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Speaker 1 (00:00)

Ciao sono Patrick Sheriff e ogni martedì e venerdì alle 14 pubblica un video sui Promessi Sposi. Oggi
vediamo il riassunto del capitolo 16 con Renzo che arriva a Milano. La storia si complica pertanto ti
informo che il mio libro sui Promessi sposi ti permette di conoscere in maniera veloce e approfondita tutto
il romanzo. Per ogni capitolo scritto un riassunto breve e un riassunto dettagliato suddiviso in sequenze o
inoltre indicato le tecniche narrative per riportato i pensieri le emozioni e i dialoghi di tutti i personaggi. Il
libro è disponibile su Amazon in libreria Trovi link in descrizione e nel primo commento. La folla dopo aver
liberato Renzo lo incita a rifugiarsi in un monastero o in un convento ma Renzo preferisce piuttosto come
egli stesso dice essere un uccello di Bosco anziché di gabbia ossia non vuole restare rinchiuso in un
monastero o in una chiesa bensì preferisce scappare fuori da Milano. Decide così di dirigersi a Bergamo
dove potrà trovare ospitalità dal cugino Bortolo. Il problema è che Renzo non sa quale strada debba
prendere per dirigersi a Bergamo anzi non sa neppure da quale porta deve uscire.

Speaker 1 (01:16)
Decide così di chiedere informazioni a qualche passante. Renzo non vuole destare sospetti e dunque
scruta con grande attenzione i visi delle varie persone che incontra vede un uomo grassoccio che gli dà
l'aria di essere una persona alquanto curiosa e dunque lo scarta poi vede un uomo che dà l'impressione
di non conoscere neppure la propria strada e dunque scarta anche questo. Infine nota un ragazzo
dall'aspetto malizioso e assolutamente Renzo pensa che non sia la persona a cui chiedere informazioni.
Finalmente vede un uomo dall'aria indaffarata a cui pensa che sia una buona idea chiedere informazioni.
L'uomo infatti cammina svelto e dà l'impressione di pensare agli affari propri. Renzo gli chiede da quale
porta si esca per dirigersi a Bergamo e apprende così di dover uscire dalla porta orientale mentre si dirige
verso la porta orientale. Renzo passa per la piazza del Duomo passa davanti al forno delle brucia che
trova semidistrutto che passa anche di fronte al convento dei frati cappuccini e alla chiesa in cui il frate
portinaio gli aveva suggerito di aspettare il padre Bonaventura. A questo pensiero Renzo si pente
amaramente di non aver dato ascolto al consiglio del frate.

Speaker 1 (02:36)
Giunto alla porta orientale la trova sorvegliata da alcuni soldati per non destare sospetti. Renzo rallenta il
passo ed esce dalla porta orientale i soldati infatti fanno attenzione a coloro che vogliono entrare nella
città di Milano e non si preoccupano di quelli che invece vogliono uscire una volta fuori. Renzo si
allontana dalla strada maestra perché ha paura di incontrare qualcuno e di incorrere in dei problemi
dunque decide di dirigersi a Bergamo attraverso delle stradine secondarie cammina per ore in preda ai
dubbi e ai pensieri e soprattutto realizza il fatto che Ambrogio Musella altri non era che un poliziotto in
incognito. A questo pensiero Renzo prova una maggiore diffidenza nei confronti di tutte le persone che
potrebbe incontrare tuttavia Renzo si accorge di aver smarrito la strada e si vede dunque costretto a
chiedere informazioni ad un altro passante Renzo ha una gran paura di pronunciare la parola a Bergamo
in quanto si tratta di una città al di fuori del Ducato di Milano e dunque il ragazzo teme di dare
l'impressione di essere un fuggitivo. Nonostante ciò Renzo non ha altra scelta e chiede dunque quale sia
la strada per giungere a Bergamo appresa dal passante la direzione giusta.
Speaker 1 (03:56)
Renzo torna indietro e si mette nuovamente in cammino. Il tragitto di Renzo è lungo in quanto il ragazzo
procede a zig zag e noi apprendiamo che ha percorso ben dodici miglia ma si è allontanato solamente di
sei miglia dalla città di Milano nel suo cammino. Renzo si imbatte in una casupola che espone una frasca
segno che si tratta di una locanda. Renzo e dunque è stanco e decide di entrare per rifocillarsi al suo
interno trova una vecchia che fila alla quale chiede dello stracchino ma niente vino in quanto il ragazzo ha
fatto tesoro della sua brutta esperienza col vino avuta nello spirito della luna piena. La vecchia è molto
curiosa nei confronti di Renzo ma quest'ultimo riesce a eludere brillantemente le sue domande e
addirittura trova una soluzione per chiedere quale sia la direzione per Bergamo senza destare troppi
sospetti. Infatti dice Non che deve andare a Bergamo bensì che deve dirigersi ad un paesino. Che si
trova al confine del Ducato di Milano un paesino di cui però lui non si ricorda il nome. La vecchia a questo
punto dice il nome di Gorgonzola e Renzo dice che sì è proprio quello il paesino a cui deve dirigersi dopo
aver attraversato molti paesini.

Speaker 1 (05:18)
Renzo finalmente prima di sera giunge a Gorgonzola qui decide di entrare nella storia del Paese per
chiedere informazioni su come attraversare il fiume Adda. Renzo si siede in fondo alla Tavola vicino alla
porta e ordina un boccone con poco vino e soprattutto dà l'impressione al l'oste di essere molto di fretta in
modo tale che l'oste capisca che il ragazzo non deve dormire e non gli venga in mente l'idea di chiedergli
le generalità come appunto è successo nello studio della Luna piena. All'interno dello seria gli avventori
discutono dei fatti di Milano e si mostrano molto curiosi di sapere le ultime novità della giornata. Uno di
essi pensando che Renzo giunga da Milano si avvicina al ragazzo per interrogarlo. Renzo però risponde
di giungere dalle scatole e dunque di non poter raccontare nessuna novità. Quando si riavvicina l'oste
Renzo gli chiede quanto manca al punto in cui è possibile attraversare Landa. L'Oste chiede se il ragazzo
intenda attraversare il fiume nel punto in cui ha attraversato solitamente dai Galantuomini. Renzo tuttavia
elude la domanda e riesce a farsi dire quanta distanza manchi e scopre così che mancano segni
vorrebbe chiedere altre informazioni a l'oste ma ha ben capito che non è una buona strategia in quanto
l'oste potrebbe continuare a fargli delle domande ma le dice dunque in corso gli osti dicendo che tutti
quelli che incontra sono uno peggio dell'altro e finge indifferenza nei confronti dei discorsi degli avventori
discorsi che invece Ascolta molto attentamente perché Renzo è interessato a scoprire chi tra gli avventori
potrebbe essere quella persona a cui chiedere informazioni senza pericolo.

Speaker 1 (07:13)
Gli avventori si rammarica di non essere andati a Milano e dicono che avrebbero voluto partecipare ai
tumulti. A questo punto si sente fuori dalla locanda il sopraggiungere di un cavallo. Tutti gli avventori
escono fuori in quanto è arrivato un mercante milanese che solitamente si dirige a Bergamo prima di
arrivare in città è solito pernottare e mangiare alla locanda tutti gli avventori lo salutano in maniera
calorosa e gli chiedono notizie sugli ultimi avvenimenti di Milano. Renzo invece simula indifferenza nei
confronti del mercante. Il mercante racconta che quel giorno i rivoltosi hanno deciso di assaltare
nuovamente la casa del vicario di previsione il quale secondo il mercante è sicuramente una persona
onesta in quanto è solito rifornirsi nella sua bottega dei panni per le livree dei suoi servitori. I rivoltosi però
trovano la casa del vicario ben protetta dai soldati e decidono così di ripiegare verso il forno del Cordusio
assalito il forno. I rivoltosi vorrebbero fare un falò delle suppellettili dei mobili dal forno in Piazza Duomo
uno di loro però propone di appiccare l'incendio direttamente al forno e tutti i rivoltosi accettano
fortunatamente un uomo del vicinato espone un crocifisso tra due ceri a una finestra della sua casa
distogliendo così la folla dall'idea di bruciare il forno.

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