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PROCEDURE

INFERMIERISTICHE DI BASE
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INDICE
CAPITOLO 1

Notazioni scientifiche

Sistemi di misura

CAPITOLO 2

Richiami di matematica

CAPITOLO 3

Le soluzioni e diluizioni

CAPITOLO 4

Somministrazioni

PROCEDURE INFERMIERISTICHE CAPITOLO 5

DI BASE Fluidoterapia

PER TECNICI VETERINARI Esercizi

Soluzioni esercizi

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Il caso di Erika

Erika, tecnico veterinario, inizia il suo turno lavorativo presso una clinica veterinaria di pronto
soccorso e verso le ore 23.00 un cane anziano viene ricoverato per un sospetto di tromboembolia.
Il Veterinario prescrive un’infusione di 1200 Unità di eparina per ogni ora, per via endovenosa. Nel
reparto ricoverati si ha a disposizione una fleboclisi di 20000 Unità di eparina diluita in 1000 ml di
soluzione fisiologica. Erika si chiede a questo punto, quante gocce al minuto dovrà infondere al
cane, avendo a disposizione un deflussore con fattore goccia di 30, cioè 30 gtt/ml. Erika senza
pensarci troppo imposta l’infusione a 30 gocce al minuto.

Erika dopo un po’ di tempo riflette sulle impostazioni da lei effettuate e teme di aver sbagliato
qualcosa, poiché non ha fatto nessun calcolo per impostare la velocità di infusione. Per sicurezza
chiede dunque al Veterinario. Quest’ultimo dopo aver fatto qualche rapido calcolo su un foglio
risponde: “Cara Erika l’impostazione della velocità di infusione è giusta. Perché sei preoccupata? Ma
che calcolo hai fatto?”. Erika: “Non ho fatto alcun calcolo, il fattore goccia del deflussore era di 30
gtt/ml e così ho solo verificato che scendessero 30 gocce al minuto”. Il Veterinario, quindi, esordisce
dicendo: “Mi sorprende che tu non abbia fatto il calcolo giusto, solo per un caso fortuito non hai
commesso un grave errore di terapia. Adesso riprova a impostare correttamente il calcolo per
questo caso clinico”.

Il calcolo che Erika avrebbe dovuto fare è il seguente:

- È’ innanzitutto necessario trovare quante gocce al minuto devono essere infuse. Prima bisogna
determinare in quanti ml di soluzione sono contenute 1200 unità di eparina, quindi impostare la
seguente proporzione:
20000 U : 1000 ml = 1200 U : x ml

1000 ml X 1200 U

x = ---------------------------- = 60 ml
20000 U

Quindi 1200 Unità di eparina sono contenute in 60 ml di soluzione, che secondo la prescrizione
medica devono essere somministrate in un’ora. A questo punto bisogna calcolare quanti ml al minuto
è necessario infondere: 60 ml : 60 min = 1 ml al minuto.

- Essendo il fattore goccia = 30 gtt/ml è facile dire che per somministrare 1 ml la velocità di infusione
dovrà essere appunto 30 gtt al minuto.

- Questa volta dunque Erika è stata fortunata perché i calcoli sarebbero stati ben diversi se ad esempio
avesse avuto a disposizione una fleboclisi di 20000 Unità di eparina diluita in 500 ml di fisiologica:
impostando la velocità di infusione a 30 gtt/min. il cane avrebbe ricevuto il doppio della dose prescritta
dal veterinario.
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Evitare gli errori !!!

Nella pratica infermieristica si possono effettuare diversi tipi di errori:

- Farmaco errato → errata interpretazione della prescrizione medica; scambio di farmaci con
nome simile.

- Nome errato del paziente → scambiare un paziente per un altro.

- Errori di comprensione o lettura della prescrizione medica

- Errori di preparazione → preparazione di una dose errata per errori di calcolo; utilizzazione di
un diluente sbagliato.

- Errori durante la somministrazione → infusioni troppo rapide; via di somministrazione


sbagliata; ecc.

Per evitare errori durante la preparazione della terapia è sempre necessario:

- Comprendere e codificare la prescrizione medica → capire la scrittura del medico e poi


tradurre la prescrizione in un problema matematico (es.: impostare correttamente una
proporzione o una formula);

- Calcolare → risolvere il problema matematico;

- Controllare → si tratta di verificare i punti precedenti e poi confrontare il principio attivo


prescritto e il farmaco che si ha a disposizione, scegliere l’eventuale diluente, controllare le
date di scadenza e l’integrità del farmaco stesso.

- Conoscere → il tecnico veterinario dovrebbe anche avere delle competenze per prevede e
valutare la comparsa di effetti collaterali, nonché le interazioni tra farmaci diversi, individuare
la giusta via di somministrazione prescritta, valutare i parametri vitali del paziente.

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CAPITOLO 1

NOTAZIONI SCIENTIFICHE
La notazione scientifica è un modo conciso di esprimere i numeri reali utilizzando le potenze
intere di dieci, ed è usata per numeri molto grandi o molto piccoli. Questa notazione permette
dunque di esprimere quantità fisiche senza includere lunghe file di zeri:

• 101 = 10
• 102 = 100
• 103 = 1000
• 106 = 1 000 000
• 109 = 1 000 000 000
• 1020 = 100 000 000 000 000 000 000

Oltre alle potenze positive, si possono usare le potenze negative: 10-n è uguale a 1/10n e in decimali
si può esprimere con uno 0 seguito dalla virgola, da n-1 zeri e da un 1:

• 10-1 = 1/10 = 0,1


• 10-3 = 1/1000 = 0,001
• 10-9 = 1/1 000 000 000 = 0,000000001

In questo modo, un numero molto grande come 156 000 000 000 000 000 000 000 000 000 può
essere espresso come 1,56 x 1029, e un numero piccolo come 0,0000000000234 può essere scritto
come 2,34 x 10-11 (si mette sempre la virgola dopo la prima cifra, aggiustando di conseguenza
l'esponente). Per esempio, la distanza del bordo dell'universo osservabile è circa 4,6 · 1026 metri, e
la massa di un protone è circa 1,67 · 10-27 kg.

Esprimi i seguenti numeri in notazione scientifica:

a. 1245
b. 45678
c. 650000

Risposte:

a. 1,245 x 103
b. 4,5678 x 104
c. 6,5 x 105

Attenzione alle notazioni negative, ad es.: 1,345 x 10-4 significa 1345 x 1/10000 oppure 1345/10000
e non 1/13450.
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SISTEMI DI MISURA

Sistema metrico decimale


La dose di un farmaco può essere espressa oltre che con il numero (quanto) anche con le unità di
misura (che cosa).
Le unità principalmente utilizzate nel dosaggio dei farmaci sono il peso e il volume, inoltre il sistema
di misura preso in considerazione è quello metrico. Quest’ultimo ha come base il sistema decimale,
basato sui multipli di 10.

Il sistema metrico decimale utilizza come unità di misura il metro per la lunghezza, il grammo per il
peso, il litro per il volume.

Prefisso Kilo(k) Etto(h) Deca(da) BASE Deci(d) Centi(c) Milli(m) Micro(µ)

Peso Kilogrammo - - Grammo - - Milli- Micro-


(g) grammo grammo
(mg) (µg o
mcg)

Volume - - - Litro (L) Decilitro(dl) - Millilitro -


(ml)

Altezza - - - Metro - Centimetro(cm) Millimetro -


(m) (mm)

Valore 1000 100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,000001


rispetto
alla base

Unità di misura con relativi multipli e simboli, nel sistema metrico decimale.

Il vantaggio del sistema metrico decimale è la sua semplicità: basta moltiplicare o dividere
per 10 per convertire i vari multipli della base.

PESO
Microgrammo (g o mcg) (es.: 1000 g = 1 mg)
Milligrammo (mg) (es.: 1000 mg = 1 g)
Decigrammo = 0,1 gr
Grammo (g) (es.: 1000 g = 1 kg)

VOLUME
Microlitro (l) (es.: 1000 l = 1 ml)
Millilitro (ml) = centimetro cubo (cc) (es.: 10 ml = 10 cc = 0,1 dl)
Centilitro (cl) = 0,01 L
Decilitro (dl) (es.: 10 dl = 1 L = 1000 ml)
Litri (L)
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Regole di scrittura del sistema metrico

- Le unità di misura si scrivono per esteso se inserite in un testo; abbreviate in minuscolo se


poste come sigle (senza essere seguite dal punto). L’unica eccezione è il litro che si può
scrivere sia in minuscolo (l) che in maiuscolo (L).

- Le unità di misura si scrivono dopo il valore numerico. Es.: 5g e non g5

- Utilizzare i decimali e non la frazione per esprimere la quantità. Es.: 1,5 ml e non 1/2ml.

- Non scrivere inutili zeri. Es. 1,5 mg e non 1,50 mg.

Esercizio → convertire i seguenti valori

1L → __________ml
1kg→ _________g
1g→__________mg
1mg→_________mcg
1m →__________cm

Sistema casalingo
E’ un sistema abbastanza impreciso con cui si possono misurare pesi e volumi. Talora può essere di
aiuto per semplificare alcune prescrizioni.

Unità di misura casalinga Sistema metrico

1 tazza da tè 220 ml

1 tazza da latte 240 ml

1 bicchiere di acqua 150 ml

1 tazzina da caffè 60 ml

1 cucchiaio da minestra 10-12/15 ml


12/15 g
1 cucchiaio = 3 cucchiaini

1 cucchiaino da frutta 4/5-8 ml


3-5/8 g

1 cucchiaino da caffè 2-4 ml


4g
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Unità biologiche
Unità internazionali (UI)

Alcuni farmaci vengono misurati in unità quando la loro efficacia è in funzione del tipo di azione e
non del peso fisico.

Questa notazione è utilizzata soprattutto per il dosaggio dell’insulina, dell’eparina e della penicillina.

Le siringhe (cosiddette da insulina) per uso umano contengono 100 UI di insulina per ml.
In medicina veterinaria è ancora in commercio un farmaco, il Caninsulin, che ha una
concentrazione di 40 UI di insulina per ml. Il farmaco di solito viene venduto insieme alle proprie
siringhe tarate per l’appunto a 40 UI/ml. Porre massima attenzione quindi durante la
somministrazione di tale farmaco. Chiedere sempre al medico se il dosaggio si intende espresso in
vecchie UI (40 UI/ml). In tutti i casi ricordarsi che 10 UI di Caninsulin misurate con le siringhe da
40 UI/ml corrispondono a 25 UI misurate con le siringhe da 100 UI/ml. Ad es.: se ad un cane di
10 kg si devono somministrare 20 UI di Caninsulin, ma abbiamo terminato le siringhe tarate a
40U/ml, quante unità di insulina dovremo aspirare con le siringhe uso umano da 100U/ml ?
Sarà sufficiente impostare una proporzione:

10 U : 25 U = 20 U : X X = (25x20) / 10 = 50 U

Oppure basta moltiplicare la dose di Caninsulin da somministrare per un fattore fisso pari a 2,5, nel
nostro esempio 20 U di Caninsulin X 2,5 = 50 Unità misurate con le siringhe “umane”.

Milliequivalenti (mEq)
Gli elettroliti sono sostanze che in soluzione formano degli ioni (cationi o anioni). Normalmente la
concentrazione degli elettroliti viene espressa in milliequivalenti per litro (oppure milliequivalenti per
millilitro). Se si volesse sapere a quanti ml corrispondono i mEq prescritti si imposta la proporzione:

ml → ml totali : mEq totali = x : mEq prescritti

ml tot. X mEq prescritti

ovvero x (ml) = -----------------------------------

mEq totali

per esempio: preparare 3 mEq di KCl in 100 ml di soluzione fisiologia .


Una fiala di KCl è da 10 ml ed ha una concentrazione di 2 mEq/ml .
Quanti ml devono essere prelevati dalla fiala?

ml = 10 ml : 20 mEq = x ml : 3 mEq x = (10x3) / 20 = 1,5 ml


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Trasformazione di una unità di misura in un’altra
Esempio trasformazione da mg/kg a ml/ora

mg/kg X peso (in Kg) x 60 (min/h)

ml/h = ----------------------------------------------------

peso della sostanza in mg/ml

Convertire da una unità di misura all’altra


In questo caso è sufficiente spostare la virgola decimale a destra o a sinistra in base alle necessità.

Come fare in pratica?


1. Scrivere correttamente la scala metrica di riferimento
2. Identificare le due unità del problema da risolvere
3. Contare quante unità ci sono tra quella che si ha è quella desiderata
4. Spostare la virgola di tanti posti quante sono le unità calcolate

Esempio: → convertire 0,1 grammi (g) in milligrammi (mg)

1. Kg hg dag g dg cg mg decimg centimg mcg

2. Identificare le due unità del problema:


Kg hg dag g dg cg mg decimg centimg mcg

3. Ci sono 3 posizioni decimali

4. Spostare la virgola:
0,1 g (partenza) 1 dg 10cg 100mg (arrivo)

Esercizio → Convertire 0,69 g in mg________


Convertire 5 mcg in mg_______
Convertire 1,6 L in ml_________
Convertire 69 mg in g________
Convertire 0,09 mg in mcg________
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CAPITOLO 2

RICHIAMI DI MATEMATICA
Conoscere i concetti matematici di rapporto, frazione, proporzione, percentuale è di
fondamentale importanza per poter calcolare correttamente i dosaggi dei farmaci da
somministrare.

Che cosi intende per rapporto


Il rapporto è il confronto tra due numeri o grandezze e corrisponde al risultato della loro divisione.

Ad esempio se nel ricovero della clinica ci sono 2 cani e 5 gatti, il rapporto tra loro è 2 cani a 5 gatti,
oppure 2:5, oppure 2/5.

Ogni rapporto dà origine a un numero intero o a un numero decimale. In definitiva quindi un rapporto
può essere espresso come:

- Divisione → es.: il rapporto tra 8 e 5 è 8:5

- Frazione → es.: il rapporto tra 8 e 5 è 8/5

- Numero → es.: il rapporto tra 8 e 5 è 1,6

In medicina questo concetto matematico è molto utilizzato.


Esempio 1 → una compressa contiene 100 mg di principio attivo, ovvero 1 cpr/100 mg.
Esempio 2 → la concentrazione di un farmaco, es.: il propofol con una concentrazione di
10 mg per ogni ml (10mg/ml).

Che cos’è si intende per frazione


Una frazione (dal latino fractus, rotta), secondo la definizione classica propria dell'aritmetica, è un
modo per esprimere una quantità basandosi sulla divisione di un oggetto in un certo numero di parti
della stessa dimensione. Ad esempio, se si taglia una compressa in quattro parti uguali, ciascuna di
esse è detta un quarto di compressa (rappresentata con 1⁄4); due quarti è mezza compressa, e otto
quarti formano due compresse.
Una frazione è un oggetto matematico che indica un quoziente di due numeri interi. I due numeri
interi vengono separati da un trattino che può essere orizzontale, come in questi esempi:

oppure diagonale, come in 3⁄4.


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Nell'esempio delle parti di compressa di cui sopra, nella rappresentazione numerica come 1⁄4 il
numero in basso, detto denominatore, indica il numero totale di parti uguali che compone la
compressa intera, e il numero in alto, il numeratore, è il numero di parti che è stato preso. I due
termini hanno un'origine dal latino. Numeratore ha la stessa radice di enumerare, vale a dire
"contare"; quindi indica quante parti frazionali per così dire "minimali" abbiamo nella frazione.
Denominatore deriva ovviamente da denominare, cioè dare un nome; il nome è quello del tipo di
parti che sono state fatte (metà, terzi, quarti, ecc.). Il denominatore deve essere sempre diverso da
zero: non è infatti possibile effettuare matematicamente una divisione per zero. La linea che separa
numeratore e denominatore è detta linea di frazione e può essere orizzontale oppure inclinata.

1 Numeratore (indica quante parti si usano)


Esempio: ------ ----------------------------------------------------------------------
4 Denominatore (indica in quante parti è stato diviso il tutto)

I numeri decimali
Ricordiamo che un numero naturale è sia un numero intero positivo (1,2,3,4...) sia un numero
intero non negativo (0,1,2,3...). La prima definizione è generalmente utilizzata nelle teorie dei
numeri, mentre la seconda è utilizzata nell'insiemistica.

Un numero decimale consiste in una coppia ordinata costituita da un numero naturale, detto parte
intera, e da una successione di cifre decimali (0,1,2,3……9) detta parte decimale.
Il numero decimale viene quindi scritto con la virgola: il numero a sinistra di quest’ultima è un
numero intero, il numero a destra è la frazione (parte) di un numero intero.
Es.: 14,34 14 è la parte intera
34 è la parte decimale (frazione)
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Moltiplicare un numero per 10, 100, 1000 significa aumentare il valore del numero decimale. Un
metodo per arrivare al risultato utilizza lo spostamento della virgola a destra di tanti posti quanti sono
gli zeri.
Es.: 0,63 x 10 = 6,3 (un posto a destra)
0,63 x 100 = 63 (due posti a destra)
0,63 x 1000 = 630 (tre posti a destra)

Per dividere è sufficiente fare il processo inverso.


Es.: 45,3 : 10 = 4,53 (un posto a sinistra)
45,3 : 100 = 0,453 (due posti a sinistra)
45,3 : 1000 = 0,0453 (tre posti a sinistra)

Convertire decimali in frazioni


Può essere utile questo tipo di trasformazione matematica quando si ha a che fare con compresse
o tavolette da somministrare per via orale. Vediamo direttamente degli esempi:

Esempio 1 → 0,25 = 25/100 ovvero semplificando ¼


Esempio 2 → 0,05 = 5/100 ovvero semplificando 1/20
Esempio 3 → i decimali maggiori di 1 possono essere convertiti in un mix di un numero più una
frazione. 5,75 = 5 75/100 = 5 e ¾

Approssimazione per arrotondamento

All'interno di questo tipo di approssimazione si possono avere due tipi di approssimazione, per
difetto o per eccesso, a seconda che la prima cifra che vogliamo togliere assuma un valore minore
di cinque (primo caso) o maggiore o uguale ad esso (secondo caso). L’approssimazione per difetto
porta dunque a un risultato inferiore, quella per eccesso porta ad un risultato maggiore di quello
esatto.

Un numero può essere approssimato a livello di qualsiasi cifra significativa, esempi:

Approssimare al primo decimale: 0,18 → 0,2 perché 8 è il secondo decimale ed è maggiore di


5 per cui si può sommare 1 al primo decimale.

Approssimare al primo decimale: 0,14 → 0,1 perché 4 è il secondo decimale ed è minore di


5 per cui si può non scrivere.

Approssimare al secondo decimale: 0,868 → 0,87 perché 8 è il terzo decimale ed è maggiore


di 5 per cui si può sommare 1 al secondo
decimale.

Approssimare al secondo decimale: 0,863 → 0,86 perché 3 è il terzo decimale ed è minore di


5 per cui si può non scrivere.

Approssimare al terzo decimale: 0,9705 → 0,97 perché 5 è il quarto decimale ed è = 5 per cui
si può sommare 1 al terzo decimale.

Quando si eseguono calcoli con i farmaci si può tenere presente di alcune regole per arrotondare:

- Arrotondare a numero intero quando si devono somministrare capsule o gocce, in quanto


queste non possono essere divise in parti.

- Arrotondare solo quando si è alla conclusione delle operazioni: arrotondare prima o


ripetutamente porta a un risultato poco vicino a quello reale.
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Che cos’è si intende per proporzione
Una proporzione indica l’uguaglianza tra due rapporti.

Esempio: 3 : 9 = 6 : 18 → e si legge 3 sta a 9 come 6 sta a 18.


Inoltre il 3 e il 18 si dicono estremi e il 9 e il 6 si dicono medi.

La proprietà fondamentale delle proporzioni è che il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli
estremi. Cioè se a : b = c : d allora a X d = b X c

Calcolare l’estremo o il medio incognito.


Ora si ipotizzi che uno dei termini della proporzione non sia conosciuto (incognito x). Basta applicare
la proprietà fondamentale appena descritta per trovare il risultato:

- In ogni proporzione un estremo incognito (x) è uguale al prodotto dei medi diviso l’altro
estremo. Es.: 12 : 3 = 8 : x x = (3 x 8) / 12 = 2

- In ogni proporzione un medio incognito (x) è uguale al prodotto degli estremi per l’altro
medio. Es.: 15 : 5 = x : 3 x = (15x3) / 5 = 9

Nell’impostazione di una proporzione è di fondamentale importanza inserire i dati secondo


logiche corrette. Ad esempio le stesse unità di misura devono essere poste nelle stesse posizioni
entro la proporzione. Vediamo un esempio: se fosse necessario calcolare quanti ml di un antibiotico
avente concentrazione pari a 25 mg per ml e sapendo che il nostro paziente ne deve ricevere
50 mg, come deve essere impostata la proporzione?

Se 25 mg sono contenuti in 1 ml, 50 mg saranno contenuti in x ml (incognita)

Dunque la proporzione sarà → 25 mg : 1 ml = 50 mg : x ml


risolvibile come x = (1 ml X 50 mg) / 25 mg = 2 ml

Un’alternativa potrebbe essere → 25 mg : 50 mg = 1 ml : x ml x = (50X1)/25 = 2


Oppure → 50 mg : 25 mg = x ml : 1 ml x = (50X1)/25 =2
O ancora → 50 mg : x ml = 25 mg : 1 ml x = (50X1)/25 =2

Attenzione quindi a non impostare in maniera errata la proporzione come ad esempio:


25 mg : 1 ml = x ml : 50 mg dove nella seconda parte della proporzione gli ml e
i mg sono nei posti sbagliati, ovvero invertiti rispetto a
come inseriti nella prima parte della proporzione.

Esercizio → determinare il valore della x nelle seguenti proporzioni:


75mg : 5 ml = 187,5mg : x ml (x= 12,5 ml)
55mg : 1,1 ml = 165mg : x ml (x= 3,3 ml)
75mg : x ml = 187,5mg : 12,5 ml (x= 5 ml)
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Che cos’è si intende per percentuale
La percentuale è un particolare rapporto tra due grandezze a e b espresso in centesimi. Si ottiene
moltiplicando per 100 il rapporto a/b e ponendo a fianco il simbolo %.
Quindi (a : b) X 100%

Esempio 1 → Su 325 impiegati di un’azienda ci sono 35 assenti per malattia. La percentuale degli
impiegati assenti per malattia è (35:325) X 100% = 0,11 X 100% = 11%

Esempio 2 → se la parcella (imponibile) di una prestazione veterinaria è pari a 80 €, dopo


l’applicazione del 20% di IVA , quanto sarà il totale?
Risultato → 80€ X (1 + 20/100) = 80 X (1 + 0,2) = 80 X 1,2 = 96€

Esempio 3 → Paolo ha acquistato uno zainetto con uno sconto del 15% e ha così risparmiato 9€.
Qual era il suo prezzo di listino?
Risultato → basta risolvere una proporzione: 15 : 100 = 9 : x
dove x = (100X9) / 15 = 60€

I problemi con gli sconti sono tipici problemi di percentuali !


Ad esempio: noto il prezzo di listino e la percentuale di sconto calcolare il prezzo scontato.
Esempio: un’auto costa 12.000€, applicando uno sconto del 7% quanto costerà?
Risultato → 12.000€ X (1 - 7/100) = 12.000 X (1 – 0,07) = 12.000 X 0,93 = 11.160€

Formule
In alcuni casi e per alcuni tecnici veterinari è preferibile imparare a memoria alcune formule. Ad
ogni modo prima di applicare tali formule è bene ricordarsi di:

- identificare qual è la domanda e quale il risultato atteso;


- eseguire le equivalenze e le conversioni necessarie (es.: 1mg = 1000mcg; 1g = 1000mg;
1ml = 1cc; 1h = 60min);
- verificare sulla confezione dei farmaci la concentrazione
- procedere con i calcoli;
- arrotondare il risultato in modo appropriato (arrotondare solo il risultato finale);
- verificare che il risultato sia attendibile rispetto alla domanda.

Calcolare la quantità di mg/ml

Se si ha a disposizione un farmaco espresso in % si può facilmente ricavare la concentrazione


espressa in mg/ml moltiplicando per 10 il valore della % →

mg/ml = % X 10

Esempio → quanti mg/ml contiene la soluzione di Baytril® al 2,5%?


Applicando la formula → 2,5 % X 10 = 25 mg/ml
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Calcolare la quantità da somministrare per via orale (cpr, cps, mg, ml)

Formula per il dosaggio di farmaci solidi per os

D
x = ----
H

x = dose da somministrare D = dose prescritta H = dose disponibile

Tutte le dosi devono avere la stessa unità di misura!!!

Esempio → ad un cane pastore è stato prescritto un antibiotico alla dose di 750 mg per os al giorno,
suddiviso in tre somministrazione (TID cioè una ogni 8 ore). L’antibiotico da utilizzare è sottoforma di
compresse da 250 mg ciascuna. Quante compresse devono essere somministrate al giorno e ad
ogni somministrazione?

D = 750mg H = 250mg/cpr x = incognita

Applicando la formula → 750mg/250mg = 3 cpr ovvero tre compresse al giorno, una ogni 8 ore.

Formula per il dosaggio di farmaci liquidi per os

D X peso
x = -------------- X V
H

X = dose da somministrare D = dose prescritta H = dose disponibile V = volume (in ml)

Tutte le dosi devono avere la stessa unità di misura!!!

Esempio → ad un cane di 45 kg è necessario somministrare 10 mg/kg di un antibiotico in sciroppo al


giorno. Il farmaco ha una concentrazione di 450 mg/10ml. Quanti ml sono necessari?

D = 10mg Peso = 45kg H = 450mg V = 10 ml x = incognita

10mg X 45 kg
Applicando la formula → --------------------------- X 10 ml = 10 ml di sciroppo (circa 1 cucchiaio)
450 mg

Calcolare la quantità da somministrare per via endovenosa

Durante le somministrazioni per via endovenosa può essere necessario calcolare:

- La velocità del flusso in ml/h e gtt/min.

- Il tempo di somministrazione

- La quantità somministrata
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 Velocità di flusso

Rappresenta la quantità di fluidi che entrano nel corpo del paziente in un determinato tempo.
Di solito questa velocità è calcolata in gocce al minuto oppure in ml all’ora, a seconda del dispositivo
per l’infusione endovenosa che si ha a disposizione (semplici deflussori, pompe a infusione).

Formula per il flusso in ml/h

V (ml)
Vf = -------------
T (h)

Vf = velocità flusso in ml/h V = volume totale da infondere in ml


T = tempo espresso in ore entro le quali deve essere somministrato V

Esempio → se un paziente deve ricevere 1500 ml in 24 ore, a quanti ml all’ora deve essere
impostata la pompa da infusione?

Applicando la formula → Vf = 1500 ml / 24 h = 62,5 ml/h

 Formula per il flusso in gocce al minuto

Vol. totale da infondere X fattore goccia


gtt/min = -------------------------------------------------------------
tempo tot. di infusione (in minuti)

Esempio → 500 ml di soluzione fisiologica, da infondere in 3 ore. Utilizzando un deflussore con fattore
goccia pari a 20 gtt/ml.

500 ml X 20 gtt/ml
gtt/min = ----------------------------- = 55,55 ovvero 56 gtt per minuto
180 min.

Il tipo di deflussore più utilizzato nella pratica clinica veterinaria dei cani e dei gatti è il deflussore con fattore
goccia 20 gtt/ml.
16
Conoscendo il numero di gocce (gtt) per minuto, e quante gocce corrispondono ad un ml si può
calcolare il numero di ml/ora.

Deflussori per adulti = moltiplicando il numero di gtt/min. per 3 si hanno i ml/h

Riepilogando per calcolare la velocità di infusione dei fluidi:


1) Convertire il numero di ore in minuti per un dato periodo di tempo.
2) Dividere il volume di fluidi da somministrare (in ml) per il numero di minuti in un dato
periodo di tempo.
3) Moltiplicare il valore ottenuto (ml/min) per il fattore goccia del deflussore utilizzato. Si otterranno il
numero di gocce da infondere per minuto.

Un altro calcolo matematico semplice per arrivare velocemente a conoscere le gocce al minuto si
basa sull’analisi dimensionale. Se il deflussore usato ha fattore goccia 20 gtt/ml è infatti sufficiente
dividere il numero di ml/h per 3 (tre è il fattore di conversione, pari a 60 min diviso il fattore goccia).

Esempio → 500 ml di soluzione fisiologica, da infondere in 3 ore. Utilizzando un deflussore con fattore
goccia pari a 20 gtt/ml.
ml/h = 500 ml : 3 ore = 167 ml/h
poi 167 ml/h : 3 = 56 gtt/min.

 Formula per il flusso in base alla dose prescritta

Dose prescritta (in mg/min) x fattore goccia


gtt/min = -------------------------------------------------------------------
Concentrazione disponibile in mg/ml

Esempio → somministrare ad un cane lidocaina a 3 mg/min. A disposizione si hanno fiale da


4 mg/ml e il set infusionale da 20 gtt/ml.

3 mg/min X 20 gtt/ml
Applicando la formula → ------------------------------------ = 15 gtt/min
4 mg/ml

 Formula per il flusso in base alla quantità da somministrare al minuto

Volume tot. da infondere X mg prescritti X fattore goccia


gtt/min = -------------------------------------------------------------------------------------
Farmaco disponibile

Esempio → somministrare ad un cane dopamina a 0,06 mg/min. Si hanno a disposizione fiale


da 200 mg di dopamina in 5 ml. La dopamina deve essere diluita in flacone da 250 ml di soluzione
fisiologica. Set infusionale da 20 gtt/ml.

250 ml X 0,06 mg/min X 20 gtt/ml


Applicando la formula → ------------------------------------------------- = 1,5 gtt/min
200 mg
17
 Formula per il flusso in base a mcg/min oppure mg/min

Dose prescritta in mcg/min (o mg/min) X kg di peso X 60 min


ml/h = -----------------------------------------------------------------------------------------------
Concentrazione del farmaco in mcg/ml (o mg/ml)

Esempio → somministrare ad un cane di 20 kg dopamina a 3 mcg/kg/min. L’infusione deve essere


preparata miscelando 200 mg di dopamina in 250 ml di soluzione fisiologica (800 mcg/ml) e il set
infusionale da 20 gtt/ml. Calcolare la velocità in gtt/min.

3 mcg/min X 20 kg X 60 min
Applicando la formula → ------------------------------------------- = 4,5 ml/h
800 mcg/ml

gtt/min = 4,5 ml/h : 3 = 1,5

18
CAPITOLO 3

Che cosa sono le soluzioni


In chimica una soluzione è un sistema omogeneo che può essere decomposto per mezzo di
metodi di separazione fisici.
Una soluzione si differenzia da una generica dispersione perché il soluto è disperso nel solvente a
livello di singole molecole o ioni, ciascuno di essi circondato da molecole di solvente (solvatazione).
Quando, in una soluzione, un soluto è presente con atomi, ioni o molecole di dimensioni
particolarmente contenute (inferiori ad 1 nm), invisibili anche con l'ausilio del microscopio, si parla di
soluzione vera. Altrimenti, quando le dimensioni delle particelle del soluto risultano comprese tra 1 e
1000 nm, si parla di soluzione falsa, o dispersione colloidale.

Nell'ambito delle soluzioni, si usa chiamare soluto la sostanza (o le sostanze) in quantità minore e
solvente la sostanza in quantità maggiore. Per esempio una soluzione acquosa di sale (NaCl), il sale
è il soluto e l’acqua il solvente.

SOLUZIONE = soluto + solvente

La quantità massima di soluto che può sciogliersi in un dato solvente si


chiama solubilità ed è funzione della struttura chimica dei due composti
e della temperatura.

La maggior parte dei composti liquidi e solidi ha una solubilità proporzionale


alla temperatura; le solubilità dei gas hanno invece in genere un andamento
opposto.

Una soluzione è detta satura quando contiene la massima quantità di soluto che il solvente è in
grado di sciogliere a quella temperatura; aggiungendo ad una soluzione satura ulteriore soluto,
questo non si scioglie, ma si separa dalla soluzione, precipitando (se è un solido), formando una
nuova fase (se è un liquido) o gorgogliando (se è un gas).
Una soluzione è detta insatura quando contiene una quantità di soluto inferiore a quella massima
che il solvente è in grado di sciogliere a quella temperatura; aggiungendo ulteriore soluto, questo si
scioglierà nella soluzione.

La misura della quantità di soluto rispetto alla quantità di solvente è detta concentrazione della
soluzione e viene misurata sia tramite unità fisiche che tramite unità chimiche, e in particolare:

• percentuale in volume (%v/v): quantità di soluto in ml per 100 ml di soluzione


• percentuale in peso (%p/p): quantità di soluto in grammi per 100 g di soluzione
• percentuale mista (%p/v): quantità in grammi di soluto per 100 ml di soluzione
• molarità (indicata con M): moli di soluto per litro di soluzione
• molalità (indicata con m): moli di soluto per 1000 g di solvente
• normalità (indicata con N): equivalenti di soluto per litro di soluzione

La misura di concentrazione più comunemente utilizzata in farmacologia è la percentuale


mista ovvero la quantità di soluto espressa in grammi per 100 ml di soluzione.
Naturalmente esistono anche altri modi per esprimere la concentrazione in volumi come ad
esempio: mcg/ml mg/ml gr/dl gr/L
19
Nella maggior parte dei casi se il tipo di percentuale non è specificato si intende che le soluzioni
sono dei solidi nei liquidi espresse quindi in Peso/Volume (p/v).

peso (gr)
concentrazione in % = ------------------- X 100
volume (ml)

Se cambia uno dei due parametri cambia ovviamente la concentrazione.

La concentrazione di una soluzione può essere espressa oltre che come percentuale (%) anche
come rapporto:

% mg/ml Soluzione

100 = 1000 = 1:1

10 = 100 = 1 : 10

1 = 10 = 1 : 100

0,1 = 1 = 1 : 1000

0,01 = 0,1 = 1 : 10000

0,001 = 0,01 = 1 : 100000

Esempi di concentrazione di un farmaco in una soluzione:

Farmaco Acqua % della


(solvente) soluzione

1g 1 ml 100 %

1g 100 ml 1%

10 mg 1 ml 1%

1 mg 1 ml 0,1 %
20
Esempio 1 → Un cane pesa 10 Kg. Dobbiamo somministrare 10 mg/kg di un antibiotico. Il farmaco
ha una concentrazione del 5%. Quanti ml di tale farmaco vanno somministrati a quel soggetto?

mg totali da somministrare al cane = 10 Kg x 10 mg/Kg = 100 mg

Il farmaco al 5% contiene 50 mg per ml di soluzione.

ml di farmaco da somministrare = 50 mg : 1 ml = 100 mg : x (ml)

1 ml x 100 mg
x (ml) = ------------------------- = 2 ml
50 mg

Esempio 2 → Un cane pesa 50kg e deve essere anestetizzato con una dose di 15 mg/kg di pentotal.
Il farmaco a disposizione ha una concentrazione del 2,5%. Quanti ml andranno iniettati per via ev al
cane?

mg totali da somministrare al cane = 15 mg/kg X 50 kg = 750 mg

Il pentotal al 2,5% contiene 25 mg di principio attivo per ogni ml.

Impostando la proporzione il risultato sarà:

25 mg : 1 ml = 750 mg : x x = (1 x 750) / 25 = 30 ml

Esempio 3 → Un cocktail di farmaci per la preanestesia è composto come qui sotto indicato.
Calcolare la concentrazione finale di ciascun principio attivo nel cocktail.

Atropina → 8 ml di una soluzione avente conc. di 0,5 mg/ml


Acepromazina → 2 ml di una soluzione avente conc. di 10 mg/ml
Meperidina → 4 ml di una soluzione avente conc. di 100 mg/ml
Soluzione fisiologica → 6 ml aggiunti per arrivare al volume finale del cocktail

Risoluzione del problema:

Atropina → 8 ml X (0,5mg/ml) = 4 mg ovvero quantità totale nel cocktail


4 mg : 20 ml = x mg : 1 ml x = (4 X 1) / 20 = 0,2 mg/ml

Acepromazina → 2 ml X (10mg/ml) = 20 mg ovvero quantità totale nel cocktail


20 mg : 20 ml = x mg : 1 ml x = (20 X 1) / 20 = 1 mg/ml

Meperidina → 4 ml X (100mg/ml) = 400 mg ovvero quantità totale nel cocktail


400 mg : 20 ml = x mg : 1 ml x = (400 X 1) / 20 = 20 mg/ml
21
Esempio 4 → Se il veterinario volesse preparare 25 ml di un cocktail di farmaci per la preanestesia,
composto come qui sotto indicato. Di quanti ml di ciascun farmaco ci sarà bisogno? Sarà necessario
aggiungere soluzione fisiologica come diluente?

Farmaco Concentrazione Concentrazione originale del


finale nel cocktail farmaco nei vari flaconi

Butorfanolo 2 mg/ml 10 mg/ml (Dolorex®)

Acepromazina 1 mg/ml 10 mg/ml (Prequillan®)

Atropina 0,2 mg/ml 1 mg/ml (Atropina ATI®)

Butorfanolo → 2 mg : 1 ml = x mg : 25 ml x = (2 X 25) / 1 = 50 mg (che dovranno esserci nel cocktail)


50 mg : x = 10 mg : 1 ml x = (50 X 1) / 10 = 5 ml (volume da prelevare dal flaconcino)

Acepromazina → 1 mg : 1 ml = x mg : 25 ml x = (1 X 25) / 1 = 25 mg (nel cocktail)


25 mg : x = 10 mg : 1 ml x = (25 X 1) / 10 = 2,5 ml (volume da prelevare)

Atropina → 0,2 mg : 1 ml = x mg : 25 ml x = (0,2 X 25) / 1 = 5 mg (nel cocktail)


5 mg : x = 1 mg : 1 ml x = (5 X 1) / 1 = 5 ml (volume da prelevare)

Sommando i tre volumi avremo 5ml + 2,5ml + 5 ml per un totale di 12,5ml. A questi andranno quindi
aggiunti 12,5ml di soluzione fisiologica per ottenere i 25 ml del cocktail preanestetico che bisognava
creare.

Che cosa sono le diluizioni


Nell’accezione comunemente usata nella pratica infermieristica per diluizione si intende diminuire
la concentrazione di una soluzione mediante l'aggiunta di altro solvente. Spesso vengono conservati
farmaci o fluidi per infusione endovenosa a concentrazioni elevate, che successivamente verranno
diluiti a seconda delle esigenze del momento. Esempio: soluzione glucosata al 50% da diluire per
preparare una soluzione al 3%.

Una formula semplice per risolvere questi problemi di diluizione è la seguente:

Vi x Ci = Vf x Cf

dove :
Vi = volume iniziale
Ci = concentrazione iniziale
Vf = volume finale
Cf = concentrazione finale

In questo caso, conoscendo tre dei quattro parametri, è possibile ricavare il quarto.
22
Esempio 1 → vogliamo ottenere 100 ml di soluzione glucosata al 5% a partire da una soluzione
50%. Quanta soluzione al 50% dobbiamo usare?
Conosciamo Ci = 50%, Cf = 5% e Vf = 100 ml

Notare che è importante utilizzare unità di misura coerenti. Ad esempio si devono esprimere i valori
o tutti in l o tutti in ml o tutti in %, ecc..

Troviamo Vi = (Vf X Cf) / Ci = (100 X 5) / 50 = 10 ml


Dovremo quindi prendere 10 ml di soluzione al 50% e portarli a 100 ml di volume finale aggiungendo
90 ml di H2O sterile (o dell'opportuno solvente).

Esempio 2 → quanto diluente dobbiamo aggiungere per ottenere 100 ml di soluzione glucosata al
4% a partire da una soluzione 20% ?
Conosciamo Ci = 20%, Cf = 4% e Vf = 100 ml

Troviamo Vi = (Vf X Cf) / Ci = (100 X 4) / 20 = 20 ml


Dovremo quindi prendere 20 ml di soluzione al 50% e portarli a 100 ml di volume finale aggiungendo
80 ml di H2O sterile (o dell'opportuno solvente).

23
CAPITOLO 4

CASI STUDIO
Di seguito verranno illustrati degli esempi di calcolo di dosaggi applicando due metodi diversi: le
proporzioni e le formule. Nella pratica clinica quotidiana ogni persona utilizzerà il metodo a lui più
congeniale, in base alle proprie propensioni all’uso della memoria (formule) o dei calcoli a piccoli
passi (proporzioni).

Somministrazioni per via enterale


Somministrazione di compresse

Caso studio 1 → In clinica è ricoverato un gatto affetto da una patologia cardiaca, che lo
predispone alla formazione di trombi. Il veterinario prescrive 7 mg di un principio attivo da
somministrare per os una volta al giorno. In clinica sono presenti Assia (tecnico veterinario) e Marika
(studente del corso per tecnici veterinari).

Assia dopo aver letto la prescrizione verifica che nell’armadietto farmaceutico sono disponibili
compresse contenenti ognuna 4 mg di principio attivo.

1° passo → qual è il problema? E’ necessario somministrare la quantità di principio attivo prescritto,


avendo a disposizione la forma farmaceutica in compresse, in cui il principio attivo è presente in
quantità diversa da quella prescritta.

2° passo → qual è la soluzione da trovare? E’ necessario somministrare una quantità di compresse


che contenga la dose di principio attivo prescritta ovvero 7 mg.

3° passo → quali sono i dati?


- principio attivo da somministrare: 7 mg
- farmaco a disposizione: compresse da 4 mg

Assia segue il metodo delle proporzioni:

1 cpr : 4 mg = x cpr : 7 mg
x = (1 X 7)/4 = 1,75 cpr ovvero 1 cpr più 0,75 di compressa (cioè ¾ di compressa)

Dunque Assia somministrerebbe 1 cpr più ¾ di cpr una volta al giorno.

Marika segue il metodo delle formule:


D 7mg
cpr = ------ = -------- = 1,75 cpr Dunque anche Luigi somministrerebbe 1 cpr più ¾ di cpr.
H 4mg
24
Somministrazione di gocce

Caso studio 2 → Dalla clinica viene dimesso un cane affetto da una patologia ortopedica dolorosa.
Il veterinario prescrive 50 mg di tramadolo da somministrare per os ogni 6 ore. In clinica sono
presenti Gabriella (tecnico veterinario) e Marco (studente del corso per tecnici veterinari) e devono
seguire le dimissioni del cane consigliando al proprietario il numero di gocce corretto da fornire al
cane ad ogni somministrazione.

1° passo → qual è il problema? E’ necessario somministrare la quantità di principio attivo prescritto,


avendo a disposizione la forma farmaceutica in gocce, in cui il principio attivo è presente in quantità
diversa da quella prescritta.

2° passo → qual è la soluzione da trovare? E’ necessario somministrare una quantità di gocce che
contenga la dose di principio attivo prescritta ovvero 50 mg.

3° passo → quali sono i dati?


- principio attivo da somministrare: 50 mg ogni 6 ore
- farmaco prescritto dal medico: Toradol gocce (100 g/ml ovvero 2,5 mg/gtt)

Gabriella segue il metodo delle proporzioni:

1 gtt : 2,5 mg = x gtt : 50 mg


x = (1 X 50)/2,5 = 20 gtt da somministrare ogni 6 ore

Marco segue il metodo delle formule:


D 50mg
gtt = ------ = ---------- = 20 gtt Dunque anche Marco somministrerebbe 20 gtt ogni 6 ore.
H 2,5mg

Somministrazioni per via parenterale


Somministrazione per via sottocutanea

Caso studio 3 → Ad un cane ricoverato è necessario somministrare ¼ di fiala di ranitidina


prelevandolo da una fiala da 5 ml contenente 50 mg. Silvia (tecnico veterinario) e Andrea (studente
del corso per tecnici veterinari) si chiedono quanti milligrammi saranno somministrati seguendo
questa prescrizione del veterinario.

1° passo → qual è il problema? E’ necessario somministrare la quantità di principio attivo prescritto,


avendo a disposizione la forma farmaceutica in fiale, quindi in ml, in cui il principio attivo è presente
in unità di misura diversa da quella prescritta.

2° passo → qual è la soluzione da trovare? E’ necessario sapere quanti mg sono contenuti in ¼ di


fiala.

3° passo → quali sono i dati?


- principio attivo da somministrare: ranitidina ¼ fiala
- farmaco prescritto dal medico: Ranidil® 1 fiala da 5 ml contiene 50 mg di ranitidina.
25
Silvia segue il metodo delle proporzioni:

Innanzitutto è necessario sapere quanti ml corrispondo ad ¼ di fiala:

¼ X 5 ml = 1,25 ml

Poi una proporzione 5 ml : 50 mg = 1,25 ml : x mg


x = (50 X 1,25)/5 = 12,5 mg somministrati al cane

Andrea segue il metodo delle formule:

Innanzitutto è necessario sapere quanti ml corrispondo ad ¼ di fiala:

¼ X 5 ml = 1,25 ml

F
Dose da somm. = ------ X H dove F = q.tà da somm. H dose disponibile V=liquido
V

Nel nostro caso (1,25 ml / 5 ml) X 50 mg = 12,5 mg

Somministrazione per via intramuscolare

Caso studio 4 → Ad un cane di 20 kg ricoverato è necessario somministrare 25 mg/kg di ampicillina


per via intramuscolare, suddivisa in due somministrazioni giornaliere. Simonetta (tecnico veterinario)
e Patrizia (studente del corso per tecnici veterinari) sono presenti in clinica e verificano la presenza
nell’armadietto farmaceutico di fiale di ampicillina sodica in polvere contenenti 250 mg di principio
attivo. Il foglietto illustrativo indica che la polvere deve essere diluita con 1,5 ml di solvente (incluso
nella confezione).

1° passo → qual è il problema? E’ necessario somministrare la quantità di principio attivo prescritto,


avendo a disposizione la forma farmaceutica di polvere, quindi in mg, da diluire con acqua sterile
ottenendo una soluzione in cui il principio attivo è contenuto in una unità di misura diversa da quella
prescritta. Inoltre la quantità di farmaco prescritta deve essere di 25 mg per ogni kg di peso del cane
e suddivisa in due somministrazioni.

2° passo → qual è la soluzione da trovare? E’ necessario somministrare una quantità di ml che


contenga la dose di principio attivo prescritta, cioè 25 mg ogni kg di peso, suddivisa in due
somministrazioni giornaliere (BID).

3° passo → quali sono i dati?


- principio attivo da somministrare: ampicillina 25 mg/kg da dividere ogni 12 ore
- peso del cane = 20 kg
- farmaco a disposizione: ampicillina flaconcini in polvere da 250 mg da diluire con
1,5 ml di solvente (acqua sterile per preparazioni iniettabili).

Simonetta segue il metodo delle proporzioni:

Innanzitutto è necessario sapere quanti mg totali devono essere somministrati al cane:


26
25 mg X 20 kg = 500 mg

Divido per le due somministrazioni e ottengo la dose singola:

500 mg : 2 = 250 mg per ogni singola somministrazione

Poi diluisco la polvere nel solvente e quindi imposto una proporzione

1,5 ml : 250 mg = x ml : 250 mg


x = (1,5 ml X 250 mg) / 250 mg = 1,5 ml da somministrare al cane

Patrizia segue il metodo delle formule:

Innanzitutto è necessario sapere quanti mg totali devono essere somministrati al cane:

25 mg X 20 kg = 500 mg

Divido per le due somministrazioni e ottengo la dose singola:

500 mg : 2 = 250 mg per ogni singola somministrazione

Poi diluisco la polvere nel solvente e imposto una formula

F
Dose da somm. = ------ X H dove F = q.tà da somm. H dose disponibile V = liquido
V

Nel nostro caso (250 mg / 250 mg) X 1,5 ml = 1,5 ml

Somministrazione per via endovenosa

La via endovenosa viene utilizzata, come è noto, per la somministrazione sia di farmaci che di
fluidi di vario genere. Spesso è necessario calcolare le dosi di farmaco o le velocità di flusso per
questa tipologia di somministrazione.

Caso studio 5 → Ad un cane di 5 kg cardiopatico ricoverato devono essere somministrati 25 mcg di


digossina (Lanoxin®) per ogni kg di peso, per via endovenosa. Umberto (tecnico veterinario), ed
Eleonora (studentessa del corso per tecnici veterinari) sono presenti in clinica e devono seguire
questo paziente. Nell’armadietto dei farmaci sono disponibili fiale di Lanoxin da 4 ml contenenti 0,5
mg di principio attivo.

1° passo → qual è il problema? E’ necessario somministrare la quantità di principio attivo prescritto,


avendo a disposizione la forma farmaceutica di fiale, quindi in ml, in cui il principio attivo è contenuto
in una unità di misura diversa da quella prescritta. Inoltre la quantità di farmaco prescritta deve
essere di 25 mcg per ogni kg di peso del cane.
2° passo → qual è la soluzione da trovare? E’ necessario somministrare una quantità di ml che
contenga la dose di principio attivo prescritta, cioè 25 mg ogni kg di peso.
3° passo → quali sono i dati?
- principio attivo da somministrare: digossina 25 mcg/kg
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- peso del cane = 5 kg
- farmaco a disposizione: Lanoxin fiale da 4 ml contenenti 0,5 mg di digossina.

Umberto segue il metodo delle proporzioni:

Innanzitutto è necessario sapere quanti mg totali devono essere somministrati al cane:

25 mcg X 5 kg = 125 mcg

Poi devo trasformare i mcg in mg perché il farmaco è espresso in mg.


Ricordo che 1 mg = 1000 mcg

Quindi → 1 mg : 1000 mcg = x mg : 125 mcg x = 0,125 mg

Ora applico un’altra proporzione

4 ml : 0,5 mg = x ml : 0,125 mg
x = (4 ml X 0,125 mg) / 0,5 mg = 1 ml da somministrare al cane

Eleonora segue il metodo delle formule:

Eleonora ritiene opportuno trasformare i mcg in mg e dunque applica una proporzione

1 mg : 1000 mcg = x mg : 25 mcg x = 0,025 mg

Il dosaggio per il cane sarà quindi 0,025 mg X 5 kg di peso = 0,125 mg

Imposto una formula

D
Dose da somm. in ml = ------- X V
H

Nel nostro caso (0,125 mg / 0,5 mg) X 4 ml = 1 ml

Caso studio 6 → Un cane randagio viene ricoverato in clinica e si presenta con uno notevole stato
di disidratazione e malnutrizione. Simone (tecnico veterinario) e Virginia (studentessa del corso per
tecnici veterinari) sono presenti in clinica e devono seguire questo paziente. Il veterinario, in base
alle condizioni cliniche del cane, decide di somministrare in due ore e mezza 250 ml di soluzione
glucosata al 33% per via ev. Inoltre per valutare correttamente i valori glicemici è necessario
conoscere quanti grammi di glucosio saranno infusi dopo due ore. In clinica si hanno a disposizione
solo deflussori con fattore goccia pari a 20 gtt/ml.

1° passo → qual è il problema? E’ necessario somministrare una quantità di fluidi per via ev, avendo
a disposizione deflussori con fattore goccia 20, in 2 ore e mezza. Inoltre bisogna trovare la quantità
in grammi di glucosio che saranno stati infusi dopo due ore dall’inizio della fluidoterapia, utilizzando
glucosata 33%.
2° passo → qual è la soluzione da trovare? E’ necessario sapere a quante gocce al minuto bisogna
impostare l’infusione di glucosata per far si che termini dopo 2 ore e mezzo. E’ necessario inoltre
conoscere quanti grammi di glucosio saranno stati infusi dopo 2 ore dall’inizio dell’infusione.
3° passo → quali sono i dati?
28
- quantità da somministrare: 250 ml
- concentrazione della glucosata = 33%
- fattore goccia = 20 gtt / ml
- tempo di infusione totale = 2 ore e 30 minuti
- tempo di infusione parziale, su cui calcolare i grammi di glucosio infusi = 2 ore

Simone segue il metodo delle proporzioni:

Innanzitutto è necessario sapere in quanti minuti totali è necessario infondere la glucosata:

2,5 h X 60 min/h = 150 minuti

Poi si divide la quantità di glucosata per il tempo di infusione totale espresso in minuti
ottenendo i ml al minuto:

ovvero → 250 ml : 150 min = 1,66 ml/min

Ora applico una proporzione, tenendo presente il fattore goccia:

20 gtt : 1 ml = x gtt : 1,66 ml


x = (20 gtt X 1,66 ml) / 1 ml = 33,2 gtt/min (arrotondato a 33 gtt/min)

Ora se moltiplichiamo 1,66 ml/min per 120 min (cioè 2 ore) sapremo quanti ml verranno
infuse in due ore → 1,66 X 120 = 199,2 ml

Sapendo che la soluzione glucosata è al 33% significa che ci sono 33 g di glucosio in 100 ml
di solvente, dunque posso impostare un’altra proporzione:

33 g : 100 ml = x g : 199,2 ml
x g = (33 g X 199,2 ml) / 100 ml = 65,74 g di glucosio (circa 66 grammi)

Virginia segue il metodo delle formule:

Virginia utilizza la formula →


Vol. totale da infondere X fattore goccia
gtt/min = ----------------------------------------------------------------
Tempo totale di infusione (in minuti)

Quindi gtt/min = (250 ml X 20 gtt/ml) / 150 min = 33,33 ovvero circa 33 gtt/min

Ora imposta una proporzione per saper quanti ml vengono infusi con 33 gtt/min →

1 ml : 20 gtt = x ml : 33 gtt x ml = (1 X 33) / 20 = 1,66 ml

Adesso bisogna sapere quanti g di glucosio ci sono in 1,66 ml, sapendo di utilizzare
glucosata al 33% →

1,66 ml : x g = 100 ml : 33 g x g = (1,66 X 33) / 100 = 0,55 g

Infine basta moltiplicare questi grammi per i minuti di infusione, cioè →

0,55 g X 120 min = 66 grammi in due ore


29
Caso studio 7 → Un gatto è ricoverato in clinica e sta per iniziare una nuova infusione di fluidi. E’
necessario conoscere quante ore durerà questa nuova fluidoterapia. Stefano (tecnico veterinario), e
Guendalina (studentessa del corso per tecnici veterinari) sono presenti in clinica e devono seguire
questo paziente. Si devono somministrare 250 ml di soluzione glucosata al 5% a una velocità di 6
gtt/min. Inoltre si vuol sapere quante kcal vengono somministrate al termine di questa fluidoterapia.

1° passo → qual è il problema? E’ necessario conoscere la durata in tempo della soluzione


glucosata che viene infusa. Inoltre bisogna trovare la quantità di kcal che verranno somministrate al
termine dell’infusione.
2° passo → qual è la soluzione da trovare? E’ necessario conoscere la durata di tempo della
soluzione infusa e la quantità di kcal.

3° passo → quali sono i dati?


- quantità da somministrare: 250 ml
- velocità di infusione = 6 gtt/min
- fattore goccia = 20 gtt / ml
- concentrazione soluzione glucosata = 5 %

Stefano segue il metodo delle proporzioni:

Applico una proporzione, tenendo presente il fattore goccia:

20 gtt : 1 ml = 6 gtt : x ml
x = (1 ml X 6 gtt) / 20 gtt = 0,3 ml ogni minuto

Ora sapendo che vengono infusi 0,3 ml ogni minuto e che la soluzione totale è di 250 ml si
può calcolare la durata dell’infusione in minuti →

250 ml : 0,3 ml/min = 833 minuti


Volendo conoscere la durata in ore → 833 min : 60 min/h = 13,88 ore
(0,88 h X 60 min/h = 53 min)

Quindi in 13 ore e 53 minuti.

Adesso il calcolo delle kcal.


Sapendo che la soluzione glucosata è al 5% significa che ci sono 5 g di glucosio in 100 ml
di solvente, dunque posso impostare un’altra proporzione:

5 g : 100 ml = x g : 250 ml
x g = (5 g X 250 ml) / 100 ml = 12,5 g di glucosio

Infine Stefano si ricorda che 1 grammo di glucosio fornisce 4 kilocalorie e quindi basterà
eseguire una moltiplicazione → 12,5 g X 4 kcal/g = 50 kcal
In definitiva dunque la fluido terapia di questo gatto durerà 13 ore e 53 minuti
e fornirà 50 kcal.

Guendalina segue il metodo delle formule:

Guendalina utilizza la formula →


30
Quantità totale da infondere X fattore goccia
tempo di somm. = -------------------------------------------------------------------
velocità di infusione

Quindi: (250 ml X 20 gtt/ml) / 6 gtt/min = 833 min

Volendo conoscere la durata in ore → 833 min : 60 min/h = 13,88 ore


(0,88 h X 60 min/h = 53 min)

Quindi in 13 ore e 53 minuti.

Adesso il calcolo delle kcal.


Sapendo che la soluzione glucosata è al 5% significa che ci sono 5 g di glucosio in 100 ml
di solvente, applica la seguente formula:

F
dose da somm. = --------- X H
V

Quindi grammi = (250 ml / 100 ml) X 5 g = 12,5 g

Infine Guendalina si ricorda che 1 grammo di glucosio fornisce 4 kilocalorie e quindi basterà
eseguire una moltiplicazione →

12,5 g X 4 kcal/g = 50 kcal

31
CAPITOLO 5
Fluidoterapia
Per poter somministrare la corretta quantità di fluidi bisogna essere a conoscenza di determinati
parametri ovvero:

1) Quantità di Fluidi di Mantenimento giornalieri (ovvero la quantità di fluidi occorrenti ad un


organismo in 24h per rimanere normoidratato)

CANE: 60 ml di fluidi per Kg di peso (al dì)

GATTO: 45 ml di fluidi per Kg di peso (al dì)

2) Rimpiazzo dei Fluidi ( ovvero calcolare la % di Disidratazione dell'organismo. Questa stima


è di esclusiva competenza medica)

Percentuale di Disidratazione X Peso corporeo in Kg X 10 (n.b. il 10 è un numero fisso)

3) Stima delle perdite di liquidi dell'organismo (sia quelle sensibili - urine, feci vomito,
scialorrea - che quelle insensibili - traspirazione).

ESEMPIO:

Cane di 12 Kg con una Disidratazione stimata (dal medico) del 5%.

60 ml di Fluidi X 12 Kg = 720 ml ( Fluidi di Mantenimento al dì)

5% X 12 Kg X 10 = 600 ml (Fluidi di Rimpiazzo)

720 ml + 600 ml = 1.320 ml

Al cane dovranno essere somministrati 1.320 ml di Fluidi in 24 h

Formule per il calcolo degli ml/h e delle gocce al minuto:

1.320 ml da somministrare in 24 ore. Quanti ml dovrà ricevere il cane ogni ora? Quante gocce al
minuto dovranno scendere nella camera di gocciolamento del deflussore?

1.320 ml : 24 h = 55 ml/h

55 : 3 = 18,33 gtt/min (n.b. il 3 è un numero fisso)

(per far prima, dividere ulteriormente 18,33 per 4.


Quindi 18,33: 4 = 4,5 gtt in 15 secondi.
In questo modo si dovranno contare le gocce per 15 secondi e non per 60!)

Un altra formula matematica per effettuare lo stesso calcolo è:


32
1.320 ml X 20
--------------------- = 18,33 gtt/min
1.440 min

18,33 gtt/min X 3 = 55 ml/h

(20 sono le gocce che ci vogliono per fare un ml


nella camera di gocciolamento del deflussore per adulti.
1.440 sono i minuti che ci sono in 24 h)

Esistono vari metodi per infondere liquidi per via endovenosa, infatti si possono utilizzare i
regolatori del flusso di liquidi che sono incorporati al deflussore (roller), prolunga con regolatore
di flusso oppure si possono utilizzare delle pompe ad infusione.

33
ESERCIZI
Qui di seguito vengono proposti esercizi. Le soluzioni sono riportate a seguire.

Esercizio 1

1) 2,5 L = _______ ml

2) 7,5 g = _______ mg

3) 10 mg = _______ mcg

4) 200 mg = ______ mcg

5) 0,4 g = _______ mg

6) 1 g = ________ mg

7) 0,075 g = ________ mcg

Esercizio 2

Si devono somministrare 500 mg di ampicillina per os ad un cane. La dose disponibile è sottoforma di


compresse da 250 mg. Quante compresse sono necessarie?

Esercizio 3

Si devono somministrare 160 mg di furosemide per os ad un cane. La dose disponibile è sottoforma di


compresse da 40 mg. Quante compresse sono necessarie?

Esercizio 4

Un cane pesa 30 kg e tu devi comunicare al proprietario che il peso del cane dovrebbe essere 20 kg. Quale
frazione del suo peso attuale il cane dovrebbe perdere per raggiungere il peso ideale? A quale percentuale
corrisponde?

Esercizio 5

Se ad un cane sono stati infusi per via ev il 30% di un flacone da 500 ml di soluzione fisiologica, quale volume
in ml ha ricevuto?

Esercizio 6

Un gatto deve assumere 90 kcal per ciascun pasto. Si hanno a disposizione scatolette ciascuna delle quali
fornisce 360 kcal. Quale frazione di scatoletta va somministrata al gatto ad ogni pasto?

Esercizio 7

Una clinica ha 5250 pazienti di cui: 2020 sono cani, 2580 sono gatti, 400 sono conigli e criceti, e il resto sono
uccelli. Qual è la percentuale di ciascuna specie curata?

Esercizio 8

Vengono aspirati in una siringa 15 ml di un anestetico. Vengono iniettati al paziente prima 1/3 del volume e poi
½ del rimanente. Quale frazione del volume totale il paziente riceve?

Esercizio 9
34
Un cane di 20 kg necessita di 30 mg/kg di un farmaco in compresse da 300 mg. Quante compresse bisogna
somministrargli?

Esercizio 10

Ad un gatto di 5 kg deve essere somministrato un antibiotico alla dose di 15 mg/kg. Il farmaco è disponibile in
forma liquida alla concentrazione di 125 mg/5ml, quanti ml bisognerà dare al gatto?

Esercizio 11

Quale volume di fluidi riceve un paziente se in 6 ore gli vengono somministrati alla velocità di flusso
di 30 gtt/min., con deflussore a fattore goccia 20?

Esercizio 12

Ad un cane di 15 kg di peso vengono prescritti 40 mg/kg di un antibiotico da somministrare per bocca ogni 8
ore. Quanti mg bisognerà somministrargli ad ogni dose? Avendo a disposizione uno sciroppo con una
concentrazione di 250 mg/5ml, quanti ml saranno somministrati ogni 8 ore?

Esercizio 13

Ad un cane in stato epilettico devono essere somministrati 100 mg di fenobarbitale per via im. Avendo a
disposizione delle fiale da 200 mg in 5 ml, quanti ml andranno prelevati ed iniettati?

Esercizio 14

Si devono somministrare 125 mg di ceftriazone per via sc ad un gatto, avendo a disposizione un flacone con
1 g di principio attivo e 4 ml di solvente. Quanti ml andranno iniettati al gatto?

Esercizio 15

Ad un gatto di 5 kg devono essere somministrati sottocute 2 UI/kg di caninsulin®. Si hanno solo a disposizione siringhe
tarate a 100 UI/ml. Quante unità devono essere aspirate con tale siringa?

Esercizio 16

Quanti grammi di glucosio contengono 350 ml di una soluzione al 50%?

Esercizio 17

Quanti mg di acepromazina ci sono in 1,2 ml di una soluzione con concentrazione pari a 10 mg/ml?

Esercizio 18

Se un diuretico ha una concentrazione pari a 10 mg/ml, con quale percentuale si può esprimere la stessa?

Esercizio 19

Ad un cane di 22 kg è necessario somministrare 2 mg/kg di un principio attivo disponibile in soluzione al 5%.


Quanti ml si dovranno iniettare?

Esercizio 20

Viene richiesto di preparare 15 ml di tiopentone al 2%, avendo a disposizione una soluzione al 5%. Come si
procede?
35
Esercizio 21

Si ha a disposizione dell’atropina con una concentrazione di 15 mg/ml. Viene richiesto di preparare 10 ml di


atropina allo 0,5 %. Come è necessario procedere?

Esercizio 22

E’ necessario creare 10 ml di un mix diazepam e ketamina. La concentrazione del ketavet® è 100 mg/ml
quella del diazepam® è di 5 mg/ml. La concentrazione finale della ketamina deve essere 10 mg/ml e del
diazepam 1 mg/ml.

Esercizio 23

Si devono somministrare 25 mcg/kg/die di digossina (Lanoxin®) ad un cane di 5 kg avendo a disposizione fiale


da 4 ml, contenenti 0,5 mg di farmaco. Quanti ml si soluzione si utilizzeranno?

Esercizio 24

Ad un cane di grossa taglia ricoverato in clinica, devono essere somministrati nelle prime 24 ore 1 litro di soluzione
fisiologica e 2 litri di glucosata al 5%. A quanti ml/h deve essere impostata la pompa ad infusione?

Esercizio 25

E’ necessario infondere ad un paziente del ringer acetato alla velocità di flusso di 110 ml/h. Il deflussore
montato per questa fluidoterapia possiede fattore goccia 20 gtt/ml. A quante gocce al minuto deve essere
impostato il flusso.

Esercizio 26

Ad un cane si devono somministrare 100 ml di fisiologica in cui è stato aggiunto un farmaco antispatico.
La somministrazione deve avvenire in 40 minuti. Calcolare la velocità in ml/h e in gtt/min (deflussore con
fattore goccia 20).

Esercizio 27

Ad un terranova di 80 kg sono stati prescritti 10 mcg/kg/min. di dopamina. Si ha a disposizione una fiala che
contiene 200 mg/10 ml. La dopamina per essere somministrata deve essere diluita con 250 ml di soluzione
fisiologica. Ricordati di togliere 10 ml di soluzione fisiologica, prima iniettare nel flacone la dopamina (in modo
tale che il volume totale resti 250ml). Si ha a disposizione un microgocciolatore con fattore goccia 60. A quante
gocce/min è necessario regolare il flusso?

Esercizio 28

Ad un cane vengono infusi prima una fleboclisi da 500 ml di soluzione con glucosio al 5%, poi una fleboclisi da
250 ml con glucosio al 10%: Sapendo che 1 g di glucosio fornisce 4 kcal, quante kcal sono state somministrate
a questo paziente?

Esercizio 29

Tre fiale da 200 mg di un farmaco viene diluita in un flacone da 500 ml di soluzione fisiologica. Qual è la sua
concentrazione in %?

Esercizio 30

A 100 ml di soluzione fisiologica è necessario aggiungere 3 mEq di KCl. Ogni fiala contiene 2 mEq/ml (fiale da
10 ml). Quanti ml saranno necessari?
36
Soluzioni agli esercizi
Esercizio 1

1) 2,5 L = 2500 ml

2) 7,5 g = 7500 mg

3) 10 mg = 10000 mcg

4) 200 mg = 200000 mcg

5) 0,4 g = 400 mg

6) 1 g = 1000 mg

7) 0,075 g = 75000 mcg

Esercizio 2

2 compresse

Esercizio 3

4 compresse

Esercizio 4

30 kg – 20 kg = 10 kg (perdita di peso)

10 kg / 30 kg = 1/3 del suo peso attuale

1 / 3 = 0,33 0,33 X 100 = 33%

Esercizio 5

30 : 100 = x : 500 x = 15000/100 = 150 ml

Esercizio 6

90 kcal : 360 kcal = ¼

Esercizio 7

2020/5250 = 0,38 0,38 X 100 = 38,5% sono cani


2580/5250 = 0,49 0,49 X 100 = 49% sono gatti
400/5250 = 0,076 0,076 X 100 = 7,6% sono conigli e criceti
5250 – (2020+2580+400) = 250 250/5250 = 0,048 0,048 X 100 = 4,8% sono uccelli

Esercizio 8

1/3 X 15 ml = 5 ml ½ X (15 ml – 5ml) = 5 ml


(5 ml + 5 ml) / 15 ml = 2/3

Esercizio 9

30 mg : 1 mg = x mg : 20 kg x = (30 X 20) / 1 = 600 mg


300 mg : 1 cpr = 600 mg : x cpr x = (600 X 1) / 300 = 2 compresse
37
Esercizio 10

3 ml

Esercizio 11

20 gtt = 1 ml quindi ogni minuto il paziente riceve 20 gtt : 1 ml = 30 gtt : x x = 30/20 = 1,5 ml
Se ogni minuto riceve 1,5ml in un’ora riceverà 1,5 ml X 60 = 90 ml
Ed infine in 6 ore riceverà 90 ml X 6 ore = 540 ml

Esercizio 12

Dose ad ogni somministrazione = 15 kg X 40 mg/kg = 600 mg

ml di sciroppo → 250 mg : 5 ml = 600 mg : x ml x = (5X600) / 250 = 12 ml di sciroppo ad ogni somministrazione

Esercizio 13

200 mg : 5 ml = 100 mg : x ml x = 2,5 ml

Esercizio 14

Innanzitutto si prende una siringa da 5 ml si aspira il solvent e lo si inietta nel flacone con la polvere.

Quindi avremo 1 g di principio attivo in 4 ml di solvente. Si imposta una equivalenza e poi una proporzione:

1 g = 1000 mg 1000 mg : 4 ml = 125 mg : x ml x = (4 X 125) / 1000 = 0,5 ml

NB. → alcuni di questi antibiotici in realtà sono venduti con la polvere in un flaconcino e una fiale con una quantità di
solvente rappresentata da un numero decimale (nel nostro esempio precedente sarebbe potuto essere 3,5 ml). Questo
viene fatto per avere una maggiore precisione quando la polvere verrà dissolta nel solvente. Infatti anche la polvere ha un
suo volume, dunque il volume della soluzione finale sarà un numero intero di ml (ad esempio sciogliendo 1 grammo di
polvere antibiotica in 3,5 ml di solvente quasi sicuramente si otterranno non 3,5 ml di soluzione ma più correttamente 4 ml).

Esercizio 15

Dose totale di caninsulin → 5 kg X 2 UI/kg = 10 UI

1 unità misurata con le siringhe da 40U/ml corrispondono a 2,5 U misurate con quelle da 100 U/ml, dunque in questo caso
bisognerà aspirare 25 U di caninsulin con le siringhe uso umano (100 U/ml).

Esercizio 16

50 g : 100 ml = x g : 350 ml x = (350 ml X 50 g) / 100 ml) = 175 g

Esercizio 17

10 mg : 1 ml = x mg : 1,2 ml x = (10 mg X 1,2 ml) / 1 ml = 12 mg

Esercizio 18

1%

Esercizio 19

Il farmaco al 5% significa che possiede una concentrazione pari a 50 mg/ml

La dose totale da fare al cane sarà 22kg X 2 mg/kg = 44 mg

Impostando la proporzione → 50 mg : 1 ml = 44 mg : x ml x = (44mg x 1 ml) / 50 mg = 0,88 ml


38
Esercizio 20

C1 X V1 = C2 X V2 C1 = 2% V1 = 15 ml C2 = 5% V2 = x ml

V2 = (C1 X V1) / C2 V2 = (2% X 15 ml) / 5% = 6 ml

A questo punto si prelevano 6 ml di tiopentone al 5% e si aggiungono 9 ml di soluzione fisiologica, creando così 15 ml di


una soluzione al 2%.

Esercizio 21

C1 X V1 = C2 X V2 C1 = 1,5% V1 = x ml C2 = 0,5% V2 = 10 ml

V1 = (C2 X V2) / C1 V1 = (0,5% X 10 ml) / 1,5% = 3,3 ml

A questo punto si prelevano 3,3 ml di atropina al 1,5% e si aggiungono 6,7 ml di soluzione fisiologica, creando così 10 ml
di una soluzione allo 0,5%.

Esercizio 22

Saranno necessari 1 ml di ketavet e 2 ml di diazepam da diluire con 7 ml di soluzione fisiologica per avere 10 ml del mix.

Farmaco Concentrazione Quantità di farmaco Concentrazione del Volume del farmaco


nel mix totale nel mix farmaco nel mix necessario

Ketamina 10 mg/ml 10ml X (10mg/1ml) = 100 mg/ml 1 ml


= 100mg

Diazepam 1 mg/ml 10ml X (1mg/1ml) = 5 mg/ml 2 ml


= 10mg

Esercizio 23

1 ml

Esercizio 24

125 ml/h

Esercizio 25

36,7 gtt/min. ovvero 37 gtt/min.

Esercizio 26

100 ml : 40 min = x : 60 min. x = (100 X 60) / 40 = 150 ml/h e 50 gtt/min.

Esercizio 27

60 gtt/min

Esercizio 28

200 kcal

Esercizio 29

0,12%

Esercizio 30

1,5 ml
39

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