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Relatrice
Dott.ssa Orietta Benelli
farmacista naturopata
Vuole trovare un metodo di cura dolce, non invasivo: si dedica allo studio
delle piante, quelle più semplici.
“…l’uomo ha sempre creduto che nelle erbe dei prati, delle valli e delle
colline ci fosse il potere di curare le sue malattie.”(conferenza del 24
settembre 1936)
1929: va a vivere in campagna nel Galles e qui si
sofferma anche per ore, seduto sul prato, ad osservare
la natura, rivolgendo lo sguardo meditativo ai fiori che
rappresentano la massima espressione dell’identità e
dell’energia potenziale della pianta: l’ANIMA della
pianta stessa.
Non c’è separazione tra mondo minerale, vegetale e
animale: ogni essere è espressione della stessa energia.
L’anima della pianta, cioè il fiore, entra in vibrazione con
la sua energia pulita con la nostra anima e può
riconnetterci ad essa.
Bach amplifica queste potenzialità del fiore con il
processo di SOLARIZZAZIONE: la rugiada del
mattino, grazie ai raggi solari del nuovo giorno,
presenta il massimo delle vibrazioni energetiche.
Data la difficoltà di raccolta, Bach formula un
metodo per riprodurre questo fenomeno naturale:
in una coppa di vetro versa un quarto di litro di
acqua di sorgente o bollita, in modo che sia la più
pura possibile e sulla superficie pone, fino a
ricoprirla completamente, i petali dei fiori raccolti
in una giornata serena, lasciando poi la coppa
esposta ai raggi del sole per tre-quattro ore.
L’acqua viene filtrata e versata in un vaso di vetro
scuro con un ugual volume di brandy e chiusa
perfettamente: si ottiene così la soluzione “madre”.
1931: I primi fiori che egli identifica
sono i 12 GUARITORI.
Rappresentano le virtù insite nell’anima
immortale, qualità spirituali che la
personalità deve apprendere per il
cammino di consapevolezza.
Scopre il metodo della bollitura e in due fasi successive altri fiori, i 7 AIUTANTI, per quelle condizioni
transitorie che ostacolano la realizzazione della propria anima:
ROCK WATER
VINE
OAK
OLIVE
GORSE
WILD OAT
HEATHER
Con l’aiuto della collaboratrice Nora Weeks individua nell’ultimo periodo le altre 19 essenze floreali,
corrispondenti ad altrettanti STATI D’ANIMO che possono influenzare la personalità allontanandola dalla
missione della propria anima e continua la sua opera di divulgazione
27 novembre 1936: Edward Bach muore nel sonno per insufficienza cardiaca. I suoi collaboratori portano
avanti la sua opera e creano le fondamenta del Bach Centre, tuttora attivo.
Possiamo suddividere i 12 guaritori in base a sei personalità (funzione alterata/virtù):
DESCRIZIONE
È una pianta cespugliosa e ramificata
che cresce su rocce calcaree e su colline
cretacee, rupi, ghiaioni. I fiori di colore
giallo oro come il sole di cui porta il
nome sbocciano tra giugno e settembre,
di solito a coppie.
Il sole ricorda l’energia che dà vita. I
suoi petali sembrano di carta velina
stropicciata, sono molto delicati: al solo
tocco cadono a terra.
COME NE PARLA E. BACH “Rimedio di pronto soccorso per i casi
d’emergenza, quando sembra che non ci sia più speranza, In caso di
incidente, di malattia, o quando il paziente è molto spaventato o
atterrito o se le sue condizioni sono tanto serie da provocare grande
paura in quelli che gli sono intorno. Se il paziente è incosciente, gli si
può inumidire le labbra con il rimedio. Può essere necessario
aggiungere altri rimedi.”
VIRTÙ: agisce sul terzo chakra, sul plesso solare (giallo) e infonde
coraggio e determinazione. Aiuta a ritrovare la propria guida
interiore nelle situazioni in cui l’angoscia e il panico prendono il
sopravvento e fanno disperdere l’energia all’esterno. Si diventa
capaci di atti eroici.
SITUAZIONI CHE POSSONO BENEFICIARE DI
ROCK ROSE: La persona si può sentire come una
pianta “sradicata”, sente di non farcela, ha la
sensazione di morire (rafforza anche il primo
chakra), minaccia di morte, situazione di allarme,
forte angoscia percepita fisicamente come “buco
nello stomaco”, incubi terrificanti, scampato
pericolo, paura paralizzante, simpaticotonia
(ansia, tremori, ipersudorazione, tachicardia),
crampi muscolari
MIMULUS: DALLA PAURA ALLA FIDUCIA
NEL MONDO
(MIMULUS GUTTATUS) MIMOLO GIALLO
MIMULUS=MASCHERINA GUTTA=GOCCIA
PAROLE CHIAVE: paure ben definite, timidezza, fobie per oggetti, persone, animali,
situazioni
FUNZIONE ALTERATA: personalità timida, che fugge: di fronte alle novità e alle
sfide preferisce ritirarsi fino a vivere traumi e malattie per non affrontarle o a
procrastinare gli impegni all’infinito. È impaurita come un bambino, come se non
desiderasse crescere. Ha difficoltà nel rapportarsi alla massa (luoghi affollati,
rumori, luci accecanti, confusione).
Le persone Mimulus hanno un fisico minuto, delicato. Parlano a voce bassa oppure,
se in preda al nervosismo, diventano eccessivamente loquaci, ridono molto e le mani
diventano sudate. Possono soffrire di balbuzie o arrossiscono facilmente.
VIRTÙ: apprezzare introversione e sensibilità come doni preziosi (il potere creativo si nutre
di queste qualità).
Isolarsi dal mondo ogni tanto è fondamentale sia per rigenerarsi sia per formulare
e realizzare un progetto.
Allontanare le paure perché come i pensieri tendono a materializzarsi.
Imparare che il coraggio non è l'assenza di paura, ma la capacità di agire
nonostante la paura.
Avere fiducia nella guida interiore perché ogni cosa di questo mondo, anche le
paure, sono finite, limitate mentre la nostra anima è immortale: è da essa che ci
dobbiamo lasciare guidare. Allora l’ansia, il timore svaniscono.
SITUAZIONI CHE POSSONO BENEFICIARE DI
MIMULUS: affrontare qualcosa che spaventa,
immaginare pericoli ovunque, agorafobia,
claustrofobia, ipocondria, paura di parlare
davanti alla platea, timidezza, eccessiva
prudenza, paura della solitudine nonostante
ci si senta a disagio fra la gente, paura ad
esprimere le proprie ragioni, bambini che
piangono senza ragione apparente o si
aggrappano alla mamma.
Disturbi all’apparato urogenitale, della
sessualità, dell’intestino crasso, cefalea,
tensioni muscolari, insonnia, dermatiti e acne.
CERATO: dall’incertezza alla sicurezza interiore.
(Ceratostigma wilmottianum) Cerato o piombaggine
Kératos= corno INSICUREZZA/DETERMINAZIONE
Stigma=stimma
wilmottianum= Wilmott, la finanziatrice inglese della ricerca di nuove piante
SITUAZIONI CHE BENEFICIANO DI GENTIAN: per chi manca di motivazione perché non
crede nel successo di un progetto, per chi vede sempre “il bicchiere mezzo vuoto”, per chi
è troppo razionale e vede solo gli ostacoli.
Nella depressione reattiva, conseguente ad eventi dolorosi, malattie, perdita di lavoro,
separazioni. Per chi dubita di tutto…anche dell’efficacia dei fiori di Bach! Per coloro che
hanno bisogno di vedere nelle difficoltà una tappa della propria crescita e non un limite
invalicabile. Per aiutare i bambini che dopo qualche insuccesso scolastico lasciano andare
gli studi. Quando nel corso di una terapia, ci sono ricadute della malattia e ci si avvilisce.
Insonnia, disturbi digestivi, gastriti.