L’overdenture è una protesi dentaria rimovibile scelta sempre di più da pazienti e
dentisti, che rappresenta un’alternativa economica, affidabile e pratica tra la classica dentiera e la protesi fissa. L’overdenture è priva di palato, quindi meno ingombrante rispetto ad altre soluzioni. Si hanno documentazioni di protesi di overdenture risalenti a quasi 150 anni fa, ma si tratta di una pratica divenuta più comune e di gran lunga più utilizzata grazie alle evoluzioni tecnologiche e agli sviluppi della qualità dei materiali ottenuti negli ultimi anni.
Come funziona l’overdenture?
L’overdenture è costituita da due parti: l’impianto fisso, con “attacco a pallina”, nella bocca del paziente e la protesi (i denti e gengiva artificiali), la parte rimovibile. Nell’osso mascellare, sulla mandibola viene inserito l’impianto, un pilastro in titanio con barra o con testa sferica. L’impianto si aggancia alla protesi, rendendola pertanto più stabile e facile da estrarre. L’overdenture si rimuove comodamente con una leggera pressione e un piccolo clic. Gli impianti ovviamente rimarranno stabili e ben saldi nelle loro sedi, mentre denti e gengiva artificiali potranno essere staccati per essere puliti agevolmente.
Il materiale di cui è costituita la protesi è solitamente la resina con l’aggiunta di rinforzi in metallo. È stato riscontrato che le percentuali di successo degli impianti di overdenture variano tra il 92% e il 100%, a prescindere dal sistema di ancoraggio utilizzato e dall’età dei pazienti.
Dove viene posizionato l’impianto overdenture
La protesi (parte mobile) viene ancorata all’impianto (parte fissa) a seconda delle condizioni della bocca del paziente, inserendo i pilastri: - Sulle radici dei denti, a patto che queste risultino abbastanza solide e dopo un opportuno trattamento canalare, e una verifica; nel caso quindi che i denti si trovino in posizione adeguata, siano sufficientemente sani e robusti e dopo un’analisi di fattibilità positiva. - Sull’osso mascellare o sulla mandibola, se le radici non sono in condizioni abbastanza buone da poter accogliere i perni, o in pazienti completamente edentuli (privi di denti). Le protesi sono ancorate agli impianti con appositi attacchi-femmine che vanno a bloccarsi negli attacchi-maschi. I collegamenti più comuni possono essere sferici o con un ancoraggio a barra.
Quali sono i dispositivi di ancoraggio
dell’overdenture I sistemi più comuni per collegare gli impianti alla protesi overdenture possono utilizzare: - Barra: in questo caso la protesi avrà un connettore detto “a sella” per agganciarsi alla barra dell’impianto, che potrà essere fissato sia sull’arcata superiore che su quella inferiore a seconda dell’analisi di fattibilità condotta dal dentista. - Attacchi singoli (ball-attachment) sferici: in questo caso si avranno due parti distinte, la vite (che funge da impianto) che deve essere inserita nell’osso, e che presenta, nella parte che sporge, una filettatura sulla quale è avvitata la testa a forma sferica. Dalle gengive emergeranno quindi delle piccole sfere metalliche: queste sono gli attacchi ai quali sarà collegata la dentiera. La dentiera avrà dei connettori appositi (clip) posizionati sulla resina della propria base. Gli attacchi maschi e femmina si potranno quindi congiungere e agganciarsi, garantendo stabilità. - Magneti. - Corone telescopiche.
La scelta della connessione tra la sovrastruttura dei denti fissi e la fixture dell’impianto deve essere fatta tenendo in considerazione diversi elementi, tra cui le condizioni anatomiche e morfologiche della mascella, la presenza di eventuali disturbi o patologie, il biotipo scheletrico, il tipo di occlusione, l’arcata antagonista, la posizione degli impianti, le abitudini igieniche del paziente e le sue possibilità economiche.
Gli attacchi singoli (sfere) presentano il vantaggio di poter contenere i costi ed essere semplici da utilizzare; di contro, potrebbero richiedere maggiore manutenzione dei componenti rispetto ai sistemi a barra. Il riassorbimento osseo è maggiore. I sistemi di bloccaggio a barra sono solidi, ma condizionati dalla forma della mandibola e rischiano in alcuni casi di invadere lo spazio della lingua.
Benefici/Vantaggi dell’impianto overdenture per il
paziente L’overdenture risulta utile per quei pazienti che sono totalmente privi di denti, giusto compromesso pratico ed economico tra una protesi fissa e una convenzionale dentiera rimovibile. Questi i vantaggi che l’overdenture garantisce: - è una soluzione più economica rispetto la protesi fissa - è pratica da usare, si rimuove, si estrae e si riposiziona facilmente - è semplice da pulire per effettuare le operazioni di igiene quotidiana - è comoda, garantisce maggiore stabilità e comfort rispetto alla dentiera - non richiede ribasature e adesivi come le dentiere - produce benefici psicologici, in quanto si può contare su un impianto affidabile e stabile, diversamente dalla dentiera - offre maggiore sensibilità in fase di masticazione (una migliore masticazione ha anche come conseguenza una migliore digestione) - permette di parlare in modo migliore e più naturale - è una tecnica più precisa e semplice da utilizzare - l’operazione è meno invasiva per l’organismo - i tempi di guarigione del paziente sono ridotti