Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nella costituzione italiana le relazioni tra gli organi del gov sono basate su 3 principi
- principio collegiale: postula che l'indirizzo politico si formi all’interno del consiglio dei ministri
- principio monocratico: i poteri di direzione e coordinamento sono attribuiti al premier
- principio della responsabilità ministeriale rispetto agli atti dei propri dicasteri: ministro
Indirizzo collegiale: l’indirizzo politico frutto di un accordo collegiale del consiglio ministri
e il presidente del consiglio dovrebbe limitarsi a dirigere e mantenere quell’indirizzo.
Lodo Alfano, 2009 → la corte costituzionale ha affermato che il potere esecutivo viene
affidato al governo nella complessità e non al suo premier.
- non è configurabile una preminenza del premier rispetto ai ministri
- il premier non è il solo titolare della funzione di indirizzo del governo ma si limita a
mantenere l’unità = ricopre la posizione di primus inter pares.
“I Ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio, e individualmente degli atti dei loro dicasteri”
in effetti al premier la costituzione non attribuisce il potere di revoca dei ministri dissenzienti
(accade in francia e germania) quindi non conduce un suo rafforzamento
Una volta che il governo ottiene la fiducia in parlamento, quest’ultimo dovrà valutare valutare
la congruenza della posizione del singolo ministro rispetto alla linea programmatica e
nell’ipotesi in cui vi sia contrasto il singolo ministro dissenziente potrà essere rimosso dal
parlamento attraverso una mozione di sfiducia individuale.
“La legge provvede all'ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le
attribuzioni e l'organizzazione dei Ministeri” → Legge n 400 del 1988
Ha accentuato i poteri di determinazione della politica generale del consiglio dei ministri
tentando di rafforzare alcuni poteri del Premier.
- presidente consiglio: poteri relativi al funzionamento del consiglio.
- adotta le direttive politiche ed amministrative in attuazione delle deliberazioni del
consiglio dei ministri
- adotta direttive per assicurare l’imparzialità, buon andamento ed efficienza
dell’azione amministrativa.
Comitati di ministri: sono istituiti dal presidente del consiglio con compiti istruttori su
questioni di comune competenza da sottoporre poi al consiglio
Ministri senza portafoglio: non sono preposti a nessun dicastero ma esercitano soltanto le
competenze delegate dal presidente del consiglio
MANDATO ESPLORATIVO: incarico attribuito a una personalità super partes x effettuare dei
sondaggi tra le forze politiche e ottenere ulteriori elementi informativi
PREINCARICO a colui che si riteneva avrebbe poi svolto le funzioni di premier. Esso serviva
a consentire ulteriori esplorazioni per verificare la possibilità di formazione di un governo.
Premier incaricato normalmente accettava con RISERVA; ciò significa che egli poteva
- rinunciare all’incarico quando avesse verificato l’impossibilità di formare un nuovo gov
- sciogliere la riserva verificata la possibilità di formare gov che potesse ottenere fiducia.
Il ritorno alla legge 165 del 2017 ha ri-espanso il potere del pres della rep nella scelta del
premier e nell’influenzare l’assetto della coalizione di gov
- sistema frammentato di partiti che spinge il presidente a garantire la stabilità costituzionale
PREMIER INCARICATO: scioglie la riserva, viene nominato con decreto PRep, controfirmato
dal nuovo presidente del consiglio.
PROPOSTA DEI MINISTRI, nominati con decreto prep
- P Rep si limita a ratificare le proposte del premier
- ma può porre dei limiti sulla nomina di ministri chiave (regole non scritte di correttezza istituzionale)
Giuramento:
art 93 → presidente e i ministri prima di assumere le funzioni giurano prestamento nelle
mani del presidente della rep.
Da questo momento il governo esiste giuridicamente ma non è nel pieno delle sue funzioni,
per esserlo ha necessità di ottenere il voto di fiducia da parte delle Camere.
- implica l’accettazione della carica
- governo è in carica ma può svolgere soltanto attività di ordinaria amministrazione
- in quel momento l’attività del Presid Rep per dar vita al nuovo governo si conclude.
Nella classificazione risalente a Montesquieu era definito come organo esecutivo x indicare che
1. pubblica amministrazione dello stato dipendeva gerarchicamente dal governo
2. il governo era subordinato rispetto alla legge del parlamento dovendo svolgere una funzione
di attuazione della volontà del parlamento stesso. *
- Lo svolgimento di questa attività → mera natura esecutiva della volontà del
Parlamento = deriva dalla non diretta rappresentazione del governo.
MA* con l’aumentare dei compiti dello stato, adesso questa definizione non corrisponde alle
funzioni che esso svolge né al modello della forma di governo parlamentare. infatti
1) Nelle forme di governo parlamentari il governo presenta il proprio programma al
parlamento, e deve attuare il suo programma proponendo progetti di legge al parlamento.
2) i fini dello stato si realizzano attraverso:
- approvazione ed esecuzione di una legge
- molteplicità di interventi e atti politici tra loro interconnessi = legge Parlamento, atti Gov