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Muse di Sicilia, cantiamo argomenti un po’ più elevati; non a tutti piacciono gli arbusti e le
umili tamerici; se cantiamo le selve, che siano selve degne di un console.
Destinatario: Il console Asinio Pollione
humilesque myricae: soggetti di iuvant
si canimus: protasi del periodo ipotetico della realtà (con indicativo)
sint: apodosi con congiuntivo esortativo
Figure retoriche:
silvas, silve: poliptoto (ripetizione della stessa parola nello stesso verso in casi diversi)
Si silvas silve sint: allitterazione di “si”
Ultima Cumaei venit iam carminis aetas; 4
magnus ab integro saeclorum nascitur ordo.
Iam redit et Virgo, redeunt Saturnia regna,
iam nova progenies caelo demittitur alto. 7
È giunta ormai l’ultima età dell’oracolo cumano; nasce di nuovo la grande serie delle
generazioni. Già torna anche la Vergine, ritornano i regni di Saturno, già una nuova stirpe è
mandata dall’alto cielo.
Tu, casta Lucina (Diana), sii favorevole al bambino che sta per nascere (lett. nascenti: che
nasce), con il quale per la prima volta cesserà la generazione del ferro e sorgerà in tutto il
mondo quella dell’oro: ormai regna il tuo Apollo.
Lucina: epiteto di Diana, dea della luce.
Tuus Apollo: Apollo è definito tuus perché è il fratello di Diana
PUER: ipotesi sull’identificazione del puer che riporterà l’età dell’oro:
Partendo dall’unico dato storico contenuto nell’ecloga, il consolato di Asinio Pollione del 40
a.C., molti hanno indicato nel bambino
1)-un figlio dello stesso Pollione,
2)-oppure un figlio atteso da Ottaviano,
3)-o ancora il frutto che si sperava nascesse dal matrimonio di Antonio con Ottavia, sorella di
Ottaviano.
4)-Nel Medioevo si è pensato addirittura che Virgilio stesse alludendo alla venuta di Cristo, ma
l’ipotesi non appare plausibile.
Figure retoriche:
toto…mundo: iperbato
tuus…Apollo: iperbato
Teque adeo decus hoc aevi, te consule, inibit, 11
Pollio, et incipient magni procedere menses;
te duce, si qua manent sceleris vestigia nostri,
inrita perpetua solvent formidine terras. 14
Proprio con te, sotto il tuo consolato, Pollione, inizierà quest’epoca di gloria e i grandi mesi
inizieranno a procedere; sotto la tua guida, se rimangono alcune tracce della nostra colpa,
vanificate libereranno la terra dal continuo timore.
Il puer nascerà sotto il consolato di Asinio Pollione, quando non ci saranno più guerre.
Ille deum vitam accipiet divisque videbit 15
permixtos heroas et ipse videbitur illis,
pacatumque reget patriis virtutibus orbem. 17
Egli riceverà la vita degli dei e vedrà gli eroi misti con gli dei e lui stesso sarà visto da loro, e
governerà il mondo pacificato dalle virtù paterne
Così per te, o fanciullo, la terra produrrà come primi doni, senza alcuna coltivazione, le edere
che errano qua e là, con il baccare e le colocasie miste al ridente acanto.
Le caprette riporteranno da sé a casa le mammelle gonfie di latte e gli armenti non temeranno
i grandi leoni. La stessa culla produrrà per te dolci fiori. Svanirà sil serpente e svanirà l’erba
velenosa; nascerà dappertutto l’amomo assiro.
Prima…munuscula: iperbato
Baccar, colocasia e acanthus: grecismi che sottolineano il gusto di Virgilio per il dettaglio
erudito.
Distenta…ubera: iperbato con enjambemant
Ipsae…ipsa: poliptoto
Durante l’infanzia del puer, la natura non genererà più niente di nocivo per gli uomini o gli
animali, ma moltiplicherà ciò che è prezioso e raro.
At simul heroum laudes et facta parentis 26
iam legere et quae sit poteris cognoscere virtus,
molli paulatim flavescet campus arista 28
incultisque rubens pendebit sentibus uva
et durae quercus sudabunt roscida mella. 30
E non appena potrai già leggere le lodi degli eroi e le imprese del padre e conoscere quale sia
la virtù, a poco a poco la campagna biondeggerà di tenere spighe, l’uva rosseggiante penderà
dai selvaggi rovi e le querce stilleranno miele rugiadoso. Tuttavia persisteranno pochi segni
dell’antica colpa, tali da spingere a sfidare il mare con le imbarcazioni, cingere le città di mura,
aprire solchi nella terra. Allora vi sarà un altro Tifi e un’altra Argo che trasporti eroi scelti; ci
saranno anche altre guerre e il grande Achille sarà mandato di nuovo a Troia.
mutabit merces; omnis feret omnia tellus. 39 Età adulta del puer
Non rastros patietur humus, non vinea falcem Piena realizzazione dell’età dell’oro
robustus quoque iam tauris iuga solvet arator; 41
nec varios discet mentiri lana colores,
ipse sed in pratis aries iam suave rubenti 43
murice, iam croceo mutabit vellera luto;
sponte sua sandyx pascentis vestiet agnos. 45
Da quel momento, da quando l’età ormai rafforzata ti avrà reso uomo, il navigatore stesso si
allontanerà dal mare, la nave non scambierà le merci; ogni terrà produrrà tutto. La terra non
soffrirà i rastrelli, né i vigneti la falce, anche il forte aratore scioglierà i gioghi ai buoi; né la lana
imparerà a mentire i vari colori, ma il montone stesso, nei prati, muterà ormai il manto nel
colore soavemente rosso della porpora (lett. Nella soavemente rosseggiante porpora), ormai
(sott. Muterà il manto) in quello giallo dello zafferano; il minio spontaneamente rivestirà gli
agnelli al pascolo.