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04_Lezioni introduttive
Utilitas Firmitas Venustas
Tecniche costruttive
Materiali
Strutture
La Firmitas presuppone
- Naturali e artificiali:
- Terra cruda
- legno,
- calcestruzzo
- acciaio,
- pietra,
- Cemento armato
- Vetro
Fortezza di Bam, Kerman, Iran
▪ Pietra naturale (materiale che resiste alla compressione)
2. ROCCE SEDIMENTARIE
Rocce costitutite da materiali – sedimenti – provenienti dalla
disgregazione, attraverso processi di varia natura, di rocce
preesistenti
a) rocce detritiche: conglomerati, arenarie, argille, tufi;
b) rocce di sedimentazione chimica e biochimica: calcari, dolomie
3. ROCCE METAMORFICHE
Rocce che hanno subito modificazioni nella composizione
mineralogica o nella struttura e nella tessitura in seguito a mutamenti
di temperatura e pressione
(scisti, quarziti, marmi, gneiss)
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Cava a cielo aperto
La cava si estende e si approfondisce, asportando tutto il materiale e
sconvolgendo la morfologia del territorio interessato.
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L’estrazione e lo sbozzo del materiale
L’estrazione con il metodo delle cugnere: cioè venivano fatti una serie di fori larghi e profondi
nei quali venivano inseriti dei cunei di legno, di betulla o rovere, che venivano bagnati con
acqua. La polvere pirica fu usata a partire dal XVI secolo, ma comportava uno scarto pari a
più del 70%.
Lo sbozzo invece si attuava con una tecnica simile per cui venivano fatti una serie di fori
allineati con ferria punta piramidale; con ferri a testa molto appuntita, i fori venivano resi più
profondi e venivano rifiniti; infine con ferri di forma tozza e robusta, venivano inseriti nei fori
e battuti con la mazza fino alla rottura del materiale.
Modalità di estrazione e
lavorazione
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Cave di Cusa (Trapani), Selinunte
Lizzatura
Utilizzo delle vie di lizza, in questo caso i
blocchi di pietra venivano collocati su una
sorta di grossa slitta in legno, la strusa, e
fissati con funi di canapa che venivano a
loro volta arrotolate ai tronchi degli alberi
lungo il percorso per trattenere e frenare il
carico durante la discesa.
Trasporto ed elevazione
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Heliopolis (Baalbek, Libano)
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▪ Legno
Materiale dotato di resistenza alla trazione
e alla compressione
Vantaggi
La capriata ha il vantaggio di annullare le spinte orizzontali grazie alla sua
struttura triangolare nella quale l'elemento orizzontale (catena) elide le
spinte di quelli inclinati (puntoni): rientra quindi tipicamente tra le strutture
non spingenti.
Saette: sono gli elementi con inclinazione opposta a quella dei puntoni che
limitano l'inflessione dei puntoni stessi, scaricando sul monaco la forza di
compressione a cui sono sottoposte.
Sistema a carena
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San Nicola, Almenno San Salvatore
▪ Argilla cotta (mattoni, coppi…)
▪ Dal II sec. a.c.-xx sec.
Foro di Traiano, Roma
Basilica di Sant’Ambrogio, Milano
Fornace per laterizi
Ancona
La Firmitas presuppone
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Legante
• Calce
Il termine calce indica una serie di materiali da costruzione, noti dai Fenici e usati dai
Romani, ottenuti per cottura a temperatura elevata di calcare, marmo, conchiglie o altri
materiali contenenti carbonato di calcio.
Il materiale ottenuto, la calce viva, era poi "spenta" gettandola in vasche piene d’acqua.
Inizialmente adoperata nella forma di "calce aerea" (che indurisce solo se a contatto con
aria) venne successivamente mischiata con pezzi di argilla cotta (vasellame, mattoni
ecc.) oppure a pozzolana, una sabbia ricca di silice, che ne alterano le caratteristiche di
resistenza ed impermeabilità. ma soprattutto ne consentono la presa anche in ambienti
non a contatto con aria (tipicamente sott'acqua). Nascevano così le "malte idrauliche",
sebbene a base di calce aerea
La costruzione della Torre di Babele nel
dettaglio di uno dei mosaici con storie del
Vecchio Testamento nell’atrio della basilica
di S. Marco a Venezia
La Firmitas presuppone
- Le forme di sollecitazione:
- trazione, compressione, taglio e torsione;
- carichi statici o dinamici;
- la distribuzione dei carichi – sistema trilitico, sistema spingente,
sistema traente –
- il comportamento dei materiali da costruzione sotto sforzo
Sistema trilitico
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Sistema Trilitico
• Nel sistema trilitico si ha una trasmissione dei pesi in modo
abbastanza semplice: il peso dell’elemento orizzontale si divide in
due carichi equivalenti che si scaricano sui due piedritti.
• I piedritti, per effetto di questi pesi sovrastanti vengono ad essere
sollecitati a compressione: ossia, il carico che li sovrasta determina
sui piedritti un fenomeno di schiacciamento, fenomeno che viene
contrastato dalla capacità di resistenza del materiale che costituisce
le strutture.
• Trattandosi di pietre tale resistenza è assicurata dalla qualità del
materiale.
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• L’elemento orizzontale, rispetto a quello verticale, viene sollecitato
da una diversa sollecitazione, che prende il nome di flessione:
ossia, dato che l’elemento è appoggiato solo agli estremi, al centro
tende ad inflettersi verso il basso.
• Per effetto di ciò, all’interno avremo che le fibre superiori tendono a
schiacciarsi – sono quindi soggette a compressione – mentre le fibre
inferiori tendono a dilatarsi – sono cioè soggette a trazione.
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Sistema a piattabanda
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Sistema a
piattabanda
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1. Chiave
2. Concio
3. Estradosso
4. Piano d’imposta
5. Intradosso
6. Freccia
7. Luce
8. Muratura
Struttura visibile / struttura nascosta / struttura
rappresentata (tettonica)
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Firenze, Palazzo Rucellai
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3. Venustas
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Lorsch, complesso abbaziale, Torhalle
Arco di Augusto a Rimini; Chatsworth, Rimini, Tempio Malatestiano, 1450 c.
Coll. Devonshire, vol. 35, f. 55r
Venustas e proporzione
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Serie di Fibonacci
1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21…
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«Evoluzione»
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- aspetto estetico
- aspetto formale
- aspetto funzionale
- aspetto strutturale
- aspetto tecnologico
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Classico vs
anticlassico e
“Tradizione”
Marcello Piacentini,
Rettorato della nuova università
della Sapienza di Roma, 1932-35
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