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A2

NUOVO ESPRESSO 2
PROFESSORESSA: SAHAR SAFAMANESH

Scuola italiana pietro della valle

UNITA` 2 (A)
In questa unita` impariamo

Il verbo imperfetto
L’indicativo imperfetto indica un’azione passata che ha avuto una durata e
continuità, oppure un abitudine ripetuta nel passato.
Il tempo imperfetto si usa per:

esprimere, raccontare un’azione che si ripeteva abitualmente nel passato:


l’anno scorso andavo in piscina tre volte alla settimana.

descrivere condizioni o stati (atmosferici, fisici, emotivi) :


la giornata era bella, splendeva il sole, ma faceva freddo

raccontare situazioni e descrivere una persona o oggetto nel passato:


quando ero piccola avevo lunghi capelli biondi.

si usa il tempo imperfetto per indicare un’azione continuata nel tempo.


mentre venivo a scuola.
CONIUGAZIONE DELL’INDICATIVO IMPERFETTO

L’imperfetto dei verbi regolari : L’imperfetto dei verbi essere e avere e i verbi irregolari :

GIOCARE TEMERE SENTIRE ESSERE AVERE FARE DIRE BERE

io giocavo io temevo io sentivo io ero io avevo io facevo io dicevo io bevevo


Tu giocavi tu temevi tu sentivi tu eri tu avevi tu facevi tu dicevi tu bevevi
lui-lei era lui-lei aveva lui-lei faceva lui-lei diceva lui-lei beveva
lui-lei giocava lui-lei temeva lui-lei sentiva
noi eravamo noi avevamo noi facevamo noi dicevamo noi bevevamo
noi giocavamo noi temevamo noi sentivamo
voi giocavate voi temevate voi sentivate voi eravate voi avevate voi facevate voi dicevate voi bevevate

Loro giocavano loro temevano loro sentivano loro erano loro avevano loro facevano loro dicevano loro bevevano

POTERE DOVERE VOLERE


io potevo io dovevo io volevo
tu potevi tu dovevi tu volevi
lui-lei poteva lui-lei doveva lui-lei voleva
L’imperfetto dei verbi modali:
noi potevamo noi dovevamo noi volevamo
voi potevate voi dovevate voi volevate
loro potevano loro dovevano loro volevano
Delfino
Leone
Farfalla
Uccello
Ghepardo
Cavallo
Coniglio
Cane
Gatto
Tigre

Esempio:
Nel mio paese un animale piu` diffuso e` il cane ,
Io ho un gatto / cane / …
Ma il mio animale preferito e` il cavallo e odio (non mi piace per niente) il serpente
Perche` e` pericoloso e pauroso e anche mi piace trasformarmi in tigre perche` e` un animale molto forte.
L`imperfetto del verbo piacere

mi piaceva / mi piacevano ci piaceva / ci piacevano


a me piaceva / a me piacevano a noi piaceva / a noi piacevano

ti piaceva / ti piacevano vi piaceva / vi piacevano


a te piaceva / a te piacevano a voi piaceva / a voi piacevano

le piaceva / le piacevano gli piaceva / gli piacevano


a lei piaceva / a lei piacevano A loro piaceva / a loro piacevano

Gli piaceva / gli piacevano


a lui piaceva / a lui piacevano

Le piaceva / Le piacevano
a Lei piaceva / a Lei piacevano formale
Da piccolo / a
Da bambino / a
Quando ero bambino / a
Quando ero piccolo / a
Con l`imperfetto
possiamo utilizzare gli
avverbi di frequenza :

Sempre / di solito /
spesso / qualche volta /
raramente / …
Uso del passato prossimo e dell`imperfetto

_ Il passato prossimo si usa per esprimere un`azione del passato che si e` conclusa.
Es : Ieri sera sono andata al cinema.

_ Con il passato prossimo si esprime un`azione che e` accaduta una o piu` di una volta.
Il passato prossimo
Es : Una volta siamo usciti / 3 volte sono andata a Roma.

_ Quando vogliamo parlare di un evento accaduto in una data precisa.


Es: sono nata il 12 Agosto.

Con l`imperfetto si esprime un`azione del passato con una durata indeterminata.
Es : I miei nonni abitavano in Italia.

L`imperfetto descrive un`azione abituale o un`azione che si ripete regolarmenre.


ES : Normalmente restavo a casa.

L`imperfetto L`imperfetto si usa spesso con le locuzioni temporali :


Normalmente Normalmente andavo al mare.
Di solito / spesso / raramente / …. Raramente uscivo la sera.
Da bambino / a Da bambina dipingevo molto bene.
Da piccolo / a Da piccolo avevo due cani.

Quando vogliamo parlare della nostra età usiamo l’imperfetto.


Es : Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola.
Ripensi con piacere alla tua infanzia ?
Hai avuto un`infanzia felice ?
In che rapport eri con i tuoi ?
Come eri da bambino/a ?
Che carattere avevi ?
Eri un bambino chiuso / vivace /…. ?
Dove sei nato/a ?
Dove hai vissuto durante l`infanzia ?
Particella “ Ci “ : Ti piaceva studiare ?
Qual era la tua materia preferita ?
Si usa con i verbi seguiti dalle preposizioni A, SU e IN
Cos’e` che ti faceva soffrire di piu` nella scuola ?
(pensare a, credere a , credere in, scomettere su).
Quando non studiavi , cosa facevi ?
Es:
Ti piaceva ballare / andare al cinema / fare sport/ …
Pensi spesso alla tua infanzia? Si , ci penso
Ti piaceva leggere ? Cosa leggevi?
Credete a quello che vi ho detto? No, non ci crediamo.
Credi in Dio? Si, ci credo.
Cosa pensavi di fare da grande ?
I suffissi alterativi si usano per dare al nome un significato di
maggiore o minore dimensione:

Nomi alterati Il suffisso ino / a si usa per indicare qualcosa di piccolo.


Invece il suffisso one si usa per indicare qualcosa di grande.
Es:
Paesino = un piccolo paese
Un gattone = un gatto grande
Alconi nomi finiscono con I suffissi alterativi ma in realta` non sono i nomi alterati.

Mattone Non e` un uomo molto matto , e` un tipo di pietra usato per costruire case.

Mattina Non e` un uomo un po` matta , e` la parte iniziale della giornata.

Torrone Non e` uua torre grande, e` un dolce natalizzio.

Tacchino Non e` un taco piccolo, è un animale.

Cavallone Non e` un cavallo grande, e` un`onda alta e molto veloce.

Burrone Non e` un grande pezzo di burro, e` un luogo dirupato,


e profondo del terreno.

montone Non e` un grande monte, Il maschio adulto della pecora .

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