Benessere e Radionica A Cura Di Ilde Garda e Marietto Veneziano Anno

Przemyslaw Wojciech - przemekbcs@gmail.
com
E' con grande gioia che mi trovo ad introdurvi questo nuovo testo che si
affaccia, tenero germoglio, nel mondo della Radionica. Sebbene
apparentemente possa sembrare una semplice raccolta di circuiti
radionici, in essi si cela una forza notevole mirata all’ottenimento di
specifici benefici e, per chi ama questa disciplina, sarà immediatamente
chiaro il grande contributo che questi "grafici" possono fornire alla vita di
ciascuno di noi. In passato, Marietto Veneziano aveva già stupito il
mondo della rete donando gli strumenti radionici in modo
completamente gratuito e a tutti indistintamente, distribuendo ad oggi
oltre 122.000 PDF in tutto il mondo. All'interno di questi PDF, ogni
singolo settore di possibile intervento è stato toccato e argomentato.
Chi ha già attivato i circuiti saprà benissimo il grande aiuto che ha
ricevuto nel poter disporre della preziosa collaborazione delle onde di
forma nel proprio vissuto e quotidiano. Tuttora è possibile scaricare
gratuitamente i suo PDF dal sito: www.ilcapitano.altervista.org
Oggi il Marietto Veneziano torna ancora con lo stesso slancio creativo,
presentandoci una nuova raccolta di circuiti per intervenire sui
malesseri più diffusi di questo mondo moderno e che toccano, chi più,
chi meno, ciascuno di noi.
I circuiti racchiudono i Numeri Cosmici estrapolati dal Marietto
Veneziano secondo il metodo dell’Antica Tradizione, la quale conta su
una storia millenaria legata alle conoscenze magiche delle vibrazioni
associate a ciascuna manifestazione, sia essa fisica e spirituale. In
sostanza, nulla hanno a che vedere con “rispolveramenti” moderni di
antiche scoperte e conoscenze, che sembrano quasi dei nuovi ritrovati.
Piuttosto, si ricollegano a quel bacino di sapere che accompagna
l’uomo da tempi immemorabili e che oggi è stato messo nuovamente a
Przemyslaw Wojciech - przemekbcs@gmail.com
disposizione di tutti.
Non resta che lasciare a voi questi meravigliosi strumenti e augurarvi
tutto il meglio. Grazie Marietto Veneziano per il tuo prezioso contributo.
Ilde Garda
ilcapitano@altervista.org
mariettovenezianoeterico@gmail.com
Cari amici alcuni mi hanno chiesto come ho iniziato con la
Radiestesia ... e allora parto con un racconto di fantasia...per
raccontare quando il Marietto coniglietto ha avuto i primi sentori
che qualcosa non andasse in modo normale… e qui il Marietto si
trova a 5 anni circa...mese più mese meno. In quel periodo nella
casa dove abitavo in mezzo ai boschi era arrivata una famiglia con
due figli, uno di 6 anni - un maschietto - e una femminuccia di 4
anni… ogni tanto giocavamo assieme.
Un giorno il maschietto mi dice: “Ma tu sai giocare al
pescatore???”, e io: “No… non so giocare al pescatore. Come si
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fa???”. E allora mi spiegò che ci voleva un bastoncino lungo come
un ombrello, uno spago e per esca un sassolino…. Era estate e
quindi ci siamo organizzati: siamo andati nel bosco a cercare tre
legnetti; lo spago lo procurò lui e trovammo tre sassolini semplici
senza tanti fronzoli e la nostra canna da pesca era fatta… adesso
bisognava trovare un posto per pescare con la fantasia… e
decidemmo per un muretto con sotto un piazzale adiacente a una
casa ...che era ai piedi della nostra abitazione.
Partiamo subito a giocare… e succede una cosa stranissima, il
loro amo resta fermo ma il mio continua a girare come un
ventilatore... al che ci siamo un po’ spaventati… tutti e tre.. la
bambina è corsa a casa a chiamare la mamma la quale è venuta a
vedere cosa era successo… e mi disse in modo Marziale …

Figliolo tu sei un Rabdomante e qui sotto c’è sicuramente un corso
di acqua...detto così ho pensato che la parola Rabdomante fosse
la stessa del Diavolo in persona…
http://ilcapitano.altervista.org/
Quadranti e Circuiti Radioestesici solamente dimostrativi e informativi
si declina ogni responsabilità per il suo uso e risultato
e allora per scaricare la colpa l’ho data a un fantomatico angelo
che lo faceva girare da solo, ma io non volevo c’entrare nulla con il
diavolo rabdomante… e così la cosa sembrò finire lì… Ma ...Ma il
giorno dopo chi arriva su come un missile a vedere cosa
succedeva???? Il padrone di casa in persona, quello che era
anche un Grembiulino in ascesa… le case dove abitavamo le
aveva costruite suo padre e quindi era interessatissimo a sapere
cosa era successo… al punto che volle saperlo di persona e io
tremavo nel raccontarlo (era un signore diffidentissimo); a un certo
punto va via e dice di aspettarlo che sarebbe tornato… va nel
bosco prende un rametto ..uno spago era suo e un sassolino che
ha cercato lui e mi porta in un'altra parte del cortile, lontano 20
metri e mi dice di provare… e l'amo non gira… è fermo
immobile ...io ero felicissimo e dico: “Visto è l'angelo che lo faceva
girare ieri, io non c’entro nulla, non sono un Rabodmante”. Allora
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mi guarda sempre più sospettoso e mi dice: “Adesso proviamo di
nuovo là dove eravate ieri”. Io tremavo, avevo i brividi ma
confidavo che l'angelo fosse andato via… mi metto nella stessa
posizione del giorno prima e sono partito con le preghierine che mi
avevano insegnato all'asilo … dentro di me pregavo … ma
purtroppo non hanno funzionato perché l'amo ha cominciato a
girare come una ventola...
Il padrone di casa mi guarda e mi dice con tono sicuro: “Figliolo tu
sei un Rabdomante” … e io: “Noooooo non sono un diavolo, io
non c’entro, è l'angelo che fa girare l'amo”; alche il padrone di
casa mi guarda e mi dice: “Figliolo qui sotto c’è la Nafta; la
cisterna della Nafta”. Subito ho pensato che fosse colpa
dell'angelo Nafta e dunque ho detto: “Visto è l'angelo Nafta che fa

girare il sasso ma io non centro”. Poco tempo dopo ... ero
diventato famoso in paese senza saperlo e alcuni intrepidi (furbetti
del quartierino) mi portavano la schedina del totocalcio e con il
premio di una caramella facevo loro la schedina, ma poi il
business è finito quando mio Zio Fulvio ha saputo della situazione
e ha fatto finire la storia… a modo suo.
Passano gli anni e adesso il Marietto nei suoi racconti di fantasia
ha 10 anni... ed è in colonia estiva (solo per bambini) in
montagna. Era una colonia organizzata dai preti di un paese
vicino al mio; praticamente in quel periodo tutti i bambini del mio
paese erano lì con me… era un posto che a me non piaceva
particolarmente.. ma tant’è che ero andato lì… Il direttore della
colonia era un prete sui 55 anni, il quale faceva in estate il
direttore di quella colonia e, nel resto dell'anno, il Preside in un
grosso istituto scolastico Ambrosiano Cattolico … vicino al paese
dove abitavo... Tutti gli educatori erano preti in quella colonia. Un
bel giorno raduna tutti i bimbi del paese dove vivevo e dice in
modo quasi da dittatore… “Figlioli domani arriva dalla diocesi di
Milano una persona molto importante per farvi giocare, mi
raccomando siate bravi .. e vi divertirete molto” Al che io ero
felicissimo che arrivasse una novità da Milano… mi aspettavo
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minimo un Vescovo vestito di rosso con tanti giochi come Gesù
Bambino.. Il giorno dopo eravamo tutti ansiosi di aspettare questa
auto blu che arrivasse…. E la macchina, infine, arrivò... con
qualche tempo di ritardo ma arrivò… e per mia curiosità guardo
dentro… ma non c’è nessuno vestito di rosso e nessun Vescovo…
ma un giovane Pretino (modello Adriano Celentano) sui 30 anni
con una carpetta blu tipo quelle per mettere i fogli dentro…
scende dalla macchina ci saluta e in modo spiccio con appresso il
direttore della colonia ci fa mettere in fila davanti a lui e ci fa il
terzo grado… voleva sapere tutto di noi nome, cognome, età,
altezza, chi erano i nostri genitori ecc ecc e intanto scriveva su dei
fogli… io a un certo punto pensavo fosse un dottore ... e mi volto
verso il direttore e chiedo: “Ma è un dottore?? Ma quando si

gioca???” e il direttore mi rispose: “Fra un po’ si inizia a giocare,
aspetta”….e arriva il momento del gioco, così lo chiamava lui ...
Prende un filo con un peso da muratori e ci dice: “Adesso ognuno
di voi deve fare delle domande, che dirò io, al peso… e se il peso
risponde in modo corretto, passa al secondo gioco che faremo
domani (nel mio ufficio)”
Al che pensavo che il pretino fosse matto.. comunque a me il
pendolo aveva risposto… e quindi passo al gioco del giorno
dopo…molti altri si erano fermati quasi subito, erano passati 4-5
bambini, massimo, e io ero passato brillantemente ma senza fare
fatica e anche senza crederci… altri avevano bleffato … il giorno
dopo il gioco consisteva in dieci circuiti-quadranti (che non avevo
mai visto in vita mia) da usare con il pretino da soli in ufficio e alla
presenza del direttore della colonia… Io ero l'ultimo e la cosa
avviene così:
Quel giorno ero impaziente di giocare con il pretino; alla fine tocca
a me entrare, ero tutto eccitato… e sto prete mi fece vedere un
pendolino di ottone bello lucido, ho subito pensato che fosse fatto
di oro e non capivo perché usasse l'oro al posto del sassolino e lo
spago, come avevo usato io (il Marietto era troppo piccolino per
capire certe finezze). A quel punto inizia il test alla presenza
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direttore della colonia... su 10 quadranti il Marietto continuava a
sbagliare (almeno secondo le mie conoscenze) su tre quadranti:
uno era il giorno della settimana, l'altro era il mio nome e l'ultimo
era la mia data di nascita… insomma il direttore della colonia era
felicissimo che avevo sbagliato… invece il pretino diceva il
contrario, perché diceva che io rispondevo con i giorni solari e non
quelli gregoriani e quindi la risposta giusta dei giorni era la mia,
infatti, controllarono ed avevo ragione; poi per il nome mio …. io
non lo sapevo ma mi era stato cambiato quando avevo 3-4 anni
(per sicurezza) e personalmente non mi ricordavo più di questo
fatto (loro invece si erano informati precedentemente); e per la
data di nascita la stessa cosa: ero nato 3 anni prima, ma ero stato
in coma un anno e otto mesi… chiaramente non mi ricordavo di

quel fatto. Saputo questo il direttore uscì incavolato nero .. e
restammo io e il pretino… e gli dico: “Sa prete, 2 anni e mezzo
fa… son stato tirato sotto da una moto e sono morto.. sono andato
su e ho visto cosa avrei dovuto fare ritornando...però io Gesù,
quando l’ho cercato dall'altra parte...non l’ho trovato...e quando lo
racconto mi prendono tutti in giro”…
Al che il prete … mi dice: “Vedi figliolo, queste cose io ci credo, le
conosco anche io; ma tu non puoi dirle in giro sei troppo
piccolino...la gente non capirebbe.”. Poi il prete andò a prendere
altri circuiti e mi disse: “Vedi figliolo, adesso facciamo altri test io e
te… da soli” e con questi test vidi quanto sarei vissuto, quanti figli
avrei avuto, quando avrei iniziato a fare il Radiestesista… e
coincidevano con quelli che aveva fatto il pretino da solo la sera
prima... A quel punto lui mi disse: “E’ tutto a posto”. Poi provammo
i miei bovis… non disse nulla e lì finì la cosa…. Il giorno dopo ero
nel corridoio dell'istituto e mi venne incontro il pretino dicendomi:
“Senti, adesso ti devo dire una cosa”, mi prese le manine e disse:
“Vedi figliolo, tu sei molto ricco hai 16000 bovis”… e io pensavo
alle mucche (bovi), al che chiesi: “Ma dove sono queste mucche?”
e lui mi rispose: “Vedi, le persone sono un po’ come delle batterie.
Alcuni di solito hanno poca energia, ci sono persone che hanno al
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massimo 12 di potenza, che è già molto, ma tu hai 16 di potenza e
quindi quelli bassi che hanno 6 o 7 te la vogliono rubare, però tu
non temere, perché la tua energia te l’ha data Dio e nessuno te la
potrà rubare...e tu nelle mani hai l'oro…”. Al che il Marietto si
guardò le manine e cercava dove fosse questo oro... ma non lo
trovò …
Dopo poco il pretino mi disse: “Adesso devo però scappare, non ci
vedremo più perché quelli del tuo paese sono gente cattiva e
bassa e mi vogliono prendere. Però tu non avere paura, per loro
sei troppo alto.”. E se ne ritornò a Milano... e qui il vostro Marietto
ha finito il suo racconto di fantasia galoppante.
Sempre Utile!
Il Quadrante Si e No è un Quadrante Radioestesico semplice da

usare: si posiziona il testimone nel cerchio bianco situato a metà
della base del semicerchio più grande, dove convergono gli
spicchi che contengono il “SI”, il “Non è il momento” e il “NO”. Si
pone una domanda che preveda una risposta affermativa o
negativa impugnando il pendolino al di sopra del testimone.
Appena inizia a muoversi è necessario aspettate l'esito del
pendolino, che indicherà Sì o NO  oscillando inequivocabilmente
sul settore giusto. Per Testimone s’intende una foto, oppure
componenti organici (tipo unghie, capelli, saliva ecc...) o un Nome,
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Cognome e Data di Nascita scritti a mano su un fogliettino.
L’uso dei Circuiti che seguono è molto semplice: è sufficiente
stamparli e per attivarli basterà posizionare il Testimone della
persona da trattare in corrispondenza delle stringhe numeriche. Il
Circuito così predisposto potrà essere infine attivato o con carica
mentale, cioè chiedendo appunto che venga attivato per “…”
(Nome e Cognome della persona da trattare), oppure con almeno
21 giri di pendolino in senso orario sopra il circuito. Andrà in
seguito lasciato in un posto tranquillo, non coperto da alcun
oggetto posizionato al di sopra e fino a raggiungimento del
risultato. Dopodiché può essere rimosso il testimone e il circuito
può essere conservato per altre operazioni anche su altri
testimoni.
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Riallineamento Peso
363809
Protezione cuore
25615956
Ipertensione
Protezione
035626
Protezione Gengive
52395155
Regolazione Insulina
8065509506
Protezione Cervicale
125701626058
Protezione Carie
04573581
Riallineamento Chakra
014667255560
Protezione Scheletro O  sseo
15070952
Protezione Colon
2380567
Dolori Articolari
380703
Trattamento Mal di Testa
213802
Protezione conto Gastrite
0517054755
Cari amici…per concludere ecco un tema a fantasia per voi … e
qui racconto il giorno che mi hanno portato in montagna.
Il vostro Marietto in questo momento era piccolino, 7 anni scarsi,
andava in prima elementare e a mala pena sapeva parlare, ancora
meno esprimersi… ebbene quel giorno penso che fosse un
mercoledì pomeriggio vicino alla primavera, il mio padre adottivo…
mi dice: “Caro Marietto oggi andiamo in montagna”... io non ne
vedevo il bisogno visto che abitavamo in una casa di 4
appartamenti dentro un bosco su una montagna; purtroppo il
vostro Marietto era troppo piccolino per puntare i piedini piccolini e
quindi mi son aggregato storcendo il nasino… ma con mia grande
sorpresa...invece che alla montagna siamo andati a Varese a casa
di mio Padre Vero...che abitava al terzo piano in una vecchia casa
di appartamenti. Era un appartamento un pochino mal1532649681
ridotto, ma
vivibile. In quel periodo pensavo che il mio Padre Vero fosse solo
uno mio Zio e lo chiamavo Zio Fulvio, non mi avevano ancora
detto che era il mio Vero Padre… questo lo avrei appreso tempo
dopo… ma andiamo per ordine.. arriviamo da mio Zio Fulvio ( mi
raccomando e un testo di Fantasia come gli altri) e penso che
adesso andremo in montagna … però fra di me vedevo che
eravamo in pianura…. Bho vediamo dove andiamo… Ero un
pochino piccolino ma riuscivo a capire cosa era una montagna e
nel suo appartamento non c’era niente che facesse pensare a una
montagna… a un certo punto mio Zio Fulvio mi porta nella sua
camera da letto e mi dice: “Adesso arriva da Torino un mio amico
dal nome Gustavo, mi raccomando non pensare male e fai quello

che ti dice”… Al che pensavo sempre che mi avrebbe portato in
montagna e siamo stati ad aspettare in camera sto Gustavo da
Torino ...Dopo un po’ arriva: era una persona anzianotta con due
occhi azzurri come luci profonde… un fare gentilissimo con me, e
così mio Zio si dilegua e va in cucina dove c’era sia mio padre
adottivo insieme con mia madre adottiva e mia madre vera... e io
resto solo con il Gustavo di Torino.
Il Gustavo mi guarda negli occhi e dice: “Sei un bel birichino...ma
adesso andiamo in montagna, però non spaventarti tu resta
attaccato a me e fermo, non scappare qualsiasi cosa succeda non
muoverti”...Al che io vedevo solo la stanza da letto e la finestra
chiusa della stanza. A un certo punto ho cominciato a sentire il
rumore come di una macchina, ma era un rumore profondo. Ho
guardato la finestra dietro le spalle, ma essendo chiusa non capivo
da dove arrivasse sto rumore... poi a un certo punto ho visto le
mura della camera trasformarsi in roccia e ho pensato
- caspita non mi ero mai accorto che erano fatte di roccia - e dopo
poco è entrata una persona nella stanza che a me sembrava il
Diavolo in persona: non avevo mai visto in vita mia una persona
così brutta e sono rimasto paralizzato dalla paura, pensavo che
fosse il Diavolo, non riuscivo più a muovermi… e una cosa strana
che avevo percepito è che questa persona non era 1532649681
entrata dalla
porta, eppure era entrata e non capivo come… e si e avvicina a
me e a Gustavo. Io ero impietrito dalla paura...il rumore che
somigliava a una macchina era sempre presente e io ero di
ghiaccio non riuscivo più a muovermi dal terrore...quando la
persona è arrivata vicino a noi mi ha guardato, io tremavo come
una foglia e non riuscivo a muovermi dal terrore...e lui mi guarda e
dopo un attimo si spaventa. Al che ho tirato un sospiro ...perché ho
pensato che avesse paura...poi si è messo a parlare con il
Gustavo in una lingua che non conoscevo e dopo poco la persona
se n’è andata senza uscire dalla porta … e il rumore della
macchina è svanito...appena è finito il tutto… il Gustavo mi guarda
e mi chiede cosa avessi pensato quando ho visto quel signore.. e
io per non deluderlo ho detto che era una brava persona...allora il

Gustavo mi ha detto: “Non devi dirmi le bugie perché so cosa hai
pensato”.. allora gli ho chiesto: “Senti Gustavo ma come ha fatto a
entrare nella stanza??? Perché io non l’ho visto entrare dalla
porta”. Lui, il Gustavo, mi ha risposto: “Vedi Marietto non e che lui
e' entrato nella stanza siamo noi che siamo andati in Tibet in
montagna da lui… e sei un ragazzo fortunato perché mi ha detto
che sei a posto ..
se no ti avrei dovuto mettere a Nanna...perché non voglio che tu
cada nelle mani di quelli che incontrerai nella vita”. Detto questo, il
Gustavo si è accomiatato, è uscito dalla porta ed è sparito a
Torino… Dopo poco entra il mio Zio Fulvio e mi chiede cosa era
successo e gli ripeto il tutto, al che ...lui mi guarda e mi dice: “Sai,
Gustavo non avrebbe mai potuto metterti a Nanna perché tu hai
una amichetta che ti difenderà sempre. E’ troppo forte e si chiama
Karma, quindi quando a scuola qualcuno ti picchia...tu chiama la
tua amichetta dal nome Karma e lei ti difende”… Io ero tutto
orgoglioso di avere sta amichetta … (ma non la ho mai incontrata
di persona..). Il Giorno dopo a scuola racconto alla maestra cosa
mi era successo e dico che sto diavolo non aveva capelli e aveva
un abito colore bordeaux e oro giallo ...la mia maestra mi chiede:
“Ma tuo Zio Fulvio è Buddista?” e io le rispondo: “No maestra, mio
Zio Fulvio non mangia i Budini…pero' Fuma molto”… 1532649681 Mi
raccomando è solo un testo di fantasia…
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dell'angelo Nafta e dunque ho detto: “Visto è l'angelo Nafta che fa

verso il direttore e chiedo: “Ma è un dottore?? Ma quando si

in coma un anno e otto mesi… chiaramente non mi ricordavo di

Il Quadrante Si e No è un Quadrante Radioestesico semplice da

Protezione Scheletro O  sseo

Trattamento Mal di Testa

Protezione conto Gastrite

dal nome Gustavo, mi raccomando non pensare male e fai quello

io per non deluderlo ho detto che era una brava persona...allora il

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