ALESSANDRIA RIVIVE

IL SOGNO DI TOLOMEO

Riapre la Biblioteca di Alessandria. È un po’ come dire: l’oracolo di Apollo riprende a funzionare nel tempio di Delfi.

Casella di testo 1 [La Biblioteca d’Egitto fu anche il luogo dove matematici e geografi tracciarono le mappe della
terra e del cielo, disegnarono meridiani e paralleli.]
Se c’è un luogo leggendario è la Biblioteca di Alessandria: nata con il sogno di ospitare tutti i libri del mondo,
santuario di un sapere elitario e universale al tempo stesso, era un deposito in cui fu raccolta e ordinata tutta la
letteratura del mondo antico. Il luogo in cui presero forma i volumi con i canti di Omero e le Odi di Pindaro, ma anche
il luogo in cui si decise la traduzione in greco della Bibbia: 72 saggi ebraici, convocati da Gerusalemme e reclusi
nell’isoletta di Faro, compilarono in 72 giorni la versione del sacro libro.

Casella di testo 2 [Storia

Voluta da Tolomeo II Filadelfo, che regnò in Egitto dal 285 al 246 a.C., pensata da Demetrio Falereo, discepolo di
Aristotele, era la più grande biblioteca del mondo antico: pare che, al tempo di Giulio Cesare, si fosse raggiunta la
cifra record di 700 mila volumi. Ed era, con il Faro e la tomba di Alessandro Magno, una delle glorie di Alessandria.
Infine, fu inghiottita dalle tempeste della storia e si inabissò con il suo prezioso carico di testi antichi. ]

Casella di testo 3 [Oggi

La Biblioteca di Alessandria oggi rinasce grazie a un progetto promosso dall’Unesco e realizzato da architetti
norvegesi, nello stesso luogo da cui era stata cancellata secoli fa: sulle rive del Mediterraneo, davanti a quella baia
dove un giorno il futuro imperatore Augusto sbarcò dando la caccia ad Antonio e Cleopatra. È pronta a ospitare fino a
8 milioni di libri in un edificio di 11 piani, chiuso da mura di granito grigio, come una fortezza della cultura. ]