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Limiti

Correlati alla Teorica di Dorothea Elizabeth Orem

Punti principali:
Linguaggio Ripetitivo
Definizione di salute in maniera statica
Emotività del paziente mai menzionata
Assente il concetto di sostegno dell’infermiere rivolto alle famiglie

L'inafferrabilità dell'applicazione della teoria alla pratica può risiedere nel fatto che, la teoria non è
sempre specificamente allineata con tutti gli aspetti dell'assistenza infermieristica.
Al contrario di come generalmente è vista la Teorioca di Orem “come un singolo
insieme”, Essa invece la definisce un sistema come un singolo tutto. 

1. Questa Teorica è al tempo stesso semplice, ma complessa. Il Molteplice utilizzo della


denominazione Self-Care, come Self-Care Agency, Self-Care Demand, Self-Care Deficit,
Self-Care Requisites e Universal Self-Care può generare confusione, per chi si approccia per
la prima volta a questa Teorica.

2. Un altro limite correlato a questa teorica è senz’altro legato alla definizione di salute, per
Orem la salute è una dinamica in continuo mutamento, con stati che vanno dalla salute alla
malattia, vi sono solo tre condizioni statiche salutari a cui fa riferimento, un sistema di “cura
in calcestruzzo” che ne connota la sua rigidità.

3. Altra nota dolente è collegata al poco riconoscimento all’interno della teorica dei bisogni
emotivi dell’individuo, incoraggiare il paziente ad essere indipendente all’Autocura “come
Orem afferma” Si, ma senza dimenticarci della vasta componente umana che un infermiere
attua per prendersi cura dei suoi pazienti, andando incontro (per quanto possibile) alle sue
esigenze emotive.

4. Altre difficoltà con la teoria di Orem includono avere una definizione poco chiara della
famiglia, il rapporto infermiere-società e le aree dell'istruzione pubblica sono deboli. Questi
problemi sono elementi e obiettivi della prevenzione, della gestione e dell'assistenza post
infermieristica. Altre teorie affrontano questa limitazione abbastanza adeguatamente, come
la Teoria della cura di Jean Watson. Un'altra teoria che potrebbe essere considerata per
affrontare le lacune e le limitazioni della teoria di Orem è il modello di adattamento di Roy.
Il modello di Roy definisce la famiglia come un destinatario di cure all’interno del suo
modello, Poiché l’assistenza centrata sulla famiglia è un principio fondamentale
dell’approccio olistico e multidisciplinare alla cura.

Bibliografia: Nurslabs; Journal of Burn Care & Research; Scienzeintermieristiche.net; Nurse24.

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