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Annalaura Remondina
1- Sentitevi il fuori di voi (sia esso inteso come Intelligenza o come Acqua) e, da
quella prospettiva, osservate il “voi” nel corpo.
3- Dal corpo, ora che il toroide è acceso, ossia illuminato, ordinategli, come
Intelligenza, di mostrarvi lo spazio occupato – nello stampo – dal pensiero che
volete eliminare.
4- Una volta che viene evidenziato lo spazio sullo stampo, prendete le vostre
sferette trasparenti ed abrasive per eliminare le imperfezioni presenti nello
stampo.
5- Utilizzate, dunque, tali sferette e, di seguito, sbattete gli occhi pensando ad una
manciata di quelle sferette ed ad una lastra di vetro.
6- Ora utilizzate il contrario emotivo: dovete incazzarvi per via del fatto che quel
pensiero si è tolto dallo stampo; incazzatevi più che potete.
1 di 1 03/02/2020, 20:24
Esercizio tratto dalla conferenza di S. Fior del 12.1.2020 https://dodicesima.com/esercizio-tratto-dalla-conferenza-di-s-fior-del-...
Annalaura Remondina
Per via della spiegazione di cui sopra, ciò che si evince è che la eventuali
escrescenze o, ad ogni modo, imperfezioni, presenti sul corpo fisico, sono il frutto
di qualcosa di imperfetto che avviene (ossia viene a crearsi) nello stampo.
1- Innanzitutto sentitevi nello stampo. Quando siete nello stampo, ossia nel “fuori
di voi”, accendete il toroide (vedi conferenza “Stampo” Pigozzo 22.12.2019)
3- Ora, poiché il transfert aveva una sua linea di tempo ed una sua montagna di
causa in termini di verifica, pensate di apporre il filtro arancione anche sullo
spazio occupato da essi.
4- Adesso, sbattete gli occhi e pensate ad una lastra di ghiaccio opaca. DAL
PUNTO DI VISTA DEL CORPO – quindi ora sentitevi nel corpo – osservate lo
stampo tramite il filtro arancione che avete appena messo ed esprimete
l’intenzione di fotografare quello che c’è nello stampo. (eseguite poi “realmente”
una seconda foto per osservare quello che c’è adesso e non quello che c’è in
rapporto a quello che c’era prima).
1 di 1 03/02/2020, 20:25
Esercizio tratto dalla conferenza di Pigozzo del 18.01.2020 https://dodicesima.com/esercizio-tratto-dalla-conferenza-di-pigozzo-de...
Annalaura Remondina
Questo punto costituisce il terzo toroide ed è sulla mano sinistra del corpo.
Nello stampo attiverete, ad esempio, il toroide sulla mano destra dello stampo,
per cui il toroide, nel corpo, lo vedrete illuminarsi a sinistra.
Ricordate, inoltre, che non dovete andare a verificare, ossia a cercare l’auto
ricordo – che avevate in precedenza – di voi stessi, ma dovete accorgervi di quello
che c’è adesso.
2- Quando siete il “fuori”, avvertendo voi stessi nello stampo, dovete accendere i
tre toroidi.
3- Ora che i toroidi sono accesi, sentitevi nel corpo e dal corpo ordinate al toroide
1 di 2 03/02/2020, 20:25
Esercizio tratto dalla conferenza di Pigozzo del 18.01.2020 https://dodicesima.com/esercizio-tratto-dalla-conferenza-di-pigozzo-de...
4- Adesso, accendete il toroide che avete posizionato sulla mano destra dello
stampo e, quindi, poiché ora siete nel corpo, sulla vostra mano finisca di sinistra.
5- Fatto ciò, pensate di prendere lo spazio che il toroide aveva illuminato e portate
quel pensiero dentro lo spazio cubico (lo spazio cubico lo avete formato all’inizio
dell’esercizio osservando quel piccolo cerchio). Ora, pensate di posizionarvi al
centro del cubo (nella fattispecie il centro del cubo coincide con il centro dei tre
assi dell’acqua) e di mettere lì il pensiero.
8- Poiché non riuscirete più a ritrovare il pensiero che avevate processato, dovete
incazzarvi o, quantomeno, avere l’intenzione di incazzarvi.
9- Adesso, siccome voi emanavate quel tipo di pensiero, voi avevate anche una
onda di ritorno coerente con quel pensiero; una sorta di “U”.
10- Di conseguenza, arrivate il toroide sulla mano e poi portate nel cubo anche
questa U.
2 di 2 03/02/2020, 20:25
Esercizio tratto dalla conferenza di Roma del 25.01.2020 https://dodicesima.com/esercizio-tratto-dalla-conferenza-di-roma-del-...
Annalaura Remondina
Questa differente accezione pare essere di poco conto, ma tuttavia tenete presente
anche che Gesù non si reca presso Lazzaro quando quest’ultimo è malato, ma solo
diversi giorni dopo la sua morte.
1- Chiudete gli occhi e osservate il muro davanti a voi, in modo da non osservare
le palpebre; solo in questo modo vi si verrà a creare una specie di corridoio, una
diversa diffrazione rappresentata da un cerchio verde al termine del corridoio
stesso.
2- Fatto ciò, fate percorrere alla Intelligenza quel corridoio, per 6. 7 volte.
3- A questo punto, sentitevi nello stampo e dallo stampo accendete i toroidi (che
si trovano nei luoghi specificati nell’esercizio tratto dalla conferenza di Pigozzo).
1 di 1 03/02/2020, 20:25
Esercizio tratto dalla conferenza di Padova del 1.02.2020 https://dodicesima.com/esercizio-tratto-dalla-conferenza-di-padova-del...
Annalaura Remondina
1 toroide si trova poco al di sopra dell’osso del polso della mano di sinistra.
2 toroidi si trovano sulla prima falange del dito medio della mano destra.
2 toroidi si trovano sulla prima falange del dito medio della mano di sinistra.
A fronte di ciò, sottolineo il fatto che il toroide della ascella di sinistra viene usato
per mettere in pausa il pensiero, il toroide del polso per portare il pensiero nello
spazio esagonale, i toroidi delle dita per eliminare la funzione S. Tommaso (ossia
quella adibita all’autoricordato).
4- Fatto ciò, sempre ad occhi aperti, colpite, con i toroidi delle dita medie, voi
stessi nello stampo alla altezza dello sterno.
6- Ora, chiedete alla funzione S. Tommaso: “Di che tempo sei?” ed attendete la
risposta; la funzione vi dirà di essere di molto tempo fa (o qualcosa di simile).
1 di 1 03/02/2020, 20:26