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Relazione in merito all’incontro Riccardo Morandi e il Ponte di Genova – 6 Luglio 2022

CdL: Design per l’Innovazione digitale


Studente: Federica Sardisco
Matricola: 118542
Richiesta per l’attribuzione di 1 CFU libero

Riccardo Morandi e il Ponte di Genova


Marzia Marandola (IUA) inizia la conferenza facendo
un’introduzione su (1902 – 1989) dal punto di vista
storico.
Quest’ultimo era un ingegnere non molto conosciuto
inizialmente, particolarmente in Italia.
Dopo la laurea venne chiamato per svolgere dei piccoli
lavori, ma in seguito verrà chiamato da diversi
committenti che si affideranno a lui per tutta la vita
(come Italo Gemini).

Negli anni 50, in particolare nel 1957, vinse un concorso


Figura 1: Fonte: www. cittamorandiana.it
per la realizzazione di un ponte (il. Da quel momento in
poi cominciò ad essere conosciuto dagli altri architetti e ingegneri che lavorarono nel suo
stesso campo.

Nella metà degli anni 30 realizzò la sua prima opera interamente


da solo: la Chiesa di Santa Barbara a Colleferro. In seguito costruì
quasi tutti gli edifici della città, diventando un punto di riferimento
anche per la popolazione.

Tra i tanti progetti presentati dalla Professoressa Marzi Marandola,


si evince come l’ingegnere protagonista di questa conferenza,
cominciò ad usare il precompresso, il quale sarà protagonista di
molte sue opere, in particolare dei ponti che realizzerà in seguito.
Figura 2: Fonte: www. Riccardo Morandi sosteneva infatti che il precompresso fosse
cittamorandiana.it molto più semplice da lavorare, da maneggiare e per fare delle
eventuali manutenzioni.

Il cinema per Riccardo Morandi è sempre stato affascinante, tanto da progettarne uno (sotto
commissione). Questo cinema era diverso dai cinema comuni, infatti prevedeva più di 1000
posti a sedere e al piano superiore (sopra la sala di proiezione) aveva anche le residenze.

In seguito Enzo Siviero (eCampus) racconta di vari progetti portati avanti da Riccardo
Morandi:

- Ponte Bidantis (chiamato Viadotto sulla Fiumarella o Ponte Morandi), un ponte


stradale e pedonale. Venne aperto dopo 3 anni dai lavori e venne sottoposto ad una
prova di carico che lasciò i cittadini senza parole. In seguito divenne simbolo della
città di Catanzaro.
- Ponte Maracaibo, un ponte costruito alla fine
degli anni 50 e l’inizio degli anni 60 che
attraversa il lago di Maracaibo. È stato costruito
interamente in calcestruzzo armato
precompresso.
- Ponte Polcevera (chiamato anche questo Ponte
Morandi) è un ponte autostradale situato a
Genova. Questo nel 2018 è crollato parzialmente Figura 3: Fonte: www.wikipedia.org
e demolito completamente nel 2019.

Circa quest’ultimo punto si evince come Enzo Siviero non sia stato molto d’accordo alla
demolizione totale, poiché secondo lui poteva essere ricostruito ripartendo dalle macerie.

Il Rettore dell’Università eCampus, durante la conferenza, mostra delle foto di progetti fatti
proprio da Riccardo Morandi, esponendo anche le collaborazioni che quest’ultimo ha avuto
(come la società BPD).

In conclusione, l’ultimo intervento è stato fatto da Federico Bellini il quale riprende molti
degli argomenti trattati prima con chiave diversa e un po’ più personale.
In particolare, riprende alcuni progetti citati prima, e esponendo alla fine delle ipotesi
personali, circa il possibile crollo del ponte.
Queste ipotesi sono basate su un video mostratoci, in cui l’Ingegnere Riccardo Morandi
spiega in che modo è stato costruito il ponte.

Figura 4-5: Fonte: www.tg24.sky.it

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