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MECCANISMO DI CONTRAZIONE MUSCOLARE

L’atleta giamaicano, Usain Bolt ha ottenuto tra il 2009 il 2012 gli attuali record mondiali in ben 3
discipline olimpiche, i 100 e i 200 metri piani e la staffetta 4X100 metri.
Queste incredibili prestazioni sono dovute all’aver sfruttato al massimo le funzionalità del sistema
muscolare, ovvero un complesso di tessuti, sono appunto i muscoli che lavorano insieme per
permettere il movimento.
Le cellule del tessuto muscolare sono lunghe e sottili e riunite in strutture cilindriche denominate
fasce muscolari, all’interno di ogni cellula , sono disposte varie miofibrille, in cui si alternano
continui cicli di contrazioni e allungamenti grazie all’interazione tra due gruppi di proteine, l’actina e
la miosina
La contrazione avviene a livello del sarcomero (l’unità funzionale della cellula muscolare), il
sarcomero visto al microscopio si presenta come un’alternanza tra bande chiare e bande scure,
delimitato da due strie di natura proteica, dette linee z.
I filamenti di actina sono visualizzati da bande di colore chiaro (bande i)
Mentre i filamenti di miosina sovrapposti a quelli di actina vanno a formare la banda A di colore
scuro al centro del sarcomero.
La contrazione avviene quando lo stimolo di un motoneurone innesca lo scorrimento dei filamenti
di actina su quelli di miosina.
Tale processo consuma l’energia proveniente dall’ATP, quando i filamenti di actina scorrono nella
direzione opposta, il muscolo raggiunge la dimensione massima ed entra nella fase del
rilassamento, questa interazione tra due proteine è alla base del movimento.

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