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Il congiuntivo è generalmente preceduto dalla congiunzione CHE, ma esistono altre congiunzioni che lo
possono introdurre. Serve ad esprimere un’azione contemporanea o posteriore rispetto alla frase
principale: “Credo che il treno arrivi adesso” (contemporaneità); “Credo che il treno arrivi stasera”
(posteriorità). Il congiuntivo indica generalmente un’incertezza o un’opinione personale, ma si usa anche in
altri casi. Vediamo quelli principali:
- VERBI DI OPINIONE (pensare, credere, ritenere…): “Penso che tu abbia ragione” – “Credo che Paolo
lavori al Ministero del Tesoro”.
- VERBI CHE ESPRIMONO DESIDERIO, SPERANZA O VOLONTÀ: “Spero che tu stia bene” – “Desidero
che abbiate tutti la stessa grammatica” – “Preferisco che tu rimanga a casa” – “L’insegnante vuole
che io studi di più”.
- VERBI O ESPRESSIONI CHE INDICANO INCERTEZZA, DUBBIO: “Dubito che Maria sia ancora in ufficio”
– “Non sono sicura che il dottore riceva i pazienti il sabato”.
- VERBI O ESPRESSIONI CHE INDICANO SENTIMENTI, STATI D’ANIMO: “Ho paura che piova” – “Temo
che ci sia uno sciopero” – “Sono felice che tu venga a trovarmi”.
CONIUGAZIONI REGOLARI
AVERE ESSERE
ESERCIZI: