BLOCCHI DI RIFERIMENTO RICHIESTI PER LA TARATURA DELLA

SENSIBILITA’ SECONDO EN 1712 – EN 1714 .

RIFERIMENTI

EN 1714 par. 10.1 c’è riferimento esplicito alla EN 583-2 per taratura della sensibilità .

EN 583-2 par. 6.3.1 vengono definiti 2 modalità di costruzione dei blocchi di riferimento:
I ) blocco ‘general purpose’, con spessore ± 10 % del pezzo da controllare. Rispettando questa
tolleranza c’è possibilità di applicare il blocco ad altre situazioni di controllo (diversa
lega,diversa curvatura ,diversa condizione superficiale) ;
II) oppure blocco con identiche caratteristiche acustiche , stessa curvatura, forma e finitura del
pezzo da controllare.
Assumendo il caso I), più flessibile, alla fine del suddetto par. 6.3.1 sono richieste le correzioni
per perdite di trasferimento ( dovute a variazione di attenuazione, curvatura ed accoppiamento),
con modalità indicate poi in Par. 6.5. Sono ammesse correzioni fino a 12 dB senza problemi; se
sono superiori si entra in un campo di incertezza della norma riguardo ai provvedimenti da
prendere ( EN 1714 par. 10.4).

Vedere l’allegato 3 per fabbricare i blocchi di riferimento in forma semplice ( piana ) secondo un
piano programmato per tutto il range di spessori coperto dalla norma.
In tal caso nella Table 2 della EN 583-2 sono indicate dimensioni e forme dei blocchi di
riferimento, per range di spessore. La norma indica una distanza tra fori e superfici ≥ 6 mm, ma
-soprattutto per spessori importanti -è meglio aumentare questa distanza ≥ 10 - 15 mm per non
incorrere in possibili alterazioni del segnale (abbiamo già dato !!!).

Nel blocco si deve avere una zona di libera da fori di almeno 4 volte lo spessore , più ingombro sonde ,
per consentire la misura dell’attenuazione del blocco. Per spessori piccolo-medi (orientativamente fino a
circa 50 mm di spessore ) la misura – con due sonde uguali- può essere fatta nello spazio libero a fianco
dei fori ( fig. 1 ): indicativamente, misure blocchi 250 mm in lunghezza x 150 mm larghezza.
Per spessori di blocco via via superiori la larghezza dei blocchi va ridotta per problemi di peso e si deve
garantire la zona esente da fori di fronte ai fori nel senso della lunghezza (fig. 2), dove si farà sia la DAC
che la misura d’attenuazione.

Se si deve documentare vedere allegati 1 e 2 come esempio pratico di modulistica e misura delle
perdite di trasferimento in onde longitudinali e trasversali , l’allegato 4 per curve DAC.
Sul piano operativo, normalmente ad ogni DAC si dovrà sommare la differenza in dB tra l’attenuazione
misurata sul test-block e quella misurata sul pezzo in esame (trattandosi si piping potrebbe essere
pratico fare le misure d’attenuazione sui pezzi subito prima della spezzonatura, per gamme di materiale ,
diametro e spessore così da non dover subire il successivo moltiplicarsi delle misure).

La cartella BozzeSchedeOperative sono un primo spunto per buttare fuori delle procedurine.Quel cornuto
di Sculli me le ha tolte a sotto le mani e non posso verifirarle – Arrangiati-

CIAO
Mario