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—, I
Una grossa nave Nel corso del secondo conflitto mondiale, la Marina degli Stati Uniti utilizzò un gran nume
appoggio idrovolanti ro di idrovolanti che, spesso operando da basi avanzate e prive di infrastrutture, necessitavano di
statunitense di specifiche unità per la loro manutenzione e per un indispensabile supporto tecnico e logistico.
costruzione bellica Alle prime navi appoggio idrovolanti di costruzione prebellica si affiancarono quindi ben presto
impiegata, per un 14 cacciatorpediniere tipo ‘fiush-deck”, trasformati in parte già prima dell’attacco a Pearl
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quarantennio, come Harbor in AVD (Seaplane Tender, Destroyer), ulteriori caccia e dragamine convertiti in AVP
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unità per esperienze (SmalI Seaplane Tender) e inline le 41 AVPdella classe “Bamegat”, appositamente progettate
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con nuovi sistemi per questo specifico compito ed entrate in servizio tra il 1941 e il 1944 (1).
d’arma e innovative Tutte queste unità, peraltro, in ragione delle loro ridotte dimensioni non potevano effettuare
apparecchiature lavori di manutenzione sugli idrovolanti più grandi (per i quali era spesso necessario il loro sol
elettroniche levamento a bordo), limitazione che affliggeva anche un certo numero di bastimenti dalle mag
giori dimensioni (AV Seaplane Tender) ma ormai obsoleti, oppure ricavati dalla trasformazione
-
t:trZ
nati alla manutenzione e al ricovero di grandi idrovolanti, che venivano issati a bordo tramite
due grosse gru. Lunghi I61 me con un dislocamento in carico normale di più di 8.600 t. i due
“Cuniss” oltre che con armi antiaerei da 20 e 10 mm erano armati con quattro cannoni singo
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“Currituck” vanno considerati come un miglioramento dei “Cuniss”, con sistemazioni e allesti
menti più razionali (i condotti del fumo, ad esempio. erano convogliati in un singolo fumaiolo
rendendo disponibili maggiori volumi interni) e dalle dimensioni maggiorate: 164 mdi lunghez
za fuori tutto, dislocamento 9.090 t in carico normale e superiore alle 15.000 t a pieno carico;
all’entrata in servizio l’armamento principale e secondario era il medesimo dei “Curtiss”.
Note L’elevato bordo libero, con il ponte di castello raccordato alla grossa sovrastruttura centrale, ren
deva disponibili considerevoli spazi all’interno dello scafo per officine, depositi e aree tecniche
• (I) Alcune unicit della classe
come pure pcr gli alloggi e i locali di vita dell’equipaggio che, sul finire del conflitto, superava i
• ‘B arnegat” furono completate
come navi appoggio molosilu 1200 uomini tra ufficiali, sottufficiali e comuni. Alla sommità dei livelli anteriori della sovra
ranci (AGI’) o navi comando struttura era collocato il blocco plancia-timoneria seguito da un albero a stilo (3) e dal fumaiolo;
(AGF). Alla classe Barnegal”
appancnc’.a anche l’Ossrer fluv la pane poppiera della sovrastruttura era interamente occupata dall’hangar lungo una trentina di
tAVP-28). trasferita nel 1957 metri, superiormente al quale trovava sistemazione, sul lato sinistro, una delle due grosse gru da
alla Marina Militare dove assun 30 t di portata. A poppavia. il ponte di coperta andava a costituire una superficie ancora più
se il nome di Pietro Cuiernl,’
le funzioni di nave apxsggin in ampia di quella disponibile sui “Cufliss” per l’imbarco e la manutenzione dei più grandi idrovo
cunori, restando in servizio sino lanti allora in servizio (PBY Catalina e PBM Mariner). che potevano essere sollevati a bordo da
al 1993.
una seconda gru da 30 t posta all’estrema poppa in posizione disassata sulla dritta. L’apparato
(2) Le quattro caldaie e i due motore era il medesimo dei ‘Curtiss”: l’aumento del dislocamento portò ad una riduzione della
gruppi turhoriduoori dei “Cur velocità massima di poco più di un nodo, peraltro più che accettabile per unità le cui attività più
ti ss’ s vi luppavano 12 i0t) cv
l’autonomia era di ben 12.0(10 importanti si svolgevano spesso all’ormeggio in basi avanzate.
migliaa 12 nodi. Ininterrottamente mantenuti in servizio oltre la fine del secondo conflitto mondiale e per
(3) All ‘entrata in servizio, al la tutti gli anni Cinquanta, tra il 1965 e il 1966 Curriuwk, Phie Lvlund e Salisbun’ Sound furono
sommità dell’albero era installa impiegati nelle acque vietnamite per il supporto a reparti dell’Aviazione navale equipaggiati con
to un radar da ricerca aerea SK-2 idrovolanti P-5 (già P5M) Mariner; passate in riserva nel 1967, le tre unità furono radiate nel
che, in abbinatuenco ad altre ap
parecchiature elettroniche, con 1972 e vendute per la demolizione.
sentiva al lo stesso tempo di
— —
Del tutto diversa fu invece l’attività postbellica del Norton Sound che, già a partire dal 1948
seguire i voli degli idrovolanti e i
movimenti dei velivoli nemici
e negli anni immediatamente successivi, venne utilizzato per condurre te.vt e lanci con missili
alla massima distanza possibile: all’epoca in corso di valutazione: l’SAM-N-2 Lark antiaerei, il JB-2 Loon (sostanzialmente una
un accorgimento necessario per replica della “bomba volane” germanica V-l,noto anche con l’acronimo LTV-N-2) e l’SSM-N
unità dall’elevato valore logisti—
CO tecnico che, nel Paciflct,, si 8 (poi RGM-6) Regulus I, antesignano dei “cruise missile” successivamente posti in servizio
trovavano costrette ad operare in dalla Marina degli Stati Uniti. L’attività del Noi-ton Sound in questo specifico settore si intensi
aree eontraddistinte dalla Ininac
cia dei kt,,oikaze nipponici.
ficò anche in ragione dell’imminente radiazione dell’ex-nave da battaglia Mfts-Lvxippi (BH-4l),
dal 1947 al 1956 impiegata per la sperimentazione di artiglierie e missili in qualità di “gunnery
62
Novembre 1950: l’USS Noi-lan Sound, non ancora classificato come nave per esperienze missilistiche (AVM-l) ma già impiegato per prove e
sperimentazioni scientifico-militari: si noti a, prora, la struttura per l’appontaggio degli elicotteri sovrastante il ponte di castello (installata nel 1948 e
rimossa neI 1957); la struttura a traliccio sul ponte a poppa era impiegata come rampa per i lanci di missili sperimentali Aerohee (Navul History ;md
Heritage Command USN 411858).
(7) Si veda M. Brescia, I primi misurazioni le quali, tra l’altro, portarono ad una maggiore conoscenza delle “fasce di Van
ioi roc-u,iofl Ianciooti.v.s i/i t pane Allen” nella magnetosfera terrestre) e varie operazioni (6) condotte nella seconda metà del
Vc pane 2j in “STORIA milita
re” n. 211 e 212 (aprile e maggio
decennio, in più casi collegate allo sviluppo di armamenti nucleari ed alla valutazione dei para
2011). metri tecnici e fisici delle detonazioni atomiche e del conseguente /idlout.
Il principale campo di attività del Nonoi Soiutd nella veste di unità sperimentale fu però
(8) Non sarebbe stato possibile.
difatti, itnhareaw sui caccia e su quello della valutazione e messa a punto di nuovi armamenti. radar e apparecchiature elettroni
gli incrociatori all’epoca in 5cr- che in previsione della loro adozione su larga scala a bordo delle unttà di prima linea della
i zio o in progetto tI complesso
sistema “Typhnn”, le cui dimen
Marina degli Stati Uniti. Praticamente tutti i moderni sistemi d’anna impiegati a bordo delle
sioni e pesi avrebbero creato in-i- unità dell’US Navv nei decenni finali del secolo XX vissero la loro fase sperimentale e di “cali
solvibili problenti tecnici e, so brazione’ a bordo dcl Norroit Soit,td: dai radar per la guida dei missili della serie ‘T’ (Terrier,
prattutto. di stabilità.
Talos e Tanar) ai missili medesimi (7), come pure ai Sea Sparrow per la difesa antiaerei di punto,
(9) Non si tratta di uno dei tanti il cui lanciatore a otto celle del sistema “BPDMS” fu installato, tra il 1969 e il 1970, all’eslrema
aensnimi generati dall’e.su,hlì.sh
mntr militare statunitense, ma di
poppa nella postazione sulla dritla già occupala dalla seconda gru da 30 t, nel frattempo sbarcata.
un termine latino ta sua volta Non vanno dimenticate le artiglierie con, in particolare, il cannone da 127/54 Mk 45 (attualmente
denvaio dal greco uigis) indìean imbarcato sugli incrociatori lanciamissili classe “Ticonderoga’, sui caccia Ianeìamissìli classe
le l’”ègida”, ossia lo scudo rea
lizzato da Zeus e utilizzato da “Arleigh Burke” e su numerose unità di altre Marine) con singoli prototipi installati a più riprese
Atena, dotato di panìeolari capa - tra il 1969 e il 1975- sul ponte di castello anteriormente alla sovrastruttura.
cità magiche di protezìone e di
lesa: un nome quattlo mai “az
Nei primi anni Sessanta, l’US Navy iniziò a valutare l’impiego dì antenne fisse per il trac
zeccato’’ per un sistema d’arma ciamento di bersagli aerei multipli e la guida contemporanea di più missili per la loro distruzio
all’epoca innovativo e ancora ne: venne quindi dato avvio allo studio del nuovo sislema di combattimento “Typhon” (con una
oggi dalle notevoli prestazioni
grazie a continui aggion,atncnti sola “o”), la cui funzionalità fu sperimentata a bordo del Nortoit Sound, A novembre del 1962,
e iniegrazioni.
Suru, da si,:isrra.
Inizio 1965: vista prodiera del
Nunai; Sound clic consente di
-apprezzare le grosse dimensioni
della struttura cilindrico-tronco
conica che ospitava le antenne del
sistema d’arma “Tplion”
(US Navy).
AI centro.
Guidance etedro.cs Lainch &‘oes conpattti
AitOpilDi with Iaunching system MS IO Il Norton Sound in navigazione
FCSri nel 1964 (US Navy).
High esplosive warhead
Hominganiemias
/ z
Komìn9 geaneiry
cm’puter Combustor Schema del missile antinerei
vìng
bistadio RIM-50A, di cui era
previsti) l’impiego nell’ambito del
sistema d’arma “Tplurn” (da M.
Gussow, E.C. J’rettyman, Typhon
Inierchangoable hìgh oxplosi’e -A Weapon System Ahead o! its
and nuclear forward sect.ons
Time, op. cit. in bibliografia).
65
(12) Purtroppo esperienza non all’Arsenale di baltimora, sulla controplancia venne installato un toffione cilindrico sovrastato
fu tra le migliori, con la miste
riosa scomparsa durante una na
da una struttura tronco-conica attorno alla quale (come pure alla sommità) trovavano sistema
vigazione di un membro femmi zione vari rado,,lev che proteggevano le antenne del nuovo radar AN/SPG-59. la cui portata
nile dell’equipaggio (1980) e l’e superava le cento miglia nautiche.
videnziazione di scandali sessua
li ed altre analoghe situazioni (si Il “braccio armato” del sistema sarebbe stato costituito dal nuovo missile bistadio RIM-50A
veda 8 Viedrich, Nati c’i sec; per la difesa aerea a lunga distanza, con una versione a medio raggio monostadio (RIM-503):
oler Isisi baci: sccoulal tu, mlxxi—
sebbene l’elettronica si fosse dimostrata nel complesso affidabile, e il missile avrebbe potuto
le sui1,, nel “Chicago Tribune”
dcl 31 agosto 1980). Paradossal -
agevolmente sostituire i tre della serie “T”, il peso eccessivo dell’intero sistema d’arma (il solo
mente, nonostante la composi torrione superava le 190 tonnellate!) suggerì di abbandonare lo sviluppo dei radar e dei missili
zione mista dell’equipaggio la
maggior parte delle probletuati (8). lI programma “Typhon” venne cancellato dal Segretario alla Difesa McNamara a dicembre
che riguardò casi di omosessua del 1963, ma l’attività sperimentale con il radar si svolse comunque per tutto il 1964 e nei primi
lità, tanto titaseltile quanto fcm —
mesi del 1965, al fine di acquisire importanti elementi tecnici in vista di Iùturi sviluppi in questo
minile -
settore (poi in eflètti concretizzatisi con il sistema “AEGIS”). Tra agosto e ottobre del 1965 il
Nonno Sound passò ai lavori nell’Arsenale di Long Beach. ove si procedette a disinstallare e
Do ‘in/sii-a sbarcare tutte le strutture del sistema “Typhon”.
Il Vano,, Sound a Port ilueneme In capo a un decennio. gli sviluppi nei campi delFinformatica e della miniaturizzazione
(California) sul finire del l984
alla sommità dell”allwni a delle componenti elettroniche resero possibile la realizzazione di un sistema d’urIna dalle presta
traliccio è stato insta I lui o anche zioni ancora migliorate rispetto a quelle del “Typhon”, con pesi assai ridotti e tali da consentire
un radar tridimensionale l’imbarco di radar e missili su unità dalle dimensioni di un grosso cacciatorpediniere dal disloca
AN/SPS-52 tUS Navy).
mento non superiore alle 10-000 tonnellate.
La rampa Mk 26 per il lancio di Nasceva così il ben noto sistema “AEGIS” (9) che, utilizzando quattro antenne planari fisse
missili Standard SM2 “phased array” (tali, cioè, da garantire una copertura continua sull’intero arco di 360°). era ed è
-
Da xi,iinr,
1981:1 lavori per l’installazione
di un lanciatore verticale “VLS”
per missili antiacrei nei cantieri
lngalts Shipbuilding di
t’ascagoula (Mississippi)
(US Navy).
Bililingraria
Sound fu quindi soltoposto a diversi cicli di lavori che comportarono la realizzazione, sempre .4heud Of ‘Ix I,i,tt’. In “johns
iltipkins APL Tcct,nical Digcst”.
sulla controplancia, di una leggera struttura poligonale sulle cui facce angolari anteriori trovava vt,t. 13, n. t. 992 (disponibile
no sistemazione due anienne planari del radar SPY-l: inizialmente venne imbarcata soltanto anche in rclc:
iltI:ii iiiii’jlt,,u1l,c,lii/u’t (olive.
quella di sinistra, cui fece seguito nel 1973 quella di dritta, Nel contempo procedeva anche lo
- -
N!!992Co.sxowjuti
lato sul ponte di poppa, i cui depositi dei missili erano ubicati inferiormente utilizzando alcuni
locali equipaggio sottostanti (10). G. GiorgcrìTìi . A. Nani, Aiuta—
nana Natale varie cdi zion i
Lattività di sviluppo del sistema “AEGIS”, svolta dal Norron Sound sino al 1985, si rivelò
fondamentale per l’avvio della fase operativa con I’US Navy di questo formidabile sistema d’ar AA .V V., Jtotex Fìghii,ig Ship,v,
ma: l’ultimo appono in questo ambito fu fornito dall’unità tra il 1981 e il 1983, quando si svolse varie edizioni
la fase finale della sperimentazione dei lanciatori verticali “VLS”, per numerosi ed ovvi motivi A A. V V Coni hai Fleeix ui i/I e
più pratici, meno complessi e più affidabili delle precedenti rampe Mk 26(11) ed oggi ubiqui su World, varie edizioni
numerose unità statunitensi e di altre Marine.
AA .v V. Diriionary of A,nerk’an
Tra le numerose sperimentazioni condotte dal Nonon Sound nel corso della sua vita operati nawd flghting Ships (disponibi
va vi fu anche quella di imbarcare, sul finire degli anni Settanta, un equipaggio “misto” in un le in relc sul silo del Naval [li
ambiente realmente operativo, dopo la prima esperienza di questo tipo condotta dalI’US Navy a stoly and llcrilagc Command al
ti n 1 bup.s :1/ is ss oh ixto ry. na t’y.
bordo della nave appoggio caccia Acadia (AD-42) (12). ,,td/rexeuri /,/hi,stories/,ship—hixio—
Con la più che decennale attività svolta in supporto al sistema d’arma “AEGIS” si concluse riex/danfs bui,!)
il lungo e proficuo servizio del Nonon Sound, spesso oscuro e non pubblicizzato (anche per la
Prt,ceedins”. Warship Intcr
“sensibilità” degli innovativi sistemi sperimentati nel corso del tempo) ma sicuramente fonda national’’, ‘‘Ri visI a M il-il I fiLi’’
mentale per Io sviluppo e la configurazione della Marina degli Stati Uniti come ancora oggi è
conosciuta. Passato in riserva il 26 gennaio 1987, a più dì quarant’anni dall’entrata in servizio Risorse inlemcl:
ltrrpIIiiwn’uvsnurionsoiiiidtu;ìi
P8 gennaio 1945, il Norion Sound venne radiato il 20ottobre 1988 e successivamente venduto l,u1,:IIn’ii’n.bi,lln,,,nber.ct,,i,I.4 V
ad un cantiere di Taiwan per la demolizione. .4/-i
M. Brescia
4.
4, Mahnai d’italia “QIna 1o&z ,wau)zaà’. nia zù,aù, j’r
MENSILE
DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE
MARINAI D’ITALIA
...un canale di comunicazione privilegiato
per far conoscere a tutti gli appassionati
del mare il bagaglio di esperienze e tradi2ioni
che la nostra Associazione possiede
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