Bollettino

ufficiale della
Società italiana IL GIORNALE
di Radionica e
e di Radiestesia

autunno 2019
DI RADIONICA & RADIESTESIA
n° 9

La Società Italiana di Radionica e di Ra- Il Giornale di Radionica & Radiestesia è lo

diestesia, associazione culturale senza
fini di lucro, è stata fondata dalla
dott.ssa Alessandra Previdi per diffonde-
re e promuovere la ricerca e lo sviluppo
della radionica, della radiestesia ie della
geobiologia n Italia.
Le sue attività sono:
la ricerca e la sperimentazione in campo
radionico, radiestesico e geobiologico; la
divulgazione e la promozione della ra-
dionica, della radiestesia e della geobio-
logia; a pubblicazione di testi sulla ra-
dionica sulla radiestesia e sulla geobiolo-
gia e del notiziario semestrale in formato
elettronico “Il Giornale di Radionica e
Radiestesia” riservato ai soci; infine, for-
ma professionisti attraverso la Scuola ed
è depositaria dell’albo professionale de-
gli operatori radionici, dei radiestesisti e
dei geobiologi.
strumento di dialogo e collaborazione per
tutti gli studiosi ed i ricercatori di questi
affascinanti campi. La Società Italiana di
Radionica e di Radioestesia incoraggia tutti
gli interessati a collaborare all'espansione
del sapere e allo sviluppo della ricerca con-
dividendo le proprie esperienze e cono-
scenze sulle pagine del Giornale.
Gli articoli pubblicati sono copyright della
Società Italiana di Radionica e Radiestesia,
e come tali non possono essere riprodotti
senza l'autorizzazione scritta della Stessa o
dei singoli autori.
Gli autori sono individualmente responsa-
bili delle informazioni o delle opinioni che
esprimono. Tutto il materiale pubblicato
viene presentato a solo scopo di informa-
zione e di ricerca.

Società Italiana di Radionica e di Radiestesia

Via Pierluigi Nervi 64, 00063 Campagnano di Roma (RM)
e-mail: info@radionica.it web: www.radionica.it
La quota associativa annuale è di 25 euro
pagabile con bonifico sul conto corrente
della Società Italiana di Radionica e di Radiestesia
BANCA UNICREDIT Iban: IT 17 B 02008 38951 000105065018
Pagina 2 autunno 2019

INDICE
Esperienze terapeutiche in clienti con diagnosi di calcoli renali di Seferino José
Martínez Solís………………………………………………………………………………………………pag.3
Una macchina radionica rivoluzionaria di Maurizio Malandrone……………….pag.10
Nous e Ananke le ragioni della Necessità di Stefano Ferrian……………………pag.15
Un caso speciale di Roberta Arrigoni………………………………………………………...pag.17
Le acque di Luce di Raffaella Andreazza e Alessandro Buran………………….pag.21
Il caso clinico di Bianchino di Giovanni Occhiochiuso………………………………pag.23
Il caso clinico di Giorgio pappagallo cenerino di Giovanni Occhiochiuso ..pag 24
Perché tanto stupore di Giuseppina Palladino…………………………………………..pag.27
Notizie dall’Associazione…………………………………………………..……………………….pag.29

CALENDARIO CORSI SCUOLA RADIONICA E RADIESTESIA

1 e 2 livello Brescia: 18-19 gennaio /Bassano: 22-23 febbraio /Roma: 29-1
marzo /Milano: 9-10 maggio
1 livello + Raymon Grace avanzato Livorno: 8-9 febbraio
1 livello (1 weekend) Verbania: 15-16 febbraio /Taranto: 8-9 febbraio, 9-10
maggio /Reggio Calabria: 25-26 gennaio/ Amsterdam: 14-15 marzo
2 livello Verbania: 16-17 maggio/ Taranto: 7-8 marzo, 6-7 giugno
2 livello + 3 livello: Livorno: 6-7 giugno
Radionica: analisi e trattamento Roma 21-22 marzo/ Torino:
Radionica: protocolli avanzati e esami operatore radionico Roma: 18-19 apri-
le/Torino: 25-26 aprile 13 gennaio 2018
3 livello (radiestesia avanzata)+ Raymon Grace avanzato Roma 14-15 dicem-
bre / Torino 25-26 gennaio /Bassano: 28-29 marzo Osimo: 15-16 maggio
I livelli dell’Essere: Analisi e Riequilibrio Bassano: 21-22 dicembre Torino: 7-8
marzo Roma: 21-22 marzo Milano: 4-5 aprile
Agricoltura Radionica: Torino: 14-15 dicembre
Tecniche vibrazionali per orti e giardini Roma: 25 gennaio
Strumenti radionici Roma: 26 gennaio
Feng shui per i radiestesisti Roma 16-17 maggio/ Torino: 18-19 aprile

I SEMINARI SI TROVANO SULLA TABELLA A PAG 13


Esperienza terapeutica in clienti con diagnosi di calcoli renali
Ing. Seferino José Martínez Solís
email: sefermartinez@yahoo.es
I termini calcolo renale, nefrolitiasi, litiasi
renale e calcoli renali si riferiscono alla
formazione di un pezzo di materiale soli-
do composto da calcio o fosfato urico e
sali di carbonato di calcio, all'interno del
rene da sostanze presenti nelle urine.
Una piccola pietra può passare senza
causare sintomi. Se una pietra cresce fi-
no a più di 5 millimetri può causare un
blocco dell'uretere, che causerà un forte
dolore nella parte bassa della schiena o
nell'addome. Un calcolo può anche pro-
durre sangue nelle urine, vomito o min-
zione dolorosa. Circa la metà delle perso-
ne che hanno sofferto di un calcolo renale
ne avrà un'altra nei prossimi dieci anni.
La maggior parte dei
calcoli si formano a
causa di una combina-
zione di fattori genetici
e ambientali. I fattori
di rischio includono alti
livelli di calcio nelle
urine; l'obesità; alcuni
alimenti; alcuni farma-
ci come integratori di calcio, iperparati-
roidismo, gotta e assunzione di liquidi in-
sufficiente.
1. Calcolo di calcio
È il tipo più comune di calcolo. Il calcio è
un minerale che fa parte della nostra die-
ta normale. Il calcio che non è necessario
per le ossa e i muscoli passa ai reni. Nel-
la maggior parte delle persone, i reni ri-
muovono quel calcio in eccesso insieme
al resto delle urine. Le persone che for-
mano calcoli di calcio mantengono quel
calcio nei reni. Il calcio che non viene ri-
mosso si lega ad altri rifiuti per formare
autunno 2019 Pagina 3
una pietra.
La nefrolitiasi dovuta ai calcoli di sali di cal-
cio rappresenta tra il 75% e l'85% di tutti i
tipi, ed è più comune negli uomini. L'età di
inizio della formazione di queste pietre è ge-
neralmente compresa tra 20 e 39 anni.
2. Calcoli di acido urico
Può formarsi quando c'è troppo acido nelle
urine (pH <5.4), a causa di un eccesso di
acido urico nel sangue.
Rappresentano tra il 5% e il 10% dei casi di
nefrolitiasi, e sono più comuni negli uomini.
Le persone con calcoli di acido urico posso-
no o meno avere la gotta, la frequenza della
gotta in questo gruppo è del 50%.
3. Calcoli di cistina
Sono rari. La cistina è una delle sostanze
che compongono muscoli, nervi e altre parti
del corpo. La cistina può accumularsi nelle
urine per formare una pietra. La malattia
che provoca la formazione di calcoli di cisti-
na è ereditaria. Sono molto rari (1% di ne-
frolitiasi) e sono il prodotto di un trasporto
difettoso di aminoacidi dibasici (cisteina →
cisteina o disolfuro di cistina e ornitina lisi-
na, arginina) nell'intestino e nei tubuli rena-
li.
4. Calcoli di struvite
Conosciuto anche come triplo fosfato, può
formarsi dopo un'infezione del sistema uri-
nario o dalla presenza di corpi estranei in
questo sistema. Queste pietre contengono il
magnesio e un prodotto di scarto, l'ammo-
niaca oltre al fosfato.
Questo tipo di calcoli è il prodotto di infezio-
ne del tratto urinario da batteri che produ-
cono ureasi come il Proteus. E’ un calcolo
misto: carbonato di calcio (CaCO3) e struvi-
te (MgNH4PO4) che forma un cristallo dalla

forma simile a un "coperchio di ba-
ra" (prismi rettangolari). È comune nelle
donne.
5. Altri calcoli meno frequenti
Sono a base di xantine, di tipo iatrogeno,
a base di silicati (indotti da droghe come
l'efedrina) e spurie o false.
ESTRAZIONE DEI CALCOLI RENALI
1. Chirurgia per calcoli renali
In chirurgia a cielo aperto per rimuovere
i calcoli renali, il chirurgo esegue un'inci-
sione nell'addome o nel fianco di una
persona per raggiungere il rene e rimuo-
vere i calcoli. Quindi posiziona un piccolo
tubo vicino al rene per drenare l'urina
fino a quando il rene guarisce.
Si rimane in ospedale per 6-9 giorni. Di
solito è possibile riprendere le normali
attività entro 4-6 settimane.
I rischi di un intervento chirurgico per
rimuovere un calcolo renale includono:
• Sanguinamento intenso.
• Infezione.
• Rischi collegati all'anestesia.
• Un rischio maggiore di avere un'ernia
nel punto in cui è stato eseguito il taglio
dell’ intervento chirurgico.
Esiste anche il rischio che il rene possa
essere gravemente danneggiato da un
intervento chirurgico aperto e che debba
essere rimosso.
2. Procedure renali percutanee
La nefrectomia percutanea consiste nel
posizionamento di un piccolo tubo flessi-
bile di gomma (catetere) attraverso la
pelle nel rene per drenare l'urina. Questa
sonda è inserita nella schiena o nel fian-
co.
La nefrostolitotomia percutanea (o nefro-
litotomia) è il passaggio di uno speciale
autunno 2019 Pagina 4
strumento medico attraverso la pelle al re-
ne. Questo viene fatto per rimuovere i cal-
coli renali.
3. Litotripsia
È una procedura medica che utilizza le on-
de d'urto per rompere i calcoli nei reni, nel-
la vescica o nell'uretere (il tubo che tra-
sporta l'urina dai reni alla vescica). Dopo la
procedura, i minuscoli pezzi di pietre esco-
no dal corpo attraverso l'urina.
Le onde d'urto ad alta energia, chiamate
anche onde sonore, guidate dai raggi X o
dagli ultrasuoni, passeranno attraverso il
corpo fino a quando non colpiscono i calcoli
renali. Se sei sveglio, potresti provare una
sensazione di leggero tocco all'inizio. Le on-
de spezzano le pietre in piccoli pezzi e la
procedura di litotripsia dovrebbe durare da
45 minuti a 1 ora.
4. Chirurgia laser
La durata della procedura varia da 30 a 60
minuti, poiché l'apparecchiatura laser pol-
verizza i calcoli nei reni e questi vengono
scartati nelle urine.
Questa tecnologia consente di eseguire un
intervento chirurgico con l'introduzione di
una telecamera o di un obiettivo in un tubo
o endoscopio, senza la necessità di pratica-
re un'incisione o tagliare il paziente. "Tutto
entra attraverso il tratto urogenitale fino a
raggiungere il rene e con una fibra che gui-
da il raggio laser verso la pietra, utilizzando
onde d'urto, viene polverizzato risolvendo il
problema"
5. Ureteroscopia
La procedura di ureteroscopia è una tecnica
minimamente invasiva che utilizza una pic-
cola fotocamera. La rimozione di calcoli
mediante ureteroscopia consente di rimuo-
vere piccoli calcoli dall'uretere senza la ne-
cessità di incisioni. L'intervento dura da 1 a
3 ore. Un tubo di osservazione
(ureteroscopio) contenente un cestello di
 autunno 2019 Pagina 5

filo metallico è posto nell'uretere, che ri- plesso B, ogni tre giorni, per un totale di 3
muove la pietra. A volte viene utilizzato un litri.
dispositivo laser o meccanico per fram- -Ceftriaxone 1gr, un'iniezione al giorno per
mentare la pietra. Potrebbero lasciare uno
l’infezione, totale 7 iniezioni.
stent ureterale, un tubo morbido nell'ure-
tere, per drenare l'urina, facilitare l'espul- -Buscapina composto da 20 mg per il dolo-
sione di frammenti di calcoli e prevenire il re, una compressa ogni 8 ore, per un totale
blocco dovuto al gonfiore dopo la procedu- di 10 compresse.
ra. Con questo intervento c'è una piccola -Lanzoprazolo, prendere una capsula a sto-
possibilità di infezione, danni ai tessuti e maco vuoto e un'altra prima di coricarsi per
alle strutture vicine, dolore e necessità di la gastrite.
una seconda operazione. Le medicine sono state prese dal paziente,
ELIMINAZIONE DEI CALCOLI RENALI ma i sintomi non sono migliorati e perciò ha
CON LA RADIONICA. deciso di fare affidamento su tecniche alter-
In Nicaragua, circa il 10% della popolazio- native come la radionica.
ne soffre di calcoli renali, a causa della Il 22 giugno 2019 è stato avviato il tratta-
mancanza di risorse economiche, la mag- mento radionico con Radionix e con l’ elet-
gior parte delle persone opta per tratta- tromagnetizzatore. Risultati l’analisi:
menti farmacologici, che raramente hanno Tre giorni dopo l'inizio del trattamento ra-
effetto.
Parámetros Medición Medición
Per rispondere a questa esigenza, inizio a
radiestésico inicial final
sperimentare un trattamento radionico
combinando le apparecchiature Radionix e Energía vital -10 10
l’ elettromagnetizzatore. Di seguito pre- Miedo 10 -10
sento 2 casi che hanno ricevuto questo ti- Infección en 10 -10
po di terapia energetica: los riñones
Cálculos en 10 -10
CASO 1. CALCOLI DI CISTINA. los riñones
José M. Álvarez Infección 10 -10
Il 15 giugno 2019 si è mani- colon
festato dolore nella parte
bassa della schiena, seguito
da febbre, vomito e sebbene
il flusso di urina sia rimasto
normale, il colore è diventa-
to di un giallo intenso e ri-
portava bruciore. Il 21 giu-
gno 2019 visitò il medico, procedendo alla
prima ecografia renale. I risultati furono:

Il primo test della creatinina indicava 2.4

Il medico ha prescritto quanto segue: dionico, il dolore è diminuito a 2 su una
scala da 0 a 10, anche la nausea è diminui-
-Metti un litro di siero (Beplenovax) com-
ta e le febbri. Il test di controllo della crea-

tinina alla fine del trattamento era 1,7.
Di notte appli-
cavo energiz-
zazioni di 30
minuti durante
i 20 giorni di
trattamento,
usando l'elettro
magnetizzato-
re, con lo stes-
so scopo del
radionix. Finito
il trattamento
radionico, 6
giorni dopo è
stato eseguito il controllo dei reni con ul-
trasuoni con il seguente risultato:
parenchimatosa cronica sinistra renale.
I 2 calcoli di 5 e 3 mm sono stati di-
sintegrati ed espulsi con il tratta-
mento radionico.
CASO 2. CALCOLO DI CARBONATO DI
CALCIO.
Walter José D. F.
Nel mese di gennaio di
quest'anno (2019) ha rile-
vato forti dolori alla schie-
na all'altezza dei reni, a
tal punto che detto dolore
è disceso dalla gamba si-
nistra al piede, lasciando-
lo immobilizzato. Per sua stessa decisio-
ne decide di fare una ecografia renale e
la creatinina. (Prima ecografia).
Referto:
aumento dell'ecogenicità.
Nefrolitiasi destra senza ripercussioni
ostruttive.
autunno 2019 Pagina 6
un'altra cisti corticale con un setto fine
nel rene sinistro. È stato rilevato un cal-
colo di 6 mm nel rene destro. Il primo
test della creatinina indicava 1.8 Durante
la visita dal medico, gli viene prescritto
quanto segue:
- Capsule di Cystone ogni 12 ore per 30
giorni, per un totale di 60 capsule.
- 1000 ml di soluzione salina IV, una al
giorno, per 6 giorni.
-Diabion, per 60 giorni.
-Ritornare fra tre mesi per una nuova va-
lutazione.
Prima di visitare il medico per la seconda
volta, ha deciso di sottoporsi a una se-
conda ecografia di controllo per verificare
lo stato di avanzamento del trattamento,
poiché il dolore era rimasto uguale.
Nella seconda ecografia risulta lo stesso
identico calcolo nel calice inferiore del re-
ne destro della misura di 6 mm. Dal 18
febbraio al 4 giugno 2019, il calcolo rena-
le rimane invariato nonostante i farmaci.
Il medico modifica il trattamento come
segue:
Renalof, una capsula al giorno, per 90
giorni.
Di questo trattamento, sono state prese
solo 20 capsule perché non avendo ri-
scontrato alcun miglioramento ha deciso
di provare delle terapie alternative, ini-
ziando il trattamento radionico.
Il 3 luglio 2019 l’analisi radiestesica ripor-
ta i parametri riportati nella tabella.
Inizio il trattamento radionico inviando
energia attraverso il radionix, con sessio-
ni di 20 minuti due volte al giorno, per 10
giorni. Durante questi 10 giorni di tratta-
mento con il radionix, ho anche applicato
20 minuti di energia attraverso l'elettro-
magnetizzatore, di notte con lo stesso
scopo utilizzato nel radionix.
 autunno 2019 Pagina 7

Parámetros Medició Medici Dopo dieci giorni di trattamento con radio-

radiestésico n inicial ón final nix e elettromagnetizzatore, il calcolo non è
Energía vital -10 10 stato più rilevato radiestesicamente, tutti i
Miedo 10 sintomi sono scomparsi, la creatinina è sce-
-10 sa da 1,8 a 1,3.
Funcionamiento -10 10 Il 6 agosto viene eseguita una terza eco-
de los riñones grafia, che riporta la presenza di un calcolo
Funcionamiento -10 10 renale di 3 mm nel rene destro.
de la uretra
Infección en los 10 Senza fare alcun trattamento radionico,
riñones -10 viene eseguita una quarta ecografia in un
Energía en 10 -10 altro laboratorio il 13 agosto, che evidenzia
calculo la presenza di un calcolo renale di 4 mm
Energía en los 10 -10 nel rene destro.
quistes Perciò analizzo radionicamente la composi-
Dolor en la 7 0 zione del calcolo, identificandolo come cal-
espalda por colo di carbonato di calcio; chimicamente, il
causa del riñón calcio viene dissolto dall'acido cloridrico
HCL, quindi invio questa informazione at-
traverso il radionix (20 minuti due volte al
giorno per 10 giorni) e con l'elettromagne-
tizzatore con l'intenzione di disintegrare il
calcolo renale (30 minuti una volta a notte
per gli stessi 10 giorni). Questo trattamen-
to è stato eseguito dal 13 al 22 agosto
2019.
Il 27 agosto 2019, la quinta ecografia viene
eseguita con il seguente risultato:
Rene destro senza litiasi o idronefrosi.
Trattamento con Radionix

Invio di HCL per neutralizzare il calcolo.

 autunno 2019 Pagina 8

CONCLUSIONE DEI 2 CASI TRATTATI CON

RADIONICA

non invasivo, senza rischi di manipolazione

di organi e senza effetti collaterali in un
paziente che lo riceve.

glioramento dei sintomi presentati nelle

prime ore dopo il trattamento radionico.

calcoli renali è il più efficace ed economico

finora conosciuto.
RINGRAZIAMENTI
A Dio per avermi permesso di continuare a
dare un contributo al miglioramento della
salute delle persone attraverso la radionica
e la radiestesia.
Ringrazio anche la Società Italiana di Ra-
dionica e Radiestesia per averci dato l'op-
portunità di conoscere e attuare questo
metodo per la salute dei nicaraguensi.
ANNESSI
autunno 2019 Pagina 9

Una macchina radionica rivoluzionaria
Maurizio Malandrone
email: malandrone1@libero.it
E’ una macchina radionica completa e per-
sonalizzabile con moltissimi accessori che
permette di utilizzare il campo magnetico
terrestre ed aereo come veicolo per l’invio
di informazioni, modulando i ratei di fre-
quenza su tutti gli assi possibili. Innovativa
e progettata ex novo, si differenzia rispet-
to agli altri strumenti radionici per tanti
motivi. Qui sotto ne elenchiamo alcuni.
Ogni singolo elemento è lavorato in geo-
metria eptagonale regolare a sezione au-
rea così come tutte le incisioni presenti
all’interno e sul contenitore. I materiali con
cui è stata costruita, le incisioni al laser
presenti sullo strumento lavorano come
armonizzatori, emettendo quando acceso
una frequenza costante con periodicità na-
turale, agendo sui molteplici elementi col-
legabili al numero 7 (i chakra, le ghiandole
autunno 2019 Pagina 10
endocrine, i colori della rifrazione luminosa,
ecc.), e riequilibrando sia nell’ambito ma-
gnetico sia nell’ambito elettrico.
Tutta la materia è formata da campi ma-
gnetici monopolari e, attraverso l’interazio-
ne tra questi campi che a seconda dell’o-
rientamento chiamiamo magnetici
(ascendente) o gravitazionali
(discendente), percepiamo la materia ed il
suo ritmo, sentendolo sotto forma di attra-
zione e repulsione periodica.
La creazione di nano-coperture nei metalli
presenti all’interno (tra cui il rame, in alchi-
mia “segnato” dal pianeta Venere e dal nu-
mero 7) consente l’interazione con i campi
dinamici che ci circondano, fungendo sia da
filtro per le informazioni e vibrazioni non
allineate al nostro lavoro, sia aiutando in-
vece i flussi propri ed allineati creando un
effetto moltiplicatore dell’efficacia.
Ogni corpo (e nell’uomo ogni organo ed
ogni cellula) emette un proprio campo Ma-
gneto-Gravitazionale completo di tutte le
frequenze vibrazionali: questa interazione
crea ciò che siamo, plasma che emette e
riceve campi continuamente. Queste emis-
sioni sono raramente visibili perché non
sintonizzate sulla nostra struttura fisica de-
gli occhi, ma spesso le avvertiamo a livello
energetico.
Questi campi sono molto più forti della ma-
teria, il nostro corpo è plasma in uno speci-
fico stato della materia e nella nano-
copertura abbiamo il passaggio del flusso
plasmatico che contiene le informazioni.
I MATERIALI
Particolare attenzione è stata posta sull’uti-
lizzo del rame all’interno dello strumento:
questo è stato sottoposto a un carico elet-
tromagnetico forte e durevole che ha gene-
rato una risonanza autoindotta separando

l’ultimo strato di atomi, formando una na-
no copertura che assorbe tutto lo spettro
dei campi magnetici, motivo per cui appa-
re nero.
Questo strato tra gli atomi ha al suo inter-
no un’autostrada magnetica per il flusso
dei campi magnetici, elettrici e campi in-
formati.
Questo trattamento trasforma il Rame in:
Un Super Conduttore in senso trasver-
sale
Un Super Resistore in senso verticale
Quindi proteggendolo da qualsiasi interfe-
renza esterna.
Un filo di rame naturale ha una sua vibra-
zione propria, costante e non utilizzabile
per i nostri scopi: per creare un’oscillazio-
ne deve assumere una forma che gli per-
metta di catturare e concentrare i campi
magnetici (ad es. bobine, spirali o altro)
perché grazie alla geometria data si crea
un flusso sbilanciato, di conseguenza pola-
rità necessaria ed ondulazione.
Il rame nero ha già in sé, per sua struttura
costitutiva, quest’ondulazione che se mes-
sa in forma di spirale o bobina ne moltipli-
ca esponenzialmente gli effetti.
Il plexiglas inciso, materiale con cui è stato
costruito, ha nella sua composizione chimi-
ca parte del gruppo metile (CH3), compo-
sto da tre atomi d’idrogeno, frequenza ed
informazione magnetica, e carbonio, ele-
mento di vibrazione caratterizzante del no-
stro Pianeta.
Per approfondimenti: https://
autunno 2019 Pagina 11
www.youtube.com/watch?
time_continue=105&v=U7YG-
vMm_q8
LA TECNOLOGIA KESHE ED IL PLASMA.
Il plasma è, tra quelli che conosciamo, lo
stato della materia più vicino al campo sor-
gente (altrove definito Etere, Qi, Prana...).
La sperimentazione più interessante al mo-
mento è quella avviata dall’ingegnere ira-
niano Mehran Tavaroli Keshe, non solo per-
ché sta facendo fare straordinari passi
avanti all’uso intelligente del plasma, ma
soprattutto perché non ci sono brevetti e la
sperimentazione è portata avanti su tutto il
pianeta da gruppi d’ingegneri, scienziati o
semplici appassionati completamente liberi
da vincoli.
Il plasma, detto anche il quarto stadio della
materia, ha innumerevoli proprietà, e per
chi s’interessa di energie sottili, sembra fa-
re da ponte tra il mondo fisico e non fisico.
Il plasma (da non confondere con il sangue
umano) è un particolare stato della mate-
ria, simile a un gas ma molto più vivace. Gli
atomi del plasma sono, infatti, in uno stato
“ionizzato”: ossia un certo numero di elet-
troni è stato strappato dai loro nuclei, e ci
troviamo ora ad avere particelle cariche po-
sitivamente e altre cariche negativamente
che vagano eccitate nello spazio. Questo
stato di cose favorisce soprattutto lo scor-
rere dell’elettricità (un flusso di particelle
che saltano da un atomo all’altro) e, infatti,
il plasma è uno straordinario conduttore

elettrico, a differenza dei normali gas che
sono invece isolanti.
Quando sollecitiamo la materia aggiungen-
dovi energia, alla fine otteniamo sempre
del plasma. L’esempio più semplice è quel-
lo dell’acqua. Allo stato solido, abbiamo il
ghiaccio. Se aggiungiamo energia il ghiac-
cio, si scioglie e abbiamo ora un liquido.
Se continuiamo ad aggiungere energia il
liquido bolle e abbiamo ora un gas. Ma se
continuassimo ad aggiungere energia, alla
fine gli elettroni sarebbero strappati dalle
loro orbite e otterremmo un plasma.
Oltre il 99% della materia conosciuta
dell’Universo è composta di plasma (anche
se dobbiamo ammettere che questa
“materia conosciuta” è per ora appena il
5% di quello che sappiamo esserci là fuo-
ri). Il nostro sole e tutte le stelle non sono
altro che enormi sfere di plasma incande-
scente. I fulmini e le aurore boreali sono
plasma, così come l’intera ionosfera terre-
stre. E le grandi nebulose che vagano nello
spazio non sono altro che agglomerati di
polvere, idrogeno e plasma.
autunno 2019 Pagina 12
Recentemente una mappatura della rete di
plasma nello spazio ha dimostrato come
esso colleghi le galassie tra loro, in una re-
te simile a quella del micelio dei funghi, o
dei neuroni del nostro cervello. Nella teoria
dell’universo elettrico si parla del plasma e
dell’elettricità che in esso scorre come degli
elementi fondanti di tutta la vita. Nella rete
del plasma elettrico, proprio come in un fiu-
me attraversato da diverse correnti, si for-
mano vortici che diventano galassie. All’in-
terno delle galassie, si formano altri vortici
e nodi di energia che diventano soli e siste-
mi solari. Da lì, l’energia continua a collas-
sare verso uno stato sempre più solido e
compatto, formando infine i pianeti.
Una delle chiavi di volta divulgate da Keshe
è di creare materiali che siano in grado di
condurre i campi magneto-gravitazionali
del plasma in modo molto efficiente. Que-
sto si ottiene creando una “pelle” su questi
materiali dove gli atomi sono meno com-
patti, una sorta di soglia tra il fisico e il non
-fisico che permette al plasma di fluire libe-
ramente e causa molti fenomeni che sem-
brano quasi miracolosi.
Nell'immagine qui sotto "Nano" sono gli
strati di un materiale trattati per rendere gli
atomi meno compatti, mentre "GANS" sono
"gas solidificati a temperatura ambiente",
una materia che fa da ponte ai campi pla-
smatici e che è usata largamente in tutta la
tecnologia Keshe.
La scienza del plasma sta già diventando la
protagonista dei futuri sviluppi tecnologici,
ma poiché questo stato della materia è così
simile a ciò che gli alchimisti definivano

"etere", o in senso più largo alla Coscienza
Universale, questo sta cambiando anche il
nostro atteggiamento verso la tecnologia e
la materia in genere.
LE ONDE E LA PERCEZIONE
Quando percepiamo con i nostri sensi la
realtà materiale attorno a noi, abbiamo una
visione parziale e carente in quanto deficita-
ria delle rimanenti 6 dimensioni (+2) che la
caratterizzano. Quindi quando osserviamo o
gestiamo un’onda elettromagnetica prodotta
da uno strumento classico avremo la visione
parziale di un’oscillazione così come segue
Immagine di un’onda vista da oscilloscopio
E due ondulazioni affiancate potrebbero
sembrare uguali:
Immagine di n.2 onde (A) e (B) viste da
oscilloscopio
Mentre nella globalità della natura elettro-
magnetica del campo ondulatorio le due for-
me d’onda generate sono profondamente
differenti come si può notare dalla raffigura-
zione sottostante:
autunno 2019 Pagina 13
CALENDARIO SEMINARI
Crystal Deva Empowerment:
Milano 28-29 dicembre Livorno 25-
26 gennaio con Federico Marincola
Il pendolo Ebraico II:
Milano 9 e 10 dicembre e 7 e 8 apri-
le, Roma 27 e 28 gennaio Thiene
18-19 gennaio con Federico Marin-
cola
Sciamanesimo radionico:
Torino 7-8 dicembre Milano 11-12
gennaio con federico Marincola
I 22 Arcani maggiori:
Torino 15 gennaio con Stefano Fer-
rian
I Ching numerologia del susino
in fiore:
Torino14 marzo con Davide Musso
Laboratorio pratico di griglie di
cristalli I:
Roma 25-26 aprile Torino: 21-22
marzo con Stefano Principato
Laboratorio pratico di griglie di
cristalli II:
Roma 28-29 novembre Torino 3-
4 ottobre con Stefano Principato

Immagine di n.2 onde (A) e (B) in visione
prospettica da campo multilivello
E dalle altre prospettive:
Immagine di n.2 onde (A) e (B) in visione da asse verticale
Immagine di n.1 onda (B) in visione da asse frontale
L’utilizzo dei materiali nano-coperti permettono di gestire in
maniera autonoma anche gli assi a cui noi non siamo sensibili
e grazie agli accessori a breve disponibili e inesistenti negli
altri strumenti, sarà possibile settare in maniera completa sia
nel campo assiale, sia nel temporale sia nel plasmatico l’onda
di uscita.
Questo fa si che l’informazione inviata rimanga intatta, pulita
e diretta dalla frequenza di uscita all’obiettivo definito senza
distorsioni, anche se non percepibili dai sensi dell’operatore.
Normalmente gli strumenti radionici classici dichiarano di
lavorare sul campo eterico e sui corpi sottili che sono compo-
sti dalla vibrazione dei singoli livelli di frequenza per ogni
asse, ergo il primo livello sull’asse x, y e z crea il primo corpo.
In realtà utilizzano solo la risonanza indotta dalle informazio-
ni inserite tramite le geometrie (spirali) e la frequenza selezio-
autunno 2019 Pagina 14
nata, gestendo quindi un singolo campo vibrazionale su due
soli assi di propagazione, mancando dei rimanenti 7 campi
disponibili e lasciando la modulazione di questi altri all’incon-
scio dell’operatore.
Per esempio quando abbiamo necessità di creare un rimedio,
una macchina radionica tradizionale copierà parte delle infor-
mazioni per il primo corpo ma lascerà alle condizioni collate-
rali ed ai potenziali della situazione le rimanenti. Non che
questo non porti risultati ma il rimedio rimane più lento per-
ché incompleto ed in alcuni casi (ad esempio se abbiamo a
lavorare su un mercurio alchemico) non sarà in grado di tra-
slare le informazioni chiave utili perché in un ambito di vibra-
zione a cui la macchina non lavora.
Con lo strumento così concepito invece sarà lasciato a questo
il compito completo del trattamento sgravando così l’operato-
re dei carichi inconsci che gli toglierebbero energia.
La possibilità offerta di poter lavorare su 9 livelli di vibrazio-
ne, permetteranno di ampliare le conoscenze dell’operatore
anche nei trattamenti abituali (frequenze, uso dei colori, am-
plificatori, destrutturatori, etc.) aiutandolo nella crescita delle
proprie esperienze e consapevolezza.
Le possibilità di espansione e gli accessori che di volta in volta
usciranno renderanno questo strumento modulabile rispetto
alle esigenze personali ed ampliabile con le migliori novità e
scoperte.
Lo strumento così come è concepito è a tutti gli effetti un
connettore multiversale, in quanto lavorando su tre assi della
realtà osservata, permette di avere accesso ai piani degli uni-
versi limitrofi tramite angoli di frequenza impostata (onde di
forma).

NOUS e ANANKE, le ragioni della Necessità
Stefano Ferrian
email: sfdenoize@gmail.com
In questo articolo mi ripropongo di condi-
videre alcune riflessioni sul daimon, che
personalmente considererei come il nostro
Io energetico.
Daimon pare derivi dal verbo daiomai, che
significa spartire o distribuire. Da questa
prospettiva il daimon diventa colui che as-
segna il destino.
Lo stesso concetto viene esplicato da Pla-
tone attraverso il mito di Er al termine del-
la sua opera la Repubblica. Secondo que-
sta visione l’anima, prima della nascita,
sceglie un’immagine di quello che poi sarà
la vita sulla terra. Noi di questo passaggio
non ne abbiamo coscienza ma, al contra-
rio, il nostro daimon si.
Questa inconscia consapevolezza è alla ba-
se dei conflitti personali che attraversiamo
nella vita terrena. Parlo di un’inconscia
consapevolezza in quanto il daimon contie-
ne il sapere del nostro Io più profondo, ma
comunque in maniera sotterranea nei con-
fronti della nostra parte cosciente.
In poche parole, quando ci allontaniamo
dal nostro percorso, il daimon ce lo ricorda
autunno 2019 Pagina 15
nelle maniere più svariate, aggiustando
continuamente il tiro del nostro dimenarci
sui binari della quotidianità.
Il nostro Io cosciente risiede nella mente
terrena, per la quale il nostro cervello la-
vora come decoder, permettendoci di per-
cepire la realtà come tale attraverso i sen-
si.
Il cervello viene irrorato dal sangue, il
quale trasporta l’ossigeno necessario per
lavorare. La respirazione è dunque un fat-
tore indispensabile della buona riuscita di
questo processo. Proprio per questo quan-
do il cervello vive una realtà colma di
stress si hanno problemi di stomaco o di
gestione del diaframma. A livello di chakra
questo si ripropone in squilibri del terzo,
chiamato plesso solare e responsabile del-
la percezione della Forma. Infatti, la quan-
tità di ossigeno presente a livello cerebrale
è connessa a doppio filo alla nostra perce-
zione della realtà circostante. Un’alterazio-
ne di questa quantità, per quanto minima,
si riflette inevitabilmente in una distorsio-
ne di ciò che per noi è reale.

Ben inteso che mente e cervello non sono
la stessa cosa.
Il cervello è solo un organo che ci permet-
te di elaborare informazioni attraverso il
pensiero razionale ed intuitivo, ma non è
la mente.
Tornando al daimon, invece, si sonda il no-
stro lato incosciente, fondato sull’istinto
del sapere dove dirigersi. Si potrebbe
esplicare facilmente con la frase “va dove
ti porta il cuore”.
L’organo cardiaco è a tutti gli effetti il cer-
vello del nostro daimon.
Esattamente come il nostro cervello co-
sciente, anche quello incosciente è peren-
nemente in cerca di soddisfazione e rap-
presenta, in ogni caso, quello che sentia-
mo di fare. Sarà ovvio, a questo punto,
comprendere che quando privilegiamo
quello che vogliamo fare rispetto a quello
che sentiamo di fare allora si crea un con-
flitto.
La nostra parte cosciente e incosciente si
disallineano ma, essendo il daimon il no-
stro timoniere, ce lo renderà noto attra-
verso dei sintomi, più o meno evidenti e
direttamente proporzionali alla deviazione
o alla reiterazione della deviazione.
Il cuore è connesso a livello energetico al
quarto chakra, vero e proprio mediatore
tra piano divino e terreno. Col cuore an-
drebbero prese le decisioni importanti,
quelle legate alla necessità, al motivo per
cui abbiamo scelto questo peculiare desti-
no.
Quando la nostra parte conscia pone scelte
che non seguono la ragione del cuore allo-
ra cominciano i primi scossoni per fare in
modo di ritornare sulla retta via.
La malattia, infatti, riduce il senso critico
introducendo un nuovo modello di compor-
tamento. Questo ci rende poco lucidi e vul-
nerabili permettendoci di sentirci persi, co-
autunno 2019 Pagina 16
sì da farci propendere di nuovo verso quello
che sentiamo, trasformando la malattia in
un’occasione.
La parola Demone significa infatti genio so-
vrumano, sopra l’umano, divino. I nostri
demoni sono Paura, Colpa, Vergogna, Per-
dita, Bugia, Illusione e Attaccamento,
ognuno corrispondente a un preciso chakra.
La nostra tendenza, a liberarci da ogni re-
sponsabilità, ci ha sedotti a pensare che il
Demone sia un essere soprannaturale che
si diverte a perseguitarci, facendoci dimen-
ticare che noi siamo, in tutto e per tutto,
responsabili dei nostri Demoni.
La Paura è connessa al chakra della radice
(coccigeo) ed è influenzata dall’ambiente,
la famiglia, la società e la cultura in cui na-
sciamo. Un ambiente che fomenta la paura
per il futuro sarà inevitabilmente basato
sull’ansia, creando così problemi strutturali
o sistemici alla persona in oggetto.
Non a caso in questo periodo culturale le
cardiopatie rimangono tra le principali cau-
se di morte, in quanto un cuore costante-
mente trascurato non può che funzionare in
maniera alterata. Oltre a questo, l’iper-
ragionamento tipico del nostro tempo, por-
ta a un’eccessiva irrorazione cerebrale,
concausa delle cardiopatie.
Tutta la nostra esistenza terrena è divisa
tra Ragione (nous, la mente) e Necessità,
che Platone identificava nella dea Ananke.
È lei a stabilire che la sorte scelta dall’ani-
ma sia necessaria; non una sventura, non
buona o cattiva, non ovvia, semplicemente
necessaria.
La Ragione ci mantiene legati solamente a
ciò che possiamo comprendere che corrisponde a un
4% della realtà, stando a quanto dice la fisica moderna.
La Necessità opera invece come una causa
mutevole e l’anima segue lo stesso percor-
so. Esattamente come diceva T.S.Eliot “ciò
che poteva essere è un’astrazione, che re-
sta una possibilità perpetua solo nel mondo

delle ipotesi. Ciò che poteva essere e ciò
che è stato tendono a un solo fine, che è
sempre presente”.
Le azioni che abbiamo compiuto in passato
rivelano il nostro livello di consapevolezza
rispetto a Nous e Ananke, le due forze fon-
damentali dell’universo umano.
Educarsi a essere in salute significa man-
tenere un equilibrio tra queste due forze
sapendo discernere tra Ragione e Necessi-
tà.
È molto importante, in questo periodo sto-
rico, diffondere la consapevolezza che il
nostro lato intuitivo è affidabile ed efficace
almeno quanto il nostro lato razionale. Ci
sono scelte che vanno ponderate attraver-
so la Ragione ma è altrettanto fondamen-
tale capire che altri tipi di scelte richiedono
l’esercizio dell’Intuito.
(ref. “Il Codice Dell’Anima” di James Hill-
man)
autunno 2019 Pagina 17
Un caso speciale
Roberta Arrigoni
email:robyarr@tiscali.it
Ecco un caso interessante, a mio avviso, su
cui sto lavorando con le tecniche radioniche
e tecniche sciamaniche radioniche.
Il caso riguarda una ragazza diciassettenne,
in trattamento da Aprile 2019, che lamenta
una situazione di incontinenza delle urine
dalla nascita, e in trattamento medico da
quando si è evidenziato il problema all’età
di 2/3 anni di vita.
Introduzione e analisi.
Come riporta la madre, in estrema sintesi,
le analisi fatte hanno evidenziato una situa-
zione di generale normalità eccetto la pro-
blematica dell’imbutizzazione del collo ve-
scicale soprattutto durante la risata, con
ampia e completa fuga di urina e svuota-
mento completo della vescica.
Le terapie fatte ed in corso, riassumendo
anche qui in estrema sintesi e citando solo
quelle principali, sono: fisioterapia muscoli
pelvici (abbandonata perché acuiva di fatto
il problema), operazione a settembre 2018
per infiltrazione intrauretrale di agente vo-
lumizzante a livello del collo vescicale per
ottenere una buona chiusura del collo stes-
so (la madre riferisce che non ci sono stati
miglioramenti significativi); assunzione, da
diverso tempo e ancora in corso, di integra-
tori alimentari specifici, soprattutto per l’a-
rea dei nervi, anche se non sono state ri-
scontrate anomalie in questo senso (anche
in riferimento a questa terapia, la madre
riferisce nessun miglioramento significativo).
ANALISI RADIONICA
Dall’analisi dei sistemi e organi emergono le
seguenti deviazioni:
- una deviazione del 30% del sistema mu-
scolare; il punto peggiore del sistema risul-
ta essere il tessuto muscolare, sangue e

nervi. La causa principale e radice risulta
essere un trauma avvenuto alla nascita.
- Una deviazione del 70% degli organi uri-
nari; emerge come punto peggiore i nervi
parasimpatici degli organi urinari e come
cause, emergono sia cause esoteriche
(entità negative, forze demoniache, polter-
geist), sia cause energetiche più generali
quali forme pensiero negative, stress geo-
patici, effetti negativi della coscienza di
massa, cordoni psichici).
- Una deviazione del 50% del sistema ner-
voso; relativo punto peggiore: endonervio;
causa della deviazione: stress sessuale
causato a sua volta da un trauma alla na-
scita. Dell’analisi del corpo sottile emerge
una situazione di generale forte disequili-
brio:
- I corpi sottili risultano fortemente ipersti-
molati eccetto il corpo astrale che risulta
mediamente congestionato; si evidenziano
inoltre diverse incoordinazioni fra i vari
corpi;
- Per quanto riguarda i chakra, anche qui
una forte situazione di disequilibrio con
quattro chakra sovrastimolati e due conge-
stionati. Nadi: Ida congestionata, pingala e
sushumna iperstimolate.
- Si notano inoltre molte aberrazioni diffu-
se un po’ ovunque.
Le cause delle diverse situazioni della par-
te sottile sono da attribuire principalmente
a (in ordine decrescente per quantità):
traumi da shock, traumi avvenuti alla na-
scita, traumi dovuti ad incidenti ed inter-
venti chirurgici, cause esoteriche, stress
da iperstimolazione.
TRATTAMENTO RADIONICO
il trattamento si è sviluppato su tre assi
diversi e complementari.
- Asse della pulizia energetica:
- Pulizie energetiche per neutralizzare tut-
te le cause esoteriche e togliere le aberra-
autunno 2019 Pagina 18
zioni: protocolli di Raymon Grace (di base,
avanzato, degli organi sessuali). Sono stati
necessari diversi giorni (2/3 settimane) per
arrivare ad un livello di pulizia energetica
alta e stabile. A tal fine è stata indagata la
presenza di eventuali portali, sia all’interno
dell’essere e sistema della persona in trat-
tamento, sia nei luoghi da lei abitualmente
frequentati: sono stati rilevati portali sia nei
nervi parasimpatici degli organi urinari, sia
nella scuola da lei frequentata, che sono
stati adeguatamente chiusi e mantenuti
chiusi nel tempo. Inoltre , sono state appli-
cate protezioni varie al fine di mantenere il
livello di pulizia alto e stabile nel tempo.
Dopo tre settimane di lavoro, si è eviden-
ziata un livello di pulizia alto e costante nel
tempo, senza intervenire oltre.
- Asse del trattamento radionico
Per tre settimane, in parallelo alla pulizia
energetica, attraverso la tecnologia Clear
Channel, sono stati inviati, a giorni alterni,
7 volte al giorno, per 17 minuti ciascuna
emissione, codificati in rate in base 10, i
seguenti rimedi:
✔ Acido deidrocolico al tessuto musco-
lare, sangue e nervi (5243471)
✔ Acquamarina (pietra) all’endonevrio
(42424443)
Si è poi ripetuto l’invio dei medesimi rimedi
per un’ulteriore settimana, 3 volte al gior-
no, per 8 minuti ciascuna emissione.
- Asse del trattamento sciamanico ra-
dionico (successivo ai primi due).
È stato recuperato l’animale di potere in
grado di compiere la guarigione del proble-
ma urologico. La farfalla: spirito animale
che avrebbe prodotto cambiamenti, trasfor-
mazioni e sviluppi sia fisici che spirituali in
una ragazza adolescente che si avviava
verso la fase adulta, nel suo sistema urolo-
gico, ovvero ad essere capace di controllare
il proprio sfintere, e a gestire la fuoriuscita
del proprio liquido, avrebbe infine ingentili-

to la risata, sfumando i tratti ancora bam-
bineschi e goffi in un'espressione maggior-
mente equilibrata e raffinata dell'espres-
sione del proprio divertimento.
(Nota: In casi come questi, quando l’ani-
male di potere in questione è deputato alla
guarigione di uno specifico sistema/organo
mi piace denominarlo “spirito animale doc-
tor”, al posto di utilizzare la dicitura gene-
rale di “animale di potere” che preferisco
adottare per quegli spiriti animali che sor-
vegliano e si adoperano per la sopravvi-
venza globale del soggetto).
Mi sono chiesta a questo punto come poter
mantenere vivo e saldo il rapporto tra sog-
getto in trattamento e animale di potere.
Infatti, uno dei requisiti fondamentali, a
mio avviso e sempre secondo la mia espe-
rienza, per ottenere la guarigione dal pro-
prio spirito animale doctor è che il sogget-
to si adoperi in prima persona per mante-
nere e nutrire la relazione con il proprio
spirito guaritore.
Ora, tecniche utili a ciò non mancano
all'interno della tradizione sciamanica (es:
viaggi sciamanici, invocazioni, celebrazioni
etc). Tuttavia, come permettere al sogget-
to in trattamento non esperto in tecniche
sciamaniche di costruire una relazione con
il proprio spirito guaritore?
Mi sono consultata con le mie guide, ed
ecco un semplice ed efficace metodo indi-
autunno 2019 Pagina 19
catomi da loro: inviare al soggetto l'essen-
za animale del rispettivo spirito animale
guaritore.
Ho prodotto l'essenza animale in questione
e informato a distanza una boccetta d'ac-
qua con contagocce con la tecnologia Clear
Channel e ho dato alla ragazza la terapia
da assumere: 4 gocce sublinguali 4 volte al
giorno. Ho inoltre indicato una posologia in
caso di emergenza per gestire situazioni
particolari. Ad esempio, in caso di giorni in
cui la ragazza sa che avrà situazioni sociali
in cui ha più probabilità di perdite (perché,
ad esempio, dlsa che riderá tanto, come in
occasione alle prove di teatro, o durante
una cena con amici) ma solo e solo se si
sente nervosa e preoccupata per le even-
tuali perdite in un contesto sociale, pren-
dere 2 gocce sublinguali ogni due ore circa
fino a quando non andrà a dormire.
In questi caso ho testato che sarebbe stato
bene che la ragazza assumesse lei diretta-
mente il rimedio per sentirsi maggiormente
focalizzata sulla guarigione e di conseguen-
za maggiormente coinvolta, inconsciamen-
te, nella relazione con il suo animale di po-
tere.
In momenti in cui ne è emersa la necessità,
tuttavia, sempre attraverso la tecnologia
Clear Channel, ho integrato il trattamento
con l'invio a distanza, nei punti di disequili-
brio del suo essere che erano immersi in
analisi, il rimedio radionico essenza animale
di farfalla.
RISULTATI
Dopo il primo mese di trattamento si sono
riscontrati visibili miglioramenti: le perdite
di urina erano già divenute meno frequenti.
Al secondo mese di trattamento si sono vi-
sti ulteriori miglioramenti: sempre meno
frequenti le perdite e addirittura assenti in
momenti critici come l'intero torneo di vol-

leyball a Maggio - Giugno (durante la pra-
tica sportiva è molto difficile trattenere le
urine, per chi già soffre di incontinenza,
causa sollecitazione forte dei muscoli e de-
gli organi affetti dal problema). Al terzo
mese di trattamento vi è stato l'ulteriore
diradamento delle perdite.
I miglioramenti evidenziati non sono stati
chiaramente lineari, come spesso accade
nelle guarigioni. Relativamente a questo
caso specifico, è stato interessante notare
quanto l'emotività della ragazza influisse
sul buon proseguimento della guarigione.
In particolare, sono intervenuti alcuni
stress emotivi. Alcuni intrinseci all'età ado-
lescenziale, altri legati all'affettività, alle
performance scolastiche, e alla situazione
del contesto famigliare (i genitori sono di-
vorziati ed il rapporto con il padre viene
vissuto come problematico. Quest'ultimo
aspetto ha disturbato soprattutto il quarto
mese di trattamento, mese di vacanza che
la ragazza ha passato con il padre) a in-
certezze e fatica comprendere una guari-
gione energetica e spirituale.
Al presentarsi di questi disturbi emotivi si
notava un aumento delle perdite, pur non
ai livelli iniziali. Interessante è stato notare
che, in concomitanza di questi disturbi
emotivi e del conseguente aumento delle
perdite, nello stesso tempo avveniva an-
che la perdita dell'animale di potere. Forse
perché una situazione emotiva non equili-
brata e serena aveva portato disturbo
all'azione guaritrice dello spirito? O, addi-
rittura, forse perché il disequilibrio emotivo
era stato interpretato dall' animale di po-
tere come una volontà a non volere il suo
aiuto? oppure, spingendoci ancora oltre,
come una volontà a rimanere nello stato
di malattia? Testavo infatti che la causa
della perdita dell'animale di potere era il
soggetto in trattamento stesso, che aveva
di fatto allontanato, seppur inconsciamen-
te, lo spirito guaritore.
autunno 2019 Pagina 20
La retrocessione nella guarigione è stata
quindi contrastata con il ri-recupero dell'a-
nimale di potere le volte che si è reso ne-
cessario, e la conseguente somministrazio-
ne del rimedio o per invio radionico o per
via orale, unitamente ad altri rimedi
(principalmente rimedi floreali) per guarire
e controllare gli stress emotivi.
Il ri-recupero dell'animale di potere è stato
effettuato attraverso tecniche sciamaniche
tradizionali, oppure attraverso tecniche di
radiestesia attiva, ma anche attraverso la
pura e semplice somministrazione dell'es-
senza animale: tale somministrazione fun-
ge probabilmente da catalizzatore automa-
tico del recupero dell'animale di potere. Il
prossimo mese si proseguirà nella guarigio-
ne con l'intento di rendere stabile il più
possibile la permanenza dell'animale guari-
tore all'interno dell'essere e sistema del
soggetto in trattamento, in maniera che ta-
le che spirito animale doctor abbia la pos-
sibilità di completare la guarigione, che già
pare raggiunta per un buon 70%.
Concludo con una breve riflessione sotto
forma di domanda. Che cosa sono questi
spiriti animali guaritori? Abbiamo visto in
questo caso, ma cosa ben sperimentata da
me anche in altri casi, che si occupano di
riportare alla funzionalità ideale un intero
sistema oppure un particolare organo di un
determinato sistema. Addirittura, in questo
specifico caso, l'animale di potere sta por-
tando il sistema urinario ex-novo alla fun-
zionalità ideale in quanto la ragazza ha
sempre sofferto di incontinenza sin dalla
nascita quindi nella sua esistenza non ha
mai avuto un sistema urinario perfettamen-
te funzionante. Che quindi questi animali
di potere possano essere paragonati a fun-
zionalità vitali inconsce? Come la capacità
di respirare? Come la capacità del cuore di
battere? Come appunto la capacità di una
vescica di comportarsi da vescica? Lascerò
aperta la domanda per fa sì che possano
arrivare risposte.

Le Acque di Luce
Rossella Andreazza e Alessandro Buran
email:alessandro.buran@gmail.com
Enza Maria Cicco-
lo aveva in sé e
comunicava a conoscenza razionale e intuitiva. E ci ha of-
tutti quanti la fre-
quentavano il
sentimento pro-
fondo di una mis-
sione da compie-
re. Fortissimo e
contagioso. Aver-
la conosciuta e seguita ha cambiato nel
profondo le nostre abitudini e attitudini
mentali, gli atteggiamenti e i comporta-
menti. Da psicologi e studiosi della cultura
orientale, da praticanti dello yoga e della
meditazione, già più di trenta anni fa era-
vamo sensibili al concetto di “energia”, de-
clinato nelle diverse modalità che vanno
dalla coscienza di un potente mondo
“invisibile” alla pratica del respiro consape-
vole, all’esperienza riguardo l’effetto delle
frequenze vibratorie – suoni e colori – sul
corpo e sulla psiche.
Ma eravamo anche piuttosto diffidenti su
molti aspetti della religiosità cristiana, che,
come e molte altre persone che cercano
onestamente una via di conoscenza pro-
fonda della “verità”, ci apparivano talvolta
superstiziose o vuote o dogmatiche o, peg-
gio, ipocrite. Così come sentivamo limitato
e limitante attenerci ai metodi e alle
“verità” che la ricerca scientifica offre.
Confrontandoci nel nostro lavoro di psico-
logi con la vita delle persone e la loro sof-
ferenza, abbiamo sempre cercato di com-
prendere meglio e più profondamente l’ori-
gine del disagio, per poter aiutare in modo
più efficace.
Frequentare i corsi di Enza ci ha aperto un
mondo: nel senso di un approccio
“globale”, con la possibilità di connettere
autunno 2019 Pagina 21
mondi finora apparentemente incompatibili:
Spiritualità e Scienza, Oriente e Occidente,
ferto anche un metodo di conoscenza tra-
mite l’ascolto del VAS (Segnale Vascolare
Autonomo).
Abbiamo così acquisito la consapevolezza
che la possibilità di “curarsi” non passa sol-
tanto attraverso diagnosi mediche e farma-
ci. Abbiamo ampliato il nostro orizzonte
non solo cognitivo, abbiamo deciso di sfida-
re i nostri pregiudizi e, dopo aver acquista-
to un furgone Wolkswagen verde, dove riu-
scivamo a dormire in cinque, siamo partiti
coi nostri tre figli piccoli alla scoperta dei
grandi Santuari Mariani: Lourdes, Fatima,
La Salette, Medjugorie. Abbiamo visto coi
nostri occhi e sentito coi nostri cuori. Aven-
do la possibilità, con gli strumenti concet-
tuali e pratici offerti da Enza, di confronta-
re, verificare, sperimentare le Acque di Lu-
ce e le infinite possibilità che racchiudono e
offrono a chi si metta in gioco e in cammi-
no.
Si, perché non si tratta certo di acquisire un
certo numero di conoscenze e applicarle,ma
piuttosto di porsi davanti a un Mistero, che
comunque resta in gran parte tale, con
umiltà da un lato (la cosa più difficile) e vo-
glia di studiare dall’altro. Così abbiamo stu-
diato! Dai mistici cristiani alla fisica quanti-
stica, dall’Ebraismo ai Sufi, dalletradizioni
legate al culto Mariano alla tavola periodica
degli elementi di Mendeleev, dal Taoismo
alle particelle subatomiche, dall’Astrologia
alla proporzione aurea alla biologia della
cellula.
E abbiamo iniziato a passare le nostre va-
canze (sempre con i tre figli piccoli) alla ri-
cerca di fonti e pozzi, fiumi e sorgenti, san-
tuari nascosti e acque sacre. Scoprendo che
Titolo notiziario
questi luoghi ,dove la Madre viene vene-
rata anche nel dono dell’Acqua che gua-
risce, sono moltissimi e diffusi ovunque.
Questa ricerca ci ha dato stimoli, ener-
gia, entusiasmo, le Acque ci hanno
“curato” e i nostri figli sono cresciuti fa-
cendo esperienza che la febbre come la
tosse o la diarrea e tutti i disagi che si
presentavano potevano essere curati
con l’amore e le Acque. Così è stato an-
che per i nostri genitori, per parenti e
amici che volevano sperimentare l’effet-
to delle Acque di Luce sui loro disturbi.
E continuava a capitare che noi restassi-
mo comunque sorpresi e ammutoliti di
fronte a certi imprevedibili “miracoli”.
Non sempre accade. E cercare di definire
le ragioni del fatto che talvolta accade e
altre no è un’impresa impossibile. Alme-
no finora per noi è così. Ma ciò che sem-
pre ( o quasi ) si verifica è la sensazione
chiaramente percepita che qualcosa
“gira”, l’energia cambia: è come se la
schiena si raddrizzasse e gli occhi vedes-
sero meglio, come se la mente anneb-
biata si schiarisse, e tutto diventa più
“leggero” anche disturbi cronici che sem-
bravano irrisolvibili o fenomeni acuti che
passano più velocemente di quanto ci si
potesse aspettare.
Qualcuno ricorda, anche dopo anni, il
primo riequilibrio con le Acque di Luce
come un’esperienza straordinaria nel
sentire sia fisico che psichico, difficile da
tradurre a parole.
Enza Maria Ciccolo, proprio con ciò che
chiamava “la Ricerca”, ha aperto una
strada e trasmesso una scintilla potente
di luce, capace di accendere l’intelletto e
il cuore, capace di propagarsi e scorrere.
Rispetto ai sui desideri e aspettative che
il mondo accogliesse ciò che lei aveva
scoperto, sicuramente è stata più volte
delusa e sicuramente ha sofferto molto,
anche per non riuscire a comunicare a
tutti, e a fondo, ciò che costituiva il suo
autunno 2019 Pagina 22
personale sconfinato bagaglio di conoscenze.
Ha vissuto la sua umana vita, in tutti i mol-
teplici e contraddittori aspetti delle diverse
stagioni, senza poter vedere, come desidera-
va, l’accoglimento del suo importante lavoro,
se non da parte di alcuni. Così va il mondo.
Ma la scintilla di luce non si spegne, anche
quando sembra invisibile. Ciò che questa
donna studiosa e appassionata ha portato
nella nostra vita è il “moto continuo” della
ricerca a 360 gradi, che coinvolge ogni
aspetto dell’esistenza e ti porta passo dopo
passo al centro di te stesso.
E’ l’apertura al Cielo. E’ accorgersi della pre-
ziosa intensità di ogni momento e aspetto
della vita. E’ inchinarsi al Mistero, scoprendo
che tanto più lo indaghi, tanto più scopri che
è Infinito.
Noi abbiamo a
nostro modo
continuato a
cercare, speri-
mentare e
“trasmettere”
quello che sco-
privamo e ab-
biamo intuito
attraverso la pratica. In ormai quasi tre de-
cenni. A distanza di tempo riscopriamo la
profondità di temi e concetti ascoltati per la
prima volta da lei e che, nella nostra ricerca
di una vita, si sono arricchiti di significato e
abbiamo ancora voglia di indagare e tra-
smettere: risonanza, microinformazione, li-
velli energetici, ritmo, sincronia, distonia,
parassitaggi, sintonizzazione…
Anche se sappiamo che non sveleremo (in
questa vita) i grandi misteri dell’esistenza e
delle sue infinite dinamiche, possiamo però
dire che siamo più vicini a una sorta di
“comprensione” e riconoscimento della tra-
ma di luce che possiamo anche chiamare
“Armonia” e forse possiamo apprezzare di
più la “Grande Sinfonia” di cui siamo parte.
Per tutto questo e molto altro GRAZIE.
 Caso clinico di Bianchino
Giovanni Occhiochiuso
email: shaktiom@libero.it

Bianchino è “Neutralizza Clamidya

un cucciolo di felina”, “Ottimizza e rigenera il Sistema
gatto bianco Immunitario dei felini”, “Neutralizza le
di qualche malattie degli occhi”, “Congiuntiva”,
mese, mi è Drena e disintossica il fegato a livello
stato portato ideale”, “Drena e disintossica il sangue a
da un ragazzo livello ideale”, “Ripristina la flora intesti-
mio vicino di nale”, “Rame monoatomico”, “Corpo
casa che lo ha eterico”, “Pianeta Luna”, “Busch Fuchsia
trovato ramin- Fiore australiano”.
go per strada.
Si presentava
denutrito e ago sul timo.
con seri pro-
blemi agli occhi, il veterinario gli aveva dia-
gnosticato una panoftalmite una malattia
che colpisce igatti dovuta ad una serie di di-
sagi psico fisici e che crea batteri tipo clami-
dya e calici virus. Il gatto aveva gli occhi
gonfi, chiusi, con sacche piene di pus e il ve-
terinario ci ha consigliato il tobral in gocce,
un antibiotico a base di tobrimicina da met-
tere direttamente negli occhi, con la speran-
za che potesse riprendersi ma la situazione
era grave e, a suo dire, pochissimi gatti era
riuscito ad aiutarli con scarsi successi in
quanto i batteri e i virus attuali che attacca-
no i gatti sono resistenti ai farmaci e si sono
modificati…
Bianchino ha avuto il buon karma che è sta-
to messo insieme ad altri gatti piccoli che
erano allattati da una mamma gatta che
stiamo accudendo in casa nostra. Quest’ulti-
ma lo ha integrato insieme agli altri suoi
cuccioli e lo sta ancora allattando.
Abbiamo iniziato subito i trattamenti:

to iniziale, è una tecnica utilissima per pre- dionico di Silvestri con quattro cards ra-
parare il terreno. dioniche:
“Sanjeevini DS 112 Setticemia”,
camomilla caldi “Neutralizza Calici virus dei gatti”
“Neutralizza Herpes virus dei gatti”
dionica con undici cards radioniche:
“Neutralizza Clamidya felina”.
Questi quattro rimedi sono stati potenziati
con diluizioni omeopatiche che settavo ogni
tre giorni.

Lui è Bianchino come si presenta questa

mattina (22.09.2019), ha ancora da recu-
perare l’occhio destro ma ce la sta facen-
do e siamo certi che si riprenderà comple-
tamente!

dionics con frequenze elettromagnetiche inte-

grate ad una rata radionica
Caso clinico di Giorgio,
Un pappagallo cenerino
Giovanni Occhiochiuso

“Ciao a tutti il mio nuovo nome è GIOR-

GIO”, si perché il vecchio nome non me lo
ricordo più e voglio dimenticarlo perché
mi porta a memorie negative della mia
esistenza degli anni passati per cui prefe-
risco essere chiamato col nome nuovo e vi
spiego il perché.
Ho undici anni e la mia vecchia proprieta-
ria mi teneva in un centro estetico e a ter-
mine della giornata tutti andavano via ed
io rimanevo solo soletto soprattutto i fine
LE (una vera macchina radionica portatile) a
settimana e senza compagnia. Ho resistito
contatto direttamente sul gatto. E’ uno stru-
per ben undici anni questa vita e durante
mento utilissi-
questa estate la mia ex proprietaria dove-
mo e per chi
va recarsi in ferie e non sapeva dove par-
lo sa usare, è
cheggiarmi ed io sentivo già anticipata-
indispensabile
mente il disagio della solitudine cosa alla
e da grandi
quale sono abituato. (Oddio e adesso do-
soddisfazioni.
ve mi porta ancora una volta?). Lei ogni
anno trovava delle persone che potevano
tenermi durante le ferie ma io non ero fe-
lice lo stesso perché non mi sentivo ama-
to. Non sono uno straccio che dopo averlo
usato lo si butta via, io sono un essere in-
telligente, fischio e canto quando serve
perchè Madre Natura mi ha creato per
cantare, allietare e far gioire i Cuori indu-
riti degli esseri umani…
Questa volta però ho trovato il coraggio di
reagire e le mie Guide (I DEVA della mia
SPECIE) mi hanno detto come comportar-
mi per creare un cambiamento. Mi diceva-
no “Non preoccuparti che abbiamo a Cuo-
re la tua salute e vedrai che tra non molto
tutto si sistemerà”.
Mi sono ammalato di una malattia strana
che io non ho mai conosciuto in vita mia,
mi venivano le crisi nervose con spasmi a
ripetizione seguiti con brevi collassi, quello
che gli umani potrebbero definire una for-
ma similepilettica.
Cadevo in catalessi , dovevo piegare il col-
lo in maniera strana per compensare le
crisi e soffrivo in silenzio sopportando tut-
to il disagio. Il mio Cuore era straziato, il
mio cervello pure, le mie emozioni frusta-
te, le crisi duravano parecchi minuti e in
seguito ad esse mi sentivo sfinito quasi a
non riconoscere più dove mi trovavo.
Questa situazione è durata parecchi mesi
e ad intermittenza, cioè molto spesso du-
rante la settimana…
Ed ecco che succede il miracolo: una bel-
lissima ragazza che lavora nel centro ha
avuto compassione ed ha proposto di
prendersi cura di me durante le ferie, pri-
ma però mi avrebbe portato nel suo paese
distante dove avevo sempre vissuto per
portarmi poi da un dottor veterinario per
farmi visitare. Questa ragazza che si chia-
ma Anna mi porta in casa di sua madre
nel paese distante dal mio e la sera stessa
ho avuto delle crisi che si sono ancora una
volta ripetute. Lucia la madre di Anna si
era profondamente commossa nel veder-
mi ed io dopo la crisi mi sento accarezzare
la testa da Lucia e da Anna, non mi hanno
più portato dal veterinario perché si era
fatto molto tardi quella sera. Anna contat-
ta suo cognato , un signore che si chiama
Giovanni(tanti lo chiamano John) e chiede
aiuto per me se poteva darmi una ma-
no…..”
Fin qui le parole di Giorgio. La sera stessa
mi metto all’opera con la Radionica e co-
me sono solito fare ho fatto una analisi:
tato? (il corpo eterico), quando ricevo
questo tipo di risposte sia da persone, da
animali che da piante capisco che la vitali-
tà è sotto tono;
sottili, aura , chakra etc..? (no)
disfunzionale? (cervello, gangli nervosi)
sfunzionali? (governatore nervoso)
Per me bastava questa analisi per impo-
stare rapidamente una terapia di urgenza,
di solito mi dilungo molto di più nella ana-
lisi e sono molto meticoloso nella ricerca,
però questa volta ho ridotto i tempi, biso-
gnava agire subito. Ho fatto un protocollo
di radiestesia attiva ottimizzando quello
che era necessario ed urgente, poi ho uti-
lizzato due dispositivi radionici, l’OLOM
ORA, OSCILLATORE A LUNGHEZZE D’ON-
DA MULTIPLE, un generatore/emettitore
che eroga fino a 2GHz di frequenze radio-
niche che ho lasciato funzionare giorno e
notte per due settimane consecutive.
Nella vaschetta dell’acqua dove si nutre il
volatile abbiamo messo delle gocce di FIO-
RI DI BACH “RESCUE REMEDY”.
Contestualmente ho utilizzato anche un
lettore di card radioniche multiple. Queste
le card che ho utilizzato:
Sanjeevini BPS36- Sistema nervoso
“ BPS 24- Sistema immunitario
“ BPS 8- Cervello
“ BPS 21- Testa
“ DS 49- Epilessia
“ DS 48- Emergenze
Cards radioniche di mia creazione:
AMORE INCONDIZIONATO
PACE
RIGENERA IL DNA
GOVERNATORE NERVOSO
RIEQUILIBRIO DEI CHAKRA
Ho lasciato acceso il dispositivo radionico
giorno e notte alternando le varie cards e
già Il giorno dopo Giorgio si era ripreso,
aveva sollevato la testa , ripreso a man-
giare, ci siamo dimenticati di portarlo dal
veterinario e non era più necessario a mio
avviso…
In una settimana ha avuto solo l’ultima
brevissima crisi nervosa che è durata po-
chissimo e questa volta si è ripreso velo-
cemente . L’ho trattato poi solo radionica-
mente coi dispositivi per totali 14 giorni
consecutivi.
All’oggi Giorgio sta ottimamente bene ,
fischia, canta, è gioioso (mi dicono che fa
pure le pernacchie), è passato oltre un
mese dalla sua entrata nella nuova casa
ed HA DECISO CHE NON RITORNERA’ PIU’
DALLA VECCHIA PROPRIETARIA PERCHE’
ADESSO HA RITROVATO PERSONE CHE
LO AMANO DAVVERO E LUI HA RITROVA-
TO IL VERO AMORE ED E’ FELICE DI DAR-
NE ALTRETTANTO…
Grazie GIORGIO, orgogliosi di averti a ca-
sa!
 Perché tanto stupore
Giuseppina Palladino
email: giuseppinapalladino71@gmail.com
Fino a qualche anno fa non conoscevo nul-
la della radiestesia, se non l'uso di uno
pseudo pendolo che mi permetteva quasi
mai di azzeccare le previsioni in vista di
interrogazioni, di uscite amorose o altre
stupidaggini che potevano venirmi in men-
te. Età quella in cui c'era mia nonna alle
spalle che di soppiatto mi bisbigliava, delle
volte, o strillava, delle altre: È PECCATO
OOOOOOOOOOOOOOOOOO.
Erano tempi in cui non mi ponevo doman-
de, non mi chiedevo mai le persone come
vivessero, cosa pensassero ma soprattutto
perché quella, proprio quella vita apparte-
nesse loro. Erano tempi della spensiera-
tezza, scopro poi che la spensieratezza
non esisteva nel mio vocabolario se non
perché avevo rimosso l'evento più trau-
matico che avessi mai vissuto in questa
vita. Si ho scritto bene QUESTA VITA.
Certo non è stato facile per me accettare
questa eventualità. Le altre vite mi sem-
bravano più un discorso da new age, co-
munque non mi toccava più di tanto que-
sto argomento.
Intanto la mia vita scorre, come quella di
tanti, senza grossi colpi di scena. Ah si il
matrimonio ho sposato l'uomo che poi, di-
co poi, si è rivelato l'uomo giustissimo per
me. Ma questa è un'altra storia.
Veniamo a noi, a quello che ci interessa,
sapere perché uso la radiestesia e chi fa
muovere il pendolo.
Un giorno arriva il primo parto, dopo 10
anni di attesa arriva la mia prima figlia. E.
malata, allergica, asmatica fino a 8 anni
ho lottato contro i mulini al vento, io con-
tro tutti, nessuno che capiva perché tossi-
va, perché stava una settimana si ed una
pure male.
Dopo 3 anni quasi arriva lui, il campione,
quello che mi ha rivoltata le budella, R. mi
ha portato problemi che nessuno mai
avrebbe potuto immaginare, lui che mi ha
fatto fare i conti con tutto quello che ave-
vo seppellito per volontà e in maniera in-
consapevole.
È l’epoca degli attacchi di panico ed io per
stare meglio inizio a usare i fiori di Bach.
Come li scelgo? Con il pendolo ovviamen-
te, pigra come ero e stanca come non mai
non mi sarei mai sognata di studiare 38
essenze.
Un po’ alla volta iniziare a testare i fori
anche per altre persone. Waw waw erano
sempre precisi. Così volli capire chi ri-
spondeva. Chi faceva muovere il pendolo?
E se dietro tutto questo c'era il PECCA-
TOOOOOOOOO?
Dopo varie vicissitudini e coincidenze,
qualcuno, ora lo so, da lassù mi ha spinta
nelle aule di Alessandra Previdi.
Sono passati anni, ho eliminato le cause
dell'attacco di panico. Un gemello mai na-
to, legato a me da magia nera.
Ho lavorato su tante vite passate che pen-
devano negativamente su questa vita. Ho
scoperto così, o immaginato le ns energie
collegarsi, per emozioni non elaborate e
non superate in questa vita, a vite passa-
te riproponendo lo stesso schema, la stes-
sa sofferenza per permetterci questa volta
di superarle.
Ho scoperto che esistono persone capaci
di fare del male anche ai bambini a livello
magico e di non meravigliami più, perché
sulla Terra veniamo per sperimentare il
perdono. Se nessuno ci fa del male noi
non possiamo perdonare.
Ho scoperto che tutto è energia tutto pro-
prio tutto. Noi, i nostri pensieri, le nostre
paure, il nostro corpo e tutto quello che
c’è al mondo. Il mondo stesso, l’universo
tutto è energia quindi siamo interconnessi.
Ho scoperto che l'energia non ha tempo,
non ha spazio proprio come l’anima.
Ho scoperto che se si ammala l'anima si
ammala la nostra acqua. Noi siamo fatti
d’acqua, ricordate? L'acqua, appunto, pro-
prio lei che è l'elemento che conduce elet-
tricità, ENERGIA, si impregna d’essa e ci
rimanda quell'informazione che noi abbia-
mo generato, positiva o negativa che sia.
Ho scoperto che ci si può guarire energeti-
camente. Sensazionale. Noi ci autoguaria-
mo tutti i giorni a quel livello poi arriva al
corpo ed il più delle volte non ne siamo
consapevoli perché il corpo non lo avverte.
Ho scoperto che usare le energie è magico
e la magia è l'applicazione quantica senza
conoscere la quantistica. Il problema è lo
scopo. Un po’ come la bomba atomica. La
fusione dell’atomo era stata pensata per
creare energia a servizio dell’uomo non
per distruggerlo. Sappiamo tutti com’è fi-
nita.
Ho scoperto che la vita è scegliere se es-
sere fotone o antifotone nonostante siamo
entrambe le cose.
Ho scoperto che devo benedire chi mi ha
fatto del male perché solo scendendo giù
ho potuto conoscere il su, la luce.
Ho scoperto che anche io ho fatto del ma-
le, ma tanto male nelle vite passate.
Ho scoperto che il pensiero positivo ti fa
ottenere tutto, il problema e mantenerlo
positivo ihihihih ihihihih
Ho scoperto che le anime si reincarnano a
gruppi. Siamo sempre quei 4 stupidi che
non escono dal vortice. Infatti mia figlia
l’ho uccisa, in una vita passata, avvele-
nandola con un invito ad un pranzo. Oggi
mi tocca, guarda caso, togliere i veleni del
cibo dal corpo di mia figlia.
Ho scoperto che con mio figlio ho un con-
tenzioso aperto da 8 generazioni ed ora è
arrivato il momento di pareggiare i conti.
Ma la cosa più sorprendente di tutte è che
ora io ho il mio intento ed il mio pendolo
per poter aiutare me, chi amo e chi mi
chiede aiuto.
Mi ritrovo a guardare le persone per stra-
da ed immaginare chissà quali strani gro-
vigli energetici dovrebbero sbrogliare ma
poiché inconsapevoli vanno avanti come
se quella fosse la vita migliore in assoluto.
Nel mio piccolo ho risolto e dato sollievo a
tante persone che hanno capito l'impor-
tanza di migliorare il mondo energetico e
tanto dovrò ancora fare.
Non ho più le crisi di panico, non ho più il
ciclo doloroso non ho più confusione in te-
sta. Sto ancora lavorando su i miei figli
ma ad oggi gran parte è stato fatto e sicu-
ramente arriverò più in là ma non so pre-
cisamente dove mi porterà e quali mondi
ancora mi aprirà la radiestesia. Sicuro non
la lascerò più
Scusate non ho detto poi chi muove il
pendolo. Provate ad immaginare. ……
 NOTIZIE DALLA SIRR
Ci avviciniamo al Natale e ne approfitterò
per farvi seppur in anticipo, i migliori au-
guri per un sereno Natale e un fantastico
2020! Posso dire che quest’anno che sta
finendo è stato ricco di incontri ed espe-
rienze, di idee e di progetti.
Come sapete, abbiamo avuto la grande
gioia di visitare e imparare, dai nostri ami-
ci francesi radiestesisti della Federation
Francaise de Geobiologie, la geobiologia,
in una settimana a Tolosa che ci è rimasta
nel cuore. A marzo verranno loro qui a Ro-
ma, a visitare e imparare la radionica da
noi. Sulla nostra pagina FB abbiamo po-
stato foto pensieri ed emozioni di questa
bellissima esperienza. (se non ci siete mai
stati, questo è il link
https://www.facebook.com/previdi.alessa
ndra/?ref=bookmarks). Qui riporto i com-
menti di una partecipante:
“L’incontro con i geobiologi francesi è sta-
to per me una conferma di metodo e un
ampliamento di spunti applicativi. La veri-
fica sistematica di essere in modalità cuo-
re, magnetica, è un mantra di vita e una
condizione imprescindibile per lavorare da
geobiologo. Aver sperimentato che la no-
stra luce interna può illuminare anche il
buio più profondo ci ha riportato alla cen-
tratura nella fiducia ancestrale. Rilevare le
modalità con cui Madre Terra si esprime,
le geopatie (ricordiamoci che pathos in
greco indica l’emozionarsi, l’entrare in
empatia con qualcosa, e non necessaria-
mente la sofferenza) direttamente in un
campo è la più bella ed efficace modalità
di insegnare! Testare, di geopatia in geo-
patia, a coppie e in gruppo ha amplificato
il nostro sentire e la nostra risonanza gra-
zie alla sintonizzazione magnetica fortissi-
ma ed entusiasmante che si è creata tra
di noi e con Madre Terra.” Eleonora
La Scuola è così arrivata a una sua chiara
definizione in 3 percorsi: radiestesista,
operatore radionico e geobiologo. Que-
st’ultima figura ci mancava, ora credo che
siamo finalmente completi, con 3 percorsi
ben definiti e ricchi, in grado di formare
dei professionisti seri capaci di dedicarsi a
360 gradi alle richieste dei loro clienti. E
questa per me è una grandissima soddi-
sfazione. Alcuni allievi sono entrati nell’or-
ganico degli insegnanti sia nei percorsi
scolastici che proponendo seminari speci-
fici. Nel giornalino in uscita nel weekend
leggerete molti casi di trattamenti as-
solutamente fantastici. Davvero bravi i
nostri operatori!!!! E a proposito del
giornale, lo troverete nell’area down-
load nel menù della SIRR del sito
www.radionica.it
Sto anche aggiornando il sito che sarà
più chiaro rispetto alla scuola e ai suoi
programmi. Per gennaio sarà tutto
pronto.
Vi ho accennato al percorso inziatico
che affiancherà la scuola per permette-
re agli allievi di sviluppare le loro capa-
cità extrasensoriali in modo rapido si-
curo e proficuo. Non posso dire ancora
niente di preciso perché ancora in via
di definizione, ma per quel che vedo
negli ultimi scambi con la scuola russa
che si sta occupando di creare il pro-
gramma per noi, sarà assolutamente
FANTASTICO! Non vedo l’ora di darvi
notizie definite!
A gennaio dovrei avere una risposta da
Ibrahim Karim rispetto a una sua par-
tecipazione al nostro convegno a Roma
in data ancora non stabilita del 2020.
Sarebbe fantastico, e magari potrebbe
tenerci anche un piccolo seminario. So
che sta scrivendo il suo terzo libro perciò
non è propenso ai viaggi, tuttavia voglio
sperare che per noi farà una eccezione.
Bene, vi ho detto tutto per ora, vi saluto
rinnovando a tutti voi feste serene. Mi
perdonerete se,visto che è Natale, vi in-
vito a fare un'offerta per i senzatetto di
mia sorella Paola. Se avete voglia di con-
tribuire basta che mi contattiate, attual-
mente sta facendo una raccolta fondi per
riparare un vecchio furgone e dare così la
possibilità a una persona sfortunata ma
piena di buona volontà che vive per stra-
da di lavorare. Naturalmente ha sempre
molti casi nel suo cuore oltre a questo,
uno più disperato dell'altro :- ( Con mia
sorella siete sicuri al 100% che i vostri
soldi saranno usati solo ed esclusivamen-
te per aiutare i più poveri.
Un saluto affettuoso
Il vostro Presidente
Alessandra Previdi
 autunno 2019 Pagina 31

SCUOLA DI RADIONICA E RADIESTESIA

Corso Operatore Radionico

Scuola per la formazione dell’Operatore 6 Modulo: Dalla tradizione al futuro (1

Radionico diretta dalla dott.ssa Ales- weekend)
sandra Previdi, membro onorario della 7 Modulo: Protocolli di radionica avan-
Radionic Association di Oxford, fonda- zata. (durata: 1 wekend) Esame e at-
trice della Società Italiana di Radionica testato di operatore radionico.
e Radiestesia, punto di riferimento del-
la radionica italiana dal 1995.
La scuola ha due indirizzi: quello dedi-
cato al benessere delle piante e all'a-
gricoltura e quello dedicato al benesse-
re dell’uomo e degli animali.
I primi 3 livelli sono gli stessi del per-
corso di Tecnico Radiestesista il 4, 5 6
e 7 invece sono specifici per questo in-
dirizzo.
PROGRAMMA
1 Modulo: Il pendolo. La radiestesia
classica, liste e quadranti. Radiestesia
senza strumenti. La radiestesia
“attiva”. Radiestesia sciamanica e il
protocollo di Raymon Grace basico
(pulizie energetiche). I disegni magne-
tici. Pendoli per la pulizia del corpo
sottile. (durata: 1 giorno)
2 Modulo : Onde di Forma e grafici ra-
dionici. La radionica su carta. Correzio-
ni vertebrali radiestesiche. (durata: 1
giorno)
3 Modulo: Magnetismo umano applica-
to alla radionica (1 weekend)
4 Modulo: Gli strumenti e le rate radio-
niche. Analisi e trattamento con gli
strumenti radionici. (durata: 1 wee-
kend)
5 Modulo: Gli strumenti radionici (1
giorno)

CORSO TECNICO
RADIESTESISTA
Scuola per
la forma-
zione del
Tecnico
Radiestesi-
sta diretta
d a l l a
dott.ssa
Alessandra
Previdi,
membro
onorario
della Ra-
dionic As-
sociation di
Oxford, fondatrice della Società Italia-
na di Radionica e Radiestesia, punto di
riferimento della radionica italiana dal
1995.
La radiestesia ci permette di percepire
e di valutare il mondo di informazioni
ed energie invisibili che ci circonda. Il
corso insegna come usare la radieste-
sia e i suoi strumenti per migliorare la
nostra vita e quella degli altri, per hob-
by o per professione. Con la radiestesia
possiamo neutralizzare e riequilibrare
le energie nocive presenti in un luogo,
in una persona o in una azienda. Le
“pulizie energetiche” sono molto richie-
ste e gli effetti rapidi e spesso straordi-
nari: situazioni bloccate da anni im-
provvisamente ripartono.
La radiestesia ci aiuta ad analizzare
l'effetto degli alimenti che mangiamo
sul nostro corpo o su quello dei nostri
animali come anche quello di cosmeti-
ci, detergenti e altre sostanze che usia-
autunno 2019 Pagina 32
mo tutti i giorni; a sapere cosa è me-
glio fare in una determinata circostan-
za. Ad eliminare blocchi, credenze, ed
emozioni che ci impediscono di vivere la
nostra vita con pienezza. A cambiare la
nostra vita in meglio perché ci fa fare le
scelte giuste e ci fa risparmiare tempo e
denaro. E molto, molto altro. I primi 3
livelli sono condivisi con il percorso per
operatore radionico e geobiologo.
PROGRAMMA
1 Modulo: Il pendolo. La radiestesia
classica, liste e quadranti. Radiestesia
senza strumenti. La radiestesia “attiva”.
Radiestesia sciamanica e il protocollo di
Raymon Grace basico (pulizie energeti-
che). I disegni magnetici. Pendoli per
la pulizia del corpo sottile.
2 Modulo : Onde di forma. Radionica su
carta (trattamento radionico). Introdu-
zione a piramidi e altre forme geometri-
che. Le correzioni vertebrali radiestesi-
che.
3 Modulo: Protocolli di radiestesia avan-
zata.
4 Modulo: I Livelli dell’Essere: analisi e
riequilibrio.
5 Modulo: Magnetismo Umano applicato
alla radionica
6 Modulo: Geobiologia, tecniche e lavo-
ro sul campo.
7 Modulo: Feng shui per radiestesisti
8 Modulo: Radiestesia avanzata-esame
e Attestato Tecnico Radiestesista

CORSO GEOBIOLOGO
Nel corso di geobiologia si studiano le
energie della Terra ed ambientali e si
affrontano le loro problematiche. Seb-
bene non riconosciute ancora piena-
mente dalla scienza “ufficiale” da sem-
pre l’uomo sa che certi posti sono noci-
vi alla salute. Il geobiologo interviene
nelle case controllandone l’energia e
valutando le emissioni nocive di vene
d’acqua, faglie geologiche, griglie ener-
getiche terrestri e molto altro. Molti
problemi di salute dipendono dal posto
in cui viviamo e soprattutto dormiamo,
o dove comunque passiamo molto
tempo. Le geopatie lentamente e ine-
sorabilmente dreneranno l’energia e
squilibreranno con le loro radiazioni in-
visibili il corpo umano portandolo inevi-
tabilmente verso la malattia. Perciò la
figura del geobiologo è molto impor-
tante. Questo il programma:
1 Modulo: La radiestesia in tutte le sue
forme
2 Modulo: Onde di forma e grafici ra-
dionici
3 Modulo: Magnetismo umano appicato
alla radionica
4, 5, e 6 modulo affronteranno invece
il tema specifico della geobiologia
autunno 2019 Pagina 33
CORSO AGRICOLTURA, ORTI E
GIARDINI
La radionica in aiuto alle piante e all'a-
gricoltura!!! Questo corso che si appog-
gia a quello di operatore radionico na-
sce in primis per gli AGRICOLTORI, per
insegnare loro le tecniche della radie-
stesia e della radionica affinché possano
usufruirne per una gestione più natura-
le, efficiente ed economica dei loro
campi. Ma anche per tutti coloro che
hanno un giardino o un orto e vogliono
sperimentare queste metodiche affasci-
nanti prive di danni sull’ambiente o sul-
le persone e vogliono farlo con compe-
tenza, sfruttandone tutte le potenzialità
e senza fare danni.
I primi due moduli sono gli stessi del
percorso della scuola per radiestesista e
operatore radionico, il 3, il 4 e il 5 mo-
dulo sono invece specifici per il mondo
verde.
1 Modulo: Il pendolo. La radiestesia
classica, liste e quadranti. Radiestesia
senza strumenti. La radiestesia “attiva”.
Radiestesia sciamanica e il protocollo di
Raymon Grace basico (pulizie energeti-
che)
2 Modulo: Onde di Forma e grafici ra-
dionici. La radionica su carta. Introdu-
zione alle piramidi ed altre strutture
geometriche.
3 Modulo: Tecniche vibrazionali per orti
e giardini
4 Modulo : Analisi e trattamento radio-
nico di piante, giardini, orti e campi me-

diante strumentazione radionica. Ge-
stione dei parassiti. Produzione di ri-
medi vibrazionali.
5 Modulo: Torri radioniche e approfon- Ci sono molti altri corsi che possono es-
dimento di tecniche di trattamento
autunno 2019 Pagina 34
LA SCUOLA DELLA SIRR
sere frequentati per chi desidera amplia-
re le proprie conoscenze e acquistare al-
tre competenze. Sul sito
www.radionica.it sono presentati tuttii
percorsi in dettaglio..
Le date e i luoghi dove si terranno i corsi
sono visibili sul calendario del sito
LA SCUOLA
La scuola ha un'impronta estremamente
pratica. I moduli di uno o due giorni si
tengono in varie città, le date sono visi-
bili sul calendario del sito. L'iscrizione
all'albo professionale avviene dopo un
periodo di tirocinio e dopo esame di abili-
tazione. L'iscrizione all'albo comporta il
pagamento della quota associativa an-
nuale. L’albo con il suo elenco di profes-
sionisti sarà visibile sul sito per chiunque
cerchi un radiestesista o operatore radio-
nico o geobiologo competente. La scuola
offre inoltre un'ampia serie di corsi di ap-
profondimento e di aggiornamento svin-
colati dal percorso obbligatorio che per-
mettono ad esperti e principianti di am-
pliare le proprie conoscenze nel settore
desiderato. La SIRR organizza regolar-
mente convegni internazionali per arric-
chire le potenzialità e la professionalità
di tutti gli appassionati di questa straor-
dinaria disciplina del futuro.