Sei sulla pagina 1di 1

ESEMPIO ESAME 3 – parte Prof.

ssa DOZZI
- Dopo aver definito il concetto di titolazione complessometrica, spiegare i vantaggi mostrati
dall’uso di EDTA come complessante. Descrivere le condizioni di titolabilità nonché l’effetto
prodotto sulla curva di titolazione dalla costante di formazione del complesso e dal pH.
Commentare il grafico di Reilley. Infine, descrivere il metodo più comunemente impiegato per
individuare il punto finale delle titolazioni complessometriche. (5 punti)

- Una miscela costituita da KCl e NaCl del peso di 0.3 g ha consumato per la titolazione 43.5 cm3 di
una soluzione di AgNO3 0.1 M. Calcolare la composizione percentuale di NaCl e KCl. Ricordarsi
che i pesi molari di NaCl e KCl corrispondono rispettivamente a 58.4 g mol-1 e 74.5 g mol-1. (4
punti) [Risposta: 29.5% di NaCl e 70.5% di KCl]
Quali principali metodi conosci per la determinazione del punto finale di questa titolazione?
Descrivere brevemente i principali accorgimenti di una metodologia a tua scelta. (1 punto)
- Si definisca l’ordine della cinetica di una generica reazione e si descrivano le principali
caratteristiche delle reazioni di ordine 0, ordine 1, e ordine 2. In che modo il metodo del tempo
di semivita riesce a distinguere tra questi diversi ordini di reazione? (3 punti)
- Si consideri una cella potenziometrica costituita all’anodo da un elettrodo di riferimento a
calomelano saturo (ESCE = 0.244 V) e al catodo da un elettrodo indicatore AgCl/Ag (E0 = 0.799 V).
Sapendo che per la cella così definita il potenziale è pari a Ecella= 0.455 V e che per le specie in
soluzione si possono sostituire le attività con le concentrazioni:
a) Si scriva in forma schematica la cella (1 punto);
b) Si calcoli la concentrazione in soluzione di Ag+ (2 punti). [Risposta: 0.02 M]
In precedenza si era provata a costruire una cella analoga in cui l’elettrodo di riferimento era
l’elettrodo standard a idrogeno. A causa di un errore di fabbricazione, il gas idrogeno è fuoriuscito
dall’elettrodo. A fatica 2 moli di gas sono state recuperate e confinate in un recipiente con volume
pari a 3 dm3. Successivamente è stata condotta una trasformazione isocora reversibile, che ha
abbassato la temperatura da T1=298K a T2=273K. Considerando il gas come ideale e con capacità
termica molare a volume costante pari a Cv,m = 2.5R, si calcoli:
c) La variazione di pressione del gas dovuta alla trasformazione. (1 punto) [Risposta: -1.2 atm]
d) Quanto vale il lavoro compiuto dal sistema durante la trasformazione? (0.5 punti)
[Risposta:0 J]
d) Quanto vale il calore scambiato dal sistema durante la trasformazione? (0.5 punti)
[Risposta: -1039.25 J]
e) Quanto vale la variazione di entropia del sistema dovuta alla trasformazione? (1 punti)
[Risposta: -1.46 J/K]
f) Quanto vale la variazione di entropia dell’ambiente dovuta alla trasformazione? (1 punto)
[Risposta: +1.46 J/K]

Potrebbero piacerti anche