di pensare a qualcos’altro)

SINTESI=> L’io oppone, nell’io, all’io divisibile un non io divisibile.


parte
intinta
IIII gliIETFpianetiIlsoggetto
ama
IIYII.gg
LE
il pensiero I NONIS
DIVISIBILE
10
noi e Ansietà
Non loDivisible i
non io divisibile
III S.ae

It tt
HEGEL:

i5iiitskIte
Nasce a Stoccarda nel 1870, in una famiglia borghese

fa studi umanistici => mondo greco

Esponente di un pensiero molto borghese e conservatore=> quasi nazionalista.

Nel 1807 scrive “la fenomenologia dello spirito”

Lo spirito è sempre il pensiero

Per Kant il pensiero era “io penso”

Per Fichte era “io puro”

Per Hegel è “spirito”

es: la storia della cultura classica è solo un modo di


manifestazione dello spirito
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la realtà nonèsoloidea
dellecose
4
Hegel intraprende un analisi storicache
mostracomeil pensiero simanifestanella
realtà progressonellaconoscenzachelo
spiritohadi sestesso
Comefunziona questo pensiero
L
CielLIl pensiero larealtà logica
il pensierosegue leregole
utilizza
Chieste

il realeè razionale
comespieghiamo le cose irrazionalidelmondo es guerre

Le fasi che noi consideriamo sbagliate possono essere semplicemente il pensiero che non capisce

bene se stesso.

Lo spirito incarna nella storia, delle fasi sempre più razionali. Questo però non esclude un ritorno

indietro.

In generale lo spirito aveva generato nel passato un’epoca meno razionale di quella del presente.

C’è il male ma sono delle possibilità che lo spirito decide di mettere un mostra per vedere come

superarle.

Il progresso è sempre un progresso, non va mai indietro

DIALETTICA DI FICHTE VS DIALETTICA DI HEGEL


1) tesi 1) tesi

I
2) antitesi 2)antitesi Hegel
3) sintesi=nuova tesi
finito il passato fa
3)sintesi=tesi e partedellanostra
antitesi Storia

Le
atlesiesentanania
lospintoritornasempresu
di se
Manmanocheprocedecomprende
sestessoinmanieracompleta

La sua lo è un sistema, cerca di spiegare tutto, ogni ambito tramite il suo schema.

Tutta la realtà è pensiero ed ogni aspetto speci co è un modo di manifestarsi del pensiero

Che cos’è una sedia? È pensiero

Che cos’è la prima guerra mondiale? È pensiero

Che cosa sono io? Sono pensiero.

C’è una visione più circolare rispetto a quella di Fichte.

DIALETTICA DI HEGEL
Là logicain ai lospintosiponecome
soggetto nonsa ilcontenutoperò formale

Antitesi ftp.sgfadella
akfiEzfiIEiaEeati7
il mondofuori di noi
Sintesifilosofiadellospinto lospintoscopre
cheèeglistesso lanatura
èluistessocheponelanatura equindi
ffeggf
lecontraddizionisono la Tesi spintodentrodise A A
sualealtà ilsuoessere
Antitesi spintofuoridiseA b
GInIffifo è ilcrearecontraddizioni e
sintesi spintosiafuorichedentro
di se A B
disff uaews.tta
crearecontraddizioni
x esisteredevefondare
contraddizioni

NELLASTORIA lospiritocapiscecheè
luichecostruiscelanatura
M'edioero

www.ie
uanestangee t tsiI
fenomenoreale
1
gegèfa manifestazionidell'autocomprensione

l'etàmodernaèSEMPREmeglio
contrafiepierpoi
è
successivo sempremeglio
xchè cèunamaggiorerazionalità
nonintuttigliambitiper

che al livellodeisingolisoggetti conflittotra


1 spirito soggettivo spinto agisce
che al livellodigruppi es conflittotraGermaniaeUSA
al spiritooggettivo spinto agisce

31Spintoassoluto spintoguardaa sestesso

stato di natura spirito soggettivo


lo spinto
fa tuttoquesto solo per autocomprendersi

SpintoSoggettivo noisiamounpuntodivistaunacoscienza inconsapevolezza


4
autocoscienza antitesi
nelrapportocon il mondo
e con glialtri
4
coscienza autocoscienza

attteffitefefieichiteentorname
noisiamo noistessiperilmondo
lanostraidentitàderivadalmondo
quellodeglialtri

Figuradelrapporto servo padrone confrontotraautocoscienza


scontranonellostatodinatura 1 perle sull'altro
es 2 autocoscienzechesi
SecondoHegelquando 2autocoscienzasi scontrano si instauraun rapportodiServoPadrone
Questo rapportoè rappresentato nelleepocheantiche
ben
A inizo 800 il mondo è già industrializzato cisonodelleclassichehannopersolaloro
connessionecon il lavoro es lanobiltà
perchésonosemprestatipadroni
il servo diventa padronedelpadrone
4
iservi laborghesiascalzao i
diventandopadronidei
IbitIEtseteepadroni
diventano
padroni padronixchèhannolacapacità
di lavorareCosa nobilinon
Hegeldifendeunaborghesia fai
dicuifacevaparte

Stoicismo lepassionisonounostacolo non si deveesseresottomessifatidgeesere


rendono schiavi
i piaceri e isentimentici razionali
dighe di
inuncontesto decadenzal'uomodevetrarreconfortonellarazionalità
Cerf il mondoperòrimane lì
Scetticismo
superola contraddizionenegandoil mondo
entrainun autocontraddizione seniente
èveroalloranonèveroanchechenienteè vero
COSCIENZAINFELICE a si rifugiainDiocheè unprincipioassoluto religionimonoteiste
Ebraismo Diofortee punitore
nonè pacifico
piucheunDiopadre è
un Diopadrone
Coscienza
autocoscienza
Cristianesimo Dio benevolo e

ragione
III fà II fattouomo
Cristo mapoi ètornatoin
cielo Tornandoincielohalasciato
all'uomo la nostalgia dell'assoluto
Perquestolacoscienza è infelice
Ascetimedievali rinunciadettatadauna
frustismo I consapevolezzadilontananzaall'asso
piaceresfrenato lostoico non chiedel'aiuto a
nessuno si rifugianellarazionalità
leggedelcuore l'asceta chiedeaiutoa dio e
buonismocerca autopatimo
un
armoniaconilmondo

TI b armonia
dovere kantiano

beh RITI
nonsi piegaaglischemidell
intransigenza

LA SINTESI NON RIESCE


A RISOLVERE LECONTRADE
ZIONI A LIVELLO SINGOLO

PIANOOGGETTIVO

pitoassoluto
hobisognodiun piano regione
piùampio possibile

Spirito oggettivo
Sidividein 3momenti

al dirittoASTRATTO leleggi èlatesi


secondoHegel individui si rapportanoaglialtri
gli dal
problemadellaproprietà ideadiRousseau
AnchesecondoHegel ildirittoastrattonascepropriodaldefinireleproprietà
Ipuntprincipali deldirittoastratto
proprietà contratto pena
Le leggihannovalore universale valgonopertutti sintesi
Manonrispecchiano forzal'ideologiadeisingoliindividui Elgeresettigreesiano
per
It IIIIrititeongitudizione te ao che
La pena è ciòcherendelapena universale
Anchenella monarchia costituzionale cisonodelle contraddizioni deltipo
UNIVERSALEISTERIORE
INDIVIDUALE INTERIORE

Passare all'anarchismo èfare un passoindietro antitesi perform


infhers Eye un

2
1 74TÈIntfètongli individidi ciòchesecondi meè giusto hodellebuoneintenzioni
PROPONIMENTO ciòche iocredobuono e anseguateall'ideadelbene
E9YE.EE i yuni
Istorkfatem è soggettiva va conto il diritto

INDIVIDUALE INTERIORE
è l'antitesideldinto

3 ETICITÀ
vuoletrasformale lamoralitàda qualcosadi individuale a qualcosadiuniversale
ciò che vogliono i singoli corrisponde a quelloche dicono leleggi
riunisce le sferein cui il dintoriesceadessere universale intenore

famiglia
sibasasull'amorecheinescalafiducianella leggedel padre
chelalesse ègiustae universale
E ptti.ms a

Societàcivile
leggicheregolano gliscambi di mercato e i benideisingoli
Le leggi traindividuiper regolaregliscambieconomici
Sonocondivise e ritenutegiustedauna comunità

Statocoeso
L'identitàdipopolo Hegelrivela ilsuonazionalismo
Massimolivellodispirito oggettivo
Laleggeuniversale ècondivisaconleideedelpopolo
Secondo Hegel i si rivedononellanazione
legni
tuttisenzanessuna
eccezzione

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