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SVOLGIMENTO
SEZIONE APERTA
Cerco il baricentro della sezione in modo da riportare le coordinate date in coordinate baricentriche.
Per tutte le solette calcolo aree (𝐴𝑖) e momenti statici (𝐴𝑖𝑧𝑖, 𝐴𝑖𝑦𝑖), così da scrivere in questo modo le
coordinate del baricentro:
Riscrivo le coordinate della sezione in un sistema di riferimento con origine nel baricentro:
𝑦𝐺𝑖 = 𝑦𝐺 − 𝑦𝑖 𝑧𝐺𝑖 = 𝑧𝐺 − 𝑧𝑖
Riscrivo anche i momenti statici con queste coordinate:
𝑆𝑦𝑖 = 𝐴𝑖𝑧𝐺𝑖 + 𝑆𝑦 𝑖−1 𝑆𝑧𝑖 = 𝐴𝑖𝑦𝐺𝑖 + 𝑆𝑧 𝑖−1 dove 𝑆𝑧 𝑖−1 e 𝑆𝑦 𝑖−1 sono i momenti statici cumulativi.
Ricavo i momenti d’inerzia per ogni soletta e li sommo per ottenere il momento d’inerzia di tutta la
struttura.
𝑞0𝑦(𝑖,𝑖+1)
=𝑦𝑆−
𝐹
𝑞0𝑧(𝑖,𝑖+1) = − 𝐹𝑧𝑆𝑦𝑖
𝑧𝑖 𝐼𝑦
𝐼𝑧
Per determinare le aree spazzate dalle anime rispetto al baricentro utilizzo la formula della distanza punto-
retta:
Calcolo ogni Ωi, i+1 come area del triangolo avente come base a (la lunghezza dell’anima, calcolata con il
teorema di Pitagora) e come altezza ri, i+1 .
Inserisco i parametri ricavati nelle espressioni delle coordinate del centro di taglio, ricordando che Tz e Ty
sono unitari.
SEZIONE MONOCELLA
La sezione monocella va risolta rimuovendo un’anima, calcolando i flussi di taglio della sezione come se
fosse aperta e, infine, aggiungendo il contributo dell’anima precedentemente rimossa. In questo caso
rimuovo la 10,1 in modo da poter utilizzare i dati già ricavati per la sezione aperta.
L’espressione del centro di taglio per una sezione chiusa assume una forma diversa dalla precedente:
SEZIONE PLURICELLA
Come nel caso della monocella, anche per la sezione pluricella rimuovo le anime 8,3 e 10,1 per studiare la
sezione aperta rimanente. Il flusso di taglio di ogni anima sarà dato da quello calcolato per la sezione aperta
più i contributi della cella di destra (𝑞𝑐1) e della cella di sinistra (𝑞𝑐2).
Ad esempio
𝑞1,2 = 𝑞0 1,2 + 𝑞𝐶1 𝑞2,3 = 𝑞0 3,4 + 𝑞𝐶2 𝑞10,1 = 𝑞𝐶1 𝑞8,3 = 𝑞𝐶1 − 𝑞𝐶2
dove 𝑞𝐶1 , 𝑞𝐶2 possono essere determinate impostando un sistema di equazioni ottenute imponendo una
rotazione nulla 𝜃𝑥1 = 𝜃𝑥2 = 0. Ricavo l’equazione
C1)
C2)
A questo punto ho tutto il necessario per calcolare i flussi di taglio. Come nel caso della sezione monocella,
anche in questo caso posso pensare di sommare tutti i contributi dei flussi in termini di forze e verificare
che questa somma restituisca TZ e TY.
Nel caso della sezione pluricella, le espressioni delle coordinate del centro di taglio assumono la forma:
Ω (i,i+1)
17.187,500
20.000,000
11.125,000
12.687,500
25.625,000
12.687,500
11.125,000
20.000,000
17.187,500
24.375,000
11.250,000
Ω1
110.000,000
Ω2 62.000,000