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Questo grafico radionico (formato tessera 9x6cm) è costituito da una serie di circuiti, resistenze,
antenne e microchip, collegati etericamente a determinate aree del cervello dell’operatore
radionico. Le aree interessate e stimolate dal presente grafico sono quelle maggiormente attive ed
importanti per una buona trasmissione del segnale radionico.
L’individuazione di tali aree del cervello umano, nonché il tracciato dei vari circuiti ed antenne
simboliche, è stata effettuata attraverso l’utilizzo del pendolo radiestesico su una mappa encefalica.
Vediamo qui di seguito qual è il principio di funzionamento del grafico radionico in oggetto.
E’ ormai risaputo che nella maggior parte degli individui la «mente cosciente» non è perfettamente
in grado di operare una qualsiasi azione radionica.
Anzi, spesso e volentieri la «mente cosciente» (con i suoi pensieri disordinati che caratterizzano le
giornate della maggioranza degli esseri umani) costituisce un vero e proprio ostacolo all’azione a
distanza.
I pensieri caotici, frequentemente conflittuali, dissipano le energie psichiche.
Per contro è la così detta «mente subconscia» ad essere in grado di operare delle azioni radioniche
potenti. Perciò è importante cercare di fissare efficacemente l’intento radionico nel subcosciente, in
questo modo l’operatore coscienzioso potrà «inconsapevolmente» inviare un segnale di energia
eterica in grado di provocare il risultato voluto.
Ora, quando l’attività della nostra «mente subconscia» raggiunge la sua massima potenza ed è più
libera da ogni impedimento?
Naturalmente durante quel fenomeno di sospensione più o meno completa della coscienza e della
volontà chiamato comunemente «sonno».
Ovviamente è in questo intervallo temporale, quello in cui l’operatore radionico dorme, che va
utilizzato la nostra «MEMO-RAD Card».
Volendo riassumere, la macchina radionica in questione è una sorta di «ponte», una breccia tra la
mente consapevole e il subconscio. La «MEMO-RAD Card» costituisce un supporto fisico molto
utile nel momento in cui l’operatore radionico desidera fissare un particolare intento nel proprio
subconscio.
Per usare la nostra macchina radionica basta (quando si va a dormire) disporla sotto il cuscino. (la
faccia verso il cuscino deve essere quella del grafico).
Prima di ciò bisogna attivarla alla luce (attenzione non lampade a led) con la parte frontale dove
c’è la cella solare per alimentare il microchip. (avvicinando alla lampada controllare se il led si
accende). Mantenerla alla esposizione per circa un ora.
Come è fatta
Lato A. Microchip contenente vibrazioni con centinaia di frequenze radioniche. Cella solare e led
controllo attività.
Sogni premonitori
Durante le ore notturne in cui si utilizza La «MEMO-RAD Card» l’operatore potrà avere in sogno
delle indicazioni sull’azione radionica in corso.
In base ai sogni (o al sogno) notturni e alla loro interpretazione se ne avranno dei suggerimenti
operativi, o un messaggio testimoniante il buon esito o il cattivo esito dell’azione a distanza.
Ad esempio sognare di trovare delle chiavi è un indizio positivo, testimonianza della futura riuscita
dell’azione radionica.
Invece sognare di cercare delle chiavi indica uno stato di disordine dell’operatore. Probabilmente
c’è qualcosa da rivedere nella formulazione del desiderio, oppure non si è in uno stato di equilibrio
interiore per la riuscita dell’azione a distanza, ecc.
Gli esempi di interpretazione potrebbero essere moltiplicati all’ infinito. Sicuramente un buon libro
per l’interpretazione dei sogni potrà esserci d’aiuto per comprendere se siamo sulla buona strada
nell’ottenimento di quanto ci siamo proposti di realizzare.
www.radionicaitaliana.it