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Giovanna d'Arco, un'eroina francese che ha lasciato un segno indelebile nella storia,
ha risollevato la Francia durante la Guerra dei Cent'Anni contro gli inglesi,
nonostante fosse una donna analfabeta senza alcuna esperienza militare o nobile
nascita. Nata il 6 gennaio del 1412 a Domrémy, nella regione della Lorena in
Francia, Giovanna è cresciuta in un contesto storico travagliato.
Nell'epoca della sua infanzia, la Francia era in balia degli inglesi, i quali avevano
preso possesso di gran parte del territorio francese. Inoltre, Carlo VII, il legittimo
erede al trono francese, era stato escluso dalla successione alla corona. Giovanna,
nonostante provenisse da una famiglia contadina, aveva in sé l'ambizione e la forza
necessarie per portare avanti la sua missione: salvare la Francia.
Giovanna iniziò ad avere delle visioni mistiche all'età di 13 anni e si convinse che Dio
le stava parlando. Inizialmente la famiglia non credeva alle sue parole, ma Giovanna
era determinata a portare a compimento la missione che le era stata affidata. La
ragazza si mise in contatto con il capitano del Delfino, Carlo VII, che in quel
momento si trovava in fuga dagli inglesi. Dopo averla esaminata con l'aiuto di alcuni
esperti, Carlo VII si convinse che Giovanna parlava in piena sincerità e decise di
concederle l'autorizzazione per guidare l'esercito francese nella liberazione della città
di Orléans dall'assedio inglese.
Tuttavia, la felicità di Giovanna fu di breve durata. Dopo aver subito una cocente
sconfitta, fu catturata dagli inglesi e processata per eresia e stregoneria. Giovanna
venne condannata a morte e bruciata sul rogo il 30 maggio 1431, all'età di soli 19
anni.