ARCHITETTURA ROMANA
Architettura romana
Strade e ponti
Viadotti
Acquedotti
“Chi vorrà paragonare le inattive Piramidi, o altre opere dei Greci prive di utilità
sebbene così famose, con questi acquedotti, con queste strutture così
indispensabili?” (Julius Frontinus, De Aquis)
Architettura romana
Ponte de
Alcantara
(Spagna, fiume Tago)
104 d.C.
“Io, Caius Julius Lacer, famoso per la mia arte, lascio un ponte affinché qui rimanga
per sempre nei secoli del mondo” .
Architettura romana
Architettura romana
L’ANFITEATRO
Architettura romana
FORME MURARIE
Tecnica romana: muratura a strati verticali, disposti però in modo tale da migliorarne le
capacità prestazionali e l’economicità.
La “fodera esterna” poteva essere configurata (oltre che secondo la tecnica greca) in
una grande varietà di modi:
PARAMENTO ESTERNO
Architettura romana
PARAMENTO ESTERNO
O OPUS RETICULATUM: realizzato con blocchetti di tufo (“TUFELLI”) tagliati in
forma di piramidi regolari, con i lati delle basi complanari alla superficie esterna e inclinati a
45°.
8 cm
Architettura romana
PARAMENTO INTERNO
Detta anche “muratura a concrezione” (veniva “gettata”, o tra le due pareti esterne, o
in apposite casseformi).
Il carico globale si ripartiva sui tre strati, a condizione però che vi fosse un
sufficiente “ammorsamento” fra di essi, così che i tre strati si deformassero allo
stesso modo. Per ottenere questo “ammorsamento” fra gli strati: mattoni e tufelli con
forme appuntite.
Architettura romana
Materiale σR (N/mm2)
Caucciù 25
Tufo vulcanico -5
Arenaria -50
Legno 25 Muratura a concrezione:
Mattoni pieni -20 σR tra –10/-25 MPa per
Calcestruzzo -25
rottura a compressione
Travertino -35 ÷ – 58
Vetro -400 σt tra 1 / 2.5 MPa per
Calcare -100 rottura a trazione (≠ 0!)
Basalto -300
Acciaio 500