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Definizione Condizione clinica evolutiva di difficoltà di apprendimento della lettura, della scrittura e del
calcolo che si manifesta con l’inizio della scolarizzazione.
Il PRINCIPALE CRITERIO DIAGNOSTICO è la DISCREPANZA tra le abilità nel dominio specifico interessato
DISLESSIA EVOLUTIVA
A volte sono presenti: 1. difficoltà di comprensione del testo 2. difficoltà nel linguaggio orale 3. instabilità
motoria e disturbi di attenzione
- può determinare una limitata realizzazione sul piano lavorativo e dell’adattamento sociale
Dislessia recuperata Le prestazioni del soggetto con pregressa diagnosi di DE sono comparabili in tutti gli
ambiti a quelle dei normolettori
Dislessia compensata La lettura di materiale significativo (testi e parole) è abbastanza fluente mentre la
lettura di non-parole è significativamente lenta e inaccurata
Dislessia persistente Tutti i parametri di lettura, in tutti i tipi di stimoli (testo, parole e non-parole) sono
significativamente sotto-soglia per rapidità e accuratezza
una diagnosi vera e propria non dovrebbe essere effettuata prima della 2a/3a primaria.
Valutazione clinica Lettura Prove (standardizzate) di lettura di parole/non-parole/testo
MT Clinica 3 Brani caratteristiche linguistiche tipiche simili a quelle che il bambino affronta
Si tratta di un brano di 1200 sillabe. All’interno del testo, ogni 100 sillabe, sono previste delle istruzioni
scritte che il lettore deve eseguire durante la lettura
Il tempo totale e il tempo intercorso tra una azione e l’altra possono fornire un immediata misura della
velocità di lettura in modalità silente