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Emiliano Amici

Protocollo
“Mitakuye Oyasin”
Metodo di Guarigione e Purificazione
attraverso la Radiestesia, la Radionica e la
cultura Lakota

www.ilmondodellaradiestesia.eu
Le informazioni contenute in questo protocollo non
sono a carattere medico. Quando si parla di organi ci
riferiamo all'aspetto energetico dello stesso, pertanto
non si forniscono consigli medici, consigli su cure
farmacologiche e/o psicologiche e non si faranno
diagnosi patologiche di alcun tipo.

Il Mondo della Radiestesia


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ilmondodellaradiestesia@gmail.com
Telefono: 3459732031
Valutazioni energetiche, Radiestesia, Radionica,
Pranic & Energy Healing con i Quattro Elementi
Introduzione al Protocollo "Mitakuye Oyasin"

In tanti mi hanno chiesto perché avessi deciso di mettere questo nome


così particolare al mio protocollo. Ebbene, è stato deciso durante i
miei studi della cultura indiana e Lakota in particolare che mi hanno
portato ad approfondire quelle incredibili realtà di cui sono
appassionato fin da bambino. Mitakuye Oyasin significa letteralmente
“Siamo tutti connessi”. Mitakuye Oyasin è una preghiera tradizionale
dei Lakota Sioux, spesso utilizzata come ritornello in molte preghiere e
molti canti Lakota. Essa riflette la convinzione intrinseca della maggior
parte delle tradizioni e credenze dei nativi americani, ove “tutto è
connesso”. Tutte le tribù dei nativi americani Lakota, Dakota e Nakota,
venerano la preghiera e questa in particolare viene utilizzata in tutte le
cerimonie e attività spirituali svolte a Yankton nel Dakota del Sud,
come il Peyotismo ad esempio; inoltre viene impiegata come
preghiera conclusiva alla fine di altre preghiere, dopo di che il cibo
sacro o la sacra pipa vengono passate e condivise tra i membri della
cerimonia. Prendendo spunto da questa lunga ricerca spirituale di di
crescita personale decido di creare il Protocollo "Mitakuye Oyasin" un
vero e proprio vademecum per la crescita e la guarigione personale e
fisica. Tutti i procedimenti qui descritti possono essere applicati sia a
terze persona sia a noi stessi!

Pilamayelo
Codice Etico dell'Operatore

Mi impegno a trattare con rispetto e amorevole dolcezza la persona


che ha chiesto i miei servigi senza:
- Abusare della sua fiducia
-Usare i suoi problemi per approfittarne economicamente
-Invadere campi scientifici che non sono di mia competenza
-Avere pensieri scabrosi anche inconsci
Mi impegnerò a difendere, studiare e a divulgare gli insegnamenti della
cultura Lakota con amorevole impegno e amorevole dolcezza.
Preghiera "Mitakuye Oyasin"

Aho Mitakuye Oyasin.... Tutte le mie relazioni. Vi onoro in questo ciclo


di vita con me oggi. Sono grato per questa opportunità di riconoscervi
in questa preghiera....Per il Creatore, per il dono supremo della vita, io
ti ringrazio.Per il popolo minerale che hai costruito e mantenuto le mie
ossa e tutto il progetto per la mia esperienza di vita, io ti ringrazio.Per
il popolo floreale che sostieni i miei organi e il mio corpo e mi dai le
erbe curative in caso di malattia, io ti ringrazio.Per il popolo animale
che mi nutri dalla tua stessa carne e offri la tua compagnia fedele in
questo cammino di vita, io ti ringrazio.Per il popolo umano che
condivide il mio percorso come una sola anima sulla sacra ruota della
vita terrena, io ti ringrazio.Per il popolo Spirituale che mi guida
invisibile attraverso gli alti e bassi della vita e per portare la fiaccola
della luce attraverso i secoli, io ti ringrazio.Per i quattro venti di
cambiamento e di crescita, io vi ringrazio.Siete tutti le mie relazioni, i
miei parenti, senza i quali non sarei vivo. Siamo nel ciclo della vita
insieme, co-esistenti, co-dipendenti, co-creando il nostro destino.
L'uno, non meno importante dell'altro. Un popolo che si evolve
dall'altro e tuttavia ognuno è dipendente da quello appena sopra e da
quello appena sotto. Tutti noi siamo parte del Grande Mistero.Grazie
per questa vita.
Grande Spirito, siedi con noi
Lasciateci mettere a sedere tutti qui per Terra
nella libera prateria dove non vediamo
nessun recinto e nessuna strada.

Non sediamoci su di una coperta,


i nostri corpi devono sentire il terreno,
la robustezza degli arbusti che si adeguano al nostro contatto.

L’erba deve essere il nostro materasso,


affinché ne possiamo percepire
la durezza e la morbidezza.

Lasciateci essere come pietre, come piante e alberi.

Lasciateci essere animali


lasciateci sentire e pensare come loro.

Ascolta l’aria! Tu puoi udirla, odorarla, sentirla gustarla.

Woniya Wakan, l’aria sacra


che rinnova tutto con il suo respiro
Spirito vita e rinnovamento.

Possiamo non sederci vicini


ma qualcosa è qui tra noi,
noi sentiamo che qualcosa è presente
tra noi.

Sei tu, Grande Spirito


così ti preghiamo,
siedi con Noi!
Quando accoglierai il clienti ricorda di essere
sempre gentile, curato, disponibile e soprattutto
cerca di capire bene quali possano essere le sue
necessità.

Tieni sempre accanto a te un bicchiere di acqua o


una tisana biologica senza dimenticare una
confezione di fazzoletti di carta perché, l'energia
emotiva sprigionata in questi trattamenti, possono
portare la persona a commuoversi facilmente.

Prima di congedare il cliente raccogli sempre le sue


sensazioni, rispondi alle sua domande in maniera
etica e sincera e invitalo ad avere una visione della
vita diversa da quella che avuto fino ora! Usa le
musiche quando le ritieni necessarie (ho solo
riportato degli esempi).

Segui il tuo cliente lungo il suo percorso di crescita


anche solamente con un messaggio...non lo farà
sentire solo e sarà pronto ad affrontare le sfide di
tutti i giorni con un prezioso alleato.
CENNI DI STORIA LAKOTA

"Non giudicare il tuo prossimo fino a quando


non cammini per due lune nei suoi mocassini."
(Proverbio dei Sioux)
I Lakota ieri

Nel 1660 due esploratori francesi di nome Pierre Esprit Radisson e


Mèdard Chouart entrarono per la prima volta in contatto con i Sioux
che, all'epoca, erano divisi in tre Nazioni (una nazione è un insieme di
tribù) che chiamavano Lakota, Dakota e Nakota. In quel periodo i
Lakota si erano stanziati nei pressi delle Black Hills occupando anche i
territori del Nord Dakota, Sud Dakota, Colorado, Nebraska, Wyoming e
Montana. Erano suddivisi in sette sotto gruppi: gli Oglala (che ebbero
come capo anche Nuvola Rossa), i Sicangu (famosi per Coda Chiazzata
zio di Cavallo Pazzo che tuttavia era un membro degli Oglala), gli
Hunkpapa (la famiglia di Toro Seduto), gli Itazipco, Oohenunpa e
Minikonju.

I Lakota erano dediti alla caccia soprattutto del bisonte, un animale


che forniva alla tribù non solo il sostentamento ma anche il pellame
per indumenti e tamburi; per questo i Lakota hanno sempre avuto una
grande considerazione per questo sacro animale. E pensare che prima
delle guerre indiane in America c'erano circa sessanta mila bisonti che
migravano da nord a sud e viceversa. Quando i "visi pallidi" iniziarono
a modificare i sentieri, i nativi dovettero cominciare a spostarsi per
seguire le mandrie che compivano nuovi itinerari. In realtà il governo
aveva iniziato una vera e propria caccia al bisonte creando non pochi
problemi al sostentamento delle tribù lakota che, duramente messe
alla prova, iniziarono un lento ma inesorabile declino.

Nonostante i molteplici attacchi da parte dell’uomo bianco, i Lakota


hanno avuto un lungo periodo di splendore tra il 1830 e il 1877 quando
l’esercito americano, incaricato dalla Capitale di sterminare la
popolazione nativa, fu combattuto strenuamente da grandi personaggi
quali Toro Seduto, Nuvola Rossa e Cavallo Pazzo che si issarono a veri
e propri simboli della resistenza.
Cavallo Pazzo, morto il 5 settembre 1877

Uno degli episodi più significativi della storia delle tribù native e degli
Stati Uniti in generale, è senza dubbio la celeberrima battaglia di Little
Bighorn quando il Generale Custer, che guidava il 7° Cavalleggeri, fu
pesantemente sconfitto dai Lakota che si allearono con i Cheyenne e
gli Arapaho sotto il comando di Cavallo Pazzo.
La vita di Cavallo Pazzo ha assunto dei connotati leggendari: sulla sua
stessa morte ci sono varie versioni. Quella più accreditata afferma che
il celebre condottiero nativo fu ucciso a Fort Robinson il 5 settembre
1877 dal colpo di una baionetta di un soldato americano dopo essersi
arreso a Philo Clark con la sua tribù convinto che questo gesto avrebbe
salvato la sua popolazione che ormai era allo stremo. Morì a soli
trentasette anni; il luogo della sua sepoltura non è ancora stato
individuato. Gli “uomini bianchi” continuarono ad infierire sulla
popolazione ormai inerme e a Wonded Knee verso la fine del 1890
furono massacrati ben trecentocinquanta nativi (di cui 230 tra donne e
bambini). Questa, come altre stragi anche più subdole e silenziose
come l'avvelenamento delle acque, evidenziano come il governo degli
Stati Uniti, nonostante i trattati che venivano firmati con una certa
costanza, avesse come obiettivo assoluto quello di sterminare le
popolazioni native al solo fine di impossessarsi dei loro territori ricchi
di materie prime.
I Lakota oggi

Ad oggi sono circa cinquantamila i nativi Lakota che vivono in nove


riserve tra il Nord e il Sud Dakota. Ancora oggi sappiamo poco della
cultura nativa specialmente in riferimento alle lunghe, e talvolta
sanguinose, battaglie in difesa dei diritti umani, civili, politici per la
salvaguardia delle proprie tradizioni e della propria identità. Per
comprendere bene l'orgoglio dei nativi Lakota non possiamo esimerci
dall'elencare alcuni eventi che rappresentano una vera e propria pietra
miliare nella storia nativa e non solo:
- 1953/1954: opposizione al Termination Act che si prefissava l’obiettivo
di fermare qualsiasi finanziamento alle popolazioni native;
- 1972: marcia dei “trattati infranti”. A Washington un gruppo di nativi
protestò per il mancato rispetto dei trattati firmati con l’occupazione
del “Bureau of Indian Affairs”.
- 1973: Wonded Knee, luogo del celeberrimo e drammatico massacro,
fu occupata per novantatré giorni anche grazie all'appoggio dei
militanti dell’American Indian Movement. Tuttavia l’esercito americano
reagì con forza ponendo fine all'occupazione.
- Nel 1978 fu effettuata la Longest Walk, organizzata per rivendicare i
principali diritti dei Nativi, e la restituzione delle Sacre Colline Nere, un
luogo molto sacro paragonabile alla Basilica di San Pietro per un
cristiano. Nel 1981 un movimento di protesta occupò proprio una parte
delle Colline Nere.
- Nel 1990, per ricordare il massacro di Wonded Knee, i Lakota
organizzarono una marcia in occasione del centenario e, nel 1994, tutti
i capi delle riserve furono ricevuti dall'allora Presidente degli Stati
Uniti Bill Clinton.
Ancora oggi i nativi sono vittime di razzismo: molti membri di quel
popolo ora vivono assorbiti dalle città metropolitane, altri continuano
a vivere nelle riserve, ai margini, alcuni dediti all'alcool alla droga e
malati di diabete di tipo 2 che colpisce un'alta percentuale della
popolazione.
Qualche tempo fa ho letto un libro estremamente illuminante dal
titolo “Saggezza e Potere” scritto da Archie Fire Lame Deer celebre
uomo medicina Lakota figlio dell’Heyoka John Fire Lame Deer che
rappresenta un testo di grande importanza se si vuole conoscere a
fondo la cultura lakota. Una parte che mi ha colpito molto è quella
riguardante le Boarding Schools che, a dispetto del nome, erano veri e
propri lager creati dai missionari cristiani i quali sottraevano con la
violenza i bambini alle loro famiglie con il chiaro intento di convertirli
in qualsiasi modo. I ragazzi rapiti erano obbligati a pregare in un modo
totalmente avulso alla loro tradizione, non potevano parlare la loro
lingua (in caso contrario gli veniva fatto mangiare del sapone) e se
osavano ribellarsi subivano qualsiasi tipo di violenza fisica, sessuale e
psicologica. Questi abusi ebbero effetti decisamente devastanti sulla
mente dei ragazzi che, una volta usciti da quell'inferno, non avevano
più una identità, vivevano nella più totale confusione e finivano la loro
vita della dissolutezza, nella droga, nell'alcool o in carcere per reati
criminali. Condizione sine qua non per avere almeno un po' di cibo e
dell'acqua era quella di dimenticarsi il proprio nome e di sceglierne
uno dalla Bibbia. Questa violenza non ci deve stupire: già ai tempi di
Bartolomeo de Las Casa, i Messi del Papa si "divertivano" ad arrostire i
nativi e i loro figli fatti prima sbranare da cani aizzati ed inferociti
proprio davanti agli occhi dei genitori. Addirittura, gli spagnoli,
facevano scommesse sul cane più rapido a dilaniare il corpo di un
bambino inerme. Gli uomini di chiesa e gli spagnoli amavano questo
spettacolo così macabro tanto che obbligavano i genitori ad assistere
alla mattanza prima di arrostirli sui carboni a fuoco lento. Oggi i Lakota
tradizionalisti stanno cercando con enorme fatica di rinvigorire le
vecchie tradizioni e usanze dei loro antenati tentando di svincolarsi dal
Bureau of Indian Affairs che tende a bloccare qualsiasi tipo di aiuto
economico che arriva da Washington. Ancora oggi i Lakota e altre
realtà native americane stanno combattendo pacificamente a Standing
Rock per evitare la costruzione di un oleodotto nelle loro terre.
GLI UOMINI MEDICINA

"Un Wichasa Wakan deve essere


più alto di un'Aquila e
più basso di un verme"
(John Fire Lame Deer)
Chi sono gli uomini medicina?

Un uomo medicina è un guaritore spirituale della cultura dei nativi


americani e di altri popoli indigeni e spesse volte viene riconosciuto
con il termine con "sciamano". La funzione principale di questi uomini
medicina è quella di essere un tramite tra la comunità e il Grande
Spirito (Wakan Tanka in linguaggio Lakota). L'aiuto richiesto riguardava
malattie fisiche, alcune volte quelle psichiche, altre volte si
interpellavano solamente per promuovere armonia tra uomo e natura.
La "carica" generalmente è famigliare e si è riconosciuti uomini
medicina solamente se convalidati dalla propria comunità e veniva
svolta a titolo completamente gratuito.
Presso la tribù Lakota vi erano diversi uomini medicina:

Wichasa Wakan (uomo sacro): viene riconosciuto tale fin dalla tenera
età tra quei bambini particolarmente solitari, taciturni, contemplativi
che tendono alla chiusura. La sua guida principale è il nonno che ha il
compito di fargli conoscere le cerimonie, tramandare le tradizioni del
suo popolo e di farlo istruire da un altro uomo sacro. Riceve il potere
da un animale (durante la Ricerca della Visione o un sogno) o da un
altro Wichasa Wakan sul punto di morte.
Pejuva Wichasa (uomo delle erbe): è un guaritore, un abile conoscitore
di tutte le erbe curative: sa dove e quando prenderle, sa quali usare
per una determinata cerimonia o per un canto; deve avere sempre con
se una Ala di Aquila, una borsa per pipa, una pipa di pietra rossa,
piante purificatrici, sonagli e tamburi per invocare gli spiriti. Presso i
Lakota si richiede l'intervento di un Uomo Medicina mandandogli una
pipa rossa che sarà restituita. Alcune guarigioni prevedono anche l'uso
di infusi di erbe e la Capanna Sudatoria.
Yuwipi (lo scopritore, uomo delle pietre che rintracciano): è una figura
molto misteriosa perché misteriosa è la cerimonia che svolge. È la
persona a cui ci si rivolge per trovare le cause della malattia o per
trovare una persona scomparsa. Ha con se una pietra rotonda che
rappresenta il potere inamovibile.
Wapiya (stregone): è un personaggio temuto e ammirato allo stesso
tempo in base all'uso che fa del suo immenso potere: può guarire gli
ammalati così come può far scatenare malanni.
Waayatan (profeta): prevede il futuro e predire ciò che accadrà.
Frank Fools Crow (circa 1890-1989) era un leader civico e religioso di
Oglala Lakota. "Nonno", o "Nonno Frank", come veniva spesso
chiamato, era nipote di Black Elk (Alce Nero) che lavorava per
preservare le tradizioni dei Lakota, tra cui la Sun Dance e le cerimonie
yuwipi. Con lo scrittore Thomas E. Mails, ha prodotto due libri sulla sua
vita e il suo lavoro, Fools Crow nel 1979 e Fools Crow: saggezza e potere
nel 1990. Fools Crow nacque vicino a Porcupine Creek nella riserva
indiana di Pine Ridge nel Dakota del Sud il 24 o 27 giugno tra il 1890 e il
1892. Suo padre, Fools Crow, chiamato anche Eagle Bear, era il capo
del distretto di Porcupine. Sua madre era Spoon Hunter, che morì
quattro giorni dopo averlo partorito. Suo nonno paterno, Head Chief,
combatté con i guerrieri che sconfissero il Generale Custer nella
celeberrima battaglia di Little Big Horn, e suo bisnonno, Holds the
Eagle, era un uomo di medicina e un santo. Il 28 febbraio 1973, i
membri dell'American Indian Movement, con i loro alleati e sostenitori,
tra cui Fools Crow che rimase per tutta la vita sostenitore della
sovranità e dei diritti previsti dai trattati, sequestrarono e occuparono
il villaggio di Wounded Knee. Fools Crow morì il 27 novembre 1989
vicino a Kyle, SD. Si ritiene che avesse 99 anni.
John Fire Lame Deer era un santo Lakota, membro Heyoka, nipote del
capo dei Miniconjou, Lame Deer, e padre di Archie Fire Lame Deer.
John Fire Lame Deer era un Sioux Mineconju-Lakota nato nella riserva
indiana di Rosebud. La vita di Lame Deer da giovane è stata molto
dura e selvaggia; lavorò per anni nei circuiti dei rodeo dapprima come
cowboy e successivamente come clown. Era anche membro della
chiesa di peyote e poliziotto tribale. Secondo il suo resoconto
personale, era una persona estremamente dissoluta, un vero e proprio
"contrario": amava l'alcool, andò in prigione dopo un furto di auto ed
era dedito al gioco d'azzardo. Partecipò spesso a eventi organizzati
dall'American Indian Movement compresi i sit-in alle Black Hills, le terre
legalmente di proprietà dei Lakota fino a quando non sono state
sequestrate illegalmente dal governo degli Stati Uniti senza compenso
dopo la scoperta dell'oro nella zona. Muore a 73 anni il 14 dicembre
1976.
Archie Fire Lame Deer era un veterano dell'esercito americano, un
Wicasa Wakan o un uomo di medicina e un grande divulgatore delle
tradizioni Lakota. Dopo aver prestato servizio durante la guerra di
Corea lavorò ad Hollywood come stuntman. È cresciuto con la guida e
gli insegnamenti di suo nonno, Henry Quick Bear. Frequentò la St.
Francis Indian School, da cui fuggì a soli 14 anni dopo vari tentativi.
Archie era un tipo che, come il padre John, aveva condotto una vita
decisamente particolare: lavorava nei ranch, come cacciatore di
serpenti a sonagli, per poi diventare stuntman cinematografico
prendendo parte anche a grandi capolavori della filmografia mondiale.
Dedito all'alcool, nel 1971 smise di bere e si dedicò a campagne di
sensibilizzazione contro l'uso di droga e alcolici. Attraverso il Centro
Indiano di Los Angeles, gestì un programma per i detenuti nativi
americani imprigionati nelle istituzioni statali e federali della
California. Archie fu determinante nel portare le cerimonie di
purificazione dei Lakota nelle carceri degli Stati Uniti e aiutò anche a
fondare e gestire il Centro Indiano di Santa Barbara. Negli ultimi
vent'anni della sua vita Archie Fire Lame Deer ha viaggiato in tutto il
mondo insegnando lo stile di vita e le tradizioni Lakota. Durante i suoi
viaggi incontrò e parlò con numerosi leader spirituali tra cui il Dalai
Lama e il Papa. Il suo posto è stato preso da suo figlio John che
attualmente porta avanti le tradizioni della sua famiglia.
Alce Nero è stato un celeberrimo uomo medicina e guida spirituale
degli Oglala, una famiglia della tribù dei Lakota convertitosi nel 1904 al
Cattolicesimo. A soli dodici anni partecipò alla vittoriosa battaglia di
Little Bighorn nel 1876 che vide la sconfitta dell'esercito degli Stati
Uniti d'America condotto dal Generale George Armstrong Custer. Nel
1890 era presente a Wonded Knee dove rimase ferito. Nel 1904, un
anno dopo la morte della moglie Katie War Bonnet a sua volta
convertitasi al Cattolicesimo, decise di farsi battezzare il 6 dicembre
nel giorno di San Nicola cambiando il nome proprio in Nicola. Alce
Nero dichiarò successivamente di conoscere il Credo Niceno
affermando: “Io credo nei sette sacramenti della Chiesa cattolica. Io
stesso ne ho ricevuti sei: battesimo, comunione, confessione, cresima,
matrimonio ed estrema unzione. Per diversi anni ho accompagnato i
missionari cattolici che percorrevano la riserva annunciando Cristo al mio
popolo. Per quasi vent'anni ho aiutato i sacerdoti servendo a Messa e sono
stato diverse volte catechista. Posso dire perciò di conoscere la mia
religione meglio di molti bianchi. Posso spiegare le ragioni per cui credo in
Dio". Tra il 1948 e 1949 Alce Nero fu colpito da un infarto e morì nel
1950 dopo aver ricevuto l'estrema unzione; è sepolto nel cimitero di
Sant'Agnese a Manderson-White Horse Creek nel Sud Dakota. Nel
2019 la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ha avviato il processo
di canonizzazione: Alce Nero può diventare il primo santo della
cultura nativa americana.
I tre personaggi che abbiamo studiato erano appartenenti alla "Società
dei Contrari" altrimenti detti Heyoka (termine contraria a okahey che
significa "tutto bene") una persona che ama andare controcorrente.
Sono presenti in tutte le tribù e vengono chiamati anche "Sacri
Pagliacci" mostrando sempre dei comportamenti che vanno contro
alle regole. L'Heyoka dirà "no" quando ci sarà da dire "si", riderà in
occasione di un evento luttuoso o piangerà durante una festa. Egli si
comporta così non per mania di protagonismo o esibizionismo ma
perché  il suo compito è quello di mostrare la dualità umana
mantenendola in costante equilibrio. Ma perché un uomo decideva
all'improvviso di diventare un "contrario" vivendo senza regole?
Un Heyoka riceve una "chiamata" attraverso quella che è conosciuta
come la visione dei "Poteri" che dimorano a Ovest e che per i Lakota
sono identificabili come gli spiriti Wakinyan, gli Esseri del Tuono; ed è
proprio il tuono che fornisce all'Heyoka il suo grande potere che,
tuttavia, è perfettamente in grado di controllare. Si diventa "contrario"
indipendentemente  dalla propria volontà. Secondo i nativi, Wakan
Tanka (il Grande Spirito) ama tenere il mondo in perfetto equilibrio per
questo il sacrificio dell'uomo che diventa Heyoka viene ripagato
conferendo lui immensi poteri. Egli potevano guarire malattie e
addirittura influenzando il tempo scatenando pioggia o
interrompendola soprattutto in occasione della Sun Dance (la Danza
del Sole). Durante le cerimonie, l'Heyoka si comporta da buffone, un
po' come un giullare medievale, scatenandole risate di chi sta
assistendo, ma il suo essere un "sacro pagliaccio" rappresenta i il
punto più alto della sua missione. L'Heyoka vive in disparte, ha
l'apertura della sua tenda a Ovest (verso gli esseri del tuono) invece
che Est, diceva il contrario di ciò che pensava con un sistema
comunicativo comprensibile solamente a chi sapeva ascoltare. In
primavera si celebrava l'Heyoka Kaga, una cerimonia a cui
partecipavano le persone che avevano avuto la visione: si bolliva carne
e gli Heyoka dovevano mostrare la loro abilità nel togliere la carne
senza ustionarsi.
PROTOCOLLO DI LAVORO
"Mitakuye Oyasin"
Il Protocollo "Mitakuye Oyasin"

Nella mia esperienza ho trattato decine di casi utilizzando il mio


protocollo che ho deciso chiamare “Mitakuye Oyasin” perfezionando
una procedura che evoca gli spiriti della cultura dei Nativi Lakota, da
me testata con la Radiestesia ottenendo risultati tangibili fin dal primo
trattamento. Per procedere con il lavoro non servono strumenti (anche
se pratico una forma innovativa di Energy Healing con i Quattro Elementi
con un Sacro Bastone consacrato durante una cerimonia ).

Il protocollo

Ogni volta che decidiamo di applicare la cultura Lakota è bene iniziare


con una invocazione. Verranno consigliati anche alcuni brani/preghiere
Lakota direttamente reperibili su Youtube in modo che esse possano
aprire la strada agli elementi, agli Spiriti delle Quattro Direzioni e agli
Uomini Medicina. Teniamo accanto a noi una candela e,
eventualmente, una bacinella con acqua e sale grosso per creare una
vera e propria pattumiera di energia negativa e di sostanze
bioplasmiche. Non può mancare nel nostro protocollo la Salvia Bianca
che, come vedremo tra poco, ha un grande potere purificatore. Un
aspetto che mai va dimenticato è l’importanza dell’ascolto del cliente:
una seduta di guarigione non può prescindere dalla raccolta
preliminare dei dati al fine di individuare i blocchi emotivi inconsci,
paure e convinzioni limitanti, in questo modo la nostra azione sarà più
consapevole e mirata. Al termine di ogni processo di guarigione e
purificazione sarà nostra premura ringraziare gli spiriti con la
preghiera chiamata "Preghiera di Ringraziamento" che troverete al
termine di questa sezione. Prima di iniziare il lavoro leggete il Codice
Etico dell'Operatore in modo da rendervi responsabili nei confronti del
cliente.
Il potere della Salvia Bianca nella cultura Lakota

Durante i nostri rituali useremo la Salvia Bianca, una pianta


sempreverde che rappresenta un caposaldo fondamentale nella
cultura nativa. Ci sono molte storie legate a questa incredibile pianta.
Una leggenda narra che ogni anno, presso una tribù di Nativi
Americani, si era soliti portare un'offerta alla Donna Bisonte Bianco.
Tutti portavano oggetti preziosi tranne una donna povera che, non
potendosi permettere oggetti costosi, portò un mazzetto di erbacce
deponendole sull'altare. La devozione della donna era talmente
sincera che queste erbacce tornarono di un bel color argento vivo,
riprendendo vita. I Nativi usano questa pianta per purificare gli
ambienti e gli esseri viventi da qualsiasi spirito negativo; si usa anche
per pulire i luoghi sia prima che dopo una cerimonia e per pulire
rapidamente e in maniera estremamente profonda la propria casa
dopo un evento luttuoso o un litigio. Viene accesa prima dell'apertura
del cerchio sciamanico per purificare i partecipanti passandola davanti
al corpo dalla testa ai piedi con una piuma per indirizzare il fumo. I
Nativi Americani utilizzano la Salvia bianca in associazione alla
preghiera per facilitare la guarigione dei malati oltre che per
proteggerli dagli spiriti negativi.
Gli Spiriti delle 4 Direzioni e la Ruota di Medicina

Nella cultura dei Nativi Americani il concetto di medicina e di


guarigione è decisamente diverso da quello del mondo occidentale. La
medicina "nativa" indica il potere che si ottiene conoscendo i
molteplici misteri dell'universo compresi quelli che riguardano la
salute spirituale. È proprio attraverso la conoscenza che l'uomo cresce,
si sviluppa, cura la sua anima e di conseguenza il suo corpo fisico. La
Ruota è il simbolo che richiama la natura dell'Uomo, del Grande
Spirito e dell'Universo. Il cerchio è un simbolo di grandissima potenza:
il Sole sorge e tramonta in circolo, la Terra e rotonda, gli uccelli creano
dici circolari, le mandrie dei bisonti si muovono in senso circolari
ecc...Per poter raggiungere la propria completezza l'uomo deve
percorrere la sua Ruota di Medicina (che ricorda la Danza del Sole, il
ciclo delle stagioni) in ogni direzione ognuna delle quali detiene il
potere dello spirito evocato.
Il cammino dell'uomo parte da Est che rappresenta l'origine e la causa
di tutte le cose; proprio ad Est il sole sorge ogni giorno fornendo luce
al mondo, chiarezza e calore. Rappresenta la primavera e il periodo
dell'uomo che va da 0 a 13 anni. L'Est indica, quindi, l'inizio della vita
che nasce e si rinnova dopo il buio (inverno). L'elemento
corrispondente è l'Fuoco. La stagione di riferimento è la primavera
mentre gli animali sono l'Aquila e il Falco.

Il secondo passo è il Sud che è la direzione che ci consente di


percepire i sentimenti nel nostro cuore, è la direzione dall'innocenza
ed è il punto il cui il sole è alla sua altezza. Rappresenta l'adolescenza
di un uomo, dai 13 ai 26 anni; è di colore rosso come il suo sangue,
l'energia, lo spirito e la forza. L'elemento è l'Acqua.Nel Sud risiedono le
emozioni e vi ritroviamo tutte le caratteristiche di un bambino: fiducia
ed innocenza. Gli animali del sud sono: topo, serpente, istrice
tartaruga, lontra civetta. La stagione è l'estate.

Il terzo passo è l'Ovest, la direzione dell'introspezione dell'uomo.


Dimostra anche la potenza della natura grazie agli Spiriti del Tuono. È
il punto in cui il sole si corica e rappresenta il periodo della maturità
dell'essere umano dai 26 ai 39 anni. Il suo colore è il nero della notte e
il suo elemento è la Terra. Gli attributi dell'Ovest sono introspezione,
intuizione e morte. Gli animali dell'Ovest sono l'orso, la cornacchia e il
corvo. La stagione è l'Autunno.

L'ultima direzione è il Nord, luogo dove risiede la mente, l'intelligenza,


la conoscenza e la strategia. Il Nord rappresenta la casa dell'inverno,
metafora questa della saggezza dell'uomo, ossia in quel periodo della
vita in cui risiedono gli insegnamenti. L'uomo che si ispira al nord è un
uomo dal cuore duro come dura è stata la vita in cui ha dovuto
combattere il freddo, la fame le malattie e a tante altre cose. Il colore è
bianco come la neve delle montagne mentre l'elemento è la Terra che
obbliga l'uomo a focalizzarsi su elementi materiali. L'elemento è l'Aria,
legata alla mente e all'aspetto comunicativo.
Il Nord viene associato anche alle stelle simbolo per eccellenza per i
Nativi che affermano di essere discendenti del Popolo delle Stelle che
milioni di anni fa popolavano la Terra. Gli animali del Nord sono l'Alce,
il Bufalo, il Delfino. La stagione è l'inverno.

La Ruota di Medicina è costruita con pietre o bastoni posti sulle basi


delle Quattro Direzioni. A volte viene chiamato anche "Sacro Cerchio".
Al momento della nostra nascita ci troviamo a Est della Ruota di
Medicina e siamo intimamente collegati ad un animale totem che
rappresenta le nostre capacità e le potenzialità di cui disponiamo
durante la vita. Tutto si muove in cerchio, tutto è un continuo divenire.
La Ruota di Medicina ha una croce al centro che divide il cerchio in
quattro parti con al centro un altare dove si trova o una pietra o un
Teschio di Bisonte. La Ruota è una sorta di mappa delle direzioni e dei
poteri che accompagnano come maestri l'uomo in tutto il percorso
della sua vita, dalla nascita alla morte. Una delle più antiche
rappresentazioni della Ruota si trova sulle montagne del Big-Horn
nello stato del Wyoming e risare a centinaia di anni fa.
Durante la tua opera avrai bisogno
di una guida. Per questo motivo
con il tuo pendolo concentrati
sull'azione che stai per
intraprendere e chiedi quale è la
guida in quel momento presente
accanto a te. Usa il quadrante di
seguito per scoprire la tua guida!
Successivamente invoca lo spirito
dell'uomo medicina prima di
iniziare a lavorare. Puoi scegliere
anche di invocare, a prescindere
dall’uomo Medicina scelto anche
di lavorare con tutti e
quattro...quello che sceglierai sará
comunque accanto a te!
Chiedo
che lo spirito di
[Nome Uomo Medicina]
Venga a me come guida
e per supportarmi in questo
processo di Guarigione

Pilamayelo
La preparazione del Cerchio di Fuoco

Prima di procedere con il protocollo è di fondamentale importanza


accendere una candela: questo perché dobbiamo creare un cerchio di
protezione invalicabile dagli spiriti maligni. Per creare il proprio
cerchio di fuoco poniamo la candela vicino a noi, concentriamoci
qualche secondo e, mentre ci immaginiamo al centro del cerchio
infuocato diciamo:

Invoco la protezione del Fuoco.


Sono protetto, sono difeso.
Non ho paura.
Il Grande Spirito è con me.
Gli uomini medicina sono con me.
Con umiltà inizio il mio lavoro.
Echetu Welo.
Trattamento degli squilibri energetici

Fase 1 - La preparazione del cliente

A questo punto passiamo alla preparazione del nostro cliente al


trattamento. Egli avrà premura di mettersi in ginocchio su un tappeto
o un cuscino, tenere gli occhi chiusi, i palmi delle mani rivolte verso
l'alto e non deve avere scarpe da ginnastica in quanto la plastica in
esse contenuta crea una schermatura tra il corpo e l'energia della
Terra. Accarezziamo l'aura tre volte per poi prendere la nostra salvia
bianca per cospargerne il fumo attorno a tutto il corpo del cliente
coprendo i suoi Chakra sia anteriori che posteriori con l'aiuto di una
piuma di Aquila (ma va bene una qualsiasi piuma purché naturale).
L’operatore deve rimanere concentrato e deve compiere questo gesto
mettendoci l’intenzione giusta nel pieno rispetto della persona che ha
davanti. Durante la fase di preparazione, ascoltiamo il brano  Lakota
Healing invocando gli Spiriti delle Quattro Direzioni e gli uomini
medicina in modo da aprirci il terreno.

Invoco con amorevole dolcezza e umiltà


gli Spiriti delle Quattro Direzioni
il mio animale guida
gli Uomini Medicina Nativi
Fools Crow, Archie e John Fire Lame Deer, Alce Nero
Affinché mi possano sostenere nel processo di guarigione di
[Nome del cliente]
al fine di raggiungere il suo benessere fisico e spirituale.
Pilamayelo

Prima di procedere alla fase successiva, chiediamo al cliente quali


sono le sue sensazioni, le sue emozioni semplicemente con un "Come
stai?".
Fase 2 - Individuazione dello squilibrio energetico

Il nostro cliente ora può essere esaminato in maniera completa; lo si


farà sdraiare su un tappetino o sul lettino e noi, dopo aver accarezzato
la sua aura per tre volte, partiremo dal Chakra base sospendendo il
pendolo a circa 10 centimetri dal corpo aspettando che l’energia
chakrale arrivi a noi e si palesi attraverso i movimenti del pendolo. La
persona deve mantenere gli occhi chiusi e deve concentrasi su ciò che
sta avvenendo e, cosa non di poco conto, deve tenere costantemente i
palmi della mani rivolte verso l'alto. Il senso antiorario, come detto,
deve essere considerato segno di uno squilibrio (ognuno ha il suo
movimento già stabilito ma tendenzialmente si è visto come la gran
parte delle persone ha nel movimento anti orario una risposta di
squilibrio o negativo). L'ampiezza del movimento del pendolo ci
consente di avere un'idea concreta della situazione che abbiamo di
fronte. Se lo squilibrio è eccessivo possiamo già passare la salvia
bianca ponendo come intenzione in benessere Supremo della persona
che ha chiesto il nostro amorevole aiuto. Questo è un momento
decisamente delicato del nostro protocollo: è proprio da questa
semplice azione che il processo di guarigione spirituale e fisica a cui
ambisce la persona che si sta mettendo nelle nostre mani con fiducia e
dolcezza. Di contro, se il senso di rotazione del pendolo è orario
possiamo andare oltre fermo restando che, così come l'eccessivo
squilibrio non è salutare, anche una eccessiva forza del Chakra non è
un fattore da trascurare: ricordiamo che in un corpo l'energia deve
scorrere in maniera omogenea.

Fase 3 - Pulizia dei Chakra

Individuati gli squilibri (in eccesso o in difetto), non ci resta che pulire
il Chakra. Prima di energizzare e infondere energia benefica è bene
pulire così come, prima di passare uno straccio umido, si passa la
scopa!
Si ritorna sul Chakra squilibrato e, mentre si gira il pendolo in senso
antiorario si recita la seguente preghiera:
 
Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni
Il mio animale guida
I grandi uomini medicina Lakota
Con umiltà e col cuore ricco di amore
Chiedo di pulire il Chakra [nome del Chakra] di
[nome cliente] affinché possa preparasi a tornare
in equilibrio per il suo benessere fisico e
psichico supremo togliendo ogni energia cattiva
ogni spirito negativo, ogni scoria di dolore e sofferenza
per preparare il corpo e l’anima di [nome cliente]
alla guarigione.
Pilamayelo.
 
Imprimiamo un movimento rotatorio sinistrorso abbastanza vigoroso e
manteniamolo per circa tre minuti concentrandoci sulla nostra
intenzione. Ripetere questa preghiera e l’azione del pendolo tante
volte quanti sono i Chakra in squilibrio. Noterete che non siamo noi a
chiedere quale azioni bisogna compiere: questo perché dobbiamo
avere fiducia negli spiriti Lakota. Già in questa prima fase il nostro
cliente potrebbe mostrare emozioni e un certo senso di rilassamento:
questo significa che egli non è refrattario al trattamento e che sta
avendo l'energia che sta cominciando a muoversi. Possiamo
tranquillamente chiedergli con voce tranquilla quali siano le
sensazioni che sta provando.

Fase 4 - Energizzazione dei Chakra

Dopo aver scoperto e ripulito il Chakra dobbiamo passare ad


energizzarlo al fine di dargli la giusta energia ricordando sempre che
dobbiamo richiedere l'intervento degli Spiriti delle Quattro Direzioni
per raggiungere solamente il massimo benessere.
Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni
Il mio animale guida
I grandi uomini medicina Lakota
Con umiltà e col cuore ricco di amore
Chiedo di energizzare il Chakra [nome del Chakra] di
[nome cliente] affinché possa godere
dell'energia vitale più salutare possibile.
Chiedo di illuminare il Chakra con energia positiva
consentendogli di raggiungere la Somma Guarigione.
Pilamayelo

Imprimiamo un deciso movimento destrorso al nostro pendolo e


manteniamolo per circa tre minuti rimanendo ben centrati sul nostro
obiettivo: armonizzare il Chakra. Ripetere questa preghiera e l’azione
del pendolo tante volte quanti sono i Chakra in squilibrio.
L'energizzazione ci consente di fornire energia nuova e pulita alla
persona che può iniziare a consolidare il suo percorso di guarigione.
Mai energizzare senza prima pulire! Al termine di questa fase, possiamo
testare nuovamente tutti i Chakra ponendo grande attenzione
all'ampiezza delle oscillazioni; successivamente possiamo dire al
cliente di attendere qualche secondo per assimilare, comprendere e
far proprie le nuove sensazioni e poi aprire gli occhi, lentamente,
rimanendo centrato su sé stesso affinché possa percepire energia e
benessere in ogni parte del suo corpo. Se qualche Chakra è ancora
squilibrato, si può ripetere la procedura a distanza di uno o due minuti
(ricordandosi sempre di pulire prima di energizzare) senza forzare...gli
spiriti hanno bisogno del loro tempo per intervenire! Al termine della
quarta fase, prima di congedare il cliente, invitiamolo a tenere ancora
per due minuti gli occhi chiusi e prepariamo un bel bicchiere di acqua
o una tisana. Chiediamogli di aprire lentamente gli occhi, facciamogli
fare una piccola camminata di un minuto e poi raccogliamo le sue
sensazioni. 
Può capitare, o per meglio dire, capiterà che la persona si abbandoni a
un pianto consolatorio. Accogliete il fatto come un qualcosa di
positivo, anzi, incitate durante tutto il trattamento la persona a
liberarsi di quelle emozioni represse che nella vita di tutti i giorni
tende a tenere per sé. L'obiettivo del protocollo è proprio quello di
smuovere le energie interne ed intime della persona senza mai
invadere la sua sfera emotiva. Questo è quello che fanno molti
saccenti "guaritori" che facendo leva sulle paure delle persone
sfruttano le debolezze altrui per proprio tornaconto. Noi lavoriamo
con gli Spiriti delle Quattro Direzioni mettendo al centro del nostro
operato non solo le divinità Lakota ma soprattutto la persona che
viene trattata a 360° senza mai cadere nel tentativo di circuirla. Non
cerchiamo adepti, non vogliamo persone che appena ci vedono si
inginocchiano come fossimo noi stessi uomini medicina, noi
prendiamo quei sacri insegnamenti e, così come facevano i nostri
antenati, li mettiamo al servizio della collettività. Durante la mia
formazione in Energy Healing coi Quattro Elementi ho davvero avuto
modo di studiare la cultura nativa in ogni aspetto, rispettandola per
tutti gli insegnamenti che ha offerto al genere umano. Non possiamo
prescindere da ciò, per questo al termine del protocollo ci sarà una
dichiarazione di intenti che ogni buon operatore deve leggere ad alta
voce e, possibilmente, appendere nel proprio studio. Non è un gesto
scontato né va considerato di poco conto. Al termine del nostro
operato, chiediamo al cliente, che deve rimanere per la durata del
trattamento ad occhi chiusi, di raccontare ciò che sente. Il blocco deve
essere spinto fuori dal corpo della persona pertanto è fondamentale
non mettersi mai dietro la testa della persona o ai suoi piedi per non
essere "investiti" dall'energia negative che alberga nel suo corpo.
Siamo schermati dal fuoco che non lascerà passare nulla, tuttavia, se ci
vogliamo sentire ancora più sicuri, mettiamo accanto a noi il circuito
radionico Croce Cosmica (Crux Cosmica). Il cliente può sentire anche
delle congestioni in alcune parti del corpo: questo capita perché
l'energia non scorre ancora con libertà e tende a "subire" gli ostacoli
che il corpo mette al corretto flusso energetico.
Trattamento dei Blocchi emotivi

Fermo restando che i blocchi di natura emotiva dipendono da fattori


endogeni ed esogeni e che questo protocollo non sostituisce in alcun
modo terapie mediche e/o farmacologiche di alcun tipo, "Mitakuye
Oyasin" può agire direttamente sul problema. Ho provato
personalmente più volte come sentendo da una terza persona il
disturbo emotivo che lo colpisce, il cliente si lascia andare in
movimenti impercettibili involontari che smuovono la sua energia
come fossero dei sussulti emozionali. Per questo potrà capitare, come
sopra detto, che si abbandoni a un pianto o, come alcune volte è
capitato, in un urlo di disperazione. Partendo dalla procedura
preliminare (quindi con la persona sdraiata a terra o su un lettino,
occhi chiusi, palmi delle mani rivolti verso l'alto, accarezzamento
dell'aura con l'intento di dipanare ombre energetiche e l'uso della
Salvia bianca) andremo a prendere di mira il disturbo citandolo ad alta
voce. Il primo passo per la guarigione è rendersi conto del problema,
chiamarlo per nome, per quello che è, senza trovare escamotage
semantici che rappresentano solamente il bieco tentativo di aggirare
un ostacolo. Al termine di questo invochiamo gli spiriti Lakota e,
soprattutto, richiamiamo l'intervento dell'elemento corretto (terra,
aria, fuoco e acqua):
 
Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni
Il mio animale guida
I grandi uomini medicina Lakota
Con umiltà e col cuore ricco di amore
Chiedo di aiutare [nome cliente]
con l'aiuto dell'elemento compatibile
a guarire da [nome trauma/disturbo/dolore/blocco].
Pilamayelo
 
Imprimiamo un vigoroso movimento destrorso del pendolo e
muoviamoci lentamente su tutto il corpo del cliente partendo dalla
radice per poi arrivare alla Corona per tre volte continuando a
focalizzarci sulla risoluzione del problema all'altezza di circa dieci
centimetri. Questo movimento pulirà anche l'aura del cliente
rendendola forte, vigorosa e resistente agli attacchi esterni. Dopo tre
minuti fermiamoci sul Chakra Sacrale, quello adibito alle emozioni, e
aspettiamo che esso si fermi; rispettiamo qualche secondo di
raccoglimento e cerchiamo di capire i movimenti corporei della
persona. Con voce delicata, tenendo anche la sua mano in segno di
rispetto e di supporto, possiamo chiedere tranquillamente se ha
sentito qualcosa e quali sono le sensazioni che in quel momento sta
provando. Potrà sentire un groppo emotivo che tende a salire per
questo noi continueremo questa procedura fino a quando il suo
blocco, la sua sporcizia energetica, non uscirà dalla Corona o dalla
Base andando a ripetere il tutto su ogni punto del corpo che il cliente
sente bloccato. Anche in questa fase, la Salvia Bianca sarà un alleato
prezioso. Con amore dolcezza il nostro obiettivo è quello di liberare la
persona da ogni possibile blocco sia esso energetico, psicologico,
emotivo o fisico.
Rimozione energie parassitarie

Per comprendere quali siano le energie che attanagliano la persona


che abbiamo davanti, possiamo ricorrere al quadrante Magico da me
creato che troverete al termine del protocollo. In questo modo il
pendolo radiestesico ci fornirà il nome dell'energia negativa che
dobbiamo contrastare. Una  volta individuato il problema, con il
pendolo, torniamo dal nostro cliente e, partendo dalle solite azioni
preliminari da compiere, accarezziamo la sua aura, lo "benediciamo"
con la Salvia Bianca e col pendolo che gira vorticosamente in senso
sinistrorso diciamo la seguente preghiera.
 
Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni
I grandi uomini medicina Lakota
Con umiltà e col cuore ricco di amore
Chiedo di aiutare [nome cliente] con l'aiuto dell'elemento compatibile
a eliminare definitivamente la forma energetica [inserisci la forma
energetica] costringendo il suo spirito
a sciogliersi e a disperdersi nell'acqua e sale.
Pilamayelo
 
In questo caso sospenderemo il pendolo a circa dieci centimetri dal
corpo del cliente mantenendone il movimento antiorario per tre
minuti spostandolo in tutta la lunghezza del corpo; con l'altra mano
portiamo l'energia negativa dentro la bacinella di acqua e sale (un litro
di acqua e un pugno di sale grosso) avendo cura di lavarsi le mani
immediatamente  dopo il trattamento oppure spruzzarsi del
disinfettante naturale come una soluzione spray di Alcool e acqua
distillata in dosi al 50% e l'aggiunta di tre gocce di olio essenziale alla
lavanda. Energizziamo il corpo con un movimento rotatorio del
pendolo; alla fine gettiamo la soluzione di acqua e sale e puliamo bene
la bacinella. Usare il brano Tunkasila Wamayanka, il suono del tamburo
darà molto fastidio agli spiriti negativi!
Importante: prima di condurre la ricerca radiestesica su
questo circuito toccare la croce cosmica posta sotto il
medesimo. Al termine della ricerca toccare nuovamente la
croce per chiudere il lavoro!

Circuito Radionico di Ricerca Energie Negative


Non andremo nello specifico perché questo non è un trattato di magia
ma è importante dare qualche indicazione dato che la rimozione di
energie negative è un aspetto di grande importanza e merita tutta
l'attenzione del caso. Purtroppo si tende a non prestare molta
attenzione alla forza delle entità che si attaccano a noi: invece è di
grande importanza comprendere come le energie esterne alla nostra
persona possano esercitare un impatto molto forte sulla nostra vita.
Queste energie, oscure, vogliono essere liberate ma, visto che non
sanno come riuscirvi, tendono ad attaccarsi alla persona arrivando a
succhiarne l'energia vitale: queste forze soffrono le alte vibrazioni,
soffrono i momenti felici delle persone, quindi al di là di qualsiasi
trattamento che si possa fare è bene avere uno spirito mentalmente
forte, un inconscio che reagisce e uno stile di vita assolutamente sano. 
Vediamo quali sono i fattori negativi principali e le loro caratteristiche
peculiari. Innanzitutto è bene sapere che ogni pensiero produce delle
onde che si propagano nello spazio in maniera molto simile alle onde
provocate da un sasso lanciato nello stagno. Le vibrazioni emesse da
un pensiero tendono a riprodursi, proprio per questo un pensiero di
molte persone unite è sicuramente maggiore dell'azione di un singolo.
D'altronde, come sappiamo, l'uomo produce continuamente energia
tramite pensieri, parole, azioni che creano vere e proprie strutture
energetiche la cui potenza è direttamente proporzionale all'intensità
dei pensieri che hanno creato l'energia. La forma pensiero, quindi,
altro non è che un'entità incorporea emanata da una o più persone che
possono influenzare i loro stessi pensieri. Se la forma pensiero è creata
con particolari meditazioni, si usa il termine eggregora che possono
essere create inconsapevolmente a partire da un pensiero ossessivo
(forme pensiero elementali negative).

«Se i pensieri di un individuo o i suoi sentimenti sono diretti verso una data
persona, la forma-pensiero derivante si dirigerà verso di essa scaricandosi
sui suoi veicoli astrale e mentale. Se invece il pensiero è egoistico o
egocentrico (come lo sono la maggior parte dei pensieri), vagherà
costantemente intorno al suo animatore, sempre pronto a reagire su di lui
ogniqualvolta egli si trovi in condizione di passività.
Prendiamo, ad esempio, il caso di un uomo che si abbandona sovente a
pensieri impuri; egli potrà dimenticarli fintanto che è occupato nello
svolgimento regolare delle suo occupazioni giornaliere, anche se le forme-
pensiero da lui create gli aleggiano sempre intorno come una nebbia
densa, perché la sua attenzione è diretta altrove ed il suo corpo astrale
non è sensibile che a vibrazioni della medesima natura. Ma quando la
tensione si rallenta e l'uomo si riposa lasciando la mente libera da
qualsiasi pensiero concreto, egli si sentirà di nuovo assalito dall'insidia di
vibrazioni impure.»

(A. Besant, C. W. Leadbeater, Le Forme pensiero [1901], trad. it., pag. 30,
Milano, Anima Edizioni, 2005)
Come rompere un cordone psichico

Generalmente gli attaccamenti emotivi sono legati ad altre persone ma,


spesso, possono collegati anche a cose o luoghi. Dobbiamo immaginare
una corda che collega una persona a qualcun altro (o qualcosa). Le
corde creano un canale attraverso il quale si può liberare una notevole
quantità di energia tanto che è facile sentirsi spossato, affaticato.
Questo capita perché con l'altra persona tendiamo a condividere dei
comportamenti o pensieri negativi che collegano le aure delle persone.
Come sappiamo, l'energia attraversa lo spazio e il tempo, pertanto le
persone non necessitano di essere fisicamente vicini per influenzarsi e
si possono inviare messaggi tramite il pensiero. Il cordone negativo
potrebbe spiegare perché molte persone tendono ad attrarre le stesse
dinamiche e stesse persone ignorando le lezioni che le persone
avrebbero dovuto imparare. Una corda si può sviluppare appena inizia
uno scambio energetico e può rimanere anche in caso di fine di una
relazione. Potresti avere cordoni relativi a qualcuno o qualcosa del
passato che ti hanno lentamente prosciugato per anni. Quando
condividiamo un cavo negativo con qualcuno, tendiamo a spendere una
grande quantità di energia cercando di capire il loro comportamento, il
modo di pensare, ecc., facendo scorrere più energia attraverso la corda
e rendendola più forte. I cordoni energetici, oltre a consumare molta
energia, possono anche impedirti di andare avanti o raggiungere nuovi
livelli di evoluzione o crescita. Anche in questo caso possiamo risolvere
il problema invocando gli Spiriti delle Quattro Direzioni.
La purificazione iniziale è un aspetto di grande importanza, pertanto
consiglio di seguire quanto esposto in precedenza. Mentre ruotiamo in
senso antiorario il pendolo per almeno tre minuti concentrandoci
sempre sull'intenzione di rompere il cordone illegale possiamo
ripetere la seguente preghiera e chiediamo al cliente di immaginarsi
intento a tagliare per tre volte la corda illegale:

Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni,


gli Uomini Medicina,
la mia guida
affinché possano aiutare [Nome Cliente] a rompere
il legame energetico tra
[Nome cliente] e [Nome persona, oggetto ecc...].
Per il suo sommo bene
chiedo che l'energia negativa del cordone
si dissolva per far posto
a energia, sana, purificatrice.
Pilamayelo

Essendo spesso i legami energetici fonte di un grande spostamento di


energie emotive, potrebbe capitare che il cliente abbia voglia di
piangere: come detto in precedenza oltre ad accogliere questo fatto
come qualcosa di totalmente positivo, dobbiamo incitare il nostro
cliente a liberarsi di tutto quello che lo legava a quella
determinata  situazione in maniera così malsana. Ripetere l'azione se
non notiamo alcun miglioramento nello stato d'animo del cliente
Ovviamente, come per ogni aspetto di questo protocollo, non
necessariamente ci sarà un risultato positivo fin dalla prima seduta,
per questo è bene pianificare un ciclo di interventi tanto più che
parliamo di una situazione in cui evidentemente certe dinamiche
tendono ad incancrenirsi e, come sappiamo, più un legame/problema
è forte più è difficile da scardinare. Una lettura dei registri akashici, o
del karma potrebbe aiutare sicuramente ma, se non siamo avvezzi a
queste altre discipline, dobbiamo giocare di astuzia coadiuvando il
nostro cliente nel suo percorso di crescita, che poi è la missione di
questo lavoro.
Superare un disturbo fisico

Cosa è la malattia? La malattia è l'espressione palesata di un sintomo il


quale è il "rifiuto" che reclama attenzione. Tutti ricerchiamo la malattia
nell'ambiente esterno, ambiente, alimentazione o abitudini di vita ma
non ci si preoccupa mai di quali sono le cause del sintomo stesso. La
malattia nasce da uno stato di coscienza interiore, per questo un
sintomo può nascere da un disagio che esce fuori con una serie di
problematiche che si ripercuotono  sul piano fisico.  la medicina
tradizionale tende a eliminare il sintomo senza mai tenere in
considerazione la causa principale, per questo il medico ci darà un
farmaco per sopprimere il sintomo ma non di certo la causa. Il sintomo
è di fondamentale importanza in quanto è i linguaggio attraverso cui il
corpo umano comunica a noi: il nostro corpo è un mezzo per
trasmettere il messaggio in quanto l'uomo ha bisogno di una
manifestazione materiale affinché il sintomo diventi comprensibile. Se
quando abbiamo un semplice raffreddore come frutto della classica
"freddata" impediamo a noi stessi di comprendere e risolvere il vero
problema; prima che un problema si manifesti nel corpo, esso si
presenta a livello della psiche sotto forma di idee e pensieri che creano
nella persona dei disordini tali da modificare le proprie abitudini di vita
chiudendo dentro di sé la vera causa dei problemi. Alla luce di quanto
esposto, il Protocollo "Mitakuye Oyasin" non invocherà gli spiriti Lakota
per guarire "IL" disturbo; sarà nostra volontà citare il dolore del nostro
cliente ma poi dobbiamo lasciar lavorare gli Uomini Medicina, Wakan
Tanka che sapranno sicuramente DOVE andare a colpire. A un cliente
ho alleviato una fastidiosa artrite utilizzando, come sempre il mio
pendolo egizio e una preghiera che si è rivelata estremamente efficace.
Anche in questo caso la procedura è pulizia ed energizzazione. Il
nostro cliente è sdraiato a terra, tranquillo e a occhi chiusi. Ferme
restando le azioni preliminari che dobbiamo compiere ad ogni
tipologia di trattamento, possiamo iniziare il nostro processo di
guarigione.
Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni
Wakan Tanka, Il Grande Spirito
i miei uomini medicina
La mente superiore e l' inconscio
di [Nome Cliente]
affinché possano comprendere
le ragioni vere del suo male
e della sua sofferenza.
Venite a lui.
Illuminate il suo cammino,
estirpate le cause del male.
Umilmente vi invoco
per il suo Sommo Bene.
Pilamayelo.

Il movimento antiorario deve essere tenuto per almeno tre minuti,


come sempre perché l'azione stavolta molto delicata e importante
degli spiriti deve essere coadiuvata dal movimento "a togliere del
nostro pendolo. Dopo tre minuti, possiamo energizzare e pulire
l'anima del nostro cliente.

Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni


Wakan Tanka, Il Grande Spirito
i miei uomini medicina
affinché possano inviare
luce di guarigione e di benessere
a [Nome Cliente]
Pilamayelo.
L'USO DELLA RUOTA DI
MEDICINA PER PURIFICARE
N

Aria
(Mente)

Terra Fuoco
O E
(Fisico) (Emozionale)

Acqua
(Emozioni)

Circuito Radionico della Sacra Ruota di Medicina


Come purificare un testimone

Se non si ha a disposizione il classico Smagnetizzatore o il Triplo


Decagono, possiamo purificare e valorizzare un testimone nella ruota
di medicina: il procedimento è molto semplice.
1. Si pone il testimone al centro del Sacro Cerchio.
2. Dopo il tempo stabilito dal pendolo si mette il testimone in
corrispondenza della direzione precedentemente trovata e si gira in
senso anti orario il pendolo per almeno tre minuti.
3. Usare la Salvia bianca e il brano Tunkasila Wamayanka.
Come purificare un oggetto

Al giorno d'oggi si tende a comprare una grande quantità di oggetti nei


mercatini dell'usato: grandi affari per carità...ma...siamo siamo di
conoscere l'energia dell'articolo tanto carino che abbiamo trovato in
negozio? Sappiamo la sua storia? Chi sono stati i proprietari? In che
casa si trovata? Ovviamente quando andiamo a comprare un set da
caffè magari degli anni cinquanta non possiamo sapere il suo luogo di
provenienza e il conseguente livello energetico. Tuttavia possiamo
ovviare ad eventuali sporcizie energetiche sempre con il supporto della
cultura Lakota. Se l'oggetto è di dimensioni ridotte, si mette all'interno
della Ruota di Medicina e, mentre di gira il pendolo in senso antiorario
diciamo:

Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni,


gli Uomini Medicina,
la mia guida
affinché purifichino
l'oggetto all'interno del Sacro Cerchio
togliendo ogni residuo di energia negativa,
di ricordi,
di rimanenze.
Pilamayelo

Se l'oggetto è grande, ovviamente, non possiamo metterlo all'interno


del Sacro Cerchio ma possiamo usare un suo testimone, una foto
dell'armadio (se vogliamo trattare il nostro guardaroba ad esempio
oppure è possibile usare il pendolo radiestesico in senso antiorario
ponendo la giusta intenzione e recitando la preghiera.
Si può trattare anche con l'apposito quadrante radionico che troverai
più avanti.
Come purificare e programmare un cristallo

Il Protocollo "Mitakuye Oyasin" si è rivelato ideale anche per la


programmazione di cristalli. Ovviamente non saremo qui a snocciolare
le caratteristiche di ogni minerale, non è questo il nostro scopo, ma ci
limiteremo a capire come si usa la Ruota di Medicina applicata a
queste eccezionali espressioni della nostra Madre Terra. Nella pagina
seguente troverete una quadrante radiestesico che ci servirà per
trovare gli spiriti giusti per programmare il nostro cristallo. Per usare al
meglio questo sacro strumento prendiamo il cristallo, lo purifichiamo
con la Salvia Bianca, lo poniamo al centro della Ruota di Medicina e
recitiamo la seguente invocazione che vede la presenza degli Spiriti
delle Quattro Direzioni:

Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni


affinché possano purificare questo cristallo
e renderlo idoneo ad assorbire i miei desideri.
Che esso sia alimentato con la mia intenzione
Che esso sia protetto e protettore
Che esso sia parte della mia vita.
Pilamayelo

Questo momento è molto importante perché prepara il cristallo alla


sua programmazione: esso è un accumulatore potentissimo di energia
ed è bene che la persona che pone il cristallo all'interno della Sacra
Ruota di Medicina abbia scelto qualcosa a lui consono, di intimo, di
spirituale. È bene che il cristallo che abbiamo sia naturale e non
burattato (in quanto eccessivamente lavorato). Testiamolo con la Scala
di Bovis per capire quali sono le energie insite in esso. Una volta
scoperto radiestesicamente la direzione e gli spiriti che andiamo a
evocare sarà nostra sincera premura leggere la preghiera
corrispondente. Con il pendolo è possibile stabilire il tempo di
permanenza all'interno della Sacra Ruota.
Circuito Radionico di Ricerca degli Spiriti
Invocazione degli spiriti dell'Est

Ci si rivolge verso Est

Umilmente invoco a me
gli Spiriti dell'Est
dove il Sole nasce,
dove il giorno ha inizio
dove l'uomo inizia il suo percorso.
Vi invito col cuore in questo cerchio
affinché possiate lavorare su questa
sacra pietra
per il bene supremo.
Invocazione degli spiriti del Nord

Ci si rivolge verso Nord

Umilmente invoco a me
gli Spiriti del Nord,
poteri di Madre Terra
poteri della forza
sostanza delle Sacre Montagne.
Vi invito col cuore in questo cerchio
affinché possiate lavorare su questa
Sacra Pietra
per il bene supremo.
Venite a me.
Invocazione degli spiriti dell'Ovest

Ci si rivolge verso Ovest

Umilmente invoco a me
gli Spiriti dell'Ovest,
luogo di riposo del sole,
dei poteri dell'Acqua,
il potere della Pioggia e
degli Esseri del Tuono.
Vi invito col cuore in questo cerchio
affinché possiate lavorare su questa
sacra pietra
per il bene supremo.
Venite a me.
Invocazione degli spiriti del Sud

Ci si rivolge verso Sud

Umilmente invoco a me
gli Spiriti del Sud,
luogo dei poteri della passione,
della forza che riscalda,
luogo del fuoco che brucia.
Vi invito col cuore in questo cerchio
affinché possiate lavorare su questa
sacra pietra
per il bene supremo.
Venite a me.
Programmazione del Cristallo

Dopo aver trovato radiestesicamente gli spiriti compatibili con la


nostra intenzione e aver individuato la preghiera da fare, togliamo il
cristallo ormai purificato dal centro della Ruota e poniamolo
all'interno dello spicchio di riferimento: nel cerchio verde inseriamo la
nostra intenzione (scritta su un foglietto di carta a matita, in
stampatello, con i puntini sulle "i"). Giriamo il pendolo sopra il cristallo
in senso orario in maniera sostenuta concentrandoci sulla nostra
intenzione per tre minuti ripetendo la preghiera degli spiriti
corrispondenti rivolti al punto cardinale di riferimento. Il cristallo si sta
programmando quindi è fondamentale metterci tutto l'amore e
l'attenzione del caso chiedendo solamente il nostro sommo bene.
Durante questa fase invochiamo gli spiriti corrispondenti con la
preghiera riportata nelle pagine seguenti.

Al termine della procedura ringraziamo gli spiriti con la preghiera di


ringraziamento "Grazie, Spirito". Si può utilizzare, anche per tutta la
durata delle operazioni, il brano The Lakota Four Directions Song. Si
consiglia di porre grandissima attenzione al processo di purificazione
del cristallo: visto che lo dobbiamo indossare e tenere sempre con noi
è necessario che esso sia assolutamente puro, protetto, purificato e
adeguatamente programmato.
Grazie, Spirito

Ci si rivolge verso Est

Grandi Spiriti dell'Est, Nord, Ovest e


Sud,
vi ringrazio umilmente per la vostra
presenza e per aver operato con
sapienza e amore su questa pietra.
Che siate benedetti.
La preghiera di ringraziamento

Wakan Tanka
Spiriti delle Quattro Direzioni
Grandi Uomini Medicina
che umilmente ho chiamato a me
per supportarmi in questo processo di
guarigione, Io vi ringrazio.
Che la luce presente ora possa continuare
ad illuminare il mio cammino

Pilamayelo
PROTOCOLLO DI LAVORO
PER PURIFICARE LA TUA
CASA

"La terra è sacra. Queste parole sono al centro del vostro essere.
La terra è la nostra madre, i fiumi il nostro sangue. Perdere la
nostra terra è come morire. L'indiano che è in noi muore con la
perdita della sua terra natia."
Come purificare la propria casa

La casa è il luogo principale della nostra vita: in essa troviamo pace,


riposo, e ci rigeneriamo. Tuttavia spesso la nostra casa diventa fonte di
problemi sia fisici che psicologici. La presenza dei Nodi di Hartmann
(punti di incontro del reticolo energetico terrestre particolarmente
dannosi se perpendicolari  a faglie di acqua) e/o energie negative
rimaste bloccate nelle mura della nostra casa che possono venire o da
noi stessi tramite litigi e sofferenze oppure dagli "spiriti" dei
precedenti proprietari, sono solo alcuni elementi che ci possono creare
problemi. Di particolare importanza è il punto in cui abbiamo posto il
nostro letto, ad esempio, come altrettanto importante è mantenere in
ogni ambiente le vibrazioni alte. Possiamo, tuttavia, purificare
l'ambiente in pochissimi minuti ottenendo risultati incredibili. Per
iniziare la nostra purificazione dobbiamo prendere la nostra salvia
bianca e iniziare a "benedire" tutti gli angoli della nostra casa, ogni
oggetto, ogni spigolo per poi inginocchiarsi in ogni camera per qualche
istante. Prima di procedere con la purificazione si consiglia di testare i
Bovis della stanza al fine di avere un termine di confronto empirico.
Durante la purificazione, accompagnati dal suono di Lakota Healing,
bisogna recitare la seguente invocazione:

Invoco gli Spiriti delle Quattro Direzioni


Il mio animale guida
I grandi uomini medicina Lakota
Con umiltà e col cuore ricco di amore
affinché possano benedire la mia casa
le mie cose, le mie mura, il mio letto,
il mio cibo e la mia famiglia
per il mio Sommo bene!
Pilamayelo.
Al termine della seduta, testate i Bovis e resterete colpiti dal risultato!
È fondamentale ricordare come la Radiestesia e la Radionica debbano
essere considerate sempre come discipline coadiuvanti alla nostra
azione quotidiana; soprattutto quando parliamo di casa nostra, non
possiamo continuare ad immettere nell'ambiente energie negative
perchè "c'è la Radiestesia che risolve i problemi"!
Se vostro figlio, un bambino sempre felice e sereno, quando entra in
casa si incupisce e dà segni di nervosismo probabilmente la colpa è da
attribuire a qualche energia che non entra in sintonia con lui; per
questo è bene sempre ricercare non solo la causa dell'interferenza
energetica ma soprattutto la frequenza (o vibrazione) giusta
specialmente in quelle zone della casa dove si passa più tempo. Per
farlo dobbiamo condurre uno stile di vita fatto di momenti di relax,
pace e serenità, dobbiamo curare l'alimentazione preferendo cibi
salutari e poco elaborati, a quelli più complessi (ideale sarebbe
limitare il consumo di carne ad esempio) e soprattutto fornire al
nostro corpo il corretto apporto idrico dato che l'acqua è un
catalizzatore eccezionale delle nostre funzioni vitali.

Vi sarà capitato molte volte di entrare in una casa e trovarvi a disagio


come vi sarà capitato altre volte di entrare nella casa del vostro amico
e sentirvi felici: questa differenza dipende proprio dalle energie
passate e presenti sia di natura "mentale" (pensiamo ad esempio ad
eventuali forme di pensiero impresse nei muri causate da litigi o lutti
traumatiche) sia "fisici" (Nodi H, stelle geopatiche, elettrosmog ecc...).
Possiamo combattere queste interferenze solamente mantenendo alta
la nostra energia che funge in questo modo da scudo. Se l'energia è
alta non ci scalfirà nulla, se l'energia è bassa si possono creare nella
nostra aura dei buchi dai quali può entrare ogni genere di negatività.

Se permane la sensazione sgradevole tornati a casa, è bene perdere


cinque minuti del vostro tempo facendovi una bella doccia e
cospargersi con della Salvia Bianca in modo da togliere le ultime scorie
di una serata, o di una giornata, da dimenticare!
Circuito Radionico Tepee Lakota
Come usare il circuito radionico
Il Sacro Tepee

L'uso di questo circuito radionico è estremamente semplice. In fase di


creazione ha raggiunto i 19 mila Bovis quindi potete immaginare
quanto sia potente questa semplice figura! Ma cosa è un Tepee?

Il Tepee è una tenda conica resa famosa dai nativi americani delle
Grandi Pianure del Nord America. Il termine deriva da Thì (abitare) e Pi
(essi abitano). Visto che in lingua Lakota si usano i verbi come
sostantivi, Thipi significa abitazione.

Potete appendere questo semplicissimo circuito radionico in qualsiasi


stanza della vostra casa (è consigliabile in camera da letto soprattutto
se ci sono Bovis molto bassi). Si può ripetere la purificazione quando si
vuole ma è necessario farlo nel momento in cui sentiamo meno
energia positiva in una determinata stanza e questo può capitare al
termine di un litigio furioso, dopo il decesso di un nostro familiare,
oppure a causa di un oggetto antico che abbiamo comprato in un
mercatino dell'usato che porta con sè rimanenze del proprietario
precedente.

La vostra casa deve essere pulita! Se acquistate un oggetto in un


mercatino dell'usato per portarlo in casa vostra, purificatelo appena
arrivato semplicemente con della Salvia Bianca e la stessa preghiera di
purificazione della casa. Testate sempre i Bovis sia prima che dopo in
modo da avere un termine di paragone sufficientemente empirico e
valido.

La preghiera che segue è molto potente: potete appenderla in casa


vostra per avere subito i suoi benefici!
Preghiera per la propria casa

Wakan Tanka
Spiriti delle Quattro Direzioni
Fools Crow
John Fire Lame Deer
Archie Fire Lame Deer
Invoco voi affinché possiate difendere
la mia casa, il mio cibo, i miei familiari e
tutte le persone con cui condividerò il pasto.
Tenete lontane energie negative, spiriti maligni
e aiutate le entità che non hanno visto la Luce
a raggiungere la loro Dimora Eterna.
Con devozione e amorevole dolcezza
chiedo che quanto espresso in questa preghiera
si possa avverare, per il mio Sommo bene e per
le persone che amo.
Pilamayelo
Casi di Studio

Quanto riportato nel mio protocollo è frutto di decine di trattamenti


effettuati sia nel mio studio sia a domicilio. Ho scelto tre casi
incredibili, i cui effetti hanno stupito anche me: non che avessi dubbi
sulla metodologia del mio lavoro ma vedere, letteralmente, cambiare il
volto del cliente che avevo davanti ha destato in me la voglia di
perfezionare il protocollo "Mitakuye Oyasin" tanto che continuo a
testarlo con successo su ogni cliente.

Settembre 2019

I.R. viene nel mio studio lamentando un blocco mentale dovuto a gravi
problemi di lavoro: cantante, separata e mamma di una bambina stava
per perdere il posto di lavoro, fatto questo avvertito quasi più come
una liberazione che come un problema. Ho ravvisato un blocco
notevole Chakra della Gola oltre ad una serie di blocchi emotivi dovuti
a gravi problemi in famiglia soprattutto nei confronti della figura
paterna, troppo opprimente. Ho iniziato il lavoro con l'obiettivo di
sciogliere questo nodo: già dopo la prima energizzazione (seguente
alla pulizia) la cliente affermava sì di avere sentito "la gola più leggera"
ma anche la testa appesantita. A quel punto ho pulito ed energizzato
nuovamente il Chakra della Gola per poi girare il pendolo in senso
sinistrorso sopra la testa. Dopo trenta minuti di trattamento ho fatto
alzare la cliente e le ho fatto compiere qualche passo. I.R. ha cambiato
immediatamente espressione sentendosi subito più sicura di se stessa
pronta a cogliere tutte le occasioni che la vita le avrebbe dato: dopo
pochi giorni perse il lavoro ma realizzò il sogno che aveva nel cassetto,
quello di tornare a cantare e a insegnare la sua arte. Sbloccando il
Chakra della Gola la cliente era ormai pronta a vivere la vita senza freni
inibitori, concentrandosi sulla comunicazione e sull'esprimere la sua
forza interiore attraverso il canto e la creatività. Ad oggi I.R. continua
nella sua attività professionale con rinnovato ottimismo.
Ottobre 2019

M.V. single, atleta professionista è venuta nel mio studio lamentando


una grave situazione lavorativa e scarsissima fiducia in sé stessa. Già
durante la fase preliminare del protocollo la cliente ha palesato molta
emozione sciogliendosi in un pianto particolarmente intenso. Messa
sul lettino le ho chiesto di descrivere il disturbo che aveva e parlava di
un "blocco di marmo" sul Chakra del Plesso Solare, congruo con
quanto dichiarato all'inizio della seduta. Mi sono concentrato
solamente sul Chakra affaticato e imposi al pendolo di sciogliere
questo blocco. Ci vollero tre ripetizioni per avere un piccolo
spostamento del blocco verso l'alto, nello specifico verso la Gola che
ha iniziato a far male. Con un'altra ripetizione il blocco si è spostato
nei pressi della fronte scatenandole un mal di testa trattato
immediatamente con il pendolo con un movimento antiorario. Dopo
cinque minuti la paziente non ha avvertito più né il blocco nel Plesso
Solare e né più quel senso di pesantezza sulla testa. Ora ha acquisito
più sicurezza e, nonostante il licenziamento, non si vede più vittima
Ho consigliato l'ascolto, al bisogno del brano Lakota Healing e della
frequenza Miracolo 528 Pure Tone. Ad oggi la paziente dichiara di
essere più tranquilla e fiduciosa.

Novembre 2019

G.M. è venuta nel mio studio per fare una lezione di Radiestesia
quando all'improvviso ha lamentato un fortissimo dolore dovuto al
ciclo mestruale. Senza alcuna fase preliminare data l'urgenza del caso,
ho pulito il suo Chakra Sacrale (completamente congestionato forse
anche a causa di blocchi sessuali) per poi energizzarlo. Il dolore, che
all'inizio era "8" era passato a "5". Il blocco salì alla gola. Ho ripetuto
l'azione alla gola ottenendo una diminuzione ulteriore del dolore e
uno stato di benessere e rilassatezza che la stessa cliente non provava
da tempo. Il giorno dopo ci sono stati episodi di dissenteria e vomito,
compatibili con l'energia smossa la sera prima.
CIRCUITI RADIONICI
Come usare i circuiti radionici

Usare questi circuiti è molto semplice e si possono usare per se stessi


e per gli altri. I condensatori cosmici sono stati creati
radiestesicamente con l'ausilio delle Carte Lakota della Capanna di
Purificazione create dall'uomo Medicina Archie Fire Lame Deer.

Puoi mettere il tuo testimone (capello, oggetto, braccialetto, foto,


firma ecc...) al centro del circuito per il tempo che tu senti adatto (puoi
anche studiare radiestesicamente il tempo con il pendolo).

Puoi usarlo anche per trasmettere a distanza ad una terza persona il


beneficio previsto dal circuito mettendo, anche in questo caso, un
testimone della persona al centro del circuito facendo girare per tre
minuti il pendolo in senso orario ponendo come l'intenzione quella di
trasmettere i benefici del circuito alla persona che ci ha chiesto aiuto.

È sempre bene chiedere il permesso della persona che tratteremo a


distanza!
Condensatore Cosmico per Riequilibrare il Chakra Base
Condensatore Cosmico per Riequilibrare il Chakra Sacrale
Condensatore Cosmico per Riequilibrare il Chakra Plesso Solare
Condensatore Cosmico per Riequilibrare il Chakra Cardiaco
Condensatore Cosmico per Riequilibrare il Chakra Gola
Condensatore Cosmico per Riequilibrare il Chakra Terzo Occhio
Condensatore Cosmico per Riequilibrare il Chakra Corona
Condensatore Cosmico per conflitti e traumi interiori
Condensatore Cosmico per eliminare energie negative
Condensatore Cosmico per rompere un cordone negativo
Condensatore Cosmico per superare disturbi fisici
LE RATE RADIONICHE
Queste rate radioniche puoi usarle anche senza condensatore
cosmico. Basta ritagliarle e conservarle in un apposito raccoglitore.
Puoi usarle per energizzare un bicchiere di acqua, per aiutarti nella
vita di tutti i giorni portandola con te nel portafoglio, nel
portadocumenti della macchina, nel porta cellulare ecc...(rimando al
mio canale Youtube "Il Mondo della Radiestesia"). Ne ho lasciato uno
vuoto per "riserva". Puoi chiedermi maggiori informazioni al numero
3459732031, tramite mail a ilmondodellaradiestesia@gmail.com e il
gruppo Facebook "Il Mondo della Radiestesia e dei Tarocchi"

8473827271 91910819
Riequilibrio Chakra Base Riequilibrio Chakra Sacrale

2829072 819187
Riequilibrio Chakra Plesso Solare Riequilibrio Chakra Cardiaco

8390919185 827181628
Riequilibrio Chakra Gola Riequilibrio Chakra Terzo Occhio

71918729 727177282
Riequilibrio Chakra Corona Rimozioni Blocchi Emotivi/Traumi

829276274 8298382771
Rimozioni Energie Negative Rompere cordone energetico negativo

894292727
Superare dun disturbo fisico
Queste rate radioniche puoi usarle anche senza condensatore
cosmico. Basta ritagliarle e conservarle in un apposito raccoglitore.
Puoi usarle per energizzare un bicchiere di acqua, per aiutarti nella
vita di tutti i giorni portandola con te nel portafoglio, nel
portadocumenti della macchina, nel porta cellulare ecc...(rimando al
mio canale Youtube "Il Mondo della Radiestesia" per tutte le ulteriori
informazioni del caso oppure puoi contattarmi al numero 3459732031,
tramite mail a ilmondodellaradiestesia@gmail.com o sul Gruppo
Facebook "Il Mondo della Radiestesia e dei Tarocchi"). Ho lasciati un
rettangolo vuoro per "riserva". È di fondamentale importanza ritagliarli
lasciando il bordo nero!
Sei arrivato al termine di questo protocollo. Intanto voglio ringraziarti per
la fiducia! A questo punto devo attivarti affinché tu possa operare in
maniera adeguata. L'attivazione è molto semplice: scrivi il link sul tuo
browser (o se hai stampato il protocollo, inquadra il QRCODE). Verrai
reindirizzato ad un area privata sul sito "Il Mondo della Radiestesia" in cui
potrai accedere scrivendo la password che trovi in fondo alla pagina.
Troverai un video in cui io ti attivo a distanza; al termine del video dovrai
inviarmi i tuoi dati (nome, cognome e mail) tramite il form che trovi vicino
al video: entro due settimane lavorative vi manderò l'attestato che NON
prevede la Certificazione Internazionale!!!

Dopo l'attivazione da me effettuata tramite video Youtube potrai scegliere


se ricevere l'attivazione a livello Master solamente se deciderai di
frequentare  il Corso di Radiestesia e Radionica Certificato con lo sconto
del 10% così da poter insegnare a tua volta questo protocollo ovviamente
con la mia supervisione. Per essere considerato "Master" dovrai compilare
un questionario che altro non è che un insieme di domande sulla
Radiestesia, la Radionica e la Cultura Lakota, inoltre dovrete portarmi
almeno dieci trattamenti svolti con il protocollo.

Link all'area privata


https://ilmondodellaradies.wixsite.com/home/area-privata-protocollo

Password
mtkysn19
Il Mondo della Radiestesia organizza corsi di Radiestesia e Radionica
tramite videochiamata o nel mio studio a Viterbo per massimo cinque
persone. I corsi sono Certificati presso la IPHM (International
Practitioners of Holistic Medicine) che ti consentiranno di essere
riconosciuto a livello internazionale. Nel corso verrà spiegato anche il
Protocollo "Mitakuye Oyasin".

Per info, costi e modalità di pagamento Emiliano Amici Tel. 3459732031


oppure mail a ilmondodellaradiestesia@gmail.com.

Link del corso: https://ilmondodellaradies.wixsite.com/home/corso-di-


radiestesia-e-radionica-on 
Il Mondo della Radiestesia
www.ilmondodellaradiestesia.eu
ilmondodellaradiestesia@gmail.com
Telefono: 3459732031
Valutazioni energetiche, Radiestesia,
Radionica, Pranic & Energy Healing con i
Quattro Elementi

Corsi di formazione di Radiestesia e


Radionica personalizzati

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