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Università degli studi Mediterranea

di Reggio Calabria

Corso:
Corso:

Materiali e Tecnologie dell’Architettura

I LATERIZI

II LATERIZI
LATERIZI

INDICE DELLA COMUNICAZIONE

• Proprietà
Proprietà dei
dei materiali
materiali
• Definizione
Definizione
Informazioni
Informazioni storiche
storiche
• IlIl ciclo
ciclo di
di produzione
produzione
• Caratteristiche
Caratteristiche del
del Laterizio
Laterizio
• Classificazioni
Classificazioni
•Applicazioni
Applicazioni
La torre di Babele, Pieter Bruegel - 1563 • Architetture
Architetture in
in Laterizio
Laterizio
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Proprietà dei materiali

Proprietà dei materiali

Insieme
Insieme delle
delle caratteristiche
caratteristiche comuni
comuni aa un
un gruppo
gruppo di
di materiali
materiali oo tipiche
tipiche di
di
un
un determinato
determinato materiale,
materiale, rilevanti
rilevanti per
per l'impiego
l'impiego pratico
pratico del
del medesimo.
medesimo.

Agli
Agli effetti
effetti pratici
pratici si
si possono
possono distinguere
distinguere proprietà
proprietà di
di natura
natura fisica,
fisica,
chimica,
chimica, meccanica,
meccanica, tecnologica.
tecnologica.

Proprietà dei materiali

Proprietà fisiche Proprietà meccaniche


Le principali Proprietà fisiche sono: Le proprietà meccaniche sono quelle che hanno i
materiali di resistere a sollecitazioni esterne di vario
genere.
Densità
(o massa volumica)=m/V

Conducibilità termica Durezza

Conducibilità elettrica Elasticità

Porosità Plasticità

Impermeabilità Resilienza

Temperatura di fusione Resistenza alle sollecitazioni

Proprietà tecnologiche

Le proprietà tecnologiche sono le attitudini che hanno i materiali a essere sottoposti a lavorazioni di vario
genere. 4
I laterizi - Definizione

Definizione

II laterizi
laterizi sono
sono materiali
materiali da
da costruzione
costruzione
artificiali,
artificiali, vari
vari per
per forma
forma ee dimensioni,
dimensioni,
ottenuti
ottenuti dalla
dalla cottura
cottura di
di argilla
argilla
opportunamente
opportunamente preparata,
preparata, modellata
modellata ed
ed
essiccata.
essiccata.

Il materiale di partenza è costituito


principalmente da argilla, più di un
20-30% di carbonato di calcio e un
4-6% d’acqua

I laterizi – Informazioni storiche

INFORMAZIONI STORICHE

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I laterizi – Informazioni storiche

Le prime testimonianze dell’utilizzo del


laterizio in un insediamento urbano
risalgono all' VIII millennio a.C. e si
riferiscono alla città di Gerico, in
Giordania.
Prima città dell’uomo , Gerico, 7800 a.C.

I laterizi – Informazioni storiche

Nell'antico Oriente il mattone crudo,


essiccato al sole, ha avuto una lunga
tradizione, in modo particolare in
Mesopotamia e in Egitto, dove la pietra e
il legno erano o troppo costosi o molto
scarsi (e dove l'acqua e il calore del sole
costituivano risorse inesauribili).
Ziggurat, Scavi di Ur, vista dall'alto e vista da dietro, 2300 a.C.

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I laterizi – Informazioni storiche

I primi sepolcri destinati alle prime


dinastie faraoniche e risalenti alla prima
metà del periodo di formazione, vennero
chiamate "mastabe". Esse avevano una
pianta quadrangolare e il materiale di cui
erano costituite era il mattone crudo.
Successivamente si passò a materiali
più resistenti come quelli lapidei.
Mastaba, Sakkara, vista complessiva, 5000 a.C.

I laterizi – Informazioni storiche

Nell’architettura greca antica le città


diedero sempre maggior rilievo
all'architettura religiosa, con la comparsa
dei primi templi. Questi edifici avevano
un portico antistante ed erano costruiti Tempio di Perachora, modello votivo, VIII secolo a.C.
con mattoni di argilla essiccata al sole
con l'aggiunta di travi in legno di
sostegno per le coperture.

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I laterizi – Informazioni storiche

Con l’architettura romana si giunge ad


una canonizzazione definitiva della
tecnica costruttiva in laterizio.
Il mattone era utilizzato per contenere,
Repertorio romano laterizi crudi, II secolo a.C.
su entrambi i lati, il nucleo centrale della
muratura, realizzato in conglomerato
cementizio. Questo sistema (detto opus
testaceum) consentiva di ridurre al
minimo l'uso di casseforme in legno e di
controllare accuratamente l'allineamento
verticale e orizzontale della muratura.

I mattoni crudi romani (lateres), erano realizzati con argilla


chiara o rossa, oppure con sabbione maschio, per far si che
il materiale reggesse all’azione degli agenti atmosferici.
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I laterizi – Informazioni storiche

Dal laterizio crudo …


I laterizi crudi venivano fabbricati in
autunno o in inverno, in modo che
potessero asciugare lentamente, fino
all’estate successiva.
Le maestranze greche e romane
evitavano di confezionarli in estate,
perché, essiccando troppo rapidamente,
indurivano in superficie, restando molli
all’interno, cosicché, una volta messi in
opera, non potevano reggere il carico
della muratura stessa.

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I laterizi – Informazioni storiche

… alla cottura dei laterizi


Alla cottura dei mattoni si arrivò,
probabilmente, intorno al I sec. a.C.,
grazie all’abilità delle maestranze
romane che ne definirono i metodi.
I laterizi destinati alla cottura erano
fabbricati con argilla impastata con
acqua e spesso con sabbia, paglia o
pozzolana fine in modesta quantità.
L’impasto compresso a mano in una
forma quadrata di legno, veniva fatto
essiccare all’aria, infine, venivano cotti
nelle fornaci alla temperatura di circa
800 °C.

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I laterizi – Informazioni storiche

Laterizi speciali ,
lavorati a cuneo per
ridurre al minimo lo
spessore dei letti di
malta e usati per la
realizzazione di archi
e piattabande.

Mercati Traianei,
secondo la data
riportata su alcuni
bolli laterizi, si
presume fra il 94 ed
il 95 d.C.

I mattoni venivano prima confezionati di forma quadrata, per una maggiore facilità
di trasporto, poi, per la messa in opera, venivano ridotti in forma triangolare.
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I laterizi – Informazioni storiche

La tecnica produttiva dei laterizi continuò Mausoleo di Galla Placidia, Ravenna, V secolo d.C.

in modo fiorente anche nel periodo


Paleocristiano Bizantino e nel periodo
Romanico, momenti in cui si seppero
apprezzare le qualità decorative e
strutturali.

Cattolica di Stilo , Stilo, RC, IX secolo d.C.

Durante l’epoca gotica, l’uso del mattone non si adattava ai


canoni costruttivi francesi, per cui l’uso di tale materiale
coincise soprattutto con l’abbandono delle costruzioni in
legno nell’edilizia civile, a causa di incendi distruttivi sempre
più frequenti.
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I laterizi – Informazioni storiche

Nel Rinascimento, il ruolo strutturale del


laterizio fu rivalutato, tra gli altri, dalla Cupola di Santa Maria del fiore, Firenze, 1420
realizzazione da parte di Filippo
Brunelleschi della cupola di Santa Maria
del Fiore (1420), progettata da Giovanni
di Lapo detto "Il Ghini" (1367), concepita
come una doppia calotta: quella inferiore
realizzata in muratura di conci di pietra e
quella superiore in muratura di mattoni,
posti in opera a spina di pesce, in modo
da costituire un sistema auto-portante.

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I laterizi – Informazioni storiche

Nel periodo Barocco si rivalutano le


Campanile di Sant’Andrea delle Fratte , Roma, 1653
qualità estetiche del mattone, che viene
impiegato per caratterizzare le nuove
configurazioni delle facciate, in modo
particolare negli effetti plastici del muro.

Esempio interessante di questo sentire è la chiesa di


Sant’Andrea delle Fratte a Roma di Francesco Borromini.

Sant’Andrea delle Fratte, Roma, 1653

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I laterizi – Informazioni storiche

Con la Rivoluzione Industriale e con


Forno Hoffmann , pianta e sezione, 1858
l’invenzione del forno a fiamma continua,
brevettato da Hoffmann e Licht nel 1858,
la produzione dei laterizi conobbe una
straordinaria evoluzione; il loro impiego
si diffuse in tutti i settori dell’edilizia:
case, fabbriche, ponti, ecc.

Agli inizi del XX secolo, con l’affermarsi


dell’acciaio e del cemento armato, quali
nuovi materiali da costruzione, il laterizio
gradualmente perse il suo uso con
funzione strutturale, per assumere la
funzione di alleggerimento per i solai, di
tamponamento per le pareti perimetrali e
di rivestimento superiore per le
coperture.
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I laterizi – Il ciclo di produzione

IL CICLO DI PRODUZIONE

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I laterizi – Il ciclo di produzione

La materia prima

L'argilla
L'argilla èè una
una sostanza
sostanza naturale
naturale
proveniente
proveniente dal
dal mondo
mondo minerale,
minerale, che
che si
si
trova
trova in
in apposite
apposite cave
cave situate
situate aa cielo
cielo
Cava di argilla

aperto.
aperto.
Chimicamente
Chimicamente èè composta
composta da
da silicati
silicati di
di
alluminio.
alluminio.

I principali elementi contenuti nelle argille sono:


Silicio, Alluminio, Titanio, Ferro, Calcio, Magnesio, Sodio,
Potassio.
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I laterizi – Il ciclo di produzione

Le lavorazioni del materiale Ciclo di lavorazione

Il processo produttivo dei laterizi


prevede alcune fasi fondamentali:

Ø estrazione delle materie prime

Ø preparazione dell’impasto

Ø formatura

Ø essiccazione

Ø cottura

Ø stoccaggio
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I laterizi – Il ciclo di produzione

Estrazione delle materie prime

L'argilla viene prelevata nelle cave


preposte, dove è possibile estrarre varie
tipologie di argilla (per esempio argille Processo di estrazione
sabbiose ecc). Tra un prelievo e l'altro è
necessario far trascorrere un anno.

L'argilla sottratta viene poi accumulata


sotto un capannone pronta per essere
posta a lavorazione.

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I laterizi – Il ciclo di produzione

Preparazione dell’impasto

L'argilla proveniente dalla cava è spesso


un prodotto naturale ineguale e poco
omogeneo. Questa materia grezza deve Preparazione dell’impasto
essere trasformata in un impasto il più
possibile uniforme che garantisca un
materiale finito di alto valore tecnico.

Le varie fasi della lavorazione per


arrivare ad un impasto uniforme sono le
seguenti: raffinazione dell'argilla una
prima e seconda volta, stoccaggio , ossia
il riposo dell'argilla per una durata di 15
giorni all'interno dei silos, bagnatura, per
acquistare plasticità e infine, tramite
apposite macchine, impasto e
degassazione.
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I laterizi – Il ciclo di produzione

Formatura

Può avvenire per estrusione o


stampaggio. Il prodotto viene quindi
tagliato nelle misure richieste, Formatura del prodotto
raggruppato e caricato automaticamente
in apposite macchine per poi essere
inviato alla successiva fase di
essiccazione.

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I laterizi – Il ciclo di produzione

Essiccazione

Questa operazione avviene in essiccatoi


artificiali, alimentati con aria calda
prodotta da una sorgente di calore. In Essiccazione nei tunnel essiccatoi
questa fase viene stabilizzata
definitivamente la configurazione dei
prodotti e tolta l'acqua che era
precedentemente servita per far
acquistare all'argilla plasticità.

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I laterizi – Il ciclo di produzione

Cottura

La trasformazione del “pezzo” in laterizio


stabile avviene attraverso diverse
modificazioni fisiche e chimiche che
subiscono i componenti minerali sotto
l'effetto della temperatura. Ingresso del materiale nel forno

I prodotti vengono cotti all'interno di un


forno, detto a “tunnel”, costituito da una
galleria, chiusa all'estremità da porte,
entro la quale scorrono dei carrelli a
ciclo continuo. All'interno del forno, la cui
temperatura è di 1020/1040 gradi C°, il
laterizio è sottoposto a preriscaldamento
- cottura - raffreddamento.
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I laterizi – Il ciclo di produzione

Stoccaggio

In questa fase, chiamata anche


reggiatura, i laterizi vengono controllati
selezionati per l'imballaggio e quindi
messi a deposito, pronti per la Fasi di stoccaggio

spedizione.

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I laterizi – Caratterisitche del laterizio

CARATTERISTICHE DEL LATERIZIO

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I laterizi – Caratterisitche del laterizio

Caratteristiche

Come già introdotto in precedenza le


caratteristiche da cui dipendono le
prestazioni del materiale, qui nel caso
specifico dei laterizi, sono le seguenti:

• fisiche:
fisiche: massa volumica, imbibizione,
impermeabilità, conduttività termica,
uniformità;

• meccaniche:
meccaniche: resistenza a compressione,
resistenza a flessione, resistenza a rottura,
durezza, resistenza a fatica;

• tecnologiche:
tecnologiche: comportamento al fuoco,
resistenza al gelo, isolamento termico,
isolamento acustico.
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I laterizi – Caratterisitche del laterizio

Caratteristiche
Caratteristiche fisiche
fisiche

Il valore della conduttività termica risente


dell’influenza reciproca delle altre
caratteristiche fisiche (massa volumica,
imbibizione, impermeabilità, uniformità),
variando in funzione di: Porosità al variare delle caratteristiche fisiche

peso specifico , il valore della conduttività termica


diminuisce proporzionalmente ad esso;

porosità e alveolatura , il valore della conduttività


termica diminuisce all’aumentare delle stesse;

composizione della miscela , il valore della


conduttività termica è basso in quelle ricche di
calcare;

formatura, il valore della conduttività termica


diminuisce dove la tessitura interna del prodotto
presenta maggiore porosità;

tenore di umidità, il valore della conduttività termica


diminuisce proporzionalmente ad esso.
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I laterizi – Caratterisitche del laterizio

Caratteristiche
Caratteristiche meccaniche
meccaniche

Le caratteristiche meccaniche nei laterizi


hanno importanza rilevante, soprattutto
quando essi vengono utilizzati per
strutture portanti (murature e solai).
Nei laterizi è ottima la resistenza a Prova di compressione

compressione, mentre sono scarse la


resistenza a trazione e quella a
flessione; esse presentano valori
differenti, a seconda che si tratti di
elementi pieni o forati.

La resistenza a compressione negli elementi da muro forati


può essere determinata in direzione dei fori o perpendicolare
ad essi. Per questi laterizi vengono anche considerate la
resistenza a trazione e la resistenza a flessione.
Per i laterizi da copertura e da pavimentazione vengono
inoltre considerate la resistenza all’urto, la resistenza
all’usura, la durezza.
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I laterizi – Caratterisitche del laterizio

Caratteristiche
Caratteristiche tecnologiche
tecnologiche
Fattori determinanti per la resistenza al
gelo sono:
• il contenuto di carbonati e di quarzo in
quanto, durante la cottura, essi tendono
Proprietà tecnologiche del laterizio
a fondere la massa e contribuiscono a
rendere più compatto l’impasto;
• la porosità e, quindi, la permeabilità
all’acqua.
il diametro ammissibile dei pori è minore di 1,8 mm.

Per quanto riguarda l’isolamento


acustico e l’isolamento termico, per
ottenere vantaggi, sono determinanti:
• la porosità dell’elemento tecnico;
• l’alveolatura;
• la soluzione tecnica adottata;
• la corretta esecuzione dei giunti.
• la conduttività termica dell’elemento
tecnico.
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I laterizi – Classificazioni

CLASSIFICAZIONI PER FORMA E DIMENSIONI


-Mattone forato: 5/8/10 cm.

-Mattone semipieno:
percentuale di foratura 15%-
45%.

-Mattone pieno: dimensioni


5,5x12x25.

- Tavellone: mattone forato di


forma allungata; dimensioni:
160x25x8

-Tegola: per coperture

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I laterizi – Classificazioni

CLASSIFICAZIONI
CLASSIFICAZIONI PER
PER POROSITA’
POROSITA’ E
E DESTINAZIONE
DESTINAZIONE D’USO
D’USO

• In base alla porosità della pasta;


la compattezza della pasta dipende dalla temperatura di
cottura e dalla composizione dell’argilla:

• I prodotti a pasta porosa, cioè permeabile, e


soggetti a maggiore usura, sono le terracotte, i
laterizi, i refrattari, le maioliche, le terraglie.
• I prodotti a pasta compatta, impermeabili e
dotati di maggiore resistenza all’usura, sono i
gres e le porcellane.

• In base alla destinazione d’uso:


• laterizi per murature
• laterizi per solai
• laterizi per coperture
• laterizi per pavimenti e rivestimenti
• prodotti ceramici per tubazioni ed apparecchi
sanitari 34
I laterizi – Classificazioni

Destinazioni d’uso

• Laterizi
Laterizi per
per murature;
murature
sono quelli utilizzati nelle chiusure e
nelle partizioni verticali non portanti e
nelle murature portanti, tra i più
importanti si distinguono:

mattoni pieni: laterizi con percentuale di foratura <


15%, utilizzati per strutture portanti; le
dimensioni sono fissate dalle norme UNI in 5,5
x 12 x 25 cm;

mattoni e blocchi semipieni: laterizi con percentuale


di foratura, tra il 15% e il 45%, utilizzati per la
realizzazione di murature portanti; le dimensioni
fanno riferimento al modulo definito dalle norme
UNI;

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I laterizi – Classificazioni

Destinazioni d’uso

• Laterizi
Laterizi per
per murature
murature

mattoni forati: laterizi con percentuale di foratura >


del 55%; generalmente, vengono utilizzati per
realizzare pareti divisorie, e di tamponamento
multistrato, dotati di camere d’aria.

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I laterizi – Classificazioni

Destinazioni d’uso

• Laterizi
Laterizi per
per murature
murature

prodotti e sistemi per murature armate (in base al


decreto del Ministero dei LL. PP. Del
24/01/1986): sono laterizi, con cui è possibile
realizzare differenti soluzioni tecniche: mattoni
che funzionano da casseforma a perdere
collaborante con il getto in cls, opportunamente
armato, blocchi armati (armatura diffusa),
muratura portante intelaiata da cordoli verticali
e orizzontali in c.a. (armatura concentrata).

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I laterizi – Classificazioni

Destinazioni d’uso

• Laterizi
Laterizi per
per solai;
solai

pignatte e volterrane: sono blocchi in laterizio di


particolare forma e dimensione. Le facce dei
blocchi devono essere leggermente rigate per
facilitare l'aderenza al calcestruzzo.

tavelle e tavelloni: sono tipi di laterizi forati che


hanno lunghezza molto più grande rispetto allo
spessore. Secondo le UNI le tavelle hanno uno
spessore di 3 e 4 cm, la base costante di 25 cm
e la lunghezza variabile da 50 a 100 cm.

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I laterizi – Classificazioni

Destinazioni d’uso

• Laterizi
Laterizi per
per coperture;
coperture;
I laterizi da copertura devono essere
resistenti al gelo e impermeabili
all'acqua e quindi è bene siano
sottoposti a prove prestabilite.

coppi: elementi in laterizio dalla caratteristica forma


tronco-conica e sezione curva;

tegole: elementi in laterizio piano che a seconda


della forma si distinguono in:

• embrici, elementi piatti dai bordi rialzati a


geometria trapezoidale che utilizzati in
combinazione con i coppi realizzano le
cosiddette coperture “alla romana”;
• marsigliesi;
• portoghesi;
• olandesi.

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I laterizi – Classificazioni

Destinazioni d’uso

• Laterizi
Laterizi per
per pavimenti
pavimenti ee rivestimenti;
rivestimenti;
questi laterizi sono prodotti per il
rivestimento a secco di facciate e per
le pavimentazioni di esterni. Si tratta
di elementi di concezione simile a
quella delle tegole per quanto
riguarda i requisiti di prestazione.

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I laterizi – Classificazioni

Destinazioni d’uso

• Prodotti
Prodotti ceramici
ceramici per
per tubazioni
tubazioni ed
ed
apparecchi
apparecchi sanitari
sanitari

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I laterizi – Applicazioni

APPLICAZIONI

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I laterizi – Applicazioni

Tipi di Applicazione

• Muratura
Muratura portante;
portante;
è destinata a realizzare le parti
strutturali dell’edificio sostenendo i
carichi che le provengono dai muri
soprastanti e da travi e solai.

Muri portanti interni e muri portanti perimetrali:


I muri portanti interni assumono notevole importanza
per la capacità di resistere ai carichi,
I muri perimetrali sono sostanziali per l’efficienza
nell’isolamento termico, acustico e nella difesa dalle
intemperie.
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I laterizi – Applicazioni

Applicazioni

• Murature
Murature didi tamponamento;
tamponamento;
sono murature non portanti inserite in
un telaio strutturale che hanno il
prevalente scopo di costituire
separazione tra l’ambiente abitato e
l’esterno.

• Murature
Murature di di tramezzo;
tramezzo;
sono murature non portanti dette
anche partizioni interne, di spessore
generalmente non superiore ai 12 cm
circa che hanno il semplice scopo di
suddividere gli spazi interni
dell’edificio.

44
I laterizi – Applicazioni

Applicazioni

• Orizzontamenti
Orizzontamenti ee coperture
coperture

45

I laterizi – Applicazioni

Applicazioni

• L’organismo
L’organismo edilizio
edilizio

46
I laterizi – Architetture in laterizio

ARCHITETTURE IN LATERIZIO

47

I laterizi – Architetture in laterizio

Sarabhai house ad
Ahmedabad in India
1956
1956 –– Le
Le Corbusier
Corbusier

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I laterizi – Architetture in laterizio

Sarabhai house ad
Ahmedabad in India
1956
1956 –– Le
Le Corbusier
Corbusier

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I laterizi – Architetture in laterizio

Indian Institute of Management ad


Ahmedabad in India
1962-74
1962-74 -- Louis
Louis Kahn
Kahn

• Principi
Principi fondamentali
fondamentali della
della poetica
poetica di
di
Kahn
Kahn

• la costruzione della forma a partire dalla “natura


dei materiali”

• l’architettura concepita come organismo

• il rispetto del processo costruttivo in sé

• il “luogo”

• le “connessioni”
50
I laterizi – Architetture in laterizio

Indian Institute of Management ad


Ahmedabad in India
1962-74
1962-74 -- Louis
Louis Kahn
Kahn

• la
la costruzione
costruzione della
della forma
forma aa partire
partire
dalla
dalla “natura
“natura dei
dei materiali”
materiali”

“Una rosa vuole essere una rosa e un’ampia


apertura nel muro di mattoni vuole essere un
arco”
L.I.Kahn 51

I laterizi – Architetture in laterizio

Indian Institute of Management ad


Ahmedabad in India
1962-74
1962-74 -- Louis
Louis Kahn
Kahn

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Grazie per l’attenzione

II LATERIZI
LATERIZI

Proprietà
Proprietà dei dei materiali
materiali
Definizione
Definizione
Informazioni
Informazioni storiche
storiche
IlIl ciclo
ciclo di
di produzione
produzione
Caratteristiche
Caratteristiche del del Laterizio
Laterizio
Classificazioni
Classificazioni
Applicazioni
Applicazioni
Architetture
Architetture in in Laterizio
Laterizio

FINE 53

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