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CORSO BASE DI:

CORSO
RADIESTESIA DI RADIESTESIA
BIOENERGETICA- GEOBIOLOGIA - RADIONICA
Centro di Ricerca Bioenergetica
Georges Lakhovsky di Rimini

Dispensa 2 Radiestesia

Centro di Ricerca Bioenergetica - Georges Lakhovsky di Rimini


DISPENSA 1
PERCHÈ SEGUIRE UN CORSO DI RADIESTESIA

Oggi molti si chiedono “perchè seguire un corso di Radiestesia?”

Io come direttore e fondatore del Centro Lakhovsky di Rimini mi sono da sempre


impegnato ad insegnare ciò che so, per un senso di collaborazione collettiva.
Spesso ho offerto gratuitamente il mio bagaglio di esperienza mettendolo a
disposizione di tutti.

Per me è partito tutto nel 1960 con la Radiestesia e nel 1985 con la Geobiologia,
essendo così uno dei primi in Italia della mia generazione a studiare queste materie.

Ho in seguito ampliato e perfezionato la Radiestesia e questo mi ha portato anche


alla Radionica, materia di grande interesse vibrazionale!

Capìta l’importanza di questi studi, ho voluto diffonderla il più possibile, poichè


penso che la Radiestesia sia per tutti. Bisogna solo imparare le tecniche di base e
cominciare a fare allenamenti quotidiani, considerando che ogni strumento, come
quelli musicali, per essere usato nel migliore dei modi, ha bisogno di passione e
allenamento, per poter funzionare al meglio.

Con un po’ di pratica l’uso della Radiestesia diventa un intervento necessario per
avere conferme senza commettere troppi errori. Con questa pratica eccezionale,
interpelliamo la natura con l’unico linguaggio universale, che sono le frequenze.

Una tra le principali indagini che possiamo fare con la Radiestesia, è ad esempio,
misurare la qualità del cibo che consumiamo ogni giorno così da valutarne l’effetto
che può avere sul nostro corpo ed evitare anche allergie e/o intolleranze.

Inoltre è possibile valutare l’influenza (negativa o positiva) che qualsiasi oggetto, o


persona, ha sul nostro fisico, sulla nostra mente e di conseguenza sulla nostra energia.

Gli strumenti radiestesici, sono semplici amplificatori del micro-movimento del corpo.

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Il cervello umano è un emettitore di lunghezze d’onda che si sintonizza con ciò
che vogliamo analizzare, attraverso le frequenze che emana l’oggetto in questione.
Un po’ come quando cerchiamo una stazione radio e continuiamo a girare
la manopola fino a sintonizzarci sulla stazione voluta, fino al momento che ci
allineiamo con la giusta lunghezza d’onda, con la stessa frequenza della stazione
radio cercata e riusciamo a sentire ciò che volevamo trovare.

La stessa cosa avviene al cervello che si sintonizza con le lunghezze d’onda dei
vari oggetti della nostra ricerca.

In poche parole la Radiestesia è la riscoperta della sensibilità umana alle frequenze,


cosa che è andata perduta a causa dell’attuale tecnologia troppo avanzata.

Georges Lakhovsky ci ha lasciati solo fisicamente, poichè i suoi studi si stanno


sviluppando egregiamente attraverso il nostro “Centro” e non solo. Proprio questi
studi, ci hanno spinto a fare corsi informativi verso una conoscenza in campo
naturistico-vibrazionale, per allargare la base della cultura in merito a questa
antica Arte che è la “Radiestesia”

Ogni strumento Radiestesico è idoneo per leggere in maniera amplificata il mo-


vimento inconscio nel nostro corpo, che diventa sensore, per rispondere ad ogni
domanda voluta.

Ci indirizziamo esclusivamente ai neofili di questa affascinante Arte che, in questo


ultimo secolo, è sbocciata anche nel campo della Radionica, aprendo la mente con
prospettive inimmaginabili.

Gianfranco Galvani

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STORIA

Il potere dell’intuizione radiestesica (dal web)

Una leggenda dell’antico sciamanesimo druidico narra di Arda, l’esploratore


che un giorno, all’alba della storia dell’uomo, si era trovato lontano dal suo
accampamento in mezzo ad una torrida savana sotto il sole cocente. La sete lo
aveva assalito tormentandolo. Invano aveva cercato un riparo qualsiasi, per trovare
sollievo sino al giungere della notte. Ad un certo punto si fermò per pensare al da
farsi. Il suo istinto gli aveva fatto intuire che l’acqua non era lontana. Ma dove?
Tutto intorno c’era erba bruciata dal sole. Arda non capiva. Il suo istinto non lo
aveva mai tradito, ma dove cercare l’acqua se a vista d’occhio, non si vedeva
nulla? Non rimaneva che ritenere che dovesse trovarsi una polla sotterranea del
prezioso liquido, ma in quella vastità riuscire a determinare quale fosse il punto
dove poteva scavare, era pura follia.

Così, rimanendo pensieroso, cominciò a camminare lentamente in una direzione


qualsiasi giocherellando con il suo bastone da viandante per meglio concentrare
i suoi pensieri. Ed accadde l’incredibile. Arda stava tenendo tra i due palmi le
estremità del lungo bastone, flettendolo dolcemente in uno sconsolato assaggio di
forza, quando l’arco che si era formato
scattò all’improvviso verso il basso.
Stupito di quanto gli era successo, Arda
si fermò perplesso. Che fosse stato Mat,
il grande spirito celeste suo benevolo
protettore, a mandargli un segno? Si
inginocchiò di colpo e prese a scavare
freneticamente con le mani. La prima
terra umida comparve quasi subito.
Aveva trovato l’acqua, era salvo.
Mosè raffigurato in un antico
affresco delle catacombe romane,
L’uomo, migliaia di anni fa, aveva
intento ad aprire le acque del Mar
scoperto il sistema di imbrigliare, in una
Rosso a mezzo della sua “verga
forma strumentale, un aspetto delle risorse
rabdomantica”
personali dell’intima natura umana.

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L’umano dell’antichità più remota aveva appreso in quel
modo che poteva percepire la realtà che lo circondava, non
solo attraverso i consueti cinque sensi, che in ogni caso lo
limitavano alla percezione delle forme e di altre caratteristiche
della materia sensibile.

Quell’evento ricordato in maniera leggendaria aveva


consentito di rendersi conto di possedere una ulteriore
percezione che si manifestava attraverso una sorta di
intuizione interiore ma che si rivelava solo con opportuni
Statuetta nuragica strumenti “eso-sensoriali”. Un’esperienza che gli faceva
raffigurante percepire anche le cose che non vedeva o che non sentiva sul
uno sciamano
con il bastone piano dell’ordinario. E non solo per quanto riguardava gli
rabdomantico oggetti, ma anche per le situazioni che potevano verificarsi.
Addirittura spingendosi a percepire quelle nel futuro inoltrato.

Di qui a collegare che tali intuizioni avessero origine da se stesso, il passo non fu
certo breve.

All’inizio venne concepita l’idea di dèi benevoli, che suggerivano consigli a


seconda della devozione dimostrata, ma in seguito, con il perfezionarsi della
conoscenza della struttura dell’individuo ad opera dello sciamanesimo druidico,
non si ebbe difficoltà alcuna a mettere in relazione al fenomeno percettivo di natura
eso-sensoriale tutta una serie di processi più intimi del Profondo della psiche.
Comparvero così vari oggetti di divinazione e di prospezione a scopo pratico e
medico. Tra questi c’era ovviamente la verga rabdomantica della leggenda, poi quella
della “forcella rabdomantica”. Affiancati dal cosiddetto “pendolo radiestesico”
che avrebbe poi aperto all’uso nelle pratiche divinatorie dei templi egizi e presso
imperatori e medici dell’Impero romano sino a giungere ai salotti di fine millennio.

Grazie all’uso del pendolo, il fenomeno della percezione intuitiva, ribattezzata in


seguito con il nome di “sesto senso”, poté diventare di uso più comune, costituendo
più recentemente oggetto di varia sperimentazione presso molti ricercatori.

5
USO DEL BIOTENSOR

È un semplice strumento Radiestesico dalle grandi prestazioni, capace di


amplificare il movimento fisico, interpretando la risposta richiesta con una
convenzione già prestabilita.
II Biotensor è lo strumento che può sostituire il pendolo nello sviluppo in chiave
moderna della Radiestesia. Consiste in una manopola e di una parte elastica,
costituita da un sottile filo d’acciaio alla cui estremità è appeso un disco ad anello
(antenna).

Quando il Radiestesista viene a trovarsi sopra il luogo dell’informazione richiesta i


movimenti inconsci e impercettibili dei muscoli della sua mano si trasmettono
all’antenna e quindi al peso che si trova alla sua estremità, provocando
un’oscillazione.
La sensibilità del ricercatore rimane l’unica e più importante garanzia
dell’affidabilità delle singole letture, espresse dalle oscillazioni o dalle rotazioni
dello strumento.

La sensibilità si può educare esercitandosi. A questo scopo esistono, come


vedremo, esercizi a responso obbligato.
Il Biotensor ha due posizioni fondamentali di lavoro:
Di piatto con la testina orizzontale (a “O”)
Di taglio con la testina in posizione verticale (a “I”)

La posizione di piatto a (“O”) la si usa per tutte le analisi di ricerca che qui verranno
descritte.
La posizione di taglio a (“I”) la si usa per analisi di ricerca su foto o persone per
individuare eventuali Influenze Estranee Psiconucleari “I.E.P.” (interferenze da
persone viventi o defunte) in particolare analizzando sulla testa od in altri punti
chakra.
In ognuna di queste due posizioni si possono avere cinque tipi di movimento.

Qual’è la convenzione che noi suggeriamo al futuro Radiestesista?

6
I Movimento che interpreta la risposta
del “si” alla nostra eventuale domanda.
È un movimento verticale dal
basso verso l’alto e viceversa.

II Movimento che interpreta la risposta del “no”


alla nostra eventuale domanda.
È un movimento orizzontale da destra ver-
so sinistra e viceversa.

III Movimento che interpreta la risposta di una


energia di emissione “positiva” alla nostra
eventuale domanda di qualità energetica. Con
rotazioni in senso orario.

IV Movimento che interpreta la risposta di una


energia di emissione “negativa” alla nostra
eventuale domanda di qualità energetica.
Con rotazioni in senso antiorario.

V Movimento che interpreta la “non risposta”


o risposta di “incertezza” alla nostra doman-
da. Con un movimento trasversale sia verso
destra che verso sinistra.

Queste sono le nostre 5 risposte base convenzionali valide per tutti. Ogni
altro movimento personalizzato farà parte del bagaglio culturale di ogni singolo
operatore.

7
COME SI PUÒ PROCEDERE

Prima di fare un’eventuale analisi sul nostro tavolo di lavoro per poter essere
sicuri di un esito positivo, bisogna avere la certezza di operare in condizioni
ottimali, perciò si procederà a fare tre indagini preliminari.

Per primo, analizzare se il nostro corpo è in zona positiva, cioè fuori da ogni zona
geopatica (una zona negativa potrebbe alterare l’esito finale). In piedi sul terreno,
sul quale dovremmo fare l’analisi si posiziona il palmo della mano sinistra sopra
il Biotensor, sostenuto con la mano destra (per i mancini si inverte) e si formula
la domanda “sono in una zona positiva?” Se la risposta è “si”, si può procedere
ad una seconda indagine.

Dobbiamo comunque sapere che con il gesto di posizionare la mano sopra al


Biotensor è come se mettessimo tutto il nostro corpo a confronto con la terra, la
risposta sarà “si” se la posizione è sana, o sarà “no” se si è sopra ad una geopatia
cosmo-tellurica destabilizzante. Se fosse “no” dobbiamo spostarci.

Per la seconda indagine, dovremmo verificare la posizione del nostro corpo a


confronto con il cosmo: la mano sinistra in questo caso sarà posizionata sotto
il Biotensor (sostenuto con la mano destra) proprio per analizzare se a livello
frequenziale siamo in equilibrio e non abbiamo nessun oggetto di disturbo
frequenziale addosso; potremmo avere: orologi, bracciali, anelli, denaro, schede
magnetiche, chiavi, cellulari, foto, scritti, pietre, amuleti, collane e tanti altri
oggetti energetici.

Con la domanda: “sono in equilibrio con il cosmo?”


Se gli oggetti fossero di disturbo il Biotensor si muoverà con una risposta negativa
cioè “no”; rimane l’unica cosa da fare, svuotarsi le tasche da tutti gli oggetti e
togliersi tutta la bigiotteria inutile e destabilizzante, lasciando solo immagini e
medaglie di protezione Divina!
Rimane la terza ed ultima indagine da verificare, non certo di minor importanza,
che è quella di verifica del tavolo di lavoro, se è idoneo a supportare un’indagine
radiestesica obiettiva.

8
Se il tavolo alla nostra analisi risultasse “negativo” bisogna verificarne la causa,
per toglierla, prima di procedere alla nostra indagine su oggetti o soggetti da
verificare appoggiati sul tavolo stesso.

Le cause possono essere molteplici noi ne elenchiamo solo tre (le principali).

III

II

9
A. La struttura del tavolo stesso che non ha una forma regolare adeguata.
Va sostituito inesorabilmente, poiché ha un’ onda di forma negativa permanente.

B. È possibile invece, come seconda ipotesi, che il piano del tavolo sia ingombrato
da oggetti troppo vicini al luogo ove si fa l’analisi Radiestesica, perciò è buona
norma che il tavolo sia sempre libero da qualsiasi fonte di energia estranea al
nostro bisogno.

C. È necessario verificare, con il Biotensor, che il tavolo non sia su una geopatia
e non emani un’Onda di Forma negativa.

Comunque si consiglia di indagare altre ipotesi possibili, purtroppo presenti in


ogni ambiente.

Dopodichè, se ogni analisi è risultata “positiva” si può procedere all’indagine


sull’oggetto o soggetto voluto.

ALTRI CONSIGLI IMPORTANTI

Prima di svolgere qualsiasi ricerca si raccomanda di seguire alcune semplici, ma


importanti regole.
I consigli che seguono non sono tassativi; vogliono soltanto essere un aiuto per
prevenire le eventuali anomalie ed errori nei quali gli operatori radiestesici possano
incorrere nella pratica.

I consigli sono i seguenti:

A. Non operare mai radiestesicamente quando la digestione è in corso; si


potrebbe bloccare.

B. Non operare in condizioni di stanchezza o alterazioni della salute (febbre,


influenza, ecc.)

10
C. Non operare durante temporali o grosse perturbazioni atmosferiche o in
prossimità di terremoti; si alterano i valori.

D. Prima di iniziare le analisi togliersi ogni oggetto dalle dita, mani e braccia;
potrebbero invertire la polarità.

E. L’ operatore deve trovarsi in una posizione non disturbata (quindi in assenza


di vene d’acqua, faglie, reticolo di Hartmann o Curry, fonti di elettricità, ecc.)

F. Quando è possibile bisogna operare da soli.

G. Non operare mai nelle ore notturne (dopo le ore 24); nell’etere ci potrebbero
essere troppe energie negative a richio di assorbimento.

H. Prima di iniziare chiedere sempre una protezione Divina, un consenso per


iniziare ed un ringraziamento (non alla fine, ma da subito); esiste sempre un
rischio di incontrare energie troppo basse e di assimilarle.

I. Dopo aver fatto la domanda, effettuare un vuoto mentale per non influenzare
il biotensor con le nostre convinzioni.

J. Usare sempre un orientamento geografico uguale ogni volta si debba inizia-


re, preferibile il Nord, oppure l’Est. Si consiglia di non cambiare alternando
l’orientamento; c’è il rischio di confusione nella lettura finale della risposta.

K. Occorre attendere diversi secondi dal momento della formulazione della


domanda, alla lettura della risposta. All’inizio i tempi saranno più lunghi, poi
si abbreviano; il vostro corpo deve entrare in risonanza con le frequenze in
arrivo, non c’è mai immediatezza.

L. Se si sta seduti, tenere un assetto diritto del corpo, con i piedi appoggiati a
terra paralleli fra loro. Non accavallare le gambe, ed il braccio sinistro per-
pendicolare lungo il corpo o appoggiato sul tavolo di fianco all’oggetto da
analizzare (non incrociandolo davanti al corpo).

M. Con il Biotensor, se si sta in piedi, appoggiare tutto il peso del corpo sulla
gamba sinistra e tenere la gamba destra leggermente piegata in avanti.

11
Strumenti del Centro
Lakhovsky

IL BIOTENSOR

DI COSA TRATTA

È un semplice strumento Radiestesico dalle grandi prestazioni, capace


di amplificare il movimento fisico, interpretando la risposta richiesta
con una convenzione già prestabilita.

II Biotensor è lo strumento che può sostituire il pendolo nello sviluppo


in chiave moderna della Radiestesia. Consiste in una manopola ed
in una parte elastica, costituita da un sottile filo d’acciaio alla cui
estremità è appeso un disco ad anello (antenna).

Quando il Radiestesista viene a trovarsi sopra il luogo


dell’informazione richiesta i movimenti inconsci e impercettibili
dei muscoli della sua mano si trasmettono all’antenna e quindi al
peso che si trova alla sua estremità, provocando un’oscillazione.

La sensibilità del ricercatore rimane l’unica e più importante garanzia


dell’affidabilità delle singole letture, espresse dalle oscillazioni o dalle
rotazioni dello strumento.

La sensibilità si può educare esercitandosi.

12
Strumenti del Centro
Lakhovsky

TESTIMONI

DI COSA TRATTA

Questi sono testimoni, campioni di frequenze immesse su molecole


di metallo di alluminio in tubicini di 4 cm, per la ricerca radiestesica
degli inquinamenti geopatici. La scatola è di plastica ed è costituita da
14 esemplari riguardanti le più comuni geopatie.

I testimoni servono per aver in mano la frequenza che l’operatore


deve cercare nell’ambiente come ad esempio le geopatie, mettendo in
risonanza la frequenza del testimone con la frequenza della geopatia
presente.

I testimoni da noi usati sono questi:

1. Linea di Curry
2. Nodo di Curry
3. Linea di Hartmann
4. Nodo di Hartmann
5. Acqua sotterranea
6. Faglia geologica
7. Onde di forma
8. Memoria dei muri
9. Casa globale negativa
10.Geopatie in atto
11. Campo elettrico
12.Campo magnetico
13.Geopatie globali
14.Radioattività

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Centro di Ricerca Bioenergetica «G. Lakhovsky» Rimini 2
Quadrante radiestesico per la misurazione
G. LAKHOVSKY «DELL’EQUILIBRIO ARMONICO» QUADRANTE
Spiegazione G. LAKHOVSKY
Centro di Ricerca Bioenergetica «G. Lakhovsky» Rimini
Quadrante radiestesico per la misurazione
«DELL’EQUILIBRIO ARMONICO»
2

QUADRANTE

dei
Quadranti

QUADRANTE N°2
“DELL’EQUILIBRIO ARMONICO”

Questo quadrante si utilizza per misurare l’Equilibrio Armonico.

Si userà lo stesso criterio del quadrante n.1, ma con intenzione diversa,


si misurerà se ogni persona, organo, abitazione, ecc., è nell’Equilibrio
oppure quanto si allontana da esso, sia verso la polarità Yin (-)
scaricante, o verso la polarità Yang (+) caricante.

L’equilibrio sta nel mezzo dove c’è la lettera E; le zone con le lettere
(A-B-C-D) sono ancora comprese nella zona Armonica, quelle con
i numeri dal 100 al 50 sono tendenti all’Armonia, mentre quelli da
50 a zero sono decisamente disarmonici. Più il risultato dell’analisi
eseguita si avvicina allo zero, più sarà grave.

Lo zero è la fine, la morte, o il totale disequilibrio.

Possiamo anche analizzare quanto lavora ogni singolo organo. Se è


in equilibrio, oppure se lavora troppo (tendente allo Yang), o poco
(tendente allo Yin).

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Allenamento Quotidiano
Una prova che si può fare per allenarsi con gli strumenti Radiestesici e il
quadrante che in questa dispensa è stato allegato, è questa: posizionarsi
seduti ad un tavolo.

Controllare con un biotensor di essere in equilibrio con la terra e il cosmo.

Non incrociare braccia e gambe, appoggiare i piedi a terra, allontanare


qualsiasi oggetto che, come abbiamo già detto, possa interferire
negativamente con la nostra analisi.

Mettere il pendolo al centro del semicerchio del quadrante e dargli una


rotazione oraria, poi fare una domanda sulle varie parti del motore della
nostra automobile oppure chiedere qual è la polarità dell’oggetto che ho
in mano.

Ad esempio, una calamita, ha un lato con polarità Yang (positiva) e Yin


(negativa).

Così è anche per qualsiasi altro oggetto.

Anche una matita ha la sua polarità positiva (in alto) e quella negativa (in
basso).

Possiamo allenarci con qualsiasi oggetto.

Oppure possiamo testare i nostri organi e vedere se sono in equilibrio (cosa


sempre molto difficile) o se tendono a lavorare troppo (Yang) o poco (Yin).

16
Testi del
GEORGES LAKHOVSKY

L’OSCILLAZIONE
CILELSEGRETO
LULARE
DELLA VITA
CENTRO DI RICERCA BIOENERGETICA

Centro
GEORGES LAKHOVSKY - RIMINI

ES
G E ORG ES LAKHO
VSKY

VSKY
GEORG

LAKHO

Lakhovsky
DEL SUOLO
NATURA
A DELLA
INFLUENZ

R
E
NI COSMICH
RADIAZIO
SULLE

DEL CANCRO
E LO SVILUPPO

LE ONDE COSMICHE
E LA RADIAZIONE VITALE

CD-ROM

IL SEGRETO DELLA VITA


di Georges Lakhovsky
DI COSA TRATTA

Questo libro è il più divulgato in tutti i paesi del mondo perciò


ritenuto il più interessante. Rispecchia molto il pensiero di Lakhovsky
come vero ricercatore. Spazia dall’istinto degli animali, all’auto-
elettrizzazione degli esseri viventi, dalla radiazione universale, alle
onde elettromagnetiche. Tratta in maniera scientifica l’oscillazione
cellulare, il suo disequilibrio e la sua terapeutica.

Tocca l’influenza delle macchie solari sulla salute e l’influenza del


suolo e delle onde cosmiche, spiegando inoltre l’origine della vita -
La nostra edizione è del 1994

INDICE:

Capitolo I - Il problema dell’istinto o del senso speciale degli animali


Capitolo II - L’autoelettrizzazione degli esseri viventi
Capitolo III - La radiazione universale degli esseri viventi
Capitolo IV - Sopra le radiazioni in generale e sopra le onde elettromagnetiche in particolare
Capitolo V - Oscillazione e radiazione delle cellule
Capitolo VI - Alterazione delle cellule e disquilibrio oscillatorio
Capitolo VII - Natura dell’energia radiante
Capitolo VIII - Influenza delle macchie solari e della radiazione cosmica sulla vita
Capitolo IX - Influenza della natura del suolo sul campo delle onde cosmiche.
Capitolo X - La terapeutica dell’oscillazione cellulare
Capitolo XI - Origini della vita

17
Testi
Consigliati
ca,
Bioenergeti
Radiestesia,
VSKY
.
ES LAKHO

Geobiologia
GEORG

Radionica,

DEL SUOLO
NATURA
A DELLA
INFLUENZ

R
E
NI COSMICH
RADIAZIO
SULLE

DEL CANCRO
E LO SVILUPPO

I SEGRETI DELLA RADIESTESIA IN AGRICOLTURA


di Aldo Canavesio

DI COSA TRATTA

L’autore nel settembre 1941, nella prefazione dice “Questo è un sem-


plice trattatello che nulla vuole insegnare al tecnico o al radiestetico,
vuole invece essere una semplice rassegna elementare di svariati me-
todi applicabili nel campo dell’agricoltura. Il mio desiderio è di far
conoscere, apprezzare ed amare questa nuova scienza affinchè ogni
lettore possa comprendere che veramente la Radiestesia ha come prin-
cipio e meta indiscussa, il proponimento: “Essere utile alla società”.
Se dagli esperimenti che io espongo, un solo agricoltore ottenesse an-
che il più piccolo vantaggio, lo scopo dell’autore sarebbe raggiunto.”

Indice

• CHI È ALDO CANAVESIO


• PREFAZIONE
• ALCUNI CENNI DI RADIESTESIA
• BIBLIOGRAFIA
• LE APPLICAZIONI DELLA RADIESTESIA NELL’AGRICOLTURA
• IMPORTANZA DELLA RICERCA DEI CORSI D’ACQUA NEL CAMPO DELL’AGRICOLTURA
• IMPORTANZA DELLO STUDIO DEI TERRENI NEL CAMPO DELL’AGRICOLTURA
• IMPORTANZA DELLO STUDIO DEI CONCIMI NEL CAMPO DELL’ AGRICOLTURA
• IMPORTANZA DELLO STUDIO DELLA VEGETAZIONE NEL CAMPO DELL’AGRICOLTURA
• IMPORTANZA DELLO STUDIO DEL BESTIAME NEL CAMPO DELL’AGRICOLTURA
• LA TELERADIESTESIA
• CONCLUSIONE

18
FITOTERAPICI RADIONICI

Rate

Abete rosso 3921


Acacia corteccia 1305
Acero rosso 1934
Aconito 1741
Agar Agar 2152
Agave americanis - (Essenza floreale) 601341
Aglio (Essenza floreale) 80509
Agrifoglio 4118
Agrimonia 449
Alchechengi 2543
Alloro 3136
Aloe 2506
Amamelide 1212
Amaranto 3173
Angelica 1719 (971)
Anice stellato 3731
Arancio dolce 1855
Arnica - (Essenza floreale) 86344
Artemisia 5593
Assenzio 4185
Avena 1163
Avocado - (Essenza floreale) 48923868
Bardana 1809
Betulla europea 1647
Biancospino 271
Bistorta 524
Borraggine 405
Borsa del Pastore (capsella) 1405
Bosso 3199
Brionia bianca 2183

19
FITOTERAPICI RADIONICI

Rate
Cacao 2702
Caffè 1259
Calamo 2428
Calendula officinalis 5588
Camomilla 3643
Canapa indiana 489
Canfora 45323
Cannella 2329 (6883)
Capelvenere 4159
Caprifoglio 7219
Cardamono 4199
Carruba 1161
Cascara sagrada 1583
Castagno 4179
Catecù nero (Acacia) 5699
Celidonia 2842 (45321)
China 5569 (1552)
Chiodi di garofano 1627
Cicoria 22915
Ciliegio - (Essenza floreale) 219663
Cipolla - (Essenza floreale) 6190993
Coca 5244
Cola 1873
Consolida reale 1602
Coriandolo 4123
Cotogna 2984
Cotone - (Essenza floreale) 996691
Cren 7728
Cumino 2449
Curcuma domestica 7212
Damiana 6136
Digitale 1763
Dulcamara 2205

20
FORMULE

Rimedi

AIDS (Auto Immune deficiency Syndrome) Formulae IHA4

ACE 1m 220102
Staphage Lysate 1m 776-27733201
Ultraviolet Light 1m 48-409-900045
Pexid 1m 3000006

ALCOLISMO Formula C/7

Avena 1x 28777
Zincum 6x 895498
Magnesium phos. 4x 756768
Gapsicum 3c 97025

ALLERGIA Al CIBI Formula SC/3

Zincum metallicum 4x 895498


Stannum 4x 21160
Strontia 30c 21963

ANEMIA E DEBILITAZIONE GENERALE Formula P/8

Calcarea phos. 3x 754507


Ferrum phos. 6x 766651
Natrum mur. 6x 866805
Calcarea iodata 3x 78555

RIMEDIO ANTI-INFLUENZALE Formula SC/2

Influenzinum 200c 7099081


Cadmium sulph. 30c 81711
Rhus toxicodendron 3c 53073

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