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La Nascita del Necromicon


dato nella sua realizzazione. E non parlo solo dei finanziatori del Kick-
Autore: Simone “Aces” Morini starter, ma degli Eroi dell’Orto, personaggi che sono stati rappresentati
Editing: Laura Cardinale fra queste pagine, e dei vincitori del Necrocontest, che hanno contri-
Proofreading: Mattia Ventura buito a gettare una secchiata (l’ennesima) di ilarità in questo progetto.
Impaginazione: Giulia Bernardini Amo profondamente il lavoro che è stato fatto in queste pagine,
Grafica: Giulio Primo che coronano alla perfezione il breve (ma al contempo lungo) viaggio di
Direzione Artistica: Vincenzo Pratticò Unglorious. Il primo, almeno!
Illustrazioni: Fabio Porfidia, Vincenzo Pratticò, Giulio Primo Spero che vi divertiate a leggere il Necrocomicon tanto quanto io
mio sono divertito a scriverlo.
Eroi dell’Orto Alla prossima, anime dell’Orto!
Nicola Barsotti, Matteo Bertocci, Massimiliano Cascio, Diego ter, che da sempre avevamo evitato per ragioni personali.
Castelli, Alessandro Favarotto, Raffaele Frumenti, Maurizio Maltese, Ma indubbiamente, grazie a esso e grazie al lavoro fatto per far
La Nascita del Necromicon

La Nascita del Necromicon


Giovanni Melandri, Daniele “Danny” Monti, Lorenzo Mosca, Emiliano conoscere questo nostro progetto, ci si sono aperte molte altre porte e
Pace, Marco Possani, Niccolò Signorini, Matteo Settembrini, Milo Stefani porteremo con noi questa grande mole di esperienza, sia per il futuro di
Unglorious quanto anche, e soprattutto, per il futuro della Aces Games:
il calderone di ciò che abbiamo in mente trabocca, ma non è questo il
Vincitori del Necrocontest modo né il tempo di anticipazioni.
Andrea Gagliardi (Drizzamorto), Diego Lancaster (Pasta DeSecco), Questo è il tempo di risorgere. Questo è il tempo di afferrare i
Giovanni Stefanini (Cane da R.I.P.Orto) Certificati di Morte.
Questo è il tempo di Unglorious!
Buona lettura a tutte voi, anime dell’Orto!
Nota dell’Autore
Con questo terzo manuale si chiude la prima, grande resurrezione di
Unglorious. Con il Manuale Base conoscerete le Terre di Stoltardia e la Indice
loro controparte nel mondo dei morti, imparando ad assemblare (letteral-
mente, nel caso di un Secco) il vostro morto. Con Cronache della Cripta La Nascita del Necrocomincon ........................ Pag. 6
intraprenderete la strada verso la gloria… e con il Necrocomicon? Beh, con Rituali di Resurrezione ................................... Pag. 13
lui scoprirete quanto sia realmente profonda la fossa in cui vi siete calati.
Il Necrocomicon parte da uno scherzo: un gioco di parole abilmente Eroi dell’Orto .......................................................... Pag. 26
pensato dal direttore artistico, nonché amico, Vincenzo Pratticò. Sareb-
be stato un manuale pieno di scemenze, ma… ma niente, così è stato. Morti Banditi ...................................................... Pag. 58
Scherzi a parte, un manuale con un nome come Necrocomicon non Leggende dalla Fossa ...................................... Pag. 72
poteva non venire alla luce, quindi ne ho approfittato per renderlo una
risorsa utile che, oltre alle scemenze, raccogliesse anche storie, utilità di Epilogo .................................................................... Pag. 82
gioco e, soprattutto, un segno del grande supporto che tutti voi ci avete

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attraverso le pagine del Necrocomicon, mettendoti in guardia su ciò che
contengono e su come sfruttare l’enorme potere che ti è stato concesso
di manipolare.
Intanto, se non hai ancora firmato il modulo per il suo ritiro, che
solleva l’Orto da ogni responsabilità dovuta a un errato utilizzo di que-
sto tomo, sei pregato di farlo IMMEDIATAMENTE rivolgendoti al
Musone che te lo ha consegnato.
Innanzitutto è doveroso parlare della storia del Necrocomicon, co-
minciando da chi ha scritto le sue pagine fino ad arrivare ai giorni
nostri, passando per il motivo per cui è stato bandito finora.
La Nascita del Necromicon

La Nascita del Necromicon


L’Auto-Necrocon
Quelle che stai per leggere, anima dell’Orto, sono le pagine del Tutto ebbe inizio circa un secolo fa, quando un Musone di nome
Necrocomicon, il libro segreto dei morti. Se sei passato a miglior vita Rotturio (vero nome Abdico Tutoretto) trafugò un enorme quantita-
da abbastanza tempo da avere già calpestato i campi dei viventi, allora tivo di energia morta per redigere un documento segreto che, secondo
ne avrai già sentito parlare. Il suo nome, tuttavia, non viene fuori così lui, avrebbe automatizzato il processo di ingresso nell’Orto. Tramite
facilmente nell’Orto, poiché molti ne hanno una giustificata paura. Il il suo folle operato, Rotturio intendeva cancellare le figure di quei
Necrocomicon, infatti, non è soltanto un libro, ma un passaporto per i Musoni addetti alla compilazione dei Certificati di Morte. In pratica,
meandri più oscuri del mondo dei morti… e della sua burocrazia. quelli come lui.
Le formule e le norme in esso contenute sono in grado di danneg- Nessuno seppe ciò che stava tentando di fare finché non riuscì, con
giare l’Orto, tanto che i Signori hanno proibito ai morti di possederlo… l’inganno e una serie di cavilli burocratici, a far ufficializzare il misterio-
fino ad oggi. so documento, ribattezzato col nome di Auto-necrocon.
Se stai leggendo queste parole significa che non sei un’anima qualun-
que, dal momento che i Musoni ti hanno concesso il diritto di possedere
una delle pochissime copie di questo prezioso quanto pericoloso volume, “La notte s’apre sull’Orto dall’abisso. Le porte degli uffici sono chiuse: a tuo
fra le cui pagine ti aspettano La Nascita del Necromicon, storie di Eroi rischio bussi. Forse mi degnerò di risponderti. Questo regalo lascio ai Musoni: ecco
dell’Orto di cui ti potrai impossessare, formule che potrebbero tramu- la chiave per le ferie. Cercate una meta; andate in vacanza e ascoltate ciò che dice
tarti in un’anima dannata e altri segreti il cui solo venire menzionati ha Abdico Tutoretto. Per primo io le ho prese: e ho riposato.”
condannato migliaia di anime.
Io, Ascesso, Musone anziano di seconda generazione, ti scorterò

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Da quel momento non vi furono più comunicazioni sui decessi nel Protocollo Fuorivita
mondo dei vivi, e i morti giunti nell’Orto ricevevano immediatamente Vennero fatte quindici copie del Necrocomicon, una per ogni Mu-
il loro Certificato senza che i Musoni dovessero neppure alzare la penna. sone coinvolto nella sua stesura, così da poter indottrinare altri al suo
Ovviamente vi furono dei sinistri risvolti dovuti a gravi errori procedu- funzionamento, senza però rischiare che venisse l’idea di rimetterci
rali. I Certificati di Morte venivano redatti sì in maniera automatica, ma mano, ispirato magari dalle gesta di Rotturio.
casualmente, e giusto un’istante prima della morte dell’interessato: vennero Tuttavia, anche questa soluzione si dimostrò ben presto vana: impie-
in questo modo corrotti gli algoritmi decisionali della mietitrice che, per gavamo troppo tempo per ricordarci ed applicare tutte le norme ripara-
riparare alla spaccatura creatasi tra il suo operato e i documenti ufficiali torie che noi stessi avevamo fatto, senza contare gli errori procedurali
dell’Orto, iniziò a reclamare anime nei modi più singolari e fatali. in cui rischiavamo di incappare a ogni decesso.
Se il Certificato di Morte citava una caduta dal letto ma il soggetto Rimaneva un’unica soluzione. Tritare tutte le copie del Necrocomicon.
La Nascita del Necromicon

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si trovava a cavallo, gli pioveva in testa un due piazze con tanto di Sappi che per eliminare un trattato ufficiale dell’Orto non è suffi-
baldacchino. Se citava annegamento, si materializzava dal nulla un getto ciente gettarlo in una macchina per farlo in migliaia di piccole strisce.
d’acqua (quando andava bene) che gli finiva dritto in gola. Per non par- Dovevamo attivare il Protocollo di Emergenza Fuorivita. Probabilmen-
lare poi delle morti di parto… di uomini. Noi tutti ci accorgemmo quasi te non ne hai mai sentito parlare, poiché la sua stessa esistenza è un
subito di quanto accaduto, ma contrastare un documento ormai divenuto segreto, oltre al fatto che le volte in cui è stato attivato si contano sulle
ufficiale è un’impresa quasi impossibile, persino per i Signori dell’Orto. dita di una mano sana. Il Protocollo di Emergenza Fuorivita non solo
Alle fine fummo costretti ad arrenderci all’inevitabile: l’Auto-ne- è in grado di invalidare un documento ufficiale dell’Orto: lo distrugge;
crocon era inattaccabile, e Rotturio era nascosto chissà dove, a bearsi e non unicamente in senso fisico. Esso viene cancellato dalla memoria
del tempo libero ottenuto; non riesco a immaginare per fare cosa: noi persino dei Signori dell’Orto. Per attivare un Protocollo di Emergenza
Musoni non abbiamo molte passioni oltre al lavoro. Anzi, non ne ab- Fuorivita è necessaria una riunione fra i venticinque Signori dell’Orto,
biamo e basta. durante la quale tutte le mortopoli vengono abbandonate dalla loro
Così, invece di cercare di contrastarlo, io per primo pensai che la vigilanza. Finita la riunione (che potrebbe durare diversi anni), i Signori
strategia migliore fosse ampliarlo e aggiungere tutto il necessario per dell’Orto interessati devono mostrare una mozione ufficiale agli dèi dell’al-
ripiegare il danno su se stesso, trasformando l’Auto-necrocon da ana- dilà. Questi ultimi, non potendo in alcun modo abbandonare le proprie
tema a risorsa. postazioni, devono consultare uno a uno il documento, che parte dagli
Venni affiancato da un’élite di quattordici Musoni fra i più pedanti aldilà infernali per poi arrivare fino alla scrivania del padre di tutti gli dèi.
e meticolosi di tutto l’Orto, assieme ai quali scrivemmo più di quat- Tutti loro devono aver firmato, altrimenti la mozione torna ai
trocento postille e cinquanta contro-norme, che mutarono un semplice Signori dell’Orto, i quali sono costretti a ricominciare la procedura. Se
documento nel Necrocomicon… o almeno, nella sua prima versione. questo non ti sembra abbastanza snervante, ti basti sapere che gli dèi
infernali si divertono a mettere disegnini osceni al posto delle firme,
invalidando così il documento.

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Panico Minimale
Per fortuna, la distruzione del Necrocomicon è stata immediatamen-
te considerata di primaria importanza. Tuttavia, c’era una postilla che
ci eravamo dimenticati di esaminare: la soglia di Panico Minimale. Per
farla breve, se un documento incriminato non è stato reso pubblico e
non è consultabile dagli ospiti dell’Orto, e se le sue copie non sono più
di un certo ammontare (stabilito dai Signori dell’Orto al principio di
ogni nuovo secolo), non è possibile attivare il Protocollo di Emergenza
Fuorivita.
Questo voleva dire non solo rendere accessibile il Necrocomicon, ma
La Nascita del Necromicon

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anche aumentarne le copie disponibili… e così è stato fatto.

Tuttavia, per nascondere i segreti, le postille codificate e le formule


burocratiche più pericolose, prima di rendere pubblico il Necrocomicon,
abbiamo trovato il modo di censurarlo a dovere. Lo abbiamo quindi
riempito di cose più o meno utili: otre alle sezioni di pubblico domi-
nio, troverai consigli di resurrezione, storie, racconti, spot pubblicitari
e qualsiasi cosa ci permettesse di celare le formule che lo compongono,
ancora nascoste fra gli scritti che troverai da qui in poi.
E questo spiega anche perché sei tu ad averne una copia: sei stato
selezionato come morto più fidato (ammesso che non siano stati fatti
errori di valutazione) dai Signori dell’Orto in persona, a riprova che la
soglia di Panico Minimale è stata rispettata.
Ora possiamo attivare il Protocollo di Emergenza Fuorivita.

Dunque, buona lettura, almeno finché esisteranno queste pagine.

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Riti di Resurrezione

Riti di Resurrezione
Questa è una delle pochissime parti dell’Auto-necrocon rimaste inva-
riate, contenente un complesso algoritmo per la registrazione automatica
delle morti. Ora, ciò che è rimasto potrebbe esserti utile per capire me-
glio da che parte dell’Orto sei arrivato e perché. Ma usala con attenzione
e parsimonia; c’è sempre il rischio che si crei qualche falla nel sistema!
Molti morti appena risorti si trovano spaesati, principalmente perché
vengono subissati da richieste di affiliazioni agli Ordini e sommersi da
depliant informativi e mappe dell’Orto; per non parlare di domande del
tipo “come sei morto?”, “dove sei stato sepolto?” e “perché hai il naso
di un pescespada infilato in bocca?”. E così, in mezzo a un frastuono
di nuovi sensi e di domande crescenti, i morti si ritrovano a ritirare il
proprio Certificato di Morte, spesso senza credere a una parola di quello
che vi leggono sopra. Alcuni non sono affatto contenti di essere morti,
perciò tentano di appigliarsi alle incongruenze (nome sbagliato, paese di
provenienza errato, qualche anno di più sul certificato) per avanzare le
proprie inutili proteste.
Ad ogni modo, in tal senso, questa parte del Necrocomicon serve anche
a compilare in maniera più rapida e dettagliata il curriculum mortis di un
nuovo ospite dell’Orto, in modo tale che le proteste siano ridotte al minimo.

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(1) Cartella “Incidenti”
1- Una scivolata lungo la navata appena incerata di un monastero (M, S);
Vero): Morte Casuale
2- Una caduta dal letto durante il sogno di una grande avventura (M, S);
Nota dell’Autore (Quello ci di
3- Un morso di serpente velenoso ipnotizzato (e non contento di ciò)
permetterà, con pochi lan
La seguente sezione ti (I, M, S);
pronto
fresco di resurrezione e
dado, di creare un morto
4- Una torta dentro la quale si era nascosto/a, che poi è stata infornata
creare
inoltre essere usata per
per essere giocato. Può
(I, S, V);
ur e.
inserire nelle tue avvent
rapidamente P N G da
5- Una straordinaria somiglianza con un assassino/a ricercato/a (M, S);
a un
dado potrai dare forma
Tramite questi tiri di
6- Una tartaruga precipitata dalle grinfie di un’aquila, dritta sulla sua
con altri
poi desideri arricchirlo
morto appena risorto: se
testa (M, S);
ti (vedi
paragrafo Morti Avanza
poteri o abilità, leggi il
7- Un torsolo di mela andato di traverso (M, S);
M orto”).
le Base, “Creazione del
al capitolo 4 del M anua
8- Una mandria di bufali che ha trovato il cancello del recinto aperto
rri.
non tem ere se ve rra nno degli abbinamenti bizza (M, S, V);
E
Riti di Resurrezione

Riti di Resurrezione
ious!
sono alla base di Unglor
Dopotutto, le stramberie
9- Uno starnuto del cavallo, che l’ha disarcionato/a durante una
passeggiata (S);
10- Un colpo di vento improvviso che gli ha spinto in faccia una finestra
(M, S);

(2) Cartella “Campo di Battaglia”


1- Il rinculo di una cannonata (M, S);
2- Un masso lanciato da una catapulta (su cui era seduto) (M, S, V);
Cause della Morte e Resurrezione
3- Un controllo ravvicinato al meccanismo di sparo di una ballista (M, S);
Per iniziare, tira 2d10 per determinare la causa della tua morte. Le 4- Uno scivolone in un fosso durante una carica (M, S);
Decina indica la Cartella della Morte, mentre l’Unità, la causa specifica 5- Una battuta fuori luogo al generale dell’armata avversaria, durante
del decesso. una tregua (M, S);
Nota che per ogni morte, fra parentesi, sono scritte una o più 6- Una freccia nel ginocchio (I, M, S);
lettere: queste fanno riferimento alla tipologia di morto (I = Impagliato; 7- Un fiammifero acceso durante il controllo al magazzino delle mu-
M = Molle; S = Secco; V = Ventoso) fra cui è possibile scegliere in base alla nizioni (V);
causa della morte. Non è un dato da seguire obbligatoriamente, quanto 8- Una carica a cavallo scordandosi di legare la sella (I, M, S);
un suggerimento. Per esempio, ricorda che un Ventoso può essere tale 9- Un’armatura chiusa fin troppo bene (M, S);
anche se il suo cadavere è stato reso irrecuperabile dopo la morte, così 10- Una singolar tenzone con il campione dell’esercito avversario, spe-
come chiunque abbia i mezzi per farlo, può imbalsamare un cadavere rando in una promozione (M, S, V);
anziché seppellirlo, facendolo risorgere come un Impagliato.

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(3) Cartella “Omicidi” (5) Cartella “Sviste”
1- Una rappresentazione teatrale particolarmente noiosa (M, S); 1- Una caduta da una scogliera durante un bisognino impellente (S, V);
2- L’avvelenamento del suo piatto preferito (inserire qui la vivanda in 2- Un colpo di pistola partito per sbaglio mentre puliva la canna (M, S);
questione) (I, M, S); 3- Un colpo di testa sul soffitto mentre saltava sul letto (M, S);
3- Una spinta dentro una vasca di sostanze conservanti (I); 4- Un colpo di sonno improvviso mentre era dentro una sauna (I, M, S);
4- Un troll al quale si è avvicinato/a alla frase “vieni, non ti faccio 5- Un sorso di troppo da un’ampolla senza etichetta (M, S);
niente” (S, V); 6- Un sorso di troppo da un’ampolla con l’etichetta di un teschio, ma
5- Un incantesimo di “Tappa-Bocca” mentre era raffreddato (M, S); coperta dalla sua mano (M, S);
6- Un Necroamante adirato dopo il furto del suo gatto-zombie da 7- Una svista di un Gaudiovivo, causata dalla sua brutta cera (M, S);
compagnia (S, V); 8- Un coltello maledetto col quale si stava depilando (M, S);
7- Un amatauro deriso una volta di troppo (S, V); 9- Una caduta in una fossa appena scavata (è bastato cambiare nome
8- Un assassino misterioso (vietato sporgere reclamo per la mancanza di sulla lapide) (M);
informazioni aggiuntive) (M, S); 10- Una cavalcata nel bosco da ubriaco (S);
Riti di Resurrezione

Riti di Resurrezione
9- Un’Arte-fata in fuga dal suo alchimista (M, S, V);
10- Una carrozza pirata che l’ha investito/a (M, S);
(6) Cartella “Sinistri sul Lavoro”
1- Un liquido amagico dallo strano colore ma dall’ottimo sapore (I, M, S);
(4) Cartella “Malanni” 2- Una caduta su una rastrelliera di spade appena affilate (M, S, V);
1- Una pozione antiallergica che ha causato un’allergia (M, S); 3- Un’esplosione dentro lo zaino pieno di reagenti alchemici (tappati
2- Un attacco di sonnambulismo durante il campeggio in cima a un male) (V);
monte (S, V); 4- Un carico dal peso eccessivo sollevato solo per far colpo su una
3- Un maremoto (soffriva il mal di mare) (S, V); donzella (M, S, V);
4- Una pozzanghera in cui è affogato/a dopo un colpo di narcolessia (S); 5- Un’operazione di estrazione dentale a uno Scrigno Famelico (V);
5- Uno starnuto mentre teneva la spada davanti a sé (M, S); 6- Una caduta dentro la macchina per il gelato amagico (I, S, V);
6- Un infarto in seguito a una festa a sorpresa per il compleanno (M); 7- Una caduta da una scala in bilico… su un’altra scala (M, S);
7- Un’esposizione prolungata al fuoco di un drago (S, V); 8- Una colata di cemento amagico a presa rapida sulla testa (I, M, S);
8- Una potente reazione allergica in seguito a un colpo d’ascia in testa 9- Una nuotata nel tino dell’uva appena spremuta (M, S);
(M, S); 10- Un boccale di vernice da tintura confuso con quello della birra (M, S);
9- Uno svenimento mortale alla vista del sangue (M, S);
10- Una risata soffocante durante la lettura di un Certificato di Morte
(M, S, V);

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(7) Cartella “Avventure (Finite Male)” (9) Cartella “Incidenti Sportivi”
1- Un troll che l’ha schiacciato/a cadendo dopo essere stato ucciso (S, V); 1- Un’indigestione di costolette di maiale durante una scorpacciata
2- Un massaggio agli oli aromatici… prima di entrare in un accampa- agonistica (M, S);
mento di orchi (S, V); 2- Una rovinosa caduta durante una gara di equilibrio (e svariate birre
3- Uno scherzo dei suoi compagni di viaggio, che l’hanno lasciato/a di troppo) (M, S, V);
indietro in un dungeon (M, S); 3- Una gara di corsa con un paio di forbici in mano (M, S);
4- Un ritratto troppo ravvicinato a una Viverna (S, V); 4- Una gara di nuoto a cui ha partecipato in armatura (S, V);
5- Un lupo mannaro scambiato per un amichevole bastardino (V); 5- Una scommessa: doveva mettere un dito in quel posto a un cavallo
6- Un incantesimo di refrigerio fin troppo efficace che l’ha congelato/a (M, S);
(I, M); 6- Una scommessa: doveva mettere un dito in quel posto a un troll
7- Una caduta durante la scalata di una montagna innevata (dopo 2 (M, S, V);
metri) (I, S); 7- Una gara di tiro con l’arco, a cui ha partecipato indossando i colori
8- Un drago irascibile, che l’ha trovato addormentato/a nella sua tana (V); del bersaglio (M, S);
Riti di Resurrezione

Riti di Resurrezione
9- Un rospo, che l’ha inghiottito dopo che è stato tramutato in un 8- Una gara di apnea… nella quale è risultato vincitore (M, S);
insetto (V); 9- Una gara di salto in alto, fatta con una lancia affilata (M, S);
10- Una voglia travolgente di visitare l’Orto (I, M, S, V); 10- Una sana e ricreativa rissa in locanda (M, S);

(8) Cartella “Morti Passionali” (10) Cartella “Calamità”


1- Un tempo eccessivo passato chiuso/a nell’armadio della stanza dell’a- 1- Un fulmine durante un temporale, mentre indossava l’armatura
mante (S); (I, M, S, V);
2- Un ritardo di dieci ore il giorno del suo matrimonio (M, S); 2- Una valanga ai piedi della montagna presso cui si era accampato/a
3- Una caduta dalle scale mentre raggiungeva poeticamente il/la suo/a (S, V);
amato/a (M, V); 3- Una visita guidata presso un vulcano che doveva essere inattivo (I, V);
4- Una lite in famiglia… nella quale si è intromesso/a (M, S); 4- Uno tsunami… che gli ha spinto addosso uno squalo a fauci spalancate
5- Un vaso lasciato cadere durante una serenata… sotto la finestra sba- (S, V);
gliata (M, S); 5- Un terremoto mentre era in un negozio di palle di cannone (M, S);
6- Il dissanguamento mentre raccoglieva delle rose (M, S); 6- Un geyser amagico esploso proprio sotto ai suoi piedi (I, S, V);
7- L’anello di fidanzamento nel bicchiere di vino, andatogli/le di tra- 7- Una valanga di neve dopo un potente starnuto (I, S);
verso (M, S); 8- Un potente magnete che l’ha attirato all’improvviso mentre indossa-
8- Il cuore dato al/alla suo/a amato/a (letteralmente) (M, S); va l’armatura (un momento… questa è una CALAMITA, non una
9- Un “gioco da letto” finito male (l’Orto si riserva di aggiungere CALAMITÀ!) (S, V);
dettagli in merito) (M, S, V); 9- Un tornado che l’ha scagliato/a in un magazzino di forconi (M, S);
10- Una reazione avversa a un regalo di anniversario già fatto al pre- 10- Una pioggia di chiodi da bara, provocata dalle esercitazioni di un
cedente fidanzato/a (M, S); amago provetto (M, S, V);
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Ordine e Corredo del Morto
Ora, tira 2d10 per determinare le informazioni secondarie del mor- (3) Cacciatori
to, che determineranno la sua inclinazione attitudinale e il suo equipag- 1-2-3, Corredo del Mangiabestie: Arma Pesante – A Distanza, Gittata
giamento di partenza. Le Decine indicano l’Ordine, mentre le Unità, il Lunga (3 danni); Armatura Leggera – Contatto (AD 1); Animali-
Corredo del Morto. Se il risultato delle unità è 10, ritira fino a ottenere smo, Sensorialità.
un risultato diverso. 4-5-6, Corredo dell’Infilzatore: Arma Leggera – A Distanza, Gittata
Sebbene i suggerimenti per il Corredo del Morto cerchino di essere Lunga (2 danni); Feticcio Fastidioso; Animalismo, Atletica.
più completi e giustificati possibile in base all’Ordine di riferimento, 7-8-9, Corredo del Trappoliere: Arma Leggera – A Distanza, Gittata
sentiti libero di sostituire parti dell’equipaggiamento o abilità nel caso Media (2 danni); Ipnosi Semplice, Sepoltura; Furtività, Manualità.
queste non dovessero soddisfarti.

(4) Coltivatori
(1) Amor Vivo 1-2-3, Corredo del Bracciante Armato: Arma Pesante – Contatto (3
Riti di Resurrezione

Riti di Resurrezione
1-2-3, Corredo del Cavaliere Passionale: Arma Leggera – Contatto danni); Armatura Leggera – Contatto (AD 1); Arma Leggera da
(2 danni); Armatura Pesante – Distanza (AD 2); Scudo Pesante; Fuoco – A Distanza, Gittata Media (2 danni); Manualità, Tuttofare.
Personaggi e Casate, Sensorialità. 4-5-6, Corredo dello Spaventapasseri: Arma Leggera da Fuoco –
4-5-6, Corredo del Poeta di Ventura: Arma Leggera – A Distanza, Distanza, Gittata Media (2 danni); Arma Leggera – Contatto (2
Gittata Media (2 danni); Armatura Leggera – Contatto (AD 1); danni); Zucca Marcia; Animalismo, Furtività.
Ipnosi Semplice; Atletica, Intrattenimento. 7-8-9, Corredo dell’Erborista Curatore: Arma Leggera da Fuoco – A
7-8-9, Corredo del Cerimoniere Arcano: Arma Leggera – Contatto (2 Distanza, Gittata Media (2 danni); Sepoltura, Ricucire; Amagia.
danni); Ringiovanimento, Teschio Masticatore; Manualità, Medicina.

(5) Esploramorte
(2) Anime Erranti 1-2-3, Corredo del Viaggiatore Bardato: Arma Pesante da Fuoco – A
1-2-3, Corredo del Guerriero Solitario: Arma Pesante – Contatto (3 Distanza, Gittata Lunga (3 danni); Armatura Leggera – Distanza
danni); Arma Leggera – A Distanza, Gittata Media; Armatura (AD 1); Furtività, Geografia.
Leggera – Contatto (AD 1); Atletica, Sensorialità. 4-5-6, Corredo dello Scava-tane: Arma Pesante – Contatto (3 danni);
4-5-6, Corredo del Reietto Asociale: Arma Leggera – Contatto (2 Armatura Leggera – Contatto (AD 1); Genera Oggetti Piccoli;
danni); Armatura Leggera – Contatto (AD 1); Maestro del Terro- Furtività, Manualità.
re; Furtività, Tuttofare. 7-8-9, Corredo del Traversante dei Cunicoli: Arma Leggera – A Di-
7-8-9, Corredo dell’Eremita Strambo: Arma Leggera – A Distanza, stanza, Gittata Media (2 danni); Genera Oggetti Piccoli, Sepoltura;
Gittata Media (2 danni); Genera Oggetti Piccoli, Zucca Marcia; Furtività.
Geografia, Manualità.

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(6) Fiamma Blu 7-8-9, Corredo del Lottatore Astruso: Arma Leggera – Contatto (3
1-2-3, Corredo dell’Amago Bruto: Arma Leggera – Contatto (2 dan- danni); Armatura Leggera – Distanza; Feticcio Fastidioso; Zucca
ni); Arma Pesante – A Distanza, Gittata Media (3 danni); Arma- Marcia; Sensorialità.
tura Leggera – Distanza (AD 1); Amagia, Sensorialità.
4-5-6, Corredo dell’Incantatore Armato: Arma Leggera – Contatto
(2 danni); Armatura Leggera – Distanza (AD 1); Scudo Leggero; (9) Necroligi
Proiettile di Fuoco (Ma in Blu); Amagia, Intrattenimento. 1-2-3, Corredo della Guardia Inamovibile: Arma Pesante – Contatto
7-8-9, Corredo della Pura Fiamma: Arma Leggera – Contatto (2 (3 danni); Arma da Fuoco Leggera – A Distanza, Gittata Media (2
danni); Armatura Leggera – Distanza (AD 1); Ringiovanimento, danni); Armatura Leggera – Distanza (AD 1); Personaggi e Casate,
Teschio Masticatore; Amagia, Manualità. Sensorialità.
4-5-6, Corredo del Giustiziere di Quartiere: Arma Leggera – A
Distanza, Gittata Media (2 danni); Armatura Leggera – Contatto
Riti di Resurrezione

Riti di Resurrezione
(7) Fuorilegge (AD 1); Sepoltura; Furtività, Manualità.
1-2-3, Corredo dell’Omone Cattivo: Arma Pesante – Contatto (3 7-8-9, Corredo dell’Inquisitore: Arma Leggera – Contatto (2 danni);
danni); Arma Leggera da Fuoco – A Distanza, Gittata Media (2 Armatura Leggera (AD 1); Feticcio Fastidioso, Proiettile di Fuoco
danni); Scudo Leggero; Attitudine al Banditismo, Tuttofare. (Ma in Blu); Manualità, Sensorialità.
4-5-6, Corredo del Subdolo Pugnalatore: Arma Leggera – A Di-
stanza (2 danni), Gittata Lunga (2 danni); Ipnosi Semplice; Atletica,
Furtività. (10) Penitenti
7-8-9, Corredo dello Iettatore: Arma Leggera – Contatto (2 danni); 1-2-3, Corredo del Portagogna: Arma Leggera – Contatto (2 danni);
Maestro del Terrore, Genera Oggetti Piccoli; Atletica, Attitudine al Arma Leggera – A Distanza, Gittata Media (2 danni); Armatura
Banditismo. Leggera (AD 1); Scudo Leggero; Sensorialità, Tuttofare.
4-5-6, Corredo dell’Anima Torturata: Arma da Fuoco Leggera – A
Distanza, Gittata Media (2 danni); Scudo Leggero; Maestro del
(8) Guerra Eterna Terrore; Atletica, Manualità.
1-2-3, Corredo del Barbaro Professionale: Arma Pesante – Contatto 7-8-9, Corredo del Risorto Piangente: Armatura Leggera (AD 1);
(3 danni); Armatura Pesante – Contatto (AD 2); Scudo Pesante; Ringiovanimento, Teschio Masticatore; Atletica, Intrattenimento.
Sensorialità.
4-5-6, Corredo del Guerriero Studioso: Arma Pesante – Contatto (3
danni); Armatura Leggera – Contatto (AD 1); Proiettile di Fuoco
(Ma in Blu); Natura, Sensorialità.

22 23
Secco
Tipo di Morto e Primo Potere
(1) Danzatore con Concerto Toracico.
Il tuo morto è quasi pronto! Ora, tira 1d10 per determinare il Tipo (2) Danzatore con Danza Ossuta.
di Morto e il potere con cui comincerà la sua avventura. Nel caso in cui (3) Danzatore con Poesia Macabra.
il risultato sia 10, ritira finché non ottieni un risultato diverso. (4) Falciatore con Falce Scelta.
(5) Falciatore con Teletrasposso.
(6) Falciatore con Votato al Tetro.
Impagliato (7) Ossosacro con Aracnosso.
(1) Affumicante con Fumi di Conversazione. (8) Ossosacro con Fendente d’Ossa.
(2) Affumicante con Gas Combattivi. (9) Ossosacro con Puzzle d’Ossa.
(3) Affumicante con Nebbia di Ricerca.
(4) Bozzolato con Imbottitura Vegetale.
(5) Bozzolato con Polvere d’Ossa. Ventoso
Riti di Resurrezione

Riti di Resurrezione
(6) Bozzolato con Restringimento. (1) Ectomorfo con Passa Materia.
(7) Callovivo con Indurimento Selettivo. (2) Ectomorfo con Sparizione.
(8) Callovivo con Rosone Mummificato. (3) Ectomorfo con Volo Sgambettante.
(9) Callovivo con Sigillante Naturale. (4) Infestatore con Possessione Classica.
(5) Infestatore con Possessione Materiale.
(6) Infestatore con Possessione Umana.
Molle (7) Poltergeist con Manipolazione a Distanza.
(1) Carnefrolla con Dieta Insana. (8) Poltergeist con Modellazione.
(2) Carnefrolla con Furia Molle. (9) Poltergeist con Terremoto Strutturale.
(3) Carnefrolla con Riserva Energetica.
(4) Pustolente con Passa-Marciume.
(5) Pustolente con Rigetto Indelicato. Background e Conti in Sospeso
(6) Pustolente con Vesciche Ammortizzanti. Ora che il tuo morto è pronto, non ti resta che arricchirlo con gli ul-
(7) Sciamorto con Insetto Guida. timi dettagli. Ti consiglio di iniziare prima ad abbozzare la storia della sua
(8) Sciamorto con Sciame Pestifero. vita e, da essa, estrapolare i Conti in Sospeso. Per ora non ti serve pen-
(9) Sciamorto con Sciame Protettore. sare a una storia troppo dettagliata (a meno che tu non voglia) e, inoltre,
i dati finora scelti casualmente ti offrono già una base per creare il passato
del personaggio, oltre alla sua professione e al regno di provenienza.
Una volta pensata a una storia e, da essa, i Conti in Sospeso, non
ti resta che scegliere un nome (sia in vita che in morte) e sei pronto a
partire. O per meglio dire, a risorgere.

24 25
Perciò leggi attentamente le loro storie e, se sarai in grado di
riassemblare i frammenti delle formule arcane contenute nelle loro av-
venture, potrai essere persino in grado di vedere la morte come la
vedono loro e, in poche parole, di possedere i loro corpi e rivivere le
loro grandi gesta!

Nota dell’autore (quello vero): Possessione


Eroica
Gli Eroi dell’Orto di seguito descritti
possono essere
giocati scaricando i loro Certificati di Mor
te, che troverai
solo e unicamente insieme a questo man
uale. Ci sono due
Eroi dell’Orto

Eroi dell’Orto
È difficile che qualcuno arrivi nell’Orto avendo già la fama di Eroe Certificati per ognuno: per giocarlo com
e morto appena
(e prego, notare la E maiuscola). I veri, grandi eroi che abbiamo avuto il risorto o come morto eroico, con gli equi
paggiamenti e i
privilegio di ospitare sono quasi tutti periti durante la Guerra dei Morti. poteri accumulati nel corso delle sue impr
Quelli sopravvissuti, o quelli che erano impegnati in altre faccende per ese!
partecipare, oggi tengono la testa bassa, un po’ per vergogna e un po’
perché devono ancora finire di sistemare suddette faccende.
Da allora, l’Orto ha visto giungere sempre e solo aspiranti avven-
turieri, morti prematuramente a causa dell’impennata dei pericoli causati
dall’amagia o dalle guerre in costante aumento; ma ahimè, nessuno in
grado di potersi fregiare di questo titolo. Almeno non in vita. I morti
di cui stai per leggere, infatti, sono l’esempio di come l’Orto sia in
grado di dare ai suoi ospiti la possibilità non solo di redimersi dai propri
peccati, ma anche di riscattare la propria morte ingloriosa.
Loro ce l’hanno fatta.
Loro hanno vissuto grandi avventure, portato a termine imprese
apparentemente impossibili e sono tornati per raccontarcerlo.
Loro hanno spesso da bere gratis in taverna.

26 27
Alexander, La Resurrezione
L’arte-Factotum Resuscitato come Impagliato Affumicante dell’Ordine dei Necroligi,
Alexander tornò nel suo laboratorio per sistemare qualche dettaglio della
Magno-Mecha, compresa l’installazione della maniglia interna! In seguito
si mise alla ricerca della madre nell’Orto, scoprendo che la sua anima
In molti ormai conoscono le gesta di Alexander, era intrappolata nel Demone di Bronzo, una colossale Arte-fata da lei
ma in pochi sanno che sua madre era niente- costruita, con il potere di inghiottire le essenze dei morti.
meno che la grande Arseniya, una delle più Impiegò settimane vagando fra il Regno Rasputio e il Regno Ban-
talentuose alchimiste al servizio della Regina dito, raccogliendo indizi sulla strada percorsa dal Demone di Bronzo. E
Canta Rina, svanita in circostanze miste- fu quando scoprì che il malefico artificio si era nascosto nelle profondità
riose lasciando Alexander da solo e, so- di una cripta abbandonata, che Alexander tornò nel suo laboratorio, con
prattutto, senza i preziosi insegnamenti l’intento di perfezionare la Magno-Mecha e prepararla per la grande
sull’arte dell’alchimia, alla quale era stato battaglia.
Eroi dell’Orto

Eroi dell’Orto
da poco iniziato. L’Arte-fata era pronta e, con Alexander seduto al suo interno, si
Tuttavia, in seguito alla presunta mosse verso la cripta del Demone di Bronzo, dove si sarebbe consumata
morte della madre, Alexander iniziò a un’epica lotta a colpi di fiamme, metallo e amagia. Nello scontro la Ma-
sognare progetti di Arte-fate sempre più gno-Mecha venne distrutta, ma fu proprio Alexander, scagliato come un
grandi e complesse, che crescendo costruì, proiettile al di fuori dell’abitacolo, a colpire il punto debole del Demone
mettendole al servizio della Legione Mor- di Bronzo, situato proprio in mezzo alle sue massicce gambe. Fu così
tefacto. E fu proprio il suo capolavoro alchemi- che l’Arte-fata demoniaca si accasciò e, come se fosse presa da colpi di
co a portarlo alla morte: la Magno-Mecha, un’enorme tosse, iniziò a liberare le anime che aveva inghiottito col tempo, assieme
Arte-fata che Alexander avrebbe potuto controllare dall’interno, come a quella di Arseniya. Prima di raggiungere l’aldilà, confidò al figlio di
un gigantesco cappotto semovente fatto di legno, ferro, pietra e armi essere stata lei a penetrare nei suoi sogni di ragazzo, cosicché potesse
distruttive. Il progetto riuscì alla perfezione, ma quando Alexander portare a termine i suoi insegnamenti e spingerlo a creare l’Arte-fata
strinse le dita attorno alle manopole di comando… si accorse di non aver che l’avrebbe potuta soccorrere dal suo infausto destino.
messo una maniglia nel portello interno. Ma la più grande ed eroica prodezza di Alexander fu quella di
Morì soffocato dai fumi dell’amagia, così copiosi da avvolgere la giungere al cospetto della Regina Canta Rina, costringendola a saldare i
Magno-Mecha in una fitta nube di morte violacea. debiti che aveva nei confronti suoi e di sua madre.
Come Alexander ripete spesso: “ho sconfitto il Demone di Bronzo,
ma niente fa più paura dell’espressione adirata della nostra regina”.

28 29
Artemius “Ossario” Purtroppo però nessuno dei sogni di Artemius si avverò (non in
Bertrad, Il Molle Secco vita almeno): scivolò sopra la spada su cui stava lavorando, che gli tra-
fisse il cuore. Poco prima di esalare il suo ultimo respiro, si complimentò
con se stesso di quanto bene fosse riuscito ad affilarla.

Da che mondo e mondo i fabbri sono tutti ro-


busti, ben piazzati e con braccia grandi e villose, La Resurrezione
specie nel Regno Guerranico; insomma, tutto Resuscitato come Molle Carnefrolla dell’Ordine degli Esploramorte,
il contrario di Artemius: uno spilungone dapprima Artemius tornò nella sua fucina per terminare la sua spada,
tutt’ossa. Ciononostante le sue abilità da intenzionato a coronare i suoi grandi sogni di avventura assieme a Eu-
fabbro erano invidiate da molti membri sebius… morto anch’egli poco dopo, proprio mentre stava assemblando
della Gilda dei Fabbri del Regno Guer- la sua bara, inchiodandosi un polso per distrazione.
ranico, dove aveva conquistato il titolo E fu così che, impresa dopo impresa, le capacità combattive di
Eroi dell’Orto

Eroi dell’Orto
di apprendista più giovane. Artemius crebbero insieme alla fiducia in se stesso, tanto che un bel
Artemius aveva tre grandi passioni: giorno si presentò davanti alla porta di Lady Odessa, alla quale confidò
la forgiatura di armi, il sogno di una il suo grande amore. Tutt’altro che intimorita e anzi, colpita dall’ardire
futura avventura in compagnia del suo di Artemius, la dolce donzella accettò il suo cuore marcescente in dono,
inseparabile compagno di bevute (nonché giurandogli che l’avrebbe preso in marito una volta giunta nell’Orto.
carpentiere del villaggio) Eusebius e Lady Nonostante la promessa e il desiderio ardente di poterla stringere fra
Odessa, la splendida figlia del capovillaggio. Ma le sue braccia rinsecchite, Artemius continua tutt’ora a proteggere Lady
ahimè, a causa della sua timidezza, non era mai riuscito Odessa da topiragni, gobbalin e qualsiasi minaccia possa attentare alla
ad avvicinarla, ad eccezione di quando la difese dall’attacco di un peri- sua vita.
coloso (e particolarmente disgustoso) toporagno. Nonostante le innumerevoli imprese, quella per cui sia lui che Euse-
Al villaggio le giornate di Artemius si susseguivano fra i progetti bius sono ricordati, è l’aver fatto ubriacare un gruppo di Musoni addetti
per la forgiatura della più grande spada mai vista nel Regno Guerranico alla compilazione dei Certificati di Morte, causando un ritardo nella
e le imprese (seppur casalinghe) affrontate con Eusebius: famoso quel migrazione delle anime per quel giorno (e parte di quello successivo).
giorno in cui da soli, e con l’ausilio di una ballista assemblata dallo stesso
carpentiere, riuscirono a scacciare una banda di gobbalin intenzionati a
razziare il villaggio. Si dice che le frecce forgiate da Artemius trapas-
sarono i corpicini di quegli sgorbi ittici come la punta di uno spiedo su
una bistecca al sangue.

30 31
Daniel “Ossobuco” La Resurrezione
De Montis Resuscitato come Secco Falciatore dell’Ordine dell’Amor Vivo, si
mise in viaggio verso il Regno Mamatera per recuperare il medaglione
perduto della famiglia De Montis: il Pavone Dorato. Avrebbe di certo
preferito proseguire le sue ricerche, ma i suoi antenati defunti non lo la-
La più grande paura di questo ambizioso amago sciavano in pace. Una volta ritrovato il medaglione nelle paludi Potpour-
del Regno Sacroturno era morire, non tanto ri, Daniel poté finalmente tornare a dedicarsi alla ricerca dell’Intruglio
perché avesse il terrore di esalare l’ultimo della Vita Eterna, senza arrendersi all’evidenza che fosse ormai un po’
respiro, quanto perché era ben conscio che troppo tardi per sfruttarne i benefici. Anche il Cavaliere Odomastico
avrebbe perso gran parte dei suoi pote- Boccasana aveva continuato la sua missione: era pronto all’emersione di
ri amagici. Non poteva accettarlo, non Daniel, mentre i suoi uomini continuavano a pattugliare le più grandi
dopo così tanti anni di assiduo studio. biblioteche del Regno Sacroturno.
Fu così che un giorno, presa qual- Ma ancora una volta fu la scaltrezza di Daniel ad avere la meglio.
Eroi dell’Orto

Eroi dell’Orto
che provvista e il suo gatto Nerone, si Dopo essere riuscito a trovare l’accampamento di Boccasana, attese il
mise in viaggio alla ricerca dell’Intruglio calare della notte, per poi intrufolarsi nella sua tenda con Nerone sotto-
della Vita Eterna, una pozione di cui braccio. Il gatto aveva già gli artigli pronti ad affondare nelle carni del
aveva letto tempo addietro in un qualche Cavaliere, quando Daniel lo lasciò cadere sopra la sua faccia. Daniel non
dépliant informativo. Le tappe sarebbero dovette alzare neanche un dito e dopo un minuto di grida e di miagolii
state tutte le biblioteche del Regno Sacro- rabbiosi, il Cavaliere Odomastico Boccasana era passato a miglior vita.
turno, dai templi della conoscenza più antichi fino Adesso il potente amago risorto poteva finalmente riprendere il suo
alle librerie cenciose di paese, con l’obiettivo di scoprire viaggio. Dopo mesi di pellegrinaggio, scoprì che l’Intruglio della Vita
di più sull’Intruglio. Nel frattempo si unì anche alla Setta dei Taglia- Eterna fosse nel Regno Lugubrio, nella tana di un drago collezionista di
morte, un’associazione segreta di uomini e donne impegnati nell’elusione tazzine e piatti antichi. La lotta, a colpi di fiamme blu e rosse, distrusse
della morte con ogni mezzo. E fu proprio quando il suo nome iniziò a quasi tutto il tesoro dell’enorme rettile, che venne infine sommerso da
scalare la gerarchia dei Tagliamorte che la storia della sua impresa giunse una valanga di schegge di porcellana e vetri infranti di credenze.
alle orecchie di Re Papilio. Ordinò al Cavalier Odomastico Boccasana di Ora che ha finalmente conquistato l’Intruglio di Vita Eterna, deve
catturarlo e portarlo al suo cospetto, poiché era accusato di portare avanti solo trovare un modo per renderlo utile e, forse, riuscire a ottenere
ricerche contrarie ai dettami più sacri dell’eptacaidecaismo. Ma Daniel era nuovamente la vita e i poteri che tanto brama.
troppo scaltro e riusciva sempre a sfuggirgli, rintanandosi in polverosi
archivi e facendo perdere le sue tracce attraverso un dedalo di scaffali e di
tomi. Finché un giorno, durante uno di questi rocamboleschi inseguimenti,
non si perse nell’enorme biblioteca di Gran Baccano, dove sia lui che il suo
gatto morirono soffocati dalla polvere di archivi mai ripuliti.

32 33
Eusebius La Resurrezione
“Chi-Odino” Dhormut Resuscitato come Molle Pustolente dell’Ordine della Guerra Eterna
dapprima, visto che l’alcool non aveva più effetti dannosi sul suo corpo,
Eusebius tornò nel mondo dei vivi per bere ben due barili di birra,
coronando così uno dei suoi più grandi sogni d’infanzia. In seguito,
Nel Regno Guerranico, fra le mura del vil- finalmente sollevato dai suoi doveri da carpentiere, si riunì al suo amico
laggio dove crebbe, tutti dicevano scherzando Artemius e, insieme, si diedero finalmente all’avventura. La coppia
che Eusebius fosse nato con un martello in divenne famosa per aver portato a termine imprese in tutte le Terre
una mano e un fascio di chiodi nell’altra. di Stoltardia e in tutti gli angoli dei Campi di Sale. L’Orto ha addi-
La realtà non era poi molto lontana e a rittura chiamato una via con i loro nomi… purtroppo il cartello è stato
confermarlo erano le sue grandi capacità subito dopo soverchiato da dodici nuove abitazioni. Tipici problemi del
manuali e tecniche, che gli valsero il ruo- sovraffollamento.
lo di carpentiere ufficiale dei guerrieri Le avventure di Eusebius finirono quando, dopo un assalto in un
Eroi dell’Orto

Eroi dell’Orto
del villaggio. Eusebius sapeva costruire accampamento di orchi, trasse in salvo un bambino rapito, ormai orfa-
carrozzine con la stessa abilità con cui no. Decise di portarlo nel suo villaggio natìo, dove lo diede a Filowin
sapeva assemblare imponenti macchine da affinché se ne prendesse cura. I due avevano sempre voluto un figlio da
guerra. Era sposato con la bella Filowin, crescere e così fecero, riappacificando il loro rapporto.
che però lo lasciò quando capì che nella Per stare più vicino alla sua nuova e bizzarra (beh, per un morto)
sua testa c’erano solo chiodi e segatura, e famiglia, tornò anche a dedicarsi al suo lavoro di carpentiere, portando a
nello stomaco solo birra. Altra cosa per cui era termine l’Aquila del Cielo, la più grande ballista che il Regno Guerranico
conosciuto (e apprezzato) nel villaggio, erano proprio le avesse mai visto.
sue grandi capacità di bevitore. Sicuramente una delle prodezze per cui è ricordato, sempre assieme
Suo grande amico era il fabbro del villaggio, Artemius, con cui ad Artemius, è quando riuscì a far ubriacare un gruppo di Musoni ad-
una volta riuscì persino a scacciare un gruppo di gobbalin intenzionati a detti alla compilazione dei Certificati di Morte, causando un ritardo nel-
far razzie. Per l’occasione venne usata una grande ballista da lui stesso la migrazione delle anime per quel giorno (e parte di quello successivo).
costruita e, per non farsi mancare niente, le frecce erano state forgiate
proprio da Artemius.
Quando quest’ultimo morì a causa di un incidente nella sua fucina,
Eusebius insistette per costruire la sua bara. E fu proprio durante il suo
assemblaggio che si ficcò un enorme chiodo nel polso sinistro, morendo
dissanguato. Alcuni dicono che l’incidente fu causato dalle lacrime per
l’amico morto che gli gonfiavano gli occhi ma, in realtà, si era distratto
guardando una bella donna di passaggio.

34 35
Giovatus De Los di Stoltardia. Il suo pellegrinaggio lo portò anche a innamorarsi di Lady
Moskettieris Rossella, una dama del Regno Sacroturno conosciuta durante un ballo
di gala, che gli narrò dell’esistenza del Primo Tetraedro, un oggetto
amagico il cui tocco era in grado di influenzare pensieri e azioni di ogni
essere vivente. Questa affascinante leggenda portò Giovatus nel Regno
Nel Regno Lugubrio, in mezzo a tedio, om- Mamatera, i cui abitanti erano avvezzi meno di chiunque altro all’arte
bre e oscurità d’animo, viveva un addestratore del gioco. Trovò qui la sua fine. Mentre stava attraversando un ripido
di tacchini con un dono: era in grado di passo montano, i suoi tacchini vennero terrorizzati da una forza ignota,
conoscere il contenuto di ogni libro sem- iniziando ad azzuffarsi gli uni contro gli altri e facendo traballare peri-
plicemente sfogliandolo, e i trucchi e i colosamente la Locanda Itinerante che, ribaltandosi, travolse il povero
meccanismi di ogni balocco anche solo Giovatus sotto una valanga di giochi in scatola e di libri.
toccandoli. Il suo nome era Giovatus De Da qualche parte, nascosto fra i picchi delle montagne, Alpetragio
Los Moskettieris, in seguito anche noto Maniscranio sogghignava per la riuscita del suo attentato.
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Eroi dell’Orto
come il Balocchiere Viaggiatore. Dopo
aver infatti accumulato ogni sorta di gio-
cattolo e di libro su cui potesse mettere La Resurrezione
mano nella sua città, decise di mettersi in Resuscitato come Secco Danzatore dell’Ordine delle Anime Erranti,
viaggio per trasmettere al prossimo la sua Giovatus tornò nel mondo dei vivi per recuperare Azzurro, fuggito fra
passione, portando con sé il suo dono, i suoi le montagne durante il tafferuglio. Fu così che trovò le tracce dell’ac-
tacchini e, cosa ben più strana per un lugùbre, il campamento di Alpetragio. Lo uccise in un onorevole duello… ben due
buon umore! E fu proprio questo sentimento a portarlo volte!
alla morte. Nella stessa città di Giovatus viveva Alpetragio Maniscranio, Libero dalla vendetta e con il suo tacchino preferito al fianco,
detto anche l’Hombre con Sei Dita, uno spietato assassino che riusciva a Giovatus poté riprendere i suoi viaggi nel Regno Mamatera, dove fece
fiutare anche la più flebile stilla di felicità a miglia di distanza, con l’u- conoscere l’arte dei suoi balocchi a ogni tribù, rischiando diverse volte di
nico scopo di soffocarla. E Giovatus emanava una tale aura di positività essere messo in un pentolone da brodo. Fu durante questo ambizioso e
da far ammattire Alpetragio, che si mise alle sue calcagna. periglioso pellegrinaggio attraverso giungle, lande selvagge e paludi che,
Nel frattempo, fra una sosta per comprare altri libri e balocchi e infine, nella foresta del Guano Sacro, riuscì a trovare il Primo Tetrae-
un sogno ricorrente in cui sconfiggeva Ingmar, uno sconosciuto vestito dro, fiore all’occhiello della sua collezione. Giovatus lo custodisce tutt’o-
da fante di Petrangola, Giovatus continuava a viaggiare a bordo della ra, usandolo unicamente per far divertire il prossimo e, soprattutto,
sua Locanda Itinerante trainata dai tacchini (alla testa vi era Azzurro, proteggendolo dalle grinfie di chi vorrebbe sfruttarlo per scopi maligni.
il suo pennuto preferito), pronto a raggiungere ogni angolo delle Terre

36 37
Jack “Sciacallo”, La Resurrezione
Il Barone Rosso Resuscitato come un Secco Ossosacro dell’Ordine dei Fuorilegge,
dapprima Jack portò a termine l’addestramento di Gaygen, dandole
infine la chiave del suo santuario: una grande armeria piena di archi,
balestre, pistole, archibugi, balliste da campo, fionde e spara-elastici.
Da che ha memoria, Jack Sciacallo ha sempre Come gesto di gratitudine e di grande ammirazione nel suoi confronti,
sparato. Da piccolo tirava sassi con la sua fion- quest’ultima fondò l’Ordine dei Predicatori della Polvere da Sparo, un
da e aveva almeno dieci fra archi e balestre gruppo di tiratori, fucilieri e cacciatori veneranti il grande Jack Sciacallo
giocattolo. Crescendo preferì armi da tiro (dove, fra le altre cose, si evitava di parlare troppo del modo inglorioso
sempre più letali, fino a incontrare quello in cui passò a miglior vita).
che sarebbe stato l’amore della sua vita, In seguito Jack si vendicò di Ludovigo, l’armaiolo furfante che gli
nonché causa (seppur indiretta) della sua vendette le cartucce amagiche difettose. Si dice che Ludovigo morì
morte: il fucile Dente Rosso, una por- senza neanche sentire l’esplosione del proiettile, che gli arrivò dritto in
Eroi dell’Orto

Eroi dell’Orto
tentosa arma forgiata dai mastri assassi- mezzo agli occhi.
ni del Regno Bandito. E fu proprio in Durante uno dei molti viaggi di Jack, allo scopo di affinare sempre
questa terra di perdizione e di bari che di più le sue capacità di tiratore, arrivò a uccidere persino un drago
Jack si trasferì in pianta stabile, dando con due soli proiettili (uno per orecchio!). Fu notato da un demone,
così inizio alla sua carriera di cacciatore che gli propose un patto: la sua anima in cambio di un legame eterno
di taglie. In molti impararono ben presto a con Dente Rosso, il suo fucile, con cui sarebbe finalmente divenuto il
conoscerlo, soprattutto per la passione smodata miglior tiratore di tutta Stoltardia. Jack accettò e, come promesso, riuscì
che aveva per l’odore della polvere da sparo. a vincere il torneo del Colpo Grosso, ottenendo fama e ammirazione
Col passare degli anni Jack fu sempre più temuto e conosciuto, finché da tutto il Regno Bandito. Si dice che a causa del patto stretto, Jack
non ebbe persino un’allieva: la giovane e fredda Gaygen, che desiderava sia destinato al più infimo e scomodo degli inferni; Per questo ci tiene
addestrare fino a farne l’assassina più letale di tutta Stoltardia… se solo molto a restare… morto!
non fosse morto durante la gara del Colpo Grosso, la competizione di
tiro al bersaglio più famosa di tutto il regno. Intenzionato a vincere e
a diventare così il più grande tiratore del Regno Bandito, Jack acquistò
delle cartucce amagiche… che esplosero nel fucile, facendogli saltare in
aria la faccia.

38 39
Laurentius sersi innamorato della moglie di Laurentius. E fu proprio per difendere
“Falzosecco” Muscus la sua dama che Laurentius incontrò la morte per mano del Cavaliere,
che lo uccise in un duello (per giunta barando, da ciò che sostiene). Per
quanto romantico fosse tutto ciò, Laurentius ruppe la solennità di quel
momento con le sue solite battute, facendo arrabbiare così tanto Emirya
L’animo onorevole e sensibile di Laurentius che decise di mollarlo proprio in punto di morte.
Muscus, guardia mercenaria dal cuore d’oro, l’ha Non contento, dopo aver ucciso Laurentius e averne sposato la ve-
sempre portato a proteggere i più deboli. La dova, Greenhouse si sbarazzò persino di Pepe, il pappagallo del povero
parte del suo carattere più scanzonata, in- mercenario deceduto.
vece, l’ha sempre portato a fare battute
fuori luogo in ogni occasione, facendolo
partecipare a più risse di quante volte La Resurrezione
abbia estratto la spada. E fu proprio a Resuscitato come Secco Ossosacro dell’Ordine dei Necroligi, Lau-
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causa di una battuta di troppo che fu rentius si prese finalmente del tempo per scrivere il suo saggio, dal
colpito dalla maledizione di un amago titolo “Perché non portare le mutande è meglio che portarle”; il testo
dagli occhi storti; questi, sentitosi offeso ebbe un grande successo nell’Orto, specialmente fra gli altri Secchi, molti
dall’ennesima battuta sul fatto che non sa- dei quali si sentivano a disagio nel non riuscire a indossare dell’intimo.
peva dove stesse guardando, scagliò contro Dopo questa piccola parentesi editoriale, Laurentius decise di riprendere
Laurentius un sortilegio che lo costrinse ad la spada ed emergere nel mondo dei vivi per rintracciare la carovana
abbuffarsi quasi senza sosta, cosicché la sua bocca del Cavalier Greenhouse e regolare finalmente il grande affronto subito.
fosse sempre piena e incapace di fare altre battutacce. Stavolta non ci fu trucchetto che poté ingannarlo: conficcò la sua spada
Non servì. In compenso ingrassò molto! dritta nel cuore nero del cavaliere. In realtà c’è chi dice che furono le
Dopo essersi sposato con una dolce (e paziente) fanciulla di nome freddure a ucciderlo...
Emirya, si unì alla carovana itinerante del Cavalier Greenhouse, dove Rimaneva solo una cosa da fare: riportare in vita il pappagallo Pepe,
lavorava il suocero in qualità di soldato. Una volta, mentre la carovana della cui morte Laurentius non riusciva a perdonarsi. Si mise dunque in
era prossima ai confini del Regno Bandito, venne assaltata da un gruppo viaggio nei Campi di Sale alla ricerca dell’Elisir Vivizoo, una pozione
di furfanti: Laurentius riuscì a metterli in fuga usando solo qualche cef- creata dal Custode delle Urne Koztolico che si diceva fosse in grado di
fone ben assestato, ma rompendosi un dito durante lo scontro… pianse riportare in vita gli animali. Una volta trovata, per rimediare preven-
per dodici ore filate. tivamente alla possibile comparsa di un Marchio del Disonore per aver
La sua era una vita tranquilla e avventurosa quanto basta: veniva ben acquistato merce illegale, ingaggiò anche un epico scontro con Koztolico,
pagato, vedeva molti posti nuovi e aveva una bellissima donna al suo riportando nell’Orto il suo becco come trofeo. Ora il pappagallo Pepe
fianco. Era tutto perfetto, se solo non fosse stato per Greenhouse: oltre vaga libero e in salute nelle Terre di Stoltardia, mentre Laurentius
a essere un malevolo tiranno che sfruttava i suoi sottoposti, pareva es- continua a dare la caccia ai Custodi delle Urne dell’Orto e a scrivere
saggi di dubbio gusto.
40 41
Lenidar L’audace La Resurrezione
Resuscitato come Ventoso Infestatore dell’Ordine dei Fuorilegge,
Lenidar tornò immediatamente nel suo nascondiglio per distruggere lo
Ladro, scassinatore, esploratore… morto. Lenidar è tutte queste cose Scrigno Famelico che l’aveva ucciso (e ormai digerito) e recuperare così
insieme, ma nonostante il suo essere scapestrato e la brutta il ritratto di Lady Rafaelya: il primo delle centinaia che ora addobbano
abitudine di gettarsi a capofitto in ogni segreta o le pareti della sua casa nell’Orto.
tana di mostro per recuperare chissà quale teso- Grazie ai suoi nuovi poteri, contro i quali nessuna serratura poteva
ro, non è stato ucciso dalla sua avidità, bensì più resistere, Lenidar riuscì a rendere ancor più nota la sua fama di
dalla sua stessa cassaforte. Ma non andiamo cacciatore di tesori, continuando a unirsi a bande di avventurieri, vivi
troppo oltre e partiamo dall’inizio delle o morti che fossero, accumulando così un’enorme quantità di Buoni e
sue vicende. di Licenze. In molti nell’Orto affermano che la sua più grande impresa
Sin da prima dell’avvento dell’ama- fu la distruzione del Castello Dentuto, il più grande Scrigno Famelico
gia, Lenidar collezionava di tutto, sen- esistente al mondo, nascosto nelle lande gelate del Regno Rasputio. Si
Eroi dell’Orto

Eroi dell’Orto
za distinzioni, considerando ogni sua dice che Lenidar avesse deciso di abbattere la fortezza come una sorta
conquista come un grande tesoro. Di di vendetta contro quelle maligne creature che l’avevano privato della
conseguenza non era mai a corto di fi- vita. Non che gli dispiacesse.
nanze. Ciò che lo attraeva maggiormente La notizia della grande vittoria arrivò fino al cranio di Lady Ra-
era mettere alla prova se stesso e le sue faelya, alla quale Lenidar dedicò la distruzione del Castello Dentuto.
doti di ladro e di scassinatore. Accettava Anche se la grande eroina non testimoniò mai un aperto affetto verso
ben volentieri di unirsi a qualsiasi gruppo di av- il ladro gentilspettro, in molti sono convinti che fra i due ci sia una
venturieri che avesse in programma qualsivoglia impresa grande complicità.
che prevedesse un tesoro, sul quale si gettava con rara e sghignazzante Che l’ultimo furto di Lenidar sia proprio il cuore (si fa per dire)
foga. Eludeva trappole, schivava frecce e morsi di bestie con leggiadria della famosa cavaliera?
e maestria ammirevoli, condendo ogni suo gesto (e soprattutto ogni sua
fuga) con la frase che oggi l’ha reso famoso: “Lenidar vince sempre!”
Lenidar custodiva gli averi più preziosi nel suo Scrigno Famelico
domestico… non tanto ubbidiente. Fu divorato dopo esservisi avvicinato
per depositarvi il suo ultimo, più grande tesoro conquistato: il ritratto
di Lady Rafaelya, una cavaliera ben nota nelle ballate popolari del Regno
Sacroturno, di cui si era perdutamente innamorato.

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Marcus, Il Passatoltre abbandonare Cecile (incinta di tre mesi) e Re Panta per trovare la Lega
Perfetta, nel tentativo di coronare il sogno del defunto padre. I suoi
viaggi lo portarono in ogni villaggio del Regno Guerranico, offrendo al
Marcus è cresciuto in mezzo ai valorosi guerrieri di Re Panta, per contempo i suoi servigi da armaiolo. La sua ricerca senza sosta, tuttavia,
cui suo padre Edgard aveva il grande onore di lavora- lo portò a trascurare i bisogni di Abbandon, che un giorno, stufo di
re come fabbro privato. E fu proprio quest’ulti- venire ignorato, lasciò cadere una caraffa d’olio fra le fiamme della for-
mo ad avviare Marcus alle arti della forgiatura, gia, appiccando un incendio. Il fabbro morì a causa delle gravi ustioni…
confidandogli anche il suo sogno di trovare e Abbandon con lui!
i segreti della Lega Perfetta: un metallo
che gli avrebbe permesso di forgiare armi
estremamente leggere e resistenti, tanto La Resurrezione
da portare Re Panta alla vittoria finale Resuscitato come Molle Carnefrolla dell’Ordine dei Penitenti, dap-
su Braga e Tanga e quindi al dominio prima Marcus recuperò il cibo preferito di Abbandon affinché smettesse
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Eroi dell’Orto
incontrastato sul Regno Guerranico. di tormentarlo. In seguito riemerse nel Regno Guerranico, intenzionato
Un colpo di martello dopo l’altro a continuare il suo viaggio alla ricerca della Lega Perfetta. E fu proprio
(alcuni sull’incudine e altri sul campo di quando ormai stava per darsi per vinto che, alle pendici dei Monti di
battaglia), fattosi adulto, Marcus si in- Bardolf, incontrò l’uomo con un occhio solo. Non solo era l’assassino del
namorò perdutamente di Cecile, una del- padre, ma anche l’avido custode della ricetta della Lega Perfetta, dispo-
le figlie di Re Panta, che tuttavia non lo sto a uccidere pur di custodire il suo segreto. Edgard si era interessato
degnava neanche di uno sguardo. E fu proprio troppo alla formula, quindi fu ridotto al silenzio. Dopo averlo ucciso a
all’apice del dolor d’amore che Marcus conobbe un gatto martellate e aver recuperato la formula, coronando finalmente il sogno
molto… particolare. Nello specifico, un demone di nome Abbandon, in- del padre, Marcus tornò dalla sua Cecile: nonostante il patto fatto con
trappolato nel corpo di un felino. Abbandon gli propose un patto: i suoi il demone, questa ormai detestava Marcus per averla abbandonata, ma il
eterni servigi (che prevedevano per lo più coccole e cibo in abbondanza) fabbro era desideroso di conoscere la figlia che aveva lasciato senza un
in cambio del cuore di Cecile. Marcus accettò e come promesso dal de- padre, così da stare al suo fianco e fare di lei una grande guerriera. Una
mone, la bella fanciulla cadde ai suoi piedi. Fu così che i due iniziarono guerriera a cui, infine, consegnò la ricetta della Lega Perfetta.
una relazione, lontana dagli occhi severi di Re Panta, che mai avrebbe Abbandon, in ogni caso, ha sempre bisogno di coccole.
accettato che una delle sue figlie sposasse un fabbro.
Poi una notte il padre di Marcus fu assassinato da un misterioso
figuro con un occhio solo. Riuscì a intravederlo appena, prima che
fuggisse avvolto dalle ombre. Preso dallo sconforto, Marcus decise di

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Matèo “Micciacorta” a quella parte recondita dell’animo di ogni uomo da cui scaturiscono
Settemorti sicurezza e virilità maschia. Beh, non era proprio così, ma non fece
alcuna differenza, poiché l’incantesimo era difettoso e una volta recitata
la formula, la pergamena gli esplose letteralmente in mano, spedendo il
corpo del povero Matèo nell’Orto in mille pezzettini.
L’amore di Matèo per l’amagia era lo stesso di
tutti i membri della sua famiglia: una grande
stirpe di esoteristi che condivideva le cono- La Resurrezione
scenze arcane da molto prima dell’avvento Resuscitato come Ventoso Ectomorfo dell’Ordine della Fiamma Blu,
dell’amagia. L’altro amore di Matèo, in- Matèo tornò nella sua torre per restituire gli appunti che Denisya gli
vece, era riserbato alle donne: un amore aveva prestato (oltre che per recidere il contratto di affitto). E fu
che non prevedeva tanto la passione car- proprio cercando gli appunti fra le macerie del suo studio che trovò la
nale, quanto l’ammirazione verso forme Pergamena del Tempo Perduto, un cimelio della famiglia Settombras,
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di vita per lui tanto perfette… ma con tramandata da generazione in generazione, che si diceva contenere un
le quali tuttavia non riusciva a spiccicare incantesimo capace di riavvolgere il tempo.
parola. Il solo pensiero di avvicinarsi a Dopo mesi di studio, Matèo riuscì a decifrare la formula e a viag-
una di loro, infatti, lo terrorizzava più giare nel passato. Avrebbe potuto salvare il destino del Mondo Mora,
del pensiero della morte. Questa sua timi- ma preferì andare dal suo sé bambino al fine di insegnargli a non aver
dezza lo portò a chiudersi nella torre (dove paura delle donne. Nonostante la riuscita dell’impresa, tuttavia, il gesto
viveva in affitto) dedicandosi giorno e notte non servì a fermare il destino: Matèo morì nello stesso modo, stavolta
allo studio dell’amagia, diventando in poco tempo un a causa di un incantesimo per capire cosa pensino le donne; riprovò altre
formidabile studente autodidatta. due volte, ma il passato sembrava inalterabile: la seconda volta morì a
La sua reclusione solitaria, tuttavia, terminò quando giunse Deni- causa di un incantesimo per arrestare la crescita dei peli corporei e la
sya, un’altra studentessa di amagia che avrebbe condiviso l’alloggio con terza a causa di un elettrostimolatore amagico. Dopo questi tentativi la
lui. La vicinanza con l’affascinante amaga lo distraeva e lo metteva a pergamena perse il suo potere, così a Matèo rimase una sola cosa da fare:
disagio, tanto che, preso dalla disperazione, fuggì dalla torre e si mise vendicarsi di quell’amago ciarlatano che in ogni alterazione del tempo
alla ricerca di una qualche pozione o talismano che fosse in grado di gli aveva venduto oggetti difettosi. Oggi Matèo non ha più paura delle
cancellare la sua paura. Arrivò così nel Regno Bandito, dove un amago donne e viaggia lungo le Terre di Stoltardia a liberare donzelle rapite
tuttofare gli vendette la pergamena dell’”Ingrandimento del Membro”, da draghi, stregoni e tirannici mariti.
pubblicizzandola come la risorsa definitiva in fatto di insicurezza verso
le dame. Nella sua ingenuità, Matèo pensò che il Membro si riferisse

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Matthaeus Bertuccius incontrò la morte: come successe da piccolo, dopo la scoperta corse in fret-
ta e furia verso il suo cavallo, inciampando in una grossa radice e rompen-
dosi l’osso del collo. Karma, che aveva assistito alla scena, tornò saltellando
La passione per i reperti archeologici di Matthaeus è nata in lui da fino al suo villaggio e avvertì Pilar di quanto accaduto (per quanto gli era
bambino, quando, durante una passeggiata nei boschi del possibile… non dimentichiamoci che è una rana). Fu grazie alla prontezza
Regno Lugubrio, si imbatté in un antro nascosto dell’invertebrato che la sorella poté recuperare il cadavere di Matthaeus e
che portava dritto nella grotta di un drago: la riportarlo in patria per dargli una degna sepoltura. Nonostante ciò, nessuno
bestia non c’era più, ma il nascondiglio era seppe mai della sua grande scoperta. Almeno fin quando non resuscitò.
pieno zeppo di oro e di gioielli. Ansioso di
portare ai suoi compaesani la notizia della
mirabolante scoperta, Matthaeus si mise a La Resurrezione
correre a perdifiato in direzione del vil- Resuscitato come Molle Sciamorto dell’Ordine degli Esploramorte,
laggio, andando a sbattere la testa contro Matthaeus si ricordò di aver lasciato il gatto chiuso in cantina prima di
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Eroi dell’Orto
un albero; quando riprese conoscenza, si partire, ma bastò la lunga fila alla Frontiera per rendere vano ogni suo
rese conto di essersi scordato l’ubicazio- tentativo di salvezza. Quantomeno lo rincontrò nell’Orto. Tuttavia, fu
ne della grotta. Tuttavia, la sua fame di proprio scendendo in quella cantina che la sua mente fu trascinata nei
esplorazione da quel giorno si fece ancor ricordi di bambino, quando scese nell’antro del drago. Improvvisamente
più travolgente, portandolo a diventare un riuscì a ricordare la strada per il nascondiglio colmo di ricchezze, con
archeologo e storico famoso… nel suo villag- le quali si arricchì a dismisura. Parte dell’oro lo donò all’amata sorella
gio. Fra i suoi concittadini era infatti più noto per Pilar, e il resto venne speso per finanziare le ricerche del Tempio del
la sua fedele rana Karma, che lo seguiva ovunque andasse, Dio Bivacco (della cui ubicazione si era ugualmente dimenticato dopo
che non per le sue doti (peraltro piuttosto scarse) di archeologo. l’incidente mortale). Una volta ritrovato, grazie alle traduzioni di anti-
Sua sorella Pilar era l’unica a credere in lui e lo spronava a con- chissime trascrizioni, scoprì che ve ne fossero altri sparsi nel resto del
tinuare con il suo sogno di diventare un grande esploratore, tanto Mondo Mora, ciascuno dei quali serviva per svelare uno dei più grandi
da affermare che un giorno avrebbe superato persino la fama di Von segreti dalla nascita dell’uomo: la nascita dell’uomo stessa. Matthaeus
Breiden, un ricco cercatore di tesori che, fra l’altro, riusciva sempre a partì così alla volta degli altri continenti, scoprendo uno dopo l’altro i
soffiare da sotto il naso di Matthaeus ogni scoperta a cui si avvicinava. misteriosi templi, accompagnato da Karma, nel frattempo morta dopo
Matthaeus dunque decise di andare nel Regno Mamatera, lontano dagli essere stata divorata da un luccio particolarmente scortese.
occhi e dalle mire del suo rivale, per cercare il Tempio del Dio Bivacco, Matthaeus non è ancora tornato dal suo viaggio, ma tutti gli Esplo-
un antichissimo luogo di culto eretto in onore di uno degli dèi venerati ramorte fantasticano su ciò che riuscirà a trovare, convinti che solo lui
dal Regno Sacroturno, tantissimo tempo fa. possa svelare il mistero della nascita dell’uomo. E magari, del perché gli
Tuttavia, il fato volle che proprio dopo averlo trovato, Matthaeus dèi abbiano voluto mettere in mezzo questa faccenda della morte.

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Mattolomeus, tativo di raccoglierlo, Mattolomeus finì dentro la grande pentola, dove
Il Cuoco Arioso rimase a sobbollire per svariate ore. Nessuno sa se qualcuno abbia poi
mangiato o meno il minestrone. Una cosa è certa: nel Regno Rasputio
sono restii a buttare via un buon pasto.

Mattolomeus ha passato la vita fra padelle e pen-


tole, calderoni e mestoli. Grazie a un incidente La Resurrezione
di quando era ancora bambino, quando una Resuscitato come un Ventoso Poltergeist dell’Ordine dei Coltivato-
grossa padella gli cadde proprio sul naso, ri, Mattolomeus tornò nella cucina dov’era morto per pulire gli utensili
accentuando miracolosamente il suo senso che aveva usato. Riuscì persino a trovare il capello fra i resti incrostati
del gusto, divenne infatti uno dei cuochi della pentola.
più conosciuti del Regno Sacroturno. In seguito, continuò il suo viaggio attraverso le Terre di Stoltardia,
Ma sarebbe stato ancora più grande accumulando ancora più ricette e successi culinari, che alla fine lo por-
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e famoso, se solo non fosse stato per i tarono nel Regno Sacroturno, a partecipare al concorso per il titolo di
tre fantasmi che infestavano la magione Mastro Cuoco. Con maestria (e tre chili di pasta fresca maneggiata a
della sua “famigghia” (da lui così chiama- formare una maschera) Mattolomeus riuscì a confondere la sua “con-
ta per il difetto di pronuncia causatogli dizione di morto” agli altri partecipanti e, soprattutto, ai Gaudiovivi,
dall’incidente) e che lo disturbavano e tor- usando inoltre i suoi poteri di Poltergeist per sabotare i piatti dei suoi
mentavano ogni volta che metteva mano ai concorrenti (non che ne avesse bisogno, ma lo trovava molto diverten-
mestoli. Questi Ventosi (Rottualdo il Giardinie- te). Vinse il titolo con il suo famoso (tanto quanto dubbio) Stufato di
re, Ghisata la Governante ed Estellio il carpentiere), un Ratto Bubbonico al Pesto di Peste che, a dispetto del nome, si dimostrò
tempo servitori nella grande casa di Mattolomeus, in vita furono trattati essere una squisitezza! In ogni caso, nessuno volle sapere la ricetta.
così male dal suo defunto nonno che, dopo essere risorti, decisero di E fu così che, dopo aver finalmente coronato il suo grande sogno,
vendicarsi in tale subdola e fastidiosa maniera. decise infine di tornare dalla sua famigghia… dove i tre spettri infe-
Esasperato, Mattolomeus decise di fuggire dalla magione e di met- statori lo stavano aspettando. Per una settimana intera la magione fu il
tersi in viaggio per conto suo. Vagò così per tutte le Terre di Stoltardia teatro di una lotta all’ultimo ectoplasma.
alla ricerca delle ricette più strane ed esotiche che, di volta in volta, Finiti gli scontri, Mattolomeus aggiunse al Tomo del Mestolo Errante la sua
appuntava sul suo Tomo del Mestolo Errante. ultima, grande ricetta: Sformato di Spettro Maligno.
La morte lo raggiunse mentre era alla corte di un nobile del Regno
Rasputio, per il quale stava preparando il suo famoso Minestrone degli
Avanzi. Dopo aver notato un capello che nuotava nel brodo, nel ten-

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Mauribondus Lamalta ruppe all’impatto con il blocco granitico. I fratelli Krumko, accortisi del
misfatto, fecero credere a tutti gli astanti che fosse svenuto, offrendosi di
farlo rinsavire… per poi invece gettarlo in una fossa poco distante.
Mauribondus era il guerriero perfetto: costituzione robusta, amante
del vino, grande ruttatore, statura (e girovita) sopra la
media e due spalle tanto larghe da avere difficoltà a La Resurrezione
passare dalle porte. La sola cosa che stonava in Resuscitato come Secco Falciatore dell’Ordine dell’Amor Vivo, dap-
questo pacchetto del perfetto guerranico era prima Mauribondus dovette riuscire a sopportare la vista del suo corpo:
la sua grande sensibilità, che sin da piccolo essendo stato sempre di corporatura massiccia, la resurrezione come
lo rese il bersaglio preferito dello scher- Secco gli causò più di un problema di dismorfofobia. In ogni caso, alla
no e dei dispetti degli altri giovani del sua prima emersione, tornò nel suo villaggio per finire di leggere la sua
suo villaggio. L’adolescenza e, in seguito, Ode, sullo stesso palco in cui era morto. Anziché giocargli un brutto
la vita adulta, sono state un un’altalena scherzo però, stavolta i fratelli Krumko lo attaccarono alle spalle, nel
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continua fra i doveri imposti dal suo tentativo di ridurlo in briciole prima che confidasse a tutti cosa aveva-
mestiere di barbaro e la sua vera passio- no fatto al suo cadavere. Tutti i guerrieri del villaggio lo acclamarono
ne: l’arte della scrittura. quando riuscì a finire l’intera poesia: e non tanto per la sua bellezza,
Di tutto il Regno Guerranico si dice quanto perché Mauribondus chiuse perfettamente l’ode sferrando il colpo
sia stato il solo a essere riuscito a uccidere di grazia ai suoi due assassini.
un altro uomo di noia, mentre gli leggeva il In seguito alternò grandi imprese eroiche alla scrittura di romanzi
primo capitolo (e senza neppure riuscire a finirlo) e poemetti incentrati sulle sue gesta. Uno dei più famosi è sicuramente
del suo nuovo romanzo: Guerra di Parole. E fu proprio “Gaudiorutto”, la storia del Gaudiovivo Tremualdo, l’arcinemico di
perché la sua forza bruta cresceva insieme alla sua sensibilità che Mau- Mauribondus e contro cui lottò innumerevoli volte. Alla fine fu il morto
ribondus incontrò la sua fine non sul campo di battaglia, bensì durante a spuntarla, quando con un portentoso rutto fece cadere Tremualdo giù
un’orazione pubblica, da lui stesso organizzata, nella quale avrebbe letto dalla rampa di scale della torre in cui stavano combattendo. E ancora più
la sua nuovissima “Ode alla Spada-più-che-Bastarda,-proprio-Infame”, famosa è l’amicizia nata tra i due quando Tremualdo risorse tutt’altro
una poesia di duecentosessantaquattro versi dedicata a Lama Nera, una che adirato, bensì estremamente divertito dal modo in cui fosse stato
grossa spada dalla lama nera come la notte e che in pochi, a parte lui, sconfitto. A decine tutt’oggi assistono sbalorditi alla scena dei due guer-
riuscivano a brandire. Al quinto verso, i fratelli Krumko, due guerrieri rieri che, ogni venerdì sera, si ritrovano a bere insieme alla Locanda
che sin da piccoli furono in prima fila a tormentare il povero Mauribon- del Puledro Impagliato.
dus, si arrampicarono su un’impalcatura eretta per l’occasione, lasciando- Puoi trovare i romanzi di Mauribondus in ogni biblioteca e libreria
gli cadere un calderone di malta dritto in testa. La malta doveva essere delle Terre di Stoltardia, e anche da qualche parte quaggiù nell’Orto,
liquida, ma era stata preparata il giorno prima, quindi nel frattempo si magari sotto qualche strato di ragnatele.
era già indurita. Risultato: il cranio di Mauribondus, per quanto duro, si

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Nigel De Camposantos La Resurrezione
Resuscitato come Secco Danzatore dell’Ordine della Fiamma Blu,
dapprima Nigel tornò nella sua dimora per mettere a posto il caos
Nella città di Compulsia, nel Regno Lugubrio, Nigel era famoso che causò la sua morte. Si dice che impiegò circa sette mesi mentre
per due cose: il desiderio di accumulare oggetti bizzarri Sorciolino, risorto al suo fianco, lo stava a guardare in un misto di
e libri su qualunque argomento, e quello di dare divertimento e derisione.
insegnamenti filosofici non richiesti, più simili In seguito, arresosi all’evidenza che non avrebbe potuto aprire il mu-
a indicazioni stradali che non a saggi consigli seo di cui tanto sognava senza incappare nelle fastidiose rappresaglie di
di vita. Se ne stava tutto il giorno nel suo Gaudiovivi, Necroamanti e concorrenti invidiosi, si adoperò per cercare
studio assieme al suo topo da compagnia, il suo degno successore, a cui avrebbe insegnato tutto ciò che sapeva sui
Sorciolino, e alla sua sempre più vasta libri, sulla tassidermia e sulla filosofia.
collezione di cimeli di dubbia utilità, ani- Il fortunato (ne dubito, ma dipende dai punti di vista) fu il giovane
mali impagliati e libri bizzarri e rarissi- Roderigo Astante che, dopo ben due anni di insegnamenti ininterrotti,
Eroi dell’Orto

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mi come “Guida alle Maledizioni per gli fondò il Museo delle Stranezze Traballanti di Nigel, ora una delle at-
Occhi Storti”. E fu proprio sotto l’im- trazioni più note del Regno Lugubrio.
mane catasta di tali oggetti che furono All’interno del museo, ingombrato in ogni parte di cataste pericolanti
sepolti, mentre erano intenti a riflettere di bizzarrie, c’è una sola teca ancora vuota. Si dice che sia destinata al
sul senso della vita. Nigel aveva così tanta documento originale dell’Auto-necrocon, che Nigel è intenzionato a re-
spazz oggetti che nessuno riuscì a recuperare cuperare così da esporla come la più grande conquista della sua carriera.
il suo cadavere da quell’immane caos. Per questo motivo, sia noi Musoni che i Signori dell’Orto lo teniamo
Oltre che per la sua collezione, a Compulsia viene attentamente sott’occhio!
ricordato per le indicazioni stradali che dispensava ai forestieri, tutti
dispersi fra le strade labirintiche della città per aver preso troppo alla
lettera i suoi consigli filosofici. Tuttavia il suo sogno di erigere un
grande museo pieno di bizzarrie non era morto con lui, ma anzi si era
rafforzato, tanto da spiccare sul suo Certificato di Morte.
Nonostante il modo assurdo in cui è passato a miglior vita, la sua
sfortuna più grande, a quanto ha sempre testimoniato, è stata quella di
essersi ricordato il nome della fanciulla di cui era innamorato solo dopo
essere risorto.

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Sir Bahamuttone La Resurrezione
Da Birrovia Resuscitato come Molle Carnefrolla dell’Ordine dei Cacciatori, Sir
Bahamuttone tornò alla locanda dov’era morto, così da farsi riempire
di nuovo l’enorme boccale, lo stesso nel quale era affogato, e da finirlo
tutto d’un sorso davanti agli astanti, nel frattempo terrorizzati dalla sua
Sir Bahamuttone proviene da una stirpe di ma- apparizione. Da morto il suo coraggio crebbe tanto che, stanco delle
stri birrai, a cui deve la fortuna sua e della sua menzogne, si mise davvero a caccia di draghi, andando finalmente a le-
famiglia, possidente di vasti territori (oltre a vare l’ascia davanti al primo (e solo) che avesse davvero mai incontrato,
locande) nel Regno Sacroturno. Sir Baha- sfidandolo a singolar tenzone. Si dice che riuscì ad abbatterlo solo grazie
muttone però ci teneva a farsi ricordare al suo cappello porta-fortuna e al suo boccale-scudo, il Pozzo Senza
non solo per le sue doti di mastro birraio Fondo, col quale riusciva a proteggersi dalle fiamme mortali. Fatto sta
(e per quelle ancor più comprovate di che riuscì miracolosamente nella sua impresa e, da lì in avanti, continuò
bevitore), preferendo puntare a qualcosa la sua caccia ai lucertoloni giganti. Arrivò a ucciderne ben nove, i quali
Eroi dell’Orto

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di più epico. E quale vita è più epica pare stiano organizzando un attentato ai danni del loro carnefice.
se non quella del cacciatore di draghi? Un’altra delle imprese più eroiche di Sir Bahamuttone fu l’assalto al
Sapeva però che quelle bestie amagiche Monte Morettio, un monastero di birrai nel Regno Sacroturno. Sapendo
fossero tutt’altro che facili da uccidere. In che Sir Bahamuttone aveva messo gli occhi sulle riserve di birra dei
vita Sir Bahamuttone ne incontrò soltan- monaci, questi chiamarono un drappello di Gaudiovivi per proteggere i
to una, non potendo far altro che fuggire loro averi… ma non servì a nulla. Sir Bahamuttone li mise fuori com-
terrorizzato. Anziché arrendersi ai suoi sogni di battimento uno per uno, per poi trafugare fino all’ultimo barile di birra
gloria, costruì quindi una testa di cartapesta estrema- del monastero.
mente realistica per vantarsi dell’uccisione del drago. Tutti a Birrovia lo Da sotto il suo cappello portafortuna si può intravedere un grande
acclamarono e, cosa più importante, gli offrirono da bere per la grande Marchio del Disonore. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare,
impresa portata a termine. Fu così che Sir Bahamuttone si fece prendere non lo prese per l’assalto al monastero, dove difatti non uccise nessuno
la mano, fingendo di uccidere regolarmente draghi e riproducendone le a parte i Gaudiovivi, ma per aver rubato e in seguito prosciugato le
teste in cartapesta al solo scopo di farsi travolgere da torrenti di birra. riserve alcoliche di ben diciotto taverne dell’Orto.
E fu proprio mentre beveva dal suo enorme boccale che, preso dalla
foga del momento, ci affogò dentro. Questa è la fine di Sir Bahamut-
tone da Birrovia, il presunto cacciatore di draghi.
O meglio, è l’inizio della leggenda!

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Eccoci a una delle sezioni sulla quale noi abbiamo a lungo discusso: quella
Morti Banditi

Morti Banditi
dedicata ai morti banditi, disturbatori del riposo eterno e ligi solo ai dogmi
della perdizione dell’anima. Non è nostra intenzione idolatrarli né spingerti
a diventare uno di loro ma, come si suol dire: conosci il tuo nemico.
D’accordo, probabilmente qualche passaggio delle prossime pagine
potrà invogliare un morto o due a intraprendere la strada del disonore,
ma non è facile riscrivere un libro dai poteri distruttivi camuffando a
dovere tutte le formule.
I morti banditi, come ben sai, sono quelle anime esiliate dalle mor-
topoli, su cui pende una taglia o che in ogni caso non si sentono affatto
a disagio nel mostrare uno o più Marchi del Disonore. Questi trapassati
non solo hanno ormai smarrito la strada verso l’onore e l’eroismo, ma
riescono a convogliare le energie maligne delle loro anime oscure per
sviluppare poteri che li rendono ancor più pericolosi.
Le mortopoli sono tappezzate dai loro volti e, ogni giorno, sempre
più morti partono alla volta dei Campi di Sale o scendono nei canali
sotterranei per andare a caccia di questi fuorilegge, con lo scopo di
abbatterli e di intascare la ricompensa per la loro morte-morte. Sicura-
mente finiscono per essere più noti loro di quanto non lo sia un morto
qualunque che va avanti a buone azioni e a manciate di buoni.
Vedi? Giuro, non è nostra intenzione spingerti fuori dalla retta via.
Ci limitiamo soltanto a raccontare i fatti.
58 59
Nota dell
’Autore (Q
u
orevoli. M ello Vero): Dalla
Morti on
di villaggi orti in ce Parte del
e uccisori rca di glo
ria. M Male
esis tono anch di d raghi. E orti salva
Infine, i Violatori sono quei morti che, come hobby, infrangono tutte le
e quei m gli altri? tori
rotta dell orti che Com’è be leggi dell’Orto solo per il gusto di farlo. Hanno contatti con i Custodi
’aldilà e c abbraccian n noto,
cadavere he si cala o la part delle Urne (e spesso ne sono le guardie del corpo), conoscono la loca-
maligno, c no perfet e più cor
le fila di ome quell t a m ente nella - zione di quasi tutte le frontiere illegali e fungono anche da guide per
armate sc i c h e si trova parte del
fatti di p heletriche, no nei du l’ingresso nei circoli della malamorte. I Violatori sono tanto audaci da
elle uman con orbit ngeon o f
sibilità di a. Ebben e accigliate ra infiltrarsi persino fra i morti perbene delle mortopoli, dove reperiscono
vestire i e , q uesta sez e tambur
panni di ione ti da i
e che no un morto rà la pos
informazioni e allargano i loro loschi affari.
n aspira c h e non seg -
fine a se alla gloria ue le legg
Non esiste bandito che si rispetti che non sfoggi almeno un Marchio
stesso. In , bensì a e
ll’infamia del Disonore. In questo ambiente avere la fronte pulita è sintomo di
uno di qu U nglorious e al potere
esti mort tuttavia, poca credibilità e, cosa ben peggiore, potrebbe far sollevare pericolosi
e soddisfa i non sig interpreta
re la pro n if ica darsi re
p r ia a ll a v io le n
sospetti: i morti banditi tengono sempre gli occhi ben aperti nei con-
la possibil spietatezz za
ità di “v a, quanto fronti delle spie indesiderate e sono sempre pronte a passare a fil di
le leggi de iv e r e una mort a v e r e
ll’Orto e e” aggiran spada chiunque. Più Marchi del Disonore un morto possiede, più verrà
trapasso di trascor do
in manier rere il pr rispettato dagli ambienti criminali dell’Orto. Questa regola non si applica
a più selv o p r io
Morti Banditi

Morti Banditi
anche un aggia. E invece ai banditi particolarmente famosi, i quali potrebbero essere sprov-
po’ più s sì,
ubdola. visti di Marchi del Disonore grazie ai poteri della Punizione Dislocata
o perché semplicemente hanno abbastanza Profani da potersi permettere
una buona scorta di Gomme Togli-disonore.

Morte al Limite
Il Gioco del Bandito Per prima cosa, durante la creazione di un morto bandito, devi
Nell’Orto esistono tre tipi di morti banditi: i Reclutatori, i Tor- scegliere una fra le tre classi appena descritte (e segnarla alla voce Ordi-
mentatori e i Violatori, contraddistinti dal modus operandi delle loro ne) per ricevere i relativi bonus, che trovi descritti più avanti. I morti
malefatte. I Reclutatori sono quei morti che mietono vittime nel mondo banditi inoltre, a differenza degli altri, iniziano il gioco con 2 Poteri
dei vivi per poi attenderle nell’Orto e arruolarle nelle loro bande. Mol- del Morto (anziché 1), 1 Marchio del Disonore e 2d10 Profani (minimo
te di queste (altri banditi, soldati e avventurieri, mai esseri indifesi) 10). Questo perché si presuppone che un morto bandito non sia appena
divengono esse stesse Reclutatori, specie se il morto che ha dato loro risorto, ma che abbia al contrario avuto modo e tempo di adattarsi alla
il colpo di grazia è particolarmente convincente. Quasi tutte le bande vita (e quindi alla malavita) dell’Orto, familiarizzando con le sue leggi
armate, i circoli di assassini e i contingenti di morti pronti alla prossima (e soprattutto, sul come infrangerle).
battaglia contro i viventi, sono Reclutatori. I Tormentatori sono invece La vita da anima dannata revoca immediatamente i benefici dati
quelli che amano spaventare i viventi portandoli alla follia o alla morte. dall’appartenenza a un Ordine. Per questo le voci Passaggio Privilegiato
Sono esperti nel far fuggire da abitazioni o da interi villaggi i loro e Benefit dell’Ordine si tramutano in Passaggio Nefasto (valido solo
occupanti, al fine di fare dei luoghi abbandonati i loro centri ricreativi. per le emersioni attraverso frontiere illegali) e Benefit dell’Esiliato,
dell’Esiliato che
a loro volta differiscono in base al tipo di bandito scelto.
60 61
Reclutatore Tormentatore Nota dell’Autore (Quello Vero): Criminal Party
Anche se è inutile specificarlo, i propositi di un gruppo di morti onorevoli
sono diametralmente opposti da quelli di un morto bandito. Se desiderate
Passaggio Nefasto: Tutti gli Passaggio Nefasto: Tutte le
infilarvi nei panni di un cadavere malamortoso, è consigliabile farlo all’interno
accampamenti o le tende di solda- camere da letto di case, castelli e
di un party in cui tutti gli altri giocatori condividono la medesima volontà.
ti, mercenari o avventurieri. torri abitate (ma solo di notte).
Un party misto in tal senso potrebbe portare a spiacevoli attriti di idee e
Compagno di Malefatte: Ri- Bio-Esorcista: Ogni volta che
di comportamento, che possono risultare molto ostici sia da giocare che da
cevi +1 agli attacchi e +2 a tutti i riesci a spaventare un essere uma-
arbitrare in veste di Traghettatore.
test sociali, entrambi nei confronti no (o creatura ugualmente intel-
Al contrario, potrebbe invece essere stimolante e divertente (purché nel
di esseri umani malvagi o di morti ligente) ottieni 1 Punto Infamia
rispetto di tutti gli altri giocatori) inserire un singolo bandito all’interno di
che hanno almeno 1 Marchio del (vedi sotto). Nota che questo be-
un party di morti onorevoli o viceversa, che in questo caso potrebbe venir
Disonore. nefit può sbloccare un solo Punto
convinto a percorrere la strada del bene/male, oppure vestire il ruolo di quello
Infamia per volta.
che cerca di far cambiare idea al resto del gruppo, riparando alle loro malefatte
Violatore
o mandando a monte le loro imprese eroiche.
Morti Banditi

Morti Banditi
Passaggio Nefasto: Tutti i luoghi teatri di efferati omicidi, le bische
clandestine e le sedi di circoli criminali.
Anima Rancida: Puoi sacrificare un Profano in tuo possesso (di-
struggendolo) per ricevere +1 al tuo prossimo test (massimo +3).

Potenza del Disonore


Quei morti banditi che più di ogni altro si sono immersi anima e
corpo (più anima che corpo) alla malamorte, arrivano a sviluppare poteri
unici quanto agghiaccianti, spremuti direttamente dall’energia contenuta
nei loro Marchi del Disonore.
Per ogni Marchio del Disonore posseduto dopo il terzo, ottieni un
Punto Infamia,
Infamia ma ricevi -1 al massimale dei Punti Anima. I Punti
Infamia rappresentano quindi la corruzione dello spirito, attraverso la
quale, allo stesso tempo, puoi compiere azioni particolari (nonché peri-
colose) al di fuori della portata di un morto qualunque. I Punti Infamia
si ricaricano al ritmo di 1 a ogni termine di scena.
Nota che per ogni fallimento ottenuto durante un test che sfrutta i
Punti Infamia, subisci automaticamente una Ferita Letale.
Ogni capacità di seguito descritta costa 1 Punto Infamia.

62 63
Mano Marcia: Puoi usare i benefici della Mano Morta (vedi al ca- Imperatori del Disonore
pitolo 5 del Manuale Base, “Regolamento”) anche dopo aver sfruttato il Aspiri a diventare un famigerato bandito dell’Orto? Vuoi vedere il
bonus giornaliero normalmente concesso. tuo corpo marcescente percorso da solchi viola traboccanti di disonore?
Mano Pesante: Puoi ripetere un test fallito (non se è un Fallimento Vuoi sfoderare le armi e minacciare l’equilibrio del mondo dei morti,
Critico). arrivando a sventolare il pugno sotto al naso dei Signori dell’Orto? Op-
Mano Rubata:
Rubata Puoi usare un Potere legato al tuo tipo di morto, ma pure vuoi imparare a batterti contro questi morti, che trascinano dietro
che non possiedi. Nota che assieme al Punto Infamia dovrai normal- di sé lo strascico della malamorte e che contaminano il nostro mondo?
mente spendere i Punti Anima richiesti dal potere. In ogni caso, potrebbe farti comodo leggere le storie di tre fra
i morti più maligni e sfuggenti dell’Orto e contro i quali neppure le
Monache della Falce hanno potuto nulla.
Se mai dovessi incontrarli lungo il tuo cammino non fare l’eroe (a
meno che tu non lo sia) e non tentare di combatterli: scappa con onore…
e
Punizion
o unisciti a loro con disonore.
Morti Banditi

Morti Banditi
a
Dislocat
onore (non importa
Lord Badash, Il Cercatore del
Dopo il decimo Marchio del Dis Necrocomicon
i), gli altri Marchi tro-
se nel frattempo sono stati tolt
grande affinità psichica, Il tempo si estende oltre
vano nel corpo del morto una
e totalmente assorbi- i ponti dimensionali. Gli
grazie alla quale la loro energia vien
grado di far riemergere dèi degli aldilà viaggia-
ta. A questo punto, il morto è in
sul suo corpo e con la no costantemente attra-
i Marchi del Disonore ovunque
motivo per cui molti fra verso il tempo e così fa
forma che desidera. Questo è il
loro cadaveri, ostenta- l’Orto, destinato a essere il
i morti banditi più famigerati, sui
arate, uniti fra loro in regno dei morti in eterno. E
no disegni dalle fattezze più disp
acea e, alcuni dei quali, così come i nostri ricordi ven-
ghirigori pulsanti di energia viol
te come serpenti pron- gono tramandati, così le tracce del-
sembrano muoversi minacciosamen
usano questo espediente la nostra esistenza ci attendono già
ti ad attaccare. Alcuni banditi
troppo visibili Marchi adesso nel futuro. Ebbene, si dà il
per nascondere gli altrimenti fin
potendo così mischiarsi
del Disonore sulla propria fronte,
caso che, chissà come, una copia del
iti delle mortopoli. Necrocomicon sia sfuggita dalle
senza troppi problemi fra gli osp mani di un morto al quale

64 65
era stata affidata (e mi auguro che non sia tu che stai leggendo), per Capitan Haig il Clown, Martello Sorridente
finire fra quelle di un certo Bruzio Campello, abitante di un lontano
futuro. Probabilmente, a causa di un’enorme fatalità, Bruzio è riuscito Il circo itinerante di Morìa Morfei non è sempre stato pieno di
a decifrare alcuni passaggi del Necrocomicon, che lo hanno riportato morti spinti dalla voglia di intrattenere il prossimo. Ne è il perfetto
indietro nel Mondo Mora. Qui, sempre a causa dei sortilegi “buggati” esempio Capitan Haig, clown dei saltimbanchi itineranti caratterizzato
(tanto per usare un termine che sarà di uso comune in quei tempi), da una voce stridula, più simile a quella di uno scoiattolo, che non di
la sua essenza vitale si è sdoppiata in due parti: quella buona e quella un Molle alto due metri e settanta. In realtà desiderava essere lui l’uo-
cattiva. La buona ha ucciso la cattiva, che è risorta col nome di Lord mo forzuto al posto di Mo, ma il suo accento divertiva troppo
Badash, il grande condottiero dei morti che, proprio in questo momen- il pubblico per non essere sfruttato. Fu così che un giorno,
to, sta tirando su la sua armata di morti da battaglia, con la quale mira dinanzi a un’immensa platea di spettatori che gli rideva-
a replicare le gesta del suo grande eroe, Sir Marcillotto. no contro, la sua rabbia (e quel poco di cervello che gli
I suoi soldati vengono addestrati all’uso delle armi da fuoco, co- rimaneva) esplose e Capitan
struiscono macchine da guerra i cui progetti provengono dal futuro e Haig manifestò tutta la sua
hanno imparato a parlare in un ingarbugliato linguaggio “moderno”, forza devastando la ca-
Morti Banditi

Morti Banditi
come loro stessi definiscono. Lo scopo dell’armata di Lord Badash non rovana di Morìa Mor-
è quello di sterminare i viventi (non solo almeno), ma di recuperare fei con le sue sole mani.
quella speciale copia del Necrocomicon proveniente dal futuro, e nella Svariati spettatori ri-
quale sono presenti gli appunti per i sortilegi portati alla luce da Bruzio. masero feriti, mentre Morìa
Anche quest’ultimo è ancora in attività e, per fortuna, sta dando la e i suoi non poterono far nulla
caccia al fratello malvagio. Per sfortuna nostra invece, è intenzionato a per fermare l’ira distruttiva di Haig
sterminare qualunque morto incroci il suo cammino. e, spaventati dal fatto che i Gaudiovivi
potessero accorrere sul posto, lo abbando-
Causa della Morte: Colpo di fucile in bocca, sparato da Bruzio. narono. Tornato nell’Orto e fuggito nei
Resurrezione: Molle Reclutatore di tipo Pustolente e Sciamorto. Campi di Sale, ormai divenuto ricercato
Taglia: 180 Buoni, 5 Licenze e 2 Raccomandazioni. (nonché del tutto folle), Capitan Haig
mise in piedi il Mènagerie de Pitre, il
suo personale circo. Qui aspetta con spa-
valderia tutti i cacciatori di taglie partiti
dalla mortopoli, che si diverte a sfidare in
gare di forza fra le più disparate… per
poi colpirli in testa con il suo Amaglio
non appena si distraggono. Oltre a essere

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particolarmente distruttivo, il gigantesco martello in questione ha la capa- Fu così che, grazie alle sue doti persuasive, unite ai grandi poteri
cità di trasformare il corpo di un morto in una sottile e gustosa frittella. amagici, Jarretière mise insieme una banda di gobbalin irrequieti, male-
Nella sua personale dispensa, nei sotterranei del Mènagerie de Pitre, voli e fastidiosi, che tutt’ora continua a usare per irrompere nei castelli e
Capitan Haig ha un grande assortimento di frittelle di ogni tipo: di nelle magioni del mondo dei vivi per svaligiarle e, se possibile, per ter-
Secchi e di Ventosi, di Molli e di Impagliati, di Custodi delle Urne e rorizzare a morte gli inquilini. Poi, grazie ai suoi contatti con i Custodi
di Monache della Falce e, in generale, di chiunque abbia da ridere sulla delle Urne, rivende ai mercati (sia del mondo dei vivi che dell’Orto)
sua voce o che dubiti della sua immensa forza. parte della merce rubata in cambio di buoni e di Profani, tenendo per
sé i cimeli più preziosi.
Causa della Morte: Strozzato da un fischietto per cani, il quale gli è Il suo nascondiglio è un enorme
poi rimasto incastrato nell’ugola. castello al centro di un vasto
Resurrezione: Molle Violatore di tipo Carnefrolla e Pustolente. labirinto di roccia, che si
Taglia: 150 Buoni, 4 Licenze e 2 Raccomandazioni. estende per svariati chi-
lometri in un luogo re-
Morti Banditi

Morti Banditi
moto nei Campi di Sale,
Jarretière, Re dei Gobbalin disseminato di trappole,
Tra gli spettri esiliati, Jarretière è di sicuro fra i più spaventosi bestie amagiche e gob-
e potenti. Proveniente dal Regno Lugubrio, in vita era il consigliere balin scorrazzanti.
personale di Re Tetro e presiedeva in prima fila durante i processi e
le conseguenti, frequenti esecuzioni (ci vanno poco leggeri da quelle Causa della Morte:
parti). Venne egli stesso giustiziato quando si scoprì che, alle spalle del Pena capitale riserba-
re, Jarretière gestiva una rete di rapimenti ai danni di bambini, che poi ta ai nobili del Regno
cresceva come ladri, tagliaborse e svaligiatori. Dopo la sua morte, nel Lugubrio (dato in pasto
castello in cui viveva, i soldati di Re Tetro trovarono più di trenta fra ai lupi con pedigree di
bambini e ragazzi cresciuti come criminali… e che li derubarono lascian- Re Tetro).
doli in mutande. Resurrezione: Ventoso
Giunto nell’Orto, Jarretière non si diede affatto per vinto, ma anzi- Tormentatore di tipo
ché continuare a rapire infanti e giovanotti dalla mortopoli (consideran- Ectomorfo e Poltergeist.
dolo di cattivo gusto persino per le sue mire) diresse la sua attenzione Taglia: 230 buoni, 8 Li-
verso i gobbalin dei Campi di Sale. Anche se non erano altrettanto cenze e 3 Raccomandazioni.
svegli, quelle creature orride e bislacche possedevano la giusta dose di
malignità e dei corpicini abbastanza esili (specialmente quelli Secchi) da
permettere loro di infilarsi anche nei pertugi più stretti.

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Sir Marcillotto, Menzione d’Onore
Sebbene sia scomparso da molto tempo, non possiamo non citare il
più famigerato, il più potente e il più malvagio di tutti i morti banditi
mai esistiti in questa e in ogni altra Mortopoli: Sir Marcillotto, colui
che assieme a Ducavario Mortorio ha aperto il sipario della Guerra dei
Morti, da cui l’Orto non si sarebbe più ripreso.
Nei soli 7 mesi passati nell’Orto riuscì ad accumulare ben ventiquat-
tro Marchi del Disonore, sebbene tutti per piccolezze: una scaramuccia
particolarmente accesa con un altro morto, la distruzione di un locale
pubblico, il furto di Licenze, la contraffazione di documenti e così via.
Niente insomma che giustificasse l’invio di ben dieci Monache della Falce
al suo inseguimento. I Signori dell’Orto di Stoltardia, in accordo con
quelli delle altre mortopoli, accettarono il rischio di mandare un numero
Morti Banditi

Morti Banditi
così alto di questi sicari implacabili, poiché considerarono la morte-morte
di svariati ospiti dell’Orto un giusto prezzo da pagare per fermare Sir
Marcillotto: il solo morto in grado di attraversare le porte degli inferi
e di tornare indietro a suo piacimento. Tutt’ora i Signori dell’Orto non
sono in grado di spiegare come sia possibile che una semplice anima
trapassata possa piegare a tal punto le leggi della morte, ma è certo che
ne abbiano una giustificata paura. Terrore di ciò che potrebbe fare se
solo riuscisse ad addestrare altri morti (o, gli dèi non vogliano, i necro-
amanti) ai segreti delle sue passeggiate extra-planari… e soprattutto, di
CHI potrebbe portare con sé.

Causa della Morte: Una freccia in gola, scagliatagli alle spalle mentre
stava per baciare la sua amata Yorka.
Resurrezione: Secco Reclutatore di tipo Danzatore, Ossosacro e
Falciatore.
Taglia: 1500 buoni, 25 Licenze e 7 Raccomandazioni.

70 71
Morti di Riferimento
Ci sono morti che aspirano a diventare eroi, morti che ci riescono
e, infine, quelli che sono un gradino sopra l’eroismo: le leggende. Le
anime di cui leggerai nelle prossime pagine non solo hanno raggiunto
livelli epici di eroismo, ma continuano tutt’ora a vagare nell’Orto por-
tando a termine imprese, proteggendo i morti più deboli e raccogliendo
raccomandazioni con cui addobbare le pareti delle loro dimore. Per un
motivo o per un altro, questi morti non hanno alcuna intenzione di
consegnare il proprio Certificato di Morte e, cosa che dovrebbe suonare
ancor più interessante alle tue orecchie, sono sempre in cerca di nuove
avventure. Potrebbero persino aver bisogno del tuo aiuto per portarle a
termine, sempre ammesso che riuscirai a diventare abbastanza grande da
Leggende dalla Fossa

Leggende dalla Fossa


poterti permettere di sfoderare le armi al loro fianco.
Eccoci all’ultima sezione del Necrocomicon, che rende omaggio ad
alcuni morti che hanno fatto la storia dell’Orto e che hanno contribuito Assieme a ogni storia presentata qui di seguito, come ci è stato
a renderlo il posto che oggi conosci. Sotto queste pagine si trovano le richiesto dal morto interessato, troverai un annuncio riguardante una
parti più pericolose dell’Auto-necrocon e non è un caso che a celarle ci grande impresa da portare a termine al loro fianco. Te la senti?
siano proprio le storie di questi grandi nomi. Accettando di rendere
pubbliche le loro vicende, essi le hanno sigillate con un frammento della
propria eroica anima, rendendole a prova di manomissione. Non riesci Lady Danielle, L’eroina dei Campi di Sale
a sentirne l’odore, tipico di cadavere bagnato? Inutile comunque cercare Questa è la prima volta che la storia di Lady Danielle viene raccon-
di scoprire cosa si celi al di sotto. Si dice che una volta che questi morti tata, e solo grazie al “Dany Fanclub”, un gruppo di appassionati delle
arriveranno a concludere tutte le loro missioni, viaggiando quindi verso gesta dell’Eroina dei Campi di Sale, i cui membri hanno rimesso insieme
l’aldilà, il loro frammento di anima che sigilla queste formule si dissol- i frammenti sparpagliati della sua vita.
verà, rendendo possibile la loro recitazione. Danielle nasce ottantadue anni fa nelle Terre di Cupidardia, le lande
Forse questo non dovevo scriverlo. Pazienza, ormai non posso dei giganti. I suoi genitori, estremamente poveri, l’abbandonarono all’età
cancellarlo. di cinque anni, portandola a smarrire in una grande foresta che scoprì
Gettati a capofitto nelle più grandi imprese di cui l’Orto abbia poi essere la schiena di un Colosso Frondoso (un gigante di svariati
memoria e, se diventerai abbastanza bravo, potrai persino affiancare i ettari composto prevalentemente da alberi, muschio e cacca di volatili).
grandi eroi che le hanno compiute verso il loro ultimo viaggio. Che non Il fato volle che il Colosso ebbe il suo Gran Ridesto (il risveglio da un
si dica che non crediamo nelle capacità di voi risorti. sonno a volte lungo anche secoli) mentre Danielle stava ancora cercando

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la strada di casa… che non ritrovò mai. Impossibilitata a scendere dalla nistro del Colosso: una gigantesca orbita vuota protetta da una cascata
schiena del gigante, che intanto continuava il suo pellegrinaggio, Daniel- d’acqua impetuosa. Entrò nell’antro oculare e da lì si dice che viaggiò
le fu costretta a sopravvivere all’inclemenza di quella immensa foresta fino al cervello, una massa di energia rossa pulsante (non tanto grande,
selvaggia, dove le bestie si erano fatte irrequiete e violente. Divenne se paragonata alla sua stazza), che trafisse con la sua fedele spada, recu-
così sempre più forte e scaltra, battendosi contro ogni creatura e ogni perata anni prima dalle fredde mani di un avventuriero morto-morto.
pericolo che le si gettava contro, il tutto durante il terremoto costante Il Colosso Frondoso gridò così tanto dal dolore che il suo lamento
causato dai passi del Colosso. Prima di riuscire a scendere passarono venne udito in ogni parte del Regno Rasputio e la sua rovinosa caduta
altri cinque anni, durante i quali, come spesso accade, il Colosso varcò i fece sbattere Danielle più e più volte contro le pareti rocciose, mentre
confini delle Terre di Stoltardia, entrando nel Regno Rasputio. Danielle il cadavere si adagiava, diventando quella che adesso appare come una
non aveva mai visto il volto del gigante, ma riusciva a percepire la sua delle molte foreste rinsecchite del regno. Danielle non morì, ma perse
malignità, come anche testimoniavano i numerosi attacchi che questo la memoria (oltre a diventare un po’ picchiatella). Spaesata e senza alcun
subiva dalle città del Regno che tentavano invano di abbatterlo. Poi un ricordo, si ritrovò con solo indosso la spada e l’equipaggiamento del cada-
Leggende dalla Fossa

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giorno, stanca di udire le urla di vere depredato nella foresta, convincendosi di essere una nobile cavaliera.
cittadini spaventati, Danielle Da quel giorno viaggiò in ogni regno delle Terre di Stoltardia offrendo i
si mise in viag- suoi servigi come protettrice dei più deboli, finché non scambiò un grosso
gio verso alveare di vespe per una creatura demoniaca, finendo così nell’Orto.
la testa del Da quel momento, sempre convinta di essere una nobil-cavaliera, si
Colosso con mise al servizio prima dei morti più deboli che non riuscivano a portare a
l’intenzione termine i propri Conti in Sospeso e, in seguito, si spostò nei Campi di Sale,
di abbatter- dove secondo lei c’erano anime che avevano ancor più bisogno del suo aiuto.
lo. Attraversò E fu qui che compì impresa dopo impresa aiutando le anime sperdute
voragini, a ritrovare la retta via e uccidendo nel frattempo feroci bestie amagiche,
penetrò Beccamorti e Nercoamanti. Inconsciamente, quello che Lady Danielle
in grotte stava tentando di fare portando a termine così tante imprese, era riper-
labirintiche correre la strada del suo passato e trovare un significato alla sua vita. E
e si arrampi- così accadde quando, durante uno dei suoi viaggi ai confini dei Campi
cò su arbusti di Sale, incontrò il Colosso Frondoso (o almeno ciò che ne rimaneva),
troneggianti il quale riaccese in lei i ricordi della sua infanzia.
e così, in cir-
ca dieci giorni,
giunse finalmente
davanti all’occhio si-

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La Ri-Uccisione del Colosso Frondoso tosate. I castelli avevano due, al massimo tre modelli precostruiti e, in
Lady Danielle sta mettendo su una squadra di cinque morti valorosi generale, l’ambiente era molto monotono.
che l’aiutino ad affrontare il Colosso Frondoso, uno dei giganti più Quando Re Sviatatoslav giunse nell’Orto rimase scioccato dall’assen-
grandi e minacciosi che abbiano mai varcato i confini delle Terre di Stol- za di rispetto delle abitudini edilizie del mondo dei vivi, esigendo che
tardia. L’abbattimento di questa vera e propria calamità dei Campi di gli addetti alla progettazione delle strutture rivedessero tutto il loro stile
Sale frutterà fama e ricompense al di là di ogni immaginazione e chissà, architetronico. Iniziò quindi col muovere una sentita protesta contro i
forse spingerà finalmente Lady Danielle a varcare i cancelli dell’aldilà, Musoni addetti al catasto, affinché accettassero i progetti che avrebbe
dov’è attesa con tanto di striscioni e un banchetto dedicato. portato dal mondo dei vivi, giurando che avrebbe ideato una
mappa attendibile affinché, non solo nella mortopoli di
Re Sviatatoslav, la Guida Volante Stoltardia, ma anche in tutte le altre, venisse rispettato
Il Sovrano. La leggenda. L’unico uomo della vita della regina Canta il desiderio di uniformità strutturale dei loro ospiti.
Rina a non aver tentato di fuggirle… ammesso che la sua volontà di Quello che poteva sembrare solo il capriccio
Leggende dalla Fossa

Leggende dalla Fossa


partecipare in prima linea a ogni battaglia non fosse solo una scusa per dell’ennesimo ex-sovrano piagnucolante, na-
allontanarsi dalla sua capricciosa figlia. Stiamo infatti parlando del padre scondeva in realtà il motivo stesso per il
di Canta Rina, noto nell’Orto come Lo Spiantato per essersi fatto lega- quale nell’Orto oggi esistono taverne, centri
re a una palla dell’enorme cannone di sua stessa progettazione, il Bisonte, estetici e tutto ciò che sei abituato a vedere
per poi farsi sparare oltre le mura di una fortezza impenetrabile. fra le strade delle città del mondo dei vivi.
Tuttavia, nonostante chi oda la storia della sua morte riesca a stento Re Sviatatoslav aveva infatti capito perfet-
a trattenere le risate, tutti (o quasi) nella mortopoli di Stoltardia rispet- tamente che, in questo modo, i morti si
tano il grande Sviatatoslav, se non per le sue gesta in vita, sicuramente sarebbero sentiti più a loro agio, contribuen-
per i servigi resi a voi anime in transito. Esperto di progettazione edi- do a generare uno stato di familiarità tale
lizia e di armi da fuoco tanto quanto di burocrazia, la vera guerra di Re da permettere loro di portare a termine
Sviatatoslav l’ha combattuta proprio contro di noi, i Musoni, riuscendo imprese senza sentire il peso e la
persino a vincere. Non credere che sia odiato per questo: siamo perlopiù sgradevolezza della morte.
indifferenti verso ciascuno di voi. Ma fra il dire e il fare c’era-
Al momento della resurrezione di Re Sviatatoslav, gli architetri no di mezzo i Campi di Sale,
non erano ancora in grado di replicare correttamente le proporzioni e e nessuno di noi credeva che
le strutture del mondo dei vivi; questo li portava ad avere uno stile Re Sviatatoslav riuscisse a pro-
estremamente limitato e legato solo ai suggerimenti visivi dati loro dagli curarci una mappa attendibile
ospiti del mondo dei morti. Le case erano quasi tutte cubiche e oltre della superficie del mondo dei
a quelle c’erano solo torri dritte come colonne e spoglie come pecore vivi. Ma ovviamente ci sbaglia-
vamo, dal momento che egli usò

76 77
la sua stessa arma come mezzo per realizzare il suo audace scopo. Arturo Gobbasanta, Il Riappacificatore
Il suo Corredo del Morto comprendeva il Bisonte, lo stesso cannone Assieme a Clelia Palafitta, Jordanus Malavojas e Sven Rosso Inver-
dal quale aveva sparato centinaia di gigantesche palle contro le fortezze no, Arturo fu uno dei fondatori dell’Ordine dei Gaudiovivi e, come
più robuste e gli eserciti più folti. Così, proprio come aveva fatto un tale, scese in battaglia nella Guerra dei Morti. Finì ucciso per mano del
attimo prima di tirare le cuoia, Re Sviatatoslav emerse in superficie e campione dei risorti, Sir Marcillotto, che lo trafisse con la sua stessa lan-
si legò a una delle palle di cannone, per poi farsi sparare sopra i tetti cia dopo avergliela strappata brutalmente di mano. L’arma era talmente
della sua città natale, e poi ancora oltre le valli e in mezzo ai torrioni ben conficcata nella gola di Arturo che, quando risorse, aveva ancora
dei castelli, appuntando minuziosamente i dettagli sulla loro struttura. tutto il manico che gli usciva dalla bocca.
Nel giro di qualche anno (e di centinaia di palle di cannone) aveva Come tutti i Gaudiovivi della vecchia guardia, i princìpi di Arturo
realizzato mappe dettagliate di ogni angolazione di più di quaranta fra erano meno radicali dei più giovani cavalieri sorridenti, a differenza
città, feudi e fortezze. dei quali riusciva a distinguere un morto malevolo da uno degno di
Terminato il suo viaggio in tutte le Terre di Stoltardia, venne a rispetto. Fu proprio per questo motivo che, finita la sua vita, decise
Leggende dalla Fossa

Leggende dalla Fossa


consegnarci una mole tale di progetti da farci scendere ancor di più i che non avesse più senso vestire i suoi vecchi panni. Si dimenticò ben
menti. Usammo tutte le nostre capacità critiche per invalidare l’atten- presto cosa significasse fare parte dei Gaudiovivi ed essere uno dei loro
dibilità di quei documenti (dopotutto non potevamo permettere che un stendardieri. Come ogni morto valoroso, riprese così il suo viaggio
morto qualunque scavalcasse le capacità di giudizio di noi Musoni), ma tentando di portare a termine i suoi Conti in Sospeso, imbattendosi nel
i progetti erano inattaccabili. Dopo averli validati, dunque, li passammo frattempo in ogni sorta di malignità perpetuata contro i morti proprio
agli architetri, che da quel momento in avanti riuscirono a replicare alla da parte dei Gaudiovivi. Rimasto affranto nel vedere la spietatezza de-
perfezione (più o meno) le strutture del mondo dei vivi. Personalmen- gli individui che aveva contribuito a formare, Arturo decise che
te, a me piacevano più com’era prima. non avrebbe varcato i cancelli dell’aldilà prima di aver riportato
l’Ordine dei Gaudio- vivi a rispettare

La Rabbia del Leviathanatos


Dopo la sua prodezza nelle Terre di Stoltardia, Re Sviatatoslav
viaggiò attraverso tutti i continenti del Mondo Mora ripetendo la sua
grande impresa. E questo volle dire TANTE palle di cannone. Così
tante che qualcuno ne è stato colpito. Parlo di Leviatanathos, la più
grande bestia amagica mai generata, che dalle Terre di Adulardia è giun-
ta proprio a Stoltardia per dare la caccia a Re Sviatatoslav, che sta ora
cercando un gruppo di morti valorosi per affrontare quella che si crede
essere la rappresentazione stessa delle forze amagiche. Forse per Lo Spianta-
to è giunto il momento di utilizzare il Bisonte per ciò per cui è stato creato.

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la morte. Viaggiò quindi in cerca degli Araldi Smaglianti delle Terre di Le due battaglie, quella contro Jordanus nelle Pianure Brodose del
Stoltardia che, com’era prevedibile, sfoderarono le armi senza pensarci Regno Mamatera e quella contro Mefistifellea nella sua torre, al limitare
due volte. Non servì a niente dire loro chi egli fosse, in quanto per quei delle Paludi Potpourri, si protrassero per due giorni interi. E proprio
Gaudiovivi era inconcepibile che un fondatore avesse non solo rinnegato quando Arturo riuscì a distruggere lo scettro della Necroamante, spez-
la sua causa, ma che intercedesse in favore dei morti. Per loro meritava zando così l’incantesimo che teneva imbrigliata la volontà di Jordanus,
un destino ben peggiore della morte e miravano a farne un esempio per questi inflisse il colpo di grazia a Clelia e Sven. Riprendendo coscienza
tutti i loro fratelli trapassati. Arturo aveva tutte le armi rivoltate contro di sé e realizzando cos’avesse fatto e, soprattutto, chi fosse, Jordanus si
di sé, ma c’era ancora qualche Gaudiovivo con cui valesse la pena ten- lasciò andare alla disperazione. Ma Arturo fu pronto a soccorrere ciò che
tare di parlare, ovvero i suoi vecchi compagni: Clelia, Jordanus e Sven, rimaneva della sua mente distrutta, proponendogli un patto che avrebbe
ancora in vita, ma dispersi chissà dove nel continente. redento la sua anima: Jordanous non avrebbe rivelato la sua natura di
Decise quindi che, per riuscire nella sua mastodontica impresa, morto e, grazie al suo nome, avrebbe aiutato Arturo nel ristabilire i
avrebbe prima convinto i tre fondatori a seguirlo. Scoprì che, tranne principi dell’Ordine dei Gaudiovivi.
Jordanus, Sven e Clelia avevano gettato i cappucci sorridenti: quest’ulti- Da quel momento Arturo fu conosciuto come Il Riappacificatore
Leggende dalla Fossa

Leggende dalla Fossa


ma lavorava come erborista in un piccolo villaggio del Regno Sacrotur- e quel giorno viene tutt’ora ricordato da tutti i morti come Il Giorno
no, dov’era nata e cresciuta, mentre Sven era al servizio di Re Tanga del Patto del Riappacificamento. Lo so, non è un granché, ma forse un
come sua guardia del corpo personale. Jordanus, beh, la sua carriera di giorno si decideranno a cambiarlo.
Gaudiovivo non si era affatto arrestata e, anzi, accusava i suoi confratelli Da allora sono passati sette anni. Jordanus non è più tornato nell’Or-
di essere persino troppo benevoli nei confronti dei morti, preferendo to e, nonostante i poteri dei Gaudiovivi, nessuno ha ancora smascherato
proseguire la sua crociata solitaria. Il ghigno intagliato sul suo elmo lo la sua vera natura. Viaggia proteggendo i morti messi in pericolo dai
rese famoso in tutte le Terre di Stoltardia. Si diceva che fosse in grado suoi vecchi confratelli e sabota le loro missioni, ma la strada per il sogno
di percepire quando un morto stesse per risorgere, per poi mozzargli la di Arturo è ancora molto lunga. Arturo invece continua a dare la caccia
testa non appena faceva capolino dalla terra. a Mefistifellea che, nel frattempo, oltre a essere sfuggita, è riuscita a
Prima di fronteggiare Jordanus, Arturo riunì a sé Clelia e Sven, prendere il controllo dei risorti Sven e Clelia.
che accettarono di buon grado di seguirlo, soprattutto per porre un
freno alla follia del compagno. Quando i quattro furono di nuovo fac-
cia a faccia, la furia di Jordanus esplose: due dei suoi vecchi compagni Una Piaga Fastidiosa
che seguivano gli ordini di un morto rinnegato. Ma non servì che il Ebbene sì, anche il grande Arturo Gobbasana sta cercando un gruppo
Gaudiovivo scatenasse i suoi strani poteri arcani affinché Arturo, Clelia e di morti valorosi, con lo scopo ovviamente di trovare Mefistifellea e
Sven scoprissero che quello che avevano davanti non era Jordanus in carne liberare i due valorosi compagni dal suo giogo. Se te la senti di avere
e ossa. Di carne ce n’era poca, dal momento che era morto. E non solo: a che fare con una Necroamante che ha al servizio due dei fondatori
sembrava che non rispondesse più delle sue azioni, ma che fosse invece con- (cadaveri) dei Gaudiovivi, allora fatti sotto! Pare che in molti abbiano
trollato da un’altra forza ignota. Arturo lasciò che Clelia e Sven tenessero già affiancato Arturo in questa impresa, finendo tuttavia per allungare
occupato Jordanus, mentre lui avrebbe sfruttato i suoi poteri di morto per le fila degli scagnozzi in decomposizione di Mefistifellea.
rintracciare il burattinaio: una potente Necroamante di nome Mefistifellea.

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L’ultimo Colpo di Pala
E con questo è davvero tutto, anima dell’Orto.
Hai viaggiato attraverso la vita e la morte, hai banchettato sul
tavolo della mietitrice pagando il conto (o scappando dalla finestra) e
hai messo alla prova le tue membra. Non c’è più alcun segreto per te,
almeno non nelle Terre di Stoltardia. Perché per un’anima che ha deciso
di votare la sua morte alla gloria, la strada non è mai semplice né bre-
ve. In compenso, vedrai cose che gli altri morti neanche immaginano.
Cose che attendono sotto altre terre e il cui sangue rinsecchito si agita
per l’impazienza di emergere. Abbi cura di queste pagine e conservale
gelosamente ma, più di ogni altra cosa, conserva quell’attaccamento alla
morte che ti ha portato fin qui.

Leggende dalla Fossa


Per adesso i Signori dell’Orto ti salutano, ma fra le pieghe delle
loro anime d’ombra, si ode già un’eco sommesso, che tanto somiglia al
Epilogo

suono di un gong soffocato dalle acque. Quello è il suono di un mondo


che si espande. Il richiamo di un’avventura che aspetta solo di essere
vissuta… se mai la parola “vita” abbia assunto un reale significato fra le
pieghe di questi tomi.

Dal profondo della fossa, grazie a tutte voi, anime dell’Orto.

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