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Letras de Tango
Le parole del Tango tradotte in italiano
Parte 1
www.milongandoblog.wordpress.com
Una dovuta prefazione
In ogni angolo del pianeta si balla Tango, in Giappone come in Canada, in Russia come in Sud Africa.
Le persone si cercano, si organizzano, fanno decine o centinaia di chilometri per ritrovarsi in milonga
e condividere la propria passione, la propria idea di tango con gli altri.
Eppure mi sono convinto che, al di là di uno sparuto gruppo di persone fortunate perché conoscono
già la lingua spagnola, la maggior parte dei ballerini non abbia piena consapevolezza del significato
delle parole che animano i tanghi, i vals e le milonghe che abitualmente si ballano. Questo fenomeno
accade anche per altri generi musicali, basti pensare al rock…tutti ascoltiamo Elvis Presley, i Rolling
Stones, i Pink Floyd, Bob Dylan, i Queen…eppure sono sicuro che solo una piccola percentuale ne
conosce i testi. Una piccola parentesi proprio sulla lingua: ho scritto spagnolo, ma solo per
semplificare…avrei dovuto scrivere castigliano, ma sarebbe stata comunque una imprecisione, perché
la lingua utilizzata dai parolieri del tango è una mescolanza di idiomi…porteño, lunfardo, castigliano,
italiano, ecc.
Ebbene, spinto da queste riflessioni ho fatto qualche ricerca sul campo, chiedendo ad altri ballerini se
conoscevano le parole di quel tango o di quell’altra milonga. Una volta collezionato un campione
sufficientemente numeroso sono giunto ad una conclusione, tanto lapalissiana quanto poco trattata:
balliamo, balliamo tanto e di tutto, ripetiamo a memoria le parole che ascoltiamo come una sequenza
indistinta di sillabe, ma non sappiamo cosa stiamo dicendo e di cosa parla quel brano che tanto ci
emoziona.
Per questo motivo ho deciso di esplorare il web, nella speranza di trovare altre persone che già si
erano posti il mio stesso interrogativo. La fortuna è stata dalla mia parte.
Nella raccolta che segue, mi sono permesso di riportare il risultato di alcuni lavori già disponibili, più
alcune personali traduzioni. Non si tratta di un lavoro esaustivo, basti pensare che esistono più di
10.000 “Letras” in lingua originale…riportarle tutte sarebbe un’opera colossale per una persona sola.
Inoltre non tutti gli interpreti cantano l’intero tema; questo rende diverse le versioni di uno stesso
brano, secondo il cantante o l’orchestra che lo esegue.
Una serie di segni convenzionali accanto al titolo originale del brano indica la fonte originale dalla
quale è stata tratta la versione in italiano. Tutto il materiale utilizzato è debitamente riportato nella
sezione bibliografica a fine documento.
3
Ahora no me conocés (Tango) ‡ Ahora no me conocés ‡
Música: Armando Baliotti Música: Armando Baliotti
Letra: Carlos Giampé Letra: Carlos Giampé
4
Así se baila el tango (Tango) ‡ Así se baila el tango (Tango) ‡
Música: Elías Randal Música: Elías Randal
Letra: Elizardo Martínez Vilas Letra: Elizardo Martínez Vilas
6
Barrio de Tango (Tango) ‡ Barrio de Tango (Tango) ‡
Música: Aníbal Troilo Música: Aníbal Troilo
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
7
Café de Los Angelitos (Tango) § Café de Los Angelitos (Tango) §
Música: José Razzano Música: José Razzano
Letra: Cátulo Castillo Letra: Cátulo Castillo
8
Cambalache (Tango) * Cambalache (Tango) *
Música y Letra: Enrique Santos Discepolo Música y Letra: Enrique Santos Discepolo
Que el mundo fue y será una porquería Che il mondo fu è sarà una porcheria
ya lo sé... già lo so…
(¡En el quinientos seis y en el dos mil también!). (Nel cinquecentosei e anche nel Duemila!)
Que siempre ha habido chorros, Che sempre ci siano stati ladri,
maquiavelos y estafaos, ingannatori e truffati,
contentos y amargaos, contenti e avviliti,
valores y dublé... valori e imitazioni…
Pero que el siglo veinte es un despliegue Ma che il ventesimo secolo sia uno schieramento di
de maldá insolente, ya no hay quien lo niegue. male insolente, non c’è nessuno che lo neghi.
Vivimos revolcaos en un merengue Viviamo travolti in una baraonda
y en un mismo lodo todos manoseaos... e nello stesso fango tutti impastati…
¡Hoy resulta que es lo mismo Oggi risulta ch’è lo stesso
ser derecho que traidor!... esser retto o traditore!…
¡Ignorante, sabio o chorro, Ignorante, saggio, ladro,
generoso o estafador! generoso o truffatore!
¡Todo es igual!¡Nada es mejor! E’ tutto uguale! Niente è migliore!
¡Lo mismo un burro que un gran profesor! Lo stesso un asino che un grande professore! Non ci
No hay aplazaos ni escalafón, sono bocciati ne’ graduatoria,
los inmorales nos han igualao. gli immorali ci hanno uguagliato.
Si uno vive en la impostura Se uno vive nell’impostura
y otro roba en su ambición, e un altro ruba per ambizione,
¡da lo mismo que sea cura, è lo stesso che sia prete,
colchonero, rey de bastos, caradura o polizón!... materassaio, re di bastoni, faccia di bronzo o clandestino !…
!Qué falta de respeto, Che mancanza di rispetto, che affronto alla ragione!
qué atropello a la razón! Chiunque è un signore !
¡Cualquiera es un señor! ¡Cualquiera es un ladrón! Chiunque è un ladro !
Mezclao con Stavisky va Don Bosco y "La Mignón", Mischiato con Stavisky va Don Bosco e “La Mignon”,
Don Chicho y Napoleón, Carnera y San Martín... Don Chicho e Napoleone, Carnera e San Martìn…
Igual que en la vidriera irrespetuosa Come la vetrina irrispettosa
de los cambalaches se ha mezclao la vida, dei rigattieri s’è mischiata la vita,
y herida por un sable sin remaches e ferita da una lama senza filo
ves llorar la Biblia contra un calefón... vedi piangere la Bibbia accanto allo scaldabagno.
¡Siglo veinte, cambalache Secolo ventesimo rigattiere
problemático y febril!... problematico e febbrile!…
El que no llora no mama Chi non piange non poppa
y el que no afana es un gil! e chi non ruba è un fesso !
¡Dale nomás! ¡Dale que va! Dacci dentro dai ! Dai che va bene !
¡Que allá en el horno Che là all’inferno
nos vamo a encontrar! ci incontreremo!
¡No pienses más, Non pensarci su,
sentate a un lao, stattene da parte,
que a nadie importa si naciste honrao! che a nessuno importa se sei un uomo d’onore!
Es lo mismo el que labura E’ lo stesso chi fatica
noche y día como un buey, notte e giorno, come un bue,
que el que vive de los otros, che chi vive degli altri,
que el que mata, que el que cura chi ammazza, chi guarisce
o está fuera de la ley... o sta fuori della legge…
9
Caricias (Tango) § Caricias (Tango) §
Música: Juan Martí Música: Juan Martí
Letra: Alfredo Bigeschi Letra: Alfredo Bigeschi
La soledad La solitudine
que me envuelve el corazón, che mi avvolge il cuore,
va encendiendo en mi alma sta accendendo nella mia anima
el fuego de tu amor lejano. il fuoco del tuo lontano amore.
En las brumas de tu olvido Nelle nebbie del tuo oblio
viaja mi ilusión, viaggia la mia illusione,
gritando tu nombre en vano. gridando invano il tuo nome.
Pero no estás Però non ci sei
y en mi cruel desolación e nella mia crudele desolazione
es un fantasma el recuerdo è un fantasma il ricordo
de lo que se fue. di ciò che se n’è andato.
Percibo tu sombra y mi amor te nombra Distinguo la tua ombra ed il mio amore ti nomina
pidiéndote aquellas caricias de ayer. chiedendoti quelle carezze di ieri.
No vendrás Non verrai
y sin embargo te espera mi amor. e comunque ti aspetta il mio amore.
Quiero olvidarte y no puedo olvidar Voglio dimenticarti e non posso dimenticare
porque sos toda mi ilusión. perchè sei tutta la mia illusione.
No vendrás Non verrai
y yo esperándote estoy, mi bien, ed io ti sto aspettando, mia cara,
con la fe del que ama como yo. con la fede di chi ama come me.
Y añora de ti, caricias de ayer E brama da te, carezze del passato
anhelante mi buen corazón. desideroso il mio buon cuore.
En la ansiedad Nella ansietà
de tenerte junto a mí di tenerti unito a me
mis manos en el vacío le mie mani nel vuoto
te andan buscando, ti vanno cercando,
y en medio de este silencio ed in mezzo a questo silenzio
atroz mi alma febril, atroce la mia anima febbrile,
para sí, te está llamando. nel proprio intimo ti sta chiamando.
10
Cómo dos extraños (Tango) § Cómo dos extraños (Tango) §
Música: Pedro Laurenz Música: Pedro Laurenz
Letra: José María Contursi Letra: José María Contursi
11
Cuartito azul (Tango) § Cuartito azul (Tango) §
Música: Mariano Mores Música: Mariano Mores
Letra: Mario Battistella Letra: Mario Battistella
Cuartito azul, dulce morada de mi vida, Stanzetta blu, dolce riparo della vita,
fiel testigo de mi tierna juventud, testimone della mia gioventù,
llegó la hora de la triste despedida, è giunta l’ora della triste dipartita,
ya lo ves, todo en el mundo es inquietud. lo vedi ormai, tutto nel mondo è insicurezza.
Ya no soy más aquel muchacho oscuro; Io non sono più quel ragazzo opaco,
todo un señor desde esta tarde soy. questa sera sono un vero signore.
Sin embargo, cuartito, te lo juro, Eppure, stanzetta, te lo giuro,
nunca estuve tan triste como hoy. non sono mai stato triste come oggi.
Cuartito azul Stanzetta blu
de mi primera pasión, della mia prima passione,
vos guardarás todo mi corazón. tu conserverai tutto il mio cuore.
Si alguna vez Se una volta
volviera la que amé tornasse colei che ho amato
vos le dirás tu le dirai
que nunca la olvidé. che non l’ho mai dimenticata.
Cuartito azul, Stanzetta blu,
hoy te canto mi adiós. oggi ti canto il mio addio.
Ya no abriré Non aprirò più
tu puerta y tu balcón. la tua porta ed il tuo balcone.
Aquí viví toda mi ardiente fantasia Qui ho vissuto la mia ardente fantasia
y al amor con alegria le canté; e all’amore ho cantato con fantasia;
aquí fue donde sollozó la amada mía qui ha singhiozzato la mia amata
recitándome los versos de Chénier. recitandomi i versi di Chénier.
Quizá tendré para enorgullecerme Anche se un giorno meritassi
gloria y honor como nadie alcanzó, gloria e onori come nessun altro,
pero nada podrá ya parecerme ma nulla potrà sembrarmi
tan lindo y tan sincero como vos. così bello e sincero come te.
12
Desde el alma (Vals) § Desde el alma (Vals) §
Música Rosita Melo/Víctor Piuma Vélez Música Rosita Melo/Víctor Piuma Vélez
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
13
Dos fracasos (Tango) § Dos fracasos (Tango) §
Música: Miguel Caló Música: Miguel Caló
Letra: Homero Expósito Letra: Homero Expósito
Me sorprendí Mi sorprese
cuando te hallé quando ti scoprì
como un dolor, sin palabras, come un dolore, senza parole,
la voz mareada de copas la voce ubriacata dalle coppe (di vino)
se me anudó en la garganta. mi si annodò nella gola.
Quise gritar, Volli gridare,
pero pa’ qué ma per che cosa
si al fin yo estoy igual. se alla fine sto allo stesso modo.
Sueños Sogni
que gastamos conversando che consumiamo conversando
cuando quando
nos hablábamos de amor. noi parlavamo d’amore.
Horas Ore
que ya están en el olvido, che stanno ormai nell’oblio,
sensación de haber perdido sensazione di aver perso
la esperanza en el adiós. la speranza nell’addio.
Rabia Rabbia
de sabernos tan cambiados, di saperci tanto cambiati,
miedo paura
de gritar esta verdad. di gridare questa verità.
Somos Siamo
dos fracasos que se amaron due falliti che si amarono
y partieron y olvidaron e partirono e dimenticarono
y hoy se miran asombrados e oggi si guardano sorpresi
de morder la realidad. nell’addentare la realtà.
Vuelve otra vez Torna un’altra volta
a tu rincón al tuo angolo
que yo me voy con los años. che io me ne vado con gli anni.
Ya llueve plata en mis sienes Ormai piove argento alle mie tempie
y hay un dolor en tus manos. e c’è dolore nelle tue mani.
Pa’ qué llorar Perchè rimpiangere
todo el ayer tutto il passato
si ya no puede ser. se ormai non può essere più.
14
El adiós (Tango) * El adiós (Tango) *
Música: Maruja P. Huergo Música: Maruja P. Huergo
Letra: Virgilio San Clemente Letra: Virgilio San Clemente
En la tarde que en sombras se moría, Nella sera che moriva tra le ombre,
buenamente nos dimos el adiós; bonariamente ci siamo dati l’addio;
mi tristeza profunda no veías non vedevi la mia tristezza profonda
y al marcharte sonreíamos los dos. e andandotene sorridevamo tutti e due.
Y la desolación, mirándote partir, e la desolazione guardandoti partire,
quebraba de emoción mi pobre voz... rompeva d’emozione la mia povera voce…
El sueño más feliz, moría en el adiós Il sogno più felice moriva nell’addio,
y el cielo para mí se obscureció. ed il cielo per me si oscurò.
En vano el alma Invano l’anima
con voz velada Con voce velata
volcó en la noche la pena... versò nella notte la pena…
Sólo un silencio Solo un silenzio
profundo y grave profondo e grave
lloraba en mi corazón. piangeva nel mio cuore.
Sobre el tiempo transcurrido Resta il tempo passato,
vives siempre en mí, vive sempre in me,
y estos campos que nos vieron e questi campi che ci hanno visti
juntos sonreír insieme sorridere,
me preguntan si el olvido mi chiedono se l’oblio,
me curó de ti. mi ha guarito da te.
Y entre los vientos E tra i venti
se van mis quejas se ne vanno i miei lamenti
muriendo en ecos, morendo in echi,
buscándote... cercando te…
mientras que lejos mentre lontani
otros brazos y otros besos altri abbracci e altri baci
te aprisionan y me dicen t'imprigionano e mi dicono
que ya nunca has de volver. che ormai non tornerai.
Cuando vuelva a lucir la primavera, Quando tornerà a risplendere la primavera,
y los campos se pinten de color, e la campagna si dipingerà di colori,
otra vez el dolor y los recuerdos un’altra volta il dolore ed i ricordi
de nostalgias llenarán mi corazón. riempiranno il mio cuore di nostalgia.
Las aves poblarán de trinos el lugar Gli uccelli la popoleranno di stornelli
y el cielo volcará su claridad... ed il cielo verserà il suo chiarore.
Pero mi corazón en sombras vivirá Ma il mio cuore vivrà nelle ombre,
y el ala del dolor te llamará. e l’ala del dolore ti chiamerà.
En vano el alma Invano l’anima
dirá a la luna dirà alla luna
con voz velada la pena... con voce velata la pena…
Y habrá un silencio E ci sarà un silenzio
profundo y grave profondo e grave
llorando en mi corazón. che piange nel mio cuore.
15
El choclo (Tango) El choclo (Tango)
Música: Angel Villoldo Música: Angel Villoldo
Letra: Enrique Santos Discepolo, Letra: Enrique Santos Discepolo,
Juan Carlos Marambio Catán Juan Carlos Marambio Catán
Con este tango que es burlon y compadrito Con questo tango che è burlone e malandrino
se ato dos alas la ambición de mi suburbio; si alzò in volo l'ambizione del mio sobborgo.
con este tango nacio el tango y como un grito Con questo tango nacque il tango e come un grido
salio del sordido barrial buscando el cielo; salì dal sordido barrìo cercando il cielo.
Conjuro extraño de un amor hecho cadencia Richiamo magico di amore e di cadenza
que abrio caminos sin más luz que la esperanza, ha aperto strade illuminato di speranza,
mezcla de rabia de dolor, de fe, de ausencia misto di rabbia, dolore, fiducia e solitudine,
llorando en la inocencia de un ritmo jugueton. piangendo nell'innocenza di un ritmo senza età.
Por tu milagro de notas agoreras, Dalle tue note son nati per incanto
nacieron sin pensarlo, las paicas y las grelas, le donne forti e prepotenti e le donnacce,
luna de charcos, canyengue en las caderas, la luna nelle pozzanghere, il canyengue nei fianchi,
y un ansia fiera en la manera de querer... e un'ansia fiera nel modo d'amare.
Al evocarte, tango querido, All’evocarti, tango mio caro,
siento que tiemblan las baldosas de un bailongo sento vibrare il pavimento di una bailonga
y oigo el rezongo de mi pasado... e riaffiorare alla mente il mio passato.
Hoy, que no tengo más a mi madre, Ancora oggi, che non c'è più mia madre,
siento que llega en punta'e pie para besarme mi par di sentirla avvicinarsi in punta di piedi per baciarmi
cuando tu canto nace al son de un bandoneón... quando il tuo canto nasce al suono di un bandoneón.
Carancanfunfa se hizo al mar con tu bandera Caracanfunfa attraversò i mari con la tua bandiera,
y en un 'pernó' mezclo a Paris con Puente Alsina, e in un "pernod" mescolò Parigi con Ponte Alsina,
triste compadre del gavion y de la mina triste compagno di magnacci e belle gnocche,
y hasta comadre del bacan y la pebeta. a braccetto con ricconi e fanciullette.
Por vos shusheta, cana, reo y mishiadura E fu così che la ragazza per bene, il poliziotto, il farabutto
se hicieron voces al nacer con tu destino... e la sventura nacquero insieme con il tuo destino.
Misa de faldas, querosen, tajo y cuchillo, Povere vesti, indole focosa, coltello in tasca,ardesti
que ardio en los conventillos y ardio nei conventillos, come ora ardi
en mi corazón! nel mio cuore!
16
El vals soñador (Vals) § El vals soñador (Vals) §
Música y Letra: Armando Pontier Música y Letra: Armando Pontier
Quien al oir los primeros compases del vals A chi udendo le prime battute di un vals
no ha tenido intención de bailar non è venuta voglia di ballare
si hasta parece que el mundo en su eterno rodar il mondo nel suo eterno ruotare
girara al compas de algun vals girerà al ritmo di un vals
si usted ha soñado en sus brazos poder estrechar se tu hai sognato di poter stringere tra le tue braccia
a esa rubia que encanta al mirar quella bionda che incanta quando guarda
juntos muy juntos los dos estaran uniti molto uniti i due staranno
si siguen el ritmo del vals se seguiranno il ritmo del vals
soñar, dejarse arruyar, decir al oido sognar, lasciarsi cullare, dire all’orecchio
palabras tan dulces que invitan a amar parole tanto dolci che inducono ad amare
soñar siguiendo el compas sognar, seguendo il ritmo
cerrando los ojos chiudendo gli occhi
muy cerca las bocas molto vicine le bocche
el sueño del vals il sogno del vals
sentir que nos aprisiona sentire che ci imprigiona
un perfume de amor un profumo di amore
que un angel con voz de cielo nos robe el adios che un angelo con voce celeste ci ruba un addio
soñar, siguiendo el compas sognar, seguendo il ritmo
que todo es distinto che tutto è diverso
si entrega su alma al ritmo del vals se affidi la tua anima al ritmo del vals
17
El viejo vals (Vals) § El viejo vals (Vals) §
Música: Charlo Música: Charlo
Letra: José González Castillo Letra: José González Castillo
18
Ensueños (Tango) § Ensueños (Tango) §
Música: Luis Brighenti Música: Luis Brighenti
Letra: Enrique Cadícamo Letra: Enrique Cadícamo
19
Esquinas porteñas (Vals) § Esquinas porteñas (Vals) §
Música: Sebastián PIana Música: Sebastián PIana
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
20
Esta noche de luna (Tango) * Esta noche de luna (Tango) *
Música: José Garcia / G. Gomez Música: José Garcia / G. Gomez
Letra: Héctor Marcò Letra: Héctor Marcò
Deshojaba noches esperando en vano que le diera Trascorreva le notti aspettando invano che le dessi
un beso, un bacio,
pero yo soñaba con el beso grande però io sognavo con il bacio grande
de la tierra en celo. dalla terra al cielo.
Flor de Lino, Fior di lino,
qué raro destino che strano destino
truncaba un camino interrompeva un cammino
de linos en flor… di lini in fiore…
Deshojaba noches cuando me esperaba por aquel Trascorreva le notti quando mi aspettava per quel
sendero sentiero.
llena de vergcenza, como los muchachos con un piena di vergogna, come i ragazzi con un abito
traje nuevo: nuovo:
cuántas cosas que se fueron, quante cose che svanirono,
y hoy regresan siempre por la siempre noche de e oggi ritornano sempre per tutte le notti della
mi soledad! mia solitudine!
Yo la vi florecer como el lino Io la vidi fiorire come il lino
de un campo argentino maduro de sol… di un campo argentino maturo di sole…
Si la hubiera llegado a entender Se avessi potuto capirla
ya tendría en mi rancho el amor! io terrei nella mia casa l’amore!
Yo la vi florecer, pero un día, Io la vidi fiorire, però un giorno,
mandinga la huella que me la llevó! maledetta la sorte che me la portò via!
Flor de Lino se fue Fior di lino se ne andò
y hoy que el campo está en flor e oggi che il campo è in fiore
ah malhaya! me falta su amor. ah dannazione! mi manca il suo amore.
Hay una tranquera por donde el recuerdo C’è una porta attraverso cui il ricordo,
vuelve a la querencia, torna al suo ritrovo,
que el remordimiento de no haberla amado che il rimorso di non averla amata
siempre deja abierta: lascia sempre aperta:
Flor de Lino, Fior di lino,
te veo en la estrella ti vedo nella stella
que alumbra la huella che adombra il solco
de mi soledad… della mia solitudine…
Deshojaba noches cuando me esperaba como yo Trascorreva notti quando mi aspettava come io la
la espero, aspetto,
llena de esperanzas, como un gaucho piena di speranze, come un ragazzo
pobre cuando llega al pueblo, povero quando torna al paese,
flor de ausencia, tu recuerdo fiore di assenza, il tuo ricordo
me persigue siempre por la siempre noche de mi mi insegue per l’eterna notte della mia
soledad… solitudine…
22
Flores del alma (Vals) § Flores del alma (Vals) §
Música:Juan Larenza Música:Juan Larenza
Letra: Alfredo Lucero Palacios y Lito Bayardo Letra: Alfredo Lucero Palacios y Lito Bayardo
23
Golondrinas (Tango) § Golondrinas (Tango) §
Mùsica Carlos Gardel Mùsica Carlos Gardel
Letra Alfredo Le Pera Letra Alfredo Le Pera
24
Historia de un amor (Tango) § Historia de un amor (Tango) §
Música y Letra: Carlos Almaran Música y Letra: Carlos Almaran
Ya no estas mas a mi lado corazón Già non sei piu al mio fianco, cuore mio
en el alma sólo tengo soledad nell’anima ho solo solitudine
y si ya no puedo verte e se gia non ti posso vedere
por qué Dios me hizo quererte perche dio mi ha fatto amarti
para hacerme sufrir mas. per farmi soffrire di più.
Es la historia de un amor è la storia di un amore
como no hay otro igual che non ha eguali
que me hizo comprender che mi ha fatto capire
todo el bien, todo el mal tutto il bene, tutto il male
que le dio luz a mi vida che ha dato la luce la mia vita
apagándola después spegnendola dopo
hay que vida tan obscura ai che vida così oscura
sin tu amor no viviré. senza il tuo amore non vivrò …
Siempre fuiste la razón de mi existir sei sempre stata la ragione della mia esistenza
adorarte para mi fue religión adorarti per me e stato religione
en tus besos yo encontraba nei tuoi baci incontravo
el calor que me brindaba il calore che mi offrivi
el amor y la pasión. l’amore , la passione.
Siempre fuiste la razón de mi existir sei sempre stata la ragione della mia esistenza
adorarte para mi fue religión adorarti per me e stato religione
en tus besos yo encontraba nei tuoi baci incontravo
el calor que me brindaba il calore che mi offrivi
el amor y la pasión. l’amore , la passione.
Es la historia de un amor è la storia di un amore
como no hay otro igual che non ha eguali
que me hizo comprender che mi ha fatto capire
todo el bien, todo el mal tutto il bene, tutto il male
que le dio luz a mi vida che ha dato la luce la mia vita
apagándola después spegnendola dopo
hay que vida tan obscura ai che vida cosi oscura
sin tu amor no viviré. senza il tuo amore non vivrò …
Siempre fuiste la razón de mi existir sei sempre stata la ragione della mia esistenza
adorarte para mi fue religión adorarti per me e stato religione
en tus besos yo encontraba nei tuoi baci incontravo
el calor que me brindaba il calore che mi offrivi
el amor y la pasión. l’amore e la passione.
25
Humillación (Tango) * Humillación (Tango) *
Música: Rodolfo Biagi Música: Rodolfo Biagi
Letra: Carlos Bahr Letra: Carlos Bahr
Yo no sabía del amor que se arrodilla, Io non sapevo dell’amore che si inginocchia,
balbuceando ruegos, manso de altiveces. balbettando preghiere, docile di fronte alla superbia.
Fue de ese modo, Fu in questo modo,
con flaquezas que aún me humillan, con debolezze che ancora mi umiliano,
como en mi delirio, te llegué a querer. delirante, arrivai ad amarti.
Hoy que despierto frente a tu liviana pasión Oggi che mi risveglio davanti alla tua leggera passione
en mi conciencia que sintió de lleno el rigor, nella mia coscienza che sentì appieno il brivido,
brota a despecho de este amor que me envilece, sboccia a dispetto di questo amore che mi avvilisce,
el grito rebelde de mi humillación. il grido ribelle della mia umiliazione.
Odio este amor, que me humilló a tus antojos, Odio questo amore, che mi umiliò ai tuoi capricci,
odio este amor, que me enseñó a suplicar. odio questo amore, che mi insegnò a supplicare.
Ansia torpe que me arrodilló Ansia turpe che mi inginocchiò
bajo el yugo de tu pretensión, sotto il giogo della tua vanità,
odio este amor que al doblegar mi entereza, odio questo amore che piegando la mia integrità,
me rebajó, a mendigar tu calor. mi abbassò, a mendicare il tuo calore.
No te reprocho si tu amor que fue inconstante, Non ti rimprovero se il tuo amore che fu incostante,
puso en mi existencia, sombras de abandono; mise nella mia esistenza, ombre di abbandono;
ni tienes culpa si maldigo a cada instante, ne’ hai colpa se maledico ad ogni istante,
lo que fue flaqueza de mi corazón. ciò che fu debolezza del mio cuore.
Mía es la culpa por haber rodado a tus pies, Mia è la colpa per essere caduto ai tuoi piedi,
y es mi castigo condenar mi propia pasión, il mio castigo è condannare la mia stessa passione,
frente al reproche de mi orgullo lastimado, di fronte al rimprovero del mio orgoglio ferito,
que no se consuela de su humillación. che non si consola della sua umiliazione.
26
Jamás retornarás (Tango) * Jamás retornarás (Tango) *
Música y Letra: Osmar Maderna / Miguel Caló Música y Letra: Osmar Maderna / Miguel Caló
Cuando dijo adiós, quise llorar... Quando disse addio, volli piangere..
Luego sin su amor, quise gritar... Dopo senza il suo amore, volli gridare..
Todos los ensueños que albergó mi corazón Tutti i castelli in aria che ospitò il mio cuore
(toda mi ilusión), cayeron a pedazos. (tutta la mia illusione) caddero a pezzi.
Pronto volveré, dijo al partir. Tornerò presto, disse partendo.
Loco la esperé... ¡Pobre de mí! Sciocco l’aspettai…povero me!
Y hoy, que tanto tiempo ha transcurrido sin volver, Ed oggi che è passato tanto tempo senza ritorno,
siento que he perdido su querer. sento che ho perso il suo amore.
Jamás retornarás... lo dice el alma mía, Mai più ritornerai.. Lo dice l’anima mia,
y en esta soledad te nombro noche y día. ed in questa solitudine ti nomino notte e giorno.
¿Por qué, por qué te fuiste de mi lado Perché, perché fuggisti da me
y tan cruel has destrozado mi corazón? e tanto crudele hai distrutto il mio cuore?
Jamás retornarás... lo dice el alma mía Mai più ritornerai.. Lo dice l’anima mia,
y, aunque muriendo está, te espera sin cesar. e, benchè moribonda, ti aspetta senza sosta.
Cuánto le imploré: vuelve, mi amor... Quanto la implorai: “torna, mio amore..”
Cuánto la besé, ¡con qué fervor! Quanto la baciai, con che ardore!
Algo me decía que jamás iba a volver, Qualcosa mi diceva che mai sarebbe tornata, che il
que el anochecer en mi alma se anidaba. crepuscolo nella mia anima faceva il nido.
Pronto volveré, dijo al partir. Tornerò presto, disse partendo.
Mucho la esperé... ¡Pobre de mí! Molto l’aspettai…povero me!
Y hoy, que al fin comprendo E oggi, alla fine che comprendo
la penosa y cruel verdad. la penosa e crudele verità.
27
Loca (Tango) § Loca (Tango) §
Música: Manuel Jovés Música: Manuel Jovés
Letra: Antonio Viergol Letra: Antonio Viergol
28
Malena (Tango) * Malena (Tango) *
Música: Lucio Demare Música: Lucio Demare
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
Malena canta el tango como ninguna Malena canta il tango come nessuna
y en cada verso pone su corazón. e in ogni verso mette il suo cuore.
A yuyo del suburbio su voz perfuma, D’erba di periferia profuma la sua voce,
Malena tiene pena de bandoneón. Malena ha la pena del bandoneón.
Tal vez allá en la infancia su voz de alondra Forse là nell'infanzia la sua voce di allodola
tomó ese tono oscuro de callejón, ha preso quel tono oscuro da vicolo,
o acaso aquel romance que sólo nombra oppure in quel breve amore che unico nomina
cuando se pone triste con el alcohol. quando diventa triste con l’alcol.
Malena canta el tango con voz de sombra, Malena canta il tango con voce d'ombra,
Malena tiene pena de bandoneón. Malena ha la pena del bandoneón.
Tu canción La tua canzone
tiene el frío del último encuentro. ha il freddo dell'ultimo incontro.
Tu canción La tua canzone
se hace amarga en la sal del recuerdo. si fa amara nella stanza del ricordo.
Yo no sé Io non so
si tu voz es la flor de una pena, Se la tua voce è il fiore di una pena,
sólo sé que al rumor de tus tangos, Malena, so soltanto che al suono dei tuoi tanghi, Malena,
te siento más buena, ti sento migliore,
más buena que yo. migliore di me.
Tus ojos son oscuros como el olvido, I tuoi occhi scuri come l'oblio,
tus labios apretados como el rencor, le tue labbra serrate come il rancore,
tus manos dos palomas que sienten frío, le tue mani due colombe sentono freddo,
tus venas tienen sangre de bandoneón. nelle vene hai il sangue del bandoneón.
Tus tangos son criaturas abandonadas I tuoi tanghi sono creature abbandonate
que cruzan sobre el barro del callejón, che passano sopra il fango del vicolo,
cuando todas las puertas están cerradas quando tutte le porte sono sbarrate
y ladran los fantasmas de la canción. e latrano i fantasmi della canzone.
Malena canta el tango con voz quebrada, Malena canta il tango con voce spezzata,
Malena tiene pena de bandoneón. Malena ha la pena del bandoneón.
29
Manoblanca (Tango) § Manoblanca (Tango) §
Música: Antonio De Bassi Música: Antonio De Bassi
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
30
María (Tango) § María (Tango) §
Música: Aníbal Troilo Música: Aníbal Troilo
Letra: Cátulo Castillo Letra: Cátulo Castillo
31
Mi Buenos Aires querido (Tango) § Mi Buenos Aires querido (Tango) §
Música: Carlos Gardel Música: Carlos Gardel
Letra: Alfredo Le Pera Letra: Alfredo Le Pera
32
Mi dolor (Tango) § Mi dolor (Tango) §
Música: Carlos Marcucci Música: Carlos Marcucci
Letra: Manuel Meaños Letra: Manuel Meaños
Vuelvo de tierras muy lejanas donde ayer Torno da terre molto lontane dove sono stato
fuera a buscar olvido a mi dolor, in passato a dimenticare il mio dolore,
consuelo al alma que sufrió, al creer consolazione per l’anima che ha sofferto, nel credere
en los engaños y promesas del amor. agli inganni e alle promesse d’amore.
Rumbo al olvido, que es un bálsamo al sufrir, Meta per l’oblio, che è un balsamo per la sofferenza,
partí llevando en mi amargura partii portando nella mia amarezza
el cruel recuerdo de la ventura il ricordo crudele della felicità
que en otros tiempos junto a ti creí vivir. che in altri tempi insieme a te credetti di vivere.
Fui esclavo de tu corazón Sono stato schiavo del tuo cuore,
y a tus caprichos yo cedí cedetti ai tuoi capricci
y me pagaste con traición. e mi ripagasti con il tradimento.
Hoy, curada mi alma de su herida, Oggi, curata la mia anima dalla sua ferita,
pienso que nunca he de volver penso di non dover ritonare mai più
a mendigar tu querer. a mendicare il tuo amore.
Porque allá donde fui Perchè la’ dove sono stato
mis pesares a olvidar a dimenticare i miei dolori
del amor conocí conobbi le delizie
las delicias hasta embriagar. dell’amore fino ad ubriacarmene.
Mi dolor llegó a curar. Il mio dolore giunse a curare.
Mi pasión sólo dio Ho dato solo la mia passione
los sentidos para amar, i sensi per amare,
pero mi alma dejó ma la mia anima lasciò
su pureza conservar conservare la sua purezza
y así pronto llegó e così giunse presto
sus tristezas a olvidar. a dimenticare le sue tristezze.
Pero hoy te he visto junto a mi lado pasar. Ma oggi ti ho visto passare vicino al mio fianco.
Mi corazón tan rápido latió Il mio cuore cominciò a battere tanto rapidamente
que aquella herida que creí curar che quella ferita che avevo creduto di curare
ante tu vista de improviso se entreabrió, alla tua vista si è improvvisamente riaperta,
pues no bastaron para calmar mi dolor giacchè non bastarano per calmare il mio dolore
ni las caricias ni el olvido. ne’ le carezze ne’ l’oblio.
De nuevo sufro por ser querido Soffro ancora per essere amato
y hoy, como entonces, soy esclavo de tu amor. e oggi, come allora, sono schiavo del tuo amore.
33
Mi refugio (Tango) § Mi refugio (Tango) §
Música: Juan Carlos Cobián Música: Juan Carlos Cobián
Letra: Pedro Numa Córdoba Letra: Pedro Numa Córdoba
Ya se acabó de la farra, el dulce encanto, Ormai è finito il dolce incanto della festa,
con que embriagué mi juventud, con cui ubriacai la mia gioventù
aquellas locas correrías, quelle pazze corse,
ya se acabaron para nunca más volver… ormai sono finite per non tornare mai più…
No soy aquel mocito alegre, Non sono più quel ragazzino allegro,
que todo a risa lo tomó, che prendeva tutto a ridere,
hoy voy rumbiando a hacer de papacito oggi sto cercando di fare il paparino
a comprar nenes y hacer un buen señor. a fare figli e a fare il buon signore.
Supe brindar con idolatría, Seppi brindare con idolatria,
con cariño y alegría, simpatia e allegria,
las ansias de mi querer. alle ansie del mio desiderio.
Siempre fui noble y fui generoso; Sono stato sempre nobile e generoso;
y en mi dorada bohemia junto al placer e nella mia dorata vita sregolata con i divini
divinos sin sabores piaceri senza sapori
junto al dolor me supe de alegrías con il dolore mi seppe dare allegrie
y ahora que soy un caldo bien rodado ed ora che sono ben protetto e al caldo
busco el calor del amoroso hogar prendo il calore del luogo amoroso
Lindo refugio de mis amores, Caro rifugio dei miei amori,
rodeado de hermosas flores circondato da bei fiori
a donde vibra un querer. dove freme un desiderio.
Siempre, he de buscar en su amparo Ho dovuto sempre trovare nel suo abbraccio
pa mi vejez el reparo riparo per la mia vecchiaia
y a mi dolor el dulce lenitivo e dolce lenire del mio dolore
de su fragante aroma de azucena. dal suo fragrante aroma di giglio bianco.
donde está el alma bella, blanca y buena, Dove sta l’anima bella, bianca e buona,
de esa mujer que es pura como el sol. di questa donna che è pura come il sole.
Y ahura que soy un coso grande y serio, E ora che sono grande e serio,
que visto smoking y jacket, che indosso giacca e smoking,
que todos me dicen don fulano che tutti mi dicono “don fulano”
me causa espanto pensar lo que fui ayer. mi spaventa pensare quello che sono stato ieri.
Ya voy rumbiando para viejo Ora che sto invecchiando
y hay que sujetar el dolor e devo fermare il dolore
para vivir la vida noble y sana per vivere una vita nobile e sana
de mi refugio, que es mi sueño de amor. dal mio rifugio che è il mio sogno d’amore.
34
Milonga sentimental (Milonga) § Milonga sentimental (Milonga) §
Música: Sebastián Piana Música: Sebastián Piana
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
35
Naranjo en flor (Tango) § Naranjo en flor (Tango) §
Música: Virgilio Expósito Música: Virgilio Expósito
Letra: Homero Expósito Letra: Homero Expósito
36
Nido gaucho (Tango) § Nido gaucho (Tango) §
Música: Carlos Di Sarli Música: Carlos Di Sarli
Letra: Héctor Marcó Letra: Héctor Marcó
37
Nostalgias (Tango) § Nostagias (Tango) §
Música: Juan Carlos Cobian Música: Juan Carlos Cobian
Letra: Enrique Cadicamo Letra: Enrique Cadicamo
38
Ojos negros (Tango) § Ojos negros (Tango) §
Música: Vicente Greco Música: Vicente Greco
Letra: Pedro Numa Córdoba Letra: Pedro Numa Córdoba
39
Paciencia (Tango) * Paciencia (Tango) *
Música: Juan D'Arienzo Música: Juan D'Arienzo
Letra: Francisco Gorrindo Letra: Francisco Gorrindo
Anoche, de nuevo te vieron mis ojos; Ieri notte, di nuovo ti videro i miei occhi;
anoche, de nuevo te tuve a mi lao. ieri notte, di nuovo t’ebbi con me.
¡Pa qué te habré visto si, después de todo, Perché t’abbia visto se, dopo tutto,
fuimos dos extraños mirando el pasao! fummo due estranei guardando il passato!
Ni vos sos la misma, ni yo soy el mismo.. . Ne tu sei la stessa, ne io sono lo stesso…
¡Los años! ... ¡La vida!... ¡Quién sabe lo qué!... Gli anni!...La vita!... Chissà cos’è!..
De una vez por todas mejor la franqueza: Una volta per tutte è meglio la franchezza:
yo y vos no podemos volver al ayer. io e te non possiamo tornare indietro.
Paciencia... La vida es así. Pazienza… La vita è così.
Quisimos juntarnos por puro egoísmo Volemmo unirci per puro egoismo
y el mismo egoísmo nos muestra distintos. e lo stesso egoismo ci mostra diversi.
¿Para qué fingir? Perché fingere?
Paciencia... La vida es así. Pazienza… La vita è così.
Ninguno es culpable, si es que hay una culpa. Nessuno ne ha colpa, se c’è una colpa.
Por eso, la mano que te di en silencio Per questo, la mano che ti diedi in silenzio
no tembló al partir. non tremò andandomene.
Haremos de cuenta que todo fue un sueño, Rendiamoci conto che tutto fu un sogno,
que fue una mentira habernos buscao; che fu una menzogna esserci cercati;
así, buenamente, nos queda el consuelo così, in buona fede, ci resta la consolazione
de seguir creyendo que no hemos cambiao. di continuare credendo che non siamo cambiati.
Yo tengo un retrato de aquellos veinte años Io ho un ritratto di quei vent’anni
cuando eras del barrio el sol familiar. quando del quartiere eri il sole familiare.
Quiero verte siempre linda como entonces: Voglio vederti sempre bella come allora:
lo que pasó anoche fue un sueño no más. quel che è successo ieri notte fu un sogno,
nient’altro.
40
Pasional (Tango) § Pasional (Tango) §
Música: Jorge Caldara Música: Jorge Caldara
Letra: Mario Soto Letra: Mario Soto
41
Pedacito de cielo (Vals) § Pedacito de cielo (Vals) §
Música: Enrique Maria Francini y Hector Stamponi Música: Enrique Maria Francini y Hector Stamponi
Letra: Homero Expósito Letra: Homero Expósito
42
Pero yo sé (Tango) * Pero yo sé (Tango) *
Música y Letra: Azucena Maizani Música y Letra: Azucena Maizani
43
Pobre flor (Vals) § Pobre flor (Vals) §
Música: Luis Mottolese Música: Luis Mottolese
Letra: Victor Spindola Letra: Victor Spindola
44
Poema (Tango) § Poema (Tango) §
Música: Mario Melfi Música: Mario Melfi
Letra: Eduardo Bianco Letra: Eduardo Bianco
45
Por una cabeza (Tango) Por una cabeza (Tango)
Música: Carlos Gardel Música: Carlos Gardel
Letra: Alfredo Le Pera Letra: Alfredo Le Pera
Por una cabeza de un noble potrillo Per un’incollatura del nobile puledro
que justo en la raya afloja al llegar che proprio quando arriva al traguardo rallenta
y que al regresar parece decir: e che quando torna sembra dire:
no olvides, hermano, “Non dimenticare fratello,
vos sabes, no hay que jugar… lo sai che non si deve giocare”
Por una cabeza, metejon de un dia, Per un incollatura, capriccio di un giorno,
de aquella coqueta y risueña mujer di quella donna civetta e frivola
que al jurar sonriendo, che sorridente gioca,
el amor que esta mintiendo fingendo il suo amore
quema en una hoguera todo mi querer. e brucia in un falò tutto il mio desiderio.
Por una cabeza Per un’incollatura
todas las locuras tutte le follie
su boca que besa La sua bocca che bacia
borra la tristeza, cancella la tristezza,
calma la amargura. calma l’amarezza.
Por una cabeza Per un’incollatura
si ella me olvida se lei mi dimentica
que importa perderme, che cosa importa se perdo,
mil veces la vida mille volte la vita
para que vivir… a che prò vivere…
Cuantos desengaños, por una cabeza, Quanti disinganni, per un’incollatura !
yo jure mil veces no vuelvo a insistir ho giurato mille volte: “non insisto più”,
pero si un mirar me hiere al pasar, ma se uno sguardo di donna mi ferisce quando passo,
su boca de fuego, otra vez, quiero besar. mi torna la voglia di baciare le sue labbra di fuoco.
Basta de carreras, se acabo la timba, Basta con le corse, smettiamo di puntare,
un final reñido yo no vuelvo a ver, un finale combattuto non torno più a vederlo,
pero si algun pingo llega a ser ma se qualche cavallo domenica
fija el domingo, dovesse andare favorito,
yo me juego entero, que le voy a hacer. io mi gioco tutto, che ci posso fare !
46
Pregonera (Tango) § Pregonera (Tango) §
Musica: Alfredo De Angelis Musica: Alfredo De Angelis
Létra: José Rótulo Létra: José Rótulo
47
Qué te importa que te llore (Tango) * Qué te importa que te llore (Tango) *
Música y Letra: Miguel Caló/ Osmar Maderna Música y Letra: Miguel Caló/ Osmar Maderna
Déjame mentir que volverás que volverás con el ayer, Lasciami mentir che torneraiche tornerai con il passato,
con el ayer de nuestro sueño. con il passato del nostro sogno.
Déjame esperarte, ¡nada más!, Lascia che t’aspetti, niente più!
ya que comprendo que ora che comprendo che
esperares un pedazo de recuerdo, aspettare è una pezzo di ricordo,
se que este dolor, es el dolor de comprender so che questo dolore, è il dolore di capire
que no puede ser esa esperanza que me ahoga. che non può esistere questa speranza che mi soffoca.
Déjame llorar, siempre llorar, Lasciami piangere, sempre piangere
y recordarte y esperar e ricordarti e sperare,
al comprender que no volverás. quando capirò che non tornerai.
Qué te importa que te llore, Che t’importa se ti piango
qué te importa que me mientas che t’importa che mi menta
si ha quedado roto mi castillo del ayer, se il mio castello di ieri è crollato,
déjeme hacer un Dios con sus pedazos. lasciami costruire un Dio con i suoi pezzi.
Qué te importa lo que sufro, qué te importa lo que Che t’importa ciò che soffro, Che t’importa ciò che
lloro... si no puede ser aquel ayer de la ilusión, piango… se non può essere, quel passato d’illusione,
déjame así llorando nuestro amor. lasciami così, piangendo il nostro amore.
Mucho te esperé sin comprender, Ti ho atteso molto senza capire,
sin comprender por qué razón senza comprendere per quale ragione
te has alejado y no volviste. ti sei allontanata e non sei tornata.
Mucho te esperé; Molto ti ho aspettato;
fatal dolorde consumir la soledad fatale dolore consumare la solitudine
en el calor de lo que fuiste. nel calore di quel che sei stata.
Debes indicarme qué camino continuar Devi indicarmi il sentiero da seguire
ya que es imposible que se junten nuestras vidas. ora ch’è impossibile che le nostre vite si uniscano.
Déjame llorar, siempre llorar, Lasciami piangere, sempre piangere,
no ves que ya ni sé non vedi che oramai non so
qué hablar, ni qué mentir, ni qué esperar. che dire, ne’ che mentire, ne’ che sperare.
Qué te importa lo que sufro, qué te importa lo que Che t’importa ciò che soffro, Che t’importa ciò che
lloro... si no puede ser aquel ayer de la ilusión, piango… se non può essere, quel passato d’illusione,
déjame así llorando nuestro amor. lasciami così piangendo il nostro amore.
48
Recuerdo malevo (Tango) § Recuerdo malevo (Tango) §
Música: Carlos Gardel Música: Carlos Gardel
Letra: Alfredo Le Pera Letra: Alfredo Le Pera
Era mi pebeta, una flor maleva, La mia donna era un fiore maligno,
mas linda que un día dorado de sol. più bella di un giorno dorato di sole.
Trenzas renegridas, mirada que ruega, Trecce scure, sguardo supplichevole,
boca palpitante de fuego y amor. bocca palpitante di fuoco ed amore.
Para conquistarla yo me jugue entero, per conquistarla io mi misi completamente in gioco,
no valia la pena sin ella vivir. non valeva la pena vivere senza di lei.
Peleando con taitas en un entrevero, Combattendo com uomini rissosi nella mischia,
pense que era lindo por ella morir. pensai che era bello morire per lei.
Tiempo viejo, caravana, fugitiva, Tempo vecchio, carovana, fuggiasca,
donde estas. dove sei.
Florido tiempo que añoro, Florido tempo che bramo,
por sus caminos de olvido per i suoi sentieri di oblio
viajan visiones que lloro, viaggiano visioni per cui piango,
sueño querido que te alejas. sogno amato che ti allontana.
Tiempo viejo, caravana, fugitiva, Tempo andato, carovana, fuggiasca,
donde estas. dove sei.
Cinco años pasaron Passarono cinque anni
de la primer cita, dal primo appuntamento,
burlon, el destino, burlone, il destino,
me obligo a volver. mi obbligò a tornare.
Que viejos los ojos Che vecchi gli occhi
de la muchachita, della ragazzina,
que un dia, riendo che un giorno, ridendo
me enseño a querer. mi insegnò ad amare.
Fuimos sin pensarlo Fummo senza pensarlo
como dos extraños, come due estranei,
su boca marchita la sua bocca appassita
y mi suspirar. ed il mio sospirare.
Habiendo cenizas Avendo ceneri
de los desengaños, dei disinganni,
el recuerdo amigo il ricordo amico
es mejor borrar. è meglio cancellare.
Tiempo viejo, Tempo andato,
caravana, fugitiva, carovana, fuggiasca,
donde estas. dove sei.
Florido tiempo que anoro, Tempo florido che bramo,
por sus caminos de olvido per i suoi sentieri di oblio
viajan ambiciones que lloro viaggiano le ambizioni che piango
sueño querido que te alejas. sogno amato che ti allontana.
Tiempo viejo, Tempo andato,
caravana, fugitiva, carovana, fuggiasca,
donde estas. dove sei.
49
Romance de barrio (Vals) § Romance de barrio (Vals) §
Música: Aníbal Troilo Música: Aníbal Troilo
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
50
Rosa de otoño (Vals) § Rosa de otoño (Vals) §
Música: Guillermo Barbieri Música: Guillermo Barbieri
Letra: José Rial (h) Letra: José Rial (h)
51
Shusheta [El Aristócrata] (Tango) § Shusheta [El Aristócrata] (Tango) §
Música: Juan Carlos Cobián Música: Juan Carlos Cobián
Letra: Enrique Cadícamo Letra: Enrique Cadícamo
52
Silueta porteña (Milonga) § Silueta porteña (Milonga) §
Música: Nicolás Luis Cuccaro y Juan Ventura Cuccaro Música: Nicolás Luis Cuccaro y Juan Ventura Cuccaro
Letra: Ernesto Nolli / Orlando D’Aniello Letra: Ernesto Nolli / Orlando D’Aniello
Cuando tú pasas caminando por las tardes, Quando tu passi camminando nei pomeriggi,
repiqueteando tu taquito en la vereda, battendo i tuoi piccoli tacchi nel viottolo,
marcas compases de cadencias melodiosas marchi ritmi dalle cadenze melodiose
de una milonga juguetona y callejera. di una milonga allegra e di strada.
Y en tus vaivenes pareciera la bailaras, E nei tuoi vai e vieni sembrerebbe che stai ballando,
así te miren y te miren e così ti guardano e ti riguardano
los que quieran, quelli che ti desiderano,
porque tú llevas en tu cuerpo la arrogancia perchè tu porti nel tuo corpo l’arroganza
y el majestuoso ondular de las porteñas. ed il maestoso ondulare delle porteñas.
Tardecita criolla, de límpido cielo Una serata creola, dal limpido cielo
bordado de nubes, llevas en tu pelo. ricamato di nubi, porti nei tuoi capelli.
Vinchita argentina que es todo tu orgullo… ¡ Fascetta argentina che è tutto il tuo orgoglio…!
Y cuánto sol tienen esos ojos tuyos! E quanto sole c’è in questi tuoi occhi !
Y los piropos que te dicen los muchachos, E i complimenti che ti fanno i ragazzi,
como florcitas que a tu paso te ofrecieran sono come fiori che offrono al tuo passaggio
que las recoges y que enriedas en tu pelo, che tu raccogli ed infili nei tuoi capelli
junto a la vincha con que adornas tu cabeza. assieme alla fascia con cui adorni il tuo capo.
Dice tu cuerpo tu arrogancia y tu cadencia Il tuo corpo esprime la tua arroganza e la tua cadenza
y tus taquitos provocando en la vereda: ed i tuoi tacchi provocano battendo nel viottolo:
Soy el espíritu criollo hecho silueta “Io sono lo spirito criollo fatto silouette”
y te coronan la más guapa y más porteña. e ti incoronano come la più bella e la più porteña.
53
Solamente ella (Tango) § Solamente ella (Tango) §
Música: Lucio Demare Música: Lucio Demare
Letra: Homero Manzi Letra: Homero Manzi
Ella vino una tarde y era triste Lei venne una sera ed era triste
fantasma de silencio y de canción, fantasma del silenzio e della canzone,
llegaba desde un mundo que no existe. giungeva da un mondo che non esiste.
Vacío de esperanza el corazón. Privo di speranza il cuore.
Era nube, sin rumbo ni destino, Era nuvola, senza rotta ne’ destino,
tenía la ternura del adiós. aveva la tenerezza dell’addio.
Mi paso la siguió por cien caminos Il mio passo la seguì per cento cammini
y un día mi fatiga la alcanzó. ed un giorno la mia fatica la raggiunse.
Ella, Lei
piel de sombra, voz ausente. pelle d’ombra, voce assente.
Ella, en mis brazos se durmió. Lei, si addormentò tra le mie braccia.
Juntos, sin saberlo torpemente, Uniti, senza saperlo goffamente,
aprendimos duramente imparammo duramente
las verdades del amor. le verità dell’amore.
Ella, floreció bajo la luna. Lei, fiorì sotto la luna.
Ella, renació para mi afán. Lei, rinacque per il mio affanno.
Juntos, sin angustias, sin reproche, Uniti, senza angustie, senza rimprovero,
sin pasado, noche a noche, senza passato, notte dopo notte,
aprendimos a soñar. imparammo a sognare.
Sus palabras que estaban ateridas. Le sue parole che erano intirizzite.
Entonces se encendieron de emoción. Allora si accesero di emozione.
Con fuego de mi amor volvió a la vida, Col fuoco del mio amore tornò in vita,
la que era sólo el eco de un adiós. colei che era solamente l’eco di un addio.
Ella vino a mi mano en el invierno, Lei venne alla mia mano di inverno
vacío de esperanza el corazón. col cuore privo di speranza.
Hoy vive entre mis sueños y es eterno Oggi vive nei miei sogni ed è eterno
su sueño de mujer y de canción. il suo sogno di donna e di canzone.
54
Soñar y nada más (Vals) * Soñar y nada más (Vals) *
Musica: Francisco Canaro Musica: Francisco Canaro
Letra: Ivo Pelay Letra: Ivo Pelay
55
Tango negro (Tango) Tango negro (Tango)
Música y Letra: Juan Carlos Cáceres Música y Letra: Juan Carlos Cáceres
56
Toda mi vida (Tango) § Toda mi vida (Tango) §
Música: Aníbal Troilo Música: Aníbal Troilo
Letra: José María Contursi Letra: José María Contursi
57
Tormenta (Tango) * Tormenta (Tango) *
Música y Letra: Enrique Santos Discepolo Música y Letra: Enrique Santos Discepolo
¡Aullando entre relámpagos, perdido en la tormenta Urlando in mezzo ai lampi, perso nella tormenta
de mi noche interminable, ¡Dios! busco tu nombre... Della mia notte interminabile Dio! Cerco il tuo nome..
No quiero que tu rayo Non voglio che il tuo raggio
me enceguezca entre el horror, mi accechi nell’orrore,
porque preciso luz para seguir... perché ho bisogno di luce per continuare….
¿Lo que aprendí de tu mano no sirve para vivir? Quello che ho imparato da te non serve per vivere?
Yo siento que mi fe se tambalea, Sento che la mia fede traballa,
que la gente mala, vive ¡Dios! mejor que yo... che la gente malvagia vive Dio! Meglio di me..
Si la vida es el infierno y el honrao vive entre lágrimas, Se la vita è l’inferno e l’onesto vive in lacrime,
¿cuál es el bien... del que lucha en nombre tuyo, qual è il bene… di chi lotta nel tuo nome,
limpio, puro?... ¿para qué?... pulito, puro?... Per che cosa?
Si hoy la infamia da el sendero Se oggi l’infamia paga
y el amor mata en tu nombre, e l’amore uccide nel tuo nome,
¡Dios!, lo que has besao... Dio!, quello che hai baciato….
El seguirte es dar ventaja Ed il seguirti è dar vantaggio
y el amarte sucumbir al mal. e l’amarti soccombere al male.
No quiero abandonarte, yo, Non voglio abbandonarti, io,
demuestra una vez sola dimostra una sola volta
que el traidor no vive impune, ¡Dios! che il traditore non vive impunito, Dio!
para besarte... per baciarti..
Enséñame una flor que haya nacido Indicami un fiore che sia nato
del esfuerzo de seguirte, ¡Dios! Para no odiar: dallo sforzo di seguirti, Dio! Per non odiare:
al mundo que me desprecia, il mondo che mi disprezza,
porque no aprendo a robar... perché non imparo a rubare….
Y entonces de rodillas, E allora fatte sanguinare le
hecho sangre en los guijarros ginocchia sui sassi,
moriré con vos, ¡feliz, Señor! morirò con te, felice, Signore!
58
Tres esquinas (Tango) § Tres esquinas (Tango) §
Música: Ángel D’Agostino y Alfredo Attadía Música: Ángel D’Agostino y Alfredo Attadía
Letra: Enrique Cadícamo Letra: Enrique Cadícamo
Yo soy del barrio de Tres Esquinas, Io sono del quartiere di Tres Esquinas,
viejo baluarte de un arrabal vecchio baluardo di una periferia
donde florecen como glicinas dove fioriscono come glicini
las lindas pibas de delantal. le belle ragazzine col grembiule.
Donde en la noche tibia y serena Dove nella notte tiepida e serena
su antiguo aroma vuelca el malvón la malvarosa diffonde il suo antico aroma
y bajo el cielo de luna llena e sotto il cielo dalla luna piena
duermen las chatas del corralón. dormono le carrozze nel recinto.
Soy de ese barrio de humilde rango, Sono di questo quartiere di umile rango,
yo soy el tango sentimental. io sono il tango sentimentale.
Soy de ese barrio que toma mate Sono di questo quartiere che prende mate
bajo la sombra que da el parral. sotto l’ombra del pergolato.
En sus ochavas compadrié de mozo, Da ragazzo ero familiare ai suoi cornicioni,
tiré la daga por un loco amor, tirai di pugnale per un pazzo amore,
quemé en los ojos de una maleva bruciai per gli occhi di una malvivente
la ardiente ceba de mi pasión. l’alimento ardente della mia passione.
Nada hay más lindo ni más compadre Non c’è niente di più bello e di più familiare
que mi suburbio murmurador, del mio sobborgo pettegolo,
con los chimentos de las comadres con i racconti dei parenti
y los piropos del Picaflor. e le galanterie del dongiovanni.
Vieja barriada que fue estandarte Vecchio barrio povero che fu vessillo
de mis arrojos de juventud… dei miei capricci di gioventù…
Yo soy del barrio que vive aparte Io sono del quartiere che vive in disparte
en este siglo de Neo-Lux. in questo secolo di Neo-Lux.
59
Tristezas de la Calle Corrientes (Tango) § Tristezas de la Calle Corrientes (Tango) §
Música: Domingo S. Federico Música: Domingo S. Federico
Letra: Homero Esposito Letra: Homero Esposito
60
Tú, el cielo y Tú (Tango) § Tú, el cielo y Tú (Tango) §
Música: Mario Canaro Música: Mario Canaro
Letra: Héctor Marcó Letra: Héctor Marcó
61
Tristeza Marina (Tango) § Tristeza Marina (Tango) §
Música: José Dames y Roberto Flores Música: José Dames y Roberto Flores
Letra: Horacio Sanguinetti Letra: Horacio Sanguinetti
62
Una emoción (Tango) * Una emoción (Tango) *
Música: Raúl Kaplún Música: Raúl Kaplún
Letra: José María Suñé Letra: José María Suñé
63
Ventarrón (Tango) § Ventarrón (Tango) §
Música: Pedro Maffia Música: Pedro Maffia
Letra: José Horacio Staffolani Letra: José Horacio Staffolani
Por tu fama, por tu estampa, Per la tua fama, per il tuo aspetto,
sos el malevo mentado del hampa; sei chiamato malandrino dal crimine organizzato,
sos el más taura entre todos los tauras, sei il più audace tra gli audaci,
sos el mismo Ventarrón. sei proprio tu Ventarròn.
¿Quién te iguala por tu rango Chi ti pareggia nel tuo ruolo
en las canyengues quebradas del tango, nei canyengue quebradi del tango,
en la conquista de los corazones, nella conquista dei cuori,
si se da la ocasión? se ti si da’ l’occasione ?
Entre el malevaje, Nelle riunioni malandrine,
Ventarrón a vos te llaman… Ventarròn a voce ti chiamano…
Ventarrón, por tu coraje, Ventarròn, per il tuo coraggio,
por tus hazañas todos te aclaman… per le tue prodezze ti acclamano…
A pesar de todo, Col dispiacere di tutti
Ventarrón dejó Pompeya Ventarròn lasciò Pompeya
y se fue tras de la estrella e se ne andò attraverso la stella
que su destino le señaló. che il suo destino gli indicò.
Muchos años han pasado molti anni sono passati
y sus guapezas y sus berretines e le sue gesta da guappo e le sue ostinazioni
los fue dejando por los cafetines le lasciò per i caffè
como un castigo de Dios. come un castigo di Dio.
Solo y triste, casi enfermo, Solo e triste, quasi intermo,
con sus derrotas mordiéndole el alma, con l’anima affranta per le sue sconfitte,
volvió el malevo buscando su fama tornò il malandrino cercando la sua fama
que otro ya conquistó. che un altro ormai aveva già conquistato.
Ya no sos el mismo, Ormai non sei più lo stesso
Ventarrón, de aquellos tiempos. di quei tempi, Ventarròn.
Sos cartón para el amigo Sei un tonto per l’amico
y para el maula un pobre cristo. e per il pusillanime un povero cristo.
Y al sentir un tango E al sentire un tango
compadrón y retobado, compadròn e ribelle
recordás aquel pasado, ricorderai quel passato,
las glorias guapas de Ventarrón. le glorie guappe di Ventarròn.
64
Verdemar (Tango) § Verdemar (Tango) §
Música: Carlos Di Sarli Música: Carlos Di Sarli
Letra: José María Contursi Letra: José María Contursi
65
Vida mía (Tango) § Vida mía (Tango) §
Música: Osvaldo Fresedo Música: Osvaldo Fresedo
Letra: Emilio Fresedo Letra: Emilio Fresedo
66
Volver (Tango) Volver (Tango)
Música: Carlos Gardel Música: Carlos Gardel
Letra: Alfredo Le Pera Letra: Alfredo Le Pera
67
Yira Yira (Tango) * Yira Yira (Tango) *
Música y Letra: Enrique Santos Discepolo Música y Letra: Enrique Santos Discepolo
68
Yo no Se que me Han Hecho tus Ojos (Vals) § Yo no Se que me Han Hecho tus Ojos (Vals) §
Música y Letra: Francisco Canaro Música y Letra: Francisco Canaro
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Bibliografia
* Medaglia P. (2009) – Sincuentango: Letras de Tango selezionate e tradotte in Italiano. Edizione Pdf
Ridotta, pp 42. Online at http://www.almaportena.altervista.org/immagini/SinqRidotto.pdf
‡ Lao M. (2001) – T come Tango. Elleu Multimedia, pp 540.
§ Il Blog di FaiTango disponibile online at https://faitango.wordpress.com/
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Si ringraziano tutti i traduttori che hanno collaborato nelle fonti bibliografiche citate in precedenza e gli
autori dei testi di riferimento, nonché i realizzatori del blog di FaiTango per la gentilezza nel rendere
pubbliche i testi originali e le versioni in italiano.
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FINE PRIMA PARTE
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