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25 marzo: Dantedì

Chi è Dante Alighieri?

25 marzo è il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri. Ma chi è Dante


Alighieri?
Dante Alighieri è un poeta italiano. È nato a Firenze nel 1265 ed è morto il 14
settembre 1321 a Ravenna.
Il suo vero nome era Durante di Alighiero degli Alighieri, ma tutti lo chiamavano
con il soprannome Dante. La sua famiglia era abbastanza ricca da permettergli di studiare,
cosa non così scontata al tempo, perché solo chi aveva abbastanza soldi poteva studiare
anziché lavorare. Come gli altri intellettuali dell’epoca, Dante impara il latino e legge i testi
di importanti personaggi storici romani, come Cicerone e Virgilio (lo scrittore dell’Eneide).
A 9 anni, a una festa, Dante incontra per la prima volta Beatrice, una bellissima
ragazza della sua stessa età che porta un vestitino rosso e si innamora di lei a prima vista.
Purtroppo però, sia Dante che Beatrice sono destinati a matrimoni combinati, come si
usava all’epoca. Dante, infatti, si sposa a 13 anni con Gemma Donati, figlia di una famiglia
nobile, e Beatrice si sposa con Simone de Bardi, un potente banchiere fiorentino.
Anche se è sposato con Gemma, Dante continua a pensare a Beatrice, il suo grande
amore. A 18 anni la incontra di nuovo per la strada e i due si scambiano un saluto con la
mano. Questo saluto è molto importante per Dante perché significa che anche Beatrice si
ricorda di lui. Nel 1290 Beatrice, ancora giovanissima, muore, e Dante, disperato per la sua
morte, scrive la “Vita Nova”, un’opera in cui racconta la loro storia d’amore platonica.
Una delle poesie più famose della Vita Nova è “Tanto gentile e tanto onesta pare”, in cui
Dante descrive Beatrice come un angelo sceso per miracolo dal cielo.
Da adulto Dante fa lo scrittore, scrive vari libri tra cui trattati e poemi, ma la sua
vera passione è la poesia. Il primo libro di Dante è infatti una raccolta di poesie, intitolata
“Il fiore”.
Dante si occupa anche di politica e questo lo fa finire nei guai. Alla fine del 1200
Firenze era in grande crescita economica e due alleanze si contendevano il potere sulla
città: I Guelfi neri e i Guelfi bianchi. Dante fa parte dei Guelfi bianchi, che vengono
sconfitti dai Guelfi neri e scacciati dalla città. Così, nel 1302, Dante viene esiliato da Firenze
e non potrà mai più tornare nella sua città natale. Dopo l’esilio, Dante viaggia da una corte
medievale all’altra, dove viene ospitato dai signori delle varie città (Forlì, Bologna, Verona,
Padova, ecc…). Nel 1307, finanziato dal signore di Verona, Cangrande della Scala, inizia a
scrivere la Divina Commedia.
Dante non è un poeta qualsiasi, ma è il padre della lingua italiana. Cosa significa
questo? Ai tempi di Dante tutti gli scrittori scrivevano in latino, che era la lingua degli
intellettuali, conosciuta solo da chi aveva studiato. La maggior parte delle persone di
Firenze (come contadini, commercianti, calzolai e fabbri), non sapeva leggere il latino e
quindi non poteva farsi una cultura. Dante allora decide di scrivere le sue opere in volgare
fiorentino, la lingua del popolo, così che tutti potessero leggerle.
La sua opera più importante, la Divina Commedia, ha così tanto successo che viene
copiata moltissime volte (una volta non esisteva la stampa e i libri andavano copiati a
mano) e letta non solo a Firenze ma anche in altre parti d’Italia, facendo diventare il
volgare fiorentino la nuova lingua della letteratura. Pian piano sempre più scrittori
seguono l’esempio di Dante e scrivono in volgare, così che la lingua che una volta era solo
il dialetto di Firenze si diffonde in tutta la penisola e con il tempo si evolve nella nostra
lingua italiana.

 Trasformate al plurale.
- il giorno esatto  _____________________________________________________
- il vero nome  _______________________________________________________
- la famiglia nobile  ___________________________________________________
- lo scrittore italiano  __________________________________________________
- la bellissima ragazza  ________________________________________________
- il potente banchiere fiorentino  ________________________________________
- l’amore immenso  ___________________________________________________
- la vera passione  ____________________________________________________
- l’opera importante  _________________________________________________

 Abbinate.

Dante Alighieri Il grande amore

Beatrice L’opera più importante

Gemma 25 marzo

Firenze, 1265 Padre della lingua italiana

Dantedì La sposa

Ravenna, 1321 Morte

Divina Commedia Nascita

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