dicono:
vedete, il Regno nei cieli, allora gli uccelli del cielo sara
nno in vantaggio rispetto a vai
Se vi dicono che nel mare,
allora i pesci saranno in vantaggio ris
petto a voi.
Ma il Regno dentro di voi ed ci che sta di fr
onte a voi
Quando conoscerete voi stessi, allora vi s
i riconoscer,
e comprenderete di essere i figli del Pa
dre Viventi
Ma se non conoscerete voi stessi,vivrete in povert e sar
ete la povert stessa".
Dal Vangelo secondo Giuda Tommaso
NOTA DELL'EDITORE AMERICANO
Nella preparazione degli insegnamenti di Ramtha per la pubblicazione i
n forma scritta, la
preoccupazione principale stata quella di mantenerli il pi possibile nel contesto
e nella forma in cui sono
stati trasmessi. Con grande cura si cercato di evitare di alterare e di cambiare
il significato degli
insegnamenti estrapolandoli dal loro contesto o introducendo un sistema di punte
ggiatura che ne potesse
cambiare il significato.
I contenuti di questo libro si basano su Ramtha Dialogues, una serie di
audioregistrazioni di incontri di
Ramtha con i suoi studenti, che sono registrate presso l'United States Copyright
Office; la pubblicazione del
libro avviene con il permesso di JZ Knight e della JZK, Inc. I brani dei diversi
incontri, utilizzati nei capitoli di
questo libro, sono stati lasciati nella loro forma originaria di dialogo come so
no avvenuti al momento in cui
Ramtha li ha trasmessi, tranne per quanto riguardo il capitolo 1 della Prima Par
te: "Ramtha: il viaggio di un
Maestro verso l'illuminazio-ne". Il capitolo 1 stato tratto da Ramtha Dialogues,
cassetta jj.n. 021, Ramtha's
Lifetime. Questa cassetta una raccolta di domande e di risposte riguardanti la v
ita di Ramtha. Alcune di
queste domande tornano sugli stessi eventi della vita di Ramtha. Il materiale st
ato risistemato in ordine
cronologico per rendere il racconto pi fluente. Ma tuttavia importante sottolinea
re che in questa
risistemazione a cura della JZK Publishing, divisione della JZK Inc., non mai st
ato aggiunto nulla alle parole
originali trasmesse da Ramtha. Tutti i capitoli della Seconda Parte: "I concetti
fondamentali degli insegnamenti
di Ramtha" sono stati tratti da Ramtha Dialogues, cassetta n. 326, Beginning C&ES
M Workshop, 3-4 febbraio
1996.
Ramtha utilizza disegni e grafici per insegnare e per spiegare concett
i astratti come Vuoto,
consapevolezza, tempo, energia, spazio ecc. Abbiamo inserito nel libro le immagi
ni e i disegni utilizzati in
occasione di questi insegnamenti. Abbiamo inoltre raccolto i pi importanti nell'A
ppendice "Diagrammi da
colorare", per facilitarne la consultazione. Nel corso delle sue dissertazioni R
am-tha spesso indica punti
dell'intelligenza?"
Ramtha insegna che nessuno pu vedere il Vuoto, che nessuno pu vedere l'imm
utabile, perch
significherebbe la separazione da ci che ineffabilmente siamo. Possiamo solamente
diventare uno con esso
e in questo modo stabilire una relazione che ci permette di conferire dimensione
, intelligenza ed essenza alle
cose che hanno forma. Ed proprio questa divina relazione che definisce Dio come
Spirito in movimento. Noi,
l'umanit, siamo gli Dei che incarnano l'armonia che esiste tra il visibile e l'in
visibile. Divenendo o essendo il
Vuoto, lo studente pu cominciare a sondare il centro di tutte le cose e con ci ini
zia la Grande Opera. Lo
studente si sottopone a iniziazioni che lo avvicinano al rapporto col divino e l
o rendono simile agli Dei che
appassionatamente continuano a dar vita alla creazione. Il lavoro della scuola c
onsiste nel combinare la
conoscenza scientifica con la comprensione esoterica dello Spirito, nel dominare
le cose con la volont, e di
conseguenza nel dominare le bufere personali che separano l'individuo dall'unit i
n cui Dio si manifesta come
s.
Ramtha si rivolge a noi definendoci "Dei dimenticati", una definizione a
ppropriata se si considera come
la maggior parte di noi vede Dio - qualcosa di magnifico che ha creato l'umanit,
ma che resta separato e
distante da essa - e dimentica le proprie origini ed azioni divine, ossia quelle
azioni che di per s definiscono
Dio. Non furono gli Dei a preesistere a tutto, bens il Vuoto, il primo, l'eterno,
l'assoluto. Il Vuoto attraverso una
contemplazione inimmaginabile cre un punto originario, che Ramtha definisce "Punt
o Zero". Quel punto
conteneva potenzialmente Consapevolezza ed Energia ed figlio del Vuoto. Il Punto
Zero era una sostanza
indivisibile che conteneva in s infinita consa-pevolezza ed energia, ossia il fuo
co primordiale che avrebbe
costituito il motore della creazione. lo Spirito, l'essenza di ogni cosa, l'esse
nza che ci permette di definire Dio
come noi stessi. Noi, lo Spirito, siamo il principio primo che incarna facolt div
i-ne. La metafora del loto mistico
pu aiutarci a comprendere que-sto pi chiaramente. Immaginiamo per un momento un in
iziato egiziano
che giace nel suo sepolcro e vede emergere dall'oscurit della notte senza stelle
un punto brillante di luce. Il
punto lentamente comincia ad aprirsi come un fiore radioso con un centro incande
scente che si dispiega e
cresce come una rosa di luce brillante dai mille petali. Noi siamo il fiore che
si dispiega dalla Fonte. Da quel
momento Dio manifesto - siamo noi, voi, io. Da quel momento anche noi abbiamo co
ntemplato e duplicato
il s in sostanza divisibile. Ora possediamo l'ingrediente attivo della consapevol
ezza e dell'energia,
rappresentate nelle antiche scuole di pensiero come l'eterno principio maschile
(consapevolezza) e l'eterno
principio femminile (energia). per questo che la perfetta unione di consapevolez
za ed energia forma la
perfetta unione della capacit generativa e riproduttiva che pi tardi avrebbe dato
vita al mondo e
all'essenza di Dio che noi siamo. Quest'unione responsabile del dispiegamento di
Dio nel tempo, nella
realt contiene gli elementi e gli strumenti che permettono all'individuo di misur
arsi con la filosofia di Ram-tha
e di verificarne e sperimentarne i contenuti in prima persona. In altre parole,
la particolare caratteristica di
questi insegnamenti permette che si faccia esperienza della filosofia, ossia dei
concetti della realt, e la si
trasformi in saggezza sulla natura della realt.
1. Introduzione di Ramtha al Tour Mondiale, video, ed. JZK Publishing, di-vision
e di JZK, Inc., Yelm 1998.
TRASFORMARE LA FILOSOFIA IN SAGGEZZA: L'ILLUMINAZIONE
Questa particolare caratteristica del sistema di pensiero di Ramtha rich
iama alla memoria le iniziazioni
alla conoscenza sacra praticate dalle antiche scuole misteriche della Grecia, de
ll'Egitto e del Medio Oriente
come anche dalle antiche scuole gno-stiche europee e mediorientali. inoltre impo
rtante notare che questa
caratteristica distingue gli insegnamenti di Ramtha dalle tradizionali scuole fi
losofiche del mondo occidentale.
Le differenze principali riguardano il concetto di verit e il modo di com
prendere la capacit
dell'essere umano di acquisire nuova conoscenza. Secondo Ramtha, nell'essere uma
no la conoscenza non
solo di natura empirica o scientifica, ma pu anche trasformarsi in verit e esperie
nza personale. Ramtha
distingue tra questi due approcci al processo di apprendimento e li descrive in
termini di mente binaria e
mente analogica. Con mente binaria si riferisce ai modi empirici e scientifici d
ella conoscenza che si basano
sull'analisi intellettuale e sull'osservazione attraverso i sensi. Abbia-mo ment
e analogica quando l'individuo
impara una nuova cono-Scenza diventando analogico con il soggetto del suo appren
dimento, quando
diventa e sperimenta il soggetto dell'osservazione e nello stesso tempo l'Osserv
atori consapevole di
quell'esperienza. Per Ramtha un'informazione che resti impersonale per l'individ
uo non reale conoscenza,
ma semplice teoria o filosofia e potenziale saggezza. D'altra parte invece le in
formazioni e le teorie che sono
state sperimentate analogicamente come Osservatore e l'azione che ne deriva sono
reale conoscenza,
saggezza e verit.
"Sono qui per insegnarvi la verit. Verit sar ci di cui fate esperienza. Ogni
cosa che vi dico pura
filosofia. Ma se la mia filosofia pu essere messa in discussione solo dal dubbio,
allora il solo modo per
conquistare il dubbio emergere nella verit. E l'unico modo in cui possiamo farlo,
mia amata gente, quello
di sperimentare la filosofia, perch se ne fate esperienza ed essa si manifesta, a
llora non pi filosofia; la
vostra verit".2
2. introduzione di Ramtha al tour Mondiale.
In questa comprensione Ramtha si avvicina maggiormente al concetto di ve
rit dell'antico Medio
Oriente che non a quello greco e moderno. La parola ebraica per verit - "a'meth"
- contiene tre lettere:
aleph, mm e taw, che sono la prima lettera, la lettera centrale e l'ultima letter
a dell'alfabeto ebraico. Questa
particolare composizione della parola ebraica per "verit" esprime un senso di com
pletezza e di interezza.
Questa parola era utilizzata per esprimere qualcosa che era stato sperimentato e
conosciuto, un'azione del
passato, e non si riferiva mai semplicemente a un segmento isolato di informazio
ne o di dati. La traduzione
greca della parola ebraica per "verit" - "ale-theia" - perse il carattere esperie
nziale del concetto e si rifer ad
esso in termini di pura informazione accettata come vera per comune consenso. La
capacit di una persona
di acquisire conoscenza fu cos limitata al metodo scientifico basato sull'osserva
zione e sull'analisi che
vengono sostenute solo dall'intelletto e dai sensi.
Ci che contraddistingue la tradizionale comprensione occidentale della co
noscenza e della verit
oggettiva un'assunzione di fondo riguardo alla persona umana e alla natura della
realt. Il metodo
scientifico limita il campo della conoscenza perseguibile ai fenomeni che posson
o essere osservati e verificati
attraverso i sensi del corpo fisico. Qualsiasi cosa che sia al di fuori di quest
o campo attribuita al reame del
mito e della tradizione popolare. In altre parole, la natura della realt e la per
sona umana non sono altro che
la loro natura fisica e materiale. La psicoanalisi e il profilo della psiche uma
na proposti da Sigmund Freud sono
un chiaro esempio di questa tendenza.
Nel pensiero di Ramtha il corpo fisico e il mondo materiale sono solo un
o degli aspetti del mondo reale.
Non sono che il prodotto e l'effetto del mondo reale costituito da consapevolezz
a ed energia. La persona
umana pu essere meglio descritta come consapevolezza ed energia che creano la nat
ura della realt. Il
mondo fisico solo uno dei sette livelli di espressione di consapevolezza ed ener
gia. Ramtha usa il concetto di
Osservatore che proviene dalla teoria quantistica per spiegare il suo concetto d
i consapevolezza ed energia.
Usa inoltre il concetto di Dio come creatore e sovrano per descrivere la persona
umana come
consapevolezza ed energia.
"Il pi grande insegnamento che sia mai stato trasmesso che voi siete vera
mente Dio. E la vita ci
che definito dono di Dio, una presenza divina, per rendere conosciuto lo sconosc
iuto, quella che
chiamata un'opportunit che ci proviene dalla revisione fatta nella luce per ripul
ire le nostre azioni, il nostro
lavoro non finito delle vite passate". "Siamo ritornati qui non per costruire gr
andiose cattedrali a Dio, ma per
compiere quel semplice lavoro di ripulitura della nostra confusione riguardo a c
hi e che cosa siamo
realmente. Se siamo Dei - e posso garantirvelo - lasciate anche che aggiunga che
quanto vi dico non la
verit, poich la verit una realt soggettiva ed il premio che potenzialmente appartie
e a tutti noi".3
3 Introduzione di Ramtha al Tour Mondiale
Alla luce di queste considerazioni, che sono parte sostanziale del sistema
di pensiero di Ramtha, il
concetto di illuminazione si riferisce a persone che fanno esperienza della filo
sofia e comprendono
6. Dal discorso introduttivo di JZ Knight al ritiro per principianti del 7-8 ott
obre 1995, Ramtha Dialogues, cassetta n. 324,
Beginning C&E Workshop.
II valore delle donne: un approccio olistico
La scelta di Ramtha di canalizzare il suo messaggio attraverso una donna
anzich utilizzare il suo proprio
corpo fisico, tesa a sottolineare il fatto che Dio e il divino non sono una prer
ogativa solo degli uomini e che
le donne sono una degna espressione del divino, che sono capaci di essere geni e
di essere Dio realizzato. Ed
inoltre la conferma che ci che importante nella sua filosofia non la venerazione
del messaggero o di un
viso o di un'immagine - cosa che in passato ha fatto fallire cos tanti tentativi
di illuminare l'umanit -ma
l'ascolto del messaggio in s. E una scelta che evidenzia il fatto che la vera ess
enza della persona umana non
limitata al corpo fisico o a uno specifico genere. Il fenomeno del channeling qu
indi si spiega all'interno del
sistema di pensiero di Ramtha. In altre parole, il channeling, cos come avviene n
ella persona di JZ Knight,
possibile solo se gli insegnamenti di Ramtha sono veri.
"E Ramtha disse: Con il tuo permesso voglio utilizzare il tuo corpo per un p d temp
o.
Ed io: Va bene. Che cosa ne farai?
Ed egli: Lo utilizzer per insegnare.
Pensai: Perch dovresti voler usare il mio corpo? Sei cos bello, perch semplicemente
non appari e ti mostri
come sei?
Egli rispose: Non funziona, perch la gente in questa civilt tende a venerare le imm
agini e ad avere degli
idoli. Sono immersi nella religione cattolica. Sono immersi nella tradiz
ione cristiana. Credono che Dio
viva al di fuori di loro anzich in loro stessi. Credono che Dio sia un uo
mo. Credono che Cristo sia stato
un uomo. Credono nelle immagini ma non in se stessi. E cos, egli aggiunse,
rester senza immagine.
Ma insegner attraverso il;tuo corpo, ed ognuno sapr che non il mio corpo. .
io dissi: S, ma io
sono una donna, una ragazza. Ed ho, sai bene, certe cose>>
Egli disse: Lo so. Le donne sono il gruppo di persone pi sottoposto a pregiudizi c
he sia mai vissuto, perch
alle donne non mai stato concesso il divino diritto a Dio ed esse non ha
nno alcun alleato in cielo.
Questo fu quanto disse. E aggiunse: Le donne sono state oggetto di abuso
da parte degli uomini, sono
state trattate come mandrie dagli uomini attraverso la religione perch co
rrispondessero a quelle
dottrine religiose. E infatti sono state disprezzate da Jehova. E per qu
esto, disse, che importante che
gli insegnamenti arrivino attraverso il corpo di una donna, in modo che
le donne sentendoli,
comprendano che Dio non solo un padre, ma che Dio anche una madre, e che
Dio sia padre
che madre, e nello stesso tempo nessuno dei due; e che Cristo non un uom
o, ma che stato molti
uomini e che ora sar molte donne; e che essere figli di Dio anche essere
figlie di Dio.
Ed egli disse: La pi grande sfida per le donne sar quindi accettare l'uguaglianza d
ella loro divinit ed utiliz-
zarla senza lasciarsi limitare da alcun uomo. E disse: Dire a una donna di
andare a guardarsi allo
specchio per vedere il viso di Dio una sfida, perch esse non ti credono. S
e si dice a delle donne di
andare a guardare in viso Dio e le mandi in una chiesa e fai loro guardar
e il viso sofferente di Ges
appeso alla croce, allora ti credono; ma non credono in se stesse. Io lo c
apivo", 7
7. Dal discorso introduttivo di JZ Knight al ritiro per principianti del 7-8 ott
obre 1995, Ramtha Dialogues, cassetta n. 324,
Beginnng C&EM Workshop.
Indagini scientifiche sul channeling
La veridicit di questo fenomeno conferma la verit del messaggio di Ramtha
. Questo un punto
importante da considerare dal momento che il progresso scientifico ha permesso d
i sviluppare test e
attrezzature capaci di esaminare questo fenomeno e di studiarlo da un punto di v
ista fisiologico, neurologico
e psicologico. Oggi esistono tecniche scientifiche per studiare il fenomeno del
channeling che avviene in JZ
Knight e per escludere ogni possibilit di frode. Studi scientifici di questo tipo
sono avvenuti nel 1996 quando
un gruppo di dodici rinomati studiosi - composto da scienziati, psicologi, socio
logi ed esperti religiosi - ha
studiato JZ Knight prima, durante e dopo la canalizzazione di Ramtha.
Un team di psicologi altamente qualificati - guidati dal dott. Stanley
Krippner del Saybrook Institute
Graduate School - ha studiato JZ Knight e la sua scuola per un anno ed ha condot
to una serie di test
psicologici e fisiologici utilizzando le tecnologie e le attrezzature pi avanzate
. Essi hanno concluso che i
rilevamenti delle reazioni del sistema nervoso automatico di JZ Knight erano cos
eccezionali da escludere
categoricamente ogni possibilit di frode intenzionale, di schizofrenia o di distu
rbi dovuti a personalit
multipla. Il dott. Stanley Krippner si definito "estremamente scettico, e tuttav
ia mentalmente aperto", prima
di dare inizio ai test in collaborazione con il dott. Ian Wickramasekera, neuros
cienziato di fama mondiale e
professore al Saybrook Institute Graduate School. Il dott. Krippner ha detto: "Q
uando abbiamo sottoposto a
test JZ, Ian rimasto assolutamente sorpreso perch gli aghi del suo poligrafo che
stavano registrando tutte le
reazioni psicofisiologiche sono letteralmente saltati da una parte della pagina
all'altra quando Ramtha entrato in scena. Non aveva mai visto un cambiamento cos repentino... JZ non sta si
mulando, perch quando
l'abbiamo collegata alle nostre apparecchiature per misurare le sue reazioni fis
iologiche, abbiamo ottenuto
risultati che non potevano essere stati manipolati".8
8. Queste citazioni sono state tratte da diverse Interviste fatte durante la con
ferenza In Search ofthe Self: The Rote
ofConstiousness in th Construc-tion of Realty, a Conference on Contemporary Spi
rituality. 8-9 febbraio 1997; video, JZK
Publishing, divisione della JZK lript Yelm, Washingfqn.
Secondo Wickramasekera, presidente eletto della Association for Applied Ps
ychophysiology and
Biofeedback del Colorado, quando JZ Knight andata in trance e lo spirito di Ramt
20. Ibidem.
"La consapevolezza non ha leggi; qualunque cosa essa sia, legge. Questa l
a legge: rendere
conosciuto lo sconosciuto. Ed ha campo libero. L'energia l'ancella dei pensieri.
ci che collassa il mondo
subatomico nella realt delle particelle e crea i campi magnetici che attirano nel
le vostre bande ci che
gi conosciuto. Ciascuno nella nostra vita riflette un aspetto di ci che siamo, e q
uell'aspetto serve a una
redenzione emozionale".21
21. Ramtha Dialogues, cassetta n. 437, Blue College Weekend, 1 gennaio 2000.
Ramtha spiega inoltre che il meccanismo della legge di consapevolezza ed
energia si esprime nel
modo in cui il linguaggio organizza i verbi e i nomi nella frase. Il verbo l'azi
one di consapevolezza ed energia,
e il nome rappresenta la realt da essa creata. Per questo motivo egli conclude ch
e in una frase il verbo
dovrebbe sempre venire prima, seguito dal nome, per imitare esattamente il modo
in cui la realt viene
veramente creata. La lingua originaria di Ramtha aveva questa struttura. Anche i
n alcune lingue antiche,
come il greco classico, troviamo tracce di questa struttura.
Nella lettura di questi insegnamenti importante che il lettore tenga con
to di queste considerazioni
perch in certi casi di primo acchito pu sembrare che Ramtha utilizzi la lingua ing
lese in modo piuttosto
arcaico o rudimentale. Ramtha molto attento e meticoloso nella presentazione del
suo pensiero. Tutto
quello che fa - ogni termine che usa - ha uno scopo e un significato specifico,
si inserisce perfettamente
nell'insieme del suo messaggio e ne un'ottima rappresentazione. Nella preparazio
ne degli insegnamenti di
Ramtha per la pubblicazione in forma scritta la preoccupazione principale stata
quella di mantenerli il pi
possibile nel contesto e nella forma in cui sono stati trasmessi. Con grande cur
a abbiamo voluto evitare! di
alterare e di cambiare il significato degli insegnamenti estrapolan-doli dal lor
o contesto o introducendo un
sistema di punteggiatura che ne potesse cambiare il significato. Ma nonostante q
uesto siamo ben
consapevoli che l'elemento umano della percezione e della comprensione limitata
inevitabile. L'unico
modo che possa assicu-rare che il messaggio venga trasmesso e ricevuto nella sua
originaria bellezza e
originalit che il lettore lo accolga come vero paradigma. Allora esso da i frutti
della verit e della saggezza
che promette.
"Vi ho dato davvero una gran quantit di informazioni, e certamente il mio
linguaggio non sempre era
comprensibile, e questo diventato un pretesto. Ho visto, come voi dite, redigere
e spostare le mie parole per
garantire la continuit del pensiero. Ma quando le mie parole sono state redatte p
er garantire la continuit
del pensiero, le parole che sono state tralasciate erano parole di profondo pote
re. In verit, per cos dire, in
questo tempo come voi lo conoscete, esattamente in questo momento, ci che in veri
t si chiama il Dio in voi
emerge, come viene visto in questo momento, per affrontare ci che chiamato, propr
io cos, in verit,
l'ombra sempre pi profonda che sta nel profondo del 'anima di tutta quella che ch
iamata umanit. Vi
ricordate di queste parole? Sono state tralasciate per garantire la continuit. Or
bene, quelle parole erano
potenti perch non erano solo parole. Erano state messe insieme in base all'obiett
ivo e all'impatto della loro
energia e a come sarebbero dovute fiorire. Cos le parole che ho utilizzato in pas
sato servivano
deliberatamente a potenziare quel momento. Sono stato io a trasmetterle; quindi
ero obbligato a porle in
essere" .22
22. Ramtha Dialogues, cassetta n. 304, Preserving 0neself,6 febbraio 1991.
SOMMARIO: GLI INSEGNAMENTI DI RAMTHA
COME SISTEMA AUTONOMO DI PENSIERO
E DI INTERPRETAZIONE DELLA NATURA DELLA REALT
Le pietre angolari del sistema di pensiero di Ramtha
II Vuoto
Consapevolezza ed energia creano la realt
Riconoscere Dio in se stessi
Rendere conosciuto lo sconosciuto
Gli insegnamenti di Ramtha trattano una grande quantit di argomenti, ma t
utti servono a spiegare i
concetti fondamentali del suo sistema di pensiero. In ripetute occasioni egli ha
enfatizzato il fatto che tutto il
suo messaggio potrebbe venir espresso con una sola affermazione: "Voi siete Dio"
. Ma come va interpretata
questa affermazione? Probabilmente le definizioni del termine "Dio" sono tante q
uante le persone sulla Terra.
Per comprendere correttamente gli insegnamenti di Ramtha, fondamentale quindi di
venire consapevoli sia
del nostro concetto di Dio, sia di come esso sia in contrasto con la spiegazione
e la definizione di Dio e della
natura della realt date da Ramtha.
Qual l'essenza di tutte le cose? Qual la loro fonte? Qua! la loro natura
? Qual il loro destino?
L'approccio di Ramtha a queste domande inizia con il suo concetto di Vuoto. Il V
uoto la fonte da cui trae
origine tutto ci che esiste. Egli descrive il Vuoto come "un vasto nulla material
mente, eppure tutte le cose potenzialmente". Nel Vuoto non c' nulla - n movimento, n azione. Molti approcci filos
ofici alla questione di
Dio, incluse le teologie delle religioni monoteistiche, hanno concepito Dio come
essere onnisciente, infinito,
assoluto, trascendente e immutabile. Nel sistema di Ramtha l'assolutezza, l'infi
nit e l'immutabilit sono
caratteristiche del Vuoto. Il Vuoto indipendente e autosufficiente, in uno stato
di immobilit e di nonbisogno. Anche se il Vuoto visto come una vastit che tutto comprende, nel suo sta
to originario esso non
contiene alcuna conoscenza di se stesso, perch la conoscenza azione.
"Va bene. Torniamo a prima che ci fosse uh inizio. Sapete immaginare que
sto: se il tempo basato sul
concetto che esso esiste tra due punti di consapevolezza - mi seguite ancora, fi
losoficamente? - che cosa
c'era quando non c'errano due punti di consapevolezza? Sapete immaginarlo?
energia creativa.
Il Punto Zero ha realizzato la sua natura, che quella di rendere conosci
uto lo sconosciuto e di
evolversi, imitando l'atto di contemplazione del Vuoto. Con questo il Punto Zero
ha prodotto un punto di
consapevolezza di riferimento che gli servito come specchio attraverso cui ha po
tuto diventare
consapevole di se stesso. Ramtha definisce la consapevolezza-specchio "consapevo
lezza secondaria". Il
Punto Zero riposa nel cuore del Vuoto e non ha limiti in ci che pu conoscere. Il r
iflesso tra il Punto Zero e la
consapevolezza-specchio ci che produce un ambiente, un piano tangibile dell'esist
enza nel tempo e nello
spazio. Lo Spirito l'aspetto dinamico del Punto Zero. la volont o l'in-tento che
desidera conoscere e
sperimentare lo sconosciuto. L'-splorazione dei potenziali del Vuoto da parte del
Punto Zero e della
consapevolezza-specchio ci che ha prodotto i sette livelli della consapevolezza e
i rispettivi sette livelli di
tempo e di spazio, ossia le frequenze. Il viaggio e l'atto della creazione attra
verso i sette livelli di
consapevolezza e di energia sono chiamati viaggio dell'involuzione. Il viaggio d
i ritorno a Dio e al Vuoto
chiamato viaggio dell'evoluzione. L'anima qualcosa di diverso dallo Spirito. Ram
tha parla dell'anima come
del Libro della Vita. L'anima ci che registra tutte le esperienze e la saggezza a
cquisita nel viaggio
dell'involuzione e dell'evoluzione.
Le difficolt dell'essere umano sono viste come dimenticanza, amnesia e ig
noranza delle proprie origini
e del proprio destino. Il viaggiatore, ossia la consapevolezza-specchio, si talm
ente identificato con il piano
pi denso e pi lento dell'esistenza da dimenticare la propria immortalit e divinit. C
ome esseri umani siamo
diventati estranei a noi stessi, al Dio che vive in noi ed noi, e abbiamo cercat
o aiuto, significato e
redenzione in una fonte esterna. Con questo l'umanit nega la propria divinit e si
preclude ogni possibilit di
liberazione dalla sua condizione presente.
importante notare che nel sistema di pensiero di Ramtha, il mondo materi
ale - il piano pi denso
dell'esistenza - e il corpo fisico non sono mai visti come iniqui, indesiderabil
i o intrinsecamente cattivi.
L'interpretazione dualistica della realt, tipica delle tradizioni gnostiche - che
enfatizza la lotta tra il bene e il
male, la luce e l'oscurit, il peccato e la rettitudine - non pu trovare posto nel
sistema di pensiero di Ramtha.
Ci che indesiderabile rimanere in uno stato di ignoranza e di diniego della nostr
a vera natura e del nostro
destino. E assurdo argomentare a favore delle nostre limitazioni quando, essendo
consapevolezza ed energia,
siamo coloro che le hanno create.
La Grande Opera l'applicazione pratica degli insegnamenti di Ramtha graz
ie a cui la persona ha
l'opportunit di conoscere se stessa e di diventare illuminata. La via verso l'ill
uminazione il viaggio di ritorno
dell'evoluzione al Punto Zero. Portando a compimento questa impresa, l'essere um
ano realizza il mandato di
rendere conosciuto lo sconosciuto e di riportare al Vuoto la sua esperienza perc
h venga trasformata in
eterna saggezza.
"Di tutto quello che il sistema solare e lo spazio e le stelle e le gala
ssie e le telstar, che cos' lo spazio?
Ci che importante non ci che vedete e che abbaglia gli occhi, ma ci in cui tutto qu
esto esiste, il nulla.
Che cos'? Il nulla, il Vuoto. Potrebbe essere il progenitore della luce e delle c
ostellazioni e dei sistemi stellari e
delle galassie? Lo . E detto il Vuoto. Che cos' il Vuoto? ci che esiste senza tempo
,distanza e spazio.
L'Antica Scuola non basata su una nuova verit, ma letteralmente su ci che si chiam
ano le fondamenta
del mondo: come fu posto in essere il sistema solare e perch, e chi siete voi in
relazione al sistema solare;
qual il vostro viaggio, il viaggio del sistema solare; qual in realt il significa
to del cosmo; perch siete cos
piccoli rispetto a quel grande spettacolo? Lo imparerete in questa scuola. E que
sta non una verit nuova;
una verit antica. La scuola costruita su una pietra angolare. Pensate alla scuola
come a ci che si
definisce un enorme edificio che non ci che potete vedere, ma tutto ci che potete
sentire, e la pietra
angolare di questo edificio si chiama consapevolezza ed energia. Che cosa ho det
to ? Rivolgetevi al vostro
vicino e diteglielo. Consapevolezza ed energia: la pietra angolare di questa scu
ola. Consapevolezza ed
energia; sapete che cosa significano queste parole ? Un sogno che ha potere ed i
ntenzione; questo che
significano. E la scuola costruita a partire da questa pietra angolare. E un'alt
ra pietra angolare che siete
Dio. Ditelo. Pi forte. Vedete, non siete stati bruciati vivi per averlo detto, no
n vero? Non blasfemo. la
Sacra Scrittura. Ditelo di nuovo. Cos sia. un luogo meraviglioso, ma comporta alc
une responsabilit. L'altra
pietra angolare quindi che siete Dio. E qual un'altra pietra angolare? Essa d for
ma al quadrato.
Consapevolezza ed energia creano la realt. Voi siete Dio.
E qual l'altra pietra angolare che completa il quadrato? L'altra pietra
che la vostra vita deve
evolvere ci che gi conosciuto. Ditelo. Ancora.
Ora, significa forse questo che dovete affannarvi ad andare dal vostro v
icino per cominciare ad
evolvergli la vita? Significa questo ? Significa occuparsi del proprio destino.
Il vostro destino la vostra vita. E
dovete vedere che cosa avete creato, a che cosa vi aggrappate emozionalmente e d
iventar padroni di
quell'emozione, e andar oltre per creare nuovi paradigmi di vita. E se lo fate,
non morirete mai; non finirete al
cimitero. E quanto pi create, pi giovani diventate. Quanto pi giovani diventate, ta
nto pi vivrete.
possibile allora che possiate non rimanere mai senza idee? S. Rivolgetevi al vost
ro vicino e diteglielo.
Coraggio. Coraggio. Vogliamo questa manifestazione. Coraggio.25
25. Ramtha, Creare la propria reo/t, video, Macro Edizioni.
E l'evidenza la verit che dice che voi non avete nemmeno ancora cominciato
a sognare i vostri
sogni pi grandiosi e a viverli. E come facciamo a saperlo? Perch, guardate: voi us
ate meno di un decimo di
La preghiera di Ramtha
O mio amato Spirito,
Mio potente Spirito,
Tu che possiedi II po
tere
Sia santificato
ra,
II tuo nome,
ere. O mio Spirito, riempimi
Venga il tuo regno,
del tuo regno,
Sia fatta la tua volont,
lice Per manifestare
Cos in cielo come in terra.
lo
rra.
Dacci oggi
II nostro pane quotidiano
Manifesta per me
II mio pane quotidia
no
colpa,
Come noi li perdoniamo
Ai nostri debitori.
E quindi comprendere la verit.
E non ci indurre
In tentazione,
Ma liberaci
Dal male.28
be convincermi.
Cos sia.
di me
II mio dubbio,
Le mie pene
O potente Spirito,
Non permettere
Che io venga tentato.
Proteggimi
Da tutto ci che potreb
E manifesta attraverso
II Dio divino.
Cos dico.
Alla vita.29
29. Ramtha Dialogues, cassetta n. 327.09, Our Omnipotent Spirit: Direct Line to t
he Power of Manifestation, 23 febbraio
1996.
I passaggi della preghiera di Ramtha in cui si trova un chiaro parallelo c
on la preghiera di Ges
possono servire da chiave per l'interpretazione del messaggio di Ges. Se applichi
amo la comprensione di
Ramtha di quei punti agli insegnamenti di Ges, vediamo che il suo messaggio in so
rprendente accordo
con le opere della collezione di Nag Hammadi attribuite a Tommaso Apostolo. 30 Q
uesto importante perch
le opere di Tommaso sono state collocate a met del primo secolo, una data precede
nte a quella del
Vangelo di Giovanni e degli stessi vangeli sinottici.
30."In questo libro devo innanzitutto sottolineare che da nessun punto di vista
storico si pu sostenere che Tommaso sia
'gnostico'. Qualunque cosa gli scritti gnostici degli Apocrifi di Giovanni,
dell'Origine del Mondo, del-l'Eugnostos, della
Pistis Sophia ecc. fossero, il Vangelo di Tommaso qualcos'altro. Se si voles
se vedere un esempio di vangelo di
massime gnostiche, si dovrebbe leggere il Vangelo di Filippo. Dimostrer che p
ur non essendo il Vangelo di Tommaso in
nessun modo un documento sistematico, esso contiene un insieme di idee per l
a maggior parte tratte dalla saggezza
ebraica e dalle tradizioni apocalittiche. In conclusione collocher il Vangelo
di Tommaso in quello che fu il contesto dei
primissimi anni della Chiesa. Esso una collezione di massime utilizzate per
l'istruzione dei cristiani neo-battezzati.
Sembra riflettere una forma primitiva di predica giovannea e probabilmente n
acque pi o meno nello stesso periodo del
documento Q (la fonte di massime da cui molti studiosi ritengono che Matteo
e Luca abbiano tratto gran parte del loro
materiale). Il Vangelo di Tommaso dovrebbe risalire agli anni 50-70 d.C. Se
si accettano queste conclusioni, allora il
Vangelo di Tommaso pu trovare nell'erudiziene e nell'auto-comprensione cristi
ana quel posto che ora gli viene negato.
Ci che mi sta a cuore non tanto che le particolari conclusioni che io traggo
sul significato del Vangelo di Tommaso
siano accettate, quanto piut-tosto che si convenga che questo testo va collo
cato a met del primo se-colo, perch
solo allora la questione del significato del Vangelo di Tom-maso per la stor
ia cristiana sar riaperta". Stevan L Davies,
The Gospel of Thomas and Christian Wisdom, New York, Seabury Press, 1983, 2.
"Voglio che sappiate anche che se sentite una leggera repulsione verso qu
esta preghiera, molto
probabile che provenga da una profonda e consapevole memoria religiosa e dal vos
tro disgusto per essa.
Ma ascoltatemi: era conosciuta nei tempi antichi. I grandi, grandi maestri e i C
risti della Terra trasmisero
questa conoscenza alle persone. Frammenti dei misteri sacri furono rubati e atto
rno ad essi fu creata una
religione in cui avvenne un grande travisamento. E il grande travisamento che la
religione divenne il
custode di Dio e di conseguenza ebbe potere su tutte le anime dei parrocchiani.
Presero questa conoscenza
e dissero che questo poteva accadere solo grazie a Cristo. Non vero. Essi parlan
o inoltre di una divinit che
insegnano esistere all'esterno delle persone. Non vero. Notate che in questa pre
ghiera diciamo: O mio
amato Spirito. Restituiamo a Dio il supremo piano e potere di Dio su di noi, l dov
e dovrebbe essere.
Invochiamo la divinit e il suo potere dentro di noi. Siamo la proiezione di quell
a divinit a cui stata data la
volont di creare. Quando la evochiamo, la evochiamo da un nostro proprio profondo
e superbo luogo.
Questa non una preghiera religiosa. E la preghiera che evoca lo Spirito individu
ale, Dio Onnipotente - Dio
Onnipotente".31
La preghiera di Ramtha contiene gli elementi fondamentali della sua filo
sofia. Essa si rivolge al nostro
Spirito personale, all'aspetto dinamico del Punto Zero, al Dio all'interno dell'
essere umano piuttosto che a un
essere esterno e trascendente. Il nostro Spirito personale descritto come l'Onni
possente e l'Onnipotente, il
figlio del Vuoto stesso. Il concetto di cielo interpretato come il mare dei pote
nziali del Vuoto. Il termine
"terra" si riferisce alla manifestazione e all'espressione di quei potenziali. I
l cielo il principio creativo di
consapevolezza ed energia, e la terra la sua manifestazione ed espressione su se
tte livelli.
La personalit umana - la consapevolezza secondaria o consapevolezza-specc
hio - colei che
rivolge la preghiera all'Osservatore, o consapevolezza primaria. Essa esprime il
suo desiderio di diventare
calice di potenziali invisibili, per rendere conosciuto lo sconosciuto. Nutrire
il corpo fisico e sostenere una
forma umana di vita assumono valore in quanto ci danno l'opportunit di diventare
consapevoli della nostra
colpa, del nostro dubbio e delle nostre pene. In altre parole, ci che importante
nella vita liberare e far
propria come saggezza la verit di tutte le emozioni umane che continuano a farci
ripetere le esperienze del
nostro passato. L'anima fornisce il programma di ci che deve ancora essere risolt
o nella nostra vita perch
continuiamo il nostro viaggio evolutivo di ritorno a Dio. L'obiettivo della preg
hiera raggiungere l'unit con il
divino, raggiungere l'illuminazione. Manifestare la divinit di Dio attraverso l'i
ndividuo significa diventare
Dio/donna, Dio/uomo realizzati, ossia esseri immortali non pi limitati dal tempo
o dallo spazio. L'affermazione
finale della preghiera la rende ben altro che una pura petizione tesa all'otteni
mento di qualcosa da una fonte
esterna o da un essere superiore. Questa preghiera piuttosto un potente comando
a manifestare e un chiaro
riconoscimento del potere creativo della persona umana come Osservatore e come D
io.
Gli insegnamenti di Ramtha ci offrono una straordinaria prospettiva da c
ui considerare il mistero della
vita. Ci offrono una cornice in cui le domande alle quali filosofia, scienza e r
eligione non hanno saputo
rispondere, trovano un nuovo significato. Questi insegnamenti allargano la sfera
dell'esperienza umana ben
oltre i confini che la scienza e le varie religioni del mondo hanno fissato e ch
e continuano ad essere
considerati validi ancora oggi. Il sistema di pensiero di Ramtha non n una religi
one, n un'interpretazione
filosofica della realt. la verit acquisita e verificata attraverso l'esperienza di
un appartenente alla razza
umana. In questo senso la conoscenza di Ramtha, la scienza di Ramtha. Ed ora che
qualcuno ha gi
percorso quel sentiero, le porte sono aperte per coloro che desiderano esplorarl
o e intraprendere il loro
viaggio verso lo sconosciuto.
Lemuria scelsero di rimanere nel loro amato paese e di andarsene con esso. Essi
ricordavano il tempo del loro
avvento, sapete. Faceva parte della loro storia. I pi giovani intrapresero il lor
o pellegrinaggio verso l'Atlatia. E
l'unica via d'acqua che collegava l'Atlatia, proprio cos, alla Lemuria era un can
ale. Venivamo considerati
degli schiavi, dei cani senza mente e senz'anima. Tutto, veramente tutto quello
che proveniva dalla Lemuria
non era n amato, n rispettato dagli Atlatiani, perch essi erano grandi nell'intelle
tto mentre i Lemuriani, cos
era davvero, erano forti nello Spirito, l'invisibile comprensione. I miei antena
ti veneravano un potere che
chiamavano il Dio Sconosciuto. E per molto tempo nella vostra storia e nel corso
di varie civilt il suo nome
rimase sugli altari.
Quando arrivai in quella che si chiama Atlatia, vi giunsi provenendo da
un canale, e il pi grande porto
dell'Atlatia si trova nella regione meridionale che chiamata Onai. Pensate forse
che questa citt sia
grande?2 La zona di Onai con il suo porto era grande due volte tanto questa citt
con la sua costa, lo era
veramente; era enorme. Il bacino, o ci che chiamavano il bacino, che separava, pr
oprio cos, gli Atlatiani
dai Lemuriani era una barriera piuttosto piccola ed era concavo al suo centro; p
er questo conteneva
dell'acqua. Ma quella palude era un luogo molto ostile, lo era davvero. Nemmeno
quelli che il mio amato
dottore definisce fuorilegge avrebbero messo piede in quel luogo che ora chiamat
e la vostra America. Ed
esso separava i due continenti anche nella loro comprensione della vita.
A quel tempo l'Atlatia era, lo era davvero, il grande continente di una
civilt che aveva perfezionato il
pensiero trasformandolo in quello che si chiama potere della pura energia. Essi
veneravano l'intelletto. per
questo, davvero cos, che in questo vostro paese che voi chiamate America la costa
orientale nota per il
suo intelletto e la costa occidentale nota per il suo spirito. una verit. un atte
ggiamento diffuso. La costa
di questa vostra grande citt era la costa di isole ancor pi lontane dalla parte se
ttentrionale di Atlatia. Quindi
ci che chiamate le Americhe, che chiamate Brasile - un buon nome questo? - il Sud
America, erano cos.
Formavano un'unica massa terrestre e da un certo punto in su la massa terrestre
formava il pi grande
continente chiamato Atlatia. E ci che separava l'Atlatia dalle due masse terrestr
i era la Zona del Canale che
collegava la Lemuria ad essa. Era l'unica via d'acqua. Era l'unico porto che Ona
i, la parte meridionale del
nord, aveva.
2. Ramtha si riferisce alla citt di New York dove questo particolare incontro ebb
e luogo.
IL CATACLISMA
Ora voi direte: "Ramtha, dov'era tutta l'acqua, gli oceani che oggi abbiamo?" Er
ano ancora nello strato di
nubi. L'acqua era sempre stata nello strato. Essa ci che ha reso fertile lo splen
dido pianeta chiamato Terra,
ventura per loro. Il continente di Atlantide - a cui ci siamo riferiti come Atla
tia - e i suoi abitanti erano e sono la
civilt rossa. Coloro che chiamate Indiani, il vostro popolo rosso, sono in realt i
l popolo antico conosciuto
come Atlatiani.
IL PELLEGRINAGGIO VERSO ONAI
Orbene, ai miei tempi quando il pellegrinaggio, per cos dire, era ormai f
inito e si erano formati quelli
che si chiamano i quartieri poveri di Onai, era passato molto tempo dai fatti ch
e vi ho raccontato. Dal
momento della prima perforazione dello strato di nubi alla formazione del canale
passarono quelli che
chiamate 600 anni, secondo la vostra concezione del tempo. Pass molto tempo, non
accadde in un
momento. A quei tempi, quando tutti i pellegrini erano ormai nella parte meridio
nale di Atlantide, il progresso
della comprensione tecnologica era arrivato ad un punto di stasi, e le regioni s
ettentrionali di Atlantide
stavano gi cominciando a frantumarsi e a sprofondare perch, vedete,
stavano facendo cattivo uso della luce. Erano in grado di viaggiare sull
a luce. Le loro aeronavi
viaggiavano sulla luce. Non potevano curvare perch la forma della luce non era ro
tonda, non lo era;
seguiva una linea retta. Essi volevano salire. Cos misero le loro aeronavi sulla
luce e salirono, e facendolo
lacerarono lo strato di nubi. E quando lacerarono lo strato nell'emisfero nord,
caddero le grandi acque. E
quando caddero le acque, ci fu davvero una grande catastrofe. Quella che si chia
ma Terra fu sottoposta a
una grande pressione. E la parte settentrionale che era situata davanti alla vos
tra costa orientale cominci, fu
proprio cos, a spaccarsi e a sprofondare, mentre le grandi montagne si sgretolaro
no e caddero, proprio cos,
sotto l'impeto delle onde. Questo era ci che stava avvenendo. Ma nonostante gli a
vvertimenti - bench il
loro paese stesse sprofondando sott' acqua - continuarono a salire in alto.
Nel vostro Libro dei Libri c' una frase che riferita a quei tempi molto a
ppropriata, e che dice: "Ecco
che nei loro ultimi giorni come aquile essi si spinsero a costruire i loro nidi
tra le stelle, ed io li feci cadere". 3 Era
stato scritto per loro. Non il futuro; il passato. E continuando, come avvenne,
a salire in alto, essi lacerarono
sempre di pi lo strato. Ed ecco che ci che era sotto la terra - la luce, proprio c
os - cominci a venire in
superficie dove lo strato si era lacerato. E tutta l'acqua che era rimasta nello
strato esterno che ora si trovava
al di sotto di quello che oggi chiamate equatore - che avvolgeva, proprio cos, l'
emisfero meridionale della
Terra - divenne solida, perch quell'acqua non aveva pi una consistenza che le perm
ettesse di trasportare
uniformemente la luce e di emettere calore. Ora aveva cambiato posto. Pezzo dopo
pezzo quel continente si
spacc e sprofond. Io arrivai in Atlatia negli ultimi cent'anni. E negli ultimi cen
t'anni. sotto ci che voi
chiamate le Caroline, come popolarmente vengono chiamate, sotto di loro il conti
nente si spacc. Esse sono
quanto resta delle cime di quelle montagne.
3. Dalla Bibbia.
In quel particolare periodo la civilt degli Atlatiani era degenerata ed e
ra in mano a tiranni, tiranni che
non sapevano pi come utilizzare la tecnologia avanzata che i loro antenati avevan
o utilizzato, ma
conoscevano il potere del pensiero. I tiranni fondarono democrazie. Nelle democr
azie i tiranni governavano il
popolo attraverso leggi irrefutabili; non erano repubbliche. In una democrazia d
i leggi irrefutabili noi - che
eravamo chiamati i Lemuriani, i quartieri poveri, i pellegrini, proprio cos, i ca
ni, le nullit, i senz'anima e senza
mente che sprecavano il loro intelletto - dovevamo sottostare ad esse. Questi er
ano i miei tempi. Non
avevamo pi le grandi luci. Le grandi luci erano state fatte sprofondare, cos avven
ne, durante l'ultimo grande terremoto di Atlantide che aveva colpito il centro della sua metropoli della
scienza. Da allora tutto era
distrutto.
C' un luogo chiamato "Dead Horse Drones". Si trova davanti alla costa ori
entale del vostro mare.
Sapete che l non c' vento? Ci sono stati marinai che con le loro barche a vela son
o arrivati in quel luogo
orribile e diabolico e vi sono morti per la mancanza di vento. l - per la mancanz
a di vento - che giace,
proprio cos, il centro scientifico di quella che chiamata Atlantide. E l c' anche u
na grande porta.
controllata da quella che si pu chiamare una grande colonna di vuoto che conduce
alla civilt che vive all'interno della nostra Terra. Perch una zona morta? Vedete, l'atteggiamento che s
i andato formando in
quegli ultimi giorni -la mediocrit della suprema intelligenza di quegli ultimi gi
orni -emana ancora un
atteggiamento di superiorit, proprio cos, verso tutte le cose. per questo che l non
c' vita.
Orbene, ai giorni del Ram, quando io ero bambino, proprio cos, Atlantide
non era pi governata dalla
luce, bens dai tiranni, dalla legge irrefutabile. E la vita umana non contava nul
la. I vostri uomini rossi, gli
Indiani, perch sono stati massacrati? Perch un tempo furono coloro che massacraron
o la gente bianca.
Perch un tempo furono i grandi sovrani di tutta la Terra. E cos, proprio cos, il lo
ro karma ha compiuto il suo
ciclo. E in quella zona che chiamavano landa desolata, in quel labirinto di acqu
e paludose e non di terra che
collegava i due continenti, essi gettavano ripugnanti montagne di cadaveri maleo
doranti. Avete mai cercato
di far crescere una pianta in un terreno sempre umido? da l che proviene il vostr
o riso, e la scienza della sua
coltivazione proviene dal vostro popolo giallo, perch a causa di quelli che erano
chiamati Atlatiani quella
palude era la loro misera patria.
Ai miei tempi tutto ci di cui dovetti occuparmi furono i tiranni. Non for
se abbastanza? Non pi
potente della luce? Lo davvero. E i miei tempi, amato essere, essi erano tempi s
paventosi, lo erano davvero,
perch la vita non contava nulla. Non significava nulla, davvero nulla, passare da
vanti a una donna affamata per strada. E tutti, proprio cos, si turavano il naso con fazzoletti di fine
lino profumati di gelsomino e
discesi negli altri piani dopo che le cinque razze avevano compiuto la loro disc
esa su questo piano, ma con
me c'era un'intera massa. La cosa non era inusuale, perch, maestro, doveva pur es
serci qualcuno lass
quando la copulazione inizi il suo corso e il seme cominci a dare i suoi frutti. S
e Dio si era diviso nei due per
estendere se stesso nella creativit a vantaggio dei suoi amati fratelli, quale an
ima e Spirito avrebbero abitato
il seme? Dio non sarebbe diventato l'altro fratello che aveva creato dai due; no
n avrebbe potuto. Il bambino
creato dai due deve avere un'anima e uno Spirito. I corpi si fanno facilmente. L
e anime e gli Spiriti sono eterni.
Fu attraverso un concepimento, proprio cos, che desiderai scendere qui per esprim
ermi. Perch no?
Io sono stato in molti modi un Dio temerario, e tutti agli inizi fummo
Di temerari, proprio cos, e
facemmo cattivo uso dei nostri pensieri e delle nostre comprensioni finalizzando
li a una competitivita che
distrasse uno splendido luogo. Ed io ero tra di loro, proprio cos, come anche voi
eravate tra di loro. Perch
vogliamo esprimerci nelle cose che creiamo? Se non ci esprimiamo nella realt, com
e sappiamo che la
realt esiste? Come sappiamo che la creativit di ci che abbiamo fatto ha un'esistenz
a se non ne siamo
diventati parte?
E quando quelle che si chiamano le razze dell'uomo fiorirono e sviluppa
rono in s, proprio cos, la vita,
la cultura, l'amore e l'esuberanza di Dio che ama se stesso, era nell'ordine nat
urale degli eventi che scegliessi
di venire - come tutti nell'Atrio o nel Manto fecero - e scelsi di venire. Predi
lessi la Terra. Sapete, predilessi la
Terra perch la Terra era una speranza per noi. Era splendida, luminosa, virtuosa,
e noi avevamo imparato
dagli errori del nostro passato. Ed io desideravo partecipare. Vedete, ci che non
sapevo che una volta
abbassate le vibrazioni a campi pi bassi, si dimenticano i campi pi alti perch si v
ive in quelli pi bassi. Se
coloro che dall'Atrio nascono su questo piano dimenticano quello pi alto, perch ne
i loro istinti. Cos
come gli animali hanno i loro istinti, anche l'uomo li ha, ma senza mantenere la
totalit della memoria. Nel
momento in cui lo Spirito prende completo possesso del corpo, lo Spirito, propri
o cos, mantiene la totalit
della memoria, ma l'ego no.
Per questo su questo piano, fu davvero cos, nacqui barbaro ignorante. Ve
dete, come avrei potuto
comprendere l'ignoranza e la separazione della specie, come avrei potuto compren
dere se uno era barbaro
o re? Come avrei potuto sapere quale fosse la differenza tra questi due atteggia
menti? Non avrei potuto
definirli perch non ero stato n l'uno, n l'altro. Vedete, gli elementi superiori no
n giudicano mai gli elementi
inferiori. Sono solo gli elementi inferiori a giudicare quelli superiori, infatt
i il superiore non ha la capacit di
comprendere l'elemento inferiore perch non lo . Capite ci che dico? Prima di entrar
e su questo piano non
capivo come l'uomo potesse essere schiavo dell'uomo. Non capivo la dissipazione
di quella che chiamata
vita umana, la privazione, la schiavit. Come avrei potuto comprendere quelle cose
? Io, vedete, non ero
quelle cose. Non lo ero finch non divenni colui che fui, finch non fui alla merc di
un essere ignorante,
diventando un barbaro, un cane inconsapevole e senz'anima. Vedete, questo era ci
che eravamo
considerati. Come potevo sapere che questo significasse che avrei dovuto essere
inferiore all'aristocrazia
chiamata Atlatia finch non ne divenni vittima? Quando si ignoranti e non si possi
ede l'intelletto comune al
resto del paese, si quello che si dice confinati ai margini di una societ che non
vi accetta, perch se lo
facesse questo forse ricorderebbe loro il loro stesso fallimento. L'ego non ama
questo. L'ego alterato non ama
che gli sia ricordato che alterato.
Io ho scelto di essere Ramtha. Voi avete scelto di essere voi, avete sc
elto i vostri genitori, il colore della
vostra pelle, il vostro genere - che determinato dalla vostra anima - e dove viv
ete, quella che chiamereste
area geografica; giusto? E in questo modo che voi siete voi. Nella mia vita io f
ui Ramtha. Ma rispetto a come
Ramtha poteva essere concepito, io fui solo l'immagine che di me aveva chi mi er
a superiore e mai chi mi era
inferiore. E l'immagine che di me aveva chi mi era superiore mi rendeva un esser
e spregevole: malvoluto, non
amato, disgustoso e senza valore; quindi quella fu la mia immagine. Eppure quell
a che chiamata la stirpe e
la linea genetica che avevo scelto per arrivare su questo piano erano grandi nel
la loro conoscenza dei valori
invisibili. E la mia gente rimase fedele a quei valori e anche alla sua madrepat
ria che ora giace sotto il grande
mare. Quei pellegrini rimasero fedeli, fu davvero cos, ad una conoscenza a cui ch
i mi era superiore non
credeva se non la vedeva concretizzarsi in una realt che voi chiamate macchine, r
egni, potere, ordine.
Ho scelto la mia stirpe scegliendo di nascere dalla casa chiamata Ramus
te - Ram. In quella casa, la
casa definita collettivamente dall'emozione dell'anima. E la comprensione emozio
nale della casa da cui
sono nato era il potere di diventare maestri della propria vita. C'era chi era n
ato da una casa caratterizzata
da creativit emozionale. E costoro crearono quelle che si chiamano macchine, l'or
dine, la tirannide, la
segregazione, l'odio. Ma avevano il compito di creare progresso. Quando si nasce
da una casata, chiaro
che si sappia quale. Tutto ci che si deve fare rivolgere gli occhi dentro di s per
scoprire dove sta il proprio
onore e a che cosa essere fedeli. Non necessario che ve lo spieghi; lo sapete gi.
E per questo ho scelto di
nascere in quella che chiamate Lemuria, Mu, contro il progresso. Non mossi rimpr
overi a mia madre perch
non avevo padre, non mossi rimproveri a quello che si chiama mio fratello perch i
nostri padri non erano
dello stesso sangue. Non mossi rimproveri a mia madre per la nostra assoluta pov
ert. Non mossi rimproveri a
ci che si chiama il mio Dio per quello che avevo apertamente scelto di essere. Qu
esto quanto voi avete
assoluto bisogno di imparare. Ma ci a cui port la contrapposizione tra una stirpe
caratterizzata
dall'emozione di diventare maestri della propria vita ed una casa caratterizzata
dal progresso, fu il conflitto.
Sapete cosa significa conflitto? Non c' bisogno di far parte di quella che si chi
avevo nemmeno potuto occuparmi di mia madre. Come potevo occuparmi di tutto ques
to? E i canti
continuarono. Ed io non riuscivo a dormire.
Mi alzai e sentii qualcuno avvicinarsi dietro di me. Era il mio vecchio
maestro. Aveva delle ciglia molto
folte che non riuscivo nemmeno a vedere dove guardavano i suoi occhi. Mi ricorda
va un mago. Mi raggiunse
e srotol un seggiolino e vi si sedette sopra e si accomod sul cuscino. Era un uomo
che amava ci che era
confortevole. Tir fuori una bottiglia del suo buon vino - e bevve da una coppa e me lo diede. Io bevvi dalla
bottiglia. Ero un incolto. Egli mi avrebbe disapprovato e avrebbe guardato altro
ve. E mi diede del formaggio
e un po' di pane e disse: "Ti ho portato qualcuno". Io imprecai dalla paura ed e
gli non toller di certo quello
che stavo dicendo. Arriv assieme all'uomo con l'arpa. Ed egli alz il viso, guard le
stelle e cominci a
suonare. E io ero molto irritato. E il vecchio mi disse di finire il vino e di b
erne dell'altro. E lo feci. E le cose
cominciarono ad andare sempre meglio. I suoni cominciarono a migliorare sempre d
i pi. E quando mi
svegliai al mattino, il sole era gi alto nel cielo; era strano fare questo con il
sole. E quando guardai gi sul
pavimento, c'era un insetto che lentamente avanzava sulla mia spalla e verso il
mio braccio e velocemente
lo cacciai via. Quando alzai gli occhi vidi l'uomo che suonava l'arpa. E mi rifi
utai di parlargli. Ed egli disse:
"Signore, permettimi. Siamo tutti una grande famiglia e ti amiamo. Ascolta le lo
ro grida. Hanno bisogno di te e
ti amano. Si stanno radunando; ci sono quelli che si stanno radunando. Noi andre
mo ovunque tu voglia
andare e moriremo con te. Ascolta le loro grida". Aprii le orecchie e guardai gi,
e tutti continuavano a
gridare. E i vecchi ridevano ancora e le donne sorridevano e i bambini giocavano
. Chiesi loro di stare zitti ed
essi rimasero in silenzio. E cominciai a parlare con loro. Dissi loro che non sa
pevo dove stavo andando, ma
che sarei andato da qualche parte; se non avevano una casa, potevano seguirmi. E
si alz un gran grido.
E scesi dove si erano raggruppati in accampamenti, e cominciai ad attra
versarli. E se mi fermavo per
guardarmi attorno, essi si fermavano a guardarmi. Se facevo un passo, essi facev
ano un passo. E se correvo,
essi correvano. Venivano con me; eravamo in marcia. E si impadronirono di una fo
rtezza non lontana da
quella che si chiama Onai. Non avevo mai visto guerrieri del genere. Non sapevo
che i vecchi potessero
essere cos agili quando hanno bisogno di esserlo. Non sapevo che le donne, propri
o cos, potessero essere
cos svelte e potessero alzare qualsiasi cosa e sollevarla e spostarla tutte insie
me. Non sapevo che i bambini
sapessero essere cos calmi. Quando finimmo, si aggiunsero a noi persone ancor pi d
iverse, e quella fu la mia
famiglia. E dopo ogni battaglia, quando ci si era occupati ormai di tutto, c'era
sempre lo stesso schiamazzare
e ballare, e le donne con il loro pane azzimo, e gli uomini con il loro sputare
e scommettere. E l'armata
cresceva sempre di pi. Quando ascesi, erano pi di due milioni. E sono molte grida.
Questa la storia.
Io non sono pi quel giovane ragazzo. E non sono pi un barbaro. Non sono p
i nemmeno un
conquistatore. Io sono. E perch, direte, ero conosciuto come Ram? Perch quando fui
consacrato sulla
grande montagna, fui chiamato il Ram che scende dalla montagna nelle valli. Io n
on assediavo i regni;
lasciavo che si assediassero da soli. E il mio esercito portava giustizia nel pa
ese, e marciavamo su tutti i paesi. E
i fiori, ovunque noi passassimo, crescevano liberamente. E grazie alla mia rabbi
a, e alla mia ostilit e al mio
desiderio, proprio cos, di essere nobile ed onorabile verso quello che provavo, d
ivenni un grande essere.
Sapete che cos' un eroe? Ebbene, io lo fui davvero. L'eroe salva la vita a molti
e pone fine a ci che nella
vita ingiusto; ma non comprendevo che facendolo anch'io creavo ingiustizia. Nei
dieci anni successivi fui
spinto ad abbattere la tirannide e a rendere pi rispettabile il colore della mia
pelle. Come potevo
combattere contro una luce cos grande? Ho combattuto un atteggiamento. E sono asc
eso, amato maestro,
prima dell'ultimo cataclisma di Onai, prima che le ultime acque, proprio cos, fos
sero rilasciate dallo strato di
nubi. Ho avuto il grande privilegio di attraversare il Sudan e l'Egitto e quelli
che si chiamano paesi persiani non li riconoscereste pi - fin su all'Indo, al pi lontano nord est dell'Indo dove
il sole particolarmente
splendido. E sapete perch il sole sorge ad est e tramonta ad ovest piuttosto che
a nord e a sud? Sarebbe
stata una cosa pietosa per il sole tramontare a sud dove non poteva pi essere vis
to, dal momento che una
parte sottile dello strato ancora lo copriva. Era meraviglioso che si trovasse n
ei regni dell'est e dell'ovest. Fu
una vera delizia per me amare pienamente il sole e la luna e il vento e le stell
e e la vita in ogni suo aspetto
durante gli ultimi anni della mia vita. E ci che eliminammo, maestro, furono i ti
ranni, ma per grande disgrazia
solo per vederli rinascere di nuovo come tiranni religiosi apparentemente ancora
pi implacabili. Siete
illuminati?
TRAFITTO DA UNA SPADA
Era, proprio cos, quello che si chiama decimo anno della nostra marcia.
Arrivammo in una valle che
godeva di una certa buona fama. La gente della valle era sempre vissuta in pace
e non c'era trib, proprio
cos, che saccheggiasse o minacciasse con la tirannide o la paura il paese. All'im
bocco della valle di Nazire ci
venne incontro, proprio cos, quello che si pu definire una specie di diplomatico.
Noi avevamo stabilito l il
nostro accampamento e ci eravamo sistemati nel campo da circa tre mesi. E le don
ne, proprio cos, erano indaffarate nei loro lavori, e tutti quelli che si occupavano dell'accampamento co
ntinuavano a provvedere
alla vita e a prendersi cura dei greggi e delle mandrie, proprio cos, che seguiva
no la carovana.
Durante quello che si chiama un pomeriggio tempestoso, maestro, tra gra
ndi tuoni e lampi, si present
al campo un messaggero, dai tratti nobili e distinti. Arriv, proprio cos, e si pre
sent in una specie di lettiga. E
tutti i Nubiani che portavano la lettiga - grande era la loro statura - erano co
mpletamente bagnati, proprio
cos, dalla fredda pioggia che cadeva tra sinistri tuoni. Ed anche quando si avvic
inarono all'accampamento,
l'acqua gocciolava ancora, proprio cos, dai loro corpi neri come l'ebano, cadendo
su quella che
Nessuna era diversa. E si era immersi nella dolcezza e nella rigogliosit del giar
dino e la brezza accarezzava
gentilmente le nostre persone. Quando la sera cominci a imbrunire il paese, nel g
iardino vennero accese le
lanterne e le torce. E la luce, proprio cos, addolciva quello splendido luogo avv
olto in un mistero che ci
allettava e risvegliava i nostri desideri. E venne un nobile messaggero a comuni
carci che l'udienza stava per
cominciare. Eravamo rinfrescati; eravamo puliti. Ci erano stati dati dei vestiti
puliti da indossare - un kilt da
mettere sopra il nostro essere - e lasciammo quel luogo e fummo accompagnati att
raverso un lungo corridoio
ornato con grandi e massicci vasi pieni di ramoscelli fioriti, gli stessi che pr
ima avevo visto nel giardino.
Entrammo in quella che chiamata anticamera e ci trovammo davanti alla gr
ande guardia. Ci
aspettava, maestro, un essere muto e molto particolare. Era piccolo di statura.
Aveva i capelli chiari, era stato
il sole a schiarirli. Nei suoi occhi danzava un caldo fuoco; era muscoloso nel s
uo essere e pensai che doveva
essere un atleta, un appassionato di sport. E con un gesto della mano, maestro,
mi chiese di consegnargli la
spada. Non era permesso entrare armati in quel luogo sacro. Diedi la mia spada a
l muto ed egli la prese,
proprio cos, e la guard con grande ammirazione perch la considerava un tesoro. E qu
ando le porte si
aprirono fu permesso di entrare a me, ma non al mio seguito. Per quelli che voi
oggi chiamate discorsi
preliminari, maestro, entrai. E vidi uomini unti di oli e profumati e adornati d
i tutti i colori possibili - che chiamate
gemme - e vestiti d'oro fino ai sandali. Non conoscevano certo la vita nella nat
ura con tutti i suoi disagi. Ed io li
disprezzai, perch pur nella loro lindezza erano marci. Sicuramente c'erano servit
ori in quel palazzo che
dovevano stare alla merc del loro volere, e nessuno, maestro, parlava, tutti obbe
divano. E mi invitarono ad
entrare; erano in quattro.
Come mi avvicinai, con voce sommessa e vellutata cominciarono a decantar
e la grandezza della mia
armata, ad esprimere il loro desiderio che il mio accampamento si spostasse all'
interno della valle, maestro, e
si avvicinasse al loro palazzo e ad esprimere la speranza che la loro cultura un
ita alla nostra forza da essi tanto
stimata producesse un tremendo potere. Ed io non dissi nulla. Ma quando uno di l
oro fu cos sfrontato da
chiamare "barbara" la mia gente e la nostra grande forza, gli sputai addosso e l
o chiamai maiale. Negli occhi
di quell'essere balen un odio feroce, e tutti si allontanarono da me. E alle mie
spalle, maestro, all'improvviso
comparve un uomo molto forte con quella che si chiama una grande spada e mi traf
isse.
Sentire una lama penetrare la parte posteriore del tuo essere, spezzare
le costole e aprirsi un varco,
proprio cos, attraverso i polmoni, e fendere una parte di quello che si chiama st
omaco, maestro, e sentirne la
punta emergere davanti nella zona morbida del corpo, ed avvertire il calore del
tuo essere svanire a causa
del metallo che ti trapassa il corpo, maestro, un'esperienza che non assolutamen
te possibile dimenticare.
Ero stato trafitto. L'essere - che era cos bravo nel lavoro con la spada - la tir
si allontan da me, maestro, solo per tornare dopo poco tempo a riconsegnarmi la m
ia spada, quindi se ne
and.4
4. "Studente: Vorrei che tu mi parlassi della mia vita passata in cui ti conobbi
.
Ramtha: Come sai, maestro, di avermi conosciuto?
Studente: Ho semplicemente la sensazione che successo.
Ramtha: Te ne parler. Tu, maestro, eri l'essere muto che mi chiese e successivame
nte mi ridiede la spada e
che condusse a me i miei uomini. Quando tutto venne distrutto nel palazzo
di Nabor nella valle di
Nazire, tu non lo fosti, maestro. Fosti amato, godesti delle nostre cure,
diventasti parte della mia
marcia e mi vedesti ascendere. Lunghi furono gli anni della tua vita, ben
oltre quelli che si definiscono
120. Sebbene tu non parlassi mai, maestro, perch non avevi la lingua per f
arlo, i tuoi occhi, i tuoi
pensieri e la presenza del tuo essere furono di insegnamento a molti. Fu
cos che mi conoscesti.
Studente: Grazie. Questo il motivo per cui sento quello che sento nei tuoi confr
onti.
Ramtha: una verit, maestro. Ascoltami. Molte persone non apprezzano la vita o la
piccola voce che parla
loro finch non vedono la vita andarsene. Benedetti siano tutti coloro che
apprezzano la vita, che la
amano e la vivono senza parsimonia, che vi partecipano come fosse una ben
edizione. Hai imparato?
Studente: S, ho imparato.
Ramtha: Cos sia"
Se con il pugno afferri il tuo essere l dov' la ferita e la stringi saldamente, es
so smette di morire. Questo ci
che feci.
Ramtha Dialogues, cassetta n. 021, Ramtha's Lifetime.
E arrivarono Gustavus Monoculus e l'essere chiamato Cathay e io dissi l
oro di distruggere il palazzo e di
radere al suolo il regno, ed essi lo fecero. E mi riportarono a quella che era c
hiamata legione delle donne che
seguiva la marcia della nostra armata. E le donne, maestro, con la loro amorevol
e attenzione e gentilezza si
presero cura di me, in modo perfetto. Quando un uomo incapace di muoversi affida
to, proprio cos, a una
donna nelle cui mani sta la responsabilit della sua vita, egli pu vedere la vita i
n una prospettiva diversa. Non
riuscivo a dimenticare la voce che mi fece alzare e mi imped di morire. E cercai
di trovare il viso di quella
voce. Quando fui guarito da ci che mi era accaduto, maestro, cominciai a conquist
are, e ad amare ci
che conquistavo. Non tutto fu raso al suolo, ma si arriv a dei compromessi, si vi
de del perdono. E l'addolcimento del Ram, proprio cos, continu costantemente durante tutta la marcia. Tr
ovai quella voce,
maestro, quando trovai me stesso, quando trovai il Dio che ero. Ero io colui che
mi aveva detto di alzarmi. La
causa divina, la vita, il principio, la comprensione, lo scopo ero io. E quella
comprensione, maestro, avrebbe
cambiato il modo di pensare delle generazioni a venire.
Fu solo quando fui attraversato da quella grande spada che divenni umil
e abbastanza da capire
quale fosse il mio scopo e perch ero stato trafitto ed avevo permesso che accades
se. Ed impiegai dal
decimo al sessantatreesimo anno della mia marcia, secondo il vostro calcolo del
tempo, a raggiungere
l'illuminazione. Ma sono Ramtha. Ho desiderato di esserlo. L'ho voluto. Ho amato
il Dio Sconosciuto, qualunque
cosa fosse. E dopo aver contemplato e compreso per sessantatr anni da dove proven
isse l'odio, chi fosse a
crearlo e perch, feci pace con me stesso. E quando lo feci, la mia mente, come un
grande uccello, divenne
libera di alzarsi in volo nei cieli del pensiero, della saggezza, della creazion
e, della comprensione. Ho odiato e ho sentito il desiderio di superare quello stato d'animo - e il modo primitivo
di farlo fu ucciderlo negli altri, fu
uccidere il riflesso di ci che disprezzavo eliminando gli altri e dando tutto all
e creature povere e miserevoli
che non possedevano nemmeno un'anima. Ma nemmeno dopo aver fatto tutto questo ri
uscii a dormire
tranquillo la sera, perch ero un essere tormentato, perch, sebbene avessi tutte le
cose che desideravo, non
avevo quella che si chiama pace, che un modo dolce di comprendere se stessi - di
comprendere me,
Ramtha.
LA DIMORA DI RAMTHA
Durante quella che si chiama grande marcia, c'erano dei periodi in cui io
contemplavo un tiranno due anni di osservazioni prima dell'assedio. In quei periodi c'era la possibilit
di costruire citt, o di costruire
quelle che si chiamano piccole case, per ospitare molti di quegli splendidi asse
mbramenti di esseri e di bestie.
Sapete che cos' un altipiano? E come una montagna di cui qualcuno si dimen
ticato di fare la cima.
E grazie a questa dimenticanza si creato un luogo in cui davvero confortevole ab
itare. Io avevo quella
che si chiama una casetta. Avevo quello che voi chiamereste un palazzo dove stav
ano tutti i miei bambini,
ma la mia vera casa era su quell'altipiano. Da l la visuale era chiara e mi perme
tteva di osservare tutto il
giorno il sole che agiva e se ne andava, senza pensare alla morte, a estinguersi
, ai testamenti, alla povert e
a cose del genere. Sapete, non gliene importa proprio. Ci avete mai pensato? Io
l'ho fatto, la notte,
contemplando la luna. Pensavo sempre che la luna - che io chiamavo l'Incantatric
e - che tutte le stelle
fossero i suoi figli, che sarebbero cresciuti e diventati grandi lune. Non l'han
no mai fatto. Ero in un luogo
meraviglioso in cui non ero chiuso da pareti e da corridoi fissi. Ero in un luog
o dove, se il Dio Sconosciuto
doveva essere da qualche parte, sapevo che doveva nascondersi l. E cos fu l, nei mo
menti di contemplazione e di osservazione e diventando infinitamente consapevole del non-favoloso
- un termine adatto? che trovai la pi grande felicit perch, vedete, quella era la grande ghigliottina, e
ssere semplicemente su un
altipiano, dove potevo essere me stesso e continuare a stare con me stesso. Poi
andavo a quello che voi
chiamereste un palazzo. L c'erano tutti i miei figli. Sapete che cos' il numero ce
nto e trentatr? Cento e
trentatr; tanti erano i bambini. Una bella quantit. Non potevano starci sull'altip
iano.
Io andavo a guardarli perch se lasciate dei bambini da soli e li osservat
e e offrite loro delle cose che
sollecitino la loro naturale curiosit - per esempio acqua e pesci, un albero di l
imone, un cespuglio spinoso, un
uccello, una lucertola - e mettete tutto questo in un giardino e li lasciate l e
credono di potersi nascondere,
anche se voi potete vederli, vedrete una splendida vita dispiegarsi in forma mer
avigliosa. Secondo questo
modo di comprendere le persone, essi erano la mia forma ed emanavano il Dio Scon
osciuto con grande
innocenza e virt e bellezza. E io ero cos, che se qualcuno avesse tentato con quel
la che si chiama una
mano di arruffargli i capelli o persino contemplato di molestarli, io gli taglia
vo la testa e la gettavo nel mare
perch, pi di tutti, essi rappresentano Dio nella sua forma pi pura e pi splendida. E
come mi sentivo?
Ebbene, nel palazzo a quel tempo ho imparato a ridere grandemente, ma quando tor
navo sull'altipiano, l
non c'era nulla per me. Tutto andava avanti senza di me. E non c'era nulla che d
icesse che gli mancavo
quando me ne andavo. Questa era la grande sfida. Perch non gli mancavo? Perch era
l? Non sapeva che
c'ero anch'io? Vedete, era la combinazione di quei luoghi, come voi direste, ad
essere la mia casa, era
quella, ovunque fosse.
NON AVEVO ALTRO MAESTRO CHE LA NATURA
Quando le donne della mia armata si presero cura di me, subii i loro co
mandi, fui sottomesso, intimidito,
umiliato, proprio cos, spogliato sotto i loro occhi e dovetti rinunciare a gran p
arte del mio potere e, per cos
dire, del mio odio. Non potendo fare altro, contemplavo ogni cosa attorno a me.
Disprezzavo gli uomini. Non
avrei mai contemplato gli uomini perch erano malvagi nella loro anima. Quella era
stata opera di coloro
che erano stati malvagi nel loro essere. Ero sicuro di questo, eppure anch'io er
o malvagio come loro. Fu allora
che contemplai il grido dello sparviero notturno e il sorgere del sole e il suo
splendore sopra la valle.
Quando imparai a conoscere la Fonte, non avevo un maestro che mi insegn
asse qualcosa sulla Fonte
o sul Padre. Fu un'esperienza di semplicit, cosa che tutti, come si dice, danno p
er scontato, espressione che
si adatta bene a questa societ. Imparai dal tempo. Imparai dai giorni. Imparai da
lle notti. E imparai dalla vita
tenera ed apparentemente insignificante che sa affermarsi prepotente anche in pr
esenza di distruzione e di
guerra. Ad essere maestro del mio essere fu la Fonte stessa.
Non avendo avuto il privilegio, proprio cos, di un'educazione e di conos
cere quella che si chiama
scienza, non avendo avuto il privilegio di esprimermi come un essere umano, aven
do sperimentato odio,
dolore inesplicabile, disperazione e grande afflizione, non avevo altro da sfida
re tranne forse la ragione che
mi aveva portato qui. Non sapevo a quel tempo di essere io stesso la ragione che
mi aveva portato qui.
Capisci? Ma a partire da questo, imparai davvero a comprendere un elemento che t
rovavo pi potente
non sappiamo da dove siamo provenuti e perch siamo qui. Quando non sappiamo, siam
o lo spreco di
questa terra. Siamo la sua morte. Abbattiamo la tirannia, ma essa ci che siamo ne
l nostro essere. Noi non
sappiamo quello che l'albero sa".
E, sapete, l'uomo pianse e si accovacci e si sfil la spada e pianse. "Per
ch, o Signore, non sappiamo
chi siamo?"
"Perch non siete ancora rimasti fermi abbastanza a lungo a contemplare c
i che in voi come ha
fatto l'albero. Anche se l'aveste fatto non comprendereste comunque completament
e la vostra maest,
perch i vostri pensieri cambiano ogni momento -ogni momento. Ma cercando di compr
endere quei pensieri
sarete preoccupati di comprendere voi stessi e non vi penserete mai nella morte.
Voi sapete che morirete;
ecco perch morite. Scendete persino in guerra contro gli altri per esserne certi.
Potreste bruciare un albero,
vero, ma solo qualcosa che nel suo intelletto conosce la morte potrebbe farlo. U
n albero vivr sempre. Ed un
giorno qui costruiranno, come si dice, una grande citt ed arriveranno in questa f
oresta ed abbatteranno
questo grande albero e con esso costruiranno molte case". E dissi: "Ma, sapete?
Le case vivranno ben oltre le
persone che le hanno costruite. Cos l'albero continuer a vivere".
Ho osservato tutte queste cose, gli elementi - che sono il pi puro maest
ro che ci sia. Gli elementi
sopravviveranno quando l'uomo muore, sempre. Quando contemplavo il Padre in tutt
o il suo splendore,
c'erano soprattutto due cose, proprio cos, che mi facevano credere nella vita ete
rna: il sole, che io
chiamavo Ra, il suo glorioso apparire all'orizzonte e il suo viaggio attraverso
i cieli fino al suo tramonto, proprio
cos, ad occidente dove si abbandona al sonno dando vita ad una bellezza meravigli
osa; e la luna nella sua
pallida luce che danzando attraversa il cielo ed illumina l'oscurit in modi miste
riosi e splendidi. Ho imparato
anche che la muta voce del Padre, il sole - anche se non considerata - controlla
sottilmente la vita. Infatti
persino chi prode e coraggioso, chi combatte e trama contro qualcuno, al tramont
o del sole sospende le
ostilit.
E quando vidi una vecchia donna abbandonare questo piano e aggrapparsi
disperatamente al
lenzuolo di lino grezzo che lei stessa aveva tessuto per suo figlio morto da lun
go tempo, la vidi morire, maestro,
nella luce del sole di mezzogiorno. E la vita abbandon il suo corpo con sussulti
e singhiozzi. E vidi la vecchia
donna, proprio cos, cominciare a raggrinzirsi nella luce e la sua bocca aprirsi i
n un'espressione di stupore ed i
suoi occhi diventare insensibili alla luce. Nulla si muoveva tranne la brezza ne
i suoi vecchi capelli. E guardai
quella donna che aveva generato un figlio, a quel tempo ormai morto; grande era
la loro intelligenza. E
guardai in alto verso il sole che non muore mai. Era lo stesso sole che la vecch
ia donna aveva visto attraverso
la fessura del soffitto quando, alla sua nascita, aveva aperto per la prima volt
a gli occhi nelle braccia di sua
madre. Era lo stesso sole che come ultima cosa vide prima di morire. Mentre sepp
ellivamo la vecchia donna,
guardai di nuovo il sole e capii che dovevo tenerlo in grande considerazione. Co
minciai a riflettere su di esso
e sui giorni e sulla vita e sulle creature che vivevano a dispetto dell'uomo. E
cominciai a comprendere che gli
Dei nella mente degli uomini erano in realt la personificazione, proprio cos, dell
e cose che essi pi temevano
e rispettavano, e che il vero Dio era colui che permetteva quell'illusione, quel
l'ideale, e che ci sar sempre,
anche quando l'uomo ritorner ad un'altra primavera, ad un'altra vita.
Ben presto, maestro, compresi che in quel potere, in quella vita, in que
ll'eternit sempre presente che
risiede la vera venerazione del vero Dio, il Dio Sconosciuto - la forza della vi
ta. E cominciai a comprendere chi
fosse il Dio Sconosciuto. Non era altro che la vostra vita, inesauribile. Ho con
quistato me stesso attraverso
l'odio, cercando di distruggere me stesso, come cosa imperfetta. Non che io non
abbia fatto nulla e che sia
puro nel mio essere. Ho fatto tutto. E per questo ho acquisito saggezza da tutto
ci che ho fatto e non dovr
rifarlo mai pi. Sono virtuoso perch ho fatto tutto per diventare ci che sono. Oh es
sere, come fai a sapere
che cos' l'amore finch non hai odiato? Come fai a sapere che cos' la vita finch non
sei sull'orlo della
morte e il sole continua a sorgere a dispetto della tua morte e gli uccelli nemm
eno ti guardano? Non lo sai
finch non giungi al punto, proprio cos, della realizzazione. In ogni momento fiori
sce la realizzazione. Non c'
nulla che l'uomo mi abbia mai insegnato - nulla di illuminante. Illuminazione si
gnifica conoscenza.
Conoscenza di qualcosa diventa illuminazione su qualcosa. quanto l fuori che mi h
a fatto da maestro.
Quando, attraverso pensieri elevati, scoprii chi e che cos'era il Padre,
non volevo pi appassire e morire
come aveva fatto la vecchia donna; avevo visto morire molti esseri coraggiosi af
fidati al mio comando. E
pensai che doveva esserci una via per continuare a vivere come il sole continua
a vivere. Durante la mia
convalescenza, una volta guarito dalla profonda disperazione del mio corpo, sedu
to su un altipiano solitario,
cominciai a riflettere e ad osservare lontano all'orizzonte i contorni evanescen
ti di montagne spettrali e di valli
inesplorate. E mi chiesi come potevo diventare una parte di quell'essenza che pe
renne.
L'ILLUMINAZIONE: IL SIGNORE DEL VENTO
Ma quando sedevo su quello che si chiama il mio altipiano, mentre la mia
armata ingrassava e
impigriva, non c'era altro da fare che riflettere su quella che voi chiamereste
la mia giovent sprecata. Ero
stato molto indaffarato nella mia giovent. E me ne stavo seduto l a contemplare qu
ello che si chiama Dio
Sconosciuto, a chiedermi che aspetto avesse, che cosa sarebbe stato essere il Di
o Sconosciuto. E con mia
grande sorpresa e grande sollievo arriv, proprio cos, un leggero vento. E il vento
si divert con me quel
giorno. Si avvilupp e mi pass tra i capelli, attraverso le dita e mi asciug gli occ
hi pieni di lacrime e mi
sollev il mantello che era lungo e regale e me lo fece roteare sopra la testa. Ca
pirete che non era certo una
posizione nobile per un conquistatore. Ma mentre mi liberavo la testa dal mantel
lo e lo riportavo gi e mi
guardavo attorno per ricompormi e tornare al mio studio, il vento fece roteare a
ccanto a me della sabbia
color zafferano trasformandola in una soffice colonna che raggiungeva il cielo.
E io guardavo quella colonna.
E poi, in un momento in cui non prestavo abbastanza attenzione, il vento cess, pe
rmettendo alla polvere di
cadrmi addosso.
Il vento quindi attravers fischiando una stretta gola fin gi dove scorre i
l fiume e nello splendido
frutteto trasform le foglie da verde smeraldo in argento. E sollev, proprio cos, la
gonna a una splendida
fanciulla, fino alla vita, facendola sorridere divertita. E soffi via il berretto
a un bambino che lo insegu ridendo
gioiosamente. Il vento, quello doveva essere il Dio Sconosciuto. Non c'era uomo
vivente che io avessi voluto
come ideale - nessun uomo. Non conoscevo uomo con cui avrei scambiato quello che
ero - nessun uomo.
Ma il vento, per come si comportava, era davvero un ideale; cos chiesi al vento d
i tornare. Ed esso rise e
continu ad infuriare nella stretta gola. E poi quando, ormai blu in viso a forza
di gridare ordini, tornai a
sedermi sulle cosce, allora arriv e mi soffi dolcemente in viso. Questa libert. Fu
allora che capii che
cos'era il potere invisibile. Contemplai il vento, maestro, e mi allineai con la
sua sfuggevolezza e leggerezza e i
suoi contorni indefiniti. E contemplando il vento, fu il vento che diventai, nel
la mia ricerca per diventare.
Nella vita ho desiderato diventare il vento, e ho contemplato su di esso
per anni e anni. Esso era
divenuto il mio ideale; quello era ci che volevo. Quello era ci che tutti i miei p
ensieri erano decisi a
diventare. La prima volta accadde solo dopo sei anni da quella che era stata la
mia resurrezione, ma ogni
sera, maestro, andavo, proprio cos, in un luogo solitario e fissavo la luna e il
suo leggero pallore e
contemplavo il vento. E poi solo per caso lo divenni, proprio cos. Ma quando lo d
ivenni, avevo solo lasciato il
mio corpo, come voi direste. Quel pensiero era cos attraente che lasciai il corpo
e mi ritrovai nell'aria. E
quando dall'alto guardai il mio corpo, venni preso dallo spavento ed ebbi paura,
per la prima volta da
quando ero stato trafitto. E fu la paura a riportarmi nel corpo. Mi gettai a ter
ra e mi rivolsi alla Fonte - il potere,
la causa, il vento - e la glorificai per avermi elevato attraverso i suoi pensie
ri. E non ho mai dimenticato la sua
grazie e la sua bellezza e il suo confinarsi nella vita che ero diventato in que
llo splendido momento.
Ero in quello che chiamato paradiso, maestro, perch pensavo di essere div
entato il vento, poich
ero stato, ne ero sicuro, in un luogo dove il vento, se avesse potuto, mi avrebb
e visto. questo che feci. Non
volevo nulla. Non desideravo nulla, se non quel solo pensiero di diventare quell
a libert. E dopo averlo fatto la
prima volta, nonostante i miei duri sforzi - e il sudore che usciva dal mio corp
o e tutte le imprecazioni che
seguirono - non andai da nessuna parte. Rimasi l, e ancor pi pesante di quanto pen
sassi di esserlo prima,
solo perch ero consapevole di quanto ero pesante. E quando cominciai a considerar
e che cosa mi aveva
dato quella sfuggevolezza, capii che era stato un pensiero completo, chiaro, det
erminato che era allineato
con un ideale - il vento. La sera successiva tornai nel luogo del mio movimento
solitario. Contemplai il vento
con gioia esuberante. E non divenni nulla. E vi tornai pi e pi volte. Sapevo nella
ragione che quell'esperienza
non era semplice immaginazione, ma che era veramente successa. Avevo visto una p
rospettiva diversa. Ero
stato nell'aria come se fossi stato un falco. Avevo ali che non vedevo. Ed avevo
visto il mio pietoso s sotto di
me.
Pass molto tempo, maestro, prima che tornassi a diventare il vento; seco
ndo il vostro calcolo del
tempo, due anni dalla prima volta. E questa volta, maestro, accadde non contempl
ando il vento, bens
mentre mi abbandonavo a quello che si chiama un sonno ristoratore. Glorificai la
Fonte, il sole, la vita, la
polvere color zafferano, la luna, le stelle, il dolce profumo del gelsomino; glo
rificai tutto questo. E appena
chiusi le palpebre, ecco, ero di nuovo nei cieli come vento.
Mi ci volle molto tempo per capire come andare in altri luoghi. E mi st
abilizzai per lunghi periodi sopra
me stesso senza stancarmi. E poi mi accorsi, proprio cos, che l'essere chiamato C
athay era in una posizione
molto pericolosa perch - lui che era un carattere robusto che cercava i meravigli
osi modi delle donne e
bevande forti e raccontava storie caricandole pi di quel che erano, solo per aume
ntarne il fascino - si era
messo in una posizione pericolosa. Dal mio punto di vista vidi la vita mancargli
. E volendo andare da Cathay a
liberargli il piede dalla staffa fissata al cavallo, nel momento in cui il mio p
ensiero era con lui, in un batter
d'occhio io ero l e gli liberai il piede dalla staffa e rimasi sopra di lui e gli
augurai ogni bene. Ed egli pens che
fossi un sogno.
Imparai a viaggiare nello spazio di un attimo, e avevo capito che il Di
o conclusivo che allineato con il
vento e il sole e i cieli il pensiero, perch ovunque sia il pensiero, l l'essere c
he il Dio che voi siete. Per
molti anni seppi trovare il varco verso regni e altri esseri e vite mai viste, e
visitai, proprio cos, quelle che
chiamate civilt, nel momento della nascita del loro futuro. Imparai le vie dei mi
ei amati fratelli che mi
avrebbero seguito, maestro, nel loro avvento su questo piano per scoprire la Fon
te.
Vedete, quando venite qui, non avete memoria, perch siete presi nel s del
l'ego che appartiene al
corpo. Una volta che imparai queste cose, maestro, cominciai subito a insegnare
la Fonte a tutti i miei amati
fratelli. Nello scoprire chi ero, passai dappri-ma attraverso il rifiuto, il din
iego, l'odio, la guerra, la vicinanza della
morte e poi venne il tempo di essere in pace e di guardarmi attorno in cerca di
risposte. Non ho mai chiesto
nulla a nessuno. Ho sempre chiesto solo a me stesso - solo a me stesso. Gli altr
i potevano chiedere a se stessi
se volevano unirsi alla mia opinione. Ma poi ero sempre corretto in qualsiasi co
sa facessi, sempre responsabile
di qualunque cosa facessi. Maestro, se chiedi a un uomo: "Come dovrei credere? C
ome dovrei apparire? In
che cosa dovrei credere? Come dovrei vivere?" Guarda quello che sono loro, e che
consapevolezza hanno,
come io feci ai miei tempi. Se fai cos, morirai. Questa una verit.
Vai e chiedi al vento: "Dammi conoscenza, vento. Aprimi e fammi conosce
re". Ed esso lo far. Ti
cambier da olivo in argento, ed andr nei meandri della valle e rider sfacciatamente
libero. Io non mi
fidavo dell'uomo; lo disprezzavo. Ma quando imparai a conoscere il Dio Sconosciu
to e la vita, cominciai ad
imparare a conoscere me stesso e ad amare me stesso. Allora cominciai ad amare g
li altri. Ma dopo un certo
punto, medico, quel pensiero lentamente divenne la forza della vita stessa in tu
tta la mia struttura cellulare.5
La mia anima cambi il programma delle mie cellule per aumentare in esse la freque
nza vibratoria perch il
desiderio era cos forte. Ma fu la pace che permise a questo di accadere. Quando c
erchi a fatica di essere
qualcosa, non fai nulla se non essere quella fatica. Sai, lo sforzo che viene es
pulso. Io non ho mai perso di
vista quell'ideale, n ho mai dimenticato il momento della sensazione che ho prova
to guardando gi verso il
mio pietoso corpo.
Ma io ero la pace che andava da qui, medico, a qui, e i controlli l comi
nciarono a funzionare. Tutte le
mie ghiandole erano cambiate. Quella che si chiama ipofisi cominci ad espandersi
grandemente perch
non avevo desideri nei miei lombi; era tutta paura. E questo potenzi l'anima perc
h cambiasse la frequenza
vibratoria e tutta la frequenza nel corpo - in tutto il corpo - finch diventai se
mpre pi leggero. E la gente mi
guardava e diceva: "Che bagliore attorno al maestro!" Ed era vero. E il bagliore
e la luce erano la prova
evidente della maggiore velocit della vibrazione a cui il corpo era sottoposto. E
, maestro, i miei pensieri divennero come uno solo e qualunque cosa fosse, era pensata per essere fatta, e qu
indi cominciai a perdermi
e a diventare sempre pi indistinto alla luce della luna. E una notte diventai l do
v'era la luna. E non c'era pi
paura. Ed ero giulivo e gioioso. Ci che avevo fatto era inaudito, eppure tornai,
ma solo per aspettare con
ansia e vedere se avrei saputo rifarlo ancora e ancora. E lo feci.
5. La persona a cui Ramtha racconta questa storia un medico.
Divenne un'aspettativa naturale per me - come per voi lo il respiro - ma
ci volle tutto quel tempo per
programmare l'anima perch permettesse a tutto questo di accadere. Vedete? La gent
e si siede l e pensa di
essere questo e di essere quello, e se non lo sono un momento dopo, si arrendono
e restano frustrati. Non
hanno pazienza, perch il pensiero deve trascendere se stesso nell'emozione e l'em
ozione deve attraversare
tutto il processo fisico. cos che succede. Ma non intendo assolutamente dire che
voi dobbiate impiegare
tutto il tempo che ho impiegato io. Io ero un uomo ignorante; voi avete imparato
. Quello che serve accettarlo - accettarlo. Lo sapete. Non c' dubbio; lo sapete. Questo ci che crea l'emoz
ione nell'anima che a
sua volta porta al cambiamento nella struttura fisica, e allora succede.
L'ASCENSIONE
E arriv il momento in cui era ora che i giorni di questo vecchio uomo ar
rivassero alla fine, in cui tutto
quello che avevo stabilito di compiere, tutto quello che ero, fu compiuto. Indir
izzai allora il mio viaggio
attraverso il fiume chiamato Indo, maestro, parlai in comunione con tutta la mia
gente e dissi loro che questa
verit era verit; che la loro guida divina non ero io, bens la Fonte che aveva creat
o me come aveva creato
loro. E perch potessero credermi, e con loro grande sorpresa, mi elevai in alto s
opra di loro. Le donne
cominciarono a gridare atterrite, e gli uomini, i soldati, nel loro stupore lasc
iarono cadere le spade. Mi
congedai da tutti loro e li esortai ad imparare come io avevo imparato e a diven
tare ci che io ero
diventato, ognuno a modo proprio.
Se vuoi diventare la cosa che desideri diventare, allinea ad essa i tuo
i pensieri. Nel vento c' un potere
che in grado di intimidire un soldato e che in un sol soffio pu sollevare la terr
a fino in cielo. E non pu essere
imbrigliato o schiavizzato e non pu essere asservito a nulla tranne che a se stes
so. Io contemplai il libero
movimento del vento e lo divenni. Fu cos che feci.
La difficolt che tutti hanno nei confronti di questo ideale che sono anc
ora prigionieri dell'idea della
morte e dell'invecchiamento. E sono prigionieri dell'idea di dover trovare una m
acchina che li porti lass. Sono
prigionieri della complessit invece di cogliere la semplicit della linea che il Pa
dre . Si fa in modo semplice,
mai in modo difficile. Cos sia. Dopo essere asceso accadde che conobbi tutto quel
lo che volevo conoscere,
perch mi ero liberato dalla densit della carne ed ero entrato nella fluidit del pen
siero. E non ero inibito da
nulla. Sapevo com'era fatto strutturalmente quello che si chiama uomo - Dio. Ma
a quel tempo non lo
sapevo. Sapevo solo che ero in pace con quello che avevo fatto e che ero in pace
con la vita. E allora la
lasciai scorrere in me.
Non ero pi un barbaro ignorante. Non ero pi ansioso di fare la guerra, di
sentire l'odore della
battaglia. Non ero pi ansioso e sovraeccitato e sovraffaticato. Non avevo pi i pen
sieri che hanno gli uomini.
Ero ben oltre questo. Ero nella vita e nella magnificenza che vedevo nei cieli g
iorno dopo giorno e notte dopo
notte. Quella era la mia vita. Ossia quando arriv la pace e quando divenni tutt'u
no con il Dio Sconosciuto.
Non lo combattevo pi. Oggi un compito duro chiedere di essere tanto pazienti in q
uesta vita, perch ora
tutti vivono molto velocemente e muoiono molto giovani. Non sanno come vivere pe
rch vivono dominati dal
tempo. Devono farlo in un certo lasso di tempo o non lo faranno mai. Finch hanno
questa sensazione, non lo
faranno mai. Saranno vissuti solo in base al tempo e quella sar la loro realizzaz
ione in questa vita. Capite?
Io sono Ramtha, e sono chiamato il Dio. Sono stato il primo Dio ad esse
re mai stato conosciuto. Sono
stato il primo uomo ad essere mai asceso, a nascere da donna e a nascere da uomo
su questo piano di
consapevolezza per ascendere, proprio cos, non grazie agli insegnamenti di uomini
, ma grazie a una
comprensione innata dello scopo della vita in ogni cosa. La mia ascensione avven
ne 35.000 anni fa nella
comprensione del vostro calendario. Che cos' l'ascensione? Portare tutto quello c
he sono, nell'eternit,
come il vento. Se avessi dato ascolto all'uomo, maestro, sarei morto in quella v
ita. Tutti qui muoiono, perch
sanno che lo faranno, e tutti qui vivono per le opinioni degli altri. Che follia
. Ho imparato ad amare me stesso
quando mi sono concesso qualcosa di grande e maestoso.
Qualunque cosa l'uomo contempli nel suo essere, lo diventer, perch egli i
l Dio nascosto dietro la
maschera dell'umanit. La tua vera identit, Signore, non il tuo corpo. 6 Hai creato
il tuo corpo da quelli che
sono chiamati i lombi di tuo padre e dal grembo di tua madre. Da quella che chia
mata argilla, essi te
l'hanno dato, tu l'hai progettato, ma non te. Quello che sei, essere, invisibile
. Nessuno ti avrebbe mai
conosciuto se tu non avessi avuto una bocca per parlare e occhi per vedere e man
i per sentire. Se tu fossi
stato muto e cieco, essere, e catatonico e fossi vissuto dietro questo, ti avreb
bero sepolto, perch non ti
avrebbero mai conosciuto poich, essere, tu non puoi esprimerti su questo piano se
non hai un corpo
attraverso cui farlo.
Il vero te invisibile, come il vento. Mostrami un pensiero; mostrami il
tuo pensare; mostrami un
atteggiamento; mostrami una vita passata. I grandi Dei che fecero questo piano,
maestro, non erano di
questa dimensione, n erano di questa vibrazione, ma di una vibrazione chiamata lu
ce, dove i pensieri hanno
un corpo di luce. Il tuo corpo luce, ma questo piano non pu vederlo, perch vibra a
d una velocit
inferiore a quella della luce; nella massa. Quando divenni il vento, realizzai c
he quello che ero, non era ci
che sono. Io sono un enigma in questo corpo, ma esisto e la meraviglia che io so
no avvertita da tutti coloro
che vengono ai miei incontri. Eppure chi sono loro per dire che sono reale? Che
cosa sanno della realt su
questo piano?
6. Signore un termine che sta per Maestro.
Contemplatevi dentro di voi al di l del corpo, nell'invisibile. un'avven
tura. l che troverete voi stessi,
non negli occhi di qualcun altro, bens nella vostra stessa comprensione. Ho inseg
nato questo ai miei guerrieri.
Oggi essi mi venerano come un Dio nel mio paese. Io questo lo disprezzo. Non san
no nemmeno cos' Dio.
Sono un branco di veneratori invece che di gente che . Diventate voi stessi, ma s
appiate chi siete. Osservate
i vostri pensieri. Osservatevi. Conversate col vento. Danzate alla luce della lu
na. Amate l'alba. Vi insegneranno
tutto quello che c' da sapere sulla vita, perch essi lo sono, e continueranno a vi
vere quando tutto questo
morir. Capite quello che vi ho detto?
CONQUISTARE SE STESSI
l'aveva creata; vi siete rifiutati di vederlo. Ebbene, posso dirvi che tutti voi
siete stati ogni immaginabile essere
di ogni colore che sia mai stato creato da quelli che si chiamano lombi genetici
e grembo di donna e di
uomo. Siete stati esseri infimi, come i Lemuriani, fino ai pi arroganti, come gli
Atlatiani. Siete stati tutti -tutti. Ma
perch non cercare, in una vita, di accelerare ci che pu richiedere un momento per p
roclamare e per
rivelare se stessi nella compassione dell'anima, vedendo chi siete?
E cominciai a comprendere chi era Ramtha. Amai in modo veramente gioioso
ci che ero, e mi sentivo
molto compiaciuto di esserlo, cos divenni io. Perch? Perch ero in pace con il Dio S
conosciuto che avevo
trovato attraverso me - me - e l'unico potente e splendido modo per creare il mi
o destino e per guidare la mia
gente verso una comprensione pi grande. E tutto quello che avevo fatto prima non
ebbe pi importanza
quando perdonai me stesso e capii perch l'avevo fatto; non mi torment pi. Non mi fe
ce pi soffrire. Non mi
spinse pi a conquistare.
Vi ho trasmesso splendidi insegnamenti. E vi dico - e tutti voi continua
te a non capire quello che vi sto
dicendo - che tutto ci che siete stati, lo siete stati allo scopo di acquisire co
mprensione e amore. Quando
l'uomo ha creato il giusto e lo sbagliato e una verit che tutto giudica, ha creat
o anche la paura e il senso di
colpa e l'incapacit di progredire in una vita spirituale. Dicendo spirituale, int
endo tutta la vita, non solo quel
qualcosa di meraviglioso di cui si parla in termini filosofici in certi giorni d
ella settimana, ma la vita di tutti i
giorni.
E allora vi inibite e sprofondate nelle vostre preoccupazioni e vi perde
te nel vostro disprezzo e vi negate
attraverso il vostro stesso s. Io vi dico, esseri, che tutto ci che avete fatto in
tutte le vostre vite, va bene. Dio,
il Padre, che proprio la vibrazione di questa meravigliosa struttura molecolare,
non vi ha giudicato. Egli non
conosce giudizio perch non conosce perfezione, che totale limitazione. Egli solam
ente . Egli l' che
ama, che tutto. E quel s il potere onnicomprensivo di tutti voi raccolti qui, di
tutte le persone ovunque
siano.
Dio non vi ha mai giudicati, non vi ha mai spinti ad essere santi o demo
ni. Questo l'avete fatto solo voi a
voi stessi, non sapendo chi siete. Se il Padre, in tutto ci che egli , ha trovato
gioia e bont nel vostro
meraviglioso essere, questo un guadagno per voi, e avete ancora vita da vivere i
l prossimo momento per
esaltare quello che si chiama il vostro s divino. Amati esseri, quando vi dico ch
e siete Dio, vivetelo e cos
potrete vedere e comprendere perch siete stati ci che siete stati.
Il Dio Sconosciuto era dunque tutto: il crepuscolo, l'uccello notturno e
il suo stormire tra le fronde,
l'uccello selvatico nei suoi voli stagionali, le risate dei bambini e la magia d
egli amanti, il rosso rubino del vino e
la dolcezza del miele. Egli tutte le cose, tutte le cose che sono perenni.
Comprendendo questo, ho conosciuto il Dio Sconosciuto. Non fu un maestro
a insegnarmi questo. Il
Ram, il maestro, il conquistatore era in me per farmi comprendere. Era il mio bi
sogno di comprendere. Per
questo fui lasciato sedere sull'altipiano con la mia enorme ferita da guarire, a
riflettere e a pensare. Tutto ci
che avevo era me stesso, solo, seduto su una grande roccia -non su una splendida
sedia come questa. E cos
ragionai sul perdono prima che ne esistesse la parola. E riflettei sul s prima ch
e esistesse una tale identit. E
riflettei su Dio e sul s come un'unica cosa che risolve il mistero. Quello che ho
fatto nella mia vita ve l'ho
insegnato in modo chiaro e l'ho manifestato in modo evidente per voi nella vostr
a vita, in modo che possiate
aver le opportunit che vi permettono di far emergere il desiderio che anch'io ho
avuto di rendervi umili per
vedere chi siete. E ai molti di voi che ancora chiudono gli occhi non posso inse
gnare nulla a causa dell'unica
cosa che rende impossibile il mio insegnamento: una mente chiusa. Costoro non se
ntono e non percepiscono
nulla, perch ci metterebbe in pericolo la loro ristretta verit di sicurezza. Come c
onoscere voi stessi?
Vedetevi come una colomba in prigione. Perdonatevi. Il Padre vi ha sempre perdon
ati.
Guardate ci che siete. Guardatelo. Guardate la vostra rabbia; perch siete
arrabbiati? Guardate la
vostra gelosia; perch siete gelosi? Guardate la vostra invidia; perch siete invidi
osi? Guardate le vostre
insicurezze e capitene il perch. Guardate i vostri giudizi; perch giudicate? Guard
ate la vostra mancanza di
compassione; perch non siete compassionevoli? E guardate le vostre risate; dove s
ono? Contemplate ci
che vi ho detto. Voi non avete la pazienza di resistere sessantatr anni perch avet
e troppa fretta.
L'impazienza sprezzante. Ora voi avete assolutamente bisogno di pazienza. Nella
mia vita essa stata la mia
vita. E mi ha reso ci che sono ora per voi ed ha preservato il s personale chiamat
o Ramtha il Grande, in
modo che l'infinita sapienza di Dio potesse emergere da questo corpo per trasmet
tere insegnamenti in toni a
voi familiari. Se volete essere come io sono, pensate come io penso. E rendetelo
applicabile a qualsiasi cosa e
cerimonia fate, ma applicatelo.
SECONDA PARTE
I CONCETTI FONDAMENTALI DEGLI INSEGNAMENTI
DI RAMTHA
Captolo 11
Consapevolezza ed Energia creano la natura della realt
Vi saluto miei splendidi esseri e miei splendidi principianti. Vi saluto.
Beviamo. Ne avrete bisogno.
L'acqua rappresenta ci che chiamato la Fonte, l'eterna consapevolezza. un mezzo a
ppropriato per
salutare ci che si definisce il Dio che in tutti noi. Cominciamo questa sessione
salutando la nostra divinit,
piuttosto che la nostra fragilit.
O mio amato Dio,
tu che sei in qualche luogo dentro di m
e
emergi in questo giorno
ed apri la mia mente,
apri la mia vita,
affinch io possa fare esperienza di ci che sen
to.
legava al passato.
E allora che cosa divenni? Non divenni un uomo migliore. Divenni un esse
re spirituale, un Dio - non un
uomo. E questo era ci che volevo essere. Se il Dio Sconosciuto non aveva viso, al
lora egli era il potere e la
forza insiti nella natura stessa. Questo era ci che volevo essere, perch questo pe
r me era ci che meglio
definiva Dio - non gli altri, non essere un uomo - ma essere un essere che agisc
e perch sa di essere parte di
tutta la vita. Questo fu ci che divenni.
Perch quindi sono stato chiamato illuminato? Sono diventato illuminato p
erch sono diventato il mio
Spirito piuttosto che il mio corpo. E oggi sono qui in questo vostro tempo in un
altro corpo. E voi siete venuti ad
ascoltarmi perch avete letto le mie parole, le avete sentite, avete dato ascolto
ad altre persone, avete visto
avverarsi dei miracoli nella vostra vita. E allora venite qui come uomini e come
donne, come bambini, piccoli
Spiriti contenuti in un corpo. Il compito del vostro Spirito stato quello di ten
ervi in vita. Questo l'unico motivo
per cui da sempre l'avete usato. E l'unico motivo per cui non siete morti prima
di venire qui perch avete
usato il vostro Spirito per tenervi in vita, e non ne avete ancora abusato in mo
do tale da costringerlo ad
abbandonare il vostro corpo. Questo tutto quello per cui l'avete usato. Ma per q
uesto che siete qui, e se
vero che lo Spirito non pu essere visto, ma solo avvertito come forza, esso ci che
io sono. Non siete venuti
qui per vedermi. Questo ci che state facendo ora, ed io sembro quello che definit
e normale, naturale. Il mio
insegnamento quindi che Dio vive in voi come ci che avete definito Spirito. Ma vi
ha semplicemente tenuti
in vita. Se poteste vedere quello Spirito, non lo vedreste certo come qualcosa c
he assomiglia al vostro corpo.
Ebbene, io sono qui in un corpo che sembra contraddirmi nei termini: esso femmin
ile ed io sono maschile.
Ma questo meraviglioso perch serve ad insegnare agli uomini ed alle donne che Dio
entrambi e nessuno
dei due, a insegnarvi che ci che avete continuato a pensare in questo vostro cerv
ello non
necessariamente tutto quello che c', ed anche a insegnarvi che ci che siete, non p
otete vederlo.
Cos nel modo pi appropriato sono venuto qui per parlare a persone che ho
conosciuto in un tempo
che sembra molto lontano da questo, eppure quel tempo e questo tempo stanno acca
dendo nello stesso
momento. Sono qui per insegnarvi ci che non vi ho mai insegnato. Vi ho abbandonat
i. E non vi insegno a
seguirmi; non ne siete capaci - nemmeno se morite ne siete capaci - perch quando
morite ricevete il dono
della vita che corrisponde solo alla vostra capacit di accettare. E l'unica cosa
che abbiate mai accettato
stata la vostra vita, non importa come essa sia. Questo ci che importante per voi
. La fame importante
per voi; la sofferenza importante per voi; essere disorientati perch non vi piace
la realt importante per
voi. Per voi importante essere una donna; per voi importante essere un uomo. Ved
ete, tutte queste cose
sono di natura fisica, e la fame pu annullare lo Spirito. Pu farvi perdere la foca
lizzazione su Dio pi
rapidamente di qualsiasi altra cosa.
Sono venuto ad insegnarvi che persino se morite, non vi illuminerete sarete un essere spirituale, ma la
vostra mente non sar l; la vostra mente sar qui - e ad insegnarvi ci che una volta s
apevate e che io ho
imparato. Un solo Dio; tutto Dio. E questa non l'unica vita che abbiate mai viss
uto. Questi corpi sono come
vestiti. Voi indossate questo corpo come un vestito in questo flusso del tempo.
Ne avete indossati molti. E voi
dite: "Perch non riesco a ricordare?" Non riuscite a ricordare perch non siete ill
uminati. Capite? Nella vostra
ultima vita non siete arrivati pi lontano di quanto non siate arrivati in questa.
E se l'unica cosa di cui vi siete
preoccupati stata l'ultima vita, allora l'unica cosa che avete utilizzato stato
il cervello della vostra
personalit e vi siete occupati solo del corpo, come sempre. Quando quindi quel co
rpo morto assieme a
quel cervello, la ragione per cui non riuscite a ricordare che quel corpo e quel
cervello non ci sono pi.
Tutto ci che riuscite a ricordare questa vita, e di questa vita non ricordate la
maggior parte dei giorni,
perch non li avete vissuti. Eravate assenti da essi.
Oh, siete vissuti per eoni. Siete in evoluzione. Dio vi ha dato una vit
a eterna. Che cosa significa?
Significa che quando morite -questo pomeriggio, domani mattina - il vostro corpo
a morire, ma voi risorgete
nel vostro corpo spirituale. Ma il corpo spirituale, lo ripeto, grande solo quan
to la mente che lo occupa, che
ci che voi ora state coltivando. Questa vita eterna. E poi rinascerete se c' ancor
a copulazione.
Rinascerete e non ricorderete questo giorno. Sapete perch non ricorderete questo
giorno? Perch il vostro
cervello del futuro non era qui oggi, ma il vostro Spirito lo era.
Non sono venuto quindi ad insegnarvi a seguirmi, perch impossibile, e no
n voglio essere venerato.
Voglio che voi veneriate voi stessi. Il pi grande tempio di Dio che sia mai stato
costruito non fatto di pietre,
di oro, di argento e di gioielli. Il pi grande tempio di Dio il corpo umano, e qu
el corpo il luogo in cui
lo Spirito occupa se stesso in questo reame; quello il tempio. Orbene,
se ci che imparate vi eleva
interiormente, quella elevazione interiore la percezione dello Spirito. Se venit
e qui e siete stanchi o affamati
o annoiati, il vostro corpo. E la vostra mente nel vostro corpo, non nel vostro
Spirito. Se vi sentite elevati da
ci che imparerete, significa che stiamo parlando a ci che non pu essere visto dentr
o di voi, ma che ci
che siete dentro di voi. Questo avr un enorme significato per voi.
Chi sar l'unica a sollevare obiezioni oggi e domani? La vostra mente da
scimmia, il vostro cervello
umano. Sapete perch? Perch se vi chiedessi di spiegare al vostro vicino quanto amp
io il livello della
vostra accettazione - pensate a queste parole: quanto ampio, quanto profondo, qu
anto alto il livello della
vostra accettazione - esso equivale a ci che credete. Non potete mai manifestare
nella vostra vita ci che
non accettate. Manifestate solo ci che accettate. Quanto ampia quindi la vostra a
ccettazione? pi
grande del vostro dubbio? Quali sono i limiti della vostra accettazione? per que
sto che siete ammalati?
per questo che siete vecchi? per questo che siete infelici? perch
I1 livello della vostra accettazione l'infelicit. E questo tutto ci che o
ttenete. Non ottenete nulla di
pi grande di questo, perch tutto ci che pi grande di questo risiede nello Spirito. I
l vostro Spirito vi rende
L'unica cosa con cui avrete dei problemi oggi sar il livello di accettazi
one nella vostra mente carnale;
che questa quass (la rete neurale). Se siete il tipo di persona che vittima del p
roprio senso di colpa - se
avete fatto molte cose squallide e terribili e pensate di essere assolutamente s
peciali perch vi sentite cos
colpevoli - allora avrete difficolt con ci che vi dico perch ci che vi dico che voi
create la vostra realt.
E se siete una vittima, perch voi vi siete resi tali. Questo non vi piacer perch vo
lete che sia qualcun altro
ad essere responsabile della vostra sofferenza, della vostra limitatezza e della
vostra mancanza. Ed io vi dir
che la responsabilit vostra, e questo non vi piacer. Lo Spirito d'accordo, ma il c
ervello non lo accetta
perch pu dire chi lo ha ferito; pu dire chi lo ha deluso; pu dire perch dubita. E col
pa di qualcun altro,
mai di se stessi. L'arroganza del cervello umano, eh? Non vi piacer.
Avrete difficolt anche con il concetto che tutti siete Dio, perch alcuni d
i voi amano ancora credere
che Dio si trovi in un bene immobile chiamato cielo e che sia lui - piuttosto ch
e lei - a tirare le fila di tutto. Per
questo se qualcosa va storto nella vostra vita, potete dire che volont di Dio, ch
e Dio ce l'ha con voi.
conveniente immaginarsi Dio in cielo, perch finch Dio l, lui a punirvi per
le vostre iniquit:
sapete, le vostre mancanze, la vostra mancanza d'amore, di attenzione; quando av
ete pensieri cattivi,
verrete puniti. E Dio a farlo in qualche luogo in cielo. E quando volete essere
salvati, volete qualcuno che sia
in grado di salvarvi. Sapete perch? Perch non credete di potervi salvare da soli.
Dio ha davvero una
splendida parte nella religione. Ma io vi dico che l'unico bene immobile chiamat
o cielo ci che dentro di
voi, e ci che vi permettete di credere, . Allora il vostro Dio pu cominciare subito
, gi da oggi, a perdonarvi
la vostra colpa, a perdonarvi la vostra mancanza. Oggi potete smettere di essere
vittime. Oggi potete
smettere di essere malati. Oggi potete smettere di credere nel diavolo e potete
cominciare a cren dere in voi
stessi. A qualcuno di voi non piacer, perch avete bisogno di avere un salvatore. N
on vi piacer perch
avete bisogno di avere in mente un momento in cui Dio torner a prendervi. Quello
che vi dico sar in
contrasto con ci in cui credete, perch quello che vi insegner riguarda voi stessi e
ci che dentro di voi.
La maggior parte di voi qui non crede di poter manifestare qualcosa. Avete accet
tato le vostre mancanze.
Quello che vi dico sar in contrasto con quello che avete accettato. E allora si m
etter in gioco l'assioma
"credi in te stesso e tutto possibile".
QUESTA SCUOLA CONSISTE NEL CREDERE IN SE STESSI
Ma aspettate un attimo. Qual il problema? Bene, penso che lo abbiamo tr
ovato. ci che
definiamo credere in se stessi. La scuola si occupa proprio di questo, ossia di
combattere e di conquistare il s
che appartiene solo a questa vita perch diventiate pi grandi dei vostri pi grandi a
ppetiti. Impariamo ad
accettare ci che il nostro cervello umano non accetta e gli insegniamo ad accetta
rlo. Questa scuola
intende far risorgere lo Spirito in voi - Il Dio in voi - perch possiate fare cos
e miracolose. Non sono qui per
essere un salvatore; non ho mai detto di esserlo. Non voglio esserlo. Sono qui p
er insegnarvi ci che so, ed
molto. La mia pazienza sa durare per eoni e sa fare in modo che ci accada. Dubito
che voi lo facciate.
Ci che imparerete glorificare Dio in voi. Questo richieder molto lavoro.
Alla fine avrete ancora il
vostro corpo, ma il livello della vostra accettazione sar illimitato. Sapete perc
h? Perch farete cose
miracolose che vi indurranno a credere ancor di pi in voi stessi.
Questo non significa che sia una via lastricata d'oro; una via infida p
erch ad ogni passo su questa
via il vostro ego alterato - che la personalit di questo corpo - cercher di assass
inarvi. Quando diventate
un essere illuminato, sar perch avrete conquistato il vostro ego alterato. Allora
io chiedo - a voi che non
siete costretti ad aggrapparvi al sottilissimo filo della vita -che cosa avete d
a perdere? Un giorno qui, un
giorno l, un'ora di focalizzazione? Che cosa avete da perdere? Sapete che cosa av
ete da perdere? Solo i
vostri dubbi. Che cosa avete da perdere se accettate il miracoloso invece di neg
arlo? Che cosa avete da
perdere? Vi alzate la mattina, vi insegner come soffiare il potente respiro dello
Spirito e creare la vostra
giornata. Vi chieder che cosa avete da perdere accettando che vero. Io vi dico, p
rincipianti, che ci che
perderete in questa vita saranno le limitazioni che avete conosciuto in passato,
ed otterrete la Vita Eterna.
La Vita Eterna? Non ho forse detto che tutti si sarebbero risvegliati d
al letto di morte? S, l'ho detto. Ma
per voi che cosa sar diverso? Imparerete a visitare il regno del cielo e il reame
di quella dimensione mentre
ancora vivete in questo corpo, ed espanderete con ci il livello della vostra acce
ttazione. E se morite, se
scegliete di morire, non andrete dove vanno tutti gli altri. Forse non dovrete n
emmeno tornare mai pi qui.
Forse sarete cos elevati che i vostri prossimi genitori proverranno da un'altra r
azza di esseri super brillanti di
un'altra galassia, perch siete pronti a conoscere ci che qui inimmaginabile.
Chiunque venga a questa scuola viene sottoposto a delle prove. Ma sapet
e chi vi sottopone a queste
prove? Voi stessi. Lo Spirito in s delicato ed ha sempre l'opportunit di sviluppar
si per conto suo. Ma se la
mente della persona, il suo ego alterato, diventa pi grande ed assume il controll
o della vita quotidiana, essa
affievolir lo Spirito che molto piccolo e fragile. E che cosa accade? Ben presto
la persona torna a dubitare,
torna a non credere, torna alle proprie mancanze. E comincia a cercare al di fuo
ri di s qualunque cosa le
dia un qualche conforto e nutrimento perch ha perso il potere in se stessa.
E allora tornano a scuola. Immaginate un'orda scalpitante tornare in qu
esto augusto luogo, un'orda di
Spiriti selvaggi e di esitanti ego alterati. Immaginate che lavoro di pulizia va
fatto i primi pochi giorni. E in che
cosa consiste il lavoro di pulizia? Persi-no i miei studenti pi avanzati in quest
a scuola devono essere ripuliti.
Che cosa significa? Si deve nuovamente ripetere loro che sono pi grandi del loro
corpo e che ci che esiste
nel regno di Dio pi grande dei loro dubbi. Si deve ricordare loro la loro divinit,
Orbene, questo non significa che dobbiate essere perfetti e dobbiate far
e tutto secondo le regole. Non
significa questo. La Nuova Era non una nuova era; un'era eterna. Significa esser
e pi grandi del proprio
corpo e pi grandi dei propri pregiudizi, pi grandi delle proprie mancanze. E non s
ignifica avere un atteggiamento mentale positivo, perch se una persona ha un atteggiamento mentale po
sitivo significa
semplicemente che in realt ha un atteggiamento mentale negativo e tenta disperata
mente di avere un
atteggiamento mentale positivo. Si tratta solo di possibilit positive di facciata
. Io voglio che voi cambiate e
siate veramente ci che volete essere.
LA DISCIPLINA DI CONSAPEVOLEZZA ED ENERGIA
Consapevolezza ed energia creano la natura della realt. La stessa realt ch
e ha creato il corpo
umano e assieme ad esso il suo pi grande organo, il cervello umano. Il cervello n
on crea consapevolezza ed
energia; il loro strumento, una macchina. Il suo compito quello di prendere cons
apevolezza ed energia
e di congelarle in schemi di pensiero biochimico memorizzato, in modo che quel p
ensiero possa contribuire a
creare la realt e in modo che qualsiasi cosa si focalizzi nel cervello come pensi
ero venga creata davanti a
voi nel flusso del tempo. Si tratta di prendere consapevolezza ed energia, la ve
rgine, e di creare un pensiero
che sia evolutivo - e di essere pi grandi e di pensare in modo pi ampio - in modo
che questo a sua volta
renda la vostra vita pi grande. Ora Dio, lo Spirito, si sta evolvendo in voi. E c
i che accade dentro di voi
accade anche fuori di voi.
Vi mostrer la disciplina di Consapevolezza ed EnergiaTM. La disciplina si
gnifica questo: uno dei primi
principi che si imparano in questa scuola come calmare la mente e raggiungere il
luogo chiamato il Vuoto.
Il Vuoto il Principio Madre/Padre. Da esso provengono consapevolezza ed energia.
E muovendo l'energia
dalla base della spina dorsale fino al cervello medio situato tra i due emisferi
cerebrali, quell'energia viene
trasmessa al cervello e il cervello si calma e si placa; ed allora ci che siete s
compare, ci che sentite
scompare, ci di cui vi preoccupate scompare. Nel cervello tutto viene ripulito. P
erch se il cervello il
meccanismo per creare la realt tangibile attraverso i pensieri, allora dobbiamo r
ipulirlo e purificarlo, in modo
che qualsiasi cosa mettiamo qui nell'area del lobo frontale come pensiero consap
evole focalizzato si
manifesti in assoluta chiarezza l fuori (nel nostro ambiente).
Con l'aiuto di alcuni studenti vi mostrer com'.1 Ed scioccante, a dir poco
. Intimorisce e pu persino
essere imbarazzante. Vi mostrer anche il livello di accettazione che avete bisogn
o di imparare riguardo a voi
stessi. Che cos' che non accettate? Contro che cosa avete pregiudizi? In che cosa
non credete? Dopo che
avrete visto questi studenti fare la disciplina e gli studenti attorno a voi far
e la disciplina, voglio che decidiate
se questo quello che volete fare, se volete passare il resto della giornata qui
e naturalmente essere presenti
domani, perch al prossimo intervallo avrete la possibilit di ricevere di ritorno i
che ve ne andiate. Ma voglio che ve ne andiate avendo per lo meno l'apertura men
tale per sospettare che
da questa confusione debba uscire qualcosa di splendido. E quando sarete pronti,
tornate a vedermi.
Naturalmente allora sarete pi vecchi e pi saggi.
Ricordate che il lavoro riguarda voi e lo sviluppo di un aspetto di voi s
tessi.
Ci sono studenti in questa scuola - e non solo uno, ma molti -che hanno r
iportato in vita creature morte.
Molti hanno creato guarigioni miracolose nella loro vita. Sono ben documentate.
Ogni studente in questa
scuola ha creato certe realt per se stes-so. Hanno cambiato le loro vite a vari l
ivelli. Hanno sviluppati quello
che si chiama potere psichico, che solo un fenomeno che viene abbracciato nella
totale divinit.
1. La disciplina del C&ESM viene mostrata da un gruppo di studenti avan-zati in
Ramtha, Creare la propria Realt, video,
Macro Edizioni.
Quando rientrate lavoreremo e parleremo delle origini del s, di come siete
caduti nei guai, per quale
ragione siete qui, e come andarvene da qui. E domani imparerete la disciplina di
Consapevolezza ed
EnergiaTM, e come creare tre cose che desiderate acca dano nella vostra vita, e
come cambiare tre cose di
cui vorreste liberarvi nella vostra vita. Vi amo. Potete andare. Cos sia.
Capitolo III
Le origini del s
Saluto il Dio in voi. Che mai possiamo dimenticare dove
egli sta. Brindiamo.
O mio amato Dio,
che io possa manifestare
ci che imparo
in questo giorno.
Mi aspetto
di farne esperienza.
O Dio, benedici la mia vita.
Cos sia.
Alla vita.
PERCH IMPORTANTE ARTICOLARE GLI INSEGNAMENTI
Da questo momento in poi imparerete molta filosofia, ma imparando la filo
sofia voglio che la trasferiate
da ci che io sono a quello che voi siete. Questo quello che vi chiedo di fare ogg
i. Fate attenzione.
Ascoltate. Concentratevi su quello che verr detto perch mi interromper frequentemen
te e vi chieder di
rivolgervi al vostro vicino - al vostro innocente vicino - e di dirgli esattamen
te quello che avete imparato.1
1. Questa un'importante caratteristica della tecnica di insegnamento di Ramtha.
In questo testo non abbiamo tralasciato
le frasi in cui Ramtha chiede agli studenti di rivolgersi al loro vicino e d
i articolare gli insegnamenti. Vi suggeriamo di
seguire le istruzioni di Ramtha e di cercare di articolare gli insegnamenti
con le vostre parole, che ci sia o non ci sia un
partner seduto vicino a voi.
Voglio che lo esprimiate con le vostre parole. Quando imparate ad aprire
la bocca e a trasferire
verbalmente quello che sentite, esso inizia a rimanervi nel cervello. E in parti
colare se sapete esprimerlo con le
vostre parole, invece che un insegnamento che proviene da me, sar un insegnamento
che proverr da voi.
Quanti di voi capiscono?
La mente quindi crea la realt. Ogni giorno della vostra vita stato ci che
si pu definire un prodotto
del modo in cui avete pensato. Se riuscite a comprendere questo processo e ad es
pandere il vostro livello di
accettazione e il vostro livello di comprensione, dovreste - in accordo con la f
ilosofia - fare esperienza della
verit manifestandola nella vostra vita. Voglio che oggi siate in grado di esprime
re a parole ogni cosa che vi
insegno, che siate in grado di esporto, che siate in grado di usare le mani semp
licemente come bambini, e
che siate in grado di esprimere a qualcun altro ci che vi insegno. Pensate a quel
lo che si chiama vostro
partner come a un confessore, oppure pensatelo come foste voi stessi e parlaste
a voi stessi nel modo che
volete per capire. Non statevene l seduti, zitti e sordi. Partecipate ad ogni cos
a che vi chiedo di fare. Se lo
fate, ne sarete arricchiti alla fine del giorno.
Voi siete dei bambini. Ci sono civilt ed esseri su altri pianeti -in altr
e galassie, in altre dimensioni, in altri
flussi del tempo - che sono molto pi avanzati di quanto voi siate. Detto questo,
ci sono comunque anche
esseri in pochi altri mondi che sono un po' pi indietro di voi, ma non di molto.
Siete dei bambini. E siete parte
di una comunit chiamata Dio. Il termine con cui vi abbiamo definiti per eoni corr
isponde assai bene al
dramma umano, e il termine "Di dimenticati". Voi avete dimenticato la vostra divi
nit e siete rimasti
imprigionati nella vostra fisicit, nel vostro s materiale.
IL VUOTO, FONTE DI TUTTO CI CHE ESISTE
Torniamo ora agli inizi, sapete, gli inizi che sono avvenuti solo un momen
to fa. Come iniziato tutto
questo? L'insegnamento che vi esporr oggi pu contenere quelle che si chiamano cont
raddizioni verbali. Ma
c' un livello di comprensione che trascende le parole. E le parole diventano ci ch
e si pu definire uno
strumento d'appoggio per spiegare un desiderio che non pu essere espresso. Oggi p
arleremo di come tutto
questo - la vastit dello spazio e del tempo - sia accaduto, e da dove siete prove
nuti, del perch siete qui, e
2. Frase intesa come figura umoristica della lingua, non come elemento effettivo
di informazione.
Voglio ora che prendiate un pezzo di carta bianca e voglio che lo pieghia
te su se stesso. Dove gli
angoli si incontrano voglio che con una penna facciate un piccolo segno nero. Pi
egatelo su se stesso. E dove
gli angoli del foglio si incontrano, fate un piccolo segno. Questo pu darvi un'im
magine mentale di come
tutto cominciato.
aspetto pi basso di questo (il Punto Zero). Non addormentatevi. Tenete le mani in
questa posizione. Questo
spazio qui davvero unico nel Vuoto perch per la prima volta abbiamo due punti di
consapevolezza: uno,
due.8 E tra i due punti abbiamo anche una nuova realt, una realt che chiamata temp
o. E perch il
tempo esiste solo qui? Perch abbiamo una distanza tra due punti di realt. Congiung
ete le mani. Se
congiungiamo le mani, esiste ancora il tempo? No. Quanti di voi sono d'accordo?
Splendido. Bene, ora
abbiamo la seconda grande creazione: abbiamo tempo, distanza e spazio ai quali c
orrisponde un'altra
consapevolezza.
8. Vedi figura 5.
Quanti di voi hanno sentito parlare del settimo livello del cielo? Ques
to il settimo livello del cielo. qui
che siamo cominciati. Ora ricongiungete le mani; ora siamo uno. Separatele; siam
o due. Quan-t' veloce la
realt al settimo livello del cielo? Vi faccio una domanda: se aveste la consapevo
lezza di un essere del
settimo livello ed aveste un pensiero, quanto tempo vi servirebbe per manifestar
lo?9
Ora qui c' creazione. Questo Dio e questa la consapevolezza-specchio di
Dio, proprio qui. Ora c'
vita. Tra queste due mani esiste un'intera realt proprio come sul piano di questa
Terra, solo che questo il
settimo livello. E dopo aver vissuto qui per molti eoni - non osiamo dire quanti
- che cosa avete fatto quando
eravate pronti ad andare oltre? Vi siete ripiegati su voi stessi, giusto? Ora c'
un piccolo problema perch il s
ha qualcosa di mobile l fuori. Ha quest'altra mano. Quindi questo (il Punto Zero)
ha bisogno di dare a questa
(consapevolezza-specchio) il messaggio di fare la stessa cosa. E cos collassano i
l tempo. Ora sono uno, non
vero? E quando contemplano, non contemplano pi il settimo cielo; contemplano il c
ielo successivo, perch
il settimo cielo l'hanno gi vissuto. Contemplano il settimo cielo - aprite le man
i -ma il programma di andare
oltre. Ora siamo nella sesta realt.10 Il tempo pi lento o pi veloce nel sesto cielo
? Pi lento.
consapevolezza, non
fatto di punti coagulati come, ad esempio, una stella lontana. consapevolezza. O
ra sta avvenendo la vera
creazione. Abbiamo il Vuoto e dal Vuoto - all'interno del Vuoto - abbiamo consap
evolezza ed energia che
hanno imparato un segreto: ripiegarsi su se stesse e contemplare. Quando lo fate
, vi espandete. Ora stiamo
costruendo una scala. Ed abbiamo questa consapevolezza-specchio qui, che continu
amente rimanda il suo
riflesso a questa consapevolezza-Dio qui." Ci che esiste tra i due sono ci che chi
amiamo potenziali di vita. Il
settimo cielo ha quindi una realt diversa dal sesto cielo. Quanti di voi sono d'a
ccordo?
chiamata Libro dell'Involuzione. Voglio ora che disegniate una linea che scende
lungo questo lato della
piramide. E voglio che nella vostra lingua scriviate la parola involuzione -invo
luzione. Mostratelo al vostro vicino
quando avete finito.
E come siete arrivati quaggi? Chi ha detto che questo un brutto posto? Nes
suno vi ha costretti a
venire, se non voi stessi. Siete voi che avete voluto essere qui. Siete voi che
avete compiuto la discesa. Siete
voi che avete scelto questo corpo, che avete scelto questa linea del tempo. Per
eoni vi siete reincarnati in diversi corpi per seguire, attraverso la vostra esplorazione, il destino di questa
linea del tempo.
14. Vedi figura 8.
Ora voglio chiedervi una cosa. Voi siete seduti qui e vibrate. Guardate
la vostra mano. Ha lo stesso
aspetto della mano del vostro vicino? Hanno entrambe la stessa densit? Bene, ques
to significa che le vostre
due mani stanno vibrando alla stessa velocit. Se non fosse cos, non potreste veder
le. Per ognuno qui vale la
stessa cosa. La frequenza del corpo di ciascuno di voi la stessa. La frequenza d
el vostro corpo legata a
questo tempo. Ora vi chiedo: il fatto che siete qui (al primo livello) e non pot
ete vedere questo (un livello
superiore) significa forse che esso non esiste? Quanti di voi sono d'accordo? Tu
tto sta accadendo all'ombra di
questo punto e sta accadendo all'interno del tempo e dello spazio in cui siete p
roprio ora. Questa linea del
tempo un'illusione. Questa linea, proprio sotto il centro della piramide, chiama
ta il Momento Presente. L
dove sedete c' un livello straordinario di intelligenza che siede assieme a voi.
Ma non potete vedere quel
livello di intelligenza perch vibra ad una velocit pi alta.
Ora faremo una piccola dimostrazione. Prendete una matita colorata. Se
sappiamo che questa la
lunghezza del tempo, se questa consapevolezza, allora ci deve essere dell'energi
a che fluisce tra questi due
(punti di consapevolezza). Voglio che facciate questo. L'energia ondula proprio
cos (come un'onda).
L'ondulazione dell'energia l'oscillazione del tempo che impiega da questo punto
a questo punto. Questa
quindi una linea di energia. Voglio che disegniate delle linee di energia propri
o come questa, nel settimo
livello.15 Fatelo.
Quando i due livelli di consapevolezza sono qui, tutto ci che esiste, ci
che c' tra i due. Che cosa
succede se li ricongiungiamo di nuovo?16 Dove va l'energia? Avanti. Se c' energia
che danza tra questi due
livelli di consapevolezza, dove va l'energia quando li collassiamo? Collassa e r
itorna alla consapevolezza. E
quando allontaniamo una mano dall'altra fino al sesto livello, che cosa succede
alla consapevolezza ad
onde corte che esisteva al settimo livello? Quando la tiriamo fin qui (sesto liv
ello), cosa accade a quel livello
di energia? Esiste ancora? Esiste ancora. Ma se ora questo e questo (i due punti
di consapevolezza) si trovano
in quello che chiamiamo sesto regno, che cosa accaduto all'energia divina del se
ttimo? Quaggi avvolta
e raggomitolata su se stessa. E nello stesso tempo abbiamo quest'onda lunga di e
nergia e un tempo pi lento
in rapporto alla consapevolezza che crea la realt. Cos se prima vivevate qui (sett
Ora quello che voglio che riempiate questa piramide. E la ragione per cu
i voglio che lo facciate
che impareremo una fisica molto semplice. Impareremo qualcosa sul tempo, sulla m
assa vibratoria,
sull'energia, sul perch siete qui e perch non potete vedere gli altri piani. Vogli
o che comprendiate che tutti
gli altri piani esistono, ma che voi vi troverete l dove focalizzate la vostra en
ergia. E che cosa accadr
all'energia del settimo piano che qui (sesto piano) si avvolta su se stessa? Che
cosa le accadr quando
scendiamo gi al quinto piano? Si avvolger pi strettamente? La tiriamo gi e la faccia
mo avvolgere pi
strettamente? Quanti di voi sono d'accordo? cos. Si riduce. E che cosa accade all
'energia del sesto piano?
Avanti, principianti, svegliatevi. Se l'energia viene arrotolata e stretta su se
stessa, se la prendiamo e la tiriamo
gi al quinto livello, si arrotoler strettamente su se stessa a spirale? S, si avvol
ger a spirale attorno alle
energie del settimo e del sesto che hanno gi iniziato a dar forma al nucleo.
Ora quello che voglio che facciate sul vostro foglio - consultando il vo
stro vicino, naturalmente - che
disegniate la linea dell'energia, della diversa energia che si ha passando dal s
esto al quinto piano. E un
tempo pi lungo. E poi voglio che prendiate questa energia del settimo e che facci
ate un piccolo nucleo, e
poi attorno al nucleo voglio che avvolgiate l'energia di questo livello qui (ses
to piano). Lo farete?
Cominciamo. Consultate il vostro vicino. Voglio che comprendiate quello che acca
de all'energia e al
tempo.17
E qui facciamo una pausa.20 Questo ci che chiamato allineamento con il Mome
nto Presente.
Perch il sogno diventi reale, deve essere allineato con il Punto Zero.
Questo piccolo essere (la mano destra) si quindi messo a oscillare. chiam
ato consapevolezzaspecchio che sogna, si allinea, si rimette in moto, permette al sogno di coagula
rsi e poi vi entra coagulandolo
come esperienza: s/Ora, no/Ora, positivo/Ora, negativo/Ora, futuro/Ora, passato/O
ra. Questo necessario
perch se la consapevolezza-specchio non fa questo, se non si allontana dal centro
, non pu immaginare.
Allontanandosi dal centro, pu immaginare. E una volta che ha creato il sogno, lo
allinea, chiude il distacco
unendosi a Dio, torna indietro e feconda il tempo con quel sogno. Quanti di voi
capiscono?
20. Vedi figura 12.
linea della vita? stato il pensiero. Eravamo dotati di un meccanismo che in grad
o di attingere al flusso
della consapevolezza perch, ricordate, la consapevolezza, il cervello e la mente
sono cose diverse. La
consapevolezza il flusso di Dio. Il cervello il ricevitore, perch prende quella c
onsapevolezza e la trasforma
in pensiero neurologico che pu essere ricordato, venendo congelato in forma di me
moria. Nella creazione la
memoria come dei blocchi di pietra con cui si costruisce una casa. Nel cervello
il pensiero - sotto forma di
conoscenza - vi permette di ricreare forme di pensiero che, se trattenute nel lo
bo frontale della corteccia
cerebrale, diverranno i legislatori che collassano l'energia e la manifestano ne
lla forma. Il cervello quindi ha
dovuto evolversi per corrispondere al livello dei nostri bisogni.
E che cosa ricaviamo da tutto questo? Se comprendiamo di aver bisogno di
gambe pi lunghe per
sfuggire al tyrannosaurus rex, abbiamo imparato qualcosa - questa creazione - se
mplicemente il bisogno,
attraverso le avversit, di essere migliori. Questa la base fisica per l'evoluzion
e del corpo. E che cosa significa
per il vostro s spirituale? Vi ha fatto comprendere che per vivere qui dovete ric
rearvi. Qui sul piano della Terra
siamo vissuti per dieci milioni e mezzo di anni: tutti siete vissuti come donne,
tutti siete stati bambini, padri,
madri, sorelle, fratelli. Tutti siete stati uccisi, divorati, bruciati, siete mo
rti in pace, siete annegati. Tutti avete
incontrato la morte in una miriade di modi non creativi. Avete fatto tutto.
L'intervento degli Di
Circa 455.000 anni fa, qui su questa linea del tempo, accaduto qualcosa
di meraviglioso, proprio qui
(primo piano). Mentre voi eravate ancora al settimo livello, altri esseri stavan
o gi discendendo. Vedete,
nessuno disceso nello stesso momento; ciascuno lo ha fatto in momenti diversi. E
ci dipeso dal desiderio
di ciascuno di voi di creare questo. Ancora oggi ci sono esseri che vivono al qu
into livello e che non sono mai
scesi pi in basso. Forse nei prossimi duecento anni scenderanno gi; o forse non ve
rranno mai. Ma quello
tutto quanto hanno imparato. Qualcuno di voi li chiama angeli. Li chiamate cos pe
rch sono di una totale innocenza nei confronti di questo luogo. Non hanno giudizi, non conoscono bene e m
ale. Non lo
comprendono. Comprendono solo l'amore. Ma non sono mai vissuti qui. Non sono mai
stati un Cristo perch
non sono mai stati Dio in carne ed ossa.
Mentre voi eravate ancora qui (quinto piano), c'erano esseri che erano
gi scesi quaggi, miliardi e
miliardi di anni fa, su questa linea del tempo in questa materia tridimensionale
che vibra a 8,2 hertz. Avevano
gi lasciato questa linea del tempo. Quando arrivarono quaggi (primo piano) superan
do questo punto qui
(terzo piano), costruirono una realt spirituale che arrivava fin qui (quarto pian
o). In altre parole, la loro realt
accadeva a questa velocit (nel tempo del quarto piano) in un corpo di questa lent
ezza (un corpo del primo
piano). Quanti di voi capiscono? Cos arrivarono qui in questo modo e cominciarono
gradualmente a
diventare sempre pi splendenti e pi splendenti, ed oggi vivono proprio qui (al qua
cerebrale, grande ma poco usata, perch nel vostro Spirito non avevate vissuto l'e
sperienza che era servita a
darvi quel corpo genetico. Sarebbe come se i vostri figli andassero in giro con
i vestiti dei loro genitori. Il vestito
della misura giusta, ma chi si esibisce nel corpo pur sempre ancora un bambino.
Quanti di voi capiscono?
Questo accaduto 455.000 anni fa. Scrivetelo per favore.
Quegli Di, che sono divenuti leggendari nei testi biblici, hanno creato i
vostri corpi, hanno creato il mio
corpo, hanno interagito con noi ed hanno quindi continuato la loro vita. Che cos
a ha significato questo per
tutti noi? Quello che ha significato che 455.000 anni fa ci ha portati a uno sch
ema duraturo sulla linea del
tempo. In altre parole - come lo chiamate oggi nel vostro calendario giuliano? ci stiamo avvicinando al
2000. Secondo quel calendario, siamo oltre l'anno 2000. E dove siete voi a 2000
anni da quel punto? Non siete
cambiati perch siete in uno schema duraturo. Avete continuato a reincarnarvi molt
e e molte volte e a
tornare con lo stesso livello di crescita spirituale che vi siete lasciati alle
spalle nella vita precedente. Che cosa
vuoi dire questo? Che 40.000 anni fa l'umanit si stabilizzata e che il cranio del
l'essere umano, da 40.000 anni
fa ad oggi, non cambiato. Questo significa che come esseri spirituali continuate
a reincarnarvi in una linea
genetica di cui non avete ancora utilizzato tutti i meccanismi.
Quarantamila anni senza evoluzione
Questa introduzione pu sembrare molto noiosa, ma pu risultare per un certo
verso interessante se
cominciate a capire a dove risalgono le vostre radici. Ed importante per voi cap
irlo prima di poter andare
oltre e cominciare a creare la realt. Avete bisogno di ottenere alcune risposte a
lle vostre domande. Voi non
utilizzate tutto il vostro cervello. Ne utilizzate meno di un decimo. Utilizzare
meno di un decimo dell'enorme
corteccia cerebrale significa che c' una gran quantit di potenziale che non avete
mai attivato. Persino
Einstein quando mor non aveva utilizzato tutto il suo cervello. Non aveva mappato
nel cervello ci che si
definiscono nuove idee e nuove teorie e perci non era riuscito a sviluppare la sc
operta di una nuova
matematica per inquadrare in una visione unitaria ci che aveva visto.
Se siete quindi esseri spirituali che in fondo sono indietro rispetto al
la propria natura, dovrebbe iniziare
ad esservi chiaro che la pigrizia e l'impazienza dentro di voi sono espressione
di uno Spirito primitivo in un
corpo molto avanzato. Capite? Tutto ci che caratterizza un genio che egli espande
i limiti della sua mente,
perch la mente tutto. Se capite che la ragione per cui non vi siete molto evoluti
in dieci milioni e mezzo di
anni che siete rimasti ancora a 455.000 anni fa - e il corpo si stabilizzato tre
ntamila anni fa e voi dovete
ancora utilizzarne le capacit -allora dovete sviluppare il vostro s spirituale in
modo che possa far funzionare
questo corpo come uno strumento di Dio, perfettamente accordato.
Che cosa avete fatto nella vita passata? Avete partecipato alla rivoluzi
one tecnica? Siete morti nella
Seconda Guerra Mondiale? La vostra casa stata bombardata? Siete morti di fame in
Manda? Siete morti
per un'epidemia? Quanti figli avete avuto e dove sono oggi? Qual stato il vostro
contributo nell'ultima vita?
Non riuscite a ricordare.
Il motivo per cui siete in questa vita e siete venuti qui ad imparare : "
Come vivere al massimo del mio
potenziale spirituale e come utilizzare contemporaneamente il massimo potenziale
del mio corpo?" Avete gli
Di nei vostri geni? S, li avete. C' un'intelligenza avanzata in voi? S, c'. Siete i f
igli di una razza superiore? Di
molte. Ma la razza grande solo quanto l'intelligenza che l'ha creata, e questo n
aturalmente riconduce a
Dio, colui che ha sognato tutte le origini.
La ragione per cui oggi siete infelici della vostra vita che siete giunt
i alla fine della vostra capacit di
sognare la realt; permettete a qualunque altra cosa di farlo per voi. Andate al c
inema e permettete a
qualcun altro di vivere l'avventura mentre voi ve ne state l a guardare. Ascoltat
e qualcun altro cantare per
voi una melodia mentre la vostra bocca resta chiusa. Vi sentite mancare ascoltan
do le poesie di qualcun
altro. Vi stupite di fronte alle opere d'arte di qualcun altro. Vi lasciate coin
volgere dalla genialit di qualcun
altro, per convenienza. C' da meravigliarsi quindi se siete annoiati ed avete bis
ogno di intrattenimento? No,
perch nulla di tutto ci proviene da voi. Se siete Di - e lo siete sicuramente - e s
e consapevolezza ed
energia creano la natura della realt, allora forse il problema che abbiamo l'inca
pacit di credere nel
nostro proprio s e nelle sue capacit. E forse avete ereditato quel gene dai vostri
genitori. La maggior parte
dei genitori infatti non ha mai creduto di essere pi grande del patrimonio geneti
co da cui proveniva.
Ecco che cosa avete fatto per 40.000 anni. La vostra consapevolezza-spec
chio ha continuato ad
oscillare violentemente in avanti e indietro. Quanto volubili siete? Approvate u
na cosa e il momento dopo la
disapprovate? Vi piace una cosa e il momento dopo non vi piace pi? E che cosa dir
e del vostro futuro?
Quale futuro? Oh, quel futuro. Il vostro futuro non piuttosto un continuo pensar
e al passato? Ebbene, se
cos, allora il vostro futuro ostaggio del passato. Quando gli Di se ne andarono, a
ndarono in cielo e vi
lasciarono qui, e voi ci avete creduto. E voi ci avete creduto. E questa credenz
a - ci che credete crea la
realt - ha messo fuori gioco il principio del Dio in voi e vi ha separati dal Dio
che vi rende capaci di scegliere.
E Jehova? Jehova non nulla pi che un essere avanzato - che era altamente
insicuro e bellicoso che odiava sua sorella. E il Signore Dio Id? Che ne stato del Signore Dio Id? Er
ano Di, esseri, persone che
hanno dei problemi proprio come li avete voi. Ma ad un certo punto vi hanno dett
o che erano Signori e
qualcuno si confuso e ha pensato che Signore significasse "capo". E cos il Dio co
n cui dovreste allinearvi per
creare un sogno, consegnarglielo e poi lasciarlo andare in modo che possa manife
starsi nell'energia quell'immaginazione coagula energia; e questo ci che permette l'esperienza - rima
ne bloccato perch voi
pensate che sia l fuori invece che in voi. E per 40.000 anni in ogni vita avete c
ontinuato a fare sempre la
stessa cosa. Che cosa significa questo? Significa che siete andati a scuola ed a
vete imparato tutto quello
che la cultura aveva da offrirvi. Ed ora siete annoiati e non avete pi alcun cont
ributo da dare perch non
sapete come sognare il sogno, come allinearlo, come collassare il tempo, come di
staccarvene, come
collassare l'energia in una forma visibile e quindi farne esperienza.
Perci ora continuiamo cos, ma ora di finire. Tutti qui si muovono un po' lu
ngo questa linea del
tempo, poi muoiono, vanno lass (terzo piano), danno un'occhiata a ci che sono, e p
oi tornano di nuovo su
questa linea del tempo. Siete bloccati. Nessuno sa andare oltre la propria immag
ine. Solo pochi se ne
allontanano e arrivano qui (quarto piano). E quando superano il "problema Dio" a
rrivano quass e
cominciano a diventare spirituali, attingono in profondit dalla Fonte e lo manife
stano quaggi (primo piano).
Chi un Cristo? colui che conclude la linea del tempo e se ne torna a casa. Rivol
getevi al vostro vicino e
spiegateglielo.
Capitolo IV
L'energia, ancella della consapevolezza
I MESSAGGERI
Gli studenti avanzati stanno mormorando tra s e s che voi state ricevendo
un sacco di informazioni.
vero. E ho evitato molti dettagli che diverranno argomento per un vostro futuro
apprendimento, ma mi piace
fare cos. Nel trasmettervi questa filosofia, vi mando dei "messaggeri" per aiutar
vi a manifestarla in modo che
la vediate come verit. Cos sia. Che cos' un messaggero? L'essere che vi porta la po
sta un messaggero;
l'essere che fa suonare il vostro telefono un messaggero; chi interagisce con vo
i o crea una situazione che,
come risultato di quell'interazione, fa nascere una particolare filosofia che pu
essere sperimentata come
verit, un messaggero. Ebbene, vi mander molti messaggeri. L'unica ragione per cui
vi trasmetto ci che vi
sto trasmettendo oggi che quest'anno nel vostro tempo porter a delle scoperte alq
uanto meravigliose. E
quando accadranno ricorderete di essere stati tra questo pubblico e di aver sent
ito tutto questo. E allora
cercherete i vostri fogli e le vostre matite e farete questi piccoli disegni - l
e linee del tempo e cos via.
L'ENERGIA, ONDA E PARTICELLA
Lasceremo da parte questo per un momento e parleremo di energia. Quanti
di voi hanno sentito dire
che l'energia collegata con l'aspetto del serpente? Alzate la mano. Quanti di vo
i hanno imparato che
l'energia collegata con la conoscenza? Essa rappresentata dal serpente. Alzate l
a mano. Cos sia. E
chiamata cos perche ci a cui un'onda di energia assomiglia. Orbene, non che l'ener
gia semplicemente
inizi e semplicemente finisca. Essa inizia con un pensiero e finisce con un pens
iero. Due livelli di consapevolezza contengono energia. L'energia si muove cos; ondeggia. Il livello di consape
volezza che viene espresso
nell'esperienza ci dice che tipo di energia dobbiamo aspettarci. Se abbiamo un'i
ntelligenza molto avanzata -
stessa che dovete superare per tornare al settimo livello. Tutto ci che volete ne
lla vostra vita - favolosa
ricchezza, radiante giovinezza, salute, longevit - l'energia che serve per ottene
re tutto questo nella vostra
vita richiede meno del campo che serve per toccare le spalle del vostro vicino.
Fatelo di nuovo e
contemplate la cosa. Questo ci che occulto.
L'atmosfera quaggi nel tempo lineare - l'atmosfera in questa sala, i camp
i che costituiscono gli
elementi della Terra, il sistema solare e la galassia - sono tutti fatti dello s
tesso campo energetico in stadi diversi
di evoluzione. lo stesso campo energetico in stadi diversi. Questo qui (primo pi
ano) contiene tutti questi (i
sette livelli della realt).
13. Vedi figura
14. 2.Ibid.
L'OSSERVATORE COLLASSA I CAMPI DI ENERGIA
Che cos' divino in voi? Ci che divino in voi consapevolezza ed energia che
sono congelate
attraverso i meccanismi del cervello umano. Perch importante questo? Se siete cir
condati da questo - e
dovete essere circondati da questi potenziali che si srotolano o arrotolano o co
llassano; sono tutto attorno a
voi - che cos' allora che influenza questo campo? Il pensiero. Ci che chiamato Oss
ervatore. E dov'
l'Osservatore? L'Osservatore nella vostra testa.
Se avete il potere di creare la realt, significa che avete il potere di i
nfluenzare questo campo, questo
campo qui (le bande attorno al corpo). E cos' questo campo? tutto questo (i sette
livelli) su diversi piani fin
quass (Punto Zero). E che cosa in voi in grado di influenzare questo campo? Se si
ete questo essere qui
(l'Osservatore) e avete un pensiero proprio qui (nel lobo frontale), allora infl
uenzate il campo attorno a voi.
Come fate? Tutta la materia, tutta la massa - ci su cui sedete, quello che indoss
ate, ci di cui fatto il vostro
corpo - tutto fatto di particel-le subatomiche. Chi di voi ha sentito parlare di
atomi? Non trovate interessante
che i termini "atomo" e "Adamo" abbiano un suono simile? La prima particella, il
primo uomo. Quale aspetto
pensate abbia un atomo? Ha un nucleo, giusto? Non addormentatevi. Di che cosa co
mposto il nucleo? Di
protoni. E cos'altro? Cos'altro? Che cosa c' in un protone? Un quark. Da dove pro
vengono? Esattamente qui
(sesto livello) c' il campo dei quark. Qui sotto c' il campo dei protoni (quinto l
ivello). Pi sotto ancora (quarto
livello) c' il guscio del nucleo, e qui in fondo (primo, secondo e terzo livello)
c' la corsa della materia e
dell'antimateria, quelli che si definiscono elettroni e positroni. L'atomo quind
i non nient'altro che disponibilit
di potenziali.
Se scindete un atomo al suo livello nucleare, avete una bomba atomica. Q
uanti di voi conoscono il
potere di una bomba atomica? Non interessante che l'energia provenga da ci che oc
culto? Pi
piccola la particella, pi potente l'energia. Avete mai pensato, principianti, da
dove provenga
quell'energia? Forse nella scissione del nucleo avviene davvero la scissione di
quell'energia avvolta su se
predisposto ad essere in
quel modo. Cos permettono al corpo di crescere e di fare quello che vuole. Il cor
po ha inserito a livello
genetico il pilota automatico. Mi seguite? Quanti di voi continuano a seguirmi?
Finch il corpo ha il pilota automatico, tutto nella vostra vita prestabili
to. Nulla vi entra o vi esce; tutto
prestabilito. E cos giorno dopo giorno permettete che sia il vostro corpo a crear
e la realt. E che cosa sa il
vostro corpo di come si crea la realt? Esso sa solo sopravvivere, sa solo che ha
bisogno di cibo per
sopravvivere, che ha bisogno di dormire e che ha bisogno di minare. Ha bisogno d
i liberarsi delle sue scorie, e
dopo aver riposato ringiovanito. questo quello che sa. Questa si chiama sopravvi
venza. La maggior parte
delle persone, anche se molto istruite, nella loro vita non vanno mai oltre il l
ivello della sopravvivenza. Non si
inoltrano mai nel libero spazio della creativit, e cos la magia, come chiamata, no
n li sfiora mai. Se il corpo
e il cervello operano in base alla vita del giorno dopo giorno, che cosa porter i
l domani? Sapete bene che
cosa porter il domani perch avete vissuto milioni di domani; e quindi il vostro do
mani semplicemente il
vostro passato. Se andate a scuola tutto il sapere che imparate solo teoria memo
rizzata. E l'unica ragione
per cui lo imparate che dovete guadagnarvi la vita per nutrire il vostro corpo.
Quanti di voi capiscono?
5. L'energia ondeggia come il movimento di un serpente. Ramtha mostra questo mov
imento muovendo il braccio e la
mano aperta. Quando l'onda d'energia collassa in particella il movimento ond
ulatorio cessa e la mano si chiude
strettamente in un pugno che rappresenta la particella.
6. Vedi figura 14.
Se siete magneticamente attratti da un'altra persona, potete non essere m
ai stati attratti prima da
quello Spirito, ma siete attratti da quel tipo di corpo. E perch? Perch quel tipo
di corpo uguale al tipo del
vostro corpo ed ad esso complementare. Si tratta di una risonanza magnetica. Ave
te quindi una relazione e
copulate; e poi generate dei figli. Che tipo di figli avrete? Avrete dei figli l
egger-mente migliori di voi; ma
nascono forse con la capacit di creare intuitivamente, oppure hanno bisogno di es
sere educati per poter
creare? Quante vite pensate di aver vissuto in questo modo permettendo al vostro
corpo di dettare la vostra
vita? Infinite.
Perch la magia cos importante? Perch la magia non accade mai apertamente a c
oloro che
vivono una vita dettata dai meccanismi genetici. Perch? Perch l'Osservatore in noi
- lo Spi-, rito in noi - e
non il corpo, ad avere il potere di rivelare ci che occulto. Ma se siamo deboli e
viviamo solo per il nostro s
materiale non sviluppiamo mai il focus necessario a svelare la distanza tra voi
e me per trasformarla in una
realt. Volete andarvene da questa vita? Pensate che sia cos terribile? Essa una be
nedizione perch,
anche se morite questa notte, tornerete a rinascere in questa esistenza. E a che
tipo di genitori tornerete? A
genitori che corrispondono al livello di accettazione che avete oggi. Quindi tor
nerete a rinascere. Questo
corpo morir e questo cervello morir e con esso morir tutta la sua memoria cognitiva
. E cos avrete un
corpo nuovo di zecca di cui occuparvi per imparare di nuovo, e sarete un po' inc
erti riguardo alla sua
programmazione genetica.
Cos non ricorderete questa vita. E pensate che essa sia brutta e volete
uscirne, ma non farete che
saltare in un altro fuoco. E sapete quante volte lo avete gi fatto? Per eoni. Pot
remmo dire con certezza che
siete rimasti in un progresso statico per quarantamila anni. E allora chi respon
sabile di tutta questa tecnologia? Poche persone. E perch hanno prodotto una tale tecnologia? Perch quelle perso
ne avevano una
capacit che voi imparerete - sarete ispirati - e svilupperete. la capacit dell'imm
aginazione, la capacit di
prendere la conoscenza e di assemblarla negli elementi fondamentali per la creat
ivit del pensiero, per essere quindi completamente presi da quel pensiero. Se siete presi da quell'immagi
nazione per un certo periodo
di tempo e il vostro livello di accettazione vi permette di accettare quel pensi
ero, allora esso influenzer
questo campo, e ci che era, si dissolver e comincer a trasformarsi in uno stato liq
uido. L'immaginazione
influenzer quindi nuovamente questo stato ed esso si coaguler non in ci che gi stato
, ma in ci che
sar.
Le persone spirituali sono le persone che hanno portato alle scoperte.
Le persone spirituali sono stati i
filosofi dell'antichit che hanno dato a voi e alle vostre generazioni le basi di
una filosofia che da sempre parla
di ci che nascosto nell'individuo. E solo pochi sono stati coloro che hanno brill
ato in ogni civilt e che
hanno avuto un impatto sulla cultura nel suo insieme. Non siete stati voi i resp
onsabili del microchip; non siete
stati voi i responsabili della fisica dei microchip. Non siete stati voi i creat
ori della scissione del nucleo
dell'atomo, e non siete nemmeno stati voi a creare gli strumenti telepatici in f
orma di telefono. Non siete stati
voi a creare il forno a microonde. Non siete stati voi a creare la televisione.
Non siete stati voi a creare
l'automobile. Non siete stati voi a tessere il tappeto su cui siete seduti. E al
lora che cosa avete fatto voi? Avete
lavorato per loro. Quando ci risvegliamo consapevolmente, arriva un momento in c
ui sappiamo. Io ho avuto il
mio momento e voi avrete il vostro. E in quel momento improvvisamente ci separia
mo dalla nostra ignoranza
e ci eleviamo in quel cielo di libert che si chiama conoscenza interiore. Il mome
nto in cui sapete che il vostro
pensiero focalizzato influenza la vita - quando realmente lo sapete - il momento
in cui cominciate a badare
al vostro modo di pensare e a disciplinarlo, perch se esso prende il controllo su
di voi, vi distrugger. Ma se lo
Spirito si risveglia in esso, vi liberer. La gioia non riguarda la fisicit. Gioia
essere il signore della fisicit, non il
suo schiavo.
Quindi se avete creato ogni cosa nella vostra vita, gente, siete respon
sabili di tutto quanto avete fatto
a voi stessi. Siete responsabili dei vostri successi e dei vostri fallimenti, e
quando avete perdonato voi stessi avete la saggezza di esercitare quel potere ve
rso altri.
Le persone che prendono sono vittime; e tutti voi avete preso. Voi pens
ate che la vita vi debba
qualcosa. Pensate che i vostri genitori vi debbano qualcosa. Pensate che i vostr
i amici vi debbano qualcosa.
Pensate che il vostro amante vi debba qualcosa. Nessuno vi deve nulla. Siete per
sone che prendono, che
non danno. Se siete una persona che prende, non incarnate Dio. Se siete una pers
ona che d, incarnate il
potere divino in voi, perch questa una risorsa che non ha fine. Voglio che passia
te un periodo in pace
questa sera prima di cadere nel sonno e voglio che lo facciate in modo disciplin
ato. Voglio che vi sediate e
pensiate a tre cose che vorreste accadessero nella vostra vita, solo tre cose: u
n sogno; pu essere qualunque
cosa. Pu essere uno Spirito pi glorioso. Pu essere avere una vita lucida o un sogno
lucido. Pu essere una
favolosa ricchezza. Pu essere qualsiasi cosa, purch l'accettiate. Se non accettate
ci che scrivete, non lo
avrete.
Tornate perci nel luogo dei vostri sogni e cercate qualcosa che avete pe
rso lungo la strada. La
maggior parte di voi lo ha perso quando eravate bambini. Tornate indietro e trov
ate qualcosa che vorreste vi
accadesse, ma accertatevi che rientri nel reame della vostra accettazione. Quind
i scrivetelo e fate un
disegno di ciascuna delle tre cose. Quando avete finito, voglio che contempliate
voi stessi. A quel punto
voglio che vi focalizziate su ci che volete cambiare di voi stessi, tutto possibi
le. Non esiste nulla che sia una
dipendenza permanente dal passato. La dipendenza solo temporanea. Focalizzatevi
su una vostra
mancanza, su un vostro dubbio - su qualsiasi cosa - su una vostra malattia, e sc
rivetelo. Quali sono le tre cose
che volete cambiare nella vostra vita? Scrivetele e fate poi un disegno di ciasc
una di esse. Questo tutto
quanto voglio che facciate.
E prima di andare a dormire - non guardate la televisione -leggete, in
modo che possiate andare a
dormire con pensieri elevati nella mente. E che cosa dovete leggere? Leggete qua
lcosa sulla meccanica
quantistica. Leggete qualcosa su come si crea la realt. Leggete qualcosa che parl
i di un'altra vita e pensate
chi vorreste essere in quell'altra vita. Nutrite il vostro Spirito; non il vostr
o corpo, bens il vostro Spirito. E andate a
dormire con queste cose nel cervello.
Orbene, vi amo. Come possibile che io possa amarvi? Perch io do a voi e
perch siete il motivo per
cui mi sono manifestato nel modo in cui sono. E che cosa c' in voi da amare? Ci ch
e io sono stato. Voi siete
Di dimenticati, completamente dimenticati. Siete in uno stato di amnesia riguardo
alla vostra divinit. Siete
per la maggior parte superstiziosi e dogmatici. Ci che vi ho insegnato oggi molto
semplice. certamente
pi complesso comprenderlo in termini biologici. E pu essere irritante e complesso
parlare di ci che
occulto e si manifesta come energia. Ma diventer chiaro.
Ci sono molte cose che voi non sapete. Io non custodirei in modo cos gel
oso la mia ignoranza, e
certamente non erigerei barriere di dubbio per mantenere intatta la mia ignoranz
a. Il peggio che possiate
fare a voi stessi l'avete gi fatto. Non c' nulla di peggiore di quanto abbiate gi f
atto. Non sarete mai
posseduti e non sarete mai vittime di un culto, n sarete mai seguaci, n sarete mai
sottoposti a un lavaggio
del cervello. Lo siete gi stati. Lo siete gi. Non andrete mai pi indietro; andrete
solo avanti. Domani quindi
manifesteremo realt, gioia e una nuova disciplina. Cos sia.
Saluto il Dio in voi. Questo il significato di questo gesto.7 Potete andar
e. Cos sia. tutto.
7. Ramtha saluta il Dio in ogni persona congiungendo le mani a mo' di preghiera,
puntandole sul suo settimo sigillo, e
inchinandosi.
Capitolo V
Gli effetti degli insegnament
i
sugli studenti della Grande Opera
IL VOSTRO DIO NON VI HA MAI GIUDICATI
Vi saluto dal Signore Dio del mio essere al Signore Dio del vost
ro essere. Brindiamo insieme.
O mio amato Dio, Tu che mi hai creato e mi hai
dato la vita,
risveglia in me la mia passione di cono
scere.
Restituiscimi il mio potere
,
perch io possa manifestare il viaggi
o,
la via verso l'illuminazione
.
Cos sia.
Alla vita.
Sedetevi. Oh principianti, come state oggi? Quanti di voi stanno realizz
ando di aver imparato qualcosa
ieri? Davvero? Perch siete tornati? Rivolgetevi al vostro vicino e ditegli perch o
ggi siete tornati. La
confessione una cosa eccellente per l'anima. Ora, ho ascoltato alcune delle vost
re conversazioni ieri sera.
Mi piace ascoltare di nascosto i miei principianti perch posso leggere quello che
dicono le loro parole e so
quello che dicono i loro pensieri. Cos oggi voglio rispondere apertamente ad alcu
ne delle vostre domande.
Allora, non sono pazzo. Due diversi gruppi hanno discusso della mia pazzia. come
se fossi arrabbiato e
pazzo. Io non sono n arrabbiato, n pazzo. semplicemente che parlo con un'inflessio
ne di voce. Voglio che
sappiate che l dove io sono, se fossi quello che si dice cupo e pieno di rimorsi
e arrabbiato, vi direi subito di
non andarci; di stare qui. Ma non cos.
Essere ci che chiamato Dio inferiore significa avere un cuore leggero, es
sere leggeri e gioiosi - gioiosi
- provare una gioia non artificiale, ma sentire una leggerezza rispetto alla vit
a invece di vederla come un
peso. Ascoltatemi. Un bel mattino vi sveglierete e comprenderete ci che vi ho ins
egnato. E non ve ne
resterete l ammutoliti. Comincerete a ridere e ci proverr da un luogo meraviglioso
che non riuscirete a
bloccare. E riderete e riderete e riderete perch vedrete l'allegria che sta al di
l di quell'atteggiamento
umano serioso che vede tutto come oppressivo e spaventoso. Io vi dico che il Dio
che amo non ha mai
giudicato nessuno. un essere che d; una fonte. Non vi dice mai: "Lo so, lo vuoi,
ma non lo puoi avere".
Non vi dice mai: "Devi fare penitenza, prima di riceverlo". Non vi dice mai: "De
vi dire che ti dispiace, allora te
lo dar". Dovrebbero togliere Yeshua ben Joseph da quella croce. Che triste vision
e! Serve solo a farvi sentire
in colpa.
Io vi dico che il Dio che state imparando a conoscere vita eterna, una v
ita cos piena che ancora
non avete nemmeno la mente per cominciare a riconoscere quanto ci sia ancora da
sperimentare. Non
sapete che avete sperimentato la parte pi sgradevole della vita? Se siete bloccat
i nel cerchio della
reincarnazione, avete vissuto sempre lo stesso atteggiamento. Immaginatevi - imm
aginatevi voi seduti qui immaginate di essere lo stesso voi in corpi diversi per migliaia di vite. Che no
ia! Non c' da stupirsi che non
siate invitati a tornare a casa.
La vostra capacit di cambiare avviene in un momento. Immaginate ci che non
avete imparato.
Immaginate ci che non sapete. Siete rimasti bloccati, reincarnati sempre nello st
esso schema di
comportamento. Corpi diversi, stesso vecchio atteggiamento. Non potete fare null
a di peggiore di quanto
abbiate gi fatto. Sapete, c' chi dice che tutto ci che imparerete nella vita non ha
alcun valore e che
giusto uccidere e cose del genere. Permettetemi di dirvi una cosa: se siete viss
uti o siete tornati qui negli ultimi
dieci milioni e mezzo di anni, non pensate che la probabilit che abbiate gi creato
simili atrocit sia davvero
grande? Direi che la probabilit che abbiate gi ucciso qualcun altro e che poi, nat
uralmente, siate stati
uccisi, che siate stati delle canaglie e dei derelitti di dieci milioni e mezzo
a uno. Siete stati violentatori. Siete
stati re e regine, poveri, schiavi, servi, santi, peccatori, donne virtuose, mer
etrici. Siete stati tutto. Che cosa vi fa
quindi pensare che ci che c' ancora da conoscere siano ancora cose di questo gener
e? Non c' nulla di
peggio di questo. C' solo qualcosa di pi grande.
Non pensiate, come qualcun altro ha suggerito, che vada bene fare qualun
que cosa. Non dite che
questo insegnamento vi d il permesso di essere malvagi; lo siete gi stati. Il mio
insegnamento vi dice di
comprenderlo e vi chiede che cosa farete del resto della vostra vita: sarete ogn
i singolo giorno la stessa
vecchia e prevedibile persona, tanto da non amare nemmeno voi stessi? Se incontr
aste voi stessi e vi
chiedeste di avere una relazione con voi stessi, scappereste via.
LA CONOSCENZA CI DA' SPERANZA
Che cosa farete per il resto della vostra vita? Che cosa farete? Continue
rete a lavorare per il resto della
vostra vita? Continuerete a venire lapidati per il resto della vostra vita? Cont
inuerete a vivere a carico di altre
persone per il resto della vostra vita? Continuerete a sentirvi depressi per il
resto della vostra vita? Farete
sentire in colpa altre persone per la vostra esistenza, vostra madre o vostro pa
dre? Che cosa farete? Avrete
dei figli e li farete sentire in colpa di essere nati? Che cosa farete fino, dic
iamo, al giorno in cui morirete? Che
cos'avete in programma di fare?
Questi insegnamenti, come un maestro giustamente ha detto, ci danno sper
anza. Ci danno speranza
perch prima di tutto ci danno la conoscenza per abbattere la nostra ignoranza. No
n sapete che la
superstizione nasce dall'ignoranza? Pensate a tutte le culture che sono supersti
ziose riguardo al fatto di
passare sotto una scala. Pensate a tutte le culture che sono superstiziose rigua
rdo al bestemmiare Dio.
Pensate a tutte le culture che sono superstiziose riguardo alla verginit. Pensate
a tutte le culture che credono
fermamente nel sacrificio cruento. Pensateci. Questi insegnamenti pongono termin
e alla superstizione e
all'ignoranza.
Ci che imparate oggi quello che si pu definire un matrimonio tra scienza,
teologia e me.
Imparerete aspetti concreti del vostro cervello, imparerete quale parte del cerv
ello risponde a che cosa.
Potrete rispondere alla domanda: "Da dove prendo il corpo in cui entro dopo la m
orte di questo corpo? Da
dove proviene? Come lo manifesto?" Risponderete a domande come: "Perch certe pers
one sono sensitive
ed altre no?" Questa non una conoscenza nuova. Infatti la conoscenza nuova di og
gi pietosamente
impoverita, e in gran parte si vuole che lo sia perch i governi non sopravvivono
quando la gente
onnisciente e consapevole. Il commercio non sopravvive quando la gente ha il pot
ere di creare la realt. In
questa cultura c' uno svilimento della divinit dell'essere umano ed una cospirazio
ne tesa a deprivare ogni
persona del pensiero individuale. per questo che tutti si preoccupano di rendere
tutti uguali, di far in modo
che tutti credano le stesse cose, che tutti agiscano nello stesso modo, che comp
erino gli stessi prodotti, che
abbiano lo stesso aspetto, perch nell'omogeneit c' controllo. Nell'individualit c' im
prevedibilit. I governi
si tengono in piedi perch hanno a che fare con una popolazione che possono metter
e con le spalle al muro
e controllare. E i governi possono sopravvivere come potere solo se tutti sono d
'accordo. Ma che cosa sarebbe se l'America, questo luogo, fosse completamente illuminata e fosse al livello
di Cristo? Avremmo ancora
repubblicani e democratici? Avremmo un debito nazionale? Lo avremmo? Avremmo anc
ora - come la
chiamate? - l'assistenza sanitaria pubblica?
E le persone che sono impegnate a tenere in piedi un governo? Va forse a
loro vantaggio l'eliminazione
della superstizione e dei dogmi? No, non va a loro vantaggio. La superstizione e
i dogmi dividono e
sottomettono il popolo ed essi sono coloro che lo tengono sotto controllo. Quest
o insegnamento non
secolare. Questo insegnamento riguarda il cervello, il corpo spirituale e i dive
ccade in un momento.
pensiero? Aura il termine metafisico che sta ad indicare una banda di energia ch
e in realt doppia e che
circonda tutti gli esseri umani. Ecco che aspetto ha.1 Diciamo che questo siete
voi e che avete una duplice
banda attorno al corpo. In altre parole, non semplicemente un'aura grigia o un'a
ura blu o un'aura
arcobaleno. un'aura molto specifica nella sua energia perch composta da diversi l
ivelli di frequenza con
diversi livelli di consapevolezza. Ora allargate le braccia - allargate le bracc
ia. Questa l'ampiezza del
campo attorno al vostro corpo. Allargate le braccia, stendetele bene ed osservat
e l'ampiezza del vostro
campo. Non direste che questo un gruppo che condivide consapevolezza? S, potremmo
dirlo. Guardatevi
attorno. Giratevi da entrambe le parti - dalle parti - e guardate chi altro c' ne
l vostro campo.
Questo campo - che si estende fino alla punta delle vostre dita - in rea
lt composto da due bande.
La prima finisce qui (al gomito), la seconda finisce qui (alla punta delle dita)
.2 E girano tut-t'attorno a voi e
davanti a voi e si muovono. Il campo non pu essere visto da occhio umano, tranne
il campo pi vicino alle
dita, pi vicino alla mano. Se mettessimo un panno nero sulla parete e due di voi
davanti alla parete e il resto
di voi in fondo alla sala, e se spegnessimo le luci, lasciando accesa solo una p
iccola luce, potreste vedere,
letteralmente vedere, la prima banda nella frequenza pi bassa attorno al corpo di
ciascuna delle due persone davanti alla parete. La vedreste chiaramente. Non un'illusione ottica; solo c
i che visibile al cervello.
Capite?
1. Vedi figura 15.
2. Tenendo le braccia completamente allargate dalle parti, la prima banda finisc
e al livello dei gomiti e la seconda banda
finisce alla punta delle dita.
Ricordate ieri quando abbiamo lavorato con i sette livelli? 3 Quanti di
voi lo ricordano? Ricordate che lo
abbiamo fatto prima con le mani e poi l'abbiamo disegnato? Ricordate che all'ini
zio -se ricordate - abbiamo
parlato dell'energia tra questi due punti. Quanti di voi lo ricordano? E abbiamo
detto che il tempo. E ricordate che abbiamo parlato di ci che accade a questa energia quando la rallentia
mo e la portiamo gi
al livello successivo? Che cosa le accade? Rivolgetevi al vostro vicino e ditegl
ielo. Che cosa accade a
questa energia se la portiamo gi a questo campo di tempo (sesto livello)?
Se prendessimo questa energia e la rallentassimo, si arrotolerebbe su se
stessa in questo modo.4
Normalmente essa cos (un'onda), campi di onde, ci che chiamiamo il serpente. Se pr
endessimo tutto
questo nucleo, cominciando proprio da qui, e lo portassimo fin quaggi, avremmo ci
che la scienza trova
sconcertante riguardo alla vita. Ci che li sconcerta sono i campi subatomici, le
minute particelle dell'atomo.
Voi tutti sapete com' fatto un atomo.
Se potessimo dipanare un atomo, cominciando con un elettrone e i suoi po
sitroni, ossia con ci che
chiamato il guscio esterno e il suo movimento, potremmo farlo cominciando da qui
(primo piano) fin su in
cima (settimo piano) ed ogni parte corrisponderebbe ad uno di quei livelli del t
empo. Quanti di voi lo
capiscono?
3. Vedi figura 8.
4. Vedi figura 10.
La scienza sta cercando di capire la vita partendo dal grande per arrivar
e al piccolo, invece di capire
la vita partendo dal piccolo per arrivare al grande. Capite? Non addormentatevi.
Questo significa che tutta
la materia - inclusi questa lavagna e il vostro corpo - costituita da atomi; e c
he se si coagulano insieme gli
atomi in ci che si chiama una fraternit, quegli atomi creano la materia informe. L
a materia informe poi crea
le molecole. E le molecole creano i tessuti. Quanti di voi capiscono? Cos sia.
Quindi se estraessimo dal vostro corpo una cellula microscopica, sarebbe
sempre ancora grande
rispetto al campo subatomico. Mi seguite? Che cosa vi dice questo, miei splendid
i studenti? Vi dice che tutta
la vita fatta di consapevolezza ed energia condensate in forma di particelle e c
he ci che la scienza sta
cercando di capire come queste particelle stabiliscano una relazione tra di loro
. Come fa un atomo a
sapere come collegarsi e condivdere degli elettroni con un altro atomo? Come fann
o a saperlo? In altre
parole, che cos' l'intelligenza che c' dietro un atomo? Per esempio, se ogni parte
del vostro corpo fatta di
atomi, perch allora sentite il vostro vestito in modo diverso dalla vostra pelle?
Ci che voglio dirvi che tutti
gli atomi condividono tra di loro una relazione in accordo con la consapevolezza
, e questo lo schema che li
tiene insieme.
Ricordate, l'energia - che fa cos - l'energia consapevolezza in movimento.
Essa in movimento. Se
abbiamo energia, abbiamo un campo inestricabile che la cavalca chiamato consapev
olezza. Ogni atomo e
ogni parte dell'atomo, dal nucleo fino alla sua orbita, ha una mente. Ogni strut
tura atomica ha una mente.
Se comprendiamo che serve l'intera piramide per creare un atomo e che ser
ve del tempo e una
mente per coagulare quel campo atomico, possiamo allora spiegare come tutto sia
arrivato qui sulla Terra.5
C' stata una forma libera di energia. C' stata un'intelligenza superiore che si fo
calizzata su un pensiero una forma pensiero, se volete - che divenuto il signore dell'energia. E l'energi
a si trasformata ed ha creato
relazioni e si coagulata per conformarsi allo schema del pensiero. Mi seguite? O
gni albero, ogni insetto, ogni
granello di sabbia provenuto da un'intelligenza superiore. E la sabbia semplicem
ente energia coagulata
in forma di particelle. Ma ci che la tiene insieme una mente, e la mente ci che ha
messo quel campo
atomico in relazione con se stesso. Esso attrae se stesso. Quanti di voi capisco
no?
5. Vedi figura 10.
I MIRACOLI DI YESHUA BEN JOSEPH
II grande quindi fatto dell'invisibile. Il visibile fatto dell'invisibile.
E per correggere il visibile, per operare
un cambiamento su scala geografica, o nella vostra realt, non occorre andare e di
struggere quelle cose.
Non occorre spazzar via la sabbia dalla vostra vita. Quel che serve cambiare ide
a sulla grande struttura. La
grande struttura allora cade a pezzi e si ri-relaziona. Si ricoagula rispetto al
la nuova relazione ed assume una
e su ci che ci si
aspetta piuttosto che su quello che si vede.
Immaginatevi quindi che cosa fanno tutti questi atomi non appena ci giri
amo dall'altra parte!
Immaginate un tavolo da biliardo. Voi lo guardate e tutte le palline sono l. Vi g
irate ed esse svaniscono. Nel
momento in cui vi rigirate a guardarle tornano ad essere normali. cos. Come sapet
e che la Terra c' ancora
quando di notte andate a dormire? Come sapete di esserci? Questo un grande salto
per la scienza perch,
se questo giusto, devono fare il passo successivo e dire che siete voi a create
la vita. Ed osano dire questo?
Verrebbero messi al rogo o mandati di fronte ad un plotone di esecuzione. Perch q
uesta un'eresia. Ma la
verit. Se cos, allora la mente anche del pi umile degli uomini o delle donne a mant
enere
costantemente la forma. Sapete che cos' una legge? Una legge dice che dovete obbe
dire alla forma, e
non farlo significa andare contro la legge. Voi operate secondo la legge della c
onvenzione. Convenite che le
cose stanno cos. Quanti di voi capiscono?
Quando Yeshua ben Joseph portava la sua mente ad uno stato elevato e ve
la manteneva, in realt
egli non era di questo mondo, ma, come stato detto, era in questo mondo. Il suo
s spirituale proveniva da
qui (sesto piano), mentre il suo s fisico rimaneva qui (primo piano). E fu solo q
uando arriv qui (sesto piano)
che dovette morire - questa la prova finale - dovette accettare di morire come i
niziazione finale. Fu davvero
una prova finale! Come si pu sfidare la morte? Prima di tutto si deve morire; alt
rimenti non una prova, non
vi pare?
Immaginate quanto sia terrificante! Nessuno di voi ancora giunto a quel
punto. Ma immaginate che
cosa significhi sviluppare pienamente Dio su questo piano. Come ha fatto Yeshua
ben Joseph? La sua prova
finale consistette nell'accettare di morire di fronte a tutti. E la sua mente er
a cos potente che egli la chiam "il
Padre in me", in lui - il Padre in lui era quest'essere qui (Punto Zero) che noi
tutti abbiamo - egli era cos potente
che permise al corpo di morire e di decadere. E poi, al momento opportuno, avreb
be ristabilito una relazione
con il corpo. possibile? Studenti, possibile questo? In base a ci che gli scienzi
ati dicono che facciamo con
le particelle, possibile questo? S, lo .
E qual la vostra scappatoia? La vostra scappatoia che siete cos terrifica
ti dalla vita che nemmeno
vivete. Siete cos terrificati dalla morte che nemmeno vivete la vita. Nessuno in
questa sala ha la capacit di
fare questo perch nessuno ha costruito una tale realt per cui possa dire "deponete
pure il corpo morto, io lo
resusciter". Nessuno ha sviluppato ancora questa capacit perch nessuno ha ancora re
almente vissuto.
Immaginate quindi che corpo aveva Yeshua ben Joseph. Il suo corpo sub la corruzio
ne fisica
per tre giorni, e poi egli torn. Che cosa fu a tornare? Vedete il disegno
che abbiamo fatto qui?7 Ieri vi
ho detto che siamo discesi nell'involuzione fino all'attuale linea del tempo, ed
vero, lo abbiamo fatto.
Abbiamo tutti un'eco, e questo significa che abbiamo contribuito a creare l'atmo
sfera e la mente su ciascuno
dei sette livelli. Abbiamo quindi gi un corpo che esiste in ciascuno di questi am
irradiano in ci che chiamato campo aurico, che si estende fino alla punta delle v
ostre dita. Tutti i sette
corpi sono contenuti all'interno della materia informe che costituisce l'incarna
zione fisica che avete ora. Siete
vissuti su questa linea del tempo per dieci milioni e mezzo di anni - 455.000 an
ni fa abbiamo avuto un
improvviso cambiamento qui (nel cervello) - e abbiamo sviluppato questo solo fin
o a circa 40.000 anni fa. Tutti
i corpi quindi sono rimasti nella ruota dell'incarnazione e in quella ruota non
sono andati mai oltre il terzo livello.
Che cosa significa questo? Significa che in ogni vita, oltre ai primi tre corpi,
erano contenuti in noi
completamente altri quattro corpi radianti. Quando moriamo siamo nel terzo corpo
e in quel corpo di luce sono contenuti altri quattro corpi, altre quattro frequenze. Arrivare alla luce no
n la fine della storia; solo un
luogo familiare. Nel radiante corpo di luce sono contenuti altri quattro corpi a
ttraverso cui si accede a diversi
livelli di tempo. Essi sono il nostro veicolo per arrivarci. Quanti di voi capis
cono?
7. Vedi figura 8.
8. Vedi figura 10.
LA RESURREZIONE DI CRISTO
E I SETTE LIVELLI DI CONSAPEVOLEZZA
Nella vostra ultima vita non siete mai andati oltre la luce. Nella luce,
prima di tornare a questa
incarnazione, avete rivisto la vostra vita precedente. L'avete rivista nel vostr
o corpo di luce. Esso l'ha rivista, ha
dispiegato tutta l'energia e vi ha dato uno schermo vivente che vi ha permesso d
i vedere ci che avevate
fatto, chi eravate stati, che cosa avevate raggiunto, in che modo vi eravate evo
luti e non vi eravate evoluti.
Ha dispiegato semplicemente l'energia e le ha permesso di mostrarvi quelle immag
ini. E quando avete deciso
e stabilito di tornare, lo avete pensato con un corpo di luce, non con un corpo
umano. Ma eravate consci
che avreste potuto fare meglio nel corpo fisico. Non trovate interessante il fat
to che gli esseri che arrivano alla
luce raccontino di aver rivisto la loro vita e di averla rivista con giudizio co
gnitivo? Non avevano questo
cervello. Come potevano farsi un'opinione di ci che vedevano? Perch in realt avevan
o un cervello.
Quale? Non era la materia grigia che abbiamo qui dentro, ma era un cervello corr
ispondente al corpo in cui
si trovavano.
Quando morite andate immediatamente nell'infrarosso. il reame medianico.
Nel reame medianico
appare il fascio di luce e voi lo percorrete, in realt passate dalla zona inferio
re dell'infrarosso a quella
superiore. Quindi siete nella luce. Chi la luce? Voi. l che rivedete tutto.
Mentre state prendendo una decisione riguardo alla vostra futura vita fi
sica, ci sono altri quattro
potenziali vite o corpi contenuti nella luce. E tutto ci che continuate a fare ac
cettare di tornare a questo.
Quanti di voi capiscono?
Cos non avete mai cambiato - non avete mai cambiato - gli altri quattro c
sono ci che chiamato occulto. Noi cambiamo sempre il corpo di luce, perch il corpo
di luce ha lo stesso
aspetto del corpo in cui vi trovate oggi, tranne che pi giovane e pi sano. Perch ha
lo stesso aspetto del
corpo che avete oggi? Perch il corpo che avete oggi non potrebbe avere l'aspetto
che ha se attorno a s
non avesse un campo di luce che gli d la mente perch sia in quel modo. Quanti di v
oi capiscono? Cos
continuiamo a riciclare il corpo di luce, il corpo infrarosso e il corpo fisico,
ma dobbiamo ancora utilizzare i
corpi occulti dei quattro reami superiori. Continuate a seguirmi, non addormenta
tevi. Vi trasmetter una gran
quantit di conoscenza. Non siate annoiati.
Tutti quei corpi sono in voi e attorno a voi. Pensate a questo quando g
uardate la vostra mano e
pensate al campo atomico di cui abbiamo parlato prima. Il campo irradiante di un
singolo atomo
corrisponde al campo irradiante di uno di quei corpi. In altre parole, ogni atom
o della vostra mano
composto di sette livelli di tempo. Capite? La mano quindi il prodotto di sette
livelli condensati in questo
livello (della materia fisica). Ma che cosa sarebbe se potessimo sfidare quella
realt? Se potessimo sfidare il
nostro corpo e il suo aspetto e se insistessimo perch avesse un altro aspetto? Sa
rebbe possibile farlo? Quanti
di voi sono d'accordo? Assolutamente s. Vedete, la meccanica quantistica non dice
che questo funziona per
gli elettroni, ma non per voi. Il campo che circonda il vostro corpo racchiude i
n s i sette corpi nascosti
all'interno dei vostri tessuti. Quando il corpo fisico muore, all'inizio rilasci
a un solo corpo; e quel solo corpo l'infrarosso. Ma nel corpo infrarosso sono contenuti tutti gli altri corpi e voi, un
o dopo l'altro, li svolgete. Capite?
Che cosa ha dunque a che fare questo, questo, questo e questo (i quattr
o corpi superiori) con il fatto
che Yeshua ben Joseph diventasse un Cristo? Egli doveva dimostrare che stava ent
rando nel regno superiore
di Dio. E lo dimostr con ogni suo miracolo e con ogni suo insegnamento. Ma c'era
una cosa che terrificava
tutti gli uomini nel profondo del loro cuore, ed era la morte. Vedete, gli Ebrei
ellenici di quel tempo erano gli
unici a credere nella reincarnazione. Gli Ebrei di Abramo non credevano nella re
incarnazione. Credevano
nell'inferno come qualcosa di terrificante, mentre in realt questo termine si rif
eriva solo a una fossa poco
profonda in cui chi vi veniva sepolto sarebbe stato smembrato dagli animali selv
atici.
Yeshua ben Joseph doveva dimostrare a tutta una cultura che c'era vita
dopo la morte. E il modo in
cui dovette farlo fu quello di sacrificare la propria vita. Cos egli dovette tira
r fuori questa consapevolezza qui
(primo sigillo) e qui (secondo sigillo). E dovette lasciar morire il corpo e dis
piegare ed attraversare tutti i corpi fino in cima - fin qui (settimo sigillo) per poter dire: "Mio Padre ed io siamo
uno". Intendeva dire: "In questi tempi
terribili la mia mente non appartiene pi alla Casa di David. La mia mente il Padr
e in me", che questa
mente, la prima mente. E dovette deporre ciascuno di quei corpi, persino il corp
o di luce. Non poteva tenerlo.
Dovette abbandonare il corpo di luce per manifestare il Corpo Blu SM. Dovette ab
igilli
I SETTE SIGILLI
In ognuno di voi c' questa stessa triade, e il potere che circonda il vos
tro corpo non solo attorno al
vostro corpo, ma anche racchiuso in esso.1 Il corpo umano con il suo cervello ha
sette centri - questi non
sono chakra - che sono chiamati sigilli. Un chakra il punto di incrocio di due l
inee di energia. Questi invece
sono chiamati sigilli. Ognuno di voi li ha. Essi corrispondono a questa piramide
qui. semplice da
comprendere? Significa che importante per voi dove sta la vostra energia. Quanti
di voi tra questo pubblico
pensano che la sola cosa ad essere importante sia la vostra sessualit, che qui (p
rimo sigillo) - la
procreazione, il vostro dolore e la vostra sofferenza, che sono qui (secondo sig
illo) - e che questo sia tutto ci
che conta per voi? Vi piace soffrire e far soffrire. Siete creature bellicose. O
ppure siete persone potenti; siete
tiranni. Siete tiranni e siete vittime (terzo sigillo).
Questi atteggiamenti hanno a che fare con i primi tre vortici di energia
. Essi sono chiamati sigilli. Questi
primi tre sigilli sono aperti in tutti. Che cosa significa? Significa che le ene
rgie dei primi tre corpi funzionano sul
piano tridimensionale di questa Terra con il suo flusso di tempo. E necessario c
he siano aperti per poter esistere
quaggi. Ma essi vi forniscono anche energia ogni giorno. Qualunque cosa pensiate,
apre l'energia nel vostro
corpo. Immaginatevi questo: Yeshua ben Joseph nacque dal primo sigillo. Crebbe e
durante la sua giovinezza
si attiv questo centro (primo sigillo), quindi si attiv questo centro (secondo sig
illo) - e durante il suo ultimo test
dei quaranta giorni nel deserto, il suo potere fu messo alla prova dalla tentazi
one dell'abuso (terzo centro).
Fino a questo punto tutti voi su questo piano ci arrivate. Questo non svilisce l
a vostra intelligenza. Possiamo
avere una persona dalla corteccia cerebrale brillante, ma la cui energia solo qu
i (primo sigillo). L'acutezza
della corteccia cerebrale di solito in accordo con il sistema dominante, quindi
un'energia che aperta
qui (primi tre sigilli).
1.Vedi figure 8 e 18.
Pensiamo a Yeshua ben Joseph. Per poter guarire un cieco deve aver avut
o un'energia che non
proveniva da qui (primi tre sigilli), ma un'energia che doveva provenire da qui
(quattro sigilli superiori). Per
operare un miracolo quaggi, doveva aprire, sviluppare e rendere manifesta la ment
e del quinto livello, la
mente che esiste quass. Che cosa significa questo? Significa che in quel momento
tutta la sua energia era
quass (sigilli superiori), non quaggi (primi tre sigilli).
Il vostro corpo oggi ha sette sigilli come vedete qui. Avete un disegno
, tiratelo fuori.2 Questo disegno
indica il modo in cui questo corpo fisico tenuto insieme, in accordo con queste
porte qui (primi tre sigilli). In
ogni essere umano l'energia esce a spirale da questo centro (primo sigillo); esc
e a spirale da questo centro
(secondo sigillo) e da questo centro (terzo sigillo). Orbene se questo ci che pul
sa verso l'esterno, se questa
l'energia che si manifesta come sessualit, sofferenza o potere - allargate ancora
le vostre braccia -quante
persone riuscite ad influenzare con questi atteggiamenti? Giratevi dalle parti.
Ricordate quando vi ho fatti uscire da questo punto (Punto Zero) dove siete stat
i creati dal Vuoto e poi avete
contemplato voi stessi e creato il primo livello? Ricordate? Vi ricordate che si
amo arrivati - siamo caduti gi
attraversando tutto questo - fin quaggi al primo piano, fino alla realt tridimensi
onale? qui che vi trovate
ora. E vi ho detto che la consapevolezza che agisce nel cervello umano oscilla c
ome un pendolo. Deve farlo,
per sognare.
C' un momento magico nell'oscillazione del pendolo - proprio come nell'os
cillazione della
consapevolezza umana - un momento che persino la scienza ora riconosce, c' un mom
ento in cui esso si
ferma. Avanti facciamolo.5 Oscilliamo come un pendolo per un momento: negativo/p
ositivo, no/s,
inferiore/superiore, oscurit/luce. Fatelo con un movimento lento. C' un momento in
cui il movimento di
questa mano che oscilla non va n in avanti, n indietro? C' un momento in cui si fer
ma? Quanti di voi sono
d'accordo? S, c'. il momento in cui essa esattamente allineata con questa mano qui
.6 Quando allineate
entrambi i livelli di consapevolezza come allineate le mani, questo ci che chiami
amo l'eterno Ora - l'eterno
Momento Presente -il centro del magnete. In quel momento una forza dinamica di e
nergia viene riflessa da
questa consapevolezza-specchio a Dio. come in un tunnel. L'energia del tunnel es
attamente ci che la
kundalini. Orbene, questa energia raramente viene destata dal suo sonno nella co
nsapevolezza umana,
perch la maggior parte degli esseri umani hanno questo che bloccato e fanno quest
o (oscillano). 7
Capite? In altre parole, il momento in cui sapete totalmente, il momento in cui
siete totalmente focalizzati, in
cui siete totalmente inconsapevoli di essere umani, un momento molto raro. Avvie
ne solo quando sono
all'opera due livelli di consapevolezza: quella che osserva e quella che agisce.
Capite? Se risvegliamo questa
(l'energia della kundalini) e ci focalizziamo su di essa, il campo di forza tra
questi due (punti di consapevolezza) come un potente magnete. Capite?
5. Vedi figura 11.
Vi sto spiegando questo in termini molto semplici e infantili. Ogni volt
a che sognate un sogno, significa
che la vostra consapevolezza si mossa cos (oscillazione in avanti); sta sognando.
Sta sognando. Quando ha
finito di sognare, deve muoversi in questo modo (allineamento). In altre parole,
uno specchio. Ha catturato
l'immagine, giusto?8 Il suo naturale impulso quello di chiudersi cos. La piramide
collassa nel Punto Zero. Ci
significa che per influenzare la realt dobbiamo riportare l'immagine a Dio, cos tu
tto il tempo collassa e ci
troviamo in un non-luogo. Per un momento scompariamo. Quando questi due si divid
ono nuovamente, guardate che cosa accade. Abbiamo chiuso la piramide. Ora tiriamo di nuovo gi questo
vuoto, questa energia.
Cosa c' di importante in questo? Ci che c' di importante che il nostro sogno divent
a il nuovo
programma per l'energia, e noi tiriamo gi l'energia con un pensiero della mente.
Cos ciascuno dei nostri
corpi - ogni atomo del nostro corpo - rimescolato e riprogrammato secondo quel s
ogno. Capite?
Questa una linea del tempo. Sotto questo disegno disegniamo una linea d
el tempo. Potete partire da
qui con il numero uno. Questo il primo giorno in cui vi siete trovati qui (primo
piano). Proseguiamo lungo la
linea, e circa qui voglio che facciate una linea e mettiate la data di 455.000 a
nni fa. Proseguite ancora un po'
e fate un'altra linea, mettendo la data di 40.000 anni fa; e un'altra linea qui,
35.000 anni fa; e poi davanti a
questa - come chiamate il vostro anno? - l mettete la freccia del tempo: quindi,
giorno uno, 455.000 anni fa,
40.000 anni fa, 35.000 anni fa, e oggi.
Ora qui sotto la linea del tempo voglio che scriviate dieci milioni e m
ezzo di anni.
Ora stiamo parlando del tempo come fosse una freccia - lineare. Torniam
o alla freccia del tempo e
guardiamo da dove essa proviene, da dove proviene.12
Se consideriamo quest'area di tempo qui (prima di 455.000 anni fa), il
cervello umano aveva un aspetto
assai differente. Non avevamo ci che si chiama amigdala. Avevamo l'ippocampo. Non
avevamo il lobo
frontale, come lo conosciamo ora, o la corteccia cerebrale. Prima di 455.000 ann
i fa, guardiamo un po' che
grandezza aveva il cervello. Chi di voi ha visto un teschio degli ominidi dell'a
ntichit? Ricordate? La parte
posteriore del teschio finiva col corpo calloso. Tutto ci che conteneva era il ce
rvello medio e il cervello
rettile. Questo prima di 455.000 anni fa. Ora, questa non una cattiva cosa visto
che era il cervello originario.
Esso chiamato cervello rettile perch lo si fa risalire all'era detta dei rettili.
Esiste fin da allora. Ma non
confondetelo con il cervello di un rettile, anche se certe persone, come si potr
ebbe osservare, si
comportavano proprio cos.
12. Vedi figura 21.
455.000 anni fa erano telepatici. Comunicavano proprio come fanno gli animali og
gi. Gli animali oggi sono
creature molto telepatiche. Il loro cervello ultrasensibile alle radiazioni infr
arosse, e l'infrarosso la banda
medianica.
Cos gli ominidi captavano e ricevevano il pensiero attraverso l'ampiezza
delle bande e il loro cervello
era un perfetto ricevitore. La ghiandola pineale, spesso chiamata l'anima dell'u
omo, chiamata cos perch
responsabile della produzione di due neurotrasmettitori assai importanti per la
consapevolezza del cervello
giallo. Uno dei due neurotrasmettitori chiamato serotonina - non addormentatevi
- per abbreviarne il nome
la chiameremo Sara. Sara una ragazza che va in giro di giorno. La ghiandola pine
ale quando c' luce
produce serotonina. Potete pensare alla serotonina come a una chiave. Nel moment
o in cui la luce
diminuisce nella retina dell'occhio - la retina dell'occhio contiene le stesse c
ellule che ci sono nella ghiandola
pineale - nel momento in cui la luce comincia ad oscurarsi, questo segnala alla
ghiandola pineale di cessare
la produzione di Sara e di cominciare a produrre Mel. La melatonina il secondo n
eurotrasmettitore e viene
creata per far dormire il corpo.
In passato si era capito che il meccanismo che presiede al sonno e alla
veglia nell'essere umano era
localizzato nella testa e quando alla fine si comprese che questi comportamenti
dipendevano dalla
ghiandola pineale la si defin "interruttore centrale". Non lo .
La ghiandola pineale quella che chiamiamo ghiandola del sesto sigillo. d
i fondamentale
importanza perch questa piccola ghiandola che, non appena la luce penetra attrave
rso le vostre palpebre che sono trasparenti - infatti la luce vi entra anche quando sono chiuse nel momento in cui la luce
colpisce la retina, questa ghiandola produce serotonina.
La serotonina il neurotrasmettitore che dice "alzati e vai". Sveglia chi
addormentato e lo mette in
moto. Nel momento in cui invece la luce diminuisce, la ghiandola pineale cominci
a a produrre melatonina.
questo neurotrasmettitore che vi rende pigri e letargici e vi fa dormire. La ghi
andola pineale quindi una
piccola fabbrica che produce questi neurotrasmettori cos importanti, ma fa anche
un'altra cosa
straordinaria: dalla melatonina sintetizza una droga allucinogena chiamata pinea
lina. Scrivetelo, pinealina.
Come suona? Suona come un allucinogeno.
La ghiandola pineale lo sciamano del cervello. Dopo mezzanotte - tra l'u
na e le tre circa del mattino entrate nel livello pi profondo del vostro sonno dove accadono i sogni pi lucidi.
Il sogno lucido possibile
solo se la ghiandola pineale ha tempo a sufficienza per trasformare la melatonin
a in pinealina. Perch pinealina? La pinealina l'allucinogeno che il subconscio usa per permettere al cer
vello di comunicare con le
sfere pi profonde. Avete capito? Le persone che stanno alzate a lungo di notte no
n arrivano a produrre
egli sapeva che c'era la fenditura. Il suo cervello "spar" contemporaneamente tut
to il piano. Voi questo lo
definite "pensare". Ma essendoci un flusso di pensieri, furono quei pensieri rig
uardo al piano che influenzarono
e di arrivare s
giallo quindi un gr
di pensare coerente
immagini possibile,
erreste? Quanti di
voi pensano che lo otterreste? Che cosa accadrebbe se lo giudicaste? Che cosa ac
cadrebbe se cominciaste
ad analizzare quell'ologramma? Che cosa accadrebbe? Non lo otterreste. Sapete pe
rch? Perch sotto
analisi. Anche se l'immagine qui (nel lobo frontale), non le permesso di fare nu
lla perch giudicata e
soppesata. Ci si pensa sopra e se ne parla. Non viene mai lasciata in pace. Finc
h sotto analisi, non si
manifester mai. Quanti di voi lo capiscono?
Pensate al cervello giallo come ad un fornitore di archetipi, di immagini
; ed esso le mette proprio qui
(lobo frontale). Qualunque cosa sia qui in accordo con questo essere qui (Punto
Zero) - sempre. E dalla
porta posteriore del vostro cervello arriva l'energia attraverso la kundalini pe
r dar loro totale credibilit. Senza
energia non combinano nulla. Se lo permettiamo, diamo loro la pi grande energia c
he ci sia. Se le
analizziamo, le priviamo di qualcosa; ne limitiamo l'energia.
Ecco che cosa c' di bello in questa conoscenza. Se comprendete veramente c
ome funziona il vostro
cervello, come influenza l'energia e la realt, dovrebbe esservi chiaro che se fun
ziona per una cosa, pu
funzionare per tutto. Non c' nessuna legge scritta che proibisca di usare in qual
siasi campo ci che
nascosto. Voi create ogni cosa. Non c' nulla di impossibile per voi se imparate q
uesta scienza, se imparate
questa disciplina. Purtroppo ci che alcuni fanno che non la applicano mai; sono t
roppo pigri. Ma funziona.
Se riuscite a manifestare una piuma, potete manifestare anche la capacit di esser
e Cristo, perch si tratta
della stessa energia.
Quando ne avete l'occasione, voglio che facciate una passeggiata all'aria
aperta e ve ne riempiate i
polmoni, che leggiate, che vi riposiate. E che abbiate in mente tre cose espress
e ciascuna in una sola parola.
Vi amo profondamente. Ne sono degno. tutto.
Capitolo Vili
Conclusione
Saluto il Dio in voi. Che mai possiamo dimenticare dove
Egli . Brindiamo.
O mio amato Dio,
io dichiaro
di volere fortemente
ci su cui mi focalizzo.
Tu manifestalo immediatamente.
Cos sia.
Alla vita.
Il respiro nel corpo spiritualmente rappresenta la volont dello Spirito. s
olo quando lo Spirito attivo
nel corpo che il corpo respira. Quando lo Spirito si ritira dal corpo, il corpo
non contiene pi il respiro della
vita. In questo modo si comprende perch nell'antichit, per connettersi con Dio, si
utilizzava sempre una
postura immobile e il respiro, perch il respiro la volont dello Spirito. Se voglia
mo quindi identificare la
volont, lo facciamo attraverso questo (il respiro). La chiave per ottenere una po
tente focalizzazione su
un'immagine che si deve preparare prima il cervello. La frequenza del corpo deve
essere elevata. Quando
si elevata la frequenza del corpo, il cervello stato portato in una frequenza al
fa e la volont scorre nel e
fuori dal corpo. Possiamo focalizzarci su qualsiasi cosa, che lo diverr. Cos sia.
Tutto ci che vi ho insegnato in questi due giorni culminato nel far emerg
ere ci che chiamiamo la
vostra essenza, il vostro Dio. Tutto ci che vi ho detto voi lo focalizzerete e lo
trasformerete in una verit
cristallina quando ci che avete creato si manifester. E se siete esseri fortunati,
non dimenticherete mai
questo giorno, n ci che avete imparato. E vi innamorerete della magia, di Dio, e f
orse per la prima volta
nella vostra vita vi risveglierete e comprenderete ci che vi mancato. Non c' nulla
che non possiate fare.
Non c' nulla che sia impossibile per voi.
Se avete la mente e se avete il cervello per creare un'immagine e se ave
te la forza di tenerla viva a
dispetto di tutta la realt esterna, otterrete sempre ci che volete. Tutti i grandi
Di che arrivarono qui 455.000
anni fa, vi arrivarono in questo modo. Ed essi gi allora conoscevano questa scien
za. Si sono evoluti lungo la
scala dell'evoluzione. Sono in un regno diverso, in una vita diversa, possiedono
corpi diversi e una grande
longevit distingue la loro vita. Alcuni di loro sono vissuti migliaia di anni sen
za morire; e questo anche
vostro diritto. Voi arrivate ora alla comprensione che essi gi allora avevano rag
giunto. Tutto ci che vi ho
insegnato funziona. Se non fosse cos tutte le persone che hanno fatto parte di qu
esta scuola per tanti anni
non continuerebbero a tornare.
Se vero che Dio vive in voi, allora con tutta la straordinaria quantit di
parole che sono state dette in
questi due giorni - e con tutto ci che avete scritto e detto - abbiamo sicurament
e individuato con precisione
la fonte della vostra divinit: consapevolezza ed energia creano la natura della r
ealt. Voglio che mettiate la
data e l'anno del calendario sulle liste che avete fatto di ci che volete cambiar
e e di ci che volete veder
manifestato nella vostra vita, e quando andate a casa voglio che le mettiate in
un luogo dove le possiate
vedere ogni mattina e ogni sera. E quando si manifestano nella vostra vita, vogl
io che scriviate la data del
giorno in cui la manifestazione avvenuta, perch l'unico modo che vi porter a crede
re in tutto quello che vi
ho insegnato di farne voi stessi esperienza.
Alzatevi un po' prima domani mattina, andate in un posto tranquillo, met
tetevi la maschera e soffiate
come il vento e create la vostra giornata, aumentando il vostro potere e la vost
ra forza e sentitelo.
Focalizzatevi su qualcosa di meraviglioso, forse sul fatto che quel giorno sar un
'avventura e che alla fine
della giornata la vostra conoscenza sar pi grande e la volont sar cresciuta. Pratica
te quello che vi ho
insegnato, e se quello che avete imparato vi piace, c' molto di pi da imparare. 1
Tornate presto qui. Vi
insegner cose splendide. Venite col cuore aperto e molta disponibilit a crescere.
Nel frattempo pensate a
me quando soffia il vento. Pensate a me quando vi arrivano i vostri messaggeri.
E non dubitate mai e poi mai
del fatto che Dio vive dentro di voi. Vi amo profondamente, maestri. Io sono Ram
tha, l'Illuminato. L'incontro
concluso.
COME UTILIZZARLI
importante colorare i seguenti diagrammi secondo il codice dei colori in
dicato per ogni disegno.
Quest'attivit favorisce la capacit di creare chiare immagini mentali dei concetti
fondamentali degli
insegnamenti di Ramtha. I diagrammi una volta colorati possono essere ritagliati
e utilizzati come riferimento in
futuro o durante la lettura di questo libro.
CODICE DEI COLORI
Livello
Consapevolezza
Energia
Colore
7
Rosa dorato
Ultra
Infinito Sconosciuto
6
Rosa pallido
5
Oro
4
Blu Ultravioletto
Iper
Raggi Gamma
Super
Raggi X
Ponte
Blu Ultravioletto
3
Giallo
Cosciente
Luce Visibile
Sociale
Infrarosso
Subconscio
Hertzian
Rosso
1
Castano/Ruggine
Energia
Colore
Ultra
Infinito Sconosciuto
Rosa dorato
6
5
4
Iper
Super
Ponte
Raggi Gamma
Raggi X
Blu Ultravioletto
Rosa pallido
Oro
Blu Ultravioletto
3
2
1
Cosciente
Sociale
Subconscio
Luce Visibile
Infrarosso
Hertzian
Giallo
Rosso
Castano/Ruggine
Energia
Colore
Ultra
Infinito Sconosciuto
Rosa dorato
6
5
4
Iper
Super
Ponte
Raggi Gamma
Raggi X
Blu
Ultravioletto
Rosa pallido
Oro
Blu Ultravioletto
3
2
1
Cosciente
Sociale
Subconscio
Luce Visibile
Infrarosso
Hertzian
Giallo
Rosso
Castano/Ruggine
COLORE
Amigdala
Indaco
Corpo calloso
Ippocampo
Verde
Indaco
Ipotalamo
Cervelletto
Cervello Medio
Blu chiaro
Rosso
Arancione
Corteccia Cerebrale
Ghiandola Pineale
Giallo
Viola
Ipofisi
Ponte
Formazione Reticolare
Blu reale
Arancione
Rosso
Spina Dorsale
Talamo
Arancione
Blu