Sei sulla pagina 1di 70

η

IMI !‫*׳‬
1
<y>
© mmil 1 1
I
<y> ¬¬‫נ‬:
! s'
1
ruui 1 I- 1
©
0ÿ0
<m ‫"י‬
‫־‬
I;
v;
■I
DM)
‫■ן‬ -‫י‬
""‫ו‬
31 fòv, _
.1 ‫׳‬ - ■‫׳‬ ‫׳ ״‬-* - ;
4
US'
m
WWk!ÿ
m
i* «
K B
o a .1
Ly*
I
■M
ω <
of CJD
::
&
I
CL
< <
Q *
*r £ ‫־‬y * ‫׳־‬ xs FU
l s l i
‫ן‬
rv
/.ύΛ

1ÿ
Ing. PIETRO ZAMPA

LA RADIESTESIA
NELLE INDAGINI PSICHICHE

1° ‫ ־‬Misura valutazione dell’ intelligenza


e
2° ‫ ־‬Attitudini mentali
3° - Qualità e difetti degli umani

WÿÿÿÿB8s
ALL ’ILLUSTRE E BENEMERITO

PROF. NICOLA PENDE


SENATORE DEL REGNO

E
:
GLORIA DELLA SCIENZA ITALIANA

PICCOLO OMAGGIO
<?'
DI UN SUO GRANDE E DEVOTO AMMIRATORE

P. Z.

*feti iMtef
indica il modo di conoscerne virtù e difetti.
Il piccolo, ma concettoso lavoro è emi-
nentemente utile e pratico, quantunque sia
PRESENTAZIONE DELL’EDITORE profondamente dotto e filosofico. E’ il frutto
di lunghi studi e meditazioni e di un’infini-
Eccovi qua, cortesi nostri lettori, il pri- tà d’indagini e di esperimenti eseguiti su cen-
mo Fascicolo, o volumetto, della nostra Bi- tinaia e centinaia di persone di ogni età e di
blioteca di Radiestesia, tanto promessa e ogni cetoÿ; sociale. Perciò l’opuscolo che pre-
tanto attesa. sentiamo ai nostri fedeli lettori è, come ab-
Esso è dovuto alla mente ed alla biamo già detto, eli grandissima utilità spe-
penna dell’Ing. Piètró Zampa, il vero cialmente per i genitori, per gli insegnanti,
pioniere di questa meravigliosa Scienza per i medici, per i sacerdoti e per tutti colo-
in Italia; colui che, per primo, l’ha fatta co- ro che, in una parola, hanno l’alta missione
noscere, con il suo bel libro « Elementi di di guidare i giovani attraverso gli intricati
Radiestesia » da noi pubblicato, e òhe l’ha sentieri* della vita.
divulgato nella patria nostra. Ma oltre ad essere veramenté interes-
, Questo primo volumetto della Collezio- sante, anzi affascinante ed istruttivo, questo
ne che illustrerà la nuova Scienza sotto tutti volumetto (corredato di tre quadranti) è an-
i suoi molteplici aspetti, tratta della radieste- che eminentemente spirituale, essendo basa-
sia applicata alla psichica ed insegna a mi- to sui più saldi e severi principi religiosi.
surare Fintelligenza umana dal suo primo Perciò esso può andare nelle mani di tutti..,.
manifestarsi nelle limane creature, seguen- di tutti coloro che hanno larghezza di vedute
done tutto l’andamento sino al suo completo e che mirano al bene del, prossimo loro.
sviluppo. Altri volumetti in questo medesimo for-
Inoltre l’Autore ci parla delle diverse !nato e che parleranno sempre di argomenti
attitudini mentali degli uomini ed infine ci radiestesistici, o ad essi inerenti, verranno

V VI.

·'·-iTiriìfilffMM
susseguentemente pubblicati. Questa serie
di pubblicazioni costituirà la prima e più
vasta enciclopedia radiestesistica esistente
che dovrà sempre più e meglio divulgare la
nuova Scienza portandola in ogni campo
‫׳‬dello scibile umano.
Per compiere questo immane lavoro ci
siamo già assicurati la collaborazione di uo-
mini eminenti i quali hanno aderito con en-
tusiasmo al nostro programma.
Alla fine di ogni volume dedicheremo
alcune pagine per rispondere ai molteplici
quesiti che giornalmente ci sono sottoposti
dagli innumerevoli lettori della summento-
vata opera dell’Ing. Zampa « Elementi di
Radiestesia » ed accoglieremo sempre di
buon grado tutte le osservazioni e tutte le
domande che ad essi piacerà di rivolgerci,
venendosi cosi a stabilire un vero contatto
culturale ed una vera collaborazione utile a
tutti.
Augurandoci che i nostri sforzi ed i no-
stri sacrifici siano degnamente apprezzati
dal pubblico, inviamo a tutti i nostri gentili
lettóri i più cordiali saluti ed auguri.
L’EDITORE
VII
piccolo prodigioso apparecchio , conseguen-
PREFAZIONE
do il successo.
Sotto gli auspici del bravo e solerte Edi- Con questo vogliamo concludere nel
tòre Cav. Giulio Vannini, iniziamo, con que- senso che se pure non impassibile, certamen-
sto primo fascicolo, la serie dei volumetti te è non facile riuscire ad ottenere responsi
che costituiranno la Collana di pubblicazioni attendibili nel delicatissimo campo della Ra-
radiesteststiche che, q mano a mano, ed ape- diestesia. Non basta sospendere il pendolo
riodicamente, offriremo ai nostri cortesi let- con più 0 meno solennità, adontandosi di
tori. Per queste piibblicazioni che abbrac- essere veri radiestesisti. In ciò bisogna esse-
ceranno tutti i campi della radiestesia e delle re estremamente cauti.
scienze che con essa hanno qualche attinen- Gravi responsabilità incombono a co-
,loro che per leggerezza e qualche volta per
za, avremo la collaborazione di eminenti
personalità tecniche, militari, scientifióhe ed disonestà si prestano a sperimentazioni tan-
ecclesiastiche, avendo esse accettato di buon io delicate, dando responsi vuoti di senso,
grado di unire ai nostri i loro validi sforzi, ■creando illusioni e delusioni con conseguen-
per sempre meglio illustrare e divulgare que- ze riprovevoli, e maggiormente condanna-
sta meravigliosa scienza dai confini illimi- bili sono coloro che da tali responsi ricavano
tati e dalle infinite misteriore regioni ancora illeciti guadagni.
inesplorate. Guardarsi bene da tali mistificatori e
Premettiamo, però, che perhen riuscire gabbamondo!
a fare sperimentazioni col pendolo necessi- La Radiestesia, questa scienza prodigio-
la in primo luogo di essere dotati della ne- sa che ha destato tanta curiosità e interessa-
cessarla sensibilità; con lo studio, il lungo e mento, se praticata con onestà e studiata con
paziente esercizio, con l’osservanza delle passione, vi riserva sicuramente grandi sod-
norme precauzionali concorrenti, si riuscirà disfazioni.
gradualmente a perfezionarsi nell’uso del L’AUTORE
‫»׳‬
IX X

iiS8
rendo di un decennio il Koch. Fu allievo prediletto del
grande Bufalini dell’ateneo di Bologna e godette l’ami-
cizia di uomini illustri del suo tempo quali Paolo Mante-
gazza, Guido Baccelli, Leone Fortis, Luigi Pigorini, del
tedesco Wirchow, del francese Bartillon ecc. Annovera
NOTE BIOGRAFICHE
anche fra i suoi avi il generale napoleonico Giovanni Zani-
pa che nella famosa campagna di Russia fu il primo a
entrare con le sue truppe in Mosca conquistata ed il Conte
Crediamo di fare cosa gradita ai nostri cortesi lettori,
Carlo Matteucci fisico di grande fama.
premettendo qui alcuni cenni biografici sul nostro Diret-
Lo Zampa compì i suoi studi classici, tecnici e musi-
tore Ing. Pietro Zampa il quale, non solo per essere stato
cali in Italia perfezionandosi in questi ultimi sotto la guida
il primo e vero propagandista della Radiestesia in Italia, ma
del grande Maestro Giulio Massenet, !’indimenticabile
.anche per tutta la sua costante -e prodigiosa attività pro-
autore di Werther e di altri capolavori.
fessionale ed intellettuale merita di esser conosciuto quale
Brevemente illustreremo la sua multiforme, prodigiosa
raro esempio dì lavoro, di abnegazione e di onestà. Perchè
attività quale ingegnere, letterato, musicista.
noi che lo conosciamo da diversi anni e che specialmente
Tecnico valentissimo fu, soprattutto, un precursore in
in questi ultimi tempi viviamo quotidianamente a sua con-
tutto ciò che con la tecnica aveva affinità, sia che si de-
tatto, possiamo parlarne con piena conoscenza di causa
dicasse all’agricoltura, la quale fu una costante sua grande
e con profonda ammirazione. Anche nei momenti più do-
passione, sia che si applicasse all’industria od alla mec-
lorosi della sua vita egli rimase sempre sereno e sorridente.
carnea.
non dipartendosi mai da quella sua placida e cortese bona-
rietà. Se la sua naturale ritrosia e la sua modestia, non Nel 1896 fu il primo ad introdurre nella verde Umbria
gli fossero stati di ostacolo, lo Zampa avrebbe potuto ac- l’uso dei razionali aratri Sack ed i concimi chimici. Nel
quistare una notorietà ben meritata, che noi oggi vorremmo 1920 fu il primo a comprimere in bombole il gas metanoÿ
dargli. per alimentare motori a scoppio, indifferentemente con
l’impiego anche di altri gas, quali: l’idrogeno e il gas illu-
Ed ora eccone alcuni cenni biografici. minante. I perfetti successi conseguiti dallo Zampa con
Pietro Zampa è nato a Bologna nel 1877. E’ discendente tale sua pplicazione non furono ancor oggi raggiunti da
da una nobile ed antica famiglia forlivese. Il padre suo, prof. altri e nonostante gli immensi sacrifici di studio e pecu-
Raffaello, fu uno dei maggiori medici del suo tempo e au- niari sopportati, non ebbe mai il meritato riconoscimento.
tore di opere scientifiche di grandissima importanza. Nel Più tardi egli intraprese, per mezzo della stampa agra-
1872-74 fu il primo ad illustrare la tisi polmonare precor- ria del nostro Paese, una viva campagna a favore della col-

XI XII
ligendola, vi si dedicò con grande entusiasmo e con tutta.
livazione su vasta scala della Soja e del Sorgo Zuccherino
!,anima, mirando sempre più in alto per raggiungere 1eÿ
che tanti benefici avrebbero arrecato all’Economia Naz.io-
più ambite mete. I severi studi perseguiti gli consentono
naie specialmente in questi tempi, perchè mentre dalla Soja
sicura conoscenza della tecnica nella composizione, nel
si possono ritrarre olio e farina di ottima qualità, dal Sorgo
canto, nella strumentazione. Il genio farà il resto.
si può ricavare farina finissima dai suoi acini e, dalle
La feconda produzione artistica 'del maestro è carat-
canne, miele squisito ed ottimo alcool e soprattutto quella éÿ
terizzata da geniale, forte personalità creativa.' La sua
preziosa cellulosa di cui tanto scarseggiamo per la fabbri-
razione della carta e dei tessuti. Ed infine fu il primo a far —
musica è scevra da influenze futuriste · · basate più sull’in-
·conoscere la Radiestesia in Italia. venzione che sulla creazione — prevalendo l'ispirazione,
attributo del genio e allora melodie fascinatrici, maliose a
Mentre, però, l’ing. Zampa si dedicava a tutti questi
largo respiro, erompono, or nella gloria deH’amore, or
studi ed alla compilazione di importanti scritti tecnici, di
cui diamo un elenco alla fine di queste note, ed alla coni- nell’abisso dell'odio, e ·lo spirito permeato dal fluido bene-
posizione di parecchie opere liriche, egli attendeva altresì fico sale in alto, in alto nell'irreale, nel sogno, nel mentre
agli altri suoi lavori .professionali che oggi si possono ritro- soavissime sensazioni o avviluppano in una sofferenza
gioiosa.
vare sparsi in tutta la Penisola, perchè dopo aver compiuto.
i suoi doveri di soldato durante la grande guerra in cui Lo strumentale chiaro, originale, equilibrato sempre
ebbe importanti e delicati incarichi, sia al fronte come nei ritmi e nella tinta delle voci degli strumenti si !denti-
all’Estero, venne chiamato nel 1918 a dirigere un grande fica, si fonde con l’azione, dando forma e perfezione all’o-
pera.
stabilimento industriale a Milano. Più tardi progettò e
diresse i lavori di posa dei cavi telefonici sotterranei della Le opere dello Zampa soggettivamente inspirate in
Liguria, della Toscana ed infine, in parte, quelli della Pete prevalenza ad amor di patria, furono rappresentate in im~
Statale della Calabria e della Sicilia con la relativa posa portanti teatri italiani con il più lusinghiero successo. La.
dei cavi sottomarini che pniscono l'Isola del Sole al Con- critica riconobbe incondizionatamente la singola persona-
tin ente. lità artistica del musicista e del letterato, ponendolo fra t
- Artista nato, nel tumultuoso e fecondissimo avvicen-
maggiori operisti nel nostro tempo; e s'e non ha conqui-
darsi della sua attività nel campo professionale, lo Zampa stato quella popolarità che,1 si meritava, lo si deve al fatto
si rivela un ingegno d’eccezione, affermandosi singolar- che gli mancarono le efficaci alte protezioni; che egli non
mente come letterato e come musicista. ricorse mai all’intrigo per farsi strada, e che fu ostacolatoÿ
Ha al suo attivo ben 9 opere liriche, della quasi tota- da rivali più fortunati ma meno geniali.
lità delle quali è anche autore delle trame letterarie. .At- Modesto quanto mai, questo italianissimo illustre
tratto all’arte musicale da naturale predisposizione, predi- grande musicista, rifuggì sempre dalla vana gloria e da

XIII XIV
certi adattamenti che potessero incrinare la purezza delle
sue alte idealità artistiche.
Dello Zampa facciamo seguire l’elenco delle opereÿ
tecnico - letterarie date alle stampe, nonché l’elenco nomi-
« Leonora di Toledo — Opera lirica in tre atti (su libretto
proprio).
nativo delle opere liriche di cui è autore: « Dianira — Opera lirica in tre atti (su libretto proprio).
« Trattato generale di costruzioni rurali (all’Editore Van-
nini).
■ Patria

prio).
Opera lirica in quattro atti (su libretto pro-

«Tutti i lavori in legno (all’Editore \ÿTannini).


« La diva della Scala
di Lucio d!Ambra.
—Opera lirica in un atto su libretto
« Vademecum del costruttore edile (all’Editore Vannini).
«Elementi di Radiestesia (all’Editore Vannini).
« Virginia — Opera lirica in tre atti (tratta dalla Trage-
dia di Alfieri).
« I cereali dai campi al molino (Hoepli, Milano).
« Il carme secolare di Orazio, per cori ed orchestra, molte
« Le malattie delle piante e del legno (rivista Lignum,.
liriche per !strumenti varii o per canto con accompaÿÿ
Roma).
gnamento di pianoforte.
« La Soia, nell’agricoltura, nella alimentazione e nell’in-
dustria (rivista la conquista della terra dell’0. N. C.j.
« San Sebastiano
'

—Dramma in tre atti.


« Il Sorgo zuccherino ed il problema della cellulosa (la
L’EDITORE
conquista della terra).
« Ricupero ed utilizzazione dei rifiuti urbani (Cons. Naz..
delle Ricerche).
■*:Concimaie razionali (inedito).
« Porcili secondo la tecnica moderna.
«Foraggi e mangimi per tutti i bestiami (inedito).
« L’aratro attraverso i secoli - storia e teoria (inedito).
« Il tesoro dei Roccabruna - Romanzo poliziesco radie-
stesistico.
« Espiazione γ~ Romanzo giallo radiestesistico.
« Aben Hamet
proprio).
—Opera lirica in tre atti (su libretto

Rosilde
« Tilde —
— Opera lirica in tre atti (su libretto proprio).
Opera lirica in tre atti (su libretto proprio)
in collaborazione col fratello Raffaele.
XV
PARTE PRIMA

BELLA MISURA
DELL’ INTELLIGENZA
del Pende e di altri ancora che mi fecero in-
travedere orizzonti assai più vasti di quelli
da me precedentemente scorti e che mi apri-
rono d’innanzi nuovi sentieri diradando quel
velo di nebbia che non mi permtteva di scor-
Per quanto questo modesto studio possa gere ben chiaro intorno a me. E quantum
sembrare ad alcuno opera temeraria e vana, que sussistano ancora, per me, delle zone
pure l’idea di valutare, anzi di misurare ra- opache che mi tengono talvolta in uno stato
zionalmente il grado delFintelligenza negli di schiavitù mentale, pur ritengo di essermi
individui che compongono il grande Con- alquanto avvicinato alla mèta.
sorzio Umano, mi si affacciò e mi rimase Dico subito che quanto verrò qui espo-
fìsso in mente da molti anni a questa parte e, nendo non è affatto in contrasto con le teo-
per esser più precisi, da alcuni lustri. Poi- rie dei grandi Maestri e degli illustri Scien-
chè il problema mi si presentava doppiamen- ziati che ho poco sopra citato inquantochè ho
te interessante, sia dal punto di vista psichi- troppa ammirazione per loro e perchè rico-
co che da quello pratico e sociale. Dirò anzi nosco il merito ed il valore grandissimo del-
che questo secondo punto non rappresenta le loro ricerche e dei loro esperimenti. E d’ai-
che l’applicazione di un principio teorico. tra parte il sistema ch’io propongo è total-
Ma le difficoltà che in un primo tempo mi mente diverso, come principio e come appli-
apparivano insormontàbili, a poco a poco, cazione, dai loro metodi, poiché, scostandomi
con l’andare degli anni e con l’intensificare completamente da tutto ciò che è meccanici-
lo studio, andarono via via dileguandosi e tà, io mi appoggio esclusivamente sulla pra-
scomparendo, specialmente dopo la lettura tica radiestesica la quale rientra, secondo
ponderata delle magistrali opere del fran- me, nel campo della criptestesia. Perciò quel-
cese Carlo Richet e dei nostri grandi maestri lo che intendo esporre qui non sono nè teo-
quali: il Morselli, il Cazzamalli, il Calligàris, rie, e nemmeno programmi; ma un sempli-
3 4
pensiero con l’idea. Il pensiero e l’idea sono
ce progetto basato su miei più recenti studi
due cose ben diverse inquantochè il primo
di Radiestesia e su un’infinità di esperimen-
non è che la realizzazione materiale, direi
ti e di osservazioni che mi hanno permesso
quasi, della seconda la quale, a sua volta è
di raccogliere un enorme quantità di dati e
figlia dell’Anima. L’idea è un raggio di luce
di escogitare un mezzo semplicissimo, e di-
che ne giunge dall’Alto e che poi. viene tal-
rei quasi infallibile, per potere valutare o
volta vagliata, manipolata, trasformata da
misurare l’intelligenza umana basandosi so-
quel nostro misterioso organismo che si chia-
pra una scala numerica che ci può servire,
ma cervello.
quasi, come linea di fede.
Come si vede io mi discosto subito dalle
So che esistono già a tale scopo degli ap-
teorie dei moderni scienziati europei che ve-
parecchi elettromagnetici con i quali si è ten-
dono e considerano tutto sotto l’aspetto ma-
tato di ottenere la suddetta valutazione di-
teriale. Per loro il pensiero non è che il ri-
rettamente; ma gli apparecchi meccanici
sultatq di un lavorìo di cellule cerebrali. Per
escogitati per il suddetto scopo debbono pos-
sedere una così grande sensibilità, una così
conto mio, a costo di parere un perfetto igno-
rante, semplifico molto la cosa e dico che il
estrema delicatezza di organi, che questi stes-
si fattori rappresentano ostacoli gravissimi pensiero è un dono divino.
al conseguimento di risultati precisi ed in-
In altri miei lavori ho già ripetutamen-
fallibili. te espresso il concetto che l’uomo è il più
Infatti, pur ammettendo coi nostri mo- complesso, il più complicato, il più compie-
derni scienziati che i pensieri scaturenti da to ed il più sconosciuto, ancora, meccanismo
un cervello umano possano registrarsi come che esista nell’Universo perchè non dobbia-
si registrano le pressioni barometriche sulle mo considerarlo soltanto dal punto di vista
apposite cartine, noi dobbiamo tener presen- anatomico e fisiologico; perchè, come nella
te, innanzi tutto un fatto di primaria impor- nostra struttura organica noi dobbiamo diÿÿ
tanza: che, cioè, non bisogna confondere il stinguere, ossa, muscoli, vene, arterie, ner-

5 6
re alle fonti della Verità e della Scienza,
vi, ecc. ecc. anche per ciò che concerne il no- Comunemente si crede e si dice che ani-
stro complesso psichico dobbiamo fare pa- ma, spirito ed intelligenza siano una cosa
recchie distinzioni. sola; mentre, ripeto, bisogna distinguer be*
Intanto dobbiamo ammettere che ciò ne fra anima ed intelligenza. Tanto è vero
che regge e governa tutto il nostro essere è che vi sono, purtroppo, delle creature- urna-
l’anima. Quindi ci si affaccia subito l’eterna ne totalmente prive di intelligenza e che pii-
domanda: che cosa è l’anima? Tale doman- re hanno l’anima; quell’anima che permette
da può qui parere oziosa; e.ppure gli è da se- loro di sentire e di vivere.
coli che si discute, è da secoli che si spargo- Ma come fa essa parte del nostro essere?
no fiumi d’inchiostro e di eloquenza per tro- Secondo i principi religiosi, l’a.nima è consu-
vare una risposta precisa che non si può da- stanziale al corpo ed è individuale, di guisa
re facilmente e che forse giammai si darà. chè, stando a quanto scrive l’eminentissi-
Perchè l’anima, che pur rappresenta la più mo Cardinale Lépicier: (d’anima umana è
grande forza animatrice dell’Umanità, non una sostanza spirituale e, per conseguen-
è cosa terrena; tanto è vero che essa sopra-
za, incorruttibile; perciò una persona è
vive ai nostri corpi. Io non sono di coloro
un essere, completo in se stesso e distinto dal-
che dicono: « tutto è nella materia; nulla vi
è all’infuori di essa ». Tale sentenza non mi le altre. Tutta la differenza fra anima ed
appaga perchè mi allontana troppo dai prin- anima sta nella relazione che ciascuna dì
cipi religiosi sui quali è basato tutto il sape- esse ha col proprio corpo. In ogni uomo non
vi è dunque che una sola personalità desti*
re umano. Inoltre tale sentenza, nella sua
voluta semplicità, nulla dice e nulla spiega. nata a sussistere per sempre e perciò Fani*
Se noi vogliamo, trovare qualche spiegazione ma umana non può servire che al proprio
plausibile dobbiamo rivolgerci molto più in )
corpo ».
alto; dobbiamo ricorrere alle istruzioni dei Questa dotta spiegazione dell’illustre
sommi Padri della Chiesa, dobbiamo risali- prelato francese non dovrebbe aver bisogno
8
7
chiusi gii altri organi vitali; oppure non è
di molti commenti o di molti schiarimenti. essa una specie di nebulosa o di alone che il
Tuttavia, lasciando da parte per un momen- nostro corpo avvolge tutto? Anche conside-
to il rigido ragionamento dei filosofi cristia- rando quest’ultima ipotesi mi sembra di non
ni e dei teologi, vorrei potere figurarmi Fap- allontanarmi dalla verità cristiana inquanto-
partenenza dell’anima al corpo sotto una chè ammetto sempre la piena responsabili-
forma, più comprensibile per la nostra men- tà dell’uomo di fronte a Dio. Comunque sia,
talità terrena. Ben capisco la grande delica !,anima ha evidentemente due funzioni: la
tezza dell’argomento, ed il pericolo nel qua- prima che è quella di darci la vita fisica; la
le corro, io ingegnere, a discutere di cose seconda quella di essere la sede dell’intelli-
così profonde ed astruse. Perchè come in- genza la quale pertanto non è che una sua
gegnere sono stato avvezzo a considerare manifestazione.
tutto sotto un aspetto puramente materiale. Da questa teoria saltano subito fuori le
L’invisibile vento si è trasformato per me f
seguenti domande : !,intelligenza quando si
in una forza motrice; Faria impalpabile ed forma? A che età si manifesta?
invisibile e divenuto un corpo quasi solido A queste domande possiamo rispondere
che mi sorregge a grandi altezze mediante basandoci su centinaia e centinaia d’esperi-
la resistenza che essa presenta alle ali del ve- menti e di indagini compiuti. E’ evidente, o
livoìo. ,Quindi non si creda che io, volendo per lo meno credibile, che essa si forma nel-
raffigurarmi in modo quasi palpabile la pre- l’uomo quando in questo entra Fanima; ma
senza dell’anima nel mio corpo, voglia qui essa non si manifesta mai prima che l’uo-
esporre qii alche principio filosofico che po- ino abbia compiuti i due anni di età e perdu-
irebbe essere errato o male interpretato. Ma ra per tutta la vita dell’individuo, salvo i ca-
la domanda che da anni ed anni mi sono ri- si di gravi infermità. E’ ammesso anche dai
l
volto e che ho anche rivolto a dotti ed intelli- : teologi che l’anima entra nel corpo delle
genti sacerdoti è stata questa: l’anima è rin- creature terrestri prima ancora del loro na-
chiusa nel nostro corpo come vi sono rin-
10
9

!®®‫ ו‬I
giorni, piangono e ridonò, dimostrando con
scere, cosi che è prescritto il Sacramento del
ciò il risveglio delle loro facoltà mentali. Ma
Lattesimo per coloro che nascono premati! tali manifestazioni, puramente fisiche, non!
rumente, ma che abbiano già quattro mesi dimostrano affatto la presenza dell’intelii-
compiuti dal loro concepimento. genza, perchè noi la riscontriamo anche nei
Dopo di aver modestamente tentato di pazzi ed. in coloro che d’intelligenza sonoÿ
:spiegare che cosa sia, secondo me, l’anima, completamente privi. Secondo me le suddef-
non già ai fini prettamente filosofici e spi- te manifestazioni di pianto e di riso sono
rituali, ma piuttosto a quelli che possono piuttosto dovute a cause interne, fisiche o
aiutarci a meglio comprendere le sue fun- patologiche, quali possono essere: La fame,
zioni dal punto di vista radiestesistico, ten- un dolore fisico, l’eccitazione di alcuni sen-
terò ora di definire quello che comunemen- si. E bisogna ben guardarsi dal confonder
te chiamasi intelligenza, la quale è la facoltà certi atti e certi atteggiamenti di queste pie-
di captare tutte le manifestazioni esteriori, Γ cole creature con le dimostrazioni deH’intel-
di ragionare, di discutere e di èsporre le pro- ligenza; perchè molte di esse sono dovute
prie idee basandosi di quei mezzi materiali :

unicamente àìl’ istinto. E già che parlo qui


che Iddio ha posto a nostra disposizione e d’istinto è necessario soffermarci un poco
che sono: le paròle, le note musicali, la scrii- su tale vocabolo, per avvertire che anche fra
tura, la pittura, la scultura e via dicendo.
istinto ed intelligenza intercorre una distai!-
Questa facoltà d’estrinsecazione degli za enorme, un immenso oceano.
interni nostri sentimenti non si riscontra L’istinto è un’imperiosa irrefrenabile
mai nei bambini prima dei 24 o 30 mesi di forza che spinge tutti gli animali viventi a
vita, salvo casi rarissimi di eccezionale pre- moti o ad azioni talvolta inconcepibili e quaÿ
eocità intellettuale che talvolta, però, non si sempre im preveduti. L’istinto non è una
si sviluppano completamente col crescere :
prerogativa dei soli animali come molti ere-
degli anni. dono; ma è una potenza interna che domina
Mi si dirà che i bambini, anche di pochi
12
11

rnÿÿmÿMMeÿmmmÿmm8mm à»Ì
anche gli uomini più evoluti; cosicché quo- località era ancora deserta e quasi aperta
tidianamente, si pùò dire, noi vediamo dei- campagna, e possedevo un piccolo cane al
le persone compiere delle gesta impreviste, quale mi ero molto affezionato. Purtroppo,
inimmaginabili, allorché esse si trovano in costretto per molteplici ragioni a disfanne-
circostanze speciali od esposte a grave pe- ne, lo diedi ad una persona abitante a Pavia.
ricolo: gesta che mai esse compirebbero in perchè lo prendesse con sé e ne avesse tutte
condizioni normali. Queste azioni vengono le cure che questo grazioso animale si me-
attribuite al cosidetto istinto di conserva- ritava. Questa persona, col cane a guinzaglio,
zione. attraversò, dunque, tutta Milano e prese la
Ma vi è anche un’altra forma d’istinto tramvia che doveva ricondurlo a Pavia. Tra-
più fequente, il quale non è altro che un scorsero alcuni giorni; quando un bel mat-
sesto senso,, o senso radiestesistico, molto tino sentii abbaiare alla porta della mia casa
sviluppato specialmente negli animali e ne- di Lambrate, il fedele animale che, appena
gli uomini ancora viventi nello stato selvàg- rientrato nel mio domicilio si lasciò cadere
gio o semiselvaggio. Gli è per questo sesto estenuato per la lunga corsa! compiuta. Ora,
:senso che il cane, per esempio, ritrova il suo come spiegare questo fatto? Attribuirlo aT
padrone anche a distanza di molti Km., e fiuto? No perchè il cane nell’andare a Pavia
può seguire per lunghissimo tratto le tracce non aveva percorso la strada a piedi, ma in
di una selvaggina alla quale dà la caccia. Al- tram. Quindi esso non poteva rintracciare
cuni pretendono che questa facoltà svilup- col fiuto le proprie orme; e non poteva nem-
patissima nel cane, sia dovuta unicamente meno col fiuto ritrovare a tanta distanza di
alla potenza del suo fiuto. Tale affermazio- Km., la mia casa. Quindi evidentemente si
ne non mi convince per molte prove da me trattava di quel senso radiestesistico di cui
controllate. E per non citare che un esempio sono largamente dotati anche i colombi
ricorderò il seguente. Alcuni anni or sono io viaggiatori che, attraverso lo spazio, ritro-
abitavo a Lambrate (Milano), quando questa vano la via aerea che li riporta al loro nido

13 14
di partenza, anche se questo dista migliaia
di Km. dal punto ove furono trasportati.
ranza di ottenere quello che chiamasi foto-
Da quanto ho qui esposto, vediamo che grafia del pensiero;; ma una simile dicitura
dobbiamo distinguere tre proprietà ben di-
corrisponde più ad una figura rettorica che
ad una realtà, perchè, per quanto da alcuni
verse in tutti gli esseri viventi appartenenti si dica che la manifestazione del pensiero è
al genere umano e cioè: Fintelligenza, l’i-
stinto, ed il senso radiestesistico che, come
un fenomeno elettromagnetico e perciò essa
non è immateriale, pur io non so concepire
ho detto può chiamarsi un sesto senso.
la materializzazione del pensiero. E se man-ÿ
ca tale materializzazione come può essa cap-
tarsi in modo da impressionare lastre o pel-
licole fotografiche, od altri corpi chimici de-
stinati a ricevere l’impronta di una cosa pu-
L’intelligenza, considerata come poten-
za animatrice dello spirito e del nostro
ramente spirituale? Capisco che, secondo le
fisico, può misurarsi con una graduazione moderne teorie, il pensiero umano non è
simile a quella che vediamo negli aneroidi, altro che il prodotto dei movimenti del com-
nei manometri, eco; ma tale misurazione plica tissimo organismo cerebrale; e che
non può essere, secondo me, conveniente- quindi questi movimenti possono anche ve-
nire rivelati e registrati da specialissimi
mente eseguita con mezzi puramente mecca-
nici od elettromagnetici, per i motivi che più apparaceli! elettromeccanici. Ma, se ciò è an-
che ammissibile, bisognerebbe dare un va-
sopra ho esposto. ‫־‬
La misurazione dell’intelligenza, secon- lore alle linee diagrammatiche, ai segni che
do il mio principio, non ha nulla a che fare tali apparecchi rilevano ed in qualche modo
con le altre ricerche delle manifestazioni in- trascrivono o registrano. Eppoi vi è anche
un altro fatto da tener presente, o meglio
tellettuali che molti scienziati perseguono
un’altra domanda cui bisogna rispondere:
con grande e ammirevole costanza nella spe-
questi movimenti delle circonvoluzioni cere-
15
16
brali o di tutta la massa cerebrale, sono Gol mio procedimento radiestesistico il
uguali in tutti gli individui?. Perchè se è vero quadrante non ha altro scopo che quello di
che anche qui può applicarsi Fantino adagio
permetterci di fissare sulla carta i punti grà-
latino tot capita, tot sentenfia, dobbiamo ani- duati indicati dal pendolo e sintonizzati con
mettere che bisognerebbe stabilire uno spb-
la potenza mentale della persona in esame.
cialé alfabeto per ogni cervello. Ed allora ,‫׳‬ In che cosa consiste il mio metodo ràdieste-
quale è l’utilità pratica di simili registrazio- sistico e come può esso spiegarsi? Noi pos-
ni? Ecco perchè, dopo infiniti esperimenti
siamo esaminare un individuo, sia avendola
ed interminabili studi ho trovato che l’unicq presente e tenendo una delle sue mani a con-
mezzo per raggiungere lo scopo che costituì-
tatto di una delle nostre; sia, quando egli è
see ili sogno e la mèta di tanti illuminati intei- distante, servendoci di un suo scritto o di
letti, si è quello di ricorrere ai quadranti ed
una sua fotografia sui quali l’operatore posa
al pendolo radieistesistici, inquantochè con
un dito, perchè con questo semplice e lieve
questi mezzi semplicissimi noi riusciamo a
contatto si viene a costituire un circuito che
mettere in diretto contatto il cervello del sog-
fa capo al pendolo. Il pendolo non è che un
getto esaminando, con l’operatore e con il
semplice !strumento segnalatore. Per effetto
suo pendolo. Ma, intendiamoci bene, la mia
del suddetto contatto, fra! il radiestesista ed
ricerca non tende a captare l’altrui pensie-
il soggetto in esame si viene a stabilire unà
ro; sibhene a valutare il: grado dell’intelligen-
misteriosa corrente fisico-psichica e magne-
za generatrice del pensiero. Perciò è naturale
fica che, attraversando il corpo dell’opera tó-
che più elevato sarà il grado intellettuale,
re, passa lungo i| suo braccio e la sua mano-
più alte ne saranno quelle manifestazioni
la quale involontariamente ed inconsciamen-
che chiamiamo pensieri. In questo risiede la
te agisce sul pendolo. Questa trasmissione
differenza fra il mio procedimento e quello
di: correnti è, dunque, di triplice natura, co-
degli illustri maestri che, con i loro studi
me abbiamo già detto; ma ritengo che quel-
sapienti, mi avviarono sulla strada che per-
corroÿ.
la predominante sia la corrente psichica,
17 18
P. ZAMPA — La Radiestesia nelle indagini psichiche 2
Non vorrei, tuttavia, che qualcuno mi apparenze che dalla realtà e perchè è urna-
accusasse di essere accecato dalla mia pas- no che ogni persona si creda assai più intei-
sione per la radiestesia la quale mi anneb-
li gente di quello che effettivamente sia. An-
bierebbe lo spirito; perchè io posso rispon- che i genitori vanno; soggetti a queste illusio-
dere subito che, trattandosi nel casoTiostro, ni nei riguardi dei propri figli, scambiando
di numeri e di applicazioni positive di una la loro naturale vivacità fisica, con I’intelli-
scienza, sia pure sperimentale come quella
genza. Un’altra erroneità di idee a questo
che coltivo, nessun fanatismo può far devia-
proposito, la riscontriamo quasi sempre nel-
re il pendolo indicatore dalla sua direzione la valutazione della mentalità dei giovani
naturale. scolari, sia da parte dei genitori, sia da par-
A conferma di quanto ho detto sulla pre- te degli insegnanti: Vi sono dei ragazzi i qua-
cisione dei responsi che i quadranti ci dan-
li durante il periodo dei loro primi studi,
no, basta esaminare un bambino che non
non dimostrano alcuna attitudine e nessun
abbia superato i due anni di età. Vedremo amore per i medesimi; cosicché sono spesso
che il pendolo non si muoverà da 0 gradi;
giudicati degli inetti e come esseri che riqlla
il che vorrà dire che tale bambino non irra- di buono mai faranno al mondo. Citiamo, ,
dia alcuna forza motrice sul pendolo, per- come classici esempi del genere, quello di
chè la sua intelligenza trovasi ancora allo
Onorato di Balzac che la sua stessa mamma
stato latente. riteneva, dal fanciullo, quasi un mezzo see-
A questo punto sono costretto di richia- mo; e quello ancora più stupefacente del no-
mare !’attenzione del cortesie lettore sovra stro sommo Verdi che gli illustri professori
un punto di capitale importanza per la riu-
del Conservatorio di Milano giudicarono to-
scita dei nostri esperimenti.
talmente privo di qualsiasi attitudine per la
li giudizio suìrintelligenza dei nostri si- musica; di guisa che il futuro autore di Ri-
mili e specialmente di noi medesimi, è spesso
goletto e di tanti altri capolavori, si vide
errato perchè si giudica ‫׳‬maggiormente dalle chiudere d’innanzi le porte di quel famoso
19 20
tempio dell’arte il quale, un giorno, doveva D’altra parte non dobbiamo trascurare
essere a Lui intitolato. il fatto che molti, del cosidetti successi scola-
Viceversa si giudicano nel modo più lu- stici di alcuni giovani, sono dovuti alle loro
singhiero e si ritengono grandi promesse per facoltà mnemoniche di cui furono provvisti
le scienze e per le arti quei ragazzi che voi- da madre Natura, piuttosto che alla loro in-
gannente chiamansi sgobboni e che riesco- telligenza. Perchè la memoria è una cosa, e
no ad essere brillantemente promossi agli l’ingegno è un’altra. Direi quasi che l’eccesso
esami di ogni fine d’anno. Ma seguiamoli, di memoria va a detrimento dell’ingegno
tutti questi giovani, nel corso della loro vita. vero. Mi ricordo di aver conosciuto molti an-
Quante delusioni amare e quante strabilian- ni addietro una persona che sapeva tutta la
ti sorprese si hanno poi!... Molti di coloro Divina Commedia dalla prima all’ultima pa-
che, come giovani piante, promettevano di rola, a memoria, ma che era incapace di spie-
dare i più belli e squisiti frutti, finiscono gare non già una terzina od un verso, ma
pÿr non produrre che dei rami sterili e del un solo vocabolo dantesco.
fogliame inutile. Altri, all’opposto, che si Molti studenti imparano leggermente,
consideravano dapprima, come povere pian- facilrpente, forzatamentesoltanto quello che
ticelle appassite ed infruttifere, un bel gior- è prescritto dai programmi scolastici e che
no si sviluppano e si caricano di fiori olez- occorre loro per subire la prova d’esame.
zanti e di saporiti frutti. Perchè questo? Ne rivestono il loro cervello per quel tanto
Perchè mentre i primi succhiavano e con- che può occorrer loro per tale prova, così
su ma vano la linfa che doveva alimentarli, come fanno gli attori di drammi e di com-
gli altri,1 faticosamente e silenziosamente ap- medie che si vestono dei panni che a loro
profondivano nel terreno fecondo le lopo servono per tutta la durata della recita, spo-
radici per attingervi quei succhi vitali che gliandosene poi, appena la rappresentazione
dovevano, poi, dar loro la forza di far sboc- è finita. Perciò bisogna essere ben cauti nel
dare i fiori e di far maturare i frutti. fare pronostici sull’avvenire o sulla futura
21 22
trasmissione di pensiero, inquantochè il ra~
attività intellettuale di giovani che nelle diéstesista agisce sotto l’influenza di un’al-
scuole sono sempre promossi a tutti gli esa- trui volontà la quale essendo piu potente che
mi e che conquistano i migliori premi. Sono quella dell’operatore medesimo, fa funzio
frequenti, nella Storia, gli esempi di ragazzi nare il pendolo secondo il proprio volere e
che nelle aule scolastiche diedero pessimi non liberamente. ,
esempi e che màgari formarono la dispera- Alla suggestione di questo fatto si può
zione dei loro genitori e dei loro insegnanti, ovviare allontanando . dal luogo dove si ope·
e che, più tardi, dimostrarono al mondo di ra, gli individui che potrebbero esercitarla.
■essere illuminati da raggi di altissima intei-
Ecco perchè non si dovrebbero mai fare
ligenza e talvolta anche da quelli del genio. esperimenti radiestesistici d’innanzi a trop-
In generale, anzi, questi ultimi furono, nella pe persone, specialmente se si ha il dubbio
loro età.infantile, molto quieti, molto docili, che fra esse vi possano essere degli scettici
ed apparentemente molto svogliati nello stu- o dei malintenzionati i quali disturberebbe-
dio, perchè in loro covavano, ed a loro in- ro tutte le operazioni pendolari.
saputa le miracolose piccole scintille che più Più difficile è vinèere Fautosuggestìone
tardi dovevano dar fuoco alle grandi fiam- perchè essa costituisce, di per se stessa, una
me del loro genio. tale forza che può agire non solo sul nostro
Ho già accennato alla suggestione ed spirito, ina anche sul nostro fisico. Il miglior
·all’autosuggestione. Di che si tratta? mezzo per combattere l’autosuggestione è
Tanto l’una che l’altra sono il prodotto quello di estraniarsi completamente col cér-
dell’influenza di volontà più potenti sulla vello. Il radiestesista deve ridursi ad esser
volontà del radiestesista; con questa diffe- semplicemente una macchina passiva, e qua-
renza: che la suggestione è quella impressa si incosciente.
da un’altra persona sull’operatore, mentre Ho premesso tutto questo per mettere in ,
l’autosuggestione è quella che l’operatore fa guardia coloro che si dànno ìa questi nostri
:subire a se stesso. La suggestione è quasi una esercizi, contro possibili e gravi errori che

23 24
potrebbero commettere. Così nell’esame, come non possono influire gli idioti ed i
supponiamo, dell’intelligenza di un bambi-
pazzi.
no o di un giovanetto bisognerà allontanare Per le indagini di cui sopra occorrono,
i genitori perchè essi certamente desidere- come ho già detto, un pendolo ed il quadran-
rebbero che il loro figliuolo fosse largamen- te riprodotto nella tavola N. 1. Tale qua-
te dotato d’intelligenza e, magari, di genio. drante comprende nella sua parte superiore
Capisco che questo è un pio ed umano de- un settore di piccole dimensioni che rappre-
siderio che, purtroppo, offusca spesso la vi- sentala zona buia, ovvero quella in cui le
sta dei parenti. Ma questi effetti di sugge- infermità mentali dell’esaminando non con-
stione si verificano anche nell’esame degli sentono il rilievo di una qualsiasi gradua-
adulti, molti dei quali, anzi per la maggio- toria. Il resto del quadrante è diviso in 100
ranza, si credono sempre possessori di un gradi i quali servono a valutare l’intelligenza ,
ingegno ,molto superiore a quello di cui ef- degli individui assoggettati alla nostra inda-
ietti vamente sono dotati. Perciò queste in- -gine, intendendosi, naturalmente, che Fin-
dagini si. facciano, Ldi preferenza, su testi- telligenza è tanto più alta, quanto maggiore
moni anziché in presenza... degli interessati. è la graduazione indicata dal pendolo.
Insisto ed insisterò ancora su questo punto Per operare, secondo il mio sistema,
il quale è di capitale importanza per la buo- qualora l’esaminando sia presente, gli si fa
na riuscita dei nostri esperimenti pendolari. posare ho già detto una mano sul quadrante
Naturalmente allorché si praticano que- stesso, mentre il radiestesista terrà la pro-
ste indagini su dei bambini in tenera età, i pria sinistra sulla mano del soggetto, e con
quali non siano accompagnati dai rispettivi la destra reggerà sospeso nel centro del qua-
genitori, si sfugge al pericolo della suggestio- drante il pendolo ai quale imprimerà un mo-
ne perchè è impossibile che delle creature in vimento rotatorio affinchè il pendolo possa
cosi tenera età possano influire sui movi- prendere spontaneamente la direzione cor-
menti del pendolo con la loro volontà, così rispondente al grado intellettuale del sogget-

25 ‫־‬26

‫!ה‬ .. ..
ìMBBHBHBMHBBBBBHBBMHMB
to stesso. Qualora, invece, come abbiamo già Tali gradi potranno raggiungere nei massi-
‫׳‬detto, si dovesse esaminare, basterà sostituì- mi Genii che !’Umanità onora i 95, i 96, ed
re alla sua mano il testimonio medesimo sul anche i 98 gradi; ma nessuno raggiungerà
quadrante. mai i 100 gradi riservati soltanto al Genio-
Con i bambini che non contano più di Supremo del Redentore. Neanche i più gran-
24 o 30 mesi, il pendolo, ripetiamo, non ci di Santi che la Chiesa venera e persino la
darà alcuna indicazione perchè il loro pie- Madre Divina di Cristo, non toccano questo
colo cervello non è capace di sprigionare 100° grado. Che cosa vuol dire questo? Per i
delle irradiazioni che possono far muovere Credenti questo significa che la Radiestesia
il pendolo. Le prime irradiazioni motrici è una ‫־־‬scienza misteriosa altissima, quasi di-
non si riscontrano che dopo i 24 mesi, tal- vina, sottomessa a speciali leggi dettate e vo-
volta soltanto dopo 30 mesi. Iute dalla Divina Potenza. Per tutti coloro,
Se vogliamo convincersi della verità e invece, che non possiedono una profonda
■della precisione quasi infallibile dei risultati Fede religiosa ciò basta a dimostrare prati-
che col metodo da me proposto si possono camente la bontà, per quanto arcana, di que-
■conseguire,indicherò un semplicissimo espe- sto procedimento che nessun apparecchio
rimento che ognuno può fare e controllare fisico o meccanico potrà mai sostituire. Non
facilmente. Si prendano delle immagini sa- si cerchi di diminuirne il valore accusando-
ere, o dei ritratti o delle fotografie di Santi mi, forse, di fanatismo religioso; poiché i
■o di Grandi Uomini i quali utimi, potrebbero miei principi religiosi, per quanto siano pro-
essere Dante, Michelangelo, Cristoforo Co- fondi e rigidi, non mi fanno cadere nel fa-
lombo, Leonardo da Vinci, Rossini, Verdi,
/ natismo cieco; inquantochè : il fanatismo è
ecc. Noi vedremo che, sottoponendo questi il nemico di ogni vera credenza religiosa, e
ritratti all’esame pendolare, il nostro piccolo la mia mente e quella di chi studia e di chi
apparecchio indicherà per ciascuno di essi va alla ricerca del vero, non ne saranno mai.
un grado rispettivo di intelligenza o di genio. ottenebrate.

27 28
Ma quasiché non bastasse la suddetta tutto il corso della loro vita. Nel migliore del
prova sull’influenza che hanno le sacre im- casi il pendolo potrà rotare sui 170 al massi-
magmi di Nostro Signore indicherò (passan- mo sui 175 gradi. Orbene: e qui sta il mera-
ciò in un altro campo, ma rimanendo sempre viglioso: se noi facciamo l’esperimento su
in quello della radiestesia) un altroÿ singolare una sacra immagine di Cristo, vedremo che
■esperimento che ha fatto sempre sbalordire il pendolo, si volgerà subito ai 180 gradi e so-
tutti coloro che vi hanno assistito, quantum vra essi mi metterà a rotare decisamente,.
que fra essi vi fossero perspne di elevato indicandoci così la massima "vitalità fisica
grado culturale sociale. Si tratta di questo. di N. S.
Prendiamo il noto quadrante del Dr. Marty Come spiegare questo altro fatto straor-
e relativo alla vitalità fisica umana citato a dinario? Se Gesù, fattosi uomo, è morto sul'
pag. 301 del mio libro « Elementi di Radie- Golgota, esaminando una Sua Immagine col
stesia ». Noi sappiamo che col predetto qua- pendolo, questo dovrebbe rotaie sullo zero·
-drante possiamo trovare istantaneamente il come accade per tutte le altre creature che
grado di vitalità o di efficienza fisica, che appartennero a questo mondo, incomincian-
dir si voglia, di qualsiasi persona, sia essa do da Maria Vergine. Invece interrogando
a noi vicina o da noi lontana; e sappiamo che rimmagine di Cristo, il pendolo ci dirà che
·quanto più il pendolò si orienterà verso i da essa si sprigiona la massima vitalità fi-
180 gradi, tanto maggiore sarà la vitalità sica. Ciò din!ostra parecchie altre còse, oltre
della persona sulla quale indaghiamo. Quan- quella che abbiamo prospettato poco fa
do il pendolo gira su zero gradi, dobbiamo quando abbiamo parlato della valutazione
convincerci che il soggetto non appartiene dell’intelligenza. Le risolute ed ampie rota-
più al mondo dei vivi. Ma sui 180 gradi il zioni che il pendolo fa sui 180 gradi del qua-
pendolo non girerà e non gira mai per i vivi; drante allorché noi teniamo un dito od una
neppure per i bambini più robusti e sani mano appoggiati sull’Effigie del Salvatore,.
che hanno d’innanzi a loro da percorrere dimostra che Egli non è affatto morto, nep-

29 30

■H msmm&em
in ancor troppo tenera età non ci dà alcuna
pure fisicamente; ma che è tutto pieno di segnalazione mentale, come non ce la pos
vita ed in mezzo a noi, sia col Suo immortale sono dare gli adulti od i vecchi i quali ah-
Spirito, sia par la Sua presenza reale nelle biano perduto le loro facoltà intellettuali;
Ostie consacrate sparse quotidianamente su coloro che, nella loro scatola cranica, non
tutta la superficie del globo. Il che conferma hanno che una semplice materia cerebrale
anche la verità contenuta nel Credo, per la inerte e passiva.,
quale sappiamo che: «il terzo giorno risii- A quésto punto qualcuno potrebbe dirci
scitò da morte ». che qui cado in contraddizione con quanto
ho detto più sopra; perchè se è vero che Fa-
nima è la grande motrice di tutti i nostri
‫*׳‬ pensieri e di tutte le nostre azioni, bisogne-
rebbe ammettere' che il bambino di pochi
Riprendendo ora, dopo questa lunga, mesi e gli idioti ed i pazzi non ne possedesse-
ma necessaria digressione, il filo del mio di- ro una. Ma noi sappiamo, e dobbiamo ere-
scorso, mi permetto di ritenere che di tutti derlo, che ogni individuo ha un’anima pro-
i sistemi o mezzi meccanici escogitati sino pria: quel prezioso deposito che il Signore
ad oggi per l’analisi delle manifestazioni ceÿ affida ad ogni Sua creatura prima ancora
rebrali, quello che con la sua grande sem- che questa venga alla luce del giorno. Il che
plicità, dà maggior affidamento di buona distrugge tutte le teorie di metempsicosi del-
riuscita è il sistema radiestesistico da me le quali, purtroppo, oggi tanti si fanno apo-
proposto, perchè esso si fonda unicamente· stoli e Fautori.
sulle irradiazioni o meglio sulle emanazioni La mancanza dell’intelligenza ossia del-
psichiche ed immateriali che si sprigionano la facoltà di comprendere, di percepire le
da quel complesso organismo umano che 1
sensazioni esterne; di trarne delle conseguen-
chiamasi cervello, con tutti i suoi annessi e ze, ed in una parola di ragionare, non è ne?
connessi, ed ecco perchè, ripeto, il bambino
‫ג‬32
31
gli adulti che una forma di malattia parago- vere forze ed alla grande ignoranza in ma-
nabile alla cecità ed alla sordità, mentre nei teria,,da cui mi sento dominato.
teneri bambini tale facoltà è allo stato la- Con le pazienti e numerosissime inda-
lente o, per meglio dire, in ìstato di incuba- gini compiute io devo limitarmi a cercare di
zione. conoscere quando, nell’essere umano, nasca
La perdita dell’intelligenza che può es- !’intelligenza e come si sviluppi; quali siano
ser rappresentata dall’idiozia o dalla pazzia, ? le sue manifestazioni principali, e sovratut-
phò essere un’infermità congenita od acqui- tò devo tentare di trarre il massimo profitto
sita, come qualsiasi altra malattia, e non pos- da queste ricerche per portarle nel campo
siamo sapere o indagare perchè Iddio inflig- pratico, umano e sociale.
ga ad alcune Sue creature una simile tre- I quadranti, pertanto, che io presentò
menda sventura. Ma per me, dedito alle ai miei cortesi lettori, sono tre :
·scienze sperimentali e positive che possono Il primo è una modifica di quello da me
.guidarmi nel chiarire o nello spiegare alcuni già pubblicato a mezzo deila Casa Editrice
fenomeni, e nel ricercarne le cause anche Vannini di Brescia e che, ha per intestazio-
remote, per me l’essenziale non è di discute- ί ne: Quadrante indice della intelligenza urna-
re su argomenti di indole filosofica o teoio- 1 na. La modifica che al suddetto quadrante
gica. Io non pretendo salire in sfere così alte ho apportato consiste nell’avér spostata la
e preferisco rimanere in luoghi più accessi- numerazione centesimale in modo da rende-
bili, aspettando che ritornino un S. Agostino re indipendente la graduazione perimetrale
od un S. Tomaso d’ Aquino i quali vengano dalla categoria, dirò così, dell’intelligenza.
ad illuminarci su tanti problemi e su tanti Tale modifica era necessaria per permette-
misteri che ci rinchiudono rnel buio più com- re di controllare lo sviluppo intellettuale dei
pleto. Il mio compito è più semplice, mode- : soggetti esaminati. (Tavola I).
:sto e terreno; e più conforme alle mie po- Il secondò quadrante ci indica la pò-
‫׳‬33 i 34

L
larità dello, spirito del soggetto ovvero le sue scorsi tanti anni) che quello scienziato fu
attitudini mentali. (Tav. II). perseguitato specialmente dai propri fami-
Il terzo serve a conoscere i sentimenti, bari che riuscirono a farlo rinchiudere in
buoni o cattivi che siano. (Tav. III). una casa di pazzi: Egli, per dali sue indagini,
Da questi semplici enunciati ognuno applicava a’ suoi soggetti unÿ specie di casco
può capire l’importanza grandissima etica e metallico provvista internamente di alquni
sociale del mio metodo perchè, ripeto, la gra- piccoli congegni elettrici dai quali si dipar-
duazione che con esso otteniamo non è in: tivano esternamente dei fili che azionavano
fluenzata da alterazioni o da fenomeni este- gli apparecchi segnalatori.
riori, dovuti in parte a congegni meccanici Evidentemente i cronisti dei giornali
anche perfettissimi, ma che fatalmente ven- francesi che riportavano tali notizie, non
gono ad interporsi tra fattori od elementi ini- seppero ben spiegare nei loro articoli nè il
materiali, anzi puramente spirituali che non concetto, nè le pratiche dello scienziato rus-
possiamo captare come si captano delle so, perchè debbo ritenere che Fespressione:
proiezioni luminose o delle onde sonore, fotografare il pensiero, fosse, per lo menò,
inquantochè queste sono materializzate nel- inadeguato per i motivi da me già qui ac-
la lpce e nel suono. cennati, perchè ritengo ben difficile, che,
Alcuni anni or sono lessi in certi gior- nonostante tutti i meravigliosi mezzi ed ap-
nali francesi che a Parigi uno scienziato parecchi scentifici oggi escogitati, si possa
russo pretendeva di fotografare il pensiero giungere a tanto; perchè non basta, secondo
umano. Sembra, anzi, che egli avesse fatto me, poter fissare sulla carta delle ondula-
numerosi esperimenti in vari ospedali di zioni, dei segni, delle linee ècc..., se queste
quella Capitale. Tali esperimenti fecero mol- ondulazioni, questi segni e queste linee non
to chiasso e sollevarono Vivaci polemiche. ci esprimono chiaramente il pensiero cosi-
Non ricordo con precisione, come andassero detto fotografato. Fino ad oggi il modo di
le cose; ma mi pare di ricordare (sono tra- estrinsecare il proprio pensiero, ossia di
35 36

mm m
renderlo palese al prossimo è unicamente Per rispondere ora ad una delle doman-
!quello della parola. Così, come mi pare an- de che ho formulato a pag. 8, ripeterò quanto
fppra impossibile fotografare il vento od il ho già detto e, cioè, che il bambino fino ai
nonostante che uno sia materia- due anni non dà alcun segno d’intelligenza
lizzato in una forza meccanica e l’altro in la quale comincia a manifestarsi trascorsa
effluvi che eccitano il nostro senso olfattivo. quella età. Fino all’età di sei anni, lo syilup-
E’ vero che alcuni anni or sono all’espó- po intellettuale è piuttosto lento perchè il
sizione della Reale Soc. Fotografica della complesso lavorìo che i vari organi spiritila-
Gran Bretagna di Londra, furono presen- li, psichici e fisiologici debbono compiere
tate da un certo prof. Devàux alcune foto- fra loro, è lungo e faticoso. Dopo i sei anni
grafie di profumi, ottenute con speciali pro- non si può nemmeno accennare ad una re-
cedimenti; ma anche questo non mi persua- gola generale perchè ogni individuo, per
de, inquantochè sono aridi tentativi che non una infinità di fattori o di cause interni od
entreranno mai nel campo della pratica. Si esterni ha un suo particolar modo di svilup-
rimane in quello puramente teorico che, di parsi mentalmente, tanto più che non si trat-
fronte alle necessità quotidiane della vita, ta solo di sviluppo meniale, ma anche di
non hanno importanza. Mi si dirà che questi mentale evoluzione. Su tali sviluppi ed evo-
esperimenti dà Laboratori possono aprire le luzioni hanno grande influenza, come ognu-
porteÿ a nuove scoperte, e a nuove applica- no ben comprende, le condizioni fisiche del- ’
zioni industriali. Ma rispondo che anche l’individuo e quelle dell’ambiente in cui egli
mettendo di potere fotografare quelle ema- vive.
nazioni fluidiche scaturenti da un profumo, , Dal punto di vista biologico, come da
ciò che mancherà sempre in quelle fotogra- quello sociale e spirituale, il poter seguire
fie sarà il profumo medesimo, tanto più che costantemente da vicino, con precisione
i profumi sono molti, e vorrei sapere se con quasi matematica, l’andamento della tra-
là fotografia, essi si riproducono anche tutti. sformazióne intellettuale che si verifica nel-
37 38
le creature umane, dai primi albori della lo- festaziohi di genio che il mondo ammirerà
ro esistenza fino alla loro maturità, ha fino alla fine del nostro pianeta. E per non
un’importanza capitale anche, per il 'miglio- citare che qualche esempio soltanto, ricor-
!,amento della razza. Poiché le migliorie fi- deremo la vita del grande Recanatese, il su-
siche spesse volte dipendono dalle condìzio- Mime cantore della Ginestra il quale, stor-
ni psichiche degli individui. Il famoso mot- pio, gobbo, malaticcio e privo della consoÿ
lo latino: « Mens sana in corpore sano » che lazione e del conforto di veraci affetti terre-
oggi si gita, ad ogni piè sospinto è cértamen- ni, scriveva quei Carmi che rimarranno
te bellissimo; ma secondo me, esso non è sempre fari luminosissimi nella storia glo-
sempre ben capito ed interpretato, poiché, riosa della nostra letteratura. E ricorderò
prendendolo alla lettera, si giungerebbe a ancóra il nostro grande Bellini il·quale, tor-
questo: che le più alte intelligenze dovreb- turato dagli atroci dolori che gli venivano-
beco albergare nei corpi più robusti' e più da quel cancro fatale allo stomaco che do-
sani. Vieeversa ho visto e constatato, per veva così prematuramente trascinarlo al se-
‫׳‬
pratica, che la realtà è tutf altra; perchè ben polcro, aveva l’animò di scrivere quell’insu-
di rado mi è stato dato d’incontrare fra i perato capolavoro musicale che vè la sua o-
cosidetti atleti,, non diciamo un’intelligenza pera I Puritani. È potrei ancora ricordare il
superiore, ma neppure un’intelligenza me- nostro Giusti, perennemente ammalato ed
dia; il che tenderebbe a dimostrare chg Tee- i Compositori Carlo Maria Weber, Federico
cessivo sviluppo dei muscoli e della forza Chopin ed il nostro compianto Alfredo Ca-
bruta va a tutto detrimento dello sviluppo talani; e tanti e tanti altri uomini di genio
intellettuale. All’opposto ricorderò che tanti i quali, nonostante i loro acerbi dolori fisici,
uomini di genio che, pur lottando strenua- continuarono a creare quelle opere meravi-
mente per tutta la loro esistenza contro le gliose che ancor oggi si riempiono di ammi-
infermità che ne demolivano il fisico, sep- razione. Dunque in loro non era il corpo che
pero dare al mondo quelle altissime mani- sosteneva lo spirito; ma èra lo spirito che
39 40
era l’anima vera della loro forza, così come moto è la vita e che la vita è moto. Ma'est
nelle strutture in cemento armato non è il modus in rebus. In ogni cosa ci vogliono
calcestruzzo che regge la costruzione edili- discernimento e moderazione, specialmente
zia, ma è l’armatura metallica che in esso quando si tratta della donna la cui altissima
noi poniamo. funzione non deve essere ostacolata o mi-
Perciò il predetto adagio latino va inter- nacciata da movimenti, da esercizi e da fati-
pretato ben diversamente dì quanto oggi si che non consoni al suo sesso. Ed in quanto
dica, specialmente da coloro che preferisco- all’uomo dirò, anche se qualcuno mi grida
no gli esercizi fisici allo studio. dietro, ch’egli non è stato creato per com-
La vera forza uùiana risiede nello spi- piere inutilmente per sè e per il bene del-
rito il quale è il grande animatore, il vero l’Umanità, migliaia è migliaia di chilome-
motore di tutto il nostro essere. Perciò è tri in bicicletta, per rovinarsi la salute pur
evidente che se vogliamo avere uomini ve- arricchendosi di denaro; dirò che non è sta-
ramente forti ed utili alla Famiglia Umana, to creato per dare dei calci ad un pallone
dovremo innanzitutto, curare ed incremen- di gomma o per rompere nel modo più bru-
tare il loro sviluppo intellettuale. tale le ossa nasali del proprio simile in una
Per conseguire un tale risultato, il me- competizione di pugilato. No; la missione
todo di valutazione mentale da me proposto dell’uomo su questa terra è ben altra, è ben
può essere di grande utilità, specialmente, più alta e nobile, perchè è quella di appor
come vedremo in appresso, quando, alle tare il pròprio contributo di valore fisico o
altre cure fisiche, si aggiungeranno adegua- mentale al benessere della grande comuni-
tamente quelle culturali e spirituali. tà umana la quale troverà la sua vera rie-
Non voglio, con tutto questo, dichiarar- , ehezza solamente nei prodotti di quel lavoro
mi nemico di tutti gli esercizi fisici o spor- fisico od intellettuale che auspichiamo.
tivi (che dir si vogliano), perchè sono il pri- L’importanza di queste ricerche e di
mo a riconoscere é ad ammettere che nel questi studi furono già rilevati ‘da molti
41‫׳‬ 42
Scienziati ed ànche da Statisti eminenti, co- interessano deve ripetersi mensilmente, ad
sicché abbiamo in Italia un Istituto Biotipoÿ intervalli regolari; non già perchè lo svilup-
logico ©rtogenetico, fornito di molti costosi po intellettuale possa subire senza una cau-
apparecchi meravigliosi, e che tutto il mondo sa profonda, delle soste, dei salti, delle de-
civile ci invidia. Tale Istituto, che ha la sua viazioni, ecc., ma perchè possono appunta
sede in Roma e che è diretto da quel grande intervenire le suddette cause profonde do-
scienziato che è il Prof. Sen. Nicola Pende vute a fattori ,patologici e psichici che po:
il quale vi attende con tutta la sua passione irebbero modificare !’andamento , naturale
di studioso e con tutta l’amorosa cura che della linea diagrammatica. Una malattia
un creatore apporta alla cosa da lui creata, grave, ad esempio, un grande spavento od
oggi estende i suoi benefici a centinaia e altri simili incidenti, talvolta anche inav-
centinaia di individui cui esso ridà una nuo- vertiti, possono modificare completamente
va vita. Ma la complessità, la complicatezza l’andamento regolare dello sviluppo cere-
e l’alto costo degli apparecchi medesimi ne bralè.' Specialmente nei bambini in tenera
restringono forzatamente l’uso a rarissimi età, soggetti ad un’infinità di infermità più
centri culturali, tanto più che, per l’impie- o méno gravi e più o meno appariscenti, le
go degli apparecchi in parola, occorre un suddette deviazióni od alterazioni si verifi-
personale specializzato addestrato da lun- cano abbastanza frequentemente. Ed ecco
ghi studi e da un’intensa preparazione. Qoì perchè ritengo che i ripetuti esami radieste-
sistema radiestesistico da me proposto, sistici siano altamente raccomandabili.
questo genere d’indagini si può compiere Trovato, come ho precedentemente det-
dovunque, in qualunque momento e con la to, sul quadrante il grado di intelligenza del-
massima facilità, bastando all’uopo, un l’individuo assoggettato alla nostra indagi-
pendolo ed il nostro quadrante. ne, potremo anche farci un concetto pre-
Naturalmente l’esame psichico cui deb- ventivo dello sviluppo che tale intelligenza
! bono essere assoggettati gli individui, che ci
>
potrà raggiungere col tempo. Per questa ri-
:
43 44
'r

indicò al momento della prima lettura?


cerca- basterà seguire lentamente col pendo- Infine c’è un’altra osservazione da te-
lo la graduazione perimetrale del quadran- ner presente. Il grado d’intelligenza che il
te stesso sempre tenendo però, una mano pendolo ci indicherà sul quadrante per il
a contatto dell’esaminando, o di un suo te- soggetto A, non deve prendersi in senso as-
stimonio. Tuttavia, non cadiamo in esage- soluto; ossia non bisogna credere che se io
razioni od in equivoci: io dico che si potrà trovo per questo A, all’età di 8 anni, 9 gradi,
seguire tale sviluppo intellettuale futuro, tutti quanti gli sperimentatori radiestesisti
ma sempre in condizioni normali, perchè trovino il medesimo grado, perchè la gradua-
non si possono prevedere tutti gli avveni- , zione ottenuta è quasi sempre in funzione
menti, tutti i fattori che un giorno o l’altro della sensibilità radiestesistica dell’operato-
possono intervenire per alterare il corso nor- re. Senza dire che supponiamo sempre que-
male di tale sviluppo. *
sto operatore si trovi nelle volute condizioni
Quest’ultima parte' della nostra indagi- fisiche e spirituali. Ma qualunque sia il gra-
ne radiestesistica costituisce un semplice do trovato, esso sarà sempre in rapporto alla .
tentativo sperimentale, ma io non lo dò cer- predetta sensibilità. Questa osservazione è
tamènte per sicuro ed infallibile. Eppoi, di massima importanza per evitare fra i ra-
quanti saranno coloro che, dopo 20, 25, 30 diesteslsti delle discordanze nei risultati che
·o più anni, ricorderanno l’esame su di loro potrebbero far apparire, di primo acchito,
compiuto tanto tempo prima e vorranno poi falso od errato il mio sistema. Quindi è sem-
controllarne -la veridicità? Parimenti chi pre opportuno che ognuno conosca la pro-
*sarà colui che, ayendo esaminato un bambi- pria sensibilità, paragonandola a quella di
no di 5 anni il quale sul quadrante ci ha oggi altri operatori.
dato 7 gradi, andrà a ricercarlo 30 anni do- Come si potrà conoscere quale sarà in
po per verificare se effettivamente, giunto futuro, ed ove non intervengano fatti per-
alla sua piena maturità, egli avrà toccato, turbatori, il termine; dello sviluppo intellet-
supponiamo, i 75 gradi che il pendolo gli
46
45
tuale di un individuo? Bisognerà, come ho anche per un accurato esame? psichico è ne-
già detto, seguire con il pendolo la gradua- cessano dotare ogni soggetto di un’apposita
zione perimetrale fino a che il pendolo non cartella sulla quale verranno registrate il
si ponga a girare risolutamente su una gra- giorno, il mese e l’anno delle letture fatte
du azione che rappresenterà quella che cer- sul quadrante nonché il grado su di esso
chiamo. rivelato ogni vòlta. ‫ר׳‬
Fin qui ho parlato del procedimento da La cartella cosi redatta, ci permetterà
seguire per 1’ijidagine in parola. Vediamo poi di costruire un diagramma che, a colpo
ora quali saranno le applicazioni che potre- d’occhio, ci mostrerà l’andamento dello svi-
mo fare con i risultati ottenuti. luppo mentale del soggetto in esame (Vedi
Come ho detto, e come è logico, non Tav. IV).
basta effettuare una o poche letture ad in- La semplicità di questo procedimento
tervalli regolari su di un soggetto qualsiasi permetterà a chiunque di applicarlo senza
per poter trarne gli elementi necessari alla difficoltà anche nel seno della propria fa1-
sua valutazione mentale. Tali letture vanno miglia, anehe negli istituti di educazione
ripetute regolarmente ad intervalli possibil- perchè questo mio modesto studio, questo
mente uguali e per parecchio tempo, così piccolo mio lavoro tendono sopratuttò a
come di certi ammalati si analizzano gior- permettere ai genitori, agli istitutori ed agl!
nalmente le urine: o si misura la loro tempfe- insegnanti di misurare, o meglio di valutare
ratura per seguire il decorso delle loro in- con serena obiettività il grado d’intelligenza
ferinità. E, come negli ospedali si registrano delle creature a loro affidate e di seguirne
volta per volta le letture eseguite sul termo- lo sviluppo e talvolta, purtroppo, il regresso
metro ed il risultato delle analisi del sangue ■che in alcuni individui si verifica.
e dell’urina, nonché tutti gli altri fattori pa- Ma qui ricorderò ancora una volta che
tologici che possono illuminare il medico l’operatore radiestesista ha sempre da com-
curante sull’andamento della malattia, così battere contro un avversario potente e ter-
)
47 48
libile qual’è la suggestione di cui abbiamo alle speranze in lui riposte; e gli illusi gè-
già parlato, e che viene a scombussolare tut- nitori dovranno convincersi che avevo avu-
te le nostre operazioni specialmente se ad to ragione.
esse assistono i genitori dei fanciulli sotto: Un altro vantaggio che ci offre l’esame
})osti alle nostre indagini*. Su questo punto psichico del quale mi occupo, gli è quello di
torno ad insistere a costo di sembrare pedan- potere adeguare il lavoro e la fatica, mentale
le e noioso; ma se lo faccio è per evitare a cui può essère sottoposto un giovane indi-
certi genitori delle future amare delusioni e viduo in ragione del suo. grado di potenza o
perchè, messi sull’avviso, eglino possano di sviluppo intellettuali. Poiché l’intelligen-
meglio guidare la loro prole negli ardui za umana può paragonarsi ad un .motore il
sentieri della vita; perchè possano sfuggire quale, calcolato e progettato per un deter-
.ÿall’inevitabile ridicolo cui vanno incontro minato sforzo, non può reggere ad uno sfor-
esaltando fuori di misura quelle supposte zo maggiore senza guastarsi.
ed eccezionali virtù intellettuali dei loro E’ quindi perfettamente inutile, anzi
figli le quali non esistono spesso che nella dannoso e rovinoso, sottoporre un cervello
loro immaginazione e nel loro paterno fana- od un motore di limitata potenza ad un la-
tismo. voro che ne richiede una maggiore. E’ seni-
Queste mie parole parranno asai dure a plicemente assurdo pretendere che un cer-
molti genitori accecati da un esagerato af- vello, incapace di afferrare o di esprimere
ietto per le loro creature, e molti mi gride- idee che sfuggono al suo dominio, possa
ranno contro. Tuttavia, un giorno, quando compiere un tale sforzo. Sarebbe lo stesso
di bambino (oggi argomento della nostra che volere che un miope vedesse più lungi
indagine e delle nostre discussioni) sarà di- di quanto la sua vista glielo consente.
venuto, un uomo e si troverà alle prese con Siccome il fenomeno della suggestione
le dure difficoltà della vita, si dovrà con- è un fattore di capitale importanza in tutti
:statare che egli era ben lungi dal rispondere i campi della metapsichica ed in particolar

49 50
I*. ZAMPA
— La Radiestesia nelle indagini psichiche
fu che più tardi che la Reverenda Superiora
modo in quello della radiestesia io torno a che si era assogettàta alFesperimento e che
ripetere e ad insistere perchè l’operatore
. era anche essa buona radiestesista, confessò
prenda contro di essa tutte le possibili cau- all’illustre Missionario di essere stata lei,
tele, incominciando ad allontanare da se, volutamente, a disordinare le idee e le ricer-
durante le esercitazioni, tutte le persone che che del Bourdoux col proprio raggio men-
per un motivo o l’altro possono interessarsi tale affermando internamente e senza fare
dell’esperimento, sia, a favore, sia in con alcun motto, di avere ora 45, ed ora 54 anni.
trasto. La suggestione è quasi sempre dovu- Leggendo queste righe molti diranno
ta ad un cosidetto raggio mentale, ossia ad che queste teorie e che questi episodi ci con-
una speciale irradiazione cerebrale che, scaÿ
ducono direttamente nel campo della tele-
turita dalla mente di una persona, va a col-
patia. Non lo nego, anzi lo confermo. Tut-
pire e ad influenzarÿ la mente del radieste- tavia non vorrei che qui si confondesse tele-
sista operante. A conferma di questo fatto,
patia con medianità, perchè, per quanto es-
citerò un esèmpio narrato dal celebre Padre
se rientrino entrambe nel dominio della
Bourdoux e da me riprodotto a pag. 165 del
metapsichica, vi è fra esse una notevole dif-
libro « Elementi di Radiestesia » (1). ferenza. La telepatia consiste nella trasmis
L’illustre Padre missionario, eminente sione, anche a grande distanza, di un pen-
radiestesista, racconta che, dietro richiestaÿ
siero, di una immagine, di uno stato ipno-
della Madre Superiora di un convento in I-
tico, secondo quanto ci insegna il nostro
Spagna, egli doveva trovarne l’età. Ma a voi-
illustre Prof. Giuseppe Calìigaris il quale
te questa età gli risultava di 45 anni, ed a
coàì la definisce: « essa è uno dei fenomeni
volte di 54. Il Padre Boupdoux non sapeva
a supernormali meglio accertati ed è un
capacitarsi di tali diversità di risultati e ne
« fattò oramai confermato da numerose
rimaneva tutto confuso e mortificato. Non
« esperienze compiute da scienziati in Euro-
(‫ )נ‬Ing. Pietro Zampa - « Elementi di Radiestesia » - GL Van- « pa e negli Stati Uniti. I modi con i quali si
nini Editore ‫ ־‬Brescia -.'L. 200. v

51 52
I
« manifesta il fenomeno telepatico possono anche sapere quale era il suo organo anima-
essere diversi. lato. Questi fatti rientrano, checché dir si
«Per esempio, mentre A cade vittima voglia, nel.campo puramente medianico per-
« di un infortunio, B ne ha l’avvertimento chè si viene a stabilire 'una certa corrispon-
« anche a grande distanza per un’emozione denza fra l’operatóre radiestesistico e il de-
« improvvisa ed ingiustificata ( emozione funto. Ma in questo non dobbiamo vedere
« criptestesica), per mezzo di una immagine del male, perchè nofl facciamo dello spiriti-
« visiva o uditiva ( allucinazione telepatica »). smo vero e proprio che la Chiesa riprova e
La medianità invece è la facoltà che han- non ammette; ma è innegabile che certi ri-
nò alcuni individui di poter corrispondere sultati che si ottengono col pendolo potreb-
con gli spiriti dei trapassati. Queste ultime ,-· bòro indurci a considerare alcuni fenomeni
pratiche sono, per molte ragioni inutili a radiestesistici come manifestazioni media-
spiegarsi qui, condannate dalla Chiesa, men- niche. Ma che, perciò? Si deve forse, per
tre essa non esclude la telepatia che si mani- questoÿ condannare una scienza così subii-
festa anche alFinfuori della volontà umana. me e così profondamente spirituale e reti-
Da quanto ho detto, è evidente che ìa giosa? Del resto il gran numero di frati e di
suggestione si può quasi considerare comò sacerdoti ed anche di prelati' che, da tempo,
un fenomeno telepatico, mentre nelle appli- si sono dedicati alla Radiestesia, dimostra
cazioni radiestesistiche si possono talvolta che questa Scienza non offende in alcun
ammettere anche fatti medianici. Per esem1· modo i più sani principi della nostra Reli-
pio: se io interrogo col pendolo una foto- gione della quale io sono umile gregario,
grafia qualunque di una persona a me per- ‫ ׳ ׳‬ma convinto assertore.
fettamente sconosciuta, perchè con fale fo- Certamente, quando vi sono dei malirp
tografia od anche con un semplice scritto tenzionati. il peccato può infiltrarsi dovun-
di quella persona, io posso sapere, e subito, que anche in ciò che vi è di più puro e sacro,
se essa è viva o defunta; non solo, ma posso Ma queste considerazioni non possono im-
53 54
pedire agli studiosi ed agli onesti di andare un pretesto per negare i fatti stessi; deve
per la loro strada la quale è tracciata da essere piuttosto un incitamento per la ri-
Dio per la ricerca di tutto quanto può rido-
cerca di tali spiegazioni. La Chiesa condan-
nare a beneficio deH’Umanità. na tali pratiche non già perchè le neghi,, ma
D’altra parte anche le manifestazioni
per il pericolo che esse presentano quandoÿ
spiritiche studiate coscienziosamente con se- siano eseguite da gente priva di sufficiente
renità, e vagliate con spirito critico religio-
cultura -e di saldi principi religiosi. Infatti
so, non debbono essere proibite a chi ne fa
uno dei luminari del Sacro Collegio, l’Emi-
oggetto di ricerca scientifica che potrebbe nentissimo Cardinale Lépicier, in una magi-
domani fornirci molte di quelle spiegazioni
strale opera sullo spiritismo da lui pubblica-
alle quali corriamo dietro. E per quanto al-
ta non molto tempo addietro, ammette i fat-
cune di tali manifestazioni possano seni- ti, attribuendoli, però, al potere dell’Apgelo*
hrare fantastiche, pure se ne verificano as-
delle Tenebre.
sai più di frequente di quanto si possa ere-
Pur inchinandomi rispettosamente d’in-
‫׳‬dere e d’importanza ben maggiore di quan-
to si possa immaginare. Ed io che da anni,
nanzi alle dotte argomentazioni dell’illustre ,
Cardinale francese, non sono totalmente
a solo scopo di studio e non di malsana cu-
‫ ׳‬riosità, seguo questi esperimenti da vicino
del suo parere, che tutte, cioè, le manife-
stazioni spiritiche siano dovute alla potenza
e quanto a questo proposito si scrive in Ita-
demoniaca perchè mi sembra che se ammet-
lia ed all’Estero, debbo confessare che spes-
tessimo una simile tesi, verremmo quasi a
se volte sono rimasto profondamente emo-
diminuire quel potere superiore che è quello
zionato, anzi disorientato da certi fatti che,
Divino.
con tutte le nostre cognizioni odierne non
Questa lunga parentesi, che a talunoÿ
possiamo in alcun modo spiegarci. Ma l’im-
parrà, forse, fuori luogo, tende a spiegareÿ
possibilità, per noi, di non trovare quelle
il perchè dei rapporti psichici che possiamo
spiegazioni che vorremmo, non deve essere introdurre volontariamente fra individuo eÿ
55
, 56
individuo; tende a spiegare perchè noi, coi so sarà il suo grado intellettuale, tanto più
pendolo, possiamo ottenere .mentalmente da egli si riterrà uomo superiore; mentre gli
una terza persona che mentalmente interro- individui veramente grandi, hanno generai-
ghiaino col raggio mentale, una risposta mente, un concetto assai modesto della loro
vera e precisa anche se quella terza persona mentalità ed anche del loro sapere. Posso
si trovi da noi a grandissima distanza. Qui riassumere questo mio pensiero con queste
sta, secondo me, la ragione per la quale un ;semplici parole : la vanità è dote degli scioc-
bimbo che non abbia superato i due anni chi, e la modestia è la virtù dei grandi.
non può risponderci per mezzo del pendolo,
perchè le sue radio ‫ ־‬onde cerebrali, come
ben le definisce il piu volte citato Prof. Cai-
li'garis, non possono esser da noi captate e Dalle numerosissime osservazioni da
non possono agire sul nostro piccolo appa- me compiute ho potutò dedurre che lo svi-
recchio radiestesistico. luppo intellettuale, negli esseri umani, segue
Dopo, ciò, ritornando in carreggiata, ri- normalmente una linea ascendente propor-
peto che i genitori od i parenti di un bambino zionale al crescere degli anni. Si può ritene-
sottoposto all’esame radiestesistico, possono re come massima che tale aumento è di
col loro raggio mentale influire potentemen- circa un grado per ogni anno di età. Infatti,
te sul responso pendolare. E lo stesso feno- come si vedrà dalla tavola annessa,, sino a
meno può verificarsi anche con degli adulti due anni il pendolo segnerà zero gradi. ■

che si assoggettassero a queste indagini. E In seguito avremo la seguente scala:


pertanto consiglio nuovamente al radieste-
sista oculato di non eseguirne mai in pre ad anni 3 gradi 3
senza degli interessati, perchè ognuno si ri- » 5 6
tiene sempre assai più intelligente di quello 6 7
che effettivamente sia. Anzi quanto più bas- 8 12

57 .58
ad anni 11 gradi 13 po massimo si avrebbe intorno ai 70 anni
» » 16 » 15 dopo i quali s’inizia la fase decrescente.
» » 19 /» 19 Naturalmente questi sono dati di massi-
» » 26 » 23 ma, come ho già detto, e non assoluti perchè
» » 32 » 29 ogni regola ha la sua eccezione. Ed è natu-
» » .36 » 33 rale che per un’indagine simile occorrereb-
» » 40 » 40 he estendere l’esame non alla popolazione
» ‫מ‬ 48 » 48 di una sola città o di una sola provincia e
» » 55 » 56 nemmeno a quella di un solo Stato; ma bi-
» » 60 » 60 sognerebbe svolgerla fra i diversi popoli
» » 70 » 62 civili. E sarebbe opportuno vedere se tutti
» » 80 » 60 questi popoli civili siano soggetti alla stessa
legge. Ma questo non è certo compito di un
Con questi dati abbiamo costruito il privato cittadino, o di un solitario studioso.
diagramma rappresentato nella Tav. 4 la Mi accontento di lanciare l’idea e di lasciare
quale può servire comé base o come indice che altri la raccolgano e che la sfruttino.
di massima per coloro i quali vorranno de-
dicarsi a questo genere di studi e continuare
la modesta opera mia, ampliandola ed ar-
ricchendola di maggiori dati e di più pro-
fonde cognizioni.
Ma dal diagramma, qui presentato, ve-
diamo che per certi periodi della vita umana
il grado delFintelligenza va di pari passo,
quasi, col numero degli anni; in altri perio- J
di subisce una specie di regresso. Lo svilup-

59 60 /
*‫־‬ 1

PARTE SECONDA

DELLA POLARITÀ
DELLO SPIRITO
%

Giunto ad una certa età, il giovane ap-


partenente alle medie classi sociali, . deve
scegliere la sua\ strada, deve seguire degli

..........
studi che lo condurranno ad abbracciare 11-

... '*E&Ljp&p |
Dopo di aver indicato il mezzo, con la
na data professione. Ma come può egli, a
quindici od anche a sedici anni sapere o ca-
pire in qual campo egli potrà meglio prò-
sperare e dare buoni frutti?
radiestesia, di valutare o misurare Fintelli-
genza umana dal suo primo manifestarsi Quasi sèmpre sono i genitori che inter-
sino al completo suo sviluppo, mi rimane vengono per . risolvere questo gravissimo
ora da considerarla sotto ì suoi vari aspetti, problema, dicendo ai propri figli : « Tu farai
per ritrarne tutti i possibili benefici ed i il medico ». Oppure « Tu farai l’ingegnere ».
migliori risultati. Oppure « Tu farai l’avvocato » ecc. Ma co-
In questa parte del mio breve studio par· me può un genitore sapere, tanti anni pri-
]ero quindi delle polarità dello spirito. Che ma, ,quali saranno le vere attitudini mentali
cosa s’intende con queste parole? della sua prole?
Per polarità dello spirito s’intendono E’ in questo modo che vengono a crearsi
quelle speciali attitudini mentali per le quali i cosidetti spostati che saranno, domani i
ogni individuo si sente attratto o spinto a falliti della vita. Perchè non basta impin-
manifestare e ad estrinsecare la propria inÿ zarsi il cervello di cognizioni giuridiche,·
telligenza in un particolare campo delle at- matematiche od anatomiche per diventare
tività umane. Ma non tutti si rendono conto, un buon avvocato, un buon ingegnere od
tempestivamente, di queste attitudini; e da un medico. Purtroppo ai ragazzi ed ai giova-
questa ignoranza derivano, frequéntemen- ni non può applicarsi l’adagio latino: « gno-
te quelle vere tragedie intellettuali che scon- see te ipsiim ». Sotto quésto punto di vista
volgono tutta la esistenza di tanti individui. sono più favorite le classi artigiane e più

63 64
favorite ancora lo sono quelle rurali quan- sempre fedeli alla terra. Lo spostamento
do il tarlo dell’ambizione e dell’urbanesimo, delle classi sociali che noi avvertiamo oggi,
o di una malintesa civiltà non si introduca costituisce una delle grandi calamità che
nel seno tranquillo di queste patriarcali fa- rovinano la società moderna. Non voglio
miglie e non ne spinga i figli a voler diser- con questo, oppormi all’elevazione ed al mi-
tare il modesto e sano loro ambiente per glioramento culturale di chicchessia speciaL
«lanciarsi alla ventura, alla conquista di mente se tale miglioramento culturale è con- '

titoli, di lauree e di posti a loro inadeguati, giunto a quell© morale; ma dico che questa
La valentia artigiana come la sana pra- elevazione, o questo perfezionamento, deÿ
fica agricola, si trasmettono da padri in fi- vono avvenire sempre nell’ambito della pro-
gli assai meglio che le dottrine scientifiche pria sfera sociale. Così vorrei, anzi, che i fiÿ
■o letterarie. Il bambino che, appena può gli dei rurali avessero qualche buona cogni-
muovere i primi passi, sgambetta intorno zione di scienza agraria, percjhè l’opera così
al proprio genitore intento a forgiare ‫׳‬un deglinni come degli altri non fosse sempli-
pezzo di ferro od a piallare ed a segare del- cernente rudimentale e manuale, ma fosse
le tavole di legno oppure ad arare la terra, basata su dei sani principi tecnici.
sorbisce automaticamente le prime fonda- Tuttavia non si può d’altra parte negare
mentali cognizioni del mestiere che un gior- che, anche dalle più umili famiglie, possono
no gli permetterà di vivere onoratamente. !
nascere il grande scienziato, o il poeta illu-
Ed io che ho vissuto molti anni in mezzo stre o l’artista immortale. Quindi non sareb-
agli operai ed ai contadini, io che ne ho co- be giusto ed umano di. precludere a tutti la
nosciute ed ammirate le doti meravigliose, via che può condurli alla meritata fama e
so per esperienza che i migliori artigiani ai dovuti onoriÿ
:sono quelli che provetigono da famiglie di Come si vede il problema è vario e com-
artigiani, come i migliori agricoltori sono plesso. Perciò, già che la radiestesia ci è tan-
quelli che discendono da famiglie rimaste to larga di aiuti e di mezzi superiori, ho pen-

65 66

T. ZAMPA
— La Radiestesia nelle indagini psichiche 5
diverse attitudini che una persona può ave-
sa to di ricorrere a lei per trovare la soluzione re, sia nel campo artistico che in quello scien-
di un così grande problema: ho pensato di tifico, che in quello professionale od anche
ricorrere ad essa per illuminarci e per gui- in quello di più umili mansioni.
darci attraverso le difficoltà che in questo Purtroppo anche in questi esperimenti
campo ci si presentano. Ed ecco come mi par- ci troveremo di fronte al già lamentato e gra-
rebbe di avere trovato un’adeguata solu- ve ostacolo della suggestione. E pertanto
zione. ,
non cesserò di raccomandare ai miei lettori
Ho già detto, nella prima parte di quc- di non eseguire mai tali ricerche alla presen-
sto studio, che i fenomeni radiestesistici pos- za dell’interessato il quale potrebbe forte-
sono considerarsi come fenomeni telepatici, mente influire sui responsi del pendolo, poi·
inquantochè si viene a stabilire un diretto chè come accade per le ricerche del grado
contatto fra la mente dell’operatore e quella dell’intelligenza, adoperando il nostro qua-
del soggetto in esame. Per cui allorché un drante per le attitudini mentali, spesse volte
radiestesista, tenendo nelle sue, una mano i] pendolo subisce l’influenza della persona
dell’individuo che sottopone all’indagine, gli esaminanda che vuol dimostrare di possedè-
formula mentalmente una domanda questi re delle attitudini che è ben lungi dall’avere.
gli risponderà attraverso il pendolo. Natu- Quindi raccomando ancora al radiestesista
Talmente tale domanda deve riferirsi all’ar- ‫י‬ di operare più che potrà servendosi di testi-
gomento in oggetto, perchè è ovvio che se moni, piuttosto che delle persone da esami
vogliamo conoscere le attitudini intellettuali nare.
dell’esaminando, non gli chiederemo già se L’importanza di questa nuova indagine
egli ha appetito, se ha sete, o se vuol fare un non è certamente inferiore a quella di cui
viaggio; Ma anche per le indagini di cui par- j mi sono occupato nella prima parte di que-
lo, dobbiamo ricorrere per maggior sempli- sto scritto: forse anche ne è maggiore, in-
cita e sicurezza, ad un quadrante come quel quantochè essa può servire di ottima guida
lo alla Tav. N. 2 nel quale sono indicate le
68
67
ai genitori ed a tutti coloro cui è preposta la pittura, la scultura, l’architettura, la poe-
l’educazione dei giovani per indicare ad sia, l’oratoria. Nel secondo che è compreso
ognuno di questi le sue particolari attitudini fra 72 e 216 gradi, abbiamo le attitudini per
e la via che dovrebbe seguire. le scienze le quali sono :
Nella scelta della cosidetta carriera (per
adoperare un vocabolo non moJto bello, ma Lettere
pure molto appropriato) non dobbiamo la- Storia
sciarci impressionare dai desideri e dalle fai- Filosofia
ìaei dimostrazioni intellettuali di molii ra- Teologia
gazzi i quali credono di avere delle disposi- Giurisprudenza
zioni o delle vocazioni che non sono altro che Geografia
il frutto dì giovanili aspirazioni o di errate Astronomia
visioni della vita. Matematica
E’ inutile dire che, per conoscere le Fisica
reali ed efficaci, attitudini intellettuali, ossia Chimica
la polarità dello spirito di una persona, si Medicina
deve operare nei modi già descritti; sia che Scienze naturali
la persona da esaminare trovisi presènte, op- Agraria.
pure che non se ne posseggano che dei testiÿ
moni (scritti, fotografie, ecc.). In questo se- Nel terzo settore infine che va da 216 a
condo modo Tindaginè radiestesistica, ripe- 360 gradi sono inclusi le professioni ed i
tiamo, è sempre più sicura perchè si sfugge mestieri:
alla suggestione dell’esaminando. Il qqa-
drante N. 2 qui allegato è diviso in tre setto- Tecniche
ri. Nel primo che va da zero gradi a 72 gradi Legali
sono indicate le varie arti, e cioè la musica, Sanitarie

69 70
Sacerdotali l’agricoltore vero e proprio non è mai, o
Insegnamento quasi mai, un dottore in agraria. Bisogna
Militari dunque, saper distinguere fra Fatti Indine
Agricoltura allo studio di una scienza e l’attitudine ad
Impiegatizio una professione, ed anche ad un mestiere
> Commerciali che tale scienza abbiano per base.
Casalinghe Da quanto ho qui esposto si scorgerà
Artigianato. subito la grande utilità del mio metodo per
avere una guida n§lla scelta degli studi da
Quantunque nella terminologia adotta- far seguire ai giovani' o delle professioni
ta nel secondo e nel terzo settore del mio verso le quali indirizzarli.
quadrante possa sembrare a qualcuno che La parte più ardua del nostro compito·
io mi sia ripetuto, pure non è così. Infatti, è quella che concerne le attitudini artistiche,
per citare un esempio, nel secondo- settore perchè le belle arti presentano ai ragazzi e
ho collocato, fra le attitudini per le scienze, talvolta anche agli adulti degli allettamenti
la medicina, mentre ho annoverato fra quel- ' al quali non tutti, purtroppo, sanno resiste-
le delle professioni, le sanitarie. A prima vi- re. Molti si ritengono pittori nati, perchè una
sta le due cose possono parere simili. Ma volta hanno disegnato, Dio sa come! una
l’arte della medicina e della chirurgia non testa od un albero; altri sì credono compo-
■comprende tutte le professioni che vanno sìtori perchè hanno talvolta storpiato qual-
sotto il nome di sanitarie le quali abbraccia- che motivo d’opera su uno sconquassato
no l’ostetricia, la farmacia, l’assistente sani- pianoforte. Altri infine si credono poeti
taria, l’infermiera, ecc. Parimenti nel secon- perchè, dopo lunghe e faticose elucubrazio-
do settore abbiamo: agraria e nel terzo tro- ni, sono riusciti a sporcare dei fogli di carta
viamo agricoltura. Ma non sempre il tecni- con alcuni versacci sgrammaticati. Ed è,
co agricolo fa l’agricoltore di professione e secondo me, in quésta cieca fiducia nel pro-

71 72
prio genio, è in questa errata inter pretazio- .gradevoli perchè chi la studia può ritrarre
ne delle proprie attitùdini, che noi dobbia- subito o dal pianoforte, o dal violino, o da
mo ricercare una delle maggiori cause della un altro !strumento, delle sensazioni per lo
decadenza attuale delle nostre belle arti. Sd più piacevoli, almeno per sè medesimo, se
è certo che se oggi fosse fra noi il buGn Pel- non per il vicinato. Poi vengono gli studi di
lico, egli non potrebbe ripetere il celebre armonia, di contrappunto, di fuga e di coni-
verso : posizione. Ma altre volte questi studi erano
! D’ogni bell’arte non sei madre, Italia ? duri quasi come quelli delle matematiche,
Mai come oggi vi sono stati tanti illusi, della chimica, della fisica ecc., perchè allora
tanti giovani pieni di prosopopea e di vanità fa musica si' basava su delle vere leggi dalle
che si credono altrettanti geni destinati a quali non ci si doveva dipartire. Oggi è tut-
rinnovare tutte le arti, quasicchè il Signore l’altra cosa. Meno musica si conosce, e più
avessè fatto cadere sul nostro globo e spe- facile è il comporre. Basta sapere ove vanno
cialmente sulla patria nostra una pioggia collocate le note sul pentagramma per per-
di geni, come Egli vi fa cadere in inverno, mettere a ciascuno di imbrattare della carta
la neve a larghe falde. rigata. Oggi l’ispirazione non ha più alcuna
Un’altra causa che, secondo me, spinge importanza. Per ì moderni autori non si
molti giovani allo studio delle arti, è Tappa- tratta di commuovere gli uditori e di dilet-
rente facilità che tali studi presentano , di tarli; si tratta unicamente di fare di quelle
fronte a quelli più ardui delle, scienze. orrende cacofonie che ci fanno , drizzare ‫ו‬
Prendiamo, ad esempio, gli studi musi- capelli in testa e che ci immergono nell’in-
cali, /ed in particolar modo quelli che do- tontimento quando non ci fanno dar di voi-
vrebbero formare i Compositori. A parte la al cervello.
gli inizi, che in tutte le cose sono sempre Purtroppo sono queste nullità, questi
più o meno aridi e noiosi, è un fatto che lo illusi, questi spostati che, per mezzo d’intri-
studio della mùsica è sempre uno dei più ghi, riescono a farsi strada imponendo la
73 74
loro demenza come se fosse vero genio. Ma le. Perchè in tutte queste loro produzioni
oggi, per fortuna 1 miei quadranti sono lì manca l’essenza principale che è l’Idea, fi-
a classificarli come, meritano; e se molti di glia dell’Anima. E qui si potrebbe ripeter
questi signori che col loro nome invadono : loro, mutando alcune parole, quello che il
i giornali ed i programmi dei concerti e dei !
buon Don Abbondio di manzoniana memo-
teatri conoscessero i risultati delle indagini ria diceva umilmente al grande Cardinal
radiestesistiche da me compiute su di loro, Federigo: « Ma quando le idee non ci sono,
non credo che ne rimarrebbero molto sod- uno non se le può far venire! ».
disfatti e dovrebbero convenire con me che Ed infatti se le idee, se queste manifeÿ
il genio1 è un dono ben raro che il Signore fa stazioni di potere creativo non ne vengono
agli uomini. Ma lasciamo andare! Il tempo dall’Alto, esse non possono acquistarsi nè
farà giustizia anche di loro e molti di coloro nelle aule scolastiche e nemmeno a prezzo
i quali credono di andare oggi per la mag d’oro. Una prova della miseria mentale di
giore, sono infallibilmente destinati a cade- molti dei nostri moderni pseudo - artisti, è
re, ben presto, nell’oblìo più profondo. quella di credersi infinitamente superiori
Non occorrono molte parole per dimo ai Grandi che li hanno preceduti, e di rite-
strare che chiunque, forse dotato di limi- nersi capaci di compiere opere maggiori di
tato ingegno, ma che possieda quella tena- quelle già compiute dai suddetti Grandi.
eia nello studio che è propria delle menti Non basta poter esporre qualche scaraboc-
corte, può giungere a scribacchiare qualche chiò in un’esposizione; non basta poter fare
verso o ad imbrattare coi più stupefacenti eseguire in alcune sale da concerto e maga-
colori un innocente pezzo di tela. Ma tutti i ri in alcuni teatri, qualche miserrima opera
loro studi per quanto perseguiti con un ac- musicale, e non bastano nemmeno gli ap-
canimento degno di miglior causa, non per- plausi degli amici e le lodi sperticate di al-
mettono, nè permetteranno mai loro di com- cuni critici che per tali lodi prodigate al
piere un qualsiasi lavoro sostanzioso e vita- pubblico si accontentano magari soltanto di
75 76
una lauta cena. Le vere opere d’arte, e spe- ed anche più attitudini diverse: per esem-
‫׳‬cialmente quelle musicali debbono essere pio, uno per la pittura ed uno per la giuri-
collaudate dalla gran massa del pubblico sprudenza, perchè quel benedetto germe;
ignaro, e devono essere omologate dall’in- leonardesco che dà al nostro popolo la me-
fallibile giudizio del tempo. A che cosa vai- ravigliosa versatilità mentale che gli altri
gono gli applausi degli amici e gli elogi del- popoli ci invidiano e che permette a molti
la stampa prezzolata, quando, passata la fé- di noi di spaziare con ampi voli negli azzur-
sta gabbato lo santo? Quando ventiquattro ri cieli dello scibile umano, è sempre ben
ore dopo questi falsi successi le opere che li vivo in noi. Io stesso ne ho avute infinite
destarono cadono nel dimenticatoio per dor- prove. Mi ricordò, quando dirigevo uno sta-
mire eternamente nel silenzio del sepolcro? !alimento meccanico a Milano, di aver avu-
Queste battute polemiche potranno for- to fra i miei operai un tornitore abilissimo
se sembrare al lettore, fuori posto. Eppure nella partita sua e che la sera andando a ca-
se egli vi pondererà ben sopra, si avvedrà del sa, e senza mai aver compiuti studi musicali,
nesso logico che unisce tutto il mio ragió- si metteva al pianoforte ed improvvisava
namento, perchè io parlo della ricognizione melodie o canzoni bellissime. Parimenti hoÿ
delle attitudini intellettuali e' dei falsi criteri conosciuto un insigne avvocato del foro mi-
che spesso si riscontrano in simili ricogni- lanese che era anche un valentissimo pittore,
zioni. Ed io! vorrei che col metodo da me ed un grande medico che era ottimo musici-
proposto, col progetto qui presentato, ini- sta. Perciò in casi come questi si cerchi di fa-
pedire tanti errori, che, o presto o. tar- vorire per quanto possibile queste due ten-
di ricadono a danno di coloro stessi che li denze intellettuali che parrebbero essere agli
hanno provocati. antipodi l’una dall’altra. Il teitìpo e le vicen-
Compiendo !’indagine radiestesistica de umane s’incaricheranno, poi di derimere-
sovra un soggetto qualsiasi, potrà darsi be- difficoltà che si opponessero alla miglior rea-
nissimo che il pendolo indichi per esso, due lizzazione delle due aspirazioni. Talvolta:
77 78
potrà darsi che, esaminando elementi molto
Su queste indagini regolari e periodi-
giovani, il pendolo indichi incertamente due
che, insisto vivamente. Esse dovrebbero es-
o tre attitudini; ma ciò dipende dal fatto:
sere compiute non solo dagli insegnanti, ma
che la mente del fanciullo in esame è anco-
anche dai genitori. Anzi per averne dei ri-ÿ,
ra avvolta dalla nebbia dell’incoscienza. Ber!
sultati più attendibili, bisognerebbe che ogni
di rado un ragazzo di 8 o 1.0 anni, amenochè
scuola, che ogni Istituto di educazione, aves-
non si tratti di un soggetto molto precoce 0
sero un funzionario a ciò appositamente
magari di un genio, ben di rado egli potrà
dimostrare una inequivocabile attitudine, delegato. Meglio ancora se vi fossero delle
apposite commissioni. Inquantochè la vigi-
per una data arte, per una data scienza o per
lanza sullo sviluppo intellettuale dei giova-
una determinata professione.
ni ha altrettanta importanza, e forse mag-
E’ quindi compito dei genitori e degli
gioie,;Mi quella sullo sviluppo fisico, per i
insegnanti di seguirne attentamente lo svi-
motivi cui ho già più volte accennato in
luppo psichico come ne seguono quello fi-
sico. Ho già detto, nella prima parte di que-
questo scritto.
sto studio, copie si possa facilmente con- Ogni ragazzo, o scolaro, dovrebbe avere
nell’archivio della scuola ch’egli frequenta
frollare il suddetto sviluppo intellettuale;
parimenti si dovranno registrare le evoli!-
la sua cartella psichica in cui dovrebbero
zioni mentali ché, ad un certo punto finiran-
esser registrati tutti i risultati delle varie
no per prendere una direzione ben definita.
indagini radiestesistiche cui fu sottoposto.
Qualora il giovane cambiasse di scuola, egli
Ma per aver perfetta conoscenza delì’anda-
dovrebbe essere sempre accompagnato dalla
mento di queste tendenze od attitudini e dì
propria scheda radiestesistica. (Vedi Tavo-
tutto lo sviluppo mentale dei giovani, è ne-
la V).
cessarlo ripetere frequentemente le indagi-
E’ naturale, però, che le suddette inda-
ni radiestesistiche.sinché i risultati si stabi-
gini possono eseguirsi su qualùnque indivi-
lizzino decisamente.
duo ed in qualunque momento della sua
79
'80
ata, poiché non è detto che un uomo, giunto tuisce un ben grave salto nel buio e nell’i-
alla piena maturità degli anni e che ha sem¬ gnoto.
pre esercitato la stessa professione, sia, per Se il giovane che ha intrapreso gli stu-
questo fatto, al proprio posto. di di ingegneria, supponiamo, in seguito al
Certamente non è all’età di 40 o di 45 procedimento radiestesistico che io propon-
anni che un individuo può, ad un tratto, go, si sente talvolta pervaso da dubbi e da
abbandonare la strada seguita sino a quel timori, egli dovrà aver sempre viva la spe-
giorno per avviarsi su altra via, perchè il ranza nella riuscita finale; perchè il respon-
pendolo gli ha rivelato un po’ tardi ch’egli so pendolare, in questo caso, è quasi sempre
aveva ben altre attitudini che quella cui una profezia. Non ho bisogno di ricordare,.
aveva uniformato la sua esistenza. Ma il sa- qui, che in tutti gli studi, come durante tut-
pere che egli possiede altre possibilità in- to lo svolgersi delle nostre attività umane, i
tellettuali, forse da lui neppure sospettate,
dubbi ed i timori, cui poco fa accennavo si
può costituire per lui un conforto ed una manifestano e si manifesteranno sempre,
·consolazione e può rendergli il suo quoti- specialmente negli individui dotati di uh
diano lavoro meno ingrato e meno pesante, alto senso di dovere e di responsabilità.
allargandone l’orizzonte. La cognizione precisa delle proprie at-
D’altra parte non sono nè i diplomi, nè titudini intellettuali non è sempre facile,
le lauree che valorizzano un uomo. Se a ciò specialmente nei giovani, perchè esse ri-
"
bastasse un semplice foglio di carta perga- mangono chiuse nell’individuo allo stato la1-
menata e più o meno arricchita di caratteri tente. Talvolta occorre un fatto eccezionale,
gotici, di disegni e di arabeschi, tutti sareb- talvolta basta un semplice incidente occa-
bero a posto ed il mondo sarebbe pieno di sionale perchè la vera polarità mentale si
felici e di felicità. Ma il passaggio dalla vi- manifesti veemente ed improvvisa; perchè
ta scolastica a quella pratica, nella quale la reale vocazione di una persona si riveli
tutto si fa per la lotta per !’esistenza, costi- in modo perentorio ed inconfondibile.
81
82
T?v ZAMPA — La Barestesìa nelle indagini psichiche
Nelle creature, che più tardi saranno sto solo enunciato, per me, è irriverente,
uomini di genio, tale rivelazione si ha qual- per non dire blasfemo, inquantochè dato ed
che volta anche nella più tenera età e ne ammesso, che il genio sia il più grande do-
abbiamo numerosi esempi nella storia. Ma no che la Divina Potenza faccia agli uomini
si tratta sempre, in questi, casi, di esseri ec- eÿ4 ima miracolosa dimostrazione di questa
cezionali che si chiamano Geni. medesima Potenza, non posso accomunarla
Ora a questo punto ci si affacciano al- con quella che dobbiamo considerare come
cune domande: che cosa è il genio? E’ des- una degenerazione od un’infèrmità menta-
so una speciale forma d’intelligenza? E’, le qual’è la pazzia.
invece una facoltà innata, oppure acquisi- Il genio è immesso in alcune creature .
bile? umane dal medesimo soffio Divino che vi
Per i veri Credenti non vi possono es- immette !’anima. Quindi l’essere che viene
sere dubbi di sorta. Il genio è un miracoloso alla luce già arricchito di questo preziosissi-
raggio divino che viene ad illuminare lo spi- mo dono celeste, non ne ha merito alcuno.
rito di alcune rare e privilegiate creature Il più grande, il più solenne esempio di que-
umane e, come manifestazione miracolosa, sta immissione di genio in esseri terreni, lo
essa non si Verifica che ben di rado. troviamo descritto nella Sacra Bibbia quan-
Il genio non può classificarsi rigorosa- do in essa si narra la scena della discesa del-
mente, fra le varie categorie, diremo così, lo Spirito Santo negli Apostoli ai quali il Si-
dell’intelligenza, perchè esso ne è al di fuo- gnore disse: « andate e predicate la mia pa-
ri e al di sopra. E !se io l’ho rappresentato rola ». Ma per andare e per predicare e per
in un settore delì’allegató quadrante è stato spiegare ai popoli di tutta la terra l’Altissi-
unicamente per comodità di raffigurazione ma Parola Divina, era necessario che gli
e per chiarezza d’interpretazione. Ma con apostoli, scelti da Gesù fra le più umili crea-
ciò sono ben distante dall’ammettere che il ture terrene, fossero illuminati dal genio
genio sia una forma di pazzia, perchè que- che permettesse loro d’interpretare e di

83 84
stazione divina, non può perfezionarsi es-
spiegare alle turbe i grandi concetti conte-
sendo di per sè stesso già perfezionato.
nuti nelle sentenze pronunciate dal Maestro,
Oggi abbiamo perduto il vero concetto
ed in tutti gli idiomi parlati in quel tempo,
di quelloÿ che è genio; cosicché si considera
in ogni regione percorsa dai discepoli di
tale vocabolo non più come un sostantivo,
Cristo. In quell’episodio della Storia Sacra, ma come semplice aggettivo, e tale aggettivo
noi abbiamo la ppova più evidente che il si distribuisce largamente, ed a piene ma-
genio viene infuso da Dio in alcuniÿ suoi fi- ni, a destra ed a sinistra, talché parrebbe
glioli. E se così è, come può dirsi che il ge- che gli uomini di genio fossero da noi, più
nio sia follia? comuni e più fitti di certe piante orticole
Forse si e voluto dargli questa definì- che dell’ingegno sono l’antitesi.
zione non avendone saputo trovare altra e Ma anche fra gli uomini di vero genio,
non volendo riconoscere la potenza del e come tali riconosciuti e consacrati dalla
Creatore. Stòria e dall’unanime consenso delle molti-
Un’altra particolarità del genio è quel- tu dini, intercorrono delle differenze di va-
la di non subire mutamenti o perfeziona- lore più o meno grandi: differenze che con
menti. Talché le manifestazioni di genio l’aiuto del mio processo radiestesistico sono
nello stesso individuo avranno la medesima riuscito, a ritrovare in modo da poter redi-
potenza, siano esse della prima come della gere una specie di elenco che qui sotto tra-
estrema età dell’uomo che le possiede. Quel- Scrivo e che ognuno potrà facilmente con-
la che noi chiamiamo l’evoluzione del ge- trollare.
nio e che si rivela in alcuni di questi esseri In esso non ho citato che il nome dei
privilegiati, con l’andar degli anni, non è personaggi più comunemente conosciuti
un ampliamento della loro miracolosa fa- fra i musicisti, fra i poeti, fra gli scien-
coltà animica; ma è l’effetto di fattori este- ziati, i pittori, gli scultori, i grandi condot-
riori, perchè il genio essendo una manife- tieri od i più insigni uomini di Stato. Ma li

85 86
sti illustri defunti o per lo meno con il loro
ho scelti tutti fra i defunti e non fra i viven-
ti per ovvie ragioni che qui è inutile di
spirito; e non vi sia chi pensi male di tale
mio operato il quale non offende nè: la me-
esporre.
moria dei Grandi che ho interpellati men-
Questa mia ricerca, che è stata lunga
talmente, nè la Maestà Divina che guida le
e faticosa, è anche la prima, forse, che, nel
genere, è stata compiuta perchè la misura- mie ricerche.
E non si creda, ch’io sia stato vittima, a
zione del gènio di uomini, molti dei quali,
. dormono da secoli il sonno eterno, non era mia volta, di autosuggestione perchè, inve-
ce, ho avuto in questo studio, delle vere sor-
certamente cosa facilmente immaginabile
e facilmente realizzabile. prese che non mi aspettavo certamente,
Mi si chièderà come io abbia fatto a scru- perchè alcuni che credevo dovessero occu-
tare, per esempio, nel cervello di Omero, di pare un posto più elevato, li ho dovuti regi-
Dante, di Giulio Cesare e di tanti altri cele- strare in gradi inferiori, e viceversa.
bri uomini da me citati nell’elenco più sotto Avrei voluto raggruppare tutti i nomi
riprodotto. Dirò che certamente non è stato sottoindicati a seconda delle categorie, di-
un lavoro molto semplice, perchè ho dovu- rei quasi, cui appartennero e ripartirli in
to basarmi su ritratti, fatti più o meno be- musicisti, poeti, pittori ecc., ma volendo di-
ne; su statue, su antichi dipinti, ecc. ecc. Ma sporli in ordine di graduazione discendente
per me l’importante era di avere un mezzo ho finito per metterli giù alla rinfusa co-
di collegamento cogli spiriti sui quali vole- sicché il lettore potrà subito vedere al primo
vo indagare. E torniamo senfpre a quelle colpo d’oechio il. posto che ognuna di que-
radio - onde cerebrali di cui abbiamo par- ste celebrità occupa nella storia della civil-
lato. Non si tratta qui semplicemente di fe- ‫י‬. tà e nel regno dell’umano pensiero.
nomeni di telepatia, inquantochè io, con Ma come si vedrà, per quanto alcuni
profondo sentimento di venerazione e di re- raggiungano un’elevatissima graduazione,
ligiosità, mi son messo in relazione con que- nessuna di !queste menti [sublimi tocca il
88
87

mm
Alcibiade 86 Vòltaire 85
100° grado, che, come ho detto alcune pa- 86 Boito 84
Costantino il Grande
86 Cherubini '84
gine addietro, è riservato soltanto a Dio. Tintoretto
89 Boildieu 84
Poliziano
Infine ho anche citato i nomi di alai- Goethe 89 Giusti 84
ne donne illustri le quali, per quanto ab- Victor Hugo 89 Sardou 86
,Schiller 86 Buffon 86
biano avuto un’intelligenza superiore, ri- 86 Lavoisier 84
Ponehielli
mangono sempre inferiori agli uomini. Bizet 86 Keplero 84
86 Murillo 84
i
Gounod 84
Halèy 86 Salvator Rosa .
Dante 98 Alfieri 89ÿ
86 Cicerone 84 :

Michelangelo 97 Holbein il giovane 89 Paisiello 84


Weber 86 Diocleziano
Rossini 96 Benvenuto Cellini 88 86 Aristide 84
Tasso 96 Correggio 88 Mercadante 84
Thomas 86 Federico il Grande
Virgilio 96 Pompeo Magno 88 86 Schubert 84
Omero 96 Carlo Magno 88 Van Dick
86 Puccini 83
Petrarca 95 Bach 88· Eschilo 83
Euripide 86 Cervantes
Leonardo da Vinci 95 Auber 88 85 Copernico 83
Cristoforo Colombo 94 Leopardi 88 Richelieu 83
Temistocle 85 Pasteur
Palestrina 94 Sofocle 88 85 Kant 83
Donizetti 94 Lamartine 88 Perugino
85 Cavour 83
Verdi 94 Alberto Durer 88 Rembrandt 82
Rubens 85 Chopin
Orazio Fiacco 94 Andrea del Sarto 87 85 Boileau 82
Giulio Cesare 94 Scipione l’Africano 87' Pinturicchio 82
Donatello 85 Bossuet
Napoleone 1 94 Carlo V 87 82
Velasquez 85 Dumas padre
Annibaie 93 Balzae 87 85 Molière 82
Bellini 93 Haydn 87 Galvani 82
Mozart Gay-Lussac 85 Darwin
92 Racine 87 85 Newton 82
Meyerbeer 92 Manzoni 87 Hérold
85 Sallustio 82
Foscolo 92 Berlioz 87 ' Mendelshon 82
Galileo Catalani 85 Mazarino
92 Gluck 87 81
Raffaello Monti 85 Leoncavallo
92 Spontini 87 81
Wagner Goldoni 85 Bismarck
91 Massenet 87 85 Meissonier 81
Giotto 90 Ippocrate 87' Macchiavelli 79
Beethoven
:
Byron 85 Dumas figlio
89 Erodoto 87' 85 Faraday 78,
Boccaccio 89 Dickens 87 Chateaubriand

89 90
Flobert 77 Ampère 84 tro che una specie di equazione. Allorché,
Cromwell
Luigi XIV
74
74
Maria Teresa d’Austria
Caterina De Medici
72 per esempio, io dico che il tale è un musici-
George Sand 79 Cristina di Svezia
71 ‫״‬
75 sta superiore al tale altro, intendo con que-
Caterina II di Russia 78 Elisabetta d’Inghilt. 75 sto di stabilire un rapporto di valore fra i
M.me De Stael M.me De Sévigné
Adriana Lecouvreur
76
75 Maria Luisa di Parma
73
66
due suddetti, basandomi sullo studio e sul-
Camoens 84 Giuseppina Beauhar- Tanalisi serena e coscienziosa dei loro me-
riti e delle loro opere. E dopo questo studio
'
Corneille 84 mais 65
e quest’analisi che costituiscono la ragione
L’elenco surriportato può prestarsi ad e lo scopo della vera e sana critica filosofi-
un’infinità di considerazioni. Innanzi tutto ca ed artistica, la quale non può effettuarsi
vediamo che i massimi Genii apparsi sulla che da chi possiede una vasta cultura, mol-
gran scena del mondo sono italiani: ciò deÿ la generosità di cuore ed una mente aperta
ve esser per noi motivo di orgoglio e di alta ed illuminata.
soddisfazione. Qualcuno mi dirà che esso Queste considerazioni porterebbero,
è perfettamente inutile perchè a nulla ser- frattanto, a delle importanti conseguenze.
ve e perchè questa graduatoria può anch’es- Prima, fra tutte, l’abolizione della così detta
sere errata ed inoltre , perchè molti sono c.0- critica comune, artistica o letteraria che sia-
loro i quali, per timore di discussioni o per no e dirò che per criticare bisogna innanzi-
non essere in grado di sostenere validamen- tutto saper fare. E’ assurdo che un giova-
te i propri convincimenti, specialmente se notto assai scarso di studi e di esperienza,
questi sono errati, sfuggono ogni questione unicamente perchè è riuscito ad infiltrarsi
del genere, adducendo per pretesto che tut- nella Redazione di qualche giornale, salga
ti i paragoni sono odiosi. Invece i paragoni in pulpito e distribuisca a destra ed a sini-
:sono quelli che c,i consentono di attribuire stra le sue sentenze in una prosa spesso
un reale valore ai terqiini del paragone sgrammaticata, su lavori di uomini ai quali
stesso, inquantochè un paragone non è al- egli non sarebbe neppure degno di allaccia-

91 92
:

re le scarpe. Questa della critica, special- spavalda sicumera della più vanitosa igno-
mente artistica, è una delle più gravi pia- ranza, muiono dopo la prima sera del pub-
ghe che oggi infieriscono nel campo dell’ar- blico esperimento, ed il genio conclamato da
te e della musica in ispecie. Il nostro grande pennaioli venduti ed incompetenti, finisce
Verdi che, in tutte le cose fu veramente som- miseramente in quell’oscurità dalla quale
mo, disprezzo sempre la critica, quantum esso non avrebbe mai dovuto tentare di
que ai suoi tempi essa fosse rappresentata uscire cosi artificiosamente.
da uomini veramente eminenti, quali il Fi- Con l’uso del mio quadrante, mi per-
lippi, il D’Arcais ed alcuni altri. ,Del resto metto modestamente di affermare che que-
basta ricordarsi dei colossali errori com- sti fenomenali equivoci non si possono più
messi dai nostri critici moderni per con- ripetere, perchè col mio sistema si può sta-
vincersi delle ottime ragioni che stanno a ‫ ־‬bilire non solo il grado intellettuale dell’Au-
favore della mia tesi., Quando a Torino, la tore, ma anche il corrispondente valore del-
sera del 1° febbraio del 1896, il nostro indi- l’opera sua: talché si può benissimo trova-
inenticabile Giacomo Puccini vi fece :rap-1 _ re una graduatoria di artisti, sia posando la
presentare la sua Bohème, tutti i critici tea- mano su uno spartito musicale, sia su un
rtali stamparono, per l’occasione, dei lun- libro di poesie, sia anche su una tela dipin-
ghi articoli per asserire che la suddetta ope- (a. Perchè dallo spartito o dalle poesie stam-
ra era un vero fiasco (nonostante F clamo- paté si irradiano Le epianazioni cerebrali
rosi applausi del pubblicai e che essa non dei loro autori, come da un dipinto se ne
avrebbe avuto un giorno di vita. Infatti sprigionano le irradiazioni. Questo' esperi-
quei signori critici erano così dotti, così in- mento è stato da me, e da parecchi miei
telligenti e così buoni profeti che dopo 45 amici, spessissime volte eseguito e control-
anni di vita gloriosa, la Bohème trionfa an- lato.
cera in tutti i teatri del mondo. Viceversa Mi si chiederà perchè;' mai da un fascia
lutti i grandi successi oggi proclamati colla di carta stampata noi possiamo conoscere
93 94
il valore reale non solamente del suo con- rata, istruita, alimentata, affinchè possa
tenuto, ma anche quello del suo Autore. raggiungere il suo pieno sviluppo. Non è
La risposta ad un simile quesito che mi cosi del genio il quale, per la sua stessa es-
son fatta migliaia di volte, non è facile a senza, sa e comprende senza aver bisogno ,
darsi ed a capirsi. Secondo me anche qui di studiare. Per l’uomo di genio non esisto-
si tratta di una delle tante forme dell’onda no tempi o distanze od incognite. Egli è an-
pensiero la quale avvolge e racchiude in un tiveggente ed omniveggente, appunto per-
tutto solo, la personalità dell’Autore e tutte chè 11 Signore gli ha conferito alcune parcel-
le sue estrinsecazioni. le delle Sue infinite prerogative.
Un’altra applicazione interessante da Uno degli esempi più insigni, più sba-
farsi col mio quadrante è quella della ri- !orditivi di questa omniscienza del genio,
cerca delle diversità di valore fra i lavori di io lo rilevai quando ancora ero studente in
un medesimo Autore. Per questi esperimen- Roma. La Basilica di S. Pietro e la sua cu-
ti, bisogna esser provvisti di un certo mi- pola meravigliosa destarono sempre in me ,
mero di opere, siano poesie, romanzi, ope- tanta profonda ammirazione che quando
re liriche, drammi ecc., che si esaminerai!- mi accostavo ad esse, quando penetravo nel
no successivamente tenendo posata la ma- Tempio massimo della Cristianità, io mi
no sinistra su ognuno di essi mentre colla sentivo sempre diventare di volta in voltaÿ
destra si interrogherà il pendolo. Ad ope- più piccino, ed a mano a mano che cadevo
razione finita la media dei valori trovati in ammirazione d’innanzi a tali opere por-
dovrà darci il grado corrispondente all’iri- tentose, mi sentivo come schiacciato, qua-
telligé'nza del loro autore. sichè su di me gravasse una forza arcana
Anche fra il più elevato ingegno ed il che mi costringeva ad inchinarmi quasi si-
genio vero e proprio, vi è sempre una gran- no a terra. Ed un giorno, dopo di essermi
de differenza, perchè un’intelligenza, per lungamente immerso nello studio della
quanto elevata sia, ha bisogno di essere edu- Scienza delle Costruzioni, mi chiesi come
95 ‫׳‬96
avesse fatto il divino Michelangelo a proget- Ioni che sorreggono la Cupola la quale, da
lare ed a costruire la sua celebre cupola, sola, pesa, secondo i moderni calcoli la bel-
perchè (ch’io mi sappia) a tempo suo non Iezza di 650.000 tonnellaté! Per chi non è
esistevano tutti i mezzi sperimentali per co- tecnico talMifficoltà non sono apprezzabili;
noscere'la resistenza dei materiali, nè tanti ma per il costruttore, il quale sa con dati
manuali e libri di testo con relative tabelle. positivi alla mano, oggi, la grande differen-
Ora, per me il fatto prodigioso sta in que- za dei coefficienti di resistenza allo schiac-
sto: che Michelangelo fu incaricato dal Pon- ciamento che corre fra l’uno o l’altro mate
tefice Giulio IIP di costruire la cupola vati- rìale, la gravità incalcolabile dell’immane
cana, ch’egli aveva già la bella età di 72 ah-
!
problema che a Michelangelo si dovette pre-
ni. A Giulio IIP successero Marcello IP ed sentare, può essere concepita. Il Sommo
in seguito Paolo IV°. Ma ognuno di quei Artista fu in quest’opera colossale certa-
Pontefici che voleva che l’insigne monu- mente guidato ed illuminato dal suo Genio,
mento fosse compiuto sotto il proprio pon- piccolo riflesso della Potenza Divina; poi-1
tificato, per timore che i materiali mancas-
chè egli seppe cosi bene distribuire e collo- ,
sero, facevano affluire da ogni parte intor-
care i materiali costruttivi che i Pontefici
no al costruendo edificio, materiali di ogni
gli facevano piovere da ogni parte, che Egli
specie e di ogni sorta: dai semplici mattoni
ai tufi, al travertino, al marmo, ecc. ecc.
potè dare ad ognuno dei quattro piloni e
Con tante qualità di elementi costruttivi un delle loro fondazioni una struttura così per-
altro che non avesse posseduto il geuio del fetta, così miracolosamente indovinata, che
Buonarroti si sarebbe sentito perduto od quando alla fine dell’opera veramente mi-
avrebbe costruito con gravi sbagli, perchè chelangiolesea, si procedette al disarmo del-
la difficoltà era quella della distribuzione, la cupola, l’inevitabile cedimento da Lui
o meglio della sistemazione dei materiali previsto si verificò identicamente e con una
suddetti in ognuno dei quattro colossali pi- precisione assoluta in ognuna delle fonda-
97 98
zioni dei piloni: ciò che ognuno oggi può
controllare recandosi sul posto. mi e ben ponderati convincimenti religiosi
Questa osservazione è stata, forse, per e sopratutto ho quello di professarli aperta*
me la piu grande rivelazione del genio urna- mente perchè so di esser pienamente nel ve-
no; perché il Buonarroti, senza l’aiuto di ro, tetragono ad ogni assalto demolitore. E
appositi apparecchi, e dei calcoli che oggi se mi sono posto con tanto ardore e con
,s’insegna in ogni Università, seppe preve- tanta passione a seguire questi studi, si è
dere i risultati del suo lavoro. che sono convinto che di molta utilità po-
Chiunque vi rifletta, non potrà non iranno essere per i miei simili, come già si
partecipare a questa mia profonda e com- è verificato e come si sta verificando per i
mossa ammirazione per il massimo degli miei studi sulla Radiestesia la quale, al suo
artisti d’ogni tempo e d’ogni nazione. primo apparire, sembrò a molti una cosa di
Nel chiudere quest’altro capitolo di niun valore od un gioco da bambini.
questo breve studio, ritornerò alla doman- Eppure questa meravigliosa e miste-
da che più volte ho già posto: che cos’è il riosa Scienza che alcuni idioti od ignoranti
genio? cercano di combattere con puerili e vani ar-
Le prodigiose visioni dantesche, le me- gomenti, conquide lentamente ma risoluta-
ravigliose pitture michelangiolesche e le mente la gran massa del pubblico e s’inol*
inarrivabili melodie rossiniane e verdiane: tra, fra le più alte conquiste della scienza»'
tutte queste insuperabili manifestazioni del- con passo sicuro ed irrefrenabile.
l’anima, non possono trovare la loro origi-
ne e la loro spiegazione che nella Suprema
Sorgente del Bello e del Buono e non temo,
checché alcuni vorranno dire, che la mia
fede religiosa mi renda cieco e mi annebbi
la mente. Ho il coraggio di aver i miei fer-

99
100
1

‫׳‬-

PARTE TERZA

RICERCA DEI SENTIMENTI


UMANI ‫־‬
di fortezza d’animo, e perchè essi ci induco-
no anche a sopportare ed a compatire gli
altrui difetti: ciò che costituisce una nostra
nuova virtù.
, Per completare questo mio modesto Ma come ognuno ha le proprie mende,
studio di Radiestesia psichica, parlerò ora così ognuno ha anche le pròprie buone qua-
della ricerca, a mezzo del pendolo e di un lità. Non credo che vi possa essere al mon-
‫י‬ apposito quadrante (Tav. Ili) dei vari senti- do un individuo totalmente privo o delle
menti umani i quali, come ognun sa, si di- une o delle altre. Anche nella creatura più
vidono in buoni ed in cattivi. , perversa può, anzi, deve trovarsi almeno
Ogni uomo ha le sue virtù e le sue pec- un buon sentimento, cosi come nelle lande
che. Nessuno è perfetto a meno di apparte più nude e selvaggio si vede sbocciare un
nere già alla categoria dei Santi, pur viven-· piccolo, variopinto e profumato fiore. E
do ancora su questa terra. non può essere altrimenti, perchè essendo
Ma per seguire queste indagini, come noi tutti, figli di quel Padre che è tutto amo-
le precedenti, bisogna avere almeno re, tutta bontà e tutta misericordia, anche i
qual- più indegni ed immeritevoli ne ricevono la
che cognizione di Radiestesia, e sapere ado-
perare il pendolo come ho spiegato nel Grazia.
mio Per queste nuove indagini ricorreremo
libro intitolato « Elementi di Radiestesia ».
E per tornare all’argomento in parola, come al solito allo speciale quadrante N. 3
dirò che la più grande virtù umana è qui allegato, con il quale opereremo come
quel- si è già detto in precedenza, sia in presenza
la di riconoscere le proprie manchevolezze,
i propri difetti ed all’occorrenza, le dell’interessato, o meglio servendosi di qual-
proprie che suo" oggetto o testimonio. Ma siccome i
colpe ed i propri torti, perchè tali ricono-
scimenti sono prove di lealtà, di coraggio e sentimenti, siano essi buoni che cattivi, pos-
sono ritrovarsi più o meno numerosi in uno
103 104.
ma che questo genere di ricerche può avere
stesso individuo, la prova od esame, che dir non sólo per coloro che sono preposti all’e-
si voglia, dovrà esser ripetuta fino a che il
ducazione ed all’istruzione dei giovani, ma
pendolo rimanga fermo sul centro del qua-
anche per tutti coloro che, collocati in posi-
drante e non indichi piu alcuna direzione. zioni di comando o di predominio, debbo-
Si comincia l’esperimento dalla parte no affidarsi alla cooperazione di persone
destra del quadrante, da quella, cioè, in cui
talvolta a loro sconosciute. E ,non v’è biso-
sono indicate le buone qualità e si ripetono
le operazioni fintanto che il pendolo non si
grio che queste indagini siano conosciute od
anche sapute dalle suddette persone, per-
rivolga verso la parte sinistra al quale cor- chè, per eseguirle, come si sa, basta una
rispondono i difetti dell’esaminando. semplice firma. Mi si potrà dire che il prò-
I risultati di queste indagini sono quasi cedimento è alquanto subdolo, inquantochè
sempre veritieri; ed io conosco il capo di
col mio sistema si viene a scrutare la parte
un’importante società industriale, un inge-
gnere non più giovane di età, ma di grande più intima e gelosa dell’essere umano ed a
sua insaputa. Ma io rispondo che chi ese- :
valore tecnico ed amministrativo, il quale guisce le predette indagini non lo fa a SCO-
già da tempo si serve di questo modernissi-
mo mezzo da me suggeritogli, per valutare po di pura curiosità, o per divulgarne i ri-
sulta ti a destra e a sinistra, ma lo fa uni-
moralmente ed intellettualmente i suoi nu-
merosi dipendenti. Ed egli mi confessava,
camente per conoscere l’indole vera dei suoi
poco tempo addietro che più di una volta collaboratori e perchè è un obbligo di co-
ha dovuto ricredersi su degli apprezzamen- scienza del capo di un’amministrazione di
ti che aveva fatto sovra alcuni elementi del sapere se può, o meno, fidarsi dell’opera di
;suo personale, e che queste indagini radie- elementi a lui sottoposti, che un giorno o
stesistiche si sono sempre dimostrate per- l’altro potrebbero danneggiare e forse ro-
fedamente corrispondenti alla verità. vinare l’azienda che gli è affidata.
Così, ad esempio, il capo di una grande
‫״‬Da qui si capirà l’importanza grandissi-
106
105
:spirito sereno e non pretendere di trovare
amministrazione, o pubblica o privata, può
giudicare sull’opportunità o meno di assu-
nel prossimo nostro quella perfezione che
noi stessi non possediamo. Ed anche, fra i
mere un nuovo impiegato, non acconten- difetti, bisogiìa ben distinguere fra quelli
tandosi delle solite informazioni o dei soli-
lievi, correggibili di cui nessuno è immune,
ti benserviti.
e quelli grayi e inveterati che possono con-
Un commerciante od un industriale che
durre un individuo al male irrimediabile.
debbono trattare un affare di qualche im-
Vi sono inoltre dei sentimenti i quali
portanza con una persona a loro sconoscili-
ta, potranno averne tutte le notizie possi- hanno due aspetti: l’uno buono e l’altro cat-
tivo. Ne cito uno: l’ambizione. Questo senti-
bili consultando i miei quadranti col pen-
dolo e sapere se fidarsene o no.
mento può essere un difetto molto grave e
Gli insegnanti e gli istitutori, ed anche
pericoloso qualora spinga l’uomo alla con-
i genitori potranno conoscere gli occulti di- quista irragionevole di soddisfazioni perso-
fetti dei giovani sui quali debbono vigilare: nali e materiali; mentre può essere una vir-
ed infine i signori padroni di casa, ecc, po- tu quando* lo spinga a compiere opere od
iranno essere edotti segretamente sulle buo- azioni che ridondino a gloria del proprio
ne o cattive qualità dei loro domestici o Paese o a beneficio de’ suoi simili.
sottoposti, consultando sempre i quadranti Il mio sistema radiestesistico avrebbe
in parola. pressapoco il fine del celebre anatomista
E’ inutile dire che in tutte queste inda- olandese Camper di Leyde il quale pretese
gini bisogna andare sempre con grande cau- di determinare il grado di intelligenza ba-
tela e con grande prudenza. Sovratutto si sandosi sulla maggiore o minore apertura
deve cercare di sfuggire, come ho più volte dell’angolo facciale. Più tardi, circa mezzo
detto, all’autosuggestione ed ai preconcetti secolo dopo, il famoso medico tedesco Gali,
i quali, ! inevitabilmente, portano all’auto- prendendo come punto di partenza la teo-
ria del Camper escogitò quella che si chia-
‫ ״‬suggestione stessa. E’ necessario avere lo
108
107
mò frenologia, avendo per collaboratore lamento mentale pin volte qui ricordato, il
l’altro medico germanico Spurzheim. Se- pendolo andrà diretto a rotare sui qumeri
condo *questi due ultimi scienziati gli istinti corrispondenti alle qualità o ai difetti, poi-
e le facoltà mentali avrebbero la loro sede che il quadrante, che é diviso in due parti
localizzata in determinati punti dell’encefa- uguali e simmetriche, comprende da ogni
lo; diguisachè si potrebbero conoscere que- parte 20 settori ognuno dei quali è distinto
sti istinti e queste facoltà mentali esami- da un numero che corrisponde ad un buo-
nando, col tasto, la forma esterna del era- no o ad un cattivo sentimento.
nio, perchè, secondo loro, ogni parte del cer- Ho preferito inserire nei suddetti setto-
vello corrisponde ad una funzione menta- ri un numero di riferimento piuttosto che
le ben definita; e lo sviluppo più o meno il nome della qualità o del difetto, affinchè
grande di ciascuna parte cerebrale influisce l’operatore non possa venirne influenzato.
sulla scatola cranica in modo da imprimer-' Nel settore di destra ho collocato i buo-
vi delle protuberanze o degli avallamenti ni sentimenti distinti coi numeri ad ognuno
che servono a stabilire l’indole e le attitudi- anteposti, ed in quello di sinistra i cattivi
ni deirindividuo. sentimenti.
Secondo Spurzheim queste parti indica- BUONI SENTIMENTI CATTIVI SENTIMENTI
trici sarebbero 38 delle quali 10 si riferisco-
no agli istinti; 12 alle facoltà morali; 14 a N. 1 ‫ ־‬Bontà N. 21 ‫ ־‬Malvagità
quelle intellettuali percettive ve 2 alle facol- » 2 - Dolcezza d’indole » 22 - Irascibilità
» 3 - Docilità » 23 - Indocilità
tà intellettuali riflessive. 4 ‫ ־‬Affettuosità » 24 - Egoismo
» Ruvidezza, inedu-
Ora è facile capire come tale sistema » 5 - Gentilezza e cor- » 25 -
cazione
frenologico sia di ben più ardua ed incerta tesia
» 26 ‫ ־‬Scetticismo
» 6 - Religiosità
applicazione di quello radiestesistico da me » 7 - Modestia » 27 - Superbia
proposto: Perchè servendosi del quadrante » 8 - Probità » 28 - Disonestà
(Tav. N. 3), per effetto sempre » 9 ‫ ־‬Morigeratezza » 29 ‫ ־‬Scostumatezza
dell’orien-
110
109

SÿSSÿÿS;
N. 10 - Sincerità N. 30 - Ipocrisia
» 11 - Amore per lo » 31 ‫ ־‬Avversione per lo molto elastico; specialmente se non si pren-
studio studio dono per base i precetti divini. Infatti, sen-
» 12 - Amore pel lavoro
» 13 ‫ ־‬Amore per la fa- » 32 - Avversione per il tiamo spessissimo dire da coloro che riten-
miglia
lavoro
» 14 - Amore per l’or- » 33 - Avversione per la gono di essere delle brave persone : «Io so-
dine famiglia no buono perchè non ho mai fatto del male
» 15 - Generosità » 34 - Avversione per ad alcuno ». Ma una simile teoria è ben fra-
» 16 - Sobrietà l’ordine
» 17 - Economia » 35 ‫ ־‬Avarizia gilè, anzi ben manchevole, perchè non ba-
» 36 - Intemperanza
» 18 - Lealtà
» 37 - Dissipazione sta non aver fatto del male al prossimo per
» 19 - Perseveranza
» 20 - Coraggio » 38 - Falsità esser realmente buoni. Molti non fanno
» 39 - Incostanza questo male apertamente per mancanza di
» 40 - Viltà coraggio e perchè ne temono le conseguen-
Come si è visto in testa ad ogni
di sentimenti ho posto: gruppo ze; ma purtroppo se non li spaventasse il.
sull’uno la parola timore di una giusta punizione, chissà quan-
bontà e sull’altro malvagità, perchè nono-
stante che questi due vocaboli compendino te cattive azioni, e forse quanti delitti in
la somma delle virtù o più, si dovrebbero giornalmente annove-
dei difetti, per noi,
uomini, come ho già detto, rare.
non esistono in Non basta quindi, non aver compiuto o
realtà una bontà od una
inquantochè vi son persónemalvagità assolute, tentato di compiere azioni che tornino a
che hanno mol-
te buone qualità e che, purtuttavia danno del prossimo; è necessario, per dirsi
sono considerarsi rigorosamente non pos- buoni, di aver fatto tutto il bene possibileÿ
me pure ve ne sono di quelle buone, co- anche a costo di propri dispiaceri e di pro-
in cui predo- pri sacrifici.
minano i vizi ed i cattivi sentimenti, (ÿ

che per questo possano senza Difficilmente in questo secolo di feroce


dirsi , malvagie. egoismo le mie parole saranno favorevol-
Il concetto del buono e
per ia maggior parte del cattivo è, mente accolte. Mi si riderà e mi si griderà
delle creature umane, dietro. Ma io che mi son fatto apostolo dì
111 112
!

:
: una Scienza ritornata alla luce dopo mil- ranza e con il vivo augurio che possa essere
lenni e che costituisce forse uno dei più sai- di qualche utilità per chi avrà avuto la pa-
di anelli che ci congiunga all’Infinita Sa- zienza di leggermi. E se vi sarà qualcuno
I pienza, non mi curo nè degli scherni, nè che riderà di quanto ho scritto, gli ricorde-
delle critiche.il mio scopo è ben più nobile rò che la scienza ha trovato e troverà sem-
i e la mia mèta è ben più alta che quelle di pre le sue più forti e sicure basi sui precetti
perdermi in discussioni oziose con coloro i e nei dogmi religiosi. Tutto ciò che oggi ve-
quali vorrebbero giustificare il loro poco diamo realizzarsi, tutte le conquiste scienti-
r cristiano operato e tranquillizzare la prò- fiche, tutte le grandi scoperte di cui andia-
pria coscienza con dei ragionamenti a base mo cosi superbi erano già previsti ed an-
di sole parole. Io dico che di tutte le opere nunciati nei Sacri Testi. Basta per questo,
belle e grandiose compiute dagli uomini di pensare a ciò che noi chiamiamo scoperte,
genio nessuna raggiunge la bellezza e la Una scoperta non è mai una creazione urna-
grandezza di un’opera buona, di un’opera na; non è altro che una delle tante‘ rivelazio-
santa. ni che Dio ci fa; non è altro che uno spira-
Il sublime precetto di Cristo: «Non fa- gl io di luce che Egli ci permette di vedere, e
re agli altri quello che non vorresti fosse ch’Egli ci dona. Le onde Herziane non sono
fatto a te stesso », e quell’altra Sua massima state nè inventate, nè scoperte dagli uomini,
non meno mirabile : « Ama il prossimo tuo perchè esse esistevano iù natura sino dalla
come te stesso » bastano per guidarci nel- creazione del mondo. Se esse sono state cap-
l’accidentato e pericoloso cammino della tate dai mortali che oggi possono servirsene
nostra vita e per farci chiuder gli occhi nel- a loro piacimento, è unicamente perchè il
! la pace serena e ,consolante del giusto. Re dell’Universo ce lo ha concesso; perchè
, E con questo chiudo questo modestis- Egliÿ ha voluto fare all’Umanità quest’altro
simo mio lavoro scritto senza grandi pre- dono meraviglioso.
tese di stile e di scienza, ma con la sola spe- Anche la Radiestesia - che trasmessa,
113 114
I
forse, da Adamo il quale, prima del primo
peccato aveva ricevuto dal Creatore un sa-
pere di cui non possiamo neppure lontana-
Tav. 1 '
mente farci un’idea e che il nostro primo
o
genitore trasmise, poi, molto ridotto a’ suoi
discendenti, anche la radiestesia ritorna fra ry/ /

noi dopo secoli, dopo millenni di sonno e di


oblìo. Ma ora spetta a noi con i nostri sfor- SiΛ
! zi tenaci di studiarla e di conoscerla a fondo

I
conquistandola a grado a grado, a brani a
brani come gli assalitori di una roccaforte
mt
ne conquistano a pezzo a pezzo le trincee, i
bastioni e le difese. Ed ogni conquista anche
scientifica, è una vittoria, talvolta dura e ~ZT Z ‫־‬ r 75
~ΐζ~
-IL·.
75
penosa. Mp senza lotta e senza sacrifici non 0)
ΓΠ 72
vi è merito e non vi è vera vittoria. ‫ ־‬ZjiulV £
Jb Λ

0ÿ

%« !

115

|»?1»‫י!י‬5‫«■י«יימיייי««»י״י‬
Μ»«ίΜΜ8»«ΙΙ X# * - H

Tav. 3“
Tav. 2‫־‬
Quadratile per la rkerca della polarità dello spirilo 0 delle attitudini mentali Quadrante per Sa ricerca dei buoni e dei cattivi sentimenti

Τξ£_! £3
&‫ז׳‬ β ©
ν \0 a/q: 4
‫\ שד‬ν-
Μ* •&
** <s>
\
ς> O/tW /Χ‫׳‬9\ <
‫ ׳‬χ.
mm* >0 ν20? 3‫־‬
S'
/‫׳‬

1*m
f
ÌÉmm
‫״‬A
£ cP
/ ‫>ר‬ 6‫\׳‬ ‫י‬£>

IIHlOOìnàBS: 3TÒRI β
M u. £
5
o 1W
° εϋο
r «in iJFI
2}
,‫ג‬
mmÿ/1 V/
WSf/S/fi
<*
\t * 0
« £\ςλ*>4
/

% teK\n 02 «Vv
4? £3‫־‬ :3ÿ
\
e
;
psp Ì9ÿ&
ppp ~"
1mm llllli ‫ו‬1§‫»י‬

ri
ri
*

li Anno Scolastico 1940-1941


‫־‬. Cartella Psichica Scolastica di.
Nato a il
MATERIE D’INSEGNAMENTO 1° Trimestre 2° Trimestre 3° Trimestre MOTE

< Italiano 7 7 7
Latino 6 7 8
Greco
Storia 6 7 8
Filosofia
Geografia . 5 6 ::
7
Matematica 6 6 ì 7
I

GRADO D’INTELLIGENZA
:
20
19
;
18 !

17
16
!
15
14
I
13
12
11
10
L’Esa minatore
o OJ

io 5 ir
Si 12 H
s- & III si II SI

LiLUnUU iL UìL 0161 89 i999S?*9£? Zi 19 09 « SS ÌS 9S SS *S £S 2S IS 09 tt t* £*9*&**&&1*0* JÿQ INNtf ‫לי‬6Σ6Σ8f /f 9£ SS ‫ל‬£ ££ 3£ J£ 0E629Z LZ9Z9ZÌ21ZZ2 12 02 6( Si ZI 91 Stiri SI ZI »01 6 8 i 9 S {ÿ H

zi
in
5>
95‫׳‬
n O
9? x3
6t
10S ‫גב‬
15 O
25 2
£5

1ss O
9S

« z
6s vH
I 09 /rn
29
(ΓΠ
r
!
!
I
£9
‫י‬9 r
199
o !
z
Z9
FI , 0
89
69 Z
Ci !
\L N
\ZL
j£Z ‫כב‬
\U
Si
9Z

8Z
u
09,

juue 08 Pe ou!s ejpseu ejjep eueuin ezu©6;||34u! t|!op oipeui oddnjjAS ojjep 0A!4eA4sou1|p eu!a1e466;0

Potrebbero piacerti anche