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Azienda Agricola

eco-sostenibile
DI VITTORIA SAIEVA

A.S.2022/2023
Territorio agricolo
La Sicilia è una regione prevalentemente collinare per il
61,4% del territorio, mentre per il 24,5% è montuosa e per
il restante 14,1% è pianeggiante.

Nel settore primario prevale l’attività agricola e


l’allevamento di ovini e caprini, ma non mancano quelli
bovini.
Caratteristiche
climatiche
La Sicilia è l’isola più grande del Mediterraneo ed il clima è
generalmente secco, con estati calde e molto lunghe, inverni
miti e piovosi, stagioni intermedie molto mutevoli. Sulle coste,
soprattutto quella sud-occidentale e sud-orientale, il clima
risente maggiormente delle correnti africane per cui le estati
sono torride.

Per la sua posizione la Sicilia è particolarmente soggetta ai danni


dovuti ai cambiamenti climatici e all’intensificazione dei
fenomeni meteorologici estremi, come lunghi periodi di siccità o
violente ondate di maltempo.

I cambiamenti climatici hanno già arrecato gravi danni alle


colture per oltre 14 miliardi di euro.
Fattori ambientali che
influenzano l’agricoltura
• L'agricoltura, spesso, attinge dai corsi d'acqua per irrigare i campi, ma i
corsi d'acqua scarseggiano e, se sono presenti, di solito hanno un
regime torrentizio;

• Le colture nelle zone litoranee possono essere talvolta danneggiate


dai venti marini;

• Nelle zone montane più elevate, alcune colture non sono possibili e il
freddo riduce la durata del ciclo vegetativo;

• la scarsità di piogge è presente nei periodi più caldi, da maggio a


settembre, proprio quando le piogge rivestono notevole importanza per le
colture arboree ed erbacee.

• Le elevate temperature fanno evaporare più rapidamente l'acqua,


riducendo o addirittura annullando tutti i vantaggi riportati dalle piogge;

• Scarseggiano i terreni naturalmente fertili.


Dati allarmanti
Il deserto avanza, anche in Italia. Gli ultimi rapporti ci dicono che è a rischio
desertificazione quasi il 21% del territorio nazionale, il 41% del quale si trova nel Sud.
Sono numeri impressionanti che raccontano di un problema drammatico di cui si
parla pochissimo.

In Sicilia le aree che potrebbero essere interessate da desertificazione sono


addirittura il 70%. Uno scenario inquietante, che non lascia spazio a dubbi
sull’urgenza di azioni strategiche per arginare o mitigare i cambiamenti climatici.

Entro la fine di questo secolo le previsioni parlano, per il bacino del Mediterraneo, di
aumenti delle temperature tra 4 e 6 gradi e di una significativa riduzione delle
precipitazioni, soprattutto estive: l'unione di questi due fattori genererà forte aridità.

Paradossalmente, mentre per mitigare i cambiamenti climatici sarebbe sufficiente


cambiare in tempo la nostra politica energetica, per arrestare la desertificazione
questo non sarà sufficiente, poiché il fenomeno è legato anche alla cattiva gestione
del territorio.
Principali azioni di
sostenibilità
• Offrire cibo biologico e a km zero;

• Privilegiare la bioarchitettura;

• Utilizzare solo energia pulita;

• Differenziare più dell’80% dei rifiuti prodotti;

• Ridurre al minimo gli sprechi di acqua e di


elettricità;

• Raccogliere e riutilizzare acque piovane;

• Utilizzare lampade a led a basso consume.


Azienda Agricola
e le sue
fonti rinnovabili
Dalle fattorie eoliche
all’eolico in fattoria
L’impianto minieolico è sicuramente un buon
investimento per le aziende agricole in un territorio
particolarmente battuto dai venti come il nostro. C’è chi
ha anche acquistato direttamente l’impianto eolico
attraverso gli appositi finanziamenti e incentivi dello
Stato.

Si tratta di singoli impianti, generalmente abbinati ad


aziende agropastorali, che forniscono energia eolica alla
stessa azienda ma allo stesso tempo la loro produzione
in eccesso viene immagazzinata negli accumulatori per
essere poi immessa in rete.
Pannelli fotovoltaici sul
tetto di un’azienda agricola
Un impianto fotovoltaico per aziende agricole è composto dalle
stesse parti di un classico impianto. Ci sono pannelli fotovoltaici,
installati sul tetto dei capannoni dell’azienda, dei fienili, delle serre o
dei granai. Maggiore è la superficie, maggiore è la resa.

Per l'installazione di un impianto fotovoltaico, accanto alle attuali


misure (esenzione dal pagamento dell’IVA, accesso a un
finanziamento agevolato e credito d'imposta al 6%), sarà pubblicato
entro il 31 marzo 2023 il bando per accedere al plafond di 1,5
miliardi di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei
fabbricati agricoli.

Stiamo parlando dell’Investimento ‘Parco Agrisolare’ compreso nella


Componente ‘Economia circolare e agricoltura sostenibile’, Missione
‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’ del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è quello di sostenere gli
investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia
elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di
suolo.
Ridurre gli
sprechi di acqua
Sistemi di irrigazione
sostenibile
Sono pratiche di irrigazione che nel loro insieme riducono il
consumo di acqua al minimo necessario, una delle risorse più
preziose per le colture e anche per il pianeta.

Trovare la migliore tecnica di irrigazione sostenibile implica studiare


diversi parametri come il tipo terreno, il tipo di piantagioni, dove si
trova il principale fornitore di acqua, con quale pressione esce
l’acqua, ecc.

Generare un'irrigazione sostenibile richiede elettricità. Ecco perché


è così importante concentrarsi su soluzioni sostenibili da entrambe
le prospettive.

La scelta dei fertilizzanti e dei prodotti per nutrire le colture è un altro


aspetto da prendere in esame.
Vasche di raccolta
acque piovane
Il recupero delle acque meteoriche è divenuto un imperativo per tutte le
realtà che hanno necessità di acqua in abbondanza nel settore
dell’agricoltura.

Occorre raccogliere l’acqua quando piove e stoccarla per l’utilizzo


successivo.

Dal punto di vista tecnico il componente principale di un sistema di


recupero dell’acqua piovana è la vasca di raccolta (o serbatoio), che deve
essere correttamente dimensionata in base alle esigenze di recupero e
fornire le necessarie garanzie di affidabilità e resistenza.

Il corretto dimensionamento dipende da due fattori:

• possibilità di recupero dell’acqua piovana che è data dalla piovosità


media annua e dalla superficie di raccolta di cui si dispone,

• necessità di recupero ovvero la quantità di cui si vuole disporre.

Per eliminare la sporcizia e i detriti presenti nell’acqua piovana è necessario


installare un dispositivo dotato di filtro a vortice.
Agricoltura sostenibile
Agricoltura sostenibile
Fare agricoltura sostenibile significa:

• NO ai concimi chimici, ammettendo soltanto quelli provenienti dagli allevamenti


locali;

• NO ai diserbanti chimici prima e dopo la semina, accettando invece il ciclo


naturale e le rotazioni delle colture in diversi anni;

• NO agli insetticidi industriali, liquidi o in granuli, ed ammettere, invece, che la


natura non ha bisogno di nessun particolare trattamento umano per far crescere i
suoi frutti in modo nutriente.;

• NO ai prodotti cresciuti senza pazienza e senza rispetto del loro ritmo naturale,
ed accettare invece il ciclo delle stagioni e la maturazione naturale di 6 mesi.
Differenza tra
fertilizzante naturale e fertilizzante chimico

La differenza principale nell’utilizzo di un fertilizzante naturale risiede nella


concentrazione dei principi nutritivi. Rispetto a un fertilizzante chimico, infatti, la
concentrazione dei fertilizzanti naturali è certamente minore. Al contrario dei primi,
però, questi hanno un enorme vantaggio. Accanto ai nutrienti, infatti, essi sono in
grado di apportare anche sostanza organica, acidi umici e microflora. Tutto ciò,
chiaramente, contribuisce al nutrimento degli ortaggi e alla loro qualità.

Con la fertilizzazione chimica, al contrario, non potendo apportare questa “vita” al


terreno, questo va via via dilavandosi. In breve, quindi, si verifica un calo della
produttività delle piante e, peggio ancora, una resa qualitativa minore degli ortaggi e
una maggiore predisposizione alle fitopatologie.
Fertilizzanti naturali
L’elenco di fertilizzanti e concimi naturali potrebbe essere molto lungo.
Per comodità, ci limitiamo a individuarne due da sfruttare all’interno
dell’azienda agricola eco-sostenibile:

• Lo stallatico che è un concime naturale ricavato dagli escrementi di


animali da stalla, da cui il nome. In particolare, sono spesso impiegate le
deiezioni di bovini, equini e ovini. Esso viene ottenuto mediante un
processo di essiccazione e, successivamente, di pellettizzazione o di
sbriciolamento. Viene impiegato per l’orto, solitamente a fine inverno,
anche per migliorare la tessitura del terreno.

• Il compost è un fertilizzante ottenuto, attraverso un procedimento


termico o anaerobica, da rifiuti di varia natura. In particolare, fra i più
utilizzati si trova la frazione organica dei rifiuti solidi urbani e gli scarti
della manutenzione del verde. In virtù dell’eterogeneità della matrice di
partenza, pertanto, il compost può avere caratteristiche nutritive
differenti. In ogni caso, è largamente utilizzato in agricoltura, mescolato
al terreno o cosparso al di sopra, nel tardo autunno e a inizio primavera.
Vantaggi dei prodotti
biologici
Tra gli alimenti biologici puoi trovare: frutta e verdura, latticini, carne e pesce.

La carne biologica richiede che gli animali siano alimentati con prodotti biologici
e che crescano in un ambiente dove possono crescere e nutrirsi in modo naturale,
senza che questi vengano contaminati da alcuna sostanza tossica o che gli
vengano somministrati ormoni della crescita.

Il principale vantaggio dei prodotti biologici è senza dubbio il loro elevato valore
nutrizionale, infatti è attraverso il cibo che assorbiamo vitamine, minerali e tutti gli
elementi necessari perché il nostro organismo si mantenga in salute. In questo
modo, oltre ad ottenere tutti i nutrienti di cui ha bisogno il corpo, si eviterà anche
di esporlo a sostanze tossiche, causa dello sviluppo di malattie degenerative
come il cancro.

Se sei un ambientalista, inoltre, sappi che mangiare cibi biologici supporta la


conservazione dell'ecosistema, poiché la coltivazione di questi alimenti è fatta
senza l’uso di sostanze tossiche e la contaminazione di terra, acqua e aria è
assente, non solo nella zona specifica di coltivazione, ma anche nelle aree
circostanti. Ciò è di beneficio non solo per i contadini ma anche per gli abitanti
delle zone vicine.
Vivere bene è una questione
di scelte sostenibili
Modellino di
un’azienda Agricola eco-sostenibile
realizzato da Vittoria Saieva

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