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OGGETTO INDIRETTO
|Mio migliore amico = soggetto perché viene prima del verbo a parte negli |inaccusativi, si
accorda col verbo
|Ha regalato : V , testa
|Un vaso cinese OGGETTO -D
|A franci = termine
Dal POV dell’ informazione “ il mio migliore amico “ è il tema , cioè quello di cui io parlo . e di
solito anche l’info nota , già presente nella conversazione . la seconda parte è il rema ( la novità ,
ciò che dico a proposito del tema ) : la scuola fa spesso coincidere sogg agente e tema
Fatto
DEISSI ENDOFORICA
È un fenomeno interno alla lingua , devo stabilire un riferimento affermando l’’esistenza di qualcosa
Ho vari possibilità : nomi propri , SN det /indt , pronomi
“questi” è forte perché c’è un cambio di soggetto , quindi cambia la catena anaforica
In ita parlato lui e diventato soggetto generico
Nell’italiano moderno : “ francesco è proprio insopportabile , vedessi come parla di suo padre
ESERCIZI
La professoressa è malata non viene a scuola , come facciamo a aperte di che prof si tratta?
Quella che c’è in quell’ora , es solo di lunedì alle 9 : situazionale deittico esofororico
Tutti gli esperti interpellati hanno co cordato su una cosa : il mare Adriatico è gravemente
ammalto : enciclopedico
Il presidente della repubblica è in vacanza in cadore : dobbiamo sapere in che nazione siamo ,
presidente italiano o un altro ? situazionale ?
Ho scritto ieri a mia sorella per inviarla alla festa : anaforico -deittico
Prendi il quaderno : situazionale
Bruna mi ha scritto per ringraziarmi del regalo che le ho fatto : le anafora e bruna enciclopedico
Guarda come ti sei ridotta il vestito ! situazionale
Il petrolio è ancora un’ importante forma di energia : generico
Questa penna non funziona : situazionale
Ieri ho incontrato il preside per strada e ho fatto finta di non vederlo : enciclopedico , quello
della nostra scuola , vederlo anaforico
3) suo fattore : anafora che riguarda l’avvocato , suoi poderi : avvocato , rendersi conto non ha
soggetto , uscire : avvocato ,
ambiti d’uso e limiti :
SOSTITUZIONE
:
Sostituisco parola con un’altra che ha lo stesso significato
Limitazioni che la ripetizione non ha
1“ ho piantato due ippocastani in giardino , questi alberi danno molta ombra “
2“ho piantato due ippocastani in giardino . gli alberi danno molta ombra “
1- catena anaforico , alberi sostituitscono ippocastani
2- riferimento generico , non può essere ripresa anaforica dei due ippocastani , non è un sostituito
, non rimanda directly agli ippocastani , gli alberi danno molta ombra sta in piedi da sola
Sinonimia : in una lingua quella assoluta è rara , ci sono delle sfumature di significato
o differenze di registro come formale o colloquiale
“ l’autista ci fece sobbalzare …. A un certo punto la gente comincio a protestare contro il
conducente “ ripresa anaforica non è effetto copia
Sinonimia testuale : un fattorino ha bussato ieri ……… non sapevo come liberarmi dall intruso ,
non è un sinonimo lessicale , fattorino non è sinonimo di intruso , descrive l’antecedente e
funziona solo in quel testo li
Iperonimia : per distrarla le diedi la bambola … sperando che si interessasse a giocattolo “,
nome più generale può sostituire l antecedente
Limiti : è difficile far coincidere un uomo di 35 anni con il camionista , è meglio sostituire con
iperonimo che con iponimo
Meronimia : limitazioni determinat dalla nostra conoscenza del mondo ( frase malformata
perché non corrisponde all nostra conoscenza del mondo ) : “ entrai in casa .il bagno era allagato
“ ,” entrai in casa . un bagno era allagato “ “ uno dei bagni era allagato “ – non è scontato. “
entrai in casa , un salotto era allagato “ dipende dalla pragmatica
Nomi generali : la vecchia si appoggia ad un grosso bastone ….l’oggetto è inconsueto
la bocciatura di marco è stata vera e propria tragedia per i suoi genitori , la cosa devo dire ha
sconvolto ance me
nomi generali posson specializzarsi con aggettivi toxastici ( di valutazione ) : ieri si è spento x , al
triste evento ha assistito l’intera famiglia : nome generale che combinato con un aggettivo si
specializza
nomi generali assoluti : es: gente , persone , soggetto :
nomi generali ristretti : espressione che indica qualcosa di insufficiente che è sto cavolo,pirlo ,
robo : non va sempre bene in quanto dipende dal territorio , restrizione di registro .
gli studenti frequentanti sosterranno un colloquio sulle cose trattate durante il corso
nomi generali relativi : nomi generali che si specializzano , termini , tecnicismi , non poso
sostituire perché : meteorologia sutdia i fenomeni atmosferici * avvenimenti accadimenti NO , ho
una parola specifica
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Frasi eventi o presentative rispondono alla domanda che succede ? non ce un tema
Soggetto passa in 2 posizione perché viene detematizzato , può essere situazione in cui siamo noi
o un’altra situazione
È arrivata la posta
Frasi di esordio
Cornice : quando parla . luca cerca di avere sempre ragione , specifica condizioni in cui
Dato e nuovo
PERIFRASI
Giri di parole descrittivi di un concetto : venezia – città lagunare , devo quindi avere determinate
conoscenze
Mi affido alla sinonimia in riferimento alle mie conoscenze
Non è una sinonimia di tipo lessicale
Il terremoto che ha colpito la turchia e stato descritto con immagini terrificante come a suo tempo, lo era
stato quello del piu vicino friuli : lo sostituisce l’intero predicato , non il terremoto .
La sostituzione può riferirsi a nomi , sintagma nominale ma anche ad altri elementi della frase
In italiano si tende a prononminalizzare di piu , mentre nelle altre lingue es.inglese si tiene tutto in maniera
più implicita
Es : luigi è uscito , io non ho potuto – luigi è uscito io no
Es : vuoi una tazza di caffe ? si ( al voglio) non necessario
ANANFORA IMPLICITA
Mi riferisco ad un elemento implicito , elementi presenti sempre nella mia cultura e conoscenza .
“volevo uscire col mio cane a fare una passeggiata in collina, ma non sono riuscita a trovare il guinzaglio
“ieri sono stato al compleanno di mario . la torta era disgustosa
Posso mettere su una scala dalle piu implicite alle esplicite . le possibilità di sostituzione dipendono dalla
lingua
SINTATTICHE : pronomi -grammatica
SEMANTICHE : sinonimi/iperonimi : dizionario
PRAGMATICHE : perifrasi / sinonimi testuali : enciclopedia
SINONIMI TESTUALI : albert einstein trascorse l’adolescenza a pavia …. l’inventore della teoria della
relatività …
Julius stretcher fu il direttore di “der sturmer ”. Quel depravato : facciamo riferimento sempre alle nostre
conoscenze e cultura
INCAPSULATORI
“giorgio è stato eletto presidente dell’associazione X . questo fatto non mi piace per niente “
IMPLICITEZZA E INFERENZA
LIMITAZIONI
Es : promettere è implicazione perché comprende ciò che era stato detto precedentemente
“ clara disse che avrebbe ritelefonato , ma non mantenne la promessa “ – clara disse che avrebbe telefonato
ma non la mente e
ISOLE ANAFORICHE
Contestualmente data
Contestualmente data
“ ti ricordi marco il marito di giulia , sai che ha cambiato lavoro “ devo riattivarla , era già una info
conosciuta ma devo riattivare questa conoscenza
“come abbiamo visto , esistono diverse strategie per pianificare un testo efficace “
Attivo conoscenza per anafora esplicita richiamando cornice che richiami determinati eventi : “ al
supermercato ho dovuto fare mezzora di fila alla cassa solo per pagare una bottiglietta d’acqua “
Semantica di una parola che attiva una info come se fosse data :; “ finalmente silvia ha smesso di fumare “
anche se non conosco silvia , so che ha smesso di fumare : l’informazione data attivata
DINAMICA DELL’INFORMAZIONE
Soggetto dopo il verbo : elemento dato è solo qui in questa situazione , queste frasi presentano un intero
blocco di novità
Tutto reumatico : “ ha telefonato giorgio “ / chi ha telefonato ? – è giorgio che ha telefonato . devo estrarre il
tema
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STRUTTURA MARCATA : possiede un tratto in piu rispetto a una struttura non marcata
Student-s : tratto in piu quindi la “s” qui è marcata
IN INGLESE : è molto importante l’ordine delle parole , in ita meno perché vario l’ordine delle parole , in
ing si stabilisce che ruolo ha quella parola
LATINO : SOV
Possono anche non comparire insieme : es piero mangia La minestra , marcata dal pov intonativo , marcata
dal pov pragmatico , perché risponde a che succede .
Ha telefonato piero : no intonativa
FATTORI CONDIZIONANTI
SEGMENTAZIONE INFORMATIVA
CATAFORA :
quando lo chiamo , il mio gatto non mi presta alcuna attenzione
lo ha annunciato il ministro della sanità
COLLOCAZIONI :
sequenza di lemmi cioè di forme base delle parole che tendono a comparire assieme
es : fare una fotografia , scattare , laviamo i denti , stabilire un record , ecc . la presenza dei verbi
ci guida nell’ interpretazione , individuo soggetto piu facilmente
DIVERSE DALLE UNITA SUPERIORI
V+N: fare un impressione , battere , stabilire un record , rompere un accordo , prestare attenzione
N+AGG : amico intimo , sonno profondo , studio assiduo
N+V: la tempesta infuria , le bombe esplodono
N+N:un gregge di pecore
V+AVV:discutere animatamente, scusarsi umilmente
AVV+PP : profondamente deluso , intimamente convinto
ARTICOLO: SEMANTICA
Eccezioni :
giocare al dottore
fare lo scemo
ecc
ARTICOLO 0
quando ho ordine di parole particolare e inversione VS
SN ogg : mi hanno regalato rose
SP: spero di parlare a studenti interessarti
INDET : quando ho elemento spostato in 1 posizione : problema ben piu grave ha esposto il collega :
negazione post V cioè elemento senza articolo post verbale = non ho mai trovato studente più attento ,
verbo legato ed elemento posticipato
NOMI MASSA :
PROBLEMI
“ S. mosse un cavallo , il cavallo era minacciato dalla regina “= proprio quel cavallo , è per forza la regina
avversaria
“S: mosse un cavallo , il cavallo è quel pezzo che muove a elle “ = cavallo non è quello che ha toccato S. , è
un type
TYPE VS TOKEN :
Type vs token
Con il termine "type" si intendono delle entità astratte, rappresentazioni ideali di tutto ciò che esiste (piante
animali e oggetti), mentre i "token" sono gli oggetti reali del mondo. Ogni persona può avere un suo type
personale in testa, e creare quindi modelli a seconda della sua cultura e delle diverse esperienze fatte dalla
nascita.
VERBI COPULATIVI
INDETERMINATEZZA
VS
NO INVERSIOEN QUANDO
Inaccusativi prnominali
Intransitivi
Transitivi con OD clitico
Transitivi con soggett indet
Transitivi con sogg pesante
Sogg indet e pesante post arg : è arrivato a trieste un bastimento carico di : lo posso spostare ala fine
MARCATEZZA INTONATIVA
ELEMENTO FOCALIZZATO POST V con picco intonativo : che cosa ha regalato ieri piero alla mamma ?
- Ha regalato QUESTO LIBRO.
Cambia intonazione
Tipi di frasi
Qualsiasi elemento : alla mama ha regalato piero questo libro / piero ha regalato alla mamma queso libro
30 MARZO 2023
INTERROGATIVE
-che cosa porterà pietro alla festa/cosa porterà pietro alla festa verbo e elemento interrogativo non sono
solidali
DISLOCAZIONI
Dislocazioni sono strutture particolari che permettono di gestire la Tema – Rema , esistono da sempre c è
usato nella lingua italiana .
Nella lingua parlata è più usata della grammatica .
Dislocazione a sinistra
Messo in 1 posizione tema anche se non è la posizione canonica . se voglio tematizzare oggetto , lo metto in
1 posizione .
Recupero con pronome enclitico . elementi circostanziali vengono tematizzati spostandolo all inizio o
inserendo una pausa .
La trovo nel giornalismo e scritti accademici o nei temi saggi .
Dislocazione sinistra ci permette di portare a tema oggetto diretto senza usare il passivo , che in ita è poco
utilizzato ed usato in contesto elevato .
Prima anno 1000
Posso dislocare anche soggetti partitivi – di mele ne prendo 2
O anche argomenti – ci penso sempre a quei tempi
Di ciò ne fu testimone … pronome riprende tale considerazione
Dislocazione a destra
Elemento considerato tema viene aggiunti dopo in una posizione che non è tipica come una sorta di
ripensamento . riprende tema che viene supposto dato che viene riattivato elementino aggiunto isolato da
una pausa .
Spesso messo nella prosa letteraria . la destra da piu fastidio della sinistra, soprattutto quando ho la virgola.
“ce l’hai 100 dollari / lo vuoi un caffè? “
Dopo verbi arriva oggetto diretto .
Struttura molto comune e non ha la stessa funzione di quella con la pausa perché non è ripresa del tema , è
una struttura accusativa , segnalo che arriverà COD. ,struttura comune in prosa con poesia es pascoli .
DISLOCAZIONI(2) integrare
Clitico di ripresa recupera oggetto diretto che è obbligatorio , non c’è bisogno della ripresa pronominale
nella dx
l’ho mangiata ieri la minestra ; la pausa supplisce alla mancanza del pronome , la ripresa con il pronome è
obbligatoria solo nella discolazione a sinistra .
posso dislocare i soggetti partitivi quando ho verbi inaccusativi indiretti : studenti erasmus ne sono arrivati
molti .
non posso dislocare i quantificatori negativi che indicano assenza .
inaccusativo preposizione non c’è in italiano , non e accettabile per pronomi 3 persona , lo troviamo solo
negli italiani centro meridionali e spagnoli .
nel caso di completi e oggettive l’elemento dislocato deve andare dopo il che , posso dislocare elemento
che mi interessa ma dopo il complementatore .
nella relativa , l’elenco dislocato deve andare dopo complementatore
nelle implicite elelmnto dislocato va prima della preposizione che indica inizio della frase …
intere proposizioni possono essere dislocate e riprese con il neutro , ciò serve a incapsulare frase .
fanno eccezione verbi orali che escludono clitico .
verbi di percezione prendono il pronome .
se ciò che disloco non è un sintagma nominale , il verbo essere è alla 3 persona singolare .
la pseudo relativa può essere anche implicita quindi introdotta da a + infinito .
con le implicite è piu difficile avere verbi imperfettivi : es imperfetto / condizionale . son più accettabili con
avverbi che specificano contesto temporale . nel caso delle pseudorel si costruiscono meglio con verbi
imperfettivi .
in ita antico , questa struttura è già comune nelle interrogative , dialetti del nord
bibliografia:
LEZIONE 18-04-23
DISCORSO RIPORTATO
Discorso diretto: riproduzione fedele delle parole dette da q.n altro, discorso indiretto prevede
mantenimento o fedeltà discorso diretto cioè parole pronunciate dalla fonte con cambiamenti di tipo
sintattico.
Posso esplicitare atto illocutorio di chi parla cioè qual e intenzione di chi dice il discorso, cosa voleva
evocare. specifico funzione dell’enunciato mantenendo alcune delle parole.
Posso astrarre contenuti estraendo q.sa come evidenziata nella frase l’insopportabilità, comunicazione
non so con che parole ma sottolineo contenuti.
Transizione graduale: racconto l’accaduto senza far riferimento agli enunciati, ciò che e stato detto non
viene riprodotto con parole ma solo il contesto
Chiese in russo: posso andare? Come vorrebbe il discorso diretto chi parla dovrebbe dire cosi, ma qui
no perché non lo chiede in italiano , le parole sono solo la traduzione in italiano .
Anche nel caso della mimesi, non vi è sempre riproduzione fedele: infedeltà rispetto al discorso
originario
La distinzione è tra discorso originario pronunciato dalla fonte e il discorso riportato che comprende
anche il discorso diretto, è un modo di evitare ciò che è stato detto da altri.
Qualsiasi discorso riportato è interpretazione dell’enunciato originario, soggettivo perché dipende da come
io interpreto, non riesco a mantenere ambiguità ad es tra estratti omofoni, devo scegliere un’opzione.
Altro es: accento es nord o come viene pronunciata una frase es stanchezza, io non faccio imitazione ma lo
dico in modo normale .
(1) queste cose a Matteo devi dargliele prima di domani! ENUNCIATO ORIGINARIO
(2) gli disse: «Queste cose a Matteo devi dargliele prima di domani!»
(3) gli disse che avrebbe dovuto dare quelle cose a Matteo prima del giorno successivo
Rappresentatività: faccio riferimento al discorso precedente non sufficiente solo a ciò che è successo, non
rappresento in alcun modo ciò che hanno detto , non rappresento atto di parola . risultato
Non performatività: enunciati performativi = ti prometto, ti dichiaro cioè quelli con cui realizzo q.sa , nel
discorso riportato non ho questo effetto : il prete ha detto vi dichiaro marito e moglie : le parole riportate
perdono la performatività . se locutore 0 riporta ciò che viene detto nell’enunciato 1, nessuno si sposa.
enunciati 1,2,3 perdono la loro forza performativa. è già successo, sto solo riportando, perdono capacità di
influire sulla realtà.
Invenzione di filosofo inglese Austin = condizioni di verità enunciati V/F? alcuni enunciati possono essere
V-F, es Trieste è in FVG ad esempio tot di anni fa non lo era
Tuttavia, alcuni enunciati possono essere validi o non validi, es promessa non valida. non posso negare ciò
che è stato detto, questione di affidabilità. verbi usati es: promettere
Alcuni enunciati non possono essere riportati sintatticamente es: ti insulto!
A volte le forme sono indirette: mi spiace informarti che il tuo pesce rosso è morto.
FORME DIRETTE E INDIRETTE
DD E DDL : il primo molto nelle forme letterarie
DI E DIL : il secondo nato al modernismo ( Pirandello) , utilizzato in testi letterari con risultato –
inserimento pensieri del personaggio all’interno della narrazione .
FORME LEGATE E LIBERE – forme in cui ho introduttori cioè segnali linguistici espliciti
DD E DI: due punti e virgolette o “che”
DIL E DDL: segnali espliciti non ci sono , non ho segnale che fa da confine tra i vari enunciati , è tutto
molto più fluido e soggetto a interpretazione
DD
Locutore1+ verbo dicendi + segnali grafici + enunciato 1
Io parlo= loc 0 enun 0
Marco = loc 1
Due punti = segnale grafico
Enunciato 1 di marco contenuto nello 0
Dove sei stato fino adesso? sono affari miei = qui non ho segnali canonici come faccio a capire? adesso:
deittici temporali, adesso è in quel momento cioè quando sono rientrato a casa; ne discorso D ho più
orizzonti deittici che si intersecano e stabiliscono luogo e tempo, in base ai locutori contenuti.
Marco mi ha detto: domani arriverò tardi non mi aspettare =domani di marco è oggi per me, luogo cambia
ecc. .
COESIONE E COERENZA
Connettivi pragmatici e oralità
Pronto?
Ciao
Che ne dici
E che ne so
1. UNITARIETA’=
2. NON CONTRADDITORIETA’=creare senso
3. CONTINUITA’=nel testo alla fine ho tema dominante che viene portato avanti
4. PROGRESSIONE =
PATTO COMUNICATIVO:
attribuisco senso al di la del significato delle parole che io sento.
Senso: attualizzazione dei significati in quello scambio comunicativo.
Letteralmente dico una determinata cosa, ma poi intendo altro.
Coerenza
DI: consecutio temporum – fonte +v dicendi + complementatore che mi collega (che se quando o int
indiretta)
Quando verbo principale è al presente, verbo enunciato 1 è del discorso diretto: marco disse che non poteva
farci niente
PERFETTO COMPOSTO: PIUCCH. Disse che aveva
PASSATO REMOTO: PIUCCH
FUTURO: pass
Condizione di verità non viene presa in considerazione: marco disse che sarebbe venuto -veniva ecc
CONDIZIONALE SEMPLICE O COMPOSTO: dipende dalla sfumatura che vogliamo dare al testo –
aspettassi / andassi
SUBORDINATE: sposto al passato
COSTRUZIONI IMPLICITE: funzionano perdendo informazioni dice di aspettarlo e aiutarlo, qui ho
dipendenza dal contesto – ci chiese di uscire = siamo noi che dobbiamo uscire? O chiede lui ?
Compenetrazione orizzonti deittici: mentre nel DI vale multiplanarietà in maniera evidente: qui ed ora
non è per forza il qui e ora del locutore 0 = marco disse “io qui ora con i miei amici in questa casa sono
felice
Marco disse che lui li allora con i suoi amici in quella casa era felice: deittici nel DI sono adattati
all’orizzonte del LOC0??
Marco ha detto: “sono stanco” ha detto che era stanco: vale l’orizzonte deittico del LOC0 vale la mia
prospettiva, MA
IPOTESI INFLUENZA SINTATTICA =come funziona sintassi, è importante verbo della frase principale,
cioè il tempo matrice , tempo della frase principale , il quale se non è passato allora il tempo della frase
secondaria resta uguale al DI , ma se è passato allora i tempi della frase secondaria assumono una
prospettiva al passato .
1. 1Tempi restano invariati
2. 2Sposto tutto al passato
Questa regola funziona solo col passato e funziona non da prospettiva semantica ma da deittica. “ballo
“Maria dira che ballerà – è un problema di sintassi, se il TP non è passato il tempo S resta uguale al DI , se
non lo è i tempi della secondaria devono essere spostati indietro .
Come funziona consecutio? Ipotesi sintattica Se il tempo matrice è passato allora il TSEC cioè del DISC
RIPORTATO allora assume prospettiva passata tranne se contenuto secondaria ha applicabilità attuale, ciò
che io riporto vale nel mio orizzonte deittico, ciò che descrivo nel discorso riportato può essere considerato
valido secondo il loc 0 = marco ha detto che stava male: continua a stare male anche mentre io parlo
Marco ha detto che stava male ma ora che parlo io non è più così; quindi, condizione che descriveva marco
non è piu valida ma io uso il passato
Marco ha detto che sta male e infatti è ancora bloccato a letto: ok
Marco ha detto che sta male ma ora fortunatamente è guarito, la condizione non è più valida al momento
dell’enunciazione .NO
Non si tratta di una verità logica= PRESENTE INTEMPORALE CIOE’ NON COLLEGATO
DEITTICAMENTE AL TEMPO DELL’ ENUNCIAZIONE = VERBI STATIVI PERMANENTI
DICHIARATIVI????
AVVERBIALI TEMPORALI: vanno riportati alla prospettiva del locutore 0, così come deittici di luogo
persona e tempo
Venerdì Osvaldo dira che è arrivato giovedì.
ALTRE STRUTTURE:
condizionale riportivo o di distanza: se è vero che i fatti sarebbero avvenuti come lei sostiene, come
sarebbero arrivati i soccorsi?
Condizionale sottolinea che io non sono locutore 0
Discorso indiretto in cui alcuni deittici o indicatori di espressività vengono mantenuti e calibrati su orizzonte
deittico non corretto
Nel 194 non può esserci discorso indiretto: di la (non essendo in quella casa non posso sapere cos’è di la ) ,
perdio
Nel 195: ecco, questa strada
Nel 197 era stanco, non ne poteva più : non posso veramente dirlo
Tengo tempi del discorso diretto nel discorso indiretto: discorso indiretto ma con tempi verbali che
mantengono valori del discorso diretto
Discorso diretto libero. flusso di coscienza, non ho segnalazioni grafiche di parola ecc.
https://www.giovannimanetti.it/wp-content/uploads/2009/11/Bachtin-Desogus-2011-PDF.pdf
Quando comunico faccio riferimento alla nostra esperienza nel mondo e alle cose che vediamo succedere,
quando interpreto testo aggiungo info e posso essere fuorviato dalle parole che compongono il testo
INFERENZE: culturale