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settimanale n. 50
23/11/2023
Dicembre 2023

JESSICA 25 NOVEMBRE
Giornata contro
ALBA la violenza
sulle donne
SONO STATA UNA SIAMO TUTTE
BAMBINA FRAGILE, GIULIA CECCHETTIN.
OGGI HO IMPARATO LA SUA MORTE
QUAL È LA MIA CURA NON SARÀ VANA

JESSICA ALBA
42 ANNI
ATTRICE E
IMPRENDITRICE

UNA
MODA
PREZIOSA

Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – AUT. N°LO-NO/00517/03.2023 Periodico ROC. BE € 5,00. AT € 5,50. CH 5,90 Chf. CH CT 5,80 Chf . FR € 5,20. DE € 6,50. PT € 4,50. ES € 4,50. SE SEK 35,00. U.S.A. $ 10,00. MC, Côte d’Azur € 5,50
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DUA LIPA
L’ICONICA EAU DE PARFUM
G R A Z I A 0 0 SOMMARIO G R A Z I A 5 0 SOMMARIO

112
IL FILO
22 EDITORIALE
di Silvia Grilli
e la posta di GRAZIA

ROSSO 28 GLI INDISPENSABILI


DELLA SETTIMANA
Un look dalla
collezione Moschino
autunno-inverno AT T UA L I TÀ
2023/24.
33 LE 10 NOTIZIE DI CUI
PARLARE
•Siamo tutte Giulia •Quei giovani
uomini violenti •Maschi, ora
parlate voi •Così ho perso mia
figlia •Un cuore che batte
e il diritto di scegliere •Il nostro
bambino preso in ostaggio •Nel
Mediterraneo vediamo il futuro
•Perché le italiane fuggono
all’estero •La nuova vita dei
nostri ragazzi •La lotta dei bimbi
contro i mali più rari •Vota il look
74 STAR DI COPERTINA
Jessica Alba: «Ero una
bambina fragile, ma i miei sogni
mi hanno guarita»
88 IL PROTAGONISTA
Jon Hamm: «Sono il cattivo che
vi avvincerà»
93 IL RITORNO Alessio Boni:
«Ora so che cosa c’è nel cuore
di un padre»
96 LA PROVOCAZIONE
Manuela Arcuri: «Mi vendico
degli uomini sbagliati»

M O DA
98 REGINE DEL GHIACCIO
112 TENDENZE Il filo rosso
Foto IMAXTREE

117 LOVE Leggere come piume


118 INTERVISTA Piccoli lussi
quotidiani

14
The New Eau de Parfum
#FloraFantasy
G R A Z I A 0 0 SOMMARIO G R A Z I A 5 0 SOMMARIO

120 L’INCONTRO Qui è nato il


sogno di una donna
122 SHOPPING Il sole d’inverno

126
126 EASY STYLE •Ecopelliccia
•Bianco panna •Pied-de-poule
132 MODA Un giardino sulla pelle
133 LOVE Un gioiello per brillare
134 INTERVISTA Il futuro della
BIANCO tradizione

PANNA 135 LOVE Fascino eterno


136 MODA In linea con la felicità
Un look dalla
collezione RRD
Roberto Ricci Designs 137 LOVE Giorni di festa
autunno-inverno
2023/24. 138 STREET STYLE
140 FASHION NEWS
BELLEZZA
143 CHIEDILO ALLE STELLE
148 BEAUTY INCONTRI Questo
profumo è un’opera d’arte
151 LOVE Il bello della scienza
152 LA PIONIERA La parità
si conquista ogni giorno
155 LOVE Guardare avanti

LIFESTYLE
157 CULTURA •Mostre
•Relax • Mattia Boffi Valagussa
•Design •Stella Pende •Me
contro Te •Matilda De Angelis
•Libri •Barbara Stefanelli
169 CUCINA Oggi gnocchi
172 INFINE
175 INDIRIZZI
177 OROSCOPO di Melissa P.
178 DIRITTI AL CUORE
di Cathy La Torre

16
G R A Z I A 5 0 SOMMARIO

L’attrice e imprenditrice
Jessica Alba indossa un
abito in crêpe di seta con
ricami di paillettes, perle
e strass; collane,
bracciali e anello in

37
QUEI GIOVANI MASCHI VIOLENTI metallo effetto dorato con
Gli omicidi di tante ragazze e della ventiduenne Giulia Cecchettin logo (tutto Chanel).
per mano del coetaneo Filippo Turetta confermano un’inquietante L’IDEA BELLEZZA:
realtà: c’è una generazione di giovani uomini che non rinunciano sul viso, la polvere
al controllo sulla vita di una donna. Grazia ha indagato il fenomeno
illuminante Duo Lumière.
di questi ragazzi figli di un patriarcato violento.
Sulle labbra, il corallo
dorato di Rouge Allure

98
Laque Golden Beige.
Dalla collezione Holiday
2023 (tutto Chanel).
TRUCCO: Maria Vargas.
REGINE DEL GHIACCIO PETTINATURE: Brittney
Tute luccicanti, completi di
Ryan. MANICURE:
maglia, cardigan a trecce e
leggings. Questa settimana la
Queenie Nguyen using
moda di Grazia si ispira al Chanel nail polish.
mondo del pattinaggio. STYLING: Oretta Corbelli,
assistente Alessandra
Jessica Leo. FOTO:
Veronica Sams.

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la prossima settimana con il numero
speciale dedicato ai desideri di Natale
18
G R A Z I A TABLET

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20
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G R A Z I A EDITORIALE

A TUTTE NOI VIVE PER CASO


«S
i riparte dalle cene- lui ti dica che cosa devi fare, santa
ri, io porterò in al- ragazza». E invece non rallentiamo,
to il nome di Giu- ci ribelliamo e le più sfortunate
lia e farò in modo vengono colpite.
che tutto questo fuoco che ho Tutte noi donne, ancora vive, siamo
dentro, dolore e rabbia, non sia vive per caso. Avrebbe potuto suc-
invano. Filippo Turetta non è un cedere a ognuna di noi d’incontra-
mostro, perché “mostro” è l’ecce- re un Turetta. Chi più, chi meno,
zione. Lui mostro non è. È un tutte noi abbiamo avuto un fidan-
figlio sano della società patriarca- zato che ti diceva o faceva capire
le. Il femminicidio non è un de- che avresti dovuto tornare al tuo
litto passionale, è un delitto di posto primitivo. Tutte noi abbiamo
potere». vissuto la prevaricazione: chi più
Io riparto da queste parole di Ele- chi meno tutte noi ancora la su-
LA DIRETTRICE DI GRAZIA,
na Cecchettin, la sorella di Giulia SILVIA GRILLI.
biamo. Si può decidere di non su-
uccisa dal suo ex fidanzato, per birla più, ma non si può sapere
mettere ordine al terremoto delle come andrà a finire.
mie emozioni. Le donne hanno fatto nel cor- Cito ancora Elena Cecchettin: “Il femmini-
so dell’ultimo secolo una rivoluzione impe- cidio è un delitto di Stato”. Lo è: nasce in un
tuosa. Una rivoluzione che non è finita e sta contesto culturale e sociale che controlla il
mietendo molte vittime. Quelle che osano nostro corpo e la nostra testa. Ogni giorno è
ribellarsi al possesso maschile, in Italia rischia- il 25 novembre: giornata contro la violenza
no di venire uccise dai loro compagni. In Iran, sulle donne. La strage non finirà mai finché
oltre che dai mariti, vengono massacrate anche gli uomini non capiranno che non siamo lo-
dalla polizia della morale. ro proprietà, finché non conosceranno il ri-
Di fronte alla perdita di potere, gli uomini più spetto. Non basterà buttare via la chiave del-
deboli crollano. Se la donna, la loro donna, è le celle degli assassini quando saremo già
l’unico specchio che riflette il loro essere ma- morte.
schi, i rifiuti di lei sono un colpo feroce alla
propria identità. Filippo Turetta non voleva
che Giulia si laureasse prima di lui, avrebbe
Silvia Grilli
dovuto aspettarlo, voleva che lei rallentasse.
Lei non ha rallentato: lui l’ha uccisa.
Conosciamo questa storia: rallenta donna,
altrimenti lui si svirilizza. In Afghanistan non
ci fanno studiare, per evitare di svirilizzarli. In
Italia ci dicono ancora: «Prendi respiro, gua- Scrivi alla direttrice all’indirizzo
dagna meno di lui, lascia il lavoro, lascia che grazia.direttrice@reworldmedia.com

22
G R A Z I A POSTA

Scrivi a GRAZIA: via Fantoli 7, 20138 Milano- EMAIL: lapostadigrazia@reworldmedia.com


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LETTERE ALLA DIRETTRICE chi queste cose le subisce o le ha vissute sulla propria
Risponde la direttrice di Grazia, Silvia Grilli pelle.

Commento di Martina De Donatis Commento di Giorgia Luna 20


Buongiorno, grazie delle parole spese per quanto Per far riflettere gli uomini su quella che è la violenza
riguarda il femminicidio. Mi riferisco in particolare sulle donne, come mai non avete scelto uomini comuni
al suo editoriale “Se sei un uomo”. Sono d’accordo con vite normali che hanno a fianco compagne che
con lei. sanno che cosa voglia dire aver paura quando si è da
È strano no? Abbiamo paura degli squali perché sono sole in strada o quando si prende un mezzo pubblico
pericolosi. Perché uccidono. Ammazzano. Squartano. per andare al lavoro?
È strano no? È strano perché gli squali uccidono in Sarebbe stata gradita la presenza di donne. Invece no,
media dieci persone l’anno, in tutto il mondo, mentre invitiamo uomini conosciuti, così facciamo un po’ di
in Italia nell’arco di neanche 12 mesi sono già più di spettacolo su questo argomento. Ho visto personaggi
100 le donne uccise da uomini. È sempre: “Doveva pubblici uomini esporsi di continuo su tutti gli episodi
coprirsi di più”, “Doveva stare più attenta”, “Doveva di violenze e femminicidio e non sono tra quelli
stare più zitta”. E mai: “Non doveva uccidere”. Molti presenti. Smettiamola di dare visibilità agli uomini,
uomini ci tengono a mettere subito le mani avanti non ne hanno bisogno: già la nostra società gliene dà
perché non sono cresciuti così e non lo farebbero mai. fin troppa e soprattutto non diamo loro possibilità,
Non affannatevi a dire quello che ribadiamo sempre, facendoli parlare di ciò che le donne subiscono ogni
perché se lo stesso impegno che mettete a sottolineare santo giorno.
che la cultura patriarcale non vi appartiene lo usaste
per arrabbiarvi come noi e per arginare i Commento di Giorgia Galli
comportamenti possessivi dei vostri amici, molte storie Avevamo proprio bisogno dell’ennesima fiera della
sarebbero finite diversamente. Come quella di Giulia, vanità del maschio bianco privilegiato.
Francesca, Concetta, Antonella, Marta, Annalisa, Avreste potuto dare voce a “survivor”, associazioni,
Giuseppina, Maria, Klodiana e tantissime altre. È avvocati. E invece no: che cosa ne dite di chiedere a
strano perché gli uomini uccidono, ammazzano, uomini bianchi, ricchi e famosi che cosa pensano della
squartano ma i cattivi sono gli squali. violenza sulle donne?

Email di Antonella Brancaccio Commento di Maira Polly


Cara Silvia, gentile direttrice, dopo l’ennesimo Nessuno, vedendo la bozza di questa copertina, ha
femminicidio, l’uccisione di Giulia Cecchettin, mi pensato che risultasse come una chitarra scordata? Io
chiedo che cosa si possa fare per fermare la violenza ho avuto la stessa impressione di quando vedo panel
contro le donne. Siamo vittime dell’ultimo colpo di con solo relatori maschi che ci parlano di questioni di
coda del maschio che non vuole perdere il suo potere che genere. Una data così rappresentativa e fate una
sta franando. Ma gli uomini riusciranno a mettersi in copertina che dà spazio solo a voci maschili? Mi
discussione, come hanno cercato di fare nel bellissimo, sembra proprio come andare in direzione opposta
scorso numero di Grazia? Alcuni ci sono riusciti, come rispetto al cuore della questione.
il cantautore Vasco Brondi, altri per niente, ma capisco
lo sforzo. Grazie, Silvia. Commento di Paola Manzone
Credo sia molto importante dare la voce agli uomini
Commento di Roberta Todini su questi terribili femminicidi. Bisogna estirpare il
Scandaloso invitare solo uomini per sentire poi che male alla radice, ovvero educare il maschio al rispetto
cosa? Frasi dette o meglio recitate, invece di invitare della donna. Aiutare gli uomini a debellare la loro

24
G R A Z I A POSTA

rabbia, la loro non accettazione se la donna ha deciso senza sua sorella. Bisognerebbe che il governo italiano
di lasciarti. Dirgli che non è un fallito, non è una creasse un sistema di rieducazione degli uomini e di
sconfitta se una donna ha deciso che non sei giusto per questa cultura che ha preso piede negli ultimi anni.
te. Credo che questa cover sia molto potente. Grazie, Qui si sta vivendo proprio una calamità sociale, i
Silvia Grilli. ragazzi più giovani non sanno gestire le loro
psicologie. Questa è una malattia sociale e andrebbe
«Care lettrici e cari lettori, ho raccolto qui una curata come tale.
piccola parte delle reazioni suscitate dall’ultimo
numero speciale di Grazia dal titolo “Quello che «Tante sono state le vostre reazioni di rabbia,
gli uomini non dicono”. Ne abbiamo ricevute sconforto e dolore alla scoperta che Giulia
molte a favore, altrettante altre in totale Cecchettin, 22 anni, è stata ritrovata morta. Gli
disaccordo. Capisco che sia molto più facile uomini saranno tutti responsabili (in misura
gridare alla vendetta, soprattutto dopo l’uccisione maggiore o minore, anche quando non arriveranno
di Giulia Cecchettin, la 22enne sequestrata e a uccidere le loro compagne) finché non avranno
massacrata dall’ex prima che potesse discutere la imparato il rispetto per la libertà delle donne».
sua tesi di laurea. Molte lettrici ci hanno accusato
di aver fatto parlare solo uomini bianchi Email di Sonia
privilegiati, che non hanno mai subìto sulla loro Le scrivo di getto dopo aver letto il suo articolo su
pelle la violenza di genere, invece di dare la parola Grazia Food. Dall’inizio alla fine mi sono molto
alle donne. Capisco il punto, ma chi conosce e rivista in lei e forse nella maggior parte di tutte le
legge Grazia sa che su ogni numero abbiamo donne. Mi chiamo Sonia, ho 36 anni, nella vita sono
testimonianze di donne che soffrono per violenze una commessa, ma soprattutto una moglie e una
psicologiche e fisiche. Quella copertina e quel figlia. Il mio lavoro mi piace molto, ma toglie tempo a
numero sono il tentativo di aprire un confronto tutto il resto, soprattutto alle mie passioni, tra cui la
con gli uomini, perché la violenza su di noi la cucina. Come anche nell’intervista di Chiara Maci, il
praticano loro e il problema non si risolve primo ricordo della cucina è quello di mia madre e di
buttando via la chiave delle celle una volta che ci mia nonna, donne fondamentali della mia vita. Le
hanno già assassinate. Gli uomini continuano ad domeniche ai fornelli, il sabato sera a impastare la
ammazzarci quando ci ribelliamo, ma hanno pizza e i giorni prima delle festività tra profumi e
perduto il potere e sono in crisi. Fragili e tradizioni. Come può immaginare il mio lavoro toglie
disorientati, uccidono e si uccidono perché non tutto questo, poiché nel weekend si lavora sempre, per
sanno gestire la perdita di controllo su di noi. non parlare delle festività. È davvero difficile per noi
Dando la parola agli uomini abbiamo cercato di donne conciliare tutto e essere “all’altezza”. Siamo
fare un’operazione diversa da quella che facciamo sempre piene di idee e voglia di fare, ma mettere in
ogni settimana. Abbiamo cercato di scavare dentro pratica tutto non è per niente semplice, soprattutto nel
le radici della violenza maschile, perché nessun momento che stiamo vivendo. Grazie di questi
uomo possa più dire: “Io non c’entro”. Alcuni loro racconti, hanno riaperto in me la voglia di provarci, a
testi ci hanno aiutato a capire, altri no, ma non piccoli passi, perché noi donne siamo testarde, ribelli e
crediate che sia stato facile per loro scriverli. Vi sognatrici. Parliamone di più, aiuta davvero.
abbraccio».
«Parliamone, Sonia. Siamo qui per questo.
Commento di Giuseppina Brugnone L’abbraccio con grande affetto».
Dicono sempre: «Era un bravo ragazzo». Poi si
trasformano in mostri. Purtroppo sentivo che sarebbe
finita così. CARE LETTRICI, dalle vostre lettere può nascere l’idea di
un’inchiesta o di nuove storie da raccontare. Firmate con nome
e cognome: sarà più facile contattarvi. E… scriveteci!
Commento di Rozi da Silva Con l’invio del vostro contributo dichiarate di accettare le
Povera Giulia, il mio pensiero va a sua sorella, che è condizioni del servizio consultabili nelle ultime pagine della rivista.
rimasta senza mamma soltanto un anno fa e ora A cura di Lucia Valerio

26
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GRAZIA

di Elsa Bonfiglio

1
CORTO
Il blazer ha revers lunghi
e chiusura a doppiopetto
(Marella, € 259).

2
RAFFINATA
La borsa Lady

3
D-Joy è ricamata
con un motivo a
fiori (Dior).
SENSUALE
La longuette in
maglia di ciniglia
disegna una
silhouette a
clessidra

4
INTRECCI
(Philosophy di
Lorenzo Serafini,
€ 455).

Gli orecchini a cerchio


della collezione Dexter
sono impreziositi da un
pavé di cristalli

5
(Swarovski, € 155).

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE


Parte del ricavato delle décolletées Signoria,
nel nuovo colore Rosso Ancora, sarà
devoluto alla Casa delle Donne (Gucci).

28
mollybracken.com
G R A Z I A 10 MUST

6
ROCK
La camicia è in similpelle
con maxi tasche sul davanti
(Rinascimento).

7
EDIZIONE LIMITATA
Gli occhiali da sole Whitney, in
edizione limitata, hanno lenti
fluttuanti in una montatura in titanio
resistente e ultraleggera
(Tom Ford Eyewear).

8
ALTISSIMI
Gli stivali con
tacco a rocchetto
sono in pelle color
nudo (Ermanno
Scervino).

9 10SEXY
La gonna longuette, con zip
PICCOLA
a vista, ha uno spacco sulla
La borsa Orsay MM in pelle ha un particolare
gamba sinistra
sistema di chiusura (Louis Vuitton, € 3.900).
(Genny, € 730).

30
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[ 10 NOTIZIE ]

A SINISTRA, CON
UNA ROSA, IL
PADRE DI GIULIA
CECCHETTIN,
GINO, CON
ACCANTO LA
FIGLIA ELENA.
SOTTO: ELENA E
GIULIA; GIULIA
CON L’EX,
FILIPPO TURETTA.

SIAMO TUTTE
GIULIA
1
Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex Filippo Turetta, non è stata vittima di un
mostro, ma di un figlio di una cultura sbagliata. Con queste parole la sorella della
ragazza, Elena, ha sfidato tutti a dire basta alla violenza di genere e a impegnarsi
contro i femminicidi. Ascoltare il suo appello potrebbe cambiare l’Italia
di Letizia Magnani

G iulia deve essere l’ultima. Lo pensano tutte, tutti. Lo pensa Elena, la sorel-
la di Giulia Cecchettin, che lo ha detto con parole forti, incisive. «Per
Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tutto». La giovane,
nelle ore più drammatiche, quelle della ricerca della sorella, prima, quelle del
ritrovamento, poi, assieme al padre, Gino, ha dimostrato grande forza, diventan-
do un esempio. Giulia, 22 anni, era scomparsa la sera dell’11 novembre, il suo
corpo è stato ritrovato il 18. A ucciderla è stato l’ex, Filippo Turetta, suo coetaneo,
catturato in Germania dopo una fuga durata una settimana.
«Filippo Turetta viene spesso definito come mostro, invece mostro non è», ha
scritto la giovane. «Un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società,
una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece
la responsabilità c’è. I “mostri” non sono malati, sono figli sani del patriarcato,
della cultura dello stupro». Elena fa un appello perché l’uccisione di sua sorella,
il dolore di questi giorni, cambino finalmente la cultura del Paese: «Ditelo a
Foto ANSA, KARMAPRESS

quell’amico che controlla la propria ragazza, a quel collega che fa catcalling


(molestie verbali, ndr) alle passanti, rendetevi ostili a comportamenti del genere
accettati dalla società, preludio del femminicidio». “Rendetevi ostili”, richiama-
te gli amici, dite che quella cosa non si fa. La voce di Elena è sfinita, ma fortis-
sima: «I genitori educhino i figli all’affettività, amare non vuole dire possedere.

33
[ 10 NOTIZIE ]

La differenza non deve essere sulle spalle delle donne, ma di questo, persone scomparse, ma non si può più
anzi gli uomini devono fare un “mea culpa”, anche chi accettare che le donne vengano uccise così».
non ha mai torto un capello, perché il “catcalling” o Giulia deve essere l’ultima vittima. Deve cambiare la
l’ironia da spogliatoio non vanno bene. Fatevi un cultura. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia
esame di coscienza e iniziate a richiamare i vostri Meloni. La premier auspica che si velocizzi l’iter di
amici perché da voi deve partire questo. Noi donne approvazione della legge contro la violenza anche al
possiamo imparare a difenderci, ma fino a quando gli Senato, dopo il via libera della Camera, all’unanimi-
uomini non si faranno un esame di coscienza, non tà. Meloni, inoltre, si stringe al dolore della famiglia,
andremo da nessuna parte». Elena Cecchettin richia- lo fa suo, perché non accada più. Lo stesso fanno gli
ma i maschi, tutti i maschi, alla responsabilità, perché altri esponenti del governo, dal ministro dell’Istruzio-
la battuta sessista è figlia della stessa cultura del fem- ne, Giuseppe Valditara, che in una circolare ha chiesto
minicidio: la cultura dello stupro. «Il femminicidio è un minuto di silenzio “per Giulia e per tutte le donne
un omicidio di Stato, perché lo Stato non ci tutela, vittime di abuso e di violenza”, alla ministra dell’U-
perché non ci protegge. Il femminicidio non è un niversità, Anna Maria Bernini, che ha assicurato la
delitto passionale, è un delitto di potere. Serve un’e- laurea per Giulia: la giovane si sarebbe dovuta laurea-
ducazione sessuale e affettiva capillare, serve insegna- re in Ingegneria biomedica il 16 novembre. Il titolare
re che l’amore non è possesso. Bisogna finanziare i degli Interni, Matteo Piantedosi, afferma: «Ogni fem-
centri antiviolenza e bisogna dare la possibilità di minicidio è una durissima sconfitta per la società».
chiedere aiuto a chi ne ha bisogno», aggiunge Elena. Con Giulia sono 105 le donne uccise da inizio anno
Poi lo sfogo più intimo: «Io mi sveglio ogni mattina per mano di uomo e Piantedosi dice: «In Parlamento
e mi viene da piangere a pensare che mia sorella non è in corso di esame il disegno di legge che intende
è nella camera a fianco alla mia, non so dove prendo rafforzare l’azione di prevenzione agendo su più fron-
questa forza, stamattina me la sono immaginata che ti. Le Forze di polizia sono impegnate sui territori
diceva: “Vai Ele, spacca tutto”. Non starò mai zitta». anche con campagne di sensibilizzazione. Ma non
Elena cita l’attivista peruviana Cristina Torres Cáce- basta. Occorre agire sul piano culturale ed educativo,
res, una sua poesia: “Se domani sono io, se domani soprattutto nei riguardi dei giovani».
non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, Giulia deve essere l’ultima. Lo dice la segretaria del
voglio essere l’ultima”. Partito democratico Elly Schlein. «Non bastano il
Giulia deve essere l’ultima e il dolore di Elena, di dolore e l’indignazione. La cultura tossica del patriar-
papà Gino, non deve essere vano. Lo dice a Grazia cato e della sopraffazione ha attecchito anche nei più
l’avvocato della famiglia Cecchettin, Stefano Tigani. giovani. Se non ci occuperemo di educazione al ri-
«È stata una settimana difficile, anche umanamente. spetto e all’affettività sin dalle scuole non fermeremo
Sentire le parole di Gino e di Elena è un grande mai questa mattanza». Schlein fa un appello a tutti i
esempio di responsabilità per tutti. Non nego, però, partiti di opposizione e di maggioranza. Serve, ma
che in studio più di una volta ho pianto. Non se ne non basta inasprire le pene, occorre cambiare la cul-
può più. L’ho scritto anche io sui social. Lo dico a me tura. I partiti politici troveranno un accordo? Laura
stesso, che non sono padre. Forse non posso capire Ravetto, responsabile Pari Opportunità della Lega,
fino in fondo, però lo dico come uomo. Dopo Giulia rilancia una proposta di legge: «Per l’insegnamento al
non deve più accadere a nessun’altra donna. Con l’as- rispetto delle donne nelle scuole». ■
sociazione Penelope ho seguito altri casi terribili pri- © RIPRODUZIONE RISERVATA

La personalità dell’ex fidanzato


Dal giorno della scomparsa di Giulia Cecchettin, sabato 11 novembre, fino al ritrovamento del suo corpo senza
vita, il 18, sono emersi tanti dettagli sul comportamento di Filippo Turetta, 22 anni, che ha ucciso la ragazza.
Secondo la sorella Elena, Giulia aveva detto alle amiche di avere paura dell’ex. Filippo non voleva che lei si
laureasse prima di lui. E minacciava di uccidersi nel caso di un addio. La nonna ha rivelato che la ragazza aveva
riallacciato più volte la relazione con Filippo perché lui era troppo geloso e voleva rendere graduale il distacco.

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UNA SFILATA
DI PROTESTA
CONTRO IL
FEMMINICIDIO.
SOTTO, DA
SINISTRA,
TRE VITTIME:
MICHELLE
CAUSO, 17
ANNI, UCCISA
A ROMA
DA UN
COETANEO;
SOFIA
CASTELLI, 20,
DI COLOGNO
MONZESE
(MILANO),
VITTIMA
DELL’EX DI 23;
GIULIA
CECCHETTIN,
22, CON L’EX
FIDANZATO
FILIPPO
TURETTA,
22, CHE L’HA
UCCISA.

QUEI GIOVANI UOMINI


SEMPRE PIÙ VIOLENTI
Accusano le fidanzate di essere troppo disinvolte. Impediscono loro
di uscire con le amiche. Pretendono di avere le password dei loro profili
Foto GETTY IMAGES, KARMAPRESS

sui social. Molti ragazzi delle nuove generazioni provano continuamente


a esercitare il loro controllo sulle compagne. Dopo l’uccisione
di Giulia Cecchettin, Grazia ha parlato con gli esperti che lavorano
al fianco delle donne sui più recenti casi di abusi
di Letizia Magnani

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«D ue donne su dieci di quelle che si rivol-


gono al nostro centro antiviolenza sono
ragazze giovani come Giulia e subiscono violen-
maia di Catania: «Sono aumentate le giovani
donne che chiedono aiuto. Sono più consapevo-
li: arrivano quando si rendono conto che non
ze psicologiche e fisiche da maschi loro coetanei». possono più reggere la situazione che stanno
A dirlo, nelle ore in cui viene ritrovato in mon- vivendo. In questi anni sono aumentate le vio-
tagna il corpo senza vita di Giulia Cecchettin, 22 lenze fisiche e sessuali fra i giovani».
anni, è Mariangela Zani, consigliera delle Donne Che cosa cambia rispetto alle generazioni prece-
in Rete contro la violenza (D.i.Re), presidente denti e quindi ai padri, ai nonni? «Le ventenni
del centro antiviolenza di Padova e provincia non vivono con i loro fidanzati o comunque non
Centro veneto, progetti donna. È la città dove stu- subiscono la classica violenza domestica agita dai
diava Ingegneria biomedica Giulia, uccisa dall’ex padri e dai nonni sulle loro madri o nonne, sono
fidanzato Filippo Turetta, suo coetaneo e com- però identici i segnali della violenza. Come di-
pagno di corsi. «Giulia non si era rivolta a noi, ciamo sempre nelle scuole, è ovvio che, se esci la
ma tante altre giovani come lei lo fanno ogni prima volta con un ragazzo e questo ti prende a
giorno», racconta Mariangela Zani. Sono state sberle, tu non ci uscirai più, ma la violenza è più
1.127 nel 2022, altrettante nel 2023, oltre 200 di subdola. Come se fosse radicata in questi ragaz-
loro sono ventenni. «Attualmente ci sono ragaz- zi. Le giovani denunciano gelosia ossessiva, con-
ze così giovani nelle nostre case protette. In que- trollo della posizione con il cellulare, delle ami-
sti anni abbiamo avviato progetti specifici con cizie, del modo di vestire, hanno dovuto lasciare
l’università di Padova e con le scuole per aprire danza o la piscina, perché lui non voleva», spiega
le porte alle studentesse. Sono molte di più di Anna Agosta. «Poi denunciano di avere profili
quanto si crede: chiedono aiuto perché vittime social comuni o di aver dato loro le password e
di violenza». quindi di essere sempre sotto controllo».
Michelle Causo, 17 anni, accoltellata da un coe- Non mancano i casi di violenza verbale, psicolo-
taneo di origini cingalesi a Primavalle, alle porte gica, fisica, come racconta Alessandra Bagnara,
di Roma, non può più farlo, così come la studen- presidente di Linea Rosa, il centro antiviolenza
tessa di Cologno Monzese (Milano), appena che opera a Ravenna e che gestisce quattro case
ventenne, Sofia Castelli, uccisa nel suo apparta- rifugio. «Le ventenni raccontano che c’è una man-
mento dall’ex fidanzato di 23 anni, in carcere, reo canza totale di fiducia nella relazione e di venir
confesso. Vittime e assassini sono sempre più accusate dai coetanei di essere “poco di buono”.
giovani. Un motivo lo spiega Matteo Lancini, Non mancano poi i casi di violenza sessuale. I
psicologo e psicoterapeuta, presidente della fon- nostri centri possono accogliere solo le maggio-
dazione Minotauro di Milano e autore del libro renni, ma tutti noi riceviamo richieste di aiuto
Sii te stesso a modo mio (Raffaello Cortina Edito- anche da minorenni. A volte vengono accompa-
re). «In questo momento esistono grandi espres- gnate da un’amica, altre volte da un’insegnante,
sioni di rabbia e di violenza fra i giovani e i gio- che ha colto i segni della violenza». Leggere que-
vanissimi. Quella che noi psicologi chiamiamo sti segnali può salvare la vita. «Se un ragazzo
“ansia generalizzata” assume diverse forme di insiste per sapere dove vai, come ti vesti o se li-
violenza, che si esprime o come attacco a se stes- mita la tua libertà, se ti umilia o ti dice di stare
si, come le forme di autolesionismo che vediamo zitta non è amore, se ti spintona o dà un pugno,
sempre più frequentemente, o con atti di violen- non è amore, anche se poi ti chiede scusa. Alcu-
za verso l’altro». In questo caso verso le donne. ne ragazze pensano che siano dimostrazione di
Lo racconta anche Anna Agosta, consigliera di attaccamento. No, è violenza», dice Bagnara. ■
D.i.re e presidente del centro antiviolenza Via- © RIPRODUZIONE RISERVATA

La commozione di tutto il Paese


Mai come per la morte di Giulia Cecchettin l’Italia ha reagito con commozione a un femmincidio. Oltre a un minuto di
silenzio nelle scuole, ci sono stati tanti omaggi a Giulia. La Filarmonica della Scala, per esempio, ha dedicato la prova aperta
di domenica 20 novembre e il concerto di lunedì 21 a lei e alle vittime di femminicidio. Il 19 novembre migliaia di persone
hanno corso a Monza a We Run For Women, l’iniziativa organizzata dalla polizia di Stato contro la violenza di genere.

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MASCHI,
ORA PARLATE
VOI
Dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin è arrivato
il momento per gli uomini d’interrogarsi
VUOI STAR ZITTA sulla violenza che portano dentro. Nessuna
PER FAVORE? donna può più accettare che dicano:
di Annalena Benini «Io non sono così, io non c’entro»

D a quando è stato ritrovato il corpo di Giulia Cecchettin, da


quando tutte le nostre speranze si sono rivelate vane, e anche
irrazionali (lo sapevamo tutte, no? Lo sapevamo tutte), il mondo
ci chiede di parlare. Di commentare, di gridare la nostra soffe-
renza, la nostra rabbia.
Il nostro dolore per Giulia, per sua sorella Elena, per quel povero
padre annientato e carico di tormento, e per tutte noi. Che siamo
arrabbiate, che abbiamo paura, che assistiamo attonite al reiterar-
si di una violenza che ha per oggetto la libertà e la forza delle
donne. Ci chiedono di piangere, oppure di consolarci, ci chiedo-
no di dire le cose che sappiamo meglio, che sappiamo troppo. Il
nostro ruolo femminile, femminista, è quello di parlare e di pian-
gere e di ricordare che non staremo mai zitte. L’ha detto anche
Elena Cecchettin. Ha ragione.
Però adesso è importante che parlino gli uomini. Che si assuma-
no la responsabilità collettiva della loro storia: è intrecciata alla
nostra, ma non è la nostra. Noi non uccidiamo gli uomini, loro
uccidono le donne e non smettono di farlo. Noi non uccidiamo
il ragazzo che ci ha lasciate e che sta per laurearsi e andare via,
che è più intelligente di noi, più felice di noi, più buono di noi.
Noi non vogliamo colpevolizzare gli uomini, tutti gli uomini, gli
uomini che amiamo, che ci stanno accanto, gli uomini che ci ri-
spettano, gli uomini che cresciamo come figli. Ma non accettiamo
più che dicano: io non sono così, io non c’entro. Io lavo i piatti,
io ti amo, io ti lascio libera. Certo, sì. Ma se questi uomini non si
interrogano sulla violenza che portano dentro, sull’idea del po-
tere e del possesso, e su una cultura che ha parole maschili, modi
maschili, giustificazioni maschili e aberrazioni maschili, non ne
usciremo mai.
Noi donne, tutte insieme, ci interroghiamo ogni giorno su tutto.
Da anni, anni e ancora anni. Adesso, davvero, tocca agli uomini.
So che è difficile trovare le parole, ma devono provarci. Sbagliare,
Foto KARMAPRESS

FILIPPO TURETTA, 22 ANNI, ARRESTATO riprovarci, riunirsi, tormentarsi anche, perché è giusto. Non spet-
CON L’ACCUSA DI OMICIDIO VOLONTARIO ta a noi. Noi lo facciamo sempre. Spetta a voi. Ed è già troppo
AGGRAVATO DI GIULIA CECCHETTIN. tardi, ed è ancora troppo poco. ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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COSÌ HO
PERSO MIA
3 FIGLIA
È stato fissato il processo per la morte di
Giulia Tramontano, la giovane incinta al
settimo mese uccisa dal fidanzato Alessandro
Impagnatiello. A Grazia il padre della vittima,
Franco, dice che la loro famiglia era pronta
ad aiutare lei e il bimbo che stava per nascere
di Antonella Viccaro

«G
GIULIA
iulia era andata a vivere vicino a Milano parallela con una sua collega di origine americana.
TRAMONTANO
per avere la sua indipendenza economica «Io e mia moglie siamo rimasti soli qui a Napoli CON IL PADRE
e realizzare, in futuro, il sogno di una famiglia poiché anche gli altri due figli, Chiara e Mario, FRANCO.
tutta sua, una famiglia serena, magari numerosa, lavorano fuori. Eppure siamo circondati da un LA DONNA È
come quella in cui è cresciuta. Invece non è più affetto incredibile. Nonostante la scelta di vivere il STATA UCCISA
tornata». Sono le parole di Franco Tramontano, nostro dolore nella massima riservatezza, abbiamo A 29 ANNI, LO
SCORSO
papà di Giulia, in un momento cruciale in cui tantissime persone, anche sconosciuti, che cercano 27 MAGGIO.
tutto, più del solito, sembra voler ricordare la don- di esserci vicine in ogni modo. Sono stati realizza-
na di 29 anni uccisa lo scorso 27 maggio. Era in- ti incontri e manifestazioni per la nostra Giulia, ci
cinta al settimo mese e per lei e i suoi genitori il capita di andare per ricordarla, ma non c’è sollievo»,
bambino aveva già un nome, Thiago. In questi dice il papà.
giorni è stata fissata la data del rito abbreviato in Il 7 dicembre il comune di Milano conferirà l’Am-
Corte d’Assise (il 18 gennaio) per Alessandro Im- brogino d’oro alla memoria di Giulia, per non
pagnatiello, compagno di Giulia e padre del bam- dimenticare la giovane donna e il suo bambino. Un
bino. Impagnatiello, 30 anni, è reo confesso e bambino che sarebbe stato amato da tutta la fami-
dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volonta- glia di lei. «Nostra figlia desiderava tanto il suo
rio aggravato, per cui rischia l’ergastolo. Sono sta- bimbo, avrebbe portato avanti la gravidanza anche
ti riconosciute anche quattro aggravanti: preme- da sola. Eravamo così felici di diventare nonni, se
ditazione, crudeltà, vincolo di convivenza e futili avesse voluto tornare a casa noi l’avremmo accolta
motivi. e aiutata: purtroppo non ci è stato concesso», dice
La premeditazione sarebbe dimostrata dagli esami Franco Tramontano. Non se la sente di commen-
autoptici, che hanno rilevato la presenza di topi- tare le parole della madre del reo confesso, Sabri-
cida sia nel sangue di Giulia sia nei capelli del na Paulis, che in tv ha detto: «Alessandro è un
feto. Alessandro da mesi tentava di avvelenare la mostro. Chiedo perdono per aver fatto un figlio
compagna e di far morire così il bambino, facen- così, un figlio che nessuno sapeva». Qualche istan-
dole assumere, senza che lei lo sapesse, dosi sempre te di silenzio interrompe la nostra conversazione,
Foto KARMAPRESS

più grandi di veleno. Lui aveva fatto ricerche su l’emozione di un padre che avrebbe dato la vita per
Internet con domande come: “Quanto tempo im- salvare quella di sua figlia e del suo nipotino Thia-
piega il veleno per topi a uccidere un essere uma- go. «Mi piace immaginare che ora stiano cammi-
no?”. Da mesi Impagnatiello aveva una relazione nando insieme mano nella mano». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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UN CUORE CHE BATTE


E IL DIRITTO DI SCEGLIERE
Rendere obbligatorio l’ascolto del battito cardiaco del feto prima
di abortire. È una proposta di legge che sta facendo discutere.
Grazia ha raccolto le testimonianze di tre donne che, senza essere
state avvertite prima, hanno già vissuto questa esperienza traumatica
di Letizia Magnani

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UNA MARCIA
PER LA
GIORNATA
SULL’ABORTO
LIBERO
E SICURO.

A scoltare il battito del cuore del feto che si ha


dentro di sé, magari quando si è già deciso
di abortire. Senza essere state preparate. È l’espe-
Stati del Nord America. Oggi la legge italiana,
la 194, consente l’aborto fino alla nona settimana,
dopo ci si può comunque ricorrere, ma per mo-
rienza di tre donne raccolta da Grazia. tivi terapeutici. Grazia ha scoperto che ad alcune
In queste settimane si sono riaccese le polemiche donne che avevano già deciso di interrompere la
intorno a una proposta di legge di iniziativa po- gravidanza è stato fatto sentire il battito cardiaco
polare depositata alla Corte di Cassazione il 16 contro la propria volontà.
maggio. La petizione a sostegno della legge Un «Mi sono sentita violentata in quel momento,
cuore che batte, a cui servono 50 mila firme di sono rimasta stordita, perché non capivo di che
Foto GETTY IMAGES

cittadini per essere sottoposta al Parlamento, cosa si trattasse. Ho sentito poco più che un
vuole rendere obbligatorio per la donna che de- fruscio, seguito dalla voce del medico che parla-
cida d’interrompere la gravidanza l’ascolto del va del “suo cuoricino”: la cosa mi ha fatto stare
battito cardiaco del feto, come avviene in alcuni male». A raccontarlo è Caterina, una delle gio-

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vani che si sono rivolte a Roma a Laiga 194, la molte altre associazioni, che ricevono richieste di
Libera associazione italiana ginecologi per l’ap- aiuto dalle donne. Il consiglio legale riportato è:
plicazione della legge 194, che, appunto, tutela il “Rifiutare l’imposizione dell’ascolto del battito
diritto delle donne. Un diritto che è spesso osta- cardiaco, compilando e presentando il modello di
colato, per la presenza nei consultori e negli ospe- autocertificazione/consenso informato”. Anche
dali di medici obiettori. Caterina aveva già deci- Anna parla di violenza: aveva scoperto che il suo
so di interrompere la gravidanza sin dalle prime feto era malformato e per questo voleva abortire.
settimane, l’ecografia era stata richiesta dal me- Era già madre e racconta: «Ero consapevole di ciò
dico, ma non è necessaria per legge. «Per questo che stavo facendo. Non era la mia prima volta.
mi sono rivolta all’associazione, per avere mag- L’ecografia serviva per vedere la malformazione
giori informazioni e per essere aiutata nel per- del feto e per procedere con l’interruzione di gra-
corso», dice Caterina. Ma quando le hanno fatto vidanza. È stato come un tradimento. Mi sono
ascoltare il battito? «È successo tre anni fa in un sentita ferita, perché non mi aspettavo di esser
ospedale romano ed è stata una cosa fatta a tra- esposta a un dolore simile». La sua esperienza
dimento. Ho scoperto dopo che non avrei nem- risale a un anno fa ed è avvenuta nelle Marche.
meno dovuto fare l’ecografia. Invece mi hanno A Daniela, invece, è accaduto sei anni fa: «Nes-
fatto vedere qualcosa che pulsava e ascoltare», suno mi ha reso la vita facile quando ho detto che
racconta la giovane a Grazia. volevo abortire e addirittura ho dovuto sentire il
Silvana Agatone è la presidente nazionale di battito del cuore, o quello che mi è stato detto
Laiga. Dice: «Alcune donne, quando ci consul- essere il battito cardiaco. In quel preciso momen-
tano per avere informazioni, raccontano che han- to mi si è rotto qualcosa dentro. Non ho mai
no dovuto vedere e a volte ascoltare il battito. È pensato di cambiare idea. Era una gravidanza
evidente, dalle richieste che riceviamo, che la non desiderata, ma non ero pronta ad ascoltare
pratica è perfino più diffusa di quanto pensiamo, il battito cardiaco. L’ho vissuta come una violen-
non solo in alcuni ospedali della capitale». Se- za, una ferita che si è affievolita solo quando
gnalazioni sono arrivate anche dal Centro Italia, sono rimasta incinta, due anni dopo, di mio figlio.
cioè da Abruzzo e Marche. Si tratta di regioni A quel punto ero pronta e avevo accanto la per-
dove è più difficile abortire, per la presenza di sona che faceva per me. Non è giusto quanto mi
medici obiettori antiabortisti. è accaduto». ■
Ma quando andrebbe ascoltato il battito nell’arco © RIPRODUZIONE RISERVATA
dei nove mesi, nel caso di una gravidanza che
procede fino al parto? Silvana Agatone lo spiega:
«Il battito si fa sentire quando realmente c’è, quin-
di dopo le prime sei settimane di gestazione.
La richiesta
Quello che si avverte prima non è propriamente degli antiabortisti
un battito. Si vede sul monitor uno sfarfallio, La petizione Un cuore che batte è stata guidata
sono le cellule che si stanno specializzando a pul- dall’associazione Ora et labora in difesa della vita, il
sare e che effettivamente diventeranno il cuore. primo firmatario è Giorgio Celfi, che, raggiunto da
Tra l’altro nessun ginecologo lo fa vedere o sen- Grazia, ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
tire prima del secondo o terzo mese di gestazione, La proposta di modifica alla legge, avanzata
da 13 associazioni pro-life, è sostenuta da 50 gruppi.
perché puntare il laser su quelle cellule crea calo- Prevede questa modifica alla legge sull’aborto, la 194
re e può danneggiarne la maturazione. Dopo le del 1978: “Il medico che effettua la visita che precede
denunce delle donne, però, abbiamo creato una l’interruzione volontaria di gravidanza è obbligato a far
squadra di ginecologi e di avvocati per spiegare vedere, tramite esami strumentali, alla donna
che cosa fare se vengono sottoposte a questa pra- intenzionata ad abortire il nascituro che porta nel
grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello
tica, che è una violenza psicologica e un’azione
stesso”. Nel nostro Paese nel 2021 ci sono state
non utile». “Che cosa fare se ti fanno sentire il 63.653 interruzioni di gravidanza, ovvero una media di
battito” è uno dei paragrafi contenuti nella Guida poco più di 5 aborti ogni mille donne tra i 15 e i 49 anni.
pratica all’aborto realizzata assieme a Laiga da Siamo uno dei Paesi con i numeri più bassi al mondo.

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VERY ITALIAN,

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ERY FRANCIACORTA

Un luogo straordinario a ridosso delle Alpi, ricco di tesori d’arte e naturalistici. Un desiderio di
dar vita a una viticoltura in equilibrio con l’ambiente, nel rispetto dei principi naturali e di
sostenibilità. Una cultura antica dalla quale nascono vini pregiati, la cui vivacità accompagna
da sempre brindisi e degustazioni, dona piacere, leggerezza e gioia di vivere. Uno stile di vita
inimitabile, riconosciuto in tutto il mondo, un prodotto unico, capace di illuminare ogni attimo.
Benvenuti in Franciacorta.
[ 10 NOTIZIE ]
I VOLTI DEI
RAPITI DA
HAMAS
PROIETTATI
SULLE MURA DI
GERUSALEMME.

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IL NOSTRO
BAMBINO I
n uno dei tanti video del massacro del 7 ottobre ad
opera di Hamas si vede un ragazzino che viene strat-

PRESO IN
tonato per le spalle da un terrorista che lo sta portan-
do via. Quel ragazzino si chiama Erez Kalderon, ha 12
anni e i suoi parenti lo hanno riconosciuto grazie a quel-

OSTAGGIO
le immagini. «Sappiamo che è vivo», mi dice al telefono
Abbey Greenberg Onn, una delle cugine che insieme con
i familiari degli altri ostaggi si sta dando da fare per il
Erez Kalderon ha 12 anni ed è una rilascio dei civili ancora nelle mani dei terroristi: il nume-
ro preciso non si sa, potrebbero essere anche 200. «Nella
delle 200 persone catturate in mia famiglia sono stati presi in cinque: mia nonna Car-
Israele da Hamas. A Grazia parla mela di 80 anni, il genero Ofer, i miei cugini Erez e Sarah
sua cugina Abbey: «Nella mia e Noya, che soffriva di autismo e la cui foto vestita da
Harry Potter è diventata virale anche grazie all’interesse
famiglia sono stati rapiti in della scrittrice J.K. Rowling».
cinque. Sono già stati ritrovati i Carmela e Noya sono state di recente dichiarate morte.
corpi di mia nonna e della piccola «Hanno trovato i corpi al confine con Gaza. Ce li hanno
restituiti, abbiamo fatto un funerale, ma erano in pessime
Noya». E qui lancia un appello alle condizioni, nessuno ha potuto vederli». La famiglia di
Foto GETTY IMAGES

donne, le uniche a poter ottenere Abbey viveva nel Kibbutz Nir Oz nel sud di Israele, bru-
il ritorno dei prigionieri ciato dopo la carneficina. «L’ultimo messaggio è intorno
alle 11 del mattino: si erano riparati nel rifugio, e i terro-
di Simona Siri da New York risti hanno lanciato granate fumogene per farli uscire».

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[ 10 NOTIZIE ]

DA SINISTRA: EREZ
KALDERON, 12 ANNI;
CARMELA DAN, 80,
CON LA NIPOTE NOYA,
12: SONO STATE
TROVATE MORTE.

Da allora il silenzio: a differenza di altre situazioni uomini. La maggioranza dei leader mondiali in que-
con ostaggi, questa è particolarmente drammatica sto momento, a eccezione del capo del Parlamento
perché di loro non si sa nulla. La certezza che siano europeo, sono uomini. Abbiamo bisogno che le don-
ancora vivi quindi non c’è. ne alzino la voce e chiedano il rilascio degli ostaggi.
Come state vivendo questo momento? Sono madre di tre figli, ne ho uno della stessa età di
«Siamo una famiglia numerosa, ci sosteniamo a vi- mio cugino Erez che è stato preso in ostaggio. Ogni
cenda e ci dividiamo i compiti. Ognuno fa qualcosa: sera appoggio la testa sul petto dei miei figli e ascol-
siccome mia nonna Carmela era cittadina americana, to il loro battito cardiaco. E poi penso: e se non
io mi occupo di parlare con i media in lingua ingle- potessi farlo? Lo dico alle donne che leggeranno
se e tengo i contatti con il governo degli Stati Uniti. Grazia: se non poteste annusare, toccare o abbrac-
Ognuno si occupa di un aspetto». ciare i vostri figli? Se andaste a dormire senza sape-
Che cosa spera per i suoi familiari? re dove fossero? Che cosa fareste?».
«Che Hamas sia abbastanza intelligente da capire Su quello accaduto il 7 ottobre c’è molta disinformazio-
che mantenere gli ostaggi sani e salvi è la cosa più ne, addirittura negazionismo: alcuni strappano i poster
importante che possano fare. A dire il vero cerco di con le foto dei rapiti sostenendo che è tutta propaganda.
pensarci il meno possibile: il mio cervello non riesce Perché succede, secondo lei?
a immaginare quello che stanno provando. Se provo «Accettare ciò che è accaduto il 7 ottobre mettereb-
a pensarci, poi voglio morire. L’unica cosa che dav- be a dura prova il loro odio verso gli ebrei, creerebbe
vero mi aiuta è parlare e raccontare la nostra storia, dissonanza. Invece è più facile pensare che gli ebrei
simile a quella di molti ostaggi. Cerco di far capire a siano i cattivi. Rachel Goldberg, madre di Hersch,
quante più persone possibile che si tratta di bambini, un ragazzo anche lui preso in ostaggio, ha detto che
che sono feriti, che lì c’è gente che ha bisogno di l’odio è più facile. È vero, ma se scegliamo l’odio, si
cure contro il cancro. Sono sopravvissuti all’Olocau- ritorcerà contro tutti noi. L’altro motivo è che credo
sto, nonni, cittadini. Non è stato un attacco ai mili- che le persone vogliano far parte di qualcosa di più
tari. È stato un attacco ai civili, fatti prigionieri. For- grande di loro. Vogliono alzarsi in piedi, protestare,
se la gente si è dimenticata questo aspetto. Voglio far sentire la loro voce, ma non credo che capiscano
che le persone provino a pensare come si sentirebbe- per che cosa si stanno battendo. Noi ci battiamo per
ro se fossero nel loro letto, a casa, al mattino, nel gli ostaggi, ma la verità è che siamo tutti in ostaggio.
loro posto sicuro, e se vedessero arrivare terroristi che Il mondo è tenuto in ostaggio da un’organizzazione
portano via figli, fratelli, genitori o nonni». criminale: non lo dico per spaventare, ma Hamas non
Pensa che non si faccia abbastanza per liberarli? si fermerà con gli ebrei. È a rischio tutto l’Occiden-
«Non ci sono abbastanza donne che alzano la voce. te. Oggi è Israele, domani potrebbe essere l’Italia». ■
Il nostro gabinetto di guerra in Israele è fatto solo di © RIPRODUZIONE RISERVATA

Le prove delle violenze


Le famiglie degli ostaggi catturati da Hamas stanno facendo pressione sul governo israeliano e nei giorni scorsi si sono
opposte al progetto di introdurre la pena di morte per i terroristi catturati. Ritengono infatti che la decisione possa far fallire
le trattative internazionali per la liberazione dei loro cari. Si stanno intanto raccogliendo sempre più prove delle violenze
commesse il 7 ottobre, riguardanti in particolare stupri, torture e uccisioni di donne di ogni età e di bambini.

50
gerardosacco.com

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[ 10 NOTIZIE ]

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MAURIZIO MOLINARI
DIRETTORE DI LA
REPUBBLICA. A LATO,
DALL’ALTO: MIGRANTI
E UNA DONNA
CON LA BANDIERA
DI ISRAELE DAVANTI
ALLE FOTO
DI PERSONE RAPITE
DA HAMAS.

Foto GIOVANNI CANITANO, GETTY IMAGES, AP/LAPRESSE

NEL MEDITERRANEO
VEDIAMO IL FUTURO
L’attacco a Israele e la guerra a Gaza. Le ambizioni di Cina e
Russia. Gli Stati Uniti e il nuovo ruolo dell’Italia. Il direttore del
quotidiano La Repubblica, Maurizio Molinari, ha scritto un
libro sul nostro mare. Dove si deciderà chi comanda nel mondo
di Letizia Magnani

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[ 10 NOTIZIE ]

«I l Mediterraneo è il grande acceleratore della storia


e la chiave migliore per comprendere il tempo che
stiamo vivendo è la geografia. Nel mio ufficio a La Re-
«Certamente sì. Come sempre, quando avvengono gran-
di sconvolgimenti nel Medio Oriente, si aprono oppor-
tunità. La pace fra Egitto ed Israele è arrivata nel 1978,
pubblica ho mappe e cartine ovunque. Torniamo a stu- solo cinque anni dopo la guerra del Kippur; l’accordo di
diare la geografia», dice il direttore Maurizio Molinari, Oslo del 1993, di cui Yitzhak Rabin e Yasser Arafat sono
autore del libro Mediterraneo conteso. Perché l’Occidente e stati artefici, è arrivato sei anni dopo la prima Intifada.
i suoi rivali ne hanno bisogno (Rizzoli). Dopo la crisi, ci sarà la necessità di governare Gaza,
Direttore, in che mondo stiamo vivendo? quando il conflitto terminerà. L’Autorità palestinese sarà
«Viviamo in un mondo nel quale la storia accelera e noi chiamata a farlo. Si apre un binario politico nuovo, per i
siamo obbligati a riscoprire la geografia. I cambiamenti palestinesi, in un contesto allargato, mi riferisco agli ac-
sono talmente diffusi che siamo obbligati a rispolverare cordi di pace fra Israele e l’Arabia Saudita, che erano in
le mappe geografiche, perché la scrittura e i video non corso e che Hamas, con l’azione violenta del 7 ottobre,
bastano per raccontare quello che viviamo». ha a tutti i costi dimostrato di voler affossare».
Anche se siamo bombardati da informazioni? Veniamo al Mediterraneo. Perché è fondamentale?
«Ad aumentare è stato lo scambio di informazioni, il che «Perché le tre maggiori potenze, Usa, Europa e Cina, ne
comporta una sfida e una grande opportunità per chi si hanno bisogno. La Cina per realizzare pienamente la
occupa di informazione, ma a patto che il giornalismo sia Nuova via della seta. La Russia ha aggredito l’Ucraina
sempre di qualità». per avere un controllo, che mai ha avuto nel corso della
Il 7 ottobre l’attacco di Hamas a Israele è stato violentissi- storia, dei mari del sud. L’America e la Nato perché il
mo: come far capire a tutti la portata di quei fatti? Mediterraneo è strategico».
«Il 7 ottobre è come l’11 settembre 2001 per gli Stati Ci sono poi altre realtà, come Turchia e Iran.
Uniti d’America. Anche in quel caso si è trattato di un «Entrambe cercano un proprio spazio strategico e indi-
attacco sorprendente, devastante, sanguinoso e anche in pendente. Il Mediterraneo è il posto più ambito del pia-
quell’occasione c’è stata una divisione fra chi si è reso neta».
conto che quell’avvenimento tracciava un prima e un Qual è il ruolo dell’Italia?
dopo e chi invece negava addirittura che fosse accaduto. «L’Italia ha una straordinaria opportunità, che Mario
Lo stesso è per Israele, vittima dell’attacco di Hamas. Una Draghi (l’ex presidente del Consiglio, ndr) aveva capito,
parte di noi è spinta a comprendere, una parte a respin- perché si trova al centro dello scacchiere e ha sovranità
gere e negare». sulla Sicilia, che è l’angolo del Mediterraneo più impor-
Assistiamo a un’ondata di antisemitismo. tante di tutti, da cui passano i cavi sottomarini».
«Ci troviamo per la prima volta, dopo il nazismo, di Il governo di Giorgia Meloni ha chiaro questo?
fronte a un progetto politico e militare: Hamas che di- «Credo che il governo Meloni abbia fatto la scelta giusta
chiara apertamente la propria volontà di distruggere nel sostenere l’Ucraina e anche nel dimostrare subito ad
Israele e di uccidere tutti gli ebrei nel mondo. Per questo Israele, dopo l’attacco di Hamas, la propria solidarietà e
chi sostiene, per qualunque motivo, le ragioni di Hamas vicinanza. Sbaglia invece ad aggredire ogni giorno le
si fa complice del loro progetto omicida. Questo è il istituzioni europee. Il nostro interesse dovrebbe essere, al
motivo per cui l’ondata di antisemitismo a cui assistiamo contrario, rafforzare l’Europa, che deve essere unita e
è diversa da quelle che periodicamente ci sono. Perché è coesa».
legata al messaggio violento e del tutto distruttivo di E il Regno Unito che ruolo ha nel Mediterraneo?
Hamas. Le autorità palestinesi stesse hanno detto chia- «Un ruolo secondo solo a quello degli Stati Uniti. La
ramente che Hamas non ha nulla a che vedere con loro Gran Bretagna coltiva la propria influenza da Gibilterra
e con la tradizione politica e di governo che da Yasser a Malta a Cipro e ha una proiezione, una visione straor-
Arafat arriva ai giorni nostri». dinaria di che cosa accade». ■
C’è ancora spazio per la pace? E per il sogno della convi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
venza pacif ica di due Stati e di due popoli?

C’è anche la sfida del clima


Maurizio Molinari spiega a Grazia che il Mediterraneo è centrale anche per l’ambiente. «È il luogo nel quale i cambiamenti
climatici hanno subito un’accelerazione più veloce rispetto al resto del mondo. La stima è del 20 per cento in più», dice il
direttore di la Repubblica. «Nel Mediterraneo agiscono conflitti che si sovrappongono a grandi crisi globali, il cambiamento
climatico, la desertificazione, le migrazioni. Anzi, è uno dei motivi per i quali le persone sono costrette ad attraversarlo».

54
yeszee.it
[ 10 NOTIZIE ]

PERCHÉ
LE ITALIANE
FUGGONO
ALL’ESTERO
In Italia a Eleonora e Nicoletta
venivano offerti solo stipendi bassi.
Nadia e Diana erano ignorate.
Chiara, dopo la laurea, non trovava
spazio. Così anche loro, come tante
ragazze con meno di 40 anni, hanno
cercato lavoro in altri Paesi. E ora
spiegano che solo lontano

7
da casa si sentono realizzate
di Alessandra De Vita

N el 2022, hanno fatto le valigie per mancan- DALL’ALTO:


CHIARA GAZZO,
za di occupazione 82 mila italiani tra i 18 33 ANNI;
e i 34 anni. È l’istantanea che viene fuori dall’ul- ELEONORA
timo rapporto della Fondazione Migrantes se- AUTIERI, 32, E, A
condo cui a lasciare l’Italia sono soprattutto le DESTRA, NADIA
giovani donne, pur di realizzarsi e crescere at- MASSARI, 31;

traverso il proprio lavoro. Grazia ha ascoltato le NICOLETTA


SANTORO, 26;
storie di cinque under 40 che si sono trasferite DIANA
all’estero. GIACOMETTI, 37.
Diana Giacometti, 37enne di Varese, vive a To-
ronto, in Canada, dove lavora per un’importan-
te produzione teatrale. «Dopo la laurea magi-
strale in Economia dell’arte e l’ennesimo
tirocinio non pagato», ci racconta, «sono stata
assunta a Praga, nella Repubblica Ceca. Mi ero
iscritta a scuole serali per imparare il ceco ma
quando ho capito che la lingua era uno scoglio
troppo grande, ho scelto di trasferirmi in Cana-
da. Mentre aspettavo di ottenere la residenza
temporanea, sono stata per un anno e mezzo in
Italia e quel periodo ha rafforzato in me un’a-
mara certezza: nel mio Paese non ho futuro. Ho
cercato lavoro come segretaria, pur di adeguarmi,
ma non ho trovato nulla. La mia terra non ha
nulla da offrirmi mentre dall’altra parte del mon-

57
[ 10 NOTIZIE ]

do mi concedono uno status migratorio perderti. Ci sono gentilezza, rispetto, gli


molto elevato perché credono che io sia un orari sono umani e abbiamo benefit. Ab-
valore per l’economia del Paese. Appena bandonare tutto questo per tornare è im-
passi i trent’anni in Italia sei ignorata, è una pensabile anche se mi mancano gli amici e
questione culturale: donna significa madre, la famiglia».
è una pressione sociale tutta nostra. In Ca- Eleonora Autieri, 32enne palermitana, è
nada non ti chiedono mai l’età e non giu- volata a Londra dopo la laurea in Scienze
dicano l’aspetto fisico». della Comunicazione. «Sognavo di fare la
Da noi il curriculum prevede foto e data di giornalista, lo scontro con la realtà è stato
nascita, ma non è così in altri Paesi. «Nel frustrante. Quasi sempre mi chiedevano di
Regno Unito inserire una foto sarebbe of- lavorare gratis. Ho cercato nelle agenzie di
fensivo verso chi lavora nelle Risorse uma- comunicazione ma gli stipendi erano in
ne, a meno che tu non voglia fare la model- media di 300 euro al mese. Ai colloqui mi
la», spiega Chiara Gazzo, 33enne di veniva spesso chiesto se volessi avere figli e
Catania che vive a Londra dove lavora se fossi disposta a lavorare oltre l’orario. A
come manager in una startup (azienda di
recente avviamento, ndr) nel settore della
Londra ho iniziato nella ristorazione, con-
temporaneamente ho conseguito un master Il divario
sostenibilità. «Sono partita nel 2013, dopo
la laurea in Economia del Turismo: non ho
in Business Administration. I miei datori
di lavoro organizzavano i miei turni in ba-
nei salari
Oltre alla maggiore
dato nessuna possibilità al mio Paese. I miei se alle lezioni del master, dimostrando difficoltà di trovare
genitori hanno finanziato gli studi, sentivo grande rispetto. Qui si è valorizzati e ap- lavoro, per le donne
la responsabilità di mettere a frutto i loro prezzati anche per le proprie passioni e c’è anche
sacrifici. In Italia non c’è spazio, le uniche ambizioni. Dopo il master, ho aperto una la differenza di
retribuzione con gli
persone che riescono ad avere la meglio piccola azienda di marketing con cui aiuto
uomini. In Italia, nel
sono quelle con connessioni personali o chi vuole avviare una propria attività, senza 2022, è stata in media
familiari e spesso non meritano il posto che disporre di un grande budget». di 7.922 euro. Un
occupano. I ragazzi lo sanno e per questo Mentre le generazioni precedenti di italiani uomo nel settore
vanno via. Essere qui non è una scelta. Io hanno iniziato a muoversi dopo la laurea, privato, dice l’Inps,
vorrei tornare a casa, sono stanca di Londra. per i più giovani questa spinta è arrivata già guadagna in media
26.227 euro all’anno
Ho rinunciato ai miei familiari, mi manca- durante il percorso di studi. Nicoletta San- mentre una donna si
no tantissimo ma non posso perdere l’indi- toro, 26 anni, di Battipaglia, vive ad Am- ferma a 18.305. Infatti
pendenza economica». sterdam. Ci spiega: «Ho sempre saputo di le donne, molto più
Chiedere a una giovane donna dei propri voler vivere fuori dall’Italia: dopo l’Erasmus degli uomini, hanno
progetti personali o farle apprezzamenti ad Amburgo sono stata a Siviglia e a Buda- impieghi part time o a
termine. Sono usciti
sull’aspetto in tanti Paesi viene percepito pest. Ho conseguito la laurea magistrale in
anche i dati su Milano,
non solo come irrispettoso: sfocia nell’ille- Marketing and Communication e mi sono la città più ricca
galità. «Se qualcuno lo facesse, avrebbe una trasferita nei Paesi Bassi, dove lavoro come d’Italia. Un operaio
denuncia istantanea. C’è molta più serietà: social media marketer in un centro Fitness. maschio guadagna in
mai sentita mezza battuta ammiccante ver- In Italia mi sconfortava anche la relazione media 83 euro al
so una mia collega», assicura Nadia Mas- tra salario e costo della vita. A Milano con giorno contro 56 delle
donne, un impiegato
sari, 31 anni, che ha studiato Economia uno stipendio base avrei dovuto fare i con- 128 contro 99,
prima a Roma, poi in Belgio. Adesso lavo- ti per la spesa. Poi c’è la cultura del lavoro un “quadro” 253 euro
ra a Monaco di Baviera come manager in che nel nord Europa è diversa: in Italia sai contro 225 delle
un’azienda di management consulting. «In quando entri ma non quando esci dall’uffi- donne.
Italia neanche rispondevano alle mie richie- cio e questo atteggiamento viene premiato,
ste. Sono passati sette anni e resto qui per- mentre qui ,se non esci in orario, significa
ché so che se rientrassi non ci sarebbe pos- che non hai gestito bene i tuoi compiti. Que-
sibilità per me, per ciò che sento dai miei sto approccio aiuta ad avere una vita oltre il
amici: si “ammazzano” di lavoro per con- lavoro. Non so se tornerò». ■
tratti precari. Qui fanno di tutto per non © RIPRODUZIONE RISERVATA

58
[ 10 NOTIZIE ]

8
LE PERSONE
TRANSGENDER
AFFERMANO LA
LORO IDENTITÀ
SPESSO CON
L’OPPOSIZIONE
DI GENITORI,
FAMIGLIA, AMICI.

LA NUOVA VITA
DEI NOSTRI RAGAZZI
Che cosa succede quando un figlio chiede di cambiare identità di
genere? A Grazia le mamme e i papà di alcuni adolescenti
transessuali raccontano il timore più grande: che il cammino
iniziato non corrisponda davvero ai loro bisogni
di Alessandra De Vita

C ambiare genere non è una scelta facile e a


volte prevede cure ormonali a vita, se non
interventi chirurgici. È una decisione quasi sem-
storie di madri e padri che resteranno anonimi
per non intaccare la privacy delle loro ragazze e
dei loro ragazzi. «Mio figlio ha la sindrome di
pre definitiva ma non mancano i casi di “detran- Asperger e a 17 anni gli psicologi lo hanno in-
sitioner”: coloro che interrompono il percorso dirizzato a un centro di disforia», ci racconta P.
di transizione. Quanti sono? Alcune ricerche «Dopo sei mesi, gli è stata data la diagnosi insie-
scientifiche internazionali stimano si tratti di una me con il contatto di un endocrinologo. Nel
percentuale bassa, per certi studi inferiore all’uno mentre, è diventato maggiorenne. I medici han-
per cento. Ma una parte dei casi sfugge alle in- no negato che l’autismo abbia potuto incidere.
dagini. La mia impressione è che, quando si entra in un
GenerAzioneD è un’associazione nata da un centro, non si esce senza diagnosi di disforia, c’è
gruppo di genitori che chiedono tempi clinici più la spinta a procedere».
lunghi nel portare avanti il percorso nei ragazzi C’è chi fa riferimento a traumi familiari. I., di
con disforia di genere (la sofferenza provocata Rimini, dice: «Mia figlia ha una storia partico-
dal percepire la propria identità di genere come lare, segnata da un padre disfunzionale. Ha vis-
Foto GETTY IMAGES

diversa da quella assegnata alla nascita, ndr) e un suto traumi, violenze che hanno portato a de-
approccio medico “esplorativo” che possa accer- nunce. Da un momento all’altro era diventata
tare, attraverso la psicoterapia, se la necessità di cupa, ansiosa. Ha iniziato a vestirsi come un
cambiare sesso sia radicata. Grazia ha raccolto le ragazzo, a chiederci di chiamarla con un nome

61
[ 10 NOTIZIE ]

maschile. Un giorno ha inscenato il suicidio. In In Italia è in vigore il protocollo olandese che


psichiatria le hanno diagnosticato ansia, disgre- prevede la somministrazione, ai giovanissimi con
gazione percettiva, disturbi affettivi. In due gior- disforia di genere, di un farmaco bloccante della
ni le hanno dato la diagnosi di disforia. Era ar- pubertà. «Il protocollo consiste nel certificare la
rivata lì con tanti problemigravi, ma i medici mi percezione dei ragazzi, che non deve essere mes-
hanno detto che non era rilevante. Ho rifiutato sa in discussione perché sono ad alto rischio di
di firmare il consenso per iniziare, volevo più suicidio», ci spiegano S. e L., veneti. «Noi ci sia-
tempo per capire. Per lei ero la causa della sua mo sentiti come ricattati: o suicidio imminente
infelicità. Le ho chiesto di incontrare uno spe- o si procede. Nostra figlia durante la pandemia
cialista che ha parlato bene della cura e minimiz- aveva deciso di diventare un ragazzo. Non c’en-
zato i rischi connessi alla terapia ormonale a trava l’orientamento, ci diceva, però voleva un
base di testosterone. “Se dovesse venirle un tu- corpo maschile, iniziare la cura ormonale. Non
more all’utero, sarà molto monitorata”, ci disse. abbiamo avuto problemi, siamo contro ogni di-
Grazie a un’altra terapeuta, con un approccio scriminazione, ma le abbiamo parlato dei danni
diverso, ho recuperato il mio rapporto con lei. Io correlati alla terapia, che lei ignorava. Abbiamo
non escludo questa strada ma voglio che prima cercato uno psicologo e grazie alla terapia non è
superi i suoi traumi, il suo dolore, o la transizio- più “ossessionata” dalla transizione. Non si deve
ne non sarà risolutiva». correre a 16 anni verso scelte così invasive. Il
Depressione e tendenze suicide tornano in altri punto non è se la disforia ci sia o no. Il cammino
racconti. N., romagnola, ci dice: «Nostra figlia di transizione è troppo rapido».
aveva 15 anni durante la fase più allarmante del- Elena, romana, era una mamma “affermativa”. «La
la pandemia. Era sempre chiusa in camera, finché nostra è una famiglia aperta. Quando mia figlia
una sera ci ha detto di essere un maschio transgen- ha espresso dubbi sulla sua identità le ho detto:
der. Era sempre sui social, seguiva molti influen- “Segui la tua strada, noi siamo qui”. Ma ha inizia-
cer che celebrano la trasformazione del corpo. Li to a incupirsi e si faceva anche tagli sul corpo per
ho visti, secondo me nascondono la grande sof- autolesionismo. A 18 anni è stata ricoverata in
ferenza che c’è dietro. Non credo che sia una psichiatria, è riuscita a farsi male anche lì. Una
cosa sbagliata ma sono un medico e non potevo volta uscita, ha iniziato a indossare solo vestiti lar-
dire a mia figlia che sarebbe diventata un maschio ghi, da uomo. Continuava a compiere atti di auto-
senza problemi. Ci ha chiesto di andare in una lesionismo, in due mesi è stata indirizzata dallo
clinica per la transizione ma non l’abbiamo as- psicologo all’endocrinologo per iniziare la transi-
secondata. Ci sono stati anche episodi di autole- zione, noi la assecondavamo. Poi ho fatto un po’ di
sionismo. Quando ho smesso di vedere il mio ricerche, ho trovato uno psicologo più cauto e do-
dolore e ho visto il suo, ha deposto le armi. Dopo po un anno è stata lei a venire da me e a dirmi che
tanta “terapia esplorativa” (la serie di accertamen- aveva preso una strada che non era la sua. Le ci
ti sui giovani con disforia di genere, ndr) si fa sono voluti mesi per trovare il coraggio di dirlo agli
ancora chiamare al maschile ma ci ha detto che amici. La transizione di genere non è a costo zero,
cambiare sesso non è la risposta al suo disagio, provoca tanta sofferenza». ■
che stava correndo troppo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Che cos’è l’affermazione di genere


Il percorso di “affermazione di genere” è quella serie di azioni che una persona transgender può intraprendere per
affermare la sua nuova identità, dalla scelta di un nome diverso da quello all’anagrafe alle cure ormonali. Non sono
uguali per tutti. Per esempio non tutte le persone transgender si sottopongono a interventi chirurgici, spiega il portale
infotrans.it nato in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità (Iss). Che ricorda come alcune persone cambino
idea e come questo non sia un “ripensamento” o “pentimento” ma solo una fase della conoscenza di se stessi.

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[ 10 NOTIZIE ]

LA LOTTA DEI BIMBI


CONTRO I MALI PIÙ RARI
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Ha sollevato dubbi etici la morte della piccola inglese Indi Gregory,
affetta da una patologia gravissima, a cui i medici hanno sospeso
le cure. Grazia racconta come alcune famiglie italiane abbiano salvato
i propri neonati in casi simili che sembravano non lasciare speranze
di Anna Savini*

INDI
GREGORY,
8 MESI,
LA BIMBA
INGLESE
A CUI
SONO STATE
SOSPESE
LE CURE.

I n Italia Indi Gregory sarebbe ancora viva? Di


sicuro non le avrebbero tolto le cure salvavita a
otto mesi, contro il volere dei genitori, come ordi-
no e raccontano la storia di famiglie che passano
di colpo dalla gioia di una nascita allo sconforto di
sapere che il proprio figlio ha una malattia grave,
nato da un giudice dell’High Court del Regno e pure di difficile comprensione.
Unito, che ha considerato la malattia della piccola Le malattie rare sono tali se hanno una frequenza
troppo grave e costosa per lo Stato. E “dolorose e non superiore a un caso su 2.000, ce ne sono oltre
inutili” le terapie. 10 mila tipi. In otto casi su dieci hanno un’eziolo-
In Italia ci sono oltre 400 mila bambini con ma- gia, una causa genetica. Nel 70 per cento dei casi
lattie rare che vengono curati anche se non potran- si manifestano in età pediatrica, la diagnosi non è
no mai guarire del tutto o sono destinati a vivere facile, di solito ci vogliono tre anni di peregrina-
per sempre attaccati a macchine salvavita. «Noi zioni da un ospedale all’altro prima che avvenga.
diamo dignità alla vita in quanto tale», dice Andrea Un caso su due ha esordio nei primi 12 mesi di
Bartuli, responsabile dell’Unità operativa di Ma- vita o si manifesta subit come nel caso di Anna,
lattie rare e Genetica medica dell’ospedale pedia- una delle testimonianza raccolte da Grazia.
trico Bambino Gesù Ircs, l’istituto di Roma che si «Nostra figlia aveva solo due mesi quando abbiamo
era offerto di curare la neonata inglese, dopo che scoperto che aveva una malformazione al cuore: la
il governo italiano le aveva dato la cittadinanza. coronaria portava il sangue non ossigenato ai pol-
Bartuli fornisce numeri che inquadrano il fenome- moni, e non viceversa, e lei non riusciva a respirare»,
* Giornalista, autrice del libro Buone ragioni per restare in vita (Mondadori).
65
[ 10 NOTIZIE ]

raccontano la mamma Benedetta e il papà Enrico. visto la storia di Indi hanno pensato che non fos-
«All’inizio sembrava un banale raffreddore, ma la se giusto privare i genitori della possibilità di cu-
situazione è subito precipitata ed è stata intubata rare la bambina. «Non so come abbia fatto un
e ricoverata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni giudice a prendere una decisione così grave», dice
di Bergamo dove un’angiografia ha mostrato la il padre. «Pensare che qualcuno possa decidere per
malformazione. Hanno operato la bimba per due noi è una paura che ti può venire in questi casi».
volte, la seconda ci hanno detto che avrebbe potu- Al Bambino Gesù c’è un ambulatorio apposta per
to non farcela e ci hanno detto di battezzarla. Ab- le patologie ancora senza nome. «Per fare la dia-
biamo chiamato il cappellano dell’ospedale prepa- gnosi serve l’esame del Dna», spiega Bartuli. «La
randoci al peggio. L’intervento è riuscito, ma ogni prima volta si può esaminare in modo mirato il
giorno dei due mesi e mezzo che ha passato in gene che si ipotizza essere responsabile della ma-
rianimazione a cuore aperto, attaccata a una mac- lattia, ma se la risposta non arriva bisogna fare la
china, siamo stati con il fiato sospeso». I genitori mappatura totale che a volte dà risposte del tutto
di Anna sono stati fortissimi, hanno reagito facen- inaspettate, in grado di cambiare il corso delle
do squadra e alternandosi tra chi stava fisso in cure anche per altri bambini. È il caso di Salvato-
ospedale con lei (in pieno Covid) e chi stava con il re, un bambino di 11 anni affetto da malformazio-
fratello maggiore, cercando di fargli vivere il più ni scheletriche. Il gene responsabile di queste pa-
possibile una vita normale perché è fondamentale, tologie non era interessato, il responsabile era il
in questi casi, prendersi cura anche dei figli sani, gene che di solito provoca malattie renali».
come spiega il dottor Bartuli. Lucia, una bambina romana di 9 anni, soffriva
«Sono famiglie che vengono messe davanti a una invece di crisi epilettiche ma non si sapeva a che
prova difficilissima», dice il medico. «Sono quelle cosa fossero dovute. Solo dopo un esame del Dna
con il più alto tasso di separazioni, di solito uno dei si è avuta la risposta che ha permesso di tarare i
due coniugi deve smettere di lavorare per stare farmaci e di migliorare le sue condizioni. Mentre
accanto al figlio malato e i fratelli o le sorelle sani i medici si affannano a trovare il nome da dare
vanno incontro a disturbi psicologici dovuti al fat- alla patologia ci sono ragazzi che diventano gran-
to che si percepiscono meno considerati». di senza mai guarire, trascinandosi dietro i sintomi
«Noi eravamo una famiglia normale, un figlio ma- in forme che possono essere più o meno gravi ma
schio, una figlia femmina: pensavamo di avere tut- riuscendo comunque ad avere una vita normale. Ci
to dalla vita», raccontano i genitori di Anna. «All’i- sono molte storie a lieto fine come quella di Ti-
nizio ti domandi come mai sia successo a te, ma mosi, un bambino ucraino di sette mesi affetto da
poi non c’è tempo di farti prendere dallo sconfor- malattia di tipo mitocondriale curato al Policlini-
to e devi reagire. Nel nostro caso sono stati mesi co di Sant’Orsola. O come quella di Gabriele, cu-
lunghissimi, a Anna è successo di tutto, c’è stato rato al Niguarda di Milano e affetto da atresia
anche un problema al ventilatore che le ha provo- intestinale. «Oggi penso che quello che gli è stato
cato un arresto cardiaco. Ma lei è stata più forte di tolto alla nascita gli è stato dato sotto altri punti di
tutto. Ora Anna va all’asilo, seguita da un’educatri- vista», dice la madre. «È un bambino allegro, ricer-
ce. Cammina, anzi corre sempre perché è una bam- cato dai suoi amici e tenuto in grande considera-
bina dinamica, parla ancora a fatica visto che deve zione dagli insegnanti. Le difficoltà dell’inizio
recuperare il tempo che ha passato sedata, ma ca- oggi sono lontane». ■
pisce tutto». Quando Benedetta e il marito hanno © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso che ha commosso tutti


«Indi è spirata tra le braccia della sua mamma». Con queste parole Dean Gregory ha annunciato la
scomparsa della figlia, otto mesi, affetta da una patologia mitocondriale: le sue cellule non
producevano energia. La piccola aveva bisogno di una terapia salvavita ma medici e giudici inglesi hanno
stabilito che non c’erano speranze. Così sono stati interrotti i trattamenti vitali. Ma il caso ha sollevato
interrogativi sul confine tra diritto alle cure, accanimento terapeutico, costi medici e a chi spetta decidere.

66
[ 10 NOTIZIE ]

10 VOTA IL LOOK
Tre esperti commentano le scelte di stile di attrici
e top model protagoniste degli eventi della settimana

LOOK RALPH LAUREN COLLECTION, GIOIELLI BULGARI

PRADA
ANNE HUNTER
HATHAWAY SCHAFER
DENIM ORO

ROSSELLA 5/10 ROSSELLA 5/10


L’abito da sera in Il look dell’attrice e
denim come quello modella sarebbe
dell’attrice è una stato perfetto per
cosa già vista. E carnevale. Per un
che non volevamo tappeto rosso un po’ LA GIURIA
rivedere... meno.

ROBERTO 7/10 ROBERTO 5/10


Il look non mi fa Il pensiero corre
impazzire, ma la alla carta dei
bellezza dei gioielli cioccolatini, c’è
è ipnotica. poco da fare. ROSSELLA
MIGLIACCIO
GAIA 6/10 GAIA 8/10 imprenditrice e
Nella norma, ma Mi piace molto il autrice di
purtroppo niente di look e le sta Armocromia
speciale. davvero bene. (Vallardi)

ROBERTO
RICCI
LOOK CHANEL HAUTE COUTURE, GIOIELLI CHANEL

MONIQUE HUILLIER

fondatore del
marchio RRD
TILDA GERI Roberto Ricci
SWINTON HALLIWELL Designs

RAFFINATA ROMANTICA

ROSSELLA 9/10 ROSSELLA 5/10


Quando ci sono Siamo abituati a
stile e personalità vedere l’ex Spice
come quelle Girl con uno stile
dell’attrice, l’abito è più grintoso: questo GAIA
solo un dettaglio. look lo lasciamo alle GIOVETTA
damigelle. stylist di
ROBERTO 10/10 Grazia
Bellissima, ROBERTO 8/10
elegantissima. L’abito rétro
Devo continuare? mi piace e il sorriso
mi conquista.
GAIA 10/10
Austera ma GAIA 8/10
raffinatissima: una Molto raffinata e
Foto GETTY IMAGES

combinazione rara. romantica, con la


pettinatura giusta
per un abito del
genere.

68
[ 10 NOTIZIE ] VOTA IL LOOK

DRIES VAN NOTEN

DOLCE & GABBANA VINTAGE


KIRSTEN COCO ROONEY
DUNST ROCHA MARA
FIORI TEATRALE SEVERA

ROSSELLA 6/10 ROSSELLA 7/10 ROSSELLA 9/10


Quello dell’attrice La top model non Il vintage è sempre
è un look bello ma passa mai una buona idea. Se
non memorabile. inosservata con i poi lo si indossa con
suoi look teatrali: lo stile dell’attrice,
ROBERTO 10/10 premiamo la meglio ancora.
Dries Van Noten è personalità.
un maestro di stile. ROBERTO 7/10
Ottima scelta. ROBERTO 9/10 Mi piace l’idea di
Esagerata, ma “riciclare” un look
GAIA 6/10 stupenda come solo del 1993. Forse un
Nella norma, ma Coco sa essere. gioiello o un
niente di speciale. rossetto acceso
GAIA 7/10 avrebbe ravvivato.
Tutto bellissimo
tranne il cappello. GAIA 4/10
Peccato! Il risultato finale è
triste e sicuramente

CHRISTIAN SIRIANO
non memorabile.
MICHAEL KORS COLLECTION

LOOK GUCCI, GIOIELLI GUCCI FINE JEWELRY

LOOK BALENCIAGA, OROLOGIO OMEGA


BEATRICE JESSICA NICOLE
VENDRAMIN CHASTAIN KIDMAN
STIVALI PREZIOSA ELEGANTE

ROSSELLA 5/10 ROSSELLA 6/10 ROSSELLA 7/10


L’idea era buona ma L’attrice stavolta Il look non è
gli accessori del sceglie l’argento al memorabile ma
look dell’attrice posto di un più l’attrice sa portare
andavano scelti con valorizzante bronzo. tutto con grande
più cura. eleganza.
ROBERTO 7/10
ROBERTO 6/10 Bello l’abito, belli i ROBERTO 6/10
Gli stivali in cuoio gioielli. Peccato per Con il nero non si
a una serata non mi i capelli raccolti che sbaglia mai, è
convincono mai. la rendono un po’ vero, ma si corre il
troppo severa. rischio della noia.
GAIA 5/10
Il look è bello, ma GAIA 7/10 GAIA 10/10
gli stivali rovinano L’abito è molto bello, Sempre perfetta
tutto. Peccato. ma mi sembra che e impeccabile.
faccia l’effetto
“colonna”. Forse la
borsa non è adatta.

70
venga sul sito eurekaddl.sbs
G R A Z I A LOREM
G R A Z I A STAR DI COPERT INA

ERO UNA
BAMBINA
FRAGILE, MA
I MIEI SOGNI
MI HANNO
GUARITA
Ha combattuto per tutta l’infanzia
contro una grave forma d’asma
e il primo provino, superato
a 12 anni, è stato la sua rivincita.
Da quel momento Jessica Alba
è diventata una star capace di
mantenere tutta la famiglia.
Un giorno però, alla prima
gravidanza, una crisi allergica
l’ha costretta a fermarsi ancora
suggerendole una nuova sfida:
fondare un’azienda di prodotti
sostenibili e non tossici. Oggi la
sua compagnia vale miliardi di
dollari e lei è una diva, una
madre e un’imprenditrice felice.
E qui racconta perché, a volte,
la migliore cura è non arrendersi,
ma scommettere su se stesse
d i F E D E R I CA VO L P E
da LOS ANGELES
fo to d i V E RO N I CA SA M S
s t y l i n g d i O R E T TA C O R B E L L I
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

74
G R A Z I A LOREM

PER L’ATTRICE E
IMPRENDITRICE
JESSICA ALBA,
42 ANNI, TOP IN
JERSEY; ORECCHINI
E COLLANA IN
METALLO EFFETTO
DORATO CON LOGO
(TUTTO CHANEL).
L’IDEA BELLEZZA:
SUL VISO, BASE
MATIFIANTE LES
BEIGES TOUCHE DE
TEINT B40 E POUDRE
ILLUMINANTE LES
SYMBOLES DE
CHANEL, LE LION IN
PRECIOUS CORAL
(TUTTO CHANEL).
PAGINA ACCANTO:
TOP IN TULLE E
GONNA IN CHIFFON
DI SETA CON RICAMI
DI PERLE E PIUME;
ORECCHINI, ANELLO
E BRACCIALI IN
METALLO EFFETTO
DORATO E LOGO,
GIROCOLLO CON
STELLE E PERLE;
SANDALI IN PELLE
SCAMOSCIATA
(TUTTO CHANEL).
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

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G R A Z I A JESSICA
LOREM ALBA

Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

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G RCARDIGAN
A Z I A LOREM
E TOP IN
CASHMERE CON
BOTTONI-GIOIELLO
E SHORTS IN DENIM
SFUMATO, CINTURA
CON PERLE;
ANELLO EFFETTO
DORATO CON LOGO
(TUTTO CHANEL).
PAGINA ACCANTO:
GIACCA IN TWEED E
CINTURA CON
LOGO; ORECCHINI
CON PENDENTI A
STELLA E LOGO,
GIROCOLLO CON
STELLE E PERLE
(TUTTO CHANEL).
L’IDEA BELLEZZA:
PER LO SGUARDO,
PALETTE LUMIÈRE
GRAPHIQUE
HOLIDAY
COLLECTION 2023 E
MASCARA NOIR
ALLURE. SULLE
LABBRA, 31 LE
ROUGE IN ROUGE
BEIGE (TUTTO
CHANEL).
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

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G R A Z I A JESSICA
LOREM ALBA

Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

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G R A Z I A LOREM
ABITO IN JERSEY
CON STRASS E
BOTTONI-
GIOIELLO;
ORECCHINI A
CERCHIO,
COLLANA E
BRACCIALI IN
METALLO
EFFETTO
DORATO CON
LOGO;
DÉCOLLETÉES IN
VERNICE CON
FIOCCO IN GROS
GRAIN (TUTTO
CHANEL).
L’IDEA
BELLEZZA: PER
UN EFFETTO
PELLE BACIATA
DAL SOLE, LES
BEIGES CRÈME
BELLE MINE
ENSOLEILLÉ, PIÙ
IL TOCCO DI LES
BEIGES EAU DE
BLUSH IN LIGHT
PEACH (TUTTO
CHANEL).
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

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G R A Z I A JESSICA
LOREM ALBA
TUTA IN TWEED CON
BOTTONI-GIOIELLO;
SCARPE CON FIOCCO
IN GROS GRAIN;
CHOKER IN PERLE,
ORECCHINI, ANELLO E
BRACCIALI IN METALLO
EFFETTO DORATO
(TUTTO CHANEL).
L’IDEA BELLEZZA:
LABBRA IN UN CALDO
BEIGE DORATO, CON
ROUGE ALLURE
L’EXTRAIT BEIGE BRUT
HOLIDAY COLLECTION
2023 (CHANEL).
PAGINA ACCANTO:
CAPPOTTO E
PANTALONI NERI IN
SATIN; SANDALI,
BRACCIALI E ANELLO
IN METALLO EFFETTO
DORAT
(TUTTO CHANEL).
HAIR: BRITTNEY RYAN
@BRITTNEYRYANHAIR.
MAKE-UP: MARIA
VARGAS @
MARIAVARGASMAKEUP.
MANICURE: QUEENIE
NGUYEN USING
CHANEL NAIL POLISH.
ASSISTENTI REECE
KNUPP @
REECEKNUPP E COLE
MICEK @COLEMICEK.
DIGITECH: SARA
SWATY
@SARA_SWATY.
ASSISTENTE STYLIST:
ALESSANDRA JESSICA
LEO @
ALESSANDRAJLEO.

Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

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Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO
G R A Z I A LOREM

81
G R A Z I A JESSICA ALBA

H
a iniziato a recitare a soli 12 an- detersivo. Ho fatto alcune ricerche e ho visto
ni, dopo un’infanzia segnata da che in tonnellate di prodotti per la pelle e per la
diversi problemi di salute. Poi è pulizia della casa ci sono sostanze chimiche non
arrivato il grande successo e sono testate e potenzialmente dannose. Da bambina
indimenticabili i ruoli di Jessica Alba nella serie mi ammalavo spesso, ero frequentemente in
Dark Angel, nel film Honey, Sin City o nella saga ospedale, soffrivo di asma e di allergie».
I Fantastici 4. Una relazione con Hollywood L’episodio l’ha riportata alla sua infanzia?
solida e duratura ma che nel 2012 Alba ha «Sì. Non era facile per me perdere la scuola,
messo da parte per concentrarsi su un progetto essere sempre malata, non poter trascorrere
in cui credeva molto: The Honest Company, tanto tempo con amici e coetanei. Mi sono
azienda di prodotti non tossici e sostenibili, sentita molto sola. La sensazione di quando
nata digitalmente per il consumo consapevole, ti si chiude la gola e non riesci a respirare è
che spazia dai prodotti per bambini, al beauty, terrificante. Mi è sembrato giusto rendere la
al benessere e alla cura personale e della casa. ricerca più facile ai consumatori, mostrando
«Dopo una reazione allergica a un detersivo, quello che i prodotti contengono. Honest è un
mentre ero incinta della mia prima figlia, il nome ispirato a mia figlia Honor».
desiderio di proteggerla e tenerla al sicuro è Aveva esperienza in campo imprenditoriale?
diventato la mia priorità. L’azienda l’ha ispirata «Non ne sapevo nulla. Ho iniziato a recitare a 12
mia figlia Honor», racconta l’attrice e impren- anni, non conoscevo altro fino alla gravidanza
ditrice a Grazia. «Non avevo idea di che cosa che ha cambiato la mia prospettiva».
significasse fare business e lungo il percorso Non l’ha spaventata un settore ignoto?
ho incontrato tantissimi muri, ma l’obiettivo «Credo che correre rischi spaventi sempre. Tra il
dell’azienda non riguardava solo me, a quel voler realizzare prodotti e concretizzarli davvero
punto coinvolgeva tutti». bisogna fare una serie di passaggi complicati.
Una scommessa vincente, visto che la The Ho- Mi sono sentita vulnerabile anche perché c’era
nest Company, a soli tre anni dal lancio, nel moltissimo in gioco. Per tre anni e mezzo, prima
2015, viene valutata 1,7 miliardi di dollari. ancora che decollasse il progetto, non mi sono
Oggi, a 42 anni, Jessica Alba è un’attrice, im- dedicata ad altro, ho messo in secondo piano
prenditrice e soprattutto mamma di tre figli, la mia carriera da attrice e tutto ciò che avevo
Honor Marie (nata nel 2008), Haven Garner costruito fino a quel momento. Oggi, dopo
(nata nel 2011) e Hayes (nato nel 2017), avuti quasi 12 anni, ho un grande team e l’azienda
dal marito, l’imprenditore Cash Warren, spo- poggia su basi molto solide, quindi posso anche
sato nel 2008. dedicarmi ad altro».
Perché per lei è stato così importante creare The Per esempio?
Honest Company? «Ho un talento naturale per gli affari, ma mi
«Dopo quell’episodio in gravidanza mi sono piace anche raccontare storie che viaggiano
interrogata su quali ingredienti contenesse quel attraverso le culture. Storie in cui le persone

«Ho vissuto i miei esordi con la sensazione


che potesse finire tutto all’improvviso.
Non mi sono mai fidata del successo»
82
G R A Z I A JESSICA ALBA

possono riconoscersi in modi diversi. Prima Avevo buoni voti a scuola, ma non era qualcosa
dei miei figli non mi rendevo conto di quanto che la mia famiglia avesse mai particolarmente
fosse importante sentirsi rappresentati. Da enfatizzato o promosso. Magari in un’altra
ragazzina non ho visto molti personaggi che vita avrei potuto porre l’accento sull’istruzio-
mi assomigliavano sullo schermo e solo dopo ne. Non so che cos’altro avrei voluto o potuto
ho pensato a quanti altri si sono trovati nella fare, francamente. Ho iniziato a lavorare a 12
mia stessa situazione. Sentirsi rappresentati anni, quindi da allora questo è diventato il mio
è essenziale in tutto, non solo nell’industria traguardo principale».
dell’intrattenimento. Vedere le donne ai vertici Ricorda come è iniziato tutto?
è importante tanto quanto ritrovarle al cinema «Sì. Alla radio c’era una pubblicità, qualcosa
o in tv, perché spesso le persone non sanno di tipo: “Vuoi diventare un attore o un model-
poter raggiungere certe posizioni, se non ne lo? Vieni all’Hilton per divertirti e per fare
vedono un esempio. Oggi con le piattaforme un’audizione”. Il primo premio era un anno di
digitali ci sono anche più opportunità». lezioni di recitazione gratuite e un’audizione
Hollywood dà tanto ma può anche togliere tutto con alcuni agenti. Non avevamo soldi quindi
all’improvviso. Com’è riuscita a instaurare con non potevo permettermi di perdere. C’erano
questo mondo una relazione solida? migliaia di persone alle audizioni, anche la mia
«Sa qual è l’aspetto interessante? Non mi sono mamma, mio fratello, mia zia, i miei cugini. Ho
mai goduta gli inizi della mia carriera». vinto tra oltre 1200 persone. Poi ho trovato un
Che cosa intende? agente. Mia madre ha lasciato il lavoro per ac-
«Ho vissuto i miei esordi con la perenne sen- compagnarmi alle audizioni, quindi il secondo
sazione che potesse finire tutto all’improvviso. reddito in famiglia, oltre a quello di mio padre,
Non mi sono mai fidata del successo, quindi lo portavo io. Pensarci adesso è molto strano».
sentivo di non potermi mai fermare. Mi tenevo Perché?
impegnata, pensavo costantemente al progetto «Perché passare per Beverly Hills allora mi
successivo. Questa industria ti fa sentire sosti- faceva brillare gli occhi. Immaginavo tutto
tuibile, un giorno puoi essere la scelta giusta e quello che avrebbe potuto portarmi quel sogno
quello dopo no. Il segreto secondo me è vivere così lontano dalla mia vita. Ora ci passo ogni
tutto come si guarda al mercato azionario, non giorno, perché è casa. Ho lavorato tantissimo
lasciandosi esaltare dai picchi o intimidire dalle perché diventasse la realtà oggi».
cadute, ma affrontare gli alti e bassi della vita E prima, quando era solo una bambina, com’era?
nell’insieme, come un investimento a lungo «Ero strana. Sono sempre stata una pensatrice,
termine. Avrei però voluto saperlo all’inizio elaboravo le informazioni velocemente, ma non
della mia carriera». sempre in maniera corretta. Non avevo molti
Ha sempre desiderato recitare? amici, non riuscivo ad adattarmi, nemmeno
«Da piccola non sapevo di essere intelligente, alla mia famiglia. L’essere malata rendeva le

«Da piccola non sapevo di essere


intelligente. Avevo buoni voti a scuola, ma
non era qualcosa che la mia famiglia
avesse mai particolarmente enfatizzato»
84
G R A Z I A JESSICA ALBA

cose ancora peggiori perché assumevo farmaci degli altri, nei paletti, nella disciplina, non al
che mi rendevano iperattiva, quindi ero molto punto da frenare il loro spirito, però. Quando
avventurosa. Sono sempre stata una femminista, ero piccola ho visto molti bambini il cui spirito
ho sempre creduto nel potere delle donne. Le è stato spezzato, il mio compreso. C’era un tipo
ingiustizie non le ho mai sopportate». di genitorialità diversa allora, cose come: “Fai
Che cosa la ispirava? ciò che ti dico, parla quando vieni interpellato”.
«Mia madre ha sempre avuto grandi sogni e Ma era un periodo diverso».
anche se non li ha necessariamente realizzati, Si è sentita poco ascoltata?
mi ha fatto credere nei miei e mi ha aiutata a «Certo. Era frustrante, volevo sentirmi come
realizzarli. Mia nonna era un’artista molto cor- se contassi».
teggiata da Hollywood per recitare nei film, ma Ha mai ricevuto un consiglio che porta sempre
non ha avuto la sicurezza necessaria per cogliere con sé?
le opportunità che le si sono presentate. Credo «Una volta mi è stata suggerita una biografia
che sentisse di non poter avere una famiglia e il di Eleanor Roosevelt, dal 1933 al 1945 First
successo a Hollywood insieme, doveva scendere Lady degli Stati Uniti, una donna che mi ispira
a compromessi. O forse semplicemente non molto per il suo senso della giustizia sociale, per
se ne sentiva all’altezza. Questo mi ha ispirata il bene che ha fatto. C’è una citazione: “Non
a fare quello che lei non è mai riuscita a fare. permettere mai che una persona possa dirti di
Anche mio padre è stato fonte di ispirazione, no, se non ha il potere di dire di sì”. Alla fine
perché vedeva il lavoro come uno stress, come siamo noi a dover credere in noi stessi. Mai
qualcosa che non può mai rendere felici. Io rinunciare al nostro potere e metterlo nelle
ho sempre pensato invece che si potesse avere mani di altri. Quella frase è il mio mantra».
una professione che si ama. Volevo dimostrare Oggi che cosa desidera?
che si può sempre sognare e raggiungere ogni «Vorrei che la gente si trattasse con maggiore
traguardo, anche quelli che sembrano impos- compassione ed empatia. Penso che ci con-
sibili. Per me questa è stata come la cura per centriamo così tanto sulle nostre differenze,
ogni disagio vissuto. Nonostante ai miei esordi, alcune volte, da dimenticarci quanto in realtà
come le ho detto, mi sia sentita come un criceto siamo tutti simili. Credo che la religione abbia
su una ruota, ho vissuto momenti bellissimi, ho spesso creato divisioni ma, per quanto diverse
ricordi di gioia immensa. Ho girato il mondo, siano le nostre culture, possiamo sempre tro-
ho incontrato persone speciali, ho lavorato su vare punti d’incontro, c’è spazio per tutti per
set bellissimi e raccontato storie meravigliose». coesistere. Prego per questo ogni giorno. Per
Con i suoi f igli oggi com’è? me stessa spero di concentrarmi sulla gioia.
«Sono molto onesta e trasparente, tengo tan- Ho la tendenza a essere sempre troppo seria e
to alla correttezza. Cerco di dar loro il modo a trattenermi per senso di responsabilità. Sento
di esprimersi e, anche se non sono sempre il peso del mondo, della famiglia sulle mie
d’accordo, voglio comunque che si sentano spalle. Per questo desidero vivere in maniera
appoggiati nelle loro scelte. Credo nel rispetto più spensierata e divertirmi di più». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Mia madre ha lasciato il lavoro


per accompagnarmi alle audizioni.
Il secondo reddito in famiglia, oltre
a quello di mio padre, lo portavo io»
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G R A Z I A IL PROTAGONISTA

SONO IL CATTIVO
CHE VI AVVINCERÀ
Nella nuova stagione della serie Fargo, Jon Hamm è uno sceriffo che
giudica male tutti coloro che sono diversi da lui. «Si sente al di sopra della legge
perché è lui la legge», dice l’attore a Grazia. E qui spiega come
anche un personaggio discutibile possa essere irresistibile se rivela qualcosa
d i C L A U D I A C ATA L L I f o t o d i P E T E R A S H L E E

L
a vita non è stata generosa con lui. Ha dell’omonimo film di James Bond.
perso la madre quando aveva solo 10 anni, Partiamo da Fargo: aveva visto le stagioni precedenti?
suo padre quando ne aveva 20. Un giorno «Viste e apprezzate. Lo ammetto, prima ancora che
a scuola un insegnante gli disse: «Prova mi proponessero di interpretarla ero già un grande fan
ogni cosa nella vita e avrai successo. Se non ti piacerà, della serie. Ricordo di aver incontrato il suo creatore
potrai sempre smettere di farla». Noah sei anni fa a una festa di quelle grandi, forse gli
Da quel momento Jon Hamm, oggi 52 anni, ha Emmy o gli Oscar. Sono stato io ad avvicinarmi a lui».
alternato corsi di canto, di scultura, di sport e di Per dirgli che cosa?
recitazione a lavori di fortuna, sperimentando ogni «Un semplice: “Io ti conosco, la tua serie è fantastica”.
ambito con curiosità e passione, senza la smania di Aveva appena vinto una pioggia di premi per la prima
arrivare primo. È così che è riuscito ad affermarsi stagione di Fargo, eppure mi ha risposto, riferendosi
come l’attore che tutto il mondo conosce, acclamato a Mad Men: “Scherzi, sono io che penso che la tua
dalla critica come dal pubblico delle serie tv. Sex serie sia fantastica!”».
symbol indiscusso, vincitore di due Golden Globe e Poi come vi siete salutati?
un Emmy per la sua performance nei panni di Don «Ci siamo ripromessi di lavorare insieme ed è suc-
Draper di Mad Men, solo quest’anno è stato capace cesso davvero. Ci siamo molto divertiti a reinventare
di passare dal ruole dell’imprendiore della tecnologia insieme il mondo della criminalità nel Midwest (la
Paul Marks che fa il verso al magnate Elon Musk parte centro-settentrionale degli Stati Uniti, ndr).
in The Morning Show all’arcangelo Gabriele naïf in Quando si pensa al crimine organizzato vengono
Good Omens. sempre in mente la mafia e i film di Martin Scorsese.
Adesso è protagonista della quinta stagione di un’al- Qui è molto diverso, eppure verosimile. Lo dico per
tra serie di successo, Fargo, scritta, diretta e prodotta esperienza personale».
dal pluripremiato Noah Hawley. Disponibile dal 22 In che senso?
novembre su Sky e Now, lo vede calarsi nei panni «Mio nonno e alcuni miei parenti lavoravano nel
dello sceriffo del North Dakota Roy Tillman. Im- settore degli autotrasporti, gli stessi posti che raccon-
possibile scucirgli dichiarazioni sulla sua vita privata, tiamo nella serie, e avevano a che fare con personaggi
Foto NEW YORK TIMES/CONTRASTO

nonostante sia fresco di matrimonio: in giugno ha poco raccomandabili, tipo il mio Roy Tillman».
sposato la collega Anna Osceola, di 17 anni più Come lo descriverebbe?
giovane, conosciuta sul set di Mad Men nel 2015 e «Come una via di mezzo tra il protagonista della
iniziata a frequentare tre anni fa. Il loro matrimonio serie Tiger King e Joe Arpaio (lo sceriffo razzista
è stato cinematografico in tutti i sensi: la cerimonia che sosteneva che il certificato di nascita dell’ex pre-
si è svolta all’Anderson Canyon, nella zona di Big sidente Barack Obama fosse falso, ndr). Uno che si
Sur, luogo del finale di Mad Men, e gli sposi si sono sente al di sopra della legge perché è lui la legge. Un
presentati sulle note di You Only Live Twice, canzone predicatore vissuto in una piccola comunità, con una

88
L’ATTORE JON
HAMM, 52 ANNI.
DAL 22 NOVEMBRE
È IL PROTAGONISTA
DELLA SERIE
FARGO.

89
G R A Z I A JON HAMM
«Mio nonno e alcuni miei parenti
lavoravano negli stessi posti che
raccontiamo nella serie. E avevano a che
fare con personaggi poco raccomandabili
come quello che interpreto io»

DA SINISTRA,
JON HAMM E
JUNO TEMPLE,
34 ANNI, IN
DUE SCENE
DELLA SERIE
FARGO, SU
SKY E NOW.

mentalità ristretta, individualista, egoista. Uno che solo” in genere sono gli stessi che sin dalla nascita
non sa guardare più in là del suo naso, che giudica hanno milioni di dollari in mano. Ecco, Fargo ha la
male tutti coloro che sono diversi da lui. Purtroppo capacità di raccontare bene tutta questa complessità».
nee conosciamo tanti di tipi del genere in America, E di saperne ridere, anche.
convinti che siano loro a dettare legge per tutti». «Il segreto del successo della serie è proprio il suo
Un personaggio attuale, quindi? umorismo sottile, oscuro, cinico, con inaspettati picchi
«Viviamo in un tempo così assurdo, in cui dilaga un di forte ironia. Sono cresciuto come una specie di
narcisismo ridicolo che ci porta all’individualismo figlio unico, passavo molto tempo da solo, spesso me
più sfrenato. Dimentichiamo che siamo per natura ne andavo in videoteca e me la ridevo guardando certi
una specie che cresce in comunità: nessuno di noi comici per adulti. Forse non era l’intrattenimento più
può sopravvivere da solo. Parliamo tanto di libertà e appropriato per un bambino, ma per me lo è stato».
patriottismo, che di per sé sono ideali meravigliosi. Continua a interpretare personaggi controversi: che
Peccato che stiano letteralmente esplodendo nei loro cosa trova negli antieroi?
ridicoli estremismi senza senso». «Non resisto ai personaggi che fanno scelte discu-
Ci farebbe un esempio? tibili. Da Mad Men in poi mi sono imposto di non
«Io sono per l’applicazione delle leggi. Il punto però giudicarli mai, ma solo renderli credibili e restituirli
è che devono essere applicate in maniera equa. Tutti con la maggiore onestà che posso. Sono cattivi? Sulla
devono essere trattati in modo uguale. Negli ultimi carta sì, ma parliamone: Riccardo III di William Sha-
anni, invece, accade qualcosa di assurdo». kespeare non era un eroe, ma è talmente avvincente
Ovvero? che ancora andiamo a vederlo».
«La legge vale “per te ma non per me”, e non va bene. Ha citato Mad Men. È stato diff icile scegliere su che
Dimentichiamo che siamo tutti parte della stessa cosa puntare dopo quel picco di successo?
comunità, dovremmo fare qualche passo indietro «Mi ritengo fortunato, ho potuto scegliere con chi
dall’abisso di egocentrismo in cui stiamo precipi- lavorare, alternare film come Top Gun: Maverick e la
tando e dalla filosofia che ognuno si salva da solo. commedia Maggie Moore(s), alla serie Saturday Night
Non è così. Camminiamo su strade che altri hanno Live. Mi danno una grande libertà, penso anche di
costruito per noi. Quelli che dicono: “Tirati su da essermela meritata». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

90
D I F F O N D I L A G I O I A D E L N ATA L E
venga sul sito eurekaddl.sbs
SCAN ME

ARIA DI FESTA: I MERCATINI DI NATALE DI MERANO


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

dal 24.11.2023 al 6.1.2024 alpine, restituiscono un’atmosfera dove trovate l’artigianato made in
Contemplativo ma brioso, ora vivace invernale che diventa richiamo Alto Adige. C’è tempo per stare in
e ora ovattato. per tutti coloro che desiderano compagnia, camminare in città e nei
I tradizionali Mercatini di Natale della celebrare l’Avvento. Pietanze tipiche dintorni o rilassarsi alle Terme: è la
città di Merano, orlati dalle montagne vi aspettano lungo le Passeggiate gioia della festa.

www.mercatini.merano.eu
G R A Z I A IL RITORNO

ORA SO CHE COSA C’È


NEL CUORE DI UN PADRE
In tv Alessio Boni sarà il maresciallo Fenoglio, l’investigatore colto e sensibile, nato
dalla penna di Gianrico Carofiglio, che affronta i nemici con l’intelligenza e mai
con la forza. Proprio quello che l’attore vorrebbe insegnare ai suoi figli. Perché, racconta
a Grazia, ha capito che un uomo cresce solo quando smette di sentirsi invincibile
d i C L A U D I A C ATA L L I

D
opo aver studiato ragioneria
e aver fatto il piastrellista,
il lavapiatti, il babysitter e
l’animatore, a 20 anni si è
innamorato perdutamente del teatro e
la sua vita non è stata più la stessa. Da
allora Alessio Boni, oggi 57 anni, non
ha mai smesso di inseguire personaggi
di spessore, profondi, spesso memorabili,
spaziando dal palcoscenico al piccolo e
grande schermo. Torna in televisione il
27 novembre con un progetto di cui si
dice molto soddisfatto e un personaggio a
cui è rimasto legato, il maresciallo Pietro
Fenoglio, nato dalla penna dell’ex magi-
strato Gianrico Carofiglio e protagonista
della nuova serie Il metodo Fenoglio, su Rai
Uno per quattro prime serate.
Chi è il “suo” Fenoglio e che cosa l’ha colpita
di lui?
«Proprio il modo in cui conduce le in-
dagini, a metà tra Maigret e Sherlock
Holmes. È una sorta di psicologo, un
letterato in cerca della legalità e della
verità. Un meditatore che usa moltis-
simo l’arte per rilassarsi, concentrarsi e
risolvere i casi. Ascolta musica classica,
Foto GIANMARCO CHIEREGATO

studia, ama la poesia. Non usa la forza o


le armi, preferisce una parola in meno e
uno sguardo in più».
Un anti-macho, insomma.
«Mi piaceva raccontare una virilità non L’ATTORE
machista, un uomo atipico nelle forze ALESSIO BONI,
dell’ordine, lo vedremmo bene magari a 57 ANNI.

93
G R A Z I A ALESSIO BONI

fare il dottorato all’uni- uguali nei valori».


versità. Soprattutto, non Lei oggi è padre. Si sente
è uno che odia il nemico». cambiato?
Alda Merini scriveva: «Ormai studio di notte in
“Ringrazio i miei nemici bagno per non disturba-
perché sono i più attenti a re il sonno dei miei figli
ciò che scrivo”. (Lorenzo e Riccardo, avu-
«Lui fa lo stesso, entra ti nel 2020 e 2021 con la
nella mente del nemico, ci giornalista Nina Verdelli,
empatizza. Come diceva ndr). Quando ci sono lo-
Falcone, devi conoscere a ALESSIO BONI CON GIULIA BEVILACQUA, 44 ANNI, IN UNA ro non posso fare niente,
fondo la mafia per poterla SCENA DELLA FICTION IL METODO FENOGLIO. neanche leggere una bol-
sconfiggere». letta, sono dedito a loro
L’empatia verso i malavitosi non è rischiosa? al mille per cento: il mio spazio torna mio quando
«Non va mai confusa con la simpatia. Se prima di dormono. Affettivamente parlando il mio cuore è
vedere i criminali vediamo gli uomini, e cerchiamo di diventato il triplo».
capire perché sbagliano, sospendendo ogni giudizio, Ne parla come se fosse stato sorpreso da tutto questo.
allora potremo capirne di più. Così fa Fenoglio». «Lo sono stato, diventando padre ho sperimentato
È vero che ha tormentato Gianrico Carof iglio, autore una forma d’amore che non conoscevo. Avevo provato
della trilogia Il Maresciallo Fenoglio (Einaudi)? l’amore per i familiari, per gli amici, per le donne, ma
«L’ho tartassato di telefonate, sono stato a casa sua quando ho scoperto l’amore per un figlio mi si è spa-
a Bari, gli ho chiesto di tutto: quando costruisco un lancata una porta emotiva con migliaia di sfumature
personaggio sono sempre ben attento anche a quello diverse. Per i figli si va davvero fuori di testa».
che non si vede sullo schermo». Se un domani volessero diventare attori?
Teme il parere dei lettori? «Bene, che siano liberi. A parte l’educazione e il ri-
«Spero di convincerli. Intanto sono soddisfatto del spetto per gli altri, che facciano quello che vogliono».
lavoro meticoloso realizzato con l’autore e con il Per ora che cosa capiscono del suo mestiere?
regista. Sono onesto rispetto al pubblico, mi sono «Il più grande ha capito solo che è abbastanza normale
preparato molto, poi vada come vada». vedermi sulle locandine o sullo schermo. A 3 anni vive
Oggi riesce a dirsi “bravo”? quella purezza del sogno che tutti abbiamo vissuto
«No, mai. Più vado avanti e più sento di dover stu- e attraversato, peccato che ce la siamo dimenticata.
diare. Un personaggio nuovo è sempre un Everest Il mio motto è: “Se il tuo mondo non ti permette di
da scalare o un’attraversata marina: non c’è mai da sognare, fuggi verso un altro in cui puoi farlo”. Nello
sottovalutarli, altrimenti la paghi. Mi sento sempre scorrere della vita vale lo stesso, dovremmo essere
un nulla rispetto a un Fenoglio o a un Amleto. Non sempre fedeli ai nostri sogni».
mi sento mai pronto, mai all’altezza. Non mi sento Tra i suoi c’è anche quello di debuttare alla regia?
neanche un artista, sono più un artigiano, un carpen- «Ho già una storia nel cassetto, ispirata a una vicenda
tiere dell’interpretazione». vera. Vorrei un produttore che mi desse fiducia».
Fenoglio si divide tra le indagini e la sua compagna Le chiedo di guardarsi indietro: che cosa direbbe all’A-
Immacolata, interpretata da Giulia Bevilacqua. lessio che debuttava negli Anni 90?
«Immacolata è perfetta per Fenoglio, ha una positività «Ascolta. E studia».
che lo travolge, è lei che lo fa uscire e gli dà voglia Perché?
di fare cose diverse dal suo lavoro. Lui non potrebbe «Da giovane non ascoltavo niente e nessuno. Come
mai stare con una donna che gli somigli». tutti pensavo di avere la verità in tasca, mi sentivo
Fuori dalla f inzione, nei sentimenti crede alla regola invincibile, invece non lo ero. Meglio così: scoprire
secondo cui gli opposti si attraggono? di essere vulnerabile mi ha fatto crescere». ■
«Certo, lo insegna una calamita. L’importante è essere © RIPRODUZIONE RISERVATA

94
PROMOTION

IL MALL CHE ANTICIPA LE TENDENZE

ORIOCENTER

U
nico, esclusivo, coinvolgente. Il mall più grande d’Italia
si distingue fin dal primo istante per le sue forme
SELECTED STORES: architettoniche innovative e gli interni disegnati da luce,
spazio e forme sinuose. Negozio dopo negozio, il valore
300 PUNTI VENDITA dei marchi presenti conferma la continua ricerca
DI BRAND ESCLUSIVI dell’eccellenza. Non a caso Oriocenter è spesso scelto dai big brand
per le prime aperture in Italia o per il “battesimo” nel mondo dei mall.
A 5 MINUTI A PIEDI La sua allure internazionale va oltre la collocazione geografica
(di fronte all’aeroporto di Bergamo!). È un modo di vivere il tempo
DALL’AEROPORTO. libero all’insegna della ricercatezza e della sorpresa, attraverso eventi
E MOLTO DI PIÙ straordinari che si sono susseguiti in 25 anni. Come la mostra
di Cracking Art entrata nel Guinness dei Primati o la Discoteca Nazionale
realizzata in collaborazione con RTL 102.5. Importante anche l’impegno
sul territorio attraverso l’Oriocenter Uci Friendly Autism, il progetto
di alternanza scuola-lavoro Settima Arte Festival o gli eventi in occasione
di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, che fanno
oriocenter.it di Oriocenter un punto di riferimento per la vita sociale e culturale.

DA 25 ANNI,
Oriocenter festeggia i suoi 25 anni con numeri importanti: nei 105mila
metri quadri di Oriocenter sono presenti 300 negozi, di cui 57 punti ristoro
e un ipermercato, 2 Food Court e 14 sale cinema, tra cui la sala Imax
NUMERI DA RECORD con schermo da 450 mq, il più grande d’Italia.
G R A Z I A LA PROVOCA ZIONE

MI VENDICO
DEGLI UOMINI
SBAGLIATI
Per il suo ritorno sullo schermo Manuela Arcuri interpreta una moglie vittima
del marito che reagisce diventando una dominatrice sessuale di approfittatori
e malfattori. «Racconto una storia di riscatto», spiega l’attrice, che dedica questo
cortometraggio a tutte le donne che sono succubi nella vita domestica
d i C L A U D I A C ATA L L I

L’
unico uomo per cui ha sentito l’esigenza di «È una storia di riscatto per quelle donne che, come lei,
fermare tutto per dedicarsi solo a lui è suo subiscono violenza e sono succubi nella vita domestica.
figlio Mattia, 9 anni. Per il resto Manuela Lei vuole crearsi una nuova identità in cui ha una
Arcuri, 46 anni, racconta a Grazia di aver rivalsa totale sugli uomini: è lei che decide e agisce».
imparato con il tempo ad avere un rapporto paritario È anche un suo riscatto, vista per anni come sex symbol?
con gli uomini e di essersi divertita molto a picchiarli «Sono contenta che il pubblico possa considerarmi
selvaggiamente (per finta, s’intende) sul set di Domina, sotto un altro aspetto: non ho mai pensato che una
un cortometraggio che riceverà il Ciak d’Oro il 28 donna possa essere solo bella o “donna oggetto”. An-
novembre al Torino Film Festival. Diretto da Devid che se sensuali siamo sempre soggetti da rispettare».
D’Amico, la vede indossare completini sexy in latex e La sua bellezza è mai stata un limite?
brandire frustini: «Una bella metafora per vendicare «Sarei ipocrita a dire di sì. Ma l’ho coltivata insieme
le donne vittime di violenza». con il talento, altrimenti non ce l’avrei fatta».
La prima reazione quando le hanno offerto la parte? Ha sempre avuto un buon rapporto con il suo corpo?
«Negativa, non mi interessava proprio interpretare una «No. Da ragazza non mi vedevo bella, facevo diete
donna che picchia gli uomini, ho sempre detestato drastiche, non mi accettavo. Ero in conflitto con me
qualsiasi forma di violenza. Poi ho approfondito, vo- stessa, sempre insoddisfatta. Non sapevo che non
levo capire perché una donna diventi una “mistress” dipendeva tanto dall’estetica, quanto dalla psicologia,
(dominatrice, in inglese, ndr), e mi sono appassionata da quello che provavo dentro. Quando vivi sotto i
al corto, tratto da una storia vera». riflettori sei continuamente esposta e pensi che l’e-
Interpreta Maria, una casalinga vessata dal marito, stetica conti più di tutto. È lì che nascono problemi
che di nascosto s’inventa un mestiere e un’altra vita. e insicurezze».
«È una donna picchiata e maltrattata che si crea una Come ne è uscita?
dimensione in cui è lei finalmente a dominare gli «Crescendo ho acquisito più fiducia in me stessa. E
uomini. La pagano per essere maltrattati. Tra l’altro avere un figlio poi mi ha aiutato a staccarmi da me».
quegli uomini sono malfattori, ci sono un usuraio, Chi è oggi Manuela?
uno spacciatore: è come se vendicasse le loro vittime». «Una madre, innanzitutto. Una donna consapevole,
Come ci si prepara per un ruolo del genere? migliore rispetto a dieci anni fa. Mio figlio mi ha cam-
«Ho girato per parecchi sex shop. Ho fatto chiacchie- biata e la maturità dei 40 anni mi ha portata a vedere
rate con le commesse, scoprendo un mondo». la vita in modo diverso. Oggi so che cosa voglio».
Non aveva mai sentito parlare di pratiche sadomaso? Riprendere il suo percorso?
«Sentito parlare sì, ma non le conoscevo. Non giudico «Riparto con questo corto e con una commedia nel
nessuno, siamo tutte e tutti liberi di fare ciò che voglia- 2024, Il principe azzurro non esiste. Mi sono fermata
mo, anzi il bello di questo ruolo è proprio affermare dopo aver avuto mio figlio, è stata una scelta mia. Ho
che una donna deve essere libera anche sessualmente. un rapporto meraviglioso con Mattia, mi sento com-
Però Maria esagera, picchia duro ed è proprio sadica». pletamente realizzata. Sento anche la responsabilità di
Vendica fuori casa quello che subisce dentro casa. crescere un ragazzo che abbia rispetto per le donne».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

96
GLI ATTORI
MANUELA
ARCURI,
46 ANNI, E
GENNARO
LILLIO, 32.
Foto ROBERTO ROCCO
G R A Z I A LOREM

G R A Z I A MODA

REGINE
DEL
GHIACCIO
Il completo di maglia e la tuta
preziosa, il cardigan a trecce e i
leggings: lo stile pattinatrice
conquista la stagione più fredda
f o t o d i S I M O N E FA L C E T TA
st yling di SELIN BURSALIOGLU

TOP DOLCEVITA
SU SHORTS IN LANA
COORDINATI,
ORECCHINI (TUTTO
FERRAGAMO).
CALZE (GUCCI),
STIVALETTI (ROGER
VIVIER).
PAGINA ACCANTO:
TUTA IN CASHMERE
E SETA CON
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

BOTTONI-GIOIELLO;
ORECCHINI A FIORE
CON STRASS,
DÉCOLLETÉES
(TUTTO CHANEL).

98
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

99
MAGLIA IN MIX
DI RIGHE (MARÍA
ESCOTÉ X
DESIGUAL, € 89,95)
E SHORTS IN
MAGLIA (MISSONI).
CALZE (GUCCI),
STIVALI CON FIBBIE
(DIOR).
IL SERVIZIO È
STATO REALIZZATO
ALLA ACINQUE
ICE ARENA,
A VARESE. SI
RINGRAZIA IL TEAM.

100
101
102
MAGLIA AMPIA IN
CASHMERE, LANA E
SETA (AVANT TOI,
€ 890) SU BERMUDA,
SCIARPA, GUANTI E
CALZE IN MAGLIA
(TUTTO DOLCE
& GABBANA).
PAGINA ACCANTO:
DOLCEVITA A
COSTE (PIOMBO
IN OVS, € 44,95)
E TUTA IN MISTO
LANA A COSTE
(LUISA SPAGNOLI,
€ 590). GUANTI
(LOUIS VUITTON),
STIVALI (CHANEL).

103
104
MAGLIA IN LANA E
NYLON (€ 890) E
LEGGINGS IN LANA
(€ 490, TUTTO
MONCLER
GRENOBLE),
GONNA A RUOTA
(STEFANEL, € 110).
ORECCHINI
(FERRAGAMO),
SCARPE
(AMI PARIS).
PAGINA ACCANTO:
TOP IN LANA,
CASHMERE E SETA
CON FILO DI LUREX
(€ 159), PANTALONI
COORDINATI (€ 595,
TUTTO PESERICO),
CARDIGAN
(MAX MARA).
POLSINI LUNGHI
(MONCLER),
SCARPE (CELINE BY
HEDI SLIMANE).

105
MAGLIA GIROCOLLO
IN MISTO ALPACA
(WOOLRICH, € 300).
POLSINI LUNGHI
(DSQUARED2),
CALZE FANTASIA
(ETRO), OCCHIALI,
DÉCOLLETÉES
(TUTTO GUCCI).
PAGINA ACCANTO:
PULL CORTO
(VICOLO, € 97) E
LEGGINGS IN LANA
(MONCLER
GRENOBLE, € 490),
CARDIGAN (MARNI).
ORECCHINI
(FERRAGAMO).

106
107
108
G R A Z I A LOREM

Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO


G R A Z I A LOREM

MAXI CARDIGAN IN
CASHMERE
(FALCONERI, € 628)
E PANTALONI IN
MAGLIA
(ISSEY MIYAKE,
€ 810). CAPPUCCIO
E STIVALI (TUTTO
SCHIAPARELLI),
GUANTI
(LOUIS VUITTON).
PAGINA ACCANTO:
CARDIGAN IN
MAGLIA (LABO.ART,
€ 588) SU TOP
(DIOR) E PANTALONI
IN LANA, SCARPE
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

(TUTTO LOEWE).
OCCHIALI (GUCCI),
COLLANA
(FERRAGAMO),
SCIARPA IMBOTTITA
(MARNI).

109
G R A Z I A LOREM

MAGLIA (€ 129)
E GONNA (€ 49,95),
CUFFIA (€ 29,95,
TUTTO UNITED
COLORS OF
BENETTON). GUANTI
(DIOR), STIVALI
(BALENCIAGA).
HA COLLABORATO
SABRINA LA ROCCA.
LA MODELLA: ANNA
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

PALGEN@MONSTER
MGMT. TRUCCO:
ELENA PIVETTA
@GREENAPPLE.
PETTINATURE:
MAURIZIO
KULPHERK@ETOILE
MANAGEMENT.

110
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO
G R A Z I A LOREM

111
G R A Z I A T ENDEN ZE

IL FILO ROSSO
Un solo colore è protagonista
di quattro look irresistibili
di EMANUELA CIPRIANI

COUTURE
ALBERTA FERRETTI

A SINISTRA, DALL’ALTO: BORSA SERPENTI FOREVER COLIED


Foto IMAXTREE

TORCHON MULTICOLORE (BULGARI, € 3.600); CINTURA ALTA CON


FIBBIA SQUADRATA (RINASCIMENTO, € 39,90); CAPPOTTO AMPIO IN
MISTO LANA E ALPACA (MANGO, € 199,99). A DESTRA, DALL’ALTO:
TAGLIO A VESTAGLIA IN PANNO DOUBLE DI LANA (ANFINY, € 645,95);
CUISSARDES DELFINA IN PELLE CON TACCHI A MOTIVO FF (FENDI).

112
AVVOLGENTE
A SINISTRA, DALL’ALTO: CABAN IN ECOMONTONE (UNITED
FERRAGAMO

COLORS OF BENETTON, € 249); BORSA HIMMA PEPITA IN PELLE


PERLATA (COCCINELLE); DÉCOLLETÉES SOUL IN VITELLO CON
FIBBIA LOGO (DIOR); ORECCHINI HYPERBOLA CON CRISTALLI
(SWAROVSKI, € 250). A DESTRA: CAPPOTTO A UOVO IN
ECOPELLICCIA (GUESS, € 270).

113
SERA ULTRACHIC
STELLA MCCARTNEY

A SINISTRA, DALL’ALTO: ABITO LOGUETTE IN MISTO VISCOSA


CON SPACCO (KOCCA, € 295); STIVALI IN VITELLO LUCIDO CON
FIBBIA (POLLINI, € 910). A DESTRA, DALL’ALTO: ABITO IN
CHIFFON CON COULISSE E FIOCCO (DIXIE, € 129); OROLOGIO
BAIGNOIRE IN ORO GIALLO (CARTIER); ANELLO IN ORO BIANCO
CON DIAMANTE TAGLIO BRILLANTE (CRIVELLI).

114
G R A Z I A T ENDEN ZE

STILE MOTOCICLISTA
ISABEL MARANT

A SINISTRA, DALL’ALTO: PANTALONI IN PELLE A STAMPA PITONE


(SPORTMAX); STIVALETTI DI PELLE (GIORGIO ARMANI);
Foto IMAXTREE

BORSA IN PELLE TRAPUNTATA (GEOX, € 189,90). A DESTRA,


DALL’ALTO: MAGLIA IN MISTO LANA CON MIX DI PUNTI (MARELLA, €
129,90); DOLCEVITA CORTO IN LANA E SETA CON MOTIVI FLOREALI
(ERMANNO SCERVINO). HA COLLABORATO VICTORIA DE SURY.

115
di Carlotta Marioni

Leggere come piume


LA PIUMA È UNO DEGLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI DELLA PRIMA COLLEZIONE DI GIOIELLI CREATA DA MADEMOISELLE CHANEL NEL 1932.
NELLA FOTO, L’ANELLO DOPPIO PLUME DE CHANEL IN ORO BIANCO E ORO GIALLO, CON DIAMANTE CENTRALE TAGLIO A GOCCIA E DIAMANTI
TAGLIO BRILLANTE (CHANEL JOAILLERIE).

117
G R A Z I A INT ERVISTA

PICCOLI LUSSI
QUOTIDIANI
Le due nuove borse della serie C de Cartier sono progettate
per assecondare le esigenze delle donne, con il tocco raffinato ed elegante
di tessuti ricamati e lavorazioni artigianali
d i A N T O N E L L A B I G O T T O d a PA R I G I

M
arlin Yuson è la direttrice creativa della linea pelletteria
di Cartier, uno spazio nel quale la visione del lusso della
maison incontra le esigenze quotidiane delle donne e
il savoir faire riserva visioni sorprendenti. Gli occhi
della designer, nata a Manila, nelle Filippine, cresciuta
a New York e poi formata professionalmente attraverso l’incontro con le
eccellenze artigianali italiane, si illuminano quando racconta come nasce
una borsa firmata Cartier. Grazia l’ha incontrata a Parigi per il lancio dei
due nuovi modelli che vanno ad ampliare la serie C de Cartier.
Che cosa rende unici questi due modelli?
«Per la prima volta abbiamo scelto di lavorare con un tessuto ricamato, che
occupa l’intero corpo della borsa nella versione con catena, mentre nella
versione East-West, un po’ più grande e in pelle, è l’elemento distintivo della
tracolla. L’unicità sta nel fatto che il ricamo è piazzato, cioè realizzato sulla
forma della borsa e non tagliato da una grande pezza. Il motivo evoca la “C”
del nostro logo, ma è disegnato in diagonale e ricorda il moto delle onde,
dando movimento e tridimensionalità».
Quali sono i dettagli che la def iniscono?
«La fibbia, che abbiamo studiato insieme con esperti del nostro settore gio-
ielleria: è in ottone con galvanica oro e ne abbiamo curato persino il suono
della chiusura, perché desideravo che suggerisse un senso di sicurezza e
MARLIN YUSON, solidità. Inoltre la volevo comoda da aprire e chiudere con una mano sola e
DIRETTRICE CREATIVA senza dover guardare, per rispondere alle esigenze quotidiane delle donne. La
PELLETTERIA CARTIER.
catena ha le maglie saldate singolarmente per resistere a ogni sollecitazione.
Ogni componente della borsa è stato progettato appositamente e nella mia
visione tutto, fino all’ultima cucitura, deve essere perfetto».
Come nasce una borsa di Cartier?
«Dipende dal progetto. Quando si tratta di una famiglia nuova, l’ispirazione
può venire da ambiti diversi. Per esempio, per me che amo la decorazione
d’interni, dalla Design Week di Milano, che è sempre un’esperienza interes-
sante. Poi abbiamo un bellissimo archivio da cui attingere idee da rielaborare».
Che cosa le piace di più del suo lavoro?
«Io amo disegnare: per me è un momento zen in cui mi isolo, ascolto musica
Foto courtesy of CARTIER

e lascio libera la creatività. Apprezzo molto anche i momenti di confronto


con il mio team e gli artigiani che negli atelier di Scandicci, in provincia di
Firenze, realizzano le borse. E quando vediamo il primo prototipo pronto
su di me ha sempre un “effetto wow”». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

118
IN QUESTA PAGINA, I DUE NUOVI MODELLI DELLA BORSA
C DE CARTIER IN TESSUTO RICAMATO.

119
G R A Z I A L’ INCONT RO

QUI È NATO IL
SOGNO
DI UNA DONNA
A Perugia, quasi 100 anni fa, Luisa Spagnoli ha dato vita a un marchio
che ha fatto la storia. Grazia ha visitato gli stabilimenti dove questa imprenditrice
pioniera ha rivoluzionato la moda usando il tessuto in angora.
E qui Nicoletta Spagnoli, la pronipote di Luisa che guida l’azienda, racconta
i desideri di stile di una nuova generazione di italiane

È
una storia cominciata nel 1928, zienda continua ad avere le sue radici, Grazia
quasi un secolo fa, e ha avuto per ha visitato gli stabilimenti della Luisa Spagnoli
protagonista una donna: Luisa all’interno della Città dell’Angora progettata
Spagnoli. Imprenditrice libera e e voluta dal nonno di Nicoletta, Mario. Qui
visionaria in tempi in cui non era facile esserlo, le lavoratrici donne sono la quasi totalità. Gli
ebbe l’intuizione di cominciare la lavorazione ambienti sono ariosi e un abile restauro ha re-
della lana di coniglio d’Angora nel Giardino di cuperato i dipinti e le decorazioni murali di
Santa Lucia, a Perugia. Così costruì il marchio Gerardo Dottori. Qui ha sede anche il Museo
di moda che porta il suo nome, oggi conosciuto Luisa Spagnoli, con quattro sale dove si racconta
in tutto il mondo e indossato anche dalla prin- la storia dell’azienda dalle origini a oggi, quando
cipessa di Galles, Catherine Middleton. l’amministratrice delegata ha preso le redini del
Luisa fu una pioniera. Sedeva nel Consiglio di marchio di famiglia arrivando a chiudere il 2022
amministrazione, creò un asilo per le dipen- con 113 milioni di ricavi.
denti, guidava l’auto e aveva uno straordinario Vestita con un tailleur pantaloni, Nicoletta rac-
fiuto imprenditoriale. Dopo avere intuito le conta l’accelerazione nelle sue ultime sfilate.
potenzialità del nuovo tessuto in angora, lo ha «C’è un ricambio generazionale. Viene natu-
trasformato in un’attività tessile industriale di rale indirizzarci verso una clientela sempre più
grande successo con ampia visibilità interna- giovane. E non solo anagraficamente, perché
zionale. anche le persone di mezz’età vogliono vestire
A quasi un secolo di distanza è ancora una diversamente rispetto a una volta».
donna, diretta discendente della fondatrice, a Come indossano lo stesso capo la mamma e la
mantenere viva la tradizione familiare, unendola f iglia?
a un’audace visione imprenditoriale. Dal 1986 «Prendiamo il cappotto lungo di pelle. La figlia
Nicoletta Spagnoli è alla guida dell’azienda. lo mette con la minigonna e lo stivale; la mam-
Amministratrice delegata e presidente, ha in- ma invece con un pantalone o con una gonna
novato lo stile del marchio con collezioni per longuette o di lunghezza normale, con un abito
Foto courtesy of LUISA SPAGNOLI

donne contemporanee libere e decise. Nelle o un jeans».


ultime stagioni ha dato un ruolo di primo piano Qual è il capo più venduto di questa stagione?
agli accessori: borse, bijoux, foulard, guanti, stole, «La mantella in eco-montone. È piaciuta imme-
occhiali da sole e un profumo per raccontare diatamente. Il vetrinista continuava a mostrarla
l’artigianalità del marchio, la cura dei dettagli, le e io gli dicevo: “Basta! È arrivata al 70 per cento,
finiture sartoriali e uno stile di vita tutto italiano. non mettetela più in vetrina!”» (S.G.). ■
A Perugia, dove tutto è cominciato e dove l’a- © RIPRODUZIONE RISERVATA

120
SOPRA, NICOLETTA SPAGNOLI,
PRESIDENTE
E AMMINISTRATRICE
DELEGATA DI LUISA SPAGNOLI,
CON LA CONSULENTE DI
MODA VIVIANA VOLPICELLA.
A SINISTRA,
UN’ILLUSTRAZIONE DI
ARCHIVIO E DUE MODELLE
DELLA SFILATA PRIMAVERA-
ESTATE 2024. SOTTO, IL
TAILLEUR INDOSSATO DA
CATHERINE MIDDLETON.

121
G R A Z I A SHOPPING

IL SOLE D’INVERNO
Gli occhiali del momento hanno montature d’effetto e lenti sfumate
d i B E N E D E T TA C E P P I

Ombre rosa
DALL’ALTO: DESIGN GRINTOSO, CON FRONTALE SQUADRATO IN INIETTATO E PONTE IN METALLO (MAX MARA EYEWEAR,
€ 245); MODELLO A FARFALLA CON CINQUE CRISTALLI SU CIASCUNA ASTINA, TUTTI DI FORME DIVERSE (SWAROVSKI
EYEWEAR, € 160); DI FORMA SQUADRATA IN ACETATO CON LENTI SFUMATE E LOGO DORATO SULLE ASTINE (DIOR).

122
Nero da diva
DALL’ALTO: MONTATURA QUADRATA IN BIOACETATO (GIORGIO ARMANI EYEWEAR,
€ 370); MONTATURA AMPIA IN ACETATO CON INSERTI DI TESSUTO NELLE ASTINE (MISSONI, € 279);
IN ACETATO CON ASTINE IN METALLO (TOD’S EYEWEAR, DA € 370).

123
Effetto tartaruga
SOPRA, MODELLO O’LOCK IN ACETATO CON ASTE IN METALLO (FENDI, € 380). SOTTO, DA SINISTRA: IN ACETATO NATURALE
CON PROFILO FLUO (ETNIA BARCELONA, € 229); MONTATURA A FARFALLA IN BIOACETATO E LENTI IN PLASTICA BIO-BASED, ASTINE CON
LOGO TRAFORATO (EMPORIO ARMANI EYEWEAR, € 170); MONTATURA STILE PILOTA CON FRONTALE IN ACETATO (GUCCI, € 390).

124
G R A Z I A SHOPPING

Sfumature argento
SOPRA, IN ACETATO ARGENTO CON LOGO SULLE ASTINE (CHANEL EYEWEAR). SOTTO, DA SINISTRA:
OCCHIALI DA SOLE EAST SIDE A GOCCIA (MICHAEL KORS, € 165); MODELLO WHITNEY, EDIZIONE LIMITATA CON LENTI
TAGLIATE AL VIVO INSERITE IN UNA SINUOSA MONTATURA IN TITANIO (TOM FORD EYEWEAR).

125
SABOT EFFETTO ORSETTO
(COLORS OF CALIFORNIA, € 109).

CAPPOTTO IN
ECOPELLICCIA
MORBIDA
(UNITED
COLORS
OF BENETTON,
€ 279).

TOTAL
LOOK
CAMICIA A POIS CON RUCHES (KAOS).
(MARELLA, € 119).

PANTALONI
AMPI IN CRÊPE
SATIN (IBLUES,
€ 129).
STIVALETTI
AFFUSOLATI
(PITTAROSSO,
€ 39,99).

BORSA MICRO IN TESSUTO


TEDDY (FURLA, € 225).

La morbidezza conquista
capi e accessori

ECO
d i D O N AT E L L A S G R O J

GIACCA CORTA
EFFETTO
PELLICCIA
(PINKO, € 395).

126
GGRR AA ZZII AA EASY
EASY ST
ST YLE
YLE

ECOPELLICCIA
GIROCOLLO
(MANGO, € 99,99).

PELLICCIA 127
TOTAL LOOK
(BRUNELLO
CUCINELLI).

128
BIANCO
BORSA PERLA
G R A Z I A EASY ST YLE
IN ECOPELLE
(V°73, € 89).
GONNA
LONGUETTE IN
RASO (MARINA
RINALDI, € 150).

ANFIBI IN
NAPPA
(FABI,
TOTAL € 455).
LOOK
(HERNO).

CAPPOTTO
DOPPIOPETTO
PANTALONI CON PINCES (RINASCIMENTO,
(PESERICO, € 535). € 179,90).

PULL IN MISTO
LANA E ALPACA
(STEFANEL,
€ 140).

ORECCHINI SQUARE
(MAGIC WIRE, € 360).

PANNA
Le tinte neutre
rendono il look
sofisticato

129
G R A Z I A EASY ST YLE

CABAN IN MISTO
LANA (PIOMBO
IN OVS, € 89,95).

GIACCA MASCHILE E PANTALONI


(TUTTO ROSSO 35).

BORSA IN
TESSUTO (RUE
MADAM PARIS,
€ 170).

MOCASSINI
BICOLORI CON
CARRARMATO
(FRAU, € 149).
BORSA BEAT IN TESSUTO E PELLE CON
TASCA ESTERNA (COCCINELLE, € 260).

PIED-DE-P
130
TOTAL LOOK
(DIXIE).

Microfantasie e tagli
d’ispirazione maschile
sono protagonisti

OULE TOTAL LOOK


(ROSSO 35).

131
G R A Z I A MODA

ALCUNI LOOK
DALLA COLLEZIONE
PER L’AUTUNNO-
INVERNO 2023/24
DI ERMANNO
SCERVINO.

UN GIARDINO
SULLA PELLE
Ricami preziosi e lavorazioni realizzate da artigiani
toscani sono il fulcro poetico della collezione
autunno-inverno 2023/24 di Ermanno Scervino
d i A N TO N E L L A B I G OT TO

«Ilmano
ricamo è una forma d’arte. Indossando un capo ricamato a
si ha la certezza di indossare qualcosa di unico, frutto
della passione e meticolosità della manualità artigiana». Questa
frase di Ermanno Scervino, cofondatore dell’omonimo marchio,
direttore creativo e ceo, riassume il pensiero che ha guidato la
realizzazione della collezione per questo autunno-inverno: una
suggestiva serie di capi in pelle, nobilitati dall’intervento di ricami,
infilature e applicazioni dallo stile antico e contemporaneo allo
stesso tempo.
Prosegue il creativo: «Qui artigianalità e innovazione viaggiano
insieme: alle nuove generazioni piace distinguersi e apprezzano
il valore dell’esclusività. Un ricamo su un paio di scarpe sportive
per me rappresenta il perfetto equilibrio tra attualità e tradizione».
Così i cappotti in lana e alpaca sono percorsi da una morbida
fettuccia in pelle, gli stivaletti in shearling diventano preziosi e
la borsa Maggie, must di stagione, ammorbidisce il suo aspetto
geometrico grazie a un motivo naturale. «In questa collezione il
ricamo è ispirato alle rose del mio giardino e proprio la sua sugge-
DALL’ALTO: LA BORSA MAGGIE E LA
LAVORAZIONE ARTIGIANALE DEI RICAMI.
stione è stata il punto di partenza per la creazione dei capi e degli
accessori in pelle. Non è solo un prezioso ornamento realizzato
a mano da sublimi artigiani toscani che dona tridimensionalità,
ma è parte integrante del design», conclude il creativo. ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

132
di Carlotta Marioni

Un gioiello per brillare


L’ANELLO CHE ILLUMINA LA STAGIONE È A FASCIA E HA UNA COMPLESSA
COSTRUZIONE MULTIFILI. LA MONTATURA IN ORO BIANCO È TEMPESTATA
DI DIAMANTI BIANCHI DI VARIE MISURE (DAVITE&DELUCCHI GIOIELLI).

133
G R A Z I A INT ERVISTA

A SINISTRA,
I BAULETTI STORY.
SOPRA, IL
BAULETTO
DAPHNE; QUI A
SINISTRA, LA
BORSA BETTINA
A INTRECCIO.
TUTTI I MODELLI
FANNO PARTE
DELLA
COLLEZIONE
THE BRIDGE
AUTUNNO-
INVERNO 2023/24.

IL FUTURO
DELLA TRADIZIONE
Il marchio fiorentino The Bridge mantiene uno stretto legame con l’artigianalità. E le sue
borse ora si rivolgono alle nuove generazioni, con dettagli e colori contemporanei
d i A N TO N E L L A B I G OT TO

D al 1969 il nome The Bridge evoca artigianalità, «Parto facendo ricerca nei nostri archivi, poi mi con-
tradizione, funzionalità e su questi valori Elena fronto con le tendenze e con le richieste del mercato.
Grappiolo, Head Designer della collezione, innesta Del passato mi piace studiare le costruzioni e le
una visione contemporanea, perfetta per conquistare finiture che caratterizzano i modelli. Poi però tutto
le nuove generazioni, come spiega qui a Grazia. viene rielaborato anche attraverso il confronto con i
Che cosa le piace di più di The Bridge? modellisti, finché si arriva al prototipo».
«Il marchio ha una bellissima storia da raccontare. Come mette insieme tradizione e attualità?
Amo molto anche la sua manifattura e il fatto che «Faccio un esempio: il bauletto Daphne esiste da sem-
ogni progetto viene vagliato e discusso con gli artigiani pre, ma ora i volumi sono più proporzionati rispetto
per trovare le soluzioni migliori». al gusto presente, il logo resta impresso
A quale parte del Dna non rinuncerebbe a caldo, però è in versione macro: è fuori
mai? dagli schemi, ma riconoscibile. Inoltre ogni
«Alla scelta di utilizzare la pelle pieno stagione introduco colori inediti: quest’in-
fiore, la più pregiata. Storicamente viene verno sono il lilla, l’arancione e il carta da
conciata al vegetale e rifinita a mano e zucchero».
questo mantiene intatte le caratteristiche Progetti?
peculiari, compreso il colore, un’altra no- «Vorrei collaborare con altri marchi e creare
stra esclusività». capsule collection mirate, per dare vita a
Qual è il percorso creativo di una sua bor- un racconto nuovo». ■
ELENA GRAPPIOLO,
sa? HEAD DESIGNER
© RIPRODUZIONE RISERVATA

DELLA COLLEZIONE
THE BRIDGE.
134
di Carlotta Marioni

Fascino
eterno
L’OROLOGIO DELLA COLLEZIONE
CLASSICS CARRÉE LADIES
HA UN PIACEVOLE STILE RÉTRO,
GRAZIE ALLA CASSA
RETTANGOLARE E AI NUMERI
ROMANI CHE CARATTERIZZANO
IL QUADRANTE. IL MODELLO È IN
ACCIAIO PLACCATO ORO ROSA
LUCIDO, CON MOVIMENTO AL
QUARZO E CINTURINO IN PELLE
CON FINITURA COCCODRILLO
(FREDERIQUE CONSTANT, € 1.195).

135
G R A Z I A MODA

IN LINEA
CON
LA FELICITÀ
Si chiama Sculpt ed è la collezione di
Yamamay che modella e definisce le
forme, dando spazio a una femminilità
sensuale e consapevole. Ora questa
linea celebra i dieci anni con una novità
d i A N TO N E L L A B I G OT TO

L a linea Sculpt di Yamamay compie dieci


anni. Nata nel 2013 dall’esperienza del
marchio e realizzata con tessuti Sensitive Fa-
brics di Eurojersey, ha come obiettivo quello di
modellare la silhouette e definire le forme. Un
effetto sensazionale, assicurato da un processo
creativo e progettuale complesso, che ha ri-
chiesto molto tempo per essere messo a punto.
Oggi le linee tra cui scegliere a seconda delle
esigenze sono tre: Classica, Light per la stagione
NELLA PAGINA,
estiva e Bold, novità del 2023, in un tessuto più
ALCUNE compatto e consistente, finito con una superficie
PROPOSTE DALLA lucida che lo rende perfetto anche per la sera.
LINEA SCULPT Leggings, reggiseni, slip e body sono progettati
DI YAMAMAY.
per abbracciare in maniera naturale il corpo
senza costringerlo, con cuciture e finiture legge-
rissime che non irritano la pelle e non limitano
i movimenti, e si propongono come base ideale
su cui costruire look impeccabili. Se estetica
e funzionalità dei capi sono una faccia della
medaglia, l’altra è l’attenzione verso la soste-
nibilità, uno dei temi fondanti di Yamamay,
che in questa collezione, la prima realizzata sul
concetto di ecodesign, è un elemento centrale.
I modelli sono realizzati con un unico compo-
nente tessile, per facilitare il processo di riciclo
a fine vita del capo.
E per sottolineare la natura virtuosa della serie,
Yamamay quest’anno ne ha valutato l’impatto
ambientale e ne ha calcolato l’impronta, punto
di partenza per rendere l’intera produzione
sempre più sostenibile. ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

136
di Carlotta Marioni

Giorni di festa
1927 WAVE È UNA BORSA DALLE LINEE SINUOSE, CHE EVOCA I MOMENTI DI FESTA
GRAZIE ANCHE ALLA SCELTA DEL ROSSO VENEZIANO. SI PORTA A SPALLA ED È REALIZZATA
IN PELLE, CON UNA LUMINOSA FINITURA METALLICA.
LA CHIUSURA A GIRELLO È DECORATA DA STRASS (FURLA, € 385).

137
G R A Z I A MODA

STREET STYLE

ALEXANDRA PAOLA
LAPP TURANI
STRETCH CAMOSCIO
L’influencer tedesca L’influencer italiana
indossa una giacca sceglie un cappotto
doppiopetto in lana in lana decorato
con gessatura in filo con ricami piazzati
lurex e spalle dal taglio dritto, con
imbottite di Balmain, collo con risvolti e
una camicia in misto tasche con patte
seta di Jil Sander e cucite di Ermanno
una gonna a pieghe Scervino, come il
con orlo asimmetrico miniabito a bustier
di Zara. La clutch a in pelle, con scollo
busta con borchie in a cuore e gonna
metallo è di Hermès, svasata, e gli stivali
gli stivaletti a punta alti in camoscio
sono di Gianvito elasticizzato.
Rossi, i gambali in
tessuto stretch sono
di Vivien Sophie.

CHRISTINE
WUERFEL-
STAUSS
PIEGHE
Per la socialite
tedesca una giacca
senza maniche in
lana con orlo a
DILETTA LAURA vivo, fodera a vista
BONAIUTI HARRIER e allacciatura
ARGENTO PELLE nascosta di
L’influencer italiana L’attrice AZ Factory, come
opta per un top statunitense sceglie i bermuda
girocollo in felpa una camicia in in denim dal taglio
garzata con logo a georgette di seta dritto con impunture
rilievo e bordi in dal taglio ampio frontali e bottone
maglia a coste di con grandi tasche gioiello. La borsa a
The Attico, con patta applicate mano in pelle è
come la minigonna di Khaite, come vintage,
in tessuto la minigonna in i cuissardes
elasticizzato pelle dal taglio in pelle sono di
drappeggiato e dritto, la piccola Saint Laurent
ricamato con borsa a tracolla e by Anthony
paillettes dal taglio gli stivali alti a Vaccarello.
aderente, la borsa punta in pelle.
a bauletto
Foto GETTY IMAGES

squadrata e gli
stivali alti in lycra
con tacco
sagomato in
plexiglass.

138
Morbidi sulle gambe o attilati, ma sempre altissimi. Ecco come dieci trendsetter internazionali
indossano i cuissardes, gli stivali più sensuali.
D I R I C C A R D O S L AV I K

Il look
della
settimana
WALLIS EMILI
DAY SINDLEV
SAGOMATI ANIMALIER
L’attrice britannica L’influencer danese
indossa un trench ha un cappotto in
in twill con falde spugna foderato in
frontali, pannello taffeta di seta dal
svasato a pieghe taglio a trapezio,
dietro e cintura in con grande collo
vita di Dior, come la con risvolti e
blusa in seta con maniche strette sul
collo a sciarpa e fondo di Dolce &
plastron in seta Gabbana, come il
doppiata, gli shorts miniabito a bustier
in pelle dal taglio in spugna di cotone
svasato con dal taglio aderente,
pannello e chiusura con scollo a cuore
a portafoglio con e spalline spesse e
fibbia-logo, la borsa gli stivali alti in
a mano in pelle tessuto stretch a
matelassé e i stampa animalier.
cuissardes con
tacco sagomato.

GABRIELLE
CAUNESIL
TON SUR TON
L’influencer
francese sceglie
un cappotto
monopetto in
shearling dal taglio
dritto, con maniche GÉRALDINE ROCKY
raglan, collo piatto BOUBLIL BARNES
e tasche con patta RETTILE BIANCHI
cucita di Hermès, Per l’influencer L’influencer
come l’abito midi in francese una statunitense opta
seta plissettata con giacca monopetto per una camicia
scollo a barca, in pelle dal taglio in seta stampata
maniche corte a corto dritto, con dal taglio ampio
pipistrello e gonna spalle costruite, con maniche
a portafoglio, la collo piatto, tasche blusanti e polsini
cintura in lana a con patta e polsi e alti di Jason Wu,
coste con dettagli in bordi in maglia a come la minigonna
pelle e metallo coste di Khaite, dal taglio svasato
e gli stivali alti in come l’abito midi in nello stesso
camoscio misto lana con tessuto. Gli stivali
elasticizzato. scollo a cuore e alti in pelle sono
spacco frontale, la di Larroudé x
borsa a secchiello Jennifer Fisher.
con manico
imbottito e gli stivali
alti in pelle
stampata effetto
rettile.

139
G R A Z I A MODA

FASHION NEWS
di Elsa Bonfiglio

U N T E S ORO
SU L L A PE L L E
Il cashmere realizzato in
Italia è protagonista di due
linee di abbigliamento
firmate Coin Casa: Coin
Cashmere e Coin Cashmere
Premium. La prima è
caratterizzata da silhouette
e finiture classiche, dai
dolcevita alle maglie con lo
scollo a barca. La seconda
è iperfemminile, da
indossare sulla pelle
(coin.it).
D ’A RT I STA
MooRER ha creato una
capsule collection con
l’artista Athos Faccincani.
«I bellissimi quadri di
Athos diventano il punto
di partenza da cui
sviluppare i nostri capi»,
spiega Moreno Faccincani,
fondatore del marchio. La
capsule è composta da
dieci pezzi tra cui
capospalla ma anche jeans, ST I L E R E SP ONSA BI L E
caratterizzati dalla chiave Arriva in dicembre la nuovissima capsule
cromatica dei dipinti Upcycling Coats di Twinset in edizione
dell’artista limitata che dà nuova vita ai cappotti,
(moorer.clothing.it). ricorrendo a dettagli speciali, riducendo gli E DI Z ION E
sprechi. Sono circa 150 i capi caratterizzati L I M I TATA
dal riutilizzo di lana per ricami a filo Si chiama Babylon la limited
piazzati o frange a contrasto (twinset.com). edition di Giovanni Raspini,
che combina ispirazioni Art
Déco con il mondo animale.
Realizzata in argento, con la
tecnica della fusione a cera
persa, è composta dalla
DA PA R IGI collana Crocodile Palace, le
Il marchio parigino Sézane celebra parure Leopard Empire
dieci anni della sua maglieria con una e Lion Astoria, in 100
collezione di capi senza tempo e esemplari per modello
colorati, perfetti dalla mattina alla (giovanniraspini.com).
sera, in taglie che vanno dalla XXS
alla XXL. Come il cardigan Angelie
blu vintage nella foto (sezane.com).

140
CA L DI
A BBR ACC I
La linea di maglieria
Bomboogie mescola
cotone e lana, lana e
nylon, alpaca, mohair PR E Z IO SI
con varie lavorazioni e Si chiama Yokohama 24k
garzature sul dritto per l’ultima creazione di
creare una coloritura dai Etnia Barcelona, un
toni progressivi. Ci modello di occhiali da
sono anche uno sole in edizione limitata
jacquard dal disegno e numerata: solo 250
mimetico, nella foto, e pezzi. Hanno forma
anche coordinati rotonda e sono in titanio
“jogging home style”, placcato in oro 24 carati
per i look più (etniabarcelona.com).
confortevoli
(bomboogie.com).

SU L L A N EV E
Per presentare la collezione Neve Giorgio
Armani le sue boutique più prestigiose del
mondo sono state decorate con dettagli effetto
neve e arredi ispirati al mondo della montagna.
Anche i ristoranti di St. Moritz e Megève
presenteranno tavolini, sedie e suppellettili
personalizzati. Giubbotti, tute, maglie, blouson
di maglia ecofur in una palette di blu e sabbia
contrastati da sfumature di rosa fanno parte
della linea sportiva e chic (giorgioarmani.com).

L E S F U M AT U R E
DE L L A M AGL I A
Il segreto per un perfetto I L NATA L E DI C H LOË
total look in maglia è nella L’attrice Chloë Sevigny è la protagonista
sovrapposizione. Martino della collezione Holiday di Zalando.
Midali propone una “Regalati una nuova storia” è il tema di
collezione di capi dalla questa campagna natalizia che, come un
lavorazione sfumata da diario visivo, esplora il suo mondo, dalle
abbinare tra loro, a partire cene di famiglia alle serate fuori con
dal maxi cardigan, al posto gli amici. «Ogni capo di abbigliamento
del classico blazer, il rappresenta una storia diversa e uno
dolcevita, i pantaloni sguardo alle nostre vite. “Regalati
morbidi o l’abito tubolare una nuova storia” è un invito a celebrare
lunghissimo. L’originalità le nostre identità sfaccettate e un viaggio
sta nel mix di tinte di cui sono orgogliosa di far parte», dice
(martinomidali.com). Sevigny (zalando.it).

141
DOVE LA NATURA DIVENTA BELLEZZA

100 Modi
per dire “Buon Natale!”
SCOPRI OLTRE 100 IDEE REGALO A PARTIRE DA 3,49 EURO
NUR670C
G R A Z I A LOREM

G R A Z I A BELLE Z ZA

CHIEDILO
ALLE
STELLE
Ogni giorno, un
prodotto a sorpresa.
È questo il bello dei
calendari dell’Avvento.
Grazia ne ha scelti 12,
uno per ogni segno
zodiacale, seguendo
i consigli astrali della
scrittrice Melissa P.
Volta pagina per
entrare subito nella
magia delle feste
di ALESSANDRA GRECO
e M E L I S S A P.
fo to d i A RT H U R B E L E BAU
FOTOGRAFO
Foto TRUNK FOTOGRAFO
ARCHIVE

143
VERI OGGETTI DEL DESIDERIO, i calendari dell’Avvento
esaudiscono anche il bisogno di regalarsi emozioni

ARIETE TORO
Al passo con la natura Adesso viene il bello
IL PROSSIMO ANNO VI PORTERÀ LONTANO, FISICAMENTE E SIETE TRA I SEGNI CHE PIÙ AMANO CIRCONDARSI DI BELLEZ-
MENTALMENTE. INTANTO, UN VIAGGIO O SPOSTAMENTI NELLA ZA E OCCUPARVI DELLA VOSTRA, DI QUI AL NATALE, SARÀ UN
VOSTRA CITTÀ VI FARANNO CAMMINARE PIÙ DEL SOLITO. IL SUCCESSO. È UN PERIODO TOP PER CURARE IL LOOK E LA
CONSIGLIO: ELIMINATE LE ZAVORRE E PROCEDETE SPEDITE, PELLE. OVVIAMENTE, CON PRODOTTI BELLI FUORI E DENTRO.
CON LE GAMBE E I PENSIERI. IN ALTO: SCENOGRAFICO E PREZIOSO, IL CALENDARIO DELL’AV-
IN ALTO: COME UNA PASSEGGIATA RIGENERANTE NELLA NA- VENTO DIOR LE 30 MONTAIGNE RIPRODUCE LA STORICA
TURA, IL NOSTRO GIARDINO IN INVERNO CALENDARIO DELL’AV- BOUTIQUE PARIGINA DELLA MAISON IN AVENUE MONTAIGNE,
VENTO DI L’ERBOLARIO RIPRODUCE UN PAESAGGIO INNEVATO, CON DECORAZIONI DELL’ARTISTA PIETRO RUFFO E 24 PRO-
DOVE SCOPRIRE OGNI GIORNO PRODOTTI DEDICATI A VISO, DOTTI ALTRETTANTO PREZIOSI IN FORMATO MINI. DALLA SKIN-
CORPO E CAPELLI, PIÙ UN REGALO SPECIALE (€ 79,90). CARE A MAKE-UP E PROFUMI (€ 600, SU DIOR.COM).

GEMELLI CANCRO
Colore e buonumore Tempo di coccole
È DA UN PO’ CHE SIETE GIÙ DI MORALE. IL TRUCCO PER TI- LA STANCHEZZA VI INSEGUE E ANCHE A CASA RICHIEDONO
RARVI SU? UN MAKE-UP PIENO DI COLORE ED ENERGIA CHE LA VOSTRA PRESENZA COSTANTE, CON IL RISULTATO CHE A
VI AIUTERÀ A NON VEDERE TUTTO GRIGIO E, PIANO PIANO, FINE GIORNATA SIETE ESAUSTE. NON VORRETE ARRIVARE AL
AD ALLONTANARE IL GRIGIORE ANCHE DAL CUORE. NATALE COSÌ... È IL MOMENTO DI REGALARVI UNA PAUSA
IN ALTO: DIETRO LE QUINTE ROSSE DI UN IMMAGINARIO TEA- RELAX E TANTE COCCOLE COSMETICHE.
TRO, LE 24 BOX DEL CALENDARIO DELL’AVVENTO HOLIDAY IN ALTO: BAGNISCHIUMA, MASCHERE, CREME PER VISO E
PREMIÈRE DI KIKO MILANO SONO PRONTE AD ACCENDERE I CORPO, IL BURROCACAO PER LE LABBRA E ANCHE UNA LI-
RIFLETTORI SUL LOOK DELLE FESTE, CON OGNI GENERE DI METTA PER LE UNGHIE E UN FERMACAPELLI. NEL CALENDARIO
TRUCCO PER VISO, OCCHI E LABBRA. COMPRESI ACCESSORI DELL’AVVENTO DI NIVEA C’È TUTTO IL NECESSARIO PER COC-
COME IL PIEGACIGLIA (€ 99). COLARE LA PELLE E I SENSI (€ 54,90, SU AMAZON.IT).

144
G R A Z I A BELLE Z ZA

LEONE
Natale con smalto
DATEVI PURE ALLA PAZZA GIOIA, CON UN’AVVERTENZA: NON TRASCURATE LE MANI. VI SERVIRANNO NON SOLO
PER CONFEZIONARE PACCHETTI REGALO, MA ANCHE PER STRINGERE NUOVE AMICIZIE DURANTE LE FESTE DI NATALE.
PROTEGGETELE DAL FREDDO CON CREME SUPERNUTRIENTI E POI VIA LIBERA AGLI SMALTI COLORATI E AGLI EFFETTI
SPECIALI IN PUNTA DI DITA, SENZA PAURA DI ESAGERARE. COSA CHE, DEL RESTO, NON È PROPRIO DA VOI.
IN ALTO: PROMETTE UNA MANICURE IMPECCABILE E AD ALTO IMPATTO IL CALENDARIO DELL’AVVENTO DI NEONAIL. NELLE 24
CASELLINE, SMALTI SEMIPERMANENTI, BASI, TOP COAT E PRODOTTI PER LA NAIL ART (€ 89.99, SU NEONAIL.IT).

VERGINE
Addio stress
QUALCOSA VI PREOCCUPA E LASCIA IL SEGNO ANCHE SUL VISO DELLE PIÙ GIOVANI. FATE UNO SFORZO E CERCATE
DI ALLONTANARE L’ANSIA E I PENSIERI NEGATIVI DIVERTENDOVI UN PO’ DI PIÙ. LO STESSO VALE PER LA BEAUTY ROUTINE.
SPAZIO QUINDI A RITUALI DI PURO PIACERE, A COMINCIARE DA UN DOLCE MASSAGGIO PER DISTENDERE I LINEAMENTI.
IN ALTO: DETERGENTI, LOZIONI, SIERI, MASCHERE, CREME DA GIORNO E DA NOTTE. NEL SUO CALENDARIO DELL’AVVENTO
HOLIDAY 2023, KIEHL’S HA RIUNITO 24 PRODOTTI BESTSELLER, AFFIDANDO LE ILLUSTRAZIONI NATALIZIE ALLO STUDIO ARTISTICO
FRANCESE ICINORI. PER LA GIOIA DELLA PELLE E DEGLI OCCHI (€ 125, SU KIEHL’S.IT).

145
G R A Z I A BELLE Z ZA

BILANCIA
Testa a posto
AFFRONTERETE LE PROSSIME FESTE IN STATO DI GRAZIA. L’UNICO PUNTO DEBOLE SONO I CAPELLI UN PO’ RIBELLI, BISOGNOSI
DI UNA SPUNTATINA, SE NON DI UN TAGLIO. PRENDETEVENE CURA E, SE C’È DA TAGLIARE, FATELO SENZA RIMPIANTI .
IN ALTO: PER IL SUO PRIMO CALENDARIO DELL’AVVENTO, SISLEY HA FATTO LE COSE IN GRANDE. DECORATO CON COLLAGE,
RICAMI E SIMBOLI PORTAFORTUNA, CONTIENE TRUCCHI, PROFUMI, FORMULE SKINCARE E DUE MUST DELLA LINEA HAIR RITUEL:
LO SHAMPOO SOIN LAVANT REVITALISANT VOLUMATEUR SENZA TENSIOATTIVI E IL TRATTAMENTO INTENSIVO LE SÉRUM
REVITALISANT FORTIFIANT. IN FORMATO FULL SIZE E DA VIAGGIO (€ 670, SU SISLEY-PARIS.COM).

SCORPIONE
Più sicurezza
ULTIMAMENTE SIETE IN GUERRA CON VOI STESSE E LA TENTAZIONE DI LASCIARVI ANDARE SENZA CURARVI TROPPO
DELL’ASPETTO È GRANDE. REAGITE USANDO QUALCHE TRUCCO PER RISOLLEVARE L’AUTOSTIMA, COME UN ROSSETTO CHE,
ACCENDENDO LE LABBRA, VI FARÀ TORNARE LA VOGLIA DI SORRIDERE, O UNA FRAGRANZA DALLO SPIRITO SEDUTTIVO.
IN ALTO: PERFETTO PER SENTIRVI LA PIÙ BELLA DEL REAME, IL CALENDARIO DELL’AVVENTO FIRMATO YVES SAINT LAURENT
BEAUTY È UN VERO SCRIGNO PORTAGIOIE. CON I ROSSETTI PIÙ AMATI DEL BRAND, MASCARA, PROFUMI E TRATTAMENTI
SKINCARE. CINQUE I PRODOTTI FULL SIZE, 18 QUELLI IN FORMATO MINI. PIÙ UNA SORPRESA SPECIALE (€ 360, SU YSLBEAUTY.IT).

146
COME “SCATOLE MAGICHE”, dentro puoi trovare di tutto:
trucchi, profumi, trattamenti per viso, corpo e capelli

SAGITTARIO CAPRICORNO
Parola d’ordine: osare Fonti di piacere
LA VOSTRA BELLEZZA “ACQUA E SAPONE” È INNEGABILE MA, PRIMA DI BRINDARE, SARÀ IL CASO DI IDRATARE LA PELLE.
A VOLTE, BISOGNA ANCHE OSARE. TANTO PIÙ SE CI SONO LE NEGLI ULTIMI TEMPI, AVETE LASCIATO CHE SI INARIDISSE,
FESTE DI MEZZO. METTETEVI IN LUCE E PUNTATE SU TRUCCHI URGE QUINDI CORRERE AI RIPARI. OLTRE A BERE, DISSETATE
EFFETTO “WOW” CHE VI REGALERANNO ANCORA PIÙ ALLEGRIA LE VOSTRE CELLULE CON PRODOTTI AD ALTE PERFORMANCE,
E OTTIMISMO. COSÌ DA APPAGARE ANCHE IL VOSTRO EGO.
IN ALTO: CON 12 CASELLE, THE FENTY BEAUTY + FENTY SKIN IN ALTO: NEL CALENDARIO BLUE WONDERS DI BIOTHERM, 24
ADVENT CALENDAR È IL PRIMO CALENDARIO DEL BRAND PRODOTTI PER VISO E CORPO CHE OFFRONO ALLA PELLE
FONDATO DA RIHANNA. AL SUO INTERNO, CINQUE PRODOTTI UN BAGNO DI IDRATAZIONE E BENESSERE, CON I TRATTAMEN-
SKINCARE E SETTE TRUCCHI, ALL’INSEGNA OVVIAMENTE DI TI CULT DELLE LINEE AQUASOURCE, BLUE THERAPY E LIFE
UN LOOK DA STAR (FENTY BEAUTY, € 139, DA SEPHORA). PLANKTON (€ 109,94, SU DOUGLAS.IT).

ACQUARIO PESCI
La seduzione è nell’aria Per gioco
DURANTE LE FESTE, AVRETE DIVERSE OCCASIONI PER FARE È COSA NOTA CHE SIETE TIPI MOLTO SENSIBILI: QUALCUNO
NUOVI INCONTRI E LA VOSTRA LISTA DI AMMIRATORI SI AL- DIREBBE DALLA LACRIMA FACILE. COMUNQUE, NON È IL CASO
LUNGHERÀ. ARRIVATECI PREPARATE SCEGLIENDO CON CURA DI DRAMMATIZZARE E, PER NON AGGIUNGERE DRAMMA AL
I VOSTRI ALLEATI COSMETICI. A COMINCIARE DAL PROFUMO, DRAMMA, GIOCATE D’ANTICIPO OPTANDO PER UN TRUCCO
COMPLICE PERFETTO PER COLPIRE NEL SEGNO. WATERPROOF E UNA SKINCARE A PROVA DI STRESS. MAGARI
IN ALTO: HANNO SCIE SEDUCENTI E GIOIOSE LE SEI FRAGRAN- CHE VI METTA ANCHE DI BUONUMORE.
ZE DA BORSETTA CHE COMPONGONO IL CALENDARIO 6 IN ALTO: NEL CALENDARIO WE WISH YOU TO BE YOURSELF DI
SCENTS OF JOY DI AVON. DALLA MAGNETICA EVE TRUTH ALLA VERALAB, 16 PALLE DI NATALE RACCHIUDONO I BESTSELLER
SOGNANTE FAR AWAY FINO ALL’ELEGANTE LITTLE BLACK DRESS DEL MARCHIO COME LUCE LIQUIDA, TRUCCHI DELLA LINEA
EAU DE PARFUM (€ 29,99, SU AVON.IT). OVERSKIN E GADGET DIVERTENTI (€ 98, SU VERALAB.IT).

147
G R A Z I A BEAUT Y INCONT RI

QUESTO PROFUMO
È UN’OPERA D’ARTE
Fuori, un flacone scultura progettato dal grande architetto Frank Gehry.
Dentro, un’essenza preziosa come un diamante, che oggi arricchisce
la collezione di fragranze più esclusiva di Louis Vuitton. Qui la racconta
il suo creatore, Jacques Cavallier-Belletrud
d i E VA M O R L E T T O d a PA R I G I

C
elebrare il profumo come forma d’ar- «Se nasci a Hollywood, è facile che il tuo lavoro sia
te, reinventando in chiave contem- nel cinema. Ma se vieni come me da Grasse, patria
poranea la sua versione più preziosa: dei profumi, con un padre e un nonno profumieri,
l’estratto. Da qui, due anni fa, è nata il tuo destino è segnato. Scherzi a parte, non ho mai
la collezione Les Extraits di Louis Vuitton, frutto pensato di fare altro. Alla mia terra devo non solo
della collaborazione tra Jacques Cavallier-Belletrud, la passione per le fragranze, ma anche qualcosa di
maestro profumiere della maison, e Frank Gehry, profondamente radicato in me, che è l’amore per
leggenda vivente nel mondo dell’architettura, che la natura».
ha ideato il flacone. Oggi la collezione si arricchisce Da Louis Vuitton che cosa ha appreso, invece?
di un nuovo “gioiello”, il sesto, che rende omaggio, «Lavoro qui dal 2012, anno in cui è iniziata l’av-
come i precedenti, a un ingrediente nobile della ventura dei profumi, ed è un onore per me far parte
profumeria. Si chiama Myriad e a raccontarcelo è di un marchio del lusso con 165 anni di storia, che
monsieur Cavallier, il suo creatore. rappresenta anche un punto di riferimento culturale,
Qual è l’essenza protagonista di questo Extrait e per la Francia e il mondo intero. L’innovazione e il
perché l’ha scelta? senso di unicità che contraddistinguono la maison
«È il prezioso e misterioso oud (una resina d’albero, sono linfa per ogni processo creativo».
ndr), detto anche “oro nero”, il cui prezzo è persino E l’incontro con Frank Gehry?
più alto dell’oro. Un’essenza fuori dal comune che in «Lo ammiro da sempre e quando ci siamo conosciuti,
Medio Oriente vanta una storia di 1.500 anni e mi nel periodo in cui stava lavorando alla Fondation
ha sempre affascinato per il suo carattere denso e Louis Vuitton (il museo d’arte contemporanea pro-
speziato. Ho iniziato a interessarmene quando qui gettato da Gehry a Parigi, nel Bois de Boulogne,
era ancora una materia semisconosciuta e, grazie ad ndr), ricordo di avergli detto, parlando dei nostri
alcuni amici sauditi, ho appreso i suoi segreti. Oggi rispettivi lavori, che il vento è per me il miglior crea-
Louis Vuitton è il primo acquirente di oud a livello tore di profumi, perché cattura e mescola gli odori
mondiale e il nostro fornitore in Bangladesh è una dando vita ad alchimie uniche. E lui, sorridendo: “Sai
famiglia che lo lavora da generazioni». che è stato proprio il vento a suggerirmi l’idea delle
E lei come ha “lavorato” l’oud? pareti-vela della Fondazione?”. Frank ha più di 90
«Pur essendo molto intenso e in forma di estrat- anni, ma la sua mente è quella di un ragazzo. Rega-
to, cioè la concentrazione più elevata, ho voluto lare emozioni percorrendo strade non convenzionali
infondergli quella leggerezza e fluidità che è un è il filo conduttore delle nostre vite professionali. E
Foto courtesy of LOUIS VUITTON

po’ la nota distintiva della collezione, per svelarne la natura, nella sua favolosa diversità, è il faro che ci
sfaccettature nuove. Pensi a un diamante e alla luce mostra la rotta. Entrambi amiamo il movimento e
che rifrange tutti i colori dell’arcobaleno. In Myriad la fluidità che, nella collezione Les Extraits, si tra-
l’oud sprigiona una miriade di sfumature grazie a un ducono in un dialogo tra l’universo sfaccettato del
procedimento particolare che espande letteralmente profumo e quello multiforme dell’architettura. Era
le sue molecole». scritto nel destino che ci incontrassimo». ■
Creare fragranze è sempre stato il suo sogno? © RIPRODUZIONE RISERVATA

148
IN ALTO, L’OMAGGIO ALL’ARTE E ALLA NATURA DI LOUIS VUITTON.
A SINISTRA, JACQUES CAVALLIER-BELLETRUD, MAESTRO PROFUMIERE
DELLA MAISON DAL 2012.

CONCENTRATO
DI EMOZIONI
Nelle collezione Les Extraits
di Louis Vuitton, il profumo
nella sua forma più preziosa
e intensa, quella dell’estratto,
è reinventato attraverso un
procedimento unico. Come un
soffio d’aria fresca che esalta
gli ingredienti più esclusivi
della profumeria svelandone
sfaccettature inedite. E così nel
neonato Myriad (qui accanto),
l’oud risulta profondo e
luminoso insieme, anche
grazie all’incontro con le
note di rosa, zafferano, cacao
e muschio bianco. Un
virtuosismo olfattivo che
celebra le meraviglie della
natura suscitando una miriade
di emozioni e fa tutt’uno con
il flacone dalle linee fluide,
culminante in un tappo-fiore
immaginario, modellato
accartocciando una lastra di
alluminio tra le mani. A sinistra:
Myriad con gli altri estratti della
collezione Rhapsody, Stellar
Times, Dancing Blossom,
Symphony e Cosmic Cloud
(550 euro l’uno,
ricarica 375 euro).

149
PROMOTION

VAPORE:
IL SEGRETO
DEL LISCIO
PERFETTO

bellissima.com

CAPELLI LISCI IN UNA PASSATA


SENZA DANNI*, CON LA TECNOLOGIA
STEAM ACTIVE CARE DI BELLISSIMA
STEAM ELIXIR

Bellissima secrets
• Tecnologia a vapore Steam Active Care
• Rivestimento in Ceramica & Argan
per capelli protetti e luminosi
D alle passerelle allo street style il trend
del liscio si conferma uno dei più amati.
Ma la vera tendenza è sfoggiare il liscio
su una chioma morbida e luminosa, senza
compromessi. Bellissima Steam Elixir è la rivoluzionaria
piastra a vapore professionale da usare anche tutti
i giorni, un vero “elisir di vapore” per un liscio perfetto
• Design arrotondato per realizzare
onde morbide in una sola passata, senza danni*. Grazie alla tecnologia
• 4 livelli di temperatura per tutte
Steam active Care, la piastra rilascia su ogni ciocca
le tipologie di capelli la giusta quantità di vapore, per preservare la corretta
idratazione dei capelli e proteggerli dallo sbalzo
di temperatura, evitando la rottura della fibra capillare.
Lo speciale rivestimento in ceramica infusa con olio
di Argan assicura una perfetta scorrevolezza e dona
un effetto ultra luminoso. Con Bellissima Steam Elixir
si possono realizzare facilmente anche morbide onde
per cambiare styling in libertà.

* Test clinici strumentali condotti in collaborazione con l’istituto di ricerca


Bio Basic Europe. Nel 95% dei casi trattati non sono stati rilevati danni
ai capelli che sono rimasti uguali o migliorati (test eseguiti a 200°C).
di Paola Spezi

Il bello
della scienza
COMPLETAMENTE RINNOVATA ALLA LUCE DEGLI
ULTIMI STUDI SUI MECCANISMI
D’INVECCHIAMENTO CELLULARE, PREMIUM È
LA LINEA ANTIETÀ CON LA “A” MAIUSCOLA DI
LIERAC. UNA GAMMA DI QUATTRO PRODOTTI
(NELLA FOTO, LE SÉRUM ABSOLU E LA CRÈME
VOLUPTUESE RICARICABILE, A CUI SI
AGGIUNGONO LA CRÈME SOYEUSE E LA CRÈME
REGARD) CHE AGISCONO SU TUTTI I SEGNI DEL
TEMPO GRAZIE ALLA TECNOLOGIA [F.G.N.]: TRE
ATTIVI BREVETTATI DI ORIGINE NATURALE,
ESTRATTI DAL SANDALO BIANCO, DAL BAOBAB E
DALLA PIANTA SUCCULENTA SEMPERVIVUM, IN
GRADO DI STIMOLARE L’ATTIVITÀ DELLE TRE
PROTEINE CHIAVE DELLA GIOVINEZZA
CUTANEA, COSÌ DA RIATTIVARE I PROCESSI DI
RIGENERAZIONE DELLE CELLULE
NELL’EPIDERMIDE, CONTRASTARNE LA
Foto ENZO TRUOCCOLO

SENESCENZA A LIVELLO DEL DERMA E


RIVITALIZZARLE IN TUTTI GLI STRATI DELLA
PELLE. INSOMMA UN CONCENTRATO DI
SCIENZA CHE, SOMMATO ALLE TEXTURE
SENSORIALI E AI PACK ECOSOSTENIBILI,
DIVENTA UN ATTO D’AMORE PER LA PELLE E LA
NATURA (99 EURO IL SIERO, 95 EURO LA
CREMA, RICARICA 75 EURO, IN FARMACIA).

151
G R A Z I A LA PIONIERA

LA PARITÀ SI CONQUISTA
OGNI GIORNO
ANDREA DELOGU È UN’ARTISTA POLIEDRICA, UNA DONNA LIBERA E CONSAPEVOLE.
A GRAZIA RACCONTA COME LA SUA VITA SIA ALL’INSEGNA DELL’EMPOWERMENT FEMMINILE,
GLI STESSI VALORI INCARNATI DAL PROFUMO GOOD GIRL BLUSH DI CAROLINA HERRERA.
SENZA MAI DIMENTICARE UN TOCCO DI IRONIA

«I
d i VA L E R I A V I G N A L E

l femminismo non è solo una parola, per me. La e lasciò che lui si licenziasse per aiutare mamma a crescere
parità l’ho sempre sentita e pretesa: se mi piace un mia sorella maggiore. Nello spettacolo il mio modello è
uomo, sono io stessa a chiedergli di uscire». Andrea Delogu Raffaella Carrà: non aveva paragoni».
non è soltanto una conduttrice televisiva e radiofonica, E lei pensa di aver avuto le stesse opportunità dei colleghi?
un’attrice e una scrittrice. È l’emblema della femminilità «Come ragazza, all’inizio, ne ho avute anche di più ma
contemporanea fatta di grinta, dolcezza e ironia. Aveva quando ho voluto fare un salto di qualità, lavorare a un mio
stile già al debutto a Mai dire Domenica (2002, Italia 1) e programma, allora è stato più difficile, ma ho tanti amici
in Stracult di Marco Giusti nel 2014 (Raidue). Poi sono maschi che hanno fatto la stessa fatica. Devi combattere,
arrivate le dirette radiofoniche del Festival di Sanremo a prescindere dal genere».
(Radio 2) e la striscia Prima Festival dopo il Tg1, lo scorso È mai stata testimone di situazioni in cui è venuto meno
febbraio. Ma Delogu cerca sempre nuovi mezzi per espri- il valore dell’uguaglianza?
mersi: così ha scritto due libri autobiografici (La collina, «No, io sono stata fortunata: con il MeToo ho letto storie
Fandango, e Dove finiscono le parole, Rai Eri) e un romanzo che mi hanno raggelata, alle quali credo, e se a me non è
di successo, Contrappasso (2022, Harper Collins). Adesso successo niente del genere è solo, forse, perché inizialmente
è impegnata nei teatri d’Italia con 40 e sto, show in cui non cercavo il grande show».
lei, 41enne, racconta quel giro di boa tra crisi e conquiste. Quali sono le conquiste assodate e le battaglie ancora da
Qual era inizialmente il suo sogno? vincere?
«Già da bambina, quando organizzavo spettacoli con le «Penso che la consapevolezza della parità, almeno in
amiche, lo sguardo degli altri mi faceva sentire protetta. Italia, debba ancora arrivare a tutti. Il patriarcato è figlio
Poi a 14 anni, aspettando Cristina D’Avena per uno show, dell’ignoranza ed è contro quest’ultima che bisogna an-
mi diedero il microfono per annunciare che era in ritardo. cora lottare».
Sentire la mia voce nelle casse e vedere la gente voltarsi Femminismo, emancipazione, parità. Che cosa signif icano
mi ha svelato il desiderio di comunicare». queste parole e come si traducono nella sua vita quotidiana?
C’è una coerenza nelle sue scelte? «Parità significa dare a tutti le stesse opportunità: tra
«Scelgo quello che mi permette di imparare e di stare in un professionista uomo e una donna deve vincere il più
un cerchio che mi appartiene. Come l’ambito musicale, bravo, punto. E dobbiamo essere decise su questo, perché
che è una mia passione. Amo i progetti che mi fanno le cose cambieranno solo se ognuna di noi fa la sua parte.
conoscere persone e l’ironia. Mai prendersi troppo sul Anche con compagni e mariti».
serio, in questo mondo». La moda e la bellezza possono essere strumenti di empo-
I successi di cui va più f iera? werment?
«Sono molti i successi di cui vado fiera, «Sì, se spingono a sdoganare ogni tipo
perché mi hanno permesso di crescere di bellezza, quella che ognuno di noi
professionalmente e personalmente. Oggi incarna nella diversità, a prendersi cura
posso creare un gruppo di lavoro con le di sé senza rincorrere gli stereotipi. Io
persone che stimo di più. L’ho fatto con stessa l’ho capito da adulta. La mia ge-
Tonica l’anno scorso (ora su Raiplay, ndr)». nerazione è cresciuta guardando i corpi
Che modello di donna ha avuto, nella vita perfetti delle modelle, e io che avevo le
e nel lavoro? gambe muscolose per il karatè mi sentivo
«Donne forti, indipendenti e combattive. strana. Ho imparato molto da Ashley
Come mia madre, ma soprattutto come Graham, modella cosiddetta “plus size”:
mia nonna che guadagnava più del nonno accettare la propria bellezza è libertà».

152
L’ATTRICE,
CONDUTTRICE E
SCRITTRICE
ANDREA DELOGU,
41 ANNI. NELLA
PAGINA ACCANTO,
IL FLACONE DI
GOOD GIRL BLUSH
DI CAROLINA
HERRERA.

Lo stiletto, come quello del flacone di Good Girl Blush


di Carolina Herrera, è simbolo di femminilità. Che cosa
PER LASCIARE
nel mondo del beauty la fa sentire più bella e sicura di sé? IL SEGNO
«Mi sono sempre piaciuti i tacchi. Li porto anche di giorno UN’ESPLOSIONE DI CONTRASTI CHE CREA
da quando avevo 18 anni: lo stiletto, come quello simbolo UN’UNICA ESPRESSIONE DI FEMMINILITÀ
della fragranza di Carolina Herrera, è anche simbolo di FLOREALE. CON GOOD GIRL BLUSH EAU DE
libertà di scelta. E ho scoperto la frangetta nell’ultimo PARFUM DI CAROLINA HERRERA LA
Sanremo: era perfetta con un abito che avevo scelto. Mi FRAGRANZA PROSEGUE L’ESPLORAZIONE
DELLA FEMMINILITÀ CONTEMPORANEA. PER
fa sentire in ordine e quindi più sicura e più bella. Se poi QUESTA VERSIONE IL NASO QUENTIN BISCH
aggiungo un tocco profumato anche sui capelli, mi sento HA LAVORATO CON I SUOI COLLEGHI
al massimo». SHYAMALA MAISONDIEU E CHRISTOPHE
Crede nei prodotti che diffondono il concetto di empower- RAYNAUD, TROVANDO ISPIRAZIONE NEL
ment, insito anche nel Dna del marchio Carolina Herrera? FLACONE DI GOOD GIRL A FORMA DI
STILETTO. VANIGLIA, YLANG YLANG E PEONIA
«Sposo i marchi che scelgono di promuovere l’emanci-
ISPIRANO UNA FEMMINILITÀ POTENTE E,
pazione femminile. Lavorano per i loro prodotti, ma lo GRAZIE AD ALCUNE NOTE SPEZIATE, LA
fanno con un’idea giusta. Come fa Good Girl Blush: è un FRAGRANZA EVOCA VIAGGI LONTANI E
profumo che può ispirare le donne». ■ FANTASIE D’EVASIONE.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

153
PROMOTION

E LE REGOLE DEL
OMPER
AUDACIA È R

V
Donne che osano, ivere ogni attimo alla massima intensità è la sfida delle donne au-
daci, che bellaoggi ha scelto di tradurre in una linea make-up in-
rimanendo al passo novativa a partire dai nomi. Rule-Breaker Mascara dona alle ci-
con la moda: per loro glia un effetto laminazione con risultato push up. La formulazione
con l’84% di ingredienti di origine naturale coccola le ciglia con un’efficacia
la sfida dell’innovazione paragonabile a un trattamento professionale. 3IN1 Rule-Breaker funge da
trucco bellaoggi eye-liner, kajal e ombretto. La tenuta e il colore sono assicurati dalla formu-
la waterproof 24h no transfer. Un prodotto multitasking per creare sull’oc-
chio una linea ultra sottile, grazie alla punta e al temperino removibile, oppu-
re un finish smoky con lo sfumino in spugna. In 6 tonalità. Labbra iconiche
con audace effetto lacca con il Rossetto liquido effetto Vinilico Kiss Affair
NEI PUNTI VENDITA Lacquer a lunga tenuta, che unisce la brillantezza di un lucidalabbra all’in-
SELEZIONATI E SU tensità del colore di un rossetto liquido. Con applicatore flock che consente
bellaoggi.com di definire alla perfezione il contorno labbra.

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Con oltre 30 anni di esperienza
del settore del make-up bellaoggi
crea prodotti di alta qualità
con un prezzo accessibile
a tutte le donne. L’audacia
e la tenacia della donna italiana
sono l’ispirazione per i suoi
prodotti. Estrema femminilità,
innovazione e indipendenza
sono i valori che il brand ama
rappresentare nelle sue creazioni
che permettono a ogni donna
di esprimersi liberamente.
di Paola Spezi

Guardare
avanti
QUANDO LA NATURA INCONTRA
LA TECNOLOGIA. GRAZIE A UN
SISTEMA DI INCAPSULAMENTO
ALL’AVANGUARDIA, SUPER SERUM
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MICROSFERE DI OLI VEGETALI
FRAZIONATI, ACIDO IALURONICO E
CAFFEINA PER CORREGGERE
TUTTI I SEGNI DELL’ETÀ E DELLA
STANCHEZZA CHE TI SI LEGGONO
NEGLI OCCHI, CON I DOVUTI
RIGUARDI. PER UNO SGUARDO
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

PIÙ APERTO E LUMINOSO (NUXE,


64 EURO, IN FARMACIA).
Foto ENZO TRUOCCO

155
GRAZIA

I COLORI
DI UN NUOVO
MONDO
L’artista Yayoi Kusama a Bergamo
e la fotografa Sandy Skoglund a
Senigallia firmano due installazioni
tra realtà e illusione
d i F R A N C O C A PA C C H I O N E

P er Yayoi Kusama l’arte ha un valore


terapeutico. Nata in Giappone nel
1929, iniziò ancora molto giovane a dipin-
gere i coloratissimi pois che l’hanno resa
famosa: un modo per rielaborare le allucina-
zioni nelle quali vedeva il proprio corpo ri-
coperto, appunto, di tondi. Trasferitasi a New
York negli Anni 50, ha anticipato la Pop Art MOSTRE
per poi creare esperienze immersive nelle
quali lo spettatore diventava tutt’uno con
l’opera. Le sue Infinite Mirror Rooms sono
stanze con superfici specchianti dove il visi-
tatore perde la percezione spazio-temporale.
Foto JASON SCHMIDT, Courtesy of PACI CONTEMPORARY GALLERY BRESCIA, PORTO CERVO, ITALY

Uno di questi ambienti sarà il cuore di Yayoi


Kusama Inf inito Presente, la mostra ospita-
ta da Palazzo della Ragione a Bergamo,
aperta fino al 24 marzo (theblank.it). L’in-
stallazione s’intitola Fireflies on the Water. Si
entra in una stanza priva di luce, ricoperta di
specchi, con al centro una pozza d’acqua: 150
luci appese al soffitto rappresentano le luc-
ciole del titolo.
Unisce fantasia e realtà con opere piene
di colore la statunitense Sandy Skoglund,
protagonista di una personale a Palazzo del
Duca di Senigallia (feelsenigallia.it) fino al
2 giugno. Sandy Skoglund. I mondi immagi-
nari della fotografia 1974-2023 ripercorre la
carriera dell’artista che fotografa installazioni
ambientali da lei stessa create. In mostra an-
che i successi degli Anni 80 come Revenge of
the Goldfish, con i suoi animali fluorescenti, e
le opere complesse degli Anni 90 intitolate YAYOI KUSAMA E L’INSTALLAZIONE
Atomic Love e The Cocktail Party nelle quali FIREFLIES ON THE WATER, 2002. IN ALTO, THE COCKTAIL PARTY,
convivono figure umane e statue. ■ 1992, DI SANDY SKOGLUND.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

157
GRAZIA

RELAX

UNA PAUSA
DI BENESSERE
Sauna, bagnoturco e una piscina dove nuotare
controcorrente. L’H20 Wellness Boutique
di STRAFhotel, nel cuore di Milano, è l’indirizzo per
rigenerarsi: da soli, in coppia o per un evento tra amici
di ALESSIA ERCOLINI

I mmergersi in un’oasi di benessere e a due passi dal Duomo di Milano. Un


luogo di calma assoluta che non ti aspetti, con sauna e bagnoturco, doccia
emozionale e idromassaggio, una piscina con nuoto controcorrente e zona
relax. L’indirizzo ideale per una fuga romantica in città o per festeggiare un
evento speciale tra amici o amiche, dal compleanno all’addio al nubilato, con
la possibilità di organizzare piccoli catering personalizzati.
Nascosta nel cuore di un palazzo storico di fine Ottocento, in via San Raf-
faele 3, la nuova H2O Wellness Boutique di STRAFhotel (straf.it) è un
luogo raffinato dove ci si può prendere cura del proprio corpo, regalarsi una
pausa dalla routine quotidiana e immergersi in uno spazio intimo, elegante
e rassicurante. Qui, arte e architettura si incontrano, per offrire agli ospiti
LA SAUNA DELL’ H20 WELLNESS
BOUTIQUE STRAFHOTEL. IN ALTO, LE
una piacevole sensazione di relax totale.
CHAISE LONGUE E LA PISCINA. SOTTO, L’ H2O Wellness Boutique di STRAFhotel è stata disegnata dall’architetto
UN PARTICOLARE DELLA ZONA RELAX. Vincenzo De Cotiis, vincitore nel 2021 del Premio Elle Deco International
Design Awards. De Cotiis ha reinterpretato in modo attuale i nuovi spazi.
Noto per la sapienza con cui sa trasfigurare gli ambienti fondendo arte e
design, scegliendo e progettando pezzi unici da collezione, ha scelto materiali
a contrasto come il quarzo bianco e il granito scuro. E poi specchi, ottone in
fusione, acciaio e un uso sapiente delle luci che creano un gioco di riflessi,
tutti dettagli che contribuiscono a creare un’atmosfera unica per gli ospiti.
Il risultato è un ambiente intimo che invita a entrare in una dimensione
totalmente dedicata al benessere fisico e spirituale.
H2O Wellness Boutique di STRAFhotel può ospitare eventi fino a dieci
persone a uso esclusivo, subito dopo si può passare dal bar o dal ristorante
dove trovare un’ampia scelta di piatti caldi, freddi, dolci e salati, con ingre-
dienti stagionali che insaporiscono una cucina d’ispirazione italiana dal
tocco fusion. ■
H2O WELLNESS BOUTIQUE DI STRAFHOTEL, VIA SAN RAFFAELE 3, MILANO
© RIPRODUZIONE RISERVATA

158
PERSONAGGI

RACCONTO IL FASCINO DI UNA CITTÀ


Mattia Boffi Valagussa è l’anima della pagina Instagram Le più affascinanti di Milano, che coglie
lo stile di molti volti noti. Un progetto che, spiega qui, è nato nel momento più buio della sua vita
di ANNALIA VENEZIA

T rovare un nuovo progetto di vita dopo il momento più


brutto. È accaduto a Mattia Boffi Valagussa, 37 anni,
che nel 2017 ha scoperto di avere la leucemia e da un giorno
all’altro ha cambiato il suo percorso. Ci è riuscito grazie alle
amiche che aveva conosciuto fino a quel momento, ispirandosi
a loro per creare la pagina Instagram Le più affascinanti di
Milano che oggi ha superato i 150 mila follower.
«In seguito al trapianto di midollo al San Gerardo di Monza
non potevo uscire. Ho cominciato a raccontare le donne della
mia città», racconta. Dopo aver studiato al Politecnico e aver
fatto lo store manager in una grande boutique del centro di
Milano, erano tante le amiche di ogni età che aveva incontrato.
Qual è il motore del progetto?
«La bellezza passa, il fascino no. Puoi farti vedere bella, ma
sul fascino non puoi mentire. Non ha età, né ceto sociale.
E ho cominciato a postare foto».
Che cosa ha imparato?
«Se una cosa non mi piace, la ignoro. Non parlo mai male di
qualcosa. I social sono già pieni di persone che denigrano».
Chi è la più criticata?
«Carolina di Monaco. Forse perché non è ricorsa alla chirur-
gia, si mostra con i capelli sale e pepe, non vuole sembrare
più giovane».
La rivelazione?
«Liliana Segre: a 93 anni ha ancora molto da dire».
L’IMPRENDITORE
Qual è la regola aurea di Natale?
DIGITALE MATTIA
BOFFI VALAGUSSA,
«I più fortunati devono dare agli altri. Le milanesi sono gene-
37 ANNI. rose e organizzano eventi charity. Donare è il regalo migliore
che uno possa fare a se stesso». ■

DESIDERI

IL PANETTONE GIOIELLO
Un panettone d’oro come un gioiello. È l’idea per Natale del marchio di
moda Moschino con la storica pasticceria milanese Martesana (moschino.
com; martesanamilano.com). Lo chef e fondatore Vincenzo Santoro ha creato il
dolce natalizio con la ricetta tradizionale, aggiungendo sopra una glassa di
Foto courtesy of MOSCHINO

cioccolato bianco e nocciole piemontesi. Custodito dentro una cappelliera da


collezione il dolce è stato presentato nella nuova pasticceria di Porta Romana,
a Milano. Oro e nero sono i colori del Natale di Moschino che comprende
anche una capsule di addobbi e oggetti festosi. Il panettone è in vendita sui
siti di Moschino e Pasticceria Milanese Martesana, presso le botteghe
Martesana di Milano (Cagliero, Sarpi, Porta Romana, S.Agostino e Mercato
Centrale), presso La Rinascente di Milano, Monza, Firenze e Roma. (A.V.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

159
--70
70 %
SULLA PREVENZIONE
DELLA VIOLENZA DI GENERE
RISPETTO AL 2022

PER LIBERARE LE DONNE DALLA VIOLENZA


PUNTARE AL RIBASSO NON CONVIENE.
Scopri
di più.
GRAZIA
DESIGN

UNO STILE
SENZA
TEMPO
Nel cuore di Milano c’è uno spazio
che sembra una casa privata.
Qui troverete molti spunti per progettare
ambienti dall’eleganza sostenibile
di MARINA JONNA

U n appartamento vero e proprio dove gli arredi


non sono semplicemente esposti, ma vi accol-
gono come se foste l’ospite di una casa privata. Così è
nato il Neptune Apartment by Forteshire (forteshire.
com), uno showroom particolare realizzato per dimo-
strare come un certo tipo di gusto possa creare, nel
cuore di Milano, in via Celestino IV, 11, uno spazio
di progettazione ricco di spunti e suggestioni.
Tutto comincia 20 anni fa a Forte dei Marmi, dove era
stata creata la società Forteshire dedicata alla vendita SOPRA E SOTTO, IL SOGGIORNO E LA CUCINA DEL NEPTUNE
dell’antiquariato inglese. Da qui a poco a poco si è tra- APARTMENT BY FORTESHIRE DI MILANO, IN VIA CELESTINO IV, 11.
sformata fino a diventare l’azienda italiana importatrice
dei più importanti marchi inglesi dell’interior design.
Come i pregiati mobili in legno di Neptune Home, o
le cucine Falcon, raffinate e funzionali, caratterizzate,
tra l’altro, dalla struttura in acciaio, verniciatura atossica,
piano cottura stampato in un unico foglio di acciaio
e forni vetrificati, o ancora le stufe e le cucine Esse,
in ghisa finemente lavorate a mano. Una propensione
all’eleganza che ha portato Forteshire a realizzare negli
anni interni di ville storiche, sedi aziendali, strutture
alberghiere e una quantità di piccoli e grandi apparta-
menti contemporanei.
Tra i marchi protagonisti dello spazio Neptune
Apartment a Milano incontriamo Neptune con i suoi
eleganti arredi in legno massiccio, materiale rinnovabile,
naturale, versatile, isolante e tattile, proveniente da fonti
gestite in maniera ecosostenibile.
Per la cucina la scelta è ricaduta sul marchio Aga, in
grado di unire tradizione e innovazione: totalmente
in ghisa, con copertura di vetro pigmentato in terre
Foto DIEGO LAURINO

naturali, garantisce una durata di 300 anni, motivo per


il quale non perde mai di valore. Perché, come scriveva
l’architetto e designer Achille Castiglioni: “Il design non
dovrebbe essere alla moda. Un buon design dovrebbe
durare nel tempo, fino a consumarsi”. ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

161
ZAPPING

RACCONTI
IN PRIMA LINEA
La salute mentale, la violenza tra i giovani, i segreti per
non invecchiare, il dilagare di antisemitismo e
fondamentalismi. La giornalista Stella Pende riparte con
Confessione reporter e quattro grandi temi d’attualità
d i M O N I CA B O G L I A R D I

A appuntamento ogni sabato sera su Rete 4, alle 23,30. Torna, dal


25 novembre, Confessione Reporter, programma d’inchiesta idea-
to e condotto da Stella Pende. Quattro le puntate.
«La salute mentale, cui è dedicata la prima, è la cenerentola della Sa-
nità. Nonostante gli italiani si ammalino sempre più di depressione,
nevrosi, schizofrenia, lo Stato impegna solo il 2 per cento del budget
della Salute in strutture e servizi per le patologie della mente», dice la
giornalista. «Racconteremo storie di famiglie che si trovano a gestire
da sole un figlio malato».
Nel secondo reportage si parla di violenza tra gli adolescenti: armata,
cieca, ma soprattutto spettacolarizzata e digitalizzata. «Abbiamo do-
cumentato episodi anche contro animali indifesi. Gli abusi sono filma-
ti dai protagonisti e poi conservati, come medaglie, nel cellulare».
Ai segreti della longevità, con interviste ai guru americani che studia-
no il Dna e a qualche stupefacente “centenario”, come la signora 96en-
LA GIORNALISTA STELLA PENDE, CONDUTTRICE DI ne che si lancia ancora con il paracadute, è dedicata la terza puntata.
CONFESSIONE REPORTER. La quarta indagherà sul dilagare, in Europa, di antisemitismo e fonda-
mentalismo islamico. ■
CONFESSIONE REPORTER, DAL 25 NOVEMBRE SU RETE 4.

LA COPPIA

LE CANZONI DEI ME CONTRO TE


Se avete figli piccoli o nipotini, vi sarete già imbattuti nei Me contro Te. Perché i
due giovani youtuber, Luì e Sofì (coppia anche nella vita) sono amatissimi
dal pubblico più giovane. E vantano numeri da record: circa sette milioni
di iscritti sul loro canale, un milione e mezzo di follower su Instagram e
quasi tre su TikTok. Un fenomeno fatto di video allegri e colorati, esportato
anche in tv, al cinema e nella musica, con libri, magliette, felpe, zaini e altro
ancora, mentre i loro spettacoli raccolgono il tutto esaurito nei palazzetti.
«Il nostro segreto è la spontaneità. Vogliamo mandare messaggi positivi ai
bambini. Come il valore delle piccole cose, fare del bene e stare uniti»,
spiegano. La loro ultima avventura è Natale con Luì & Sofì, un disco di canzoni
natalizie, fra classici e inediti: «Volevamo realizzarlo da tanto. Per noi il Natale
è molto importante. Ci piace l’atmosfera delle feste, è il momento per ritrovarsi
e passare tempo con famiglia e amici». Ma è solo l’inizio. In dicembre uscirà la
seconda stagione della loro serie tv, La famiglia reale, mentre la prossima
Foto LORIS T. ZAMBELLI

primavera festeggeranno dieci anni di carriera con un tour. «Raccoglieremo


diverse generazioni di fan: quelli nuovi e quelli che ci seguono dagli inizi, ora
diventati maggiorenni. E sarà emozionante». (Diego Perugini)
NATALE CON LUÌ & SOFÌ DEI ME CONTRO TE (WARNER), DAL 24 NOVEMBRE.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

162
A NEW YORK
MATILDA
DE ANGELIS, 28
ANNI, ALL’HOTEL
EDITION DI NEW
YORK. A SINISTRA,
DALL’ALTO:
L’ATTRICE
AL BLUE BOX
CAFÉ DELLA
GIOIELLERIA
TIFFANY & CO.
E IN TIME SQUARE.
A DESTRA, ALLA
NEW YORK PUBLIC
LIBRARY. PER
L’ATTRICE, ABITI
VERSACE
E GIOIELLI
TIFFANY & CO.

UN CAFFÈ CON MATILDA


L’attrice Matilda De Angelis è stata tra i protagonisti del premio Ernesto Illy
International Coffee Award. Grazia l’ha seguita in questa avventura a New York
Te s t o e f o t o d i I L D O D A M I A N O

C appotto giallo acido e abito sottoveste nero fir-


mato Versace: così l’attrice Matilda De Angelis
posa sul tappeto rosso dell’Ernesto Illy International
Eduardo Dominicale all’azienda Sao Mateus Agrope-
cuaria. Matilda sta preparando nuovi progetti in attesa
delle nuove stagioni delle serie Citadel e Lidia Poët e
Coffee Award alla Public Library di New York con Grazia l’ha seguita a New York durante la trasferta
l’imprenditore Andrea Illy, durante l’evento che premia americana.
i migliori produttori di caffè. «Sono onorata di essere il volto italiano dello spot di
Matilda è il volto dello spot della maison più blasonata Illy intitolato La qualità ama i dettagli», dice De Ange-
del caffè italiano. Alla serata di gala c’erano la condut- lis. «Questa occasione mi ha permesso di assistere al
trice Martha Stewart, le top model Coco Rocha e Pat discorso How to protect the future of coffee alle Nazioni
Cleveland, le imprenditrici digitali Candela Pelizza e Unite. Ed è sempre bello tornare a New York. Sono
Tamu Mcpherson. Dall’Italia è volato anche lo chef stata a Brooklyn e a Central Park e ho fatto colazione
stellato Andrea Aprea, nella giuria internazionale che al Blue Box Café di Tiffany & Co. in Fifth Avenue». ■
ha dato il premio Best of the Best al brasiliano José © RIPRODUZIONE RISERVATA

DA SINISTRA:
L’IMPRENDITORE
ANDREA ILLY CON LA
Si ringraziano TIFFANY & CO. e EDITION HOTEL

MOGLIE ELISABETTA, LA
CONDUTTRICE MARTHA
STEWART, LA TOP
MODEL PAT CLEVELAND,
LO CHEF MARCUS
SAMUELSSON,
JAQUELINE ILLY, FIGLIA
DI ANDREA ED
ELISABETTA ILLY, E LA
TOP MODEL COCO
ROCHA; L’ATTRICE
MATILDA DE ANGELIS IN
VERSACE E GIOIELLI
TIFFANY & CO.

163
GRAZIA
LIBRI

LE SFUMATURE DEL CUORE


Un ragazzo nell’inferno della solitudine, una madre e una figlia, la scoperta di Roma
e delle storie di persone normali, un tesoro perduto: ecco i libri che colpiscono
d i VA L E R I A PA R R E L L A

Veritiero Potente Emozionante Intimista Ritrovato


❤❤❤❤ ❤❤❤ ❤❤❤ ❤❤❤❤ ❤❤❤❤
Commovente, Nella bella traduzione Con grande capacità di Molto bella l’idea Ann Petry è una
spiazzante, preciso, di Alessandro Storti descrizione e una bella iniziale di questo nuovo grande interprete del
puntuale come un arriva il libro di una lingua sostenuta da romanzo di Paolo Di Novecento
reportage narrativo e potente romanziera una sincera emozione, Paolo, l’idea cioè che, americano, di quella
pieno di intrecci e norvegese, che sceglie Alice Urciuolo in un momento in cui i middle class nera in
trama come un per la sua trama un conferma un bel cambiamenti climatici cui l’ascensore
romanzo, è la storia momento di passaggio talento. Questo suo influiscono quanto mai sociale era molto
vera del suo autore, molto particolare: il secondo libro scava sulle nostre vite, molto difficile. Ma lei,
arrivato a Roma per terzo tempo. Quel molto nella psicologia restituendoci il danno piena di talento, ce la
svolgere il servizio tempo in cui, cioè, tutto dei personaggi (una provocato al pianeta, farà e La strada,
civile in un centro per è compiuto, la carriera madre e una figlia, e anche le nostre vite del 1946, diventa
persone senza fissa avviata, i figli grandi, un un uomo maturo), ma personali, minime, subito un best seller.
dimora. È un dormitorio ex marito che torna a scava pure in un umane, possano Oggi Mondadori ci
pubblico in cui resterà essere ingombrante e i mondo molto letterario ricevere lo stesso tipo ripropone il suo
a lavorare molto più genitori anziani. È un e legato all’Italia dei di indagine e sintesi. ultimo romanzo, il più
di quello che credeva momento molto romanzi, ovvero quello Così è uno storico il ambizioso, qui
e che, nonostante particolare che metterà delle province disperse protagonista che deve tradotto da Manuela
nessuno lo scriva, sia proprio l’anziana in cui ogni sentimento riannodare le vite di Faimali.
di fatto, come i madre, ormai si deforma e non ha persone che non
manicomi e gli condannata a morte da modo di proiettarsi sentiva e non vedeva, LA STRETTOIA
ospedali, una una malattia, e la figlia fuori. Roma sembra la che manco sa se Ann Petry,
istituzione totale, con le poco accudita e salvezza per la giovane esistano più. È uno Mondadori, € 22,
sue regole di ingaggio, rancorosa, l’una Milena Cervi, eppure... che conosce la Storia, pag. 486
di entrata e uscita, davanti all’altra. insomma, a dover
che non possono non LA VERITÀ ricostruire la storia.
travolgere chi le FINO ALLA FINE CHE CI RIGUARDA
percorre. Helga Flatland, Fazi, Alice Urciuolo, ROMANZO SENZA
pag. 287, € 18,50 66th and2, UMANI
I SOPRAVVIVENTI € 18, pag. 256 Paolo Di Paolo,
Girolamo Grammatico, Feltrinelli,
Unici, pag. 172, € 16 pag. 214, € 17

❤ trascurabile ❤❤ passabile ❤❤❤ amabile ❤❤❤❤ formidabile ❤❤❤❤❤ irrinunciabile

164
LA VOCE

LE IRANIANE SONO
NOSTRE SORELLE
Il libro Love Harder di Barbara Stefanelli raccoglie le storie
delle giovani che hanno sfidato gli ayatollah. E qui la giornalista
spiega perché la loro battaglia non è lontana, ma ci riguarda
d i M O N I CA B O G L I A R D I

A ida curava di nascosto i feriti delle proteste contro l’omicidio di Mahsa


Amini a Teheran (settembre 2022), ed è stata trovata cadavere in un
obitorio. Elaheh ha perso un occhio, colpita in faccia dagli agenti degli ayatol-
lah, come altre donne. “Accecamenti premeditati” hanno detto decine di ocu-
listi iraniani. Nika aveva bruciato il velo in strada: alla famiglia la “suicida” è
stata consegnata con la nuca sfondata. E poi ci sono le ragazze, moltissime,
stuprate in carcere: i genitori portano loro i blister di pillole del giorno dopo.
Storie di giovani iraniane raccontate in Love Harder (Solferino) dalla giorna-
lista Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria del Corriere della Sera.
Ci spiega il titolo, Love Harder?
«È il titolo di un brano della musicista Kae Tempest. Dice che quando l’incendio
divampa, gli innamorati diventano guerrieri e imparano ad amare più forte.
Come le iraniane: la chiave del loro coraggio non è la rabbia, ma il desiderio
di svelarsi in tutti i sensi ed essere ciò che vogliono essere nella vita».
Il corpo delle donne è ancora oggi luogo della colpa e terreno di battaglia politica.
«In Iran il corpo coperto è il segno esteriore, visibile, della sottomissione. Velarsi
ha davvero l’effetto pratico di far sentire il proprio corpo come un ostacolo.
Ma quei corpi insegnano qualcosa anche a noi che, a distanza di sicurezza,
crediamo di avere vite riparate. Ci insegnano che non si può essere davvero
liberi se gli altri non lo sono».
La cultura è motore di libertà. Per questo l’ossessione degli ayatollah è “rieducare”
le iraniane?
«Sì. Hanno offerto alle donne, oggi il 60 per cento delle matricole universitarie,
un’educazione dentro al perimetro fissato dalle loro leggi. Ma proprio questa
educazione, e il fatto che Internet abbia permesso loro di rispecchiarsi nelle BARBARA STEFANELLI,
VICEDIRETTRICE DEL CORRIERE
coetanee di tutto il mondo, le ha portate a cercare la libertà». ■ DELLA SERA. SOPRA, UNA MARCIA PER
LOVE HARDER DI BARBARA STEFANELLI, SOLFERINO, PAG 136, EURO 16,50.
L’IRANIANA MAHSA AMINI.

L A B AT TA G L I A

UN IMPEGNO CONTRO
LA VIOLENZA
il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della
violenza sulle donne, ma questo dramma va combattuto ogni giorno.
Sorgenia, azienda leader nell’erogazione di energia, lo fa con la
sesta edizione della campagna #Sempre25novembre e
diffondendo la conoscenza del numero verde antiviolenza e
Foto GETTY IMAGES

stalking 1522 del dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero 1522


è uno strumento di primo soccorso per tutte le donne che subiscono
violenza. La campagna coinvolgerà il network di Farmacie Italiane
e gli aeroporti di Milano, Napoli, Torino, Alghero, Olbia e Trieste con
locandine negli spazi esterni e nelle toilette femminili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

165
GRAZIA

PROTAGONISTA

FASCINO
SU DUE
RUOTE
La nuova Yamaha XSR900 GP è
ispirata all’epoca d’oro delle
moto da corsa. Con la sicurezza
necessaria sulle strade di oggi LA NUOVA XSR900 GP
DI YAMAHA.
d i M A R T I N A D ’A M I C O

V ince su tutta la linea la nuova Yamaha (ya-


maha-motor.eu) XSR900 GP che racconta
tutta la storia di Yamaha Racing, grazie al suo design
tondato a Led e struttura tubolare creano un sofi-
sticato look vintage. I colori ricordano il periodo
storico del grande pilota Wayne Rainey e la XSR900
un po’ nostalgico Anni 80 e alla tecnologia di guida GP è disponibile in una livrea heritage ispirata alle
più innovativa. La gamma Sport Heritage rende moto dei campionati del mondo, con tanto di ta-
omaggio ad alcune delle moto da corsa protagoniste bella portanumero gialla sulla scocca.
dell’epoca d’oro del Grand Prix. La XSR900 GP per Le caratteristiche, ottimizzate per una guida sicura,
il 2024 rappresenta un salto in avanti con il motore che non sia solo in pista, la rendono confortevole
CP3 da 890 cc e i sistemi di assistenza al pilota, anche per i viaggi su strada: lo sterzo in alluminio
sensibili all’inclinazione. Esteticamente la carena regola la rigidità, la posizione di guida è più avan-
più squadrata dà un’idea di quella che sarà la ten- zata, i cerchi leggeri Spinforged e gli pneumatici
denza per il prossimo decennio nel Grand Prix e Bridgestone Battlax Hypersport S23 garantiscono il
nelle moto di serie: cupolino superiore, faro arro- resto, con sospensioni e freni di ultima generazione. ■

IN CITTÀ

DUO È NATA PER I GIOVANI


Mobilize (mobilize.com), il marchio del Gruppo Renault dedicato alle
nuove mobilità, ha presentato il quadriciclo leggero da città Mobilize DUO.
Si tratta del primo 100 per cento elettrico destinato al trasporto di
persone e disponibile in due diverse configurazioni personalizzabili:
L6, guidabile dai 14 anni, che raggiunge al massimo i 45 km/h, e L7,
guidabile dai 16 anni, con una velocità massima di 80 km/h. Entrambe le
versioni sono comodamente ricaricabili attraverso una semplice presa
Schuko e dal proprio box. Bastano infatti solo circa cinque ore per fare un
pieno di energia e poter circolare fino a 140 chilometri. DUO è piccola, agile,
a emissioni zero e perfetta per chi si sposta in città. Ha due posti in tandem e
un abitacolo chiuso luminoso, confortevole e sicuro, grazie all’airbag per il
guidatore e ai suoi quattro freni a disco. DUO integra materiali riciclati fino al
50 per cento e ha lo scopo di raggiungere il 95 per cento di riciclabilità. Sarà
disponibile a fine anno in abbonamento o noleggio a lungo termine. (M.D’A.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

166
di Martina D’Amico

Piccola, elettrica e molto amata


LA NUOVA VOLVO EX30 (VOLVOCARS.COM), LA PIÙ PICCOLA VOLVO MAI COSTRUITA, COMPLETAMENTE ELETTRICA E RICCA DI
MATERIALI DI RICICLO, HA OTTENUTO UN TALE SUCCESSO CHE VOLVO CARS HA DECISO DI AVVIARE LA PRODUZIONE IN BELGIO
DAL 2025. QUESTA SCELTA È GUIDATA DALL’INTENZIONE DI POTER AUMENTARE LA CAPACITÀ PRODUTTIVA E SODDISFARE
LA DOMANDA DI QUESTO PICCOLO SUV ELETTRICO E COMPATTO GIÀ COSÌ TANTO AMATO. DALL’INIZIO DELL’ANNO HA RICEVUTO
IMPORTANTI RICONOSCIMENTI, TRA CUI IL PREMIO THE SUN CAR OF THE YEAR E IL PREMIO SMALL SUV/CROSSOVER OF THE YEAR.
G R A Z I A C UC INA

OGGI GNOCCHI
Colorati, impastati con farine alternative e verdure di stagione,
conditi con sughi cremosi. Quattro idee per un primo piatto che sorprenderà
di Alessandra Avallone foto di Enzo Truoccolo

DI PATATE VIOLA
CON CACIO E PEPE
ALLO ZAFFERANO
Per 4 persone.
Per gli gnocchi: 500 grammi
di patate viola, 120 grammi di
farina, mezzo uovo.
Lessate le patate con la buccia
per 30 minuti circa, in acqua
salata. Quando sono tenere,
sbucciatele e passatele allo
schiacciapatate. Impastatele
con la farina e, se necessario,
legate con 1 o 2 cucchiai di
uovo sbattuto (se le patate sono
farinose non è necessario).
Formate dei cordoncini,
tagliateli in diagonale e
passateli sul rigagnocchi di
legno. Cuocete in acqua
bollente salata.
Per la crema: una bustina di
zafferano, 60 o 80 grammi di
pecorino romano grattugiato
fine, un dl di latte, pepe.
Scaldate il latte e un dl di acqua
di cottura degli gnocchi,
aggiungete lo zafferano, il
pecorino e mescolate. Scolate
gli gnocchi quando vengono a
galla, nappateli con
la crema, pepate e servite.

patate barbabietola farina


Alternativa burro acciughe gorgonzola

DI BARBABIETOLA ALLE ACCIUGHE


Per 4 persone. PREPARAZIONE: lessate 500 grammi di patate, sbucciatele e schiacciatele con 100 grammi di barbabietola
cotta a vapore. Impastate con 150 grammi circa di farina, salate e pepate l’impasto, formate dei cordoncini, tagliateli a
tocchetti e passateli sui rebbi di una forchetta. Impastate 100 grammi di burro con 8 o 10 filetti di acciuga sott’olio, cuocete gli
gnocchi, scolateli e conditeli con il burro all’acciuga. Cospargete con scagliette di gorgonzola piccante e prezzemolo tritato.

169
G R A Z I A C UC INA

GNOCCHI DI
ZUCCA E GRANO
SARACENO
Per 4 persone:
Per gli gnocchi: 600 grammi
di zucca delica pulita,
150 o 160 grammi di farina di
grano saraceno, sale.
Tagliate la zucca a dadini,
conditela con un po’ di sale e
olio e cuocetela in forno a 180°
per 20 minuti. Quando è tenera,
passatela al mixer, quindi
impastatela con la farina di
grano saraceno. Formate dei
filoncini, tagliateli a pezzetti e
arrotondateli con le mani.
Per il condimento:
300 grammi di broccoli,
2 cucchiai di semi di zucca,
peperoncino dolce
affumicato in polvere, olio
extravergine d’oliva.
Lessate i broccoli in acqua
bollente salata, scolateli quando
sono teneri e frullateli a crema
con 2 cucchiai d’olio. Tostate i
semi di zucca in un padellino
senza grassi. Quando sono
gonfi aggiungete poche gocce
di olio e mezzo cucchiaino di
peperoncino. Lessate gli
gnocchi, scolateli, conditeli con
la crema e cospargete di semi
di zucca.

cavolo nero ricotta uovo Alternativa cipolla noci panna

MALFATTI AL CAVOLO NERO


Per 4 persone. PREPARAZIONE: lessate 300 grammi di foglie di cavolo nero senza la costa, scolatele e strizzatele molto bene,
tritatele finemente nel mixer, impastatele con 250 grammi di ricotta di pecora priva di siero, un uovo, 2 cucchiai circa di farina,
50 grammi di parmigiano, sale e pepe. Formate dei grossi gnocchi con 2 cucchiai e lessateli in acqua bollente salata. Tritate
finemente una cipolla e fatela appassire con olio e burro finché diventa trasparente. Quando inizia a caramellare unite 30 grammi
di noci sbriciolate, un dl di panna e cuocete ancora per qualche minuto, regolate di sale e pepe. Cuocete i malfatti quando
vengono a galla, ripassateli in padella con il condimento, spolverate di grana e servite.

170
venga sul sito eurekaddl.sbs
INFINE...
Ines De
Ramon

di Francesco Canino Brad Pitt

ELODIE
Elodie TORNA
SUL SET
Mentre si gode il successo
del suo tour nei palasport,
dove ha collezionato un
“tutto esaurito” dietro
l’altro, Elodie, 33 anni, già Brad
pensa ai nuovi progetti. In
particolare, sul fronte
riparte da Ines
della recitazione. C’è un Brad Pitt, 59 anni, è innamorato. Da quando è
nuovo film all’orizzonte finito il matrimonio con Angelina Jolie, 48,
per la cantante? «Sto all’attore sono state attribuite decine di flirt ma
valutando una proposta, solo una donna è riuscita a conquistarlo
devo studiare tanto. davvero: si tratta di Ines de Ramon, 33,
Però vorrei provare», imprenditrice e designer di gioielli. I due si
ha ammesso, facendo frequentano da un anno, ma solo pochi giorni
intuire che c’è un ruolo fa, a un party, hanno fatto il loro debutto
importante cui potrebbe pubblico. Hanno evitato il tappeto rosso, però
ambire. Dopo il successo si sono tenuti per mano tutta la sera.
al debutto con il film Ti
mangio il cuore, con cui ha
vinto diversi premi come
attrice rivelazione, le sono Lindsay
arrivate tante offerte. Lohan
Forse anche quella giusta
per ritornare su un set.

SU e GIÙ Jamie Lee


Curtis

Un pazzo
Frederik
di Danimarca
venerdì con
Charlène e la moglie Linda e Jamie
e Alberto Mary Elizbeth Stessa foto, stesse espressioni, ma
di Monaco Donaldson vent’anni dopo. Lindsay Lohan, 37
È scoppiata la pace tra La corte danese è in anni, e l’attrice premio Oscar Jamie
Alberto e Charlène di fibrillazione: colpa del presunto Lee Curtis, 64, hanno riacceso le
Monaco, 64 e 45 anni. flirt di Frederik di Danimarca, speranze dei fan postando sui social
Dopo le clamorose voci di 55 anni, che avrebbe tradito la un selfie che ufficializza il via libera
rottura, sono tornati moglie Mary, 51, con la al film Quel pazzo venerdì 2. Se ne
sorridenti e persino affiatati socialite spagnola Genoveva parla da mesi e, ora che lo sciopero
a un evento benefico della Casanova, 47. Lei smentisce, degli attori è finito, Disney potrebbe
Croce Rossa per Natale. ma il gossip non si placa. ripartire con il sequel del film.
172
Kaia
Gerber

CINDY E KAIA
DIVE A NEW YORK
Quando bellezza e stile sono questione di Dna.
Cindy Crawford, 57 anni, e Kaia Gerber, 22, hanno
conquistato New York all’evento Planet Omega
del marchio di orologeria svizzera di cui madre e
figlia sono ambassador. In total black, l’ex top model
e l’attuale stella delle passerelle hanno
partecipato a un talk sulle loro carriere e visitato la
mostra, un viaggio nella storia della maison Cindy
attraverso una selezione di modelli leggendari. Crawford

Francesca
Il futuro Ruffini
Stoppani
dei bambini
Un altro successo per la delegazione
di Como della Fondazione Umberto
Veronesi, promotrice di Charity
Dinner, la cena benefica firmata
dallo chef stellato Davide Oldani.
All’invito di Francesca Ruffini
Stoppani, responsabile della
delegazione (nella foto con il
senologo Paolo Veronesi) hanno
risposto personaggi come Ilaria
Leonardo
D’Amico, Giovanni Malagò e
DiCaprio
Fiammetta Cicogna. I fondi raccolti,
oltre 350 mila euro, sono per PALM
Vittoria
Research Project, la piattaforma di
Ceretti
cura internazionale di oncologia
pediatrica coordinata dall’Ospedale
LEO ESCE Bambino Gesù di Roma.
ALLO
SCOPERTO
Paolo
Andrea
Veronesi
Colpani
Foto GETTY IMAGES, KARMAPRESS, IPA, SGP, INSTAGRAM

La prima a dirlo è stata la


popstar Lady Gaga, 35 anni:
«Questa volta Leo fa sul serio».
Alla festa per il suo 49°
UN GOL CONTRO
compleanno, Leonardo LE VIOLENZE
DiCaprio era inseparabile dalla Non solo Andrea Colpani, 24 anni, ma
sua nuova fidanzata, la top tutta la squadra. I giocatori dell’AC Monza
model Vittoria Ceretti, 25. sono scesi in campo indossando una
Dopo mesi vissuti lontani dai maglietta con la scritta “Era l’uomo dei
riflettori, hanno deciso di non miei sogni, oggi è il mio incubo”: è la
nascondersi, imponendosi campagna con cui Motorola, sponsor del
subito come la coppia più club di calcio, sostiene l’attività di Telefono
chiacchierata dell’anno. Rosa, l’associazione che dal 1988
offre sostegno alle vittime di violenza.
173
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Dior: 02/38595959 Missoni (occhiali): ti/Abbonamenti: è possibile avere infor- i loro pet e l’ambiente che ci circonda.
Dixie: 051/0564300 049/6985111 mazioni o sottoscrivere un abbonamento Nel nuovo concept i prodotti sono presentati seguendo
Dolce & Gabbana: Moncler: 02/422041 tramite: e-mail: abbo.reworldmedia@ i bisogni dei clienti (cane, gatto, piccoli animali, mondo
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Dsquared2: 02/976951 Peserico: 0445/450200 02 49572031; dall’estero tel.: +39 02
Emporio Armani Eyewear: Pinko: 02/23345210 anziché per merceologia, questo per facilitare l’acquisto
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Guess: 055/32081 United Colors of Benetton: per un allestimento consapevole ed attento.
Certificato Nº 9219 dell’8 marzo 2023
Hermès: 02/76398517 0422/519111 Vernici ecologiche, pavimenti ottenuti con processi
Herno: 0322/77091 Vicolo: 0429/773632
iBlues: 0522/927411 Yamamay: 800/286858 a ridotte emissioni di carbonio e una parete green
Isabel Marant: Woolrich: 051/4161411 Grazia 23 novembre 2023 pensata per assorbire CO2, si affiancano all’utilizzo
+331/49237540 Zalando: 800/175015 di cartone di origine riciclata e nuovamente
riconvertibile alla fine del ciclo di vita, permettendo
REGOLAMENTO PER L’INVIO SPONTANEO DI LETTERE E FOTOGRAFIE di ridurre l’impatto ambientale da plastica del 90%.
Con l’invio spontaneo di lettere o fotografie (nel seguito il “Contributo”) al direttore e/o alle redazioni di una o più Uno store green non solo nel layout, a partire
riviste edite da Reworld Media Italia S.r.l., con sede legale via Gaudenzio Fantoli 7, 20138 Milano (MI) (nel seguito
l’“Editore”), l’autore del Contributo dichiara (i) di essere maggiorenne ed esclusivo e legittimo titolare di tutti i diritti dall’energia elettrica, prodotta al 100% da fonti
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G R A Z I A OROSCOPO DAL 27 NOVEMBRE AL 3 DIC EMBRE
23 LUGLIO • 23 AGOSTO
Amore: bisogna fare attenzione a non confondere
sane e improvvise passioni per relazioni a lungo
termine. Sul luogo di lavoro potrebbe nascere un
interesse speciale. Eros: si vola altissimo, si gioca e
ci si appassiona con estrema facilità. Colorate.

24 AGOSTO • 22 SETTEMBRE
Amore: ci sono ancora problemi in famiglia, lotte
più o meno aperte per ottenere quello che chiedete
da tempo. Dovete ancora fare rinunce e il prezzo lo
paga la vostra relazione. Eros: poca voglia, poco
tempo e dite di no per vendetta. Sfilacciate.
d i M E L I S S A P.
23 SETTEMBRE • 22 OTTOBRE
Amore: ora che i sentimenti sono al sicuro, è facile
che qualcuno si faccia prendere la mano e provi
il grande salto con una convivenza. Una persona
più giovane potrebbe innervosirvi. Eros: non avete
paura di fare qualcosa di diverso. Avventurose.

23 OTTOBRE • 22 NOVEMBRE
Amore: migliorano la comunicazione con le persone
care e anche i rapporti con fratelli, sorelle, amici, e
i figli. I sentimenti sono messi ancora a dura prova,
non vi fidate al 100 per cento. Eros: si fa tutti i
giorni, sempre con la stessa intensità. Dialoganti.

21 MARZO • 20 APRILE 23 NOVEMBRE • 21 DICEMBRE


Amore: il partner vi sfida, ma saranno spesso Amore: adesso l’anno sta per finire e state
dolcissime sfide che non sfoceranno in liti raccogliendo i frutti, che forse non saranno tutti
o polemiche. Le single fanno incontri lontano maturi, ma una buona parte sono gustosissimi.
dalla città in cui vivono. Eros: sapete come colorare Avventure da cogliere al volo. Eros: avete un nuovo
il sesso cambiando spesso luogo. Funambole. spirito di iniziativa e vi sentite fortissime. Rilassate.

21 APRILE • 20 MAGGIO 22 DICEMBRE • 20 GENNAIO


Amore: buone notizie per le single che hanno Amore: già da sabato per le single si prevedono
l’occasione di conoscere persone nuove, anche se giornate importantissime per gli incontri. Le
per le grandi passioni c’è ancora da pazientare. coppie devono ancora scrollarsi un po’ di apatia
Eros: avete desideri così trasgressivi che non sempre di dosso e c’è chi tiene il muso senza
siete disposte a condividerli. Nascoste. sapere perché. Eros: poco coinvolgimento. Altere.

21 MAGGIO • 21 GIUGNO 21 GENNAIO • 19 FEBBRAIO


Amore: il rapporto con gli uomini è disturbato da Amore: Le relazioni nate da poco continuano la
lotte di potere fatte più per orgoglio che altro. Una corsa, quelle più longeve recuperano allegria, e
persona con cui avete vissuto momenti leggeri nel anche se siete di una certa età vi sembrerà di
passato potrebbe ripresentarsi. Eros: non è che il rivivere una seconda giovinezza. Eros: un giocattolo
sesso vi entusiasmi in questo periodo. Stabili. vi fa ritrovare la spensieratezza a letto. Affabili.

22 GIUGNO • 22 LUGLIO 2O FEBBRAIO • 20 MARZO


Amore: la famiglia, la casa, i figli sono il vostro Amore: si va migliorando. Respirare un po’ d’aria
cruccio. Qualcuna deve trasferirsi all’improvviso. vi farà benissimo, facendovi dimenticare le recenti
Le relazioni sono coinvolgenti, ma incapaci di farvi scottature. Certo, i conflitti non sono terminati.
dimenticare i problemi. Eros: un fastidio fisico non Eros: a letto vorreste dare tutto, ma non ricevete
vi fa fare sesso quando volete. Preoccupate. abbastanza. Melodrammatiche.
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G R A Z I A DIRIT T I AL C UORE

CERCA DI CAPIRE
PERCHÉ
LA TUA AMICA
SI STA ISOLANDO
d i C AT H Y L A T O R R E f o t o d i P I E R O B A R O N I

DA QUANDO HA PRESO UN CANE, che pensare al cane dovresti chiederti perché Luisa
TRASCURA LE PERSONE negli anni si è isolata e allontanata dalla socialità.
❯ LUCILLA Forse la pensa come il grande Totò: “Il cane è nu
Cara Cathy, sono molto preoccupata. La mia amica signore, tutto il contrario dell’uomo. Io mangio più
Luisa negli ultimi anni è cambiata moltissimo. Adesso volentieri con un cane che con un uomo”.
al centro della sua vita esiste solo il suo cane. Vive
molto isolata, esce praticamente solo per lavorare e A 17 ANNI SONO CONFUSO E NON
tutto il suo tempo libero è dedicato a Pluto. Il problema RIESCO AD AVERE OPINIONI
è che il povero Pluto sta invecchiando e Luisa mi ha ❯ OSVALDO
già detto che, se le cose peggioreranno dal punto di Ciao Cathy, mi piace sempre leggere le risposte alle tue
vista della sua salute, farà di tutto per tenerlo in vita lettere, soprattutto perché in ogni numero c’è una
il più possibile e smetterà di lavorare per stare con lui. sorpresa riguardo al tema. E la mia domanda,
Io amo moltissimo gli animali, ma mi pare che il suo probabilmente sciocca, è proprio su questo: ma come fai
comportamento stia sconfinando nel patologico. Qual è ad avere sempre una risposta su tutto, anche su temi
il tuo punto di vista? E che cosa posso fare? non legati alla tua attività professionale e al tuo
impegno nel mondo civile? Io spesso sono confuso e non
❮ CARA LUCILLA, l’altro giorno ero in giro a riesco a dare pareri, forse perché ho 17 anni e tutto mi
Milano e ho incrociato una signora anziana con sembra molto complicato. Vuoi soddisfare questa mia
uno shiba inu altrettanto anziano nel suo piccola curiosità? Grazie!
“passeggino”. Non credo ci sia qualcosa di
patologico nel prendersi cura di un essere ❮ DOLCE OSVALDO, mi piacerebbe avere sempre
senziente fino alla fine dei suoi giorni, mi una risposta su tutto, ma se dovessi definirmi
preoccupa di più, invero, che la tua amica abbia sarei più quella che ha sempre un’ultima domanda
intenzione di “tenerlo in vita il più possibile”, ma da fare. A 17 anni poi, altroché certezze,
immagino e spero che non si intenda una forma di ero un mare di puro caos. Negli anni ho sempre
accanimento terapeutico. L’articolo 6 della cercato di rimanere curiosa e aperta al confronto,
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale anche se come dici giustamente tu “tutto
stabilisce che “ogni animale che l’uomo ha scelto sembra molto complicato”. Spesso lo è, ma io ho
per compagno ha diritto a una durata della vita anche una grande fortuna: un team molto
conforme alla sua naturale longevità”. Rispetto a eterogeneo e altrettanto preparato che mi aiuta
50 anni fa abbiamo compreso e scoperto molto di ad approfondire ogni caso o tema che mi viene
più sui nostri amici animali e insieme con la sottoposto.
nostra, anche la loro vita si è allungata. Forse più © RIPRODUZIONE RISERVATA

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