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questa sera parleremo

sul tema del simbolismo solare in relazione al mistero del Messia, come questo
mistero � stato inteso dai popoli antichi.
per avere un po' di background, su questo tema
andremo un po' pi� in l� nello stabilire un grande sistema di simbolismi
astronomici
circa trecento anni prima dell'inizio dell'era cristiana
viveva un uomo di nome Arato che proveniva dalla zona di Soli che oggi � la
Cilicia,
ed � dalla stessa regione che proveniva San Paolo.
� quindi forse a causa di questo e della grande stima di cui godeva Arato che oggi
viene considerato come l'unico scrittore non cristiano e non ebreo a essere citato
nel Nuovo Testamento.
la citazione avviene nel diciassettesimo capitolo, San Paolo sta parlando ad Atene
in occasione del suo famoso sermone tenuto presso l'altare del Dio sconosciuto
e dice, rivolgendosi agli ateniesi, come i vostri punti hanno detto riferendosi a
Dio, che noi siamo la sua progenie, questo � tratto dalla quinta riga dei Fenomeni
di Arato di Soli.
Arato non era un astronomo
eppure, stranamente, oggi lo consideriamo una delle figure pi� importanti della
storia della ricerca astronomica
era un letterato di posizione eccezionale e trascorse la seconda parte della sua
vita alla corte del re di Macedonia.
Era molto interessato alla ricerca astronomica � un grande precedente di Scala che
aveva lasciato un certo numero di versi e anche notevoli scuole di materiale sotto
il titolo generale le apparizioni
questo titolo intendeva sottintendere le apparizioni dei cieli delle diverse
stagioni e dei diversi tempi
rauca prese gli appunti originali e compose un magnifico poema di circa 800 vs
in questo poema epitomizza per noi la conoscenza astronomica del suo tempo e la
conoscenza che era in gran parte osservativa, ma ci d� una serie di cose su cui
riflettere che lo hanno reso famoso alla membrana del mondo prima di tutto il
pacchetto attraverso il suo poema molto chiaramente che a questo tempo il suo
giorno il grande sistema di costellazioni tutti i simboli che conosciamo ora era
gi� Gioved� abbiamo stabilito
ci dice anche nel poema che questi simboli erano discesi ai suoi giorni da
un'antichit� remota e sconosciuta
C'� quasi sempre un'associazione tra i Razzi e l'erudito, statista e filosofo
greco Talete che, come minimo, si rec� a suo agio intorno al VI secolo a.C. e forse
dagli Egizi apprese i misteri del cielo; in ogni caso, la leggenda gli attribuisce
l'invenzione di una sfera celeste, una specie di globo come il nostro globo
terrestre, la cui superficie esterna � studiata con le stelle e collegata insieme
per formare i contorni delle costellazioni.
quindi gli antichi, nel VI secolo a.C., avevano sicuramente una concezione sferica
dei cieli
e avevano realizzato una sorta di mappa o carta di tutte le costellazioni e delle
orbite dei pianeti e della maggior parte degli altri fenomeni astronomici
fondamentali
la documentazione lasciata dal nostro ufficio, basata unicamente su questi scritti
e tradizioni precedenti
ha reso possibile l'affitto di grafici e il sistema che oggi utilizziamo per
rappresentare i fenomeni del cielo, quindi era un uomo molto importante e ci ha
dato nel suo poema un gran numero di leggende che mostrano la stretta associazione
nella mente greca, nel vicino oriente della mente in generale, tra questi
raggruppamenti stellari e i grandi sistemi di miti, leggende e favole che hanno
pensato di bombardare la parte della cultura greca intorno a noi.
che con ogni probabilit� i gruppi stellari prendevano il nome dalle imprese e da
tutte le varie divinit� e dai vari simboli a cui erano associati come ad esempio la
meravigliosa impresa della spedizione automatica � stata conservata nei cieli nella
caduta della costellazione della nostra meta la nave
cos� ci rendiamo anche conto che nei miti greci quando un essere umano raggiungeva
una tenuta molto eroica e diventava pi� di quanto l'uomo pensasse, alla fine veniva
spesso raccolto e portato in cielo a formare una stella o una costellazione,
diversi modelli erano cos� via
questo probabilmente ci dice semplicemente che le imprese fisiche o umane della
persona entravano a far parte della legge astronomica del popolo
Pertanto, quando segnaliamo alcuni parallelismi nel simbolismo tra astronomia e
religione, come � stato piuttosto scisso, tranne che per il mio numero di scrittori
nelle loro dissertazioni teologiche astrali mese
non intendiamo insinuare che la nostra religione abbia quasi iniziato a venerare
Dio
se intendiamo trasmettere l'idea, ma per gradi abbiamo conferito ai cieli certi
concetti mese che ruoli all'interno dell'essere umano stesso i cieli erano come un
vasto specchio scintillante di luci spente
L'uomo che guardava in questo specchio magico del cielo Sol si ergeva davanti alla
sua mente e alle sue strane visioni, con meravigliosi schemi simbolici, e pi�
meditava su questi schemi, pi� li riempiva con la sua comprensione, finch� la
stessa gamma di oscuri misteri della notte diventava una processione di
meravigliose figure, simboli e dispositivi.
nello studio del cielo l'uomo rimase subito colpito da quella potente stella che
per lui era il Datore di Vita quella stella � il sole gli uomini morti di un tempo
non adoravano il Sole
lo rappresentavano per� come il simbolo pi� appropriato dell'Eterna fonte di luce
e della Luce
scuotendo le Parole che fallivano di fronte a vari espedienti che erano inadeguati
ogni mezzo che potessero immaginare per onorare il grande Datore di Vita l'uomo
antico non trovava nessun emblema Approdo del muschio
nessun simbolo pi� appropriato
nessun espediente pi� essenzialmente veritiero di questo giorno fiammeggiante o
sovrastante
Cos� in tutto il mondo, in tutte le epoche e in tutti i tempi, l'improvviso �
stato associato alla religione.
che il sole � il nutrimento, la vita, il dono
risplende sia sul giusto che sull'ingiusto
non riconosce alcuna differenza di credo o di colore o di razza non viene negato a
un popolo e dato a un altro il grano del mese e del miscredente piantato nella
terra germoglier� con la luce del sole
il sole � un concetto universale che non appartiene a nessun tempo e non porta su
di s� strani simboli limitanti che appartengono a un gruppo culturale o a un altro.
� l'Eva Splendida tutto il giorno
� ci� che ha sollevato l'uomo dal terrore della notte
Nei tempi antichi gli uomini avevano paura del buio, si rintanavano nelle loro
caverne e nelle loro capanne per le lunghe ore notturne, temendo animali strani e
disastri che si abbattevano su coloro che si aggiravano nell'oscurit�, ma con il
sorgere del sole il mondo delle realt� si rivelava di nuovo, i fantasmi si
ritiravano, i demoni non erano pi� potenti e gli spiriti dei morti tornavano alle
loro tombe.
e proprio come la storia della crescita del gallo annunciava la fine della danza
macabra e della strana danza della morte, cos� il pelo di cane del cantore portava
con s� una rinnovata speranza di bei tempi di felicit� e permetteva agli uomini di
vedere i volti degli altri senza dubbi o preoccupazioni. a casa quelli che erano
freddi e mentre a volte quel nome di zona viene sollevato causa grande calore per
la maggior parte nelle zone temperate dove queste filosofie sono state sviluppate
era un amico un salario amico in arrivo che prometteva fertilit� il tempo della
semina era anche l'amico che portava la maturazione del Raccolto
era anche l'amico la cui partenza e il cui inverno erano causa del pi� profondo
rammarico
e la rinascita di questo marchio dell'equinozio di primavera era l'oggetto di una
continua gioia universale
cos� il sole in s�
era un emblema meraviglioso e bellissimo per l'uomo antico.
I primi Egizi si guardavano intorno sulla riva del Nilo, dove il banco di sabbia
rallentava fino all'acqua
e nella buona stagione c'era molto fango, che era la luce dell'Egitto.
una cosa barbuta molto curiosa c'era un piccolo insetto che un popolo chiamava
busacca sparsa
era molto simile alla nostra familiare cimice di giugno, ma questo piccolo
coleottero era una creatura molto laboriosa
deponeva le sue uova in una palla di fango o forse di pietrisco
Poi spingeva questa palla con le zampe posteriori all'indietro, di solito su per
una leggera pendenza. Ora, questo potrebbe sembrare solo un frammento dell'Inferno
di Dante, ma in realt� questo piccolo scarabeo stava gradualmente arrotondando la
forma della palla, prendendo questa terra grezza e producendo gradualmente un
pallino perfetto come un modello per bambini.
quando tutto era esattamente come lo scat di noi voleva la pallina era poi in
grado con questo stesso strano movimento all'indietro di spingerla avanti facendola
rotolare sul terreno per una distanza considerevole fino a quando non giungeva nel
luogo che gli insetti di decidevano fosse adatto per l'incubazione delle uova
all'interno della pallina chi dice che gli Egizi credevano che questo piccolo
Scarabeo facesse effettivamente rotolare la pallina nel Nilo o per simbolismo
restituisse i semi all'Acqua della Vita
Questo scarabeo era quindi una figura molto interessante per la mente egizia e non
riuscivano a scindere l'idea che questa piccola palla che rotolava lungo il terreno
fosse molto simile al sole che veniva fatto rotolare attraverso il cielo, che il
sole fosse una specie di amico che conteneva i semi della vita e che questi semi
venissero fatti rotolare sulla tabella di marcia dall'alba fino a mezzogiorno e che
rotolassero gi� per la collina dal nuovo stasera un grande arco di cielo.
e maiuscola una parola molto interessante in egiziano perch� ha due significati
distinti � uno dei titoli del dio del sole
e figure della divinit� Rah come separate a volte mostrer� con questi sparsi sopra
la testa a volte la figura umana ha lo Scarabeo per avanti
ma era sicuramente un simbolo solare, ma come simbolo solare Keppra, se si
analizza la parola come la usavano gli egizi, significa "fuori", "essere in arrivo"
o "essere".
o essere
o ci� che � tutto meraviglioso e meraviglioso
la mia estensione di trasformazione perch� da questa piccola palla di pistola
moderna � nato il nuovo essere vivente
era il vecchio figlio di Dio che moriva ogni anno e rinasceva nel mistero della
risurrezione annuale.
nelle loro labbra gli Egizi a volte rappresentavano il sole con lo scarabeo al
centro
e in alcune stagioni le ali del coleottero erano spiegate in un bel colore e in
altre stagioni le ali erano ripiegate sotto quella pietra che � una conchiglia
il British Museum ha uno degli scarabei pi� magnifici del mondo, credo, � di
basalto verde e rappresenta il Dio che benedice, conoscete tutti questi piccoli
scarabei che a volte vediamo e anelli e cose di questo tipo, ebbene, il grande
scarabeo del British Museum � lungo circa un metro e mezzo ed � magnificamente
scolpito come simbolo della divinit� del Sole.
In questa religione pratica, naturalmente, gli Egizi usavano lo scat up per una
serie di dispositivi, uno dei quali era quello di sostituire il cuore.
nel bombardamento della mummia quello che viene chiamato cuore Carol � di solito
di circa tre pollici di lunghezza e veniva inserito nella cavit� lasciata dalla
rimozione e dall'imbalsamazione separata del cuore.
Questo cuore era inciso sul retro con righe tratte dal Libro dei Morti. Queste
righe erano la forma di una preghiera in cui si chiedeva che i grandi dei di Mendez
ascoltassero la preghiera del cuore del defunto e lo portassero al sicuro
attraverso il mistero della morte nel bellissimo mondo dell'eterno fuori dalla
dispersione.
era una creatura che sembrava appartenere alla Terra, ma poteva spiegare le ali e
volare in cielo era una creatura sgraziata, ma con una bella emozione secondo il
concetto egizio di eterno rotolamento della pallina verso il sacro Nilo
il versus divenne un emblema solare molto importante e la grande nave del sole �
mostrata sostenuta dagli artigli di khepera mascara e i Faraoni la usarono come
simbolo della loro autorit� spirituale e temporale
Ora abbiamo un simbolo figlio, lo Scarabeo
che rappresenta non solo l'alto nel cielo ma l'eternit�
il riposo della resurrezione dei morti la restaurazione dell'anima la
purificazione di coloro che sono passati all'altra vita l� fuori per questo tipo di
noi � stato orlato come simbolo del Dio che preserva il Dio che � sempre attento il
Dio vive tutte le cose dalle tenebre alla luce
per questo stesso tipo di parallelo il sole stesso
gradualmente � diventato non solo un emblema della vita nel senso della grande
qualit� generica dell'esistenza, ma anche il simbolo della restaurazione della
vita, il simbolo della speranza della restaurazione di tutte le cose oscure e
misteriose, mentre si ergeva in tutta la sua gloria, pensando di essere la vittoria
dell'ignoranza della saggezza sul senso ignorante, dell'anima sul corpo, del bene
sul male, della verit� sull'errore, e in effetti era il simbolo della resurrezione
totale del mondo perfetto, rappresentato e personificato dal grande dio del sole
stesso.
e poi il meraviglioso figlio dell'imperatore Giuliano, il figlio del sud
descrive una delle pi� famose figure del Sole nella successiva religione
dell'Egitto: si trattava di Sarape, come sappiamo, la grande divinit� custode delle
biblioteche alessandrine.
e abbiamo alcune testimonianze dei primi tempi sulla natura e l'aspetto di questa
divinit�
il Sarah p.m., che era la sua casa ad Alessandria d'Egitto in Nord Africa, era uno
splendido edificio con un'alta cupola al centro e con tensioni simili ai transetti
di una chiesa che si muovevano verso l'esterno e questo luogo era pieno di libri,
le grandi registrazioni, i resoconti degli uomini fin dai tempi pi� antichi, libri
su pietra e argilla, libri su papiro e altri strani materiali, originariamente
alcuni di legno e metallo e un po' pi� tardi alcuni su pelli di animali.
Su questa grande Biblioteca, che si diceva contenesse pi� di quattrocentomila
pezzi di materiale registrato, risiedeva la figura simbolica di Falls del servizio
alessandrino.
Non sappiamo molto sull'origine e sul significato della parola Serapide, che in
origine non era una divinit� egizia, ma � molto probabile che fosse una divinit�
minore.
in ogni caso, alcuni templi e documenti su di lui sono stati scoperti in Siria e
in Libano. in ogni caso, il nostro capo arriv� in Egitto e divenne una delle
divinit� principali della grande dinastia di faraoni delle colonie.
qui in Egitto trov� un luogo di riposo congeniale e una sua bella figura su un
magnifico piedistallo in trono si trovava al centro della biblioteca
la testa di Serapide era strana e nobile, con capelli lunghi sulle spalle e barba,
secondo loro
ma soprattutto per i suoi occhi che gli antichi descrivono in dettaglio con tutta
la maestosit� di questa persona, gli occhi erano quelli di un uomo di una tristezza
assoluta, uno strano volto pensieroso.
e uno scrittore antico disse che se si stava a guardarlo si potevano quasi vedere
le lacrime salire nei suoi occhi, era chiamato "Il piangente".
eppure se ne stava in piedi a imparare con questa strana e incredibile tristezza,
come se guardasse con infinita sollecitudine a un mondo di sofferenza.
la figura vestita della divinit� era misteriosa anche perch� alcuni ritengono che
fosse un essere androgino, di certo non doveva rappresentare il tipo eroico
muscoloso per la strana borsa triste ed esile che si accompagnava alla tristezza
del viso
serapide Guerreggiava sulla testa un cesto pieno di grano vivo e di tutti i
simboli della crescita in una mano teneva uno strumento simile a un righello o a un
bastone di misurazione che serviva a valutare l'enunciazione del Nilo cos� vitale
per la sopravvivenza del popolo
accanto a lui sosteneva con l'altra mano uno strano bastone costituito dai corpi
di tre serpenti attorcigliati tra loro
e questi tre servi avevano ciascuno una testa diversa una delle teste era fuori
dal mondo
un'altra era la testa di un leone la terza riserva una presumibilmente era la
testa di un uccello il lupo era chiamato avanti del mese passato il leone della
presenza nell'uccello del futuro e cos� il tempo � stato contorto insieme in uno
strano bastone che � stato utilizzato per sostenere la figura misteriosa della
divinit�
Il significato del suo nome deriva forse da una forma di fogna della parola o sei
ore sono brevi RP potrebbe essere il toro di Osiride il felice o essere una forma
di apis
Esiste tuttavia un'altra derivazione e cio� che essi provengano da una parola
Sarah
che significa brillare, il glorioso, e troviamo la parola nell'Antico Testamento,
nella Bibbia e nel Nuovo Testamento come simbolo dell'ordine o della gerarchia dei
serafini.
che significa i lucidi o gli splendenti
in ogni caso era una Cina perch� intorno alla testa di questa triste persona
misteriosa c'era un magnifico oriolo di Sunburst Rock era una divinit� solare era
il triste figlio morente di Adamo il figlio che scende negli inferi e numero
dell'esperienza di l� quando venne il momento in La Grande Biblioteca fu
saccheggiata Durante il periodo di Teodosio una folla irruppe nel sarapeion per
qualche tempo rimase la folla rimase a distanza quasi incapace di avvicinarsi alla
figura spaventati furono ordinati da essa
non hanno rispetto per le persone o per gli dei e infine attaccano la statua, la
abbattono, rompono il piedistallo su cui poggiava e infine bruciano l'intera
biblioteca.
quando le ceneri si raffreddarono gli uomini cominciarono a cercare i resti del
loro vandalismo lo storico della chiesa Socrate, non il filosofo greco, lo storico
della chiesa dice che sotto il piedistallo di Serapide, quando scavarono dopo la
distruzione dell'edificio, trovarono il monogramma di Cristo questo � singolare
perch� quel piedistallo si trovava l� ed era stato collocato molto prima
dell'inizio dell'era cristiana ma in ogni caso salvia che � uno stupratore era una
Divinit� solare sappiamo che questa Divinit� era considerata con un certo favore
anche dai primi cristiani
dai primi cristiani sappiamo anche che Clemente di Alessandria, il padre ante-
niceno, ci dice che quando i vescovi del nome della Chiesa si recavano ad
Alessandria celebravano le loro funzioni prima nel tempio della Ceramica e poi
nella Chiesa della setta cristiana, quindi un altro strano e meraviglioso legame
con il grande mistero del Dio solare.
ma in ogni caso troviamo nelle fedi degli uomini l'emergere di quelli che Carlyle
chiama gli uomini-eroi, anche se il mito dell'eroe si presenta in cos� tante forme,
dalle pi� classiche e astratte alle pi� comuni
Sotto il velo di una storia come Cappuccetto Rosso si nasconde il vecchio mito
dell'eroe, perch� il lupo di Cappuccetto Rosso � anche la stessa cosa che si
trovava sul bastone di serpente di Serapide, un simbolo antico
simbolo del divoramento da parte delle tenebre.
Ebbene il lupo si aggira nella notte
si aggira nella notte del passato e molti uomini sono stati divorati dal proprio
passato.
� un lupo rapace nella coscienza e nell'Anima degli uomini cos� come anche noi
siamo distrutti e spezzati dalla nostra storia in molti casi in cui non abbiamo mai
potuto sfuggire alle limitazioni imposte dall'Autorit� e dalla tradizione che sono
anch'esse potenze del mondo nello stesso raggruppamento classico per quanto si
possa passare attraverso le Fiabe dei Grimm fino alle Leggende e alle storie
raccolte e conservate da Hans Christian Andersen torniamo ai grandi miti classici
qui sotto troviamo la storia di San Giorgio di Cappadocia che combatte il drago
questo � Apollo che uccide il pitone
un'altra forma dell'uomo solare, siamo sempre l'eroe solare
che deve distruggere il drago delle tenebre
deve salvare l'uomo dai peccati e dai mali dell'esistenza
il mito solare ci d� anche Samsung la cui forza era nelle ciocche dei suoi capelli
in particolare in sette zolle e questi sette lotti di croce si ritrovano nella
filosofia gnostica dove i sette raggi del grande leone cefalico Leona i Raggi del
limbus terminano con i simboli del mese e anche con i segni dei pianeti
cos� le sette ciocche di capelli sono i sette pianeti che distribuiscono o sono in
relazione con Il mistero della forza del dio sole Samsung ovviamente � un
riferimento sottilmente velato al sole Ercole che, allo stesso modo, compiva i suoi
12 prodigi era un anno esaurito e un po' in via di fede ma non meno importante
abbiamo Achille e la strana leggenda della sua morte misteriosa
troviamo anche nei diritti nordici la Saga delle sigarette o Sigfrido che diventa
l'eroe solare
perch� il sole � sempre l'eroe del mondo ed � quasi sempre rappresentato come un
essere eroico e radioso, con lunghi capelli ondulati che simboleggiano il suo
innalzamento, di solito biondo o rosso, si dice che Mos� avesse i capelli rossi.
Questa strana luce dorata rossastra � il simbolo principale del Leone reale del
sole e decorava il Trono del canto.
Il Leone della trib� di Giuda
la misteriosa famiglia reale del Leone della famiglia Shock I in India che diede
origine alla nascita di Buddha
il leone � un altro grande simbolo del Sole l'esaltazione del leone rappresenta il
sole che entra nel segno del Leone in quale momento e come pu� cattura o slitta il
leone celeste che si veste della pelle della luce e poi si presenta come eroe
all'umanit� la pelle del Leone naturalmente i trenta gradi della costellazione del
Leone dove il sole � intronizzato
Questi tre simboli continuano a susseguirsi, ma nel corso del tempo il simbolismo
� cambiato in misura maggiore a causa del mutevole andamento della vita umana in
Cina l'Imperatore giallo percorre la Via dell'Oro della fascia zodiacale � lo
stesso Eroe praticamente ogni gioved� del mondo si rif� a un dio del sole come i
rajput dell'India che si considerano discendenti della Siria il Dio del Sole �
meraviglioso Carro trainato dal cavallo a quattro teste
Queste teste di cavallo sono interessanti perch� rappresentano i quattro yoga o
divisioni del tempo che sono misurati dalla marcia del Sole quindi Chris Alston il
grande santo della Chiesa d'Oriente dichiara che le emozioni del tempo sono
rappresentate dai cavalli che disegnano Il Carro del Figlio di Dio sempre questi
emblemi sono tornati ma bisogna rendersi conto che nell'antichit� l'uomo non sapeva
che
l'uomo non conosceva ho detto come lo pensiamo noi oggi
l'uomo non viveva in un mondo in cui esisteva il concetto di responsabilit�
personale per il male
in primo luogo l'uomo sapeva ben poco del Bene e del Male
trovava solo conforto e disagio la vita e la morte si � gradualmente evoluta fino
al punto in cui ha iniziato ad adorare gli dei per popolare un firmamento di
misteriosi Esseri Spirituali
Quando fece questo, ancora una volta non aveva alcun concetto di male personale,
non credeva che gli dei lo stessero punendo.
che gli d�i lo punissero direttamente per le cose che non aveva fatto all'inizio
credeva che gli d�i governassero il loro mondo a modo loro e che gli uomini non
fossero troppo importanti nella vita degli d�i.
gli d�i avevano creato un mondo bellissimo di cui l'uomo poteva fare ci� che
voleva e se voleva fare del male era colpa sua gli d�i, sulle loro alture
olimpiche, guadagnavano senza essere toccati n� toccati dalle azioni degli uomini
poi uno dei primi eroi solari, Prometeo, fu introdotto e sepolto Prometeo rub� una
scintilla della vita celeste del Sole
e, nascondendola in una canna cava, la regal� agli uomini.
e gli d�i, poich� aveva infranto la loro alleanza, punirono Prometeo e lo legarono
e lo trasformarono in un masso roccioso di Monk off e gli misero un avvoltoio sul
fegato.
e Prometeo, l'amico dell'uomo che port� il sole nella vita dell'uomo, fu una delle
prime figure dell'Anima solare, perch� dopo la sua nascita, strano e meraviglioso
sacrificio, gli dei non poterono pi� distruggere gli uomini a loro piacimento,
perch� la scintilla del fuoco divino che egli aveva portato si era ormai smaltita
in un'anima umana, l'uomo aveva raggiunto l'immortalit� con la disobbedienza: una
leggenda molto interessante e un tema psicologico molto potente.
Prometeo � quindi uno degli uomini-anima che si sacrifica per il bene del mondo la
storia del Sole, come abbiamo detto, pu� essere rintracciata nei vostri diritti
nordici e nel Pendolo di Kalevala e nelle meravigliose sculture in pietra massiccia
dell'America centrale dello Yucatan e anche nelle pitture e nei filmati degli
indiani del Nord America sempre questo meraviglioso tema ha a che fare con il
Datore di luce la vita non pu� essere comprata in negozio
Osiride nel rituale egizio era talvolta rappresentato come un corpo mummificato
che giaceva sul lettino della luce del Leone, della morte e della nascita.
era l� come simbolo della Vita che usciva da l�
la modifica dei morti egiziani � stata un'introduzione relativamente tardiva, cio�
� arrivata solo dopo che il grande sistema culturale degli Egizi ha raggiunto
un'altezza considerevole i primissimi resti degli Egizi non erano mummificati, ma
erano sepolti nella terra nella posizione ordinata del petto o dell'embrione in una
buca circolare o in una tomba questo per simboleggiare il fatto che la morte era
un'altra che un'altra nascita vivere � morire morire � tornare indietro
Gli Egizi rappresentavano quindi la morte come una sorta di nascita in un altro
mondo e lo rappresentavano anche nel loro Mistero solare spento
Si accorsero che il sole si spegneva di notte ma il figlio non moriva, anche se la
Terra diventava buia, e cominciarono a capire che l'albero d'inverno perde le
foglie ma non muore, e il culto degli alberi si svilupp� intorno al fatto che
l'albero, apparentemente morto, rivivr�.esempio pi� noto di fuori costo oggi � il
simbolo dello spergiuro che usiamo a Natale per riconoscere il fatto che questo
alberello sopravvive a questo inverno rimane verde ed � la promessa di un ritorno
del girasole cos� il sole nella sua partenza e nel suo ritorno salariale divenne
della pi� profonda importanza perch� l'uomo riconobbe la sua totale e completa
dipendenza da esso
ma l'uomo non aveva anche certe remore morali nel suo vecchio cuore e nella sua
mente
e cominci� a rendersi conto che la divinit� solare o il principio vitale del sole
era, in un modo strano, un benefattore disinteressato di tutte le cose.
non sono il tono e altri grandi egizi, tra cui mlotek
si rendono conto che in uno strano modo l'uomo aveva bisogno del Sole, ma il Sole
non aveva bisogno dell'uomo
in qualche modo, l'avvento di questa grande sfera di luce era per il bene
dell'uomo, per il bene della natura, non per l'accrescimento di se stesso, ma per
una sorta di benefattore altruista.
non leggendo nulla di s� ha dato tutto se stesso
non avendo nulla che l'uomo potesse fare per rendere il sole migliore, il sole
faceva comunque tutto per l'uomo
l'uomo non avrebbe mai potuto ripagare
non potr� mai fare nulla se non forse offrire la sua preghiera e la sua
consacrazione alle opere del sole il sole non ha bisogno di lui
E questo ci porta a un problema che forse � di un certo interesse per il pensiero
moderno, perch� oggi siamo molto preoccupati di trovare deposizioni adeguate per la
divinit� o per la natura della causa prima e discutiamo avanti e indietro se Dio
sia o meno una persona o un principio o un essere in essenza o se i soggetti siano
semplicemente una continuazione dei principi meccanici eterni nell'universo.
Quasi tutti i titoli che gli uomini hanno dato al sole sono stati messi in
discussione e dubitati, ovunque la divinit� solare sia stata venerata, un giorno
questo nome � stato odiato o disprezzato da persone di altre credenze, � una cosa
molto strana, ma rendiamoci conto di un punto che pu� essere utile: se non riesce
ad adattarsi ai giorni in cui i Grandi Appalachi sono stati dati al figlio, nessuno
li considerava definizioni, nessuno cercava di capire cosa fosse il sole con noi,
quale fosse il potere che stava dietro al sole.
nessuno aveva l'ardire di definire la divinit� tutti questi termini, se si risale
alle loro radici e ai loro significati, sono dichiarazioni di elogio, sono
individui che restaurano sul mistero le pi� meravigliose parole d'onore e una
generazione di veterani che potessero concepire, non c'era alcuno sforzo di
definire, semplicemente l'uomo conferiva ogni titolo che fosse bello o nobile a
questo simbolo supremo della propria esistenza
Anche l'uomo ha iniziato a sperimentare importanti filosofie, poich� la sua natura
aveva un tipo di vita che derivava in qualche modo dalla vita dell'intero universo,
per cui l'Egizio ha usato il simbolo di Keppra come emblema del suo cuore.
il sole aveva un posto nella vita dell'uomo, quel posto era nel cuore, che era la
fonte della vita dell'uomo e, stranamente, pi� del suo stipendio, la fonte della
sua luce.
ricorda che la grande luce non proviene dai suoi pensieri ma dal suo amore e nel
rendersene conto l'individuo che aveva sperimentato il Mistero dell'amore di Dio
era una Luce dentro di s�, un essere stranamente alluso, e nella sua vita questo
grande simbolo di Radiosit� fluiva da lui
e il cuore solare divenne l'emblema del sole
e il cuore � stato a lungo rappresentato come la fonte della continuit� spirituale
dell'uomo quando la principessa sacerdotessa defunta di una nuova moda entr� alla
presenza dei grandi d�i di un significato nel rituale egizio dei morti
ella usc� nella grande Corte confermando con le sue braccia potenziate il simbolo
della macchina per mezzo del quale disse Io sono una sola Io sono l'essere Invitato
entrando nello stato di un'incarnazione
e il simbolo della sua natura, della sua coscienza e del suo essere
era un piccolo recipiente leggero come un'urna con un orecchio sul lato e questo
recipiente era il cuore
e fu dal cuore che la signora nuova parl� per la prima volta quando rispose alle
domande del grande Dio e della casa dei giurati e fu il suo cuore a essere pesato
sulla bilancia contro il simbolo della verit� eterna che gli Egizi avevano gi�
deciso al di l� di ogni domanda che la luce gloriosa dello spazio esistesse
nell'uomo o avesse una casa o un'aurea nell'uomo, era nell'adidam del suo tempio
nel Parco Nazionale che era il suo stesso cuore.
e voglio dire che nel suo saggio o discorso a suo figlio Tatiano dice che il
potere divino ha posto il cuore nell'uomo come la piramide in Egitto, la piramide,
anche simbolo della luce del fuoco, era una rappresentazione del cuore come simbolo
del maltrattamento solare, e attraverso tutti questi secoli di dissenso questo
concetto � rimasto inalterato.
ma, come diciamo, gli uomini cambiano il loro modo di pensare nel corso del tempo,
� sorta una dottrina del peccato
e in questo caso si trattava di separazione, il peccato creava una sola
situazione: le creature che peccavano si separavano dal bene di Dio e cos�, con la
caduta o con il rilassamento o con l'allontanamento dal freddo, moralmente o
fisicamente, l'uomo creava un intervallo tra s� e il bene.
non era pi� in grado di vedere il Dio che camminava con lui nel giardino al fresco
della sera viveva in un altro tipo di valore un mondo circondato dal suo stesso
tipo di creature del misterioso mondo superiore il mondo della luce era vicino ai
suoi occhi
Si racconta come un esiliato, una strana creatura che vaga per la Terra
nell'oscurit� e per affrontare questo mistero e risolverne il segreto gli Antichi
idearono la loro enorme cultura di rituali misterici: si trattava di drammi sacri e
di cerimonie del gioved� che venivano intraprese da coloro che desideravano tornare
alla luce del Dio che c'� sempre stato nel Santo dei Santi, il sancta sanctorum
della casa, nella parte pi� profonda del tempio, c'era un simbolo solare di qualche
tipo.
un simbolo di vita un simbolo di potere il primo di questi simboli era la croce
perch�, come sottolinea Platone, il logo della potenza creatrice si � impresso
nella forma di una croce del tempo in cui ha iniziato l'intera costruzione dei
mondi e si � impresso nella creazione nella grande firma o sigillo della croce.
Ascoltate i templi, troviamo questi simboli del raggiungimento dell'uomo che deve
tornare a casa. Questo viaggio � avvenuto attraverso le tenebre dell'ignoranza,
attraverso le prove e la sperimentazione e infine l'ascesa al Santuario illuminato.
Siamo circondati dai sacerdoti e da coloro che hanno gi� raggiunto l'obiettivo. Il
candidato � stato investito con i grandi emblemi solari, gli emblemi della sua
rigenerazione e della sua restaurazione.
gli antichi sistemi del mistero si estendono probabilmente dal 2500 al 3000 a.C.
fino quasi all'inizio dell'era cristiana
e poi abbiamo quello a cui si riferisce Valterra nella sua descrizione dei diritti
di sanificazione il mistero di un fratello che � stato ucciso dalla sua nascita
e troviamo negli antichi rituali misterici l'emblema solare, il candidato che
rappresenta il dio del sole
passando attraverso una terribile tragedia, una tragedia di tradimento, di
aggressione, di assassinio, di martirio...
Troviamo l'emblema solare Brockport come un agnello al macello, lo troviamo
tradito.
Guardiamo indietro nella storia del mondo e cominciamo a capire qualcosa di questo
tradimento in molti di questi sistemi o simbolismi. Il tradimento � il risultato
dell'azione di tre persone che erano determinate a distruggere l'emblema solare o a
usurpare il potere del Cielo.
si consideri per ora che il dio del sole Keppra o Serapide regnava sul grande
santuario della saggezza
o nella Grande Biblioteca della Sarah P mm dove si trovavano le pietre parlanti
che raccontavano la storia del mondo anno con i registri dei tempi antichi delle
conquiste degli uomini i sogni e le speranze che erano vecchie anche di 2500 anni
fa
quindi Serapide era il simbolo, in un certo senso, delle testimonianze del
progresso dell'uomo, tramandate come un patrimonio inestimabile da una generazione
all'altra.
il record della lotta dell'uomo � la Rivolta dalle Tenebre che esce di giorno
dalla notte dell'ignoranza e in questo senso la Domenica alle 8 diventa finalmente
il simbolo attuale della verit�, diventa la figura di una realt� che � il totale
della Conoscenza Essenziale
� quindi abbastanza comprensibile come il declino e la corruzione dei Misteri
possano essere considerati come un'aggressione al corpo di un dio: proprio come
noi, un violentatore � stato spezzato dal suo meraviglioso piedistallo, frantumato
a mille, cos� l'antico sistema di apprendimento che era il principio essenziale
della conoscenza unita
� stato strappato dal suo antico sacro per lui
abbattuto, distrutto, spezzato, disperso dall'incarnazione di tre poteri delle
tenebre Poteri di richiamo, l'ignoranza, la superstizione e la paura.
� l'ignoranza la massa
le superstizioni della falsa fede
la paura del potere temporale sono queste le cose che hanno gradualmente corrotto
e distrutto le grandi istituzioni dell'apprendimento, togliendo i maestri
crocifissi e assassinati
finch� l'opera, l'intero sistema di iniziazione misterica non fu pi�
distrutto e corrotto cos� che il tempio fu abbattuto come la casa dei Filistei e
Samsung, il Dio Sole, mor� nella distruzione della casa che avrebbe abbattuto con
le sue stesse mani.
Cos� la Casa della Sapienza, quando cadde, port� con s� il simbolo delle tenebre,
ma ebbe anche come conseguenza la caduta della Casa dei Filistei.
e il mondo che ha mutilato la difesa dei Misteri � ora esso stesso indebolito,
oscurato, che vive nella paura, scoperto, che vive nell'incertezza morale ed etica,
che si interroga nelle tenebre senza sapere che direzione prendere, ancora
orgoglioso della sua saggezza mondana, ma che ha paura delle tenebre e del suo
stesso sonno.
queste cose possono avere e hanno una variet� di interpretazioni
e in queste interpretazioni scopriamo molte delle antiche credenze e dei dottori
Se studierete, come abbiamo cercato di mostrarvi nella prima lezione di questa
serie, l'antica relazione tra lo zodiaco, il sistema solare e le sfere elementari
sublunari della Terra, vedrete che nell'antico concetto di zodiaco e di sistema
solare c'� una relazione tra il sistema solare e le sfere elementari sublunari
della Terra.
vedrete che nell'antica concezione delle cose
il sole occupa la distanza intermedia tra il cielo e la Terra
Robert Club, il grande elencatore rosacrociano i cui disegni e figure
influenzarono tanto Keplero
era dell'opinione che l�
che � la grande corda madre del mondo quello strumento musicale a corda unica che
lega il cielo al lavoro il sole era il centro della minaccia o divideva la corda in
due met� uguali
questo si trovava anche nell'amante gnostico e greco e nel misterioso bottino di
ovvia scelta
se il figlio dunque fosse sospeso nel centro stesso del grande sistema di
intervalli conosciuto nella musica astronomica pitagorica
sarebbe come l'uomo descritto nel coniuge Gator come in piedi tra il Cielo e il
Dominio della Terra che brandiscono
sopra l'orbita del Sole per gli antichi era il mondo superiore
sotto l'orbita del sole era il mondo inferiore
il sole non era solo il simbolo della divinit�, in particolare dell'unigenito
perch� il sole e la forma solare erano quasi intercambiabili sin dall'inizio
il sole non era solo in questa distanza intermedia a rappresentare Dio, ma
rappresentava stranamente anche l'uomo
l'uomo apparteneva in qualche modo all'ordine del sole perch� egli stesso
si ergeva come Serapide con i piedi sulla terra e la testa in cielo
e possedeva il potere di rivolgere i suoi sensi esteriori verso il basso, nella
confusione della sfera materiale, ma aveva anche il potere di sollevare le sue
percezioni sensoriali interiori, un potere appercettivo verso l'alto e verso
l'interno, per vedere il mistero del suo stesso Creatore L'uomo � l'unico animale
che conosciamo che cerca di capire Dio.
forse gli altri non devono vedere, forse nella loro anima sanno, ma l'uomo ha
creato un'intera parte della sua vita costruita sulla profonda aspirazione alla
verit� e persino le corruzioni dei secoli non possono impedire il graduale
movimento dell'uomo verso l'emancipazione della sua vita dall'ignoranza
quest'uomo ha il potere di comprendere i Misteri dello spirito cos� come ha il
potere di comprendere le meraviglie del corpo
tra i due estremi, sospesi in un mondo di rarefatta atmosfera interiore, l'uomo ha
qualcosa che la psicologia greca chiama Diego, il punto focale dell'egoismo
e questo obiettivo � come un figlio al centro dell'uomo
ed � questo che in qualche modo staziona a met� strada tra l'illusione e la realt�
questo simbolismo dovrebbe essere di notevole interesse per gli psicologi perch� in
molti casi hanno assunto l'atteggiamento che l'obiettivo o il centro di
autocoscienza salariale sia il massimo, che sia la parte pi� alta dell'uomo gli
antichi dicevano no � ci� che testimonia � uno che sta in mezzo a uno psico pomposo
e elefante di misteri
non un lotto ma un servitore degli dei non il padrone del destino ma l'addetto al
destino perch� al di sopra o al di l� dell'involtino come ci dice Platone il mondo
gira sul grande fuso della legge
se allora l'uomo ha un orrore spirituale dentro di s� riconosce la sua parentela
con il mistero solare
allora si rende conto che la luce che viene da dentro di s� illumina il mondo
inferiore
e che la mente e le emozioni dell'uomo diventano le luci del suo corpo che queste
luci sono distrutte o tradite o pervertite allora il corpo infatti lavora in Dar
l'uomo come persona pu� essere la luce del suo mondo, ma un potere al di l� e al
di sopra dell'uomo, un potere divino, � la luce dell'uomo.
e l'essere umano, come l'eroe, si frappone tra il superiore e l'inferiore. Ora
tornate alle vostre Leggende degli Eroi e noterete una cosa: tutti gli eroi sono
giunti alla fine alla Morte.
I modelli Immortali sono una strana trib� in cielo, ma il nostro eroe ha avuto il
suo tallone d'Achille
e a Socrate � stata data la cicuta
a Cristo la croce
Joe Mohamed il veleno di Kaiba
sempre l'eroe solare storicamente misticamente simbolicamente praticamente sempre
arriva alla fine alla tragedia con questa tragedia ha a che fare nel pensiero
primitivo con l'inevitabile morte annuale del Dio Sole e per la mente egizia questa
tragedia era ancora pi� importante perch� aveva a che fare con la strana ma
inevitabile morte dell'Anima
anche il grande Dio Raggio non poteva resistere alla stregoneria di Iside
anche le divinit� come il grande ordine degli dei autentici dei popoli scandinavi
vengono a cercarmi per il danno dei bassifondi al Crepuscolo alla distruzione alla
fine del mondo dove dei e mortali periscono insieme
quelli della destra egizia
divenne molto importante per l'uomo comprendere la mortalit� del proprio essere in
grado di farlo, questo infatti ci d� praticamente tutta la sostanza del medico
olistico
gli Egizi ritenevano che l'immortalit� dell'Anima dovesse essere appresa e che
questo simbolo solare portasse con s� non solo la promessa ma anche il dovere e il
fardello
o in ogni caso il sole compie il suo lavoro per il bene degli uomini e muore al
servizio degli uomini che cerca di soccorrere
cos� come il Sole di notte va nelle tenebre verso gli inferi cos� come il Sole
annuale nel moto processionale arriva infine a vincere e muore cos� come il Sole
nel grande anno patano si muove attraverso i periodi alternativi di fertilit� e
sterilit�
cos� sempre la vita segue la morte la morte segue la vita per sempre l'antico era
un fatalista su questo particolare punto di partenza o altro e le cose sembrano
morire venne il momento di ricordare la sua nascita
quando tutto � nato � stato poi opportuno ricordare che deve morire sempre
dovremmo ricordare il contrario perch� ognuna di queste pagine � legata
completamente all'altra
quindi, nello sforzo di comprendere questi strani diritti
L'uomo antico cominci� a contemplare il pensiero stesso che abbiamo nella Bibbia
ci sono due affermazioni in diverse parti dell'Antico Testamento che sono
interessanti una dice che l'anima che pecca morir� e l'altra dice ma lo spirito
torner� a Dio che lo ha dato
infatti l'anima e lo spirito non sono la stessa cosa
la secca � la splendida luce del Sole rivelatore
l'uomo sholano � il testimone del Padre l'anima e l'uomo parla attraverso Osiride
un altro solare un lavoro misterioso
e parla attraverso Orazio l'unigenito di Osiride e il Dio ci dice che quando
guardiamo il figlio abbiamo visto il Padre che � dietro il Sole
e ci siamo resi conto che nel rituale egizio l'anima come unigenito si presenta
come il Redentore del corpo appena preso l'imbarco annuale del Sole che ogni anno
mette a disposizione dell'uomo la partecipazione immediata alla Vita Universale
l'egizio era pienamente consapevole che tutta la vita nello spazio non proveniva da
nostro figlio era anche consapevole del fatto che il Sole come lo vediamo noi non
era la fonte di luce era forse colui che viene per il testimone
� la voce che grida nel deserto preparate la via del Signore, cos� i figli
diventano il simbolo degli evangelisti, il manifesto della testimonianza ed � il
promemoria perenne che anche la luce del Sole, come la fiamma della lampada, non �
un'arma di distruzione di massa.
come la fiamma della lampada testimonia un combustibile profondo e misterioso e la
luce non pu� ardere pi� a lungo di quanto il combustibile fornisca
Cos� in Egitto, dietro il grande mistero di Raca Pura, c'� qualcos'altro, l'oscuro
mistero dei grandi antichi d�i, quelli che non sono mai stati rivelati e sui cui
volti non ha mai brillato la luce del Sole.
erano i primi, gli unici, i Chevy, quelli che rimanevano nell'oscurit� nella loro
misteriosa dimora del tunnel del Nord, dove il cammino del Sole non arrivava mai, e
questi d�i oscuri erano gli d�i dello spazio e dell'eternit�.
questo spazio nell'eternit� remoto e meraviglioso
eterno e incondizionato
ha continuato il suo cammino attraverso tutta la durata
hotel dalle tenebre di questa profondit� per primo il simbolo simbolico di questa
forma simbolica del mistero solare
il figlio dunque � venuto a legare il cielo sulla terra
venne a sciogliere il vincolo e ad averne un altro o simili per i poteri del
pontifex Maximus che legheranno e mi rasarono le gambe e simili con gli antichi
termini rituali ma il mistero solare port� la luce oscura o la vita oscura della
causa suprema in manifestazione e sollev� anche gli uomini perch� i suoi Raggi
finirono nelle mani attirandoli nella lampadina mentre il sole attira l'acqua cos�
le anime misteriose e le anime grezze verso l'alto dalle tenebre
e le anime che sono nella terra come il grado sono portate a liberarsi nella
manifestazione spirituale attraverso il mistero dell'Eucaristia l'Eucaristia in
questo caso � in realt� il potere dell'acqua e del fuoco o qualcosa del genere e
dell'umidit�
Ebbene, partecipando al mistero del Sole e della Luna, partecipando alla strana
Eucaristia descritta al tempo della sua prima volta, ho spazzolato da Melchisedec,
sacerdote di Salem.
sappiamo che c'era il mistero del Quan il vino e l'olio
e in questo ritroviamo l'Eucaristia celebrata nell'Ultima Cena da Ges� e dai suoi
discepoli, perch� il pane divenne il simbolo del grano o della zizzania e il vino
era nella coppa del sacramento.
del sacramento, ma dov'era l'olio di Melchisedec, il fattore pi� misterioso di
tutti nel compimento dell'Eucaristia nell'Ultima Cena: l'olio era Cristo, perch� la
parola olio � in greco Christos, simbolo dell'unzione dei morti.
quindi quando ci si riferisce a Cristo come all'unto � a causa dell'uso che si fa
della stessa parola nel braccio critico presente in cucina per affilare l'olio che
deriva dalla stessa radice quindi Cristo � l'olio il pane e il vino o fornito
dell'antico rituale di Melchisedec ripetuto che fa s� che San Paolo si riferisca al
Messia come un sacerdote per sempre dopo l'ordine di Melchisedec
come si diceva che questa specie di pollone fosse il proprio padre e la propria
madre, essendo un beagle androgino, cos� troviamo questo strano mistero solare
sacerdotale cos� rappresentato come totalmente e completamente e russi come la
divinit� Serapide nell'antico Tempio
ora il Messia o l'untore
era questa anche un'altra dimensione del mistero solare perch� i Raggi del sole
operavano i miracoli
i Raggi del sole sollevano tutte le cose
e sollevano tutte le cose a s�
per questo motivo diventano il simbolo della resurrezione dei morti
il ristabilimento della vita e la redenzione Anche per gli antichi il sole era la
promessa completa ed eterna di una nuova vita.
rivelava agli uomini di quei tempi che la potenza di Dio non poteva venir meno che
il mistero continuava per sempre e quindi Sempre per sempre che era come questa
vita era la luce degli uomini
e questa luce � venuta nel mondo e il mondo non l'ha conosciuta
perch� non poteva riconoscere il mistero della potenza solare, ma il Sole
Invisibile di Dubarry e di molte altre mistiche europee era in realt� il Messia
quindi come il sole era a met� strada tra lo spirito e la materia il Messia si
poneva come intermediario tra Dio e l'uomo
e nessuno si avvicinava al Padre se non attraverso il Sole
Questo mistero continua, lo ritroviamo nei rituali droidi, lo ritroviamo ovunque
cerchiamo di capire il potere della salvezza alla fine della vita.
Tutto ci� ci porta a chiederci se gran parte del nostro simbolismo non sia in
realt� giunto fino a noi dagli antichi schemi delle cose.
oggi non comprendiamo i simboli in questo contesto
non li applichiamo o li associamo alle grandi fedi di un tempo, ma tale
associazione � valida, ma abbiamo inevitabilmente tolto tutta la poesia delle
leggende e dei miti pi� antichi e li abbiamo incorporati nei nostri sacramenti,
praticamente in ogni forma di religione e di culto che conosciamo oggi in tutte le
parti del mondo.
Se questo � vero, allora, e non c'� dubbio che lo sia davvero, dobbiamo chiederci
fino a che punto possiamo portare l'analogia in modo sicuro. Naturalmente sappiamo
che tutti i simboli non sono all'altezza dei principi per i quali sono stati
creati, pochi simboli possono essere accurati o completi in ogni modo, quindi
possiamo spingere l'interpretazione oltre il punto legittimo e quindi cadere
nell'errore.
fino a che punto possiamo spingere l'analogia tra il Sole e la salvezza
fino a che punto possiamo legittimamente supporre che l'antico stesso, cercando
nella vita interiore delle cose con le proprie facolt� stranamente intuitive, sia
stato in grado di integrare un concetto davvero utile e pratico
Penso che dobbiamo essere cauti, non possiamo andare fino in fondo con l'antico
simbolismo, ma possiamo andare pi� lontano di quanto abbiamo fatto in generale
e in un caso in particolare penso che sia valido per noi considerare
ed � la parte dell'antico rituale che riguardava l'elevazione dell'anima umana
nell'Unione con il figlio.
no nel rituale egizio quando il sacerdote del miele un ferale
entr� nel mondo sotterraneo, cess� di essere su E
cess� di essere se stesso
e da quel momento in poi nel rituale si fa riferimento a lui solo con il nome del
dio
senza parole diventa Osiride
per aiutare i primi lettori dei giorni diagnostici che potrebbero avere difficolt�
con questo concetto Gli scriba vendono qui e sono nel Texas le parole sono qualcosa
in questo accordo � che e ora l'Osiride che era stato su � descritto di Mario fa
certe cose fuori dall'Osiride che era stato su E
l'anima che era stata il miele
ora questo Ciro � di nuovo o un Sarape o un Serapis
e quindi il defunto diventa una sorta di inghiottitoio
e come tale entra alla presenza della grande divinit�
si presenta nelle sembianze del Dio stesso
viene a supplicare e a chiedere in nome di ci� a cui somiglia
questo � molto importante nel pensiero religioso perch� mette in evidenza un punto
che forse abbiamo totalmente trascurato nel nostro modo di vivere moderno, cio� la
parte del problema dell'individuo che crea gli attributi necessari della propria
anima in modo che quest'ultima possa testimoniare nell'aldil�
Oggi abbiamo dimostrato, forse con un certo compiacimento se abbiamo delle
convinzioni, che l'anima � una di quelle cose che si prendono cura di se stesse, se
� stata abbastanza buona avr� una fortuna nell'aldil�, se non � stata abbastanza
buona non c'� molto che possiamo fare se non sperare per il meglio.
e cio� che l'uomo che esce inevitabilmente da questa vita entra nella sfera di una
zecca entra nel mondo sotterraneo del figlio della notte entra nella dimora del
sole d'inverno scende nella terra sotto la quale il sole scompare al tramonto
quindi entra in una strana oscurit� una strana sfera interna o invisibile ora
probabilmente avete ricordato per qualche motivo piuttosto che quasi sempre
gli Antichi collocano la dimora dopo la morte sotto la Terra
anche se non abbiamo motivo di credere, ad esempio, che il fuoco dell'inferno e la
dannazione si trovino proprio sotto alcuni dei pozzi pi� profondi delle compagnie
petrolifere standard, non avremmo motivo di credere che se scavassimo in basso con
l'altro lato troveremmo la perdizione nel cuore delle cose, questo non � un
concetto particolarmente ragionevole, eppure l'uomo antico ha sempre considerato
che con la morte l'individuo scendesse in basso
poi lasciava il servizio e andava verso il centro, in questo caso della Terra
che nella sua coscienza. Viveva nella luce della superficie terrestre e quando
moriva veniva sepolto in un attimo o sotto la superficie degli anni.
quindi il mondo sotterraneo era laggi� i cinesi lo credevano i gitani lo credevano
i greci lo credevano sempre questo mondo era sotto di loro gradi o forse in realt�
era nei tumuli delle tombe stesse l'uomo scendeva nel mondo della polvere sotto i
suoi piedi
Gli Egizi credono quindi che in qualche modo misterioso l'uomo sia sceso nel luogo
del giudizio
quello che era l'egizio non aveva nessuno dei nostri concetti teologici non c'era
un luogo di punizione nella filosofia egizia l'anima conservava o pensava di essere
divorata di nuovo dalla materia e tornava all'indietro non c'erano il fuoco
dell'inferno e la dannazione che controllavano o ponevano fine alla carriera il
soldato sa cosa c'� nel greco il peggio che minacciavano era una terra d'ombra di
continuazione spettrale
ma in realt� l'egiziano era uno psicologo a tutti gli effetti e il suo mondo
sotterraneo illuminato dal figlio sacro dei Misteri
era qualcosa di interno
e l'apparente simbolismo usato � che nella morte l'anima torna nel nucleo di se
stessa, torna nella sua natura oscura.
il che, a tutti gli effetti, potrebbe significare che l'anima torna nella Grande
Sala delle verit� gemelle, che � il suo stesso cuore.
il viaggio era in parole povere dalla superficie al centro delle cose
e nel rituale egizio il Mondo Oscuro dell'Anima era la vita interiore
dell'individuo, quando il corpo era scomparso, quando i sensi erano scomparsi,
quando i legami e i ponti manifesti tra la Coscienza e l'esistenza fisica
oggettiva, quando questi ponti erano stati spezzati, la stola non cessava, ma
semplicemente rimaneva in ci� che era rimasto.
e quando gli occhi furono chiusi c'era solo l'oscurit�, perch� il sito con le mie
perse percezioni sensoriali e i suoi attributi corporei camminava nell'oscurit�.
era nell'oscurit� della sua vita interiore
e in queste tenebre non poteva pi� essere allietato dalla Luce del figlio fisico
non poteva pi� vedere il grande mese rotolato nel cielo dalla dispersione busacca
non vedeva cose fenomeniche di alcun tipo, dimorava in se stesso
e si volt�, come ci dice l'Egizio, e preg� in una strana solitudine, pregando che
il sole sorgesse dalla porta interna della sua stessa natura.
questo Sole Sotterraneo era una cosa piuttosto interessante, aveva due vite perch�
rappresentava il Centro psichico oggettivo dell'egoismo dell'uomo con la Mamma che
dormiva, moriva e tornava di nuovo nella sua vita interiore, quando si risvegliava
usciva di nuovo una capitale bianca e la sua Gloria che si innalzava sulle montagne
dell'Est, cos� oggettivamente di giorno la luce del sole � luce esterna, di notte
aveva la luce del mondo interiore della sua esperienza in vita e luce di nuovo
esterna nella morte che aveva la luce dell'interno
cos� l'uomo dipendeva nel suo stato d'oltretomba dal sole nel proprio io o vita
il globo fisico del sole rappresentava la nostra Coscienza oggettiva, cos� il
misterioso potere dietro il simbolo visibile, l'anima, rappresentava l'esistenza
psichica interna dell'uomo e l'Egizio si preoccupava molto di fare in modo che il
figlio dell'anima risplendesse nell'oscurit� della vita interiore e che fosse
brillante e forte affinch� gli interi piani della nostra vita non fossero
nell'oscurit�.
di questi piani sono queste piccole cose che gli psicologi chiamano le nostre aree
di attivit� intrapersonale
l'individuo estroverso nella vita in Daphne introverso
in vita si riversa su se stesso, nella morte torna a vivere con se stesso, a
vivere con qualit� e principi e attributi particolarmente propri.
poi si imbatte nel dio dei Misteri
o se si esplora il mondo sotterraneo che � fedele e si muove attraverso questo
Labirinto di prove e test misteriosi arriva infine ai santuari a quel Tempio che �
la casa dei luoghi nascosti governata dal maestro della casa segreta e qui arriva
alla presenza del Sole di mezzanotte il sub interno
vedete usare allora all'interno della sua Coscienza un sole che sfolgora nel
firmamento e secondo l'Egizio ha una strana esperienza perch� cos� come
materialmente e fisicamente quando apre gli occhi vede un vasto mondo intorno a s�
cos� psichicamente e misticamente andando all'interno della sua stessa natura apre
gli occhi vede un vasto Universo dentro di s� che si estende lontano e meraviglioso
come sembra essere il mondo intorno a noi e in questa Fabbrica intermedia che
arriva il sorgere del Sole in gloria
l'Egizio rappresentava questo nello stato dell'anima beata in contemplazione
seduta tranquillamente in una durata dei grandi Dei l'anima-succhiatore riceve
l'alba del disco del Sole e Keppra apre improvvisamente le sue ali riempiendo il
cielo di luce iridescente
questa � l'anima dei Misteri che gli antichi consideravano il figlio messianico
questo � il figlio nell'anima che � per la salvezza degli uomini
e questo figlio nell'anima deve essere guadagnato deve essere reso possibile o
quando arriva quando sorge dona l'immortalit�
dov'� il rituale dell'Egitto che dice che non ci pu� essere debito quando il sole
nel suo sorgere
� ancora luce
cos� l'immortalit� � il sorgere del sole dell'anima del figlio messianico negli
uomini
S�, quindi ricordiamo le osservazioni di Paracelso, di cui abbiamo parlato in una
serie precedente, che diceva che c'erano tre figli, uno che illuminava l'anima e
uno che deliziava lo spirito, il che sarebbe stato in conformit� con gli antichi
Misteri e probabilmente lo aveva imparato a Costantinopoli, in ogni caso l'unico
acquisto � il Messia, che � per la salvezza delle nazioni, � il figlio dell'anima
che sorge sul corpo per la vittoria finale, che per l'egiziano non era la vittoria
del bene sul male
questo era importante, ma era pi� o meno coperto dalla grande confessione di fede
negativa in cui le virt� del defunto erano chiaramente enumerate non era la
vittoria della luce sulle tenebre, era la vittoria della Vita su di esse
era la vittoria totale nella coscienza dell'uomo
fu l'ingresso dell'Anima nella consapevolezza dell'eterno
era l'uomo che improvvisamente conosceva, attraverso il sorgere della luce della
porta dell'Aurora, la propria immortalit�, la propria eternit� e si dedicava al
servizio del pi� grande al cospetto del meno grande.
Cos� Keppra e il suo sorgere portano davvero la luce della verit� interiore
all'uomo e l'illuminazione, come viene definita nella mistica o Coscienza Cosmica,
era nota agli Egizi come naturalmente il sorgere di Keppra, tutti i grandi cannabis
oltre l'orizzonte o era lo sfavillio di luce che illuminava non solo i palmi
esterni delle cose, ma la loro struttura interna, cos� che i loro corpi erano pieni
di lampadine.
Ho questa luce, questa vita era la garanzia della continuit� eterna.
per ottenere questo e quindi l'individuo doveva non solo fare pace con gli dei che
governano il mondo non solo rinunciare a Cesare le cose che sono di Cesare doveva
anche fare la sua offerta al sole nel suo sorgere e alla luna gli antichi
manoscritti un 14 Pirati alla regina madre di uno degli antichi Barrios � molto
bello perch� impariamo da esso cos� tanto della filosofia di questo popolo qualcosa
che sappiamo cos� poco purtroppo
e impariamo da questi frammenti l'enorme sfida dell'uomo che cerca la strada delle
lampadine nella propria anima, non solo facendo del bene, ma lo strano stato di
essere buoni, non solo eseguendo tutti i diversi riti e rituali che sono indicati
dalle nostre leggi, dai nostri costumi e dalle nostre tradizioni.
ma soprattutto la ricerca dell'esperienza del sorgere del Sole
che in qualche modo, mentre viviamo, dobbiamo avere una libera consapevolezza di
questa venuta della grande luce del mondo. Questa venuta della grande luce � la
restaurazione del Dio del mercato e si realizza attraverso la dedizione dell'uomo
all'esperienza della luce.
Cos�, sempre, per tutta la vita, l'egiziano era sempre attento ad aspettare,
sperando che arrivasse, il sorgere del sole interiore e conosceva il sorgere del
sole in vari modi, il pi� importante dei quali era forse che portava con s� la luce
della pace.
poi a poco a poco scopre che questo giorno di pausa questo cane aurorale � stato
richiamato finisce le lotte e lo stress
termina anche gli shock di cui � erede la carne
oppure � l'arrivo del calore della Vita della generazione di tutte le cose buone
nell'anima dell'uomo
cos� come l'uomo vive fisicamente come i suoi antenati selvaggi, non pi� nelle
tenebre fisiche, perch� queste tenebre sono ora piene di luce, ma in uno stato di
tenebre interiori.
l'uomo vive in un'eterna notte di dubbi, gravato ogni giorno da problemi e
responsabilit�, trova il cammino della vita non felice, New York, nessun Dio e
governa bene i valori che ha, vede il mondo intorno a s� sull'orlo della guerra,
della catastrofe, osserva come la conoscenza venga usata per distruggere la pace e
la speranza.
l'uomo c'� per come il suo antenato selvaggio rannicchiato accanto al piccolo
fuoco ha paura della grande oscurit� che lo circonda un piccolo fuoco sta solo
imparando la sua conoscenza la sua fede il suo intero tale tremolante sollevato
come � stato in grado di Tyndall dalla lunga storia atletica della sua guida off
ma quando arriva il grande cane l'oscurit� non c'� pi� San Giorgio uccide il drago
con la lancia della luce � la stessa sfera che chiamando Olma tocca la torretta del
Palazzo del Sultano � questa grande luce della comprensione interiore l'agente
alchemico che trasforma la paura in Fede l'ignoranza in saggezza la superstizione
in intuizione
queste cose Matt deve realizzarle con l'ascesa del capitale e della sua Gloria la
restaurazione del Dio Sole all'interno dello strano mistero della sua stessa vita
renderebbe tutto ci� apparentemente pi� comprensibile il posto del Sole nello
Zodiaco e il suo viaggio attraverso gli anni � Labor's
siamo tutti attentamente studiati e analizzati per ottenere le analogie che
aiuterebbero a rafforzare la dottrina
l'uomo nato in questo mondo muore dal mondo della luce
e quindi questo � l'ingresso ai mondi oscuri dei Misteri
nell'antico zodiaco gli Egizi usavano il simbolo dello scarabeo dove noi oggi
usiamo il granchio come segno del Cancro
con ogni probabilit� lo Scarabeo � la forma corretta e il granchio � una forma pi�
o meno compromessa, forse dovuta alla corruzione di antichi disegni o al
trasferimento del simbolismo in qualche area in cui il bus di dispersione non era
significativo, in ogni caso il granchio � il simbolo era il simbolo allo scarabeo
del solstizio d'estate
e il solstizio d'estate, naturalmente, era il punto di maggior calore e luce del
sole, perch� il figlio prendeva su di s� in quel momento, nella processione degli
equinozi, il corpo di Keppra e il sole diventava lo scanner dei minuti di Gloria.
un uomo secondo le antiche filosofie nei rituali mitraici e naturalmente Mitra �
un'altra divinit� solare Dio superando l'equinozio di primavera e i turisti
attraverso la Ville e si bagn� nel sangue della palla e si rafforz� o divenne
l'eroe come risultato questo era anche un capezzolo astronomico Forse � questo mito
re-scrivere dell'uccisione del toro e del bagno nel sangue di esso che fu l'origine
delle scarpe rosse di Giulio Cesare dove si dice che prima che Cesare potesse
entrare nel tempio della divinit� un atto come parte di questo Massimo o sommo
sacerdote doveva prima correre a casa e indossare le sue scarpe rosse
Le scarpe rosse provenivano probabilmente dai piedi dei sacerdoti che erano
presenti alla macellazione della coppa e quindi le sue paure erano rosse del sangue
del sacrificio al tempo di Cesare questa pratica non fu portata avanti con le
scarpe rosse e rimase come molti altri simboli fuori dagli Investimenti del clero
di un Redentore, rappresenta o � legata al sacrificio o al martirio.
il sacrificio della coppa o il sacrificio di Mitra era anche tra gli dei del
mercato
in ogni caso la nascita dell'uomo nel segno del cancro, quasi ottenuto dalla
badessa, fu l'inizio del grande viaggio del Sole
l'altro figlio comp� due viaggi contemporaneamente il primo viaggio fu una carica
attraverso il cielo nel mistero dell'anno
Durante questo viaggio pass� dal segno del Cancro, che era il solstizio d'estate,
al grande equinozio o equinozio terminale nel segno della Lira, e qui ebbe luogo la
grande pesatura della stazione del ciclo.
e l'essere solare che procedeva coraggiosamente oltre il punto dell'equinozio
d'autunno era messo in crisi dalle tre vie a quattro mesi di distanza che
rappresentavano in alcuni casi gli assassini o i distruttori dell'eroe o le
circostanze della distruzione di massa
e naturalmente lo Scorpione, che � stato il primo di questi mesi, tradisce il
padrone con il bacio nel giardino degli ospiti nemici
il rituale continuo si protrae infine fino al solstizio d'inverno che � governato
dal simbolo della morte
e allora ecco in piedi con la sua dimensione e il nostro bicchiere il mietitore di
tutte le cose
e qui al solstizio d'inverno il grande Dio Sole muore, tradito, viene portato nel
grande luogo al di fuori di questa meta che si chiama Golgotha e qui su Cal vari
che � un teschio nudo
presumibilmente � stato eretto e qui il Dio Sole � crocifisso sopra il corpo e i
resti di Adamo, il primer sar�
che il solstizio d'inverno il sole sembra stare fermo per tre giorni gli antichi
astronomi non erano in grado di gioved� dalle 8 e l'emozione del corpo solare per
tre giorni
ultimo del solstizio d'inverno o appena detto che il Sole entra o scende negli
inferi e rimane morto o tre giorni � un quattro passa nei termini della sua energia
nella Dimora dei morti o nella Dimora delle anime spente e l� rimane per un certo
tempo.
Rimane anche in una strana processione, perch� nei riti sacri il corpo del figlio
morto tornato a casa veniva portato in una processione.
Una processione che lo portava dal solstizio d'inverno all'equinozio di primavera
Una processione di tre giorni, tre gradi, tre mesi, secondo la differenza che
Jewell's di associa alle varie fedi.
anche qui il mistero dei tre giorni viene ripristinato siamo all'equinozio anche
il sole non viene osservato muoversi per tre giorni e alla fine di questi tre
giorni al momento effettivo dell'equinozio il sole � Ramon Rising come khepera
nella sua Gloria a promettere il ritorno della fertilit� dopo la lunga oscurit�
dell'inverno che il figlio addormentato
a tutti gli uomini il resto della terra � senza luce o nutrimento � il problema
della lunga notte infatti la vita ritorna all'altro mondo dopo l'equinozio di
primavera il sole marcia nel suo Splendore supera l'ariete
ma si eleva al di sopra del potere del proposito prepotente, passa sotto il potere
dei dioscuri Castore e Polluce e raggiunge il suo magnifico Arco e si getta nel
segno dello Scarabeo.
no gli Egizi dicono che c'era un misticismo in tutto questo
hanno fatto notare che anche in quei tempi antichi gli uomini amici che morivano
di pi� di solito morivano di notte
e che quando muoiono di notte, il pi� delle volte muoiono in quella parte della
notte che precede di poco l'alba. Questa � un'antica leggenda, un'antica favola,
non � necessariamente universale, ma gli antichi credevano che ci fosse una certa
tendenza a uno schema in questo caso.
credevano inoltre che nella cosiddetta parte del cavaliere delle 24 ore del giorno
o della met� della notte dei 12 mesi dell'anno il Sole, con i suoi misteri,
cambiasse il suo Polo vibratorio
e quindi mentre nel mondo esterno � inverno o buio, il sole diventa il particolare
illuminatore della vita interiore delle cose.
quindi, poich� le preoccupazioni oggettive dell'uomo avanzano pi� rapidamente nel
periodo che va dall'equinozio di primavera all'equinozio d'autunno, alla
diminuzione del figlio fisico si accompagna l'aumento del figlio del mistero e
quindi la vita interiore dell'uomo si rafforza maggiormente nel periodo in cui le
sue energie materiali sono meno esaltate
Cos� gli Egizi consideravano il Dall'equinozio d'autunno all'equinozio di
primavera, passando per il solstizio d'inverno, � il periodo della costruzione
della Grande Anima.
il periodo di costruzione della Grande Anima
� qui che la Forza interiore dell'uomo diventa pi� grande della sua forza
esteriore
fu anche qui che, a causa dell'oscurit� dell'inverno che era scesa sul suo mondo,
la sua area e i comuni lavoratori non erano fecondi, non potevano uscire nella neve
e svolgere i compiti di piantare e mietere. Di una cultura l� per l�, in inverno,
l'uomo doveva rimanere al riparo di qualsiasi protezione avesse, doveva cercare la
civilt� in comunione con chi gli stava vicino
doveva inventare ed escogitare attivit� che non fossero simili a quelle
dell'estate non poteva andare in letargo come alcuni animali morti
Infine, possiamo dire che il progresso materiale dell'uomo � avvenuto in estate e
la sua crescita intellettuale in inverno, se non ci fosse stato l'inverno forse
saremmo ancora all'et� della pietra.
perch� l'inverno era il periodo che gli uomini dovevano riempire con un'attivit�
che non era la casa materiale
Era il tempo in cui dovevano sviluppare le loro culture, le loro intuizioni, le
loro conquiste letterarie, la loro arte e tutte le varie forme di genio che erano
rese possibili grazie allo strano svago aggiuntivo che avevano se si procuravano il
pi� a lungo possibile durante la buona stagione e mettevano da parte il nubifragio
del 10% per il seme dell'anno successivo. avevano la sicurezza per i mesi invernali
e questa canzone era la prima miniera di tempo libero e questo tempo libero fu
l'inizio della civilizzazione dell'uomo, cos� nei lunghi mesi invernali gli uomini
crescevano come i morti di Sauvie o avevano l'opportunit� di migliorarsi in questo
modo gli Egizi andavano oltre, ma per analogia insistevano sul fatto che ci fosse
una differenza nell'azione spirituale e nell'energia del Sole.
spirituale e l'energia del Sole, grazie alla quale la vita psichica dell'uomo
progrediva pi� rapidamente in questo periodo.
l'uomo quindi cresceva interiormente, la sua natura interiore oscura riceveva la
luce del Sole che veniva sottratta al suo corpo lavare
la luce materiale � diminuita il contatto spirituale � aumentato l'evento pi�
grande e pi� importante dell'intero ciclo spirituale del Sole.
nell'intero ciclo spirituale del mistero del sole era riservato al solstizio
d'inverno
nel mezzo dell'inverno, dove fu al solstizio d'inverno, nell'oscurit� della prima
esistenza nevrotica interna dell'uomo, che nacque il nome messianico.
� stato nel mezzo dell'oscurit� delle sue cosce interne che i primi raggi del sole
della dispensazione messianica, il sapone dal naso, sono stati annunciati per la
prima volta e i tre raggi del sole della dispensazione messianica sono stati
annunciati per la prima volta.
e i tre segni dell'inverno, quando tre saggi vennero a rendere omaggio al presepe
del bambino
tutti sottolineano che nell'oscurit� dell'inverno spirituale dell'uomo il figlio
dell'Anima getta la sua luce pi� grande questo era perfettamente in conformit� con
il rituale egiziano e con tutti i tipi di insegnamenti dei greci, degli ind� e dei
cinesi.
Infine, abbiamo qualcosa che forse all'inizio � un po' sorprendente, ma non cos�
tanto come si potrebbe immaginare.
Ebbene, abbiamo una strana credenza nel nostro vivere quotidiano: attraverso certi
dolori o certe tribolazioni i poteri spirituali dell'uomo si sono accesi, ma l'uomo
non cerca mai la luce come quando � nelle tenebre, che sono le pi� difficili e
pericolose.
e se � vero, come diceva l'egiziano, che i raggi solari cambiano qualit� in
inverno, in modo da essere rivolti all'intera barra e all'unico fuoco
piuttosto che al focus corporeo, che in inverno i Raggi del sole trapassano la
materia ma non vi si innestano
ed entrano nella vita psichica delle cose
che � la met� invernale dell'anno per cos� dire o la met� discendente o sono tutte
le cose interiori sono rafforzate a casa nella parte esterna dei mesi estivi e
primaverili e all'inizio dell'autunno le parti esterne sono
la vita nel seme o nell'anima dell'uomo, che � la pi� importante.
cos� il sole nel nostro inverno risplende nella parte interiore della nostra vita
sorgendo in gloria sui grandi campi di una testa di menta
Gli Egizi sono noti per aver sempre usato la trance, l'ipnosi e altri dispositivi
simili nella loro religione, e in questo non erano essenzialmente diversi da altri
popoli primitivi. Sappiamo anche che in trance e nel sonno gli Egizi credevano di
poter arrivare alla presenza dei grandi dei di una menta.
quindi che in questo sonno di morte, questa trance, l'uomo facesse un'esperienza
di vita interiore
sempre iniziazione e morte
siamo usati come un simbolismo parallelo
e l'individuo interiorizzante alla ricerca del Valore deve cercare questo sole
interiore che brilla nelle tenebre ma non � conosciuto dalle tenebre
se poi in questa stessa stagione del moto annuale del Sole dall'equinozio
d'autunno all'equinozio di primavera passando per il solstizio d'inverno questo
sole splende in una mentalit� significa che il Dio non � morto
non � che il Dio sia morto, sembra quasi che sia morto perch� sta dormendo
Ora, questo Dio in realt� non dorme nella sua stessa natura, quando Osiride mor�,
non ripos� nella Mazda dei due mesi, ma and� in un'altra regione inferiore, dove
sono governati i vivi e i morti.
e allo stesso modo l'anima dell'uomo e il sonno non si limita a giacere nelle
tenebre, ma si sposta in un altro mondo dove � illuminata da un altro figlio
allo stesso modo l'uomo che cerca il Valore passando attraverso le cerimonie dei
riti misterici si muove in un altro mondo illuminato dal figlio dell'anima e che �
questa domenica che viene sempre e che � la promessa
� questa la vera luce che illumina ogni uomo che si impegna nel mondo, che � la
Luce dentro di s� e questa luce si rafforza di pi� nella fede in quel tempo in cui
le cose materiali sono meno favorite, per cui gli Egizi credevano che quando il
sole si addormentava per le cose esteriori esplodeva in Gloria dentro gli uomini e
che quando si sedeva a ovest rotolava a est del cuore dell'uomo
e quando si alzava a est della terra si sedeva a ovest del cuore dell'uomo
perch� le opere esteriori dell'uomo erano opere della luce del giorno, ma il
mistero interiore della sua anima era che eravamo opere della luce della notte, non
delle tenebre della notte, perch� non c'erano tenebre se non l'ignoranza della luce
da parte dell'uomo.
e ogni giorno il sole che sorgeva era come la sua stessa Coscienza ma quando si
svegliava al mattino il sole sorgeva attraverso i suoi occhi e gettava le sue
percezioni sensoriali ed egli vedeva il giorno
ma quando si addormentava la sera il sole sembrava tramontare e non vedeva pi� il
giorno ma nel momento in cui si addormentava gli Egizi credevano che entrasse nel
mondo di un'altra porta qui dentro di s� la luce continuava a brillare Credo che il
Buddismo abbia pi� o meno lo stesso concetto ma sottolinea la misteriosa cortina
che nasconde la nave del Sole che quando tramonta sulle montagne dell'Occidente
l'uomo non vede pi� la vita
ma l'uomo che � diventato interiormente saggio � in grado di sperimentare la luce
come un furioso che iniziato ai Misteri si alz� dal filo della spalla di Persefone
negli inferi e dichiar� che sarebbe stato tenuto il sole che splendeva sotto i suoi
piedi sotto la Terra
e cos� il figlio del Mondo interiore risplende nella notte: questa � la nostra
stessa entit� psichica, nessun segno di un dispositivo
e trae la sua forza dal Sole e come il seme nella terra � ravvivato dall'acqua e
dal raggio del Sole cos� il seme nella suola il seme dell'albero della vita e
dell'albero della conoscenza del Bene e del Male questi semi sono ravvivati
dall'Eucaristia casa del fuoco e dell'acqua il Sole
L'Egizio fece molto riferimento a questa Teologia e dichiar� che essa poteva
essere impostata sulla grande forma astronomica e che ci avrebbe rivelato il
significato pi� profondo di molti dei simboli comuni e familiari, dei dispositivi e
delle idee di cui ci occupiamo oggi.

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