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Attualmente il Consiglio federale stabilisce l’importo del canone radiotelevisivo, esso rilascia inoltre la concessione
alla SSR e nomina direttamente lui stesso alcuni membri del consiglio d’amministrazione della società (essi
diventano indirettamente dei mediatori della ConfederazioneI
Ciò ci fa pensare ad un chiaro legame di dipendenza, malsano, tra la SSR e lo Stato
Con questo legame tra SSR e Stato, essa difficilmente esercita il ruolo di “quarto potere”
o Non è libera di osservare con un occhio critico l’operato della classe politica, che detiene un potere non
indifferente
o Essa può non svolgere il ruolo di cane da guardia della Confederazione temendo la perdita di una grossa fetta
delle proprie entrate
DOMANDA: come può il canone SSR diffondere informazioni diversificate ed oggettive, essendo asservito allo Stato?
Nel caso in cui la Svizzera si trovi in una situazione critica, le informazioni emanate potrebbero essere pilotate. Non
permettendo alla verità e all’oggettività di prevalere.
STIPENDI ELEVATI
Si sono verificati dei salari spropositati versati dallo Stato alla SSR, come quello del direttore generale
o Nel 2016 ha ottenuto oltre mezzo milione di franchi di salario annuale, cifra maggiore dello stipendio di un
consigliere federale.
o Pensiamo quindi a una persona che percepisce questo stipendio dallo Stato, giustamente possiamo pensare
che possa essere incline a non dare il consenso all’annuncio e alla diffusione di informazioni compromettenti
per lo Stato
https://www.swissinfo.ch/ita/multimedia/marie-maurisse--la-libertà-di-stampa-è-sotto-pressione-anche-in-svizzera/47169042
https://www.cdt.ch/news/cottier-cosi-si-scoraggia-il-giornalismo-dinchiesta-282029
https://www.cdt.ch/news/svizzera/un-bavaglio-al-giornalismo-dinchiesta-o-una-maggiore-tutela-della-privacy-256555
Commento:
Non conosco I punti di Giulia S. e non so se quindi sono temi toccata da lei ma a mio aviso devi assolutamente giocare le tue
carte con I seguenti temi:
Quanto tempo dedica la SSR SRG all’informazione (guarda I grafici con I minutaggi nei rapporti ) ? ( è un tempo marginale
rispetto all’intrattenimento) Si può considerare che questo sia sufficiente per svolgere il ruolo di cane da guardia della
democrazia? Potresti sostenere dunque che con quelle trasmissioni che gli avversari citeranno sono insufficienti. In questo
modo porti un tema che al contempo ridimensiona un argomento dell’avversario.
Io evidenzierei il fatto che la realtà dell’informazione si compone di vari modelli di mass media, tra cui la carta stampata e che
anche questi svolgono il ruolo di cane da guardia della democrazia (vedi caso della clinica st’anna e giornalisti del Caffé per cui
c’è stato anche un processo o altri casi che per primi sono apparsi sulle testate scritte e solo dopo alla RSI
Guarda le critiche fatte anche dal consiglio del pubblico (foto via messaggio)
RADIO: Va dal 7-26% viene dedicato all’attualità e all0informazione e alla cultura e informazione.
Di conseguenza non credo che sia sufficiente per svolgere il ruolo di cane da guardia della Confederazione, in quanto appu
TELEVISIONE: 34-39%
1. Imparzialità: introduzione giulia r (spina riprende imparzialità e la colleghi all’argomento 4, poi rossi
parte)
2. Poca trasparenza dello Stato (ARGOMENTO 2 rossi spiega)
3. Tante ore di info e attualità ma poco giornalismo d’inchiesta: intro giulia s (ARGOMENTO 1 GIULIA R)(+
sviluppo spina nel dibattito
a. Aritcolo 93 della concessione
b. Percentuali di tele e radio
4. Se la stessa ssr compie delle criticità non può criticare gli altri (ARGOMENTO 1)
5. Info arriva prima sulle testate e poi sulla ssr
6. Sottomissione altre enti da SSR
7. Ssr assertiva allo stato
8. (stipendi elevati)
Conclusione spina
- Imparzialità e poca trasparenza
Conclusione rossi
- Info e attualità, stessa ssr commette crimini
Introduzione Spina:
Ssr copre un ruolo importantissimo nellefonti di informazione della Svizzera 10,25% radio 40%
televisione informazione
Differenza tra info e attualità e giornalismo d’inhciesta “cane da guardia”
Poche visite di programmi dati Giulia—> pochi programmi, poca fiducia quantità, qualità
Cittadini chiedono piû info sulle attività d’amministrazione dello stato
Buongiorno a tutti, per il tema che si discute oggi sul del ruolo servizio pubblico come cane da guardia della
democrazia, è molto importante spiegare bene quest’espressione “cane da guardia”, i miei compagni si sono
occupati di dare una definizione che condivido. Quindi io adesso vorrei fare una distinzione tra dunque,
svolgere il ruolo da cane da guardia, e diffondere informazione e attualità. È la seconda la mansione di cui si
occupa in gran parte il nostro servizio pubblico. Parlando un po’ di cifre infatti recuperate dalle statitistiche del
2020 dell’SSR stessa circa il 40% dei programmi in televisione e tra il 7 e il 25% dei programmi in radio si
occupano di trasmettere informazione e attualità ma quale parte di queste percentuali si occupa davvero di
svolgere il ruolo di cane da guardia, quindi giornalismo investigativo o d’inchiesta, di proporre dibattiti per
rappresentare la diversità delle voci, di trasmettere documentari critici sulle situazioni da discutere nel nostro
paese? L’ultimo punto che voglio toccare per la mia introduzione è la formulazione della domanda per questo
dibattito “il servizio pubblico svolge ANCORA il ruolo da cane da guardia per la democrazia?” Questo ancora
sottintende che questo è un lavoro che prima il servizio pubblico svolgeva e adesso non più, e se davvero
questo è ciò che si intende quale sarebbe stata la causa di questo cambiamento nel comportamento del
servizio pubblico allora, io voglio lasciarvi con questa riflessione, siamo sicuri che in fondo questo ruolo sia mai
stato svoltoc ?
La trasparenza e l'imparzialità del servizio pubblico sono fondamentali per preservare la fiducia dei cittadini.
E come abbiamo dimostrato in diverse situazioni quest’ultimi hanno preferito altre fonti di informazione
rispetto al servizio pubblico, soprattuto dopo la brutta situazione pandemica. Quando i media pubblici
agiscono con obiettività e chiarezza, contribuiscono a garantire l'accesso a informazioni imparziali e al dibattito
aperto. La fiducia dei cittadini nei media pubblici è il fondamento di una democrazia sana. Perciò non ci
possiamo permettere delle informazioni di dubbia affidabilità e obiettività. Come il faro che guida la nave nella
tempesta, l’integrità illumina il cammino verso una società informata e responsabile.
La fiducia dei cittadini nel servizio pubblico è fondamnetale e se manca quella manca tutto
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