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Mascheretti S et al
Journal of Learning Disabilities
2015: 48:120-129
Putative risk factors in developmental dyslexia: a case
control study of italian children
Background
La dislessia è una condizione in parte ereditaria. Anche fattori di natura non
genetica, tuttavia, sembrano essere associati ad un aumentato rischio di sviluppare
questa condizione.
Condizioni socio-economiche, livello di istruzione della famiglia e struttura della
famiglia (genitori separati, genitori di età minore di 30 anni,…), così come, durante i
primi mesi di vita dei bambini, l’esposizione a fumo, a malattie infettive e
l’allattamento con latte artificiale, sono state messe in associazione con difficoltà
nella lettura, spelling, e scrittura dei bambini.
Tuttavia gli studi condotti fino ad ora hanno analizzato solo un numero limitato di
potenziali fattori di rischio e spesso hanno dato risultati contrastanti. E’ possibile,
infatti, che questi fattori non abbiano un’azione indipendente sulla dislessia
ma siano reciprocamente correlati ed agiscano insieme nel modificare il rischio di
sviluppare questa condizione in sinergia.
Scopo
Valutare il contributo di diversi fattori di natura non genetica la cui esposizione
per i bambini può avvenire in periodi di vita diversi del bambino sul rischio di
sviluppare dislessia
Putative risk factors in developmental dyslexia: a case
control study of italian children
Controlli
• controlli di popolazione reclutati presso scuole primarie di Milano e Lecco
• Razza caucasica e di lingua italiana e età 6-11
• No certificazione DSA (confermata da una valutazione clinica)
Metodi
Analisi statistica
Le analisi statistiche sono state condotte sul totale dei bambini e separatamente
per maschi e femmine
Principali risultati
• Casi: 155 bambini con dislessia (50 femmine e 105 maschi)
• Controlli: 273 bambini privi di dislessia (136 femmine e 137 maschi)
MASCHI
FEMMINE
Putative risk factors in developmental dyslexia: a case
control study of italian children
Discussione/conclusioni
Lo studio ha cercato di chiarire il ruolo di più fattori di natura non genetica
potenzialmente in grado di modificare il rischio di sviluppare dislessia
I fattori più significativamente associati al rischio si sviluppare dislessia sono
risultati
• Rischio di aborto durante la gravidanza
• L’età più giovane dei genitori
• Livello di educazione più basso dei genitori
Genitori più giovani e meno istruiti: l’esposizione dei bambini nei primi anni di vita ad
un vocabolario/lessico meno ricco, ad una minore opportunità di lettura e di
correzione degli errori influendo negativamente sullo sviluppo delle capacità
cognitive e di apprendimento dei bambini??
Tuttavia Il ruolo significativo livello di educazione più basso dei genitori è stato
associato ad un maggiore rischio di sviluppare dislessia solo nei maschi, fenomeno
osservato anche in altri studi (ruolo protettivo ormoni femminili nelle bambine?)
Infine, visto il ruolo significativo di fattori che si manifestano in periodi di vita diversa
del bambini (periodo intrauterino e periodo 0-3 anni di vita) di diversi meccanismi
neurobiologici tempo-sensibili potrebbero essere convolti nello sviluppo di
questa patologia