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i ITALIANO LEZ 23 -02 -23

 VERBI INACCUSATIVI INTRNASITIV : essere come aux


 VERBI INACCUSATIVI PRONONMINALI : tra i loro argomenti hanno un pronome clitico
indicano cambiamenti o trasformazioni
 Soggetto ha comportamenti simili all’ oggetto diretto
 Soggetto tende a seguire il verbo nei verbi inaccusativi : è morto il re , sono arrivati molti
studenti
 Recuperare soggetto con il partitivo ne pronome che fa parte di quelli OD ne prendo uno
( ciocccolatino ) , indico una parte di una quantità maggiore
 Soggetto sintattico non è l’agente , non ha il controllo : passive
 Sono state fatte diverse modifiche OGG SINTATTICO = OGG SEMANTICO NELLE FRASI
PASSIVE
 Si sono fatte molte modifiche : costrutti impersonali , argomento principale segue il verbo
 COPULATIVI : sono possibili molte soluzioni diverse : ne sono possibili molte

OGGETTO INDIRETTO

 DIRETTO/INDIRETTO hanno pronomi dedicati per la loro sostituzione , quelli


preposizionali non hanno pronomi dedicati ma pronomi forti con preposizione : es lo faccio per
lui , mi fido di lui
 Compro una macchina : la compro
 Indiretto : a + sintagma nominale animato : ho regalato una borsa a Marta : le ho regalato una
borsa , è un pronome personale
 Ma nella frase ho dato un calcio al tavolo : non posso dire gli ho dato un calcio in quanto non è
una persona ma è un oggetto
 Oggetto indiretto può sostituire termine, esperiente e possessore :
 Esperiente : a marco non piace il gelato : sostituito da pronome ogg indiretto non gli piace
 Possessore : mi ha rovinato il vestito : mi è il possessore non è il beneficiario di q.sa
 Mi è obbligatorio In caso di appartenenza inalienabile : mi lavo le mani
 Marco si lava la faccia vs lava la sua faccia ( gli lava)
 LOCATIVI : piero sta davanti a maria , le sta davanti , ma funziona solo con le persone : lo
metto davanti alla porta
 Benefattivo : le scrivo una tesi – le scrivo una lettera , usiamo pronome ogg indiretto per il
benefattivo
 Italiano colloquiale : costruisco benefattivo su verbi che non prevedono il termine : stasera mi
guardo un film -> a mio vantaggio
 Devo usare pero verbi transitivi con verbo agente che non prevedono altri oggetti diretti fra gli
argomenti , con verbi che non siano transitivi
 Dativo etico : non indica beneficiario ma maggiore partecipazione del soggetto all’ evento ,
coinvolgimento emotivo : mi è arrivato alle 5 di mattina , mi = maggiore partecipazione cioè ha
fatto una cosa che mi colpisce molto e mi fa star male , non posso tradurre per me
 Esempio di analisi : sintagmi -> il mio migliore amico ha regalato un vaso cinese a francesca SN
: TESTA è UN NOME , lo capisco dalla sostituzione , SV comprende argomenti del verbo ,
Snominale : lo ha regalato , Spreposizionale : a = ogg indiretto
SEMANTICO

|Verbo è la testa della frase


|Mio migliore amico = agente perché il verbo descrive azione
|Agente è consapevole e lo vuole fare , ha il controllo della situazione
|Vaso cinese = inanimato , passivo
|Francesca = termine
SINTATTICO

|Mio migliore amico = soggetto perché viene prima del verbo a parte negli |inaccusativi, si
accorda col verbo
|Ha regalato : V , testa
|Un vaso cinese OGGETTO -D
|A franci = termine

Il mio migliore amico = soggetto


Ha regalato a francesca = predicato

Dal POV dell’ informazione “ il mio migliore amico “ è il tema , cioè quello di cui io parlo . e di
solito anche l’info nota , già presente nella conversazione . la seconda parte è il rema ( la novità ,
ciò che dico a proposito del tema ) : la scuola fa spesso coincidere sogg agente e tema
Fatto

DEISSI ENDOFORICA

È un fenomeno interno alla lingua , devo stabilire un riferimento affermando l’’esistenza di qualcosa
Ho vari possibilità : nomi propri , SN det /indt , pronomi

Che tipo di riferimento possiamo avere ?


 Generici : mi hanno regalato un libro , quale ? io lo so , tu no
Gli articoli sono elementi funzionali e non sempre portano un significato coerente , uso articolo det per
riferimento a nomi di massa , uncountable : l’olio è piu ,egg ero dell’ acqua , idem per le “ classi “: i
giovani sono spesso irruenti : in inglese no articolo

 Delitti esoforici: mi passi il sale ? lui è molto antipatico


 Enciclopedici : ho visto quel film , è molto bello
 Anaforici : ho incontrato gianni e l’ho invitato a cena ; ho comprato una casa in centro , purtroppo (la
casa) è molto buia , in ita non ho necessita di ripetere la casa , c’è un eluissi cioè elimino l’elemento
perché è facilmente recuperabile dal contesto , è un’ellissi o anafora zero , manca il pronome .
 Anafora associativa : ieri è arrivata una lettera da parigi , il francobollo era rosso , quale ? di quella
lettera
-Diversa dalla retorica
-Riferimento di un elemento a un altro che viene prima nel testo
ISTITUZIONE DEL RIFEIRMENTO
Quando ho un testo ho piu elementi che si riferiscono sempre allo steso riferimento iniziale
C’era una volta un re che dominava su un vasto regno , nonostante fosse bello : insieme di elementi
espressi o meno che fanno capo al re
Si chima CATENA ANAFORICA : filo che percorre il testo,argomento coesivo , queste frasi sono
tutte collegate cioè parlano tutte dello stesso re
TESTA CATENA : c’era una volta un re
ANTECEDENTE : argomento che sta a SX dell’argomento considerato, l’anello che viene prima
nella catena anaforica
COREFERENZA : Capacità di rimandare .. tuttti gli anelli della catena anaforica sono coreferenti,
tutti quanti alla fine fanno riferimento a un re iniziale
o Un povero pescatore aveva un unico figlio
o Un unico figlio: catena anaforica
un povero pescatore :
 pronomi clitici , deboli , atoni non portano informazione importante : ti amo
 nel caso di questo “gli” è debole e si riferisce all’ info nota , cioè il soggetto è precedente , lui è
forte quindi non si riferisce al soggttto precedente

 se il soggetto non cambia e l’informazione è nota , in italiano soggetto è nullo


quando ho rifeirmento forte , ho difficoltà a recuperare quel riferimento
quando carlo è entrato era ubriaco : carlo , quando carlo è entrato , lui era ubriaco : qualche altra
persona , egli e debole , anaforica , lui e forte esoforico
esprimo il soggetto forte quando ce un cambio di soggetto , con gli, il soggetto è debole , sempre lo
stesso di prima

 “questi” è forte perché c’è un cambio di soggetto , quindi cambia la catena anaforica
In ita parlato lui e diventato soggetto generico
Nell’italiano moderno : “ francesco è proprio insopportabile , vedessi come parla di suo padre

ESERCIZI

 La professoressa è malata non viene a scuola , come facciamo a aperte di che prof si tratta?
Quella che c’è in quell’ora , es solo di lunedì alle 9 : situazionale deittico esofororico
 Tutti gli esperti interpellati hanno co cordato su una cosa : il mare Adriatico è gravemente
ammalto : enciclopedico
 Il presidente della repubblica è in vacanza in cadore : dobbiamo sapere in che nazione siamo ,
presidente italiano o un altro ? situazionale ?
 Ho scritto ieri a mia sorella per inviarla alla festa : anaforico -deittico
 Prendi il quaderno : situazionale
 Bruna mi ha scritto per ringraziarmi del regalo che le ho fatto : le anafora e bruna enciclopedico
 Guarda come ti sei ridotta il vestito ! situazionale
 Il petrolio è ancora un’ importante forma di energia : generico
 Questa penna non funziona : situazionale
 Ieri ho incontrato il preside per strada e ho fatto finta di non vederlo : enciclopedico , quello
della nostra scuola , vederlo anaforico

3) suo fattore : anafora che riguarda l’avvocato , suoi poderi : avvocato , rendersi conto non ha
soggetto , uscire : avvocato ,
ambiti d’uso e limiti :

 Antecedente molto lontano nel testo

SOSTITUZIONE
:
 Sostituisco parola con un’altra che ha lo stesso significato
 Limitazioni che la ripetizione non ha
 1“ ho piantato due ippocastani in giardino , questi alberi danno molta ombra “
 2“ho piantato due ippocastani in giardino . gli alberi danno molta ombra “
 1- catena anaforico , alberi sostituitscono ippocastani
 2- riferimento generico , non può essere ripresa anaforica dei due ippocastani , non è un sostituito
, non rimanda directly agli ippocastani , gli alberi danno molta ombra sta in piedi da sola
 Sinonimia : in una lingua quella assoluta è rara , ci sono delle sfumature di significato
o differenze di registro come formale o colloquiale
 “ l’autista ci fece sobbalzare …. A un certo punto la gente comincio a protestare contro il
conducente “ ripresa anaforica non è effetto copia
 Sinonimia testuale : un fattorino ha bussato ieri ……… non sapevo come liberarmi dall intruso ,
non è un sinonimo lessicale , fattorino non è sinonimo di intruso , descrive l’antecedente e
funziona solo in quel testo li
 Iperonimia : per distrarla le diedi la bambola … sperando che si interessasse a giocattolo “,
nome più generale può sostituire l antecedente
 Limiti : è difficile far coincidere un uomo di 35 anni con il camionista , è meglio sostituire con
iperonimo che con iponimo
 Meronimia : limitazioni determinat dalla nostra conoscenza del mondo ( frase malformata
perché non corrisponde all nostra conoscenza del mondo ) : “ entrai in casa .il bagno era allagato
“ ,” entrai in casa . un bagno era allagato “ “ uno dei bagni era allagato “ – non è scontato. “
entrai in casa , un salotto era allagato “ dipende dalla pragmatica
 Nomi generali : la vecchia si appoggia ad un grosso bastone ….l’oggetto è inconsueto
la bocciatura di marco è stata vera e propria tragedia per i suoi genitori , la cosa devo dire ha
sconvolto ance me
nomi generali posson specializzarsi con aggettivi toxastici ( di valutazione ) : ieri si è spento x , al
triste evento ha assistito l’intera famiglia : nome generale che combinato con un aggettivo si
specializza
 nomi generali assoluti : es: gente , persone , soggetto :
 nomi generali ristretti : espressione che indica qualcosa di insufficiente che è sto cavolo,pirlo ,
robo : non va sempre bene in quanto dipende dal territorio , restrizione di registro .
gli studenti frequentanti sosterranno un colloquio sulle cose trattate durante il corso
 nomi generali relativi : nomi generali che si specializzano , termini , tecnicismi , non poso
sostituire perché : meteorologia sutdia i fenomeni atmosferici * avvenimenti accadimenti NO , ho
una parola specifica

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ORDINE PAROLE FRASE STRUTTURA SINTATTICA SEMANTICA E COMUNICATIVA

Piero legge un libro

- AGENTE : ha il controllo della situazione + OGG : libro su cui ricade azione


- SOGGETTO+PREDICATO
- TEMA + REMA

 A marco non piace il gelato , non è marco il tema


 Mi rincresce di non poterti aiutare : io sono esperiente , sono dispiaciuto
 A marco , giovanni non farà mai un favore : tema – marco
 Tema e rema : identificate con marche morfologiche ,la nostra è affidata in base al ruolo
sintattico : pietro legge un libro , pietro è il tema
 Intonazione : da qui comprendo qual è il tema e rema

Frasi eventi o presentative rispondono alla domanda che succede ? non ce un tema
Soggetto passa in 2 posizione perché viene detematizzato , può essere situazione in cui siamo noi
o un’altra situazione
È arrivata la posta
Frasi di esordio

Cornice : quando parla . luca cerca di avere sempre ragione , specifica condizioni in cui

Dato e nuovo

-cosa ha fatto maria ? tema della conversazione


-cosa ha fatto maria ? ha portato i bambini all asilo … novità
-topic and focus
-tema può anche essere non esplicitato come nelle implicite
-com’è stato il matrimonio ? la torta faceva schifo e la sposa era vestita come …. L ‘argomento è il
matrimonio , parlo come fossero cose già note , la novità e che la torta faceva schifo , il tema è ampio

PERIFRASI

 Giri di parole descrittivi di un concetto : venezia – città lagunare , devo quindi avere determinate
conoscenze
 Mi affido alla sinonimia in riferimento alle mie conoscenze
 Non è una sinonimia di tipo lessicale

SOSTITUZIONI : PRONOMI ED ELLISSI

Il terremoto che ha colpito la turchia e stato descritto con immagini terrificante come a suo tempo, lo era
stato quello del piu vicino friuli : lo sostituisce l’intero predicato , non il terremoto .
La sostituzione può riferirsi a nomi , sintagma nominale ma anche ad altri elementi della frase
In italiano si tende a prononminalizzare di piu , mentre nelle altre lingue es.inglese si tiene tutto in maniera
più implicita
Es : luigi è uscito , io non ho potuto – luigi è uscito io no
Es : vuoi una tazza di caffe ? si ( al voglio) non necessario

ANANFORA IMPLICITA

Mi riferisco ad un elemento implicito , elementi presenti sempre nella mia cultura e conoscenza .
“volevo uscire col mio cane a fare una passeggiata in collina, ma non sono riuscita a trovare il guinzaglio
“ieri sono stato al compleanno di mario . la torta era disgustosa

LIMITI DELL’ANAFORA IMPLICITA :


es nell’uso dei dimostrativi , ciò vale per questioni legate alla semantica alla grammatica
“adele ha comprato una macchina da scrivere , questo carrello si è subito bloccato

PROFORME : elementi che possono sostituire q.cosa di diverso

Posso mettere su una scala dalle piu implicite alle esplicite . le possibilità di sostituzione dipendono dalla
lingua
 SINTATTICHE : pronomi -grammatica
 SEMANTICHE : sinonimi/iperonimi : dizionario
 PRAGMATICHE : perifrasi / sinonimi testuali : enciclopedia

SINONIMI TESTUALI : albert einstein trascorse l’adolescenza a pavia …. l’inventore della teoria della
relatività …
Julius stretcher fu il direttore di “der sturmer ”. Quel depravato : facciamo riferimento sempre alle nostre
conoscenze e cultura

INCAPSULATORI

Pronomi sono sottogruppo delle proforme


Incapsulatori sostituiscono concetti piu ampi

“giorgio è stato eletto presidente dell’associazione X . questo fatto non mi piace per niente “

- Testa : intera frase precedente


- Fatto : ripresa anaforica che comprende intera frase
“ alessandro divenne negli ultimi tempi sempre più irascibile …… e proprio in questa delicata situazione”

IMPLICITEZZA E INFERENZA

 nesso ricavabile dal testo :


< nomi generali
< lessicalizzazone di tratti semantic recuperabili dell’antecedente

 nesso ricavabile per inferenza : < implicazione

LIMITAZIONI

Es : promettere è implicazione perché comprende ciò che era stato detto precedentemente
“ clara disse che avrebbe ritelefonato , ma non mantenne la promessa “ – clara disse che avrebbe telefonato
ma non la mente e

Implicazione veicolata da un aggettivo di valutazione (axionimo)


Elemento che dà un giudizio di valore , in questo caso positivo , devo avere assunti che mi permettono di
fare lo stesso ragionamento

ISOLE ANAFORICHE

 Il tuo amico chitarrista ne ha comprata una


 Ha lavorato come capotreno , per questo si arrabbia quando arrivano in ritardo
 Ho parlato col maestro di sci e mi ha consigliato di noleggiarli : devo riprendere testa
 Ha abbaiato alla luna finché non ha avuto il coraggio di guardarla : prendersela per qualcosa di inutile
 Non avere un pensiero e saperlo esprimere : non posso recuperare lo
 Fiorentinismo : vi era nato nel 1923 a firenze : falsa ripresa anaforica

ANALISI DELLA STRUTTURA DELLA CONOSCENZA

 Contestualmente data
 Contestualmente data

 “ ti ricordi marco il marito di giulia , sai che ha cambiato lavoro “ devo riattivarla , era già una info
conosciuta ma devo riattivare questa conoscenza
 “come abbiamo visto , esistono diverse strategie per pianificare un testo efficace “
Attivo conoscenza per anafora esplicita richiamando cornice che richiami determinati eventi : “ al
supermercato ho dovuto fare mezzora di fila alla cassa solo per pagare una bottiglietta d’acqua “
Semantica di una parola che attiva una info come se fosse data :; “ finalmente silvia ha smesso di fumare “
anche se non conosco silvia , so che ha smesso di fumare : l’informazione data attivata

DINAMICA DELL’INFORMAZIONE

- Passo dal dato al nuovo , riattivo il dato e viceversa


- Introduco una novità alla volta per frase
“ hai presente luigi ? ora vive in america ; e da quando vive in America?”
“io, la seconda legge della termodinamica non l’ho proprio capita “ tema -rema determinano la struttura
della frase
La novità e che non ha capito ; io è intrinsecamente deittico , è una info data dalla situazione
STRUTTURA SINTATTICA , TEMATICA E DELLE CONOSCENZE

 I guerriglieri hanno liberato l’ostaggio : S,PV,O


 TEMA : DATO —s
 REMA: NUOVO —pv
 Es cosa e successo ? carlo ha spedito una lettera … tutto nuovo
 Che cosa ha fatto carlo ? ha spedito una lettera
 Dove ha spedito carlo una raccomandata ? ….

Soggetto dopo il verbo : elemento dato è solo qui in questa situazione , queste frasi presentano un intero
blocco di novità
Tutto reumatico : “ ha telefonato giorgio “ / chi ha telefonato ? – è giorgio che ha telefonato . devo estrarre il
tema
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ORDINE DELLE PAROLE NELLA FRASE : MARCATEZZA

STRUTTURA MARCATA : possiede un tratto in piu rispetto a una struttura non marcata
Student-s : tratto in piu quindi la “s” qui è marcata

IN INGLESE : è molto importante l’ordine delle parole , in ita meno perché vario l’ordine delle parole , in
ing si stabilisce che ruolo ha quella parola
LATINO : SOV

ITA : vario l’ordine delle parole


 SITNATTICA : ordine delle parole non è standard : la minestra,la mangia piero
 PRAGMATICA : chi mangia la minestra? – utilizzata in certi testi , situazioni ad esempio non posso
rispondere alla domanda cosa succede in questo modo
 INTONATIVA : la minestra ,la mangia Piero – dopo sogg scendo di intonazione : pausa in mezzo

Possono anche non comparire insieme : es piero mangia La minestra , marcata dal pov intonativo , marcata
dal pov pragmatico , perché risponde a che succede .
Ha telefonato piero : no intonativa

FATTORI CONDIZIONANTI

- TEMA E REMA DATO-NUOVO

 Conismo sintattico : rispecchia la natura dell’info


 Che cosa mangia piero : info data , piero mangia la minestra ( nuovo )
 Chi mangia la minestra ( dato ) , la minestra la mangia piero ( nuovo)
 Allora piero mangia l antipasto : dato , la minestra ( nuovo) mangia piero , non l antipasto , devo alzare
intonazione , struttura marcata perché va in contrapposizione con antipasto

SEGMENTAZIONE INFORMATIVA

 Piero ha regalato un libro alla mamma


 piero , a chi ha regalato un libro ? (dato ), piero ha regalato un libro ( nuovo ) alla mamma ; ma anche
che cosa ha fatto piero ?
LEZIONE 16 MARZO

CATAFORA :
 quando lo chiamo , il mio gatto non mi presta alcuna attenzione
 lo ha annunciato il ministro della sanità

COLLOCAZIONI :
 sequenza di lemmi cioè di forme base delle parole che tendono a comparire assieme
 es : fare una fotografia , scattare , laviamo i denti , stabilire un record , ecc . la presenza dei verbi
ci guida nell’ interpretazione , individuo soggetto piu facilmente
 DIVERSE DALLE UNITA SUPERIORI
 V+N: fare un impressione , battere , stabilire un record , rompere un accordo , prestare attenzione
 N+AGG : amico intimo , sonno profondo , studio assiduo
 N+V: la tempesta infuria , le bombe esplodono
 N+N:un gregge di pecore
 V+AVV:discutere animatamente, scusarsi umilmente
 AVV+PP : profondamente deluso , intimamente convinto

ARTICOLO: SEMANTICA

 SN DET : il cane – i cani


 SN INDET SPEC : un cane— dei cani : so di cosa parlo ma presumo che i miei ascoltatori non lo
sappiano
 SN INDET NON SPEC : un cane — dei X cani: POSSO OMETTERE L’ARTICOLO

ESEMPIO : -una fidanzata , carlo la troverebbe = un elemento di una classe ( fidanzate )


-un ragazzo , l’ha multato il vigile = INDETERMINATO , ELEMENTO SPECIFICO all’interno
della frase
-cerco di prendere dei pesci che ho messo nel lavandino = io so quali pesci dato che li ho messi li
-cerco di prendere pesci che ho messo nel lavafino = la possibilità di usare articolo 0 è ridotta
-cercavo una pipa ma non ne ho trovata nessuna = cercavo una pipa qualsiasi=
INDETERMINATO NON SPECIFICO
-cercavo una pipa ma non l’ho trovata = ne cercavo una specifica = INDETERMINATO SPECIFICO

DETERMINATI : QUANDO LI USO ?

 ANAFORA= sono stato a un matrimonio , la sposa era bellissima


 CATAFORA =
 ENCICLOPEDIA COMUNE
 DEISSI ESOFORICA
 APPARTENENZA INALIENABILE = quando ho qualcosa che nessuno mi può togliere basta
l’articolo determinativo : mi fa male la testa /prendi il cappotto e seguimi
 OGGETTO UNICO = il sole splende alto in cielo
 CLASSE = i leoni attaccano il branco / il leone è una bestia feroce , riferimenti generici , es in
inglese ce assenza di articolo , non sono obbligata ad usare il presente ( presente intemporale,
cioe regola generale )
 NOMI MASSA = il ferro pesa più della paglia , generale
 ASTRATTI = l’amicizia ..
INDET VS DET = ECCEZIONI
Quando uso la lingua in senso metaforico

 <<ci vorrebbe un michelangelo >> michelangelo utilizzato per antonomasia


 << una roma cosi bella non l’avevo mai vista >> ce ne sta una sola
 << un sole cosi caldo a marzo è raro >>

Eccezioni :
giocare al dottore
fare lo scemo
ecc

ARTICOLO 0
quando ho ordine di parole particolare e inversione VS
 SN ogg : mi hanno regalato rose
 SP: spero di parlare a studenti interessarti
 INDET : quando ho elemento spostato in 1 posizione : problema ben piu grave ha esposto il collega :
negazione post V cioè elemento senza articolo post verbale = non ho mai trovato studente più attento ,
verbo legato ed elemento posticipato
 NOMI MASSA :

PROBLEMI
“ S. mosse un cavallo , il cavallo era minacciato dalla regina “= proprio quel cavallo , è per forza la regina
avversaria
“S: mosse un cavallo , il cavallo è quel pezzo che muove a elle “ = cavallo non è quello che ha toccato S. , è
un type

Adele ha una bicicletta . la bicicletta è rossa


Adele non ha una bicicletta . la bicicletta è rossa = type astratto

TYPE VS TOKEN :

 Cercavo una pipa per mio fratello ma non ne ho trovata nessuna


 Cercavo una pipa specifica ma non l’ho trovata
 Cercavo una pipa qualsiasi per mio fratello ma non l’ho trota
 Cercavo un albergo per la settimana bianca ma non l’ho trovato

Type vs token
Con il termine "type" si intendono delle entità astratte, rappresentazioni ideali di tutto ciò che esiste (piante
animali e oggetti), mentre i "token" sono gli oggetti reali del mondo. Ogni persona può avere un suo type
personale in testa, e creare quindi modelli a seconda della sua cultura e delle diverse esperienze fatte dalla
nascita.

VERBI COPULATIVI

 STEFANO è un linguista . il linguista ha scritto due libri e una dozzina di articoli =


 L’italia è una repubblica fondata sul lavoro . la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell uomo
 Quando ho costrutto copulativo che ha attribuito all testa

INDETERMINATEZZA

 OD non marcato post-V=


 piero ha regalato un libro alla mamma> sintagma indeterminato
 piero ha regalato il libro alla mamma> viene dato
 piero ha regalato alla mammma un libro
 piero ha regalato alla mamma il libro

PESANTEZZA = determina ordine di parole sintattico

OI POST-V INVECE DELL’OD


 piero ha reglato allla mamma il biro che è in testa a tute le classifiche
 ho detto agli studenti che dovevano studiare di piu

OD pesante in posizione non marcata …

 EXTRANUCLEARI : ho comprato questo cappello a trieste


 TEMPIRAL COME CORNICE : di solito all’inizio : il mese prossimo andremo a napoli
 V DI ACCADIMENTO : ieri è esplosa la caldaia , la caldaia è esplosa ieri /

VS

 Inaccusativi : è arrivato marco


 Intransitiv: ha telefonato marco
 Sn indet
 Arg pesante < come un’altra proposizione

NO INVERSIOEN QUANDO
 Inaccusativi prnominali
 Intransitivi
 Transitivi con OD clitico
 Transitivi con soggett indet
 Transitivi con sogg pesante
 Sogg indet e pesante post arg : è arrivato a trieste un bastimento carico di : lo posso spostare ala fine

MARCATEZZA INTONATIVA

ELEMENTO FOCALIZZATO POST V con picco intonativo : che cosa ha regalato ieri piero alla mamma ?
- Ha regalato QUESTO LIBRO.
Cambia intonazione

Tipi di frasi

 Regolari tema rema : cosa ha comprato marco ? marco ha comprato un cavallo


 Eventi – presentative : no tema , qui ora , che cosa è successo ? è arrivata la zia
 Focalizzate : cerco di sottolineare un elemento , lo ritengo più importante
-Sollevo la voce nell’elemento che pongo dopo il verbo
-Tutte le focalizzazioni sono tematizzazioni

Focalizzazione: messa in rilievo

Qualsiasi elemento : alla mama ha regalato piero questo libro / piero ha regalato alla mamma queso libro

30 MARZO 2023

INTERROGATIVE

-che cosa porterà pietro alla festa/cosa porterà pietro alla festa verbo e elemento interrogativo non sono
solidali

DISLOCAZIONI
Dislocazioni sono strutture particolari che permettono di gestire la Tema – Rema , esistono da sempre c è
usato nella lingua italiana .
Nella lingua parlata è più usata della grammatica .

Dislocazione a sinistra

Messo in 1 posizione tema anche se non è la posizione canonica . se voglio tematizzare oggetto , lo metto in
1 posizione .
Recupero con pronome enclitico . elementi circostanziali vengono tematizzati spostandolo all inizio o
inserendo una pausa .
La trovo nel giornalismo e scritti accademici o nei temi saggi .
Dislocazione sinistra ci permette di portare a tema oggetto diretto senza usare il passivo , che in ita è poco
utilizzato ed usato in contesto elevato .
Prima anno 1000
Posso dislocare anche soggetti partitivi – di mele ne prendo 2
O anche argomenti – ci penso sempre a quei tempi
Di ciò ne fu testimone … pronome riprende tale considerazione

Dislocazione a destra

Elemento considerato tema viene aggiunti dopo in una posizione che non è tipica come una sorta di
ripensamento . riprende tema che viene supposto dato che viene riattivato elementino aggiunto isolato da
una pausa .
Spesso messo nella prosa letteraria . la destra da piu fastidio della sinistra, soprattutto quando ho la virgola.
“ce l’hai 100 dollari / lo vuoi un caffè? “
Dopo verbi arriva oggetto diretto .
Struttura molto comune e non ha la stessa funzione di quella con la pausa perché non è ripresa del tema , è
una struttura accusativa , segnalo che arriverà COD. ,struttura comune in prosa con poesia es pascoli .

DISLOCAZIONI(2) integrare

Clitico di ripresa recupera oggetto diretto che è obbligatorio , non c’è bisogno della ripresa pronominale
nella dx
l’ho mangiata ieri la minestra ; la pausa supplisce alla mancanza del pronome , la ripresa con il pronome è
obbligatoria solo nella discolazione a sinistra .

posso dislocare i soggetti partitivi quando ho verbi inaccusativi indiretti : studenti erasmus ne sono arrivati
molti .
non posso dislocare i quantificatori negativi che indicano assenza .
inaccusativo preposizione non c’è in italiano , non e accettabile per pronomi 3 persona , lo troviamo solo
negli italiani centro meridionali e spagnoli .
nel caso di completi e oggettive l’elemento dislocato deve andare dopo il che , posso dislocare elemento
che mi interessa ma dopo il complementatore .
nella relativa , l’elenco dislocato deve andare dopo complementatore
nelle implicite elelmnto dislocato va prima della preposizione che indica inizio della frase …
intere proposizioni possono essere dislocate e riprese con il neutro , ciò serve a incapsulare frase .
fanno eccezione verbi orali che escludono clitico .
verbi di percezione prendono il pronome .

FRASI SCISSE integrare


Struttura presente anche nell italiano colto ,
nelle frasi scritte viene messo in evidenzia tema. Questo è messo in risalto dalle dislocazioni ,

se ciò che disloco non è un sintagma nominale , il verbo essere è alla 3 persona singolare .
la pseudo relativa può essere anche implicita quindi introdotta da a + infinito .
con le implicite è piu difficile avere verbi imperfettivi : es imperfetto / condizionale . son più accettabili con
avverbi che specificano contesto temporale . nel caso delle pseudorel si costruiscono meglio con verbi
imperfettivi .
in ita antico , questa struttura è già comune nelle interrogative , dialetti del nord

nella struttura non e che,

bibliografia:

campo nuovo e complesso

LEZIONE 18-04-23

DISCORSO RIPORTATO

Mimesi, diegesi: imitazione e racconto di q.sa

De dicto o de re : in base alle parole riferite o ai contenuti

 Discorso diretto: riproduzione fedele delle parole dette da q.n altro, discorso indiretto prevede
mantenimento o fedeltà discorso diretto cioè parole pronunciate dalla fonte con cambiamenti di tipo
sintattico.

 Posso esplicitare atto illocutorio di chi parla cioè qual e intenzione di chi dice il discorso, cosa voleva
evocare. specifico funzione dell’enunciato mantenendo alcune delle parole.

 Posso astrarre contenuti estraendo q.sa come evidenziata nella frase l’insopportabilità, comunicazione
non so con che parole ma sottolineo contenuti.
 Transizione graduale: racconto l’accaduto senza far riferimento agli enunciati, ciò che e stato detto non
viene riprodotto con parole ma solo il contesto

 Presunzione di fedeltà: posso andare?

 Chiese in russo: posso andare? Come vorrebbe il discorso diretto chi parla dovrebbe dire cosi, ma qui
no perché non lo chiede in italiano , le parole sono solo la traduzione in italiano .

Anche nel caso della mimesi, non vi è sempre riproduzione fedele: infedeltà rispetto al discorso
originario
La distinzione è tra discorso originario pronunciato dalla fonte e il discorso riportato che comprende
anche il discorso diretto, è un modo di evitare ciò che è stato detto da altri.

Il discorso diretto è imitazione e non riproduzione fedele, ipotetica dell’irrealtà, no fedeltà.

Qualsiasi discorso riportato è interpretazione dell’enunciato originario, soggettivo perché dipende da come
io interpreto, non riesco a mantenere ambiguità ad es tra estratti omofoni, devo scegliere un’opzione.
Altro es: accento es nord o come viene pronunciata una frase es stanchezza, io non faccio imitazione ma lo
dico in modo normale .

TERMINOLOGIA DISCORSO RIPORTATO


Origine, enunciato cioè risultato enunciazione (atto di produrre enunciato) detto dal locutore che compie
enunciazione.
Locutore 0 produce enunciato 0 il quale contiene la rappresentazione di un’altra enunciazione compiuto da
locutore diverso dal locutore 0,
io posso essere locutore 1 , qualcun altro è 2 ecc : ti avevo detto ieri che marco ha detto che non sarebbe
venuto ..

(1) queste cose a Matteo devi dargliele prima di domani! ENUNCIATO ORIGINARIO

(2) gli disse: «Queste cose a Matteo devi dargliele prima di domani!»

(3) gli disse che avrebbe dovuto dare quelle cose a Matteo prima del giorno successivo

CONDIZIONI PER AVERE DISCORSO RIPORTATO


Metareferenzialità: enunciazione diventa oggetto di un’altra cioè nel mio enunciato devo far riferimento e
rappresentare altro atto di parola cioè enunciato
Di norma ho strutture che permettono cornice: ha detto con due punti e virgolette o complementatore come
ha detto che
Es: secondo mia moglie: mi riferisco a atto di parola detto da altra persona

Rappresentatività: faccio riferimento al discorso precedente non sufficiente solo a ciò che è successo, non
rappresento in alcun modo ciò che hanno detto , non rappresento atto di parola . risultato

Non performatività: enunciati performativi = ti prometto, ti dichiaro cioè quelli con cui realizzo q.sa , nel
discorso riportato non ho questo effetto : il prete ha detto vi dichiaro marito e moglie : le parole riportate
perdono la performatività . se locutore 0 riporta ciò che viene detto nell’enunciato 1, nessuno si sposa.
enunciati 1,2,3 perdono la loro forza performativa. è già successo, sto solo riportando, perdono capacità di
influire sulla realtà.
Invenzione di filosofo inglese Austin = condizioni di verità enunciati V/F? alcuni enunciati possono essere
V-F, es Trieste è in FVG ad esempio tot di anni fa non lo era
Tuttavia, alcuni enunciati possono essere validi o non validi, es promessa non valida. non posso negare ciò
che è stato detto, questione di affidabilità. verbi usati es: promettere
Alcuni enunciati non possono essere riportati sintatticamente es: ti insulto!
A volte le forme sono indirette: mi spiace informarti che il tuo pesce rosso è morto.
FORME DIRETTE E INDIRETTE
 DD E DDL : il primo molto nelle forme letterarie
 DI E DIL : il secondo nato al modernismo ( Pirandello) , utilizzato in testi letterari con risultato –
inserimento pensieri del personaggio all’interno della narrazione .

FORME LEGATE E LIBERE – forme in cui ho introduttori cioè segnali linguistici espliciti
 DD E DI: due punti e virgolette o “che”
 DIL E DDL: segnali espliciti non ci sono , non ho segnale che fa da confine tra i vari enunciati , è tutto
molto più fluido e soggetto a interpretazione
DD
Locutore1+ verbo dicendi + segnali grafici + enunciato 1
Io parlo= loc 0 enun 0
Marco = loc 1
Due punti = segnale grafico
Enunciato 1 di marco contenuto nello 0

“marco ha detto: domani arriverò tardi non mi aspettare “

Dove sei stato fino adesso? sono affari miei = qui non ho segnali canonici come faccio a capire? adesso:
deittici temporali, adesso è in quel momento cioè quando sono rientrato a casa; ne discorso D ho più
orizzonti deittici che si intersecano e stabiliscono luogo e tempo, in base ai locutori contenuti.

Marco mi ha detto: domani arriverò tardi non mi aspettare =domani di marco è oggi per me, luogo cambia
ecc. .

MULTIPLANARIETA: sfasamento raccontato e descritto, sfasamento tra orizzonti di riferimento,


orizzonti deittici tra i vari enunciati. sfasamento E0-E1, non ho discorso praticamente fatto, ipotetico.
Cambiamento tempi verbali, calibrati sul mio orizzonte deittico. nel caso di racconto descrizione, ho
adattamento di orizzonte deittico alle mie coordinate.

SFASAMENTO RICAVABILE CONTESTUALMENTE


Altri segnali che devono essere interpretati, alcuni meno ovvi di altri: es quando ho condizionale riportivo,
non ho parole mie ma di altri, trovo tempo verbale nei giornali.
ti diro funzione performativa, in confidenza, non è un futuro vero perché attenua ciò che io dico.
Non ho discorso riportato nella non performatività
Nel discorso riportato posso riportare la forza illocutiva dell’enunciato ma devo descriverla.

COESIONE E COERENZA
Connettivi pragmatici e oralità
Pronto?
Ciao
Che ne dici
E che ne so

Altri meccanismi di coesione = accordo, reggenza, tempi e modi verbali


1. Ho fatto uno strano sogno
2. Fidarsi di q,no , amare q.no
3. Penso sia meglio

COERENZA: connessione logica semantica e comunicativa, garantisce:

1. UNITARIETA’=
2. NON CONTRADDITORIETA’=creare senso
3. CONTINUITA’=nel testo alla fine ho tema dominante che viene portato avanti
4. PROGRESSIONE =

- Collaborazione affinché la comunicazione funzioni


- Efficace perché deve raggiungere scopi

PATTO COMUNICATIVO:
attribuisco senso al di la del significato delle parole che io sento.
Senso: attualizzazione dei significati in quello scambio comunicativo.
Letteralmente dico una determinata cosa, ma poi intendo altro.

Coerenza

Assegno 2 significati totalmente diversi: esempi

LEZIONE 20 aprile ULTIMA

DI: consecutio temporum – fonte +v dicendi + complementatore che mi collega (che se quando o int
indiretta)

Quando verbo principale è al presente, verbo enunciato 1 è del discorso diretto: marco disse che non poteva
farci niente
PERFETTO COMPOSTO: PIUCCH. Disse che aveva
PASSATO REMOTO: PIUCCH
FUTURO: pass
Condizione di verità non viene presa in considerazione: marco disse che sarebbe venuto -veniva ecc
CONDIZIONALE SEMPLICE O COMPOSTO: dipende dalla sfumatura che vogliamo dare al testo –
aspettassi / andassi
SUBORDINATE: sposto al passato
COSTRUZIONI IMPLICITE: funzionano perdendo informazioni dice di aspettarlo e aiutarlo, qui ho
dipendenza dal contesto – ci chiese di uscire = siamo noi che dobbiamo uscire? O chiede lui ?

Compenetrazione orizzonti deittici: mentre nel DI vale multiplanarietà in maniera evidente: qui ed ora
non è per forza il qui e ora del locutore 0 = marco disse “io qui ora con i miei amici in questa casa sono
felice
Marco disse che lui li allora con i suoi amici in quella casa era felice: deittici nel DI sono adattati
all’orizzonte del LOC0??
Marco ha detto: “sono stanco” ha detto che era stanco: vale l’orizzonte deittico del LOC0 vale la mia
prospettiva, MA
IPOTESI INFLUENZA SINTATTICA =come funziona sintassi, è importante verbo della frase principale,
cioè il tempo matrice , tempo della frase principale , il quale se non è passato allora il tempo della frase
secondaria resta uguale al DI , ma se è passato allora i tempi della frase secondaria assumono una
prospettiva al passato .
1. 1Tempi restano invariati
2. 2Sposto tutto al passato
Questa regola funziona solo col passato e funziona non da prospettiva semantica ma da deittica. “ballo
“Maria dira che ballerà – è un problema di sintassi, se il TP non è passato il tempo S resta uguale al DI , se
non lo è i tempi della secondaria devono essere spostati indietro .

ALTRE CONSEGUENZE: vale ipotesi tempo matrice


Marco ha detto che arriverà domani = posso mantenere il futuro cioè lo stesso tempo del DI perché è futuro
anche per noi, vale influenza del tempo matrice e pov pragmatico cioè vale prospettiva dell’orizzonte
deittico , cioè del LOC0
Marco due giorni fa ha detto che sarebbe arrivato.
Marco ha detto ieri che oggi è assente: tempo matrice al passato mi impedisce di usare presente, che è solo
calibrato sul mio

Come funziona consecutio? Ipotesi sintattica Se il tempo matrice è passato allora il TSEC cioè del DISC
RIPORTATO allora assume prospettiva passata tranne se contenuto secondaria ha applicabilità attuale, ciò
che io riporto vale nel mio orizzonte deittico, ciò che descrivo nel discorso riportato può essere considerato
valido secondo il loc 0 = marco ha detto che stava male: continua a stare male anche mentre io parlo
Marco ha detto che stava male ma ora che parlo io non è più così; quindi, condizione che descriveva marco
non è piu valida ma io uso il passato
Marco ha detto che sta male e infatti è ancora bloccato a letto: ok
Marco ha detto che sta male ma ora fortunatamente è guarito, la condizione non è più valida al momento
dell’enunciazione .NO
Non si tratta di una verità logica= PRESENTE INTEMPORALE CIOE’ NON COLLEGATO
DEITTICAMENTE AL TEMPO DELL’ ENUNCIAZIONE = VERBI STATIVI PERMANENTI
DICHIARATIVI????

AVVERBIALI TEMPORALI: vanno riportati alla prospettiva del locutore 0, così come deittici di luogo
persona e tempo
Venerdì Osvaldo dira che è arrivato giovedì.

ALTRE STRUTTURE:
condizionale riportivo o di distanza: se è vero che i fatti sarebbero avvenuti come lei sostiene, come
sarebbero arrivati i soccorsi?
Condizionale sottolinea che io non sono locutore 0

Discorso indiretto libero : es 191-2

Discorso indiretto in cui alcuni deittici o indicatori di espressività vengono mantenuti e calibrati su orizzonte
deittico non corretto

Nel 194 non può esserci discorso indiretto: di la (non essendo in quella casa non posso sapere cos’è di la ) ,
perdio
Nel 195: ecco, questa strada
Nel 197 era stanco, non ne poteva più : non posso veramente dirlo
Tengo tempi del discorso diretto nel discorso indiretto: discorso indiretto ma con tempi verbali che
mantengono valori del discorso diretto

Discorso diretto libero. flusso di coscienza, non ho segnalazioni grafiche di parola ecc.
https://www.giovannimanetti.it/wp-content/uploads/2009/11/Bachtin-Desogus-2011-PDF.pdf

UOMO= somma significati ma non esattamente così umano+adutlo+maschio


Al di la delle specificazioni tassonomiche

Quando comunico faccio riferimento alla nostra esperienza nel mondo e alle cose che vediamo succedere,
quando interpreto testo aggiungo info e posso essere fuorviato dalle parole che compongono il testo

Testo vs non testo: script


Piero pago il conto e si rimise in tasca il portafogli

Luca ha preso in prestito un libro al ristorante. dipende dalle nostre esperienze

IMPLICAZIONI LOGICHE: convenzionali

INFERENZE: culturale

Massime violate : ironia antifrastica

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