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Esercizio tratto dall’articolo “Gocciolatori di Vita” https://dodicesima.

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Esercizio tratto dall’articolo “Gocciolatori


di Vita”

Annalaura Remondina

Premessa: scrivo questo esercizio dopo averlo testato alcune volte al telefono con
diverse persone poiché, non avendo modo di vederci in questo momento, diventa
ancora più cruciale la necessità e la certezza da parte della sottoscritta di
esprimersi nella maniera più chiara possibile per tutti.

Ora; poiché, come sapete, Genesi 1 è, informaticamente parlando, un firewall,


ossia una struttura inattaccabile da qualsiasi hacker. Come può esserlo? Lo è per
via del fatto che essa è l’unico estratto nel quale avviene la Vera ed Unica
Creazione; ossia quella al termine della quale Dio si girò ed osservando ciò che
aveva creato decretò che “tutto era buono”.

Stando così le cose, risulta evidente che questo pensiero-mondo si è andato


troppo discostando da questo intento originario dell’Intelligenza-Dio.

Ecco perché, mediante questo esercizio, potete ristabilire che “tutto era buono”
nella vostra acqua – la quale, facendo parte del pensato dell’acqua (é ovvio poiché
questo è un pensiero-mondo) lo scrive comunque in tutta l’acqua – e nell’acqua
dell’intero pensiero-mondo.

Essendo questo un momento nel quale non abbiamo contatti fisici, volevo
scrivere anche qui, che DE’UP, che il Sapiens è straordinario, che l’Intelligenza
non può che essere evolutiva, per cui ricordatevi, come siamo soliti dire io e
Cristian, “#nervisaldi”. E ricordate che vi voglio bene.

Con il termine “Interfaccia color oro” si intende il fenomeno visivo che potete
osservare guardandovi l’ombra. Se osservate il bordo della vostra ombra, noterete
che si viene a creare un piccolissimo bordino il cui colore se non propriamente
oro, risulterà comunque molto luminoso. Tale bordino è l’interfaccia che il vostro
stampo ha con il vostro corpo. L’interfaccia può essere anche altresì usata per
diminuire la densità del corpo: dovete semplicemente immaginare di percuotere
nello stampo la densità che il vostro corpo ha riscontrato abitualmente.

1- Chiudete gli occhi e formate quel tunnel difrattivo

2- Una volta che avete formato quel tunnel, sentitevi in fondo ad esso, in qualità
di Intelligenza: vedrete lo stampo ed il modello (ossia il corpo).

3- Ora dovete fare quanto segue: il voi del corpo fisico deve allungare il braccio
sinistro in modo da prendere l’interfaccia color oro del braccio sinistro dello
stampo. Una volta fatto ciò, con il braccio sinistro dello stampo, prendete
l’interfaccia color oro del braccio sinistro del corpo. (consiglio, su quanto
suggerisce Franco, di rappresentarvi tale interfaccia come una corda d’oro).

4- Terminata questa operazione, avrete libere le braccia destre di entrambe le


controparti, ossia stampo e corpo.

5- Allora, adesso, dovete immaginare uno specchio la cui cornice sia dorata,
collocatelo tra di voi e lo stampo.

1 di 2 15/04/2020, 17:05
Esercizio tratto dall’articolo “Gocciolatori di Vita” https://dodicesima.com/esercizio-tratto-dallarticolo-gocciolatori-di-vita/

6- All’interno di tale specchio, come Intelligenza, dovete chiedere che vi venga


mostrato Dio, Genesi 1. Tenderà a mostrarvelo – qualunque cosa vi mostri – in
alto, nella parte alta dello specchio.

7- Una volta fatto ciò, con la mano destra del corpo, dovete aggrapparvi
all’interfaccia dello stampo di Dio; e, con la mano destra dello stampo, dovete
aggrapparvi all’interfaccia del “corpo” di Dio.

8- Adesso, pertanto, “siete” in Dio.

9- Quindi, nello specchio, convocate. immaginate di far apparire, la linea di


tempo della paura, della carestie, della distruzione. Qualunque cosa vi appaia,
ricordandovi di essere nell’interfaccia di Dio, emanate il principio di Genesi 1, che
tutto era buono. Mandate tale principio sulla linea di tempo che avevate fatto
apparire. Vedrete che, poiché essa non viene riscontrata come coerente con
Genesi 1, ritornerà ad essere scomposta nella sua materia primordiale, ossia
acqua.

10- Convocate, adesso, tutti i massoni di ogni tempo, con il loro senso di élite che
vuole distruggere il resto del mondo. Una volta che vi sono apparsi,
RICORDANDOVI CHE SIETE IN DIO, percuoteteli con Genesi 1; anch’essi
scompariranno dal vostro specchio.

11- Convocate, adesso, nel vostro specchio, la linea di sangue che ha assistito alle
pandemie (colera, peste, tifo…) e, RICORDANDOVI CHE SIETE IN DIO,
scagliatele addosso Genesi 1. Noterete che qualsiasi “cosa” aveste nello specchio,
sparisce.

12- Questo esercizio può continuare all’infinito, poiché, nello specchio, potete
convocare qualsiasi cosa desideriate far “evaporare” da voi stessi e, quindi,
dall’inconscio collettivo.

2 di 2 15/04/2020, 17:05
Esercizio dell'interfaccia dello Spirito-Vita - Dodicesima https://dodicesima.com/esercizio-dellinterfaccia-dello-spirito-vita/

Esercizio dell’interfaccia dello


Spirito-Vita
Annalaura Remondina Ultimi Esercizi

Premessa: essendo vero che vi è differenza di densità tra lo stampo


ed il corpo, avete la capacità di accorgervene mediante il tunnel
difrattivo. In questo caso specifico, l’esercizio qui proposto descrive
come evocare lo Spirito Vita in quanto Interfaccia; questo esercizio
è finalizzato a diminuire la densità, esattamente come ogni esercizio
dai toroidi in poi. Grazie a tutti per quello che fate. Siete nel mio
stampo ed io nel vostro.

1. Chiudete gli occhi e formate il tunnel difrattivo; una volta


formatolo, sentitevi in fondo ad esso in qualità di Intelligenza.
2. Adesso, prendete lo specchio – che avevate precedentemente
formato, all’interno dell’esecuzione del precedente esercizio –
e chiedete che esso vi mostri l’interfaccia dello Spirito-Vita.
3. Qualunque cosa lo specchio vi mostri, dovrà essere
necessariamente di colore bianco con una bordatura color oro.
4. A questo punto, emanate dai piedi (SIA DEL CORPO CHE
DELLO STAMPO in due separati momenti) l’interfaccia
dello Spirito Vita.
5. Ora, fate uscire l’interfaccia dello Spirito-Vita (che si
presenterà come una specie di corda-elastico composta da tre
colori che vengono elencati a partire dall’interno verso
l’esterno della corda elastica stessa: giallo, bianco, giallo)
della da dietro la nuca, dal vostro cervelletto. Farete in questo
modo: farete uscire la corda elastica dal cervelletto, la farete
andare verso l’alto, in modo che essa passi sopra la vostra
fontanella e scenda lungo il vostro viso, vi percorra
interamente finché la corda elastica dovrà rientrare dal luogo

1 di 4 15/04/2020, 17:05
Esercizio dell'interfaccia dello Spirito-Vita - Dodicesima https://dodicesima.com/esercizio-dellinterfaccia-dello-spirito-vita/

dal quale è fuoriuscita: il cervelletto. In sostanza, cercando di


semplificare la comprensione, dovrete immaginare come se la
corda elastica vi inglobasse, quasi che essa fosse una specie di
palloncino.
6. Quando la corda elastica gialla-bianca-gialla rientra nella
vostra nuca, immaginate di farle fare un piccolo nodino in
corrispondenza del cervelletto (vedi l’esempio del palloncino
di cui sopra.)
7. Adesso fate la medesima operazione per quanto riguarda lo
stampo: Ora, fate uscire l’interfaccia dello Spirito-Vita (che si
presenterà come una specie di corda-elastico composta da tre
colori che vengono elencati a partire dall’interno verso
l’esterno della corda elastica stessa: giallo, bianco, giallo)
della da dietro la nuca, dal vostro cervelletto. Farete in questo
modo: farete uscire la corda elastica dal cervelletto, la farete
andare verso l’alto, in modo che essa passi sopra la vostra
fontanella e scenda lungo il vostro viso, vi percorra
interamente finché la corda elastica dovrà rientrare dal luogo
dal quale è fuoriuscita: il cervelletto. In sostanza, cercando di
semplificare la comprensione, dovrete immaginare come se la
corda elastica vi inglobasse, quasi che essa fosse una specie di
palloncino.
8. Adesso, sia per quanto riguarda il corpo che per quanto
concerne lo stampo, chiedete che questa seconda interfaccia,
vada dentro a creare una seconda interfaccia anche ai vostri
organi interni.

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2 di 4 15/04/2020, 17:05
Esercizio tratto dalla conferenza dell’11 Aprile 2020 https://dodicesima.com/esercizio-tratto-dalla-conferenza-dell11-aprile...

Esercizio tratto dalla conferenza dell’11 Aprile


2020

Annalaura Remondina

Premessa: l’essenziale è comprendere la natura e la finalità delle interfacce. Per ora sono
state mostrate due tipologie di interfacce: la prima composta dal binomio “Spirito Vita” e la
seconda dalla coppia “Spirito Acqua”.

Qui di seguito stilo una “scheda tecnica” di entrmabe:

1. Spirito Vita: è una interfaccia visibile, esattamente come quella generata dalla unione
di Spirito Acqua, nella propria ombra. Se osservate l’ombra, infatti, noterete che, nel
confine verso l’esterno, quindi dove l’ombra finisce, so osservate attentamente, si
delinea uno strato meno denso, meno nero. Tale strato sarà, dapprima grigio-
biancastro, poi oro o, comunque giallo dorato. Negli articoli è nota anche come corda
d’oro. Tale interfaccia viene usata per “percuotere” il pensiero – che, ovviamente, è
collocato nello stampo – dal quale volete liberarvi. (Lo stampo, per fare un raffronto
comprensibile a tutti, è come l’ovoide; all’interno dello stampo, come per l’ovoide,
esiste un modello di voi stessi, ossia ciò che viene proiettato per divenire il “voi” inteso
come corpo fisico.).
2. La seconda interfaccia, quella generata da “Spirito Acqua”, è di colore azzurro/blu e
rosa/rosso. Questi, infatti, anche come rimando di carattere storico mariano, sono i
colori associati agli abiti della Madonna. La finalità di questa interfaccia è quella di
modificare l’ombra degli oggetti che sono presenti nel vostro stampo. All’interno del
vostro stampo, infatti, vi siete voi – inteso come modello – e ogni persona od oggetto
dei quali abbiate ricordo. Giust’appunto, se ci pensate, il modo per ricordare qualcosa,
qualunque cosa sia, è di averne un ricordato. Con l’espressione “modificare l’ombra” si
intende la modifica di un aspetto che, per la linea di sangue, non pare rilevante; infatti
nessuno ha in memoria “nitidamente” la percezione ed il conseguente ricordato
dell’ombra. Questo vale sia che l’ombra sia di sé stessi che di un qualsiasi oggetto.
Pertanto l’interfaccia rosa-azzurra si presta per la rimozione e la diluizione (ossia la
diminuzione della densità) delle ombra degli oggetti e dei pensieri.

Se questa premessa non fosse sufficientemente esaustiva, consiglio di ascoltare l’audio della
conferenza messo a disposizione nelle varie chat da persone molto gentili che, anche in
questo momento, mettono a disposizione il materiale, gratuitamente ed a favore di tutti.

1. Chiudete gli occhi e producete il tunnel difrattivo.


2. Ora, come Intelligenza, ossia vedendo da fuori (come Intelligenza) voi stessi, intesi
come corpo, e lo stampo, osservate quanto segue nei punti a seguire.
3. Dunque, prendete, con la mano sinistra del corpo, la corda d’oro dello stampo; poi
osservate lo stampo che con la sua mano destra prende la corda d’oro del corpo.
4. In seguito, con la mano destra del corpo prendete l’ombra dell’oggetto (o del pensiero
considerando che comunque, entrambi si trovano nello stampo) poi con la mano
sinistra dello stampo prendete la corda d’oro dell’oggetto.
5. Fate scorrere l’interfaccia rosa-azzurra (o rossa-blu) e dirigete questa interfaccia verso
la corda oro.
6. Noterete che la corda d’oro unita alla interfaccia rosa-azzurra assorbe la l’ombra. Ora,
chiedete l’adeguamento dell’ombra dell’oggetto (o del pensiero).

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